Testo e soluzione - Dipartimento di Matematica

Esame di Fisica Matematica 2, a.a. 2013-2014 (8/5/2014)
Tempo a disposizione: DUE ORE E MEZZA. Svolgere tutti gli esercizi.
Scrivere chiaramente nome, cognome e numero di matricola.
Non `e consentito l’uso di libri, appunti o calcolatrici.
Due punti (su trenta) sono riservati per la chiarezza di esposizione, ogni esercizio
conta per 7/30.
Esercizio 1. Si risolva l’equazione delle onde
utt = 16 uxx
per u = u(x, t) con x ∈ R per il dato iniziale
u(x, 0) =
x
1
, ut (x, 0) =
.
1 + x2
1 + x2
Esercizio 2. Si risolva l’equazione
uxt = uxx
per u = u(x, t), definita e di quadrato sommabile su x ∈ [0, 2π] e con condizioni
al bordo periodiche, u(x, t) = u(x + 2π, t), determinandone la soluzione generale
che abbia media nulla su [0, 2π]. Determinare inoltre la soluzione, tra queste,
che soddisfa
u(x, 0) = sin(x) cos(x) .
[Suggerimento: `e possibile procedere in diversi modi; almeno uno di questi
richiede solo calcoli molto semplici.]
Esercizio 3. Si calcoli la trasformata di Fourier per la funzione
2
F (x) = x e−(x−a)
/A2
+ (x − a) e−x
2
/A2
.
Esercizio 4. Consideriamo gli operatori lineari
1
d
1
d
√
√
A =
x +
, B =
x −
dx
dx
2
2
definito sullo spazio delle funzioni L2 [R] che vanno a zero per x → ±∞ dotato
del prodotto scalare standard.
Si chiede di determinare gli operatori aggiunti A+ e B + , nonch´e i prodotti
H = A · B e K = B · A. Determinare inoltre i commutatori [A, B], [H, A],
[K, B], [H, K].
1
Tabella delle pi`
u comuni trasformate di Fourier1
Nel seguito indichiamo con δ(x) la delta di Dirac, con Θ(x) la funzione gradino,
e con χ(a) la funzione caratteristica dell’intervallo [−a, a], cio`e
1 per x ≥ 0
0 per |x| > A
Θ(x) =
; χ(x) =
.
0 per x < 0
1 per |x| ≤ A
La convenzione usata `e la seguente: data una funzione f (x), la sua trasformata
di Fourier `e la funzione
Z +∞
1
f (x) e−ikx dx ;
fb(k) = √
2π −∞
la antitrasformata di Fourier della funzione fb(k) `e data da
+∞
Z
1
fe(x) = √
2π
fb(k) eikx dk .
−∞
Il parametro A sar`
a sempre supposto essere reale e positivo.
f (x)
χ(A)
√
2
2
(1/ 2π) e−x /(2A )
e−A|x|
δ(x)
x e−x
2
/(2A2 )
fb(k)
p
f (x)
2/π [sin(Ak)/k]
√
2 2
(A/ 2π) e−A k /2
p
2/π
2/π sin(Ax)/x
√
2 2
(A/ 2π) e−A x /2
p
2/π
A
A2 +k2
√
(1/ 2π)
−i k A3 e−A
p
fb(k)
χ(A)
√
2
2
(1/ 2π) e−k /(2A )
A
A2 +x2
√
1
2 2
k /2
2
i x e−x
/2
Integrale gaussiano generale
Pu`
o essere utile ricordare che per c reale e negativo si ha
Z +∞
2
(p + qx + rx2 ) ea+bx+cx dx =
−∞
r
π
[a−(b2 /(4c))] 1
(4c2 p − 2bcq + b2 r − 2cr)
= e
4c2
−c
1 Questa
pagina `
e inserita in tutti i compiti, e non `
e necessariamente da utilizzare.
2
e−A|k|
2π δ(k)
k e−k
2
/2
SOLUZIONI.
Esercizio 1. Si risolva l’equazione delle onde
utt = 16 uxx
per u = u(x, t) con x ∈ R per il dato iniziale
1
x
, ut (x, 0) =
.
