COMUNE DI PIEDIMONTE ETNEO DELIBERAZIONE N. 40 PROVINCIA DI CATANIA REGISTRO PROPOSTE N.22 DEL 19/09/2014 ASSESSORATO O UFFICIO PROPONENTE: SINDACO DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: "ISTITUZIONE DEI LIBERI CONSORZI COMUNALI E DELLE CITTA' METROPOLITANE" L.R. N.8 DEL 24/03/2014. DETERMINAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE. L'anno 2014, addì 29 del mese di SETTEMBRE alle ore 19,30 ùi Piedimonte Etneo,, presso la sala delle Adunanze, sita in Via Vittorio Emanuele II, n. 34, convocato per decisione del Presidente del Consiglio, con avviso, prot. n. 10959 del 24/09/2014 notificato per iscritto per mezzo del messo comunale, si è riunito il Consiglio Comunale in sessione ORDINARIA. All'adunanza risultano intervenuti, ad apertura di seduta, i seguenti Consiglieri: CONSIGLIERI PALAZZOLO ALFIO CATANZARO ALFIA POLLICINAGIUSI MAUGERIMARIO ROMEO SERENA NUCI FORA MARIA ALFIA VASTA CARMELA VALASTRO GIUSEPPE BELFIORE FELICE CARMELO ROSARIO ALAMPI VANESSA CATENA VALASTRO SARA LE VA LUIGI GERALDO COCO FRANCESCO ANTONIO LA ROCCA ALFIO GIUSEPPE ROSARIO CONTARINO GLORIA PRESENTI ASSENTI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI Consiglieri assegnati n. 15; Consiglieri presenti n. 13; Consiglieri assenti n. 02; — Assume la Presidenza il Presidente del Consiglio Palazzolo — Partecipa il Segretario Comunale, dott.ssa Anna Bongiorno — E' presente il Sindaco; PUNTO 5 O.D.G. DELIBERA CONSILIARE N. 40 DEL 29.09.2014 OGGETTO: ISTITUZIONE DEI LIBERI CONSORZI COMUNALI E DELLE CITTA' METROPOLITANE" L.R. N. 8 DEL 24/03/2014. DETERMINAZIONI DEL CONSIGLIO COMUNALE. Il Presidente, da lettura della proposta, ricorda le sollecitazioni del consigliere Belfiore. Fa presente l'enorme contusione che c'è in materia. Fa presente anche i costi che deriverebbero dal referendum. Chiede se i consiglieri comunali vogliono portare sul punto qualche iniziativa o suggerimento. Il consigliere Belfiore ricorda che in data 23/6/2014 aveva fatto una richiesta di convocazione del Consiglio comunale per discutere sul punto che è rimasta disattesa. Viene presentata oggi una proposta a nome del Sindaco con tracotanza, senza tenere in considerazione quella presentata dal consigliere a suo tempo. Oggi è inutile questa proposta, poiché anche fuori termine, poiché i sei mesi scadevano ieri. Il Consiglio Comunale già tre mesi fa doveva essere convocato quando lui stesso aveva presentato la proposta, così il comune di Piedimonte Etneo si sarebbe contraddistinto rispetto agli altri che nulla hanno fatto. La Giunta Crocetta nulla ha fatto in questi 6 mesi. Oggi noi cosa dobbiamo auspicare? Che venga recepita la legge Del Rio e null'altro, mentre io dico da tre mesi di incontrarci, di Convocare delle Commissioni. Noi dovevamo discutere tre mesi fa, oggi non ha più senso, poiché non ci sono più i termini, è questa una proposta che ormai non ha più senso. II Sindaco risponde che i Consiglieri Comunali hanno partecipato ad una serie di incontri. Noi venerdì abbiamo avuto un incontro costruttivo nel corso della Festa della Vendemmia con l'Assessore regionale al Territorio e Ambiente. Ali5 incontro di Furci Siculo, dove era presente il consigliere Belfiore, si era immaginato di creare un Consorzio lonico-Etneo. Ma se questa proposta viene bocciata dal comune di Taormina o di Riposto non ha più senso discutere. La proposta ha oggi un senso, almeno per dire al Governo regionale la nostra idea, distinguendoci. Oggi il Consiglio Comunale può benissimo esprimersi anche sulla legge Del Rio. L'idea è quella dei discutere su questa vicenda. Allora avremmo discusso di una cosa che non esisteva. Si può chiedere ad esempio una riapertura dei termini. Si può discutere sulla problematica per una iniziativa al di fuori di quella degli altri comuni. II Presidente ribadisce che un referendum sarebbe a totale carico delle casse comunali. Vi è una grande confusione sulla problematica. Ritiene fondamentale