28 MALPENSA VENERDÌ 10 OTTOBRE 2014 DECRETO SBLOCCA ITALIA Il Pd presenta l’emendamento per accordi bilaterali e quinta libertà MALPENSA - Il Pd si muove e, nel contesto politico-istituzionale dato, fa quanto in questo momento può fare. Cioè: presenta un emendamento al decreto 133/2014 «Sblocca Italia» per sostenere Malpensa, cercando di scongiurarne il depotenziamento previsto nei fatti dal provvedimento del ministro Maurizio Lupi (Infrastrutture e Trasporti) che liberalizza i voli a Linate a favore della compagnia privata Alitalia-Etihad. Ovviamente, come preannunciato in tutte le salse, la richiesta è di intensificare gli accordi bilaterali e concedere ai vettori richiedenti diritti di quinta libertà in modo da incrementare le rotte intercontinentali al T1. L’emendamento, che servirebbe a po- tenziare il decreto Salva Malpensa del 2009, è depositato da diversi giorni alla commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici della Camera. Prima firmataria è l’onorevole Maria Chiara Gadda ed è sottoscritto anche da Daniele Marantelli, Angelo Senaldi, Matteo Mauri, Vinicio Peluffo ed Enrico Borghi. I primi tre sono varesotti, il quarto è milanese, il quinto rhodense e il sesto della provincia di Verbano Cusio Ossola. Quindi, si tratta di un’azione condotta da deputati del raggio d’azione territoriale, in termini occupazionale e di ricaduta economica locale, dell’aeroporto stesso. Il testo è stato segnalato dal Pd e sarà votato la prossima settimana: viste la maggioranza a Montecitorio e le vibranti proteste quotidiane rivolte alla capitale dalla vasta area aeroportuale, non dovrebbero esserci particolari ostacoli alla sua approvazione. Anche perché, nel concreto, non stravolge l’atto governativo firmato da Lupi. In buona sostanza, l’emendamento chiede di inserire l’impegno a sviluppare i bilaterali e a concedere i diritti di quinta nello Sblocca Italia sotto forma di articolo 8-bis. E concede 30 giorni dall’entrata in vigore della legge ai ministri dei Trasporti e degli Esteri per mettere in pratica le direttive. Ieri la conferma che quanto anticipato lunedì scorso in conferenza stampa a Milano dal segretario lombardo dei piddini, Alessandro Alfieri, è adesso compiuto in modo ufficiale a Roma. «Come parlamentari del Pd, in particolare varesotti, ma anche lombardi, abbiamo attivato il Governo sul problema Malpensa raccogliendo le sollecitazioni giunte dal territorio», spiega Gadda. «Il decreto Sblocca Italia ci permette di intervenire. Cerchiamo un’intesa con il ministero dei Trasporti per riequilibrare la situazione: vogliamo richiamare la sua attenzione sulle conseguenze occupazionali ed economiche di un depotenziamento dell’aeroporto. Comunque, alle strumentalizzazioni politiche della vicenda abbiamo preferito il merito». An.Per. La riunione dei sindaci? «Uno sgarbo» Il Cuv si ribella e scrive al ministro Lupi MALPENSA – Sei sindaci a difesa di l’invito, limitando la partecipazione al Malpensa, ma non i sindaci di Malpensa. rappresentante di turno. Così ha deciso Edoardo Guenzani, nel vertice convo- il Cuv, tornato a riunirsi a Palazzo Viacato l’altro pomeriggio a Gallarate per ni Visconti di Somma Lombardo ieri compattare il territorio contro il decre- mattina, per la prima volta dopo la libeto del ministro Maurizio Lupi ha chia- ralizzazione delle rotte sul Forlanini. mato a raccolta Gigi Farioli da Busto In oltre due ore di confronto, riferisce Arsizio, il varesino Attilio Fontana, il presidente semestrale, «abbiamo stepersino le fasce tricolori di Legnano, so una bozza di testo da inviare al miniMagenta e Novara. Ma non il Cuv. stro dei Trasporti Maurizio Lupi per «Adesso qualcuno mi deve spiegare esprimere la nostra