5ªD - Liceo scientifico Redi

LICEO SCIENTIFICO STATALE
“Francesco Redi”
LICEO SCIENTIFICO – LICEO LINGUISTICO
FUTURO PRESENTE
Esame di Stato 2013/2014
Documento del 15 Maggio
Classe 5ª Sez. D
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTE
DISCIPLINA
MARIA GROTTI
ITALIANO E LATINO
TIZIANA PELA
LINGUA E LETTERATURA INGLESE
PIERO CAMPANILE
STORIA E FILOSOFIA
CARLOTTA PULVIRENTI
MATEMATICA (corso PNI) E FISICA
ANTONELLA LAPINI
MATEMATICA (corso tradizionale)
RICCARDO FERRI
SCIENZE DELLA TERRA
MARIA GAUDIOSO
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
FEDERICA GRASSINI
RELIGIONE
GREGORIO BASI
EDUCAZIONE FISICA
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE
ALUNNI INTERNI
ALUNNO KAREN (corso tradizionale)
MARIUT TEONA STEFANIA
BAGLIONI GABRIELE
MATTESINI ANDREA
BARONI SARA
MEZZETTI NICO (corso tradizionale)
BIANCHI ANDREA
RRUCAJ FATJON (corso tradizionale)
BIGAZZI ALESSIA
SANDRONI LEONARDO
BONCOMPAGNI SILVIA
SCALETTI MARTINA
BORGOGNI CHIARA
SPADINI LEONARDO (corso tradizionale)
BORRI MARTA
WETZL CECILIA
DEL CORTO NICO
FU FRANCESCA
GALIMBERTI MATTEO (corso tradizionale)
GALLORINI LORENZO
GIALLI CATERINA
GOTI VALENTINA
GRANITTO COSIMO
MADDALONI
ALESSANDRO
MAJOLI
ARIANNA
MANNESCHI GUGLIELMO
CLASSE V sez. D
A.S 2013 / 2014
Coordinatrice della classe : prof.ssa Carlotta Pulvirenti
1.
Presentazione sintetica della classe
a. Situazione di partenza della classe nell’anno scolastico in corso: presentazione del percorso formativo.
b. Continuità didattica nel triennio
La classe risulta costituita da 25 alunni di cui 5 si sono inseriti nella classe III e provengono da
un corso tradizionale, 2 nella classe IV ed 1 nella V classe. Nel corso della classe IV , tre alunni si
sono trasferiti ad altra scuola e due alunne hanno frequentato l’anno o parte di esso all’estero (Texas
ed Australia) con brillanti risultati. Durante il corso del triennio, all’interno della classe non si è
verificata una vera crescita dei rapporti interpersonali, per l’intrinseca tendenza a costituirsi in
piccoli gruppi non sempre animati da impulsi di reciproca collaborazione, né tra di essi è emerso un
gruppo che ricoprisse un ruolo guida nel perseguimento delle mete proposte, né la partecipazione al
dialogo educativo è stata sempre attiva e interessata.
La classe ha fin dall’inizio incontrato una certa difficoltà nell’acquisizione di una preparazione
omogenea e di qualità, anche perché poco abituata a far proprio un metodo di studio che si
incentrasse su di una applicazione costante e sistematica.
Il Consiglio di Classe si è impegnato costantemente nel ravvivare l’interesse e la partecipazione
di tutti e in particolare di quelli più fragili, sia attivando le tipologie d’intervento previste
dall’istituzione scolastica (attività di recupero e ore di sostegno) , sia stabilendo contatti e colloqui
con le famiglie.
La quasi totalità della classe ha comunque raggiunto livelli di preparazione più che sufficienti e
solo un numero esiguo di alunni presenta conoscenze e competenze non sempre omogenee
Lo svolgimento dei programmi è proceduto in linea di massima in maniera sostanzialmente
tradizionale; i docenti hanno comunque operato al fine di realizzare un disegno concettuale il più
possibile unitario, sì che gli alunni potessero cogliere l’autonomia dei vari momenti disciplinari, ma
anche le loro intersezioni.
Pur rispettando il numero d'interrogazioni minime per l'orale, ricorrenti sono state le verifiche
scritte, anche in quelle discipline per le quali è prevista la sola valutazione orale. Tali verifiche
sono consistite in testi argomentativi, quesiti a risposta aperta e a scelta multipla; per la lingua
Inglese, esercizi di comprensione e di produzione, test a risposta aperta e test atti alla certificazione
europea FIRST .
Nel triennio la continuità didattica è stata assicurata
2. Obiettivi generali raggiunti dalla classe:
CONOSCENZE
Esiguo il numero degli allievi che si sono distinti nel corso del triennio, ed in particolare in
quest'ultimo anno, per una presenza attiva in classe, per la continuità e l’ autonomia del lavoro
quotidiano, nonché per le indubbie capacità e competenze, che hanno permesso loro di raggiungere
un buon livello di preparazione nella totalità delle discipline curriculari.
La maggioranza degli alunni presenta un quadro scolastico complessivo che si attesta su
livelli di conoscenza mediamente sufficienti; alcuni allievi di questa fascia hanno raggiunto questo
risultato grazie soprattutto alla costanza dell’impegno.
I restanti alunni presentano una preparazione disomogenea, che è frutto di lacune pregresse
mai colmate, di impegno discontinuo nello studio e di insufficiente approfondimento.
COMPETENZE
Diversi sono gli alunni che, avendo finalizzato il loro lavoro alla acquisizione di una
preparazione di tipo mnemonico-cumulativa, incontrano ancora difficoltà a lavorare
autonomamente, a recuperare ed organizzare le informazioni al fine di ampliare ed approfondire le
proprie conoscenze, ad esprimersi con un lessico appropriato e ad argomentare in modo lineare e
coerente. Vista anche la disomogeneità della classe, si rimanda comunque alle singole relazioni dei
docenti.
CAPACITÀ
Una esigua parte della classe ha mostrato di aver raggiunto soddisfacenti capacità di
analisi, di sintesi e di valutazione critica autonoma; non mancano, alcuni allievi hanno evidenziato
spirito critico, frutto di una preparazione sistematica e seria.
3. Attività extra, para, intercurricolari
(Viaggi di istruzione, visite guidate, scambi, stages, tirocini, mostre, conferenze, teatro, cinema, attività
sportive, ecc.)
La classe ha partecipato ad una attività di educazione alla cittadinanza intitolata “Processo alle
migrazioni” finalizzata alla conoscenza dell’entità e delle ricadute sociali dei flussi migratori nel
nostro paese ed in Europa. L’attività ha comportato una prima fase di documentazione ed una
seguente fase specificatamente dibattimentale. Nel corso della classe IV un alunno ha partecipato al
progetto “Alternanza scuola –lavoro” riservato agli alunni più meritevoli dal punto di vista didattico
e disciplinare. Alcuni alunni hanno svolto il ruolo di tutor per il progetto d’accoglienza delle classi
prime.
4. Metodi e Mezzi utilizzati (biblioteca, laboratori, altri sussidi didattici)
I metodi prevalentemente usati per la didattica sono stati la lezione frontale e la discussione di
gruppo. Gli alunni hanno utilizzato prevalentemente i libri di testo. Come mezzi sussidiari si è fatto
uso nelle varie discipline di materiale audiovisivo e di strumenti informatici( Laboratori e LIM)
5. Criteri seguiti per lo svolgimento e la valutazione della terza prova
Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate tre simulazioni della terza prova. Nelle prove
strutturate sono state coinvolte sempre e solo quattro discipline, che sono state scelte
alternativamente tra quelle oggetto di studio del presente anno scolastico fatta eccezione per le
materie della prima e seconda prova e del Latino. La tipologia scelta è stata la B. Per quanto
riguarda la lingua inglese agli alunni sono stati proposti testi autentici di circa 80-100 parole, come
previsto dall’ Ordinanza Ministeriale, con due domande volte a verificare la comprensione del testo
e la capacità di produzione scritta. Le risposte sono state svolte rispettivamente in 30-40 parole e
120-150 parole.
E’ stato loro concesso l’uso del dizionario bilingue e monolingue come deciso all’unanimità da tutti
i docenti del Dipartimento di Lingue Straniere ( cfr .verbale n.5 del 13/03/2012)
Le prove sono state valutate in quindicesimi. Per la terza simulazione sono state scelte le materie
nelle quali gli studenti hanno dimostrato maggiore attitudine Nella valutazione si è tenuto conto del
livello di conoscenze raggiunte, nonché dell’acquisizione di specifiche competenze e capacità, tra le
quali:
- dare risposte puntuali e pertinenti;
- definire e utilizzare i termini dei linguaggi specifici;
- integrare conoscenze dei diversi ambiti disciplinari;
- trattare gli argomenti in modo sintetico;
- argomentare le proprie tesi in modo coerente ed efficace.
Si allega copia delle griglie di correzione e valutazione della terza prova e copie delle prove
somministrate nelle simulazioni svolte durante l’anno scolastico
Prima simulazione effettuata l’11/12/2013
Discipline coinvolte: Inglese, Storia dell’arte, Scienze, Storia
Tempo a disposizione per lo svolgimento:150 minuti
Seconda simulazione effettuata il 26/02/2014
Discipline coinvolte: Inglese, Storia dell’arte, Fisica, Filosofia
Tempo a disposizione per lo svolgimento:150 minuti
Terza simulazione effettuata l’30/04/2014
Discipline coinvolte: Inglese, Storia dell’arte, Scienze, Storia
Tempo a disposizione per lo svolgimento:150 minuti
Arezzo, 15 maggio 2014
La Coordinatrice della classe
Il Dirigente Scolastico
( Prof.ssa Carlotta Pulvirenti)
( Prof. Anselmo Grotti)
RELAZIONE FINALE
DISCIPLINA Italiano e Latino
DOCENTE
Maria Grotti
In relazione alla programmazione curriculare gli obbiettivi prefissati nell’italiano sono:
Conoscenze
Conoscere i vari periodi, gli autori e le opere più significative della storia letteraria del 1800prima metà del 1900.
Conoscere gli elementi essenziali dell’analisi del testo e del lessico specialistico.
Competenze
Analisi dei testi letterari o non letterari, in prosa o in poesia, individuazione della loro natura,
delle strutture formali e del loro linguaggio specifico.
Produzione scritta e orale con linguaggio appropriato ricco e articolato su argomenti letterari e
culturali in senso ampio ( di ambito storico-politico, socio-economico, tecnico-scientifico ).
Capacità
Organizzare autonomamente e in modo completo le conoscenze e le procedure acquisite.
Effettuare rielaborazioni personali, esprimere valutazioni critiche, dimostrare originalità e
creatività.
In relazione alla programmazione curricolare gli obiettivi prefissati nel latino sono:
Conoscenze
Conoscenza della letteratura dell’Età imperiale post-augustea, con riferimento al contesto
storico-culturale.
Competenze
Traduzione ed interpretazione di testi latini,riconoscendone le principali strutture sintattiche,
morfologiche e retoriche, le peculiarità lessicali,il genere letterario, i riferimenti con l’intera
opera, il pensiero degli autori, la cultura del tempo in cui sono stati prodotti.
Capacità
Potenziamento delle capacità di traduzione e affinamento dell’interpretazione dei testi, per una
migliore comprensione delle peculiarità della cultura classica nelle sue diverse manifestazioni.
Capacità di individuazione della presenza di motivi e di temi della letteratura latina negli
scrittori italiani.
Per la maggior parte della classe,sia in italiano che in latino, il livello di tali conoscenze,
competenze e capacità è mediamente sufficiente; alcuni alunni però hanno raggiunto un livello
di preparazione più che buono, evidenziando conoscenze approfondite e buone capacità di
elaborazione dei dati e di giudizio critico.
Le lezioni sono state sempre frontali, con iniziale presentazione del contesto storico- culturale,
della personalità e ideologia dell’autore e seguente lettura, spiegazione e commento dei testi
antologici.
