Notiziario 06 novembre - 12 novembre 2014

06 NOVEMBRE –
12 NOVEMBRE 2014
N° 43/2014
NOTIZIARIO SULLA
ROMANIA
06 novembre-12 novembre 2014
N° 43/2014
CONTENUTI
Politica
Economia
Agricoltura
Finanza
Industria
Energia
Omaggio alle Forze Armate Italiane a Bucarest
Nuove opportunità nelle relazioni politiche romene-sud coreane
Il Commissario Europeo Corina Cretu in Romania per la sua prima
visita ufficiale
Ponta annuncia la nascita della nuova coalizione
Titus Corlăţean annuncia le sue dimissioni
Secondo round delle Elezioni Presidenziali
Il PPMT appoggia Iohannis nella seconda tornata elettorale
Esportazioni record nel mese di settembre
BCR: previsto un aumento dei prelievi fiscali nel 2015
Apertura di uffici di rappresentanza cinese in Romania
Prezzi al consumo: registrato un aumento dello 0,2% nel mese di
ottobre
Prezzi in calo della benzina e del gasolio
Errori procedurali nell’assorbimento dei fondi europei
Costantin: no tasse aggiuntive per i contadini nel 2015
Coltivazione di semi di girasole da record in Romania
Iohannis e Ponta a confronto sui programmi per l’agricoltura
Aumento delle vendite dei prodotti biologici
Ripresa delle esportazione di bovini e ovini nei Paesi Arabi
Grande interesse dei produttori liguri per il mercato agroalimentare
romeno
Incremento degli scambi commerciali agroalimentari italo-romeni
Aumentano i profitti della Borsa Valori di Bucarest
Alpha Bank continuerà ad investire in Romania
Analisi della Banca Mondiale sui mercati finanziari romeni
Rimborsi alla Romania da parte della Commissione Europea
Asta CCT a 12 mesi: rendimenti ai minimi storici
BVB: aumentano gli investitori retail
World Bank Group aumenta la sua partecipazione in Banca
Transilvania
Nuovi piani di investimenti per OMV
Studio TMF sull’adozione dell’euro
Trend positivo del settore industriale
I vantaggi degli acquisti on-line
Classifica 300 Capital: I romeni più ricchi
Nuova versione del Programma “Prima Macchina”
Tariffe gas ed energia in calo nel 2014
Il Ministro dell'Energia a sostegno delle imprese energetiche
Romgaz e Transgaz acquisiscono i giacimenti di gas della Repubblica
di Moldavia
06 novembre-12 novembre 2014
N° 43/2014
Novità legislative per le aziende esonerate dal pagamento dei
certificati verdi
Nuova strategia europea di sicurezza energetica
Calo del consumo di energia elettrica in Romania
Electrica attrae nuovi capitali
Costruzioni
Turismo
Stime in calo per il settore delle costruzioni
Prezzi degli immobili in crescita nel mese di ottobre
Il City Business Center di Timişoara pronto nel 2015
Parco divertimenti da 1 milione di euro ad Arad
Esperti del mondo delle costruzioni al Contractor 2014
Riprenderanno i lavori di costruzione delle autostrade
Transazioni record sul mercato immobiliare
Lunga collaborazione tra le scuole di architettura romene ed italiane
Avviate le pratiche per il recupero dei momumenti di sale del Mureş
Aeroporto di Suceava pronto nell’agosto 2015
Romania promossa in Medio Oriente
La fiera Romhotel torna a Bucarest
Novembre verde per Bucarest: aumentano gli spazi verdi nella
Capitale
Completato il Teatro Nazionale di Bucarest
Parco “Porţile de Fier” unico al mondo
Notiziario sulla Romania
3
06 novembre-12 novembre 2014
N° 43/2014
Politica
Omaggio alle Forze Armate Italiane a
Bucarest
Nineoclock, 5 novembre
L'Ambasciata Italiana in Romania e il Military
Attaché Office, mercoledì 5 novembre, hanno
partecipato alla cerimonia presso il Cimitero
italiano di Ghencea, a Bucarest, in occasione
della celebrazione delle Forze Armate italiane in
ricordo delle vittorie che hanno segnato
l’unificazione italiana. Erano presenti vari
Ambasciatori,
diverse
autorità
politiche,
personale civile e militare, italiano e romeno e
una folla di coloro che hanno voluto ricordare
tale ricorrenza storica. Durante la cerimonia,
l'Ambasciatore d'Italia, Diego Brasioli e il
Brigadiere Generale del Military Attaché Office,
Salvatore Esposito, hanno posto corone di fiori
sui monumenti dei soldati, italiani e romeni, che
si sono sacrificati per l'onore della loro Patria, in
Italia e all'estero, in tempo di guerra e di pace. In
Romania sono sepolti infatti oltre 1.700 soldati
italiani. La maggior parte dei soldati caddero
durante la Prima Guerra Mondiale, ed
appartenevano
alla
divisione
italiana
dell'esercito alleato sotto il comando del
Generale francese D'Espery, che partecipò
all'offensiva sul fronte macedone, nel settembre
1918. Un numero sempre cospicuo di soldati
italiani cadde in Romania anche durante la
Seconda Guerra Mondiale, mentre si recavano o
rientravano dalle battaglie avvenute nel fronte
russo.
Nuove opportunità nelle relazioni politiche
romene-sud coreane
Nineoclock.ro, 7 novembre
L'Ambasciatore della Corea del Sud in Romania,
Hyo - Sung Park lo scorso giovedì ha affermato,
nel corso di una visita officiale a Oradea, che è
pienamente soddisfatto delle attuali relazioni
bilaterali tra i due Paesi, preannunciando al
tempo stesso ulteriori possibilità di sviluppo. Le
relazioni bilaterali nel corso degli anni si sono
strette maggiormente in vari settori, sia in ambito
politico, che culturale ed economico, in
particolare dopo la firma del Partenariato
Strategico tra i due Paesi, nel 2008; per giunta
l'anno prossimo, la Romania e la Corea
festeggeranno
i
25
anni
di
relazioni
diplomatiche. Sia il Governo della Romania che
quello della Corea hanno inoltre intenzione di
estendere le relazioni bilaterali anche in altri
ambiti, come l'Ambasciatore ha riferito durante
la conferenza stampa. L'Ambasciatore ha
sottolineato infatti come le relazioni economiche
risultano essere ormai consolidate e destinate a
crescere progressivamente, riferendosi inoltre ai
rapporti commerciali che intercorrono tra il
Paese orientale e le imprese con sede a
Oradea; in tale area in cui hanno sede ben 20
imprese coreane, la Repubblica Coreana risulta
essere ad oggi il principale investitore
dell'Oradea Industrial Park.
Il Commissario Europeo Corina Cretu in
Romania per la sua prima visita ufficiale
Nineoclock.ro, 9 novembre
Il neo Commissario Europeo per le Politiche
Regionali, Corina Cretu, ha effettuato la sua
prima visita ufficiale in Romania il 7 e 8
novembre. La Cretu ha dichiarato che, dopo i
primi impegni in qualità di Commissario, ha
scelto di visitare i due Paesi che rappresentano
il motore trainante dell'economia della regione
orientale europea, ovvero Polonia e Romania. Il
programma della visita a Bucarest ha incluso
incontri ufficiali con il Vice Primo Ministro e
Ministro per lo Sviluppo Regionale, Liviu
Dragnea, il Ministro dei Trasporti Ioan Rus e il
Ministro ai Fondi Europei Eugen Teodorovici. Il
momento più importante della visita in Romania
è stata la stipulazione insieme al Ministro ai
Fondi Europei, Eugen Teodorovici, dell'accordo
di Partenariato per la Romania per il periodo
2014-2020, un accordo attraverso il quale la
Romania può accedere ad una somma totale di
33 miliardi di Euro dai fondi UE. La Cretu,
durante il suo incontro con i funzionari romeni,
non ha dimenticato di ribadire l'importanza che
rivestono i fondi europei per lo sviluppo
equilibrato di tutti gli Stati membri, incoraggiando
i Rappresentanti del Governo romeno ad un loro
utilizzo efficiente.
Ponta annuncia la nascita della nuova
coalizione
Diacaf.com, 10 novembre
Il PSD, PC, UNPR e PLR sono al lavoro per
ricreare una coalizione politica, che si avvicinerà
all'alleanza già esistente sotto il nome di Unione
Social-Liberale (USL). In questi giorni sarà
firmato, da parte dei leader dei partiti, un
memorandum e vari documenti legali, necessari
per la costituzione dell'alleanza. La nuova
Notiziario sulla Romania
4
06 novembre-12 novembre 2014
N° 43/2014
alleanza non porterà il nome identico a quello
della vecchia coalizione, come annunciato dal
leader del Partito Socialdemocratico Victor
Ponta, ma potrebbe chiamarsi USL 2.0. Non è la
prima volta che si parla della possibilità di un
accordo tra questi partiti. Già precedentemente
alla prima tornata elettorale, Victor Ponta aveva
annunciato la possibilità di un accordo tra i
Partiti a lui facenti capo, sottolineando anche
che il nuovo Primo Ministro sarà nominato, in
caso di vittoria, di comune accordo tra tutti i
leader dei Partiti che si riconoscono in Ponta
come candidato Presidente. L'attuale Primo
Ministro aveva aggiunto anche che esponenti di
tali Partiti avrebbero ricoperto le varie mansioni
del nuovo Governo, sia in qualità di Ministri,
Segretari di Stato o altre cariche istituzionali.
candidato con il maggior numero di voti è stato
Victor Ponta, che ha ricevuto un 40,44% delle
preferenze elettorali, superando del 10% Klaus
Iohannis. Situazione inversa si presentava
invece nei risultati dai voti nei seggi all’estero,
dove Iohannis ha ottenuto il 46,17%, mentre
Ponta il 15,90%. Intanto anche gli altri candidati
esclusi al primo turno, si sono schierati
apertamente: Corneliu Vadim Tudor ha firmato
un protocollo con uno dei partiti della coalizione
di Ponta, così come Calin Popescu Tariceanu e
Theodor Malescanu hanno fatto dichiarazioni il
loro appoggio al candidato socialdemocratico.
L'Indipendente Macovei ha dichiarato la sua
preferenza per Iohannis, mentre altri candidati
quali Kelemen non hanno dichiarato nessuna
preferenza, lasciando ai propri elettori libera
scelta.