che oltre a richiedere una proroga dei termini, il legislatore si esprima sul referendum confermativo che in atto rende inapplicabile la legge. ESCE IL CONSIGLIERE VALASTRO GIUSEPPE II consigliere Belfiore dice la sua richiesta di tre mesi mirava proprio a discutere sul problema. In quanto consiglieri comunali, mai sono stati resi partecipi delle riunioni, solo i sindaci si riunivano per parlare di aria fritta. Era giusto discutere quando ne aveva fatto richiesta, proprio per parlarne. Per inettitudine politica si è fallito, ma nessuno ad oggi sa realmente il perché. Propone quale atto di indirizzo alla proposta da inviare agli organi componenti (Presidenza Regionale Siciliana e Assessorati competenti), di richiedere la proroga della legge regionale n.8/2014, modificando la parte del Referendum confermativo. Il Presidente evidenzia che sicuramente è una legge fatta male, che non tiene conto delle esigenze degli Enti Locali. Propone quindi di dare giusto atto di indirizzo al Sindaco per la richiesta di proroga della Legge 8/14, nonché per la modifica di alcune parti di essa, in particolare di quella riguardante il referendum confermativo che crea molti problemi applicativi. Il consigliere Vasta ricorda che più volte in Consiglio Comunale se ne è parlato dell'argomento. Il Presidente constatato che non ci sono altri interventi, invita i consiglieri ad esprimere il proprio voto sull'atto di indirizzo anzi formulato, il cui esito è il seguente: FAVOREVOLI ALL'UNANIMITÀ1 (12 consiglieri) IL CONSIGLIO COMUNALE VISTA la proposta allegata alla presente n. 22 del 19.09.2014, che ne costituisce parte integrante e sostanziale, avente ad oggetto: PRESO atto della votazione emersa, come in premessa indicata e che qui si intende riportata e trascritta; VISTO 1' ORAEL nel testo vigente; DELIBERA 1. APPROVARE, quale atto di indirizzo da inviare agli organi componenti, la richiesta di proroga dei termini della legge regionale n. 8/2014. nonché di modifica di alcune parti della predetta legge, in particolare quella riguardante il Referendum confermativo; 2. INVITARE il Sindaco a trasmettere la presente alla Presidenza Regionale Siciliana e agli Assessorati competenti. Entra il cons. Valastro Giuseppe. Comune di Piedimonte Etneo (Provìncia di Catania) PROPOSTA DI DELIBERA CONSILIARE |i OGGETTO: COSTITUZIONE DEL LIBERO CONSORZIO COMUNALE - ART. 1 L.R. 24/03/2014 N. 8. IL SINDACO PREMESSO che l'art. 1 della L.R. 24 marzo 2014, n, 8 ha istituito i Liberi Consorzi Comunali, coincidenti con i Comuni appartenenti alle attuali Province Regionali; RILEVATO che l'art. 2 della predetta Legge dispone che, entro sei mesi dall'entrata in vigore della citata Legge, i Comuni con delibera dì Consìglio Comunali, adottata a maggioranza di due terzi dei componenti, possono esprimere la volontà di costituire ulteriori Lìberi Consorzi che abbiano I seguenti requisiti: 1. continuità territoriale tra i Comuni aderenti 2. popolazione non inferiore ai 180.000 abitanti CONSIDERATO che a seguito di svariati incontri fra i Sindaci, gli Amministratori ed i Consiglieri Comunali, facenti parte del territorio interessato, non si è addivenuti ad idonea soluzione tendente alla realizzazione dì una gestione innovativa che aggreghi funzionalmente i Comuni ricadenti neh"area in questione, stante che la suindicata Legge n. 8/2014, ha generato molte incertezze a causa e disorientamenti; RILEVATO che su iniziativa di alcuni Sindaci, sono stati sollecitati il Presidente della Regione Siciliana,' l'Assessore alle Autonomìe Locali e Funzione Pubblica, il Presidente & dell'Assemblea Regionale Siciliana e gli Onorevoli Deputati dell'Assemblea Regionale Siciliana, affinchè venga recepita al più presto la Legge Delrio, onde potere uscire al più presto da dubbi e difficoltà che arrecano grave pregiudìzio alla crescita ed allo sviluppo della J Sicilia; ATTESO pertanto, che si rende necessario acquisire l'orientamento di questo On.le