Conegliano Valdobbiadene Numero 3 Ottobre 2014 Colline del Prosecco Superiore Un distretto di valore Anno 16 - Numero 3 - Ottobre 2014 - Periodico Bimestrale - Poste Italiane SpA - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - NE/TV - Contiene I.P. I dati dell’ultimo rapporto del Centro Studi mostrano un distretto del Conegliano Valdobbiadene in salute grazie alla scelta di dar valore alla differenza CULTURA Il Superiore partner privilegiato di rassegne d’arte ed eventi culturali ENOTECHE In tour nelle enoteche italiane con Vinarius TECNICA Vendemmia 2014: tempo di bilanci BENVENUTI DI INNOCENTE NARDI Una viticoltura che tutela il territorio Le splendide colline di Conegliano Valdobbiadene rappresentano oggi un modello viticolo grazie soprattutto al lavoro di generazioni di viticoltori, i primi protagonisti della difesa e valorizzazione del territorio Ci stiamo avviando al termine di una vendemmia difficile, come difficile è stata la stagione che l’ha preceduta. Piogge abbondanti e scarso soleggiamento nei mesi di luglio e agosto hanno messo a dura prova la tenacia e l'abilità dei viticoltori del Conegliano Valdobbiadene. Un’estate difficile per il nostro territorio funestato da un evento drammatico. La tragedia di Refrontolo dello scorso 2 agosto rimarrà indelebile nella nostra mente per la morte di quattro persone vittime dell’esondazione del torrente Lierza, causata da una straordinaria precipitazione piovosa. Fermo restando il dolore per l’accaduto, credo sia opportuno contribuire in termini propositivi al serio dibattito che si sta sviluppando, a riflettori spenti, per concorrere alla difesa e valorizzazione del nostro territorio. Rincresce aver assistito negli attimi seguenti la tragedia al tentativo di accostare la coltivazione della vite alla tragedia stessa. Chi vive e conosce realmente il nostro territorio interpreta tale tentativo come falso e strumentale. Un territorio, le colline del Conegliano Valdobbiadene, molto bello ed apprezzato anche da chi lo ha visitato nei giorni di questo triste evento, come ad esempio il ministro dell’Ambiente Galletti. Qualsiasi ragionamento condivisibile parte dal presupposto che la presenza dell’uomo è essenziale per governare e tutelare il territorio. La bellezza delle nostre colline deriva dal lavoro profuso negli anni da molte generazioni di viticoltori, tanto da sviluppare una vera e propria cultura viticola ed enologica che unisce tutela del territorio e sostenibilità economica. Un modello di sviluppo che oggi permette a oltre tremila famiglie di coniugare passione, professionalità, tutela ambientale e sviluppo economico. In tutte le più famose aree viticole italiane ed europee, le colline sono da sempre sinonimo di alta vocazione viticola. Fare viticoltura in collina significa da un lato produrre con duro sacrificio uve e vini di eccellenza, valorizzando le caratteristiche pedoclimatiche, e dall’altro disegnare il paesaggio con un’identità unica e ben definita. Le colline del Conegliano Valdobbiadene sono a pieno diritto annoverate tra le aree maggiormente vocate e sono espressione di una propria cultura viticola, tanto da essere candidate a patrimonio culturale UNESCO. Un territorio, il nostro, che, seppur sempre più specializzato nella coltivazione dell’uva che produce il Prosecco Superiore Docg, ha sempre coniugato il rispetto dei vincoli di tutela ambientale con il fare viticoltura. Siamo un’area ove il rispetto della legalità e delle norme è diffuso e non sussiste abusivismo in termini ambientali da parte dei viticoltori. Un’impresa che investe nel proprio territorio attraverso la coltivazione della vite non può prescindere da questi presupposti, sia per la durata dell’investimento (chi pianta un vigneto in collina lo fa per un tempo non inferiore ai 25-30 anni), che per la consapevolezza che l’unicità del Prosecco Superiore deriva dalla qualità del territorio stesso. Credo sia opportuno anche per noi viticoltori agire sempre con maggiore efficacia ed incisività investendo sul territorio e isolando eventuali speculatori. Inoltre auspico che la collaborazione tra Istituzioni Pubbliche, in primis le Amministrazioni Comunali, e mondo produttivo si rafforzi anche, ad esempio, attraverso il completamento del regolamento di polizia rurale condiviso tra tutti i 15 Comuni della zona Docg. Nel rispetto dei ruoli, credo, inoltre, sia opportuno avviare un confronto tra esperti del settore pubblico e rappresentanti dei viticoltori sui criteri adottati dai piani di assetto idrogeologico delle nostre colline alla luce degli eventi atmosferici straordinari e delle specificità delle nostre colline. In un periodo dove le Istituzioni pubbliche esprimono i loro limiti in tema di gestione e prevenzione del territorio a causa delle limitate risorse economiche, credo sia strategico per la comunità del Conegliano Valdobbiadene rinsaldare un rapporto privilegiato con chi questo ambiente lo vive e lo coltiva e lo vuole proteggere per le generazioni future. 800 mm d’acqua caduti tra maggio e settembre 800 ettari vigneti trattati con fitofortificanti PREVIEN® e DINAMICO™ -50% di fitofarmaci tradizionali utilizzati zarpellonagricoltura.it Zarpellon Agricoltura srl Via Bibano di Sotto 44/1 31010 Godega di S. Urbano (TV) tel. 0438 782005 fax 0438 782811 [email protected] I fitofortificanti: e sono prodotti da Fertenia e Distribuiti in Veneto e Friuli da Zarpellon Agricoltura srl OPINIONI Una viticoltura che tutela il territorio3 La cultura del vigneto crea il valore 62 VENDEMMIA 2014 Una capacità che fa la differenza6 PROMOZIONE Sempre più internazionali 8 Numero 3 - Ottobre 2014 Proprietario CONSORZIO TUTELA VINO CONEGLIANO VALDOBBIADENE PROSECCO P.zza Libertà, 7 loc. Solighetto 31053 Pieve di Soligo (TV) Tel. +39 0438 83028 Fax. +39 0438 842700 [email protected] www.prosecco.it CULTURA Quando cultura fa rima con bollicine 14 RICONOSCIMENTI Vinarius porta il Conegliano Valdobbiadene in tour 18 DENTRO IL TERRITORIO Un distretto in salute Presidente Innocente Nardi Direttore responsabile Giancarlo Vettorello 20 SOSTENIBILITA’ Il “kit antideriva” a difesa dell’ambiente30 Redattori Silvia Baratta, Silvia Benedet, Paolo Colombo, Giulia Pussini, Filippo Taglietti L'ESPERTO Tre cose da sapere sul mercato del vino negli Stati Uniti 34 L’INTERVISTA Il Superiore di Marla 42 SULLA STRADA Il territorio in tasca46 Una Primavera spumeggiante 48 Editore e concessionaria pubblicitaria EDIMARCA Sas Strada Comunale delle Corti, 54 - 31100 TREVISO Tel. +39 0422 305764 Fax +39 0422 426343 [email protected] - Iscrizione ROC 14021 Progetto grafico generale CASELEY GIOVARA IN MEMORIA Ricordando Antonio Tomasi e Dino Marchi52 RUBRICHE Immagini fotografiche Giovanni De Broi, Roberta De Min, Francesco Galifi, Francesco Orini, Arcangelo Piai, Renato Vettorato e archivio Consorzio Parlano della DOCG56 News59 Mappa della zona DOCG63 IN STAGIONE. TECNICHE E SOLUZIONI VITIVINICOLE Vendemmia 2014: tempo di bilanci Pesticidi nel vino Win for life Stampa MARCA PRINT snc Via Dell’Arma di Cavalleria, 4 - 31055 Quinto di Treviso (TV) ANNO 16 - N.3 - Ottobre 2014 Periodico Bimestrale - Poste Italiane SpA - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - NE/TV - Contiene I.P. 69 82 96 Nessun albero è stato abbattuto per la stampa di questo giornale. Stampato su carta riciclata 100%. Cyclus Print by Dalum A/S. VENDEMMIA 2014 L a capacità dei produttori, la vocazione del diano, che ancor più del solito ha dimostrato come territorio del Conegliano Valdobbiadene il lavoro in vigneto per questo territorio sia quasi Prosecco Superiore e il presidio costante una missione. Accanto all'opera dell’uomo, tutta- dell’ufficio tecnico consortile hanno dimostrato di via, anche la conformazione naturale della collina poter fare la differenza anche in un’annata com- e il clima ventilato hanno contributo a ridurre gli plessa come quella in corso. In un’estate che ha effetti negativi delle ripetute piogge, sia favorendo registrato temperature inferiori di 2-3 gradi sulla il drenaggio delle acque che permettendo una ra- media stagionale e una piovosità record rispetto pida asciugatura dei grappoli. allo scorso anno (280 millimetri solo a luglio), i Accanto all’instancabile lavoro dei viticoltori ha viticoltori di collina hanno investito quest’anno giocato un ruolo fondamentale anche l’assistenza mediamente un numero di ore di lavoro per ettaro tecnica del Consorzio di Tutela, grazie allo staff del 20% superiore alla media. Un impegno quoti- guidato da Filippo Taglietti, coadiuvato da Paolo L’impegno dei viticoltori e la vocazione delle colline del Prosecco Superiore contraddistinguono la vendemmia 2014 Una capacità che fa la differenza 6 Ottobre 2014 Conegliano Valdobbiadene Guizzo, con il supporto tecnico di Roberto Merlo dei risultati con l’obiettivo di gestire al meglio la e l’ausilio di tesisti come Federico Tonon e Mir- situazione in campagna. Questo ha consentito ai ko Caracci. Sempre disponibili per dare ai viti- viticoltori di monitorare costantemente acidità e coltori indicazioni tempestive su come gestire la concentrazione zuccherina per determinare il mo- situazione di campagna, hanno creato un punto mento più adatto per la raccolta. Anche quest’an- di riferimento costante, che ha anche agevolato no, infine, la vendemmia è diventata un’importan- i produttori nell’utilizzo del Protocollo Viticolo, te occasione per fare conoscere meglio il territorio. quest’anno utilizzato su larga scala nonostante il Appassionati e addetti ai lavori hanno potuto così clima poco favorevole. Uno strumento importan- seguire da vicino le diverse operazioni attraverso te nel gestire al meglio la vendemmia sono state i social network. le curve di maturazione, ovvero il monitoraggio Sulla pagina Facebook del Consorzio di Tutela dei principali parametri tecnici come zuccheri ed (Consorzio Conegliano Valdobbiadene Prosecco acidi, con l’obiettivo di definire l’andamento del- Superiore) si possono trovare foto e commenti la stagione di maturazione. Questa analisi, intro- delle diverse fasi della raccolta. Quello che ci si dotta venti anni fa dal Consorzio, è oggi svolta in attende è uno spumante dal profilo più fresco ed modo capillare nelle diverse aree del territorio ed energico, conservando quella piacevolezza che da è divenuta uno strumento molto utile per i pro- tanti anni il consumatore riconosce al Prosecco duttori, che vengono informati settimanalmente Superiore. 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La missione, or- alla ventitreesima edizione, la ma- ganizzata in collaborazione con nifestazione rappresenta uno degli la rivista Merum, che da anni appuntamenti enologici più attesi dedicata molta attenzione alla dell'anno, una finestra sul meglio nostra Docg, si è articolata in tre della produzione vinicola nazionale giornate con diversi momenti di degustazione, tour ed internazionale. Il Consorzio sarà nuovamente del territorio, incontri con i produttori e visite in presente alla manifestazione con uno spazio istitu- azienda. Obiettivo della missione è quello di con- zionale in cui verranno presentati una selezione di solidare la percezione della qualità del nostro spu- produttori della denominazione. 9 PROMOZIONE DALL’ITALIA AGLI USA 10 Ripartirà all'inizio di novembre la promozione in- sommelier. Il primo si terrà il 30 ottobre a Charlot- ternazionale, con due eventi che si svolgeranno a te nell'ambito della Conferenza annuale dell’Ame- New York il 3 ed a Chicago il 13 del mese, rea- rican Wine Society. Il seminario sarà presentato dal lizzati in collaborazione con Wine Spectator, una giornalista Michael Schaefer, ospite a Vino in Villa, delle principali testate del vino americane. Accan- che introdurrà la denominazione ad un pubblico di to alla promozione attraverso la campagna pub- 100 wine lovers. Gli altri due seminari si svolge- blicitaria realizzata per il secon- ranno a Miami e San Francisco e do anno consecutivo sulla rivista, saranno invece rivolti ad un pub- il Consorzio avrà l'opportunità di blico di professionisti ed operatori presentare il Conegliano Valdob- del settore, sommelier, ristoratori e biadene Prosecco Superiore in importatori e saranno realizzati in due manifestazioni rivolte ad un collaborazione con la United States pubblico di oltre 3.000 persone, consumatori di Sommelier Association, che conta oltre 1000 asso- alto profilo e personalità televisive, in cui il nostro ciati in tutti gli Stati Uniti. L'obiettivo è di consoli- vino sarà abbinato alla creazione dei più impor- dare attraverso queste azioni educative l'immagine tanti chef delle due città. del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Sempre negli Stati Uniti si terranno anche tre se- e spiegare “dove nasce il Superiore” come unione minari di presentazione della denominazione, re- perfetta tra una grande vocazione naturale, un'an- alizzati in collaborazione con due associazioni di tica storia ed una profonda cultura spumantistica. PROMOZIONE TAPPA IN SVIZZERA A fine novembre il Consorzio approderà anche in Valdobbiadene Academy, focalizzandosi da un Svizzera, dove sono state pianificate tre attività lato sull’importanza del territorio come elemento che si svolgeranno in collaborazione con la rivista che determina la qualità del nostro vino e dall’al- Vinum. Anche in questo caso, l’azione si affian- tro sull’importanza del servizio e dell’abbinamen- cherà alla campagna pubblicitaria realizzata con to. Entrambi i seminari saranno coordinati da due la testata. Due saranno i seminari rivolti a studenti giornalisti di Vinum, Benjamin Herzog e Thomas delle scuole superiori al- Vaterlaus. Un terzo ap- berghiere Belvoirpark di puntamento sarà invece Zurigo e Schweizerische dedicato a operatori, opi- Hotelfachschule di Lu- nion leader, sommelier, ri- cerna, due istituzioni fondate all’inizio del ‘900 e storatori e si svolgerà con la formula del workshop divenute dei punti di riferimento per la formazio- sul tema “wine & food pairing”, coinvolgendo i 50 ne dei giovani professionisti dell’ospitalità. Obiet- partecipanti in un’esperienza di abbinamento gui- tivo è quello di rafforzare l’identità della Docg ri- data dalla dottoressa Brugger, docente di Scienze prendendo il modello educativo della Conegliano della Nutrizione. Zurigo 12 vason.com “Il modo migliore di prevedere il futuro è crearlo.” Peter Drucker VASON GROUP: RICERCA, TECNOLOGIA, ECCELLENZA PER RENDERE UNICO IL TUO VINO. VasonGroup è, con successo, da 30 anni nel settore enologico ed alimentare, distribuendo prodotti, servizi e soluzioni intelligenti che soddisfano le esigenze delle più importanti aziende del mercato. In oltre 40 paesi e nelle regioni a maggiore vocazione enoica del mondo. UNI EN ISO 9001 – C E RT. n° 129 UNI EN ISO 22000 – C E RT. n° 1781 ISO 14064-1 – C E RT. n° 37521 Località Nassar, 37 | San Pietro in Cariano (VR) Italia T. +39 045 68 59 017 | [email protected] CULTURA Quando cultura fa rima con bollicine Da Venezia alle Dolomiti, un'estate all'insegna del Superiore. Musica, letteratura, spettacolo: le bollicine del Conegliano Valdobbiadene si sposano sempre più con l'Arte 14 Ottobre 2014 Conegliano Valdobbiadene D a anni il Consorzio si