Campusnet Brochure dei corsi -1- Università degli Studi di Torino Corso Laurea Magistrale in Scienza dei materiali per i beni culturali ANTROPOLOGIA APPLICATA AI BENI CULTURALI ANTROPOLOGY APPLIED TO CULTURAL HERITAGE Anno accademico: 2014/2015 Codice attività didattica: CHI0020 Docente: Dott. Rosa Boano (Titolare del corso) Contatti docente: 0116704549, [email protected] Corso di studio: laurea magistrale in scienza dei materiali per i beni culturali Anno: 2° anno Tipologia: Di base Crediti/Valenza: 6 SSD attvità didattica: BIO/08 - antropologia Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Obbligatoria Tipologia esame: Orale PREREQUISITI italiano no english no OBIETTIVI FORMATIVI italiano Il corso ha l'obiettivo di fornire nozioni scientifiche sui beni etno-antropologci ed indicazioni sulle iniziative di valorizzazione e tutela messe in atto dai musei per la loro conservazione ed esposizione al pubblico. Particolare attenzione sarà dedicata ai reperti umani antichi e alle problematiche inerenti l'acquisizione, la conservazione, lo studio e l'esposizione al pubblico. english The course aims to provide scientific knowledge on ethno-antropological heritage and information on initiatives implemented by museums for their preservation and public display. Particular attention will be dedicated to ancient human remains and the problems inherent in the acquisition, preservation, study and exhibition to the public. PROGRAMMA italiano Introduzione all'antropologia fisica. Antropologia e Beni Culturali. Nascita delle collezioni antropologiche ed etnografiche. Provenienza delle raccolte. I luoghi di conservazione. Il valore scientifico e culturale delle collezioni nella società attuale e le prospettive di valorizzazione. La ricerca scientifica: tendenze attuali e sviluppi futuri. Politiche e pratiche museali. Aspetti di natura etica. Tecnologie applicate allo studio dei materiali costituenti. La diagnostica conservativa. Monitoraggio e campionamento delle superfici. Valutazione dello stato di conservazione, aspetti del rischio biologico indoor, pianificazione di interventi di tutela e di conservazione preventiva. Osservazioni osteologiche ed anatomiche sulle raccolte di mummie e di scheletri conservati presso il Museo di Antropologia ed Etnografia dell'Università di Torino. english Introduction to physical anthropology. Anthropology and Cultural Heritage. Origin of anthropological and ethnographic collections. The scientific and cultural value of the collections in today's society. Scientific research: current trends and future developments. Policies and museum practices. Care and use of -2- research: current trends and future developments. Policies and museum practices. Care and use of human remains in museums, ethics. Technologies applied to the study of the materials. Evaluation of conservation status, aspects of preventive conservation. Osteological and anatomical observations on the collections of mummies and skeletons preserved at the Museum of Anthropology and Ethnography of the University of Turin. TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA italiano Articoli scientifici da riviste specializzate english Articles from scientific reviws NOTA italiano no english no Pagina web del corso: http://smbeniculturali.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=ji7v BIOCHIMICA DEI MICRORGANISMI CON LABORATORIO BIOCHEMISTRY OF MICRO-ORGANISMS WITH LABORATORY Anno accademico: 2014/2015 Codice attività didattica: CHI0021 Docente: Prof. Enrica Pessione (Titolare del corso) Prof. Roberto Mazzoli (Titolare del corso) Contatti docente: 0116704644, [email protected] Corso di studio: laurea magistrale in scienza dei materiali per i beni culturali Anno: 2° anno Tipologia: A scelta dello studente Crediti/Valenza: 6 SSD attvità didattica: BIO/10 - biochimica Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Obbligatoria Tipologia esame: Orale PREREQUISITI italiano laurea triennale. OBIETTIVI FORMATIVI italiano Modulo I: Il corso ha lo scopo di impratichire lo studente con la biochimica dei microrganismi implicati nel biodegrado di opere pittoriche (affreschi e pitture da cavalletto), materiali lapidei, manoscritti e pitture su seta. L'obiettivo formativo è la conoscenza della biochimica metabolica e del metabolismo aerobico, anaerobico e fermentativo delle principali classi di batteri implicati in fenomeni di degrado. Obiettivo ulteriore sarà l'approfondimento di tecniche innovative (proteomica extra cellulare) per rilevare eventuali vie metaboliche connesse alla produzione di composti deterioranti (solventi, acidi, pigmenti). Modulo II: RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI -3- italiano Modulo I: Capacità di diagnosi di degrado microbico, di isolamento e tipizzazione dei batteri responsabili del degrado, di valutazione degli agenti biochimici di deterioramento, e capacità di selezionare enzimi e tecniche di immobilizzazione adatte all'uso di prodotti microbici nel biorestauro. Modulo II: PROGRAMMA italiano Modulo: - Metabolismo microbico - Regolazione del metabolismo microbico per il contenimento dei danni Fonti nutrizionali in opere pittoriche e materiali lapidei - Metaboliti microbici di interesse nel biodegrado: proteasi, lipasi, cellulasi, pigmenti, solventi, tensioattivi - Enzimi del biodegrado e del biorestauro Immobilizzazioni di enzimi - Metodi di immobilizzazione - Applicazioni nel biorestauro di enzimi immobilizzati (collagenasi e caseinasi) - Biochimica applicata: esempi di biodegrado di siti ipogei di materiale cartaceo (cantori e pergamene). Modulo II: TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA italiano Appunti del corso. NOTA italiano Pagina web del corso: http://smbeniculturali.