verbale delegazione trattante del 16/07/2013

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Verbale delia Delegazione Trattante del 16/07/20J3
Sono presentì:
per la parte pubblica:
Dott. Sebastiano Piraino
Dr. Giovanni Mandone
Presidente
PerleOO.SS:
Danile F.
Caruso G.
Dì Vincenzo
Russo Introito
Territoriale UIL
Territoriale C.S.A
Territoriale SJLPOL_
Territoriale C.I.S.L
Per le OO.SS:
CapelJupo Lorella
Milioto Giuseppe
Pendolino Alfonso
Gorenik Arcondo
L'anno duemilatredici il giorno 16 luglio alle ore 16.00 si è riunita la delegazione trattante per
continuare a discutere, secondo quanto stabilito nell'incontro dell'I 1/7/2013 della ripartizione del
fondo incentivante la produttività.
11 Presidente apre la seduta e da la parola a Caruso (CSA) il quale dichiara che pur non essendo
stato presente nella seduta precedente ba avuto modo di essere informato sull'argomento e, preso
atto della proposta programmatica per finanziare il piano della performance suggerita
dall'Amministrazione, si dichiara favorevole alla stessa chiedendo, comunque, dì essere informato
sui criteri di vantazione della stessa.
Risponde il Presidente spiegando che i criteri di valutazone sono quelli indicati nelle schede di
valutazone allegate all'ari. 62 del CCD1. ed illustra brevemente quanto già affermato nella seduta
dell'11/7/2013.
Danile (UIL) chiede di parlare ed esprime parere favorevole aila proposta delle modalità di
distribuzione della Performance avanzata daJ Presidente, poiché la mancata approvazione
comporterebbe la perdita delle somme per l'anno in corso. Lo stesso si augura che le risorse in
questione siano distribuite tra i dipendenti secondo principi di equità e tenuto conto della categoria
di appartenenza dì ognuno.
Chiede, altresì, di sapere come viene ripartita l'indennità di rischio, di reperibilità e di turnazione tra
i dipendenti interessati.
li Presidente risponde che le somme stabilite per il rischio, Ja reperibiJJtà e la turnazione dell'anno
m corso sono state previste dall'ufficio di ragioneria tenendo conto dell'importo erogato a
consuntivo nell'anno precedente.
Riprende la parola Donile il quale comunica di avere chiesto al Dott. Mantiene re/eneo delle
persone che usufruiscono di tali indennità e che ad oggi non ha ricevuto nulla.
Lo stesso comunica di prendere atto della ripartizione del fondo annuale per l'incentivazione delle
risorse umane e per la produttività e dichiarandosi favorevole alla proposta dell'Amministrazione,
chiede però di rincontrasi entro il 30 settembre per fare una verifica generale sulla ripartizione delle
indennità in argomento.
Di Vincenzo (SJLPOL) informa che nel CCDI del 2005 sono stati previsti i comparti ai quali
corrispondere le indennità di rischio e di reperibilità,
II Presidente sottopone alla delegazione trattante, considerato che si sta procedendo alla
distribuzione del fondo per Tanno in corso, di rivalutare la proposta di elevare a 250 ore il tetto
massimo per il lavoro straordinario finalizzato agli organi istituzionali.
Propone altresì di valutare la possibilità di attribuire l'indennità di reperibilita agli Assistenti sociali,
poiché spesso gli stessi vengono impegnati anche nei giorni festivi per assistere e/o accompagnare
minori a rischio o extracomunitari presso strutture di accoglienza su disposizione dell'Autorità
giudiziaria:
Prende la parola la Dott.ssa Ingiima dicendo che essendo le Assistenti sociali di n.4 una di loro a
turno, potrebbe essere inserita, come supporto in una squadra già formata, netta pronta reperibilità.
Caruso interviene dicendo di condividere quanto dichiarato da Danile e di rincontrarsi a Settembre
per verificare l'applicazione degli istituti relativi all'indennità di reperibilità e di rischio e disagio.
Precisa, in particolare, che i Dirigenti a seguito delle riduzioni orarie operate sul personale a tempo
determinato hanno problemi a costituire le predette squadre attingendo solo al personale del proprio
Settore. Lo stesso si esprime favorevolmente alla proposta di piano della Performance illustrata dal
Presidente.
