. D.O.C.G dene SA O DI FE LE ETR PI T TO N la ld n el ob bia 43aedizione ter ra d e l C o n e gl o ian EREMO CAMALDOLESE Va Diamo valore al nostro territorio RUA DI FELETTO DAL 24 MAGGIO ALL’ 8 GIUGNO 2014 INAUGURAZIONE 24 MAGGIO 2014 ORE 18.00 www.prolocosanpietrodifeletto.it Andar per mostre sulle Rive del Prosecco Superiore O DI FE LE ETR PI T nella .G. N TO SA La Pro Loco di San Pietro di Feletto è lieta di presentare la de lC one ne ra D. ter O.C 43aedizione glia n o Val dob bia de Eremo Camaldolese di Rua di Feletto Dal 24 maggio all’8 giugno 2014 43ª Mostra tra vino, storia e cultura da Marzo a Giugno 2014 Un paesaggio stupendo che incontra un vino di eccellenza: La sorpresa di quest’anno sarà che gli orti monacali delle antiche celle dei frati camaldolesi, verranno abbellite e impreziosite da fiori e piante, nella presunzione di far rivivere i colori e le armonie di quelli coltivati umilmente dai monaci circa duecento anni fa nel più ampio rispetto della loro tradizione benedettina “Ora et labora”, preghiera e lavoro, caratteristiche principali di quella vita monastica. 2 Ed è nell’abbellita cornice dell’Antico Eremo Camaldolese di Rua di Feletto, che sabato 24 maggio 2014 prenderà il via la 43^ Edizione della “Mostra dei vini di collina”, ultima mostra in ordine di tempo del ciclo della Primavera del Prosecco, il più importante tour di promozione enoturistica del Veneto. Che dire del soave vino, tanto reclamizzato, promosso, tutelato e, per fortuna, amato e benvoluto, se non che è il territorio il primo elemento di superiorità del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore, cui si unisce l’arte del lavoro fatto a mano, unico modo possibile per coltivare le pendici delle colline ricamate dai vigneti. Ma c’è un ulteriore elemento che caratterizza la bontà del prodotto. Ed è la stretta connessione tra vino e paesaggio. Un ambiente ben tenuto e eventi da vivere e degustare ben modellato, nel rispetto di una secolare cultura contadina, rende sopraffina la qualità scenica del paesaggio fatto di ordine, di forme e di colori tanto da fornire delle “emozioni forti”, emozioni che predispongono a ” giudicare un vino ponendolo già da subito su un gradino di preferenza più alto”, tanto da far dire a Claude Levi Strauss (Bruxelles 1908) “a buon pensare, buon mangiare (e bere)”. La Pro Loco si accinge ad aprire le porte ai visitatori della Mostra con un nutrito programma di degustazioni, convegni e approfondimenti, consapevole che il valore aggiunto dato dal binomio sopradescritto sarà un elemento di distinzione e di pregio. I visitatori potranno apprezzare anche altri prestigiosi vini della produzione locale presentati dalle aziende del territorio, vere protagoniste della Mostra: particolare impegno viene dedicato dalla Pro Loco alla riscoperta e alla rivalutazione degli antichi sapori della cultura contadina e per continuare nella tradizione e per celebrare con sempre maggior interesse il magico abbraccio tra “‘l magnar ben e ‘l bever meio”. La Pro Loco si augura che la manifestazione raggiunga sempre maggiore rilevanza e nel contempo ringrazia quanti operano concretamente e idealmente allo sviluppo del settore e del territorio. Segui la Primavera del Prosecco Superiore anche su: Scarica gratuitamente l’App della Primavera del Prosecco Superiore www.primaveradelprosecco.it Le Mostre del Conegliano Valdobbiadene Docg Prosecco Superiore Da marzo a giugno un viaggio nella tradizione enologica delle colline trevigiane. SANTO STEFANO 15 - 30 marzo 45ª Mostra Valdobbiadene Cartizze Docg COL S.MARTINO 29 marzo - 21 aprile VILLA DI CORDIGNANO 12 - 21 aprile 50ª Mostra dei Vini d’Annata GUIA 19 aprile - 4 maggio 58ª Mostra del Valdobbiadene Docg 46ª Mostra del Valdobbiadene Docg VIDOR 29 marzo - 13 aprile S. PIETRO DI