paginA 2 paginA 3 paginA 4 super punteggi dalle guide italiane l’amarone masi si prepara all’expo vendemmia e inizio appassimenti 2014 l’amarone masi seduce wine spectator masi agli stati generali della green economy 11/2014 news – novembre 2014 follow us on twitter: @MrAmaroneMasi follow us on facebook: @masi wine experience 95/100 95/100 punti-points punti-points 93/100 punti-points 92/100 punti-points 92/100 punti-points WINE ENTHUSIAST: 95 PUNTI AGLI AMARONI MASI Con le prossime festività alle porte, la tanto attesa Buying Guide di Wine Enthusiast, edizione dicembre 2015, assegna punteggi straordinari ai cinque Amaroni di Masi. Podio per l’Amarone cru Vaio Armaron, prodotto nelle storiche tenute Serego Alighieri, e per il Costasera, Amarone bandiera di Masi, che ricevono 95 punti, valutazione riservata ai grandi vini del mondo. Ottimi punteggi anche per i prestigiosi Amaroni della Cantina Privata Boscaini, Campolongo di Torbe (93 punti) e Mazzano (92 punti), e per la Riserva di Costasera (92 punti). Di seguito le note descrittive riservate ad ogni vino. Vaio Armaron 2007: 95 punti. “Invecchiato in botti di legno di ciliegio, questo vino si esprime con note di terreno dissodato, viola, pelle, amarene e spezie dolci. Il palato offre note deliziose di prugna, dolce da forno, noce moscata, frutta cotta, cacao e cannella assieme a tannini morbidi. È ricco ed elegante, decisamente pronto ora, anche se vino da lungo invecchiamento”. Costasera 2010: 95 punti. “Aromi di frutta scura matura, noce moscata, fiori di garofano e tabacco dominano i sentori al naso di questo vino consistente ed equilibrato. Il palato ricco esprime note di prugne scure, uva passa, cannella, pepe nero e liquirizia sostenute da tannini vellutati e fresca masinews novembre 2014 acidità. Combinando eleganza e forza, questo vino offre a una meravigliosa profondità”. Riserva di Costasera 2009: 92 punti. “Questo Amarone esprime sentori tostati di caffè espresso, un leggero tocco di rovere, aromi di affumicato e dolce da forno. Al palato, note di foglie di tabacco e erbe aromatiche accentuano i sentori di uva passa e prugna secca assieme a tannini importanti che necessitano di qualche anno per ammorbidirsi. Da bere preferibilmente dopo il 2017”. Campolongo di Torbe 2007: 93 punti. “Incenso, sottobosco, uva passa e caffè sono solo alcuni degli aromi che è possibile trovare in questo intenso Amarone. Ricco al palato, esprime sentori di prugna, estratto di mirtillo, caffè, ciliegia ricoperta di cioccolato e vaniglia, che sono sostenuti da tannini solidi e rotondi. Il vino ha un’ottima persistenza con un finale di prugna amara secca”. Mazzano 2007: 92 punti. “Aromi di viola, terreno dissodato, sottobosco, tabacco e ciliegie essiccate emergono dal bicchiere di questo vino, composto da uve provenienti da un unico vigneto. Caldo al palato, rivela sentori di uva passa, prugna secca, grafite, caffè, vaniglia e una punta di scorza d’arancia assieme a tannini avvolgenti. Un finale lungo chiuso con una nota minerale” pagina 1/4 11/2014 news – novembre 2014 SUPER PUNTEGGI DALLE GUIDE ITALIANE Il pluripremiato Amarone cru Mazzano 2007 della Cantina Privata Boscaini riceve il massimo riconoscimento da due autorevoli guide italiane, edizione 2015: Guida Oro I Vini di Veronelli e Bibenda Vini d’Italia. Quest’ultima assegna i 5 Grappoli anche all’Amarone Riserva di Costasera 2009, premiando questa selezione speciale del Costasera, arricchita dalla presenza dell’originale uva Oseleta, accanto alle altre uve autoctone della Valpolicella, Corvina, Rondinella e Molinara. Le Super Tre Stelle della guida Oro di Veronelli vanno anche all’Amarone Vaio Armaron 2008, prodotto nelle Storiche Possessioni dei Conti Serego Alighieri, la cui elegante personalità è enfatizzata dall’affinamento in fusti di ciliegio, come tradizione di famiglia. Alcune