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=f23l DIAGNOSTICA FISICA E CHIMICA PHYSICAL AND CHEMICAL DIAGNOSIS IN CULTURAL HERITAGE Anno accademico: 2014/2015 Codice attività didattica: CHI0013 Docente: Prof. Alessandro Lo Giudice (Titolare del corso) Dott. Monica Gulmini (Titolare del corso) Contatti docente: 0116707378 - 0116707397, [email protected] Corso di studio: laurea magistrale in scienza dei materiali per i beni culturali Anno: 1° anno Tipologia: Di base Crediti/Valenza: 12 SSD attvità didattica: CHIM/01 - chimica analitica FIS/07 - fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina) Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Facoltativa Tipologia esame: Orale PREREQUISITI italiano Modulo I: laurea triennale Modulo II: Conoscenza dei fondamenti della chimica organica ed inorganica. Conoscenza a livello di base delle principali tecniche di indagine nel campo dei beni culturali: spettroscopie atomiche e molecolari, tecniche cromatografiche, microscopia elettronica. Conoscenze a livello base dei principali materiali di interesse nel campo dei beni culturali. english OBIETTIVI FORMATIVI italiano -4- italiano Modulo I: Obiettivi formativi Il corso di carattere teorico-pratico si propone di fornire agli studenti le basi per comprendere i fenomeni fisici e le strumentazioni che stanno alla base di alcune tecniche per la diagnostica di beni culturali e per la loro datazione. Il corso offre altresì agli studenti la possibilità di effettuare misurazioni con strumentazione avanzata utilizzando tecniche introdotte nelle lezioni frontali e di analizzare i dati sperimentali con strumenti informatici dedicati. Modulo II: Acquisizione delle competenze specialistiche per la gestione di un progetto diagnostico finalizzato alla conoscenza dei materiali originali e di restauro di un oggetto antico. Contestualizzazione della strategia di indagine nel quadro dei materiali antichi considerati. Acquisizione delle competenze specialistiche per la gestione autonoma di strumentazioni analitiche complesse. english RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI italiano Modulo I: Modulo II: Saper pianificare e realizzare una strategia analitica per affrontare uno specifico problema diagnostico. Conoscere le principali tecniche impiegate per lo studio di materiali di interesse storico, artistico ed archeologico Saper verificare gli esiti delle proprie scelte ed eventualmente formulare nuove proposte più adeguate. Saper comunicare ed interagire con figure professionali diverse al fine sia di costruire un quadro completo della problematica da affrontare, sia di condividere costruttivamente i risultati del lavoro. english Module I: Module II: PROGRAMMA italiano Modulo I: Interazione radiazione ionizzante – materia Tecniche di datazione basate sul decadimento nucleare introduzione sulla radioattività e sulla struttura dei solidi metodo del radiocarbonio metodo della termoluminescenza Tecniche di imaging multispettrale imaging con raggi x: radiografie e tomografie Applicazione ai beni culturali di tecniche di analisi composizionale che fanno uso di radiazioni ionizzanti sonda di elettroni (EDX, CL), ioni (PIXE, PIGE, RBS) e raggi x (XRF) Per tutte le tecniche illustrate saranno presentati casi di studio su oggetti di interesse storico-artistico. L'attività di laboratorio si articolerà in esercitazioni su alcuni dei seguenti argomenti: Misure di termoluminescenza Studio del decadimento di un radioisotopo Radiografie. Modulo II: Principali metodi di diagnostica chimica e strumentale per il riconoscimento dei costituenti organici ed inorganici negli oggetti di interesse artistico, storico e archeologico. Discussione di casi di studio ed esempio di applicazione di protocolli di indagine elaborati sulla base delle competenze acquisite nel presente insegnamento e nei corsi precedenti. english Module I: Dating techniques based on nuclear decay: introduction to radioactivity and structure of solids radiocarbon thermoluminescence Multispectral imaging techniques X-ray imaging: X-rays and CT Application to the cultural heritage of compositional analysis techniques using ionizing radiation electron probe (EDX, CL), ions (PIXE, PIGE, RBS) and x-ray (XRF) For all the techniques will be presented case studies of objects of historic and artistic interest. The laboratory will consist of tutorials on some of the following topics: thermoluminescence measurements radioisotope decay study radiographs. Module II: TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA italiano Modulo I: Testi consigliati e bibliografia Dispense del docente. Modulo II: Modern Analytical Methods in Art and Archeology, Enrico Ciliberto, Giuseppe Spoto (editors), -5- Modulo II: Modern Analytical Methods in Art and Archeology, Enrico Ciliberto, Giuseppe Spoto (editors), Wiley 2000 Modern Methods for Analysing Archaeological and Historical Glass, K. H. A. Janssens (Editor), Wiley 2013 La diagnostica nei beni culturali, L. Paolillo, I. Giudicianni. Loghia 2009 Materiale proiettato a lezione. Articoli scientifici scelti. NOTA italiano Pagina web del corso: http://smbeniculturali.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=zdxw FISICA DELL'AMBIENTE CON LABORATORIO ENVIRONMENTAL PHYSICS WITH LABORATORY Anno accademico: 2014/2015 Codice attività didattica: CHI0017 Docente: Prof. Silvia Ferrarese (Titolare del corso) Dott. Silvia Trini Castelli (Titolare del corso) Contatti docente: 011 6707441, [email protected] Corso di studio: laurea magistrale in scienza dei materiali per i beni culturali Anno: 1° anno Tipologia: Di base Crediti/Valenza: 6 SSD attvità didattica: FIS/06 - fisica per il sistema terra e per il mezzo circumterrestre Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Obbligatoria Tipologia esame: Orale PREREQUISITI italiano contenuti della laurea triennale english fundamental physics OBIETTIVI FORMATIVI italiano Il corso, di carattere teorico e pratico, si propone di fornire allo studente le conoscenze necessarie per studiare l'ambiente in cui si trovano i beni culturali. In particolare verranno studiati i parametri fisici dai quali dipendono le condizioni conservative dei beni culturali e le tecniche di misura delle variabili ambientali. english To teach students the methods to study the environment around the cultural heritage. In particular the physical parameters that are responsible of cultural heritage conservation and their measurement technique are analysed RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI italiano Conoscenza delle condizioni ambientali in cui si trovano le opere d'arte e dei metodi di misura delle grandezze ambientali; conoscenza delle principali cause di alterazioni delle condizioni ambientali e le -6- grandezze ambientali; conoscenza delle