Titus Corlăţean annuncia le sue dimissioni
Romania-Insider.com, 10 novembre
Il Ministro degli Affari Esteri della Romania, Titus
Corlăţean, lunedì 10 novembre, ha annunciato
le sue dimissioni in seguito alle questioni relative
all'organizzazione delle procedure di voto per le
elezioni presidenziali all'estero. Il Ministro ha
dichiarato di aver optato per le dimissioni poiché
da parte sua vi è la scelta di non infrangere la
legge, tenendo fede alla decisione presa in
passato, secondo la quale non vi è alcuna base
giuridica per l'aumento del numero dei seggi
elettorali all'estero. Ha inoltre aggiunto che il
Ministero si è impegnato per un aumento del
personale dedito alle mansioni di voto all'estero,
con circa 800 unità aggiuntive, e che verrà
fornita una maggiore quantità di materiale
elettorale, rendendo così il processo di voto più
veloce, garantendo Ad un numero maggiore di
romeni all'estero il diritto al voto. Intanto nelle
grandi Capitali europee, così come nelle più
grandi città della Romania, sono state
organizzate manifestazioni per richiedere al
Governo un aumento del numero di seggi
elettorali all'estero, in seguito all'esperienza del
primo turno delle elezioni presidenziali, nella
quale alcune migliaia di romeni residenti
all'estero non hanno avuto la possibilità di
esprimere la propria preferenza elettorale.
Il PPMT appoggia Iohannis nella seconda
tornata elettorale
Mediafax.ro, 11 novembre
Il Partito Popolare Ungherese della Transilvania
ha dichiarato di voler sostenere Klaus Johannis
nel secondo turno delle Elezioni Presidenziali,
chiedendo una maggiore affluenza agli elettori
ungheresi in Transilvania e in altre regioni
storiche del Paese. Secondo il comunicato
diffuso
domenica
dal
Partito
Popolare
Ungherese della Transilvania, la distribuzione
geografica delle preferenze elettorali del primo
turno dimostra chiaramente che è necessario
rafforzare la posizione del Partito a livello
nazionale. Il documento prosegue affermando
che PPMT sosterrà Iohannis nelle elezioni di
domenica, poiché si ritiene che egli possa
assicurare una linea politica a favore degli
interessi degli Ungheresi e di altre minoranze
residenti in Romania, focalizzando la sua
attenzione verso la situazione delle regioni
storiche del Paese. Il comunicato afferma che
nella giornata di domenica si deciderà l'indirizzo
generale della politica del nuovo mandato,
sottolineando come sia importante che gli
elettori del Partito Popolare Ungherese
esprimano la propria preferenza.
Secondo round delle Elezioni Presidenziali
Sette Giorni, 11 novembre
Una lotta accesa fra i due candidati sembra
caratterizzare le settimane precedenti la
seconda tornata elettorale di domenica 16
ottobre. Nel primo round delle Presidenziali il
Notiziario sulla Romania
5
06 novembre-12 novembre 2014
N° 43/2014
Economia
ridotte rispetto ai precedenti valori. Secondo la
BCR, il Governo sarà costretto ad aumentare le
tasse per evitare che il deficit di bilancio salga al
2,8% del PIL.
Esportazioni record nel mese di settembre
Apertura di uffici di rappresentanza cinese in
Romania
Romania-Insider.com, 10 novembre
Secondo i dati recentemente pubblicati
dall’Istituto Nazionale di Statistica (INS), nel
mese di settembre si è rilevata una crescita
annuale delle esportazioni del 10,2% per un
valore di circa 4,9 miliardi di euro. Al nuovo
massimo storico toccato dalle esportazioni è
accompagnato un aumento delle importazioni
del 10,7%, pari a 5,4 miliardi di euro.
Analizzando un arco temporale che copre i primi
9 mesi del 2014, le esportazioni sono aumentate
del 7,1%, rispetto al periodo analogo del 2013,
pari a una crescita di 39,1 miliardi di euro.
Invece le importazioni crescono del 6,6% per un
ammontare di 43,4 miliardi di euro. Nel periodo
considerato, si è registrato un deficit
commerciale di 4,3 miliardi di euro, dato in
crescita di 109 milioni di euro rispetto al 2013.
L’aumento delle esportazioni è stato trainato
dalle vendite di attrezzature e macchinari,
rappresentanti il 42,2% del totale, cresciute del
7,7% rispetto allo stesso periodo del 2013.
Invece i prodotti alimentari, equivalenti al'8,3%
del totale delle esportazioni, hanno registrato un
incremento dell’11% su base annua.
BCR: previsto un aumento dei prelievi fiscali
nel 2015
ZF.ro, 10 novembre
Secondo i dati pubblicati dalla Banca
Commerciale Romena (BCR), l’istituto di credito
ha significativamente ridotto le stime sulla
crescita del PIL romeno del 2015, prevedendo
un aumento del 2,2% rispetto al precedente
3%. La motivazione della revisione in negativo è
dovuta agli aumenti fiscali attesi e al calo degli
investimenti rilevato negli ultimi mesi. Si parla
della seconda correzione della crescita del PIL.
Nel mese di ottobre, la BCR ha ridotto le
previsioni di crescita nel 2015 dal 3,3% al 3%,
credendo che il declino economico dei principali
partner commerciali potrà avere un impatto
negativo sul mercato nazionale. La Commisione
Europea ritiene che la riduzione delle
prospettive di crescita futura siano dovute ad un
inasprimento
delle
politiche
fiscali.
La
Commissione stima una crescita del PIL del 2%
nel 2014 e del 2,4% per il 2015, proiezioni
Nineoclock.ro, 10 novembre
Il Presidente della Camera di Commercio ed
Industria di Bucarest, Sorin Dimitriu, ha
affermato durante una riunione svoltasi lunedì
10 novembre, con uomini d'affari provenienti
dalla Cina che, verranno inaugurati uffici di
rappresentanza
delle
organizzazioni
economiche
di
Shanghai
in
Romania,
consentendo l’aumento di contatti commerciali
tra le due comunità, accelerando in questo
modo l’implementazione di progetti di business
posti in essere. Dimitriu ha accolto una
delegazione guidata da Zhu Yongquan, il Vice
Governatore del distretto Putuo, della divisione
amministrativa di Chang Cheng Insurance
Brokers (CCIB). La Cina è un importante partner
commerciale per la Romania. Nei primi otto mesi
del 2014, gli scambi commerciali tra la i due
Paesi hanno superato i 2,6 miliardi di dollari; il
trend crescente della variabile ha generato un
valore commerciale del 23,5% superiore rispetto
allo stesso periodo nel 2013.
Prezzi al consumo: registrato un aumento
dello 0,2% nel mese di ottobre
Mediafax.ro, 11 novembre
Secondo i dati annunciati daIl'Istituto Nazionale
di Statistica, nel mese di ottobre, l’indice
nazionale dei prezzi al consumo é aumentato
dello 0,2%, rispetto al mese precedente e
dell’1,44%, rispetto adi ottobre 2013. La ripresa
dell'inflazione è dovuta principalmente al
ridimensionamento delle flessioni tendenziali dei
prezzi dei beni alimentari, cresciuti soltanto dello
0,6% e dei prezzi dei servizi (+0,2%). Mentre si
registra un calo dello 0,1% dei prezzi dei beni
non alimentari. Si ricorda che nel mese di
settembre, i prezzi al consumo sono aumentati
dello 0,12% portando l'inflazione annua
all’1,54%. La Banca Nazionale Romena
(BNR),nella scorsa settimana, ha ridotto
l’inflazione attesa dal 2,2% al 1,5% per il 2014 e
al 2,2% dal 3% nel 2015. Secondo le previsioni
della Banca Centrale, il tasso d’inflazione annuo
si muoverà a ribasso nel primo trimestre 2015
toccando l’1,5% per poi invertire il trend nel
secondo trimestre raggiungendo il 2,5%.
Notiziario sulla Romania
6
06 novembre-12 novembre 2014
N° 43/2014
Agricoltura
hanno una percezione chiara sul valore aggiunto
delle uscite comunitarie sarà difficile avere la
loro fiducia.
Prezzi in calo della benzina e del gasolio
Costantin: no tasse aggiuntive per i
contadini nel 2015
ZF.ro, 11 novembre
Secondo i dati rilasciati da Ziarul Financiar (ZF)
nella giornata del 10 novembre 2014, i prezzi
della benzina e del gasolio sono scesi
rispettivamente a quota 5,92 Ron e 6 Ron al
litro. L’analisi è stata effettuata sui dati diffusi
dalle stazione Petrom. La Petrom pubblica nel
suo sito web i prezzi dei carburanti di tutte le
stazioni a partire dalla metà del 2011, data in cui
i distributori di gas e petrolio cessarono di
comunicare i relativi importi. Il ribasso del 30%
del prezzo del petrolio ha riportato il prezzo dei
carburanti al
livello antecedente
quello
dell’introduzione dell’accisa di 7 centesimi al
litro. Il prezzo del carburante ha raggiunto il
valore minimo registrato dal mese di marzo. La
vertiginosa contrazione del prezzo di un barile di
petrolio ha annullato l’effetto dell’accisa di 7
centesimi al litro immessa dal Governo dal 1°
aprile. Le intenzioni delle Autorità romene erano
quelle di utilizzare le nuove entrate per la
costruzione di autostrade e altre infrastrutture.
Errori procedurali nell’assorbimento dei
fondi europei
Sette Giorni, 12 novembre
Quasi 7 miliardi di euro, pari al 4,7% del budget
del 2013, sono stati utilizzati in maniera erronea
dai Paesi UE. Lo rileva il rapporto annuale della
Corte dei Conti Europea, il quale rivela
l’esistenza di un gran numero di errori
precedurali, soprattutto per quanto riguarda il
settore agricolo. Stando al documento rilasciato,
i fondi in oggetto non sono stati utilizzati in
conformità alla legislazione applicabile, seppur
tale errore non risulta essere una frode. I settori
più esposti agli errori procedurali, con
ripercursioni sulle politiche di spesa pubblica,
sono quello dei trasporti, energetico, il settore
dello sviluppo rurale, ambientale, la pesca,
sanità e i programmi europei riguardanti il
settore agricolo. Inoltre il rapporto rileva che
gran parte delle imprecisioni rilevate nel settore
agricolo sono dovute a dichiarazioni o richieste
di pagamento effettuate in maniera inesatta. Il
Presidente della Corte dei Conti Europea, Vitor
Caldeira, ha espresso la necessità di inasprire i
controlli precisando che se i cittadini dell’Ue non
Recolta.eu, 6 novembre
Il Ministro dell’Agricoltura, Daniel Costantin, ha
dichiarato, rivolgendosi ai contadini romeni, che
non dovranno affrontare oneri aggiuntivi per il
2015.