Le lezioni si sono svolte con regolarità e l’apprendimento, sia pur differenziato nei singoli
alunni, non ha presentato difficoltà. Per questo non c’è stato bisogno di nessuna attività di
recupero-sostegno, né di integrazioni.
Come materiale didattico è stato usato principalmente il testo adottato e testi integrali di alcuni
romanzi.
Le verifiche sono state principalmente orali.
La valutazione per la prova scritta ha tenuto conto, oltre che della conoscenza dell’argomento
proposto, della padronanza della lingua, delle capacità espressive, logico-linguistiche, critiche e
della personale creatività.
Le prove orali sono state valutate secondo i criteri docimologici illustrati nella tabella allegata
nella prima parte del documento.
ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE DAL DOCENTE ALLA DATA DEL 15 MAGGIO 2014:
in italiano107 ; in latino 86.
ULTERIORI ORE PREVISTE FINO AL TERMINE DELLE LEZIONI: in italiano11; in latino
8.
Arezzo, 15 maggio
PROGRAMMA DI ITALIANO
Romanticismo europeo (caratteri generali)
Romanticismo italiano
Polemica classico-romantica
G.Berchet: da “Lettera semiseria di Crisostomo”: Poesia popolare; Poesia classica e poesia
romantica.
Il Conciliatore.
Alessandro Manzoni: vita, pensiero, poetica, opere.
Carme: “In morte di Carlo Imbonati”, vv. 207-215.
Inni sacri (in generale)
Odi civili: Marzo 1821 (in generale); 5 Maggio.
Da Adelchi: Soffri e sii grande; Primo coro: morte di Ermengarda; Secondo coro; Morte di
Adelchi.
I promessi sposi
Giacomo Leopardi: vita, pensiero, poetica, opere.
Da Zibaldone: La poetica dell’infinito e del vago; le tre maniere di vedere le cose; teoria del
piacere; Dignità dell’uomo; Infelicità del mondo; Amore, illusioni, poesia; Filosofia e fraternità
umana.
Da Operette morali:
Dialogo di Torquato Tasso e del suo genio familiare.
Dialogo della natura e di un islandese.
Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie.
Dialogo di Cristoforo Colombo e di Pietro Gutierrez.
Cantico del gallo silvestre.
Dialogo di Plotino e Porfirio.
Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere.
Dialogo di Tristano ed un amico.
Da “Canti”:
Ultimo canto di Saffo; Il passero solitario; L’infinito; Alla luna; La sera del dì di festa (solo
l’incipit); A Silvia; Canto notturno di un pastore errante dell’Asia; La quiete dopo la tempesta;
Il sabato del villaggio; A se stesso; La ginestra, o fiore del deserto (solo alcune parti)
Il naturalismo francese (caratteri generali)
Il verismo italiano (caratteri generali)
Giovanni Verga: vita, pensiero, poetica, opere.
Prefazione a “L’amante di Gramigna”
Da “Vita nei campi”: Fantasticheria, La lupa, Rosso Malpelo.
“I Malavoglia” (linee generali)
Da “Novelle rusticane”: Libertà, La roba
“Mastro don Gesualdo” (linee generali)
Simbolismo francese
C. Baudelaire, Corrispondenze, Albatro, Spleen, Elevazione.
A. Rimbaud
Il veggente
P. Verlaine
Arte poetica
Decadentismo europeo
Decadentismo italiano
Giovanni Pascoli: vita, pensiero, poetica, opere.
Da “Myricae”: Arano; Lavandare; X Agosto; L’assiuolo; Temporale
Da “Canti di Castelvecchio: Nebbia; Gelsomino notturno.
Gabriele D’ Annunzio: vita, pensiero, poetica, opere.
Da “Il piacere”: Andrea Sperelli; Elena Muti; Il verso è tutto
La fase superomistica (in generale)
Da “Alcione”: La sera fiesolana; La pioggia nel pineto; Stabat nuda aestas; Meriggio
Il romanzo del ‘900
Italo Svevo: vita, pensiero, poetica, opere
“Una vita”; “Senilità” (in generale)
“La coscienza di Zeno”: lettura integrale
Luigi Pirandello: vita, pensiero, poetica, opere
Da “L’umorismo”: Il sentimento del contrario; La vita e la forma; Il relativismo gnoseologico
Da “Novelle per un anno”: La patente; La carriola; Il treno ha fischiato; La signora Frola e il
signor Ponza suo genero.
“Il fu Mattia Pascal”
“Uno, nessuno, centomila” (in generale)
Da “Maschere nude”: “Enrico IV”
Giuseppe Ungaretti: vita, pensiero, poetica, opere
Da “L’Allegria”: Allegria di naufragi, Fratelli, Il porto sepolto, Veglia, San Martino del Carso;
Mattina, Solitudine, Soldati, Sono una creatura, I fiumi, Commiato
Da “Il dolore”: Non gridate più”
Eugenio Montale: vita, pensiero, poetica, opere
Da “Ossi di seppia”: Spesso il male di vivere; Meriggiare pallido e assorto; Non chiederci la
parola; I limoni
Da “Le occasioni”: Non recidere, forbice, quel volto; La casa dei doganieri
Dante. Il Paradiso
Lettura dei seguenti canti: 1; 3; 6; 11 (vv. 28-139); 12 (vv. 46-126); 15; 17; 27 (vv. 1-61)
Testi adottati
Dante, Il Paradiso
Antologia della letteratura italiana dell'800 e ‘900 a scelta degli alunni
PROGRAMMA DI LATINO
LETTERATURA
L’età imperiale
L’ età Giulio-Claudia da Tiberio a Claudio :Fedro. La scienza e l’erudizione (linee generali).
Gli storici conformisti (linee generali).
La rinascita sotto Nerone: Seneca, Lucano, Persio, Petronio
L’età dei Flavi: Plinio il Vecchio, Quintiliano, Stazio
Il principato illuminato di Nerva e Traiano: Tacito
L’età degli Antonini: Apuleio
ANTOLOGIA
Traduzione e commento di:
Lucrezio, De Rerum natura:
Inno a Venere, I,1-43
Il trionfo di Epicuro, I, 62-79
Sacrificio di Ifigenia, I, 80-101
Il dolce farmaco, I, 921-950
Serenità del saggio, II, 1-39; 59-61
Perché temere la morte?, III, 1053-1075
La follia d’amore IV,1058-1140 (solo in traduzione)
Natura matrigna, V, 195-234
Letture critiche:
Epicuro, Epistola a Meneceo 127-132 (in Pagliani Alosi, Antico presente, vol I,pp265-6)
Lucrezio e Leopardi: la Natura matrigna(in Pagliani Alosi,Antico presente,I,pp287-289)
Seneca, Epistulae morales ad Lucilium (passim)
L’uso del tempo (1)
L’amicizia (9)
La vera gioia (23)
E’ l’animo che devi cambiare, non il cielo (28)
Gli schiavi (47)
Non conta quanto ma come si vive (93)
La vita è una milizia (96)
Dal De brevitate vitae, 1; 10,2;5-6(solo in traduzione)
Dal De tranquillitate animi: 2,6-11;13-15 (solo in traduzione)
Dal De providentia: 2 (solo in traduzione)
Letture critiche:
Il taedium vitae.
Lucano, Dal Pharsalia (solo in traduzione)
Proemio( I,1-7)
Ritratto di Cesare e Pompeo ( I, 129-157 )
La figura di Catone ( II,370-391)
Un orrendo rito magico ( VI, 668-706; 716-725 )
La piana di Farsalo dopo la battaglia ( VII, 785-824 )
Petronio, Dal Satyricon ( solo in traduzione )
Ritratto di Trimalcione ( 32, 1- 4 )
Ritratto di Fortunata ( 37 )
La tomba di Trimalchione (71,5-12)
La matrona di Efeso ( 111-112 )
Quintiliano, Da Institutio oratoria (solo in traduzione)
Il professore ideale (II,2,4-13)
Retorica e filosofia ( I, praef. 9-11)
Seneca ( X,1, 125-131 )
Stazio, Da Thebaide (solo in traduzione)
Il 'fiero pasto' di Tideo (VIII,733-766)
Stazio in Dante
Tacito:
Agricola ( solo in traduzione ):
Proemio (3 )
Un buon governatore (19-21)
Denuncia dell’imperialismo romano nel discorso di Calgaco ( 30, 1-31, 3 )
Germania (solo in traduzione)
I Germani (4)
Historiae ( solo in traduzione ):
Proemio ( I,1-3 )
Il punto di vista dei Romani: il discorso di Ceriale ( IV, 73-74 )
Annales ( solo in traduzione ) :
Morte di Seneca ( XV, 62-64 )
Morte di Lucano (XV,70,1)
Morte di Petronio (XVI,19)
Plinio il Giovane
L'eruzione del Vesuvio e la morte di Plinio il Vecchio (Ep VI,16,4-20)
Apuleio, Le metamorfosi
La favola di Amore e Psiche (solo in traduzione)
Testi adottati
Pagliani Alosi, Antico presente, 1 e3, Petrini
RELAZIONE FINALE DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE
CLASSE VD
a.s. 2013-2014
Prof.ssa Pela Tiziana
Presentazione del gruppo classe:
La classe, sin dalla terza, si è presentata molto disomogenea per interesse, partecipazione ed
impegno . Globalmente si possono identificare tre gruppi: chi per predisposizione alla lingua ed
impegno adeguato ha raggiunto livelli di preparazione sicuri e più che buoni, chi, ed è il gruppo più
consistente, ha lavorato in modo discontinuo maggiormente concentrato nei momenti di verifica
acquisendo delle nozioni ma senza curare molto l’analisi, la sintesi e la rielaborazione personale, e
chi non è riuscito a colmare le diffuse lacune linguistiche e le fragili conoscenze letterarie-culturali.
Da segnalare è l’esperienza di studio all’estero da parte di due ragazze, durante la quale si sono
distinte con brillanti risultati.
La condotta non è stata sempre adeguata: gli studenti sono facili alla distrazione e la partecipazione
al dialogo educativo è stata possibile solo se fortemente stimolata.
Obiettivi disciplinari specifici
CONOSCENZE
1. Conoscere le principali problematiche storico-culturali-letterarie dell’800 e del ‘900 a cui
appartengono gli autori e le opere oggetto di studio.
2. Conoscere la lingua in modo più che accurato pari ad un livello First Certificate
COMPETENZE
1. Possedere competenze relative all’analisi del testo letterario e non.
2. Sviluppare competenze comunicative orali e scritte
3. Potenziare capacità di produzione orale e scritta.
CAPACITA’
1. Sviluppare capacità di collegamento, analisi e di sintesi
2. Dimostrare capacità di raffronto fra la letteratura ed altri aspetti culturali
3. Capacità di interpretazione critica
METODI E STRUMENTI
Nello sviluppo del programma di letteratura si è cercato di dare spazio all’esame delle principali
tematiche del periodo storico in questione, tenendo presente il rapporto tra autore, l’opera letteraria
ed il contesto storico culturale, di esaminare i contenuti e gli aspetti fondamentali dell’opera in
oggetto di studio, sottolineando la centralità del tasto e l’importanza dell’analisi diretta.
Il programma di lingua ha seguito le indicazioni per poter sostenere la certificazione europea del
FIRST CERTIFICATE coinvolgendo tutte e quattro le abilità di base con specifici approfondimenti
ed ampie e varie esercitazioni. Le abilità orali sono state rafforzate grazie all’uso del laboratorio
linguistico come pure per la presenza di un’ora settimanale di una lettrice di madre lingua nelle
classi terza e quarta.
La metodologia didattica è stata la seguente:
1. lezione frontale
2. lettura, analisi ed esercizi di comprensione
3. conversazioni guidate e commento ai tasti
4. visione di film con commento ed analisi
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Le verifiche orali e scritte sono state le più frequenti possibile sia per permettere alla classe di
rafforzare certe competenze e conoscenze che per testare progressivamente il livello di acquisizione
raggiunto.
