PROVVEDIMENTO UNICO DONDI

COMUNE DI BASTIA UMBRA
Marca
da bollo
€. 16,00
PROVINCIA DI PERUGIA
SETTORE EDILIZIA
SERVIZIO SUAPE-AMBIENTE
Pratica SUAP
Provvedimento Unico n. 1/2014
PROVVEDIMENTO UNICO
(D.P.R. N. 160/2010)
per la realizzazione di:
EDIFICIO A DESTINAZIONE PRODUTTIVA AI SENSI DEL D.P.R. 160/2010 IN VARIANTE AL
PRG, IN BASTIA UMBRA, FRAZ. OSPEDALICCHIO SU TERRENO CON ACCESSO DALLA
NUOVA STRADA COMPLANARE ALLA S.S. 75 C.U. (ai fini dell’ampliamento dell’impianto
produttivo)
a nome di
- DONDI S.P.A. (P. IVA 02151530546) con sede in Viale Europa 94 -102, Frazione
Ospedalicchio, Bastia Umbra (PG);
IL RESPONSABILE DEL SETTORE EDILIZIA
(Autorizzato con Decreto del Sindaco n. 28 del 19/06/2014)
Vista l’istanza in data 30/09/2011 acquisita al protocollo n. 24518 presentata dalle ditte Dondi S.p.a., Futuro
S.r.l. e Borgo Costruzioni S.r.l. e le successive integrazioni con le quali è stata richiesta, ai sensi dell'art. 8
del D.P.R. 160/2010, apposita autorizzazione per l’intervento di realizzazione di:
EDIFICIO A DESTINAZIONE PRODUTTIVA AI SENSI DEL D.P.R. 160/2010 IN VARIANTE AL
PRG IN BASTIA UMBRA, FRAZ. OSPEDALICCHIO SU TERRENO CON ACCESSO DALLA
NUOVA STRADA COMPLANARE ALLA S.S. 75 C.U. (ai fini dell’ampliamento dell’impianto
produttivo)
sull’area censita al N.C.T. del Comune di Bastia Umbra al foglio 6 partt. nn. 1077, 1104, 1151, 1152, 1111,
1113 e 1116 e al foglio n. 7 partt. nn. 1464, 1465, 1466, 1467, 1468, 1469, 1470, 1471, 1472, 1473 e 1474 e
al N.C.E.U. al foglio n. 6 part. n. 1111.
Vista la nota in data 09/06/2014 acquisita al protocollo n. 13866 presentata dalla ditta Dondi S.p.a con la
quale viene comunicata la variazione di proprietà dell’area interessata dall’intervento e il relativo atto di
compravendita-servitù allegato, da cui si evince che la proprietà, come preso atto con D.F.R. n. 447 del
17/06/2014, è in capo esclusivamente alla ditta:
- DONDI S.P.A. (P. IVA 02151530546) con sede in Viale Europa 94 -102, Frazione Ospedalicchio,
Bastia Umbra (PG);
Considerato che la domanda ha dato luogo all’avvio del procedimento di cui alla Legge n. 241 del
07/08/1990 e ss.mm.ii.;
Premesso che:
- in data 23/04/2012 si è svolta la prima seduta della conferenza di servizi, conclusasi con la
sospensione del procedimento in attesa della verifica di assoggettabilità a VAS, ai sensi e per gli
effetti della L.R. 12/2010 e ss.mm.ii.;
- con Determinazione n. 7691 del 11/10/2012 la Provincia, nell’ambito dello svolgimento del suo
procedimento, ha determinato la non necessità di sottoporre alla Procedura di VAS la Variante
urbanistica al vigente PRG del Comune di Bastia;
- in data 05/12/2012 si è svolta la seconda seduta della Conferenza di Servizi conclusasi con esito
positivo e con l’adozione della Variante al PRG;
- in data 14/03/2013 prot. PEC n. 7539 la Provincia di Perugia - Servizio PTCP - Urbanistica ha