BARBOZZA 19 aprile - 4 maggio MIANE 5 aprile - 1 maggio FREGONA 24 aprile - 4 maggio 35ª Rive di Colbertaldo e Vidor Mostra del Valdobbiadene Docg 36ª Mostra del Conegliano Valdobbiadene 44ª Mostra del Cartizze e Valdobbiadene Docg 40ª Mostra del Torchiato di Fregona EVENTI DA VIVERE E DEGUSTARE! VITTORIO VENETO 9-10-11 16-17-18 maggio REFRONTOLO 25 aprile - 11 maggio CORBANESE 17 maggio - 2 giugno 12ª Mostra Cartizze e Valdobbiadene Docg 6ª Vini in Loggia a Palazzo Todesco 45ª Mostra dei Vini Esposizione del Refrontolo Passito Docg e del Conegliano Valdobbiadene Docg COMBAI 2 - 11 maggio 45ª Mostra Intercomunale del Vino Superiore dei Colli S. PIETRO DI FELETTO 24 maggio - 8 giugno 43ª Mostra dei Vini di Collina È Verdiso 25ª Mostra del Vino e delle Grappe di Verdiso CONEGLIANO 31 maggio - 1 e 2 giugno Conegliano DOC.G street wine&food PARTECIPA AI CONCORSI: • degustazioni guidate • eventi sportivi • passeggiate eno-gastronomiche • le nostre vie • eventi musicali • i piatti della tradizione SAN GIOVANNI 25 aprile - 4 maggio • eventi culturali • concorso gastronomico • concorso giornalistico nella .G. SA i vini e il territorio O DI FE LE ETR PI T TO N de lC one ne ra D. ter O.C 43aedizione glia n o Val dob bia de boni et optimi vini de feleto I vini del Feletto e la strada che li rappresenta Il territorio del Feletto è attraversato dalla “Strada del Prosecco e Vini dei Colli di Conegliano- Valdobbiadene”, erede diretta di quella che è stata, nel lontano 1966, la “Strada del vino bianco”, prima arteria enologica italiana. L’itinerario abbraccia il territorio di produzione del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore, ovvero la più antica e vocata area di produzione del prosecco, DOCG dal 2009. Al tracciato storico si affiancano dei percorsi tematici, in grado di valorizzare tutto il territorio, i suoi diversi paesaggi viticoli e le tante attrattive anche storico-artistiche disseminate lungo tutto il percorso. In questo modo l’arteria enologica guida il visitatore tra vigneti ininterrotti, borghi e paeselli, regalando scorci e paesaggi di autentica bellezza e grande fascino, insieme a testimonianze medievali, eremi, chiesette secolari tracce della storia rurale e religiosa delle genti di qui. Si tratta di un vero e proprio paesaggio culturale, candidato a Patrimonio Unesco, dove l’arte si accompagna alla straordinaria vocazione spumantistica e alla genuina gastronomia locale. San Pietro di Feletto, lembo fortunato della “Marca Gioiosa et Amorosa” è situato a metà strada di questo percorso e rappresenta quindi il cuore della produzione del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg. Predomina la coltivazione e la produzione del prosecco nelle tipologie Frizzante e Tranquillo, spumante Brut, Extra Dry, Dry e Le Rive (quest’ultima tipologia distingue l’ulteriore provenienza specifica territoriale) e Colli di Conegliano Bianco. Vi è poi la possibilità di gustare degli ottimi rossi come il Colli di Conegliano Rosso e altri. E’ naturale che le tecniche di lavorazione e produzione dei vini siano svolte nel rispetto della tradizione e dell’arte del lavoro fatto a mano. La bontà del vino prodotto non si discute e gode di una fama secolare. Si narra che il “vino dei Monti o del Feletto” fosse continuamente richiesto per la mensa dei Dogi, dei Re di Boemia e di Polonia. Francesco Foscari, Doge di Venezia, scrisse il 6/11/1431 “mi si mandi il solito carico di vino buono ed ottimo di Feletto”. E ancora: sembra che accogliendo nel luglio 1574 Enrico III re di Francia la comunità non trovò di meglio che far zampillare dalla pubblica fontana del borgo, “vino buono e generoso per tutti”. Innumerevoli sono ormai le aziende agricole disseminate in tutto il territorio e oggi, proprio qui nel Feletto, è possibile passare di cantina in cantina e gustare direttamente l’ambrosia degli dei, ma anche i ristoranti e gli agriturismi della zona abbinano preziosamente i prodotti tipici locali con il vino più adatto. 