Le verifiche scritte sono state sia di carattere puramente linguistico che di tipo storico-letterario.
Le prime hanno seguito le indicazioni e le tipologie di esercizi del FCE, mentre le altre sono state
questionari di comprensione ed anali del tasto, prove strutturate/semi strutturate e riassunti.
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
1.
2.
3.
4.
interrogazioni individuali
questionari di comprensione di testi orali e scritti
questionari di analisi del tasto
prove strutturate o semi strutturate
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione formativa sono state considerate la partecipazione al dialogo educativo e la
continuità nell’impegno.
Per quanto riguarda le valutazioni scritte (quattro per trimestre) sono stati tenuti in considerazione i
seguenti descrittori formativi: adeguatezza, correttezza linguistica, sintesi e rielaborazione
personale. Per le prove orali: correttezza e proprietà linguistica, fluidità ed adeguatezza.
Arezzo, 15 maggio 2014
Firma:
PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE
CLASSE VD
a.s. 2013 – 2014
Libri di testo:
FCE Result di Paul A Davies & Tim Falla, Ed. Oxford
Literary Hyperlinks Concise di Silvia Maglioni e Graeme Thomson, Ed. Black Cat.
Dal libro di testo FCE Result sono state svolte tutte le unità didattiche atte al rafforzamento della
conoscenza della lingua inglese e preparando la classe ai test per la certificazione del First. Inoltre
le letture hanno fornito spunti di riflessione su tematiche attuali di interesse sociale e culturale.
LETTERATURA
The Romantic Age:
The Age of Revolutions pg 156
Literature in the Romanti Age pg 162,163, 164
W. Blake pg 166 167; The Lamb pg 168; The Tyger pg 170
W. Wordsworth ; Daffodils pg 181,182; The Rainbow photocopy
S.T. Coleridge pg 185, 186; The Rhyme of the Ancient Mariner pg 187,188
J. Keaks: Ode on a Grecian Urn photocopy
The Gothic Novel
M. Shelley pg 206,207; Frankenstein pg 207, 209 and film
B. Stoker: Dracula photocopy
E. A, Poe pg 229
The Victorian Age: main features of the social, political and economical background.
C. Dickens pg 234 235; Hard Times pg 238, 239 240
C. Bronte pg 244; Jane Eyre pg 245 246
E. Bronte pg 251 252; Wuthering Heights pg 253 254
R.L. Stevenson pg 262; The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde pg263 264
The Pre-Raphaelites: main features
O.Wilde pg 276 277; The Picture of Dorian Gray pg278 279
Modern Literature
Modernism and the Novel pg 313 315
Stream of consciousness pg 317
J. Joice pg 331; Dubliners pg 332 333; the Dead pg 334 335
G. Orwell pg 362 363, Nineteen Eighty Four pg 364 365
W.B. Yeats pg 371; The Second Coming pg372, The Lake Isles of Innisfree photocopy
Contemporary Times
Main features of the Beat Generation as a New Romantic Age
Don DeLillo pg 412; White Noise pg 414 415
FIRMA
RELAZIONE FINALE
FILOSOFIA E STORIA
DOCENTE:PIERO CAMPANILE
Ho lavorato con questa classe per tutto il triennio,cercando sempre il coinvolgimento nel
dialogo educativo di tutti e favorendo la partecipazione e la libera espressione di ogni singolo
alunno. Forse per una diffusa riservatezza,per la legittima preoccupazione,avvertita dai più,di
dover stare al passo con i molteplici impegni e anche per un atteggiamento non del tutto
collaborativo,raramente le lezioni hanno assunto quel carattere di coralità che ho perseguito
costantemente,ponendo questioni e argomenti di dibattito,e spingendomi spesso oltre il dettato
della programmazione.
CONOSCENZE:
La maggioranza degli alunni ha raggiunto livelli di conoscenza più che sufficienti. Pochi
hanno incontrato serie difficoltà nell'apprendimento dei concetti più complessi, in particolare
quelli della filosofia idealistica. Va rimarcato però che un gruppo ristretto è parso comunque
motivato e partecipe.
COMPETENZE:
Durante il triennio gli alunni hanno seguito le lezioni con regolare attenzione dimostrando di
aver acquisito generalmente senso critico e lessico specifico.I più motivati e attenti hanno
sviluppato una indubbia autonomia di giudizio.
ABILITA’:
La maggior parte degli studenti della V D ha dimostrato di saper organizzare le conoscenze, di
avere acquisito abilità di analisi e sintesi, di saper argomentare in modo abbastanza corretto,
dimostrando di avere sviluppato discrete capacità logico-deduttive. Molti studenti colgono
senza nessuna difficoltà i nuclei fondanti della disciplina filosofica.
METODOLOGIE:
Lezione frontale e dialogica. Lettura, analisi e sintesi di testi presenti nel libro. Visione di
alcuni filmati e documentari. Dibattito.
VERIFICHE E VALUTAZIONE:
Sono stati effettuati colloqui orali durante l'anno e prove scritte a risposta aperta sulle varie
unità didattiche; si è effettuata un'interrogazione sulle linee essenziali di tutto il programma
svolto.I criteri docimologici adottati sono gli stessi delle altre discipline, quindi del Consiglio
di classe; in particolare si fa riferimento ai criteri delle valutazioni di filosofia (stesso ambito
disciplinare).
Docente:Piero Campanile
Programma di Storia a. s. 2013-14
Classe V D
Docente: Piero Campanile
Libro di testo:Feltri Bertazzoni ;I giorni e le idee, vol 3.SEI
La prima guerra mondiale:
Le origini del conflitto;La dinamica militare del conflitto;La guerra vissuta.
L'Italia dal 1914 al 1918:
Il problema dell'intervento;L'Italia in guerra;Gli italiani in guerra.
Il comunismo in Russia:
L'arretratezza della Russia;La rivoluzione di febbraio;I soviet;Menscevichi e bolscevichi;Lenin e
le tesi d'aprile;La rivoluzione d'ottobre;La dittatura del proletariato;L'utopia comunista;La
dittatura del partito;Lo scioglimento dell'Assemblea Costituente,La guerra civile;Il comunismo
di guerra;La NEP;Lo stalinismo;L'industrializzazione forzata;La liquidazione dei kulaki;La
collettivizzazione delle campagne;I gulag,La lettura gramsciana della rivoluzione.
Il Fascismo in Italia:
Le conseguenze della prima guerra mondiale a livello sociale,economico e politico;La vittoria
“mutilata”;Benito Mussolini;Il programma dei Fasci di combattimento;Il fascino del modello
fiumano;Lo squadrismo agrario;La nascita del PNF;La marcia su Roma;Il delitto Matteotti;La
distruzione dello stato liberale;La nazione e lo stato;Mobilitazione delle masse e stato
totalitario;I Patti Lateranensi;Il Duce lo stato e il partito;L'uomo nuovo fascista e le leggi
razziali;La negazione della lotta di classe e la Carta del lavoro;La politica economica del
regime;Lo stato industriale e banchiere;Le interpretazioni del fenomeno fascista in
Gobetti,Croce e Togliatti.
Il Nazionalsocialismo in Germania:
La sconfitta militare;Il Trattato di pace;L'inflazione del 1923 e la crisi del 1929;Adolf Hitler e la
NSDAP;Mein Kampf e il bolscevismo giudaico;Il razzismo di Hitler;Il fascino del
nazionalsocialismo;Nazismo e millenarismo;L'ascesa del Partito nazista , la presa del potere e
l'incendio del Reichstag;Il popolo e l'individuo;Il ruolo del Fuhrer;Il fronte del lavoro;I costi
della ripresa economica;Economia e politica nel III Reich.
La crisi del 1929:
I
ruggenti anni venti negli USA;L'industria americana;L'inizio della grande
depressione;Dimensione e significato storico della crisi; Il New Deal e F.D.Roosevelt;
L'incontro di liberalismo e democrazia.
La seconda guerra mondiale:
Le origini del conflitto:I trattati di Rapallo e Locarno;La Società delle Nazioni;La politica estera
tedesca dal 1933 al 1936;La conquista italiana dell'Etiopia;La guerra civile spagnola; La
politica estera tedesca negli anni 1937-38;Il Patto di non-aggressione russo-tedesco.
La dinamica del conflitto:La guerra lampo in Polonia;L'intervento sovietico;La guerra in
Occidente nel 1940;L'attacco tedesco all'URSS;L'arresto dell'offensiva sul fronte orientale;
L'allargamento del conflitto nel 1941;Stalingrado;Le Conferenze di Teheran e Casablanca; Lo
sbarco in Normandia e l'offensiva sovietica;La fine della guerra in Europa e in Asia.
L'Italia nella seconda guerra mondiale:La non belligeranza;L'intervento;La guerra parallela;Le
sconfitte del 1942-43;Il fronte interno;Lo sbarco in Sicilia degli Alleati;La caduta del
fascismo;L'armistizio dell'8 settembre;La RSI;La svolta di Salerno;La Resistenza in Europa;Il
problema dell'insurrezione popolare;La resistenza in Italia;Le stragi dell'estate1944;La fine
della guerra in Italia.
Lo sterminio degli ebrei:
Il processo di distruzione:Le fasi del processo di distruzione;La discriminazione
degli ebrei tedeschi;Ghetti in Polonia,massacri in Russia;
L'annientamento pianificato:I centri di sterminio;Le camere a gas di AuschwitzBirkenau. I lager; La zone grigia; La specificità dello sterminio nazista.
L'ordine bipolare:
La questione della Venezia Giulia; Le foibe; La conferenza di Yalta; La nascita
dell'ONU;La conferenza di Potsdam;La dottrina Truman;Il Piano Marshall;
Il Cominform e la condanna di Tito;Il blocco di Berlino;Le democrazie popolari;
Il XX Congresso del PCUS;La crisi polacca del 1956;La rivolta ungherese del
1956;La Francia di De Gaulle e l'Europa del Mercato Comune.
L'Asia orientale:
Il subcontinente indiano all'inizio del '900;Il satyagraha di Gandhi;La lunga lotta
per l'indipendenza;Lo scontro fra indù e musulmani.
Comunisti e nazionalisti in Cina dopo il crollo dell'Impero;La rottura dell'alleanza
e la lunga marcia;La vittoria dei comunisti.La guerra di Corea.
L'Italia repubblicana:
La nascita della repubblica:Il governo Parri; De Gasperi,Togliatti,Dossetti;
L'Assemblea Costituente;Il governo senza le sinistre;Le elezioni del 1948;
Gli anni Cinquanta e Sessanta:Gli orientamenti politici;Il PCI di fronte alla fine
dello stalinismo;Il miracolo economico;I governi di centrosinistra;La protesta
studentesca;La nascita dei movimenti di estrema sinistra;L'autunno caldo;Lo
Statuto dei lavoratori; La strategia della tensione.
Gli anni di piombo:Il compromesso storico;La solidarietà nazionale e le Brigate
rosse;Il sequestro e l'uccisione di Moro.
La fine delle ideologie:La mafia in Sicilia;La sfida di Cosa Nostra allo Stato.La crisi dei
partiti politici tradizionali.
Gli USA negli anni '50 e '60: La rivoluzione cubana;Il muro di Berlino;Kennedy e Krusciov;La
protesta studentesca negli USA;Il '68 in Europa.
La periferia del mondo: Il volto violento del capitalismo in Africa e America
Latina;Decolonizzazione e neo-colonialismo; Cos'è la globalizzazione?
Docente:Piero Campanile
Programma di Filosofia a. s. 2013-14
Classe V D
Docente: Piero Campanile
Libro di testo:Imbimbo,Parasporo,Salucci;Viaggio nella filosofia,
vol.3.Palumbo
Immanuel Kant
La Critica della ragione pura:Cosa posso conoscere? I giudizi sintetici apriori.
