INDICE INTRODUZIONE pag. 23 CAPITOLO PRIMO IL SENATUS CONSULTUM Q. IULIO BALBO ETP. IUVENTIO CELSO CONSULIBUS FACTUM: II TESTO, L'INTERPRETAZIONE DI ULPIANO AL PRIMO CAPUT CONTENUTO IN D. 5.3.20.6a. LA RICOSTRUZIONE DELLA VICENDA GIUDIZIARIA CHE NE HA ORIGINATO L'APPROVAZIONE 1. 2. a. b. 3. a. b. e. 4. a. b. 5. 6. Il nome del senatoconsulto Il testo di Ulpiano La parte introduttiva La decisione La congruens interpretatio di Ulpiano al § 6a del senatoconsulto contenuta in D. 5.3.20.7 Caduca Vacantia Altri beni pervenuti al fisco La vicenda giudiziaria relativa all'eredità di Rustico e lo scolio "EYCO nolXà. a Bas. 42.1.20.6 La querela inofficiosi testamenti La sentenza L'interpretazione di Ulpiano alle parole hi, qui se heredes esse existimant in D. 5.3.20.12-13 L'interpretazione di Ulpiano ai termini redactae, pecuniae ex pretio rerum venditarum « « « « 31 33 36 49 « « « « 54 56 72 74 « 76 « 81 « 90 « 94 « 101 jg INDICE CAPITOLO SECONDO 1. 2. a. b. 3. 4. 5. L'INTERPRETAZIONE DI ULPIANO ALLA CLAUSOLA DEL SENATOCONSULTO CONTENUTA IN D. 5.3.20.6b. Il § 6b del senatoconsulto e l'interpretazione d'Ulpiano in D. 5.3.20.17: prezzo o cessione delle azioni pag. 107 Ulpiano e il termine pervenire « 127 Il prezzo non ha determinato un arricchimento « 131 L'arricchimento è superiore al prezzo ricevuto « 141 Interpretazione dei termini deperire e deminuere « 147 Ipotesi di conflitto prezzo-cosa « 151 Riflessioni di sintesi intorno al contenuto del § 6b del senatoconsulto « 155 CAPITOLO TERZO L'INTERPRETAZIONE DI ULPIANO ALLA DISPOSIZIONE DEL SENATOCONSULTO ESPRESSA IN D. 5.3.20.6c. PARTE PRIMA 1. Il contenuto della terza clausola del senatus consultum Q. lulio Balbo et P. luventio Celso consulibus factum (prima parte) a. Il praedo che ha dolosamente abbandonato il possesso si rifiuta di essere chiamato o di comparire in giudizio b. Il praedo non accetta la litis contestatio o non conclude la satisdatio iudicatum salvi e. Il praedo si offre alla lis 2. La congruens interpretatio d'Ulpiano in D. 5.3.25.2: dolus praeteritus e colpa 3. I termini eos qui bona invasissent, sdrent ad se non pertinere 4. I termini ante litem contestatemi fecerint 5. I termini perinde condemnandos, quasipossiderent 6. L'applicazione del § 6c del senatus consultum Q. lulio Balbo et P. luventio Celso consulibus factum alla rei vindicatio e ad altre azioni in rem 7. Sintesi degli apporti del senatus consultum Q. lulio Balbo et P. luventio Celso consulibus factum in questa materia « 166 « 172 « 175 « 177 « 191 « 200 « 203 « 207 « 216 « 226 INDICE 19 PARTE SECONDA 1. La congruens interpretatio d'Ulpiano alla seconda parte di questa clausola del senatus consultum Q. lulio Balbo et P. luventio Celso consulibus factum pag. 229 2. Sebbene la giurisprudenza abbia operato la distinzione tra i termini fructus e usurae, Ulpiano assimila nel senatoconsulto il secondo concetto al primo in base all'identità di conseguenze giuridiche « 241 3. Nel senatus consultum Q. lulio Balbo et P. luventio Celso consulibus factum i frutti o gli interessi oggetto di restituere assumono rilevanza solo entro il limite dell'effettiva locupletatio del possessore di buona fede convenuto « 246 4. Il concetto di locupletati della disposizione del senatoconsulto contenuta in D. 5.3.20.6c, rapportato ai frutti, va riferito ai fructus extantes e non consumati « 250 a. Il possessore di buona fede acquista tutti i frutti « 251 b. Solamente quelli che sono stati prodotti dal suo lavoro « 254 e. Solamente i frutti consumati « 257 5. La posizione, attribuita al principio fructus omnes augent hereditatem nel libro quindicesimo ad edictum di Ulpiano, ci permette di determinarne il rapporto con il senatus consultum Q. lulio Balbo et P. luventio Celso consulibus factum « 270 6. Le difficoltà della