1 2 ABITO Indumento utile a proteggere da agenti atmosferici o di polizia (come vi dirà chiunque abbia salutato la Regina Elisabetta in mutande). L'abbigliamento della MM sarà improntato al buongusto e alla praticità. In base all’occasione, ci si agghinda di conseguenza. Per andare al mercato, è bene indossare un abitino nero. Per un cocktail, sarà più indicato un abitino nero. Per il tȇte-à-tȇte romantico, meglio un abitino nero. Per la laurea della bella ragazza che Alfa insiste nel dire sia Sua nipote: abitino nero. Per una pulizia pavimenti informale: abitino nero. Per l’incidente d’auto mondano: abitino nero. Per il cesareo elegante: abitino nero. Lo so, è difficile orientarsi ma la moda è così. Molte MM storcono il naso dicendo: troppo moderno. Niente di più sbagliato. La petite robe noir, ripensato nella forma attuale dal genio di Coco Chanel, altro non è che l'evoluzione di un glorioso capo che le donne hanno sempre indossato sia nella versione tradizionale (il sempre elegante burqa) sia nella versione minimal (il perizoma a scomparsa). Nota importante: qualsiasi cosa indossi, una vera MM non chiederà mai ad Al- fa “come sto?”. La risposta sarebbe sempre: “Benissimo!” anche nel caso di Alfa non vedenti. Né mai e poi mai chiederà a Lui di accompagnarla a fare shopping. Alfa entra nei negozi solo ed esclusivamente per abbigliamento in lattice nero con scritta “Spank Me” da re- 3 galare alla Sua amante (attività perlaltro monitorabile: tanto pagheremo noi). Nonostante una MM vesta solo abitini neri dritti come pali, è bene sapere che esistono altre fogge. Ne elenco alcune. Abito a fourreau Abito leggero e aderente, molto corto e che lascia scoperte spalle, braccia e collo. Ideale per bronchiti fulminanti. Abito a palloncino Dal corpetto aderente e la gonna che, chiusa all’orlo, si gonfia. Utile per chi, sul lato B, ci paga l’Imu. Abito a polo Dicesi di residenza molto lontana. Abito a sacco Un classico di Balenciaga: dritto e informe. Ideale se ci hanno sbagliato la liposuzione. Abito a sirena Di norma corredato da tappi per le orecchie. Abito a vestaglia La versione di Diane Von Furstenberg esalta la nostra femminilità, se si è sorella monozigota di Sofia Vergara. Negli altri casi, ci si rovesci della pittura gialla sul capo: faremo la stessa figura di guano, risparmiando 2000 euro. Monopetto Dicesi di giacca con una sola fila di bottoni. Oppure di Alfa con singoli episodi di flatulenza. Princesse Di antico lignaggio. Realizzato per l’Imperatrice Eugenia, è insidioso come il ‘vestaglia’ con in più l’effetto trattino. 4 Se si è Irina Shayk, sarete princesse. Per tutte le altre, si tolga pure il “prin-“ iniziale. Pré-maman Termine arcinoto: è l’abito largo usato in gravidanza. Se invece si ignora il termine ‘remise-en-forme postparto’, sarà l’abito per il resto della vita. Abito su misura Pre-crisi: abito confezionato a mano su precise misure. Post-crisi: quanta stoffa compro con 3 euro? ALBA Il momento più bello della giornata. Tutto è roseo, glorioso e carico di promesse. Gli uccellini cinguettano. E la MM può finalmente andare a letto per la sua meritata mezz’ora di sonno. :-( ANTIETÀ Il segreto per dimostrare vent’anni? Averceli. Tutto il resto, è un mucchio di (vedi PAROLE DA NON DIRE) BACIAMANO Caduto ultimamente un po' in disuso, rimane comunque un segno di apprezzamento e devozione tra i più eleganti che un uomo possa fare nei confronti