Estetica,analitica e dialettica trascendentale. Fenomeno e noumeno.
La Critica della ragion pratica:Che cosa devo fare?;Imperativi ipotetici e imperativo
categorico;L'autonomia della volontà;Virtù e felicità:i postulati della ragion pratica.
Lettura di un brano sull'imperativo categorico tratto dalla “Fondazione della
metafisica dei costumi”.
La critica del giudizio:Il giudizio estetico e il giudizio teleologico.
Per la pace perpetua
Lettura dei sei articoli preliminari e dei tre articoli definitivi.
Arthur Schopenhauer
Il mondo come volontà e rappresentazione
Lo studio è stato condotto integralmente sui brani antologici e sui commenti relativi ai
seguenti argomenti:
Il bisogno metafisico dell'uomo
Il mondo come rappresentazione
Il mondo come volontà
Il dolore della vita
Le vie della liberazione:arte,morale e ascesi
Il nichilismo.
Johann G.Fichte
Etica e religione
Oltre Kant:la ricerca del principio supremo
La fondazione dell'idealismo e l'Io infinito
La dottrina della scienza
Intuizione intellettuale e dialettica dell'Io
L'intersoggettività
Una filosofia della libertà
Lettura di brani sulla “Differenza tra idealismo e dogmatismo”
sulla ”Autoposizione dell'Io”e sulla “Missione del dotto”.
Friedrich W.J.Schelling
La nozione di Assoluto
La filosofia della natura
La filosofia trascendentale
La dottrina dell'arte
Lettura di un brano sul ruolo dell'arte tratto dal “Sistema dell'idealismo trascendentale”
George W.F.Hegel
“Il proprio tempo appreso col pensiero”
Da Tubinga a Jena:gli ideali giovanili e l'idea di sistema
La critica a Schelling e alle filosofie precedenti
L'Assoluto è soggetto
La dialettica
Astratto e concreto:il vero è l'intero
La Fenomenologia dello spirito:le figure di “signoria e servitù” e della “coscienza infelice”
L'enciclopedia delle scienze filosofiche:
La logica;la nozione di Idea;identità di logica e metafisica
Cenni sulla filosofia della natura
La filosofia dello spirito:spirito oggettivo e assoluto.
La filosofia della storia
Lettura del brano “La verità come processo”tratto dalla “Fenomenologia dello Spirito”
La crisi dell'idealismo hegeliano
Destra e sinistra hegeliana
Ludwig Feuerbach
Il distacco da Hegel
L'analisi del fenomeno religioso:l'alienazione
Dalla teologia all'antropologia
Dall'umanesimo al materialismo
Lettura di brani tratti da “L'essenza del cristianesimo”a pag.577 e580-81
Karl Marx
Oltre il materialismo naturalistico di Feuerbach
Il materialismo storico
L'alienazione
Il rapporto struttura sovrastruttura
La critica dell'ideologia
Il Capitale
Le contraddizioni storico-economiche
La dittatura del proletariato e l'estinzione dello stato
Il Positivismo
Genesi di un'idea e quadro storico
Le ragioni della scienza,il ruolo della filosofia
Friedrich Nietzsche
Apollineo e dionisiaco
La filosofia come critica
La genealogia della morale
I miti della civiltà occidentale:
la storia
la verità
l'unità del soggetto
Il nichilismo
La morte di Dio
L'oltreuomo
L'eterno ritorno
La volontà di potenza
Lettura dei seg. brani tratti da “Così parlò Zarathustra”:
“L'oltreuomo e il senso della terra”
“Le tre metamorfosi”
e da “La gaia scienza”:
“L'uomo folle”
“Il peso più grande”
Sigmund Freud
La teoria psicoanalitica
Gli studi sull'isteria
L'interpretazione dei sogni e la nascita della psicoanalisi
La sessualità
Eros e Thanatos
Io,Es,Super-io
L'avvenire di una illusione e Il disagio della civiltà.
Lettura di un brano tratto da “Il disagio della civiltà” a pag.263
C.G.Jung
Una nuova concezione dell'inconscio
Valore dei simboli
Sintomi patologici e ricerca del vero Sè
Bertrand Russell
Lettura del brano”Qual è il valore della filosofia?” tratto da “I problemi della filosofia”
La questione della tecnica e i suoi risvolti etici
Hans Jonas
Il principio responsabilità
Docente:Piero Campanile
RELAZIONE
FINALE
MATEMATICA P.N.I.
A.S. 2013-2014 Classe 5ª sez.D
Docente: Prof . Pulvirenti Carlotta
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti obiettivi in termini di :
CONOSCENZE
La classe ha incontrato una certa difficoltà nell’acquisizione di una preparazione omogenea e di
qualità a causa di un impegno nello studio non sempre assiduo e costante. Questo ha portato al
conseguimento di un livello di conoscenza dei contenuti disciplinari non uniforme anche se nel
complesso adeguato. Sono presenti elementi in possesso di una preparazione ampia omogenea ed
adeguatamente rielaborata, ma anche allievi che hanno evidenziato lacune nella preparazione di
base e difficoltà nelle prove scritte.
COMPETENZE
La maggior parte della classe ha raggiunto mediamente un sufficiente livello di comprensione
interpretativa e applicativa delle più comuni situazioni. Un ristretto numero di alunni ha mostrato
interesse per la materia, capacità di rielaborazione personale ed autonomia nello studio. Solo un
numero esiguo di alunni non ha mostrato particolari competenze nell’applicazione di concetti e di
procedure matematiche non solo a causa delle lacune pregresse, ma anche per lo scarso impegno e
partecipazione mostrati
CAPACITÀ'
La maggior parte degli alunni evidenzia sufficienti capacità di analisi, sintesi e valutazione delle
problematiche proposte nel percorso formativo, mentre un numero limitato , pur essendo in grado di
analizzare un testo, non riesce ad elaborare con razionalità gli elementi coinvolti nelle
problematiche proposte .
1. CONTENUTI DISCIPLINARI
NOZIONI DI TOPOLOGIA SU R: Richiami sui numeri reali – intervalli ed intorni – estremo
inferiore e superiore di un insieme – massimo e minimo – punti di frontiera – punti di
accumulazione di un insieme – punti isolati
FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE: Concetto di funzione - Dominio e codominio Grafico di una funzione - Funzioni limitate - Funzioni periodiche - Funzioni pari e dispari Funzioni composte - Funzioni monotone - Funzioni invertibili - Trasformazioni elementari del
grafico di funzione - Estremi di una funzione - Determinazione dell'insieme d'esistenza di una
funzione.
LIMITI: Definizione di limite finito - Limite destro e limite sinistro - Limite infinito - Limite per
una funzione all'infinito - Teorema dell'unicità del limite e del confronto (D)- Teorema della
permanenza del segno - Operazioni sui limiti: limite della somma, differenza, prodotto, rapporto,
potenza - Forme d'indeterminazione - Limiti notevoli.
FUNZIONI CONTINUE: Definizione di funzione continua - Varie specie di discontinuità Teorema dei valori intermedi e teorema degli zeri di una funzione. Asintoti :orizzontali, verticali,
obliqui.
DERIVATE: Definizione - Derivata destra e derivata sinistra - Significato geometrico della
derivata - Continuità delle funzioni derivabili(D) - Derivate di alcune funzioni fondamentali:
derivata di una costante, di x n , di senx, di cosx, del logaritmo (tutte con dimostrazione)- Regole di
derivazione: derivata della somma e della differenza, derivata del prodotto e del quoziente, derivata
di tgx (tutte con dimostrazione) - Derivata di una funzione composta - Derivata delle funzioni
inverse: derivata delle funzioni circolari inverse e della funzione esponenziale - Equazione della
tangente ad una curva - Derivate successive – Le applicazioni delle derivate alla fisica .
TEOREMI FONDAMENTALI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE:
Teorema di Rolle (D) - Teorema di Lagrange (D) e sue conseguenze (D) - Teorema di Cauchy (D)Regola di De L'Hospital.
MASSIMI E MINIMI RELATIVI: Crescenza e decrescenza di una funzione derivabile - Massimi e
minimi relativi di funzioni derivabili – Teorema di Fermat (D) - Regola per la ricerca dei massimi e
minimi relativi - Massimi e minimi assoluti - Risoluzione di problemi di massimo e minimo
applicati alla geometria - Punti angolosi.
STUDIO DELLE FUNZIONI E LORO RAPPRESENTAZIONE GRAFICA: Concavità di una
curva e flessi - Rappresentazione grafica delle funzioni: Esempi di funzioni razionali intere,
razionali fratte, irrazionali, trigonometriche , esponenziali, logaritmiche, con il valore assoluto Risoluzione grafica delle disequazioni e di equazioni. Grafici deducibili.- Problemi di massimo e di
minimo
INTEGRALI INDEFINITI: Funzione primitiva ed integrale indefinito - integrali indefiniti
immediati - Metodi elementari d'integrazione indefinita : integrazione per scomposizione integrazione per cambiamento di variabile - integrazione per parti - integrazione indefinita delle
funzioni razionali fratte .
INTEGRALI DEFINITI: Area del trapezoide - Integrale definito - Proprietà dell'integrale definito Teorema della media e sua interpretazione geometrica (D) - Teorema di Torricelli-Barrow(D) Calcolo di aree di domini piani - Volume dei solidi di rotazione – Volume di un solido per sezioni –
La lunghezza di un arco di curva piana – Area di una superficie di rotazione.- Applicazioni del
calcolo integrale alla fisica – Integrali impropri: integrale di una funzione che diventa infinita in
qualche punto – Integrali estesi ad intervalli illimitati. La funzione integrale.
ELEMENTI DI ANALISI NUMERICA: Ricerca della soluzione approssimata di un’equazione
attraverso il metodo geometrico. – Risoluzione approssimata d’equazioni: metodi di bisezione e
delle tangenti. – Valore approssimato dell’area di una regione piana: metodo dei rettangoli e metodo
dei trapezi
2. METODOLOGIE
Il lavoro è stato svolto tramite lezioni frontali, sempre integrate da interventi degli alunni per la
soluzione di problemi riguardanti gli argomenti affrontati. Le dimostrazioni dei teoremi sopra citati
e contrassegnati dalla lettera" D" sono state svolte. In classe è stato svolto il maggior numero
possibile di esercizi, raccolti , a volte, per tipologie in modo da facilitare l'apprendimento dei
passaggi logici più ricorrenti. A gennaio è stata effettuata un’attività di recupero con interruzione
dell’attività didattica mattutina
3. MATERIALI DIDATTICI
E' stato seguito il testo in adozione Bergamini – Trifone Corso di Matematica blu 5 Zanichelli ma
gli esercizi sono stati tratti anche da altri testi. Alcuni dei temi d'esame assegnati negli anni
precedenti sono stati svolti in classe ed altri lo saranno durante le ore di lezione fino alla fine della
scuola.
4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Sono state effettuate prove scritte in forma di problemi aperti progettati in modo da essere adeguati
al momento attuale di svolgimento del programma e sul tipo previsto dalla nuova prova d'esame.
Alla fine dell'anno sarà svolto un compito, inteso come prova generale d'esame, insieme alle altre
quinte della scuola. I criteri di valutazione della prova d’esame di matematica sono quelli
concordati in sede di dipartimento e già utilizzati durante l’anno scolastico. Essi si sintetizzano nei
seguenti punti:
a) Per la correzione della seconda prova d’esame verranno presi in considerazione solo un
problema e cinque quesiti che i candidati dovranno indicare chiaramente.
b) Nel caso di svolgimento di due problemi e/o più di cinque quesiti di una prova oltremodo
positiva si terrà conto eventualmente in sede e/o nel certificato d’esame.
c) La risoluzione di cinque quesiti sarà considerata equivalente alla risoluzione di un problema; in
linea di massima in questo caso, tenuto conto degli indicatori allegati, verrà espresso un
giudizio di sola sufficienza (10 punti).
d) Lo svolgimento corretto e completo (o vicino alla completezza ) di un problema e di cinque
quesiti, tenuto conto degli indicatori allegati, porterà ad un giudizio ottimo e quindi al
punteggio massimo (15 punti).