affianca a progetti all'insegna della musica dal vivo, con proposte di qualificati, abbinando le bollicine del Co- qualità che spaziavano dalla musica rinascimenta- negliano Valdobbiadene a musica, teatro le, al jazz, al pop ed alla canzone d'autore. Ogni ed arte. Un percorso che sta sempre più afferman- serata si è aperta con un aperitivo di benvenuto, of- do la denominazione come partner di alcune delle ferto da nove diverse cantine della denominazione. occasioni culturali più importanti del territorio regionale ed italiano. Anche quest’estate l’impegno è stato rinnovato grazie ad importanti manifestazioni che si sono svolte in altrettanti scenari spettacolari, degni del riconoscimento di siti Patrimonio Unesco, a cui anche le nostre colline sono candidate. Partendo dal mese di luglio, il Consorzio è stato partner della rassegna OpeNights, che si è svolta a Vicenza dall’11 luglio al 9 agosto, all'interno di due location d'eccezione: il Teatro Olimpico e le Gallerie d’Italia-Palazzo Leoni Montanari. La manifestazione ha aperto ad un pubblico di oltre 700 persone le porte di queste due sedi di prestigio con l'organizzazione di nove appuntamenti serali 15 nostra produzione pavimenti “Pietra Canova” uso interno esterno Abbiamo l’esposizione più grande d’Italia - “pavimenti per cantine”! www.cav.it - email: [email protected] - Cell. 349 417 5288 Ottobre 2014 Conegliano Valdobbiadene La seconda rassegna, l'Estate Tizianesca, si è svolta antiche dimore e documentari. Tutto all'insegna del invece tra le Dolomiti dal 12 luglio al 13 settembre grande Tiziano e accompagnato dalle bollicine del ed ha portato alla realizzazione di un ricco calenda- Conegliano Valdobbiadene, offerte in dieci momenti rio di appuntamenti, che tra luglio e agosto hanno da diversi produttori della denominazione. Un soda- animato l'estate del Cadore, coinvolgendo un nume- lizio che continua di anno in anno a dimostrarsi vin- roso pubblico con concerti, presentazioni, visite ad cente, unendo due eccellenze del territorio veneto. Chiudiamo la rubrica con uno dei premi lettera- delle competizioni letterarie italiane, segnalando ri più importanti d’Italia, il Premio Campiello, all’attenzione del grande pubblico numerosi au- storico riconoscimento per la letteratura italiana tori e romanzi che hanno segnato la storia del- che ha celebrato nomi come Primo Levi, Mario la letteratura italiana. Il Consorzio di Tutela del Rigoni Stern e Antonio Tabucchi. Il “Campiello”, Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore ha istituito nel 1962 per volontà degli Industriali del scelto di essere partner di questo evento per raf- Veneto, ha raggiunto nel corso degli anni il vertice forzare ancor più il suo impegno nella valorizzazione dell’arte e della cultura in tutte le sue forme. Il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore è stato, infatti, co-protagonista nella serata che ha visto trionfare al Premio Campiello l’esordiente Giorgio Fontana, lo scrittore che ha avuto la meglio su nomi noti come Mauro Corona, Fausta Garavini, Michele Mari e Giorgio Falco. 17 RICONOSCIMENTI 18 Ottobre 2014 Conegliano Valdobbiadene Vinarius porta il Conegliano Valdobbiadene in tour In programma dal 3 al 9 novembre la settimana di promozione della Docg nei locali partner dell’Associazione Enoteche Italiane E ’ iniziato lo scorso autunno con il “Pre- Docg e delle caratteristiche che la rendono unica mio al Territorio”, il rafforzamento del nei confronti degli enotecari, che hanno un ruolo rapporto con le enoteche Vinarius, che fondamentale nel presentare il nostro spumante hanno scelto l’area di Conegliano Valdobbiade- al consumatore finale. ne come esempio per l’enologia nazionale. Dopo Presieduta da Andrea Terraneo, Vinarius è stata la cerimonia di consegna del premio, avvenuta costituita nel 1981 con lo scopo di promuovere lo scorso 21 ottobre in occasione di Vino in Villa, i soci Vinarius hanno potuto e valorizzare l’enoteca come luogo dove si esercita il commercio specializzato del conoscere in modo più approfondito vino di qualità e, al tempo stesso, di la denominazione con un tour idea- tutelare il ruolo dell’enotecario come to per fare scoprire tutti i segreti del professionista e divulgatore del vino Superiore. A completamento della e del mondo che ad esso sta intorno. promozione, a novembre si terrà l’operazione rivolta al pubblico delle enoteche Ad oggi l'associazione conta un centinaio di enoteche in Italia e ne annovera Vinarius che si articolerà in una settimana di de- anche una decina in tutti i continenti, impegnate gustazioni nei locali associati in tutta Italia. nella promozione della cultura del vino italia- Saranno 40 le enoteche aderenti all'iniziativa no. Il nostro territorio, scelto per il valore che che proporranno ai clienti diverse etichette di esprime all'interno del panorama enologico ita- Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore, liano e per la bravura nell'aver saputo sviluppa- dal 3 al 9 novembre. Un evento che contribui- re un'importante produzione viticola in armonia rà a dare grande visibilità alla denominazione con un paesaggio di straordinaria bellezza, ha nel mese che precede le festività natalizie, un avuto con questo riconoscimento la possibilità momento molto importante per le vendite del di accedere ad un interessante percorso di pro- nostro vino. Quest'attività promozionale con- mozione, per far conoscere agli enotecari e alla sentirà inoltre di accrescere la conoscenza della loro clientela il valore della denominazione. 19 Un distretto in salute U na persona ormai matura, consapevole delle proprie capacità e qualità ma nello stesso tempo pronta ad affrontare le difficili sfide future. Se fosse quella di un individuo, la fotografia delle denominazione che esce dall’anticipazione del rapporto annuale del Centro Studi di Distretto del Conegliano Valdobbiadene sarebbe proprio così. Dopo l’anteprima svolta a maggio presso la sede della Stampa Estera di Milano, i principali dati emersi dal lavoro annuale sono stati forniti ai produttori a fine estate, con alcuni mesi di anticipo rispetto alla tradizionale presentazione del volume, che si terrà come di consueto nel mese di dicembre. Una scelta impegnativa voluta dal Consorzio per andare incontro alle esigenze delle aziende, che vedono in questo strumento 20 un’importante fonte di informazioni per definire le strategie future. In questo numero del Dentro la Docg analizziamo gli indicatori principali del nuovo Rapporto Annuale, che fornirà un’analisi approfondita della congiuntura economica attraverso l’intervento di alcuni importanti nomi del mondo della ricerca e dell’economia. “L’indagine sul 2013 – spiega il direttore del Consorzio di Tutela Giancarlo Vettorello – conferma i dati di crescita delle precedenti edizioni e mostra con le cifre (nello scorso anno oltre 72 milioni di bottiglie, di cui il 90% di Spumante) un distretto produttivo che gode di ottima salute. Ma che sa anche sorprendere in positivo. L’esempio più interessante, in tal senso, è dato dall’incremento dei risultati soprattutto nel mercato nazionale, ovvero Ottobre 2014 Conegliano Valdobbiadene in un Paese in cui tutti gli indicatori economici danno la domanda interna a livelli molto bassi. Proprio in Italia si è registrata una crescita a doppia cifra sia in valore che in volume. Non è, però, un dato anomalo, quanto piuttosto il risultato di una scelta ben precisa da parte del Consorzio e dei suoi produttori, ovvero quello, proprio in un momento di crisi in cui tante realtà sono in forte difficoltà, di non cedere alla tentazione di abbassare i prezzi ma, anzi, di dare valore alla denominazione. Una scelta che, dati alla mano, sta ripagando in pieno e che ha permesso anche il recupero nel mercato Horeca, che ha segnato un +7,3% nell’ultimo anno. In ambito internazionale, l’export rappresenta il 42% con un andamento stabile ma non mancano le sorprese, come ad esempio la crescita in valore in Germania, fino ad oggi mercato molto attento al prezzo, ed ottime prospettive di crescita si riscontrano ad esempio nel Regno Unito e negli Stati Uniti. E sarà proprio qui che si giocheranno le sfide future”. Abbiamo chiesto un commento ai dati di quest’ultimo rapporto al presidente del Consorzio Innocente Nardi, al professor Vasco Boatto, direttore del Centro studi di distretto e autore dello stesso, ad un esperto di ricerche come Giancarlo Gramatica, Client Service Director di Iri, e ad Andrea Terraneo, presidente dell’associazione italiana delle enoteche Vinarius, che proprio nel 2013 ha conferito al Conegliano Valdobbiadene il “Premio al Territorio”. DENTRO IL TERRITORIO In attesa della tradizionale presentazione di dicembre, dall’anticipazione dei dati dell’ultimo rapporto annuale del centro studi di distretto, continua il trend positivo per la denominazione del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore, che ripaga Consorzio e produttori della scelta di dar valore alla differenza 21 FONDAZIONE DI COMUNITÀ DELLA SINISTRA PIAVE ONLUS – PER LA QUALITÀ DI VITA. La Fondazione di Comunità Sinistra Piave ONLUS - ente no profit - nasce per una scelta dei 28 Comuni e dell’Azienda Ulss7 con il sostegno di Banca della Marca. Si prefigge l’obiettivo di consolidare la cultura di una comunità che si fa carico dei suoi bisogni e promuove iniziative di solidarietà a sostegno delle persone fragili. Persegue una strategia di solidarietà diffusa al fine di favorire il ruolo di una cittadinanza consapevole e capace di trasformare in valore sociale le risorse a sua disposizione. Le attività di raccolta fondi quali la campagna noci, marketing solidale, azionariato diffuso, donazioni e lasciti, sono una risposta dell’impegno sociale espresso da questo territorio. Dal 2007 ad oggi le iniziative promosse dalla Fondazione hanno coinvolto oltre 300 Associazioni e più di 1000 Volontari che, con le loro azioni, hanno creato una solida rete di aiuto, valorizzando – anche in forme inedite – la dignità di ogni persona. Quanto raccolto in questi anni ha permesso di realizzare, a fianco dei servizi sociosanitari dell’Ulss7 e dei Servizi Sociali dei Comuni, delle Associazioni di Volontariato e delle Cooperative Sociali, interventi finalizzati a migliorare la qualità di vita delle persone più fragili che vivono accanto a noi. COSA FACCIAMO AZIONI E PROGETTI La Fondazione ha già raccolto, in questi anni, più di 500.000 euro per finanziare progetti a beneficio di oltre 1.000 persone. Nel biennio 2010-2012 sono state sostenute, anche attraverso bandi finalizzati all’erogazione di risorse raccolte dalla Fondazione, diverse iniziative sociali a favore di minori, famiglie, persone con disabilità e anziani. Tra i progetti promossi per il 2014 dalla Fondazione segnaliamo: ACCANTO A TE Questo progetto propone tre modi alternativi/innovativi con cui dare il nostro aiuto a: •famiglieebambiniarischiodiemarginazioneperiqualisipropongonointerventi educativi personalizzati; •personefragiliperlequalisipropongonopercorsidiaccompagnamentoallavoro; •personecondisabilitàperlequalipromuovereazionidisperimentazioneepotenziamento delle autonomie. RACCOGLI L’OLIO E DONI UN TESORO Savno, attraverso la raccolta differenziata dell’olio alimentare sostiene i progetti della Fondazione coniugando il rispetto per l’ambiente e la solidarietà verso le persone fragili che vivono nella nostra comunità. TANTO BUON LATTE, TANTE BUONE AZIONI – PROGETTO POLLICINO Acquistando il latte fresco Soligo, la Latteria dona una somma alla Fondazione per ogni litro venduto con l’obiettivo di contribuire alla serenità di tanti bambini in difficoltà. 22 UN DISTRETTO IN SALUTE Ottobre 2014 Conegliano Valdobbiadene Bisogna far comprendere sempre di più la qualità e la complessità espressa dal prodotto come elementi di un territorio ricco di storia, tradizioni e cultura INNOCENTE NARDI Presidente del Consorzio di tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg “La principale considerazione che emerge dalla lettura dei elementi qualificanti di un territorio ricco di storia, tradi- dati pubblicati dall’ultimo Rapporto è un riconoscimento zioni e cultura. In questo senso, il “Premio al Territorio” sempre più marcato da parte dei consumatori, all’interno assegnato dall’associazione delle enoteche Vinarius e la del mondo Prosecco, del valore del Conegliano Valdob- collaborazione instaurata con questa importante realtà biadene Prosecco Superiore, le cui caratteristiche di qua- rappresenta un grande segnale. Questi risultati, comun- lità del prodotto sono ormai ben radicate. Si tratta di un que, non sono da considerarsi come un punto d’arrivo, ma risultato ottenuto grazie agli sforzi della politica portata piuttosto come un trampolino di lancio per far conoscere avanti in questi ultimi anni dal Consorzio e da tutti i pro- meglio il territorio, la sua cultura enologica e la sua storia, duttori, orientata ed esaltare il valore della differenza del anche in Paesi come Stati Uniti e Cina, dove la “piramide Superiore. Una politica che sta dando i suoi frutti, sia sul Prosecco” non è ancora così ben caratterizzata. Ovvia- versante nazionale sia su quello internazionale. Per quello mente in questo caso ci inseriamo in un contesto più am- che riguarda il mercato nazionale, a dispetto del periodo di pio, dove dobbiamo andare oltre ai numeri. Il Superiore crisi dei consumi, si è avuto un sostanziale consolidamen- deve puntare a far apprezzare tutte le sue sfaccettature e to delle posizioni, sia in termini di volumi che di valore, in specificità, come quelle espresse ad esempio nelle diverse tutti e tre i principali canali distributivi – alta ristorazione, tipologie delle Rive. Si tratta, quindi, di un lavoro che non grande distribuzione e grossisti. Note positive arrivano può avere risultati immediati, ma va visto in una prospet- anche dai mercati esteri, dove è cresciuto nell’ultimo pe- tiva di medio-lungo termine, proseguendo nel trend regi- riodo il valore della denominazione, specie nei tradizionali strato in questi ultimi 4-5 anni, con una crescita del valore mercati di lingua tedesca e nel Regno Unito. Ciò dimostra e una sempre maggior internazionalizzazione. Uno svilup- che il consumatore è disposto a pagare anche un prezzo po che deve essere portato avanti con gradualità, senza maggiore per il prodotto Docg, a riconoscimento della sbalzi improvvisi, sua “Superiore” qualità. E’ un risultato, questo, che porta in una logica che a compimento la strategia del Consorzio a seguito della punti a continua- nascita della Docg, con la creazione della “piramide della re ad investire sul qualità del Prosecco” che vede proprio la nostra deno- prodotto e sulla minazione come vertice. Un elemento vincente è stata denominazione anche l’attività volta a far comprendere sempre di più agli col coinvolgimen- operatori più qualificati, specie quelli del settore HoReCa, to di tutta la filiera la qualità e la complessità espressa dal prodotto come produttiva”. 