wIne enTHUsIAsT: 95 PUnTI AGLI AmAronI mAsI

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super punteggi dalle
guide italiane
l’amarone masi si
prepara all’expo
vendemmia e inizio
appassimenti 2014
l’amarone masi seduce
wine spectator
masi agli stati
generali della green
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WINE ENTHUSIAST: 95 PUNTI AGLI AMARONI MASI
Con le prossime festività alle porte, la tanto attesa Buying
Guide di Wine Enthusiast, edizione dicembre 2015, assegna punteggi straordinari ai cinque Amaroni di Masi.
Podio per l’Amarone cru Vaio Armaron, prodotto nelle
storiche tenute Serego Alighieri, e per il Costasera, Amarone bandiera di Masi, che ricevono 95 punti, valutazione
riservata ai grandi vini del mondo. Ottimi punteggi anche
per i prestigiosi Amaroni della Cantina Privata Boscaini,
Campolongo di Torbe (93 punti) e Mazzano (92 punti),
e per la Riserva di Costasera (92 punti). Di seguito le note
descrittive riservate ad ogni vino.
Vaio Armaron 2007: 95 punti. “Invecchiato in botti di
legno di ciliegio, questo vino si esprime con note di terreno
dissodato, viola, pelle, amarene e spezie dolci. Il palato offre note deliziose di prugna, dolce da forno, noce moscata,
frutta cotta, cacao e cannella assieme a tannini morbidi. È
ricco ed elegante, decisamente pronto ora, anche se vino da
lungo invecchiamento”.
Costasera 2010: 95 punti. “Aromi di frutta scura matura,
noce moscata, fiori di garofano e tabacco dominano i sentori al naso di questo vino consistente ed equilibrato. Il palato ricco esprime note di prugne scure, uva passa, cannella,
pepe nero e liquirizia sostenute da tannini vellutati e fresca
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acidità. Combinando eleganza e forza, questo vino offre a
una meravigliosa profondità”.
Riserva di Costasera 2009: 92 punti. “Questo Amarone
esprime sentori tostati di caffè espresso, un leggero tocco di
rovere, aromi di affumicato e dolce da forno. Al palato, note
di foglie di tabacco e erbe aromatiche accentuano i sentori
di uva passa e prugna secca assieme a tannini importanti
che necessitano di qualche anno per ammorbidirsi. Da bere
preferibilmente dopo il 2017”.
Campolongo di Torbe 2007: 93 punti. “Incenso, sottobosco, uva passa e caffè sono solo alcuni degli aromi che è
possibile trovare in questo intenso Amarone. Ricco al palato, esprime sentori di prugna, estratto di mirtillo, caffè,
ciliegia ricoperta di cioccolato e vaniglia, che sono sostenuti
da tannini solidi e rotondi. Il vino ha un’ottima persistenza
con un finale di prugna amara secca”.
Mazzano 2007: 92 punti. “Aromi di viola, terreno dissodato, sottobosco, tabacco e ciliegie essiccate emergono dal
bicchiere di questo vino, composto da uve provenienti da
un unico vigneto. Caldo al palato, rivela sentori di uva passa, prugna secca, grafite, caffè, vaniglia e una punta di scorza d’arancia assieme a tannini avvolgenti. Un finale lungo
chiuso con una nota minerale”
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SUPER PUNTEGGI DALLE GUIDE ITALIANE
Il pluripremiato Amarone cru Mazzano 2007 della Cantina
Privata Boscaini riceve il massimo riconoscimento da due
autorevoli guide italiane, edizione 2015: Guida Oro I Vini
di Veronelli e Bibenda Vini d’Italia. Quest’ultima assegna
i 5 Grappoli anche all’Amarone Riserva di Costasera
2009, premiando questa selezione speciale del Costasera,
arricchita dalla presenza dell’originale uva Oseleta, accanto
alle altre uve autoctone della Valpolicella, Corvina,
Rondinella e Molinara. Le Super Tre Stelle della guida
Oro di Veronelli vanno anche all’Amarone Vaio Armaron
2008, prodotto nelle Storiche Possessioni dei Conti
Serego Alighieri, la cui elegante personalità è enfatizzata
dall’affinamento in fusti di ciliegio, come tradizione di
famiglia. Alcune di queste annate sono già sul mercato,
le avete già degustate? Mandateci i vostri commenti su @
Masi Wine Experience, ci vediamo su Facebook!
