www.achabgroup.it 800-77 87 97 www.quendoz.it COME DIVIDERE CORRETTAMENTE I RIFIUTI: CARTA ATTENZIONE: la carta deve essere pulita, libera da ogni involucro e non accartocciata CARTONE ATTENZIONE: conferire a fianco dei cassonetti solo nel giorno prestabilito dal comune VETRO E ALLUMINIO ATTENZIONE: sciacquare e schiacciare i contenitori prima di gettarli IMBALLAGGI IN PLASTICA ATTENZIONE: conferire negli apposti cassonetti gli imballaggi in plastica ben sciacquati e sfusi RIFIUTO INDIFFERENZIATO ATTENZIONE: il miglior modo per smaltire lo scarto organico è fare il compostaggio SFALCI E POTATURE ATTENZIONE: è possibile smaltirli in modo autonomo attraverso il compostaggio domestico RAEE: RIFIUTI DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE ATTENZIONE: non vanno abbandonati ne depositati accanto ai cassonetti INGOMBRANTI ATTENZIONE: l’abbandono sul territorio dei rifiuti è un reato sanzionabile ai sensi delle normative vigenti cosa SÌ Cartone da imballaggio di piccole cosa NO Carta oleata, carta bagnata, cosa SÌ Scatoloni e altri imballaggi cosa NO Cartoni sporchi e/o mescolati cosa SÌ Bottiglie, vasetti, cosa NO Lampadine, ceramiche, cosa SÌ Bottiglie e contenitori per liquidi, cosa NO Lampadine, ceramiche, cosa SÌ Lattine con sigla ACC, lampadine ad cosa NO Carta e cartone, vetro, alluminio, cosa SÌ SFALCI: cosa NO SFALCI: ramaglie e potature, cosa SÌ Computer, tastiere, video e monitor, cosa NO Macerie, ingombranti, cosa SÌ Materassi, imbottitura di mobili, cosa NO Tutto ciò che deve essere smaltito dimensioni (scatole di pasta, biscotti), contenitori per bevande: succhi, latte, alimenti (Tetra Pak), giornali, riviste, carta di stampa e fotocopiatrice, bicchieri e piatti di carta, depliant, agende, calendari, sacchetti di carta, carta da lucido in cartone ondulato, piegati e se possibile legati vaschette in alluminio, lattine di bibite (simbolo AL), tubetti di dentifricio non in plastica, coperchietti dello yogurt, bicchieri di vetro contenitori in PET, PVC, PP, PS, PEAD, PEBD, HDPE, LDPE, sacchetti per la spesa, cellophane, imballaggi in polistirolo di piccole dimensioni, cassette in plastica, buste di alimenti, vasetti e vaschette da vivaio, bicchieri e piatti in plastica ad altri rifiuti, cassette in legno e in plastica cristalleria, tubi neon, parti di elettrodomestici, corpi illuminanti, lastre in vetro, latte e lattine in acciaio (simbolo ACC) cristalleria, tubi neon, parti di elettrodomestici, corpi illuminanti, lastre in vetro, latte e lattine in acciaio (simbolo ACC) incandescenza, piccoli oggetti o cocci in ceramica, carta oleata, giocattoli rotti (che non funzionino a pile), CD, DVD, cassette audio e video, spugne sintetiche, pannolini, assorbenti, mozziconi di sigarette, scarti organici, oggetti in plastica o gomma sfalci d’erba, fiori recisi e piante, residui vegetali da pulitura dell’orto POTATURE: potature di alberi e siepi, ramaglie carta da fax termica, cartone ondulato (vedi apposita pagina), fotografie imballaggi in plastica, rifiuti liquidi, olii minerali e vegetali, toner, prodotti tossici o infiammabili, batterie, farmaci, fitofarmaci, lampadine a basso consumo, rifiuti ingombranti, rifiuti elettrici ed elettronici, neon scarti organici di cibo POTATURE: erba, tronchi di piante, grossi rami, legno imbrattato con terra INOLTRE: carta, plastica, vetro e rifiuti in genere, metalli, sassi e terra vasi in plastica o terracotta per piante TV, stereo, videoregistratori, fax, fotocopiatrici, aspirapolvere, lettori MP3, giocattoli elettronici, videogiochi, grandi e piccoli elettrodomestici, strumenti musicali elettrici, lampadine a fluorescenza (basso consumo), neon, ecc. grossi elettrodomestici, finestre e porte in PVC, poltrone e divani, reti per letto, mobili vecchi, rifiuti indifferenziati che per loro dimensione non possono essere depositati nei cassonetti batterie d’auto, poltrone divani e materassi, lampadine ad incandescenza vecchio tipo come raccolta differenziata, macerie, ingombranti di origine non domestica, batterie d’auto, contenitori di vernici o materiali pericolosi ALTRI RIFIUTI Per queste tipologie contattare il 800-77 87 97 BOMBOLETTE FARMACI ETICHETTATE “T” E/O “F” PILE E BATTERIE INDUMENTI RIFIUTI FITOSANITARI INERTI OLII VEGETALI ESAUSTI VERNICI 800-77 87 97 www.quendoz.it COMPOSTAGGIO DOMESTICO ATTENZIONE: il compostaggio domestico è una pratica antica ma sempre attuale nelle zone rurali CHE COS’È Il compostaggio domestico è un processo naturale per ricavare del buon terriccio dagli scarti organici di cucina e del giardino. Il compost ottenuto si può utilizzare nel giardinaggio o nell’orto. Il compostaggio consente di ridurre i rifiuti, incrementare la raccolta differenziata e risparmiare. È importante alternare scarti di cucina e scarti di giardino. Il sistema più efficace per una buona aerazione del materiale in trasformazione è il composter. I VANTAGGI: • Si ottiene un fertilizzante naturale per orti, giardini e piante in vaso • Consente un risparmio economico sia sui costi di raccolta e smaltimento dei rifiuti, che sull’acquisto di terricci, substrati, concimi organici • Sconti sulla parte variabile della tariffa CONSIGLI UTILI Durante il processo di compostaggio si consiglia di: • SMINUZZARE il più possibile i rifiuti • MESCOLARE gli scarti uniformemente • NON COPRIRE CON TERRA i rifiuti IL COMPOSTER È un contenitore aerato, studiato per fare il compostaggio in piccoli giardini senza attirare animali indesiderati. Esistono diverse soluzioni: dall’economico fai-da-te in rete metallica rivestita, al composter chiuso in plastica. Il compost è maturo in 8-12 mesi, anche se è possibile utilizzarlo “fresco”, lasciandolo compostare solo 6 mesi. A maturazione raggiunta si presenta scuro e piacevolmente profumato di bosco, soffice nell’aspetto e quasi del tutto privo di lombrichi e moscerini. Per l’eventuale acquisto del composter, rivolgersi alla Quendoz S.r.l. 800 778797. LE 5 REGOLE D’ORO Per non creare problemi è importante controllare e seguire il processo tramite: • La scelta del luogo, privilegiando un posto ombreggiato • La preparazione del fondo, predisponendo un drenaggio con materiale di sostegno • La varietà dei materiali, usando sia scarti di cucina che scarti di giardino • La miscelazione e l’aerazione, assicurando la presenza di ossigeno con materiali porosi e rivoltando spesso • La giusta umidità, drenando, annaffiando il materiale o spostando il composter in ombra o al sole.
© Copyright 2024 Paperzz