una donna. ;-))))))) Il galateo insegna che una donna lascerà che il suo ospite, inchinandosi, le tenga la mano e accenni ad un piccolo bacio sulla punta delle dita. Il cavaliere, in quanto tale, porrà attenzione a che non ci sia alcun contatto tra labbra e dita e sia solo l’idea ga- 5 lante del bacio a depositarsi sulle nostre dita e sul nostro cuore. Solo che, tutto questo, succede nelle favole. :-( Certo, tutte noi siamo in cerca della Favola. :-) Ma aggirarsi, alle feste di Alfa, tra i Suoi amici a mani protese nel vuoto, occhio languido e testa all'indietro non è una Favola. È The Walking Dead. 8=<> BEACHWEAR Inglesismo che indica capi o accessori da indossare in spiaggia. Da non confondere con il Bitchwear (vedi VESTIRSI DA PERIPATETICHE), anche se a volte si equivalgono. BELLA ZIO Frase da dire a nipoti adolescenti, alzando la spalla destra e stendendo appena la mano, in segno di troppa autostima. Incredibile come faccia sentire subito una perfetta cretina. BODY Indumento intimo aderentissimo, caratterizzato da bottoncini automatici messi proprio… lì! Estremamente comodo e versatile. Da nuovo. Al terzo lavaggio, si rivaluta il salvaslip al contrario. CAPIGLIATURA Zona nella quale si concentra la naturale peluria del corpo umano. Serve ad essere strappata (in privato) quando Alfa fa pubblicamente outing e fugge a Mikonos con Pablo, bagnigno ibizenco. :°-(((( 6 COTTO DI PARMA Cittadino emiliano, innamorato della sua città. CRISI Essendo una Moglie Modello, la disponibilità e una totale assenza di opinioni sono parte del mio DNA. E, provenendo da un ramo laterale dell'evoluzione (Mulier Exemplar Sapiens, complementare all’Homo Sapiens Sapiens), non dovrei nemmeno pensare ciò che sto per dire. Ma lo dico. Quest'anno, taluni se ne saranno forse accorti, c'è crisi. Vacanze esotiche e hotel a 4 stelle, piu che tagliati, son finiti come un qualsiasi nemico della Beatrix di Kill Bill: alla julienne. E, egoisticamente, questa è una meravigliosa notizia. Non ce la facevo più. I cocktail di benvenuto, l'all-inclusive, la disco fino all'alba, la sabbia sottile sottile che poi te la ritrovi anche nel pancreas. Non fa per me. Ho finto per anni ma adesso posso gioire. Sorelle e gentiluomini, per una Moglie Modello l'età dell'oro è lontana nel tempo (più o meno il 1962) ma sempre viva in noi. E accolgo la crisi come un obbligato e delizioso tuffo nel passato. Quando Caronte era appannaggio di Dante ma si sudava uguale come trote. Quando si diceva “buone ferie” e non “buona estate”. Quando rientravi dalla villeggiatura dentro a un barbecue di lamiera chiamato “Simca 1000” e la tua città sembrava scam- 7 pata ad una guerra termonucleare. Il portinaio in sandali e canottiera. Il frescolino dell’androne, dolce come un’alabarda nella schiena dopo 12 ore di Simca. La casa che puzzava di serrande chiuse. I vasi senza più gerani e corde di lenzuola fino a terra (la sete è sete…). I languidi giorni di interregno, tra rientro a casa e rientro al lavoro, nei quali provavi a sentirti ancora in ferie. La tintarella sul tetto piatto del palazzo, dove stendevi il bucato: così fresco che qualsiasi beduino l’avrebbe definito “l’incudine di Dio”, prima di svenire. La climatizzazione neorealista: serrande abbassate, finestre aperte ("che fa corrente"), polsi sotto l'acqua e via andare. Il sorbetto non lo conosceva neanche Agnelli: granita fatta in casa, con lo schizzo di menta