principali cause di alterazioni delle condizioni ambientali e le metodologie di analisi per la loro individuazione; conoscenza teorico-pratica sugli strumenti per la misura delle principali variabili ambientali. english Knowledge of the environmental conditions around the cultural heritage and the measurement technique; knowledge of the main causes for the environmental condition alteration and the methods of analysis used for their identification. PROGRAMMA italiano Lezioni: -Definizioni di ambiente, clima e microclima, tempo meteorologico. -La temperatura: definizioni, misure e casi studio -L'umidità: definizioni, misure e casi studio -La radiazione: definizioni, misure e casi studio -Condensazione nei micropori, precipitazioni e croste -Dinamica atmosferica e processi nello strato limite -Turbolenza atmosferica e dispersione di inquinanti in atmosfera -Deposizione secca di particolato atmosferico Attività di laboratorio: -Richiami di statistica -Monitoraggio di ambienti indoor -Analisi dati -Relazione di laboratorio english Lessons: -Definitions of environment, climate and microclimate, wheather -Temperature: definitions, measurements and case studies -Humidity: definitions, measurements and case studies -Radiation: definitions, measurements and case studies -Micropore condensation, precipitation and crusts -Atmospheric dynamics and boundary layer processes -Atmospheric turbulence and pollutant dispersion -Dry deposition of atmospheric particulate Laboratory: -Statistics -Indoor monitoring -Data analysis -Report -7- TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA italiano Dario Camuffo "Microclimate for Cultural Heritage", edito da ELSEVIER nel 2013 Adriana Bernardi "Conservare le opere d'arte", edito da IL PRATO nel 2004 Adriana Bernardi "Microclimate inside Cultural Heritage buildings" Editor: IL PRATO, 2008 Pubblicazioni fornite dai docenti Dispense fornite dai docenti english Dario Camuffo "Microclimate for Cultural Heritage", editor: ELSEVIER, 2013 Adriana Bernardi "Conservare le opere d'arte", Editor: IL PRATO, 2004 Adriana Bernardi "Microclimate inside Cultural Heritage buildings" Editor: IL PRATO nel 2008 Papers Slides NOTA italiano Pagina web del corso: http://smbeniculturali.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=25ip MATERIALI METALLICI NEI BENI CULTURALI METALLIC MATERIALS FOR CULTURAL HERITAGE Anno accademico: 2014/2015 Codice attività didattica: CHI0012 Docente: Dott. Paola Rizzi (Titolare del corso) Contatti docente: +39 011 6707565, [email protected] Corso di studio: laurea magistrale in scienza dei materiali per i beni culturali Anno: 1° anno Tipologia: Caratterizzante Crediti/Valenza: 6 SSD attvità didattica: ING-IND/21 - metallurgia Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Obbligatoria Tipologia esame: Orale MODALITÀ D'ESAME prova orale PREREQUISITI italiano Contenuti della laurea triennale english Contents of the first degree OBIETTIVI FORMATIVI italiano -8- italiano Il corso si prefigge di descrivere le tecniche di estrazione e di fusione dei metalli in differenti epoche storiche e le tecniche di lavorazione, tra cui le tecniche orafe e di decorazione. Saranno esaminate leghe preziose (oro e argento), leghe a base Pb, leghe a base rame (bronzi e ottoni) e a base ferro descrivendone l'evoluzione nel mondo antico. Verranno inoltre descritti i problemi legati alla corrosione dei metalli e ai trattamenti conservativi. Il corso si concluderà con una parte di laboratorio in cui verranno descritte le tecniche metallografiche con l'esame di microstrutture di materiali metallici antichi al microscopio ottico e elettronico a scansione. english The course aims to describe the techniques of mining and smelting of metals in different historical periods and processing techniques, including goldsmith techniques and decoration. Different materials will be described: precious alloys (gold and silver), Pb-based alloys, copper based alloys (bronze and brass) and iron based alloys describing their evolution in the ancient world. We will also describe problems related to corrosion of metals and their preservation. The course will end with a metallographic examination of microstructures of ancient metal materials by optical microscope and scanning electron. RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI Conoscenze delle tecniche di estrazione, fusione, lavorazione e corrosione di leghe a base Cu, Au, Ag, Pb, Fe. Conoscenze delle tecniche metallografiche PROGRAMMA italiano Diagrammi di Ellingham Storia della metallurgia: Metalli nativi Evoluzione dei forni di estrazione e fusione Tecniche di lavorazione dei metalli Leghe preziose Leghe a base Cu Leghe a base Fe Leghe a base Pb Corrosione e protezione. Esercitazioni di microscopia ottica/elettronica a scansione con osservazione di microstrutture tipiche di materiali metallici antichi. english Ellingham Diagrams History of metallurgy: Native metals Extraction fournaces and melting fournaces: their evolution Techniques of metalworking Precious alloys Cu-based alloys Fe-based alloys Pb-based alloys Corrosion and protection. Optical microscopy and scanning electron microscopy observation of microstructures typical of ancient metal materials TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA italiano Dispense su supporto elettronico fornite dal docente Testo: R. F. Tylecote A History of Metallurgy english Lecture notes in electronic format provided by the teacher Book: R. F. Tylecote A History of Metallurgy NOTA italiano Pagina web del corso: http://smbeniculturali.