L’AMARONE MASI SI PREPARA ALL’EXPO
Fervono a Milano i preparativi per
l’Expo, l’Esposizione Universale che
attenderà nel 2015 oltre venti milioni
di visitatori dal mondo intero. Anche il
nostro Amarone si prepara per questa
straordinaria vetrina del made in Italy.
Abbiamo appena dedicato un grande
evento ai nostri migliori clienti lombardi – ristoratori, sommelier ed enotecari
che durante l’Expo saranno riferimento
per l’eccellenza enogastronomica italiana: un esclusivo assaggio verticale e
orizzontale di Amaroni, incluse storiche
annate della Cantina Privata Boscai-
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ni, presso la suggestiva cornice di Villa
Necchi Campiglio, storico edificio del
Novecento Italiano dell’architetto Piero Portaluppi.
«Il tema di Expo 2015 – afferma Sandro Boscaini, Presidente di Masi – è
“Nutrire il pianeta, energia per la vita”.
L’Italia, che ovviamente non ha risorse
per nutrire l’intero pianeta, può indicare però una strada che è quella dell’alimentazione di qualità. In questa ottica il
vino porta con sé importanti messaggi:
quelli di un prodotto che è espressione
di diversi territori e differenti culture».
La seduzione che esercita l’Amarone a
livello internazionale è testimoniata da
Wine Spectator che, oltre a riservare
ottimi punteggi ai nostri vini, ha invitato recentemente Raffaele Boscaini, Responsabile del Gruppo Tecnico
Masi, a tenere una masterclass dedicata
agli Amaroni Masi alla New York Wine
Experience, l’evento più importante nel panorama enologico mondiale.
“L’Amarone – spiega Raffaele Boscaini
– è un vino glocal perché è in grado di
unire le salde radici locali con la notorietà internazionale. È un vino che ha
molto da raccontare in tutto il mondo
sul suo territorio, la Valpolicella, sul
metodo di produzione, sull’artigianalità
dei processi di appassimento delle uve”.
Non a caso, in una recente puntata di
Porta a Porta, tra i talk show più seguiti
in Italia, sul tema “Expo 2015. Il vino
Italiano nel mondo”, è stato invitato ad
intervenire su queste tematiche Sandro
Boscaini, in qualità di Presidente di
Masi e Federvini
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VENDEMMIA E INIZIO APPASSIMENTI 2014
Bollettino del 24/10/2014
Il clima, estremamente piovoso nei mesi di luglio e agosto,
è cambiato positivamente in settembre e ottobre, con
giornate soleggiate, umidità relativa sempre compresa tra
50% e 80% e totale assenza di pioggia; questo ha permesso
di raccogliere uve sane e mature, adatte alla vinificazione.
La quantità si è comunque attestata tra il 15% e 20% in
meno rispetto alla media degli ultimi 10 anni.
La vendemmia è terminata a metà ottobre con la
raccolta delle varietà tardive come l’Oseleta, che
presentavano un buon grado di maturazione, pur
avendo affrontato quest’anno un clima complesso
durante le varie fasi fenologiche. Il periodo di appassimento delle uve è iniziato da 20 giorni circa per il
Refosco, destinato alla produzione del Rosa dei Masi
e del Grandarella ed è previsto che la fase di riposo
per quest’uva termini tra circa 20/25 giorni. Le uve
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Corvina, Rondinella, Molinara e Oseleta, ora in appassimento, sono state attentamente selezionate e si
presentano sane: le condizioni meteorologiche sono
infatti ideali per questa prima e importante fase naturale di modificazione intensa e concentrazione di aromi,
acidi, zuccheri, tannini e altri composti delle bacche.
Le uve destinate alla produzione dei vini da doppia fermentazione, come il Campofiorin e il Brolo
Campofiorin Oro, termineranno il percorso di appassimento in 50 giorni circa; le restanti uve destinate
alla produzione di Amaroni e Recioti invece saranno
vinificate tra oltre 90 giorni, quindi nel nuovo anno.
