CODIVABRI 1973 - 2013 40 ANNI AL SERVIZIO DELL’AGRICOLTURA ANNO XXIX N° 25 EMESSO IL 02 LUGLIO 2014 Servizi per le aziende agricole IL SERVIZIO TECNICO DEL CODIVABRI ANTICIPA LA NORMATIVA EUROPEA Messi a punto oltre cento fra atomizzatori e gruppi irroranti di prodotti fitosanitari. Il sempre più elevato livello di attenzione nei confronti delle tematiche ambientali si è recentemente concretizzato con un preciso intervento dell’Unione Europea che ha emanato la Direttiva 2009/128/CE che istituisce un “Quadro per l’azione comunitaria ai fini dell’utilizzo sostenibile dei fitofarmaci” tra i cui obiettivi è prevista l’istituzione di sistemi che consentano l’ispezione periodica delle irroratrici in uso. In tale ambito è stato previsto il periodico ed obbligatorio controllo funzionale delle macchine irroratrici in uso ed è stata individuata una precisa tempistica di adeguamento in base alla quale entro il 14 Dicembre 2016 ogni Stato membro dovrà aver effettuato almeno una volta il controllo funzionale di tutte le attrezzature per la distribuzione dei fitofarmaci utilizzate a scopo professionale. Dopo tale data potranno essere utilizzate solo ed esclusivamente le irroratrici che hanno superato il previsto controllo. La Direttiva prevede inoltre che ogni Stato membro riconosca i certificati rilasciati in altri Stati membri secondo precisi requisiti. Al fine di uniformare a livello nazionale l’attività di controllo delle irroratrici in uso, è operativo uno specifico Gruppo di Lavoro interregionale il cui scopo consiste nel definire metodologie di controllo comuni a livello nazionale. Tralasciando gli aspetti più strettamente legati alla metodologia di controllo, le più probabili evoluzioni determinate dalla Direttiva 2009/128/CE riguarderanno i seguenti aspetti: l’attività di controllo non si limiterà alle sole irroratrici operanti in aziende aderenti a specifiche misure agroambientali ma riguarderà tutte le irroratrici utilizzate a scopo professionale; la periodicità dei controlli sarà pari a 5 anni fino al 2020 e non superiore a 3 anni dal 2021; i controlli riguarderanno tutte le tipologie di irroratrici con un ridottissimo numero di eccezioni. Saranno pertanto sottoposte a controlli anche le barre irroratrici impiegate per il diserbo sulla fila dei fruttiferi, le irroratrici per il diserbo localizzato delle colture erbacee, le lance, le irroratrici spalleggiate e altre tipologie ad oggi esonerate dall’obbligo del controllo. Continua in ultima pagina Normativa agricola La bruciatura dei residui di potatura adesso non è reato Si attendono ora le specifiche ordinanze che andranno a disciplinare a livello locale e in vista dell’autunno-inverno le corrette modalità di gestione di tali attività E’ finalmente legge la norma, fortemente sollecitata da COLDIRETTI, sulla combustione controllata in loco del materiale agricolo e forestale derivante da sfalci potature o ripuliture in loco. L’articolo 14, comma 8, lettera b) del decreto legge 24 giugno 2014, n.91 inserisce una precisa disposizione nel codice ambientale (articolo 256 bis, comma 6 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152) per precisare che non si applicano le sanzioni connesse alla gestione dei rifiuti, né quelle previste per la combustione illecita di rifiuti abbandonati introdotti dal decreto legge sulla Terra dei fuochi, alla combustione in loco di materiale agricolo e forestale derivante da sfalci, potature o ripuliture in loco nel caso di combustione in loco delle stesse. La norma precisa che di tale materiale è consentita la combustione in piccoli cumuli ed in quantità giornaliere non superiore a tre metri steri per ettaro nelle