formato PDF - Camera di Commercio di Treviso

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nazionali e
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modello di utiliiittàà
Brevetto di Invenzione Industriale
Brevetto di Modello di Utilità
Registrazione di Disegni e Modelli
Registrazione di Marchi
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impresa
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marchio
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registrazione
disegnii
segni distintivi
marchio registrato
intellettuale
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proprietà
disegnare
di
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iss
e
anteriorità
terio
orit
o
Realizzazione:
Area Regolazione del Mercato, Ufficio Brevetti e Marchi
Progetto grafico:
Ufficio Relazioni con il Pubblico, Stampa e Comunicazione
Edizione ottobre 2011 - revisione agosto 2014
Riproduzione Riservata: i contenuti della presente guida sono di proprietà
della Camera di Commercio di Treviso. Ogni duplicazione o riproduzione
anche parziale, deve avvenire con il preventivo consenso della Camera di
Commmercio di Treviso.
Brevetti e Marchi
guida per la presentazione
dei depositi nazionali
Brevetto di Invenzione Industriale
Brevetto di Modello di Utilità
Registrazione di Disegni o Modelli
Registrazione di Marchi
ottobre 2011 - revisione agosto 2014
Indice
Presentazione
pag. 3
(1) Informazioni Generali
pag. 4
(2) Brevetto di Invenzione Industriale
pag. 8
Definizioni
Documentazione obbligatoria e facoltativa
Formato della documentazione
Mantenimento in vita
(3) Brevetto di Modello di Utilitàpag. 18
Definizioni
Documentazione obbligatoria e facoltativa
Formato della documentazione
Mantenimento in vita
(4) Registrazione di Disegni o Modelli Industriali pag. 26
Definizioni
Documentazione obbligatoria e facoltativa
Formato della documentazione
Diritti di proroga
(5) Registrazione di Marchio d’Impresa
pag. 34
(6) Domande di Trascrizione, Istanze di
Annotazione, Riserve
pag. 44
(7) Istruzioni per la
presentazione in via telematica
pag. 50
(8) Modulistica da utilizzare
pag. 54
Marchio individuale
Marchio collettivo
Classificazione di Nizza
Brevetto Invenzione Industriale
Brevetto Modello d’Utilità
Registrazione Disegno o Modello
Delega alla firma di deposito
Registrazione Marchi d’Impresa
Domanda di trascrizione
Istanze di annotazione
Verbale di scioglimento di riserva
Costi e Diritti in allegato
www.tv.camcom.gov.it
Presentazione
Questa edizione della Guida per la presentazione dei depositi nazionali
di Brevetti e Marchi vuole essere uno strumento di ancor più facile
consultazione per qualsiasi utente, sia esso impresa o persona fisica,
che si approcci alla materia così complessa qual è quella del diritto di
proprietà industriale.
La Guida vuole dare solo le indicazioni essenziali per poter effettuare
i depositi dei brevetti, dei modelli di utilità, dei disegni e modelli, dei
marchi in ambito esclusivamente nazionale. E’ pertanto strutturata in
due opuscoli.
Il primo compendia, per ogni tipologia dei depositi sopra indicati, le
disposizioni di legge che regolano l’ambito e l’esercizio dei diritti di
proprietà industriale, includendo le istruzioni per la compilazione e la
presentazione della documentazione necessaria per effettuare i depositi.
Il secondo opuscolo, ad integrazione del primo, riguarda i costi ed
i diritti da corrispondere per l’effettuazione dei depositi. E’ stato
volutamente edito a parte per facilitare gli eventuali aggiornamenti
delle tariffe per tasse di concessione governative, e riporta, quindi, in
schemi molto essenziali:
• i costi che si devono sostenere per le varie domande di deposito,
• gli importi dovuti per il rinnovo degli stessi,
• i costi da corrispondere per diritti di segreteria.
Ci si augura che la divulgazione della Guida possa essere di incentivo
alle imprese per l’utilizzo della proprietà industriale quale strumento di
tutela della propria capacità innovativa, indispensabile in un mercato
sempre più globalizzato. Tutto ciò nel costante impegno dell’Ente per
la diffusione e la promozione, nell’ambito del sistema produttivo, degli
strumenti che rendono possibile lo sviluppo economico.
IL SEGRETARIO GENERALE
dott. Marco D’Eredità
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(1) Informazioni Generali
Sulla Proprieta’ Industriale
CODICE DELLA PROPRIETA’ INDUSTRIALE
Decreto Legislativo 10.2.2005, n. 30
Ai fini del Codice di Proprietà Industriale (CPI) l’espressione “proprietà
industriale” comprende:
Marchi ed altri segni distintivi
Indicazioni geografiche
Denominazioni d’origine
Disegni e modelli
Invenzioni
Modelli d’utilità
Topografie dei prodotti a
semiconduttori
Informazioni aziendali riservate
Nuove varietà vegetali
I diritti di proprietà industriale si acquisiscono solo mediante
brevettazione o registrazione. Oggetto di brevettazione sono le
invenzioni, i modelli di utilità e le nuove varietà vegetali. Oggetto
di registrazione sono i marchi, i disegni e modelli, le topografie dei
prodotti a semiconduttori.
Sono protetti, ricorrendone i presupposti di legge, i segni distintivi
diversi dal marchio registrato, le informazioni aziendali riservate, le
indicazioni geografiche e le denominazioni di origine.
Chiunque abbia depositato, in uno Stato o per uno Stato che faccia parte
di una convenzione internazionale regolarmente ratificata dall’Italia che
riconosce il diritto di priorità, una domanda diretta ad ottenere un titolo
di proprietà industriale, si avvale di un diritto di priorità a decorrere dalla
prima domanda di deposito del brevetto o della registrazione.
Il termine di priorità è di mesi 12 per i brevetti d’invenzione, modelli
d’utilità e varietà vegetali. Il termine di priorità è di mesi 6 per i disegni
o modelli e per i marchi.
Il Servizio Brevetti e Marchi della Camera di Commercio di Treviso è
aperto al pubblico dalle ore 9,00 alle ore 13,00 dal lunedì al venerdì,
e dalle ore 15,00 alle ore 16,30 nei pomeriggi di lunedì e mercoledì.
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Camera di Commercio di Treviso
www.tv.camcom.gov.it
La documentazione per il deposito delle varie tipologie di domande va
obbligatoriamente presentata nei giorni di apertura degli uffici solo al
mattino dalle ore 9,00 alle ore 12,00.
IMPORTANTE: Tutta la documentazione necessaria per la presentazione
delle varie tipologie di deposito va presentata redatta con caratteri di
stampa (quindi non a mano) e ogni documento va SOLO SCRITTO SUL
FRONTE e mai sul retro.
Chi intende ottenere un brevetto per invenzione o per modello di utilità,
oppure registrare un marchio o un disegno/modello, può presentare
ad uno qualsiasi degli Uffici Brevetti presso le Camere di Commercio,
personalmente o a mezzo mandatario, una domanda firmata dal
richiedente o da un suo mandatario debitamente munito di procura o
lettera di incarico.
La domanda è presentata tramite appositi moduli:
• Modulo A per brevetti d’invenzione
• Modulo U per brevetti di modello di utilità
• Modulo O per disegni o modelli
• Modulo C per marchi
I fac-simile dei moduli sono presenti nel Cap. 8 della presente guida
alla voce “Modulistica da utilizzare”.
La modulistica è compilabile in formato
pdf dal sito www.tv.camcom.gov.it
seguendo il percorso:
“io” > “ho bisogno di” > “brevetti e marchi”
Per maggiori informazioni:
Area Regolazione del Mercato
Servizio Brevetti e Marchi
tel. 0422 595280-278-279
fax 0422 595419
[email protected]
Informazioni generali
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(2)
Deposito Brevetto di
Invenzione Industriale
(2) Deposito Brevetto di
Invenzione Industriale
Definizioni
Il brevetto è un titolo giuridico in forza del quale viene conferito, a
chi ne ha la proprietà, un monopolio temporaneo di sfruttamento
dell’invenzione in un territorio e per periodi di tempo determinati
dalla legge, al fine di impedire che altri possano produrre vendere od
utilizzare la propria invenzione senza autorizzazione.
Ai sensi dell’art. 45 del Codice di Proprietà Industriale “possono costituire
oggetto di brevetto per invenzione le invenzioni nuove che implicano
un’attività inventiva e sono atte ad avere un’applicazione industriale”.
Per invenzioni si intende una soluzione nuova ed originale di un problema
tecnico. Essa può riguardare un prodotto o un processo (metodo).
UN’INVENZIONE DEVE:
l essere nuova, cioè non compresa nello stato della tecnica o, se lo
è, deve essere in funzione di una nuova utilizzazione; per stato della
tecnica si intende ciò che è stato reso accessibile al pubblico, in Italia
o all’estero, anteriormente alla data di deposito della domanda di
brevetto, mediante una descrizione scritta od orale, una utilizzazione o
un qualsiasi altro mezzo;
l implicare un’attività inventiva, cioè per una persona esperta del
ramo non deve risultare in modo evidente dallo stato della tecnica;
l avere applicazione industriale, cioè il trovato deve poter essere
oggetto di fabbricazione od utilizzo in qualsiasi genere di industria,
compresa quella agricola.
L’INVENZIONE NON DEVE:
l essere contraria all’ordine pubblico o al buon costume (art. 50 CPI);
l essere una scoperta, una teoria scientifica o metodo matematico;
un piano, un principio e un metodo per attività intellettuale, per
gioco o per attività commerciale; un programma di elaboratore; una
presentazione di informazioni (art. 45 CPI).
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UN’INVENZIONE E’ NULLA SE:
l non è brevettabile ai sensi degli artt. 45, 46, 48, 49 e 50 CPI;
l non è descritta in modo sufficientemente chiaro e completo da
consentire a persona esperta del ramo di attuarla;
l l’oggetto del brevetto si estende oltre il contenuto della
domanda iniziale;
l il titolare del brevetto non ha diritto di ottenerlo e l’avente diritto
non si è avvalso della facoltà accordatagli dall’art. 118 CPI.
La legge consente a chi richiede un brevetto per invenzione industriale
di presentare contemporaneamente domanda di brevetto per modello
di utilità da far valere nel caso che la prima non sia accolta o sia accolta
solo parzialmente (art. 84 CPI).
Il brevetto per invenzione industriale
dura 20 anni dalla data di presentazione
della domanda.
Per il mantenimento in vita devono essere pagati i relativi diritti (vedi
allegato “Costi e Diritti” a pag. 5, Tab. 2).
I diritti esclusivi sono conferiti con la concessione del brevetto.
Gli effetti del brevetto decorrono dalla data in cui la domanda con
la descrizione e gli eventuali disegni è resa accessibile al pubblico
(precisamente 18 mesi dalla data di deposito della domanda o dalla
data di priorità ovvero 90 giorni dalla data di deposito della domanda
se il richiedente ha dichiarato nella domanda stessa di volerla rendere
immediatamente accessibile).
Una stessa domanda non può contenere la richiesta di più brevetti, né
di un solo brevetto per più invenzioni (art. 160 CPI).
La domanda di brevetto non è ricevibile quando il richiedente non
è identificabile o non raggiungibile (art. 148 CPI). L’irricevibilità è
dichiarata dall’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi con provvedimento
impugnabile, entro 60 giorni dalla data di ricevimento della
comunicazione, avanti alla Commissione dei ricorsi (art. 135 CPI).
Deposito Brevetto di Invenzione Industriale
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RICERCA DI ANTERIORITA’:
La ricerca di anteriorità serve a verificare che non esistano brevetti
depositati anteriormente identici al proprio trovato che si intende brevettare.
La ricerca può essere effettuata presso gli uffici brevetti di qualsiasi
Camera di Commercio, consultando la Banca dati nazionale, oppure
presso la rete dei centri Patlib o presso i Consulenti in Proprietà Industriale.
La Patlib (Patent Library) è una rete europea di Centri di Informazione
Brevettale, accreditati dalla European Patent Office. I Centri PATLIB,
realizzati al fine di diffondere l’informazione brevettuale in Europa, sono
dotati delle banche dati dei brevetti europei ed internazionali (PCT),
fornite dall’ EPO (EUROPEAN PATENT OFFICE) e, spesso, anche delle
fonti informative dei singoli Paesi.
Il centro PATLIB della Camera di Commercio I.A.A. di Treviso è costituito
presso t2i, società consortile per l’innovazione (ex azienda speciale Treviso
Tecnologia).
Le domande di brevetto per invenzione industriale per le quali non
è rivendicata la priorità ai sensi dell’art. 4 del Codice di Proprietà
Industriale sono soggette alla ricerca di anteriorità, con la redazione
di un rapporto di ricerca inviato al richiedente, effettuata dall’Ufficio
Brevetti Europeo (EPO), in base all’accordo stipulato il 18 giugno 2008
tra il Ministero dello Sviluppo Economico - Ufficio Italiano Brevetti e
Marchi e l’Organizzazione Europea dei Brevetti (EPO).
DEPOSITO ALL’ESTERO:
Coloro che risiedono nel territorio dello Stato non possono, senza
autorizzazione del Ministero dello Sviluppo Economico, depositare
esclusivamente presso uffici di Stati esteri, l’Ufficio brevetti europeo
o l’Ufficio Internazionale dell’organizzazione mondiale della proprietà
intellettuale in qualità di ufficio ricevente, le domande di brevetto per
invenzione, modello di utilità, o di topografia, qualora dette domande
riguardino oggetti che potrebbero essere utili per la difesa del Paese, né
depositarle presso tali uffici prima che siano trascorsi novanta giorni
dalla data del deposito in Italia, o da quella di presentazione dell’istanza
di autorizzazione (art. 198 CPI).
LICENZA OBBLIGATORIA PER MANCATA ATTUAZIONE:
Trascorsi tre anni dalla data di rilascio del brevetto, ovvero quattro
anni dalla data del deposito della domanda se questo termine scade
succesivamente al precedente, qualora il titolare del brevetto o l’avente
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Camera di Commercio di Treviso
www.tv.camcom.gov.it
causa non abbia realizzato l’invenzione brevettata, o abbia realizzato
insufficiente sfruttamento tramite produzione in Italia o importazione
da paesi dell’UE o membri OMC, il brevetto può essere oggetto di
richiesta di licenza obbligatoria, per l’uso non esclusivo, da parte di un
terzo o di ogni interessato che ne faccia richiesta.
Il brevetto decade se non usato entro
2 anni dalla concessione della prima
licenza obbligatoria.