Le verifiche orali sono state sempre condotte con lo scopo di evidenziare situazioni applicative
fondamentali. Nel corso dell’anno scolastico la maggioranza delle prove scritte sono state
effettuate in tre ore e tutte sono state corrette secondo i criteri deliberati dal Dipartimento di
Matematica .A tal proposito si allega la scheda di correzione utilizzata.
5. CRITERI DI VALUTAZIONE
Interpretazione del testo, conoscenza dell'argomento, comprensione e capacità di applicare le
metodologie risolutive e di calcolo alla situazione prospettata. Capacità di analizzare i vari momenti
risolutivi e capacità di sintesi interpretativa .
Ore effettivamente svolte dal docente alla data del 15 maggio: 142
Ulteriori ore previste fino al termine delle lezioni: 12
AREZZO, 15 maggio 2014
FIRMA DEL DOCENTE
RELAZIONE FINALE MATEMATICA TRADIZIONALE
A.S. 2013-2014 Classe 5ª sez.D
Docente: Prof . Lapini Antonella
In relazione alla programmazione didattica sono stati conseguiti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
La classe ha mostrato di conoscere in maniera diversificata i contenuti teorici e le metodologie
specifiche della disciplina. Una parte di alunni ha conseguito una preparazione omogenea,
supportata da una discreta preparazione di base. Per altri le conoscenze risultano sostanzialmente
accettabili, ma meno approfondite, anche a causa di fragilità nelle strumentalità fondamentali.
Nella classe sono presenti anche alunni che non hanno colmato importanti lacune di preparazione,
conseguenza anche di discontinuo interesse nei confronti della disciplina.
La maggior parte degli studenti:
-ha assimilato il concetto di limite, sia intuitivamente che nella sua formulazione ed ha compreso i
teoremi sui limiti;
-ha acquisito il concetto di continuità di una funzione e riconosce i vari tipi di discontinuità;
-ha acquisito la nozione intuitiva di derivata di una funzione e ne ha assimilato il concetto nella sua
formulazione rigorosa;
-conosce i teoremi sul calcolo differenziale;
-conosce i metodi per lo studio di una funzione;
-ha acquisito il concetto di integrale indefinito e definito.
COMPETENZE
Diversificato, risulta il grado di maturazione raggiunto dagli alunni in relazione al livello di
competenze prefissate le quali si possono così sintetizzare:
-applicazione dei metodi di ragionamento di tipo induttivo e deduttivo,
-applicazione dei metodi e degli strumenti dell’analisi matematica,
-uso corretto del linguaggio specifico della disciplina.
ABILITA’
La classe ha mostrato nel complesso capacità di apprendimento. Un certo numero di alunni ha
evidenziato capacità logico-intuitive e di ragionamento; altri, tra coloro che non manifestavano
particolare predisposizione, hanno sopperito con l’impegno costante e motivato. Quasi tutti gli
alunni hanno mostrato capacità di ascolto durante le spiegazioni e nei colloqui in classe. Per quanto
riguarda le capacità di analisi e sintesi i risultati più positivi sono stati maturati da quegli alunni che
hanno interiorizzato con maggiore consapevolezza i contenuti appresi.
METODOLOGIE
Tenendo presente che l’insegnamento della matematica promuove le facoltà sia intuitive che
logiche ed educa a procedimenti euristici ma anche a processi di astrazione e formalizzazione delle
conoscenze, alcuni argomenti sono stati affrontati impostando lezioni di tipo problematico, così da
consentire un apprendimento riflessivo e ragionato.
E’ rimasta comunque essenziale l’attività di sistemazione razionale e di formalizzazione delle
conoscenze con lezioni di tipo tradizionale.
Si è reso utile talvolta, anche un lavoro individualizzato per intervenire in modo più incisivo
sull’assimilazione dei contenuti.
E’ stata effettuata attività di recupero–sostegno.
STRUMENTI E MEZZI DIDATTICI
Libro di testo.
Fotocopie di appunti eseguiti dall’insegnante.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Sono state effettuate, oltre alle tradizionali prove scritte, esercitazioni della durata di un’ora . Le
verifiche orali sono state di tipo tradizionale.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Nella valutazione delle prove scritte sono stati presi in esame i seguenti aspetti:
- possesso delle informazioni specifiche
- abilità ed intuizione nella soluzione dei singoli problemi
- ordine e rigore nello svolgimento.
Nella valutazione delle prove orali si è tenuto conto:
- della serietà e costanza nello studio
- della capacità di organizzare e rielaborare criticamente gli argomenti studiati
- dell’esposizione attraverso un linguaggio chiaro, appropriato e scientificamente corretto.
Il livello di sufficienza è stato individuato nell’acquisizione dei contenuti fondamentali e di una
terminologia accettabile e nella capacità di eseguire correttamente compiti semplici.
Per i livelli superiori ci si è così orientati:
7 : possesso di conoscenze che consentono di non commettere errori nell’esecuzione di compiti
complessi, con qualche imprecisione nell’analisi
8 – 10 : possesso di conoscenze complete e approfondite, capacità di analisi, sintesi e valutazioni
personali e autonome.
Per valutazioni inferiori:
5 : possesso di conoscenze non molto approfondite, errori nella comprensione e nell’applicazione,
seppure non gravi, uso poco frequente di un linguaggio appropriato
1 – 4 : conoscenze frammentarie, gravi errori nell’applicazione e nell’analisi.
CONTENUTI DISCIPLINARI
1) Limiti delle funzioni reali di variabile reale.
Limite finito per una funzione, in un punto: concetto, definizione, significato e verifica.
Limite destro e sinistro per una funzione, in un punto. Limite per eccesso e per difetto.
Limite infinito per una funzione, in un punto: verifica. Limite destro e sinistro infinito.
Gli asintoti verticali.
Limiti per una funzione, all’infinito.
Gli asintoti orizzontali.
Gli asintoti obliqui e la loro ricerca.
Teoremi fondamentali sui limiti: a) di unicità del limite (dim.);
b) della permanenza del segno;
1
c) del confronto: applicazione nel calcolo di lim x  sin  0
x 0
x
Le funzioni continue e l’algebra dei limiti.
Calcolo dei limiti delle funzioni elementari.
Le operazioni sui limiti:
limite della somma algebrica,
limite del prodotto di una costante, diversa da zero, per una funzione,
limite del prodotto di due funzioni,
limite del quoziente;
limite della potenza n-esima,
limite della radice n-esima,
limite delle funzioni composte.
Calcolo dei limiti nelle forme indeterminate.
senx
 1 (dim.); limiti da esso discendenti (dim.).
I limite fondamentale: lim
x 0
x
x
 1
1    e ; limiti da esso discendenti (dim.).
II limite fondamentale: lim
x 
x

I limiti notevoli generalizzati.
Le gerarchie degli infiniti.

2) Funzioni continue.
Definizione di funzione continua in un punto.
Continuità delle funzioni elementari.
I teoremi delle funzioni continue in un intervallo chiuso e limitato:
teorema di Weierstrass, teorema dei valori intermedi, teorema di esistenza degli zeri.
Individuazione del numero di soluzioni di una equazione in [a,b]: metodo di bisezione.
Punti di discontinuità di prima, seconda, terza specie.
3) Derivata delle funzioni di una variabile.
Il problema della determinazione della tangente ad una curva in un punto.
Il rapporto incrementale.
La definizione di derivata di una funzione in un punto.
Significato geometrico di derivata e calcolo in base alla definizione.
Derivata sinistra e derivata destra.
Teorema continuità-derivabilità (dim.).
Derivate delle funzioni elementari:
derivata della funzione costante: f(x) = k (dim.);
derivata della funzione identica: f(x) = x (dim.);
derivata della funzione potenza: f(x) = xn,
derivata della funzione: f(x) = sen x, con x espresso in radianti (dim.);
derivata della funzione: f(x) = cos x, con x espresso in radianti (dim.);
derivata della funzione esponenziale: f(x) = ax (dim.);
derivata della funzione logaritmica: f(x) = logax (dim.),
I teoremi sul calcolo delle derivate (algebra delle derivate):
derivata del prodotto di una costante per una funzione (dim.);
derivata della somma algebrica di funzioni (dim.);
derivata del prodotto di funzioni;
derivata del quoziente di due funzioni;
derivata del reciproco di una funzione (dim);
derivata della funzione y = tan x (dim.),
derivata della funzione y = cotan x (dim.),
derivata di una funzione composta,
derivata di y = [f(x)]g(x) ,
derivata della funzione inversa e relativa interpretazione geometrica.
derivata della funzione y = ex , come funzione inversa del logaritmo (dim.),
derivata della funzione y = arcsen x (dim.),
derivata della funzione y = arccos x (dim.),
derivata della funzione y = arctan x (dim.),
derivata della funzione y = arccotan x (dim.),
Le derivate di ordine superiore al primo.
La retta tangente al grafico di una funzione, in un punto.
I punti stazionari
Classificazione e studio dei punti di non derivabilità: i punti a tangente verticale, le cuspidi e i
punti angolosi.
Ricerca dei massimi e dei minimi relativi per funzioni non derivabili.
Le applicazioni delle derivate alla fisica: velocità, accelerazione, intensità di corrente.
Applicazioni delle derivate: equazione della retta tangente e della retta normale in un punto di
una curva. Tangenza fra due curve.
4) Teoremi fondamentali del calcolo differenziale.
Il teorema di Fermat (dim.);
il teorema di Rolle (dim.);
il teorema di Lagrange, significato geometrico;
il teorema di Cauchy;
il teorema di De L’Hospital e le applicazioni alle altre forme indeterminate.
5) Massimi, minimi e flessi. Studio del grafico di una funzione.
Definizione di massimi e minimi assoluti e relativi.
I punti stazionari di massimo o di minimo relativo: condizione sufficiente per la loro esistenza.
Funzioni crescenti e decrescenti e criteri per l’analisi dei punti stazionari: criterio di
monotonia per le funzioni derivabili, ricerca dei punti di estremo relativo mediante lo studio
del segno della derivata prima.
Problemi di ottimizzazione.
Concavità e convessità: ricerca degli intervalli dove una funzione è convessa o concava.
I punti di flesso: condizione necessaria per l’esistenza dei punti di flesso.
Procedimento di ricerca dei punti di flesso di funzioni due volte derivabili.
Studio di funzioni: polinomiali, razionali fratte, irrazionali, trascendenti.
6) Integrali indefiniti.
Definizione di primitiva di una funzione.
L’integrale indefinito.
Le proprietà dell’integrale indefinito.
Integrali indefiniti immediati: regole.
Integrali delle funzioni le cui primitive sono le funzioni inverse circolari.
Integrali delle funzioni le cui primitive sono le funzioni composte.
Integrazione per sostituzione.
Integrazione per parti.
Integrazione delle funzioni razionali fratte.
Integrazione delle funzioni goniometriche.
Integrazione delle funzioni irrazionali.
7) Integrali definiti.
Problema delle aree. Area del trapezoide.
Integrale definito di una funzione positiva o nulla.
Definizione generale di integrale definito. Proprietà dell’integrale definito.
Il teorema di Torricelli-Barrow o I teorema fondamentale del calcolo integrale (dim.).
Formula di Leibniz_Newton per il calcolo dell’integrale definito.
Teorema del valor medio (dim).
Calcolo delle aree.
Calcolo dei volumi con il metodo delle sezioni.
Calcolo dei volumi dei solidi di rotazione.
Lunghezza di un arco di curva piana e area di una superficie di rotazione.
Gli integrali impropri.
La funzione integrale.
Applicazioni degli integrali alla fisica: spazio, velocità, lavoro di una forza, quantità di carica.
Testo in adozione: M. Bergamini, A .Trifone, G. Barozzi - Corso base blu di matematica - vol. 5.