contrarietà al decrecosa c’entra Magenta con Malpensa o to Linate e chiedere ufficialmente che che ruolo a tutela dello scalo dovrebbe il Cuv partecipi con una propria rappremai esprimere Novara, da sempre ba- sentanza al tavolo istituzionale da lui stian contraria in commissione rumo- annunciato in conferenza stampa». re», dice l’illustre escluso Nella lettera ufficiale da Danilo Rivolta, sindaco inviare a Roma i sindaci di Lonate e presidente di di Malpensa racconteranIl presidente turno del Consorzio urbano al ministro «la situazioRivolta: nistico volontario (Cuv) ne attuale dell’indotto, che dal 1998 unisce i noproblemi qui da noi pur«Abbiamo steso ve Comuni del sedime aetroppo ben noti ma a quanuna bozza di roportuale. Al tavolo Malto pare non da chi è saltatesto pensa c’era Magenta e to in groppa a questo canon chi l’aeroporto se lo vallo senza conoscere la per esprimere la trova davanti aprendo sua storia e le sue peculianostra ferma ogni mattina le finestre di rità». contrarietà al casa? Il sindaco di GallaA termine seduta, Guido decreto Linate» rate ha varato questa liColombo, primo cittadinea, convocando i rappreno di Somma Lombardo sentanti istituzionali delle sostenuto da Forza Italia sei città più popolose dell’area vasta e e Lega Nord, ha comunicato a Rivolta tenendo fuori i nove paesi che da sedi- la decisione di recarsi martedì mattina ci anni litigano per un aereo in più o in sotto la sede di Regione Lombardia meno sulla propria testa e che ora ri- per inscenare una pittoresca protesta a schiano persino – di fronte al peso del difesa di Malpensa trasformandosi in comitato istituzionale promosso da uomo sandwich. Chi lo seguirà? Per Guenzani - di perdere il potere rappre- ora si tratta di una iniziativa personale sentativo, ovvero l’autorevolezza di es- e isolata. Se tale resterà diventerebbe sere la prima e più importante voce del- la ennesima dimostrazione di un Cuv le popolazioni che vivono attorno allo che non riesce a compattarsi nemmeno scalo. in un momento così difficile per lo scaLasciare fuori il Cuv, secondo Rivolta, lo varesino, motore economico delle è stato «uno sgarbo fuori luogo». Cor- loro comunità. Con Gallarate a cantare tesia sarebbe stata «perlomeno chiama- la difesa di Malpensa, il rischio per il re il presidente», tanto che se Guenza- Cuv è di perdere anche l’unica cosa che ni dovesse ravvedersi e convocare i sin- gli era rimasta: la voce. daci di Malpensa, loro declinerebbero Gabriele Ceresa IN BREVE IL VILLAGGIO DI CARTONE IN SALA SAN ROCCO SAMARATE - Questa sera (ore 21) alla sala San Rocco dell' oratorio di via Statuto sarà proiettato con ingresso gratuito - nell' ambito del mese missionario della comunità pastorale Maria Madre della Speranza - il film "Il villaggio di cartone" di Ermanno Olmi che racconta la storia di un sacerdote che spoglia la propria chiesa e la apre agli ultimi. LOTTA CONTRO I TUMORI IN PIAZZA SANT’AMBROGIO LONATE POZZOLO - Domani in piazza Sant'Ambrogio, dalle 9.30 alle 12.30, ci sarà uno stand della Lilt (Lega Italiana Lotta Tumori) per la promozione della campagna Nastro Rosa che vede in prima linea l'assessorato alle pari opportunità che ha aderito all'iniziativa della sezione varesina realizzando due visite senologiche gratuite effettuate alla Fondazione anziani il 23 e il 30 ottobre. PORTE CHIUSE IN MUNICIPIO DA MEZZOGIORNO CASSANO MAGNAGO – Palazzo Mazzucchelli chiuso oggi per un’ora. Non sarà possibile accedere agli uffici, a causa dell’assemblea generale dalle 12 alle 13. Insomma, il comune chiuderà un’ora prima del consueto. Danilo Rivolta e il Cuv scendono in campo per la difesa dell’aeroporto di Malpensa (foto Blitz) L’INTERVENTO DI IVAN CATALANO, DEPUTATO