o amarena o colorante E130. L'anguria nella vasca da bagno, chè i frighi americani stavano giusto al cinema. Zanzare così grosse che gli zampironi facevi prima a tirarglieli e che pungevano solo le Mogli Modello, evitando lamentele di marito e bambini (tra femmine ci si intende). La tv al bar sotto casa. I bambini in pantaloncini beige: "Mamma, guarda che ho disegnato! Scendo, ciao!" e via, in cortile, a crearsi l'unico social network degno di questo nome. Lui, il maschio Alfa, spariva con gli amici ma i soli pericoli erano la tabaccaia prosperosa o la merciaia provocante. E se accadeva, ehhhh… si sa, l'uomo è cacciatore. Sotto casa, niente farfalle esotiche: solo qualche lucciola, in viali lontani. E tutto questo lo potrò riavere. Anche se nel 1962 non c'ero. Anche se c'è troppo smog per le lucciole, la tabaccaia è 8 cinese e i bambini vivono nella Wii. Lo riavrò, sia pur per pochi giorni. O magari per sempre, se non gli rinnovano la cassa integrazione! Viva il rientro. Viva la crisi. Viva l'Italia. CUCINA ETNICA Cibi e gastronomia di provenienza esotica. CUGINA ETNICA DIETA Non ne parliamo. Tanto si comincia domani. :-/ E-MAIL Moderno strumento per ricevere o inviare posta, molto diverso da quello tradizionale, cosa che ha creato non pochi inconvenienti. Mia zia lamentava che, per quanti sforzi facesse, non riusciva a vedere le e-mail che scriveva. Le spiegai che, forse, qualcosa avrebbe visto se smetteva di attaccare i francobolli sullo schermo. E non c'e bisogno di affrancare: si scrive e si invia! Poveretta, era così felice che ha scritto subito 2.176 email di risposta. Le ha lasciate in bozza e ha imbucato il notebook. :-WTF? ESCHIMO “Usciamo”, secondo Alfa non dotti. Meglio non correggere. 9 ETICHETTA A CALDO Etichetta da applicare con ferro da stiro. Togliere il capo, prima. FIGO Banderas, prima delle galline. FILM Cuore della cultura postbellica occidentale, strumento principe della “colonizzazione dell’inconscio” e continua fonte di ispirazione. Impossibile citare tutti i film che segnano la psiche di una MM. Tra i principali: Chocolat Johnny Depp fa lo zingaro. La Binoche ha la figlia con problemi. Quindi, perché non aprire una cioccolateria? Poi tutto si aggiusta ma il soggiorno è sporco. Si sposano. Pretty Woman Peripatetica si innamora del peggior squalo della finanza. Lui cambia e comincia a comportarsi da cretino. Lei tratta il Grand Hotel come un porcilaio. Si sposano. Erin Brockovich Disoccupata sexy affronta una multinazionale. Incontra harleysta figo e gli molla i figli. La cucina è uno schifo. Si sposano. Il Diavolo veste Prada Ragazza di belle speranze incrocia direttrice di giornale simpatica come un dito nell’occhio. Lei sgrana gli occhi, mai una volta che sgranasse i fagioli! Si sposano. I Ponti di Madison County 10 Meryl e Clint si incontrano, non quagliano. Dopo anni, lei lo cerca: è morto. Muore pure lei. I figli la cremano. Almeno, la cucina era pulita. Titanic Ereditiera e scalzacani si incontrano. La nave affonda. Lui muore. Lei ha uno zaffiro da millemila milioni. Ciao Jack. Carini i centrini nel salone delle feste. Love Story Lui ricco, lei povera. Si amano, suo padre non vuole. Lei si ammala. Muore. Adesso il padre vuole. Tutti canticchiano la sigla. Basta gente morta. Il favoloso mondo di Amelie Psicopatica vede cose che non esistono. Ma sta a Parigi e somiglia ad Audrey, quindi diventa ricca alla faccia nostra. Per