4 andar per province venete Diamo valore alla nostra regione Il Veneto: dalla fondazione di Padova, che una leggenda fa risalire al 1184 a C. per volontà di Antenore ai fasti della Serenissima; dalla dominazione austriaca alle battaglie della Grande Guerra sul Monte Grappa, ai bombardamenti della seconda guerra mondiale. E’ una regione che si estende dalle vette dolomitiche al fiume Po, dal lago di Garda al Mare Adriatico. Terrà di diversità, il Veneto è però riuscito nei secoli a formare un composto omogeneo; una radicata tradizione rurale aperta al nuovo, con un patrimonio naturalistico e d’arte unico al mondo. E questo vastissimo territorio presenta una nutrita serie di prodotti agroalimentari di alta qualità. Il progetto ambizioso che la Pro Loco di San Pietro intende perseguire, è quello di favorire la cooperazione e la condivisione di tale patrimonio, nonchè la promozione dei rispettivi territori, mediante l’interscambio culturale ed enogastronomico con tutte le province del Veneto, a mezzo delle locali Pro Loco. A partire da quest’anno: con la provincia di Verona e con la “bianca perla” della bassa veronese. Avremo infatti quale ospite alla 43^ Mostra dei vini di Collina una nutrita rappresentanza del Consorzio Pro Loco “Le Risorgive della pianura veronese” avente sede a Isola della Scala (Verona). Il Consorzio “Le Risorgive” è comprensivo di 12 Pro Loco. Il loro territorio è dominato dalle “risorgive”, acque che nascono dal sottosuolo, che alimentano canali e che danno vita a fiumi e che rappresentano quindi un habitat naturale per la coltivazione di cereali e riso. I prodotti enogastronomici di questo territorio, conducono anche lungo un percorso fatto di profumi, colori e sapori. Ortaggi, cereali, vigneti, allevamenti: la Pianura Veronese è una terra leader nella produzione alimentare in Italia. Alla quantità, da anni si affianca la qualità. Ne sono testimoni i marchi europei che la Pianura Veronese ha conquistato con merito: il Radicchio di Verona IGP, il grano turco, il Grana Padano DOP, la mela, il melone, il cavolo dell’Adige e il riso Nano Vialone Veronese IGP. E noi quest’anno valorizzeremo soprattutto il riso Vialone, denominato anche la “bianca perla della bassa veronese”. Appartiene alla specie Oryza sativa e alla sottospecie Japonica, è un semifino con chicchi di grossezza media, di colore bianco e presenta una “perla” centrale estesa. Alcuni cenni sull’origine di questo prezioso alimento: Il riso era già noto in Italia fin dai tempi di Alessandro Magno ma non come alimento, bensì come uno dei tanti medicamenti provenienti dall’Oriente e venduto assieme alle spezie. La sua diffusione e la coltivazione ebbero inizio nel XV secolo nel nord’Italia e, nello studio e nell’organizzazione delle prime risaie, ci mise il suo genio persino Leonardo Da Vinci. Lo sviluppo della risicoltura prese piede soprattutto nella bassa veronese, tra il corso dell’Adige e quello del fiume Mincio, terreni molto alcalini bagnati appunto dalle fresche acque delle risorgive e che oggi ospitano l’unica varietà in tutta Europa e la prima in Italia ad essere tutelata dal marchio di Indicazione Geografica Protetta. Tra le tante varietà di riso, il Vialone Nano e il Carnaroli vantano la maggiore estensione di coltivazioni in Italia. Ma, tranquilli, di riso non parleremo soltanto, mangeremo, anche!! In questa manifestazione sono previste tre giornate nelle quali si potranno degustare i piatti a base di riso, confezionati dai maestri-chef veronesi e precisamente: RISOTTO ALL’ISOLANA TUTTE E TRE LA SERATE IN PIÙ Ven.30 Maggio: RISOTTO COL “PESSIN” Sab.31 