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Nota informativa
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FONDINPS
FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE INPS
Iscritto all’albo tenuto dalla Covip al n. 500
Nota informativa per i potenziali aderenti
Depositata presso Covip il 23 dicembre 2014
La presente Nota informativa si compone delle seguenti quattro sezioni:
 Scheda sintetica
 Caratteristiche della forma pensionistica complementare
 Informazioni sull’andamento della gestione
 Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica complementare
La Nota informativa, redatta da FONDINPS secondo lo schema predisposto dalla Covip, non è
soggetta a preventiva approvazione da parte della Covip medesima.
FONDINPS si assume la responsabilità della completezza e veridicità dei dati e delle notizie
contenuti nella Nota informativa.
Nota informativa
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Nota informativa
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FONDINPS
FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE INPS
SCHEDA SINTETICA .......................................................................................................
CARATTERISTICHE DELLA FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE. ........................................
Informazioni generali ................................. Cosa succede in caso di decesso .................
Perché una pensione complementare ..........In quali casi puoi disporre del capitale
Lo scopo di FONDINPS ..............................prima del pensionamento ............................
Come si costruisce la
Le anticipazioni ...................................
pensione complementare ......................
Il riscatto della posizione maturata ...........
La struttura di governo del fondo ...............Il trasferimento ad altra forma pensionistica
Quanto e come si versa...............................complementare ........................................
Il TFR .................................................I costi connessi alla partecipazione ...............
Il contributo
I costi nella fase di accumulo ..................
L’indicatore sintetico dei costi .................
L’investimento .........................................
I costi della fase di erogazione .................
Dove si investe ......................................Il regime fiscale ........................................
Attenzione ai rischi ................................
I contributi .........................................
Le proposte di investimento
I rendimenti .......................................
La tua scelta di investimento ....................
Le prestazioni .....................................
Le prestazioni pensionistiche .......................Altre informazioni .....................................
Cosa determina l’importo
Per aderire… .......................................
della tua prestazione .........................
La valorizzazione dell’investimento ...........
La pensione complementare .....................
La comunicazione periodica e altre
La prestazione in capitale ........................
comunicazioni agli iscritti
Il ‘Progetto esemplificativo’ ....................
Reclami e modalità di risoluzione
delle controversie ...............................
Nota informativa
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Nota informativa
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FONDINPS
FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE INPS
SCHEDA SINTETICA
(dati aggiornati al 20/11/2014)
La presente Scheda sintetica costituisce parte integrante della Nota informativa. Essa è redatta al fine
di facilitare il confronto tra le principali caratteristiche di FONDINPS, rispetto ad altre forme
pensionistiche complementari. Per assumere la decisione relativa all’adesione, tuttavia, è necessario
conoscere tutte le condizioni di partecipazione.
È possibile prendere visione dell’intera Nota informativa e del Regolamento.
PRESENTAZIONE DI FONDINPS
Elementi di identificazione
Il “Fondo pensione complementare INPS – FONDINPS”, in forma abbreviata “FONDINPS” è una forma
pensionistica complementare a capitalizzazione individuale finalizzata all’erogazione di trattamenti
pensionistici complementari del sistema obbligatorio secondo le disposizioni contenute nel d.lgs. 5
dicembre 2005, n.252 e successive modificazioni ed integrazioni.
FONDINPS è iscritto all’albo tenuto dalla Covip con il n. 500 ed è stato costituito presso l’INPS ai sensi
dell’art. 9, comma 1, del d.lgs. n. 252/2005.
Destinatari
Sono destinatari di FONDINPS i lavoratori dipendenti che, entro sei mesi dalla data di prima assunzione,
non esprimono alcuna volontà sulla destinazione del loro TFR maturando e che risultano sprovvisti di una
forma pensionistica collettiva prevista dagli accordi o contratti collettivi, anche territoriali, o da un
accordo aziendale.
Tipologia, natura giuridica e regime previdenziale
FONDINPS è un fondo pensione complementare, costituito in forma di patrimonio separato e autonomo
all’interno dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (INPS) e operante in regime di contribuzione
definita (l’entità della prestazione pensionistica è determinata in funzione della contribuzione effettuata
e dei relativi rendimenti).
La partecipazione alla forma pensionistica complementare
L’adesione è libera e volontaria, nell’assolutamente peculiare modalità del silenzio dell’interessato. La
partecipazione alle forme pensionistiche complementari disciplinate dal d.lgs. 5 dicembre 2005, n. 252,
consente all’iscritto di beneficiare di un trattamento fiscale di favore sui contributi versati, sui
rendimenti conseguiti e sulle prestazioni percepite.
Documentazione a disposizione dell’iscritto
La Nota informativa e il Regolamento sono disponibili gratuitamente sul sito internet del Fondo, presso la
sede del Fondo stesso.
Può essere richiesta al Fondo la spedizione dei suddetti documenti tramite servizio postale: in tal caso
sono addebitate al richiedente le relative spese.
Con le stesse modalità, sono resi disponibili il Documento sul regime fiscale, il Documento sulle
anticipazioni e ogni altra informazione generale utile all’iscritto.
N.B. Le principali disposizioni che disciplinano il funzionamento del Fondo e il rapporto tra il Fondo e
l’iscritto sono contenute nel Regolamento, del quale raccomandiamo, pertanto, la lettura.
Nota Informativa – Scheda Sintetica
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Nota informativa
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Recapiti utili
Sito internet del Fondo:
Indirizzo e-mail:
Telefono:
Sede legale:
Sede operativa:
Nota Informativa – Scheda Sintetica
www.fondoinps.it
[email protected]
06/77382357
Via Ciro il Grande, 21 – 00144 Roma (RM)
Via dell’Amba Aradam, 5 – 00184 Roma (RM)
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Nota informativa
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Contribuzione
Gli aderenti a FONDINPS possono contribuire con il solo conferimento tacito dell’intero TFR maturando
oppure attraverso il conferimento del TFR maturando e di contributi volontari a proprio carico.
Il versamento del flusso di TFR viene effettuato dal datore di lavoro con cadenza mensile.
La misura e la periodicità della contribuzione volontaria del lavoratore (mensile, trimestrale, semestrale o
annuale), versata per il tramite del datore di lavoro, sono scelte liberamente dall’interessato e sono
modificabili nel tempo su sua richiesta.
Investimenti
FONDINPS è strutturato secondo una gestione monocomparto attraverso una linea di gestione con
garanzia, le cui caratteristiche sono di seguito illustrate.
Comparto
Descrizione
Garanzia
Finalità: la gestione è volta a garantire la restituzione del capitale e a
realizzare con elevata probabilità rendimenti pari o superiori a quelli del TFR,
in un orizzonte temporale di 5 anni. La presenza di una garanzia di risultato
consente anche di soddisfare le esigenze di un soggetto con una bassa
propensione al rischio o ormai prossimo alla pensione.
Orizzonte temporale : breve/medio periodo (fino a 5 anni)
Grado di rischio: basso
Garanzia
Caratteristiche della garanzia: Al momento del pensionamento, la posizione
individuale non può essere inferiore al livello di garanzia stabilito per il
comparto, al netto di eventuali anticipazioni non reintegrate o di importi
riscattati.
si
La garanzia opererà qualora si realizzi in capo agli aderenti uno dei seguenti
eventi:
a) esercizio del diritto alla prestazione pensionistica;
b) riscatto per decesso;
c) riscatto per invalidità permanente che comporti la riduzione della capacità
di lavoro a meno di 1/3;
d) riscatto per inoccupazione per un periodo superiore a 48 mesi;
e) anticipazione per spese sanitarie;
trasferimento della posizione verso altro fondo pensione cui l’iscritto acceda in
relazione alla nuova attività lavorativa ai sensi dell’art. 14, comma 2, lett. A)
del Decreto.
Rendimenti storici
Rendimento
medio annuo composto (%)
Rendimenti storici (%)
Garanzia
2008
2009
2010
2011
2012
2013
n.d.
n.d.
1,13%
-3,10%
11,70%
1,29%
n.d.
ATTENZIONE: I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri
Nota Informativa – Scheda Sintetica
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Nota informativa
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Costi nella fase di accumulo
Tipologia di costo
Importo e caratteristiche
Non previste
Spese di adesione
Spese da sostenere durante la fase di accumulo:
Direttamente a carico dell’aderente
€ 24 annuo, a titolo di quota associativa, prelevate dal
contributo mensile in ragione di € 2 ogni mese. Per
coloro che non effettuano versamenti nell’anno o
hanno versamenti inferiori ai 4 mesi € 7,2 prelevati alla
fine dell’anno.
Indirettamente a carico dell’aderente:

