Sommario Rassegna Stampa Pagina Testata Data Titolo Pag. Gazzetta di Caserta 23/11/2014 IPERTENSIONE ARTERIOSA, RICERCHE DEL CENTRE HEUREMED 2 Galileonet.it 22/11/2014 IL RUOLO DEL SISTEMA IMMUNITARIO NELL'IPERTENSIONE ARTERIOSA 3 1 Il Denaro 22/11/2014 FUTURA 5 42 Il Denaro 22/11/2014 IPERTENSIONE, NUOVE TERAPIE LA SCOPERTA DEL NEUROMED 6 Italiasalute.it 22/11/2014 IPERTENSIONE LEGATA AL SISTEMA IMMUNITARIO 7 Rubrica 6 Neuromed Data Pagina Foglio 23-11-2014 6 1 22-11-2014 Data GALILEONET.IT Pagina 1/2 Foglio Ricerca d'Italia Agenda Galileo SGP iscriviti alla newsletter seguici su google+ Pubblicità Redazione Contatti Newsletter RSS seguici su facebook Cerca nel giornale seguici su twitter 22 Novembre 2014 | ultimo aggiornamento circa 3 ore fa AUTORE RICERCA D'ITALIA redazione TEMI SALUTE Gli interventi a cura della Redazione di Galileo Il ruolo del sistema immunitario nell'ipertensione arteriosa 0 di redazione | Pubblicato il 22 Novembre 2014 09:51 Share | Vai alla pagina dell'autore prossimo blog post Buone notizie per chi soffre di ipertensione arteriosa: un nuovo meccanismo molecolare coinvolto nello sviluppo di questo disturboè stato scoperto dai ricercatori del Dipartimento di Angiocardioneurologia del Neuromed di Pozzilli (IS). Pubblicato sul prestigioso giornale scientifico Immunity, lo studio ha puntato la sua attenzione su una proteina, il Fattore di crescita placentare (Plgf) che, secondo i risultati della ricerca potrebbe diventare un nuovo bersaglio per terapie più efficaci nel controllare uno dei più importanti problemi di salute pubblica. L’ipertensione arteriosa colpisce circa un miliardo di persone a livello mondiale e rappresenta uno dei principali fattori di rischio per ictus cerebrale, infarto, insufficienza cardiaca, malattie renali e altre patologie. E’ anche una condizione difficile da trattare: nonostante esistano varie strategie terapeutiche, le percentuali di persone che presentano una ipertensione non adeguatamente controllata sono molto alte ed in continuo aumento. OGGI SU GALILEO Influenza: meglio vaccinare contro i virus di domani CIRCA 22 ORE FA Farmaci, pochi quelli a misura di bambino 1 GIORNO FA Triclosan, l'antimicrobico del sapone è cancerogeno? 1 GIORNO FA “La situazione dell’ipertensione – spiega Giuseppe Lembo, Professore dell'Università La Sapienza di Roma e Direttore del Dipartimento di Angiocardioneurologia del Neuromed – sta certamente diventando allarmante in tutto il mondo. Per questo motivo sono necessarie nuove strategie, capaci di affrontare questa condizione in modo innovativo e con maggiore efficacia”. ambiente Lo studio condotto dal centro di ricerca molisano va in questa direzione, puntando su un concetto che si sta affermando negli ultimi anni e che vede il sistema immunitario giocare un ruolo importante nel dare origine alla pressione arteriosa elevata. Nella ricerca l’attenzione si è concentrata sul Fattore di crescita placentare. Questa molecola, presente sia nel sistema cardiovascolare che in quello immunitario, è già conosciuta in medicina perché implicata in diverse patologie, ad esempio nella crescita dei vasisanguigni all’interno dei tumori, nella degenerazione maculare legata all’età (una malattia degli occhi) o nell’ipertensione in gravidanza. Altre osservazioni fatte in passato dimostrano inoltre un suo ruolo nell’innalzare la pressione arteriosa sotto determinate condizioni sperimentali. medicina e biotech L’ipotesi sulla quale si sono basati gli autori della ricerca era che il Plgfpotesse essere uno dei principali protagonisti nel mediare il rapporto tra sistema immunitario e ipertensione. Nel corso dei loro esperimenti hanno prima di tutto dimostrato che topi geneticamente privi di Plgf non sviluppavano pressione alta dopo il trattamento con angiotensina II, un ormone che causa proprio