Insegnanti senza cattedra: la «stretta» delle

Data: sabato 7 giugno 2014 Testata:
SCUOLA
l'Adige
Tirocinio formativo attivo e percorso
abilitante speciale: al governatore
Rossi consegnata la petizione dei Pas
Pagina: 23
Caccia al posto in classe: la protesta
La precedente giunta aveva fatto promesse
agli abilitanti. Il governatore fra più «fuochi»
Insegnanti senza cattedra:
la «stretta» delle tirocinanti
ANDREA TOMASI
Hanno consegnato al presidente
della Provincia un plico con le firme di 261 insegnanti che stanno facendo il Pas, il tirocinio speciale per
l’abilitazione di chi già lavora nella scuola. Si tratta di un percorso
parallelo, ma più breve, rispetto al
tirocinio vero e proprio, il Tfa (tirocinio formativo attivo), ideato per
l’abilitazione all’insegnamento in
materie specifiche, pensate per le
esigenze del sistema scolastico provinciale.
La consegna del plico, riassuntivo
delle istanze Pas, è stata effettuata
martedì scorso a margine di un incontro pubblico all’Urban Center
di Rovereto. Il governatore Ugo Rossi - che ha mantenuto la competenza sul comparto istruzione - deve
destreggiarsi tra le tante richieste
provenienti da più fronti. Oltre a
quello sindacale - con la contestazione, da parte della Uil Scuola, del
protocollo che prevede 700 assunzioni a fronte dell’aumento di ore
di lavoro per chi è in organico - c’è
quello dei tanti docenti organizzati, espressioni di diversi interessi
ed istanze. E quelli dei Pas si sono
fatti sentire. Tanto che Rossi ha promesso un incontro con le insegnanti e gli insegnanti del Pas. Non solo. In data da definire, incontrerà
anche gli altri precari della scuola.
Quel che è certo è che i docenti Pas,
già impegnati in cattedra, vengono
di fattto messi contro quelli del Tfa:
tirocinanti che hanno fatto le selezioni e che hanno sborsato le quote di iscrizione. Non solo. C’è da dire che ai Tfa l’assessore Marta Dalmaso - assessore all’istruzione della precedente giunta provinciale, di
cui faceva parte anche Rossi - aveva promesso una corsia preferenziale nella fase di stabilizzazione.
Tradotto in parole povere: posto in
cattedra con tutto ciò che ne consegue. Premesso che poi, su questo punto, c’è stata una retromarcia dell’assessore (si è parlato di
fraintendimento), ciò che ne consegue è anche la fibrillazione delle
insegnanti Pas. «L’elevata differenza di punteggio - scrivono - porterà chi ha svolto il tirocinio Tfa a occupare quasi la totalità delle cattedre e spezzoni non assegnati ai vincitori del concorso 2012 e degli
iscritti alle graduatorie provinciali, oggi chiuse. Inoltre i Tfa potranno iscriversi alle graduatorie in seconda fascia, lasciando i Pas in terza».
«Abbiamo consegnato le firme - ci
viene detto da una portavoce - ma
non ci fermiamo a 261. Le adesioni
stanno aumentando. Abbiamo ribadito la richiesta di un confronto,
di un incontro con il presidente e i
funzionari e dirigenti della Provincia. Abbiamo ribadito che la causa
scatenante di questa situazione è
la non possibilità di “caricare” il titolo abilitante entro i termini dell’apertura delle graduatorie di istituto di seconda e terza fascia, con
scadenza il 26 giugno, quando il Pas
La consegna al presidente Ugo Rossi delle firme delle insegnanti del Pas
terminerà in regione in autunno-inverno, a differenza del resto del territorio nazionale. In questo modo
l’attesa per poter poi “caricare” il
titolo e relativo punteggio slitterà
al 2017, lasciando a casa questi lavoratori formati e valutati anche
sul campo per altri 3 anni».
Il presidente Rossi deve poi «fare i
conti» con le diplomate magistrali
ante 2002, la cui abilitazione - come scrivono le maestre sul piede
di guerra - è arrivata con 13 anni di
ritardo rispetto al resto d’Europa.
Le insegnanti non sono però nelle
graduatorie provinciali: «Siamo relegate in seconda fascia di istituto.
In Trentino e solo in Trentino vogliono istituire la quarta fascia in
coda alle graduatorie provinciali
per i laureati in scienze della formazione primaria entro il 2014 (mentre a livello nazionale ci si ferma al
2011) con conseguente esodo dal
sud verso il nord». Tema caldo per
il presidente autonomista.
Data sab 7 giugno 2014 Testata: CORRIERE DEL TRENTINO Pag: 6