Inoltre,
il
capo
del
Ministero
dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale ha
precisato che c’é in Parlamento una proposta di
legge per l’eliminazione di alcune voci riguardo il
regolamento tassazioni e costruzioni specifiche
per gli agricoltori, già passata al Senato e il 18
novembre sottoposta alla decisione della
Camera. Attualmente non c’é la certezza di
poterla eliminare completamente ma solo per
alcuni elementi come i canali di irrigazione e le
recinzioni. Lo ha dichiarato in una trasmissione
televisiva in diretta su internet. Il Primo Ministro
Victor Ponta ha chiarito che all’inizio di
settembre la tassazione speciale sulle
costruzioni é stata ridotta dall’1,5 all’1% del
valore totale delle costruzioni per tutte le
categorie. Le entrate raccolte rimangono a
disposizione delle autorità locali e non
entreranno nel bilancio dello Stato. L’imposta
speciale introdotta dal Governo nel 2014 ha
portato l’importo del bilancio a circa 750 milioni
di lei nel primo semestre e sarà destinata a
raddoppiare durante il corso dell’anno.
Coltivazione di semi di girasole da record in
Romania
Agrointel.ro,7 novembre
La Romania si afferma essere un Paese leader
nella coltivazione di semi di girasole dell’Unione
Europea, registrando un raccolto totale di 2,13
milioni di tonnellate nel 2013, raggiungendo cosí
la seconda posizione in Europa. L’unico Paese
europeo, al di fuori dell’Unione europea, con un
rendimento superiore é l’Ucraina con circa 5
milioni di tonnellate di semi di girasole raccolti lo
scorso anno. In quasi un decennio, la
produzione annua di coltivazione di semi di
girasole in Romania é aumentata del 60%,
superando Francia e Bulgaria, vicino a loro solo
Turchia e Ungheria. Nel 2005 si registrava un
raccolto di solo 1,34 milioni di tonnellate. In
termini di valore si é registrata una produzione
pari a circa 770 milioni di euro per tonnellata
l’anno scorso, circa il 30% in più rispetto alla
Notiziario sulla Romania
7
06 novembre-12 novembre 2014
N° 43/2014
Bulgaria, in seconda posizione. L’aumento della
produzione in questo decennio é legata ad un
aumento della produttività per ettaro di girasoli
del 36% dovuta alla crescita della superficie
totale coltivata di circa il 10%.
Iohannis e Ponta a confronto sui programmi
per l’agricoltura
Business-Review.eu, 9 novembre
Durante il confronto diretto, i candidati alle
presidenziali Klaus Iohannis e Victor Ponta
hanno espresso le proprie considerazioni e
priorità riguardanti il settore agricolo in Romania
e le politiche che dovrebbe, a loro avviso,
implementare il Governo. Per Iohannis é
fondamentale trasformare l’agricoltura in un
motore per la crescita economica, attraverso la
creazione di posti di lavoro, per le persone che
vivono in un ambiente rurale e sostenere le
prestazioni per gli agricoltori locali. Il lavoro del
catasto deve essere eseguito in modo rapido
per migliorare le prestazioni. Le piccole aziende,
inoltre, dovrebbero evolversi e crescere,
trasformandosi in imprese redditizie. Lo Stato
dovrebbe sostenere attraverso gli strumenti
fiscali, legali e finanziari, grandi investimenti in
agricoltura, dal momento che la competitività in
questo settore é basata sulla capitalizzazione.
Tra
le
altre
priorità,
Iohannis
vede
nell’agricoltura ecologica una fonte redditizia,
visto il potenziale che tale comparto presenta.
Anche Ponta sostiene che la Romania può
diventare il granaio dell’Europa, se si prosegue
sulla strada delle iniziative avviate in questi
ultimi due anni. Entrambi i candidati ritengono
che bisogna puntare nelle politiche agricole
sull’agricoltura ecologica e la valorizazzione dei
prodotti tipici locali.
Aumento delle vendite dei prodotti biologici
Capital.ro, 9 novembre
In questi ultimi anni vi é stata una vasta
promozione di prodotti naturali o Biologici,
suscitando l’attenzione di molti piccoli produttori
che hanno cominciato a sviluppare tale
business. Un esempio é rappresentato dalla
famiglia Aldea, che ha iniziato 10 anni fa ad
esportare olii raffinati fondando la Oleomet nel
1994. Quest’anno ha deciso di diversificare il
suo programma dedicandosi alla produzione di
olii biologici certificati di sesamo, canapa e lino.
Oggi produce 2 tonnellate di olio grezzo e 14 di
olio
raffinato.
Inizialmente,
stando
alle
dichiarazioni del gruppo, non é stato facile
irrompere nel commercio moderno, ma nel 2013
la società ha registrato un fatturato di circa
700.000 lei. Oltre che negli ipermercati i prodotti
Oleomet vengono venduti anche in negozi
specializzati come Naturalia o Hofigal. Un altro
imprenditore che punta al mercato dei prodotti
naturali é Mihai Heroiu Ionescu, che produce
ogni anno 25.000 litri di succo di mela,
registrando un giro d’affari di circa 30.000 euro
l’anno scorso, puntando alla vendita negli
ipermercati. La Romania offre importanti
opportunità di business agli imprenditori europei
come il greco Ilias Papageorgiadis, che ha
deciso di partecipare al commercio di prodotti
biologici tradizionali greci, con l’obiettivo di
raggiungere un fatturato di 1,5 miliardi di euro
nel 2015.
Ripresa delle esportazione di bovini e ovini
nei Paesi Arabi
Recolta.eu, 10 novembre
L’Autorità Sanitaria Veterinaria e della Salute
degli
Animali
della
Romania
richiede
all’Organizzazione Mondiale per la Salute
Animale di dichiarare la Romania, Paese libero
dalla febbre catarrale di bovini e ovini per questo
inverno quando scompariranno gli insetti che
trasmettono il virus e gli animali non ne saranno
piú portatori. Si dovrà perciò attendere la
risposta dell’OIE prima di poter ricominciare ad
esportare animali vivi verso i paesi arabi, ha
dichiarato all’Agerpres, Vladimir Manastireanu,
presidente ANSVSA. Intanto le autorità romene
e giordane stanno negoziando per trovare
soluzioni migliori in modo da riprendere il
commercio. La Romania é il secondo Paese che
esporta bovini e ovini vivi in Giordania, la quale
nutre particolare interesse per la carne romena
in termini sia di qualità che di gusto della carne.
Le autorità romene invitano le autorità
competenti giordane ad inviare in Romania i loro
veterinari per poter verificare loro stessi che i
test di laboratorio e sorveglianza, effettuati in
Romania, rispettano le norme europee in regime
di esportazione verso i Paesi terzi e
conformemente alle leggi veterinarie in vigore.
Grande interesse dei produttori liguri per il
mercato agroalimentare romeno
Sette Giorni, 11 novembre
Liguria International in collaborazione con
l’Agenzia per la promozione all’estero e
l’internalizzazione delle imprese italiane in
cooperazione con la Regione Liguria, la Camera
Notiziario sulla Romania
8
06 novembre-12 novembre 2014
N° 43/2014
di Commercio di Savona e l’Azienda Speciale
della C.C.I.A.A. Savona, ha organizzato la
settimana scorsa a Bucarest l’evento ‘’Piazza
Liguria’’ svoltosi presso l’Hotel Marshall Garden.
Una grande occasione di business che ha riunito
oltre 50 partner romeni e produttori liguri. Gli
operatori romeni hanno potuto assaporare i
prodotti ‘’Made in Italy’’ tipici della regione
Liguria, sempre più apprezzati dai consumatori
romeni come olio, vino, olive, pasta, torte salate
e dolci vari ripieni. Le esportazioni in Romania
dei prodotti alimenatari liguri sono cresciute di
circa il 5% nel primo semestre 2014.
Globalmente nel primo semestre del 2014 le
esportazioni di prodotti liguri in Romania hanno
registrato un valore di circa 30 milioni di euro,
mentre le importazioni dalla Romania circa 8
milioni di euro riguardando soprattutto gli articoli
di
abbigliamento,
le
macchine,
le
apparecchiature ed il legno nonché prodotti in
legno e sughero.
Incremento degli scambi commerciali
agroalimentari italo-romeni
Sette Giorni, 11 novembre
L’Italia ormai da tempo si afferma uno dei
principali partnnr commerciali della Romania. In
base ai dati forniti dall’Agenzia per la
promozione all’estero e l’internalizzazione delle
imprese italiane, nel primo semestre 2014 si é
registrata una crescita di circa il 40% sulle
esportazioni di prodotti agroalimentari romeni
verso l’Italia, rispetto all’anno passato, per un
valore di circa 370 milioni di euro. Le
importazioni italiane di prodotti agroalimentari
invece sono aumentate solo del 2,1%. Il 2014 é
stato caratterizzato quindi da una crescita
dell’export per tutte le categorie di prodotti
agroalimentari. Gli aumenti piú rilevanti registrati
negli scambi intercommerciali tra i due Paesi,
hanno riguardato principalmente i grassi e gli olii
vegetali, seguiti dai prodotti alimentari, bevande
e tabacco, gli animali vivi e i prodotti vegetali e
animali. Riguardo le importazioni dall’Italia si
registra un rialzo solo sui prodotti vegetali e
animali e sugli animali vivi. L’interscambio
commerciale
italo-romeno
ha
raggiunto
attualmente un valore globale di circa 6 miliardi
di euro in crescita del 6,2% rispetto all’anno
scorso, con una quota pari all’11,3% sul totale
interscambio della Romania, secondo i dati
dell’ICE Bucarest. La bilancia commerciale della
Romania ha registrato un saldo commerciale
negativo di 150 milioni di euro relativamente agli
scambi con l’Italia.
Finanza
Aumentano i profitti della Borsa Valori di
Bucarest
Romania-Insider.com, 6 novembre
La Borsa Valori di Bucarest (BVB) ha generato
un aumento dei profitti netti del 71% rispetto allo
stesso periodo del 2013, pari a un utile di 2,1
milioni di euro. Secondo il trimestrale report
finanziario, il volume di affari della Borsa valori è
cresciuto del 39%, raggiungendo i 4,26 milioni di
euro. La BVB è una società che si occupa
dell'organizzazione, della gestione e del
funzionamento del mercato finanziario romeno.
