LETTERATURA DEL PERIODO BELLICO AUTORI NEL PERIODO BELLICO • Gli autori del periodo bellico si distinguono in tre categorie: Autori che non produssero negli anni della guerra/si rifugiarono nel proprio mondo estetico rifiutandosi di cooperare con il regime Scrittori attivi, fra cui attivisti di sinistra “convertiti” (tenkō), che scrissero confessioni vs le loro precedenti convinzioni o opere sul conflitto: a partire dal 1937, pubblicazione di testi di ispirazione patriottica, di incitamento alla guerra, reportage di guerra, testi scritti dal fronte o ambientati sul campo di battaglia ESEMPI DI OPERE • • • Hino Ashihei: trilogia del 1938 Mugi to heitai (Orzo e soldati) Tsuchi to heitai (Terra e soldati) Hana to heitai (Fiori e soldati) Ishikawa Tatsuzō: Ikite iru heitai (soldati vivi, 1938) SENGOHA • • • • • Scuola Sengoha Alcuni ne parlano come di “letteratura dell’occupazione” Esplorazione delle conseguenze morali e psicologiche del conflitto Denuncia vs la guerra, sentita come un male totale Narrazione della propria esperienza personale elevata a esperienza universale: trattati i temi della fede, della libertà e della sopraffazione Principali autori Ōoka Shōhei Noma Hiroshi e Shiina Rinzō Shimao Toshio GENBAKU BUNGAKU (LETTERATURA DELLA BOMBA ATOMICA) IL GENERE • Include vari tipi di testo Narrativa, poesia, opere documentarie, letteratura per l’infanzia, a cui in epoca più tarda si sommarono anche altri generi come il cinema, i manga e gli anime Non è accomunato da particolari elementi formali Elemento comune: narrazione dell’esperienza della bomba atomica Riferimento alle bombe lanciate su Hiroshima e Nagasaki Nella produzione più tarda, però, ampliamento alla più generale tematica del nucleare Non letteratura di guerra, ma letteratura della memoria PROBLEMI POSTI DAL GENERE • • • Per gli autori: come “esprimere l’inesprimibile”? Per la critica: Questione del valore artistico delle opere Come tracciare il confine fra produzione letteraria e produzione documentaristica, soprattutto nelle opere nate da esperienza diretta? Che differenze fra i testimoni diretti e coloro che hanno avuto solo esperienza indiretta? Individuate dalla critica tre fasi di evoluzione del genere: “Evocare le rovine” (es., Ōta Yoko) “Prospettiva a distanza” (es., Ibuse Masuji, Ōe Kenzaburō) “Espansione nel tempo e nello spazio” e passaggio dal genbaku bungaku al kaku bungaku (es., Hayashi Kyōko; alcuni critici vi includono anche Abe Kōbō) ŌTA YŌKO (1906-1963) • • • • Shikabane no machi (Città di cadaveri, 1948): Prefazione del 1950: l’autrice spiega l’urgenza della scrittura e affronta i problemi che la testimonianza comporta per gli hibakusha Caratteristiche dell’opera Tragedia presentata nella sua immediatezza, con solo graduale emergere del contesto storico Contrapposizione di racconto oggettivo e racconto soggettivo Punto di vista della scrittrice intrecciato con quello di altri personaggi Evento tragico contrapposto alla precedente vita quotidiana IBUSE MASUJI (1898-2003) • • Kuroi ame (Pioggia nera, 1965) Racconto di seconda mano, basato su fonti sia reali che fittizie Struttura: narrazione onnisciente, con inserti di canti, preghiere, slogan e soprattutto diari: quello del protagonista Shigematsu e della nipote Yasuko, da lui trascritti a qualche mese dallo sgancio della bomba, con anche integrazioni posteriori Autenticità del diario, ma pluralità dei punti di vista Dinamica passato-presente, distanza-lontananza nei vari inserti nella narrazione HAYASHI KYŌKO (1930-) • • • • • Kataribe dell’esperienza della bomba: volontà di tramandarla alle generazioni future Matsuri no ba (Il luogo della festa, 1975): “Continuare della distruzione”, a causa della “malattia atomica” e del perdurare della minaccia nucleare Avvio con narrazione autobiografica, e progressivo ampliamento a una prospettiva universale, in un dialogo passato-presente Giyaman biidoro (Vetro soffiato, 1977) Collage di esperienze della bomba Predominanza del piano temporale del presente e del tema del permanere delle ferite fisiche e psicologiche della bomba Tema del timore della procreazione
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