aree, periodi ed orari individuati con apposita ordinanza del Sindaco competente per territorio. Nei periodi di massimo rischio per gli incendi boschivi, dichiarati dalle Regioni, la com- Rimane il divieto bustione di residui nel periodo estivo vegetali agricoli e per i rischi di forestali è sempre incendio vietata. Nel salutare con molta soddisfazione la nuova disposizione che riconosce la sostanziale differenza tra le attività di gestione dei rifiuti e le consuetudinarie pratiche agricole di gestione sul luogo di produzione di piccoli quantitativi di scarti vegetali – appare indispensabile ed urgente che i Comuni elaborino le ordinanze per disciplinare a livello locale le corrette modalità di gestione di tali attività. News Rubrica dell’ufficio tecnico del CODIVABRI - Elaborazioni meteo del Centro operativo ASSOCODIPU di Bari Bollettino settimanale www.codivabri.it - www.agrometeopuglia.it METEO INFORMAZIONI Regione Puglia ASSO.CO.DI.PU. OLIVO SITUAZIONE FENOLOGICA - Ingrossamento frutto pre indurimento nocciolo SITUAZIONE FITOSANITARIA – Tignola, lebbra e occhio di pavone. PROGRAMMA DI DIFESA – in questa fase si consiglia di intervenire contro la tignola che ha raggiunto la soglia di danno. Il trattamento andrà eseguito sulle varietà a drupa grossa, in fase di pre-indurimento del nocciolo, indicativamente entro i prossimi giorni con prodotti a base di Dimetoato con le dovute limitazioni per le varietà sensibili. Alla miscela aggiungere un prodotto a base di rame avendo cura di irrorare uniformemente la chioma. Si raccomanda di segnalare al Servizio Fitosanitario della Regione o al Consorzio di Difesa di Brindisi eventuali manifestazioni patologiche riscontrate nel proprio oliveto i cui sintomi possono essere ascrivibili al Complesso del Disseccamento Rapido dell’Olivo già ampiamente descritto nei precedenti bollettini. Situazione Generale POMODORO Il promontorio anticiclonico africano sta interessando nuovamente le nostre regioni centromeridionali apportando tempo stabile e soleggiato e caldo in aumento verso il fine settimana. Le regioni settentrionali continueranno ad essere interessate da tempo variabile per la presenza di correnti atlantiche. Per l'inizio della prossima settimana si prevede l'approfondimento di una saccatura atlantica che dalle regioni settentrionali si sposterà lentamente anche sul resto d'Italia. SITUAZIONE FENOLOGICA - Invaiatura primi palchi. Accrescimento piante SITUAZIONE FITOSANITARIA - Larve di lepidotteri afidi e ragnetto rosso PROGRAMMA DI DIFESA - In presenza di infestazioni di lave di nottue effettuare un trattamento specifico avendo cura di bagnare bene la zona dei frutti alla miscela aggiungere un prodotto a base di Piretrine naturali Pirimicarb, Fluvalinate, Alfacipermetrina, Deltametrina, Lambda-cialotrina, Imidacloprid, Thiamethoxam, per controllare eventuali colonie di afidi. Monitorare attentamente le foglie più mature e basali per verificare la presenza di colonie di ragnetto rosso il quale tende a svilupparsi in maniera esponenziale con l’aumento delle temperature. Per il suo ottimale controllo effettuare trattamenti separati da altri trattamenti insetticidi e/o fungicidi a base di abamectina, clofentezine, exitiazox, fenperoximate, bifenazate, tebufenpirad ecc,. PESCO Dati registrati dal 23.06 al 29.06.2014 Stazioni Temperatura Umidità Media Pioggia mm Min. Max. Latiano 15.1 25.1 71 0.2 Brindisi 15.4 24.9 80 0.2 63 0.0 Carovigno 16.2 25.2 Ceglie M. 17.3 23.9 64 0.0 Montalbano 18.5 26.3 37 0.0 Fasano 20.1 26.2 56 0.0 Mesagne 15.4 24.8 78 0.0 Ostuni 11.8 24.0 70 0.2 San Pietro Vernotico 14.8 24.9 76 0.0 San Vito dei N. 16.4 25.2 66 0.0 Torre Santa Susanna 