Vedi Cap. 8
1. Modulo “A”
2. Riassunto
3. Descrizione
4. Rivendicazioni
5. Traduzione in lingua inglese delle rivendicazioni
6. Disegni
7. Designazione dell’inventore
8. Delega
9. Attestazione di pagamento dei diritti di deposito
1. MODULO “A”, firmato in originale (la firma del richiedente va apposta
sia a pag. 1/2 che a pag. 2/2), compilato a macchina o al computer
(vedi fac-simile nel Cap. 8 “Modulistica da utilizzare”).
Nota Bene: è consigliato l’inserimento della classificazione di
appartenenza IPC dell’invenzione (mod. A - punto E), la classificazione è
consultabile sul sito: www.wipo.int/classifications/fulltext/new_ipc/ipcen.html
2. RIASSUNTO sintetico della descrizione, in una copia. Non deve
contenere disegni (fac-simile nel Cap. 8).
3. DESCRIZIONE, in una copia, di cui all’art. 160 del CPI, per quanto
possibile, anche in relazione alla natura dell’invenzione; la descrizione
(vedi fac-simile nel Cap. 8) deve:
(a) specificare il campo della tecnica a cui l’invenzione fa riferimento;
(b) indicare lo stato della tecnica preesistente che sia utile alla
comprensione dell’invenzione ed all’effettuazione della ricerca di
Deposito Brevetto di Invenzione Industriale
11
Modulistica da utilizzare
Documentazione obbligatoria
anteriorità, fornendo eventualmente i riferimenti a documenti specifici;
(c) esporre l’invenzione in modo tale che il problema tecnico e la
soluzione proposta possano essere compresi;
(d) descrivere brevemente gli eventuali disegni;
(e) descrivere in dettaglio almeno un modo di attuazione dell’invenzione
fornendo esempi appropriati e facendo riferimento ai disegni, laddove
questi siano presenti;
(f) indicare esplicitamente, se ciò non risulti chiaramente deducibile
dalla descrizione o dalla natura dell’invenzione, il modo in cui
l’invenzione può essere utilizzata in ambito industriale.
E’ consigliabile (non è obbligatorio) allegare una traduzione in
lingua inglese della “Descrizione”.
4. RIVENDICAZIONI, in una copia: definiscono le caratteristiche
specifiche dell’invenzione per le quali si chiede protezione.
Le rivendicazioni (vedi fac-simile nel Cap. 8) devono:
• essere chiare e concise;
• trovare supporto nella descrizione;
• essere redatte su pagine separate dalla descrizione secondo le
seguenti formalità:
(a) il numero delle rivendicazioni deve essere ragionevole in
rapporto alla natura stessa del trovato;
(b) devono essere indicate con numeri arabi consecutivi;
(c) la caratteristica tecnica rivendicata deve essere esplicitamente
descritta: il richiamo alle figure è consentito solo a scopo di maggior
chiarezza;
(d) le caratteristiche tecniche menzionate nelle rivendicazioni,
qualora facciano riferimento ai disegni, possono essere seguite
dal numero corrispondente alle parti illustrate dagli stessi, fermo
restando che tale riferimento non costituisce una limitazione della
rivendicazione.
Per ogni rivendicazione oltre la decima si pagano i diritti indicati nell’allegato
“Costi e Diritti” a pag. 2, Tab. 1.
Vedi allegato
Costi e Diritti
5. TRADUZIONE in lingua inglese delle rivendicazioni (in una copia)
necessaria ai fini della ricerca di anteriorità effettuata dall’EPO (Ufficio
Europeo dei Brevetti). In mancanza della traduzione si devono pagare i relativi
diritti per la ricerca (vedi allegato “Costi e Diritti” Tab. 1).
La mancata presentazione della traduzione in lingua inglese delle
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rivendicazioni e il mancato pagamento dei diritti è inteso come riserva
di invio della traduzione. Detta riserva deve essere sciolta entro il
termine di due mesi dal deposito della domanda di brevetto. Qualora
entro tale termine non venga prodotta la traduzione in lingua inglese
delle rivendicazioni o la prova del pagamento dell’integrazione dei diritti
per la ricerca, l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi assegna al richiedente
il termine improrogabile di un mese per produrre la traduzione
o effettuare l’integrazione. Scaduto detto termine, se non risulta
pervenuta la traduzione o la prova del pagamento dell’integrazione,
l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi respinge la domanda.
6. DISEGNI, obbligatori se indicati nel modulo A, vanno presentati
in un’unica copia per ogni tavola da allegare. Possono essere eseguiti
anche a mano, compresi in una o più tavole, devono essere numerati
progressivamente ed i numeri dei disegni stessi, nonché i numeri e le
lettere che ne contrassegnano le varie parti, devono essere richiamati
nella descrizione. Le tavole di disegno non devono contenere alcuna
dicitura, tranne le indicazioni necessarie per la loro comprensione
ed eventualmente la scala adottata; le figure, numerate, debbono
consentire la percezione dei dettagli senza difficoltà.
7. DESIGNAZIONE DELL’INVENTORE, bisogna indicare obbligatoriamente
l’inventore (sempre una persona fisica) o gli inventori del trovato sul
modulo di domanda. E’ possibile, ma non necessario, produrre atto
separato di designazione dell’inventore.
8. DELEGA, qualora il deposito della domanda venga effettuato da persona
diversa dal richiedente è necessaria una delega in carta semplice,
corredata da una fotocopia del documento di identità del richiedente.
Allo scopo è stato predisposto il modulo da compilare nel Cap. 8
“Modulistica da utilizzare”.
9. ATTESTAZIONE DI PAGAMENTO DEI DIRITTI DI DEPOSITO: all’atto
del deposito va consegnata l’attestazione del versamento dei diritti di
deposito il cui importo è riportato nella tabella 1 dell’allegato “Costi e Diritti”.
Il pagamento dei diritti di deposito va eseguito con bollettino a 3
tagliandi sul conto corrente postale n. 668004 intestato a Agenzia delle
Entrate Centro Operativo di Pescara.
Sulla causale del versamento deve essere riportato: pagamento diritti
di deposito brevetto di invenzione industriale.
Deposito Brevetto di Invenzione Industriale
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Se la domanda riguarda una invenzione biotecnologica con la quale
si richiede la protezione di sequenze di nucleotidi o aminoacidi, dette
sequenze devono essere fornite anche con un allegato aggiuntivo nel
formato elettronico previsto per le modalità di deposito per le domande
di brevetto europeo; le eventuali note esplicative devono essere in
lingua inglese.
All’atto del deposito della documentazione obbligatoria da presentare
vanno corrisposti i diritti di segreteria, oltre le dovute marche da bollo
(vedi allegato “Costi e Diritti” Tab. 16 e 17).
Documentazione facoltativa
• Lettera di incarico, atto di procura o riferimento ad atto di procura:
se la domanda è presentata a mezzo mandatario abilitato, ai sensi
dell’art. 201 CPI.
• Documento (estero) di priorità: solo quando si intenda rivendicare la
priorità di un deposito fatto, agli effetti delle convenzioni internazionali
vigenti, in altro stato, si deve unire alla domanda un documento da cui
si rilevino il nome del richiedente, il titolo e la data di deposito della
domanda, nonché copia della descrizione e dei disegni allegati alla
domanda stessa. Tale documentazione deve essere accompagnata
dalla fedele traduzione in italiano, tranne che per i documenti in lingua
francese rilasciati dalla Francia ai cittadini francesi.
Formato della documentazione
La descrizione, il riassunto, le rivendicazioni ed i disegni allegati alle
domande di brevetto devono essere scritti in modo indelebile con linee e
caratteri a stampa neri su carta bianca forte di formato A4 (29,7 x 21 cm).
Per i disegni e per il testo, il foglio deve avere margini, superiore e
inferiore, a sinistra e a destra, di almeno 2,5 cm (consigliato 3 cm).
Il testo deve essere scritto con interlinea 1,5 - senza lasciare righe
incomplete e per un massimo di 25 righe per foglio - e carattere
le cui maiuscole corrispondano ad un’altezza minima di 0,21 cm
(dimensione almeno di 12 pt), per consentire il riconoscimento ottico
dei caratteri per l’acquisizione elettronica dei testi.
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Camera di Commercio di Treviso
www.tv.camcom.gov.it
IMPORTANTE: Tutta la documentazione necessaria per la presentazione
della domanda di deposito va presentata redatta con caratteri di
stampa (quindi non a mano) e ogni documento va SOLO SCRITTO SUL
FRONTE e mai sul retro.
Tutti gli esemplari (Riassunto, Descrizione, Rivendicazioni), allegati alla
domanda come documenti autonomi, devono essere firmati nell’ultima
pagina di ogni documento, in calce dal/dai richiedente/i il brevetto.
I singoli fogli, numerati progressivamente, devono essere siglati in
alto a destra. Ciascuna tavola dei disegni deve essere firmata in alto a
destra, nel bordo libero a margine.
Contemporaneamente alla domanda di brevetto di invenzione può essere
presentata domanda di brevetto per modello di utilità, nell’eventualità
che la domanda di invenzione non sia accolta o accolta solo in parte.
Quindi vanno presentate all’ufficio brevetti entrambe le domande con
diritti di deposito del brevetto di invenzione mentre andranno pagate in
contanti le somme per diritti di segreteria per entrambi i depositi.
Mantenimento in vita del brevetto
I diritti per il mantenimento in vita dei brevetti sono dovuti dal
quinto anno di vita a decorrere dal 1/1/2007. Il pagamento deve
essere effettuato anticipatamente entro l’ultimo giorno utile del mese
corrispondente a quello in cui è stata depositata la domanda oppure
entro il termine di quattro mesi dalla data di concessione del brevetto,
ovvero nei sei mesi successivi a tali termini con la corresponsione del
diritto di mora (vedi allegato “Costi e Diritti” Tab. 3). Possono essere
pagati anticipatamente più diritti annuali riferiti allo stesso brevetto.
Il pagamento dei diritti va eseguito con bollettino sul conto corrente postale
n. 668004 intestato a Agenzia delle Entrate Centro Operativo di Pescara
(allegato “Costi e Diritti” Tab. 1).
Sulla causale del versamento deve essere riportato: pagamento diritti di
mantenimento brevetto d’invenzione anno ... numero e data di deposito
della domanda o numero e data della concessione (se già avvenuta).
Deposito Brevetto di Invenzione Industriale
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(3)
Deposito Brevetto di
Modello di Utilità
(3) Deposito Brevetto di
Modello di Utilità
Definizioni
Ai sensi dell’art. 82 del Codice di Proprietà Industriale “Possono
costituire oggetto di brevetto per modello di utilità i nuovi modelli atti a
conferire particolare efficacia o comodità di applicazione o d’impiego
a macchine, o parti di esse, strumenti, utensili od oggetti di uso in
genere, quali i nuovi modelli consistenti in particolari conformazioni,
disposizioni, configurazioni o combinazioni di parti.
Il brevetto per le macchine nel loro complesso non comprende
la protezione delle singole parti. Gli effetti del brevetto per modello
d’utilità si estendono ai modelli che conseguono pari utilità, purché
utilizzino lo stesso concetto innovativo.
UN BREVETTO PER MODELLO D’UTILITÀ DEVE:
l essere nuovo, cioè non compreso nello stato della tecnica o, se
lo è, deve essere in funzione di una nuova utilizzazione; per stato
della tecnica si intende ciò che è stato reso accessibile al pubblico, in
Italia o all’estero, anteriormente alla data di deposito della domanda di
brevetto, mediante una descrizione scritta od orale, una utilizzazione o
un qualsiasi altro mezzo;
l conferire una particolare efficacia o comodità di applicazione;
l avere applicazione industriale, cioè il trovato deve poter essere
oggetto di fabbricazione od utilizzo in qualsiasi genere di industria,
compresa quella agricola.
UN BREVETTO PER MODELLO DI UTILITÀ NON DEVE:
l essere contrario all’ordine pubblico o al buon costume (art. 50 CPI);
l essere depositato da chi non ne ha il diritto, in quanto quest’ultimo
compete esclusivamente all’autore del nuovo modello d’utilità o ai suoi
aventi causa (art. 83 CPI).
La legge consente a chi richiede un brevetto per invenzione industriale
di presentare contemporaneamente domanda di brevetto per modello
di utilità da far valere nel caso che la prima non sia accolta o sia accolta
solo parzialmente (art. 84 CPI). Inoltre, in caso di registrazione di un
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Camera di Commercio di Treviso
www.tv.camcom.gov.it
disegno o modello, se lo stesso accresce contemporaneamente l’utilità
dell’oggetto a cui si riferisce, è ammessa altresì la richiesta del brevetto
per modello di utilità. L’una e l’altra protezione non possono tuttavia
venire cumulate in un solo brevetto (art. 40 CPI).
Il brevetto per modello di utilità dura
10 anni dalla data di presentazione
della domanda.
I diritti esclusivi sono conferiti con la concessione del brevetto. Gli effetti
del brevetto decorrono dalla data in cui la domanda con la descrizione
e gli eventuali disegni è resa accessibile al pubblico (precisamente
dopo 18 mesi dalla data di deposito della domanda o dalla data di
priorità ovvero dopo 90 giorni dalla data di deposito della domanda se
il richiedente ha dichiarato nella domanda stessa di volerla rendere
immediatamente accessibile al pubblico).
Vedi Cap. 8
1. Modulo “U”
2. Prospetto “U”
3. Descrizione
4. Rivendicazioni
5. Disegni
6. Designazione dell’inventore
7. Diritti di deposito
8. Delega
1. MODULO “U”, firmato in originale (la firma del richiedente va apposta
sia a pag. 1/2 che a pag. 2/2), compilato a macchina o al computer (vedi
fac-simile Cap. 8 “Modulistica da utilizzare”);
2. PROSPETTO “U”, va presentato in tre copie con firma originale, con
riassunto (di massimo 150 parole) da considerarsi come prima pagina
della descrizione;
3. DESCRIZIONE, di cui all’art. 51 e seguenti della Sezione IV del CPI, va
redatta in una copia con firma originale (vedi fac-simile Cap. 8), e per
quanto applicabile e possibile deve:
Deposito Brevetto Modello di Utilità
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Modulistica da utilizzare
Documentazione obbligatoria
(a) specificare il campo della tecnica a cui il modello d’utilità fa riferimento;
(b) indicare lo stato della tecnica preesistente ed il nuovo utilizzo che
si intende perseguire;
(c) esporre le modalità e l’utilizzo del modello in modo tale che il
problema tecnico e la soluzione proposta possano essere compresi,
descrivendo brevemente, ove allegati, gli eventuali disegni;
(d) indicare esplicitamente, se ciò non risulti chiaramente deducibile
dalla descrizione il modo in cui il modello d’utilità può essere
eventualmente utilizzato in ambito industriale.