Maggio: RISOTTO CON RADICCHIO E MONTE VERONESE Dom.1 Giugno: RISOTTO ALL’AMARONE 5 nella .G. SA la mostra in tavola O DI FE LE ETR PI T TO N a de lC o ne ra D. ter O.C 43 edizione neg lian o Val dob bia de ore 18.00 ore 18.30 ore 19.00 ore 09.00 ore 10.30 ore 11.00 ore 12.30 ore 14.00 ore 19.00 ore 20.00 ore 19.00 ore 20.00 ore 19.00 ore 18.30 ore 19.00 6 ore 10.00 ore 11.00 ore 12.30 ore 14.00 ore 18.30 ore 19.00 sabato 24 MAGGIO Inaugurazione della 43ª MOSTRA DEI VINI DI COLLINA nella terra della DOCG (a carattere intercomunale). Con la partecipazione del gruppo musicale “1906 Feletto Band” di San Pietro di Feletto Apertura percorso “I giardini dell’Eremo” Apertura stand enogastronomico domenica 25 MAGGIO Partenza passeggiata “Scoprendo il territorio” Partenza “Giro in vespa sulle colline della DOCG” Apertura sala degustazione Pranzo con Spiedo d’Altamarca Animazione per i più piccoli condotta dal Gruppo Giovani Comunale Apertura stand enogastronomico ore 10.00 ore 11.00 ore 11.45 ore 12.20 ore 12.30 ore 19.00 ore 20.00 ore 19.00 martedì 27 MAGGIO ore 20.00 mercoledì 28 MAGGIO ore 19.00 ore 19.30 giovedì 29 MAGGIO ore 18.00 ore 19.00 ore 19.30 Serata a tema “A Tavola con i formaggi” 13ª Edizione Degustazione di formaggi tipici abbinati ai migliori vini in esposizione (in collaborazione con Latteria Perenzin/Cheese Bar) Mini corso degustazione di base per appassionati e/o degustatori (1ª lezione) Serata a tema “Radici e Fasoi” 4ª Edizione “El magnar de na volta” (il ritorno alla tradizione) venerdì 30 MAGGIO Apertura sala degustazione Serata enogastronomica a base di pesce con la presenza del Consorzio Pro Loco “Le risorgive della Pianura Veronese” sabato 31 MAGGIO Apertura sala degustazione Apertura stand enogastronomico domenica 1 GIUGNO Apertura mercatino “Rua Creativa” Apertura sala degustazione Pranzo con Spiedo d’Altamarca Animazione per i più piccoli Esibizione di ginnastica artistica Apertura stand enogastronomico ore 10.00 ore 11.00 ore 12.30 ore 12.30 ore 14.00 ore 18.00 ore 19.00 ore 22.00 In caso di maltempo, il programma potrebbe subire variazioni. lunedì 2 GIUGNO Apertura mercatino “Rua Creativa” Apertura sala degustazione Presentazione Libro: Centro infanzia Girotondo delle Età “Una storia lunga un secolo” Assegnazione Premio Feletto Pranzo con Spiedo d’Altamarca Apertura stand enogastronomico martedì 3 GIUGNO Serata a tema “I primi piatti” cucina a quattro mani (in collaborazione con i ristoranti: Al Doppio Fogher, Ca’ del Poggio, Locanda al Sole e Per) mercoledì 4 GIUGNO Mini corso degustazione di base per appassionati e/o degustatori (2ª lezione) giovedì 5 GIUGNO Serata a tema “Il Gusto della tradizione” 5ª Edizione Il surlì (vin coi fondi) in abbinamento con insaccati tipici lavorati artigianalmente (in collaborazione con la macelleria D’Altoè Roberto) venerdì 6 GIUGNO Apertura sala degustazione Serata enogastronomica a base di pesce sabato 7 GIUGNO Apertura sala degustazione Apertura stand enogastronomico Serata del Polletto alla brace (in collaborazione con la Polisportiva Valcervano) domenica 8 GIUGNO Apertura Mostra – Mercato “Eremo in fiore” Apertura sala degustazione Pranzo con Spiedo d’Altamarca Pranzo su invito per raccolta fondi a scopo di beneficenza, organizzato dal Circolo Ricreativo Aziendale di Banca delle Prealpi Animazione per i più piccoli Aperitivo in musica con la partecipazione del gruppo “1906 Feletto Band” Apertura stand enogastronomico Chiusura della manifestazione 7 nella lC one ne ra D. ter O.C 43aedizione de con i vini presenti in mostra .G. SA serate a tema O DI FE LE ETR PI T TO N glia n o Val dob bia de martedì 27 MAGGIO ore 20.30 martedì 3 GIUGNO ore 20.30 Serata a tema Serata a tema “A tavola con i formaggi“ 13a edizione Degustazione di formaggi tipici veneti e friulani