1 + x2
1 + x2
u(x, 0) =
Soluzione. Dato che il problema `e definito su tutto R, conviene utilizzare
il metodo delle caratteristiche. Sappiamo che la soluzione generale sar`a della
forma
u(x, t) = f (x − vt) + g(x + vt) ;
in questo caso v 2 = 16, quindi v = 4.
Per ricavare le funzioni f e g dai dati iniziali, possiamo o utilizzare le formule
generali ottenute a lezione, o procedere come segue. La funzione ut `e in generale
ut (x, t) = v [g 0 (x + vt) − f 0 (x − vt)] ;
in t = 0 abbiamo quindi
u(x, 0) = f (x) + g(x) , ut (x, 0) = v[g 0 (x) − f 0 (x)] .
Segue che, imponendo i dati iniziali u(x, 0) = φ(x), ut (x, 0) = ψ(x), otteniamo
g(x) = φ(x) − f (x), e v[φ0 − f 0 − f 0 ] = ψ; quindi, indicando con χ(x) una
primitiva di ψ/v, abbiamo f 0 (x) = (1/2)[φ0 − χ0 ], ed in conclusione (la costante
arbitraria pu`
o essere presa nulla come discusso a lezione e nelle dispense)
f (x) =
φ(x) + χ(x)
φ(x) − χ(x)
; g(x) =
.
2
2
Nel nostro caso,
φ(x) =
1
x
, ψ(x) =
;
2
1+x
1 + x2
da queste segue
log(1 + x2 )
.
2v
Non resta che applicare le formule generali, ottenendo
1
1
1
2
f (x) =
−
log(1 + x ) ,
2 1 + x2
8
1
1
1
2
g(x) =
+
log(1 + x ) .
2 1 + x2
8
χ(x) =
3
La soluzione cercata `e quindi
1
1
1
+
u(x, t) =
2 1 + (x − 4t)2
1 + (x + 4t)2
1 +
log 1 + (x + 4t)2 − log 1 + (x − 4t)2 .
16
Esercizio 2. Si risolva l’equazione
uxt = uxx
per u = u(x, t), definita e di quadrato sommabile su x ∈ [0, 2π] e con condizioni
al bordo periodiche, u(x, t) = u(x + 2π, t), determinandone la soluzione generale
che abbia media nulla su [0, 2π]. Determinare inoltre la soluzione, tra queste,
che soddisfa
u(x, 0) = sin(x) cos(x) .
Soluzione. E’ possibile procedere in (almeno) due modi, cio`e con il metodo di
Fourier o con il metodo delle caratteristiche; il primo `e pi`
u standard, il secondo
richiede calcoli molto semplici pur di effettuare il cambio di variabili appropriato.
1.
Metodo di Fourier.
Dato che u ∈ L2 [0, 2π] deve essere periodica, possiamo usare la base dei seni e
coseni (o equivalentemente quella degli esponenziali eikx con k ∈ Z, discuto solo
la soluzione con i seni e coseni); scriviamo quindi u come
u(x, t) = u0 (t) +
∞
X
[Ak (t) cos(kx) + Bk (t) sin(kx)] .
k=1
Segue da questa che
uxx
=
−
X
k
X
k 2 [Ak (t) cos(kx) + Bk (t) sin(kx)] ;
k
uxt
=
[Bk0 (t) cos(kx) − A0k (t) sin(kx)] .
k
Notiamo che u0 (t) non appare in queste espressioni; essa risulter`a quindi completamente indeterminata (nella soluzione generale).
Per l’ortogonalit`
a delle funzioni della base in [0, 2π], l’equazione uxt = uxx
richiede di avere
k A0k = k 2 Bk , k Bk0 = − k 2 Ak ;
e questo ∀k. Ricordando che k ≥ 1, e quindi in particolare k 6= 0, possiamo
dividere per k ed ottenere
A0k = k Bk , Bk0 = − k Ak .
4
(∗)
Segue da queste che
A00k = −k 2 Ak , Bk00 = −k 2 Bk .