dottrina nel conciliare il rapporto tra.il principio fructus omnes augent hereditatem e la massima bonae fidei possessoribus usurae non sunt exigendae limitata all'arricchimento « 276 7. La nostra proposta « 300 8. L'armonizzazione di questi due principi e la loro unificazione in età giustinianea « 301 9. Apporto del senatus consultum Q. lulio Balbo et P. luventio Celso consulibus factum in materia di frutti « 303 CAPITOLO QUARTO IL § 6d DEL SENATOCONSULTO E IL GIUDIZIO FISCALE 1. La denuntiatio menzionata nel § 6d del senatus consultum Q. lulio Balbo et P. luventio Celso consulibus factum e il commento di Ulpiano in D. 5.3.20.11 « 305 20 INDICE 2. Uevocatio litteris vel edictis pag. 314 3 . 1 termini quo primum scierit quisque eam a se peti « 324 4. I termini nam ubi scit, incipit esse malae fidei possessor contenuti in D. 5.3.20.11 « 333 CAPITOLO QUINTO SENATUS CONSULTUM HOC LOCUM HABEBIT... ESTENSIONE DEL CAMPO APPLICATIVO DEL SENATOCONSULTO NEL CORSO DELLA SUCCESSIVA ETÀ CLASSICA 1. Applicazione alle rivendiche di patrimoni ereditari effettuate da avi tates a. I diritti delle dvitates in materia di beni vacanti anteriormente al 292 d.C. b. I diritti delle dvitates diventate eredi dei loro liberti o onorate da un fedecommesso 2. Applicazione alle petizioni di eredità dei privati 3. Applicazione al peculio castrense e ad ogni altra universitas a. Vindicatio come caducum del peculio castrense b. La petitio hereditatis avente ad oggetto il peculio castrense 4. Applicazione ali1'iudicium familiae erciscundae « 339 « 342 « « « « « « 349 357 361 363 367 368 « « « « « « 373 375 376 386 396 403 CAPITOLO SESTO NATURA DELLA DECISIONE DEL SENATO 1. Il senatus consultum Q. lulio Balbo et P. luventio Celso consulibus factum e Yoratio riportata da Paolo in D. 5.3.22 e D. 5.3.40 pr. 2. Libellus-oratio a. Il contenuto dell'orafo b. Il ruolo di Celso 3. Perché il senato ha risolto la controversia di Rustico? 4. Il senato si è limitato a risolvere la controversia di Rustico? 5. Il valore politico del senatus consultum Q. lulio Balbo et P. luventio Celso consulibus factum « 410 INDICE 21 APPENDICE L'INTERPRETAZIONE E LA PERSISTENZA DEI PRINCIPI DEL SENATUS CONSULTUM Q. IULIO BALBO ET P. IUVENTIO CELSO CONSULIBUS FACTUM NEL DIRITTO POSTCLASSICO, GIUSTINIANEO E NELLA TRADIZIONE ROMANISTICA SUCCESSIVA NOTE SUGLI SVILUPPI STORICI 1. Premessa pag. 415 2. Nel diritto del Tardo Antico, nella Compilazione giustinianea e nella tradizione bizantina i principi discendenti dal senatus consultum Q. lulio Balbo et P. luventio Celso consulibus factum hanno continuato ad avere applicazione « 416 3. In Occidente i principi del senatus consultum Q. lulio Balbo et P. luventio Celso consulibus factum sono stati analizzati dalla scuola di Bologna « 425 4. I principi del senatus consultum Q. lulio Balbo et P. luventio Celso consulibus factum nei Commentatori « 430 5. Presenza ed interpretazione dei principi del senatus consultum Q. lulio Balbo et P. luventio Celso consulibus factum nelle Siete Partidas « 434 6. L'elaborazione dei giuristi del mos Gallicus « 437 7. Giusnaturalismo olandese e tedesco « 445 8. Verso la codificazione francese: Domat e Pothier « 447 9. Il Code dvil francese « 453 10. L'ABGB austriaco « 455 11. Jl senatus consultum Q. lulio Balbo et P. luventio Celso consulibus factum e la dottrina di Savigny intorno agli effetti della litis contestatio « 456 12. L'interpretazione dei principi del senatus consultum Q. lulio Balbo et P. luventio Celso consulibus factum nella Pandettistica tedesca e la sua recezione nel BGB « 459 13. La disciplina del codice civile italiano del 1942 « 468 14. La disciplina del codice civile spagnolo « 471 15. Le codificazioni in America Latina « 473 Autori « 481 Indice delle fonti « 489
© Copyright 2024 Paperzz