abbinati ai migliori vini in esposizione. In collaborazione con Latteria Perenzin Cheese Bar Serata condotta da Giampiero Rorato. € 25.00 APPETIZER Mousse di robiola Crema cotta al montasio stravecchio ANTIPASTO Pomodorini ripieno di caponata con mozzarella di bufala friulana PRIMO PIATTO DI DEGUSTAZIONE FORMAGGI Robiola di capra BIO Piccolo fiore di bufala al sale affumicato Asino Formadi Frant “I primi piatti” cucina a quattro mani (in collaborazione con i ristoranti: Al Doppio Fogher, Ca’ del Poggio, Locanda al Sole e Per) Serata condotta da Giampiero Rorato. PRIMO PIATTO Cerealotto con frico croccante € 20.00 SECONDO PIATTO DI DEGUSTAZIONE FORMAGGI Caciotta di capra al pepe (Veneto) Cuincir (Friuli) Montasio DOP Stagionato (Veneto) Montasio DOP Stagionato (Friuli) Frico dolce RISTORANTE CA’ DEL POGGIO Tortelloni di mare al nero di seppia con sposalizio di capesante ed asparagi TRATTORIA LOCANDA AL SOLE Pacchero con asparagi di Badoere e guanciale di Sauris Crema di casatella giovedì 29 MAGGIO ore 20.30 giovedì 5 GIUGNO ore 20.30 “Radici e Fasoi” 4a edizione “Il gusto della tradizione” 5a edizione Abbinamento del Sur Lie “Vin coi fondi” ed insaccati prodotti artigianalmente. In collaborazione con la macelleria D’Altoè Roberto. Serata condotta da Paolo Ianna. Serata a tema In abbinamento ai migliori vini in esposizione. Serata condotta da Giampiero Rorato. ANTIPASTI Nervetti CONTORNI Radici sofegadi PRIMI PIATTI Pasta e fasoi DOLCE Crostata con frutta di stagione SECONDI PIATTI Muset Pollo lesso 8 RISTORANTE PER Perle al verde gnocchi di ricotta con piselli freschi, menta e formaggio San Pietro in cera d’api DESSERT DESSERT Serata a tema € 20.00 RISTORANTE AL DOPPIO FOGHER Tagliatelle fatte in casa con “Spondoe” (Morchelle) € 20.00 CAFFÈ *NB. I menù potrebbero subire delle variazioni. ANTIPASTO Muset caldo con purè PRIMA PORTATA Crostino con lardo caldo e lardo fresco QUINTA PORTATA Sopressa con filetto e sopressa classica SESTA PORTATA Carpaccio alle erbe SECONDA PORTATA Salame con polentina fresca DOLCE Macedonia di frutta TERZA PORTATA Soracosta e pancetta CAFFÈ QUARTA PORTATA Tagliolini con radicchio e salsiccia 9 espositori PROGRAMMA DEGUSTAZIONE ALBAROSSA Azienda Agircola F.lli Lorenzon Solighetto (TV) COL SALIZ Azienda Agricola Refrontolo (TV) PAEANCA Società Agricola di Collodel A. e G. San Pietro di Feletto (TV) ANDREOLA di Pola Stefano Azienda Agricola Col San Martino (TV) COLVENDRÀ di Della Colletta Narciso e figli Società Agricola Refrontolo (TV) PALAZZO ROSSO di Sommariva Caterino Azienda Vitivinicola San Pietro di Feletto (TV) BAZZO GIULIANO Azienda Agricola San Pietro di Feletto (TV) DE RIZ di De Riz Luca Azienda Agricola San Pietro di Feletto (TV) RIVA DI ROCCA Società Agricola Susegana (TV) BEPIN DE ETO di Ceschin Ettore S.S. Società Agricola San Pietro di Feletto (TV) BORGO ANTICO di Marchesin Leonardo Azienda Agricola Ogliano di Conegliano (TV) BOTTEGA SPA Bibano di Godega S. Urbano (TV) FATTORIA CONCA D’ORO Conegliano (TV) SORELLE BRONCA SRL Colbertaldo di Vidor (TV) ZARDETTO SPUMANTI SRL Conegliano (TV) CANTINA BERNARDI SNC Refrontolo (TV) CANTINA COLLI DEL SOLIGO Società Agricola Cooperativa Solighetto (TV) IL COLLE SRL Azienda Vitivinicola San Pietro di Feletto (TV) CASE BIANCHE COL SANDAGO di Martino Zanetti Susegana (TV) LE MANZANE di Balbinot Ernesto Azienda Agricola San Pietro di Feletto (TV) LUCA RICCI AZ. AGRICOLA Susegana (TV) MORET S.S. Azienda Agricola San Pietro di Feletto (TV) PAOLO BUOSI Azienda Agricola Refrontolo (TV) ROBERTI ITALO Azienda Vinicola San Pietro di Feletto (TV) SAN GIOVANNI SNC Azienda Vinicola Conegliano (TV) SAN GIUSEPPE di Tomasin Lorella Azienda Agricola San Pietro di Feletto (TV) FRASSINELLI GIANLUCA Azienda Agricola Mareno di Piave (TV) GLI ALLORI Società Agricola