trasmesso la Deliberazione n. 52 del 25/02/2013 con la quale la Giunta Provinciale ha preso atto
della Variante al PRG relativa alla rilocalizzazione e ampliamento impianto produttivo;
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- in data 25/03/2013 si è svolta la terza seduta della Conferenza di Servizi conclusasi con esito
positivo, e con l’approvazione del progetto, rinviando l’approvazione della conseguente variante
urbanistica al consiglio comunale;
- con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 31 del 18/04/2013 è stato approvata la variante
urbanistica al P.R.G. vigente individuando una nuova zona chiamata “Zona DES1” – (Zona DES1 Progetto ditta Dondi approvato con procedimento SUAP), normata dall’art. 25 ter delle N.T.A. del
P.R.G.;
- che in data 23/04/2014 è stata stipulata la convenzione urbanistica per regolare i rapporti tra il
Comune di Bastia Umbra e la Ditta Dondi S.p.a. a rogito notaio Giuseppe Brunelli Rep. n. 126273
Registrato a Perugia il 05/05/2014 al n. 8998 e trascritta a Perugia il 05/05/2014 Reg. Gen. N. 8890;
Visto che il progetto, redatto dall’arch. Francesco Vittorio De Giuli con studio in Bastia Umbra (PG) Via
Ettore Majorana n. 25, è composto dai seguenti elaborati che vengono allegati al presente provvedimento:
1. Tav. 1 – Inquadramento urbanistico - Rilievo;
2. Tav. 2 – Standard urbanistici – Regime delle aree;
3. Tav. 3 – Progetto – Piante, prospetti, sezioni;
4. Tav. 4 – Inquadramento urbanistico – Urbanizzazione e recinzione;
5. Tav. 5 – Verifica conformità al “Regolamento per la costruzione e l’esercizio degli aeroporti”;
6. Tav. 6 - Sezioni
7. Tav. 7 – Planimetria catastale – Sezioni e particolari;
8. Tav. 8 – Tipologie alberature;
9. Tav. 9 – Inquadram. territoriale – Planimetria area di pertinenza dell’edificio tutelato – Rendering;
10. Relazione illustrativa;
11. Relazione paesaggistica semplificata;
12. Documentazione fotografica;
13. Norme Tecniche di Attuazione;
14. Norme Tecniche di Attuazione del PRG - vigenti;
15. Norme Tecniche di Attuazione del PRG – in variante;
16. Schema informativa parere Asl;
17. Relazione geologica e geotecnica;
18. Integrazioni alla relazione geologica e geotecnica;
19. Verifica Idraulica;
20. Relazione agronomica giurata;
21. Relazione agronomica – integrazione;
22. Relazione abbagliamento visivo;
23. Rapporto Preliminare di VAS;
24. Documento di valutazione dei rischi;
25. Stralcio del Piano di classificazione acustica del territorio comunale, vigente e variato;
26. Dichiarazione in data 20/03/12 (normativa antincendio);
Visto che i progetti degli impianti termico ed elettrico e la valutazione previsionale di impatto acustico sono
depositati agli atti del Settore Edilizia;
Considerato:
- che tale intervento, in variante al P.R.G. vigente, rientra tra quelli annoverati dall’art. 8 del D.P.R. n.