4. RIVENDICAZIONI, redatte in una copia con firma originale, definiscono
le caratteristiche specifiche dell’applicazioni per le quali si chiede
protezione (vedi fac-simile Cap. 8). Devono:
• Essere chiare e concise
• Trovare supporto nella descrizione
• Essere redatte su pagine separate dalla descrizione secondo le
seguenti formalità:
(a) il numero delle rivendicazioni deve essere ragionevole in
rapporto alla natura stessa del trovato;
(b) devono essere indicate con numeri arabi consecutivi;
(c) la caratteristica tecnica rivendicata deve essere esplicitamente
descritta: il richiamo alle figure è consentito solo a scopo di maggior
chiarezza;
(d) le caratteristiche tecniche menzionate nelle rivendicazioni,
qualora facciano riferimento ai disegni, possono essere seguite
dal numero corrispondente alle parti illustrate dagli stessi, fermo
restando che tale riferimento non costituisce una limitazione della
rivendicazione.
La descrizione e le rivendicazioni vanno redatte in singoli fogli e la
numerazione è progressiva sebbene le rivendicazioni devono
comunque iniziare su un nuovo foglio. Tutti i fogli vanno siglati dal
richiedente in alto a destra e firmati nell’ultima pagina distintivamente
per ogni documento.
5. DISEGNI (se indicati nel modulo U vanno allegati obbligatoriamente):
devono essere presentati in una copia; devono essere eseguiti o
impressi a linee di inchiostro di colore scuro, su fogli di carta bianca
resistente e non brillante di formato 21x30, lasciando un margine
di almeno 2 cm. Le tavole di disegno non devono contenere alcuna
dicitura, tranne le indicazioni necessarie per la loro comprensione
20
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ed eventualmente la scala adottata; le figure, numerate, debbono
consentire la percezione dei dettagli senza difficoltà e debbono essere
richiamate nella descrizione. Ogni tavola deve essere firmata dal
richiedente o dal suo mandatario in alto a destra e in calce di ciascuna
va indicato il numero progressivo della tavola.
Il pagamento dei diritti di deposito va eseguito con bollettino a 3
tagliandi sul conto corrente postale n. 668004 intestato a Agenzia delle
Entrate Centro Operativo di Pescara; sulla causale del versamento deve
essere riportato: pagamento diritti di deposito modello di utilità.
8. DELEGA: qualora il deposito della domanda venga effettuato da
persona diversa dal richiedente è necessaria una delega in carta
semplice, corredata da una fotocopia del documento di identità del
richiedente (fac-simile Cap. 8).
All’atto del deposito della documentazione obbligatoria da presentare
vanno corrisposti i diritti di segreteria, oltre le dovute marche da bollo
(vedi allegato “Costi e Diritti” Tab. 16 e 17).
Documentazione facoltativa
• Lettera di incarico, atto di procura o riferimento ad atto di procura:
se la domanda è presentata a mezzo mandatario abilitato,
ai sensi dell’art. 201 CPI.
• Documento (estero) di priorità: Solo quando si intenda rivendicare la
priorità di un deposito fatto, agli effetti delle convenzioni internazionali
vigenti, in altro stato, si deve unire alla domanda un documento da cui
si rilevino il nome del richiedente, il titolo e la data di deposito della
domanda, nonché copia della descrizione e dei disegni allegati alla
Deposito Brevetto Modello di’Utilità
21
Costi e Diritti
7. ATTESTAZIONE DI PAGAMENTO DEI DIRITTI DI DEPOSITO: all’atto del
deposito va consegnata l’attestazione del versamento dei diritti di deposito
il cui importo è riportato nella Tabella 4 dell’allegato “Costi e Diritti”.
Vedi allegato
6. DESIGNAZIONE DELL’INVENTORE: bisogna indicare obbligatoriamente
l’inventore (sempre una persona fisica) o gli inventori del trovato sul
modulo di domanda. E’ possibile, ma non necessario, produrre atto
separato di designazione dell’inventore.
domanda stessa. Tale documentazione deve essere accompagnata
dalla fedele traduzione in italiano, tranne che per i documenti in lingua
francese rilasciati dalla Francia ai cittadini francesi.
Formato della documentazione
Tutta la documentazione necessaria per la presentazione della
domanda di deposito va presentata redatta con caratteri di stampa
(quindi non a mano) e ogni documento va SOLO SCRITTO SUL FRONTE
e mai sul retro.
Mantenimento in vita del modello d’utilità
I diritti per il mantenimento in vita del modello d’utilità sono dovuti
dal quinto anno di vita a decorrere dal 1.1.2007. Il pagamento dei
diritti deve essere effettuato anticipatamente alla scadenza del primo
quinquennio entro il mese corrispondente a quello in cui è stata
depositata la domanda, trascorso il periodo coperto dal precedente
pagamento, ovvero nei sei mesi successivi a tali termini con la
corresponsione del diritto di mora (per gli importi vedi allegato “Costi
e Diritti” Tab. 5).
Il pagamento dei diritti di mantenimento in vita del modello d’utilità va eseguito
con bollettino sul conto corrente postale n. 668004 intestato a Agenzia delle
Entrate Centro Operativo di Pescara. Sulla causale del versamento deve
essere riportato: pagamento diritti di mantenimento modello d’utilità secondo
quinquennio, numero e data di deposito della domanda o numero e data
del brevetto (se già rilasciato).
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Deposito Brevetto Modello di’Utilità
23
(4)
Registrazione di
Disegni o Modelli
Industriali
(4) Registrazione di
Disegni o Modelli Industriali
Definizioni
AI sensi dell’art. 31 del Codice di Proprietà Industriale: possono
costituire oggetto di registrazione come disegni o modelli l’aspetto
dell’intero prodotto o di una sua parte quale risulta, in particolare, dalle
caratteristiche delle linee, dei contorni, dei colori, della forma, della
struttura superficiale ovvero dei materiali del prodotto stesso ovvero
del suo ornamento, a condizione che siano nuovi ed abbiano carattere
individuale.
Per prodotto s’intende qualsiasi oggetto industriale o artigianale,
compresi tra l’altro i componenti che devono essere assemblati per
formare un prodotto complesso, gli imballaggi, le presentazioni, i simboli
grafici e caratteri tipografici, esclusi i programmi per elaboratore.
Per prodotto complesso s’intende un prodotto formato da più
componenti che possono essere sostituiti, consentendo lo smontaggio
ed un nuovo montaggio del prodotto.
La registrazione può interessare un solo disegno o modello (domanda
di registrazione singola) o più disegni o modelli (domanda di
registrazione multipla) purché interessi più disegni o modelli destinati
ad essere attuati o incorporati in oggetti inseriti nella stessa classe
della classificazione internazionale dei disegni e modelli.
UN DISEGNO O MODELLO DEVE:
l essere nuovo, cioè nessun disegno o modello identico deve essere
stato divulgato anteriormente alla data di presentazione della domanda
di registrazione ovvero, qualora si rivendichi la priorità, anteriormente
alla data di quest’ultima. I disegni o modelli si reputano identici quando
le loro caratteristiche differiscono soltanto per dettagli irrilevanti;
l avere carattere individuale, cioè l’impressione generale che
suscita nell’utilizzatore informato differisce dall’impressione generale
suscitata in tale utilizzatore da qualsiasi disegno o modello che sia
stato divulgato prima della data di presentazione della domanda di
26
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registrazione o, qualora si rivendichi la priorità, prima della data di
quest’ultima. Nell’accertare il carattere individuale si prende in
considerazione il margine di libertà di cui l’autore ha beneficiato nel
realizzare il disegno o modello.
Il disegno o modello applicato od incorporato nel componente di un
prodotto complesso possiede i requisiti della novità e del carattere
individuale, ed è pertanto registrabile, soltanto:
(a) se il componente, una volta incorporato nel prodotto complesso,
rimane visibile durante la normale utilizzazione e cioè durante
l’utilizzazione da parte del consumatore finale, esclusi gli interventi di
manutenzione, assistenza e riparazione;
(b) se le caratteristiche visibili del componente possiedono di per sé i
requisiti di novità e di individualità.
Possono costituire oggetto di registrazione i disegni o modelli che
possiedono i requisiti della novità e del carattere individuale quando
hanno lo scopo di consentire l’unione o la connessione multipla di
prodotti intercambiabili in un sistema modulare (art. 36 CPI). Inoltre,
in caso di registrazione di un disegno o modello, se lo stesso accresce
contemporaneamente l’utilità dell’oggetto a cui si riferisce, è ammessa
altresì la richiesta del brevetto per modello di utilità. L’una e l’altra protezione
non possono tuttavia essere cumulate in un solo brevetto (art. 40 CPI).
UN DISEGNO O MODELLO E’ NULLO SE:
l non è registrabile ai sensi degli artt. 31, 32, 33, 34, 35 e 36 CPI;
l è contrario all’ordine pubblico o al buon costume;
l è registrato da chi non aveva il diritto di ottenere la registrazione
che spetta esclusivamente all’autore del disegno o modello e ai suoi
aventi causa e l’autore non si è avvalso delle facoltà accordategli
dall’art. 118 CPI;
l è in conflitto con un disegno o modello precedente che sia stato
reso noto dopo la data di presentazione della domanda o, quando si
rivendichi la priorità, dopo la data di quest’ultima, ma il cui diritto esclusivo
decorre da una data precedente per effetto di registrazione comunitaria,
nazionale o internazionale ovvero per effetto della relativa domanda;
l è tale che il suo uso costituirebbe violazione di un segno distintivo
ovvero di un’opera dell’ingegno protetta dal diritto d’autore;
l costituisce utilizzazione impropria di uno degli elementi elencati
dall’art. 6-ter della Convenzione di Unione di Parigi per la protezione
della proprietà industriale.
Registrazione di Disegni o Modelli Industriali
27
La registrazione dei disegni o modelli
(singoli o multipli) dura 5 anni a
decorrere dalla data di presentazione
della domanda.
E’ possibile chiedere la proroga della
durata, per uno o più periodi di 5 anni,
fino ad un massimo di 25 anni dalla
data di presentazione della domanda
di registrazione.
I diritti esclusivi sono attribuiti con la registrazione. Gli effetti della
registrazione decorrono dalla data in cui la domanda con la relativa
documentazione è resa accessibile al pubblico.
L’UIBM pone a disposizione del pubblico la domanda di registrazione
con le relative riproduzioni grafiche o i campioni e le eventuali
descrizioni dopo il deposito purché il richiedente non abbia escluso
nella domanda l’accessibilità per un periodo che non può essere
superiore a 30 mesi dalla data di deposito o da quella di priorità.
I diritti di utilizzazione economica dei disegni o modelli industriali
protetti ai sensi dell’art. 2, 1° comma della legge 22.4.1941 n. 633
durano tutta la vita dell’autore e sino al termine del 25° anno solare
dopo la sua morte o dopo la morte dell’ultimo dei coautori.
La domanda di registrazione del disegno o modello non è ricevibile
quando:
• il richiedente non è identificabile o non raggiungibile (art. 148 CPI);
• alla domanda non sia allegato l’esemplare del disegno o modello da
depositare;
• alla domanda non siano allegati gli esemplari dei disegni o modelli
multipli da depositare;
• alla domanda non siano allegati gli esemplari dei disegni o modelli
richiamati nella descrizione;
• alla domanda non sia allegata l’attestazione del pagamento dei diritti
di deposito.
28
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L’irricevibilità è dichiarata dall’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi con
provvedimento impugnabile, entro 60 giorni dalla data di ricevimento
della comunicazione, avanti alla Commissione dei ricorsi (art. 135 CPI).
Documentazione obbligatoria
Vedi Cap. 8
Modulistica da utilizzare
2. DISEGNI: devono essere eseguiti o impressi a linee di inchiostro di
colore scuro, su fogli di carta bianca resistente e non brillante di
formato 21x30, lasciando un margine di almeno 2 cm. Le tavole di
disegno non devono contenere alcuna dicitura, tranne le indicazioni
necessarie per la loro comprensione ed eventualmente la scala
adottata; le figure, numerate, debbono consentire la percezione dei
dettagli senza difficoltà e debbono essere richiamate nella descrizione,
se presentata. Ogni tavola deve essere firmata dal richiedente o dal
suo mandatario in alto a destra e in calce di ciascuna va indicato il
numero progressivo della tavola.
Se il colore o i colori costituiscono caratteristica del modello la
riproduzione deve essere eseguita nel colore o nei colori rivendicati.
Costi e Diritti
1. MODULO “O”, firmato in originale (la firma del richiedente va apposta
sia a pag. 1/2 che a pag. 2/2), compilato a macchina o al computer (vedi
Cap. 8 “Modulistica da Utilizzare”);
Vedi allegato
1. Modulo “O”
2. Disegno/i
3. Diritti di deposito
3. ATTESTAZIONE DI PAGAMENTO DEI DIRITTI DI DEPOSITO: All’atto
del deposito va consegnata l’attestazione del versamento dei diritti di
deposito il cui importo è riportato nella Tabella 7 allegato “Costi e Diritti”.
Il pagamento dei diritti di deposito va eseguito con bollettino a 3
tagliandi sul conto corrente postale n. 668004 intestato a Agenzia delle
Entrate Centro Operativo di Pescara.
Sulla causale del versamento deve essere riportato: pagamento diritti
di deposito per registrazione disegni o modelli.
All’atto del deposito della documentazione obbligatoria da presentare
vanno corrisposti i diritti di segreteria, oltre le dovute marche da bollo
(vedi allegato “Costi e Diritti” Tab. 16 e 17).
Registrazione di Disegni o Modelli Industriali
29
Documentazione facoltativa
• DESCRIZIONE E RIVENDICAZIONI (vedi fac-simile Cap. 8): vanno
presentate in una copia con firma originale, compilata al computer o a
macchina. I singoli fogli vanno siglati dal medesimo firmatario in alto a
destra, alla fine della descrizione e delle rivendicazioni.
Le pagine della descrizione e delle rivendicazioni vanno numerate
progressivamente, distintivamente per ogni documento.
• LETTERA DI INCARICO, ATTO DI PROCURA O RIFERIMENTO AD ATTO DI
PROCURA: se la domanda è presentata a mezzo mandatario abilitato,
ai sensi dell’art. 201 CPI.
• DOCUMENTO (ESTERO) DI PRIORITÀ: solo quando si intenda rivendicare
la priorità di un deposito fatto agli effetti delle convenzioni internazionali
vigenti, si deve unire alla domanda un documento da cui si rilevino il
nome del richiedente, il titolo e la data di deposito della domanda,
nonché copia della descrizione e dei disegni allegati alla domanda
stessa. Tale documentazione deve essere accompagnata dalla fedele
traduzione in italiano, tranne che per i documenti in lingua francese
rilasciati dalla Francia ai cittadini francesi.