23 Ottobre 2014 Conegliano Valdobbiadene UN DISTRETTO IN SALUTE Il livello dei prezzi presenta un andamento positivo, segno dell’abilità dei produttori nel riuscire a mantenere le posizioni acquisite VASCO BOATTO direttore del CIRVE dell'Università di Padova-Sede di Conegliano “L’elemento caratterizzante è rappresenta- volume) e risultati molto positivi sia nella to dall’andamento positivo della denomina- Gdo (+17,4% in valore e +15,9% in volu- zione in continuità con gli anni precedenti. me) che con i grossisti (+14,8% in valore Un trend che si ripete, di anno in anno, sin e +13,3% in volume). Un incremento più dall’avvio del Centro Studi di Distretto, die- contenuto si riscontra nei mercati esteri, che ci anni fa, ma che è tutt’altro che mono- continuano a rappresentare comunque una tono, anzi evidenzia alcuni dati specifici che fetta importante per la denominazione, pari dimostrano la vivacità della denominazione. a circa il 40,4% del mercato complessivo. Entrando nel dettaglio dei dati, nel 2013, a Anche qui abbiamo avuto comportamenti fronte di un valore della produzione di Spu- differenziati nei singoli Paesi. La Germania si mante Docg pari a 327,2 milioni di euro, c’è conferma, al 2013, il primo Paese importa- stato un aumento del 6,6% rispetto all’an- tore di Spumante Docg a valore con 29,6 no precedente, mentre come volumi ci si attesta a 66,5 mi- milioni di euro, ma segnala una flessione pari al 5,9% su base lioni di bottiglie, con un +6% rispetto al 2012. Il livello dei annua. Per contro, si registra un aumento del livello dei prezzi prezzi in bottiglia presenta un andamento positivo pari a un dell’ +1,8% su base annua, risultato importante in un mercato +0,5%, segno dell’abilità dei produttori nel riuscire a mante- da sempre molto competitivo. La Svizzera, secondo mercato nere le posizioni acquisite pur in un periodo di congiuntura estero della Docg, raggiunge una quota pari a 28,8 milioni di non facile. Un aspetto importante è rappresentato dalla euro, corrispondente al 21,8% dell’export. Molto prometten- decisa ripresa della Docg nel mercato nazionale, con una te si presenta poi il mercato inglese, che ha denotato un signi- crescita dell’11,4% in valore e del 10,5% in volume. Se ficativo aumento del valore dell’export, segnando un +11,3% consideriamo il lungo periodo (2003-13), questo trend si è su base annua. Anche gli Stati Uniti nel 2013 si consolidano accompagnato a un significativo aumento a volume pari a come il quarto Paese importatore mondiale della denomina- un +72.9%. Per quello che riguarda le macro aree nazionali, zione e si contraddistinguono per un’elevata crescita (+11,9% queste hanno mostrato delle dinamiche leggermente diffe- in raffronto al 2012). Queste performance sono state ottenu- renziate, con ottimi risultati soprattutto nel nord-est e nel te grazie a un forte aumento delle vendite a volume (+15.5% nord-ovest, mentre centro e sud hanno mostrato comun- su base annua). Leggere flessioni, infine, si sono evidenziate in que una buona tenuta. Sicuramente positivi sono anche i dati realtà come Canada, Austria e Russia, mentre una maggior vi- che emergono dai differenti canali distributivi, con un buon vacità arriva dai Paesi scandinavi e dalle repubbliche baltiche, recupero nel settore HoReCa (+8,9% in valore e +7,3% in che si rivelano molto promettenti per il futuro”. 25 DISPONIBILE ANCHE BIOLOGICO Come madre natura l’ha fatto. Dalla trentennale esperienza di ricerca scientifica del Laboratorio Polo, ampiamente diffusa ed operativa a livello mondiale in ambito enologico, nasce Atecnos, l’innovativo brand produttore di lieviti ad inoculo diretto moltiplicati con metodo naturale, disponibili attivi allo stato liquido o cremoso. Atecnos si distingue per una metodologia unica al mondo, che rende possibile la replicazione dei processi naturali di moltiplicazione del lievito, rendendo l’azienda immune dai rischi comunemente presenti in natura: contaminazione e variabilità. Questi lieviti producono antiossidanti e regolano l’acidità totale in modo naturale. Sono indispensabili per la produzione di vini senza aggiunta od a basso contenuto di anidride solforosa. prodotto e distribuito da: Bioenologia 2.0 srl Via Verdi 32 - 31046 Oderzo [TV] Tel +39.0422.815518 Fax +39.0422.716302 www.atecnos.com UN DISTRETTO IN SALUTE Ottobre 2014 Conegliano Valdobbiadene Nella distribuzione moderna il consumatore riconosce il ben preciso posizionamento di prodotto di prestigio per il Superiore GIANCARLO GRAMATICA Client Service Director di Iri “Dall’analisi dei dati relativi alle vendite degli spumanti mo decennio una sempre maggior preferenza verso la nella distribuzione moderna durante il primo semestre versione “secco” piuttosto che quella “dolce”, e questo del 2014 emerge un concetto di base: pur in periodo ha sicuramente aiutato la spinta nei confronti del mondo di forte recessione, nel mondo Prosecco, sia Doc che Prosecco, in grado di soddisfare maggiormente le attuali Docg, si assiste ad un deciso riconoscimento del mar- richieste di gusto del mercato. Anche nel rapporto quali- chio da parte del consumatore, che viene percepito e si tà/prezzo il mondo Prosecco risulta vincente rispetto alle identifica con tutto il settore della spumantistica. La mo- altre tipologie di spumanti e le previsioni per il prossimo desta crescita di questo comparto, attestata sul 3-4%, futuro sono sicuramente che entrambe le denominazioni è spinta proprio dal mondo Prosecco, che rappresenta possano continuare nella loro crescita”. dunque l’elemento caratterizzante di tutto lo scaffale, con una crescita che per entrambe le denominazioni supera la doppia cifra. Due bottiglie su tre acquistate nel comparto spumanti del largo consumo sono, in effetti, di Prosecco, sia Doc che Docg. E’ un dato assolutamente significativo, soprattutto a seguito della creazione dei due disciplinari nel 2009, quando si poteva supporre che l’introduzione della Doc avrebbe causato qualche sofferenza alla nuova denominazione dell’area storica del Conegliano Valdobbiadene Superiore Docg. Così non è stato e la motivazione principale è che il consumatore ha riconosciuto il ben preciso posizionamento di prodotto di prestigio per il Superiore. Dimostra inoltre, vista la crescita di ambedue le denominazioni, che c’è spazio per entrambe nel mercato poiché rispondono ad esigenze diverse del consumatore, ma con la Docg che rappresenta il marchio storico e funge da traino per l’intero comparto. Entrando meglio nel dettaglio delle preferenze del consumatore nei confronti del mondo spumantistico, è emerso come questo abbia dimostrato nell’ulti- 27 ISIOX IS SIOX UN DISTRETTO IN SALUTE Ottobre 2014 Conegliano Valdobbiadene Il Premio al Territorio non è solo un riconoscimento della bontà del vino, ma una somma di valori storici, culturali ed enogastronomici ANDREA TERRANEO presidente Vinarius, Associazione delle Enoteche Italiane “Vinarius è la prima e unica Associazione delle Enoteche Ita- molto interessanti, che hanno colpito il nostro gruppo, com- liane, costituita nel 1981 con lo scopo di promuovere e va- posto da una cinquantina di enotecari: lo sviluppo molto lorizzare l’enoteca come luogo dove si esercita il commercio promettente della tipologia delle “Rive”, che rappresenta- specializzato del vino di qualità e al tempo stesso di tutelare no un aspetto decisamente importante perché permetto- il ruolo dell’enotecario come professionista e divulgatore del no di assaporare meglio le varie angolazioni che la deno- vino e del mondo che ad esso sta intorno. Ad oggi l’associa- minazione sa esprimere, e un maggior apprezzamento della zione conta un centinaio di enoteche sparse in tutt’Italia, e versione Brut rispetto all’Extra-dry. Sono entrambe conside- annovera anche una decina di enoteche in tutti i continenti, razioni che vanno lette come espressione delle preferenze che danno particolare risalto al vino italiano. Fra le innumere- di orientamento proposte dalle enoteche e dai consumatori voli iniziative poste in essere in trent’anni di attività, Vinarius finali, viste quindi in un approccio diretto con i produttori. Il nel 2004 ha creato il Premio al Territorio che, con cadenza terzo e conclusivo momento del premio sarà rappresentato biennale, vede un ambito geografico insignito di questo rico- da una serie di degustazioni del prodotto organizzate dalle noscimento, in virtù non solo della sua vocazione vitivinico- enoteche socie di Vinarius, che si terranno nella prima setti- la ma anche della presenza di un paniere agroalimentare di mana di novembre. Quello che comunque emerge, dal punto particolare pregio, di uno sviluppo sostenibile del territorio, di vista del mondo delle enoteche e quindi delle strutture di di storia e tradizioni di rilievo e anche di un’accoglienza turi- vendita diretta al consumatore finale, è il deciso consolida- stica di valore. Il Premio al Territorio conferito da Vinarius al mento della conoscenza delle denominazioni del Prosecco. Conegliano Valdobbiadene nel 2013, quindi, non è solo un In particolare, per quanto riguarda il Conegliano Valdobbia- riconoscimento della bontà del vino stesso, ma è una som- dene Prosecco Superiore Docg, vi è sempre un maggiore ma dei valori storici, culturali ed riconoscimento della qualità da enogastronomici espressi dall’a- parte dell'alta ristorazione e di rea nel suo complesso. In seguito una larga fascia di appassionati. E’ all’attribuzione del premio, i soci un brand oggi ben radicato nelle di Vinarius hanno potuto trascor- preferenze dei consumatori, per- rere un weekend nel territorio, lo cepito sempre più come un ter- scorso maggio, per approfondir- ritorio con una storia enologica ne meglio le caratteristiche del- ben precisa e uno stretto connu- lo stesso ed in quest’occasione bio con l’aspetto paesaggistico, la sono emerse due caratteristiche cultura e l’enogastronomia”. 29 30 Ottobre 2014 Conegliano Valdobbiadene SOSTENIBILITA’ Il “kit antideriva” a difesa dell’ambiente Centinaia di viticoltori hanno partecipato alle due giornate dei “Field Day” organizzate dal Consorzio che hanno messo in luce i risultati del progetto D.E.R.I.V.A. H anno destato particolare interesse da Lo scopo è stato quello di far toccare con mano parte dei viticoltori due giornate di ai viticoltori e ai residenti come sia possibile mi- presentazione sul campo dei risultati gliorare in maniera sostanziale la compatibilità finora ottenuti dal progetto D.E.R.I.V.A. (difesa ambientale della difesa fitosanitaria in viticoltu- ecosostenibile per la riduzione dell’inquinamen- ra, utilizzando macchine tecnologicamente più to nella viticoltura avanzata) finanziato dalla avanzate, mettendo in essere tutta una serie di Regione Veneto nell’ambito del PSR ed in parte misure di mitigazione e adeguando i comporta- dalla Camera di Commercio di Treviso e portato menti operativi. A presentare il progetto è stato avanti dall’Università di Padova (dipartimenti il professor Giuseppe Zanin, del dipartimento Dafnae e Tesaf) in collaborazione con il Con- Dafnae dell’Università di Padova. Cristiano Bal- sorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene doin del dipartimento Tesaf dell’Università di Prosecco Superiore e con le aziende “Le Colture” Padova ha spiegato il funzionamento del kit e di San Pietro di Feletto e “Villa Maria” a Farra confrontato un atomizzatore tradizionale ed uno di Soligo. In centinaia hanno preso parte ai due modificato con verifica in campo in situazioni Field Day organizzati dal Consorzio di Tutela per operative diverse. La deriva è stata valutata at- illustrare il “kit antideriva” contro la dispersio- traverso l’analisi di cartine idrosensibili. La va- ne dei prodotti fitosanitari dal vigneto e il primo lutazione della deriva in assenza o presenza di prototipo di impianto fisso per trattare i filari in una siepe con porosità ottica diversa e possibilità alta collina che, una volta ottimizzato, potrebbe di riduzione dell’ampiezza della fascia di rispet- permettere di sostituire l’elicottero e l’impiego to è stata invece illustrata dal dottor Stefan Otto della lancia a mano, eliminando l’esposizione dell’Ibaf-Cnr Padova. Il 27 agosto, nei vigneti ai trattamenti da parte di chi lavora tra i filari. della cantina “Villa Maria” a Farra di Soligo, è Dopo anni di lavoro, lo scorso 22 luglio presso stato invece illustrato il primo prototipo di im- “Le Colture” di San Pietro di Feletto, si è testato pianto fisso per trattare i vigneti in alta collina. Il in vigneto il risultato del “kit antideriva”. progetto ha suscitato particolare interesse. Esso 31 SOSTENIBILITA’ richiederà un ulteriore sviluppo ma si possono delineare alcune considerazioni alla luce dei risultati già ottenuti. In primo luogo, l’impianto rispetta l’ambiente, evita la dispersione dei prodotti fuori dalle aree interessate ed elimina l’esposizione ai trattamenti degli addetti ai lavori e di chi opera e vive nelle aree del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore. Per il Consorzio di Tutela si tratta di un nuovo passo in avanti verso una viticoltura sempre più amica dell’ambiente. Sono infatti numerosi i progetti intrapresi in nacce in compost ed energia pulita e Biodivigna questi anni a favore della sostenibilità. Tra que- che ha consentito di far emergere e recuperare sti vi sono Pro.S.E.C.Co. (produzione sostenibi- la biodiversità della varietà Glera attraverso la le di energia da combustione e di compost) che salvaguardia, lo studio ed il ripristino di mate- permette di trasformare scarti di potatura e vi- riale genetico di vecchi ceppi di viti. PROMOZIONE 34 Ottobre 2014 Conegliano Valdobbiadene L’ESPERTO Tre cose da sapere sul mercato del vino negli Stati Uniti Di Christian Miller Come approcciare al meglio un mercato enorme e complesso come quello americano? Ecco le tre linee guida per le aziende: conoscere il proprio target, le regole della distribuzione e la gestione dei prezzi coi grossisti I l mercato del vino negli Stati Uniti è enorme ma to, serve anche saper gestire diversi dettagli. Basta anche assai complesso. Per ottenere il successo, tuttavia la conoscenza di tre concetti basilari per quindi, non basta la sola qualità del prodot- aumentare le possibilità di ottenere ottimi risultati. CONOSCERE IL CLIENTE TARGET In America non esiste un’unica tipologia di con- una cena in famiglia o una serata al bar con gli sumatore del vino; persone diverse comprano vini amici, nei supermercati o in negozi aderenti a diversi, spesso anche per motivi diversi. Per ca- grandi catene di distribuzione, ma vanno in un’e- pire meglio chi acquista un certo vino e perché noteca specializzata se vogliono assaggiare nuove è fondamentale comprendere qual è il grado di tipologie o quando lo acquistano per un’occasione conoscenza delle varie tipologie da parte dei con- speciale”, come una cena in un ristorante di lusso. sumatori. Sanno cos’è il Prosecco e il Conegliano E il canale d’acquisto può anche influenzare il Valdobbiadene? Capiscono qual è la differenza consumatore. Il Prosecco è un vino abbastanza fra i due? E’ qui che possono venire in aiuto le conosciuto da potersi vendere anche da solo nei informazioni ottenute dalle ricerche di mercato. grandi negozi, ma spiegare la differenza del Cone- Dati demografici come l’età e il sesso possono es- gliano Valdobbiadene necessita invece di un’eno- sere rilevanti, anche se a volte vini con immagi- teca