La maggior parte dei suoi ricavi sono dovuti
dalle commissioni derivanti da negoziazione. Nel
periodo analizzato, i ricavi commerciali della
BVB sono aumentati proporzionalmente al
valore di compravendita delle azioni, cresciuto
del 56% se confrontato con quello rilevato nei
primi 9 mesi del 2013. Parte di questo aumento
è dovuto all’offerta pubblica iniziale (IPO) della
società Electrica di 444 milioni di euro, avvenuta
nel secondo trimestre del 2014. La BVB non ha
rilevato nessuna transazione di grandi
dimensioni nel terzo trimestre di quest’anno,
periodo in cui il valore di compravendita delle
azioni è stato di 690 milioni di euro. I ricavi
operativi della BVB sono cresciuti del 29% nel
terzo trimestre in opposizione a una diminuzione
delle uscite del 13,5% dovuta ai minori costi del
personale.
Alpha Bank continuerà ad investire in
Romania
ZF.ro, 7 novembre
Artemios Theodoridis, Direttore Generale di
Alpha Bank, ha ribadito, in occasione del 20°
anniversario dall’apertura di una filiale del
gruppo bancario di origine greca sul mercato
romeno, la volontà di continuare a investire in
Romania e si supportare i suoi clienti. Alpha
Bank ha superato con successo lo stress test
della
Banca
Centrale
Europea
(BCE)
manifestando una buona stabilità finanziaria e
un buon livello di capitalizzazione. Secondo la
BCE, l’istituto di credito rappresenta l’unica
banca greca che non necessita dell’adozione di
misure per rafforzare il capitale. Tuttavia, la crisi
che ha colpito il sistema bancario, ha avuto
ripercussioni, sebbene soltanto indirette, sulle
Notiziario sulla Romania
9
06 novembre-12 novembre 2014
N° 43/2014
controllate nel territorio romeno. Alpha Bank è
stato il primo gruppo bancario straniero ad
investire nel Paese, credendo nel suo potenziale
in un periodo storico in cui la Romania era
lontano dall’essere una delle principali mete
degli investimenti esteri.
Analisi della Banca Mondiale sui mercati
finanziari romeni
Nineoclock.ro, 9 novembre
Stando a quanto dichiarato dagli analisti della
Banca Mondiale durante una conferenza sui
mercati finanziari tenutasi a Bucarest, la
Romania deve posi l’obiettivo di sviluppare un
mercato finanziario più ampio e più liquido in
grado di sostenere la crescita economica. Oltre
30 rappresentanti del settore bancario, degli enti
normativi e del Governo hanno preso parte
all’evento organizzato congiuntamente dalla
Banca Mondiale e dall’Autoritá di Supervisione
Finanziaria, discutendo sulle prospettive di
crescita del Paese e sul ruolo dei mercati
finanziari. Il Presidente dell’ASF, Misu Negritoiu,
ha evidenziato l’importanza di avere un quadro
normativo forte, flessibile che sia attraente tanto
per gli emittenti quanto per gli investitori.
L’infrastruttura del mercato dei capitali deve
incoraggiare gli investimenti e allo stesso tempo
tutelare gli investitori. La Banca Mondiale
sosterrà le riforme orientate al miglioramento del
funzionamento del mercato dei capitali romeni e
apporterà assistenza tecnica all’Autorità di
Supervisione Finanziaria, al fine di modernizzare
la Borsa Valori, evitando il sovraccarico
normativo. D’altro canto l’Autorità investirà
attivamente in titoli di stato romeni al fine di
rafforzare il mercato dei capitali del Paese.
Rimborsi alla Romania da parte della
Commissione Europea
Fonduri-UE.ro, 9 novembre
Il Governo romeno, nelle prossime settimane,
trasmetterà alla Commisione Europea, la
richiesta di pagamento dell’importo di oltre 200
milioni di euro, relativo al Programma Operativo
di Sviluppo Risorse Umane (POS DRU). Al
momento le autorità stanno effettuando i
controlli procedurali prima che la Commissione
Europea possa emanare l’ordine di pagamento.
Eugen Teodorovici, Ministero ai Fondi Europei,
che ha coordinato in prima persona il
programma, ha dichiarato che entro la fine del
2014 la Romania investirà nel mercato del
lavoro altri 500 milioni di euro. L’assorbimento
dei fondi europei che vengono dal Programma
Operativo di Sviluppo Risorse Umane (POS
DRU) raggiungerà la somma totale di 700 milioni
di euro. Il MinistroTeodorovici al termine della
missione di audit, ha dichiarato la sua piena
soddisfazione riguardo il percorso virtuoso
intrapreso dalla Romania per quanto riguarda
l’assorbimento dei fondi comunitari.
Asta CCT a 12 mesi: rendimenti ai minimi
storici
ZF.ro, 11 novembre
Il Ministero delle Finanze, nella giornata di
lunedì 10 novembre, ha collocato tramite asta
pubblica Certificati di Credito del Tesoro (CCT) a
12 mesi, per un ammontare di 1 miliardo di Ron.
Il rendimento medio dei CCT, oggetto della
vendita, è diminuito all’1,63%, segnando un
nuovo minimo storico per i titoli a basso rischio,
con maturità a 12 mesi. Il precedente minimo
storico è stato registrato a fine ottobre, data in
cui il Tesoro ha venduto CCT a 12 mesi per 800
milioni di Ron un rendimento dell’1,9%. Il
Ministero delle Finanze ha ricevuto offerte per
2,24 miliardi di Ron dagli istituti di credito, ma in
linea con le proiezioni di novembre ha deciso di
venderne solamente 1 miliardo di Ron.
L’intenzione del Tesoro è quella di prendere in
prestito, entro la fine del mese di novembre,
3.645 miliardi di Ron attraverso il collocamento
di CCT a 12 mesi e BOT con scadenza a lungo
termine. Dall'inizio dell'anno il Ministero delle
Finanze ha preso in prestito circa 36 miliardi di
Ron dal mercato interno di cui 928,7 milioni di
euro attraverso la vendita di titoli di Stato.
BVB: aumentano gli investitori retail
Romania-Insider.com, 11 novembre
Secondo un sondaggio della Borsa Valori di
Bucarest (BVB) effettuato tra gli intermediari
nazionali, nel primo semestre 2014, circa un
terzo delle transazioni sulla BVB sono state
concluse
da
investitori
retail,
numero
decisamente superiore rispetto a quello degli
investitori istituzionali. Nel periodo preso in
esame, il numero degli investitori attivi sul
mercato dei capitali romeno è aumentato del
40%, rispetto al primo semestre del 2013. Tale
aumento può essere visto come un segnale
delle future tendenze degli investitori nazionali.
Gli investitori retail rappresentano il 31% del
totale degli investitori, dato in crescita rispetto al
25% rilevato nello stesso periodo del 2013. Il
volume complessivo delle negoziazioni avvenute
Notiziario sulla Romania
10
06 novembre-12 novembre 2014
N° 43/2014
sulla BVB nel primo semestre di quest'anno, è
stato di 1,6 miliardi di euro, il 56% in più rispetto
allo stesso periodo del 2013 anche grazie
all’offerta pubblica iniziale (IPO) eseguita dalla
società Electrica.
World Bank Group aumenta la sua
partecipazione in Banca Transilvania
influenzare la produzione di petrolio nel 2016. I
nuovi piani di investimento OMV Petrom per il
2015 saranno annunciati nel mese di febbraio.
OMV Petrom ha inoltre annunciato all'inizio del
2014 che sta progettando di investire 1,3 miliardi
di euro, principalmente per l'esplorazione e la
produzione.
Studio TMF sull’adozione dell’euro
Romania-Insider.com, 12 novembre
Secondo un annuncio ufficiale del'International
Finance Corporation (IFC), il World Bank Group,
ha aumentato la sua partecipazione nella banca
rumena Banca Transilvania dal 3,54% al 5,36%,
pari a un valore di 56 milioni di euro, divenendo
il terzo azionista della Banca. L’International
Finance Corporation (IFC) è la divisione
specializzata in investimenti della World Bank.
L’IFC è diventato azionista di Banca
Transilvania nel 2009 a seguito dell’esercizio di
obbligazioni convertibili. Il Principale azionista di
Banca Transilvania è la Banca Europea per la
ricostruzione e lo sviluppo (BERS), che detiene
il 14,6% delle sue azioni. Il secondo maggior
azionista è il Fondo di Investimento Locale SIF
Moldova, con una quota societaria dell’8,5%.
Invece, il Fondatore di Banca Transilvania, Horia
Ciorcila, detiene il 5% del capitale dell’istituto di
credito. Stando a quanto pubblicato sul sito Web
di Banca Transilvania, gli investitori nazionali
detengono il 51% delle azioni della banca,
contro il 49% in mano agli investitori
internazionali.
Romania-Insider.com, 7 novembre
Secondo uno studio condotto da TMF Group,
quasi l'80% dei rappresentanti delle aziende in
Romania affermano che l'euro avrebbe un
impatto positivo sulla loro attività. Camelia Nita,
Amministratore Delegato di TMF Romania, ha
affermato che le aziende ritengono che il
cambiamento avrà un impatto positivo sui ricavi
con un’aumento del 79% delle esportazioni e
della competitività. Al polo opposto, il 47% degli
intervistati si aspetta che il cambiamento abbia
un effetto negativo sui costi operativi, mentre il
30% ritiene che le tasse amministrative avranno
un’impatto negativo. Secondo lo studio, il 78%
delle aziende in Romania considera che il
sistema di tasse e regolamenti rappresentino la
vera sfida del contesto economico locale. Il 31%
degli intervistati considerano che le altre sfide
del paese sono la ricerca di manodopera
qualificata, mentre il 18% considera che
l’adattamento al sistema bancario sia la vera
sfida.
Trend positivo del settore industriale
Industria
Nuovi piani di investimenti per OMV
Business-Review.ro, 6 novembre
La compagnia petrolifera OMV ha annunciato
che rivedrà i propri piani di investimento per il
2015, a causa della volatilità del mercato e della
diminuzione del prezzo del petrolio greggio.
