relazione - Fimmg Roma

Ferentino 2014
3° Congresso Regionale
Fimmg Lazio
IL CAMBIAMENTO DELLA GESTIONE SANITARIA TERRITORIALE NEL LAZIO
DOTT. FABIO D’ANDREA
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•Panorama
Panorama Sintetico MMG nel Lazio
•Obiettivi
Obiettivi identificati dalla Regione Lazio
•Medicina generale possibile evitando la fase di
stallo e le criticità
riticità dello stato attuale
2
ATTIVITA’ TERRITORIALE LAZIALE MMG
• 4697 MEDICI DI ASSISTENZA PRIMARIA
• 666 MEDICI DI CONTINUITA’ ASSISTENZIALE : Continuità assistenziale in
forte sofferenza, e sotto organico di circa 322 medici, è questa la realtà del
Lazio per un servizio quello della guardia medica che copre l’assistenza ogni
notte e i festivi quando gli studi dei medici di famiglia sono chiusi.
Attualmente sono in forza 666 medici ma gli accordi regionali sottoscritti
dalla Regione prevedono rapporti diversi tra la popolazione assistita e il
numero di Sanitari . Per la città di Roma è previsto un rapporto di 1:6500
ovvero 402 medici mentre a Rieti il rapporto deve essere di 1 :3500 e nel
resto della Regione di 1:5000 . per un totale di presenze ben lontano dal
reale di 666 ovvero 988 medici. Ricorso febbraio 2013 per ripristino zone
carenti mancanti e trasparenza graduatorie.
• 850 MEDICI DI MEDICINA DEI SERVIZI
3
ATTIVITA’ TERRITORIALE LAZIALE MMG
• 5.557.276 residenti regione lazio
• 5906 STUDI MEDICI DI MMG ( INCLUSI 1°,
1 2°, 3° E 4° STUDIO MMG
OVE PRESENTI)
• 3891 STUDI DI MMG - PRIMO STUDIO ASL • 360 COMUNI NEL LAZIO NEL QUALE E’ APERTO UNO STUDIO DI MMG
• 378 I COMUNI NEL LAZIO ( da 82 ab. 2.638.842 ab )
• 5.110.124 assistiti IN CARICO ai MMG del lazio compresi i temporanei
• 4.865.865 ASSISTITI IN CARICO MMG RESIDENTI
• 244.259 ASSISTITI IN CARICO MMG TEMPORANEI
4
MMG PER PAZIENTI ASSISTITI
MMG LAZIO
4
0
2
3
76
1079
486
396
365
342
282
255
183
201
221
154
132
122
101
100
193
% MMG
0,09
0,00
0,04
0,06
1,62
22,97
10,35
8,43
7,77
7,28
6,00
5,43
3,90
4,28
4,71
3,28
2,81
2,60
2,15
2,13
4,11
4697
100,00
PAZIENTI A CARICO
DA 2000 A 3000 PZ
DA 1900 A 2000 PZ
DA 1800 A 1900 PZ
DA 1700 A 1800 PZ
DA 1600 A 1700 PZ
DA 1500 A 1600 PZ
DA 1400 A 1500 PZ
DA 1300 A 1400 PZ
DA 1200 A 1300 PZ
DA 1100 A 1200 PZ
DA 1000 A 1100 PZ
DA 900 A 1000 PZ
DA 800 A 900 PZ
DA 700 A 800 PZ
DA 600 A 700 PZ
DA 500 A 600 PZ
DA 400 A 500 PZ
DA 300 A 400 PZ
DA 200 A 300 PZ
DA 100 A 200 PZ
DA 1 A 100 PZ
DA 1400 A 1600 PZ
35,00
DA 1000 A 1400 PZ
30,00
DA 1 A 500 PZ
14,00
DA 501 A 1000 PZ
21,00
5
UCP – AFT
UCP (Unità Cure primarie) Totali
715
MMG
UCP-C a sede unica
388
1898
UCP-S