il resto, casa sua è un porcaio. Juno Adolescente resta incinta. Rancori, amore, tenerezza, jeans che puzzano. Poi lei e lui tornano insieme. Alla fine, cantano e suonano. Nessuno cambia i pannolini. GIACCA FANTASIA Se non si ha budget, ci si immagini di averla. GLAM Significa “alla moda”. Il vero termine corretto sarebbe “glamour” ma “glam” si usa in ricordo Aurelièn DuSphigate, ignoto sarto francese che, temerariamente, sfidò le divinità della Moda. Inventò, infatti, il gambaletto color carne e, rimirandolo, esclamò al Cielo: 11 “Che Dio mi fulmini, se questo non è glam-“ Il tuono ancora riecheggia per Rue DuSphigate. GOMITOLO Parte del corpo di Lino Banfi. INFEDELTÀ Lui non mi mette le corna. Lui non mi mette le corna. Lui non mi mette le corna. Lui non mi mette le corna. Lui non mi mette le corna. Lui non mi mette le corna. Lui non mi mette le corna. Lui non mi mette le corna. Lui non mi mette le corna. Lui non mi mette le corna. Lui non mi mette le corna. Lui non mi mette le corna. Lui non mi mette le corna. Lui non mi mette le corna. Lui non mi mette le corna. Lui non mi mette le corna. Vero? INVOLTINO DI RISO ALLA MODA GIAPPONESE Detto anche “sushi”, è alimento in gran voga. :-* Lo si consuma per pochi euro in ristoranti gestiti da chiunque non sia mai stato nel paese del Sol Levante. Oppure, versando metà stipendio, in templi zen gestiti da sarti milanesi per i quali un acaro fritto è un banchetto di nozze. LACOSTE Urlo gioioso di naufrago francese inseguito da coccodrilli australiani. :-O LASAGNE Qual è la cosa per la quale ogni uomo impazzisce, a parte Belen? Ma certo! Le lasagne! Ognuna di noi ha il suo piccolo 12 segreto e la sua ricetta: c'è chi le fa con i carciofi, chi gliele porta anche sul luogo di lavoro, chi gliele serve in autoreggenti e perizoma ma la base è sempre la stessa. Occorrente: Ragù fatto con manzo, pollo e vitello. Naturalmente l’avremo fatto il giorno prima perché deve cuocere almeno dodici ore (tanto non abbiam nulla da fare) Besciamella non confezionata ma fatta a mano. Parmigiano di trentasei mesi che grattugeremo cantando “Non son degna di te … “ Lasagne: le tireremo a mano dopo esserci alzate alle quattro di mattina. Sì, lo so, è un po' tardi, ma in fondo è domenica anche per noi, no? Ci si assicuri di conoscere di persona le galline che hanno deposto l'uovo per l'impasto. Se, mentre stiamo impastando, Lui entrasse in cucina e approfittasse delle terga esposte, non si smetta di impastare! Si creerebbero grumi. Terminato l'impasto, si tirino col mattarello fogli dai due ai quattro millimetri. Non di più altrimenti dovremo frustarci per ben sette volte. A questo punto, si dispongano le lasagne secondo questo antico rituale: sfoglia, parmigiano, besciamella, ragù, sfoglia, parmigiano, besciamella, ragù, sfoglia, parmigiano, besciamella, ragù… Si alzino gli occhi la cielo e si reciti: Santa Zerbina aiutami tu, Santa Zerbina guida la mia mano, Santa Zerbina aiutami tu. Dopo 35 minuti, le lasagne saranno pronte. Ora non resta che buttare via tutto. Non vorremo far fare brutta figura alla Signora Suocera? 