ANALISI COMPARATIVA AGENTE - PROCACCIATORE

CONTRATTUALISTICA
contrattualistica
TIPOLOGIE DI INTERMEDIARIO
ANALISI COMPARATIVA
AGENTE - PROCACCIATORE
SOMMARIO
Art. 1742 - 1752 C.C. - L. 3.05.1985, n. 204 - D.M. 21.08.1995 - Art. 4 D.P.R. 26.10.1972, n. 633
Artt. 55 e 67 D.P.R. 22.12.1986, n. 917 - D.P.R. 29.09.1973 - Cass., sent. 29.01.2005, n. 101
Cass., sent. 21.12.1982, n. 7072 - Cass., sent. 4.12.1989, n. 5322 - Cass., sent. 16.01.1986, n. 1916
Circ. Inps 23.04.1990, n. 74 - Cass., sent. 9.12.2003, n. 18736 - Cass., sez. lavoro, sent. 8.02.1999, n. 1078
Cass., sez. lavoro, sent. 6.04.2000, n. 4327 - Cass., sent. 20.05.2002, n. 7310 - Cass. sent. 18.05.1999, n. 4817
•schema di sintesi
•approfondimenti
Per i non addetti ai lavori le due attività di agente di commercio e di procacciatore d’affari non sempre
sono di facile distinzione, come d’altronde le altre figure affini come il mediatore d’affari o agente
immobiliare, l’agente e il produttore assicurativo, l’agente d’affari, l’intermediario finanziario, gli incaricati alle vendite a domicilio, il commissionario per l’acquisto e la vendita, i propagandisti, le agenzie
del lavoro e diverse altre. In questo primo raffronto tra l’agente e il procacciatore d’affari prenderemo
in esame l’aspetto giuridico, mentre successivamente saranno affrontate le principali caratteristiche
contabili, fiscali e previdenziali per il corretto inquadramento delle due figure.
SCHEMA DI SINTESI
Il contratto di procacciamento d’affari è infatti per i giudici un contratto atipico rispetto al contratto di agenzia, che consiste nell’accorCass., sent. 29.01.2005,
ð do secondo cui il procacciatore raccoglie le ordinazioni dei clienti, ð
n. 101
trasmettendole alla ditta da cui ha ricevuto l’incarico, senza vincolo
di stabilità e in via del tutto occasionale.
Cass., sent. 21.12.1982,
n. 7072
Il rapporto di procacciatore d’affari si concreta nella più limitata
Cass., sent. 4.12.1989,
ð attività di chi, senza vincolo di stabilità ed in via del tutto episodica, ð
n. 5322
raccoglie le ordinazioni dei clienti, trasmettendo le commissioni.
Cass., sent. 16.01.1993,
n. 1916
CONTRATTO
Il procacciatore di affari, a differenza dell’agente di commercio, non
ATIPICO DI
è legato da alcun rapporto stabile e continuativo con l’impresa, ma
PROCACCIAMENTO ð è libero di procurare o meno gli affari esaurendo di volta in volta ð
D’AFFARI
tale sua occasionale attività; inoltre, il relativo contratto non richiede
alcuna forma scritta.
Cass. sent.
5569/1998
Il procacciatore d’affari si limita a segnalare al committente i potenziali acquirenti che gli mette in
relazione, senza necessariamente partecipare con operosità alla conclusione del contratto.
ð
Anche l’Inps ha precisato che un vero e proprio procacciatore d’affari
dovrebbe rimanere estraneo alla fase in cui le effettive parti dell’affare
assumono e/o formalizzano i loro impegni.
Circolare
23.03.1990,
n. 74/Rcv
Il rapporto dunque si presenta molto meno vincolante, rispetto a quello di agenzia, visto che
esclude qualsiasi legame di esclusiva, così come l’applicazione delle regole previste dal Codice
ð Civile e dagli A.E.C. vale a dire la cessazione del rapporto, il preavviso, il diritto ad indennità, la
definizione della zona operativa.
Quanto detto non toglie che le parti possano pattuire nel contratto in questione alcune tra le
ð richiamate clausole tipiche del contratto di agenzia.
RICORSO
ANALOGICO
ALLA NORMATIVA
DEGLI AGENTI
Tra l’altro la giurisprudenza (Cass., sent. 29.01.2005, n. 101) conclude che, partendo dal presupposto che il procacciamento d’affari
ð è un contratto atipico rispetto al contratto di agenzia, può tuttavia, ð
ai fini della disciplina di detto rapporto, farsi ricorso analogico alla
normativa concernente il contratto di agenzia.