S mediante apertura combinata degli studi
322
1843
5
27
UCP/8h
medici aderenti (80,22 %)
3768
6
ATTIVITA’ TERRITORIALE LAZIALE MMG
• 333.000 contatti telefonici a Roma
• 155 ricoveri per 100.000 abitanti
• 1.050.000 vaccini anti influenzali all'anno
• 100mila visite a domicilio
• 1.500.000 prescrizioni presidi e protesi mensili
• 59.000 pazienti presi in carico in attività di assistenza domiciliare
Cad
• 240.000 visite anno in attività di Rsa
• 5.000 pazienti osservati una volta a settimana, 20.000 al mese,
240.000 in un anno
7
ATTIVITA’ TERRITORIALE LAZIALE MMG
• medicazioni e piccola chirurgia (5--10 medicazioni al mese per
medico, 250/500mila all'anno);
• 35.000 visite domiciliari mensili
• 60.000.000 di prescrizioni farmaceutiche e specialistiche nel 2012
• 2.500.00 certificati di malattia Inps
• Con l'attività del «Dottor Cup»,
», il totale di prestazioni rese ai
pazienti annualmente nel Lazio arriva a toccare i 115.210.895
• 26.895 casi di anziani colpiti da ondate di calore ultima estate
8
.
•400
400 mln IMPONIBILE ASSISTENZA PRIMARIA
senza prestazioni aggiuntive (6,2 € IMPONIBILE A
PZ ovvero
•440mln
440mln imponibile totale (3,5 € a prestazione
se diviso per 115 mln di prestazioni)
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ACCORDO INTEGRATIVO 2009
Accordo Integrativo Regione (AIR) Lazio 2009 con i MMG
Istituto
convenzionale
Medicina in rete
rif. Norm.
assistiti
mmg
pre. Acc. 2009
tariffa
Totale
Totale
capitaria
parziale
generale
Art.2 Comma 2
1.894.847
1.635
€ 4,70
€ 8.905.780,00
Art.2 Comma 2
2.009.391
1.733
€ 7,00
€ 14.065.738,00
Art.2 Comma 12
2.511.739
2.166
€ 3,50
€ 8.791.086,50
Art.3 Com.1 let. a
2.204.804
1.843
€ 6,40
€ 14.110.745,60
Art.3 Com.1 let.
B
2.511.739
1.898
€ 8,60
€ 21.600.955,40
Art.3 Com.1 let.
C
147.187
27
€ 4,00
€ 588.748,00
medicina associazione ( ad esaurimento)
medicina di gruppo
Collaboratore studio ( 40% max mmg)
infermiere professionale (8% max mmg)
UCP Semplici (UCP-S)
UCP Complesse (UCP-C)
UCPH8
Disponibilità diurna
Totale generale
Art. 5
€ 36.300.449,00
€ 734.400,00
4.863.300
€ 68.797.453,50
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OBIETTIVI SANITA’ TERRITORIALE
REGIONE LAZIO
• POTENZIAMENTO DELLE CURE PRIMARIE
• ATTIVAZIONE AFT ED UCCP TERRITORIALI
• ATTIVAZIONE DEI PDTA (Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale) per BPCO – DIABETE – SCOMPENSO
CARDIACO – TAO secondo il Chronic Care Model con la partecipazione del team multidisciplinare e
multiprofessionale ( MMG – Specialista territoriale ed ospedaliero, infermiere)
• ATTIVAZIONE DELLE CASE DELLA SALUTE - CdS.
• INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA
• POTENZIAMENTO ASSISTENZA DOMICILIARE
• VALUTAZIONE APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA TERRITORIALE
• POTENZIAMENTO RETE SOCIO- SANITARIA ERRITORIALE (UCP – FARMACIE – POLIAMBULATORI – CASE DELLA
SALUTE)
• INCREMENTO ATTIVITA’ AMBULATORIALE MMG H12 NEI GIORNI FESTIVI – PREFESTIVI – SABATO –
DOMENICA - ACP
• ABBATTIMENTO TEMPI LISTA DI ATTESA
• VALUTAZIONE EFFICACIA CASE DELLA SALUTE E PDTA
• PIANO DI FORMAZIONE CONTINUA OPERATORI SANITARI
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12
Ambulatorio medicina generale Piazza Istria, 2
FLUSSI :1 Febbraio 2010 - 28 Febbraio 2014
Numero prestazioni totali
Numero pazienti RMA1
Numero pazienti RMA2
Numero pazienti RMA3
Numero pazienti RMA4
Numero pazienti FUORI ASL RMA
12025
70
9571
1069
628
674
TRATTAMENTO MEDICO
VISITA MEDICA
RIMOZIONE PUNTI SUTURA
SUTURA FERITA
COLLOQUIO CLINICO
CONTROLLO ANALISI
RIMOZIONE CORPO ESTRANEO
RIMOZIONE CATETERE VESCICALE
12024
11924
38
17
4
3
5
8
VISITE IN GIORNI FERIALI UCP
4477
VISITE IN GIORNI FESTIVI - PREFESTIVI - SABATO -DOMENICA
DOMENICA
INVIO PS PER ACCERTAMENTI E/O CURE
CHIAMATO 118 PER INVIO PS
7549
184
15
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PRESCRIZIONE MEDICA
CONFERMA TERAPIA MEDICA
NUOVA TERAPIA MEDICA
RICHIESTA ANALISI
RICHIESTA INDAGINI DIAGNOSTICHE
RICHIESTA VISITA SPECIALISTICA
RINNOVO PRESCRIZIONI
RICHIESTA RICOVERO
CERTIFICAZIONE MEDICA
CONTRACCEZIONE D'URGENZA
12025
2717
6829
356
848
470
511
21
19
45
TRATTAMENTO INFERMIERISTICO
LAVAGGIO AURICOLARE
DRENAGGIO E MEDICAZIONE
1883
34
645
BENDAGGIO E/O RIPOSIZIO MOBILIZZAZIONE
TERAPIA INIETTIVA I.M.
EMOSTASI E SUTURA
VACCINAZIONE
24
1140
17
6
14
PHC PRIMARY HEALTH CARE
Dall’analisi di tutte le letterature internazionali si evince che nell’88% dei
casi analizzati la relazione tra maggiore offerta di MMG/PLS registra
un miglioramento in termini di efficacia ed efficienza con una
diminuizioni dei costi nel 100 % dei casi;
•
•
•
•
•
il funzionamento di un sistema sanitario necessita di collaborazioni multidisciplinari e
multiprofessionali;
Il modello di struttura della collaborazione e delle azioni collettive FONDATO SU Obiettivi condivisi e
visione comune con Azioni volte alla collaborazione secondo una direzione chiara ed esplicita Necessi
di leadership per lo sviluppo di una collaborazione interprofessionale e interorganizzativa Processo di
apprendimento continuo per supportare i cambiamenti nelle attività cliniche Interconnessioni tra
individui e organizzazioni attraverso sistemi informativi e feedback, facilitate dalla disponibilità di luog
di incontro
Obiettivi condivisi Sinergia tra professionisti, organizzazione e privati, orientati sui bisogni dell’assistito
Accordi interorganizzativi,, procedure, sistemi informativi CON Scambio di informazioni tra professionis
attraverso l’utilizzo appropriato di infrastrutture informative ed informatiche
Conoscenza reciproca di valori e competenze Fiducia nelle competenze e capacità altrui Senso di
appartenenza
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Bisogna Intervenire sulle criticità distrettuali ed utilizzarle come
opportunità per ridisegnare ruoli e funzioni all’interno della PHC:
1. Spostare il ruolo di legittimazione della governance pubblica del sistema
di assistenza primaria dalla direzione centrale della ASL al distretto;
2. Potenziare l’integrazione socio-sanitaria
sanitaria ad ogni livello
3. Progressiva riduzione della funzione di produzione direttamente gestita
dal distretto;
4. sviluppo di forme di produzione organizzata nell’assistenza primaria non
a gestione diretta del distretto (MMG in associazione, organizzazioni no
profit e for profit);
5. valorizzazione dei ruoli: - MMG in associazione e prospettiva da