Gerhard Roiss, Direttore Generale OMV, ha
affermato durante una conferenza che la nuova
sfida per l’azienda sarà riuscire a portare i pressi
a ribasso. Nel prossimo futuro il prezzo sarà di
80, 85 o 90 dollari/barile e questo porterà
l’azienda a rivedere i suoi piani di investimenti
per i prossimi 2-3 anni. I rappresentanti della
società hanno dichiarato che è ancora presto
per prendere decisioni in merito alla
rivalutazione degli investimenti, aggiungendo
che non si esclude che la rivalutazione potrebbe
Romania-Insider.com, 7 novembre
Secondo l’Istituto Nazionale di Statistica, gli
affari nel settore industriale romeno sono
aumentati dell’ 8,9% in termini nominali nei primi
nove mesi, grazie agli ottimi risultati ottenuti dal
manifatturiero, che ha registrato una crescita del
9% e grazie al trend positivo del minerario che
ha registrato una crescita del 7%. Per quanto
riguarda i principali gruppi industriali, un
aumento di fatturato si è registrato in tutti i
settori: l’industria energetica con il 21,8%, i beni
di consumo durevole con il 12%, e i beni
strumentali con l’8,8%, l'industria dei beni
intermedi con l’8,6% e il settore dei beni durevoli
con il 4,3%. Nel mese di settembre, le imprese
industriali hanno registrato un aumento del
18,3% rispetto al mese di agosto, a causa della
crescita sia del settore manifatturiero che
dell’industria estrattiva. Infatti i beni strumentali
di lavoro hanno registrato un aumento del 47,3%
mentre i beni di consumo durevoli del 17,1%.
Notiziario sulla Romania
11
06 novembre-12 novembre 2014
N° 43/2014
I vantaggi degli acquisti on-line
Romania-Insider.com, 10 novembre
Secondo lo studio condotto da Millward Brown
Price Index Romania nel mese di ottobre, i
prodotti acquistati online costano fino al 40% in
meno, rispetto ai prodotti acquistati in modo
tradizionale. Durante le campagne promozionali,
i libri, i telefoni e i tablet hanno prezzi più bassi
nei negozi on-line, con un divario che raggiunge
fino al 27% del prezzo degli stessi prodotti
acquistati negli stores fisici. Secondo lo studio
uno dei prodotti più vantaggiosi risulta essere il
forno a microonde con una differenza di prezzo
che arriva fino al 18%. Per i grandi
elettrodomestici, i negozi online, oltre ad offrire
una più vasta gamma, offrono anche un prezzo
inferiore del 4-5% rispetto al prezzo offerto dai
negozi. Per quanto riguarda i profumi, la
differenza tra il prezzo online e quello nei negozi
tradizionali può essere anche del 43%. Lo studio
è stato condotto nella prima metà del mese di
ottobre prendendo in considerazione 150
prodotti di 15 categorie diverse.
Classifica 300 Capital: I romeni più ricchi
Sette Giorni, 10 novembre
L’uomo d’affari Ion Tiriac, è il romeno più ricco,
con un patrimonio stimato a 1,2-1,3 miliardi di
euro, secondo la “Classifica dei 300I romeni più
ricchi”, realizzato dalla rivista Capital. Tiriac è
arrivato primo in questa classifica anche quattro
anni fa e nel 2013 è arrivato al terzo posto, con
un patrimonio di 800-850 milioni di euro. Al
secondo posto troviamo Ion Niculae, il
proprietario del Gruppo Interagro con un
patrimonio stimato a 1-1,1 miliardi di euro dopo
che l’anno scorso è stato il leader della classifica
con circa il 1,7 miliardi di euro. Il terzo posto è
occupato da Dragos e Adrian Pavel, conosciuti
come i ‘’fratelli Dedeman” con un patrimonio
stimato a 650 milioni di euro, dopo che l’anno
scorso si trovavano al quinto posto. La
ricchezza dei primi 300 milionari della Romania
è di circa 22,47 miliardi di euro che rappresenta
quasi il 16% del PIL.
Nuova versione del Programma “Prima
Macchina”
dei criteri relativi all’età per i potenziali
beneficiari. Si rivolge infatti a tutti i romeni di età
superiore ai 18 anni i quali riceveranno un
finanziamento, che arriverà a coprire fino al 95%
del prezzo di acquisto. Del totale del
finanziamento previsto, il 50% massimo
proviene dalle casse dell Governo, ma non
vengono incluse tasse e interessi per i prestiti
bancari. Un’altra differenza sostanziale rispetto
al vecchio programma prevede una disposizione
per cui l’auto acquistata può essere alienata in
certe situazioni, a patto che venga saldato
interamente il pagamento del finanziamento
garantito. Il programma prevede finanziamenti di
50 milioni di lei. La durata massima dei
finanziamenti è di 60 mesi.
Energia
Tariffe gas ed energia in calo nel 2014
Bursa.ro, 6 novembre
Il Presidente dell’ANRE, Autorità Nazionale per
l’Energia, ha dichiarato che l’autorità è riuscita a
far risparmiare circa un miliardo di euro ai
consumatori di gas e di energia elettrica negli
ultimi due anni. L’autorità è venuta incontro ai
consumatori pagando dunque un miliardo di
euro in questi ultimi anni. Circa 250 milioni di
euro riguardano la distribuzione e fornitura di
energia elettrica, mentre gli altri 500 milioni
provengono dalla distribuzione e fornitura di gas.
I rappresentanti dell’ANRE affermano che le
disposizioni di legge e il monitoraggio continuo
degli sviluppi del mercato del gas naturale, ha
reso possibile nel 2014 una riduzione delle
tariffe del 7% per i clienti privati e il 17% per uso
non domestico. La percentuale di gas naturale
importato è stata molto inferiore, circa il 10% del
consumo nel 2014, a seguito di una significativa
riduzione della domanda di mercato. Il deputato
Iulian Iancu sostiene che il costo di produzione
di energia elettrica è diminuito da circa 50
euro/MWh nel 2008 a 31-33 euro/MWh nel 2014
e che questa diminuzione non è stata avvertita
significativamente né dai consumatori né dai
produttori.
Bursa.ro, 11 novembre
La nuova versione del Programma Governativo
‘’Prima Macchina’’ pubblicata nel sito web del
Ministero delle Finanze Pubbliche prevede delle
novità rilevanti. In primo luogo non vi saranno
Notiziario sulla Romania
12
06 novembre-12 novembre 2014
N° 43/2014
Il Ministro dell'Energia a sostegno delle
imprese energetiche
ZF.ro, 6 novembre
Durante la conferenza organizzata da Ziarul
Financiar, il Ministro dell’Energia Răzvan
Nicolescu ha sostenuto che le grandi aziende
dovranno disporre di prezzi dell'energia
competitivi, vista l’importanza che riveste nel
tessuto economico della Romania il settore
industriale che incide sul PIL del 30%.
L'integrazione delle imprese del settore
energetico, attuata dalla Romania su consiglio
delle organizzazioni internazionali nel settore,
ma ignorata dai mercati europei dell'energia, è
ora supportata anche dalle autorità rumene. Il
Ministro ha dichiarato che il problema riguarda il
prezzo pagato dal consumatore finale, il cui
valore risulta essere inferiore alla metà del
prezzo dell'energia pura. Il prezzo dell’energia
inoltre é composto dalle tariffe di distribuzione,
del trasporto e dalle tasse. I produttori
sostengono che minori consumi comportano
prezzi più bassi, dall’altro lato invece i
consumatori accusano di subire un carico di
tariffe più gravoso. La Romania ha già avviato
un processo di analisi sull'integrazione del ciclo
nucleare della produzione di minerali quali
l’uranio per la stazione di produzione di energia
di Cernavoda. Al contempo, le imprese di
proprietà dello Stato, vale a dire Nuclearelectrica
ed Electrica e le società di distribuzione di
alimentazione hanno partecipato alle vendite
all’asta organizzate da Enel in Italia.
Romgaz e Transgaz acquisiscono i
giacimenti di gas della Repubblica di
Moldavia
Focus-Energetic.ro, 7 novembre
Il Ministro Delegato per l'Energia Razvan
Nicolescu ha annunciato che le due società
energetiche statali romene, Romgaz e
Transgaz, si trovano in fase di negoziazione per
acquisire i giacimenti di gas nella Repubblica di
Moldova. Nicolescu ha espresso il suo parere a
riguardo, affermando che la Repubblica di
Moldova necessita degli investimenti da parte
delle due compagnie, al fine di ridurre la sua
dipendenza dal gas russo. Infatti, al momento, le
attività energetiche nel territorio moldavo sono
gestite da Moldova Gaz, il cui azionista
principale è il gigante russo Gazprom, insieme
all’amministrazione della Transnistria e al
Governo
di
Chisinau.
Una
situazione
abbastanza simile è quella che riguarda anche
l’elettricità. Infatti la metà della corrente elettrica
viene prodotta nella centrale elettrica di
Curciungan, controllata anch’essa dal colosso
russo RAO.
Novità legislative per le aziende esonerate
dal pagamento dei certificati verdi
Energielive.ro, 9 novembre
Le aziende industriali, esonerate dal pagamento
di una parte dei certificati verdi, dovranno
restituire gli aiuti di Stato, se il regime di aiuti
non soddisferà più i requisiti di idoneità per 10
anni. Tale decisione si evince dal progetto del
Governo avviato dal Ministero dell'Economia. Il
Governo ha adottato in data 11 giugno 2014 il
DL. 495 per stabilire un regime di aiuti di Stato, il
quale istituisce un sistema di promozione della
produzione di energia da fonti energetiche
rinnovabili. Tale regime è stato sviluppato in
conformità con gli orientamenti sugli aiuti per la
tutela dell'ambiente e l'energia per il periodo
2014 - 2020, adottato dalla Commissione
Europea nell’aprile 2014. Il regime di aiuti
istituito con la decisione del Governo no.
495/2014 si applica per un periodo di 10 anni a
partire dal 1° dicembre 2014. L'esenzione dal
pagamento dei certificati verdi varia tra l'85% e il
40% e si applica in maniera diversa a seconda
della quota dei costi energetici sui costi totali di
proprietà delle rispettive società. Il regime di
aiuti di Stato prevede criteri di ammissibilità e di
esenzione in aggiunta a quelli previsti per la
guida o l'attuazione, sulla base di misure volte
ad aumentare l'efficienza energetica, con
l’intento di salvare posti di lavoro durante il
programma per oltre il 25% dei dipendenti.
