Angeli e demoni in lotta all’interno del corpo umano Terra Trentina cibo e salute ANTIOSSIDANTI: ELISIR DI GIOVINEZZA 44 Le arterie arruginiscono? Tutti noi abbiamo l’esperienza di strutture fatte con tubi di ferro che, col passare degli anni e dei decenni, arrugginiscono sempre di più, perdono lucentezza e solidità fino a sgretolarsi. Chi è responsabile del degrado? Niente meno una molecola considerata assolutamente indispensabile alla vita:l’ossigeno. Si potrebbe dire che l’ossigeno “tiene il piede in due staffe”. Da un lato è un elemento di fondamentale importanza per la vita,dal momento che gli esseri viventi ricavano l’energia indispensabile alle loro attività dalla combinazione degli alimenti con l’ossigeno. Dall’altro lato presenta “un volto oscuro”. È come se alcune particelle di ossigeno” prendessero una cattiva strada” trasformandosi in radicali liberi, che hanno la capacità di ossidare e demolire le molecole utili che incontrano sul loro cammino. È nato così “il paradosso dell’ossigeno”: da un lato fonte di vita, dall’altro causa di degenerazione e morte. L’invecchiamento viene considerato un processo di degenerazione progressiva delle cellule, causato principalmente dai radicali liberi. Invecchiare è come irrancidire. L’aterosclerosi (processo di ispessimento e irrigidimento delle arterie, dovuto al deposito di sostanze grasse) può essere pensata come la ruggine delle arterie. È come se col passare del tempo i nostri tessuti si riempisse- ro di ruggine, proprio come succede alle strutture in ferro. Anche il colesterolo “cattivo” presente nell’apparato circolatorio, può essere attaccato dai radicali liberi e trasformarsi in colesterolo ossidato. È proprio lui uno dei principali imputati dell’aterosclerosi e dell’infarto. In conclusione si può dire che i radicali liberi sono i più formidabili agenti degradanti esistenti negli organismi viventi. Antiossidanti: elisir di giovinezza? Letteralmente “antiossidante” è una sostanza che evita “l’ossidazione” (o degradazione) di altre molecole, ossidandosi essa stessa e quindi sacrificandosi. Essi sono capaci di bloccare o ritardare il processo di degradazione. Li troviamo in parecchi alimenti presenti sugli scaffali dei negozi alimentari, come ADDITIVI CHIMICI ammessi dalla legge, presenti nei prodotti contenenti grassi per evitare il loro irrancidimento, nei succhi di frutta per evitare l’imbrunimento e cosi via. Mangiate cinque porzioni di frutta e verdura al giorno? Siete sulla buona strada della prevenzione del cancro Gli antiossidanti sono presenti in grandi quantità nella frutta e verdura, nel vino e negli oli, sotto forma di vitamine(C, E, carotene) e polifenoli. Lo sapevate che essi vengono prodotti naturalmente dalle Carmelo Bruno già docente di chimica all’ITI Buonarroti di Trento piante per difendersi dai raggi ultravioletti del sole? Per ogni tipologia, maggiore è l’esposizione al sole, più consistente è la quantità di antiossidanti presenti. Introdotti nell’organismo essi impediscono la degenerazione di cellule e tessuti causata dagli ossidanti introdotti con l’alimentazione o dai famosi radicali liberi. Con buone ragioni si può dire che essi contrastano i processi di invecchiamento delle cellule. L’alimentazione ricca di frutta e verdura, e quindi di antiossidanti, è considerata dalle ricerche biochimiche più recenti, potente fattore di prevenzione delle malattie e di mantenimento della salute. L’Organizzazione Mondiale della Sanità e il National Cancer Institute hanno assunto i risultati di tali ricerche come base per la prevenzione delle due più importanti cause di morte nei paesi industrializzati, cioé tumori e malattie cardiovascolari. Diventa sempre più importante valutare il ruolo di questi composti antiossidanti e mettere a punto banche dati sulla composizione degli alimenti, al fine di fornire ai cittadini consigli nutrizionali appropriati. Pretendiamo troppo? La risposta alla prossima puntata. (Continua)
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