Scriviamo quindi
Ak (t)
=
αk cos(kt) + βk sin(kt) ;
Bk (t)
=
ξk cos(kt) + ηk sin(kt) .
Queste implicano che
A0k
= kβk cos(kt) − kαk sin(kt) ;
Bk0
= kηk cos(kt) − kξk sin(kt) .
Le condizioni (*) implicano che sia
ξ k = βk , η k = − α k .
Inserendo queste nelle formule precedenti, otteniamo
Ak (t)
=
αk cos(kt) + βk sin(kt) ,
Bk (t)
=
βk cos(kt) − αk sin(kt) ;
ed infine
u(x, t)
= u0 (t) +
X
[(αk cos(kt) + βk sin(kt)) cos(kx)
k
+ (βk cos(kt) − αk sin(kt)) sin(kx)] .
Abbiamo cos`ı determinato la soluzione generale. Le funzioni seno e coseno
hanno media nulla sul cerchio, quindi la condizione sulla media di u non fa altro
che imporre u0 (t) = 0. E’ conveniente utilizzare le formule trigonometriche per
semplificare l’espressione ottenuta; abbiamo
X
u(x, t) =
[(αk cos(kt) + βk sin(kt)) cos(kx)
k
+ (βk cos(kt) − αk sin(kt)) sin(kx)]
=
X
αk [cos(kt) cos(kx) − sin(kt) sin(kx)]
k
=
+ βk [sin(kt) cos(kx) + cos(kt) sin(kx)]
∞
X
αk cos[k(x + t)] + βk sin[k(x + t)] .
k=1
Al tempo t = 0 si ha
u(x, 0) =
∞
X
αk cos(kx) + βk sin(kx) ;
k=1
5
richiedere
u(x, 0) = sin(x) cos(x) = (1/2) sin(2x)
impone quindi che tutti i coefficienti αk e βk siano nulli, ad eccezione di
β2 = 1/2 .
La soluzione particolare cercata `e quindi
u(x, t) =
2.
1
sin[2(x + t)] .
2
Metodo delle caratteristiche.
Scriviamo
ux = v .
(∗)
L’equazione da studiare diviene allora
vx = vt
la soluzione `e evidentemente
v(x, t) = f (x + t) .
Integrando, ossia invertendo la (*), abbiamo
u(x, t) = F (x, t) + φ(t) ,
con F una primitiva di f ; notiamo che trattandosi di una integrazione in x di
una funzione di x e t, la “costante di integrazione” `e in realt`a una funzione della
sola t, appunto la φ(t) che appare nella formula precedente.
La richiesta di periodicit`
a in x con media nulla per la u (e quindi per F + φ)
significa che ux deve avere anch’essa periodicit`a in x e media nulla2 ; dunque che
f sia a media nulla e periodica. A sua volta questo implica che sia φ(t) = 0 e
che F sia periodica di periodo 2π; possiamo quindi scrivere
F (x, t) =
∞
X
αk cos[k(x + t)] + βk sin[k(x + t)] .
k=1
(Si noti che la somma inizia da k = 1; il termine costante si esclude per la
richiesta di media nulla.)
Al tempo t = 0 si ha
F (x, 0) =
∞
X
αk cos(kx) + βk sin(kx) ;
k=1
2 Per
questo, basterebbe la richiesta di media costante per u.
6
richiedere
u(x, 0) = sin(x) cos(x) = (1/2) sin(2x)
impone quindi che tutti i coefficienti αk e βk siano nulli, ad eccezione di
β2 = 1/2 .
La soluzione particolare cercata `e quindi
1
sin[2(x + t)] .
2
u(x, t) =
Esercizio 3. Si calcoli la trasformata di Fourier per la funzione
F (x) = x e−(x−a)
2
/A2
+ (x − a) e−x
2
/A2
.
Soluzione. La trasformata `e calcolata usando quanto fornito nella tabella delle
trasformate di Fourier3 (per la funzione Gaussiana) e le propriet`a generali delle
trasformate, in particolare le propriet`a di linearit`a e di traslazione.