Conegliano (TV) COL MIOTIN di Bottega Girardo Pieve di Soligo (TV) 10 DUCA DI DOLLE Società Agricola Rolle di Cison (TV) MASCHIO BENIAMINO SRL San Pietro di Feletto (TV) IN MOSTRA BALDASSAR MARINO Azienda Vitivinicola San Pietro di Feletto (TV) CANTINA DI CONEGLIANO Società Agricola Cooperativa Conegliano (TV) LE MIRE Azienda Agricola Refrontolo (TV) MALIBRAN di Favrel Maurizio Azienda Agricola Susegana (TV) SOLIGO ANTICO Tomasi Enologo Comm. Antonio Azienda Viticola Pieve di Soligo (TV) TENUTA CONTARINI Società Agricola San Pietro di Feletto (TV) TOFFOLI VINCENZO Società Agricola Refrontolo (TV) 11 nella .G. SA San Pietro di Feletto, cuore della D.O.C.G. O DI FE LE ETR PI T TO N de lC one ne ra D. ter O.C 43aedizione glia n o Val dob bia de iniziative “Il viaggio con la scienza” Da sabato 17 maggio a mercoledì 28 maggio esposizione dei lavori degli alunni della Scuola Secondaria di 1° grado di Rua Passeggiata tra le colline Scoprendo il territorio del Feletto Domenica 25 maggio - ore 9.00 Percorso collinare di 10 km per conoscere e scoprire le colline del Feletto “MUSICA MODERNA” Sabato 31 maggio dalle ore 18.30, Saggi finali degli allievi di musica moderna della scuola Camillo Battel di Rua di Feletto “RUA CREATIVA” Domenica 1 giugno dalle ore 10.30, lunedì 2 giugno dalle ore 10.30 fino al tramonto Terza edizione del mercatino dell’artigianato familiare La manifestazione in caso di maltempo non sarà allestita. “PREMIO FELETTO” Lunedì 2 giugno ore 12.20 Assegnazione del premio destinato a persona o associazione distintasi per l’attività a favore della collettività “EREMO IN FIORE” domenica 8 giugno dalle ore 10.30 fino al tramonto Mostra mercato dei fiori. 12 13 nella lC one ne ra D. ter O.C 43aedizione de glia n o Val dob eventi .G. SA degustazione O DI FE LE ETR PI T TO N bia de La mostra dei Vini di Collina di San Pietro di Feletto si è nel tempo contraddistinta per l’estrema cura che l’Associazione Pro Loco, coadiuvata dalla professionalità dei Produttori, riserva all’esposizione del prodotto, all’allestimento dei locali, alla creazione di ambienti accoglienti ed organizzati per una tranquilla degustazione. Alla fine degli anni novanta i locali a lato della sede municipale sono stati riallestiti a cura del prof. Renato Varese, nella versione che ancor oggi accoglie i visitatori, con ampie zone per l’esposizione che ogni Produttore iscritto alla Mostra cura e personalizza per la miglior presentazione del prodotto e dell’Azienda. La selezione dei vini iscritti viene curata dall’Associazione Enotecnici - Enologici Italiani. Distinte commissioni d’assaggio per le diverse tipologie, nel corso di una accurata analisi sensoriale, esprimono le loro valutazioni secondo il Metodo Internazionale des Oenologues. La gestione delle sale di degustazione, durante tutta la manifestazione, è affidata a sommelier qualificati in grado di presentare i diversi vini in modo puntuale e professionale. Dalla nutrita lista degli espositori, il visitatore può selezionare i vini che desidera degustare lasciandosi poi guidare nella scoperta di profumi e aromi dai sommelier presenti che non lesinano informazioni e notizie sul prodotto. Il bicchiere serigrafato con l’immagine della Pro Loco è un piccolo dono che i visitatori ricevono al termine della degustazione. domenica 25 maggio 2014 - ore 10.30 “Giro in vespa sulle colline della DOCG” In collaborazione con Vespa Club di Conegliano sabato 31 maggio - domenica 22 giugno 2014 - ore 17.30 “ESPRESSIONI” Mostra personale di Elisa Bonaldo Presso antico Eremo Camaldolese Sede Municipale di Rua di Feletto Inaugurazione ore 17.30 domenica 1 giugno 2014 - ore 18.30 ESIBIZIONE DI GINNASTICA ARTISTICA “Gruppo Bagnolo” Associazione Sportiva P.G.S. R.I.G. insegnanti: Elisa Allegritti, Elena Tocchetto, Federica