ZANICHELLI.
Ore effettuate fino alla data del 15 maggio: no 80
Ulteriori ore previste fino al termine delle lezioni: no 11.
Arezzo, lì 15 maggio 2013
L’insegnante: ANTONELLA LAPINI
RELAZIONE
FINALE
FISICA
A.S. 2013-2014 Classe 5ª sez.D
Docente: Prof . Pulvirenti Carlotta
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti obiettivi in termini di :
CONOSCENZE
Gli alunni possiedono conoscenze complessivamente più che sufficienti del programma di studio,
diversificate a seconda della capacità, dell’impegno e dell’attenzione mostrate in classe. Sono
presenti elementi in possesso di una preparazione omogenea ed adeguatamente rielaborata.
COMPETENZE
Gli alunni sono in grado di comprendere, interpretare, ricercare informazioni applicando quanto
studiato
CAPACITA’
Le capacità espressive, intuitive, di elaborazione dei dati sono pienamente sufficienti. Un gruppo ha
evidenziato capacità di rielaborazione personale ed abilità nei collegamenti con le altre materie
1. CONTENUTI DISCIPLINARI
FORZE E CAMPI ELETTRICI: Carica elettrica e legge di Coulomb – isolanti e conduttori – il
campo elettrico – linee di forza – carica puntiforme in un campo elettrico – legge di
sovrapposizione – flusso del campo elettrico – teorema di Gauss – campo elettrico generato da una
distribuzione lineare omogenea ed infinita di carica – campo elettrico generato da una distribuzione
piana infinita di carica
ELETTROSTATICA: Potenziale elettrico e differenza di potenziale – moto spontaneo delle cariche
– il potenziale di una carica puntiforme – conduttori elettrici – superfici equipotenziali – la
deduzione del campo elettrico dal potenziale – la circuitazione del campo elettrostatico –
condensatori – collegamento di condensatori in serie ed in parallelo – energia elettrica
immagazzinata
CORRENTE ELETTRICA E CIRCUITI: Corrente elettrica nei conduttori metallici Resistenza elettrica e leggi di Ohm – energia e potenza nei circuiti elettrici – forza elettromotrice –
combinazione di resistori in seri e in parallelo – reti elettriche e leggi di Kirchhoff – Circuiti RC strumenti di misura
IL CAMPO MAGNETICO: Definizione del campo magnetico – magneti permanenti – linee del
campo magnetico – geomagnetismo – Fasce di Van Allen- La forza magnetica sulle cariche in
movimento – il moto di particelle cariche in un campo magnetico – moto circolare e moto ad elica –
Spire di corrente e momento torcente magnetico – Forze tra fili percorsi da corrente – Definizione
di Ampere – Spire di corrente e solenoidi – Flusso del campo magnetico – teorema di Gauss per il
magnetismo – la circuitazione del campo magnetico ed il teorema di Ampere – Il magnetismo nella
materia
INDUZIONE MAGNETICA: Forza elettromotrice indotta – flusso del campo magnetico e legge di
Faraday-Neumann-Lenz – F.E.M. indotta cinetica: analisi qualitativa e quantitativa – generatori di
corrente – corrente alternata – Generatori e motori – Autoinduzione ed induttanza.- Circuiti RL. –
Energia e densità d’energia immagazzinata in un campo magnetico.- Trasformatori di corrente –
trasporto della corrente elettrica.
LE EQUAZIONI DI MAXWELL: Il termine mancante e la generalizzazione della legge di Ampere
– la corrente di spostamento – le equazioni di Maxwell – la velocità della luce e delle onde
elettromagnetiche – lo spettro delle onde elettromagnetiche
LA TEORIA DELLA RELATIVITA’ RISTRETTA: I postulati della relatività ristretta – La
relatività del tempo e la dilatazione del tempo – la relatività delle lunghezze e la contrazione delle
lunghezze – Le trasformazioni di Lorenz - La composizione relativistica delle velocità – Quantità
di moto e masse relativistiche – L’energia relativistica ed E=m .
2.METODOLOGIE
La totalità del lavoro è stata svolta attraverso lezioni frontali integrate, quando possibile, da
interventi degli alunni per la soluzione di applicazioni esemplificative
3.MATERIALI DIDATTICI
E’ stato seguito il testo in adozione Amaldi CORSO DI FISICA vol 3 Zanichelli
4.TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Sono state effettuate sia verifiche orali che scritte. Queste ultime sia secondo le topologie
dei test oggettivi a risposta aperta sia con test a risposta multipla. Nelle interrogazioni si è
anche cercato di curare la forma espressiva e la rigorosità del linguaggio
5.CRITERI DI VALUTAZIONE
Interpretazione del testo, conoscenza dell’argomento, comprensione e capacità di applicare le
metodologie risolutive e di calcolo alla situazione prospettata. Capacità di analizzare i vari momenti
risolutivi e capacità di sintesi interpretativa
Ore effettivamente svolte dal docente alla data del 15 maggio: 77
Ulteriori ore previste fino al termine delle lezioni: 8
AREZZO, 15 maggio 2014
FIRMA DEL DOCENTE
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
A. S. 2013/2014
Classe V Sez. D
DISCIPLINA : Scienze della Terra
DOCENTE : Riccardo Ferri
La classe è formata da venticinque alunni ( dodici maschi e tredici femmine ).Gli alunni hanno
dimostrato mediamente una discreta intelligenza unita ad una buona applicazione; sono inoltre
risultati corretti e responsabili anche se non sempre e non tutti sono stati attivi e costruttivi nel
dialogo educativo. L'attenzione e l'interesse, mediamente buoni durante l'anno scolastico, hanno
permesso alla classe di comprendere i contenuti di base della disciplina, di coglierne la
sequenzialità logica arrivando a discrete capacità di sintesi. Di fronte ad alcune tematiche gli
studenti hanno evidenziato un atteggiamento critico, capacità di correlare i concetti affrontati con
semplici osservazioni di fenomeni naturali, in modo da raggiungere una visione globale delle
conoscenze apprese.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati mediamente conseguiti i seguenti obiettivi
in termini di:
1) Conoscenze : la classe mediamente presenta un discreto livello nell’acquisizione di argomenti,
concetti, teorie riguardanti il pianeta Terra ed i suoi rapporti con gli altri corpi celesti ; riesce ad
utilizzare procedure, metodi e una terminologia sintetica ed appropriata da un punto di vista
scientifico; la maggior parte degli alunni si orienta nell’analisi di fatti e fenomeni naturali, conosce
l’importanza che gli avvenimenti e le ricerche scientifiche attuali hanno nel definire, ampliare e
risistemare le conoscenze acquisite. Alcuni rivelano una preparazione poco rielaborata , superficiale
e, a volte, carente relativamente all’apprendimento di nozioni di base riguardanti parti più o meno
ampie del programma svolto.
2) Competenze : gli studenti mediamente hanno raggiunto un soddisfacente utilizzo di metodologie
e conoscenze apprese nell'approccio verso nuove problematiche. Soltanto pochi alunni sono in
grado di interpretare criticamente i fenomeni esaminati e organizzarli in modo autonomo. Alcuni
possiedono conoscenze non complete e difettano a diversi livelli nella loro organizzazione e
nell'applicazione contestuale.
3) Capacità : una parte degli alunni della classe sa ricercare collegamenti tra le tematiche
affrontate, riesce ad individuare relazioni di causa-effetto, implicazioni logico deduttive
dimostrando rielaborazione critica e responsabile delle conoscenze viste nell'iter scolastico.
Soddisfacenti sono le capacità intuitive e di analisi. Non tutti invece hanno confortato lo studio con
la rielaborazione personale, mostrando difficoltà nel gestire semplici situazioni nuove anche se sono
in grado di compiere analisi corrette.
CONTENUTI DISCIPLINARI :
-L'ambiente celeste : coordinate astronomiche (equatoriali ed altazimutali). Le distanze in
astronomia : metodo della parallasse, parsec ed anno luce, unità astronomica.
- Le onde elettromagnetiche e la spettroscopia : spettri di emissione continui, a righe e spettri di
assorbimento. Le stelle : analisi dei principali parametri stellari ( dimensioni, luminosità,
magnitudine, colore ); le classi spettrali. Diagramma H-R. Evoluzione di una stella : nascita
(innesco dei processi di fusione termonucleare, il plasma ), maturità e morte di una stella ( giganti e
supergiganti rosse, nane bianche, novae e supernovae, stelle di neutroni, buchi neri ). Il futuro della
stella sole.
-Le galassie e la struttura dell'Universo. La Via Lattea.L’effetto Doppler e il moto di recessione : la
costante di Hubble.
-Origine ed evoluzione dell'Universo : ipotesi a confronto
-Il sole : struttura interna, superficie solare, atmosfera solare, attività solare.
-Le leggi del moto dei pianeti : leggi di Keplero e legge di gravitazione universale. Pianeti di tipo
terrestre e di tipo gioviano, asteroidi, comete, meteoroidi. Ipotesi di formazione del sistema solare.
-Parametri della Terra : dimensioni, sfericità ( le prove della sfericità ), geoide ed ellissoide . Forma
della Terra, forza centrifuga e gravitazionale (il pendolo di Richer).Il calcolo della circonferenza
della Terra : Eratostene da Cirene. Il reticolato geografico, meridiani, paralleli, coordinate
geografiche e celesti.
-Il moto di rotazione terrestre:parametri principali(verso, durata, velocità). Principali prove dirette
ed indirette del moto di rotazione. Conseguenze del moto di rotazione, giorno sidereo e solare.
-Il moto di rivoluzione della Terra : principali parametri (verso, durata, velocità).Principali prove
dirette ed indirette del moto di rivoluzione. Conseguenze del moto di rivoluzione (cause ed effetti
dell’alternarsi delle stagioni);stagioni astronomiche e stagioni meteorologiche; anno sidereo e anno
solare.
-Moti millenari : precessione luni solare, spostamento della linea degli apsidi, variazione
dell'eccentricità dell'orbita, variazione dell'inclinazione dell'asse terrestre.
-L'orientamento sulla superficie terrestre :determinazione dei punti cardinali tramite il sole e le
stelle. Le coordinate polari. Determinazione della latitudine di un luogo tramite le stelle (la stella
polare)e il sole; determinazione della longitudine di un luogo tramite l’apparente moto giornaliero
del sole. Ora astronomica e ora civile: i fusi orari. Anno sidereo, solare e civile : i calendari.
-I movimenti della Luna e del sistema Terra-Luna: il moto di rivoluzione (mese sidereo e sinodico),
le fasi lunari e le eclissi (di sole,di luna,totali e parziali)
-Minerali : struttura, proprietà, composizione ; principali classi di minerali delle rocce della crosta
terrestre; i silicati: struttura tetraedrica dell’anione silicato; nesosilicati, inosilicati, fillosilicati,
tectosilicati; classificazione dei silicati in base alla composizione. Modalità di formazione dei
minerali.
- Origine delle rocce; rocce magmatiche: struttura, composizione, criteri di classificazione, tipi
principali. Il processo sedimentario : erosione ( fisica, chimica e biologica ), trasporto,
sedimentazione, diagenesi ; rocce sedimentarie : criteri di classificazione, tipi principali; le facies
sedimentarie. Il processo metamorfico ( tipi principali di metamorfismo ); le facies metamorfiche e i
minerali indice; struttura e composizione delle rocce metamorfiche. Il ciclo litogenetico.
-Il vulcanesimo : origine e caratteristiche fisico-chimiche dei vari tipi di magmi. Plutoni e loro
classificazione. Edifici vulcanici, tipi di eruzioni, prodotti dell'attività vulcanica. Vulcanesimo
effusivo ed esplosivo : caratteristiche, differenze. Distribuzione delle aree vulcaniche in Italia;
distribuzione geografica dei vulcani nel mondo e tettonica a placche. Fenomeni secondari
dell’attività vulcanica. Il rischio vulcanico: previsione e prevenzione.