La UIL e la CGJL confermano il loro parere contrario all'elevazione a 250 ore del tetto massimo
per il lavoro straordinario finalizzato all'assistenza agli organi istituzionali per le motivazioni già
espresse nella seduta in cui l'argomento venne già trattato.
Tutte le OO.SS. esprimono invece il loro parere contrario a riconoscere agli assistenti sociali
l'indennità di reperibilita in quanto esse usufruiscono già dell'indennità riconosciuta alle categorie
"D".
Il Presidente, dopo avere ascoltato i suggerimenti delle OOSS, e con la precisazione che entro il 30
settembre verrà convocato apposito incontro per monitorare l'applicazione degli istituti contrattuali,
constata che sulla proposta di ripartizione dej fondo annuale per le risorse umane e per la
produttività nonché sulla proposta (allegata al presente per farne parte integrante e sostanziale) dì
Piano di performance collettiva (di settore) e di performance individuale (per singolo obiettivo) nei
termini già discussi nella seduta precedente da assegnare ai propri dipendenti, viene raggiunta la
preintesa contrattuale.
Il Presidente alle ore 17.20 dichiara chiusa la seduta -
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(Dot:. ja Rosa C iinta)
La somma di € 285.338,50 destinata al/a Performance collettiva ed individuale verrà erogata al
personale dipendente secondo le modalità previste daii'art.36 e dall'art. 62 del vigente CCDI con le
specificazioni ed integrazioni e/o modificazioni di seguito indicate per la realizzazione di effettivi
incrementi del/a produttività e di miglioramento quali-quantitativo def servizi (art.36 c.3), da
intendersi come risultato atteso della normale prestazione lavorativa.
L'erogazione del compenso sarà subordinato al raggiungimento degli obiettivi assegnati con il PEG
e con il PDO ai Dirigenti dei Settori e subordinato alla valutazione positiva di questi ultimi da parte
del Nudeo di Valutazione.
I Dirigenti sulla base di indicazioni fornite con il PEG e con il PDO, ovvero prima dell'approvazione
di tali strumenti, sulla base degli obiettivi di risultato risultanti dall'ultimo PDO approvato e
costituenti compito istituzionali altrimenti perseguibili secondo livelli di efficienza e di efficacia
ottimali, devono entro il 15 settembre 2013 predisporre un piano collettivo (di Settore) ed un
piano individuale (per singolo obiettivo) di performance da assegnare al proprio personale per
raggiungere gli obiettivi assegnati attraverso "effettivi e significativi miglioramenti nei livelli di
efficienza ed efficacia dei servizi assegnati.
A parziale modifica, per l'anno 2013, dell'art. 36 del CCOI si stabilisce di assegnare a ciascun
Settore il budget, da utilizzare per la erogazione della produttività collettiva ed Individuale, sulla
base dei criterì fissati dal comma 1, lett. b) def medesimo articolo, destinando alla quota così
determinata per settore il 50% alla produttività individuale ed il 50% alla produttività collettiva.
La va lutazione dei risultati e la conseguente erogazione della produttività avverrà, dopo la
valutazione dei risultati Dirigenziali e nella misura accertata dal Nucleo di Valutazione entro il
mese di Marzo 2014, secondo i criteri ed il calcolo stabiliti dall'ari. 62 del CCDI vigente e previa
compilazione dell'allegata scheda di valutazione.
A parziale deroga dell'ari.62, per il solo anno 2013, II punteggio ottenuto da ciascun dipendente
verrà utilizzato sia per attribuire il compenso finale legato alla performance individuale sia per
quello legato alla performance collettiva.
Si precisa fin da ora che l'attribuzione dei diversi obiettivi attribuiti con il PEG e con il PDO 2013
comporteranno l'obbligo per il Dirigente competente di modificare o migliorare i piani di
performance individuale e collettiva già assegnati.
I piani predisposti dai singoli Dirigenti dovranno coinvolgere l'intero personale assegnato sia a
tempo indeterminato che a tempo determinato.
Si conviene, altresì, che non verrà erogata alcuna somma a titolo di produttività al personale che
nella scheda di valutazione di cui all'art 62 CCDI totalizzerà un punteggio inferiore a 14/28.
Le risorse non assegnate o non distribuite costituiranno economie da assegnare al fondo dell'anno
successivo.