160/2010 e ss.mm.ii;
- che l’art. 7 c. 6 del D.P.R. 160/2010 dispone quanto segue: “Il provvedimento conclusivo del
procedimento, assunto nei termini di cui agli art. da 14 a 14 ter della L. 7.8.1990, n. 241, è, ad ogni effetto,
titolo unico per la realizzazione dell’intervento e per lo svolgimento delle attività richieste.”;
- che gli oneri di cui al Titolo III della L.R. 1/2004 e ss.mm.ii., sono stati determinati in €.25.023,33 e
interamente versati in data 23/09/2014, quietanza di riscossione n. 3606;
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- che gli oneri relativi alla mancata acquisizione del terreno destinato alle dotazioni territoriali e funzionali di
uso pubblico sono stati determinati in €. 51.269,46 e interamente versati in data 23/09/2014, quietanza di
riscossione n. 3607;
Vista l’autorizzazione ai sensi della L.R. n. 5/2010 e D.P.R. 380/2001 per opere in zona I e II, rilasciata dalla
Provincia di Perugia, Servizio Controllo Costruzioni e Protezione Civile, prot. n. 407891 del 22/09/2014;
Visto che il richiedente ha comprovato di avere titolo ad ottenere la presente autorizzazione sulla base di
diritto reale o personale compatibile con l’intervento da realizzare;
Visti il vigente P.R.G., il Regolamento Comunale Edilizio-Urbanistico e quello di Igiene;
Visto il D.P.R. n. 160/2010 e ss.mm.ii.;
Vista la Legge n. 241/1990 e ss.mm.ii;
Vista la L.R. n. 8/2011 e ss.mm.ii.;
Visto il T.U.E.L. D.Lgs. n. 267/2000 e ss.mm.ii..
rilascia il
PROVVEDIMENTO AUTORIZZATIVO UNICO
quale titolo unico per la realizzazione dei lavori di EDIFICIO A DESTINAZIONE PRODUTTIVA AI
SENSI DEL D.P.R. 160/2010 IN VARIANTE AL PRG IN BASTIA UMBRA, FRAZ.
OSPEDALICCHIO SU TERRENO CON ACCESSO DALLA NUOVA STRADA COMPLANARE
ALLA S.S. 75 C.U. (ai fini dell’ampliamento dell’impianto produttivo), sull’area censita al N.C.T. del
Comune di Bastia Umbra al foglio 6 partt. nn. 1077, 1104, 1151, 1152, 1111, 1113 e 1116 e al foglio n. 7
partt. nn. 1464, 1465, 1466, 1467, 1468, 1469, 1470, 1471, 1472, 1473 e 1474 e al N.C.E.U. al foglio n. 6
part. n. 1111, facendo salvi i diritti di terzi, alla ditta:
- DONDI S.P.A. (P. IVA 02151530546) con sede in Viale Europa 94 -102, Frazione
Ospedalicchio, Bastia Umbra (PG);
Condizioni e Prescrizioni
Dovranno essere rispettate le prescrizioni e condizioni contenute nei pareri acquisiti in sede di conferenza di
servizi ed allegati ai verbali acclusi quali parte integrante e sostanziale al presente atto e nel rispetto delle
seguenti condizioni:
1. Il termine per l’inizio dei lavori non può superare un anno dal rilascio del presente titolo, sotto
comminatoria delle sanzioni di legge; il termine di ultimazione entro il quale l’opera deve essere
completata non può superare i quattro anni decorrenti dall’inizio dei lavori. Il termine per
l'ultimazione dei lavori, solo su istanza presentata anteriormente alla scadenza, può essere prorogato
al massimo di due anni, con provvedimento motivato per fatti estranei o sopravvenuti alla volontà
del titolare del provvedimento. Decorso il termine di cui sopra, il provvedimento decade di diritto
per la parte non eseguita.
2. La realizzazione della parte dell’intervento non ultimata nel termine stabilito è subordinata al rilascio
di un nuovo Provvedimento Unico per le opere ancora da eseguire, salvo che le stesse non rientrino
tra quelle realizzabili mediante SCIA o Comunicazione ai sensi dell’art. 7 della L.R. n. 1/2004 e
ss.mm.ii. nel rispetto di tutti gli adempimenti previsti dalla vigente normativa.