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=vp1j MATERIALI PITTORICI NEI BENI CULTURALI PICTORIAL MATERIALS FOR CULTURAL HERITAGE Anno accademico: 2014/2015 Codice attività didattica: CHI0010 Docente: Prof. Eliano Diana (Titolare del corso) Contatti docente: 011 6707572, [email protected] Corso di studio: laurea magistrale in scienza dei materiali per i beni culturali Anno: 1° anno Tipologia: Caratterizzante Crediti/Valenza: 6 SSD attvità didattica: CHIM/03 - chimica generale e inorganica -9- Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Obbligatoria Tipologia esame: Orale PREREQUISITI italiano Laurea triennale.Pre-requisiti in ingresso Conoscenze acquisite nel corso della laurea triennale. Metodologia didattica Lezioni frontali OBIETTIVI FORMATIVI italiano Conoscenze relative all'impiego dei materiali pittorici nel corso del tempo e nell'ambito delle diverse tecniche di esecuzione. Conoscenza delle proprietà di pigmenti, leganti e vernici pittoriche e dei relativi processi di alterazione. Conoscenze relative all'applicazione di tecniche analitiche nello studio dei materiali pittorici. RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI Sapere valutare la composizione dei materiali di un opera pittorica e impostare l'approccio diagnostico corretto per la loro indagine PROGRAMMA italiano . Introduzione a pigmenti, coloranti e lacche: definizione, caratteristiche tecniche, storia. Principali tecniche pittoriche utilizzate nel corso della storia dell'arte. Supporti per l'arte pittorica e strati preparatori. Introduzione alla diagnostica su pigmenti e coloranti. Cenni sulle tecniche analitiche utilizzate per l'identificazione: tecniche elementari (XRF, PIXE), tecniche molecolari (Raman, IR, FORS), analisi visuale. I materiali pittorici utilizzati nella storia della civiltà: la preistoria, gli Egizi, il mondo Greco-Romano, l'Oriente, le civiltà mesoamericane, il Medioevo, il Rinascimento, l'epoca moderna, l'epoca contemporana. Manoscritti illuminati: storia, tecnica di illuminazione e diagnostica. Inchiostri: storia, diagnostica. Processi di degrado dei materiali pittorici. Autenticazione di opere pittoriche. Leganti, vernici, solventi e resine: caratteristiche, classificazione. Tecniche analitiche per la caratterizzazione di leganti, vernici, solventi e resine. TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA italiano Nel materiale didattico, disponibile nella sezione dedicata, sono indicati i riferimenti bibliografici utili per una eventuale integrazione degli appunti. NOTA italiano Visita presso musei per visionare opere d'arte Pagina web del corso: http://smbeniculturali.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=fxhi MECCANICA DEI MATERIALI E DELLE STRUTTURE STORICHE MECHANICS OF MATERIALS AND HISTORIC STRUCTURES Anno accademico: 2014/2015 Codice attività didattica: CHI0019 Docente: Prof. Bernardino Chiaia (Titolare del corso) Dott. Annalisa Dameri (Titolare del corso) Contatti docente: 011.0904866, [email protected] Corso di studio: laurea magistrale in scienza dei materiali per i beni culturali Anno: 2° anno - 10 - Tipologia: Caratterizzante Crediti/Valenza: 6 SSD attvità didattica: ICAR/08 - scienza delle costruzioni ICAR/18 - storia dell'architettura Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Obbligatoria Tipologia esame: Orale PREREQUISITI italiano OBIETTIVI FORMATIVI italiano RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI Capacità di identificare le proprietà strutturali dei materiali utilizzati nelle costruzioni storiche e monumentali (rigidezza, resistenza, deformabilità); capacità di individuare gli schemi strutturali delle costruzioni storiche e monumentali (archi, volte, colonne, pareti portanti, solai ecc...) PROGRAMMA italiano TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA italiano NOTA italiano Pagina web del corso: http://smbeniculturali.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=gq6x METODOLOGIE BOTANICHE APPLICATE AI BENI CULTURALI BOTANICAL METHODOLOGIES APPLIED TO CULTURAL HERITAGE Anno accademico: 2014/2015 Codice attività didattica: CHI0015 Docente: Prof. Anna Fusconi (Titolare del corso) Prof. Luisa LANFRANCO (Titolare del corso) Contatti docente: 0116705968, [email protected] Corso di studio: laurea magistrale in scienza dei materiali per i beni culturali Anno: 1° anno Tipologia: Di base Crediti/Valenza: 6 SSD attvità didattica: BIO/01 - botanica generale Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Obbligatoria Tipologia esame: Orale PREREQUISITI - 11 - italiano Conoscenze di base di biologia e botanica english Basic knowledge in biology and botany OBIETTIVI FORMATIVI italiano Il corso, di carattere teorico e pratico, si propone di approfondire le conoscenze dello studente sui materiali di origine vegetale utilizzati nel campo dei Beni Culturali, in particolare sul legno, la carta, i tessuti. Verranno inoltre fornite informazioni sulle tecniche di indagine microscopica convenzionali ed avanzate necessarie sia per l'identificazione dei materiali costituenti, sia per l'analisi dello stato di conservazione e la caratterizzazione dei microorganismi (batteri e funghi) agenti di deterioramento, eventualmente presenti. Per quest'ultimo scopo verrà inoltre fornita allo studente una panoramica sui principali metodi molecolari per l'identificazione e la caratterizzazione di entità microbiche deteriogene. english To provide deep knowledge on: - features of materials of plant origin used in the field of Cultural Heritage, in particular wood, paper and textiles. - classical and advanced microscopy techniques commonly used to identify the material components and the level of preservation - molecular techniques for the identification and the characterization of microrganisms responsible of biodeterioration. RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI Gli studenti impareranno ad allestire preparati microscopici dei materiali di origine vegetale ed acquisiranno competenze sui principali metodi microscopici di analisi. Nel campo del biodeterioramento impareranno a diagnosticare gli attacchi microbici mediante osservazione microscopica, acquisiranno competenze sulle tecniche molecolari più utilizzate per l'identificazione di organismi fungini e la capacità di applicare un protocollo sperimentale per un'analisi molecolare (estrazione di DNA, reazione di PCR). PROGRAMMA italiano Tecniche di indagine microscopica. Microscopia ottica e a fluorescenza, microscopia confocale, microscopia elettronica a scansione e trasmissione. Tecniche di preparazione e colorazione o contrasto dei materiali in microscopia. Uso di lectine, enzimi e anticorpi per l'identificazione dei componenti chimici su sezione. I materiali vegetali nei Beni Culturali e il biodeterioramento La parete delle cellule vegetali. Le fibre tessili, la carta (caratteristiche morfologiche, principali materie prime impiegate, deterioramento). Il legno (anatomia degli elementi di