Commissioni per la gest. finanziaria:
Commissione base annua dello 0,22% calcolata
mensilmente sul valore del NAV dell’ultimo giorno di
valorizzazione di ogni mese solare

Commissioni per la banca depositaria:
0,02% del NAV

Commissioni per il calcolo della quota:
0,01% del patrimonio netto gestito
Spese per l’esercizio di prerogative individuali (prelevate dalla posizione individuale al momento
dell’operazione)
Anticipazione
non previste
Trasferimento
non previste
Riscatto
non previste
N.B.: Gli oneri che gravano annualmente sugli iscritti durante la fase di accumulo sono determinabili
soltanto in relazione al complesso delle spese effettivamente sostenute dal Fondo; i costi indicati nella
tabella sono pertanto il risultato di una stima, volta a fornire una indicazione della onerosità della
partecipazione. Eventuali differenze, positive o negative, tra le spese effettivamente sostenute dal Fondo
e le somme poste a loro copertura sono ripartite tra tutti gli iscritti. Per maggiori informazioni v. sezione
‘Caratteristiche della forma pensionistica complementare’.
Indicatore sintetico dei costi
Comparto
Garanzia
2 anni
0,98%
Anni di permanenza
5 anni
10 anni
0,69%
0,55%
35 anni
0,44%
N. B. La misura dell’indicatore sintetico dei costi è stato calcolata sulla base della misura delle spese
direttamente a carico dell’aderente nel corso della fase di accumulo (euro 24 annui) e di quelle
indirettamente a carico dell’aderente (gestione risorse finanziarie, banca depositaria, ecc.), stimate dal
Comitato Amministratore del Fondo in sede di definizione del budget 2011-2012, in misura pari allo
0,453 % del patrimonio in gestione.
L’indicatore sintetico dei costi rappresenta il costo annuo, in percentuale della posizione individuale
maturata, stimato facendo riferimento a un aderente-tipo che versa un contributo annuo di 2.500 euro e
ipotizzando un tasso di rendimento annuo del 4% (v. Nota Informativa, sezione ‘Caratteristiche della
forma pensionistica complementare’).
Nota Informativa – Scheda Sintetica
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Nota informativa
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Nota Informativa – Scheda Sintetica
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Nota informativa
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FONDINPS - Fondo pensione complementare INPS a capitalizzazione dei lavoratori dipendenti
nei cui confronti trovano applicazione le modalità tacite di conferimento del TFR
Caratteristiche della forma pensionistica complementare
Informazioni generali
Perché una pensione complementare
Dotarsi di un piano di previdenza complementare offre oggi l’opportunità di incrementare il livello della
futura pensione. In Italia, come in molti altri paesi, il sistema pensionistico di base è in evoluzione: si vive
infatti sempre più a lungo, l’età media della popolazione aumenta e il numero dei pensionati è in crescita
rispetto a quello delle persone che lavorano. Cominciando prima possibile a costruire una “pensione
complementare“, consentirà di integrare la pensione di base e mantenere un tenore di vita analogo a
quello goduto nell’età lavorativa. Lo Stato favorisce tale scelta consentendo agli iscritti a una forma
pensionistica complementare di godere di particolari agevolazioni fiscali sul risparmio ad essa destinato
(v. paragrafo ‘Il regime fiscale’).
Lo scopo di FONDINPS
FONDINPS ha lo scopo di consentire di percepire una pensione complementare (‘rendita’) che si aggiunge
alle prestazioni del sistema pensionistico obbligatorio. A tal fine, il Fondo raccoglie le somme versate
(contributi) e le investe in strumenti finanziari ricorrendo a gestori professionali, nell’esclusivo interesse
dell’iscritto.
Come si costruisce la pensione complementare
Dal momento del primo versamento inizia a formarsi la posizione individuale dell’iscritto (cioè, il capitale
personale), che tiene conto, in particolare, dei versamenti effettuati e dei rendimenti spettanti.
Durante tutta la c.d. ‘fase di accumulo’, cioè il periodo che intercorre da quando si effettua il primo
versamento a quando si va in pensione, la ‘posizione individuale ’ rappresenta la somma individualmente
accumulata tempo per tempo.
Al momento del pensionamento, la posizione individuale costituirà la base per il calcolo della pensione
complementare, che sarà erogata nella c.d. ‘fase di erogazione ’, cioè per tutto il resto della vita
dell’iscritto.
La posizione individuale, inoltre, è la base per il calcolo di tutte le altre prestazioni cui l’iscritto ha
diritto, anche prima del pensionamento (v. paragrafo ‘In quali casi si può disporre del capitale prima del

Le modalità di determinazione della posizione individuale sono indicate nella Parte III del
Regolamento.
pensionamento’).
La struttura di governo del Fondo
FONDINPS gestisce il patrimonio mantenendolo distinto e separato dal patrimonio dell’INPS e destinandolo
esclusivamente al perseguimento dello scopo previdenziale dei propri iscritti.
Con decreto del Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale, d’intesa con il ministro dell’Economia e
delle Finanze, è nominato il Comitato Amministratore. Esso è composto in maniera paritetica da
rappresentanti dei lavoratori e dei datori di lavoro ed ha il compito di amministrare il Fondo.
Con le stesse modalità è nominato un Direttore Generale Responsabile del Fondo, preposto a verificare,
nella più ampia autonomia ed indipendenza, che la gestione del Fondo stesso sia svolta nell’esclusivo
interesse degli aderenti, nel rispetto della normativa vigente nonché delle disposizioni del Regolamento
che disciplina l’attività di FONDINPS.
Nota Informativa – Caratteristiche della forma pensionistica complementare
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Nota informativa
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Ciao