gatekeeper a care manager; - infermieri con funzione di case management
e specializzazione tecnica; - operatori di assistenza socio-sanitaria
socio
più
qualificati; - specialisti come cerniera tra assistenza primaria e secondaria
(Formazione e procedure tecniche nei percorsi)
16
•
In questa visione Nuova il Distretto
Sanitario diventa il “facilitatore
dell’integrazione” tra diversi professionisti, organizzazioni e assistiti:
assistiti
• Perseguendo una gestione tecnica del processo organizzativo di presa in carico
istituzionale di assistito con patologia cronica o bisogno di salute complesso;
• ESERCITANDO IL CONTROLLO ATTRAVERSO INDICATORI CONDIVISI
• Garantendo la facilitazione dell’attuazione della continuità assistenziale in termini
di sicurezza, efficacia, appropriatezza, sostenibilità e ricomponendo i saperi
specialistici e tecnici delle diverse autonomie professionali;
professionali
• Rendicontazione e comunicazione di azioni svolte nell’intero sistema di PHC con
Azione di advocacy verso i cittadini.
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È opportuno sempre valutare l’impatto
di modelli esistenti in termini di
efficacia, appropriatezza ed economicità
senza cercarne di nuovi
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CRITICITA’
• Cds.. Piena disponibilità della FIMMG LAZIO
• PDTA: Piena disponibilità della FIMMG LAZIO senza un riscontro
all'approfondimento sui dati di spesa e sulla cooperazione applicativa
• MMG problema economico, professionale o organizzativo?
• ACCESSIBILITA’, DISTRIBUZIONE TERRITORIALE CAPILLARE E
DOMICILIARIETA’ dei singoli studi medici COME VANTAGGIO PER I
CITTADINI inseriti in un contesto aggregazionale flessibile al territorio come
UCP - ACP - DISTRETTO – Cds
• Se coinvolta la MMG invece, con enorme senso di responsabilità e
professionalità ha fatto risparmiare in diverse occasioni
• soluzioni per il Territorio? Migliorare l’esistente senza impattarsi con nuove
strutture che bruciano soldi potenziando il sistema informatico, di
assistenza domiciliare e studiando indicatori condivisi da applicare alla
MMg
•
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Esempio indicatori mmg
1) numero di accessi medio (totale e classificati come codici bianchi o verdi) in Pronto Soccorso per assistito
indicatori di esito considerati “hard” che non necessitano di specifiche tecniche particolari, ma la fonte dati è
garantita solo in quei distretti, ASL o regioni nelle quali è attivo un sistema informativo centralizzato dei Pronto
Soccorso;
2) indicatori di corretta compilazione del software gestionale e di attenzione al paziente – indicatori di processo o
di struttura direttamente riconducibili all’attività del MMG, informativi sia dell’attenzione posta dai MMG ai
pazienti, sia dell’attendibilità del database del MMG;
3) indicatori di efficacia clinica derivati da Health Search o QOF/HEDIS – indicatori di outcome intermedio o di
processo direttamente riconducibili all’attività del MMG, relativi all’appropriatezza del percorso di cura;
4) stato di salute auto-riportato medio degli assistiti – indicatori di esito “hard”, per quanto non direttamente
riconducibili all’at- tività del MMG, quanto piuttosto dell’intero Distretto o, più in generale, dell’intero siste- ma
sanitario;
5) soddisfazione degli assistiti verso i MMG/UTAP e/o Distretti – indicatori di esito “hard”, direttamente correlati
all’atti- vità dei MMG o dei Distretti, presuppongono la disponibilità dell’anagrafica regionale non criptata, sia
degli assistiti che dei Distretti e dei MMG;
6) tempi di apertura e tempi di attesa per esami specialistici – indicatori di processo direttamente riconducibili alla
efficienza organizzativa delle UTAP o Di- stretto.
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