conduzioni, deterioramento operato da funghi e batteri). Cenni su semi, frutti, granuli di polline, fitoliti. L'erbario. Tecniche molecolari per la diagnostica di microrganismi deteriogeni Il DNA come molecola target per l'identificazione e lo sviluppo di marcatori molecolari. Raccolta e conservazione del materiale biologico. Metodi di estrazione del DNA. La reazione di PCR (condizioni di reazione; il disegno di primer; le sequenze target). Tecniche derivate dalla PCR per evidenziare polimorfismi genetici (PCR-RFLP, SSCP, RAPD, AFLP). Il sequenziamento del DNA. Cenni sulle banche dati di sequenze e ricerche di similarità. Approcci sperimentali per la caratterizazione delle comunità microbiche: il metodo DGGE(denaturing gradient gel electrophoresis), il clonaggio, le piattaforme di pirosequenziamento. Lo studio del DNA "antico": potenzialità e problematiche. english Microscopical techniques. Light microscopy, fluorescence and confocal microscopy, scanning and transmission electron microscopy. Microscopical techniques for the preparation of biological materials, and staining or contrast of sections. Use of lectins, enzymes and antibodies for the identification of chemical components on section. Plant materials as constituents of cultural heritage and bio-deterioration. The textile fibres, paper, wood (characteristics, identification and degradation caused by fungi and bacteria). Notes on seeds, fruit, pollen grains. The Herbarium. Molecular methods for the identification of microbial deterioration agents DNA as a target molecule for the detection and the identification of microbial entities. Collection and preservation of biological samples, DNA extraction methods. The Polymerase Chain Reaction. PCR-derived techniques to detect genetic polymorphisms (PCR-RFLP, SSCP, RAPD, AFLP). DNA sequencing and nucleotide databases. Experimental approaches to characterize microbial communities: DGGE (denaturing gradient gel electrophoresis), cloning, pyrosequencing platforms. The study of "ancient DNA". TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA - 12 - italiano Diapositive delle lezioni forniti dai docenti. Libri di testo: Caneva et al. 2005. La biologia vegetale per i beni culturali, Vol. I. Biodeterioramento e conservazione. Nardini editore. Caneva G. (a cura di). 2005. Biologia vegetale per i beni culturali. Vol II Conoscenza e valorizzazione. Nardini ed. J.W. Dale, M. von Schantz. 2004. Dai geni ai genomi. Principi e applicazioni della tecnologia del DNA ricombinante. EdiSES ed. Saranno inoltre forniti dal docente articoli tratti da riviste internazionali inerenti i metodi sperimentali illustrati durante le lezioni. english Slides of the lectures Textbooks: Caneva et al. 2005. La biologia vegetale per i beni culturali, Vol. I. Biodeterioramento e conservazione. Nardini editore. Caneva G. (a cura di). 2005. Biologia vegetale per i beni culturali. Vol II Conoscenza e valorizzazione. Nardini ed. J.W. Dale, M. von Schantz. 2004. Dai geni ai genomi. Principi e applicazioni della tecnologia del DNA ricombinante. EdiSES ed. Recent scientific publications from international journals will be provided. NOTA italiano Pagina web del corso: http://smbeniculturali.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=idr1 MINERALOGIA APPLICATA PER I BENI CULTURALI MINERALOGY APPLIED TO CULTURAL HERITAGE Anno accademico: 2014/2015 Codice attività didattica: CHI0014 Docente: Dott. Rossella Arletti (Titolare del corso) Roberto Giustetto (Titolare del corso) Contatti docente: +390116705122, [email protected] Corso di studio: laurea magistrale in scienza dei materiali per i beni culturali Anno: 1° anno Tipologia: Caratterizzante Crediti/Valenza: 8 SSD attvità didattica: GEO/06 - mineralogia Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Obbligatoria Tipologia esame: Orale PREREQUISITI italiano Conoscenza dei concetti di base di stampo chimico, fisico e mineralogico (trattati nei relativi Corsi di Laurea Triennale di provenienza). Pre-requisiti in ingresso: conoscenze di base di mineralogia, chimica, fisica, matematica. Metodologia didattica: lezioni frontali (n. ore: 56 - 6 CFU) OBIETTIVI FORMATIVI italiano Il corso, di carattere teorico/pratico, si propone di fornire agli studenti nozioni specifiche finalizzate al ruolo ed all'impiego delle fasi minerali nello specifico campo dei Beni Culturali (nelle sue molteplici sfaccettature) nonchè in particolari ambiti tecnologici e/o industriali. Particolare cura sarà dedicata all'approfondimento delle principali e più diffuse tecniche diagnostiche finalizzate alla caratterizzazione ed allo studio chimicofisico e strutturale dei minerali impiegati a qualsiasi titolo nei Beni Culturali. Verranno dati alcuni cenni sulle possibili cause ed agenti del degrado dei minerali, fornendo ove possibile raccomandazioni riguardanti la prevenzione ed il restauro. RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI - 13 - Conoscenza approfondita dei costituenti mineralogici impiegati nello specifico settore dei beni culturali nonché in ambito tecnologico/industriale. Padronanza delle principali tecniche diagnostiche mirate alla caratterizzazione ed al riconoscimento delle fasi minerali. Diagnosi dei principali fenomeni di degrado relativi ai minerali e possibili metodologie d'intervento e prevenzione. Riconoscimento di alcune caratteristiche tipiche dei materiali gemmologici adoperati nei differenti periodi storici e delle possibilita' di imitazione e falsificazione. PROGRAMMA italiano Aspetti della Mineralogia applicata ai Beni Culturali. Complementarietà tra tecniche di analisi diffrattometriche e spettroscopiche. Il colore dei minerali. Cause del colore. Minerali idiocromatici ed allocromatici. Ioni cromofori. Concetto di campo cristallino e relative transizioni elettroniche. Transizioni di orbitali molecolari. Centri di colore. Colore naturale ed artificiale: effetto delle radiazioni ionizzanti sul colore. Fluorescenza ed iridescenza. I principali pigmenti minerali nelle diverse gamme cromatiche: caratteristiche, struttura cristallina, stabilità, difetti e cause del degrado. I principali pigmenti di sintesi. Minerali del cemento: classificazione, fasi minerali precursori e di neo-formazione nel processo di cementificazione. Principali