-Fenomeni sismici : natura e origine dei terremoti. Terremoti tettonici : la teoria del rimbalzo
elastico. Le onde sismiche : P, S, R, L ( caratteristiche fisiche ). I sismografi e i sismogrammi: le
dromocrone ( distanza ed epicentro di un terremoto. Le scale di misura dei terremoti : magnitudo e
intensità. Distribuzione geografica dei fenomeni sismici e tettonica a placche (introduzione).
Previsione e prevenzione dei terremoti.
-Struttura interna della Terra. La densità della Terra. Onde sismiche come strumento di indagine (la
zona d’ombra e la scoperta del nucleo). Superfici di discontinuità: struttura a "gusci concentrici".
Caratteri chimico-fisici del nucleo, del mantello e della crosta terrestre. Litosfera ed astenosfera e
principio di isostasia.
-Calore interno della Terra e fenomeni di magnetismo. Origine del calore interno della Terra e
correnti convettive nel mantello. Origine del campo magnetico terrestre.
-La dinamica della litosfera : teoria della deriva dei continenti. Prove e critiche. Espansione dei
fondali oceanici. Prove a favore della teoria: flusso di calore, paleomagnetismo, inversioni di
polarità e anomalie magnetiche.
-Teoria della tettonica a placche : margini continentali e margini di zolla. Margini divergenti,
convergenti e trascorrenti. Punti caldi. Principali caratteri dei moti relativi tra le placche: processi di
subduzione, scontro tra le placche ed orogenesi. Il motore della tettonica delle placche. La tettonica
delle placche e i fenomeni vulcanici e sismici.
-Tettonica a placche e orogenesi : orogenesi da collisione oceano-continente, continente-continente.
LIBRO DI TESTO : Autori : Ivo Neviani, Cristina Pignocchino Feyles ; titolo : "Geografia
Generale " ; Editore Sei.
METODOLOGIE E MATERIALI DIDATTICI
Gli argomenti trattati sono stati affrontati essenzialmente attraverso lezioni frontali, cercando di
stimolare il dialogo interattivo con gli studenti ogniqualvolta se ne è presentata l'opportunità. Lo
strumento preferenziale è stato il libro di testo adottato che si è dimostrato ampio e chiaro
nell'esposizione dei temi trattati ; molto di frequente sono state affrontate schede di
approfondimento riportate nel testo stesso.
Il programma è stato affrontato suddividendolo in due parti fondamentali : la prima è relativa ai
concetti di base della geografia astronomica, con lo scopo di inquadrare il pianeta Terra nel contesto
dell'evoluzione del sistema solare e più in generale dell'universo ; la seconda riguarda le
caratteristiche del nostro pianeta da un punto di vista chimico e fisico, come base di partenza per
giungere ad una visione globale della dinamica terrestre che unifica i fenomeni esogeni ed
endogeni; soprattutto per questa seconda parte si è cercato di fare una trattazione volta a
semplificare e schematizzare i concetti trattati anche con l'ausilio di mappe concettuali. Durante
tutto il corso dell'anno scolastico è stata fatta attività di recupero in itinere.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
La valutazione degli studenti è stata verificata utilizzando sia prove scritte che interrogazioni orali;
la tipologia delle prove scritte è stata quella concordata per la terza prova d'esame (domande a
risposta breve, con numero massimo di righe ) oppure test a risposta multipla.
La valutazione è stata fatta in accordo con i criteri contenuti nel Piano dell'Offerta Formativa
allegati al documento del 15 Maggio.
Ore di lezione svolte alla data del 15/05/2014 : 56
Ore di lezione da svolgere fino al termine dell'anno scolastico : 8
Arezzo, 15/05/2014
L'insegnante
RELAZIONE FINALE CLASSE VD
MATERIA Storia dell’Arte
DOCENTE Gaudioso Maria
Libro di testo: Cricco - Di Teodoro - Itinerario nell’Arte - Vol. IV e V - Zanichelli
OBIETTIVI RAGGIUNTI
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti e seguenti obiettivi:
Conoscenze
Conoscenza delle caratteristiche peculiari dei più importanti movimenti artistici
contemporanei e degli strumenti di base per l’analisi di un’opera d’arte.
Competenze
Competenze nel corretto uso della terminologia specifica, nell’effettuazione di
collegamenti, confronti e riflessioni critiche.
Capacità
Capacità di analisi dei linguaggi artistici contemporanei;
Capacità di rielaborazione personale delle conoscenze acquisite.
MODALITA’ DI VERIFICA
Le verifiche effettuate nel corso dell’anno sono state orali e scritte e sono state calibrate in modo da
accertare il raggiungimento degli obiettivi prefissati in fase di programmazione.
Nel corso dell’anno sono stata effettuate tre simulazioni della terza prova con esiti abbastanza
soddisfacenti.
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione è stata espressa in decimi ed ha tenuto conto del raggiungimento degli obiettivi
prefissati, della partecipazione al dialogo educativo e didattico, dei progressi verificatisi in itinere.
METODOLOGIE E SUSSIDI IMPIEGATI
I contenuti sono stati impartiti in modo graduale seguendo la cronologia degli eventi artistici. Le
lezioni sono state di tipo teorico, ma sono sempre state supportate dall’analisi visiva delle opere
d’arte presenti sul libro di testo e su altri sussidi.
Per affrontare alcuni argomenti più complessi è stato necessario utilizzare delle mappe concettuali.
Sussidi: libro di testo, altri testi di storia dell’arte, monografie, biografie, lettere e autobiografie di
artisti; manifesti programmatici di alcune avanguardie; riviste d’arte contemporanea, cataloghi di
mostre, fotocopie, mappe concettuali, LIM.
TEMPI
Alla data del 15 Maggio 2014 sono state svolte 50 ore di lezione, altre 6 ore sono previste entro il
termine dell’anno scolastico.
CONTENUTI
Il Neoclassicismo
Antonio Canova: Dedalo e Icaro*; Teseo e il Minotauro; Amore e Psiche; Ebe; Paolina Borghese;
Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria.
Jaques-Louis David: Nudo Virile; Il giuramento degli Orazi; La morte di Marat.
Tra Neoclassicismo e Romanticismo
Francisco Goya: Il sonno della ragione genera mostri; Le fucilazioni del 3 maggio; Saturno divora
un figlio.
Il Romanticismo
Théodore Géricault: La Zattera della Medusa; ritratti di alienati.
Eugène Delacroix: La barca di Dante; La Libertà che guida il popolo.
Hayez: La congiura dei Lampugnani; Il bacio.
Il Realismo
Gustave Courbet:; Lo spaccapietre; Sepoltura a Ornans*; Le ragazze sulle rive della Senna;
L’atelier del pittore.
I Macchiaioli
Giovanni Fattori: Campo italiano alla battaglia di Magenta; Soldati francesi; In vedetta; La
rotonda Palmieri; Lo staffato.
L’Impressionismo
Edouard Manet: Colazione sull’erba; Olympia; Il bar delle Folies-Bergères.
Claude Monet: Impressione, sole nascente; Palazzo Ducale a Venezia; Papaveri; alcune tele della
serie La cattedrale di Rouen; alcune tele della serie di studi sulle Ninfee.
Edgar Degas: La lezione di ballo; L’assenzio; Piccola danzatrice di quattordici anni; La tinozza.
Auguste Renoir: Ballo al Moulin de la Galette; La colazione dei canottieri; Bagnante seduta.
L’Impressionismo scientifico o cromoluminismo
Georges Seurat: Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte; Il circo.
Il Postimpressionismo
Paul Cézanne: La casa dell’impiccato; I giocatori di carte; La montagna di Sainte-Victoire; Natura
morta; Le grandi bagnanti.
Paul Gauguin: Il Cristo giallo; Come! Sei gelosa?; Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?
Vincent Van Gogh: I mangiatori di patate; Autoritratto con cappello di feltro grigio; Autoritratto
con l’orecchio bendato; i girasoli*; Ritratto di Père Tanguy; Veduta di Arles con iris in primo
piano; La notte stellata; Campo di grano con volo di corvi.
Approfondimento: lettura di alcune lettere inviate dall’artista al fratello, alla madre,
all’amico Emile Bernard.
Il Divisionismo
Pellizza da Volpedo: Il Quarto Stato
Secessioni e Art Nouveau
Joseph Maria Olbrich: Palazzo della Secessione.
Gustave Klimt: Idillio; Giuditta I e Giuditta II; Ritratto di Adele Bloch-Bauer I; Danae; Il bacio; Il
fregio di Beethoven*.
Le Avanguardie: il concetto di Avanguardia e le principali caratteristiche delle Avanguardie
L’Espressionismo
Edvard Munch: La fanciulla malata; Madonna I *; Angoscia*; Sera nel corso Karl Johann; L’urlo;
Autoritratto all’inferno*.
Approfondimento: lettura di alcuni brani tratti dai diari dell’artista.
Kirchner: Autoritratto come soldato; Cinque donne sulla strada.
I Fauves
Henri Matisse: Donna con cappello; Lusso calma e voluttà*; La gioia di vivere*; La stanza rossa;
La danza; Il Libro Jazz: Icaro*.
L’Arte degenerata: Il problema della censura durante il nazismo: la mostra del 1937 sull’Arte
degenerata.
Il Cubismo: Cubismo primitivo, analitico e sintetico.
Pablo Picasso: periodo giovanile; periodo blu, periodo rosa, periodo cubista, periodo neoclassico,
periodo surrealista.
Opere: alcune opere del periodo giovanile; Poveri in riva al mare; Famiglia di acrobati con
scimmia; Les demoiselles d’Avignon; Ritratto di Ambroise Vollard; Natura morta con sedia
impagliata; Grande bagnante; Guernica (contesto storico, genesi, simbologia e tempi di
realizzazione dell’opera); Massacro in Corea*; La Guerra e la Pace .
Il Futurismo:
Umberto Boccioni: Gli Stati d’animo; La città che sale; Forme uniche della continuità nello spazio.
Giacomo Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio; Velocità d’automobile; Bambina che corre
sul balcone*; Compenetrazione iridescente n. 7, 1912.
L’Astrattismo
Vasilij Kandinskij: Primo acquerello astratto; Composizione VI; Alcuni cerchi; Blu cielo.
Paul Klee: Adamo e la piccola Eva; Fuoco nella sera; Monumenti a G.; Ragazzo in costume;
Cancellato dalla lista*.
La Bauhaus
Walter Gropius: Nuova sede del Bauhaus.
Le Corbusier: Villa Savoye e i cinque punti dell’ architettura razionalista.
Il Dadaismo
Marcel Duchamp: Nudo che scende le scale; Fontana; La Gioconda con i baffi.
Man Ray: Cadeau.
La Metafisica
Giorgio De Chirico: Il canto d’amore; L’enigma dell’ora; Le Muse inquietanti; Alcuni Autoritratti.
Il Surrealismo
René Magritte: L’uso della parola I; Questa non è una mela; La bella prigioniera; La passeggiata
di Euclide; L’impero delle luci*; Il salone di Dio*; Gli amanti*;La chiaroveggenza*; L’invenzione
collettiva*.
Salvador Dalì: Venere di Milo a cassetti; Giraffa infuocata; Stipo antropomorfo; Apparizione di un
volto e di una fruttiera sulla spiaggia; Costruzione molle con fave bollite: presagio di guerra civile,
1936; Sogno causato dal volo di un’ape.
Frida Kahlo: La colonna spezzata*; Autoritratto con collana di spine*; Ritratto come Tehuana (o
Diego nel mio pensiero)*;Ricordo o il cuore*; Le due Frida*;. Diego e io*; Il cervo ferito*.
* Opere analizzate ma non presenti sul libro di testo.
