ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE LUIGI DI LIEGRO ( ex via cortina) as 2013/14 Alle famiglie degli alunni della scuola dell’infanzia statale, della scuola primaria, della scuola secondaria di 1^ grado, ai docenti, agli operatori della scuola sedi Via Satta, piazza Balsamo Crivelli, Randaccio, Via Cortina Via Facchinetti, via Casalberrtone Quelle che avete trovato nelle prime 3 pagine di questa comunicazione sono le indicazioni del Ministero della Salute (sito http://www.salute.gov.it/portale/news) “Pidocchi…… non perdere la testa” ultimo aggiornamento 09/09/2013) relative alla pediculosi. Facendo riferimento a tali indicazioni, e ad altre che le hanno precedute, la scrivente, dirigente scolastico dal 1986, ed in questa scuola, come presidenza, dal 1988/89 al ripresentarsi annuale di diffusi episodi di pediculosi ha inviato più volte quesiti e richieste di interventi alle competenti autorità sanitarie per definire interventi ad hoc ad ogni livello( preventivo, valutativo, etc.), da ultimo con nota Prot. 690 del 04/02/2014 indirizzata alla ASL RMB 1^ DISTRETTO Medicina Preventiva dell’ Età Evolutiva, per segnalare il ripetersi di casi di pediculosi. Nella lettera si scrive tra l’ altro: "Ci si è così attenuti alle http://www.salute.gov.it/portale/news) indicazioni del Ministero del Salute (sito “Pidocchi…… non perdere la testa” ultimo aggiornamento 09/09/2013) Vorremmo evitare per quanto possibile un clima di psicosi generale. A volte infatti questa infezione genera reazioni di puro panico da parte di alcuni genitori, che continuano in alcuni casi a considerare il problema una conseguenza di situazioni di degrado e scarsa igiene. Comunque si chiede di avere indicazioni precise sul come comportarsi secondo i protocolli vigenti soprattutto in merito a 1. Chi svolge accertamenti a scuola sulla cute dell’alunno 2. Chi provvede all’eventuale allontanamento 3. Chi provvede alla riammissione e se questa debba avvenire, comunque, dietro presentazione certificato medico o è sufficiente dichiarazione, da parte di un genitore, di trattamento antiparassitario svolto In attesa di risposta da parte delle autorità sanitarie responsabili, ad oggi non pervenuta, anche se sollecitata con altre telefonate, il dirigente scolastico, in relazione alla propria diretta responsabilità di gestione della scuola in condizioni il più sicure possibili dal punto di vista della salute , ma anche responsabile di una gestione che garantisca tutti i diritti dei minori che vivono la scuola, comunica a tutti i genitori che nel caso di sospetto di pediculosi in una classe si procederà con la seguente procedura: 1. ogni qual volta abbia sentore di bambini/e di una classe in cui siano presenti pidocchi sulle teste dei bimbi, si avvisano tempestivamente tutte le famiglie, senza ovviamente indicare qualcuno come “portatore”, richiamando le buone prassi di prevenzione tratte dalle indicazioni del Ministero della Salute, sopra riportate; 2. si convoca rapidissimamente almeno un genitore di ogni alunno/a della classe per procedere ad un esame congiunto, svolto cioè da un genitore (o suo delegato per iscritto, con documento) e dal dirigente scolastico ( o da suo delegato ad hoc), dello stato della cute (il genitore che lo desidera può delegare per iscritto la scuola ad effettuare i controlli con le dovute modalità di rispetto della sensibilità di ogni alunno/a: consegnare la delega in segreteria, o docente referente ) 3. tutti gli alunni sul cui capo verranno individuati animali adulti (pidocchi) e non solo lendini verranno allontanati da scuola 4. la prima riammissione a scuola dopo l’allontanamento per sospetta pediculosi avverrà per dichiarazione scritta del genitore che il trattamento anti parissitario sia stato svolto 5. al rientro dopo il secondo allontanamento in un anno scolastico per sospetta pediculosi , ogni alunno sarà riammesso, dovrà essere esibito certificato medico per effettuato trattamento ed eliminazione parassiti dalla cute. SI CHIEDE DI LEGGERE TUTTE LE DISPOSIZIONI CON ATTENZIONE ED IMPEGNARSI A COLLABORARE A TENERE SOTTO CONTROLLO LA SITUAZIONE “PIDOCCHI” EVITANDO ALLARMISMI , MA ANCHE MESSA SOTTOACCUSA O EMARGINAZIONE MINORI. PER CHI INTENDE DELEGARE LA SCUOLA A CONTROLLARE LO STATO DELLA CUTE DEL MINORE, può CONSEGNARE IL MODELLO DI DELEGA COMPILATO E FIRMATO AL DOCENTE REFERENTE, INVIARLO VIA FAX AL NUMERO 0643598619 O 064393423, O SCANNERIZZATO A [email protected] (CON OGGETTO DELEGA PEDICULOSI) 10/02 /2012 Il dirigente scolastico Simonetta Caravita
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