di queste annate sono già sul mercato, le avete già degustate? Mandateci i vostri commenti su @ Masi Wine Experience, ci vediamo su Facebook! L’AMARONE MASI SI PREPARA ALL’EXPO Fervono a Milano i preparativi per l’Expo, l’Esposizione Universale che attenderà nel 2015 oltre venti milioni di visitatori dal mondo intero. Anche il nostro Amarone si prepara per questa straordinaria vetrina del made in Italy. Abbiamo appena dedicato un grande evento ai nostri migliori clienti lombardi – ristoratori, sommelier ed enotecari che durante l’Expo saranno riferimento per l’eccellenza enogastronomica italiana: un esclusivo assaggio verticale e orizzontale di Amaroni, incluse storiche annate della Cantina Privata Boscai- masinews novembre 2014 ni, presso la suggestiva cornice di Villa Necchi Campiglio, storico edificio del Novecento Italiano dell’architetto Piero Portaluppi. «Il tema di Expo 2015 – afferma Sandro Boscaini, Presidente di Masi – è “Nutrire il pianeta, energia per la vita”. L’Italia, che ovviamente non ha risorse per nutrire l’intero pianeta, può indicare però una strada che è quella dell’alimentazione di qualità. In questa ottica il vino porta con sé importanti messaggi: quelli di un prodotto che è espressione di diversi territori e differenti culture». La seduzione che esercita l’Amarone a livello internazionale è testimoniata da Wine Spectator che, oltre a riservare ottimi punteggi ai nostri vini, ha invitato recentemente Raffaele Boscaini, Responsabile del Gruppo Tecnico Masi, a tenere una masterclass dedicata agli Amaroni Masi alla New York Wine Experience, l’evento più importante nel panorama enologico mondiale. “L’Amarone – spiega Raffaele Boscaini – è un vino glocal perché è in grado di unire le salde radici locali con la notorietà internazionale. È un vino che ha molto da raccontare in tutto il mondo sul suo territorio, la Valpolicella, sul metodo di produzione, sull’artigianalità dei processi di appassimento delle uve”. Non a caso, in una recente puntata di Porta a Porta, tra i talk show più seguiti in Italia, sul tema “Expo 2015. Il vino Italiano nel mondo”, è stato invitato ad intervenire su queste tematiche Sandro Boscaini, in qualità di Presidente di Masi e Federvini pagina 2/4 11/2014 news – novembre 2014 VENDEMMIA E INIZIO APPASSIMENTI 2014 Bollettino del 24/10/2014 Il clima, estremamente piovoso nei mesi di luglio e agosto, è cambiato positivamente in settembre e ottobre, con giornate soleggiate, umidità relativa sempre compresa tra 50% e 80% e totale assenza di pioggia; questo ha permesso di raccogliere uve sane e mature, adatte alla vinificazione. La quantità si è comunque attestata tra il 15% e 20% in meno rispetto alla media degli ultimi 10 anni. La vendemmia è terminata a metà ottobre con la raccolta delle varietà tardive come l’Oseleta, che presentavano un buon grado di maturazione, pur avendo affrontato quest’anno un clima complesso durante le varie fasi fenologiche. Il periodo di appassimento delle uve è iniziato da 20 giorni circa per il Refosco, destinato alla produzione del Rosa dei Masi e del Grandarella ed è previsto che la fase di riposo per quest’uva termini tra circa 20/25 giorni. Le uve masinews novembre 2014 Corvina, Rondinella, Molinara e Oseleta, ora in appassimento, sono state attentamente selezionate e si presentano sane: le condizioni meteorologiche sono infatti ideali per questa prima e importante fase naturale di modificazione intensa e concentrazione di aromi, acidi, zuccheri, tannini e altri composti delle bacche. Le uve destinate alla produzione dei vini da doppia fermentazione, come il Campofiorin e il Brolo Campofiorin Oro, termineranno il percorso di appassimento in 50 giorni circa; le restanti uve destinate alla produzione di Amaroni e Recioti invece saranno vinificate tra oltre 90 giorni, quindi nel nuovo anno. Come