15.7 24.9 76 0.0 Villa Castelli 16.2 24.9 74 0.2 SITUAZIONE FENOLOGICA - Ingrossamento frutto, invaiatura raccolta varietà medie. SITUAZIONE FITOSANITARIA - Anarsia, afidi e oidio. PROGRAMMA DI DIFESA - nel caso in cui si evidenziano colonie di afidi trattare con un insetticida a base di Imidacloprid, Thiametoxan, Spirotetramat ecc.. Sono in aumento le catture di Anarsia . In questa fase è consigliato intervenire con prodotti a base di metossifenozide, etofenprox, inodoxacarb, emamectina ecc. Per evitare fenomeni di resistenza da parte dei vari parassiti attenersi in modo scrupoloso ai dosaggi prescritti alternando i principi attivi non superando mai il numero massimo di trattamenti consigliati per ogni annata. Utilizzare prodotti registrati per la coltura e per il parassita rispettando il periodo di carenza dei vari prodotti utilizzati VITE SITUAZIONE FENOLOGICA - Chiusura grappolo. SITUAZIONE FITOSANITARIA - Peronospora alle foglie e ai grappoli, oidio, tignoletta e muffa grigia. PROGRAMMA DI DIFESA: Le ulteriori piogge dei giorni scorsi continuano a mantenere alta la pressione delle infezioni di peronospora alle foglie e ai grappoli. Le infezioni sono abbastanza severe nei vigneti in cui il periodo di persistenza del trattamento eseguito si è trovato in fase di esaurimento durante le piogge. Le infezioni larvate sono particolarmente presenti nei vigneti in cui la difesa è stata condotta con strategie e con tecniche distributive non consone alla situazione e/o con prodotti a scarso potenziale di difesa del grappolo. In linea generale, se le condizioni meteo climatiche si mantengono stabili e senza umidità notturne, continuare nelle protezione dei vigneti utilizzando prodotti di copertura a base di rame. In caso contrario scegliere gli endoterapici a base di mandipropamide, fluopicolide, ametoctradin, cyazofamid, miscele pronte in formulazione ramata, dando preferenza ai prodotti con affinità per le cere della pianta. Sia in un caso che nell’altro alla miscela aggiungere un prodotto antioidico a base di cyflufenamid, azoxistrobin, pyraclostrobin, trifloxistrobin, quinoxifen, spiroxamina, metafrenone, boscalid, oppure IBE ecc.. In caso di infezioni di oidio in atto o in presenza di vigneti particolarmente recettivi al parassita effettuare una solforazione a secco con 25-30 kg di zolfo polverulento per ettaro uniformemente distribuito. News Rubrica dell’ufficio tecnico del CODIVABRI - Elaborazioni meteo del Centro operativo ASSOCODIPU di Bari Bollettino settimanale www.codivabri.it - www.agrometeopuglia.it Regione Puglia Previsioni sulla Puglia MUFFA GRIGIA DEL VIGNETO Il ciclo del fungo La Botrytis cinerea o muffa grigia è un fungo parassita aerobico, cioè che si sviluppa in presenza di ossigeno, e polifago, cioè che può attaccare piante diverse, infatti colpisce diverse altre specie oltre alla vite, attaccando principalmente i frutti, ma a volte anche germogli e foglie. Un ripasso del ciclo biologico della Botrytis cinerea sarà utile a comprendere meglio le strategie di lotta da adottare. Le infezioni avvengono ad opera dei conìdi, cellule tondeggianti disperse per mezzo di vento e acqua che attraverso un organo appressorio si fissano sulla superficie del vegetale; quando l'umidità raggiunge o supera il valore del 90% producono un promicelio da cui si sviluppano le ife (cellule filamentose) responsabili "dell'invasione" dei tessuti che avviene normalmente attraverso ferite e lesioni ma che in alcuni casi avviene in modo attivo mediante digestione chimica delle pareti cellulari della buccia. Si possono avere infezioni dai 5°C fino ai 30°C ma la temperatura ottima per l'accrescimento del fungo è tra