Cass., sent.
n. 1078/1999
Cass., sent. 9.12.2003,
Dovendosi effettuare una mera applicazione analogica, tutte le norme
n. 18736
di carattere eccezionale che regolamentano il contratto di agenzia
Cass. lav., sent. 8.02.1999,
ð non possono trovare applicazione alla figura atipica del procaccia- ð
n. 1078
tore d’affari e, pertanto, anche quella che presupponga la stabilità
Cass., sent. 6.04.2000,
del rapporto.
n. 4327
Altra certezza è la non applicazione al contratto di procacciamento in argomento degli accordi
ð economici collettivi (A.E.C.).
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contrattualistica
TIPOLOGIE DI INTERMEDIARIO
APPROFONDIMENTI
CONTRATTI
DI PROCACCIAMENTO
ELUSIVO
• C ontratto
di agenzia
•Q
ualora, prescindendo dal nomen iuris attribuito al rapporto di procacciamento di affari o simile, questo presenti di fatto le stesse o analoghe
connotazioni del contratto di agenzia e quindi posto in essere ai fini
elusivi delle norme in materia di agenzia, l’intermediario o gli enti
interessati potranno chiederne la regolarizzazione con la sottoscrizione del contratto, l’iscrizione al Registro delle Imprese e agli istituti
previdenziali e assicurativi ecc., comprese le eventuali rivendicazioni
economiche per il pregresso.
Esempio
• Contratto
di lavoro
dipendente
Versamento contributi, posizione tributaria, iscrizione
Enasarco, indennità di clientela, FIRR, ecc..
•L
o stesso dicasi nel caso in cui il contratto di procacciamento si identifichi di fatto, come un rapporto di
lavoro dipendente, potrà essere contestato sia dall’intermediario stesso che dall’Inps e altri enti come nel
caso del “viaggiatore piazzista”, che altro non è che un Cass., sent.
dipendente incaricato di promuovere la conclusione di 20.05.2002,
n. 7310
affari per l’impresa da cui dipende.
Stabilità e abitualità del rapporto,
Caratteristiche coordinamento e dipendenza dal committente, compenso fisso mensile, ecc.).
VANTAGGI
DEL CONTRATTO
DI PROCACCIAMENTO
• Per
• P er colui che intende semplicemente arrotondare altro lavoro, avere un
l’intermediario
rapporto non impegnativo come il contratto di agenzia, o addirittura
incompatibile con altre attività (dipendenti, mediatori).
• Per il
committente
FIGURA
DEL PROCACCIATORE
• Nel Codice
Civile
•P
er colui che intende, per un periodo iniziale, sondare il mercato
utilizzando collaboratori introdotti in certi ambienti per i prodotti da
commercializzare.
• Figura che non trova alcune specifica individuazione.
Contratto
atipico
• Nelle
leggi speciali
•V
iene regolamentato un contratto tipico di analoga fattezza,
ma sotto diversi profili in contrapposizione, si tratta del
contratto di agenzia ex L. 204/1985, che sostanzialmente
regolamenta una delle figure di intermediazione.
Art. 1742
C.C.
• Nella
normativa
fiscale
• Vengono individuate astrattamente due diverse figure, inserite:
.. tra gli ordinari operatori commerciali
Esempio
Prestatore di servizi per l’impresa nel campo della
intermediazione.
Art. 4, D.P.R. 633/1972
IVA
Art. 55, D.P.R. 917/1986
Redditi d’impresa
.. tra le attività occasionali
• Nella
giurisprudenza
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Art. 4, D.P.R. 633/1972
Fuori campo IVA per converso
Art. 67, D.P.R. 917/1986
Redditi commerciali non esercitati
abitualmente
• È stata tentata una definizione che effettivamente si è consolidata nel
tempo, ma che in ogni modo costituisce di fatto una autentica contraddizione in termini, quindi priva di significato tecnico-scientifico.
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CONTRATTUALISTICA
contrattualistica
TIPOLOGIE DI INTERMEDIARIO
Tavola
Confronto agente - procacciatore
Procacciatore d’affari
Agente di commercio
•V
ista la sua atipicità è anche difficile dare una definizione • P er “agente” si intende chiunque venga
comune, senza tra l’altro cadere in contraddizione.
stabilmente incaricato, da una o più im• L a giurisprudenza ha provato a dare la seguente motivazione:
prese, di promuovere la conclusione di
“l’attività del procacciatore è limitata alla segnalazione di
contratti in una o più zone determinate.
potenziali
occasioni
d’affari
e
alla
raccolta
degli
ordini
dei
•
P
er “rappresentante” si intende chiunque
Definizione
clienti da trasmettere all’azienda da cui il procacciatore ha
venga stabilmente incaricato, da una o più
ricevuto l’incarico, senza vincolo di stabilità ed in via del
imprese, di concludere contratti in una o
tutto occasionale o episodica”.
più zone determinate.