Le regole di composizione, nomina e funzionamento degli organi e le competenze loro
attribuite sono contenute nella Parte IV del Regolamento.
Per informazioni sull’attuale composizione consulta
nell’attività della forma pensionistica complementare ’.
la
sezione
‘Soggetti
coinvolti
Quanto e come si versa
Il finanziamento di FONDINPS avviene mediante il conferimento del TFR e, per chi lo decida, anche
mediante il versamento di contributi a suo carico.
Il TFR
Com’è noto, il TFR è accantonato nel corso di tutta la durata del rapporto di lavoro e viene erogato al
lavoratore al momento della cessazione del rapporto stesso. L’importo accantonato ogni anno è il 6,91%
della retribuzione lorda. Il TFR si rivaluta nel tempo in una misura definita dalla legge:75% del tasso di
inflazione più 1,5 punti percentuali (ad esempio, se nell’anno il tasso di inflazione è stato del 2%, il tasso
di rivalutazione del TFR per quell’anno è : 2% x 75% + 1,5% = 3%).
Scegliendo di utilizzare il TFR per costruire la pensione complementare, il flusso futuro di TFR non è più
accantonato ma versato direttamente a FONDINPS. La rivalutazione del TFR versato a FONDINPS,
pertanto, non sarà più pari alla misura fissata dalla legge ma, garantito l'eventuale livello di rendimento
minimo, dipenderà dal rendimento degli investimenti.
La decisione di destinare il TFR ad una forma di previdenza complementare non è reversibile; non si potrà,
quindi, cambiare idea.
E’ importante sapere che nel caso di conferimento alla previdenza complementare non viene meno la
possibilità di utilizzare il TFR per far fronte a esigenze personali di particolare rilevanza (ad esempio,
spese sanitarie per terapie e interventi straordinari ovvero acquisto della prima casa di abitazione) (v.
paragrafo ‘In quali casi si può disporre del capitale prima del pensionamento’).
Il contributo individuale
L’adesione a FONDINPS consente di contribuire al Fondo anche attraverso un contributo a carico
dell’iscritto. Difatti, oltre al TFR, si può versare un importo periodico predeterminato, scelto dal singolo.
Nell’esercizio di detta libertà di scelta, occorre tener conto che l’entità dei versamenti ha grande
importanza nella definizione del livello della pensione. Si invita, quindi, a fissare il contributo in
considerazione del reddito che si desidera assicurare al momento del pensionamento e a controllare nel
tempo l’andamento del piano previdenziale, per apportare – ove se ne valuti la necessità – modifiche al
livello di contribuzione prescelto.
Nell’adottare questa decisione, potrà essere utile esaminare il ‘Progetto esemplificativo’, che è uno
strumento pensato apposta per offrire un’idea di come il piano previdenziale potrebbe svilupparsi nel
tempo (v. paragrafo ‘Altre informazioni’).
Nella scelta della misura del contributo da versare a FONDINPS bisogna avere ben presente quanto segue:

il versamento non è obbligatorio. Si può, dunque, decidere di versare esclusivamente il TFR;

se il singolo ritiene utile incrementare l’importo della sua pensione, può versare un contributo
maggiore.

Ulteriori informazioni sulla contribuzione sono contenute nella Parte III del Regolamento.
Attenzione: Gli strumenti che FONDINPS utilizza per effettuare verifiche sui flussi contributivi si basano sulle
informazioni che gli sono disponibili. FONDINPS non è pertanto nella condizione di individuare tutte le situazioni che
potrebbero alterare la regolarità della contribuzione alla singola posizione individuale. E’ quindi importante che sia
lo stesso lavoratore a verificare periodicamente che i contributi che gli risultano versati siano stati effettivamente
accreditati sulla sua posizione individuale e a segnalare con tempestività al Fondo eventuali errori o omissioni
riscontrate. A tal fine, si può fare riferimento agli strumenti indicati nel par. ‘Comunicazioni agli iscritti ’.
Nota Informativa – Caratteristiche della forma pensionistica complementare
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Nota informativa
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L’investimento
Dove si investe
I contributi versati, al netto degli oneri trattenuti al momento del versamento, sono investiti in strumenti
finanziari (azioni, titoli di Stato e altri titoli obbligazionari, quote di fondi comuni di investimento), sulla
base della politica di investimento definita per l’unico comparto del Fondo, e producono nel tempo un
rendimento variabile in funzione degli andamenti dei mercati e delle scelte di gestione.
Le risorse del Fondo sono depositate presso una ‘banca depositaria’, che svolge il ruolo di custode del
patrimonio e controlla la regolarità delle operazioni di gestione.
FONDINPS non effettua direttamente gli investimenti ma affida la gestione del patrimonio a intermediari
professionali specializzati (gestori), selezionati sulla base di una procedura svolta secondo regole dettate
dalla COVIP. I gestori sono tenuti ad operare sulla base delle politiche di investimento deliberate
dall’organo di amministrazione del Fondo (v. paragrafo “Soggetti coinvolti nell’attività della forma
pensionistica complementare”).
Attenzione ai rischi
L’investimento dei contributi è soggetto a rischi finanziari. Il termine ‘rischio’ esprime qui la variabilità
del rendimento di un titolo in un determinato periodo di tempo. Se un titolo presenta un livello di rischio
basso (ad esempio, i titoli di Stato a breve termine), vuol dire che il suo rendimento tende a essere nel
tempo relativamente stabile; un titolo con un livello di rischio alto (ad esempio, le azioni) è invece
soggetto nel tempo a variazioni nei rendimenti (in aumento o in diminuzione) anche significative.
In presenza di una garanzia, il rischio è limitato; il rendimento risente tuttavia dei maggiori costi dovuti
alla garanzia stessa. FONDINPS propone una garanzia di risultato, con le caratteristiche descritte più
avanti.
Le proposte di investimento
FONDINPS è strutturato secondo una gestione monocomparto, attraverso un comparto con garanzia, le cui
caratteristiche sono di seguito esposte.
Per la verifica dei risultati di gestione è indicato il “benchmark”. Il benchmark è un parametro oggettivo e
confrontabile, composto da indici, elaborati da soggetti terzi indipendenti, che sintetizzano l’andamento
dei mercati in cui è investito il patrimonio.
GARANZIA
Finalità della gestione: la gestione è volta a garantire la restituzione del capitale e a realizzare con
elevata probabilità rendimenti pari o superiori a quelli del TFR, in un orizzonte temporale di 5 anni. La
presenza di una garanzia di risultato consente anche di soddisfare le esigenze di un soggetto con una bassa
propensione al rischio o ormai prossimo alla pensione.
Garanzia: Al momento del pensionamento, la posizione individuale non può essere inferiore al livello di
garanzia stabilito per il comparto, al netto di eventuali anticipazioni non reintegrate o di importi
riscattati.
La
f)
g)
h)
i)
j)
k)
garanzia opererà qualora si realizzi in capo agli aderenti uno dei seguenti eventi:
esercizio del diritto alla prestazione pensionistica;
riscatto per decesso;
riscatto per invalidità permanente che comporti la riduzione della capacità di lavoro a meno di 1/3;
riscatto per inoccupazione per un periodo superiore a 48 mesi;
anticipazione per spese sanitarie;
trasferimento della posizione verso altro fondo pensione cui l’iscritto acceda in relazione alla nuova
attività lavorativa ai sensi dell’art. 14, comma 2, lett. A) del Decreto.
Orizzonte temporale: breve/medio periodo (fino a 5 anni)
Grado di rischio: basso
Politica di investimento: Nella scelta del tipo di garanzia il Comitato Amministratore è stato
particolarmente attento nella definizione di un grado di garanzia adatto al comparto, compatibilmente
con le condizioni del mercato.
Nota Informativa – Caratteristiche della forma pensionistica complementare
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Nota informativa
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La componente rappresentativa di titoli di capitale può raggiungere un massimo del 10% del portafoglio
gestito; l’universo investibile è l’azionario globale.
Gli attivi in divisa diversa dall’euro non possono superare il 10% del totale in gestione.
Il comparto prefigura l'obiettivo finanziario da perseguire in una misura pari o superiore al rendimento del
TFR; il valore minimo garantito è calcolato sommando tutti i conferimenti netti, ciascuno dei quali
capitalizzato al tasso di rendimento annuo composto.
Benchmark: il benchmark utilizzato per la verifica dei risultati della gestione è il seguente:
Indice
JPMorgan Italy 1-5 anni
JPMorgan Emu All Mat. I.G.
MSCI World TRN
Ticker Bloomberg
JNAEL1I5
JPMGEMUI
NDDUWI
Ticker Datastream
JEITCEE
JEIGAEE
MSWRLD$(NR)
Peso
40%
55%
5%
La scelta di investimento
L’impiego dei contributi versati avviene nel comparto che FONDINPS propone (v. paragrafo ‘Le proposte
di investimento’).
 Nella Scheda sintetica, Tabella ‘Rendimenti storici, sono riportati i risultati conseguiti da FONDINPS
negli anni passati. Questa informazione può aiutare ad avere un’idea dell’andamento della gestione, ma
va ricordato che i rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri, vale a dire
che non c’è alcuna sicurezza sul fatto che nei prossimi anni i risultati siano in linea con quelli ottenuti in
precedenza.
Le prestazioni pensionistiche
Le prestazioni pensionistiche possono essere erogate dal momento in cui l’aderente maturi i requisiti di
pensionamento previsti dalla normativa vigente, a condizione che abbia partecipato a forme
pensionistiche complementari per almeno cinque anni. Si può percepire la prestazione in forma di rendita
(pensione complementare) o in capitale, nel rispetto dei limiti fissati dalla legge.
Maturare i requisiti per il pensionamento non vuol però dire, necessariamente, andare in pensione: è
comunque l’iscritto a decidere se iniziare a percepire la prestazione pensionistica complementare o
proseguire la contribuzione, anche oltre il raggiungimento dell’età pensionabile prevista nel regime di
base, fino a quando lo ritenga opportuno. Nel valutare il momento di accesso al pensionamento, è
importante tenere convenientemente conto delle aspettativa di vita.
In casi particolari è inoltre consentito anticipare l’accesso alle prestazioni pensionistiche rispetto alla
maturazione dei requisiti nel regime obbligatorio di appartenenza.