i 18°C e i 25°C. Al termine del periodo d'incubazione la superficie delle zone colpite è coperta dalla tipica muffa grigia che non è altro che l'insieme di conidi e conidiofori (cioè le parti del fungo che portano i conidi). Il fungo sverna sotto forma di micelio diffuso sugli organi attaccati, o attraverso particolari organi di "sopravvivenza", gli sclerozi, visibili come macchie nerastre sui tralci dell'anno. Da essi a primavera si sviluppa la forma conidica dalla quale riparte il ciclo biologico. Nelle annate con primavere ed estati molto piovose, la muffa grigia può provocare danni ingenti, soprattutto dove si lavora con l'obiettivo della qualità. Un attacco di Botrytis cinerea può ridurre la produzione in termini di peso ma, ancora peggio, può rendere difficoltoso il processo di vinificazione, generare odori anomali e danneggiare la serbevolezza dei vini nel tempo, a causa della presenza nelle uve ammuffite di laccasi, enzima ossidativo dei polifenoli. La lotta indiretta Com'è risaputo la muffa grigia è una malattia che richiede una strategia di tipo preventivo. Ove si riscontrano attacchi costanti negli anni una buona strategia può essere la riduzione della vigoria del ceppo ed una gestione del verde tale da consentire un arieggiamento ottimale della fascia grappoli. Alcune scelte si possono già fare in fase di pre-impianto (scelta delle varietà più adatte in funzione del tipo di terreno, giacitura ed esposizione, scelta di forma di allevamento, sesto d'impianto, portainnesto e clone che consentano di contenere più facilmente il vigore delle piante). Quando non si ha la possibilità di intervenire in fase di progettazione dell'impianto allora ci si potrà avvalere di una serie di pratiche colturali quali per esempio la riduzione significativa dell'apporto di azoto nella concimazione, e contemporaneamente si potrà favorire un inerbimento permanente o stagionale e controllato nell'interfila allo scopo di creare competizione per acqua ed elementi nutritivi e facilitare lo sviluppo equilibrato della vegetazione. Altro importante fattore che ci consente di controllare gli attacchi di botrite è la corretta gestione della chioma, con opportune cimature e con sfogliature precoci e moderate della zona dei grappoli. La lotta chimica La lotta chimica alla botrite è consigliata quando non sono sufficienti i metodi di lotta indiretta o nel caso ci si trovi a dover affrontare condizioni climatiche particolarmente avverse. I trattamenti chimici normalmente effettuati possono essere 1 o 2 a seconda delle situazioni: il primo trattamento si consiglia in pre-chiusura del grappolo (, fine giugno-primi di luglio) e meglio si addice alle varietà precoci ed a grappolo serrato (Chardonnay, Pinot), o, per tutte le varietà, nel caso di primavera piovosa e fioritura rallentata. In effetti quando il fiore rimane a lungo "incappucciato", come talvolta accade, si creano facilmente focolai di botrite. Tradizionalmente la seconda epoca di trattamento è la piena invaiatura tuttavia, per le varietà più tardive come la Barbera, negli ultimi anni si sono ottenuti buoni risultati posticipando il Giovedì 03 - Cielo generalmente sereno. Temperatura in aumento le minime. Venti deboli o localmente moderati settentrionali sul Salento o a regime di brezza lungo le coste. Mari quasi calmi o poco mosso il basso Adriatico. Venerdì 04 - Cielo sereno con clima gradevole. Temperatura senza variazioni di rilievo. Venti moderati dai quadranti Settentrionali. Mari da poco mossi a mossi, molto mosso il Canale d'Otranto. Sabato 05 - Cielo sereno o poco nuvoloso. Temperatura in forte aumento le massime. Venti deboli variabili tendenti a disporsi