Sappiamo che
h
i
2 2
2
2
T e−A x /2
= (1/A)e−k /(2A ) ;
h
i
2 2
2
2
T x e−A x /2
= − i (k/A3 ) e−k /(2A ) .
Scrivendo A = 1/α e y = (x − a), abbiamo
h
i
h
i
2
2
2 2
T x e−(x−a) /A
= e−ika T (y + a) e−α y
h
i
h
i
2 2
2 2
= e−ika T y e−α y + a T e−α y
2
2
2
2
= e−ika −i (k/α3 ) e−k /(2α ) + a (1/α) e−k /(2α )
2 2
2 2
= e−ika −i k A3 e−A k /2 + a A e−A k /2
2 2
= e−ika A a − i k A2 e−A k /2 ;
h
i
h
i
h
i
2
2
2 2
2 2
T (x − a) e−x /A
= T x e−α x − a T e−α x
2
/(2α2 )
=
−i (k/α3 ) e−k
=
−i (kA3 ) e−A
=
2 2
− A a + i k A2 e−A k /2 .
3 Attenzione:
2 2
k /2
− a (1/α)e−k
2
/(2α2 )
2 2
− a A e−A
k /2
la tabella era fornita, per un errore di copia, con una convenzione diversa da
quella usata nel corso per la definizione di trasformata ed antitrasformata; in questa soluzione
(e nel testo precedente) sono state ripristinate le convenzioni usate a lezione.
7
Quindi, in conclusione,
2 2
T [F ] = e−A
k /2
A a e−ika − 1 − 2 i A3 k e−ika + 1 .
Esercizio 4. Consideriamo gli operatori lineari
d
d
1
1
x +
x −
A = √
, B = √
dx
dx
2
2
definito sullo spazio delle funzioni L2 [R] che vanno a zero per x → ±∞ dotato
del prodotto scalare standard.
Si chiede di determinare gli operatori aggiunti A+ e B + , nonch´e i prodotti H =
A · B e K = B · A. Determinare inoltre i commutatori [A, B], [H, A], [K, B],
[H, K].
Soluzione. Il prodotto scalare standard in L2 [R] `e descritto da
Z
+∞
(f, g) =
f ∗ (x) g(x) dx .
−∞
E’ evidente che l’operatore di moltiplicazione per la variabile (reale) x `e autoaggiunto; `e anche ben noto che d/dx `e un operatore anti-autoaggiunto, il che pu`o
essere mostrato integrando per parti:
Z +∞
dg(x)
dx
(f , dg/dx) = (f, g 0 ) =
f ∗ (x)
dx
−∞
Z +∞ ∗
df (x)
= f ∗ (x) g(x) −
g(x) dx
dx
−∞
=
− (f 0 , g) .
(1) Dato che l’aggiunto di una somma `e la
immediatamente
"
+ #
d
1
+
+
=
A
= √ (x) +
dx
2
"
+ #
1
d
+
+
B
= √ (x) −
=
dx
2
somma degli aggiunti, abbiamo
d
= B,
x −
dx
1
d
√
x +
= A.
dx
2
1
√
2
(2) I prodotti sono calcolati direttamente applicando gli operatori ad una generica funzione ψ(x); otteniamo
Hψ = A · B · ψ =
(x2 + 1)ψ − ψ 00
(x2 − 1)ψ − ψ 00
; Kψ = B · A · ψ =
.
2
2
8
Quindi, in termini di operatori,
1
1
d2
d2
2
2
H =
; K =
.
(x + 1) +
(x − 1) +
2
dx2
2
dx2
(3) Infine, ricordando che il commutatore `e definito come
[F, G] := F · G − G · F ,
abbiamo, sempre con calcoli diretti [che possono essere effettuati, in caso di
dubbio, applicando gli operatori ad una funzione generica ψ(x)],
d2
;
[A, B] = A B − B A = H − K = x2 +
dx2
[AB, A] = A B A − A2 B = A [B, A]
1
d
= −√
x +
= −A;
dx
2
[K, B] = [BA, B] = B A B − B 2 A = B [A, B]
d
1
√
x −
= B;
=
dx
2
[H, K] = A B 2 A − B A2 B = 0 .
[H, A]
=
9