Formato della documentazione
Tutta la documentazione necessaria per la presentazione della
domanda di deposito va presentata redatta con caratteri di stampa
(quindi non a mano) e ogni documento va SOLO SCRITTO SUL FRONTE
e mai sul retro.
Diritti di proroga quinquennale
dei disegni o modelli
I diritti di proroga della registrazione dei disegni e/o modelli sono dovuti
oltre il quinto anno di vita a decorrere dal 1/1/2007 (per gli importi Tab. 8
allegato “Costi e Diritti”).
Il pagamento dei diritti di proroga per la registrazione deve essere
effettuato anticipatamente ogni quinquennio entro l’ultimo giorno utile
del mese corrispondente a quello in cui è stata depositata la domanda
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oppure entro il termine di quattro mesi dalla data di concessione
della registrazione, ovvero nei sei mesi successivi a tali termini con la
corresponsione del diritto di mora.
Possono essere pagati anticipatamente più diritti relativamente ai
quinquenni riferiti alla stessa registrazione di disegni o modelli.
Il pagamento dei diritti di proroga va eseguito con bollettino sul conto
corrente postale n. 668004 intestato a Agenzia delle Entrate Centro Operativo
di Pescara.
Sulla causale del versamento deve essere riportato: pagamento diritti
di proroga registrazione disegni e modelli quinquennio n. … (indicare il
numero del quinquennio, numero e data di deposito della domanda o
numero e data della registrazione se già avvenuta).
Registrazione di Disegni o Modelli Industriali
31
m
Marchio 
Registrazione di

marchio
Marchio individuale


proprietà
e
al
intel ettu


 idea
d’Impresa
copyright marchio

novità
riconoscimento
originalità
m
archio
collettivo

anteriorità
marchio d’impresa
Collettivo
(5)
Registrazione di
Marchio d’Impresa
(5) Registrazione di
Marchio d’Impresa
Definizioni
Il marchio per essere registrato deve essere nuovo e pertanto:
1. non deve consistere in segni divenuti di uso comune;
2. non deve essere già noto come marchio distintivo;
3. non deve essere identico o simile a un segno già noto come ditta,
denominazione o ragione sociale;
4. non deve essere identico ad un marchio da altri registrato anteriormente
nello Stato o con efficacia nello Stato per prodotti e servizi identici;
5. non deve essere identico ad un marchio da altri registrato
anteriormente nello Stato o con efficacia nello Stato per prodotti e
servizi identici o affini se ciò può generare confusione per il pubblico;
6. non deve essere identico ad un marchio da altri registrato
anteriormente nello Stato o con efficacia nello Stato per prodotti e
servizi anche non affini se il marchio anteriore goda di rinomanza;
7. non deve essere identico o simile ad un marchio già notoriamente
conosciuto ai sensi della Convenzione di Unione di Parigi.
NON DEVE:
l essere contrario alla legge, all’ordine pubblico o al buon costume;
l avere denominazione generica di prodotti o merci o indicazione
descrittiva delle loro caratteristiche;
l essere costituito da stemmi o altri segni considerati nelle
convenzioni internazionali vigenti in materia, nei casi e alle condizioni
menzionate nelle convenzioni stesse, nonché i segni contenenti simboli,
emblemi e stemmi che rivestano un interesse pubblico, a meno che
l’autorità competente non ne abbia autorizzato la registrazione;
l essere costituito da parole, figure o segni contenenti indicazioni
non veritiere sull’origine o sulla qualità, natura dei prodotti o dei servizi,
comunque atti a trarre in inganno nella scelta di questi ultimi.
La registrazione dura 10 anni dalla data
di presentazione della domanda, con
possibilità di rinnovo per periodi decennali.
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RICERCA DI ANTERIORITA’
La ricerca di anteriorità serve a verificare che non esistano marchi o
altri segni distintivi identici o simili al marchio che si intende depositare.
La ricerca può essere effettuata presso gli uffici brevetti di qualsiasi
Camera di Commercio, consultando la Banca dati nazionale, oppure
presso la rete dei centri Patlib o presso i Consulenti in Proprietà
Industriale o banche dati gratuite disponibili sui link:
www.uibm.gov.it
www.infomarchibrevetti.it
http://oami.europa.eu/it
www.wipo.int
ricerca marchi e brevetti nazionali
ricerche nazionali, europee e internazionali
ricerca di marchi comunitari
ricerca di brevetti e marchi internazionali
COLORI DEL MARCHIO
Se i colori sono caratteristica peculiare del marchio, il marchio deve
essere depositato con i colori prescelti. I colori pertanto devono essere
indicati nella descrizione del marchio e vanno rivendicati nel punto C2
del Mod. C. L’esemplare del marchio poi deve essere riportato a colori
nell’apposito spazio a pag. 2/2 del Mod. C.
Se si vuole utilizzare il marchio in tutti i colori esistenti, combinandoli
anche tra loro o cambiandoli ogni qualvolta lo si desideri, i colori non vanno
rivendicati: pertanto al punto C2 di pagina 1/2 del Mod. C si deve scrivere
“nessuna rivendicazione”. L’esemplare del marchio deve essere quindi
riportato in bianco e nero nell’apposito spazio a pagina 2/2 del Mod. C.
Nella descrizione delle classi - punto E2 del Mod. C - è necessario
elencare in modo analitico i prodotti e/o servizi che il marchio è destinato
a contraddistinguere (vedi Classificazione di Nizza a fine capitolo).
Registrazione Marchio d’Impresa
35
Modulistica da utilizzare
1. MODULO “C”: va presentato firmato in originale (la firma del richiedente
va apposta sia a pag. 1/2 che a pag. 2/2), compilato a macchina o al
computer.
Se il marchio viene depositato a colori anche le copie devono essere
a colori. Il Mod. C NON DEVE essere compilato a mano e deve essere
stampato solo sul fronte.
Vedi Cap. 8
Documentazione da presentare per il
marchio individuale
Nel punto C1 del Mod. C occorre individuare, con l’apposizione di una
X nella relativa casella, il tipo di marchio rivendicato, fra marchio verbale
e marchio figurativo, e fra marchio individuale e marchio collettivo.
Vedi allegato
Costi e Diritti
2. Attestazione del versamento delle tasse di concessione governativa.
All’atto del deposito va consegnata l’attestazione del versamento delle
tasse di concessione governativa il cui importo è riportato nella Tabella
10 o 12 dell’allegato “Costi e Diritti”.
Il pagamento delle tasse di concessione governativa va eseguito con
bollettino a 3 tagliandi sul conto corrente postale n. 82618000 intestato
a Agenzia delle Entrate Centro Operativo di Pescara; sulla causale del
versamento deve essere riportato: tasse di concessione governativa
deposito marchio. Gli enti ONLUS sono esenti.
All’atto del deposito della documentazione obbligatoria da presentare
vanno corrisposti i diritti di segreteria, oltre le dovute marche da bollo
(vedi allegato “Costi e Diritti” Tab. 16 e 17).
Documentazione facoltativa
Lettera di incarico, atto di procura o riferimento ad atto di procura: se la
domanda è presentata a mezzo mandatario abilitato, ai sensi dell’art. 201 CPI.
Rinnovo della registrazione
La richiesta per il rinnovo di un marchio di impresa deve essere fatta
dal titolare del marchio originario o da chi ne avesse acquisito i diritti
(a seguito della trascrizione dei diritti acquisiti).
La domanda di rinnovo della registrazione, accompagnata dal
versamento delle tasse dovute, deve essere depositata entro i dodici
mesi precedenti la data di scadenza della registrazione in vigore.
DOCUMENTAZIONE OBBLIGATORIA PER IL RINNOVO:
1. MODULO “C”: firmato in originale (a pag. 1/2 e a pag. 2/2).
Il modulo C deve riportare fedelmente tutte le indicazioni del
modulo di primo deposito o eventualmente le modifiche intervenute
(cessioni, variazioni denominazione e/o indirizzo, etc) debitamente
registrate presso l’UIBM, mediante presentazione di apposita
denuncia e/o istanza.
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2. Attestazione del versamento delle tasse di concessione governativa.
All’atto del deposito va consegnata l’attestazione del versamento delle tasse di
concessione governativa il cui importo è riportato nell’allegato “Costi e Dirittti”.
Il pagamento delle tasse di concessione governativa va eseguito con
bollettino a 3 tagliandi sul conto corrente postale n. 82618000 intestato
a Agenzia delle Entrate Centro Operativo di Pescara; sulla causale del
versamento deve essere riportato: tasse di concessione governativa
rinnovo marchio.
All’atto del deposito della documentazione obbligatoria da presentare
vanno corrisposti i diritti di segreteria, oltre le dovute marche da bollo
(vedi allegato “Costi e Diritti” Tab. 16 e 17).
DOCUMENTAZIONE FACOLTATIVA:
Eventuale lettera di incarico, atto di procura o riferimento ad atto di
procura: se la domanda è presentata a mezzo mandatario abilitato, ai
sensi dell’art. 201 CPI.
SOPRATTASSA PER IL RINNOVO OLTRE I TERMINI:
In caso di marchio i cui effetti della registrazione fossero già scaduti il rinnovo
del marchio (individuale o collettivo) può essere effettuato solo entro i 6 mesi
successivi alla fine del mese di scadenza della registrazione precedente,
con la soprattassa indicata nella tabellla 14 dell’allegato “Costi e Diritti”.
Marchio collettivo
I soggetti (enti od associazioni interessate) che svolgono la funzione
di garantire l’origine, la natura o la qualità di determinati prodotti o
servizi, possono ottenere la registrazione per appositi marchi come
marchi collettivi ed hanno la facoltà di concedere l’uso dei marchi stessi a
produttori o commercianti. Alla domanda di registrazione vanno allegati i
regolamenti concernenti l’uso del marchio, i controlli e le relative sanzioni.
Le modifiche a detti regolamenti devono essere comunicate a cura
dei titolari all’Ufficio Italiano brevetti e marchi per essere incluse tra i
documenti allegati alla domanda.
Le procedure ed i limiti alla registrazione dei marchi collettivi sono le
stesse dei marchi d’impresa.
Per il primo deposito o per il rinnovo del marchio collettivo deve essere
predisposta la medesima documentazione prevista per il marchio
individuale ma dovranno essere pagate le tasse di concessione
governativa, tabelle 12-13-14 dell’allegato “Costi e Diritti”.
Registrazione Marchio d’Impresa
37
Istruzioni e modulistica nel sito
Classificazione Internazionale
dei prodotti e dei servizi
per la registrazione di marchi
(Classificazione di Nizza)
La classificazione di Nizza è basata sulla classificazione stabilita dagli
Uffici Internazionali Riuniti per la protezione delle Proprietà Intellettuale
(BIRPI), predecessori dell’OMPI ed individua le classi di prodotti e di
servizi per i quali i marchi vengono registrati. (La versione ampliata con
le note esplicative è scaricabile dal seguente link)
TITOLAZIONI DELLE CLASSI
DI PRODOTTI E DI SERVIZI
PRODOTTI
Classe 1 Prodotti chimici destinati all’industria, alle scienze, alla fotografia,
come anche all’agricoltura, all’orticoltura e alla silvicoltura; resine artificiali
allo stato grezzo, materie plastiche allo stato grezzo; concimi per i terreni;
composizioni per estinguere il fuoco; preparati per la tempera e la saldatura dei
metalli; prodotti chimici destinati a conservare gli alimenti; materie concianti;
adesivi (materie collanti) destinati all’industria.
Classe 2Colori, vernici, lacche; prodotti preservanti dalla ruggine e dal
deterioramento del legno; materie tintorie; mordenti; resine naturali allo stato
grezzo; metalli in fogli e in polvere per pittori, decoratori, tipografi e artisti.
Classe 3 Preparati per la sbianca e altre sostanze per il bucato; preparati
per pulire, lucidare, sgrassare e abradere; saponi; profumeria, oli essenziali,
cosmetici, lozioni per capelli; dentifrici.
Classe 4 Oli e grassi industriali; lubrificanti; prodotti per assorbire, bagnare
e legare la polvere; combustibili (comprese le benzine per motori) e materie
illuminanti; candele e stoppini per illuminazione.
Classe 5 Prodotti farmaceutici e veterinari; prodotti igienici per scopi
medici; sostanze dietetiche per uso medico, alimenti per neonati; impiastri,
materiale per fasciature; materiali per otturare i denti e per impronte dentarie;
disinfettanti; prodotti per la distruzione degli animali nocivi; fungicidi, erbicidi.
Classe 6 Metalli comuni e loro leghe; materiali per costruzione metallici;
costruzioni trasportabili metalliche; materiali metallici per ferrovie; cavi
38
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e fili metallici non elettrici; serrami e chincaglieria metallica; tubi metallici;
casseforti; prodotti metallici non compresi in altre classi; minerali.
Classe 7 Macchine e macchine-utensili; motori (eccetto quelli per veicoli
terrestri); giunti e organi di trasmissione (eccetto quelli per veicoli terrestri);
strumenti agricoli tranne quelli azionati manualmente; incubatrici per uova.
Classe 8 Utensili e strumenti azionati manualmente; articoli di coltelleria,
forchette e cucchiai; armi bianche; rasoi.
Classe 9 Apparecchi e strumenti scientifici, nautici, geodetici, fotografici,
cinematografici, ottici, di pesata, di misura, di segnalazione, di controllo
(ispezione), di soccorso (salvataggio) e d’insegnamento; apparecchi e strumenti
per la conduzione, distribuzione, trasformazione, accumulazione, regolazione
o controllo dell’elettricità; apparecchi per la registrazione, la trasmissione, la
riproduzione del suono o delle immagini; supporti di registrazione magnetica,
dischi acustici; distributori automatici e meccanismi per apparecchi di
prepagamento; registratori di cassa, macchine calcolatrici, corredo per il
trattamento dell’informazione e gli elaboratori elettronici; estintori.
Classe 10 Apparecchi e strumenti chirurgici, medici, dentari e veterinari,
membra, occhi e denti artificiali; articoli ortopedici; materiale di sutura.
Classe 11 Apparecchi di illuminazione, di riscaldamento, di produzione
di vapore, di cottura, di refrigerazione, di essiccamento, di ventilazione, di
distribuzione d’acqua e impianti sanitari.
Classe 12 Veicoli; apparecchi di locomozione terrestri, aerei o nautici.
Classe 13 Armi da fuoco; munizioni e proiettili; esplosivi; fuochi d’artificio.
Classe 14 Metalli preziosi e loro leghe e prodotti in tali materie o placcati
non compresi in altre classi; gioielleria, bigiotteria, pietre preziose; orologeria e
strumenti cronometrici.
Classe 15 Strumenti musicali.