con uno staff in grado di orientare l’acquisto ni e utilizzi molto diversi piacciono ad una fascia in modo personalizzato. In un bar o in una tavola abbastanza simile di consumatori. Altrettanto im- calda la denominazione di base può anche compe- portanti sono la circostanza di consumo e il canale tere con altri spumanti da “champagne cocktail”, d’acquisto, spesso correlati fra loro. I consumato- il Conegliano Valdobbiadene, invece, è più adatto ri abituali negli Stati Uniti tendono a comprare ad una vendita alla mescita, ed a un costo più ele- i vini per occasioni quotidiane o informali, come vato, in ristoranti esclusivi o in quelli conosciuti 35 Ottobre 2014 Conegliano Valdobbiadene L’ESPERTO per la qualità dei loro vini: un Prosecco davvero anche diversi tipi di consumatori all’interno di Superiore. ogni fascia di prezzo. Ad esempio, i consumatori Il segmento degli spumanti è particolarmente abituali di Asti Spumante, a seconda dell’occa- complicato da questo punto di vista. La tabella sione, potrebbero rivolgersi ad un vino più tra- qui sotto mostra un’analisi abbastanza appros- dizionale “simile allo Champagne” (di maggior simativa del mercato degli spumanti negli Stati o meno valore). Uniti, tenendo conto però che ci possono essere Fascia di Prezzo PRODOTTI Crescita in Quota di al Dettaglio TIPICI Volume 2013 Mercato 2013 -3% 36% -2% 30% 9% 19% 5% 11% 4% 5% Sotto i 6 $ 6-10 $ 10-15 $ 15-25 $ > 25 $ Andre, J. Roget Korbel, Cooks, Cava, Spumante, Moscato statunitense Korbel, Chandon California, Cava, Prosecco, Moscato d’Asti Spumanti californiani e italiani pregiati, Prosecco superiore, Champagne scontato Champagne, vini “Metodo Classico” californiani esclusivi Fonte: Full Glass Research 2014 Un altro esempio è il confronto Moscato/Prosecco. rivelano che i consumatori abituali di vini fermi Hanno una percentuale simile di consumatori che bevono raramente Moscato, ma abbastanza fre- li bevono regolarmente, ma i sondaggi di mercato quentemente il Prosecco. PENETRAZIONE DEGLI SPUMANTI (PER TIPOLOGIA) TRA “CONSUMATORI ABITUALI” DI VINO Fonte: Wine Market Council 2012 [French Champagne = Champagne francese; Domestic Sparkling = Spumanti statunitensi; ANY = Qualsiasi] 37 L’ESPERTO Per un’azienda, il modo migliore per conoscere i test del prodotto. Queste conoscenze possono es- propri clienti è attraverso il contatto diretto con i sere integrate con contatti stretti con i migliori consumatori finali o con ricerche di mercato sul rivenditori e tramite il monitoraggio dei “social “consumatore target”, svolte tramite sondaggi o media”. CONOSCERE IL SISTEMA DISTRIBUTIVO 38 Il sistema distributivo negli Stati Uniti è molto stema diventa in effetti a quattro livelli. Questo ha complesso, con regole e strutture diverse in ogni delle implicazioni importanti quando si deve de- singolo Stato, ma si possono ridurre a due principi terminare il costo ed il prezzo di vendita del vino. globali che si applicano all’intero mercato e defi- Per stabilire il prezzo il produttore deve conosce- niscono anche le differenze tra gli Stati. Il primo re il margine di profitto standard dei grossisti e è il cosiddetto “three-tier system” (“sistema a tre dei dettaglianti, in modo da calcolare un prezzo livelli”), il secondo quello della gestione dei canali “franco cantina” che si rifletterà in un prezzo sul- di vendita. lo scaffale competitivo ed equo. Conoscere questi Il “three-tier system” si riferisce all’obbligo legale margini di profitto permette anche di studiare e che tutti i vini importati negli Usa devono passare calibrare dei programmi di sconti, oppure aumen- dal fornitore (primo livello) al grossista (secondo tare l’interesse dei grossisti o rivenditori. La tabel- livello) per finire poi al rivenditore finale o al risto- la nella pagina seguente dimostra come lo stesso rante (terzo livello). Visto che in realtà molti vini prezzo d’entrata nel mercato statunitense può ri- vengono acquistati da importatori specializzati per sultare in tre diversi prezzi sullo scaffale a seconda poi essere venduti ai grossisti, per certi versi il si- dello Stato. STUDIOFABBRO.COM LA FORZA PROPULSIVA DEI VIVAI COOPERATIVI RAUSCEDO È LA RICERCA E SVILUPPO DI NUOVI CLONI, NUOVI INCROCI E NUOVI VITIGNI RESISTENTI ALLE MALATTIE! CABERN E 72-006 PINOT B IA O VCR 7 NC MERLOT R N 58-083 REBO 55-084 BARBER A R4 O VCR 45 NC MARSEL A SA 76-026 1 CR VCR 536 NE PINOT B IA CORVINO VCR 18 NE ALBARO S CORVINO CABERN E PROSEC C ARNEIS V PROSEC C UNGO VCR 5 OL 31-125 PINOT B IA 30-080 PINOT N E 31-120 80-100 MERLOT V CR 101 OV RANC VCR 1 TF RANC VCR 1 TF RAUSCEDO (PN) TEL. 0427.948811 WWW.VIVAIRAUSCEDO.COM 0 31-125 VCR18 RO O VCR 7 NC 0 101 CR R4 0 BARBER A VIVAI COOPERATIVI RAUSCEDO: IL NUMERO 1 AL MONDO DEL VIVAISMO VITICOLO. 18 L’ESPERTO ESEMPIO DI MARGINI “A TRE LIVELLI” IN TRE STATI DIVERSI (VALORI IN DOLLARI) Mercato (Stato) dove è venduto: Aspetto significativo: California South Carolina Florida Prezzo per cassa da 9 lt, franco Porto o Magazzino in California 66,00 66,00 66,00 Costo di Trasporto e Tasse 1,00 8,19 10,35 Prezzo di Costo (al Grossista) 67,00 74,19 76,35 Margine di Profitto del Grossista (% del Prezzo di Vendita) 31% 31% 31% Ricarico Sottinteso all’Ingrosso 45% 45% 45% Prezzo all’Ingrosso al Rivenditore 97,10 107,52 110,65 Costo per bottiglia al Rivenditore 8,09 8,96 9,22 Prezzo al Dettaglio con Margine di 33% sulla Vendita (ricarico del 50%) 12,14 13,44 13,83 Probabile Prezzo sullo Scaffale 12,49 13,49-13,99 13,99 Nota: l’esempio sottintende che il porto d’entrata e l’importatore siano in California Il produttore deve anche essere consapevole che se esclusive o un’enoteca specializzata. Decidere diversi tipi di canali di vendita al dettaglio pren- su quali canali puntare è una scelta commerciale dono dei margini differenti di profitto e che non importante. Infine, ogni Stato ha leggi e regole di- vendono tutti i vini con la stessa facilità. A seconda verse su quali canali possono vendere vino e come della sua etichetta, denominazione, prezzo e fama, vengono poi calcolati i prezzi. In qualche caso, lo un vino potrebbe essere più facile da vendere in Stato sostituisce uno dei livelli commerciali con la un supermercato oppure una catena di steakhou- propria distribuzione o i propri negozi. CONOSCERE LE “DEPLETIONS” “Depletions” è il termine nel gergo del settore vinicolo statunitense per un tipo particolare di vendita: quella dal grossista al rivenditore al dettaglio (ristorante o negozio). Tutti i grossisti hanno dei software per monitorare le loro vendite e sono in grado di fornire il produttore o l’importatore di rapporti frequenti e molto dettagliati sulle “depletions”. Se il produttore vuole avere un ruolo attivo nella commercializzazione del vino negli Stati Uniti, deve assolutamente ricevere ed analizzare questi resoconti. Se si misurano solo le vendite franco cantina in Europa, il produttore non sa- 40 Ottobre 2014 Conegliano Valdobbiadene prà se i vini arrivano attraverso la distribuzione al consumatore, né a chi vengono venduti. Di conseguenza non sarà preciso nel proiettare i ricavi dalle vendite e nel decidere che genere di spesa è necessario per la commercializzazione dei vini sul mercato statunitense. Inoltre, la depletion allowance (“concessione/ agevolazione”) permette una forma più efficace di gestione dei prezzi che una semplice riduzione nel siasi rivenditore che compri il marchio X per la prezzo franco cantina. Una depletion allowance prima volta. Un semplice sconto nel prezzo franco è un credito o rimborso concesso dal produtto- cantina ridurrebbe il costo complessivo del vino X re (o importatore) al grossista. È legata ad una per il grossista e lo obbligherebbe a comprare di specifica azione commerciale ed ha un obiettivo più per ottenere il prezzo scontato. Una depletion ben definito. Per esempio, il marchio X dà al suo allowance, invece, dà al grossista un motivo in più grossista sul mercato californiano 5,00 $ per ogni per spingere il vino verso i rivenditori, permetten- cassa da 9 litri per le vendite all’ingrosso a qual- do di ridurre i loro prezzi ed offrire incentivi per aumentare la distribu- ESEMPIO DI "DEPLETION ALLOWANCE" zione tra i rivenditori. Questo strumento ha il beneficio di aumentare anche la conoscenza tra i consumatori del marchio X, che è l’obiettivo finale del produttore. La depletion allowance è solo un esempio dei mezzi a disposizione dell’azienda per gestire meglio la propria azione in un mercato in costante crescita come quello americano. *Christian Miller è titolare di Full Glass Research, con sede a Berkeley, California (USA), azienda specializzata nell’analisi economica e di mercato nei settori dell’alimentazione e del vino. È anche co-direttore del corso breve OIV/University of California Davis di marketing del vino. Può essere contattato tramite il sito www.fullglassresearch.com, oppure all’indirizzo e-mail [email protected]. Christian Miller 41 42 Ottobre 2014 Conegliano Valdobbiadene L’INTERVISTA Il Superiore di Marla Marla Cimini Chiacchierata a ruota libera con la giornalista americana autrice di un bell’articolo su “USA Today” scritto dopo la sua recente visita nel territorio del Conegliano Valdobbiadene S olare, entusiasta, professionale. Sono questi Quando hai iniziato ad interessarti maggior- tre aggettivi che ben descrivono la giornali- mente al turismo e all’enogastronomia? sta di USA Today Marla Cimini, autrice di Fortunatamente, sono cresciuta godendo e ap- uno dei più interessanti articoli dell’anno. Marla, prezzando il buon cibo e il vino. Entrambi i miei giornalista di grande esperienza nei settori più di- nonni sono nati in Italia e le mie nonne erano di versi, dai viaggi alla cucina, dal cibo al vino, che discendenza italiana, quindi mangiare cibi italiani si alterna nel suo lavoro fra i suoi uffici di Phila- ha avuto una parte importante nella mia infanzia. delphia e New York, si racconta in questa intervista. Ovviamente, quando sono cresciuta, ho iniziato a conoscere ed apprezzare anche il vino. Poi nel Marla, quando hai iniziato la tua carriera di 1990 ho cominciato a lavorare per un’azienda del giornalista? Ho sempre avuto un grande amore per la scrittura sin da quando ero piccola e ho iniziato a scrivere quando ancora frequentavo le elementari. Scrivevo per il giornalino della scuola durante le superiori e successivamente diventai direttore del quotidiano dell’Università La Salle di Philadelphia. Da quel momento, ho sempre lavorato come giornalista free lance, scrivendo per diverse pubblicazioni, incluso USA Today, dove recentemente è stato pubblicato il mio articolo sul Conegliano Valdobbiadene. Ho scritto e scrivo di diversi argomenti, tra cui cibo, viaggi, affari&finanza, lusso, lifestyle e intrattenimento. 43 L’INTERVISTA settore alberghiero a New York, allora si chiamava “Cendant” ma oggi è diventato Wyndham Hotels. E’ stato durante quest’esperienza lavorativa che ho viaggiato frequentemente e ho iniziato a conoscere il mondo degli hotel e del turismo, sia a livello locale che internazionale. In questo modo, ho potuto unire il mio amore per i viaggi, il vino e il cibo e godere di nuove avventure culinarie ed enogastronomiche in ogni parte del mondo. Che cosa si aspetta il lettore americano dai luoghi del vino italiani? Quali sono gli elementi del turismo enogastronomico che interessano maggiormente? Quelli che apprezzano il cibo e il vino solitamente sono più avventurosi e amano esplorare regioni nuove e differenti. La maggior parte dei turisti americani che visitano l’Italia, invece, opta per le città maggiori e le attrazioni turistiche più conosciute. Credo però che i viaggiatori cerchino esperienze autentiche e quelli che hanno visitato più volte l’Italia, desiderano scoprire parti nuove del Paese, specialmente regioni vinicole che sono “sotto i riflettori” in Usa. Penso anche che i visitatori americani sarebbero molto interessati a soggiornare nelle aziende vinicole che offrano pacchetti con degustazioni, tour tra i vigneti e che magari abbiano una struttura adiacente che possa ospitarli o ristoranti tipici che organizzino corsi di cucina. Dopo la tua recente visita nell’area di Conegliano Valdobbiadene hai scritto un bellissimo articolo su USA Today. Cosa pensi del territorio? Qual è l’aspetto che ti ha maggiormente colpito? È stato davvero entusiasmante visitare l’a- 44 Ottobre 2014 Conegliano Valdobbiadene rea di Conegliano Valdobbiadene e avere l’oppor- ho davvero apprezzato la mia esperienza nell’area tunità unica di vivere questa meravigliosa zona in storica di Conegliano Valdobbiadene, l’incontro prima persona. L’intera regione è spettacolare, in- con i produttori, le visite alle cantine, le degusta- cluse le fantastiche viste sui vigneti e le montagne zioni e la conoscenza dei vitigni e dei suoli. Mi affacciate sulle cittadine sottostanti. Incontrare avete tutti trattata molto bene ed è stata davvero le persone del luogo è stato tuttavia l’aspetto che un’esperienza speciale imparare come nasce que- più mi ha colpito in maniera positiva. Tutti sono sto vino. stati così amichevoli e tutti i professionisti erano così entusiasti del Conegliano Valdobbiadene. Le Il Prosecco Superiore è molto apprezzato dal persone che abitano nella zona sono chiaramente mercato Americano. Qual è la ragione di tale molto fiere di questa regione vinicola e dell’incre- successo? dibile vino che viene prodotto. Sono personalmente una fan del vostro vino quindi non sono sorpresa che gli americani lo Cosa pensi del nostro vino, il Conegliano Val- apprezzino così tanto. Oltre alle caratteristiche dobbiadene Prosecco Superiore? organolettiche, penso che il prezzo ragionevole Sono stata una grande fan del Prosecco per molti sia un fattore positivo, dal momento che gli ame- anni e sono quindi stata molto entusiasta quando ricani lo vedono come un vino che possono bere ho saputo che avrei visitato la vostra meravigliosa ed apprezzare ogni giorno, a differenza di altri regione. Il Prosecco è uno dei miei vini preferiti, e spumanti. Spazio Informatico snc Via Liberazione, 4/A - San Vendemiano (TV) Tel. 0438.402981 - www.viniegrappe.it [email protected] Spazio Informatico ti fornisce il DAA tico ma Tele MVV ed no der a a u Q pagn Cam SOFTWARE + ASSISTENZA qualificata, professionale e tempestiva. e t in a Can azione if ic V in i istr Reg ina t Can T iabi c c a r lit à it à abil e t n Co ndit e eV LA SOLUZIONE SEMPLICE ED INTUITIVA PER LA TUA CANTINA 5 6 23 Pederobba 14 101 26 28 1 2 S. Vito 150 A Cornuda I V E 93 3 348 1 150 2 14 141 Valdobbiadene San Floriano Pianezze Combai Caselle 32 141 194 Miane 2 15 Soprapiana Col Fasan Tordera Fol Teva 36 182 192 Campea Follina 213 01 Abbazia Cistercense 174 154 Premaor 47 0 15 70 93 Vidor 94 2 168 91 4 Crocetta del Montello 77 209 144 34 45 5 Moriago della Battaglia 34 199 6 77 86 178 139 144 16 Falzè di Piave 202 66 36 41 65 15 7 144 8 13 2 15 86 75 08 99 135 185 191 71 34 23 8 45 Ogliano 51 170 171 150 17 42 46 Santa Lucia di Piave 9 130 San Fior Chiesa monumentale di Castello Roganzulo Colle Umberto 82 98 34 10 80 11 Sàrmede 13 47 Godega di Sant’Urbano Orsago Cordignano 48 71 131 11 44 27 COLLI ASOLANI D.O.C.G. AREA DI PRODUZIONE / PRODUCTION ZONE PROSECCO D.O.C. AREA DI PRODUZIONE / PRODUCTION ZONE CONEGLIANO VALDOBBIADENE D.O.C.G. AREA DI PRODUZIONE / PRODUCTION ZONE PROVINCIA DI TREVISO THE PROVINCE OF TREVISO Vazzola Mareno di Piave Casello autostrada 15 S. Vendemiano 30 15 1 42 10 Cappella Maggiore Fregona 2 42 Conegliano A2 7 43 105 Castello di Conegliano 109 208 52 214 211 44 148 104 85 181 20 88 9 Vittorio Veneto Scomigo 153 102 13 140 163 Scuola Enologica 4 16 Collalbrigo 206 56 Casello autostrada 95 Bagnolo 132 Manzana Carpesica 12 203 195 Loggia Serravallese Cozzuolo Susegana Museo del vino 18 133 54 10 106 68 38 San Michele 35 162 Rua 198 176 173 8 Formeniga 86 Corbanese Tarzo 159 Santa Maria Colfosco Castello di Susegana Castello di Collalto 158 Federa 152 31 Nervesa della Battaglia 115 Barbisano Collalto 197 187 58 Refrontolo 189 S. Pietro di Feletto 11 35 La Pieve di S. Pietro di Feletto 62 Pieve di Soligo Villa Brandolini 42 156 Solighetto 180 06 Resera 200 Arfanta Revine Molinetto della Croda 152 205 Pedeguarda Giavera Sernaglia della Battaglia 86 Farra di Soligo 117 184 196 164 122 Soligo 193 Farrò 21 Rolle 7 IL MONDO DEL PROSECCO THE WORLD OF PROSECCO Cison di Valmarino 4 Castello Brandolini MUNICIPALITIES AND DISTRICTS ABLE TO USE THE RIVE DENOMINATION, SPARKLING WINES MADE USING GRAPES FROM THE CONEGLIANO VALDOBBIADENE AREA. COMUNI E FRAZIONI CHE SI POSSONO FREGIARE DELLA DENOMINAZIONE "RIVE", SPUMANTE OTTENUTO CON UVE DALLE LOCALITÀ DEL CONEGLIANO VALDOBBIADENE. 