• P er “sub-agente” si intende colui che
Cass., sent. 8.10.1983, n. 5849 - Cass., sent. 4.12.1989, n. 5322
viene incaricato dall’agente a promuovere
• C ontratto atipico, in quanto non espressamente previsto e
la conclusione di contratti in una o più
disciplinato nell’ordinamento contenuto nel Codice Civile,
zone determinate.
né prevista nessuna disciplina speciale.
Regolamentazione
• S otto certi versi, il procacciatore d’affari occasionale potrebbe
e fonti normative
essere assimilato alla figura del lavoratore autonomo. L’esercizio
dell’attività, peraltro, deve essere del tutto occasionale, senza
i requisiti della professionalità e della prevalenza.
Rappresentanza
•L
’incarico non attribuisce al procacciatore alcun potere di
rappresentanza.
• N ulla vieta che al procacciatore, come a chiunque altro, venga
conferita la specifica procura di cui all’art. 1392 C.C. per
rappresentarlo nel singolo affare.
L’agente può avere il potere di rappresentare
il preponente ex art. 1732 C.C., e quindi
di concludere i contratti in suo nome, se
questi gli ha conferito la procura ai sensi
dell’art. 1392 C.C.
Mandato
o incarico
•P
er l’affidamento dell’incarico è sufficiente una semplice • Il contratto deve essere provato per iscritto.
lettera di procacciamento affari o addirittura un semplice • C
iascuna parte ha diritto di ottenere dall’alaccordo verbale.
tra un documento dalla stessa sottoscritto
• O vviamente per l’iscrizione alla Camera di Commercio è
che riproduca il contenuto del contratto e
richiesta la lettera d’incarico ove far risultare chiaramente le
delle clausole aggiuntive.
condizioni dell’incarico, ai fini della sua connotazione per Tale diritto è irrinunciabile art. 1772 C.C .
l’iscrizione al Registro delle Imprese.
• I l contratto è regolato negli A.E.C. (Accordi Economici Collettivi).
Indennità
di clientela
•P
er il procacciatore che cessa l’incarico, per sua natura precario, non è dovuta alcuna indennità a qualsiasi titolo, né
risarcitorio, né contributivo, né previdenziale o assistenziale.
• L’incarico può essere sciolto in qualsiasi momento da ciascuna
delle parti, senza preavviso alcuno, per mezzo lettera raccomandata con avviso di ricevimento.
Rimborso
spese
• I l procacciatore svolge la propria attività autonomamente e • Secondo quanto stabilito dall’art.1748 C.C.
ne sopporterà in via esclusiva ogni onere e spesa, null’altro
l’agente non ha diritto al rimborso delle
avendo a pretendere se non il compenso pattuito.
spese di agenzia, poichè esse rientrano
• L’accordo potrebbe anche prevedere qualche forma particolare
nelle spese di produzione della provvigione.
di rimborso spese, sempre però nel rispetto della normativa • S econdo l’art. 5 AEC 16.02.2009 comm.,
fiscale e contributiva.
l’agente non ha diritto al rimborso delle
• L’esecuzione del contratto corrisponde a portare a termine l’afspese connesse con l’esercizio dell’attività
fare, che darà diritto a percepirne il compenso o provvigione.
svolta salvo patto contrario.
Esecuzione
del contratto
•L
’attività viene svolta dal procacciatore con propria organiz- • Con riferimento all’art. 1746 C.C.l’agente,
zazione quale soggetto economico indipendente, senza alcun
nell’esecuzione dell’incarico, deve tutelare
vincolo di stabilità, di subordinazione o di coordinamento
gli interessi del preponente e agire con
e senza assumere alcun rapporto di subordinazione, paralealtà e buona fede.
subordinazione o di agenzia.
• E gli deve adempiere l’incarico affidatogli
• I l committente, ricevuta la segnalazione dell’affare da parte
in conformità delle istruzioni ricevute
del procacciatore, gode della massima libertà, dal momento
e fornire al preponente le informazioni
che non ha alcun obbligo di dar corso alla proposta e alla
riguardanti le condizioni del mercato
conclusione dell’affare. Pertanto, se l’affare non va a buon
nella zona assegnatagli, che permettano di
fine il procacciatore nulla potrà pretendere dal committente.
valutare la convenienza dei singoli affari.
All’agente spetta, in caso di cessazione
del rapporto, un’indennità di clientela determinata nei modi e nei termini previsti
dall’art. 1751 C.C.