Classe 16 Carta, cartone e prodotti in queste materie, non compresi in altre
classi; stampati; articoli per legatoria; fotografie; cartoleria; adesivi (materie
collanti) per la cartoleria o per uso domestico; materiale per artisti; pennelli;
macchine da scrivere e articoli per ufficio (esclusi i mobili); materiale per
l’istruzione o l’insegnamento (tranne gli apparecchi); materie plastiche per
l’imballaggio (non comprese in altre classi); caratteri tipografici; clichés.
Classe 17 Caucciù, guttaperca, gomma, amianto, mica e prodotti in tali
materie non compresi in altre classi; prodotti in materie plastiche semilavorate;
materie per turare, stoppare e isolare; tubi flessibili non metallici.
Classificazione di Nizza
39
Istruzioni e modulistica nel sito
Classe 18 Cuoio e sue imitazioni, articoli in queste materie non compresi in
altre classi; pelli di animali; bauli e valigie; ombrelli, ombrelloni e bastoni da
passeggio; fruste e articoli di selleria.
Classe 19 Materiali da costruzione non metallici; tubi rigidi non metallici per
la costruzione; asfalto, pece e bitume; costruzioni trasportabili non metalliche;
monumenti non metallici.
Classe 20 Mobili, specchi, cornici; prodotti, non compresi in altre classi, in
legno, sughero, canna, giunco, vimini, corno, osso, avorio, balena, tartaruga,
ambra, madreperla, spuma di mare, succedanei di tutte queste materie o in
materie plastiche.
Classe 21 Utensili e recipienti per uso domestico o la cucina; pettini e
spugne; spazzole (eccetto i pennelli); materiali per la fabbricazione di spazzole;
materiale per pulizia; paglia di ferro; vetro grezzo o semilavorato (eccetto il vetro
da costruzione); vetreria, porcellana e maiolica non comprese in altre classi.
Classe 22 Corde, spaghi, reti, tende, teloni, vele, sacchi (non compresi in
altre classi); materiale d’imbottitura (tranne il caucciù o le materie plastiche);
fibre tessili grezze.
Classe 23 Fili per uso tessile.
Classe 24 Tessuti e prodotti tessili non compresi in altre classi; coperte da
letto e copritavoli.
Classe 25 Articoli di abbigliamento, scarpe, cappelleria.
Classe 26 Merletti, pizzi e ricami, nastri e lacci; bottoni, ganci e occhielli,
spille e aghi; fiori artificiali.
Classe 27 Tappeti, zerbini, stuoie, linoleum e altri rivestimenti per pavimenti;
tappezzerie in materie non tessili.
Classe 28 Giochi, giocattoli; articoli per la ginnastica e lo sport non compresi
in altre classi; decorazioni per alberi di Natale.
Classe 29 Carne, pesce, pollame e selvaggina; estratti di carne; frutta e
ortaggi conservati, congelati, essiccati e cotti; gelatine, marmellate, composte;
uova, latte e prodotti derivati dal latte; oli e grassi commestibili.
Classe 30 Caffè, tè, cacao, zucchero, riso, tapioca, sago, succedanei del
caffè; farine e preparati fatti di cereali, pane, pasticceria e confetteria, gelati;
miele, sciroppo di melassa; lievito, polvere per fare lievitare; sale, senape;
aceto, salse (condimenti); spezie; ghiaccio.
Classe 31 Prodotti agricoli, orticoli, forestali e granaglie, non compresi in
40
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altre classi; animali vivi; frutta e ortaggi freschi; sementi, piante e fiori naturali;
alimenti per gli animali; malto.
Classe 32 Birre; acque minerali e gassose e altre bevande analcoliche;
bevande di frutta e succhi di frutta; sciroppi e altri preparati per fare bevande.
Classe 33 Bevande alcoliche (eccetto le birre).
Classe 34 Tabacco; articoli per fumatori; fiammiferi.
SERVIZI
Classe 35 Pubblicità; gestione di affari commerciali; amministrazione
commerciale; lavori di ufficio.
Classe 36 Assicurazioni; affari finanziari; affari monetari; affari immobiliari.
Classe 37 Costruzione; riparazione; servizi d’installazione.
Classe 38 Telecomunicazioni.
Classe 39 Trasporto; imballaggio e deposito di merci; organizzazione di viaggi.
Classe 40 Trattamento di materiali.
Classe 41 Educazione; formazione; divertimento; attività sportive e culturali.
Classe 42 Servizi scientifici e tecnologici e servizi di ricerca e progettazione
ad essi relativi; servizi di analisi e di ricerche industriali; progettazione e
sviluppo di hardware e software.
Classe 43 Servizi di ristorazione (alimentazione); alloggi temporanei.
Classe 44 Servizi medici; servizi veterinari; cure d’igiene e di bellezza per
l’uomo o per gli animali; servizi di agricoltura, orticoltura e silvicoltura.
Classe 45 Servizi giuridici; servizi di sicurezza per la protezione di beni e
persone; servizi personali e sociali resi da terzi destinati a soddisfare necessità
individuali.
Classificazione di Nizza
41
(6)
Domande di Trascrizione
Istanze di Annotazione
Riserve
(6) Domande di
Trascrizione
Per la trascrizione degli atti che trasferiscono la proprietà dei brevetti
e marchi, degli atti costitutivi o di rinuncia a diritti su brevetti e marchi
o che, comunque, ne modificano il godimento, il richiedente (persona
o società a cui è trasferito il diritto) deve depositare, personalmente
o a mezzo mandatario debitamente munito di procura o lettera di
incarico, presso una qualsiasi Camera di Commercio – Ufficio brevetti,
i seguenti documenti.
Documentazione obbligatoria
Vedi Cap. 8
Modulistica da utilizzare
1. Istanza (vedi fac-simile Cap. 8) indirizzata al Ministero dello Sviluppo
Economico – U.I.B.M. – Divisione XIV in bollo secondo la normativa
vigente (per gli importi vedi allegato “Costi e Diritti” Tab. 15), nella
quale devono essere indicati, ai sensi dell’art. 195 del CPI:
• il cognome, il nome, ed il domicilio del beneficiario della trascrizione
richiesta e del mandatario, se vi sia;
• il cognome e nome del titolare del diritto di proprietà industriale;
• la natura dell’atto o il motivo che giustifica la trascrizione richiesta
(es. cessione totale o parziale del brevetto, cessione azienda/ramo
d’azienda, fusione tra aziende, successione);
• l’elenco dei diritti di proprietà industriale oggetto della trascrizione
(numero e data delle domande e, qualora esse siano state concesse,
anche numero e data delle concessioni).
E’ sufficiente presentare una sola richiesta quando la trascrizione riguarda
più diritti di proprietà industriale (invenzioni/modelli/marchi), sia allo
stato di domanda che concessi alla stessa persona, a condizione che il
beneficiario sia lo stesso per tutti i titoli e che i numeri di tutte le domande
e di tutti i titoli in questione siano indicati nella medesima richiesta.
2. Copia autentica dell’atto pubblico ovvero l’originale o copia autentica
della scrittura privata autenticata, in bollo, registrata all’Agenzia delle
Entrate, da cui risulti il cambiamento della titolarità, la costituzione,
modifica o estinzione di diritti personali o reali di godimento o di
garanzia (art. 196 CPI).
44
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Nel caso di fusione è sufficiente una certificazione rilasciata dal
Registro delle Imprese o da altra autorità competente; questo atto non
soggiace agli obblighi fiscali della registrazione e dell’imposta di bollo.
Nel caso di cessione o concessione di licenza è sufficiente una
dichiarazione di cessione o di avvenuta cessione o di avvenuta
concessione di licenza firmata dal cedente e dal cessionario (senza
l’autentica di firma da parte del notaio o da altro pubblico ufficiale a
ciò autorizzato) contenente l’elenco dei diritti oggetto della cessione o
della licenza.
Nel caso di rinunzia è sufficiente una dichiarazione firmata dal titolare.
Tali dichiarazioni devono essere in regola con l’obbligo fiscale della
registrazione e dell’imposta di bollo.
Se gli atti provengono dall’estero è sempre richiesta la traduzione;
inoltre devono essere certificati conformi al testo straniero dalla
rappresentanza diplomatica o consolare del paese in cui il testo fu
formato, ovvero da un traduttore ufficiale.
Il pagamento dei diritti di deposito va eseguito con bollettino a 3 tagliandi
sul conto corrente postale n. 668004 intestato a Agenzia delle Entrate
Centro Operativo di Pescara; sulla causale del versamento deve essere
riportato: pagamento tasse di concessione governativa trascrizione.
4. Verbale di deposito di nota di trascrizione in tre esemplari compilato
dal richiedente a macchina o al computer con firme originali (vedi facsimile nel Cap. 8).
All’atto del deposito della documentazione obbligatoria da presentare
vanno corrisposti i diritti di segreteria e bisogna inoltre portare le
dovute marche da bollo (vedi allegato “Costi e Diritti” Tabella 16 e 17).
Trascrizioni, Istanze, Riserve
45
Costi e Diritti
3. Attestazione di versamento delle tasse di concessione governativa:
all’atto del deposito va consegnata l’attestazione del versamento delle
tasse di concessione governativa il cui importo è riportato nella Tabella
15 dell’allegato “Costi e Diritti”.
Vedi allegato
Per le trascrizioni di atti di successione si deve presentare anche il
certificato di morte del titolare dei brevetti ed il certificato di eseguita
denuncia di successione.
Documentazione facoltativa
Eventuale lettera di incarico, atto di procura o riferimento ad atto di procura, se
la domanda è presentata a mezzo mandatario abilitato, ai sensi dell’art. 201.
N.B.: Per i mutamenti della denominazione dei titolari dei brevetti deve
essere chiesta l’annotazione e non la trascrizione.
Istanze di Annotazione
In caso di variazione di ragione sociale/denominazione sociale,
(trasformazione della società), variazione di residenza, mutamento di
sede legale, limitazione delle classi di prodotti per marchi, deve essere
presentata apposita domanda di annotazione presso una qualsiasi
Camera di Commercio – Ufficio brevetti e marchi.
Documentazione obbligatoria
Vedi Cap. 8
Modulistica da utilizzare
1. Istanza indirizzata al Ministero dello Sviluppo Economico – U.I.B.M.
– Divisione XIV Roma, in bollo secondo la normativa vigente (per gli
importi allegato “Costi e Diritti” e per la modulistica vedi Cap. 8).
N.B.: E’ sufficiente presentare solamente una richiesta per più diritti
di proprietà industriale purchè tutti allo stato di domanda, oppure
tutti concessi, a condizione che siano allegate un numero di copie
dell’istanza e della relativa documentazione corrispondente al numero
di domande in essa contenute.
2. Verbale di deposito, in tre esemplari, compilato dal richiedente a
macchina o al computer con firma originale (vedi Cap. 8).
Documentazione facoltativa
• Eventuale lettera di incarico, atto di procura o riferimento ad atto di
procura, se la domanda è presentata a mezzo mandatario abilitato, ai
sensi dell’art. 201.
46
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All’atto del deposito della documentazione obbligatoria da presentare
vanno corrisposti i diritti di segreteria e bisogna inoltre portare le dovute
marche da bollo (vedi allegato “Costi e Diritti” Tab. 16 e 17).
Riserve
All’atto del deposito di brevetti, modelli d’utilità, disegni e/o modelli, è
possibile riservare la presentazione della documentazione obbligatoria.
La riserva deve essere sciolta presentando apposito verbale debitamente
compilato dal richiedente entro i 60 gg. successivi alla data della
domanda unitamente alla documentazione di cui si è fatta riserva.
Documentazione obbligatoria
1. Documentazione di cui si è chiesta la riserva non presenti all’atto del
deposito, esempio: traduzione delle rivendicazioni, eventuale lettera
d’incarico, descrizione, riassunto, disegni.
2. Verbale di scioglimento di riserva, in tre esemplari, compilato dal
richiedente a macchina o al computer con firma originale (vedi facsimile Cap. 8 “Modulistica da utilizzare”).
All’atto del deposito della documentazione obbligatoria da presentare
vanno corrisposti i diritti di segreteria e bisogna inoltre portare le dovute
marche da bollo (vedi allegato “Costi e Diritti” Tabella 16 e 17).
Trascrizioni, Istanze, Riserve
47
Costi e Diritti
• Eventuale lettera di incarico, atto di procura o riferimento ad atto
di procura, se la domanda è presentata a mezzo mandatario abilitato, ai
sensi dell’art. 201.
Vedi allegato
Documentazione facoltativa
(7)
Istruzioni per il
deposito in via
telematica
(7) Istruzioni per il
deposito in via telematica
E’ possibile inviare telematicamente le domande di registrazione di
marchi, disegni e modelli e di brevetto per invenzioni industriali e
modelli di utilità, nonché le istanze di trascrizione, di annotazione e
varie, di scioglimenti di riserve.
Per l’invio telematico delle domande l’utente deve disporre di:
• contratto Telemaco Pay, con abilitazione all’invio di marchi e brevetti
www.telemaco.infocamere.it;
• firma digitale per sottoscrivere la domanda, nonché di lettore smart
card per connessione al pc e relativo software;
• software Simba Off line per la compilazione della domanda (scaricabile
dal sito www.webtelemaco.infocamere.it);
• scanner.
Per informazioni sull’attivazione di TELEMACO PAY e sulla firma
digitale contattare l’Ufficio Firma Digitale della Camera di Commercio
di Treviso: tel. 0422 595242, e-mail: [email protected]
Tasse di concessione governativa
e diritti
Vedi allegato
Costi e Diritti
• Per il deposito della domanda di marchio gli importi delle tasse di
concessione governativa corrispondono agli importi previsti per il
deposito cartaceo riportati nell’allegato “Costi e Diritti”.
• Per brevetti per invenzione, modello di utilità, domande di registrazione
di disegni o modelli i diritti per il deposito telematico sono riportati nelle
tabelle 18-19-20 dell’allegato “Costi e Diritti”.
• Per il deposito delle istanze di trascrizione gli importi delle tasse
di concessione governativa corrispondono agli importi previsti per il
deposito cartaceo (vedi allegato “Costi e Diritti”).
50
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Le modalità di pagamento sono analoghe al deposito cartaceo: il
versamento va effettuato con bollettino a 3 tagliandi intestato a
“Agenzia delle Entrate Centro Operativo di Pescara”, sul c/c 82618000
per i marchi, sul c/c n. 668004 per invenzioni, modelli di utilità, disegni
e modelli, trascrizioni.
Il bollettino di versamento deve essere
scannerizzato ed allegato alla pratica
telematica.
L’imposta di bollo viene assolta virtualmente, i relativi importi sono
scalati dal prepagato TELEMACO.