Consiglio Comunale; PROPONE 1. La superiore narrativa costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto. 2. Acquisire l'orientamento dì questo On.le Consiglio Comunale, quale atto dì indirizzo in ordine alla materia oggetto dell^pres£HTe^p^oposta di deliberazione. Comune di PìedimonteEtneo (Provincia di Catania) c.c.p. 15833957 - C.F. e P.l. 00671800878 - Tei. e Fax 095/644344 - cap. 95017 PARERI SU PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE AI SENSI DELL'ART. 53, DELLA LEGGE 8.6.1990, N° 142, COME RECEPITA DALL'ART. 1, COMMA 1°, LETT. I), DELLA LEGGE REGIONALE 11.12.1991. N. 48 COME SOSTITUITO DALL'ART. 12, COMMA 1°, PUNTO 0.1, DELLA L.R. 23.12.2000, N. 30 CHE TESTUALMENTE RECITA: 1. "SU OGNI PROPOSTA DI DELIBERAZIONE SOTTOPOSTA ALLA GRINTA E AL CONSIGLIO, CHENON SIA MERO ATTO DI INDIRIZZO, DEVE ESSERE RICHIESTO IL PARERE IN ORDINE ALLA SOLA REGOLARITÀ TECNICA DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO INTERESSATO E, QUALORA COMPORTI IMPEGNO DI SPESA O DIMINUZIONE DI ENTRATA, DAL RESPONSABILE DI RAGIONERIA IN ORDINE ALLA REGOLARITÀ CONTABILE". SULLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE I SOTTOSCRITTI ESPRIMONO IL PARERE DI CUI AL SEGUENTE PROSPETTO: OGGETTO:COSTITUZIONE DEL LIBERO CONSORZIO COMUNALE ~ ART. 24/03/2014 N. 8. 1 L.R. Parere di regolarità tecnica Area: Amministrativa Per quanto concerne la regolarità tecnica si esprìme parere favorevole per l'approvazione della proposta in oggetto. Dalla sede Municipale, li 0<V S O / Responsabile dell'Area Am ministrati va tt^ss.a/Francasca Grasso 06/09/2014 21:27 0957111520 AI signor Presidente della Regione Siciliana ott. Rosario Crocetta Al signor Assessore delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica dotLssa Patrizia Valenti AI signor Presidente dell'Assemblea Regionale Siciliana on. Giovanni Ardizt&ne Ai signori Onorevoli Deputati dell'Assemblea Regionale Siciliana Oggetto: recepimeiito della Legge n° 56 del 7 Aprile 20.14 - "Disposizioni sulle Città Metropolitane, sulle Province, sulle unioni e iasioni di comuni". con l'entrata in vigore della Legge n° 56 del 7 Aprile 2014 ~ "Disposizioni sulle Città. Metropolitane, sulle Province, sulle unioni e fusioni di commi-i" (cosiddetta Legge Delrio) ~- le Regioni a statuto ordinario sono chiamate e celebrare le elezioni di secondo livello, per la costituzione degli organi di governo delle dieci Città Metropolitane e deUe Province così come riformate, entro la fine di questo mese: Mentre, dunque, nel resto del nostro paese questo importante processo di riforma istituzionale è già Iti fase avanzata, .in Sicilia si. continua ad annaspare e navigare nel buio con il rischio di proseguire una navigazione pericolosa Q piena di ostacoli. La Legge Regionale n° 8 del 24 Marzo 2014 - "Istituzione dei Liberi. Consorzi comunali e delle Città Metropolitane", infatti, non. ha fatto altro che ingenerare Incertezza ed un senso di disorientamento nella cittadinanza poiché propone ipotesi e scenari che. a nostro avviso, piuttosto che contribuire ad armonizzare e semplificare il, quadro istituzionale uniformandolo alle normative europee e nazionali., pregiudica fortemente lo sviluppo delle nostre comunità. Questo perché, eoo la crisi economica sempre più dilagante, al giorno d'oggi l'unica speranza di lotta per lo sviluppo e la crescita, è .rappresentata dall'ultimo treno di fondi che la Corounità Europea ci garantisce e che solo la presenza di istituzioni forti, e bea strutturate ci permette di investire sui nostri tenitori. Pertanto è chiaro che, mentre .in ogni parte 'd'Italia il processo di. programmazione e di gestione è già ampiamente partito, l'imbarazzante stallo che stiamo vivendo rischia di. farci perdere un'ennesima occasione di rilancio per la nostra terra. Una situazione davvero paradossale, quella -tutta, siciliana, in cui i Comuni, nucleo imprescindibile e fondamentale nell'assetto costituzionale Italiano, vengono