I requisiti di accesso alle prestazioni sono indicati nella Parte III del Regolamento.
Nota Informativa – Caratteristiche della forma pensionistica complementare
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Nota informativa
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Cosa determina l’importo della prestazione
Al fine di una corretta valutazione del livello della prestazione che ci si può attendere da FONDINPS è
importante tener presente fin d’ora che l’importo della prestazione sarà tanto più alto quanto:
a. più alti sono i versamenti effettuati;
b. maggiore è la continuità con cui sono effettuati i versamenti (cioè, non ci sono interruzioni,
sospensioni o ritardi nei pagamenti);
c. più lungo è il periodo di tempo tra il momento in cui si aderisce al Fondo e quello in cui il singolo va in
pensione (al pensionamento avrà infatti effettuato più versamenti e maturato più rendimenti);
d. più bassi sono i costi di partecipazione;
e. più elevati sono i rendimenti della gestione.
In larga parte, tali elementi possono essere influenzati da decisioni individuali: ad esempio, da quanto il
singolo si impegna a versare, dall’attenzione da lui prestata nel confrontare i costi sostenuti in FONDINPS
con quelli delle altre forme cui potrebbe aderire; dal numero di anni di partecipazione al piano nella fase
di accumulo.
Va considerato, inoltre, che, per la parte che sarà percepita in forma di rendita, è importante anche il
momento del pensionamento: maggiore è l’età dell’iscritto, più elevato è l’importo della pensione.
La pensione complementare
Dal momento del pensionamento e per tutta la durata della vita FONDINPS garantirà l’erogazione di una
pensione complementare (‘rendita’), cioè il pagamento periodico di una somma calcolata in base al
capitale accumulato all’atto del pensionamento. Difatti la ‘trasformazione’ del capitale in una rendita
avviene applicando dei ‘coefficienti di conversione’ che tengono conto dell’andamento demografico della
popolazione italiana e sono differenziati per età e per sesso. In sintesi: tanto maggiori saranno il capitale
accumulato e/o l’età al pensionamento, tanto maggiore sarà l’importo della rendita pensionistica.
Per l’erogazione della pensione FONDINPS stipulerà un’apposita convenzione con una compagnia di
assicurazione.
Le condizioni che saranno effettivamente applicate al singolo iscritto dipenderanno dalla convenzione in
vigore al momento del pensionamento.
La prestazione in capitale
All’atto del pensionamento si potrà scegliere di percepire un capitale fino a un importo pari al 50% della
posizione individuale maturata. Occorre, tuttavia, avere ben presente che, per effetto di tale scelta,
l’interessato godrà dell’immediata disponibilità di una somma di denaro (il capitale, appunto) ma
l’importo della pensione complementare che sarà erogata nel tempo risulterà più basso di quello che
sarebbe spettato all’aderente se non avesse esercitato questa opzione.
In alcuni casi limitati (soggetti iscritti a forme pensionistiche complementari da data antecedente al 29
aprile 1993 o soggetti che abbiano maturato una posizione individuale finale particolarmente contenuta) è
possibile percepire la prestazione in forma di capitale per l’intero ammontare.

Le condizioni e i limiti per l’accesso alla prestazione in capitale sono indicati nella Parte III del
Regolamento.
Nota Informativa – Caratteristiche della forma pensionistica complementare
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Nota informativa
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
Le condizioni e i limiti per l’accesso alla prestazione in capitale sono indicati nella Parte III del
Regolamento.
Cosa succede in caso di decesso
In caso di decesso dell’iscritto prima del pensionamento, la posizione individuale accumulata in FONDINPS
sarà versata agli eredi ovvero alle persone da lui indicate. In mancanza, la posizione resterà acquisita al
Fondo.
Per il caso di decesso dopo il pensionamento, FONDINPS offre la possibilità di assicurare l’erogazione di
una pensione ai familiari, scegliendo una rendita ‘reversibile’.
In quali casi si può disporre del capitale prima del pensionamento
Dal momento in cui si aderisce, è importante fare in modo che la costruzione della pensione
complementare giunga effettivamente a compimento. La ‘fase di accumulo ’ si conclude quindi - di norma
- al momento del pensionamento, quando inizia la ‘fase di erogazione’ (cioè il pagamento della pensione).
In generale, non si può chiedere la restituzione della posizione individuale, neanche in parte, tranne che
nei casi di seguito indicati.
Le anticipazioni
Prima del pensionamento si può fare affidamento sulle somme accumulate in FONDINPS richiedendo una
anticipazione della posizione individuale laddove ricorrano alcune situazioni di particolare rilievo per la
vita del singolo (ad esempio, spese sanitarie straordinarie, acquisto della prima casa di abitazione) o per
altre sue personali esigenze.
Occorre però considerare che la percezione di somme a titolo di anticipazione riduce la posizione
individuale e, conseguentemente, le prestazioni che potranno essere erogate successivamente.
In qualsiasi momento si può, tuttavia, reintegrare le somme percepite a titolo di anticipazione
effettuando versamenti aggiuntivi al Fondo.