difetti e cause del degrado. Le cause e gli agenti del degrado dei minerali e materiali lapidei. Alterazioni macroscopiche e microscopiche dei minerali. Introduzione alla radiazione di sincrotrone: principi, diffrazione e fluorescenza non convenzionali, casi di studio. Spettroscopia di Assorbimento X: Principi della tecnica e casi di studio. Applicazioni a vetri, lustri e rivestimenti ceramici. Analisi Mineralogica quantitativa: standard interno, esterno e metodo Rietveld. Applicazioni a ceramiche e bronzi. Diffrazione neutronica applicata a metalli. Principi, sorgenti a spallazione, studio quantitativo delle fasi dei bronzi antichi, analisi dello strain e della tessitura. Principi di gemmologia. Definizione di gemma. I minerali utilizzati come gemme. Caratteristiche fisiche delle gemme. english General aspects of Mineralogy applied to Cultural Heritage. Complementarity between diffractometric and spectroscopic techniques. Colour in minerals. Causes of colour. Idiochromatic and allochromatic minerals. Chromophore ions. Crystal field theory and related electron transitions. Molecular orbital transitions. Colour centres. Natural and artificial colour: effect of high-energy radiations on colour. Fluorescence and iridescence. The main mineral pigments in all possible hues: features, crystal structure, stability, defects and causes of decay. The main synthetic pigments. Cement minerals: classification, precursory and neoformed mineral phases during cementification process. Principal defects and causes of deterioration. Causes and agents of decay in minerals and stone materials. Macroscopic and microscopic alterations in minerals. Introduction to synchrotron radiation techniques:non conventional diffraction and fluorescence, cases study. X-ray absorption spectroscopy: principles of the techniques and cases study (glass, luster, enamels) Quantitative phase analysis: Internal and external standard methods, Rietveld method. QPA applied to ceramic bodies and Bronze artifacts. Neutron diffraction applied to metal artifacts. Technique principles, spallation sources. Quantitative phase analysis, strain and texture analysis. Introduction to gemology: definition of gem, minerals as gems, physical properties of gemstones. TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA italiano Materiale didattico e libri di testo consigliati: - Presentazioni su supporto elettronico (formato 'Power Point') fornite dai docenti. Per eventuali approfondimenti: - A. Putnis (1992). Introduction to Mineral Sciences. Cambridge University Press (UK). - H.R. Wenk and A. Bulakh (2004). Minerals, their constitution and origin. Cambridge University Press. NOTA italiano Pagina web del corso: http://smbeniculturali.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=815v PETROGRAFIA APPLICATA PER I BENI CULTURALI PETROGRAPHY APPLIED TO CULTURAL HERITAGE Anno accademico: 2014/2015 Codice attività didattica: CHI0016 Docente: Prof. Alessandro Borghi (Titolare del corso) - 14 - Contatti docente: 011.670.51.79, [email protected] Corso di studio: laurea magistrale in scienza dei materiali per i beni culturali Anno: 1° anno Tipologia: Di base Crediti/Valenza: 6 SSD attvità didattica: GEO/07 - petrologia e petrografia Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Obbligatoria Tipologia esame: Orale PREREQUISITI italiano corsi di petrografia e mineralogia seguiti nella laurea triennale english petrography and mineralogy courses followed in the first degree OBIETTIVI FORMATIVI italiano Il corso, di carattere teorico e pratico, si propone di fornire allo studente le nozioni di base relative alle problematiche di nomenclatura delle pietre ornamentali, alla caratterizzazione delle loro proprietà e al loro impiego nell'edilizia storica. Sono presi in esame i principali materiali lapidei del bacino del Mediterraneo, con particolare riguardo a quelli italiani. Con particolare riguardo sono approfondite le modalità di studio dei materiali lapidei da costruzione, da ornamento e scultorei per definirne composizione e provenienza, oltre che per evidenziarne durabilità e forme di alterazione/degradazione english The course, which include a theoretical and practical training, aims to provide students the basic knowledge of issues relating to the nomenclature of ornamental stones, the characterization of their properties and their use in construction history. Are taken into consideration the main stone of the Mediterranean basin, and in particular of the Italian country. With particular regard, it is the study of stone materials employed in the construction and ornamental fields to define their composition and origin, and to highlight durability and forms of alteration / degradation RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI Caratterizzazione petrografica dei materiali lapidei e definizione della loro provenienza. Valutazione del loro stato di conservazione. Individuazione e classificazione dei principali tipi di degrado. Conoscenze sui materiali lapidei del patrimonio culturale PROGRAMMA italiano Criteri di classificazione delle rocce impiegate nei Beni Culturali. Proprietà qualitative e quantitative dei materiali lapidei ornamentali.Tecniche analitiche per lo studio di pietre ornamentali, con particolare riferimento ai marmi bianchi. Le pietre ornamentali del Piemonte con cenni di geologia regionale delle Alpi Occidentali Analisi delle tipologie più comuni, con particolare riguardo ai materiali storici egizi, greci e romani. Esemplificazione di casi studio di tipo petroarcheometrico. Rocce del patrimonio culturale mondiale: analisi di materiali piemontesi, italiani, europei ed extra-europei di monumenti ed edifici storici particolarmente significativi. Guide petrografiche di città. Degrado dei materiali lapidei: cause, agenti, forme, casi di studio. Pietre contemporanee: loro significato nel patrimonio mondiale dei beni culturali e loro uso in sostituzione di pietre storiche. Esercitazioni di microscopia ottica mediante osservazione in sezione sottile dei principali litotipi impiegati nel campo dei Beni Culturali. english Petrographic characterization of stone materials and definition of their origin. Assessment of their condition. Identification and classification of the main