ancora una volta calpestati da visioni confuse e piccoli mteressi^dfcbottega a danno dei cittadini che quotidianamente pagano a caro prezzo il perpetrarsi''cS uno stato precario, che continua ad incìdere pesantemente sull'erogazione dei servizi e sulle prospettive future. Non possiamo quindi permetterci, di perdere ancora ulteriore tempo! Per questo c.hiediamo al signor Presidente della Regione, al Governo Regionale, al signor Presidente dell'Assemblea Regionale Siciliana, ai Parlamentari regionali tutti, di impegnarsi affinchè si possa uscire in tempi rapidi da questa palude con. il recepirnento della Légge Ì>elrio. Siamo certi che' questo nostro accorato appetto, a difesa sia della storia e delle prerogative di sviluppo dei tem'tori che detta limpidezza del quadro istituzionale, troverà riscontro in un'azione tempestiva. I Sindaci Filippo Drago Giuseppe Firrarello Domenico Rapisarda 38/89/281d 21:27 0957111528 SEGRETERIA SINDACO PAG 01 Ai signori Sindaci dei. Comuni della ex Provìncia Regionale cii Catania •Oggetto: adesione alla sottoscrizione della lettera alla Regione Siciliana per il recepitnento della Legge nazionale n° 56 de) 7 Aprile 2014. Cari colleglli, con. la presente desideriamo parteciparvi un'iniziativa che vogliamo al più presto intraprendere, alla luce delia sempre più crescente incertezza e dell'imbarazzante caos cbe negli ultùxii mesi si è venuto a creare nella nostra .Regione con l'approvazione della Legge Regionale n° S del 24 Marzo 2014. Mentre, infatti, entro la fine di questo mese in tutte le Regioni a statuto ordinario si sta già procedendo alla costituzione dei nuovi enti di secondo .livello previsti dalla Legge nazionale n° 56 del 7 Aprile 2014, in Sicilia si continua ad annaspare con il rischio di perdere anche quest'ennesima, occasione di crescita e sviluppo. Per tale motivo, abbiamo predisposto una lettera da inviare al Governo regionale ed all'Assemblea Regionale Siciliana, affinchè si provveda in tempi rapidi a predisporre un atto che garantisca 1.'immediato recepimento della Legge nazionale. Pertanto qualora vogliaTe aderire a questa iniziativa, sottoscrìvendo la lettera, che inviarne in allegato. Vi invitiamo a farci pervenire la comunicazione di adesione tramite emai! all'indirizzo [email protected]: ., oppure a mezzo fax al numero 095 7111620. Ceni dì. un positivo riscontro, ringraziandovi per l'attenzione mostrata, inviarne distinti saluti. I Smdaci Filippo Drago Giuseppe Fn-rarello Domenico Kapisarda CONSIGLIERE ANZIANO fl IL SEGRETARIO CO, Catanzarc ,U v <• ATTESTAZIONE DI PUBBLICAZIONE DEL MESSO COMUNAÉE La pubblicazione del presente atto all'Albo Pretorio on line è iniziata, ai sensi degli arti, il così come modificato dall'art. 127, co. 21 della L.R. n. 17/2004 e ari. 12, co. J°, delta L.R. 44/91, nonché ai sensi dell'ari 32, della legge 18 ghigno 2009, n. 69 e dell'art 2 della legge 26 febbraio 2010, n. 25 il _ come dal Registro delle pubblicazioni al II presente atto è stato pubblicato all'Albo Pretorio on line dal 7 C * - ^ C ' - ' ^ - o l k al o l< - -H • Ipl CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE II sottoscritto Segretario Comunale certifica che la presente deliberazione è stata pubblicata all'Albo Pretorio on line dal al a norma dell'art. 11 della L.R. 3.12.1991, n. 44/91 così come modificato dall'ari. 127, co. 21 della L.R, n. 17/2004 e art. 12, co. 1° della L.R. 44/91, nonché ai sensi dell'art. 32, della legge 18 giugno 2009, n. 69 e dell'art. 2 della legge 26 febbraio 2010, n. 25 e che contro la stessa non sono stati presentati reclami. IL SEGRETARIO COMUNALE ATTESTAZIONE DI ESECUTIVITÀ1 Si attesta che la presente deliberazione è divenuta esecutiva dal ai sensi dell'art. 12, comma 2, o dell'art. 16 della L.R. n. 44/91 (immediata esecutività) ai sensi dell'art. 12, comma 1, della L.R. n. 44/91 (11° giorno dì pubblicazione) IL SEGRETARIO COMUNALE
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