Le condizioni di accesso, i limiti e le modalità di erogazione delle anticipazioni sono
dettagliatamente indicati nel Documento sulle anticipazioni.
Alcune forme di anticipazione sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore
rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Cfr la disciplina
nell’apposito Documento sul regime fiscale.
Nota Informativa – Caratteristiche della forma pensionistica complementare
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Nota informativa
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Il riscatto della posizione maturata
In presenza di situazioni di particolare delicatezza e rilevanza attinenti alla vita lavorativa, è inoltre
possibile riscattare, in tutto o in parte, la posizione maturata, indipendentemente dagli anni che ancora
mancano al raggiungimento della pensione.
Se, trovandosi nelle situazioni che consentono il riscatto totale della posizione, l’iscritto intende
effettuare tale scelta, occorre tener conto del fatto che, a seguito del pagamento della corrispondente
somma, verrà meno ogni rapporto tra l’iscritto medesimo e FONDINPS. In tal caso, ovviamente, al
momento del pensionamento non vi sarà alcun diritto da vantare nei confronti di FONDINPS.

Le condizioni per poter riscattare la posizione individuale sono indicate nella Parte III del
Regolamento.
Alcune forme di riscatto sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a
quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verifica la disciplina
nell’apposito Documento sul regime fiscale.
Il trasferimento ad altra forma pensionistica complementare
L’iscritto può trasferire la posizione individuale maturata ad altra forma pensionistica complementare
decorso un periodo minimo di un anno di partecipazione a FONDINPS.
Prima di questo termine, il trasferimento è possibile soltanto in caso di vicende che interessino la
situazione lavorativa del singolo, ovvero in caso di successiva costituzione di una forma pensionistica
collettiva di riferimento.
E’ importante sapere che il trasferimento consente di proseguire il piano previdenziale presso un’altra
forma pensionistica complementare senza alcuna soluzione di continuità e che l’operazione non è soggetta
a tassazione.

Le condizioni per il trasferimento della posizione individuale sono indicate nella Parte III del
Regolamento.
I costi connessi alla partecipazione
I costi nella fase di accumulo
La partecipazione a una forma pensionistica complementare comporta il sostenimento di costi per
remunerare l’attività di amministrazione, l’attività di gestione del patrimonio ecc. Alcuni costi sono
imputati direttamente (ad esempio, mediante trattenute dai versamenti), altri sono invece prelevati dal
patrimonio investito. La presenza di tali costi diminuisce il risultato dell’investimento, riducendo i
rendimenti o, eventualmente, aumentando le perdite. In entrambi i casi, i costi influiscono sulla crescita
della posizione individuale.
Al fine di assumere scelte in modo più consapevole, può essere utile confrontare i costi di FONDINPS con
quelli praticati da altri operatori per offerte aventi le medesime caratteristiche.
 Tutti i costi indicati nella Tabella ‘Costi nella fase di accumulo ’ della Scheda sintetica.
Nell’esaminarli va considerato che FONDINPS non si prefigge scopo di lucro. Le spese che gravano sugli
iscritti durante la fase di accumulo sono soltanto quelle effettivamente sostenute dal Fondo e per tale
motivo possono essere individuate solo a consuntivo. Pertanto gli importi indicati in Tabella tra le “Spese
sostenute durante la fase di accumulo” sono il risultato di una stima, effettuata sulla base dei dati di
consuntivo degli anni passati e delle aspettative di spesa per il futuro.
Le “Spese direttamente a carico dell’aderente” sono fissate dall’organo di amministrazione ogni anno in
via preventiva, in relazione alle esigenze di copertura delle spese del Fondo. Eventuali differenze, positive
o negative, tra le spese effettivamente sostenute dal Fondo e le somme poste a loro copertura sono
ripartite tra tutti gli iscritti.
Nota Informativa – Caratteristiche della forma pensionistica complementare
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Nota informativa
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Le modalità della ripartizione sono indicate nel bilancio, nella comunicazione periodica inviata
annualmente agli iscritti e nella sezione ‘Informazioni sull’andamento della gestione’.
L’indicatore sintetico dei costi
Al fine di facilitare la confrontabilità dei costi applicati dalle diverse forme pensionistiche complementari
o, all’interno di una stessa forma, relativi alle diverse proposte di investimento, la COVIP ha prescritto
che sia calcolato, secondo una metodologia da essa stessa definita e comune a tutti gli operatori, un
‘Indicatore sintetico dei costi’.
L’indicatore sintetico dei costi è una stima calcolata facendo riferimento a un aderente-tipo che effettua
un versamento contributivo annuo di 2.500 euro e ipotizzando un tasso di rendimento annuo del 4%. Nel
calcolo sono presi in considerazione tutti i costi praticati da FONDINPS (v. Tabella ‘Costi nella fase di
accumulo’ della Scheda sintetica); gran parte dei costi considerati, poiché determinabili solo a
consuntivo, sono basati su dati stimati. Dal calcolo sono escluse le commissioni di negoziazione, le
commissioni di incentivo e le spese e gli oneri aventi carattere di eccezionalità o comunque collegati a
eventi o situazioni non prevedibili a priori. Per quanto riguarda i costi relativi all’esercizio di prerogative
individuali, è considerato unicamente il costo di trasferimento; tale costo non è tuttavia presente nel
calcolo dell’indicatore relativo al 35esimo anno di partecipazione, assunto quale anno di pensionamento.
L’indicatore sintetico dei costi consente di avere, in modo semplice e immediato, un’idea del ‘peso’ che i
costi praticati da FONDINPS hanno ogni anno sulla posizione individuale. In altri termini, indica di quanto
il rendimento dell’investimento, ogni anno e nei diversi periodi considerati (2, 5, 10 e 35 anni di
partecipazione), risulta inferiore a quello che si avrebbe se i contributi fossero gestiti senza applicare
alcun costo. Va ricordato, però, che, proprio perché basato su ipotesi e dati stimati, per condizioni
differenti rispetto a quelle considerate - ovvero nei casi in cui non si verifichino le ipotesi previste l’indicatore ha una valenza meramente orientativa.
 I risultati delle stime sono riportati nella Tabella ‘Indicatore sintetico dei costi ’ della Scheda
sintetica.
Nel valutarne le implicazioni si tenga conto del fatto che differenze anche piccole di questo valore
possono portare nel tempo a scostamenti anche rilevanti della posizione individuale maturata. Va
considerato, ad esempio, che un valore dell’indicatore dello 0,5% comporta, su un periodo di
partecipazione di 35 anni, una riduzione della prestazione finale di circa il 10%, mentre per un indicatore
dell’1% la corrispondente riduzione è di circa il 20%.
Per utilizzare correttamente questa informazione, ricordiamo infine che nel confrontare diverse proposte
occorre avere anche presenti le differenti caratteristiche di ciascuna di esse (politica di investimento,
stile gestionale, garanzie…).
I costi nella fase di erogazione
Dal momento del pensionamento, saranno imputati i costi previsti per l’erogazione della pensione
complementare.
Bisogna, comunque, tenere conto del fatto che i costi che graveranno sull’aderente nella fase di
erogazione dipenderanno dalla convenzione assicurativa che risulterà in vigore nel momento di accesso al
pensionamento.
Nota Informativa – Caratteristiche della forma pensionistica complementare
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Nota informativa
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Il regime fiscale
Per agevolare la realizzazione del piano previdenziale e consentire di ottenere, al momento del
pensionamento, prestazioni più elevate, tutte le fasi di partecipazione a FONDINPS godono di una
disciplina fiscale di particolare favore.
I contributi
I contributi volontari versati a FONDINPS sono deducibili dal reddito del singolo fino all’importo di
5.164,57 euro. Nel calcolo del limite non va considerato il flusso di TFR conferito.
Se un soggetto è iscritto a più forme pensionistiche complementari, nel calcolo della deduzione deve
tener conto del totale delle somme versate.
In presenza di particolari condizioni, è possibile dedurre un contributo annuo superiore a 5.164,57 euro se
il singolo ha iniziato a lavorare dopo il 1° gennaio 2007.
I rendimenti
I risultati derivanti dall’investimento dei contributi sono tassati con aliquota dell’11%. Si tratta di una
aliquota più bassa di quella applicata sugli investimenti di natura finanziaria. Solamente per il 2014
l’imposta sostitutiva sui rendimenti è dell’11,5%.
Questa imposta è prelevata direttamente dal patrimonio investito. I rendimenti indicati nei documenti di
FONDINPS sono quindi già al netto di tale onere tributario.
Le prestazioni
Le prestazioni erogate da FONDINPS godono di una tassazione agevolata. In particolare, le prestazioni
maturate a partire dal 1° gennaio 2007 sono sottoposte a tassazione al momento dell’erogazione,
mediante ritenuta operata a titolo definitivo. Le prestazioni pensionistiche e alcune fattispecie di
anticipazione e di riscatto sono tassate con un’aliquota decrescente all’aumentare degli anni di
partecipazione al Fondo. Le somme oggetto di trasferimento ad altra forma pensionistica complementare
non sono soggette a tassazione.