N.B. Per il deposito di domande di brevetto per invenzione e modelli
di utilità e registrazione di disegni l’imposta di bollo è dovuta solo se alla
domanda è allegata la lettera d’incarico o riferimento alla stessa, o la
richiesta di copia autentica del verbale di deposito o il rilascio di copia
autentica del verbale di deposito.
Elaborazione della documentazione
La scansione delle immagini del marchio, del bollettino di conto
corrente postale o di qualunque documento di dimensioni inferiore al
formato A4 deve essere eseguita evidenziando al centro del foglio A4
la sola parte interessata.
La scansione deve essere eseguita in modo da ridurre al massimo le
dimensioni del file senza perdere i dettagli, quindi occorre:
• non superare 300 dpi;
• usare la scansione a colori solo se necessario;
• limitare l’intensità del colore al minimo indispensabile;
• scegliere il grado di compressione più idoneo;
• i documenti devono essere redatti in formato PDF;
• le immagini devono essere in formato JPEG.
Deposito in via telematica
51
Istruzioni e modulistica sono reperibili
nel sito istituzionale
www.tv.camcom.gov.it
segui il percorso:
“noi”
“modulistica e costi”
“deposito brevetti
e marchi”
(8)
Modulistica
da utilizzare
Gli schemi di seguito riportati sono predisposti
per agevolare la corretta stesura della
documentazione da presentare per il deposito.
I testi del riassunto, della descrizione e
delle rivendicazioni, per la stesura corretta
del documento, hanno bisogno di: margini
sinistro e destro, superiore e inferiore, di
almeno 2,5 cm (consigliato 3 cm); formato
carattere minimo 12 pt (le maiuscole
devono corrispondere ad un’altezza minima
di 0,21 cm); interlinea di 1,5.
Istruzioni e modulistica nel sito
Modulo A
Domanda di Brevetto per Invenzione Industriale
MODULO A (1/2)
MARCA
DA BOLLO
AL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
OGNI QUATTRO
PAGINE
UFFICIO ITALIANO BREVETTI E MARCHI (U.I.B.M.)
DOMANDA DI BREVETTO PER INVENZIONE INDUSTRIALE N° _____________________________________
A. RICHIEDENTE/I
COGNOME E NOME O DENOMINAZIONE
A1
NATURA GIURIDICA (PF/PG)
A2
INDIRIZZO COMPLETO
A4
COGNOME E NOME O DENOMINAZIONE
A1
NATURA GIURIDICA (PF/PG)
A2
INDIRIZZO COMPLETO
A4
B. RECAPITO OBBLIGATORIO
IN MANCANZA DI MANDATARIO
B0
COGNOME E NOME O DENOMINAZIONE
B1
INDIRIZZO
B2
CAP/LOCALITÀ/PROVINCIA
B3
C. TITOLO
C1
INDICARE L’INTESTATARIO DELLA PROPRIETA’
COD. FISCALE
PARTITA IVA
A3
COD. FISCALE
PARTITA IVA
A3
(D = DOMICILIO ELETTIVO, R = RAPPRESENTANTE)
D, QUANDO L’INDIRIZZO NON E’ DIVERSO DA
QUELLO DELL’INTESTATARIO
D. INVENTORE/I DESIGNATO/I (DA INDICARE ANCHE SE L'INVENTORE COINCIDE CON IL RICHIEDENTE)
COGNOME E NOME
D1
NAZIONALITÀ
D2
COGNOME E NOME
D1
NAZIONALITÀ
D2
COGNOME E NOME
D1
NAZIONALITÀ
D2
E. CLASSE PROPOSTA
E1
SEZIONE
F. PRIORITA'
CLASSE
E2
SOTTOCLASSE
E3
GRUPPO
SOTTOGRUPPO
E4
E5
DERIVANTE DA PRECEDENTE DEPOSITO ESEGUITO ALL'ESTERO
STATO O ORGANIZZAZIONE
F1
TIPO
F2
NUMERO DI DOMANDA
F3
DATA DEPOSITO
F4
STATO O ORGANIZZAZIONE
F1
TIPO
F2
NUMERO DI DOMANDA
F3
DATA DEPOSITO
F4
G. CENTRO ABILITATO DI
RACCOLTA COLTURE DI
MICROORGANISMI
G1
FIRMA DEL/DEI
RICHIEDENTE/I
54
______________________________________________________________________________________
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MODULO A (2/2)
I. MANDATARIO DEL RICHIEDENTE PRESSO L'UIBM
NUMERO ISCRIZIONE ALBO
COGNOME E NOME;
I1
DENOMINAZIONE STUDIO
I2
INDIRIZZO
I3
CAP/LOCALITÀ/PROVINCIA
I4
L. ANNOTAZIONI SPECIALI
L1
INDICARE SE SI ALLEGA LA TRADUZIONE DELLA
DOCUMENTAZIONE IN LINGUA INGLESE ED IL
RELATIVO NUMERO DELLE PAGINE
M. DOCUMENTAZIONE ALLEGATA O CON RISERVA DI PRESENTAZIONE
TIPO DOCUMENTO
N.ES.ALL.
PROSPETTO A, DESCRIZ., RIVEND.
DISEGNI (OBBLIGATORI SE CITATI IN
DESCRIZIONE)
DESIGNAZIONE D'INVENTORE
DOCUMENTI DI PRIORITÀ CON TRADUZIONE
IN ITALIANO
N. ES. RIS.
N. PAG. PER ESEMPLARE
SOMMARE LE PAGINE DI:
RIASSUNTO, DESCRIZIONE,
RIVENDICAZIONI (SOLO I
DOCUMENTI IN ITALIANO)
INDICARE IL
NUMERO DI TAVOLE
ALLEGATE
AUTORIZZAZIONE O ATTO DI CESSIONE
(SI/NO)
LETTERA D'INCARICO
PROCURA GENERALE
RIPORTARE I CODICI DEL
BOLLETTINO POSTALE PAGATO
RIFERIMENTO A PROCURA GENERALE
Euro:
ATTESTATI DI VERSAMENTO
FOGLIO AGGIUNTIVO PER I SEGUENTI
PARAGRAFI (BARRARAE I PRESCELTI)
DEL PRESENTE ATTO SI CHIEDE COPIA
AUTENTICA?
(SI/NO)
SI CONCEDE ANTICIPATA ACCESSIBILITÀ AL
PUBBLICO?
(SI/NO)
CODICI IDENTIFICATIVI
DEL PAGAMENTO
A
D
DATA DEL PAGAMENTO
F
DATA DI COMPILAZIONE
FIRMA DEL/DEI
RICHIEDENTE/I
______________________________________________________________________________________
VERBALE DI DEPOSITO
NUMERO DI DOMANDA
C.C.I.A.A. DI
IN DATA
LA PRESENTE DOMANDA CORREDATA DI N.
COD.
, IL/I RICHIEDENTE/I SOPRAINDICATO/I HA/HANNO PRESENTATO A ME
SOTTOSCRITTO
FOGLI AGGIUNTIVI PER LA CONCESSIONE DEL BREVETTO SOPRA RIPORTATO.
N. ANNOTAZIONI VARIE
DELL'UFFICIALE ROGANTE
IL DEPOSITANTE
TIMBRO
L'UFFICIALE ROGANTE
DELL'UFFICIO
Modulistica da utilizzare
55
Istruzioni e modulistica nel sito
Riassunto di Invenzione Industriale
Il riassunto ha la funzione di specificare sinteticamente l’invenzione.
Non deve contenere disegni, gli eventuali disegni vanno allegati come
documenti autonomi e quindi su foglio a parte rispetto a descrizione
e rivendicazioni. Il numero di righe per il Riassunto da allegare deve
essere massimo 25 per ogni foglio compreso l’intestazione e deve
essere scritto sul fronte e mai sul retro*.
Le pagine vanno numerate daccapo per ogni tipo di documento:
riassunto, descrizione, rivendicazioni.
RIASSUNTO DI INVENZIONE INDUSTRIALE
riportare il titolo del trovato che si intende
Avente per titolo: .....................................................
proteggere, es.: strumento, utensile,
.............................................................................
macchinario per la preparazione di prodotti
dolciari etc. che deve essere uguale al titolo
.............................................................................
riportato sul modulo A
.............................................................................
riportare i dati del richiedente
A nome di: ..............................................................
da compilarsi a cura
Depositata il .................. con n. ...............................
dell’Ufficio
Inventore designato: ................................................
riportare il Cognome e Nome
del richiedente
.............................................................................
..............................................................................
Luogo e data,
Località dove ha sede
il richiedente e poi la
data di redazione del
documento
(firma)
firma per esteso
del richiedente
* Per la stesura del documento: margini sinisto e destro, superiore e inferiore, 3 cm;
carattere minimo 12 pt con interlinea di 1,5. Scritto sul fronte e mai sul retro.
56
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Descrizione di Invenzione Industriale
La descrizione del trovato che si intende brevettare consiste in una
esposizione dello stato della tecnica, delle problematiche e delle
risoluzioni che il trovato intende proporre: cosa è, come è possibile
realizzare l’invenzione, i metodi, l’esposizione delle applicazioni
dell’invenzione, la descrizione dei particolari costruttivi, la descrizione
della forma se funzionale alla finalità brevettuale, le finalità da
raggiungere con la sua applicazione, il campo di applicazione del
trovato.
La descrizione non deve contenere all’interno dell’esposizione alcun
disegno ma può far riferimento alle tavole di disegno opportunamente
disegnate ed allegate con l’indicazione delle figure riportate in sede di
descrizione).
L’innovazione deve essere descritta in modo sufficientemente chiaro e
completo in modo che una persona esperta del settore possa attuarla.
Attenzione a non riportare le indicazioni in grassetto nel testo di seguito
riportato quali: cosa è, etc. come capoversi, perché dette indicazioni
servono a dare solo la falsariga di quello che va descritto.
Il numero di righe per la Descrizione da allegare deve essere massimo
25 per ogni foglio compreso l’intestazione.
Le pagine vanno numerate daccapo per ogni tipo di documento:
riassunto, descrizione, rivendicazioni.
Modulistica da utilizzare
57
Istruzioni e modulistica nel sito
DESCRIZIONE DI INVENZIONE INDUSTRIALE
Riportare lo stesso titolo del
Avente per titolo: ..............................................
Riassunto e del Modulo A
.......................................................................
.......................................................................
.......................................................................
riportare i dati del richiedente
A nome di: .......................................................
da compilarsi a cura
Depositata il .................. con n. ........................
dell’Ufficio
Inventore designato: .........................................
riportare il Cognome e Nome
del richiedente
.......................................................................
.......................................................................
.......................................................................
.......................................................................
Luogo e data,
Località dove ha sede
il richiedente e poi la
data di redazione del
documento
(firma)
firma per esteso del
richiedente
Per la stesura del documento: margini sinisto e destro, superiore e inferiore, di 3 cm;
carattere minimo 12 pt con interlinea di 1,5. Scritto sul fronte e mai sul retro.
58
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Rivendicazioni di Invenzione Industriale
RIVENDICAZIONI
1.
2.
3.
4.
5.
Luogo e data
(firma)
Attenzione: non può essere rivendicato ciò che non è stato illustrato nella
descrizione. Le rivendicazioni sono un documento separato rispetto alla
descrizione, pertanto devono iniziare sempre su una nuova pagina e la
numerazione deve partire da 1.
Devono essere elencate “a cascata”, cioè dalla più importante alla meno
importante.
Anche per le rivendicazioni il numero di righe deve essere massimo 25 per
ogni foglio compreso l’intestazione.
Per la stesura del documento: margini sinisto e destro, superiore e inferiore, di 3 cm;
carattere minimo 12 pt con interlinea di 1,5. Scritto sul fronte e mai sul retro.
Modulistica da utilizzare
59
Istruzioni e modulistica nel sito
Modulo U
Domanda di Brevetto per Modello d’Utilità
MODULO U (1/2)
MARCA
DA BOLLO
AL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
OGNI QUATTRO
PAGINE
UFFICIO ITALIANO BREVETTI E MARCHI (U.I.B.M.)
DOMANDA DI BREVETTO PER MODELLO D'UTILITA' N° _____________________________________
A. RICHIEDENTE/I
COGNOME E NOME O DENOMINAZIONE
A1
NATURA GIURIDICA (PF/PG)
A2
INDIRIZZO COMPLETO
A4
COGNOME E NOME O DENOMINAZIONE
A1
NATURA GIURIDICA (PF/PG)
A2
INDIRIZZO COMPLETO
A4
B. RECAPITO OBBLIGATORIO
B0
IN MANCANZA DI MANDATARIO
COGNOME E NOME O DENOMINAZIONE
B1
INDIRIZZO
B2
CAP/LOCALITÀ/PROVINCIA
B3
C. TITOLO
C1
INDICARE L’INTESTATARIO DELLA PROPRIETA’
COD. FISCALE
PARTITA IVA
A3
COD. FISCALE
PARTITA IVA
A3
(D = DOMICILIO ELETTIVO, R = RAPPRESENTANTE)
D, QUANDO L’INDIRIZZO NON E’ DIVERSO DA
QUELLO DELL’INTESTATARIO
D. INVENTORE/I DESIGNATO/I (DA INDICARE ANCHE SE L'INVENTORE COINCIDE CON IL RICHIEDENTE)
COGNOME E NOME
D1
NAZIONALITÀ
D2
COGNOME E NOME
D1
NAZIONALITÀ
D2
COGNOME E NOME
D1
NAZIONALITÀ
D2
COGNOME E NOME
D1
NAZIONALITÀ
D2
E. CLASSE PROPOSTA
E1
CLASSE
SEZIONE
F. PRIORITA'
E2
SOTTOCLASSE
E3
GRUPPO
SOTTOGRUPPO
E4
E5
DERIVANTE DA PRECEDENTE DEPOSITO ESEGUITO ALL'ESTERO
STATO O ORGANIZZAZIONE
F1
TIPO
F2
NUMERO DI DOMANDA
F3
DATA DEPOSITO
F4
STATO O ORGANIZZAZIONE
F1
TIPO
F2
NUMERO DI DOMANDA
F3
DATA DEPOSITO
F4
STATO O ORGANIZZAZIONE
F1
TIPO
F2
NUMERO DI DOMANDA
F3
DATA DEPOSITO
F4
FIRMA DEL/DEI
RICHIEDENTE/I
60
______________________________________________________________________________________
Camera di Commercio di Treviso
www.tv.camcom.gov.it
MODULO U (2/2)
I. MANDATARIO DEL RICHIEDENTE PRESSO L'UIBM
NUMERO ISCRIZIONE ALBO
COGNOME E NOME;
I1
DENOMINAZIONE STUDIO
I2
INDIRIZZO
I3
CAP/LOCALITÀ/PROVINCIA
I4
L. ANNOTAZIONI SPECIALI
L1
M. DOCUMENTAZIONE ALLEGATA O CON RISERVA DI PRESENTAZIONE
TIPO DOCUMENTO
N. ES. ALL.
N. ES. RIS.
N. PAG. PER ESEMPLARE
PROSPETTO U, DESCRIZ., RIVENDICAZ.