204 97 210 137 166 83 207 107 24 29 167 160 34 190 32 S. Stefano 201 Villa dei Cedri 90 120 Guia 116 78 108 159 07 169 Chiesa di S. Vigilio 147 63 19 25 64 128 119 28 179 39 S. Pietro 165 186 49 59 161 143 118 103 126 114 6 03 26 3112 05 04 di Barbozza 87 134 40 77 79 Follo 73 101 123 111 Col San Martino 127 172 188 142 89 Duomo di Valdobbiadene 37 110 33 Saccol 32 125 09 55 145 138 113 96 12 14 50 28 151 3 76 154 146 57 129 84 149 53 81 61 Colbertaldo 177 155 100 60 183 02 74 212 157 F Bigolino San Giovanni . 72 32 P 124 Segusino 143 175 Saccol Bisol Noai S. Stefano CARTIZZE Brunor Col Zancher Le Bastie S. Pietro VALDOBBIADENE SUPERIORE DI CARTIZZE ZONE AREA DEL VALDOBBIADENE SUPERIORE DI CARTIZZE 3 12 G re Quero Vas 72 2 F E D Felt per C STORIA E CULTURA TRA SERRAVALLE, CONEGLIANO, VALDOBBIADENENE E FOLLINA SERRAVALLE, CONEGLIANO, VALDOBBIADENE AND FOLLINA: HISTORY AND CULTURE TORCHIATO DI FREGONA TORCHIATO DI FREGONA 348 B IL FEUDO DEI COLLALTO IL FEUDO DEI COLLALTO LA STRADA DEL VINO WINE ROAD ITINERARI INTERESSANTI SCENIC ROADS STRADA STORICA DEL CONEGLIANO VALDOBBIADENE HISTORIC CONEGLIANO VALDOBBIADENE WINE ROAD LEGENDA / KEY 15 2 A 4 CONEGLIANO VALDOBBIADENE PROSECCO SUPERIORE DOCG ZONA DI PRODUZIONE / PRODUCTION AREA 3 34 2 15 2 13 1 15 51 1 34 84 4 84 5 63 147 47 165 0 13 16 5 37 92 3 10 16 5 4 41 44 43 635 42 N 43 80 151 41 45 A27 70 90 2 1 2 G F E D C B A ZON Refront www. Laude Marze harves to obt blackb on its Cantat Marze vengo rosso r e mara RE ZON Fregon www.t A so-c Verdiso and th beginni well-ba Its flav Vino d e Bosc manua Il Torc dorati TO ZON Conegli di Val Umber www. This w grape an attr and ric with its Il bian prestig gradev primi e di b C ALT Ottobre 2014 Conegliano Valdobbiadene SULLA STRADA Il territorio in tasca Presentata la nuova cartina tascabile del territorio del Conegliano Valdobbiadene, ricca di spunti e contenuti utili per l’enoturista come per l’appassionato di arte e natura N asce un nuovo strumento per i visitatori cato nella cartina, dalle bellezze architettoniche e dell’area storica del Conegliano Valdob- culturali, per finire con la ricca offerta enogastro- Via Martiri, 20 - Colbertaldo - 31020 Vidor (TV) tel. +39 0423 987201 - fax +39 0423 989329 [email protected] www.sorellebronca.com 146-E4 Spagnol Soc. 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L’idea è nata dalla collabora- Via Scandolera, 51 - Colbertaldo - 31020 Vidor (TV) tel. +39 0423 987177 - fax +39 0423 989100 [email protected] www.coldelsas.it 147-E3 Tanorè Az. Agr. di Follador G. e figli aldobbiadene (TV) 9 0423 973304 Via Colombo, 74 - 31015 Conegliano (TV) tel. +39 0438 410108 - cell. +39 335 7629392 [email protected] www.vignedoro.it Via Piva, 53 - Palazza Celestino Piva 31049 Valdobbiadene - Treviso Tel/fax +39 0423 974019 Email: [email protected] www.coneglianovaldobbiadene.it rtino - 31010 Farra di Soligo (TV) +39 0438 989614 163-F8 Vigne Doro Soc. Agr. Srl CONSORZIO DI TUTELA DEL VINO CONEGLIANO VALDOBBIADENE PROSECCO SUPERIORE DOCG Piazza Libertà, 7 - Villa Brandolini Solighetto, 31053 Pieve di Soligo (TV) Tel. +39 0438 83028 Fax +39 0438 842700 [email protected] www.prosecco.it 145-E4 Sorelle Bronca Srl “Iniziativa finanziata dal Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 20072013, Asse 4 - Leader Organismo responsabile dell’informazione: Strada del Prosecco e Vini dei Colli Conegliano Valdobbiadene - Autorità di gestione: Regione del Veneto - Direzione Piani e Programmi del Settore Primario” . & M. S.S. 9 Valdobbiadene (TV) +39 0423 971772 Via Martiri della Liberazione, 7 - Colbertaldo - 31020 Vidor (TV) tel. +39 0423 987082 - fax +39 0423 1990620 [email protected] www.prosecco-tormena.it Via C. Bianchi, 1 - 31015 Conegliano (TV) tel. +39 0438 2011 - fax +39 0438 394935 [email protected] www.vinicolaserena.com 171-D9 Zardetto Spumanti Srl Via Martiri delle Foibe Z.I., 18 - 31015 Conegliano (TV) tel. +39 0438 394969 - fax +39 0438 394970 [email protected] www.zardettoprosecco.com 172-E3 Zucchetto Paolo Az. Agr. Via Cima, 16 - S. Pietro di Barbozza 31049 Valdobbiadene (TV) tel. +39 0423 972311 - fax +39 0423 971744 [email protected] www.zucchetto.com del Prosecco. Si tratta di un’i- zioni e vendita al dettaglio dei 155-F4 Tormena F.lli bbiadene (TV) +39 0423 900226 a Paolo o - 31020 Vidor (TV) +39 0423 985107 niziativa che prosegue lungo propri vini, a quelli dell’acco- la strada già tracciata con la glienza, con i ristoranti, gli rivista enoturistica “Visit Co- alberghi, le enoteche, sino ai negliano Valdobbiadene” – di punti vendita di prodotti tipi- Via Roma, 209 - Colbertaldo - 31020 Vidor (TV) tel. +39 0423 987623 - fax +39 0423 987623 [email protected] www.tormenafratelli.it 156-E6 Uvemaior Via San Gallet, 36 - Solighetto - 31053 Pieve di Soligo (TV) tel. +39 348 5255070 [email protected] www.orawine.it 157-F3 Val d’Oca ve di Soligo (TV) 39 0438 83075 Via San Giovanni, 65 - 31049 Valdobbiadene (TV) tel. +39 0423 982070 - fax +39 0423 982097 [email protected] www.valdoca.com 158-E7 Valdellövo S.S. di Ricci B. & C. onegliano (TV) 39 0438 45403 cui è da poco uscito il terzo ci. Proprio per dare un sen- numero dedicato alla stagione so di continuità col progetto autunnale/invernale – e che si “Visit Conegliano Valdob- pone l’obiettivo di promuove- biadene”, anche la cartina Via Cucco, 29 - Collalto - 31058 Susegana (TV) tel. +39 0438 981232 - fax +39 0438 981232 [email protected] www.valdellovo.it 159-E3 Valdo Spumanti Srl 050 Miane (TV) +39 0438 899649 obbiadene (TV) +39 0423 904810 ra di Soligo (TV) +39 0438 989854 o Rosso Pietro di Feletto (TV) +39 0438 784839 I TIPICI RODUCTS Valdobbiadene (TV) 900077 Via Foro Boario, 20 - 31049 Valdobbiadene (TV) tel. +39 0423 9090 - fax +39 0423 975750 [email protected] www.valdo.com 160-E4 Valdoc Sartori Soc. Agr. S.S. Via Menegazzi, 7 - S. Stefano - 31049 Valdobbiadene (TV) tel. +39 0423 900278 - fax +39 0423 900278 [email protected] www.valdocsartori.it 161-E3 Varaschin Matteo e figli Snc re la ricca offerta turistica del ne riprende il marchio e la territorio del Superiore. Un filosofia di fondo, con l’obiet- territorio che offre moltissi- tivo di presentare al meglio me possibilità al visitatore, a l’offerta turistica in occasione ENOTECHE partire WINE BARSdai della prossima Expo 2015 di Str. Chiesa, 10 - S. Pietro di Barbozza - 31049 Valdobbiadene (TV) tel. +39 0423 973553 - fax +39 0423 971758 [email protected] www.varaschin.com 162-E8 Vettori Az. Agr. di Vettori Arturo Via Borgo America, 26 - 31020 S. Pietro di Feletto (TV) tel. +39 0438 34812 - fax +39 0438 34812 [email protected] www.vinivettori.it tanti P.zza Cima, 3 - 31015 Conegliano (TV) tel. 0438 24406 - fax 0438 31914 [email protected] Strada Rosa, 1 - 31049 Valdobbiadene (TV) [email protected] 186-E4 Salìs Ristorante Enoteca Conegliano (TV) 410547 Milano. ressanti, il cui percorso è indi- 211-E8 Caffè al Teatro 212-F3 Kellerei Enosteria segana (TV) 27351 NUMERI UTILI itinerari inteUSEFUL CONTACTS Strada di Saccol, 52 - 31049 Valdobbiadene (TV) tel. 0423 900561 [email protected] www.salisristorante.it Altamarca tel. 0423 972372 [email protected] www.altamarca.it Marca Treviso tel. 0422 541052 [email protected] www.marcatreviso.it Primavera del Prosecco Superiore tel. 0438 893385 [email protected] www.primaveradelprosecco.it Turismo Provincia di Treviso [email protected] www.visittreviso.it LEGENDA KEY Visita in cantina Winery tour Degustazioni vini Wine tasting Vendita al dettaglio Wine shop 47 48 Ottobre 2014 Conegliano Valdobbiadene SULLA STRADA Una Primavera spumeggiante Bilancio positivo per l’ultima edizione della Primavera del Prosecco Superiore, che si arricchisce di un nuovo premio enologico e conferma la sua tradizione di evento enogastronomico di primo piano L ’elevata qualità e l’ampia scelta di proposte Nazionale riconosciuto dal Ministero (MIPAAF) culturali, artistiche, sportive ed enogastro- “Premio Fascetta d’oro”, che ha conferito 83 Di- nomiche sono i tratti distintivi della Primavera del Prosecco Superiore e anche quest’anno oltre 340.000 vi- sitatori hanno premiato gli sforzi organizzativi di volontari ed istituzioni coinvolti nella rassegna. In attesa della 20ª edizione nel 2015, l’evento enoturistico tira le somme ed emerge un bilancio molto positivo: il Conegliano Valdobbiadene Docg Prosecco Superiore è un grande vino, risultato di competenza, tecnologia e di una lunga storia di passione e cultura vitivinicola che permea l’area collinare. Una somma di fattori che quest’anno si è manifestata nel 1° Concorso Enologico 49 SULLA STRADA 50 Ottobre 2014 Conegliano Valdobbiadene plomi di Merito e 31 Fascette ad altrettante eti- specializzata, che anche quest’anno ha dedica- chette di Prosecco Superiore e vini dei colli ed ha to numerosi articoli alla Primavera del Prosecco incoronato con il premio Gran Fascetta d’Oro la Superiore, alcuni dei quali sono stati premiati dal miglior azienda: Col Vetoraz Spumanti. Concorso Giornalistico, in particolare segnaliamo Il secondo elemento vincente è il sistema ricetti- il servizio di Monica Rubele, conduttrice di Sereno vo. Sono state 98 le strutture che hanno aderito Variabile in onda su Rai 2, che con le sue telecame- al “Progetto Accoglienza” garantendo elevati stan- re ha visitato luoghi poco noti al grande pubblico dard nei servizi e riservando ai visitatori della Pri- come le Grotte del Caglieron e il Parco del Livelet. mavera del Prosecco Superiore particolari offerte e Negli anni la rassegna ha allacciato una fitta rete menù tematici. Tra queste, l’Agriturismo Vigneto di relazioni che hanno portato la Primavera del Vecio di Valdobbiadene e il ristorante PER di San Prosecco Superiore ad un gemellaggio con la Re- Pietro di Feletto, che hanno vinto il Concorso Ga- gione vitivinicola tedesca del Palatinato e ad essere stronomico con due piatti legati ai prodotti locali e segnalata dall’Anci nell’iniziativa Res Tipica, nata alle ricette tradizionali. Il terzo elemento decisivo per promuovere i territori a forte vocazione agro- è la rete di Mostre del Vino, capace di realizzare alimentare in occasione dell’Expo 2015. Ancora nell’arco di 3 mesi un ampio ventaglio di eventi e una volta a vincere la sfida per un nuovo turismo garantendo ai visitatori la presenza di numerose rurale è la capacità di un territorio di fare squa- attività da svolgere in loco. Una tale offerta or- dra, trasmettendo ai visitatori il piacere intenso ganizzata e coordinata non è sfuggita alla stampa del Prosecco Lifestyle. FORUM® FAMILY Radici nel passato, sguardo al futuro. 1994 • 2014 DA VENT’ANNI IL RIFERIMENTO IN ITALIA www.basf-agro.it Tradizione e innovazione per vincere la Peronospora. La nuova generazione Forum offre la qualità di sempre a garanzia delle vostre produzioni di domani. AGROFARMACI AUTORIZZATI DAL MINISTERO DELLA SALUTE. SEGUIRE ATTENTAMENTE LE ISTRUZIONI RIPORTARE IN ETICHETTA. USARE I PRODOTTI FITOSANITARI CON PRECAUZIONE. PRIMA DELL’USO LEGGERE L’ETICHETTA E LE INFORMAZIONI SUL PRODOTTO. SI PREGA DI OSSERVARE LE AVVERTENZE ED I SIMBOLI DI PERICOLO NELLE ISTRUZIONI PER L’USO. 52 Ottobre 2014 Conegliano Valdobbiadene IN MEMORIA Ricordando Antonio Tomasi e Dino Marchi Il mondo del vino veneto perde due grandi protagonisti, che hanno lavorato e collaborato con passione assieme al nostro Consorzio ANTONIO TOMASI di Narciso Zanchetta A metà luglio, all’età di 84 anni, ci lasciava Antonio ancora è il presidente dell’asso- Tomasi (per tutti Toni). Personaggio molto cono- ciazione “Amici di don Mario sciuto anche se con connotazioni diverse a seconda Gerlin” che promuove inizia- dell’ambito nel quale la sua eclettica figura si espri- tive missionarie ed umanitarie meva. Per noi colleghi enologi, Toni era il diretto- in Africa attraverso la quale re della Cantina Sociale dei “Colli del Soligo”, ed tra l’altro è stato costruito un infatti lo fu dal 1957 fino all’andata in quiescenza sanatorio tuttora attivo. Una – ma solo per raggiunti limiti di età – poiché il suo poliedrica, ma sempre disinte- impegno nel mondo vitivinicolo proseguì ininter- ressata dedizione verso i bisogni del prossimo, da rottamente fino all’ultimo: mai un giorno di ferie. fervente cattolico qual era, che lo rese degno di es- In quel mondo egli ricoprì l’incarico di consiglie- sere insignito del prestigioso riconoscimento eccle- re dell'allora Consorzio di Tutela del vino Prosecco siale di Cavaliere dell’“Ordine Equestre dei Cava- di Conegliano Valdobbiadene, nonché di vice pre- lieri del Santo Sepolcro di Gerusalemme”. sidente e di revisore dei conti ed il suo contributo Ed ancora per gli amanti del bel canto, Antonio To- attivo nella divulgazione del prodotto, vanto delle masi è il vice presidente – per 40 anni – della Scuola nostre colline, è ben noto. La singolarità che carat- di Musica intitolata a “Toti del Monte”. Per coloro terizza la personalità di Toni sta nel fatto che egli è invece che s’interessano di economia e finanza To- certamente molto conosciuto, ma ognuno lo ricorda masi è conosciuto come il direttore del Centro Studi come il “padrone” dell’istituzione che lo ha visto “Beato Giuseppe Toniolo” che fonda il suo scopo lavorare, e ciò proprio a ragione del suo modo di sociale nello studio dei problemi socio-economici immedesimarsi nella parte con impegno appassio- del Quartier del Piave e che si attiva nella promo- nato, tale da far immaginare che quella fosse la sua zione di incontri culturali su concezione cattolica. attività prioritaria. Anche nelle attività delle Associazioni d’Arma Toni Per i ragazzi vicini alle parrocchie della Diocesi di per gli artiglieri del solighese è non solo un com- Vittorio Veneto, Tomasi è il presidente dell’Azione ponente molto attivo, ma