dai quadranti meridionali. Mari da mossi a poco mossi, quasi calmo lo jonio. Domenica 06 - Cielo sereno o poco nuvoloso. Temperatura in ulteriore lieve aumento le minime. Venti deboli dai quadranti settentrionali o a regime di brezza lungo le coste. Mari poco mossi o quasi calmi. Tendenza per lunedì 07 e martedì 08 Condizioni di tempo stabile e caldo. Cielo Vento Dir. Pioggia mm Sereno Moderato NW ==== T. max T.min U.max U.min 28 21 80 60 Cielo Vento Dir. Pioggia Sereno Moderato NE ==== T.max T.min. U.max U.min. 29 23 70 40 Cielo Vento Dir. Pioggia Sereno Debole S ==== SAB. 05 T.max T.min. U.max U.min. 304 19 85 30 Giorno Cielo Vento Dir. Pioggia Sereno Debole NE === T.max T.min. U.max U.min. 33 22 85 45 Giorno GIOV. 03 Giorno VEN. 04 Giorno trattamento di alcuni giorni, intervenendo cioè a 30-35 giorni prima della ipotetica data di vendemmia . Botrytis cinerea è un fungo con elevata capacità di sviluppare ceppi resistenti ai princìpi attivi impiegati pertanto si ricorda di non utilizzare prodotti aventi lo stesso meccanismo d'azione per più di una volta all'anno. ASSO.CO.DI.PU. DOM. 06 News gricoltura informazione Le notizie dal mondo agricolo www.codivabri.it - www.agrometeopuglia.it Taratura macchine irroratrici, il CODIVABRI anticipa la normativa Dalla prima pagina. I certificati rilasciati dai Centri prova nazionali saranno oggetto di mutuo riconoscimento da parte delle varie Regioni e Province autonome. Ne deriva la possibilità di essere certificati anche da Centri prova non accreditati nella specifica Regione di residenza dell’utente. Per contro, occorre rilevare che la Direttiva comunitaria si limita a regimare il controllo funzionale ma non la fase di taratura. Occorre comunque evidenziare che l’effettiva applicazione delle strategie descritte dovrà essere avvallata dalle singole Re- gioni attraverso la emanazione di specifici atti legislativi. Nelle more dell’entrata in vigore di quanto sopra il CODIVABRI, essendo affidatario del "Servizio regionale di controllo e taratura", pertanto in possesso della dotazione strumentale necessaria per il controllo e la taratura delle macchine irroratrici, che consiste in un banco-prova mobile della ditta PESSL, compreso il sistema informatico per automatizzare ed archiviare i rilievi effettuati, ha attivato tale servizio sia nel 2013 che nel 2014 in collaborazione con alcune cantine cooperative. Nel 2013 il banco mobile di taratura è stato operativo presso la Cantina Brancasi di Brindisi, presso Verde Sud di Francavilla Fontana, presso Cantine Due Palme e Cantina Cellinese di Cellino San Marco, mentre fra maggio e giugno 2014 le stesse operazioni sono state effettuate presso la Cantina Produttori Agricoli di San Pancrazio Salentino, la Cantina Sociale Cooperativa di San Donaci, la Cantina Cellinese di Cellino San Marco e la Azienda Viticola Cantele di Guagnano. In totale, nel periodo considerato, sono state controllate un centinaio di attrezzature irroranti. Notizie regionali MARCO PAGANO ELETTO PRESIDENTE DI ALLEANZA COOPERATIVE PUGLIA E’ Marco Pagano il primo presidente di Alleanza delle Cooperative Puglia. Lo ha eletto l'assemblea, su proposta dei presidenti regionali di Legacoop e Agci. “Un’importante sfida, quella che oggi ci proponiamo di affrontare che va affrontata con l’autorevolezza e la consapevolezza di chi si assume una responsabilità non solo nei confronti dei cooperatori ma di tutti i cittadini pugliesi. L’alleanza non difetta in professionalità e propositività: sapremo renderci interpreti di una nuova pagina della cooperazione, da scrivere tutti insieme”. Così Marco Pagano che ha accolto l'elezione esprimendo grande