types of degradation. Criteria for the classification of rocks used in Cultural Heritage. Qualitative and quantitative properties of ornamental stone materials. Analytical method for the study of ornamental stones, with special reference to the white marble. The ornamental stones of Piedmont with hints of regional geology of the Western Alps Analysis of the most common - 15 - stones of Piedmont with hints of regional geology of the Western Alps Analysis of the most common ornamental stones used in the Paste, with particular reference to historical materials of Egyptians, Greeks and Romans. Examples of case studies of petroarchaeometric type. Rocks of the world cultural heritage: an analysis of materials of monuments and historic buildings particularly significant from Piedmont, Italy, Europe and outside Europe. Petrographic guides to the city of Turin. Deterioration of stone materials: causes, agents, forms, case studies. Contemporary stones: their significance in global wealth of cultural heritage and their use in place of historical stones Practical training using optical microscopy observation in thin section of the main lithology used in the field of Cultural Heritage Excursion teaching in Alpine valleys in order to observe the place of historical buildings, mining and quarrying of stone materials. TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA italiano Materiale didattico libri di testo: Primavori P. (1999) – Pianeta Pietra. Zusi Editore, Verona. 326 pp Winkler E.M. (1994) – Stone in Architecture. Properties, durability. Springer-Verlag, Berlin. 313 pp. Dispense su supporto elettronico fornite dal docente Sito web:www.pietreditorino.com english Teaching materials textbooks: Primavori P. (1999) - Planet Stone. Zusi Editore, Verona. 326 pp. Winkler E.M. (1994) - Stone in Architecture. Properties, durability. Springer-Verlag, Berlin. 313 pp.. Lecture notes in electronic format provided by the teacher Website: www.pietreditorino.com NOTA italiano Lezioni frontali (N.ore): 40 Esercitazioni di laboratorio (N.ore): 8 Esercitazioni in campo (N.ore):4 english Lectures (no. of hours): 40 Laboratory exercises (no. of hours): 8 Field exercises (no. of hours): 4 Pagina web del corso: http://smbeniculturali.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=q8fw POLIMERI PER LA CONSERVAZIONE CON LABORATORIO POLYMERS FOR THE CONSERVATION WITH LABORATORY Anno accademico: 2014/2015 Codice attività didattica: CHI0011 Docente: Prof. Oscar Chiantore (Titolare del corso) Prof. Francesco Trotta (Titolare del corso) Contatti docente: 011 6707558, [email protected] Corso di studio: laurea magistrale in scienza dei materiali per i beni culturali Anno: 1° anno Tipologia: Caratterizzante Crediti/Valenza: 8 SSD attvità didattica: CHIM/04 - chimica industriale Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Obbligatoria Tipologia esame: Orale PREREQUISITI italiano Sono richieste adeguate conoscenze di chimica generale, chimica organica, e chimica dei beni culturali. OBIETTIVI FORMATIVI italiano Fornire una conoscenza adeguata dei concetti fondamentali della chimica macromolecolare, sottolineando l'importanza applicativa dei materiali polimerici. Fornire le basi della caratterizzazione e - 16 - sottolineando l'importanza applicativa dei materiali polimerici. Fornire le basi della caratterizzazione e dell'utilizzo dei materiali polimerici nella conservazione. RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI Fornire una conoscenza adeguata dei concetti fondamentali della chimica macromolecolare, sottolineando l'importanza applicativa dei materiali polimerici.Fornire le basi della caratterizzazione e dell'utilizzo dei materiali polimerici nella conservazione PROGRAMMA italiano Concetti introduttivi: macromolecola, unità strutturale, monomero, microstruttura di catene polimeriche, omopolimeri e copolimeri, polimeri stereoregolari. Morfologia dei polimeri; cristallizzazione, fusione, transizione vetrosa. Solubilità dei polimeri e miscele polimeriche. Pesi molecolari medi e curve di distribuzione dei pesi molecolari. Proprietà meccaniche e reologiche. Processi di polimerizzazione: aspetti termodinamici e cinetici. Polimerizzazione a stadi e a catena. Polimerizzazioni in massa, in soluzione, in sospensione, in emulsione. Additivi. Degradazione termica, fotochimica e ossidativa di materiali polimerici. Polimeri per i beni culturali: vernici, protettivi, consolidanti, adesivi. Solubilità dei polimeri, comportamento alla fiamma, viscosità di soluzioni polimeriche, caratterizzazione infrarossa dei polimeri, analisi termiche (TGA,DSC) formazione di membrane, permeabilità delle membrane ed effetto protettivo dei film polimerici. TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA italiano Materiale didattico l Distribuzione del materiale proiettato. Appunti del docente in rete. Si suggeriscono i seguenti testi: V. Horie, Materials for Conservation: Organic Consolidants, Adhesives and Coatings, Butterworth-Heinemann, 2010, S. Bruckner, G. Allegra, M. Pegoraro, F. P. La Mantia, Scienza e Tecnologia dei Materiali Polimerici, Edises, Napoli 2001. NOTA italiano Pagina web del corso: http://smbeniculturali.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=vz6g PROVA FINALE DEGREE EXAMINATION Anno accademico: 2014/2015 Codice attività didattica: CHI0023 Docente: Contatti docente: Corso di studio: laurea magistrale in scienza dei materiali per i beni culturali Anno: 2° anno Tipologia: Di base Crediti/Valenza: 28 SSD attvità didattica: Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Obbligatoria Tipologia esame: Orale PREREQUISITI italiano OBIETTIVI FORMATIVI italiano - 17 - PROGRAMMA italiano TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA italiano NOTA italiano Pagina web del corso: http://smbeniculturali.