è noto come l’Ufficiale di Cattolica (chiamato a quell’incarico dal vescovo artiglieria che svolse il ruolo di istruttore presso la Luciani, poi papa) oppure il Barelliere e organizza- Scuola Sottufficiali di Artiglieria di Sabaudia. tore dei Viaggi della Speranza a Lourdes. Per altri Per la politica Antonio Tomasi è ricordato quale Antonio Tomasi 53 L’innovazione e la qualità Per il momento più prezioso. La ditta Mar.Co. ha nella sua gamma di produzione una serie di macchine dedicate all’industria enologica, con specifica attenzione alle diverse esigenze concernenti la movimentazione dei tappi in sughero e sintetici, proponendo allo stesso tempo innovazioni nel campo della timbratura e nell’orientamento dei tappi sia in sughero, sia in materiale plastico. MAR.CO. -Martini Costruzioni - S.P. Canelli – Nizza, Fr. San Vito 82/A - 14042 Calamandrana AT Tel. / Fax +39 0141 769143 - [email protected] www.martinicostruzioni.com Giugno 2014 Conegliano Valdobbiadene IN MEMORIA attivista ed efficace promotore della Democrazia pubblica Italiana”. Per me Toni è sempre il mio Cristiana; consigliere comunale, molto vicino all’a- “compare”, essendo stato 50 anni fa testimone alle mico e ministro Francesco Fabbri. Il mondo agri- mie nozze ed io il padrino di battesimo di suo figlio colo, riconoscendone le capacità, lo chiamò per Pierluigi. Per tutti gli altri che l’hanno conosciuto ricoprire l’incarico di assessore all’Agricoltura per egli rimarrà quella persona spontanea, generosa, la Provincia di Treviso. Il Capo della Stato gli con- disponibile, mai faziosa, sempre garbata e signo- ferì il titolo di cavaliere ufficiale prima e quindi rile che li ha contagiati e coinvolti appunto fin dal di commendatore “dell’Ordine al Merito della Re- primo incontro. DINO MARCHI a cura della redazione Il mondo dell’enologia veneta perde un grande, essere poi eletto nel 2006 pre- amatissimo protagonista. Lo scorso 26 luglio, nella sidente regionale, carica ricon- sua casa montebellunese, si è spento a 65 anni Dino fermata nel 2010 e mantenuta Marchi, già presidente dell’Associazione italiana fino allo scorso anno quando si sommelier del Veneto dal 2006 al giugno del 2013, dovette dimettere. Dal 2002 era dopo aver lottato per tre anni contro una malattia stato anche consigliere naziona- che non lascia scampo. Gli sono stati accanto fino le della categoria oltre ad essere all’ultimo la moglie Marisa e i figli Alessandro e Sil- relatore ai corsi Ais. via. Dino è stato in questi ultimi anni una delle più Professionalità, competenza e determinazione sono importanti bandiere dell’Ais, associazione cui aveva state le sue doti principali, che lo hanno portato a dato l’anima e che ha guidato con passione e deter- lavorare in prima fila e instancabilmente per pro- minazione. A lui è unanimemente riconosciuta la ca- muovere e rilanciare il ruolo dell’Ais, cui ha dato un pacità di aver dato una forte identità all'associazione grande impulso, portando l’associazione veneta sino e l'intuizione per primo di valorizzare il lavoro dei a contare oltre 3.500 associati, una delle più nume- degustatori del Veneto, tracciando di fatto la stra- rose in assoluto in ambito nazionale e prima per nu- da per la prima guida dei vini del Veneto realizzata mero di sommelier professionisti in Italia. Per Dino nel 2012. Con il Consorzio di Tutela del Conegliano l’Ais non era soltanto un’istituzione, ma una vera e Valdobbiadene Prosecco Superiore docg ha sempre propria famiglia, fatta di appassionati e soprattutto avuto un rapporto speciale, che lo ha portato a col- di amici. Nel suo ruolo di presidente ha sempre cer- laborare in numerose iniziative. cato di sottolineare la funzione importante del som- Nato a Montebelluna, Dino era perito chimico ed ana- melier come comunicatore e promotore delle realtà lista ed ha iniziato lavorando come tecnico di labo- enologiche territoriali, sia quelle più note che le pic- ratorio analisi all’ospedale di Montebelluna. La sua cole “perle” ancora poco conosciute ma che avrebbe- grande passione e competenza per l’enogastronomia ro meritato maggior attenzione. Ha sempre cercato il lo aveva portato a gestire, con la famiglia e il fratello, dialogo e la collaborazione sia con i Consorzi enolo- la trattoria da Marchi a Montebelluna intraprenden- gici che con il mondo della ristorazione, dimostrando do la strada del mondo enologico e diventando som- con i fatti che l’Ais non è soltanto un’associazione melier Ais professionista. Per la sua competenza era dedicata al servizio, ma un interlocutore importante stato nominato Delegato provinciale di Treviso per e propositivo nel mondo del vino veneto. Dino Marchi 55 Parlano della DOCG QUOTIDIANI E PERIODICI CHE HANNO PARLATO DEL NOSTRO DISTRETTO Il Superiore protagonista tra le pagine delle maggiori testate nazionali e internazionali come meta enoturistica di prestigio Reportage Docg 56 www.prosecco.it DALL’ESTERO La giornalista di USA Today Marla delle testate di settore più seguite del suo Paese. Ol- Cimini, che si occupa di lifestyle, è tre a degustazioni e tour nel territorio, durante la sua stata ospite del Consorzio di Tutela permanenza, Isao ha potuto visitare anche le aziende durante Vino in Villa e ha raccontato il suo viag- del Consorzio e conoscere i produttori, dandone am- gio nell’area di Conegliano Valdobbiadene su questo pio spazio nelle 10 pagine che ha dedicato alla no- principale quotidiano americano. Oltre a dare visibi- stra denominazione. Anche il Daily Mail ha parlato lità al nostro territorio come meta turistica tutta da del Conegliano Valdobbia- scoprire, Marla ha contribuito alla diffusione della dene Prosecco Superiore: conoscenza del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Olly Smith, importante firma della testata e celebre Superiore ai consumatori d’oltreoceano spiegando presentatore televisivo, conosciuto in tutta la Gran la realtà del mondo del Prosecco. Tra i prestigiosi Bretagna per il suo ruolo di wine expert, ha descrit- quotidiani internazionali che hanno parlato della no- to la versatilità e il crescente successo del Prosecco stra denominazione c’è anche il Telegraph. Lo scorso Superiore, raccontando l’area storica di produzione maggio abbiamo avuto il piacere di avere come no- del Prosecco ai lettori britannici. Olly Smith è stato a stra ospite Susy Atkins, importante firma del giorna- fianco del Consorzio in occasione dell’evento di Man- le britannico. Nel suo articolo ha raccontato ai lettori chester “Three Wine Men”, durante il quale i consu- la bellezza del territorio di Conegliano Valdobbia- matori inglesi hanno potuto brindare con le bollicine dene e consigliato loro quali piatti si abbinano al di Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore. Il meglio al nostro spumante. Il giornalista giapponese giornalista svizzero Thomas Pierre, nostro ospite du- Isao Miyajima, grande conoscitore dei vini italiani in rante Vino in Villa, ha fatto invece una dettagliata Giappone, ha visitato l’area la scorsa estate per un e puntuale descrizione del territorio di Conegliano tour approfondito nelle colline del Prosecco Superio- Valdobbiadene per il cele- re, che si è tradotto in uno speciale su Winart, una bre quotidiano La Libertè. DALL’ITALIA Oltre alla stampa internazionale anche i giornali avanti dal Consorzio di Tutela. Dopo l’ampio spa- italiani accendono sempre di più i riflettori sull’a- zio dedicato a Vino in Villa da parte delle testate di rea del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Supe- turismo anche il noto settimanale riore, sui suoi scorci panoramici, i suoi saliscendi Oggi ha proposto le colline della candidati a patrimonio Unesco ma anche sui dati nostra denominazione come meta da segnare sul positivi che si continuano a registrare in termini di taccuino di viaggio. L’articolo “Scampagnate tra export e sui progetti a tutela dell’ambiente portati arte e vigneti”, pubblicato a giugno, ha messo in- 57 www.prosecco.it fatti in luce le bellezze da scoprire. bito del Psr ed in parte dalla Camera di Commercio A consigliare una visita a questo angolo del Veneto di Treviso e portato avanti dall’Università di Pado- è stata anche la rivista Confidenze. A raccontare il va (dipartimento Dafnae e Tesaf) in collaborazione territorio a 360 gradi è sta- con il Consorzio di Tutela del Conegliano Valdob- ta anche la testata I Grandi biadene Prosecco Superiore. Dell’impianto fisso per Vini. Ampio spazio sulla il trattamento dei vigneti che, una volta ottimizzato, stampa locale e nazionale è stato dato anche ai risul- potrà sostituire l’elicottero, si è parlato su testate tati del progetto D.E.R.I.V.A. (difesa ecosostenibile come La Tribuna di Treviso, Il Gazzettino, Il Cor- per la riduzione dell’inquinamento nella viticoltura riere del Veneto ma anche Tre Bicchieri e sul quoti- avanzata) finanziato dalla Regione Veneto nell’am- diano economico Italia Oggi. LA SOLUZIONE INFORMATICA PER IL SETTORE VINICOLO News BOLLICINE DI NOTIZIE - Ottobre 2014 www.prosecco.it “Calici di Stelle” sui rifugi di Cortina Il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore il 9 agosto è approdato in alta quota, nella Perla delle Dolomiti, per la serata di Calici di Stelle. Un percorso di intrattenimento enogastronomico e culturale, che ha coinvolto sette rifugi: Faloria, Scoiattoli, Averau, Lagazuoi, Da Aurelio, Locanda del Cantoniere e Col Drusciè. La denominazione è stata la protagonista dell’aperitivo organizzato presso tutti i rifugi aderenti in cui si è brindato con l’etichetta istituzionale. Inoltre il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore è stato presentato durante diversi momenti di degustazione. In Vespa tra i colli del Conegliano Valdobbiadene Mille vespisti hanno attraversato il 20 luglio la più antica strada del vino italiana, per poi degustare il Prosecco Superiore presso Villa Brandolini, sede del Consorzio. Il raduno, organizzato dal Vespa Club Montebelluna, ha portato gli appassionati della Vespa non solo dall’Italia ma anche dall’estero, a scoprire con un tour di due giorni le colline di Conegliano Valdobbiadene. Due giorni per visitare le Ville Palladiane e il territorio di produzione, immersi in un ambiente raffinato e naturale, alla ricerca di luoghi magici e incantati. Un brindisi all’arte di Canova Si è tenuto il 6 luglio l’evento “A tavola con Antonio Canova” nella splendida cornice della Gipsoteca di Possagno. Un percorso enogastronomico che ha guidato gli ospiti attraverso le Isole del Gusto dislocate nel giardino del Museo, per conoscere le creazioni dei ristoratori della Marca Trevigiana, ispirate al tema della Guerra, nell'emozionante viaggio dalla Bellezza alla Distruzione. I gustosi piatti sono stati accompagnati, anche quest’anno, dalle bollicine offerte dal Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore, grazie allo stand organizzato dal Consorzio. 59 LE AZIENDE INFORMANO I 50 ANNI DEL GRUPPO VASON SI FESTEGGIANO I 50 ANNI DI CARRIERA DI GIANCARLO VASON, FONDATORE DEL GRUPPO VASON, MENTRE LA SUA AZIENDA CONTINUA LA SUA ESPANSIONE ALL’ESTERO E ORA RAGGIUNGE 40 PAESI DI ESPORTAZIONE Il 2014 è un anno di grandi soddisfazioni per il gruppo Vason, azienda veronese storica, fondata dall’enologo Giancarlo Vason e ora gestita insieme ai suoi figli Paola ed Albano. 50 anni di carriera e di collaborazioni importanti sono un traguardo di cui essere orgogliosi. Giancarlo Vason dopo il diploma alla Scuola di Enologia di Conegliano ha iniziato la sua attività prima fornendo tecnologia e servizi alle cantine e poi come imprenditore nel settore enologico. Di anno in anno Enologica Vason è cresciuta, con passi prudenti e obiettivi chiari. Ora si contano più di 100 collaboratori e un fatturato che supera i 35 milioni di euro. Giancarlo Vason con la moglie Valentina Cubi L’azienda, impegnata nel produrre soluzioni di qualità per il con sede a San Floriano, nel team del professor Ferrarini. settore enologico quest’anno può dire di essere presente in Albano Vason, Direttore Generale dell’azienda afferma: ben 40 paesi e di fornire servizi, prodotti enologici ed “ricopro un ruolo che mi piace e per questo devo ringraziare impianti in tutte le regioni a maggiore vocazione enoica del la mia famiglia che mi ha sempre permesso di studiare e di mondo. crescere professionalmente. Con mia sorella Paola è Con l’apertura di quattro nuove sedi all’estero, si intende possibile dare continuità generazionale alla nostra azienda, dare vita ad un network di relazioni dirette mirate alla portando avanti il lavoro iniziato tanti anni fa da nostro diffusione del Know How 100% italiano dell’azienda. padre. Il nostro maggior successo, in futuro, sarà quello di Il settore ricerca e sviluppo è stato protagonista di importanti approcciarci ed espanderci verso produzioni parallele a investimenti, che hanno dato vita ai Laboratori Vason, quella vitivinicola, che sicuramente potranno essere diretti dall’enologo Gianmaria Zanella, veronese di nascita, fondamentali per il nostro gruppo ma che si pongono come laureatosi a Verona presso la facoltà di Enologia e Viticoltura opportunità importanti anche per i nostri clienti”. GRUPPO VASON Località Nassar, 37 San Pietro in Cariano - VR Tel. +39 045 68 59 017 www.vason.com DOPOTUTTO DI GIANCARLO VETTORELLO La cultura del vigneto crea il valore In un’annata difficile è risultato vincente lo sforzo del Consorzio nella ricerca sperimentale, che ha permesso ai produttori del territorio di mettere in campo i migliori interventi a favore della vite Quella del 2014 verrà ricordata come una delle più difficili della qualità. Un'attività complessa che oltre alle esigenze annate di sempre, caratterizzata da un’estate mai arrivata del quotidiano, sa programmare anche le iniziative di ricer- e da una piovosità straordinaria, che hanno messo a dura ca più strategiche, grazie al confronto ed allo stimolo che prova il territorio, sia per la difesa della vite sia per la te- ha saputo dare la Commissione Viticola istituita tre anni fa, nuta dei versanti appesantiti dalle continue precipitazioni. che spesso ha avuto un ruolo propositivo nell'avviare nuove Proprio in queste difficili condizioni è emerso come il no- sperimentazioni. La cultura del vigneto passa anche per la stro Consorzio abbia avuto la lungimiranza di mantenere e capacità di analisi, che ha portato il Consorzio ad introdurre potenziare l'ufficio tecnico, potendo così fornire assistenza venti anni fa le curve di maturazione, consentendo di co- continua ai viticoltori, coordinare iniziative con i tecnici che struire un archivio storico di dati utilissimo per determinare operano in zona e sviluppare un fitto programma di spe- in modo scientifico il momento migliore per la vendemmia rimentazioni. Proprio l’ufficio tecnico ha anche seguito la e di ottenere, anche in annate particolarmente difficili come realizzazione di progetti sperimentali innovativi, realizzati in questa, standard qualitativi in linea con un territorio di gran- collaborazione con gli enti di ricerca del territorio e con de vocazione. l’Università degli Studi di Padova volti a rendere la viticoltu- Infine è stato un anno in cui la capacità dei viticoltori ha ra del