Tocchetto, Francesca Pianca Presso il piazzale antistante la sede Municipale di Rua di Feletto lunedì 2 Giugno 2014 - ore 11.45 PRESENTAZIONE DEL LIBRO: Centro Infanzia “Girotondo delle età” UNA STORIA LUNGA UN SECOLO In questa occasione Mons. Nilo Tonon verrà insignito del “Premio Feletto” Presso la Sala Consiliare del Comune di San Pietro di Feletto domenica 8 Giugno 2014 - ore 12.30 GIORNATA DELLA SOLIDARIETÀ Pranzo raccolta fondi per beneficenza organizzato dal Circolo Ricreativo Aziendale di Banca delle Prealpi domenica 8 Giugno 2014 - ore 18.00 Aperitivo in musica con il gruppo 1906 Feletto Band 14 L’associazione 1906 FELETTO BAND si è costituita nel 2009 con l’obiettivo di ritrovare la condivisione del piacere di suonare per continuare a diffondere la cultura musicale, tradizione che a San Pietro di Feletto risale agli inizi del secolo scorso, al 1906 per la precisione. Il gruppo si sforza di soddisfare il gusto musicale delle varie età ed esperienze, di migliorare e perfezionare le proprie esecuzioni non avendo come punto di forza la pretesa della perfezione ma semplicemente la volontà di fare musica con impegno e passione. 15 nella lC one ne ra D. ter O.C 43aedizione de l’eremo camaldolese e i suoi giardini .G. SA l’eremo camaldolese e le sue celle O DI FE LE ETR PI T TO N glia n o Val dob bia de Lungo la rinomata “Strada del Vino Bianco” s’incontra San Pietro di Feletto e una sua frazione, Rua, che ancora oggi testimonia la fondazione nel suo ameno colle di un antico eremo camaldolese sorto nel XVII secolo. Un aneddoto lo caratterizza, poiché nasce grazie alle donazioni effettuate nel 1665 dal nobile veneziano Alvise Canal, in realtà risultava ai contemporanei per volontà di una grande e importante famiglia veneziana. A Venezia nascevano i “signori” come appunto, in questo caso, i Rezzonico, la cui fama (Aurelio Rezzonico a Venezia viveva con molta ostentazione di ricchezza e di nobiltà) serviva appunto a coprire l’anonimato di Canal, il quale temeva che tale religiosa generosità potesse non essere capita dai suoi parenti. Il complesso architettonico venne realizzato sobrio e armonioso e prevedeva al suo interno ben 14 celle, ma anche varie dipendenze, officine, servizi, oratori e le mura claustrali, perché dentro questo perimetro i monaci conducevano la loro vita. Qui tutto esprime la regola di San Benedetto “preghiera e lavoro”, in particolare nelle povere e spoglie celle, delle quali oggi ne rimangono 4. Qui per secoli nel freddo, nel silenzio e nella preghiera i camaldolesi portavano conforto e protezione all’intero territorio limitrofo. Nel 1876 parte dell’eremo venne acquistata dall’amministrazione comunale che trasforma lo storico palazzo in sede municipale. Viene in seguito presa un’importante decisione: quella di trasformare le quattro celle in aule per la scuola, le altre erano state distrutte... che perdita! La cella vicina al campanile viene anche utilizzata come ufficio postale (1932). Dal 1959 le celle non saranno più aule scolastiche (verrà costruita una scuola), ritornando alla parrocchia di Rua, attuale proprietaria. Oggi le 4 celle resistono alle intemperie e la volontà è quella non solo di conservarle ma di valorizzarle in quanto sono state realizzate le prime 4 grazie ad Alvise Canal, per le altre ricordiamo Giacomo Monari da Ceneda, che diede in tre momenti diversi mille ducati, poi il cardinale di Padova, il Vescovo di Ceneda, Girolamo Ruzini, Francesco Duodo, gli immancabili Giudici, nobili di Conegliano, Sarcinelli, pure di Conegliano e Montalban sempre di Conegliano. Questi sono tra i nobili più potenti della vicina Conegliano, che si vogliono assicurare una cella per famiglia. Anche Venezia partecipa con il pievano di Santa Maria Maddalena di Venezia e con un suo amico che vuole rimanere