Nuova strategia europea di sicurezza
energetica
TheDiplomat.ro, 10 novembre
Il 28 maggio 2014 la Commissione Europea ha
pubblicato le linee guida per la creazione di una
strategia di sicurezza energetica europea. Il
centro della strategia proposta sottolinea con
forza la necessità di aumentare la propria
produzione di energia, basata su una tecnologia
all’avanguardia per ridurre la sua dipendenza da
fornitori esterni e incoraggiare l’eterogeneità
energetica, al fine di soddisfare il proprio
fabbisogno energetico. Il 53% dell’energia
europea proviene dalle importazioni, di cui l’88%
è petrolio, il 66% è gas e il 42% carbone. Il
rischio per la sicurezza dell'approvvigionamento
è dunque esponenziale ed i costi sono enormi:
Notiziario sulla Romania
13
06 novembre-12 novembre 2014
N° 43/2014
più di un miliardo di euro al giorno. Le strategie
europee insieme a quelle implementate a livello
nazionale dagli Stati membri definiranno la
sicurezza energetica europea e l'efficienza a
lungo termine. La Romania è uno dei pochi Stati
ad avere una bassa dipendenza dalle
importazioni energetiche rispetto ad altri Stati
membri europei, inoltre è uno dei pochi Paesi al
mondo ad aver sviluppato il ciclo del
combustibile nucleare completo. Infatti, mentre
l'Europa risulta essere dipendente al 95% dalle
importazioni di combustibile nucleare, la
Romania ne è completamente indipendente.
Calo del consumo di energia elettrica in
Romania
RomaniaLibera.ro, 10 novembre
Il consumo di elettricità è sceso del 0,8% in
Romania, nel periodo da gennaio a settembre
rispetto allo stesso periodo del 2013,
raggiungendo il livello di 36,9 miliardi di KWh.
Mentre le risorse di energia elettrica sono
aumentate dell’8,8% durante il suddetto periodo,
vale a dire di 46,7 miliardi di kWh, secondo i dati
dell’Istituto Nazionale di Statistica, ciò ha
comportato una produzione di energia delle
centrali di 19 miliardi di kWh, con un incremento
del 2,9%; quella dell’idroelettrico ha registrato un
plus del 22,3%, circa 14,34 miliardi di KWh;
mentre la produzione di energia nucleare è
scesa dello 0,8%, circa 8,6 miliardi di KWh.
L’autoconsumo nelle reti e nelle stazioni è stato
di 4,5 miliardi di kWh, inferiore del 4,1% rispetto
ai primi tre trimestri del 2013. Nei primi nove
mesi dell'anno, le risorse di energia primaria
sono aumentate del 3%, per un totale di 23,7
milioni di tonnellate equivalenti di petrolio. La
produzione nazionale è pari a 16,3 milioni di tep,
in crescita dello 0,6% rispetto allo stesso
periodo dello scorso anno, mentre le
importazioni sono state di 7,4 milioni di tep,
superiore all’ 8,8%.
Electrica attrae nuovi capitali
ZF.ro, 10 novembre
Il gruppo Electrica, la più grande società di
distribuzione e fornitura di elettricità della
Romania, entrata nel mercato azionario con un
patrimonio di 12,4 miliardi di euro, potrebbe
attrarre ulteriori capitali fino a raggiungere i 120
milioni di dollari, secondo i dati forniti da ZF.
Electrica è stata quotata nella Borsa di Bucarest
e Londra il 4 luglio, diventando la sesta società
nell'indice rumeno del mercato estero, dopo BT,
Petrom, Romgaz, Transgaz e BRD. L'inclusione
o l'esclusione dall'indice si basa sulla
capitalizzazione e la liquidità delle società sul
mercato azionario e non sui redditi, affari o
profitti. La società statunitense Morgan Stanley
Capital International (MSCI) ha annunciato che
dal 25 novembre includerà due nuove società
nell'indice dei mercati. La società americana
tuttavia non ha annunciato pubblicamente che
sosterrà Electrica. Se Electrica deterrà una
quota del 0,5%, le azioni della società
potrebbero
attrarre
flussi
di
capitali
supplementari di circa 60 milioni di dollari. Se,
invece, la quota dovesse essere dell’1%, i flussi
aggiuntivi potrebbero salire a 120 milioni di
dollari per Electrica.
Costruzioni
Stime in calo per il settore delle costruzioni
Agendaconstructiilor.ro, 29 ottobre
Gli imprenditori delle 8.221 imprese che hanno
preso parte all’ultimo sondaggio svolto
dall’Istituto Nazionale di Statistica, hanno
recentemente modificato le loro aspettative,
stimando nel breve periodo una diversa
evoluzione dei prezzi rispetto a quelli attesi.
All’interno del mercato delle costruzioni, i prezzi
manterranno una relativa stabilità; tuttavia la
quantità di opere realizzate è destinata a calare
rispetto alla situazione attuale a causa del
periodo invernale, non propizio per il settore
delle costruzioni e anche per via delle recenti
elezioni. Secondo le stime di ottobre 2014, nei
prossimi tre mesi il mercato delle costruzioni
vivrà un calo del volume delle produzioni, così
come un aumento della disoccupazione nel
settore. Questo dipenderà dall’influenza causata
da un eventuale calo nella quantità di contratti e
ordinativi, pertanto vi sarà una tendenza ancor
meno favorevole rispetto al periodo precedente.
Per quanto riguarda invece i prezzi dei lavori di
costruzione, secondo l’opinione dei manager
essi potrebbero mantenersi ai livelli precedenti i
3 mesi considerati, rientrando entro dicembre
2014 in un andamento di stabilità relativa;
questo secondo quanto dimostrato in uno studio
INS.
Notiziario sulla Romania
14
06 novembre-12 novembre 2014
N° 43/2014
Prezzi degli immobili in crescita nel mese di
ottobre
Parco divertimenti da 1 milione di euro ad
Arad
EVZ.ro, 5 novembre
La Banca Nazionale Romena ha recentemente
incoraggiato i prestiti in lei riducendo le riserve
minime obbligatorie e portando così ad
un’infusione di liquidità all’interno del mercato
monetario. A beneficiarne sono state soprattutto
le banche, potendo contare su maggior liquidità
in termini di crediti accordabili. L’effetto
immediato delle misure della BNR, volte ad
incoraggiare i crediti, ha inoltre portato a tassi
d’interesse più bassi sui crediti immobiliari in lei,
quindi ad una maggior domanda di liquidità da
parte della popolazione. Il 2014 è stato un anno
in cui il mercato immobiliare si è stabilizzato, tale
elemento si è inoltre tradotto in maggior stabilità
per i finanziatori e una maggior sicurezza per i
clienti. Un’analisi dettagliata delle vendite di
appartamenti nel mese di ottobre ha mostrato
una crescita significativa dei prezzi, così come
una lieve diminuzione dei contratti d’affitto. A
trarne vantaggio sono stati principalmente coloro
che hanno venduto appartamenti tra settembre
ed ottobre, visto che i prezzi sono cresciuti fino
al 3%.
Mediafax.ro, 6 novembre
Il nuovo parco divertimenti in via di realizzazione
si estenderà su una superficie di 1.500 metri
quadri presso il secondo piano del centro
commerciale Galleria ad Arad. Il parco da 1
milione di euro verrà costruito nell’area destinata
alla ristorazione, al divertimento ed al fitness. La
parte più importante del parco divertimenti di
Galleria sarà occupata da Britta, impresa che
gestisce la zona analoga all’interno del celebre
AFI Cotroceni di Bucarest. Il fondatore di
Galleria, il Globe Trade Center Romania, è uno
dei maggiori attori del mercato immobiliare
romeno con investimenti che superano i 400
milioni di euro. Esso possiede 3 centri
commerciali sotto il marchio Galleria e due
strutture residenziali nella Capitale con oltre 18
anni di esperienza nel settore.
Il City Business Center di Timişoara pronto
nel 2015
ZF.ro, 6 novembre
L’imprenditore Ovidiu Şandor, responsabile dei
progetti City Business Center di Timişoara e The
Office Cluj, terminerà nell’estate del prossimo
anno la costruzione del quinto edificio del parco
industriale di Timişoara. Il termine della
costruzione è stato posticipato di 18 mesi a
causa del ritrovamento di vestigia archeologiche
nelle fondamenta. Per la costruzione dell’edificio
da 9.500 metri quadri affittabili, Şandor ha
ottenuto un finanziamento non rimborsabile pari
a 26,3 milioni di lei, circa 6 milioni di euro. Come
per il quarto edificio del medesimo progetto,
anche il quinto ha ottenuto i finanziamenti dai
fondi europei. Alla fine del 2012 la quarta
struttura del complesso è stata terminata, con
una superficie simile per un valore di 10 milioni
di euro, di cui 6,6 milioni coperti da fondi
europei. Şandor ha venduto al fondo
d’investimento NEPI i primi due edifici del
progetto di Timişoara, tuttavia il fondo NEPI ha
un accordo volto all’acquisizione dell’intero
complesso quando questo verrà completato.
Esperti del mondo delle costruzioni al
Contractor 2014
PSC.ro, 6 novembre
La conferenza internazionale degli imprenditori
del settore delle costruzioni ‘’ Contractor 2014’’,
ha avuto luogo il 10 e 11 novembre a Bucarest.
La Conferenza rappresenta il più importante
evento in Romania dedicato all’industria delle
costruzioni, l’occasione migliore per poter
conoscere i più importanti imprenditori del
settore e partecipare ai dibattiti sul futuro del
mercato delle costruzioni. Invitato speciale
dell’edizione 2014 è stato l’Ingegner Claudio
Lautizi,
Direttore
Generale
del
reparto
Operazioni Internazionali di Salini Impregilo Spa.
Il gruppo italiano opera in 50 paesi e ha un
portafoglio immobiliare di progetti futuri per 29
miliardi di euro, grazie alla collaborazione con
architetti famosi quali Renzo Piano e Zaha
Hadid. La presentazione di Lautizi ha trattato la
costruzione di due importanti centri culturali ad
opera del gruppo, diffondendo il messaggio che
progetti importanti come ospedali, campus
universitari ed edifici governativi non hanno solo
un ruolo pratico, bensì culturale ed artistico. Gli
incontri organizzati nei due giorni hanno visto il
susseguirsi di oltre 70 interventi con esperti da
tutto il mondo, workshops e saloni espositivi
legati al mondo delle costruzioni.
