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MALPENSA
VENERDÌ
10
OTTOBRE
2014
DECRETO SBLOCCA ITALIA
Il Pd presenta l’emendamento per accordi bilaterali e quinta libertà
MALPENSA - Il Pd si muove e, nel
contesto politico-istituzionale dato, fa
quanto in questo momento può fare.
Cioè: presenta un emendamento al
decreto 133/2014 «Sblocca Italia» per
sostenere Malpensa, cercando di
scongiurarne il depotenziamento previsto nei fatti dal provvedimento del ministro Maurizio Lupi (Infrastrutture e
Trasporti) che liberalizza i voli a Linate
a favore della compagnia privata Alitalia-Etihad. Ovviamente, come preannunciato in tutte le salse, la richiesta è
di intensificare gli accordi bilaterali e
concedere ai vettori richiedenti diritti
di quinta libertà in modo da incrementare le rotte intercontinentali al T1.
L’emendamento, che servirebbe a po-
tenziare il decreto Salva Malpensa del
2009, è depositato da diversi giorni alla commissione Ambiente, Territorio e
Lavori pubblici della Camera. Prima firmataria è l’onorevole Maria Chiara
Gadda ed è sottoscritto anche da Daniele Marantelli, Angelo Senaldi,
Matteo Mauri, Vinicio Peluffo ed Enrico Borghi. I primi tre sono varesotti,
il quarto è milanese, il quinto rhodense e il sesto della provincia di Verbano
Cusio Ossola. Quindi, si tratta di
un’azione condotta da deputati del
raggio d’azione territoriale, in termini
occupazionale e di ricaduta economica locale, dell’aeroporto stesso. Il testo è stato segnalato dal Pd e sarà votato la prossima settimana: viste la
maggioranza a Montecitorio e le vibranti proteste quotidiane rivolte alla
capitale dalla vasta area aeroportuale, non dovrebbero esserci particolari
ostacoli alla sua approvazione. Anche
perché, nel concreto, non stravolge
l’atto governativo firmato da Lupi.
In buona sostanza, l’emendamento
chiede di inserire l’impegno a sviluppare i bilaterali e a concedere i diritti di
quinta nello Sblocca Italia sotto forma
di articolo 8-bis. E concede 30 giorni
dall’entrata in vigore della legge ai ministri dei Trasporti e degli Esteri per
mettere in pratica le direttive.
Ieri la conferma che quanto anticipato
lunedì scorso in conferenza stampa a
Milano dal segretario lombardo dei
piddini, Alessandro Alfieri, è adesso
compiuto in modo ufficiale a Roma.
«Come parlamentari del Pd, in particolare varesotti, ma anche lombardi, abbiamo attivato il Governo sul problema Malpensa raccogliendo le sollecitazioni giunte dal territorio», spiega
Gadda. «Il decreto Sblocca Italia ci
permette di intervenire. Cerchiamo
un’intesa con il ministero dei Trasporti
per riequilibrare la situazione: vogliamo richiamare la sua attenzione sulle
conseguenze occupazionali ed economiche di un depotenziamento dell’aeroporto. Comunque, alle strumentalizzazioni politiche della vicenda abbiamo preferito il merito».
An.Per.
La riunione dei sindaci? «Uno sgarbo»
Il Cuv si ribella e scrive al ministro Lupi
MALPENSA – Sei sindaci a difesa di l’invito, limitando la partecipazione al
Malpensa, ma non i sindaci di Malpensa. rappresentante di turno. Così ha deciso
Edoardo Guenzani, nel vertice convo- il Cuv, tornato a riunirsi a Palazzo Viacato l’altro pomeriggio a Gallarate per ni Visconti di Somma Lombardo ieri
compattare il territorio contro il decre- mattina, per la prima volta dopo la libeto del ministro Maurizio Lupi ha chia- ralizzazione delle rotte sul Forlanini.