soddisfazione. “Rispetto, lealtà, realismo ed umiltà” queste le quattro parole chiave invocate dal Coordinatore nazionale dell’Alleanza Vincenzo Mannino, il quale ha sottolineato come queste debbano essere le caratteristiche che la cooperazione deve perseguire per la crescita, non solo del sistema cooperativo, ma per il Paese tutto. Ai lavori il messaggio di saluto del sindaco della citta di Bari Antonio De Caro, ha evidenziato come la cooperazione rappresenti una forza trasversale, che opera in funzione anticiclica, arginando i risultati deleteri di una crisi molto dura in questi anni. Dalla redazione di Agricoltura Informazione gli auguri di buon lavoro al Presidente Marco Pagano. Vigneti - Diritti di reimpianto - Disposizioni regionali Con la deliberazione di Giunta regionale n.1114/2014 si approvano le disposizioni regionali in materia di trasferimento fuori regione di diritti di reimpianto originati da vigneti da vino estirpati in Puglia. L'atto deliberativo è pubblicato nel bollettino ufficiale regionale n.82 del 25 giugno 2014. Nello specifico, si delibera di sospendere l’applicazione della deroga, di cui all’art. 85 decies del Reg. CE 491/2009 in materia di utilizzazione dei diritti di reimpianto, a partire dalla data di pubblicazione del provvedimento nel bollettino regionale e sino alla data del 31 dicembre 2015, al fine di tutelare il patrimonio viticolo pugliese. Si stabilisce, inoltre, che la disposizione suddetta non venga applicata alle domande di trasferimento dei diritti di reimpianto fuori regione già acquisite al protocollo degli Uffici competenti del Servizio Agricoltura alla data di pubblicazione del provvedimento nel bollettino regionale e corredate dal contratto di vendita registrato presso i competenti Uffici del registro nonchè di tutta la documentazione di rito. COLTIVARE INFORMATI SUL DIGITALE TERRESTRE NOVITA’ AGROFARMACI IL MINISTERO DELLA SALUTE AUTORIZZA PYRACLOSTROBIN CONTRO LA LEBBRA DELL’OLIVO L’autorizzazione riguarda il prodotto fitosanitario Cabrio Olivo e sarà valida per quattro anni Il Ministero della Salute ha autorizzato con decreto del 23 giugno scorso la sostanza attiva Pyraclostrobin sull’olivo contro le infezioni di lebbra, la temibile malattia che negli ultimi anni ha creato notevoli danni nelle aree olivicole del Salento, nelle provincie di Lecce e Brindisi. Gli olivicoltori salentini, anche quest’anno, hanno a disposizione un prodoto fitosanitario specifico contro il Colletotrichum gloesporioides e Colletotrichum acutatum con la differenza e la novità che l’Ufficio Prodotti Fitosanitari della Direzione Generale per l’Igiene e la Sicurezza degli Alimenti e la Nutrizione del Ministero della Salute ha autorizzato il formulato commerciale “CABRIO OLIVO” di Basf (menzioniamo il prodotto commerciale perchè unico sul mercato ad essere autorizzato in etichetta contro la lebbra dell’olivo), fino al 31 gennaio 2018. Il prodotto acquistabile in confezione da 0.5 - 1 - 5 kg, deve essere usato esclusivamente 1 volta all'anno durante il periodo che va dalla comparsa delle infiorescenze allo sviluppo precoce delle drupe (da grano di pepe fino al raggiungimento del 40% delle dimensioni finali) e, comunque, entro il 31 Luglio 2014 rispettando il tempo di almeno 120 GIORNI prima della raccolta delle olive. Il prodotto fitosanitario Cabrio OLIVO, a base di pyraclostrobin, fungicida di copertura ad azione preventiva appartenenete al gruppo delle strobiruline, va applicato per il controllo della lebbra dell'olivo (Colletotrìchum gloeosporìoides e C. acutatum) alla dose di 0,5 kg/ettaro utilizzando un volume d'acqua pari a 1000 l/ettaro.
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