Notiziario sulla Romania
15
06 novembre-12 novembre 2014
N° 43/2014
Riprenderanno i lavori di costruzione delle
autostrade
Nineoclock.ro, 9 novembre
Dopo un anno critico per il settore dei trasporti a
causa di diversi progetti bloccati, nelle ultime
settimane dell’anno sembrano giungere buone
notizie. Il Ministro dei Trasporti, Ioan Rus, ha
dichiarato nel corso di una trasmissione
televisiva che data l’attuale situazione finanziaria
il 2018 potrebbe essere l’anno di svolta per la
Romania. Entro tale anno si stima infatti di
terminare la costruzione di due autostrade sui
Carpazi, una nord-sud e una est-ovest. Le
priorità del Piano Generale dei Trasporti entro il
2018 riguardano due interventi: due strade nordsud dei Carpazi, passando per Piteşti e Braşov;
e due strade nei Carpazi, una Băcău-Braşov e
l’altra da Tărgu Neamt via Poiana Largului,
toccando la Transilvania. Il Ministro, ha
dichiarato inoltre che, all’interno del Piano
Generale dei Trasporti è previsto che tutti i
capoluoghi delle diverse regioni siano collegati
alle tangenziali di autostrade e superstrade;
alcune a due, altre a quattro corsie. Infine il
Ministro ha affermato che non solo i capoluoghi,
ma anche altre grandi città potranno beneficiare
del progetto grazie ai finanziamenti dell’Unione
Europea.
Transazioni record sul mercato immobiliare
Wall-Street.ro, 9 novembre
Secondo Andrei Vacaru, Direttore della società
immobiliare JLL, il valore delle transazioni
immobiliari in Romania per il 2014 supererà il
miliardo di euro, un record dall’inizio della crisi.
Gli investitori già presenti saranno in futuro
ancora più attivi, poichè saranno disposti a
proporre prezzi più competitivi rispetto ai nuovi
soggetti che faranno accesso al mercato.
Ciononostante, l’interesse dei nuovi investitori è
notevolmente cresciuto nell’ultimo anno, il che
avrà delle conseguenze anche nel futuro
prossimo. Vacaru nel mercato immobiliare
romeno, ha concluso due transazioni record
giungendo a 250 milioni di euro grazie alla
vendita di Promenada Mall al fondo NEPI e
dell’Europolis Logistic Park all’investitore P3; un
massimo storico per la Romania. I grandi
risultati ottenuti dimostrano come l’interesse per
il
mercato
immobiliare
romeno
sia
estremamente vivo nell’ultimo periodo. In
particolare per gli immobili relativi al segmento
industriale, quello del commercio al dettaglio e
quello legato agli uffici, si rivelano essere molto
interessanti agli occhi degli investitori. Tra gli
elementi favorevoli vi sono i prezzi contenuti e i
costi d’affitto ai livelli minimi, mentre i rendimenti
registrati sono i più alti dell’intera regione, vale a
dire del 9,7%.
Lunga collaborazione tra le scuole di
architettura romene ed italiane
Sette Giorni, 10 novembre
Nel corso della giornata di studio “Restauro:
Italia e Romania a confronto” tenutasi
recentemente a Roma è emerso che grandi
finanziamenti non portano necessariamente a
grandi opere. L’evento ha visto riuniti diversi
professori universitari romeni ed italiani, con
varie
presentazioni
a
rinnovo
della
collaborazione tra l’Università di Architettura di
Bucarest e la Gabriele D’Annunzio di Pescara.
Le due scuole lavorano insieme da oltre 5 anni e
l’obiettivo è quello di consolidare gli scambi tra
gli studenti di architettura e restauro, visti gli
ottimi risultati conseguiti fino ad oggi. Soprattutto
considerando che spesso grandi investimenti
per progetti da concludersi in breve tempo
portano al fallimento del progetto. Gli esperti
italiani invece hanno dimostrato come piccoli siti
di restauro, realizzati con la collaborazione
piccole e medie imprese e personale qualificato,
portano a lavori di alta qualità, fornendo la
tecnologia ed il know how tipicamente italiani.
Tali scambi costituiscono inoltre l’occasione
ideale per visitare diverse aree dei paesi
coinvolti, diffondendo le diverse culture.
Turismo
Avviate le pratiche per il recupero dei
momumenti di sale del Mureş
Agerpres.ro, 6 novembre
Un gruppo di ricerca multidisciplinare ha
lavorato più di otto mesi al progetto “Samaris Restauro di monumenti di sale della valle del
Mureş Superiore”, realizzato dal Museo della
Contea del Mureş e finanziato dal Fondo
Culturale Naturale. Il Direttore del progetto,
l'archeologo Daniel Cioată, ha affermato lo
scorso giovedì che il progetto interdisciplinare
ha coinvolto più ambiti, analizzando la sede di
una fortezza romana e di una dogana medievale
di sale, entrambe nella Contea di Mureş, un sito
di estrazione di sale dell’epoca del Bronzo
nell’area di Harghita, pozzi di acqua salata ed
Notiziario sulla Romania
16
06 novembre-12 novembre 2014
N° 43/2014
una stazione balneare. Tutti questi monumenti
non solo non esistono da un punto di vista
giuridico, ma si trovano in avanzato
deterioramento, dovuto a fattori sia umani che
naturali. Il progetto ha pertanto avviato
l'operazione di classificazione dei monumenti, in
modo tale che possano essere tutelati
giuridicamente per poi procedere con il loro
restauro. A tale scopo è stata redatta una guida
delle best practices per le autorità locali
contenenti le azioni che queste sono chiamate a
compiere per proteggere e preservare questi siti.
Aeroporto di Suceava pronto nell’agosto
2015
Romania-Insider.ro, 7 novembre
Il Direttore dell’aeroporto “Ştefan cel Mare” di
Suceava, Ioan Măriuţa, ha dichiarato, lo scorso
giovedì, che l’aeroporto riaprirà ad agosto,
confermando quando già dichiarato nei mesi
precedenti; secondo quanto riportato da
Agerpress. I lavori proseguono, le condizioni
meteorologiche sono buone e non sussistono
problemi relativi ai finanziamenti che potrebbero
rallentare l’andamento dei lavori. Pertanto già da
agosto questo potrà tornare operativo. Viorel
Stanciu, il Direttore Generale dei servizi di
traffico aereo Romatsa, era presente lo scorso
giovedì all’incontro, avvenuto presso l’aeroporto
per stabilire i dettagli relativi al completamento
dei sistemi di navigazione e alla nuova torre di
controllo. In tale occasione, Stanciu si è
dichiarato soddisfatto degli ultimi cambiamenti
radicali approvati, impegnandosi in prima
persona, affinchè la nuova pista possa essere
riaperta nei termini prefissati. All’incontro ha
anche partecipato Ioan Cătălin Nechifor,
rappresentante della Contea di Suceava.
Romania promossa in Medio Oriente
DailyBusiness.ro, 9 novembre
Grazie alla partecipazione della Romania al
World Travel Market di Londra, i rappresentanti
dell’industria turistica romena sono riusciti a
convincere i tour operator stranieri a prendere in
considerazione la Romania come destinazione
turistica. L’evento ha dato grande visibilità non
solo al Paese come meta turistica, bensì anche
alle tradizioni, alla cultura e all’arte della
Romania, attirando l’attenzione dei partecipanti
e delle autorità internazionali del settore. Il Vice
Presidente dell’Autorità Nazionale per il
Turismo, Mirela Matichescu, ha dichiarato che
l’evento è stato un grande successo che ha
aperto le porte a successivi incontri, tra cui quelli
con i rappresentanti del Medio Oriente. In tali
occasioni, Mirela Matichescu ha avuto modo di
proporre l’introduzione della Romania all’interno
dei cataloghi promossi dagli operatori turistici del
Medio Oriente ed è convinta che i risultati in
termini di visibilità non tarderanno ad arrivare.
Infine afferma che il grande impegno degli
operatori turistici è da ammirare, visto come
hanno saputo promuovere le destinazioni
romene con offerte nell’ultimo anno; perció
questa visibilità non puó che incrementare i
buoni risultati già ottenuti.
La fiera Romhotel torna a Bucarest
Romhotel.ro, 10 novembre
Dal 13 al 16 novembre si é svolto l’evento
espositivo più importante della Romania per il
settore alberghiero, Romhotel, presso i
padiglioni C5 e C6 di Romexpo, in concomitanza
con la Fiera del Turismo. Durante Romhotel,
arrivato alla 22esima edizione, sono state
presentate le novità e le tendenze del mercato
turistico, offrendo le soluzioni più interessanti
per gli addetti nel settore alberghiero e della
ristorazione. Come avviene durante ogni
edizione di Romhotel, aziende romene e
straniere hanno presentato gli arredi e le
attrezzature
necessarie
per
il
corretto
funzionamento delle strutture alberghiere, della
ristorazione e del catering. Durante la mostra ci
saranno inoltre conferenze che affrontano temi
di interesse per il settore, oltre a concorsi,
dimostrazioni e degustazioni. Grazie all’evento,
gli espositori hanno l'opportunità di incontrare
altri professionisti del settore, per studiare da
vicino i prodotti e i servizi offerti dalle società
concorrenti e per venire a conoscenza delle
tendenze in atto nel mercato, avendo la
possibilità di stabilire nuovi contatti commerciali,
così come di presentare i prodotti e i servizi
direttamente agli interessati.
Novembre verde per Bucarest: aumentano
gli spazi verdi nella Capitale
Romania-Insider.ro, 10 novembre
In seguito alla campagna “La capitale cresce nel
verde”, novembre vedrà un importante
incremento delle aree verdi all’interno della
Capitale. Secondo un comunicato emesso da
parte delle autorità municipali pubblicato da
Agerpres, circa 4.000 alberi verranno piantati in
diverse aree di Bucarest. Diverse specie di
alberi ed arbusti saranno piantate nel parco
Notiziario sulla Romania
17
06 novembre-12 novembre 2014
N° 43/2014
Izvor, nei giardini di 15 ospedali, nelle strutture
scolastiche e lungo i boulevard della città. Il
lavoro sarà svolto da rappresentanti municipali e
da volontari. La campagna, volta ad
incrementare le aree verdi, è stata avviata già
nel 2009, da parte dell’amministrazione centrale
della Capitale; l’intenzione è quella di aumentare
le superfici verdi pro capite, recuperare il
patrimonio naturale, creare delle barriere
protettive contro l’inquinamento acustico ed
ambientale e migliorare così la qualità della vita
in una capitale quale Bucarest. Va infine
ricordato che nel 2011 Bucarest aveva oltre 23
metri quadri di spazio verde pro capite, il doppio
di quanto già raccomandato dall’Organizzazione
Mondiale della Salute, e la quantità è destinata a
crescere.