13 LEGGENDE, MITO E STORIA L’origine della Moglie Modello si perde nella notte dei tempi. Nell’Eden, Adamo si sentiva molto solo. Allora Dio gli tolse una costola fu tolta e fu creata Eva. Per rompere il ghiaccio, Eva preparò le lasagne. Adamo assaggiò e disse: "Cucina meglio mia madre." Credendolo vegetariano, Eva colse una mela e gliela offrì. Il Cielo si aprì, la Mano di Dio calò sull’Eden e furono entrambi cacciati per sempre. Secondo i greci la prima donna fu Pandora, figlia di Zeus e di un panettone. Pandora si fece sposare da Epimeteo, in greco Epimithéa, "Colui che riflette tardi... ma tanto poi si prende un’etera e martedì va al calcetto con gli amici". Per gli antichi Ebrei, la prima donna fu Lilith, la cui memoria rimane nel canto Oh Lilli Lilli Lilli Lilli… In molte culture è poi diffuso il Culto della Grande Madre detta anche La Cicciona Cellulitica. Era considerata un ideale di bellezza dall’uomo preistorico, che era miope nel 21% dei casi e sessualmente eccitatissimo nel restante 79. Questo ci porta alle origini storiche della nostra razza. A Laetoli, in Tanzania, la cenere lavica pietrificata riporta impronte di ginocchia e mani sprofondate nella sabbia, segno di un ominide che, a quattro zampe, trasportava un altro ominide a cavalcioni, per evitare che si sciupasse i piedi nella sabbia calda. 14 L'ominide a quattro zampe era con tutta probabilità una femmina: siamo quindi in presenza della prima testimonianza della Moglie Modello. Nella preistoria, nei gruppi di ominidi vi era una precisa ripartizione degli incarichi. Mentre l’uomo era a caccia, la donna grufolava nel fango e partoriva bambini; raccoglieva bruchi e nutriva bambini; impastava letame e carezzava bambini. La prima frase dei bambini era: "Mà? Mavvaf-“ Da cui l’abbreviativo "ma-mma". L’evoluzione della razza portò all’affermazione dell’Homo Sapiens. E della Mulier Exemplar. Progenitrice delle Mogli Modello, erano molto simili a Wilma dei Flintstones. Arredavano le caverne con frigoriferi anni ’60, con le zanne dei mammuth facevano mestoli e con le unghie delle tigri dai denti a sciabola… nulla, perché vorrei vedere voi. Purtroppo l’arrivo di vasti gruppi di Zohola Neanderthalis soppiantò le Mulier Exemplar. Anche l’Homo Sapiens ebbe un’involuzione. Iniziò a pensare solo al fine settimana e a bere succo di bacca fermentato, gridando: "Porco Zum! antica parolaccia trovata nelle grotte di Altamira. Effettivamente il succo di bacche fa schifo. La Mulier Exemplar non si estinse ma riuscì a coesistere alla Zohola Neanderthalis. Superò quella terribile prova grazie a una preziosa frase che ancora oggi risolve un sacco di problemi. "Certo, caro". Nell’antica Sumer, si ebbe la prima conquista. 15 La Moglie Modello convinse l’uomo di valere 10 cammelli, quantificazione ancora in uso in quei luoghi. Il Libro dei Morti egizio riporta che, durante l’edificazione della Piramide di Cheope, l’operaio Hapshut disse a sua moglie: "Hamstè.". Per Collins, ciò significa: "Cosa mi guardi? Alza le chiappe e dammi una mano!". Poi si sbracò per terra. Per fortuna, era già al secondo masso: alla MM toccarono solo i 998.978 seguenti. In Grecia, si ha notizia di Mogli Modello presenti alla sconfitta di Argo e delle Termopili. I filosofi decretarono che, semplicemente, portava sfortuna (in greco, sphigà) e prescrissero il nero, colore tutt’oggi prediletto. Roma vide un’emancipazione generale della Donna. Le donne si truccavano, bevevano, facevano orge e si mettevano su VosNudos (antenato su affresco di TuPorn). La Moglie Modello si ritirò in casa per tutto lo splendido periodo dell’Impero. Un giorno si stufò e disse: "Basta! Prendo una boccata d’aria!" Era il fischio d’inizio delle invasioni barbariche. Le città furono saccheggiate, i palazzi distrutti e le capre brucavano tra le macerie. Alla fine, la Moglie Modello si guardò attorno e disse: "E ora chi rimette a posto?" Un visigoto accanto a lei rispose: "Indovina." Nei primi anni del Medioevo, la Moglie Modello pensò di ritirarsi in monastero. Erano i Secoli Bui, non si vedeva niente ed essa entrò per sbaglio in un accampamento longobardo. Seguirono alcuni decenni come vivandiera. 