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contrattualistica
TIPOLOGIE DI INTERMEDIARIO
Segue tavola
Confronto agente - procacciatore
Procacciatore d’affari
Scioglimento
dell’incarico
Diritto
di esclusiva
Agente di commercio
L’incarico, essendo per sua natura precario, potrà Quando il contratto è a tempo indeterminato, il manessere sciolto in qualsiasi momento da entrambe le dante o proponente possono concordare di risolvere
parti, senza preavviso alcuno, a mezzo invio di lettera il contratto pattuendo un congruo preavviso.
raccomandata con avviso di ricevimento.
Il procacciatore non è tenuto a nessun vincolo di rispetto
nei confronti del committente, nel senso che lo stesso
può segnalare le opportunità anche a concorrenti del
suo primo incaricante, senza che questi possa agire
nei suoi confronti né effettuare alcuna rivendicazione.
Il preponente non può valersi contemporaneamente
di più agenti nella stessa zona e per lo stesso ramo di
attività, né l’agente può assumere l‘incarico di trattare
nella stessa zona e per lo stesso ramo gli affari di più
imprese in concorrenza tra loro (1567 C.C. e seg.).
Art. 1743 C.C.
Patto di non
concorrenza
Stabilità
del contatto
Non connaturato al contratto di procacciamento d’affari. Facoltativo.
Art 1751 bis C.C.
Il contratto non ha carattere di stabilità e comprende Carattere di stabilità e comprende l’obbligo, e non la
la facoltà di promuovere, verso corrispettivo, la con- facoltà, di promuovere verso corrispettivo la concluclusione di affari fra il preponente e i terzi.
sione di affari fra il preponente e i terzi nell’ambito
di una determinata zona.
Cass., sent. 12.12.1980, n. 6421
Diritto
di compenso
Al procacciatore spetta un compenso, che si può an- • L’agente per tutti gli affari conclusi durante il contratto
che definire provvigione, commisurato con gli affari
ha diritto alla provvigione quando l’operazione è stata
conclusi ed andati a buon fine.
conclusa per effetto del suo intervento.
• Vedi anche il nuovo art.1746 C.C., c. 3,(ridimensionaEx art. 1748 C.C.
mento del c.d. “star del credere”).
• Mancata esecuzione del contratto.
Cfr. art.1749 C.C.
Durata
del contratto
L’incarico, essendo per sua natura precario, può essere
sciolto dalle parti in qualsiasi momento, senza preavviso alcuno, a mezzo invio di lettera raccomandata
con avviso di ricevimento.
Il contratto di agenzia può essere stabilito a tempo
determinato o a tempo indeterminato ove ciascuna
delle parti può recedere dal contratto stesso dandone
preavviso.
Cfr. art. 1750 C.C.
Iscrizione
in albi
Non prevista alcuna iscrizione in albi, anche se erro- • A genti e sub-agenti devono essere iscritti al registro
neamente qualche Camera di Commercio lo richiede
imprese
come agenzia di mediazione occasionale.
• Obbligatorietà della iscrizione è molto controversa. Si
rinvia a: Direttiva 18.12.1986 n. 86/653/CEE, Corte
di Giustizia, sent. 30.04.1998, n. 215 e 13.07.2000,
n. 456, Cass. sent. 18.05.1999, n. 4817.
Iscrizione
Registro
Imprese
•V
i è l’obbligo d’iscrizione solo se l’attività non è • L’agente deve presentare:
meramente “occasionale”.
.. mandato o lettera di incarico sottoscritto dalle parti;
• A l momento dell’iscrizione dovrà depositare lettera
.. m
andato con deposito: annotazione del mandato
d’incarico.
presso l’ufficio IVA o registrazione presso l’ufficio
del Registro competente per territorio.
Requisiti
Soggetti
Incompatibilità
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•E
scluso solo per chi ha riportato determinate con- • È bene distinguere tra l’attività svolta da:
danne penali.
.. s ocietà: i requisiti devono essere posseduti da tutti
• L’attività può essere svolta sotto forma di:
i legali rappresentanti o da almeno uno di essi;
.. persona fisica (occasionale);
.. impresa individuale: si iscrive il titolare. In en.. ditta individuale;
trambi i casi la legge non prevede la possibilità
.. società.
di nominare un preposto.
Nessuna incompatibilità, può essere svolta libera- • L’attività di agente è incompatibile:
mente, salvo particolari contratti di lavoro pubblico
.. c on l’attività svolta in qualità di dipendente da
che vietano attività commerciali (iscrizione alla
persone, associazioni o enti, pubblici e privati;
Camera di Commercio).
.. p er coloro che svolgano attività di mediatore.
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