Arezzo, 15/05/2014
Firma del docente
EDUCAZIONE FISICA
Prof. Gregorio Basi
Presentazione della classe
Per quanto riguarda l'Ed. Fisica, gli alunni della classe V sez. D possono essere divisi in tre
gruppi: un primo gruppo, ristretto, formato da coloro che, pur con le loro preferenze e capacità, si
sono dimostrati interessati e disponibili alle attività proposte (pur non riuscendo a rappresentare un
punto di riferimento positivo per i compagni). Un secondo gruppo molto più numeroso ha tenuto un
atteggiamento di correttezza e disponibilità indipendentemente dalle proprie capacità ma anche con
una maggior difficoltà ad eseguire un lavoro autonomo. Un terzo gruppo si è distinto invece per un
comportamento di contrapposizione non costruttiva alternando momenti di comportamento
formalmente corretto ma poco produttivo ad altri in cui oltre alla scarsa concretezza il confronto
delle opinioni non era sostenuto dal rispetto né dall'interesse progettuale ma solo dalla polemica
distruttiva.
Da quanto premesso ne è conseguito che la classe non è riuscita (al proprio interno) a condividere
attività e gioco, né come capacità di “mettersi in gioco” né come capacità di “giocare insieme”,
privilegiando solo interessi individuali e rinunciando a svolgere le varie attività condividendo
l'organizzazione sulla base delle esigenze del gruppo.
Chiaramente ne ha risentito l'aspetto relazionale all'interno del gruppo-classe che è stato al tempo
stesso causa ed effetto di un circolo vizioso che li ha fatti aggrappare in modo rigido in ciò che a
loro sembrava razionale piuttosto che considerarlo un punto di partenza per affrontarlo attraverso la
capacità di ascolto reciproco, di confronto e rispetto per il cammino individuale di ciascuno.
Anche dal punto di vista delle proposte progettuali inerenti l'Ed Fisica è mancata una maturazione
adeguata che andasse oltre la “voglia” di fare ciò che gli piaceva per dimostrare la capacità e/o la
“forza di volontà” nell'affrontare attività alla loro portata ma che richiedevano un po' di
concentrazione e attenzione, piuttosto che dare libero sfogo all'istinto.
L'interpretazione dei test proposti ha rispecchiato questo atteggiamento: visti solo come un “valore
agonistico assoluto”, rifiutandosi di cogliere invece l'aspetto di nuovi apprendimenti e l'aspetto della
mentalità sportiva (“agone” come miglioramento di sé stessi, miglioramento della propria autostima
e non solo come risultato assoluto). Sviluppo della capacità di gestire attività complesse,
consapevoli della gestione in sicurezza e della prevenzione di eventuali incidenti.
Durante il corso dell'A.S. è stato affrontato anche l'argomento del BLS-D inserito nel progetto
Arezzo Cuore che ha coinvolto in misura lievemente maggiore la classe ma riproducendo sempre
meccanismi ormai irrigiditi e a cui non è seguito l'interesse per la certificazione come nelle altre
classi 5e.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
Attraverso l’offerta didattica, sono stati forniti gli strumenti per poter sviluppare in particolare le
discipline sportive di squadra conosciute quali la pallavolo, il tamburello, il basket e la pallamano;
tra le discipline individuali sono state scelte in particolare la ginnastica e l'atletica.
La maggior parte degli alunni/e ha avuto difficoltà ad acquisire la capacità di affrontare e risolvere
anche solo semplici problematiche (oppure obiettivi intermedi, vista l'etereogeneità dei livelli
individuali); alcuni invece hanno raggiunto livelli più che sufficienti e in alcuni casi anche molto
buoni.
Sebbene tutte le attività sono state svolte nella ricerca del coinvolgimento di tutti/e, quasi sempre
le remore personali hanno reso difficile la valorizzazione della personalità di ciascuno.
COMPETENZE
Il livello di comprensione del gesto motorio e delle competenze tecniche è risultato “quasi/appena
sufficiente” per la maggior parte della classe mentre alcuni di loro hanno dimostrato buone/discrete
competenze sia nelle attività individuali che in quelle di squadra. Nelle attività individuali non è
risultato facile individuare e condividere obbiettivi intermedi quando quelli massimi erano fuori
portata.
L’esecuzione non sempre è risultata appropriata, la conoscenza dei regolamenti tecnici è spesso
superficiale.
Pochi alunni risultano autonomi nella gestione didattica; gli altri si limitano ad applicare quanto
richiesto dimostrando a volte difficoltà anche se guidati.
CAPACITA’
Le capacità motorie generali risultano mediamente sufficienti per la maggior parte di loro, mentre
per alcuni sono discrete/ottime (in media le con altre classi). La maggior parte degli alunni si è
limitata ad approfondire solo alcune tipologie di lavoro mentre un gruppo molto ristretto ha
dimostrato comprensione, interesse e notevole ampliamento del bagaglio personale delle capacità.
POTENZIAMENTO FISIOLOGICO:

Esercitazioni di resistenza (aerobica e anaerobica lattacida): attraverso l’utilizzazione della
corsa, di ritmi alternati e giochi sportivi.

Esercitazioni sulla velocità: corsa a navetta, ripetizione di scatti su distanze brevi, preatletici
specifici.

Capacità di reazione ed equilibrio: semplice e complessa

Tonificazione dei grandi gruppi muscolari: esercizi a carico naturale

Recupero della elasticità muscolare

Utilizzo dei grandi attrezzi: cavallina e trave.
RIELABORAZIONE DEGLI SCHEMI MOTORI:
Acquisizione di nuove abilità e affinamento di quelle già possedute secondo diverse modalità
esecutive e relazionali. Esercitazioni di coordinazione dinamica generale a corpo libero, con la
palla, coordinazione intersegmentaria tra arti superiori e inferiori. Equilibrio statico, dinamico. Salti
con la funicella. Attività di organizzazione spazio-temporale. Capovolte avanti, trave e cavallina.
CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE:
Giochi di squadra che richiedono rispetto delle regole, spirito di collaborazione, acquisizione dei
propri mezzi fisici e mentali. Conoscere, saper variare ed adattare il proprio ruolo a seconda delle
situazioni, far attenzione ai propri compagni di squadra e agli avversari. Importanza della capacità
di fare scelte come alternativa a rigidi schemi comportamentali.
METODOLOGIA
Nel corso dell’anno scolastico sono state proposte attività individualizzate, per gruppi omogenei e
non, attività ludiche. Per quanto concerne la parte teorica la lezione frontale è stata quella
maggiormente utilizzata con l'uso di diapositive e filmati per cercare di stimolare il dialogo e il
confronto con/tra gli alunni.
MATERIALI DIDATTICI
Parte pratica: sono stati utilizzati piccoli e grandi attrezzi compatibilmente con la disponibilità di
attrezzature e di impianti:
Parte teorica: per lo studio della parte teorica sono stati visionati filmati e affrontati momenti di
confronto in classe fornendo materiale di approfondimento su file. Sono stati effettuati due compiti
in classe tipo terza prova.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE


Osservazioni sistematiche; misurazioni e test motori, percorsi
Prove scritte (tipologia A).
ARGOMENTI A CARATTERE INTERSCIPLINARE:

Le problematiche di droghe, fumo e alcool.

Il doping (sia sotto l'aspetto scientifico delle sostanze sia sotto l'aspetto dei condizionamenti
e di tutte le variabili correlate a questo argomento)

BLS-D e pratica sui manichini.
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione ha riguardato solo in minima parte i risultati dipendenti dalle qualità fisiche; ha
riguardato anche e soprattutto il miglioramento rispetto al livello di partenza, l’impegno e la volontà
dimostrata, la capacità di collaborazione nel portare a termine un lavoro comune, il comportamento
propositivo tenuto durante le lezioni e il livello di conoscenza acquisito nella parte teorica.
ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE DAL DOCENTE ALLA DATA DEL 15 MAGGIO 2014: 54
ULTERIORI ORE PREVISTE FINO AL TERMINE DELLE LEZIONI:
4
Libro di testo: Movimento + sport = salute
di Balboni-Dispenza
Edizioni “Il Capitello”
Arezzo 8.05.2014
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE GRASSINI FEDERICA
MATERIA RELIGIONE CATTOLICA
A.S. 2013/2014 CLASSE 5D
SITUAZIONE DELLA CLASSE
La classe, formata da 25 alunni di cui 9 non si avvalgono dell’insegnamento di Religione cattolica,
si è presentata come una classe in cui gli studenti si sono dimostrati disponibili al dialogo
educativo. La maggioranza ha mostrato un interesse continuo ed un impegno adeguato.
Nell’insieme la motivazione e la partecipazione riscontrate si possono definire discrete. Sono state
svolte n.23 ore di insegnamento, alla data odierna; ulteriori ore previste in n. 4 fino al termine
dell’a.s. per un totale di 27 ore di percorso educativo.
CONOSCENZE
Gran parte degli alunni ha evidenziato delle discrete conoscenze di base tipiche della disciplina, ma
non tutti si sono rivelati disponibili a superare le loro difficoltà; pertanto non sempre c’è stato un
clima di collaborazione costruttiva e collaborativa.
CAPACITA’ E COMPETENZE
Alcuni alunni hanno dimostrato di possedere capacità di analisi, sintesi e collegamento. Altri,
invece, nell’esposizione orale e nell’atteggiamento critico sono risultati soddisfacenti.
Solo pochi si sono inoltre dimostrati in grado di sostenere un confronto realmente proficuo.
METODOLOGIE
I metodi privilegiati sono stati quelli esperienziali-induttivo per mezzo dei quali si è cercato di
coinvolgere gli alunni in un apprendimento attivo e significativo. Il dialogo è stato uno dei
principali mezzi di comunicazione alunno-docente; si sono effettuate anche delle lezioni tradizionali
frontali.
MATERIALI DIDATTICI
Il libro di testo è stato usato, anche se ci siamo avvalsi di altri sussidi didattici quali fotocopie,
quotidiani, riviste, audiovisivi, LIM.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA
Sono stati utilizzati vari strumenti di verifica per valutare costantemente le capacità di ascolto, di
attenzione e di comprensione dei vari argomenti trattati. Ciò è stato fatto tramite interventi
spontanei di chiarimento, domande strutturate e colloquio in classe. Sono stati somministrati dei
questionari su film o argomenti svolti in classe, con lo scopo di analizzare e rielaborare tematiche
di attualità conformi all’età degli alunni. Gli studenti si sono dimostrati inoltre disponibili a
verifiche più tradizionali, quali test, interrogazioni, schede di analisi su argomenti inerenti il
programma. Sono stati confermati i criteri da sempre adottati quali l’interesse, la partecipazione,
l’impegno e la disponibilità al dialogo educativo.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Il contenuto centrale dell’IRC in questo anno scolastico è stato lo studio dell’agire umano e il
risveglio degli interrogativi profondi sul senso della vita. Il contesto contenutistico ha riguardato
infatti le problematiche umane analizzate alla luce del messaggio cristiano. E’ stata affrontata
l’educazione alla affettività, la dignità della persona umana, il senso della verità e della libertà come
tensioni verso il bene e le conseguenze dell’agire umano. Si sono inoltre affrontate tematiche, di
estrema attualità riguardanti l’embriologia, la bioetica, l’educazione alla cittadinanza, il razzismo e
la tolleranza.
Nel dettaglio sono stati svolti i seguenti argomenti:
- Libertà da, di e per. La progettualità
- La coscienza: bussola interiore
- Fenomenologia dell’atto morale
- La vocazione, la chiamata per ogni uomo ad un progetto
- La donna e l'uomo: immagine e somiglianza di Dio
- Educazione all'affettività. L'amore coniugale
- La bioetica
- L’embriologia
- Il controllo delle nascite
- L’interruzione di gravidanza
- Eutanasia e accanimento terapeutico
- Il razzismo e la tolleranza
- La pena di morte
Arezzo, 15 Maggio 2014
L’Insegnante
ALLEGATI
 Griglie di valutazione
 Simulazioni terze prove