16 Ceduta a un feudatario in cambio di due galline, la ritroviamo nella foresta di Sherwood dove era molto considerata dai fuorilegge, tanto che la usavano come bersaglio. Vennero quindi le Crociate e i Rebus: unico passatempo comodo se indossi la cintura di castità. I nobili cavalieri poi tornavano sempre all’ovile. Nel senso che prima salutavano le pecore. I nobili cavalieri ammettevano poi d’aver smarrito le chiavi della cintura di castità. Ma si sa, gli uomini non trovano mai nulla… La Moglie Modello si offrì anche volontaria per aiutare la caritatevole struttura della Santa Inquisizione a risolvere il problema della peluria sulle gambe. Ma dopo 7 secoli e innumerevoli tentativi di ottenere una depilazione permanente tramite grandi roghi ardenti, fu inventata la lametta e il programma fu chiuso. Al finire del Medioevo, ritroviamo la Moglie Modello con Cristoforo Colombo, al momento della scoperta dell’America. Aveva un ruolo fondamentale: l’àncora. Appena giunto a Roma, Michelangelo impiegò una Moglie Modello appunto come ’modello’ per la Pietà. Effettivamente, faceva proprio pena. Terminata l’opera, la guardò e disse: "Perchè non parli?!" e le schiantò una martellata sul ginocchio. Alla Moglie Modello, non all’opera (era davvero poco loquace). Tra il 1600 e il 1700, vi furono le grandi lotte religiose e contro le monarchie. Dopo la famosa frase di Maria Antonietta: "Non hanno pane? Che mangino brioches!" una Moglie Modello di nome Tina portò tempestivamente un vassoio di croissant ai rivoltosi. 17 Fu presa e addetta a testare un nuovo congegno non ancora perfezionato. La macchina fu messa a punto e passò alla storia come la macchina che ’ghigliò Tina’, dal termine guiller, che significa "provare e riprovare sui ditini finchè non riesce". Dopo quest’esperienza, alcune Mogli Modello decisero che forse era meglio emigrare in America. Le altre rimasero in Europa e si dedicarono a portare al massimo grado l’arte del ricevimento, delle pattine e delle figure di guano. Già all’inizio del 900, possiamo vedere la Moglie Modello europea nei caratteri attuali. Abito nero, fiorellino triste nei capelli e piumino rosso. L’arrivo della Prima Guerra Mondiale fu salutato con un: "Son ragazzi. Due giorni e rimettiamo a posto!". L’arrivo della Seconda Guerra Mondiale con un: "Va bene, ho detto una sciocchezzuola.” Gli uomini si uccidevano a milioni e una coraggiosa Moglie Modello giapponese disse: “Basta! Basta guerre! Basta sangue! Basta essere trattate come cretine! Ho capito tutto e nessuno ci schiavizzerà mai più! Da qui, da me, partirà la rivoluzione delle Mogli Modello!!” A quel punto, la prima bomba atomica le cascò nel lavello e la cosa finì lì. Ma è nel dopoguerra che la Moglie Modello assiste al suo periodo di massimo splendore. La casalinga americana, felice e serena, diviene un simbolo per tutte le Mogli Modello. E ogni Moglie Modello, nel suo cuore, vive lì. Nel 1962.
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