Per approfondimenti sul regime fiscale dei contributi, dei rendimenti della gestione e delle
prestazioni cfr il Documento sul regime fiscale.
Nota Informativa – Caratteristiche della forma pensionistica complementare
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Nota informativa
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ALTRE INFORMAZIONI
Per aderire…
L’adesione a FONDINPS avviene con le modalità tacite di conferimento del TFR ai sensi dell’art. 8, comma
7, lett. b), n. 3 del D. lgs. n. 252/2005. FONDINPS procede automaticamente all’iscrizione al Fondo sulla
base delle indicazioni ricevute dal datore di lavoro.
Dell’avvenuta iscrizione a FONDINPS, sulla base dei dati forniti dal datore di lavoro, è data apposita
informativa all’aderente mediante la Comunicazione iniziale, attestante la data di iscrizione e le
informazioni relative all’eventuale versamento effettuato.
La valorizzazione dell’investimento
Il patrimonio dell’unico comparto del Fondo è suddiviso in quote. Ogni versamento effettuato dà pertanto
diritto all’assegnazione di un numero di quote. Il valore del patrimonio del comparto e della relativa quota
è determinato con periodicità mensile, con riferimento all’ultimo giorno del mese.
I versamenti sono trasformati in quote, e frazioni di quote, sulla base del primo valore di quota successivo
al giorno in cui si sono resi disponibili per la valorizzazione.
Il valore della quota è reso disponibile sul sito web www.fondoinps.it. Il valore della quota è calcolato al
netto di tutti gli oneri a carico del comparto, compresi gli oneri fiscali sui rendimenti della gestione.
La comunicazione periodica e altre comunicazioni agli iscritti
Entro il 31 marzo di ciascun anno l’iscritto riceve una comunicazione contenente un aggiornamento su
FONDINPS e sulla posizione personale.
FONDINPS mette inoltre a disposizione, nell’apposita sezione del sito web, le informazioni relative ai
versamenti effettuati e alla posizione individuale tempo per tempo maturata. Tali informazioni sono
ovviamente riservate e accessibili esclusivamente dall’aderente mediante password personale, che viene
comunicata dal Fondo successivamente all’adesione.
Invitiamo a prestare particolare attenzione a questi strumenti per conoscere l’evoluzione del piano
previdenziale e a utilizzarli anche al fine di verificare la regolarità dei versamenti effettuati.
FONDINPS si impegna inoltre a informare gli aderenti circa ogni modifica relativa all’assetto del Fondo e
che sia potenzialmente in grado di incidere sulle scelte di partecipazione.
Nota Informativa – Caratteristiche della forma pensionistica complementare
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Nota informativa
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Il Progetto esemplificativo
Il ‘Progetto esemplificativo ’ è uno strumento che fornisce indicazioni sulla possibile evoluzione della
posizione individuale nel tempo e sull’importo delle prestazioni che l’aderente potrebbe ottenere al
momento del pensionamento.
Si tratta di una mera proiezione, basata su ipotesi e dati stimati; pertanto gli importi effettivamente
spettanti potranno essere diversi da quelli indicati. Il Progetto è però utile per avere un’idea immediata
del piano pensionistico in corso di realizzazione e di come gli importi delle prestazioni possano variare al
variare, ad esempio, della contribuzione, delle scelte di investimento, dei costi.
Il Progetto è elaborato e diffuso secondo le indicazioni fornite dalla Covip, a partire dalla data da essa
indicata.
Il singolo può costruire egli stesso il suo ‘Progetto esemplificativo’ personalizzato accedendo al sito web
www.fondoinps.it (sezione ‘Progetto esemplificativo’) e seguendo le apposite istruzioni.
Invitiamo quindi a utilizzare tale strumento correttamente, come ausilio per l’assunzione di scelte più
appropriate rispetto agli obiettivi attesi dall’adesione a FONDINPS.
Reclami e modalità di risoluzione delle controversie
Eventuali reclami relativi alla partecipazione a FONDINPS vanno presentati in forma scritta e indirizzati a:
FONDINPS Via dell’Amba Aradam, 5 00184 ROMA
oppure via e-mail all’indirizzo: [email protected]
In tutti e due i casi specificando nell’oggetto l’avviso “reclami”.
Il reclamo è trattabile dal Fondo se:
a. sia trasmesso per iscritto nelle modalità sopra indicate;
b. il mittente e l’eventuale soggetto rappresentato siano riconoscibili e reperibili;
c. il mittente risulti essere: un iscritto/azienda aderente al Fondo, un’associazione di consumatori,
un’organizzazione sindacale, un istituto di patronato e assistenza sociale, uno studio legale, qualsiasi altro
soggetto interessato non riconducibile alle precedenti categorie. Per presentare un reclamo per conto di
un altro soggetto è necessario essere a ciò delegati dall’interessato. In tal caso, il rappresentante deve
indicare i dati del rappresentato e fargli controfirmare il reclamo (oppure allegare una copia dell'incarico
conferito).
d. abbia per oggetto presunte irregolarità, criticità, anomalie, disservizi o violazioni poste in essere dal
Fondo o da terzi coinvolti nelle sue attività.
Il Fondo provvede a rispondere tempestivamente e, comunque, non oltre 45 giorni dalla ricezione del
reclamo.
Qualora il Fondo non fornisca una risposta al reclamo o essa non sia soddisfacente, è possibile segnalare la
situazione alla COVIP. Si può, comunque, scrivere direttamente alla COVIP in situazioni di particolare
gravità e urgenza, potenzialmente lesive per la collettività degli iscritti al Fondo: di norma, sono tali le
situazioni segnalate da associazioni o da altri organismi di rappresentanza degli iscritti. La COVIP non
prende in considerazione gli esposti anonimi.
L'esposto alla COVIP - Commissione di vigilanza sui fondi pensione - può essere trasmesso mediante
servizio postale all’indirizzo “Piazza Augusto Imperatore, 27 - 00186 Roma”, via fax al numero
06.69506.306 o da una casella di posta elettronica certificata all'indirizzo [email protected].
Per maggiori informazioni consultare “La Guida pratica alla trasmissione degli esposti alla COVIP”
sull’Area informativa del sito della Commissione di Vigilanza www.covip.it.