Completato il Teatro Nazionale di Bucarest
Gandul.info, 10 novembre
Il Teatro Nazionale di Bucarest è stato
inaugurato lunedì in presenza dei gestori e di
diversi politici in seguito ai lavori di
ristrutturazione. Il Direttore Caramitru ha
annunciato che, dopo il termine dei lavori il 30
novembre e alcune prove tecniche, il primo
spettacolo messo in scena nella Sala Grande
sarà realizzato dal regista Dan Puric. Il Teatro
Nazionale è stato riabilitato e restaurato in
seguito alla necessità di misure antisismiche,
investendo circa 60 milioni di euro. Riportando le
parole di Caramitru durante l’inaugurazione, il
teatro è sopravvissuto al terremoto del 1977;
dopodichè su ordine di Ceauşescu ne è stato
ampliato l’auditorium, senza peró rispettare le
norme sulla sicurezza e con una conseguente
perdita dell’acustica. Caramitru si dichiara
pertanto lieto dei lavori svolti, che hanno
consentito non solo la messa a punto di un
teatro sicuro e qualitativamente valido, ma
anche la demolizione di una struttura
palesemente comunista. Il teatro avrà sette sale,
una di queste sarà sul tetto per ospitare gli
spettacoli estivi e le sperimentazioni dei più
giovani e sarà aperto al pubblico da 10 a 12 ore
al giorno con diverse funzioni: spettacoli, gallerie
d'arte, mostre, antiquariato, librerie, bar e
caffetterie.
Parco “Porţile de Fier” unico al mondo
DailyBusiness.ro, 11 novembre
Il Parco Naturale “Porţile de Fier” è una
spettacolare area protetta della Romania
attraversata dal Danubio, con una superficie di
115.655 ettari. Il Direttore del Parco, Marian
Jiplea, ha dichiarato ad Agerpres che il Parco è
un vero e proprio patrimonio scientifico e
paesaggistico unico al mondo, con 18 riserve a
tutela completa della complessità geologica,
della diversità biologica e delle vestigia culturali
e storiche presenti. Al suo interno troviamo la
metà delle specie vegetali conosciute nel Paese
e la straordinaria diversità degli habitat in cui
vivono numerose specie di animali che
forniscono l'equilibrio ecologico d'Europa. Il
Direttore ha aggiunto che sono soprattutto le
sponde del Danubio a presentare, dal punto di
vista
geologico,
rare
caratteristiche
morfologiche, paleontologiche e strutturali.
Inoltre, proseguendo lungo il Danubio, è facile
incontrare elementi storici di particolare pregio
per la civiltà umana, nonchè le più antiche
tracce di insediamenti umani in Europa, risalenti
a circa 9.000 anni fa. Tra le principali attrazioni,
oltre al Parco, si raccomandano le rovine del
ponte di Traiano, il Castrum romano, la Fortezza
Severin, il sito archeologico di Schela Cladovei,
il Monastero Vodita e la Tabula Traiana.
Confindustria Romania é Team Leader
stretegico
(beneficiario
diretto,
deponente) di partenariato per il progetto
ARCA. Obiettivo generale: Facilitazione
della transizione dalla scuola alla vita attiva,
attraverso
la
crescita
dell’importanza
dell’educazione universitaria per il mercato
del lavoro e l’efficienza degli stage per 400
studenti (Economia & Affari Internazionali,
Finanze & Banche, Contabilità & Informatica
di Gestione, Management ecc.), tramite
l’implementazione di un programma di stage
integrato che comprende: informazione,
consulenza del lavoro e consulenza
psicologica, creazione di strumenti di
consulenza e pratica specifici, partenariati
tra università e potenziali datori di lavoro (30
accordi di partnership), scambi di esperienza
e visite di studio, stage di pratica innovativa
presso potenziali datori di lavoro, incentivi e
premi per studenti coinvolti. I Partner sono:
Confindustria Romania - Leader di
parteneriato;
ASOCIATIA
POLIEDRA
ROMANIA; PROgetto Di Espressione e
Sviluppo Territoriale – Società cooperativa a
responsabilità limitata (PRODEST s.c. a r.l.)
info: http://arca.confindustria.ro/
Notiziario sulla Romania
18
06 novembre-12 novembre 2014
N° 43/2014
CR è partner strategico del progetto
Progress
(“Promoting
Restructuring
Opportunities for an Active Change”). Il
progetto, attraverso seminari tecnici e
missioni nei diversi Paesi coinvolti nella rete
UE, vuole promuovere lo scambio di
esperienze e sviluppare la capacità di
anticipare momenti di ristrutturazione del
sistema socio-economico attraverso la
condivisione dei migliori modelli di buone
pratiche in Europa. E’ stato scelto e
finanziato dalla Commissione Europea,
Direzione Generale “Impiego e Affari sociali”,
nell’ambito della strategia sulle politiche
dell’impiego e per l’imprenditoria. Gli ambiti
di approfondimento sono relative alle
relazioni industriali, alle politiche del lavoro,
ai sistemi di welfare e sicurezza sociale,
R&I,
formazione e sviluppo delle
competenze,
clustering
e
internazionalizzazione:
.
Desk “Costruzioni & Infrastrutture”
Per essere sempre vicini alle aspettative dei
soci, il Gruppo di lavoro “Costruzioni &
Infrastrutture” fornisce i seguenti servizi di
base a mezzo del nuovo Desk:
• Assistenza ai soci nelle relazioni con la
PA, locale e centrale.
• Monitoraggio degli appalti pubblici
• Monitoraggio dell'attività svolta dai
Ministeri legati al settore dell’edilizia,
delle infrastrutture e delle grandi opere, al
fine di informare in tempo sulle ultime
decisioni, normative, strategie e progetti.
• Redazione di una rassegna stampa
mirata alle attività del settore (articoli
specialistici, report, informative su eventi
e fiere).
Desk Finanza Agevolata e Fondi
Strutturali: servizio Confindustria Romania
Confindustria Romania informa e assiste i
propri soci sugli strumenti di finanza
agevolata previsti a livello comunitario,
nazionale e regionale. Grazie ai suoi esperti,
Confindustria Romania è in grado di
accompagnare i soci durante tutto il ciclo di
progetto, svolgendo attività di pre-audit,
progettazione, deposizione, management e
rendicontazione. Per feedback legati ai
progetti di investimento che intendete
deporre sui fondi UE, contattateci con mail
dedicata su [email protected].
Confindustria Romania presenta il nuovo
progetto DEMOS. Il progetto propone azioni
personalizzate
per
la
promozione
dell’occupazione tramite lo sviluppo di
percorsi integrati per un gruppo target di
1200 persone. Tali azioni prevedono: a)
Informazione
e
sensibilizzazione;
b)
Orientamento individuale e di gruppo; c)
Ricerca e trasferimento di buone pratiche; d)
Formazione professionale; e) Sviluppo di
competenze
trasversali;
f)
Sostegno
all’iniziativa imprenditoriale; g) Placement; h)
Creazione di 15 nuove imprese. Il progetto
coinvolge importanti partner quali: "Agentia
Judeteana pentru Ocuparea Fortei de
Munca Bacau" - Leader di parteneriato; l'
Agentia Judeteana pentru Ocuparea Fortei
de Munca Calarasi; Fondazione SATEAN
Braila; CCSE - Centrul de Consultanta si
Studii
Europene
Galati;
Innovazione
Terziario
Perugia;
Confindustria
Romania. Opportunità per le imprese:
• Incontro tra la domanda e l’offerta di
lavoro:
individuazione
di
figure
professionali adatte alle proprie esigenze.
• Suggerire percorsi formativi adatti al
fabbisogno delle proprie imprese.
• Possibili coinvolgimenti delle imprese in
futuri progetti europei.
Opportunità per il patronato CR:
• Visibilità nazionale e internazionale
• Partnerships col mondo della ricerca,
dell’università, delle istituzioni;
• Networking.
• Consolidamento del CV istituzionale
• Sviluppo delle risorse umane interne:
competenze, qualifiche, know how.
Conferenza del Progetto ARCA a
Bucarest. Confindustria Romania ha
organizzato giovedì 09.10.2014, a partire
dalle ore 17:00, una conferenza dedicata al
progetto “ARCA – Transizione dalla scuola a
una vita attiva per futuri economisti”.
L’evento si è tenuto presso l'Hotel Crowne
Plaza 5* di Bucarest e si è svolto con
l’incontro tra tutte le parti coinvolte nel
progetto – le università, da una parte, e le
imprese dall’altra.
Per ulteriori informazioni sull’evento potete
visitare l’apposita pagina di CR al seguente
link:
http://images.confindustria.ro/confindustria/fil
es/News%20and%20Press%20Review/Com
unicato%20ARCA%20-
Notiziario sulla Romania
19
06 novembre-12 novembre 2014
N° 43/2014
"Proactive Change": evento Bucarest
Si é tenuta a Bucarest, la scorsa settimana,
la presentazione del progetto "Proactive
Change", in una due giorni che ha visto
Confindustria Romania e i partner europei,
impegnati in un’analisi dei risultati fino ad
oggi raggiunti. Erano presenti importanti
ospiti che hanno presentato alcuni esempi di
best practices in Romania. Tra questi, il
consigliere
economico
dell'Ambasciata
d'Italia a Bucarest Costantino Tarducci, il
Presidente dell'Associazione Nazionale dei
Cluster Daniel Cosnita, il Presidente del
"Green Energy Cluster" Lajos Vajda, il
Direttore Claudiu Cosier dell'Agenzia di
Sviluppo Regionale Nord-Ovest (Cluj) e la
responsabile dell'Agenzia di Sviluppo
Regionale
Mihaela
Sas
Lupancescu
(Craiova). Per ulteriori informazioni potete
visitare l’apposita pagina di CR al seguente
link:
http://images.confindustria.ro/confindustria/fil
es/News%20and%20Press%20Review/CR_
Conferenza_Progetto_Progress_Bucarest_9
-10_Ott_2014.pdf
Notiziario sulla Romania
20