mato a raccolta Gigi Farioli da Busto In oltre due ore di confronto, riferisce
Arsizio, il varesino Attilio Fontana, il presidente semestrale, «abbiamo stepersino le fasce tricolori di Legnano, so una bozza di testo da inviare al miniMagenta e Novara. Ma non il Cuv. stro dei Trasporti Maurizio Lupi per
«Adesso qualcuno mi deve spiegare esprimere la nostra contrarietà al decrecosa c’entra Magenta con Malpensa o to Linate e chiedere ufficialmente che
che ruolo a tutela dello scalo dovrebbe il Cuv partecipi con una propria rappremai esprimere Novara, da sempre ba- sentanza al tavolo istituzionale da lui
stian contraria in commissione rumo- annunciato in conferenza stampa».
re», dice l’illustre escluso
Nella lettera ufficiale da
Danilo Rivolta, sindaco
inviare a Roma i sindaci
di Lonate e presidente di
di Malpensa racconteranIl presidente
turno del Consorzio urbano al ministro «la situazioRivolta:
nistico volontario (Cuv)
ne attuale dell’indotto,
che dal 1998 unisce i noproblemi qui da noi pur«Abbiamo steso
ve Comuni del sedime aetroppo ben noti ma a quanuna bozza di
roportuale. Al tavolo Malto pare non da chi è saltatesto
pensa c’era Magenta e
to in groppa a questo canon chi l’aeroporto se lo
vallo senza conoscere la
per esprimere la
trova davanti aprendo
sua storia e le sue peculianostra ferma
ogni mattina le finestre di
rità».
contrarietà al
casa? Il sindaco di GallaA termine seduta, Guido
decreto Linate»
rate ha varato questa liColombo, primo cittadinea, convocando i rappreno di Somma Lombardo
sentanti istituzionali delle
sostenuto da Forza Italia
sei città più popolose dell’area vasta e e Lega Nord, ha comunicato a Rivolta
tenendo fuori i nove paesi che da sedi- la decisione di recarsi martedì mattina
ci anni litigano per un aereo in più o in sotto la sede di Regione Lombardia
meno sulla propria testa e che ora ri- per inscenare una pittoresca protesta a
schiano persino – di fronte al peso del difesa di Malpensa trasformandosi in
comitato istituzionale promosso da uomo sandwich. Chi lo seguirà? Per
Guenzani - di perdere il potere rappre- ora si tratta di una iniziativa personale
sentativo, ovvero l’autorevolezza di es- e isolata. Se tale resterà diventerebbe
sere la prima e più importante voce del- la ennesima dimostrazione di un Cuv
le popolazioni che vivono attorno allo che non riesce a compattarsi nemmeno
scalo.
in un momento così difficile per lo scaLasciare fuori il Cuv, secondo Rivolta, lo varesino, motore economico delle
è stato «uno sgarbo fuori luogo». Cor- loro comunità. Con Gallarate a cantare
tesia sarebbe stata «perlomeno chiama- la difesa di Malpensa, il rischio per il
re il presidente», tanto che se Guenza- Cuv è di perdere anche l’unica cosa che
ni dovesse ravvedersi e convocare i sin- gli era rimasta: la voce.
daci di Malpensa, loro declinerebbero
Gabriele Ceresa
IN BREVE
IL VILLAGGIO DI CARTONE IN SALA SAN ROCCO
SAMARATE - Questa sera (ore 21) alla sala San Rocco dell'
oratorio di via Statuto sarà proiettato con ingresso gratuito - nell'
ambito del mese missionario della comunità pastorale Maria
Madre della Speranza - il film "Il villaggio di cartone" di Ermanno Olmi che racconta la storia di un sacerdote che spoglia la
propria chiesa e la apre agli ultimi.
LOTTA CONTRO I TUMORI IN PIAZZA SANT’AMBROGIO
LONATE POZZOLO - Domani in piazza Sant'Ambrogio, dalle
9.30 alle 12.30, ci sarà uno stand della Lilt (Lega Italiana Lotta
Tumori) per la promozione della campagna Nastro Rosa che
vede in prima linea l'assessorato alle pari opportunità che ha
aderito all'iniziativa della sezione varesina realizzando due visite senologiche gratuite effettuate alla Fondazione anziani il 23
e il 30 ottobre.
PORTE CHIUSE IN MUNICIPIO DA MEZZOGIORNO
CASSANO MAGNAGO – Palazzo Mazzucchelli chiuso oggi
per un’ora. Non sarà possibile accedere agli uffici, a causa dell’assemblea generale dalle 12 alle 13. Insomma, il comune
chiuderà un’ora prima del consueto.