DISEGNI - OBBLIGATORI SE CITATI IN
DESCRIZIONE
DESIGNAZIONE D'INVENTORE
DOCUMENTI DI PRIORITÀ CON TRADUZIONE
IN ITALIANO
AUTORIZZAZIONE O ATTO DI CESSIONE
(SI/NO)
LETTERA D'INCARICO
RIPORTARE I CODICI DEL
BOLLETTINO POSTALE PAGATO
PROCURA GENERALE
RIFERIMENTO A PROCURA GENERALE
Euro:
ATTESTATI DI VERSAMENTO
FOGLIO AGGIUNTIVO PER I SEGUENTI
PARAGRAFI (BARRARAE I PRESCELTI)
DEL PRESENTE ATTO SI CHIEDE COPIA
AUTENTICA?
(SI/NO)
SI CONCEDE ANTICIPATA ACCESSIBILITÀ
(SI/NO)
AL PUBBLICO?
CODICI IDENTIFICATIVI
DEL PAGAMENTO
A
D
DATA DEL PAGAMENTO
F
DATA DI COMPILAZIONE
FIRMA DEL/DEI
RICHIEDENTE/I
______________________________________________________________________________________
VERBALE DI DEPOSITO
NUMERO DI DOMANDA
C.C.I.A.A. DI
IN DATA
LA PRESENTE DOMANDA CORREDATA DI N.
COD.
, IL/I RICHIEDENTE/I SOPRAINDICATO/I HA/HANNO PRESENTATO A ME SOTTOSCRITTO
FOGLI AGGIUNTIVI PER LA CONCESSIONE DEL BREVETTO SOPRA RIPORTATO.
N. ANNOTAZIONI VARIE
DELL'UFFICIALE ROGANTE
IL DEPOSITANTE
TIMBRO
L'UFFICIALE ROGANTE
DELL'UFFICIO
Modulistica da utilizzare
61
Istruzioni e modulistica nel sito
Descrizione di Modello di Utilità
DESCRIZIONE DI MODELLO D’UTILITA’
riportare il titolo del trovato che si intende
proteggere,
es.: strumento, utensile,
Avente per titolo: ....................................................
macchinario per la preparazione di prodotti
.............................................................................
dolciari etc. che deve essere uguale al titolo
.............................................................................
riportato sul modulo U
A nome di: .......................................................
riportare i dati del richiedente
da compilarsi a cura
Depositata il .....................................................
dell’Ufficio
Inventore designato: .........................................
deve essere riportato il cognome
.............................................................................
e nome dell’inventore
.............................................................................
Dopo l’indicazione dell’inventore seguirà a capoverso la descrizione del
modello d’utilità, e pertanto bisogna fare una esposizione dello stato della
tecnica, delle problematiche e delle risoluzioni che il modello intende
proporre; l’illustrazione del modello oggetto del deposito: che cosa è; come
deve realizzarsi; la descrizione dei particolari costruttivi; della forma se
essa è funzionale alla finalità brevettuale; le finalità da raggiungere con
la sua applicazione ed il suo campo di applicazione. La descrizione non
deve contenere all’interno dell’esposizione alcun disegno ma può far
riferimento alle tavole di disegno opportunamente disegnate ed allegate
con l’indicazione delle figure riportate in sede di descrizione. L’innovazione
deve essere descritta in modo sufficientemente chiaro e completo in modo
che una persona esperta del settore possa attuarla.
Luogo e data,
Località dove ha sede
il richiedente e poi la
data di redazione del
documento
(firma)
firma per esteso
del richiedente
Per la stesura del documento: margini sinisto e destro, superiore e inferiore, di 3 cm;
carattere minimo 12 pt con interlinea di 1,5. Scritto sul fronte e mai sul retro.
62
Camera di Commercio di Treviso
www.tv.camcom.gov.it
Rivendicazioni di Modello di Utilità
RIVENDICAZIONI
1.
2.
3.
4.
5.
Luogo e data
(firma)
Attenzione: non può essere rivendicato ciò che non è stato illustrato nella
descrizione. Le rivendicazioni sono un documento separato rispetto alla
descrizione, pertanto devono iniziare sempre su una nuova pagina e la
numerazione deve partire da 1.
Devono essere elencate “a cascata”, cioè dalla più importante alla meno
importante.
Anche per le rivendicazioni il numero di righe deve essere massimo 25 per
ogni foglio compreso l’intestazione.
Per la stesura del documento: margini sinisto e destro, superiore e inferiore, di 3 cm;
carattere minimo 12 pt con interlinea di 1,5. Scritto sul fronte e mai sul retro.
Modulistica da utilizzare
63
Istruzioni e modulistica nel sito
Modulo O
Domanda di registrazione di Disegno o Modello
MODULO O (1/2)
MARCA
DA BOLLO
AL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
UFFICIO ITALIANO BREVETTI E MARCHI (U.I.B.M.)
OGNI QUATTRO
PAGINE
DOMANDA DI REGISTRAZIONE PER DISEGNO E MODELLO N° ___________________________________
(1= DISEGNO O MODELLO, 2= DEPOSITO MULTIPLO)
TIPO T0
(SE TIPO=2 INDICARE IL NUMERO DI DISEGNI O MODELLI)
NUMERO ELEMENTI T1
A. RICHIEDENTE/I
COGNOME E NOME O DENOMINAZIONE
A1
NATURA GIURIDICA (PF/PG)
A2
INDIRIZZO COMPLETO
A4
COGNOME E NOME O DENOMINAZIONE
A1
NATURA GIURIDICA (PF/PG)
A2
INDIRIZZO COMPLETO
A4
B. RECAPITO OBBLIGATORIO
B0
IN MANCANZA DI MANDATARIO
COGNOME E NOME O DENOMINAZIONE
B1
INDIRIZZO
B2
CAP/LOCALITÀ/PROVINCIA
B3
C. TITOLO
C1
INDICARE L’INTESTATARIO DELLA PROPRIETA’
COD. FISCALE
PARTITA IVA
A3
COD. FISCALE
PARTITA IVA
A3
(D = DOMICILIO ELETTIVO, R = RAPPRESENTANTE)
D, QUANDO L’INDIRIZZO NON E’ DIVERSO DA
QUELLO DELL’INTESTATARIO
D. INVENTORE/I DESIGNATO/I (DA INDICARE ANCHE SE L'INVENTORE COINCIDE CON IL RICHIEDENTE)
COGNOME E NOME
D1
NAZIONALITÀ
D2
COGNOME E NOME
D1
NAZIONALITÀ
D2
COGNOME E NOME
D1
NAZIONALITÀ
D2
COGNOME E NOME
D1
NAZIONALITÀ
D2
E. CLASSE PROPOSTA
E1
CLASSE
F. PRIORITA'
SOTTOCLASSE
E2
DERIVANTE DA PRECEDENTE DEPOSITO ESEGUITO ALL'ESTERO
STATO O ORGANIZZAZIONE
F1
TIPO
F2
NUMERO DI DOMANDA
F3
DATA DEPOSITO
F4
STATO O ORGANIZZAZIONE
F1
TIPO
F2
NUMERO DI DOMANDA
F3
DATA DEPOSITO
F4
FIRMA DEL/DEI
RICHIEDENTE/I
64
_____________________________________________________________________________________
Camera di Commercio di Treviso
www.tv.camcom.gov.it
MODULO O (2/2)
I. MANDATARIO DEL RICHIEDENTE PRESSO L'UIBM
NUMERO ISCRIZIONE ALBO
COGNOME E NOME;
I1
DENOMINAZIONE STUDIO
I2
INDIRIZZO
I3
CAP/LOCALITÀ/PROVINCIA
I4
L. ANNOTAZIONI SPECIALI
L1
M. DOCUMENTAZIONE ALLEGATA O CON RISERVA DI PRESENTAZIONE
TIPO DOCUMENTO
N. ES. ALL.
N. ES. RIS.
N. PAG. PER ESEMPLARE
DESCRIZIONI E RIVENDICAZIONI
DISEGNI E FOTO
(OBBLIGATORIO 1 ESEMPLARE)
DESIGNAZIONE D'INVENTORE
DOCUMENTI DI PRIORITÀ CON TRADUZIONE
IN ITALIANO
AUTORIZZAZIONE O ATTO DI CESSIONE
(SI/NO)
LETTERA D'INCARICO
RIPORTARE I CODICI DEL
BOLLETTINO POSTALE PAGATO
PROCURA GENERALE
RIFERIMENTO A PROCURA GENERALE
Euro:
ATTESTATI DI VERSAMENTO
FOGLIO AGGIUNTIVO PER I SEGUENTI
PARAGRAFI
(BARRARAE I PRESCELTI)
DEL PRESENTE ATTO SI CHIEDE COPIA
AUTENTICA?
(SI/NO)
INACCESSIBILITÀ AL PUBBLICO PER MESI?
(MASSINO 30)
CODICI IDENTIFICATIVI
DEL PAGAMENTO
A
D
DATA DEL PAGAMENTO
F
DATA DI COMPILAZIONE
FIRMA DEL/DEI
RICHIEDENTE/I
______________________________________________________________________________________
VERBALE DI DEPOSITO
NUMERO DI DOMANDA
C.C.I.A.A. DI
IN DATA
LA PRESENTE DOMANDA CORREDATA DI N.
COD.
, IL/I RICHIEDENTE/I SOPRAINDICATO/I HA/HANNO PRESENTATO A ME SOTTOSCRITTO
FOGLI AGGIUNTIVI PER LA CONCESSIONE DEL BREVETTO SOPRA RIPORTATO.
N. ANNOTAZIONI VARIE
DELL'UFFICIALE ROGANTE
IL DEPOSITANTE
TIMBRO
L'UFFICIALE ROGANTE
DELL'UFFICIO
Modulistica da utilizzare
65
Istruzioni e modulistica nel sito
Descrizione di Disegni o Modelli
(facoltativa)
DESCRIZIONE DI DISEGNO o MODELLO
(singolo o multiplo)
Avente per titolo: ..............................................
Riportare lo stesso titolo del Modulo O
e, se presente, del Riassunto
.......................................................................
.......................................................................
.......................................................................
riportare i dati del richiedente
A nome di: .......................................................
Depositata il .....................................................
da compilarsi a cura dell’Ufficio
Inventore designato: .........................................
riportare il Cognome e Nome
del richiedente
.......................................................................
.......................................................................
Luogo e data,
Località dove ha sede
il richiedente e poi la
data di redazione del
documento
(firma)
firma per esteso
del richiedente
Per la stesura del documento: margini sinisto e destro, superiore e inferiore, di 3 cm;
carattere minimo 12 pt con interlinea di 1,5. Scritto sul fronte e mai sul retro.
66
Camera di Commercio di Treviso
www.tv.camcom.gov.it
Rivendicazioni di Disegni o Modelli
RIVENDICAZIONI
1.
2.
3.
4.
5.
Luogo e data
(firma)
LE RIVENDICAZIONI sono le parti, essenziali e nuove, dei disegni e/o modelli
che si vogliono proteggere. Ogni rivendicazione deve riferirsi ad una sola di
tali parti.
ATTENZIONE: Le rivendicazioni devono cominciare su una nuova pagina e
non sull’ultima pagina del testo della descrizione.
Per la stesura del documento: margini sinisto e destro, superiore e inferiore, di 3 cm;
carattere minimo 12 pt con interlinea di 1,5. Scritto sul fronte e mai sul retro.
Modulistica da utilizzare
67
Istruzioni e modulistica nel sito
Delega alla firma di deposito*
Autorizzazione alla firma del verbale di deposito
All’Ufficio Brevetti
C.C.I.A.A. di Treviso
Il/la sottoscritto/a .....................................................
nato/a a ........................................... il ....................
in qualità di (legale rappresentante, amministratore
unico, titolare ecc.) ...................................................
della società .............................................................
con sede in ..............................................................
via...........................................................................
delega
il sig./la sig.ra ..........................................................
nato/a a ......................................... il .....................
a firmare per suo conto il verbale di deposito di domanda di:
Brevetto per invenzione industriale / modello di utilita’ /
disegno o modello avente per titolo:
...............................................................................
...............................................................................
Data e luogo
(firma)
* per tutte le tipologie di deposito ad esclusione del marchio d’impresa
68
Camera di Commercio di Treviso
www.tv.camcom.gov.it
Modulo C
Domanda di Registrazione Marchi d’Impresa
MODULO C (1/2)
MARCA
DA BOLLO
AL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
UFFICIO ITALIANO BREVETTI E MARCHI (U.I.B.M.)
OGNI QUATTRO
PAGINE
DOMANDA DI REGISTRAZIONE PER MARCHIO D'IMPRESA N° _____________________
TIPO:
TO
P=PRIMO DEPOSITO, R=RINNOVO SENZA MODIFICHE NÈ CESSIONI, S=RINNOVO SENZA MODIFICHE MA CON CESSIONI,
A. RICHIEDENTE/I
COGNOME E NOME O DENOMINAZIONE
NATURA GIURIDICA (PF/PG)
A2
INDIRIZZO COMPLETO
A4
COGNOME E NOME O DENOMINAZIONE
A1
NATURA GIURIDICA (PF/PG)
A2
INDIRIZZO COMPLETO
A4
B. RECAPITO OBBLIGATORIO
IN MANCANZA DI MANDATARIO
B0
COGNOME E NOME O DENOMINAZIONE
B1
INDIRIZZO
B2
CAP/LOCALITÀ/PROVINCIA
B3
C. MARCHIO DESCRIZIONE:
C1
Marchio verbale
C3
Marchio figurativo
C4
Marchio individuale
C5
Marchio collettivo
C6
INDICARE L’INTESTATARIO DELLA PROPRIETA’
A1
C2
E. CLASSI
E0
TOTALE CLASSI:
COD. FISCALE
PARTITA IVA
A3
D, QUANDO L’INDIRIZZO NON E’ DIVERSO DA
QUELLO DELL’INTESTATARIO
DESCRIVERE IL MARCHIO INDICANDO TUTTE LE
PARTI DENOMINATIVE IN ESSO CONTENUTE E LE
PARTI GRAFICHE NELLE LORO PARTICOLARITA’.
INDICARE I COLORI SE RIVENDICATI.
CLASSE
INDICARE “NESSUNA RIVENDICAZIONE” SE NON SI
INTENDONO RIVENDICARE I COLORI. ALTRIMENTI
INDICARE I COLORIDESCRIZIONE
RIVENDICATI.