previsto nelle scorse comunicazioni (Bollettino GTM 16/09/2014), ci aspettiamo un’annata caratterizzata da un importante corredo acidico e minerale, oltre che aromatico, per tutti i vini sia da uve fresche che da uve appassite dell’annata 2014 pagina 3/4 11/2014 news – novembre 2014 L’AMARONE MASI SEDUCE WINE SPECTATOR “Un’opportunità da non perdere”. Così è stata definita dagli organizzatori l’esclusiva verticale di quattro decadi di Amarone Masi che si è tenuta sabato 18 ottobre alla New York Wine Experience. La tre giorni ha avuto luogo presso il Marriott Maquis Hotel di New York; evento clou, che celebra grandi produttori e i loro grandi vini, con cadenza biennale, organizzato dalla rivista americana di riferimento del panorama enologico internazionale Wine Spectator. “I nostri Amaroni hanno sempre ricevuto ottimi punteggi nella selezione della Cristics’ Choice – commenta Sandro Boscaini, presidente di Masi – e infatti la nostra azienda non è mai mancata all’appuntamento della New York Wine Experience. Per questo – prosegue Boscaini – quando da Wine Spectator mi hanno proposto un seminario esclusivamente dedicato al nostro vino principe della Valpolicella mi sono sentito ancora una volta lusingato e orgoglioso, perché mai fino ad ora la rivista aveva destinato un assaggio plenario all’Amarone”. È stato Raffaele Boscaini, settima generazione della famiglia, a presentare gli Amaroni della Cantina Privata Boscaini (Costasera, Vaio Armaron, Campolongo di Torbe e Mazzano) in una degustazione tra le più attese dagli amanti del vino e dai professionisti del settore presenti a quest’evento mondiale del vino. Per Raffale Boscaini: “È stata un’opportunità unica per l’Amarone in generale e per i nostri grandi Cru e grandi annate. Il mercato americano è il primo mercato per i vini italiani di qualità e oltretutto possiamo trarre vantaggio dalla sua attuale forte ripresa economica in atto” MASI AGLI STATI GENERALI DELLA GREEN ECONOMY “L’industria vitivinicola, paragonata ad altri settori, ha performance già molto avanzate nella riduzione della carbon footprint industriale. La scelta crescente dell’agricoltura organica e di altre pratiche agricole e viticole sostenibili contribuisce alla riduzione dell’impronta di vigneti e cantine”. Questa la sintesi del bilancio presentato da Sandro Boscaini agli Stati Generali della Green Economy, promossi dal Consiglio Nazionale in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e il Ministero dello Sviluppo Economico. Sandro Boscaini è stato invitato ad intervenire, oltre che in qualità di Presidente di Federvini, per illustrare il case history Masi, ritenuto particolarmente significativo per le scelte aziendali in tema di sostenibilità. Si è illustrato il coinvolgimento Masinews 11/2014. News Novembre 2014. Pubblicazione ad esclusivo uso interno a cura dell’Ufficio Comunicazione Masi masinews novembre 2014 di Masi nel progetto VIVA Sustainable Wine, promosso dal Ministero dell’Ambiente con l’obiettivo di misurare le performance di sostenibilità della filiera vite-vino, a partire dal calcolo delle impronte di carbonio. Si sono approfondite inoltre le pratiche green adottate da Masi in tutte le fasi della filiera produttiva nei diversi siti aziendali, ed in particolare a Masi Tupungato, in Argentina, e presso i Poderi del Bello Ovile in Toscana, ai confini col Montalcino, dove Masi pratica l’agricoltura biologica. Masi, come numerose altre cantine, sta cercando una maggiore efficienza nei settori energia, utilizzo delle acque, trasporto ed imballaggio, con un ulteriore impatto positivo sulla carbon footprint. Redazione Editoriale: Cristina Valenza, Angela Franceschini Dora Stopazzolo Masi Agricola S.p.A. Tel. +39-045-6832511 Fax. +39-045-6832535 e-mail: [email protected] www.masi.it pagina 4/4
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