l’innalzamento dei valori pressori. Successivamente i ricercatori hanno evidenziato come il Plgf sia uno dei più importanti fattori in gioco nell’attivazione dei linfociti T all’interno della milza e nella loro successiva migrazione verso i vasi sanguigni e verso gli organi che tipicamente astronomia comportamento culture diritti umani energia etica e politica evoluzione fisica e materiali hi tech libri media medicina neuroscienze piante e animali recensioni ricerca italiana salute spazio Sondaggio Ogni anno miliardi di inquinantissime cicche di sigaretta vengono abbandonate nell’ambiente, con enormi costi per la collettività. Per questo, due ricercatori della San Diego State University, abbandonata la speranza di educare i fumatori, propongono soluzioni drastiche, come quella di vietare le sigarette con filtro, che non sono meno dannose di quelle senza. Tra le proposte qui sotto elencate quale vi sembra la più efficace? Far pagare alle aziende produttrici i costi di pulizia e smaltimento dei filtri Introdurre un sistema di cauzione con 22-11-2014 Data GALILEONET.IT Pagina Foglio vengono danneggiati dall’ipertensione. Proprio la milza emerge quindi come un organo molto importante in questo processo. Secondo lo studio pubblicato su Immunity, è qui infatti che il sistema nervoso agisce sui livelli di Plgfe, attraverso questa molecola, sull’attivazione dei linfociti T. “cicca a rendere” per le sigarette con il filtro Vietare la vendita delle sigarette con il filtro vota “Il Plgf – aggiunge Daniela Carnevale, prima autrice dello studio – si configura come un elemento chiave nel legame tra sistema nervoso, sistema immunitario e ipertensione. È un’osservazione molto promettente perché esistono già anticorpi monoclonali anti – Plgf, oggi usati contro la crescita tumorale e per il trattamento della degenerazione maculare legata all’età. Abbiamo quindi la possibilità di iniziare rapidamente esperimenti in cui testare l’efficacia di questi farmaci, capaci di bloccare il Plgf, anche contro l’ipertensione”. Riferimenti: The Angiogenic Factor PlGF Mediates a Neuroimmune Interaction in the Spleen to Allow the Onset of Hypertension; Daniela Carnevale, Fabio Pallante, Valentina Fardella, Stefania Fardella, Roberta Iacobucci, Massimo Federici, Giuseppe Cifelli, Massimiliano De Lucia, Giuseppe Lembo; Immunity DOI: http://dx.doi.org/10.1016/j.immuni.2014.11.002 Se avete ricerche e studi da segnalare alla redazione per la rubrica "Ricerca d'Italia" scrivete a [email protected] tags: salute, ipertensione, ricerca italiana Commenti Nessun commento, per ora. Lascia un commento NOME EMAIL TESTO DIGITA IL TESTO INSERITO NEL RIQUADRO We need to make sure you are a human. Please solve the challenge below, and click the I'm a Human button to get a confirmation code. 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Pubblicato sul prestigioso giornale scientifico “Immunity”, appartenente al gruppo Cell press, lo studio ha puntato la sua attenzione su una proteina, il Fattore di crescita placentare (PlGF, nella denominazione inglese) che, secondo i risultati della ricerca, potrebbe diventare un nuovo bersaglio per terapie più efficaci nel controllare uno dei più importanti problemi di salute pubblica. L’ipertensione arteriosa colpisce circa un miliardo di persone a livello mondiale e rappresenta uno dei principali fattori di rischio per ictus cerebrale, infarto, insufficienza cardiaca, malattie renali e altre patologie. È anche una condizione difficile da trattare: nonostante esistano varie strategie terapeutiche, ... (Continua) leggi la 2° pagina K E Y W O R D S | ipertensione, immunitario, PlGF, Hai un dubbio? Chiedi allo specialista! condividi su Facebook Mi piace Piace a 24.488 persone. Iscriviti per vedere cosa piace ai tuoi amici. 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