Come previsto nelle scorse comunicazioni (Bollettino
GTM 16/09/2014), ci aspettiamo un’annata caratterizzata da un importante corredo acidico e minerale,
oltre che aromatico, per tutti i vini sia da uve fresche
che da uve appassite dell’annata 2014
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L’AMARONE MASI SEDUCE WINE SPECTATOR
“Un’opportunità da non perdere”. Così è stata definita
dagli organizzatori l’esclusiva verticale di quattro decadi di
Amarone Masi che si è tenuta sabato 18 ottobre alla New
York Wine Experience. La tre giorni ha avuto luogo presso
il Marriott Maquis Hotel di New York; evento clou, che
celebra grandi produttori e i loro grandi vini, con cadenza
biennale, organizzato dalla rivista americana di riferimento
del panorama enologico internazionale Wine Spectator.
“I nostri Amaroni hanno sempre ricevuto ottimi punteggi
nella selezione della Cristics’ Choice – commenta Sandro
Boscaini, presidente di Masi – e infatti la nostra azienda
non è mai mancata all’appuntamento della New York Wine
Experience. Per questo – prosegue Boscaini – quando
da Wine Spectator mi hanno proposto un seminario
esclusivamente dedicato al nostro vino principe della
Valpolicella mi sono sentito ancora una volta lusingato e
orgoglioso, perché mai fino ad ora la rivista aveva destinato
un assaggio plenario all’Amarone”.
È stato Raffaele Boscaini, settima generazione della
famiglia, a presentare gli Amaroni della Cantina Privata
Boscaini (Costasera, Vaio Armaron, Campolongo di
Torbe e Mazzano) in una degustazione tra le più attese
dagli amanti del vino e dai professionisti del settore presenti
a quest’evento mondiale del vino.
Per Raffale Boscaini: “È stata un’opportunità unica per
l’Amarone in generale e per i nostri grandi Cru e grandi
annate. Il mercato americano è il primo mercato per i vini
italiani di qualità e oltretutto possiamo trarre vantaggio dalla
sua attuale forte ripresa economica in atto”
MASI AGLI STATI GENERALI DELLA GREEN ECONOMY
“L’industria vitivinicola, paragonata ad altri settori, ha
performance già molto avanzate nella riduzione della carbon
footprint industriale. La scelta crescente dell’agricoltura
organica e di altre pratiche agricole
e viticole sostenibili contribuisce alla
riduzione dell’impronta di vigneti e
cantine”. Questa la sintesi del bilancio
presentato da Sandro Boscaini agli
Stati Generali della Green Economy,
promossi dal Consiglio Nazionale
in collaborazione con il Ministero
dell’Ambiente e il Ministero dello
Sviluppo Economico.
Sandro Boscaini è stato invitato ad
intervenire, oltre che in qualità di
Presidente di Federvini, per illustrare il case history Masi,
ritenuto particolarmente significativo per le scelte aziendali
in tema di sostenibilità. Si è illustrato il coinvolgimento
Masinews 11/2014. News Novembre 2014.
Pubblicazione ad esclusivo uso interno
a cura dell’Ufficio Comunicazione Masi
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di Masi nel progetto VIVA Sustainable Wine, promosso
dal Ministero dell’Ambiente con l’obiettivo di misurare
le performance di sostenibilità della filiera vite-vino, a
partire dal calcolo delle impronte di
carbonio.
Si sono approfondite inoltre le
pratiche green adottate da Masi in
tutte le fasi della filiera produttiva nei
diversi siti aziendali, ed in particolare
a Masi Tupungato, in Argentina,
e presso i Poderi del Bello Ovile in
Toscana, ai confini col Montalcino,
dove Masi pratica l’agricoltura
biologica. Masi, come numerose altre
cantine, sta cercando una maggiore
efficienza nei settori energia, utilizzo delle acque, trasporto
ed imballaggio, con un ulteriore impatto positivo sulla
carbon footprint.
Redazione Editoriale:
Cristina Valenza, Angela Franceschini
Dora Stopazzolo
Masi Agricola S.p.A. Tel. +39-045-6832511
Fax. +39-045-6832535 e-mail: [email protected]
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