DEL GRUPPO MISTO «No al declino dell’hub ma niente allarmi» MALPENSA - «Oggi non si tratta di garantire interessi campanilistici del mio territorio, ma garantire una programmazione di lungo periodo, chiara e non incoerente della politica nazionale del trasporto aereo». Anche Ivan Catalano, onorevole bustese exgrillino (da qualche mese confluito nel gruppo misto) scende in campo sul decreto Linate «perché il timore spiega - è che tale atto, che pur ribadisce il carattere strategico di Malpensa quale hub centrale del Nord-ovest, possa contribuire a un significativo declino dello stesso». D’altronde il deputato di minoranza ha colto l’importanza data dal fatto che «non si tratta, co- me si era inizialmente pensato, di un provvedimento a efficacia temporanea ricamato intorno a Expo 2015, bensì di un provvedimento a efficacia indeterminata». Così «l’opportunità che siano d’ora in poi possibili i collegamenti tra Linate e altre città europee non capitali verrà sicuramente sfruttata dalla nuova Alitalia e da società del medesimo gruppo. Il rischio è che, in tal modo, una quota rilevante di traffico venga spostata, a scapito dell'hub lombardo e dell'economia che intorno allo stesso si è sviluppata. Tale rischio va affrontato senza allarmismi e, da parte mia, manterrò alta l'attenzione sul tema». Il primo cittadino degli apolidi. Secondo Facebook Poliseno intervistato da Pif su Radio 2 per la mancanza del suo Comune dal social network CASSANO MAGNAGO – Nell’era della comunicazione, dove internet simboleggia il padrone indiscusso e il social network Facebook la vetrina più utilizzata per presentarsi al mondo, ogni mancanza viene presa in considerazione. E quando si tratta della propria città, allora sono tanti gli utenti a mobilitarsi. Succede a Cassano Magnago che, da sempre, non risulta apparire nell’elenco dei comuni da poter inserire per indicare la propria residenza nonostante i suoi 21mila abitanti. Così, dopo vani tentativi per superare il difetto – l’appello dei cittadini a Mark Zuckerberg e il messaggio del sindaco Nicola su Facebook il comune non esiPoliseno agli amministratori – la ste. E allora con chi parleremo? questione è finita pure ai microfo- Con il sindaco! Anche se in realni del celebre programma radio- tà questo paese non esiste, giufonico I Provinciali di Radio 2, sto? Voi non esistete!». E Polisecondotto da Pif no, stando al giocon Michele Astoco, ha spiegato, riri. I due, per l’ocdendo: «Noi esi«Se non c’è paese, casione hanno instiamo eccome. non esiste un capo tervistato ieri matQualcuno pensa di giunta. Lei è tina il primo cittache non esistiadino per far luce, mo! Sono frequenabusivo» con ironia, sulla tatore di Facequestione: «Ci sobook e lo uso anno dei cittadini del nord che han- che come strumento di comunino scoperto di non avere più un cazione dell’amministrazione. comune di riferimento, sono apo- Molti cittadini che lo utilizzano lidi. Su Facebook non spunta, è mi hanno sollecitato a comunicaun comune fantasma. Se non c’è re questa cosa. Ho scritto all’am- ministrazione ma ancora non si vedono i risultati». Da qui, l’invito di Pif a realizzare una pagina dedicata per ricordare al social network che «Cassano Magnago esiste». Una buona idea secondo il numero uno della giunta che ha sottolineato: «Orgogliosi come siamo, io e i miei concittadini, è una cosa che proprio ci disturba. Mettere una città di un altro non è bello». Ma allora, Poliseno è abusivo? «Se non c’è paese, non c’è sindaco», hanno ricordato i due conduttori, dando poi il benestare al primo cittadino: «Ci fidiamo che esiste, Cassano esiste e combatte insieme a noi». Valentina Colombo
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