Danilo Rivolta e il Cuv scendono in campo per la difesa dell’aeroporto di Malpensa (foto Blitz)
L’INTERVENTO DI IVAN CATALANO, DEPUTATO DEL GRUPPO MISTO
«No al declino dell’hub ma niente allarmi»
MALPENSA - «Oggi non si tratta di
garantire interessi campanilistici del
mio territorio, ma garantire una programmazione di lungo periodo, chiara e non incoerente della politica nazionale del trasporto aereo». Anche
Ivan Catalano, onorevole bustese exgrillino (da qualche mese confluito
nel gruppo misto) scende in campo
sul decreto Linate «perché il timore spiega - è che tale atto, che pur ribadisce il carattere strategico di Malpensa quale hub centrale del Nord-ovest,
possa contribuire a un significativo declino dello stesso». D’altronde il deputato di minoranza ha colto l’importanza data dal fatto che «non si tratta, co-
me si era inizialmente pensato, di un
provvedimento a efficacia temporanea ricamato intorno a Expo 2015,
bensì di un provvedimento a efficacia
indeterminata». Così «l’opportunità
che siano d’ora in poi possibili i collegamenti tra Linate e altre città europee non capitali verrà sicuramente
sfruttata dalla nuova Alitalia e da società del medesimo gruppo. Il rischio
è che, in tal modo, una quota rilevante di traffico venga spostata, a scapito dell'hub lombardo e dell'economia
che intorno allo stesso si è sviluppata. Tale rischio va affrontato senza allarmismi e, da parte mia, manterrò alta l'attenzione sul tema».
Il primo cittadino degli apolidi. Secondo Facebook
Poliseno intervistato da Pif su Radio 2 per la mancanza del suo Comune dal social network
CASSANO MAGNAGO – Nell’era della comunicazione, dove
internet simboleggia il padrone
indiscusso e il social network Facebook la vetrina più utilizzata
per presentarsi al mondo, ogni
mancanza viene presa in considerazione. E quando si tratta della
propria città, allora sono tanti gli
utenti a mobilitarsi. Succede a
Cassano Magnago che, da sempre, non risulta apparire nell’elenco dei comuni da poter inserire per indicare la propria residenza nonostante i suoi 21mila
abitanti.
Così, dopo vani tentativi per superare il difetto – l’appello dei
cittadini a Mark Zuckerberg e
il messaggio del sindaco Nicola su Facebook il comune non esiPoliseno agli amministratori – la ste. E allora con chi parleremo?
questione è finita pure ai microfo- Con il sindaco! Anche se in realni del celebre programma radio- tà questo paese non esiste, giufonico I Provinciali di Radio 2, sto? Voi non esistete!». E Polisecondotto da Pif
no, stando al giocon Michele Astoco, ha spiegato, riri. I due, per l’ocdendo: «Noi esi«Se non c’è paese,
casione hanno instiamo eccome.
non esiste un capo
tervistato ieri matQualcuno pensa
di giunta. Lei è
tina il primo cittache non esistiadino per far luce,
mo! Sono frequenabusivo»
con ironia, sulla
tatore di Facequestione: «Ci sobook e lo uso anno dei cittadini del nord che han- che come strumento di comunino scoperto di non avere più un cazione dell’amministrazione.
comune di riferimento, sono apo- Molti cittadini che lo utilizzano
lidi. Su Facebook non spunta, è mi hanno sollecitato a comunicaun comune fantasma. Se non c’è re questa cosa. Ho scritto all’am-
ministrazione ma ancora non si
vedono i risultati». Da qui, l’invito di Pif a realizzare una pagina
dedicata per ricordare al social
network che «Cassano Magnago
esiste». Una buona idea secondo
il numero uno della giunta che
ha sottolineato: «Orgogliosi come siamo, io e i miei concittadini, è una cosa che proprio ci disturba. Mettere una città di un altro non è bello». Ma allora, Poliseno è abusivo? «Se non c’è paese, non c’è sindaco», hanno ricordato i due conduttori, dando poi
il benestare al primo cittadino:
«Ci fidiamo che esiste, Cassano
esiste e combatte insieme a noi».
Valentina Colombo