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=ity7 TECNICHE DI DATAZIONE E ARCHEOMAGNETISMO DATING AND ARCHAEOMAGNETIC DATING AND ARCHAEOMAGNETIC APPLICATIONS FOR THE RESCUE OF CULTURAL HERITAGE Anno accademico: 2014/2015 Codice attività didattica: CHI0018 Docente: Prof. Alessandro Lo Giudice (Titolare del corso) Dott. Enzo Ferrara (Titolare del corso) Dott. Alessandro Re (Titolare del corso) Contatti docente: 0116707378 - 0116707397, [email protected] Corso di studio: laurea magistrale in scienza dei materiali per i beni culturali Anno: 2° anno Tipologia: Caratterizzante Crediti/Valenza: 8 SSD attvità didattica: FIS/07 - fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina) Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Obbligatoria Tipologia esame: Orale PREREQUISITI italiano Conoscenze di base di chimica, fisica e scienza dei materiali OBIETTIVI FORMATIVI italiano Il corso, a carattere teorico-pratico, si propone di fornire allo studente le conoscenze approfondite sulle tecniche di datazione assoluta attualmente disponibili nell'ambito dei beni culturali. Saranno trattate sia le tecniche tradizionalmente più usate e ad ampio spettro come il radiocarbonio e la termoluminescenza, sia quelle più promettenti ed in via di sviluppo o legate a ristrette categorie di reperti. Inoltre, il corso contempla la presentazione delle nozioni di base del magnetismo e la descrizione delle diverse proprietà e fenomenologie ferromagnetiche di interesse per il campo dei beni culturali; verranno presentate le possibili applicazioni delle misure magnetiche per studi di datazione tramite archeomagnetismo, tecnologia, prospezione e provenienza. RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI Conoscenza del modo di operare delle principali tecniche di datazione nonché della strumentazione richiesta e delle procedure di prelevamento di un campione. Interpretazione dei risultati ottenuti con le varie tecniche. Capacità di eseguire sperimentalmente un'autenticazione o datazione con la tecnica della termoluminescenza e di effettuare misure di decadimento nucleare. Conoscenza delle proprietà magnetiche dei materiali e delle diverse fenomenologie di comportamento magnetico; conoscenza dei metodi di investigazione delle proprietà magnetiche residue nei materiali - 18 - magnetico; conoscenza dei metodi di investigazione delle proprietà magnetiche residue nei materiali (argille, terracotte, pigmenti, malte, suoli, ...) per la datazione attraverso il confronto con la variazione secolare (orientazione e intensità) del campo magnetico terrestre. PROGRAMMA italiano Modulo I (Re). Radioattività: decadimento a, ß+, ß-, ¿, cattura elettronica, fissione nucleare spontanea, legge del decadimento radioattivo, catene di decadimenti radioattivi ed equilibrio, sorgenti radioattive artificiali. Introduzione alle tecniche di datazione. Datazione per mezzo dei rapporti isotopici PotassioArgon, e Uranio-Torio: teoria ed apparati sperimentali, esempi di datazione. Datazione per mezzo del radiocarbonio: storia del metodo, teoria, calibrazione, apparati sperimentali, esempi di datazione. Modulo II (Lo Giudice). Datazione per mezzo della termoluminescenza: fenomeno della termoluminescenza e glow curve, interazione radiazione-materia, radioattività ambientale e sua misura, plateau test, metodi del fine grain e delle inclusioni di quarzo, esempi di datazione. Altre tecniche di datazione che si basano su decadimenti nucleari: stimolazione ottica (OSL), risonanza elettronica (ESR), tracce di fissione nucleare. Cenni su tecniche non basate sui decadimenti nucleari: idratazione delle ossidiane, racemizzazione. Laboratorio di termoluminescenza Utilizzando il metodo della termoluminescenza, si procederà all'autenticazione e datazione di vasi o laterizi di epoca romana e medioevale. Si effettueranno inoltre misure dell'attività radioattiva di sorgenti artificiali di piccola intensità e di materiali naturali. Modulo III (Ferrara). Fenomenologia e proprietà del magnetismo: ferromagnetismo, paramagnetismo, diamagnetismo, antiferromagnetismo. Introduzione al magnetismo. I minerali magnetici: ossidi e ossoidrossidi del ferro, magnetite, ematite, maghemite, goethite, titano-ematite, titano-magnetite. Il magnetismo delle rocce: Processi di magnetizzazione primaria: TRM (magnetizzazione termorimanente), VRM (magnetizzazione viscosa), IRM (magnetizzazione isoterma), CRM (magnetizzazione chimica rimanente), DRM (Detrital Remanent Magnetization). Regole di Thellier per la TRM (additività, reciprocità, indipendenza), diagrammi TRM-NRM. La datazione magnetica con esempi. La prospezione archeologica con tecnologie magnetiche. Ricostruzione delle tecnologie di produzione ceramica. Visita ai laboratori di misure magnetiche, conclusioni ed eventuale esercitazione: esecuzione di prove (cicli di isteresi) su campioni ceramici e/o vetri vulcanici, funzionamento di un magnetometro a campione vibrante (VSM) e di un magnetometro a gradiente di campo alternato (AGFM). TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA italiano Dispense su supporto elettronico forniti dai docenti Siti web: www.inrim.it/~ferrara/lezioni.html, libri di testo: Chronometric Dating in Archaeometry, R.E. Taylor, M.J. Aitken, Academic Press (1997) Accelerator Mass Spectrometry, C. Tuniz, J.R. Bird, D. Fink, G.F. Herzog, CRC Press (1998) Thermoluminescence dating, M.J. Aitken, Academic Press (1985) Elementi di archeometria, A. Castellano, M. Martini, Jeffrey L. Eighmy, Robert S. Sternberg, Archaeomagnetic Dating (1990) David J. Dunlop, Özden Özdemir Rock Magnetism (1997) Michael E. Evans, Friedrich Heller Environmental Magnetism (2003) Roberto Lanza, Antonio Meloni, The Earth's Magnetism (2008) NOTA italiano ATTIVITÀ DI SUPPORTO Disponibilità del docente a incontri di approfondimento, svolgimento tesine propedeutiche (E. Ferrara) Pagina web del corso: http://smbeniculturali.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=cpf3 TIROCINIO STAGE Anno accademico: 2014/2015 Codice attività didattica: CHI0022 Docente: Contatti docente: Corso di studio: laurea magistrale in scienza dei materiali per i beni culturali Anno: 2° anno Tipologia: Di base Crediti/Valenza: 2 - 19 - SSD attvità didattica: NN/00 - nessun settore scientifico Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Obbligatoria Tipologia esame: Orale PREREQUISITI italiano OBIETTIVI FORMATIVI italiano PROGRAMMA italiano TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA italiano NOTA italiano Pagina web del corso: http://smbeniculturali.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=dkdq Stampato il 26/10/2014 05:30 - by CampusNet - 20 -
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