incognito, ma non manca nemmeno l’intervento di persone dello stesso territorio, che si uniscono donando quel poco che potevano. Tutti, ricchi e poveri, accomunati dallo stesso scopo. Durante la 43a Mostra dei Vini di Collina, la Pro loco di San Pietro di Feletto, organizza un percorso storico fra gli eremi Camaldolesi presenti nella Pieve di Rua, valorizzandone sia l’origine architettonica, sia quella paesaggistica. La ricostruzione dell’architettura paesaggistica non si è solo voluta fermare agli ambienti interni agli eremi, ma vuole altresì essere di riassunto alla cultura del paesaggio che caratterizzava il territorio fra il ‘600 e ‘800. La storia “verde” dei piccoli spazi riservati agli eremi Camaldoli, non ha una precisa data di inizio, “non c’è un tempo giusto per questa tappa, nella vita di un uomo o di una società. Il primo giardino è alimentare. L’orto è il primo giardino”. Così come descritto dal francese Gilles Clèment, uno fra i più riconosciuti paesaggisti contemporanei, il primo spazio verde ricreato fra gli eremi è l’orto, o meglio I’Hortus conclusus (dal latino, orto recintato, di origine antica), il quale rappresentava una zona verde, generalmente di piccole dimensioni, e circondata da alte mura, dove gli eremiti coltivavano piante e alberi per scopi alimentari. Durante gli anni della costruzione di questi eremi, si stava affermando un nuovo concetto di coltivazione delle specie officinali, l’Hortus medicamentum, (dal latino medioevale, orto medicinale) caratterizzato per la presenza di erbe e piante medicinali, posto spesso nei pressi dell’infermeria, era un giardino claustrale dove venivano coltivate essenze che potevano ricoprire usi disparati, da piante balsamiche a quelle attive sull’ apparto respiratorio, da piante necessarie all’apparato digerente a quelle agenti sul sistema nervoso. Alla produzione di erbe medicinali e di ortaggi, era affiancata la produzione di frutti e prodotti derivanti agricoltura arborea, svolta all’esterno dell’eremo, in quelli che venivano definiti Hortus pomaria e Hortus viridaria (entrambi dal latino, pomaria per gli alberi da frutto e viridaria per le piante arboree). Risulta infatti che già nel primi anni del 1800, il censimento degli esemplari arborei a carico dei Camaldoli superava le 5.500 unità, organizzate in aree a seconda della specie e della capacità produttiva. Fra tutte si annoverano prugni, cigliegi, peschi, castagni, gelsi, fichi, etc. Nonostante la vita eremita, all’interno della Pieve era presente una struttura paesaggistica che caratterizzava gli spazi verdi del tardo Rinascimento: il Giardino formale. Strutturato per trattenere la sua bellezza nel corso di tutte e quattro le stagioni, con alberi sempre verdi, le siepi potate ad arte e opere in muratura (scalinate ,balaustre, grotte, statue, vasche e fontane), era caratterizzato da figure geometriche ben definite, da una strutturazione su più livelli interconnessi da gradinate e dalla suddivisione di aree con determinate funzioni. Simbolicamente il giardino del ‘700 rappresenta l’espandersi dell’edificio all’aperto e dove l’uomo si pone al suo centro, tra aiuole, piazzali, sentieri e bacini d’acqua e dove la bellezza si fonde con una simbologia antica quanto l’uomo stesso. Nel suo insieme l’orto-giardino è simbolo del Paradiso, del Cielo e rievocazione del Paradiso perduto; rappresenta dunque un luogo sacro, in cui le armonie vegetali richiamano quelle dell’universo. Sean Bianco. Garden Albus www.gardenalbus.com Nadia Lucchetta 16 Foto di Nadia Lucchetta bianco graziano PROGETTAZIONE, REALIZZAZIONE E MANUTENZIONE GIARDINI Garden Albus www.gardenalbus.com www.biancograziano.it Agenzia principale di Conegliano/Pieve di Soligo PERENZIN Latteria S.r.l. 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