PRODOTTI, MERCI O SERVIZI
E1
E2
E1
E2
E1
E2
E1
E2
E1
F. PRIORITA'
INDICARE I PRODOTTI/SERVIZI PROTETTI
IN ORDINE CRESCENTE
E2
DERIVANTE DA PRECEDENTE DEPOSITO ESEGUITO ALL'ESTERO O ESPOSIZIONE
STATO O ORGANIZZAZIONE
F1
NUMERO DOMANDA/ESPOSIZIONE
F3
H. RINNOVAZIONE
NUMERO D'ORDINE DEL RINNOVO
A3
(D = DOMICILIO ELETTIVO, R = RAPPRESENTANTE)
.
COLORI INDICATI NELLA DESCRIZIONE
COD. FISCALE
PARTITA IVA
H0
TIPO
DATA DEPOSITO O
PARTE DA COMPILARE SOLO IN CASO
DI
ESPOSIZIONE
DOMANDA DI RINNOVO DEL MARCHIO
F2
F4
N. REGISTR. 1° DEPOSITO
H1
DATA REGISTR. 1° DEPOSITO
H2
N. DOMANDA 1° DEPOSITO
H3
DATA DOMANDA 1° DEPOSITO
H4
N. REGISTR. PRECEDENTE
H5
DATA REGISTR. PRECEDENTE
H6
N. DOMANDA PRECEDENTE
H7
DATA DOMANDA PRECEDENTE
H8
FIRMA DEL/DEI
RICHIEDENTE/I
______________________________________________________________________________________
Modulistica da utilizzare
69
Istruzioni e modulistica nel sito
MODULO C (2/2)
I. MANDATARIO ABILITATO PRESSO L'UIBM
NUMERO ISCRIZIONE ALBO
COGNOME E NOME;
I1
DENOMINAZIONE STUDIO
I2
INDIRIZZO
I3
I4
CAP/LOCALITÀ/PROVINCIA
L1
L. ANNOTAZIONI SPECIALI
M. DOCUMENTAZIONE ALLEGATA O CON RISERVA DI PRESENTAZIONE (PER DOMANDA TIPO [P], [S], [T], [U])
TIPO DOCUMENTO
N. ES. ALL.
N. ES. RIS.
DOCUMENTI DI PRIORITÀ CON
APPLICARE L’ESEMPLARE DEL
MARCHIO AL CENTRO DEL RIQUADRO.
TRADUZIONE IN ITALIANO
REGOLAMENTI MARCHI COLLETTIVI
AUTORIZZAZIONE O ATTO DI CESSIONE
SE A COLORI, IL MARCHIO DEVE
ESSERE A COLORI IN TUTTE LE COPIE
DEL MOD. C
LETTERA D'INCARICO
PROCURA GENERALE
RIPORTARE I CODICI DEL
R
P
G
BOLLETTINO POSTALE PAGATO
IFERIMENTO A ROCURA
SE IL MARCHIO E’ VERBALE RIPORTARE
LA SCRITTA IN STAMPATELLO
MAIUSCOLO
ENERALE
CODICI IDENTIFICATIVI DEL
PAGAMENTO
(SPAZIO RISERVATO PER L'ESEMPLARE DEL MARCHIO)
DATA DI PAGAMENTO
IMPORTO VERSATO ESPRESSO IN LETTERE
EURO
ATTESTATI DI VERSAMENTO
FOGLIO AGGIUNTIVO PER I SEGUENTI
PARAGRAFI (BARRARE I PRESCELTI)
A
C
E
F
DEL PRESENTE ATTO SI CHIEDE COPIA AUTENTICA? (SÌ/NO)
DATA DI COMPILAZIONE
FIRMA DEL/DEI
RICHIEDENTE/I
______________________________________________________________________________________
VERBALE DI DEPOSITO
NUMERO DI DOMANDA
C.C.I.A.A. DI
IN DATA
LA PRESENTE DOMANDA CORREDATA DI N.
COD.
, IL/I RICHIEDENTE/I SOPRAINDICATO/I HA/HANNO PRESENTATO A ME SOTTOSCRITTO
FOGLI AGGIUNTIVI PER LA REGISTRAZIONE DEL MARCHIO SOPRA RIPORTATO.
N. ANNOTAZIONI VARIE
DELL'UFFICIALE ROGANTE
IL DEPOSITANTE
TIMBRO
L'UFFICIALE ROGANTE
DELL'UFFICIO
70
Camera di Commercio di Treviso
www.tv.camcom.gov.it
Domanda di trascrizione
La domanda di trascrizione delle modifiche intervenute dalla data
di deposito alla data dell’evento (cessione, fusione etc.) che devono
essere registrate, deve essere compilata su foglio uso bollo oppure su
foglio bianco rispettando però i margini e l’interlinea dell’uso bollo.
per le persone fisiche:
AL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
U.I.B.M. - Divisione XIV
00187 R O M A
Il sottoscritto .....................................................................
di nazionalità .....................................................................
residente in ......................................................................
via ................................................... ed elettivamente
domiciliato agli effetti di legge in ............................................
via ...................................................................................
FA DOMANDA DI TRASCRIZIONE
per (successione, etc.), atto registrato in data ..........................
presso l’Agenzia delle Entrate di ....................... al n. ............
relativa a (invenzioni, modelli, marchi – n. deposito/concessione – data
deposito/concessione)
da (indicare il titolare originario)
a (indicare il soggetto a cui viene trasferito il titolo)
Per questo, allega i seguenti documenti:
- originale o copia autentica dell’atto di …
- oppure Dichiarazione di cessione
- oppure Certificazione rilasciata dal Registro delle Imprese (originale o
copia autentica)
- attestazione di versamento sul c/c postale n. 00668004,
intestato all’Agenzia delle Entrate Centro Operativo di Pescara di
€ _____ Ufficio postale di ______________ n. _______ )
- (eventuale lettera di incarico)
data
__________
Modulistica da utilizzare
firma
__________
71
Istruzioni e modulistica nel sito
per le Società:
AL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
U.I.B.M. - Divisione XIV
00187 R O M A
La ditta .............................................................................
nella persona (titolare/consigliere delegato/amministratore unico/etc.)
sig. ..................................................................................
con sede legale in ...............................................................
via ......................................................... ed elettivamente
domiciliato agli effetti di legge in .............................................
via .....................................................................................
FA DOMANDA DI TRASCRIZIONE
per (cessione, fusione, etc.), atto registrato in data .....................
presso l’Agenzia delle Entrate di ........................ al n. ...........
relativa a (invenzioni, modelli, marchi – n. deposito/concessione –
data deposito/concessione) .....................................................
da (indicare il titolare originario)
a (indicare il soggetto a cui viene trasferito il titolo)
Per questo, allega i seguenti documenti:
- originale o copia autentica dell’atto di …
- oppure Dichiarazione di cessione
- oppure Certificazione rilasciata dal Registro delle Imprese (originale o
copia autentica)
- attestazione di versamento sul c/c postale n. 00668004,
intestato all’Agenzia delle Entrate Centro Operativo di Pescara di
€ _____ Ufficio postale di ______ n. ____ )
- (eventuale lettera di incarico)
72
data
__________
firma
__________
Camera di Commercio di Treviso
www.tv.camcom.gov.it
Verbale di deposito di nota di trascrizione
Protocollo N.
CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI TREVISO
SERVIZIO DEI BREVETTI PER INVENZIONI, MODELLI E MARCHI
VERBALE DI DEPOSITO DI NOTA DI TRASCRIZIONE
L’anno
il giorno
del mese di
la Ditta/il Signor
con sede in
a mezzo mandatario/i:
ed elettivamente domiciliato/i agli effetti di legge a
ha presentato a me sottoscritto
1) Nota di trascrizione, sotto forma di domanda relativa a (1)
indicare se marchio, brevetto di invenzione, mod. utilità o disegno e/o modello
2) Attestazione di versamento sul c/c postale n. 00668004 intestato all'Agenzia delle Entrate - Centro
Operativo di Pescara emesso dall’Ufficio di ___________________ in data _________ con n. _____
di € ___________
indicare tipologia di atto: cessione, fusione,
registrato il
con n.
3) Atto da trascrivere (2)successione, etc...
all’Agenzia delle Entrate di ______________
SPAZIO RISERVATO ALL’UFFICIO CENTRALE BREVETTI
Atto di (3)
a carico di
indicare se trattasi di atto pubblico,
scrittura privata autenticata, etc...
trascrizione n.
CF/P.IVA
con sede a
a favore di
CF/P.IVA
con sede a
brevetti per (4) indicare n. e data di deposito e di concessione
La nota di cui sopra è stata de me controfirmata e bollata col timbro d’ufficio
IL DEPOSITANTE
________________________________
L’UFFICIALE ROGANTE
________________________
(1) indicare se marchio, brevetto di invenzione, mod. utilità o disegno e modello
(2) indicare tipologia di atto: cessione, fusione, successione, etc…….,
(3) indicare se trattasi di atto pubblico, scrittura privata autenticata, etc…..
(4) indicare n. e data di deposito e di concessione
Modulistica da utilizzare
73
Istruzioni e modulistica nel sito
Istanze di annotazione
Sono istanze tutte le variazioni intervenute dalla data di deposito al
momento dell’evento riferite alle solo variazioni di denominazione,
indirizzo dell’intestatario del titolo di proprietà industriale depositato,
ritiro del titolo di proprietà industriale depositato, limitazione della
domanda di marchio.
Istanza di mutamento di denominazione sociale:
AL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Ufficio Italiano Brevetti e Marchi
Ufficio Div. XIV – R O M A
Oggetto: istanza di annotazione del mutamento della
denominazione sociale da .................................................
con sede sociale in .............................................................
a .....................................................................................
con sede sociale in ..............................................................
relativamente alla domanda n. .............................................
depositata in data ...................., eventuale concessione
n. ............................ in data .............................................
Il sottoscritto .....................................................................
nato a ................................. il ...................... in qualità di
legale rappresentante della società ......................................
formula la presente
ISTANZA DI MUTAMENTO DI DENOMINAZIONE SOCIALE
in oggetto specificata.
74
data
__________
firma
__________
Camera di Commercio di Treviso
www.tv.camcom.gov.it
Istanza di ritiro:
AL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Ufficio Italiano Brevetti e Marchi
Ufficio Div. XIV – R O M A
Oggetto: istanza di annotazione del ritiro del marchio/brevetto/
modello depositato con domanda n. .....................................
in data .........., eventuale concessione n. ............................
in data, ..........
Il sottoscritto .....................................................................
nato a ................................................. il ............................
formula la presente
(oppure se trattasi di legale rappresentante di società)
Il sottoscritto .....................................................................
nato a ................................................. il ............................
in
qualità
di
legale
rappresentante
della
società
............................................ formula la presente
ISTANZA DI RITIRO
e chiede il rimborso delle somme versate.
Allegare alla presente Atto di rinuncia (se il titolo di proprietà è
concesso)
data
__________
Modulistica da utilizzare
firma
__________
75
Istruzioni e modulistica nel sito
Istanza di limitazione:
AL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Ufficio Italiano Brevetti e Marchi
Ufficio Div. XIV – R O M A
Oggetto: istanza di annotazione della limitazione della domanda
n. ............................. depositata in data ............... nelle
(inserire tutte le classi indicate nel mod C)
classi n. ............................................................................
Il sottoscritto ................................................................
nato a ............................................... il ............................
formula la presente
(oppure se trattasi di legale rappresentante di società)
Il sottoscritto ................................................................
nato a ............................................... il ............................
in
qualità
di
legale
rappresentante
della
società
............................................ formula la presente
ISTANZA DI LIMITAZIONE
del marchio alle classi …………………………………………
(indicare solo le classi per le quali si intende utilizzare il marchio)
76
data
__________
firma
__________
Camera di Commercio di Treviso
www.tv.camcom.gov.it
Verbale di deposito di istanze e documenti
Protocollo n°
CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI TREVISO
SERVIZIO DEI BREVETTI PER INVENZIONI, MODELLI E MARCHI
VERBALE DI DEPOSITO DI ISTANZE E DOCUMENTI
L’anno
il giorno
del mese di
la Ditta/il Signor
con sede in
a mezzo mandatario/i:
ed elettivamente domiciliato/i agli effetti di legge a
- a seguito di domanda per (1)
depositata a
il
con n.
Protocollo n.
- ovvero in risposta alla nota ministeriale del
Ha depositato presso questo ufficio i sottoelencati documenti:
1234-
IL DEPOSITANTE
L’UFFICIALE ROGANTE
(1) indicare se marchio, brevetto per invenzione o modello di utilità o disegno e modello
Modulistica da utilizzare
77
Istruzioni e modulistica nel sito
Verbale di scioglimento di riserva
CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO AGRICOLTURA DI TREVISO
SERVIZIO DEI BREVETTI PER INVENZIONI, MODELLI E MARCHI
VERBALE DI SCIOGLIMENTO DI RISERVA
Data consegna
Protocollo n.
Richiedente
Rappresentante del richiedente
Rif. n° domanda
data presentazione
domanda
Invenzione:
Mod. utilità:
Marchio:
Disegno e modello:
1
2
3
4
5
6
78
Oggetto del seguito
IL DEPOSITANTE
L’UFFICIALE ROGANTE
________________
_______________________
Camera di Commercio di Treviso
www.tv.camcom.gov.it
Note:
Note:
Camera di Commercio di Treviso
invenzione
i
produrre
tecnologia
idea
e
ea
proprietà industrialee
modello di utiliiittàà
intuizione
uibm
brevettoo
novità
invenzione
ricercare
icer
ce
cer
e
erca
rc
rca
a
are
ar
r
e
innovazione
in
iinno
nn
nno
nnov
n
novaz
oov
ova
vaazione
vvazion
aazi
azion
zio
zi
zione
iion
ione
onee
Graphic design: URP, STAMPA E COMUNICAZIONE
requisitti
industriale
lee
inventare
nv
impresa
iim
mpresa
rees
re
esa
ssaa
marchio
ioo
registrazione
disegnii
segni distintivi
marchio registrato
intellettuale
lee
proprietà
disegnare
ddi
iss
e
anteriorità
teriooorit
Camera di Commercio Industria
Artigianato e Agricoltura di Treviso
Piazza Borsa 3/b
31100 - TREVISO
www.tv.camcom.gov.it
Area Regolazione del Mercato,
Ufficio Brevetti e Marchi
tel. 0422 595280-278-279
fax 0422 595419
[email protected]
t2i
Società consortile per l’innovazione
delle Camere di Commercio
di Treviso e Rovigo
Piazza Roma 4 (Centro Cristallo)
31020 - Lancenigo di Villorba (TV)
www.t2i.it
InfoMarchi&Brevetti
tel. 0422 1742100
fax 0422 608866
[email protected]
www.t2i.it