Le modalità di risoluzione delle controversie derivanti dal rapporto associativo sono indicate
nella Parte VI del Regolamento.
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Nota informativa
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Nota Informativa – Caratteristiche della forma pensionistica complementare
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Nota informativa
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FONDINPS - Fondo pensione complementare INPS a capitalizzazione dei lavoratori
dipendenti nei cui confronti trovano applicazione le modalità tacite di conferimento
del TFR
Informazioni sull’andamento della gestione
(dati aggiornati al 20.11.2014)
Garanzia
Data di avvio dell’operatività del comparto:
Patrimonio netto al 31.12.2013 (in euro):
Soggetto gestore:
1 ottobre 2009
59.953.886,00
UnipolSai Assicurazioni S.p.a. (dall’1.10.2014)
Informazioni sulla gestione delle risorse
Il Fondo ha avviato la gestione finanziaria delle risorse il 1 ottobre del 2009.
Titoli detenuti in portafoglio
Tav. II.1. Investimento per tipologia di strumento finanziario
% Peso
Voce
Depositi
1,19%
Obbligazioni
98,81%
Depositi
1,19%
Obbligazioni
98,81%
Nota Informativa – Informazioni sull’andamento della gestione
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Nota informativa
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area geografica
Sezione
Settore
Obbligazioni Communications
Dati
Italia
Controvalore
Utilities
Totale complessivo
608.070,00
17.646,58
Controvalore
Controvalore
17.646,58
1.526.273,50
980.568,16
731.885,00
3.238.726,66
27.495,23
9.560,69
6.207,53
43.263,45
Rateo
Government
Area Ue
608.070,00
Rateo
Financial
Area Euro
54.191.544,34
54.191.544,34
Rateo
276.131,25
276.131,25
Controvalore
610.815,00
610.815,00
15.145,89
15.145,89
Rateo
Obbligazioni Somma
Controvalore
56.936.702,84
980.568,16
731.885,00
58.649.156,00
Obbligazioni Somma Rateo
336.418,95
9.560,69
6.207,53
352.187,17
56.936.702,84
980.568,16
731.885,00
58.649.156,00
336.418,95
9.560,69
6.207,53
352.187,17
Somma di Controvalore
Somma di Rateo
Tav. II.2. Investimento per area geografica
FONDINPS GARANTITO
Tipologia di attività
Italia
Altri Paesi dell’area Euro
Altri Paesi dell’Unione Europea
TOTALE
Altri Paesi
dell’area Euro
1,67%
Titoli di debito
TOTALE
100,00%
58.649.156
100,00%
58.649.156
97,08%
56.936.703
97,08%
56.936.703
1,67%
980.568
1,67%
980.568
1,25%
100,00%
731.885
1,25%
58.649.156 100,00%
731.885
58.649.156
Altri Paesi
dell’Unione
Europea
1,25%
Italia
97,08%
Nota Informativa – Informazioni sull’andamento della gestione
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Nota informativa
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Tav. II.3. Altre informazioni rilevanti
Tipologia
di attivi
Valore
Liquidità (in % del patrimonio)
1,179%
OICR (in % del patrimonio)
0,000%
Duration media
0,830
Esposizione valutaria (in % del patrimonio)
0,00%
Tasso di rotazione (turnover) del portafoglio
0,072
Il turnover è un indicatore che misura l'attività di negoziazione di un fondo durante l'anno precedente.
Corrisponde a una percentuale degli attivi complessivi medi del fondo. Per esempio, un tasso di turnover
dello 0,1 significa che il 10% del portafoglio, durante l’anno, è stato sostituito con nuovi investimenti e un
livello pari ad 1 significa che tutto il patrimonio è stato oggetto di disinvestimento e reinvestimento nel
corso dell’anno.
A parità di altre condizioni, elevati livelli di turnover possono implicare più elevati costi di transazione con
conseguente riduzione dei rendimenti netti.
AVVERTENZA: A partire dall’anno 2011, la modalità di calcolo dell’indicatore è stata uniformata alle
disposizioni emanate dalla COVIP.
Nota Informativa – Informazioni sull’andamento della gestione
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Nota informativa
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Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento
Di seguito sono riportati i rendimenti passati del Comparto in confronto con il relativo benchmark e con la
rivalutazione del TFR. Nell’esaminare i dati sui rendimenti ricorda che:
 i dati di rendimento non tengono conto dei costi gravanti direttamente sull’aderente;
 il rendimento del comparto risente degli oneri gravanti sul patrimonio, oneri che, invece, non sono
contabilizzati nell’andamento del benchmark e degli oneri fiscali;
 il benchmark e il tasso di rivalutazione del TFR sono stati riportati al netto degli oneri fiscali vigenti.
Tav. II.4 Rendimenti annui
Benchmark:
Indice
JPMorgan Italy 1-5 anni
JPMorgan Emu All Mat. I.G.
MSCI World TRN
Ticker Bloomberg
JNAEL1I5
JPMGEMUI
NDDUWI
Nota Informativa – Informazioni sull’andamento della gestione
Ticker Datastream
JEITCEE
JEIGAEE
MSWRLD$(NR)
Peso
40%
55%
5%
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Nota informativa
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Tavola II.5 – Rendimento medio
annuo composto
Periodo Tavola II.6 – Volatilità storica
Comparto
Benchmark
Benchmark
3 anni
(2011-2013)
3 anni
(2011-2013)
Rendimento 3,11%
Benchmark 3,29%
TFR 2,70%
5 anni
(2009-2013)
Rendimento 6,83%
Benchmark 2,57%
5 anni
(2009-2013)
Rendimento n.d.
Benchmark n.d.
TFR n.d.
10 anni
(2004-2013)
Rendimento n.d.
Benchmark n.d.
10 anni
(2004-2013)
Rendimento n.d.
Benchmark n.d.
TFR n.d.
Rendimento n.d.
Benchmark n.d.
Attenzione: I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri
Total Expenses Ratio (TER): Costi e spese effettivi
Il Total Expenses Ratio (TER) è un indicatore che esprime i costi sostenuti nell’anno considerato in
percentuale del patrimonio di fine anno. Nel calcolo del TER sono tenuti in considerazione tutti i costi
effettivamente sostenuti in relazione alla gestione (finanziaria e amministrativa) del comparto, ad eccezione
degli oneri di negoziazione e degli oneri fiscali.
Tavola II.7 – TER
2011
2012
2013
Oneri di gestione finanziaria
0,43%
0,43%
0,43%
- di cui
- di cui
- di cui
- di cui
0,41%
0,00%
0,00%
0,02%
0,41%
0,00%
0,00%
0,02%
0,41%
0,00%
0,00%
0,02%
Oneri di gestione amministrativa
1,20%
0,67%
0,53%
- di cui per spese generali ed amministrative
- di cui per oneri per servizi amm.vi acquistati da terzi
- di cui per altri oneri amm.vi
0,43%
0,77%
0,00%
0,29%
0,34%
0,04%
0,23%
0,29%
0,01%
TOTALE GENERALE
1,63%
1,10%
0,96%
per
per
per
per
commissioni di gestione finanziaria
commissioni di garanzia
commissioni di incentivo
compensi banca depositaria
N.B.: il TER esprime un dato medio del comparto e non è pertanto rappresentativo dell’incidenza dei costi
sulla posizione individuale del singolo iscritto.
Dalle risultanze di bilancio non si sono riscontrate differenze significative tra gli oneri complessivamente
posti a carico degli iscritti e le spese effettivamente sostenute nell’anno.
Nota Informativa – Informazioni sull’andamento della gestione
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Nota informativa
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Glossario dei termini tecnici utilizzati
Benchmark: E' il parametro oggettivo di riferimento che delinea il profilo di rischio-rendimento del
portafoglio gestito e che pertanto riflette coerentemente le decisioni di investimento che sono state prese
in sede di definizione dell’asset allocation strategica. Rappresenta anche lo strumento rispetto al quale
sono valutati i risultati della gestione finanziaria.
Duration: Indice che misura la velocità di restituzione del capitale. È un indicatore indiretto del grado di
rischio di un titolo obbligazionario
Forward: sono contratti a termine, di acquisto o di vendita, in cui il regolamento avviene in una data
futura con la consegna dell’attività oggetto del contratto mentre il prezzo di consegna (o prezzo a
termine) viene stabilito al momento della stipula del contratto. Il contratto può concludersi sia con
l’effettiva consegna del bene sia con il pagamento di differenziali in contanti.
OICR: Organismi di Investimento Comune del Risparmio. Si tratta dei fondi comuni di investimento e delle
Sicav
NAV: Netto a Valorizzazione. Valore netto del patrimonio del Fondo.
Rating: Grado di rischio relativamente alla situazione finanziaria di soggetti "debitori" (nazioni, istituzioni
internazionali, società private) valutate da società specializzate attraverso un voto. Indicativamente AAA
indica un giudizio di ottima qualità riferito ad un debito che può scendere gradualmente ad AA oppure A;
la qualità si considera buona se il rating indica il valore BBB e decrescendo BB o B; va considerata bassa se
il valore scende a CCC, oppure CC o C
Total Expenses Ratio (TER) Indicatore che fornisce la misura dei costi che hanno gravato sul patrimonio
del comparto, dato dal rapporto percentuale, riferito a ciascun anno solare, fra il totale dei costi posti a
carico del comparto ed il patrimonio di fine anno. Nel calcolo del TER sono tenuti in considerazione tutti i
costi effettivamente sostenuti in relazione alla gestione (finanziaria e amministrativa) del comparto, ad
eccezione degli oneri di negoziazione e degli oneri fiscali.
Volatilità: Variabilità dei rendimenti di un investimento. La volatilità è misurata dalla deviazione
standard, una grandezza che misura la tendenza dei prezzi ad allontanarsi dalla loro media. Viene in
genere utilizzato come indicatore di rischio dell’investimento .
Nota Informativa – Informazioni sull’andamento della gestione
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Nota Informativa – Informazioni sull’andamento della gestione
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Nota informativa
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FONDINPS - Fondo pensione complementare INPS a capitalizzazione dei lavoratori
dipendenti nei cui confronti trovano applicazione le modalità tacite di conferimento
del TFR
Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica complementare
(Informazioni aggiornate al 22.12.2014)
Gli organi del fondo
Il funzionamento di FONDINPS è affidato ai seguenti organi, nominati con Decreto del Ministro del Lavoro
e della Previdenza Sociale, d’intesa con il Ministro dell’Economia e delle Finanze:



il Presidente
il Comitato amministratore, formato da 6 Componenti (di cui 3 in rappresentanza dei lavoratori e 3 in
rappresentanza dei datori di lavoro);
il Collegio dei Sindaci, composto dai Sindaci in carica presso l’INPS.
Nello stesso Decreto è nominato anche un Direttore Generale Responsabile di FONDINPS.
L’attuale Comitato Amministratore è in carica per il quadriennio 2012-2016 ed è così composto:
Alessandra Carleo (Presidente)
Giulio De Caprariis (Vice
Presidente)
Renato Beretta
Vincenzo Candalino
Guido Lazzarelli
Stefano Marconi
Giuseppe Soricaro
Nata a Napoli (NA), il 13/03/1966, ministeriale
Nato a Napoli (NA), 29/05/1950, ministeriale
Nato a Roma (RM), il 31/05/1942, ministeriale
Nato a Napoli (NA), il 21/12/1958 ministeriale
Nato a Camerino (MC), il 18/03/1963 ministeriale
Nata a Milano (MI), il 13/04/1969 ministeriale
Nato a Margherita di Savoia (BT), il 04/05/1946 ministeriale
Il Collegio dei Sindaci è così composto:
Daniela Carlà (Presidente)
Nata
Benito di Troia
Nato
Antonino Galloni
Nato
Mariano Martone
Nato
Danieli Giorgio
Nato
Giuseppe Vitaletti
Nato
Roberto Nicolò
Nato
Festa Danilo Giovanni
Nato
il 14/08/1958
il 21/03/1955
il 17/03/1953
il 26/01/1956
il 04/08/1956
il 13/03/1950
il 10/08/1958
il 20/08/1966
Direttore Generale Responsabile di FONDINPS: Sergio Corbello nato ad Asti (AT) il 08/07/1951 è stato
nominato con Decreto del 12/11/2011.
La gestione amministrativa
La gestione amministrativa e contabile del fondo è affidata all’INPS, con sede in Roma, Via Ciro il Grande,
21 – 00144.
La banca depositaria
La banca depositaria è SOCIÉTÉ GÉNÉRALE SECURITIES SERVICES S.P.A. con sede legale in Torino e Direzione
Generale in Milano, Via B. Crespi, 19/A.
I gestori delle risorse
La gestione delle risorse è affidata al seguente soggetto sulla base di apposita convenzione di gestione.
 UNIPOLSAI ASSICURAZIONI S.P.A., con sede in Bologna, Via Stalingrado, 45 (dall’1.10.2014,
precedentemente INA ASSITALIA SPA Compagnia di Assicurazione, con sede in Roma, Corso
d’Italia, n. 33).
Con delibera del Comitato Amministratore del 26 luglio 2010 e successive conferme l’incarico di controllo
contabile è stato affidato a DELOITTE & TOUCHE Spa, con sede in Roma Via della Camilluccia, 589/A.
Nota Informativa – Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica complementare
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Nota informativa
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Il monitoraggio della gestione finanziaria è stato affidato a MANGUSTA RISK srl, con sede in Roma Via
Giulia, 4.
La raccolta delle adesioni
La raccolta delle adesioni avviene secondo le modalità previste nella Parte V del Regolamento.
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