3. Prima dell’inizio dei lavori il titolare del provvedimento dovrà comunicare per iscritto, almeno tre
giorni prima, la data effettiva del loro inizio, l’indicazione del Direttore dei Lavori e dell'Impresa cui
si intendono affidare i medesimi, inclusi i dati di cui all’art. 3 comma 8 del D. lgs. 494/96 e
ss.mm.ii., nei limiti e con le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 1/2004 e ss.mm.ii.. L’eventuale
variazione del Direttore dei lavori e dell’Impresa dovrà essere comunicata al SUAPE da parte del
titolare del provvedimento;
4. Il titolare del provvedimento dovrà evitare di ingombrare le vie e spazi pubblici adiacenti
all’intervento; dovranno essere adottate tutte le cautele atte a rimuovere ogni pericolo di danno a
persone o cose; il luogo destinato all’opera dovrà essere chiuso con assito lungo i lati prospicienti le
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vie e spazi pubblici, provvedendo altresì a mettere le opportune segnalazioni anche se non richieste
espressamente e restando comunque responsabili di ogni evenienza i proprietari.
L'utilizzo del suolo pubblico sarà soggetto ad apposita autorizzazione rilasciata dall’Ente
Competente.
Entro 90 giorni dall'ultimazione dei lavori di finitura dell'intervento, il titolare del provvedimento o i
suoi successori o aventi causa, dovranno richiedere al Comune il rilascio del Certificato di agibilità
ai sensi degli artt. 29 e 30 della L.R. n.1/2004 e ss.mm.ii.. Alla richiesta del Certificato di agibilità
dovranno essere allegati e depositati presso gli uffici comunali i progetti degli impianti aggiornati a
seguito di eventuali variazioni del progetto originario, nel rispetto della normativa vigente al
momento della richiesta stessa. L’inizio dell’attività è subordinato all’ottenimento del certificato di
agibilità, dell’AUA nonché di ogni altro atto di assenso, nulla osta, autorizzazione ecc. necessario
all’esercizio dell’attività.
Dovrà essere rispettata la normativa relativa alla gestione delle terre e rocce da scavo (D.Lgs
152/2006 e ss.mm.ii.).
Ai fini della realizzazione dei lavori, si dovrà tenere conto di quanto previsto dal codice dei contratti
pubblici D. Lgs. n. 163/2006 e ss.mm.ii.
Obblighi e Responsabilità
Il committente titolare del provvedimento finale, il direttore e l’assuntore dei lavori sono responsabili per
ogni violazione delle norme generali di legge e di regolamento, nonché delle modalità esecutive fissate nel
presente provvedimento conclusivo finale. E’ fatto obbligo al committente di notificare gli estremi del
provvedimento alle aziende erogatrici dei pubblici servizi (energia elettrica, acqua, gas, ecc.) alle quali
saranno richieste forniture per l’esecuzione dei lavori.
Il Proprietario ed il Costruttore sono responsabili, unitamente al Direttore dei Lavori, in ordine alla
conformità urbanistica dell’intervento, alle prescrizioni di cui al presente Provvedimento.
Nel cantiere dovrà essere esposto, ai sensi dell’art. 20 del D.P.R. 06.06.2001, n. 380, per tutta la durata dei
lavori, in maniera ben visibile, un cartello con l’indicazione dell’opera in corso, gli estremi del
provvedimento autorizzativo e dei nominativi del Proprietario, del Progettista, del Direttore dei Lavori, del
Calcolatore delle opere in C.A., dell’Impresa costruttrice e della data di inizio lavori.
Avvertenze
1) Il presente provvedimento è rilasciato in due originali, di cui uno al soggetto richiedente ed uno
conservato agli atti del Settore Edilizia e copia dello stesso viene trasmessa agli Enti/Uffici interessati.
2) Si certifica che il presente provvedimento sarà pubblicato all’Albo Pretorio del Comune di Bastia Umbra
per 15 (quindici) giorni consecutivi.
Il presente provvedimento è impugnabile, con ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale
o con ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, nei modi e termini previsti dalla legge.
Bastia Umbra, lì 09/10/2014
IL RESPONSABILE DEL SETTORE
(Geom. Giampaolo Sigismondi)
ALLEGATI:
Verbale del 23/04/2012 relativo alla prima conferenza di servizi;
Verbale del 05/12/2012 relativo alla seconda conferenza di servizi;
Verbale del 25/03/2013 relativo alla terza conferenza di servizi;
D.C.C. n. 31 del 18/04/2013;
N. 26 Elaborati di progetto.
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