Conegliano Valdobbiadene all’avanguardia. Studi che fatto la differenza. Viticoltori che hanno saputo presidiare stanno già dimostrando la propria bontà. L’estate ha visto i vigneti, soprattutto quelli in alta collina, assecondando le infatti la presentazione di un primo prototipo di impianto esigenze della vite con un lavoro quotidiano, che si è pro- fisso, che ha realizzato quanto fino ad oggi sembrava impos- tratto fino alla vendemmia, nel tentativo di arieggiare i grap- sibile: intervenire in difesa della vite con tempismo in aree poli. A loro sarà dedicato il focus del prossimo numero, di viticoltura estrema, caratterizzate da pendenze talvolta per fare capire come l’impegno di ciascuno abbia ricadute elevatissime, nel rispetto del territorio, del viticoltore e del- positive su tutta la nostra viticoltura. Casi che dimostrano la qualità. Una seconda giornata di presentazione è stata come, anche in presenza di condizioni così difficili, si pos- invece dedicata alla sperimentazione per il contenimento sa raggiungere una qualità in linea con le aspettative della dell’effetto deriva. Con queste iniziative, e con altre in corso Docg, e come i risultati positivi di alcuni possano diventare che hanno per oggetto le tecniche di deflusso dell'acqua patrimonio dell'intera denominazione grazie al lavoro di di- dai versanti, si è dimostrato come la ricerca sia per l’area di vulgazione e assistenza che la nostra struttura tecnica può Conegliano Valdobbiadene una risorsa concreta a servizio mettere a disposizione di un intero territorio. Ottobre 2014 Conegliano Valdobbiadene MAPPA DOCG E CANTINE Mappa della zona DOCG 35 15 N 2 Revine 2 Resera Cison 36 Carpesica Segusino Rua 13 I 3 E Conegliano 38 34 3 V 42 27 22 86 8 S. Vendemiano San Michele Collalto 7 Vidor 35 47 A 4 Barbisano 12 16 4 P 2 . S. Giovanni Bigolino 26 0 13 Colbertaldo 2 F 28 Santa Maria 20 16 5 15 2 3 12 Pieve di Soligo Farra di Soligo Col S. Martino 32 Bagnolo 25 32 28 7 32 14 S. Fior 41 A2 6 CARTIZZE 1 Ogliano 34 13 28 5 Solighetto Soligo S. Floriano 4 23 43 40 Manzana Refrontolo 21 15 S. Stefano 3 10 12 42 Scomigo 5 63 Premaor 11 37 Campea 2 15 S. Pietro Formeniga 39 Combai Guia Colle Umberto 38 36 S. Pietro di Feletto 10 36 86 24 Caselle Valdobbiadene 37 Corbanese Farrò 4 9 Pianezze Cozzuolo 32 15 2 17 Miane Soprapiana 19 16 31 42 Saccol 30 Arfanta Rolle Follina AREA DEL VALDOBBIADENE SUPERIORE DI CARTIZZE VALDOBBIADENE SUPERIORE DI CARTIZZE ZONE Follo CARTIZZE Vittorio Veneto Tarzo 4 51 18 S. Pietro S. Vito 80 15 29 S. Stefano 33 Susegana 34 S. Lucia Colfosco 8 13 34 FRIULI Conegliano Treviso VENETO Trieste A27 ZONA DI PRODUZIONE DEL CONEGLIANO VALDOBBIADENE DOCG THE CONEGLIANO VALDOBBIADENE DOCG PRODUCTION ZONE Valdobbiadene PROVINCIA DI TREVISO PROVINCE OF TREVISO STRADA STORICA DEL CONEGLIANO VALDOBBIADENE THE HISTORIC CONEGLIANO VALDOBBIADENE WAY ZONA DI PRODUZIONE DEL PROSECCO DOC THE PROSECCO DOC PRODUCTION ZONE ITINERARI INTERESSANTI SCENIC ROADS Venezia LE 43 RIVE DELLA DOCG CONEGLIANO VALDOBBIADENE (COMUNI E RIVE) VALDOBBIADENE 1. RIVE DI SAN VITO 2. RIVE DI BIGOLINO 3. RIVE DI SAN GIOVANNI 4. RIVE DI S. PIETRO DI BARBOZZA 5. RIVE DI SANTO STEFANO 6. RIVE DI GUIA VIDOR 7. RIVE DI VIDOR 8. RIVE DI COLBERTALDO MIANE 9. RIVE DI MIANE 10. RIVE DI COMBAI 11. RIVE DI CAMPEA 12. RIVE DI PREMAOR FARRA DI SOLIGO 13. RIVE DI FARRA DI SOLIGO 14. RIVE DI COL SAN MARTINO 15. RIVE DI SOLIGO FOLLINA 16. RIVE DI FOLLINA 17. RIVE DI FARRÒ S. PIETRO DI FELETTO 24. RIVE DI S. PIETRO DI FELETTO 25. RIVE DI RUA 26. RIVE DI SANTA MARIA 27. RIVE DI SAN MICHELE 28. RIVE DI BAGNOLO CISON DI VALMARINO 18. RIVE DI CISON DI VALMARINO 19. RIVE DI ROLLE TARZO 29. RIVE DI TARZO 30. RIVE DI RESERA 31. RIVE DI ARFANTA 32. RIVE DI CORBANESE PIEVE DI SOLIGO 20. RIVE DI PIEVE DI SOLIGO 21. RIVE DI SOLIGHETTO 22. RIVE DI BARBISANO SUSEGANA 33. RIVE DI SUSEGANA 34. RIVE DI COLFOSCO 35. RIVE DI COLLALTO VITTORIO VENETO 36. RIVE DI FORMENIGA 37. RIVE DI COZZUOLO 38. RIVE DI CARPESICA 39. RIVE DI MANZANA CONEGLIANO 40. RIVE DI SCOMIGO 41. RIVE DI OGLIANO SAN VENDEMIANO 42. RIVE DI SAN VENDEMIANO COLLE UMBERTO 43. RIVE DI COLLE UMBERTO REFRONTOLO 23. RIVE DI REFRONTOLO 63 MAPPA DOCG E CANTINE LE CANTINE ABBAZIA DI FOLLINA Az. Agr. Via Giazzera, 12 - 31051 Follina (TV) tel. +39 333 8050852 - fax +39 0438 971568 [email protected] - www.abbaziafollina.com BISOL VITIVINICOLTORI IN VALDOBBIADENE Via Follo, 33 - Santo Stefano - 31049 Valdobbiadene (TV) tel. +39 0423 900138 - fax +39 0423 900577 [email protected] - www.bisol.it CANTINA BERNARDI Snc Via Colvendrame, 25 - 31020 Refrontolo (TV) tel. +39 0438 894153 - fax +39 0438 894542 [email protected] - www.cantinabernardi.it ADAMI Via Rovede, 27 - 31020 Vidor (TV) tel. +39 0423 982110 - fax +39 0423 982130 [email protected] - www.adamispumanti.it BORGO ANTICO Az. Agr. di Marchesin Leonardo Strada delle Spezie, 39 - Ogliano - 31015 Conegliano (TV) tel. +39 0438 788111 - fax +39 0438 788111 [email protected] - www.borgoanticovini.com CANTINA COLLI DEL SOLIGO Soc. Agr. Cooperativa Via L. Toffolin, 6 - Solighetto - 31053 Pieve di Soligo (TV) tel. +39 0438 840092 - fax +39 0438 82630 [email protected] - www.collisoligo.com BORGO COL VINI Via Col, 10 - 31051 Follina (TV) tel./fax +39 0438 970658 cell. +39 348 8976902 [email protected] - www.borgo.alcol.tv CANTINA DI CONEGLIANO E VITTORIO VENETO Sac Vittorio Veneto Via del Campardo, 3 - San Giacomo 31029 Vittorio Veneto (TV) - tel. +39 0438 500209 fax +39 0438 501779 - [email protected] BORGO MOLINO Vigne & Vini Srl Via Fontane, 3 - Roncadelle - 31024 Ormelle (TV) tel. +39 0422 851625 - fax +39 0422 851877 [email protected] - www.borgomolino.it Conegliano Via M. Piovesana, 15 - 31015 Conegliano (TV) tel. +39 0438 22268 - fax +39 0438 22186 [email protected] - www.cantinadiconegliano.it BORGOLUCE Srl Loc. Musile, 2 - 31058 Susegana (TV) tel. +39 0438 435287 - fax +39 0438 27351 [email protected] - www.borgoluce.it CANTINA PONTE VECCHIO Via Montegrappa, 57 - 31020 Vidor (TV) tel. +39 0423 981363 - fax +39 0423 981363 [email protected] - www.pontevecchio.tv.it ALBAROSSA Soc. Agr. Fratelli Lorenzon Via F. Fabbri, 111 - 31053 Pieve di Soligo (TV) tel. +39 0438 1848077 - cell. +39 329 0661697 [email protected] - www.albarossawines.com BORTOLIN ANGELO SPUMANTI Sas di Bortolin D. & C. Via Strada di Guia, 107 - Guia - 31049 Valdobbiadene (TV) tel. +39 0423 900125 - fax +39 0423 901015 [email protected] - www.bortolinangelo.com CANTINE MASCHIO Strada prov. Cadore Mare, 2 - 31020 Vazzola (TV) tel. +39 0438 794115 - fax +39 0438 795278 [email protected] - www.cantinemaschio.it ALTERIVE Soc. Agr. Fratelli Zilli Via Giarentine, 7 - 31010 Farra di Soligo (TV) tel. +39 0438 898187 - fax +39 0438 898187 cell. +39 348 5299240 - [email protected] BORTOLIN F.LLI SPUMANTI Srl Via Menegazzi, 5 - Santo Stefano - 31049 Valdobbiadene (TV) tel. +39 0423 900135 - fax +39 0423 901042 [email protected] - www.bortolin.com CANTINE UMBERTO BORTOLOTTI Srl Via Arcane, 6 - 31049 Valdobbiadene (TV) tel. +39 0423 975668 - fax +39 0423 975526 [email protected] - www.bortolotti.com ANDREA DA PONTE Spa Via Primo Maggio, 1 - 31020 Tarzo (TV) tel. +39 0438 933011 - fax +39 0438 933874 [email protected] - www.daponte.it BORTOLOMIOL Spa Via Garibaldi, 142 - 31049 Valdobbiadene (TV) tel. +39 0423 9749 - fax +39 0423 975066 [email protected] - www.bortolomiol.com CANTINE VEDOVA Via Erizzo, 6 - 31049 Valdobbiadene (TV) tel. +39 0423 972037 - fax +39 0423 972404 [email protected] - www.cantinevedova.com ANDREOLA Az. Agr. di Pola Stefano Via Cavre, 19 - 31010 Farra di Soligo (TV) tel. +39 0438 989379 - fax +39 0438 898822 [email protected] - www.andreola.eu BOTTEGA Spa Via Aldo Bottega, 2 - 31010 Godega Sant’Urbano (TV) tel. +39 0438 4067 - fax +39 0438 401006 [email protected] - www.bottegaspa.it CARMINA Via Mangesa, 10 - 31015 Conegliano (TV) tel. +39 0438 23719 - fax +39 0438 411974 [email protected] - www.carmina.it ASTORIA VINI Via Crevada 12/A - Crevada - 31058 Susegana (TV) tel. +39 0438 454333 [email protected] - www.astoria.it BRANCHER Az. Agr. S.S. Via Dei Prà, 23/A - Col San Martino - 31010 Farra di Soligo (TV) tel. +39 0438 898403 - fax +39 0438 898227 [email protected] - www.brancher.tv CARPENÈ MALVOLTI Spa Via Antonio Carpenè, 1 - 31015 Conegliano (TV) tel. +39 0438 364611 - fax +39 0438 364690 [email protected] - www.carpene-malvolti.com BALLANCIN LINO Soc. Agr. S.S. Via Drio Cisa, 11 - 31053 Pieve di Soligo (TV) tel. +39 0438 842749 - fax +39 0438 981648 [email protected] - www.viniballancin.com BUFFON GIORGIO Soc. Agr. di Q. e C. S.S. Via Ferrovia, 18 - Castello Roganzuolo - 31020 San Fior (TV) tel. +39 0438 400624 - fax +39 0438 405639 [email protected] - www.vinibuffon.it CASALINI ANDREA Az. Agr. Via Scandolera, 84 - Colbertaldo - 31020 Vidor (TV) tel. +39 0423 987154 - fax +39 0423 987154 [email protected] - www.casalinispumanti.it BARBARA ROMANI FACCO Via Manzana, 48 - 31029 Vittorio Veneto (TV) tel. +39 328 6540374 [email protected] BUOSI PAOLO Via della Vittoria, 63 - 31020 Refrontolo (TV) tel. +39 0438 894109 - cell. +39 340 5709917 [email protected] CASE BIANCHE Srl Via Barriera, 41 - 31058 Susegana (TV) tel. +39 0438 64468 - fax +39 0438 453871 [email protected] - www.casebianche.it BELLENDA Srl Via Giardino, 90 - Carpesica - 31029 Vittorio Veneto (TV) tel. +39 0438 920025 - fax +39 0438 920015 [email protected] - www.bellenda.it BUSO BENIAMINO S.S. Via Casale V., 3 - 31050 Miane (TV) tel. +39 0438 893130 - fax +39 0438 989196 CASELLE di Gatto Paolino Via Cavalier, 1 - San Giovanni - 31049 Valdobbiadene (TV) tel. +39 0423 987357 - fax +39 0423 989301 [email protected] ADAMO CANEL SPUMANTI Via Castelletto, 73 - Col San Martino - 31010 Farra di Soligo (TV) tel. +39 0438 898112 - fax +39 0438 898112 [email protected] - www.canel.it AGOSTINETTO BRUNO Az. Agr. Via Piander, 7 - Saccol - 31049 Valdobbiadene (TV) tel. +39 0423 972884 - fax +39 0423 971541 [email protected] - www.agostinetto.com AL CANEVON Az. Agr. S.S. Via Prà Fontana, 99 - 31049 Valdobbiadene (TV) tel. +39 0423 972403 - fax +39 0423 905139 [email protected] - www.alcanevon.it BELLUSSI SPUMANTI Srl Via Erizzo, 215 - 31049 Valdobbiadene (TV) tel. +39 0423 983411 - fax +39 0423 983477 [email protected] - www.bellussi.com BEPIN DE ETO Soc. Agr. Ceschin Ettore S.S. Via Colle, 32/A - 31020 San Pietro di Feletto (TV) tel. +39 0438 486877 - fax +39 0438 787854 [email protected] - www.bepindeeto.it BERNARDI PIETRO e figli Soc. Agr. S.S: Via Mercatelli, 10 - Sant’Anna - 31058 Susegana (TV) tel. +39 0438 781022 - fax +39 0438 480977 [email protected] - www.bernardivini.com 64 CA’ DEI ZAGO Az. Agr. di Zago Mariagiustina Via Roccolo, 6 - 31049 Valdobbiadene (TV) tel. +39 0423 975395 - fax +39 0423 975395 [email protected] CA’ SALINA Az. Agr. di Bortolin Massimo e Michele Via Santo Stefano, 2 - Santo Stefano - 31049 Valdobbiadene (TV) tel. +39 0423 975296 - fax +39 0423 975818 [email protected] - www.casalinaprosecco.it CA’ VITTORIA Strada delle Caneve, 33 - 31015 Conegliano (TV) tel. +39 0438 60751 - fax +39 0438 60751 [email protected] - www.cavittoria.com BEVILACQUA Comm. Giuseppe Az. Vin. Via Perucchina, 5 - 31029 Vittorio Veneto (TV) tel. +39 0438 53362 [email protected] - www.cantinabevilacqua.com CAMPION Soc. Agr. di Gatto Cav. Gregorio & figli S.S. Via Campion, 2 - San Giovanni - 31049 Valdobbiadene (TV) tel./fax+39 0423 980432 - tel. +39 0423 982020 [email protected] - www.campionspumanti.it BIANCAVIGNA Soc. Agr. S.S. Via Crevada, 9/1 - 31020 San Pietro di Feletto (TV) tel. +39 0438 801098 - fax +39 0438 902000 [email protected] - www.biancavigna.it CANELLA Casa Vinicola Spa Via Fiume, 7 - 30027 San Donà di Piave (VE) tel. +39 0421 52446 - fax +39 0421 330262 [email protected] - www.canellaspa.it CENETAE Az. Agr. dell’Istituto Diocesano Via Jacopo Stella, 34 - 31029 Vittorio Veneto (TV) tel. +39 0438 552043 - fax +39 0438 949399 [email protected] - www.cenetae.it CEPOL Az. Agr. di De Conto Antonio Via Roccat e Ferrari, 28 - 31049 Valdobbiadene (TV) tel. +39 0423 973746 - fax +39 0423 973746 [email protected] CESCHIN GIULIO Az. Agr. di Ceschin M. Via Colle, 13 - 31020 San Pietro di Feletto (TV) tel. +39 0438 486676 - fax +39 0438 486676 [email protected] - www.tenutalaselva.it CIODET SPUMANTI Srl Via Piva, 104 - 31049 Valdobbiadene (TV) tel. +39 0423 973131 - fax +39 0423 905301 [email protected] - www.ciodet.it COL DEL LUPO Az. Agr. S.S. Via Rovede, 37 - 31020 Vidor (TV) tel. +39 0423 980249 fax +39 0423 980249 [email protected] - www.coldellupo.it Ottobre 2014 Conegliano Valdobbiadene COL VETORAZ SPUMANTI Strada del Treziese, 1 - Santo Stefano - 31049 Valdobbiadene (TV) tel. +39 0423 975291 - fax +39 0423 975571 [email protected] - www.colvetoraz.it FURLAN S.S. Soc. Agr. Vicolo Saccon, 48 - 31020 San Vendemiano (TV) tel. +39 0438 778267 - fax +39 0438 478996 [email protected] - www.furlanvini.com LE MANZANE Az. Agr. di Balbinot Ernesto Via Maset, 47/B - 31020 San Pietro di Feletto (TV) tel. +39 0438 486606 - fax +39 0438 787881 [email protected] - www.lemanzane.com COLESEL SPUMANTI Srl Via Vettorazzi Bisol, 4 - 31049 Valdobbiadene (TV) tel. +39 0423 901055 - fax +39 0423 901066 [email protected] - www.colesel.it GARBARA Az. Agr. di Grotto Mirco Via Menegazzi, 19 - Santo Stefano - 31049 Valdobbiadene (TV) tel. +39 0423 900155 [email protected] - www.garbara.it LE RIVE DE NADAL Via dei Cavai, 42 - 31010 Farra di Soligo (TV) tel. +39 0438 801315 - fax +39 0438 801315 [email protected] COLSALIZ Az. Agr. di Faganello Antonio Via Colvendrame, 48/B - 31020 Refrontolo (TV) tel. +39 0438 894026 - fax +39 0438 894626 [email protected] - www.colsaliz.it GEMIN SPUMANTI Bortolomiol Guglielmo Srl Via Erizzo, 187 - 31049 Valdobbiadene (TV) tel. +39 0423 975450 - fax +39 0423 976146 [email protected] - www.spumantigemin.it LE VIGNE DI ALICE Via Chiesa, 20 - 31029 Vittorio Veneto (TV) tel. +39 0438 920818 [email protected] - www.levignedialice.it COLVENDRÀ S.S. di Della Colletta Narciso & figli Via Liberazione, 39 - 31020 Refrontolo (TV) tel. +39 0438 894265 - fax +39 0438 894626 [email protected] - www.colvendra.it GIAVI di Zuanetti Rossella Az. Agr. Via Molena, 32 - 31015 Conegliano (TV) tel./fax +39 0438 411949 - cell. +39 338 9568598 [email protected] - www.giavi.it LE VOLPERE Az. Agr. Via Cecconi, 13 - 31010 Farra di Soligo (TV) tel. +39 0438 801204 - fax +39 0438 801204 [email protected] - www.levolpere.it COMPAGNIA DEL VINO Srl Piazza Galileo Ferraris, 2 - 50131 Firenze (FI) tel. +39 055 243101 - fax +39 055 244357 [email protected] - www.compagniadelvino.com GREGOLETTO Via San Martino, 81 - Premaor - 31050 Miane (TV) tel. +39 0438 970463 - fax +39 0438 974308 [email protected] - www.gregoletto.com LUCCHETTA Marcello Soc. Agr. di Lucchetta G.M.A. S.S. Via Calpena, 38 - 31015 Conegliano (TV) tel. +39 0438 32564 - fax +39 0438 35279 [email protected] - www.lucchettavini.com IL COLLE Az. Vitivinicola di Ceschin Fabio Via Colle, 15 - 31020 San Pietro di Feletto (TV) tel. +39 0438 486926 - fax +39 0438 787958 [email protected] - www.proseccoilcolle.it MACCARI SPUMANTI Srl Via Olivera, 21 - 31020 San Vendemiano (TV) tel. +39 0438 400350 - fax +39 0438 405134 [email protected] - www.maccarivini.it IL FOLLO Az. Agr. di Follador Vittorio Via Follo, 36 - Santo Stefano - 31049 Valdobbiadene (TV) tel. +39 0423 901092 - fax +39 0423 900000 [email protected] - www.ilfollo.it MALIBRÀN Az. Agr. di Favrel Maurizio Via Barca II, 63 - 31058 Susegana (TV) tel. +39 0438 781410 - fax +39 0438 480978 [email protected] - www.malibranvini.it DAL DIN Spumanti Srl Via Montegrappa, 29 - 31020 Vidor (TV) tel. +39 0423 987295 - fax +39 0423 989070 [email protected] - www.daldin.it L’ANTICA QUERCIA Az. Agr. Srl Via Cal di Sopra, 8 - Scomigo - 31015 Conegliano (TV) tel. +39 0438 789344 - fax +39 0438 789714 [email protected] - www.anticaquercia.it MARCHIORI Via Rialto, 3 - 31010 Farra di Soligo (TV) tel +39 0438 801333 - fax. +39 0438 801333 [email protected] - www.marchioriwines.com DE BERNARD Az. Agr. - Maschio Beniamino Srl Via San Michele, 70 - 31020 San Pietro di Feletto (TV) tel. +39 0438 450023 - fax +39 0438 60034 [email protected] - www.beniaminomaschio.it LA CASA VECCHIA Az. Agr. di Follador Emanuele Via Callonga, 8 - Santo Stefano - 31049 Valdobbiadene (TV) tel. +39 0423 900160 - fax +39 0423 900160 [email protected] - www.lacasavecchia.it MARSURA NATALE S.S. Strada Fontanazze, 4 - 31049 Valdobbiadene (TV) tel. +39 0423 901054 - fax +39 0423 904719 [email protected] - www.marsuraspumanti.it DEA RIVALTA Vicolo Longher, 3 - Bigolino - 31049 Valdobbiadene (TV) tel. +39 0423 971017 - fax +39 0423 905031 [email protected] - www.dearivalta.it LA FARRA Az. Agr. S.S. Via San Francesco, 44 - 31010 Farra di Soligo (TV) tel. +39 0438 801242 - fax +39 0438 801504 [email protected] - www.lafarra.it MARSURET Az. Agr. Soc. Agr. S.S. Via Barch, 17 - Guia - 31049 Valdobbiadene (TV) tel. +39 0423 900139 - fax +39 0423 904726 [email protected] - www.marsuret.it DOMUS-PICTA Via Arcol, 51 - 31049 Valdobbiadene (TV) tel. +39 0423 973971 - fax +39 0423 978970 [email protected] - www.domus-picta.com LA GIOIOSA Spa Via Erizzo, 113/A - 31035 Crocetta del Montello (TV) tel. +39 0423 8607 - fax +39 0423 665111 [email protected] - www.lagioiosa.it MASOTTINA Via Custoza, 2 - 31015 Conegliano (TV) tel. +39 0438 400775 - fax +39 0438 402034 [email protected] - www.masottina.it DRUSIAN Francesco Az. Agr. Via Anche, 1 - Bigolino - 31049 Valdobbiadene (TV) tel. +39 0423 982151 - fax +39 0423 980000 [email protected] - www.drusian.it LA MARCA Vini e Spumanti Sca Via Baite, 14 - 31046 Oderzo (TV) tel. +39 0422 814681 - fax +39 0422 716331 [email protected] - www.lamarca.it MASS BIANCHET Az. Agr. di Miotto Lorenzo & Enrico S.S. Via Soprapiana, 42 - Colbertaldo - 31020 Vidor (TV) tel. +39 0423 987427 - fax +39 0423 987427 [email protected] - www.massbianchet.com EL CENI S.S. Agricola di Roberti Italo & C. Via Brandolini, 13 - 31020 San Pietro di Feletto (TV) tel. +39 0438 486916 - fax +39 0438 486916 [email protected] LA RIVA DEI FRATI Sas di Adami Cesare Via del Commercio, 13 - 31041 Cornuda (TV) tel. +39 0423 639798 - fax +39 0423 639811 [email protected] - www.rivadeifrati.it MEROTTO Casa Vinicola Snc di Canal A. Via Scandolera, 21 - Col San Martino - 31010 Farra di Soligo (TV) tel. +39 0438 989000 - fax +39 0438 989800 [email protected] - www.merotto.it FASOL MENIN Via Fasol e Menin, 22/B - 31049 Valdobbiadene (TV) tel. +39 0423 974262 - fax +39 0423 905603 [email protected] - www.fasolmenin.com LA TORDERA Az. Agr. di Vettoretti Pietro e Figli Via Alnè Bosco, 23 - 31020 Vidor (TV) tel. +39 0423 985362 - fax +39 0423 078000 [email protected] - www.latordera.it MIONETTO Spa Via Colderove, 2 - 31049 Valdobbiadene (TV) tel. +39 0423 9707 - fax +39 0423 975766 [email protected] - www.mionetto.com FOLLADOR Az. Vin. di Rossi Italia & C. Snc Via Gravette, 42 - 31010 Farra di Soligo (TV) tel. +39 0438 898222 - fax +39 0438 989520 [email protected] - www.folladorprosecco.com LA VIGNA DI SARAH Via del Bersagliere, 30/A - 31029 Vittorio Veneto (TV) tel. +39 340 6003442 [email protected] - www.lavignadisarah.it MIOTTO VALTER Via Scandolera, 24 - Colbertaldo - 31020 Vidor (TV) tel. +39 0423 985095 - fax +39 0423 985095 [email protected] FOSS MARAI Soc. Agr. S.S. di Biasiotto Andrea Strada di Guia, 109 - Guia - 31049 Valdobbiadene (TV) tel. +39 0423 900560 - fax +39 0423 900570 [email protected] - www.fossmarai.it LE BERTOLE di Bortolin G. & C. Soc. Agr. S.S. Via Europa, 20 - 31049 Valdobbiadene (TV) tel. +39 0423 975332 - fax +39 0423 905007 [email protected] - www.lebertole.it MONGARDA Soc. Agr. S.S. di Tormena B. & C. Via Canal Nuovo, 8 - Col San Martino - 31010 Farra di Soligo (TV) tel. +39 0438 989168 - fax +39 0438 989168 [email protected] - www.mongarda.it FRASSINELLI GIANLUCA Via della Vittoria, 7 - 31010 Mareno di Piave (TV) tel. +39 0438 30119 - fax +39 0438 30119 [email protected] - www.frassinelli.it LE COLTURE Az. Agr. di Ruggeri C. & C. S.S. Soc. Agr. Via Follo, 5 - Santo Stefano - 31049 Valdobbiadene (TV) tel. +39 0423 900192 - fax +39 0423 900511 [email protected] - www.lecolture.it MONTESEL Az. Agr. di Montesel Renzo Via San Daniele, 42 - Colfosco - 31058 Susegana (TV) tel. +39 0438 781341 / +39 348 2660484 - fax +39 0438 480875 [email protected] - www.monteselvini.it FROZZA Az. Agr. S.S. Via Martiri, 31 - Colbertaldo - 31020 Vidor (TV) tel. +39 0423 987069 - fax +39 0423 987069 [email protected] LE CONTESSE Srl Via Cadorna, 39 - Tezze - 31020 Vazzola (TV) tel. +39 0438 28795 - fax +39 0438 28931 [email protected] - www.lecontesse.it NANI RIZZI Az. Agr. di Spagnol Denis Via Stanghe, 22 - Guia - 31049 Valdobbiadene (TV) tel. +39 0423 900645 - fax +39 0423 900042 [email protected] - www.nanirizzi.it CONTE COLLALTO Sarl Via XXIV Maggio, 1 - 31058 Susegana (TV) tel. +39 0438 435811 - fax +39 0438 73538 [email protected] - www.cantine-collalto.it CONTE LOREDAN GASPARINI Via Martignago Alto, 23 - 31040 Volpago del Montello (TV) tel. +39 0423 870024 - fax +39 0423 620898 [email protected] - www.venegazzu.com 65 MAPPA DOCG E CANTINE NARDI GIORDANO Az. Agr. Soligo Via Piave, 13 - Soligo - 31010 Farra di Soligo (TV) tel. +39 0438 82458 - fax +39 0438 985503 [email protected] - www.nardigiordano.com NINO FRANCO Spumanti Srl Via Garibaldi, 147 - 31049 Valdobbiadene (TV) tel. +39 0423 972051 - fax +39 0423 975977 [email protected] - www.ninofranco.it PEDERIVA Walter e Mariangela Soc. Agr. Via Cal del Grot, 1/1 - 31049 Valdobbiadene (TV) tel. +39 0423 900143 - fax +39 0423 901040 [email protected] SANTANTONI Az. Agr. Via Cimitero, 52 - 31049 Valdobbiadene (TV) tel. +39 0423 900226 - fax +39 0423 900226 [email protected] - www.santantoni.it SCANDOLERA Soc. Agr. Snc Via Scandolera, 95 - Colbertaldo - 31020 Vidor (TV) tel. +39 0423 985107 - fax +39 0423 985107 [email protected] - www.scandolera.it PERLAGE Srl Via Cal del Muner, 16 - Soligo - 31010 Farra di Soligo (TV) tel. +39 0438 900203 - fax +39 0438 900195 [email protected] - www.perlagewines.com SCOTTÀ EVANGELISTA Via Cal Santa, 10 - 31053 Pieve di Soligo (TV) tel. +39 0438 83075 - fax +39 0438 83075 PRAPIAN Soc. Agr. Srl Via Piave, 60 - 31050 Lancenigo (TV) tel. +39 049 9385023 fax +39 049 9386075 [email protected] SCUOLA ENOLOGICA Via XXVIII Aprile, 20 - 31015 Conegliano (TV) tel. +39 0438 61421 - fax +39 0438 45403 [email protected] - www.scuolaenologica.it PROGETTIDIVINI Srl Via I° Settembre, 20 - Soligo - 31010 Farra di Soligo (TV) tel. +39 0438 983151 - fax +39 0438 837525 [email protected] - www.progettidivini.it SERRE SPUMANTI Az. Agr. S.S. Via Casale V., 8 - Combai - 31050 Miane (TV) tel. +39 0438 893502 - fax +39 0438 899649 [email protected] - www.proseccoserre.com REBULI Angelo e Figli Soc. Agr. Via Str. Nuova di Saccol, 40 - Saccol - 31049 Valdobbiadene (TV) tel. +39 0423 973307 - fax +39 0423 974214 [email protected] - www.rebuli.it SILVANO FOLLADOR Az. Agr. Via Callonga, 11 - Santo Stefano - 31049 Valdobbiadene (TV) tel. +39 0423 900295 [email protected] - www.silvanofollador.it RICCARDO Az. Agr. di Bottarel Francesca Via Cieca D’Alnè, 4 - 31020 Vidor (TV) tel. +39 0423 985248 - fax +39 0423 989049 [email protected] - www.proseccoriccardo.com SIRO MEROTTO S.S. Soc. Agr. Via Castelletto, 88 - 31010 Farra di Soligo (TV) tel. +39 0438 989156 - fax +39 0438 989854 [email protected] - www.siromerotto.it RIVA GRANDA Soc. Agr. S.S. Via Canal Vecchio, 5/A - Col San Martino - 31010 Farra di Soligo (TV) tel. +39 0438 987022 - fax +39 0438 898392 [email protected] - www.proseccorivagranda.it SOMMARIVA Soc. Agr. Palazzo Rosso S.S. Via Luciani, 16/A - 31020 San Pietro di Feletto (TV) tel. +39 0438 784316 - fax +39 0438 784839 [email protected] - www.sommariva-vini.it ROCCAT Az. Agr. di Codello C. & M. S.S. Via Roccat e Ferrari, 1 - 31049 Valdobbiadene (TV) tel. +39 0423 972839 - fax +39 0423 971772 [email protected] - www.roccat.com SORELLE BRONCA Srl Via Martiri, 20 - Colbertaldo - 31020 Vidor (TV) tel. +39 0423 987201 - fax +39 0423 989329 [email protected] - www.sorellebronca.com RONFINI LEONARDO Via del Prosecco, 7/A - Col San Martino - 31010 Farra di Soligo (TV) tel. +39 0438 989614 - fax +39 0438 989614 [email protected] - www.ronfini.com SPAGNOL Col del Sas Via Scandolera, 51 - Colbertaldo - 31020 Vidor (TV) tel. +39 0423 987177 - fax +39 0423 989100 [email protected] - www.coldelsas.it RUGGERI & C. Spa Via Prà Fontana, 4 - 31049 Valdobbiadene (TV) tel. +39 0423 9092 - fax +39 0423 973304 [email protected] - www.ruggeri.it TANORÈ Az. Agr. di Follador G. e figli Via Mont, 4 - San Pietro di Barbozza - 31049 Valdobbiadene (TV) tel. +39 0423 975770 - fax +39 0423 975770 [email protected] - www.tanore.it S.I.V.AG. Srl Via Ongaresca, 34 - 31020 San Fior (TV) - tel. +39 0438 76418 fax +39 0438 260219 - [email protected] - www.sivag.it TENUTA DEGLI ULTIMI Via Gen. A. Diaz, 18 - 31015 Conegliano (TV) tel. +39 0438 32888 [email protected] - www.degliultimi.it SALATIN Via Doge Alvise IV, 57 - Moncenigo - 31016 Cordignano (TV) tel. +39 0438 995928 - fax +39 0438 996727 [email protected] - www.salatinvini.com SAN GIOVANNI Snc Az. Vin. di Perini Dorigo Bernadette & C. Via Manzana, 4 - 31015 Conegliano (TV) tel. +39 0438 31598 - fax +39 0438 35300 [email protected] - www.vinicolasangiovanni.it SAN GIUSEPPE Az. Agr. di Tomasin L. Via Po, 10/A - 31020 San Pietro di Feletto (TV) tel. +39 0438 450526 - fax +39 0438 651664 [email protected] www.aziendaagricolasangiuseppe.it 66 SANTA MARGHERITA Spa Via Ita Marzotto, 8 - Fossalta - 30025 Portogruaro (VE) tel. +39 0421 246111 - fax +39 0421 246417 [email protected] www.santamargherita.com TENUTA TORRE ZECCHEI di Eli Spagnol & C. S.S. Soc. Agr. Via Capitello Ferrari, 1-3C - 31049 Valdobbiadene (TV) tel. +39 0423 976183 - fax +39 0423 905041 [email protected] - www.torrezecchei.it TERRE DI OGLIANO Soc. Agr. Via S.S. Trinità, 62 - Ogliano - 31015 Conegliano (TV) tel. +39 0438 400775 - fax +39 0438 402034 [email protected] TERRE DI SAN VENANZIO FORTUNATO Srl Via Capitello Ferrari, 1 - 31049 Valdobbiadene (TV) tel. +39 0423 974083 - fax +39 0423 974083 [email protected] - www.terredisanvenanzio.it SAN GREGORIO Az. Agr. S.S. Via San Gregorio, 18 - 31049 Valdobbiadene (TV) tel. +39 0423 975534 - fax +39 0423 905406 [email protected] - www.proseccosangregorio.it TOFFOLI Soc. Agr. S.S. Via Liberazione, 26 - 31020 Refrontolo (TV) tel. +39 0438 978204 - fax +39 0438 894556 [email protected] - www.proseccotoffoli.it SANFELETTO Srl Via Borgo Antiga, 39 - 31020 San Pietro di Feletto (TV) tel. +39 0438 486832 - fax +39 0438 787890 [email protected] - www.sanfeletto.it TONON VINI Srl Via Carpesica, 1 - Carpesica - 31029 Vittorio Veneto (TV) tel. +39 0438 920004 - fax +39 0438 920014 [email protected] - www.vinitonon.com TORMENA Angelo Az. Agr. Via Martiri della Liberazione, 7 - Colbertaldo - 31020 Vidor (TV) tel. +39 0423 987082 - fax +39 0423 1990620 [email protected] - www.prosecco-tormena.it TORMENA F.LLI Via Roma, 209 - Colbertaldo - 31020 Vidor (TV) tel. +39 0423 987623 - fax +39 0423 987623 [email protected] - www.tormenafratelli.it UVEMAIOR Via San Gallet, 36 - Solighetto - 31053 Pieve di Soligo (TV) tel. +39 348 5255070 - [email protected] - www.orawine.it Val d’Oca Via San Giovanni, 45 - 31049 Valdobbiadene (TV) tel. +39 0423 982070 - fax +39 0423 982097 [email protected] - www.valdoca.com VALDELLÖVO S.S. di Ricci B. & C. Via Cucco, 29 - Collalto - 31058 Susegana (TV) tel. +39 0438 981232 - fax +39 0438 981232 [email protected] - www.valdellovo.it VALDO SPUMANTI Srl Via Foro Boario, 20 - 31049 Valdobbiadene (TV) tel. +39 0423 9090 - fax +39 0423 975750 [email protected] - www.valdo.com VALDOC SARTORI Soc. Agr. S.S. Via Menegazzi, 7 - Santo Stefano - 31049 Valdobbiadene (TV) tel. +39 0423 900278 - fax +39 0423 900278 [email protected] - www.valdocsartori.it VARASCHIN Matteo e figli Snc Str. Chiesa, 10 - San Pietro di Barbozza - 31049 Valdobbiadene (TV) tel. +39 0423 973553 - fax +39 0423 971758 [email protected] - www.varaschin.com VETTORI Az. Agr. di Vettori Arturo Via Borgo America, 26 - 31020 San Pietro di Feletto (TV) tel. +39 0438 34812 - fax +39 0438 34812 [email protected] - www.vinivettori.it VIGNE DORO Soc. Agr. Srl Via Colombo, 74 - 31015 Conegliano (TV) tel. +39 0438 410108 - cell. +39 335 7629392 [email protected] - www.vignedoro.it VIGNE MATTE Srl Via Tea, 8 - Rolle - 31030 Cison di Valmarino (TV) tel. +39 0438 975798 - fax +39 0438 977336 [email protected] - www.vignematte.it VIGNE SAVIE Az. Agr. di Ruggeri V. S.S. Via Follo, 26 - 31049 Valdobbiadene (TV) tel. +39 0423 900235 - fax +39 0423 900193 [email protected] - www.vignesavie.it VIGNETO VECIO Az. Agr. Via Grave, 8 - Santo Stefano - 31049 Valdobbiadene (TV) tel. +39 0423 900338 - fax +39 0423 904768 [email protected] - www.vignetovecio.it VILLA MARIA S.S. di Bevacqua di Panigai Via San Francesco, 15 - 31010 Farra di Soligo (TV) tel. +39 0438 801121 - fax +39 0438 801121 [email protected] - www.villamaria-spumanti.it VILLA SANDI Srl Via Erizzo, 113/B - 31035 Crocetta del Montello (TV) tel. +39 0423 976299 - fax +39 0423 860924 [email protected] - www.villasandi.it VINICOLA SERENA Srl Via C. Bianchi, 1 - 31015 Conegliano (TV) tel. +39 0438 2011 - fax +39 0438 394935 [email protected] - www.vinicolaserena.com ZARDETTO SPUMANTI Srl Via Martiri delle Foibe Z.I., 18 - 31015 Conegliano (TV) tel. +39 0438 394969 - fax +39 0438 394543 [email protected] - www.zardettoprosecco.com ZUCCHETTO Paolo Az. Agr. Via Cima, 16 - San Pietro di Barbozza - 31049 Valdobbiadene (TV) tel. +39 0423 972311 - fax +39 0423 971744 [email protected] - www.zucchetto.com IN STAGIONE TECNICHE E SOLUZIONI VITIVINICOLE Vendemmia 2014: tempo di bilanci Numero 3 Ottobre 2014 NUTRIZIONE Selezione di fertilizzanti organo-minerali per colture a basso impatto ambientale UREA E FERTILIZZANTE ORGANO-MINERALE: CONFRONTO DELL’EMISSIONE DI GAS SERRA 4501 5000 4500 4000 2641 kg di CO2 eq 3500 Fertilizzazione del vigneto F • Proponiamo fertilizzanti Organo Minerali a basso consumo di energia e ad alta HIÀFLHQ]DDJURQRPLFD • 206FDPPDJJLRUHHIÀFLHQ]D GHO 3000 • 0LQRUHSURGX]LRQHGL&2 2500 • %DVVRLPSDWWRDPELHQWDOH 2000 1500 • Maggiore tutela dell’Ambiente. 1000 Dichiarazioni certificate EPD 500 0 UREA FERTILIZZANTE ORGANO MINERALE NUTRIZIONE VEGETALE DICHIARAZIONE AMBIENTALE DI PRODOTTO I concimi organo minerali SCAM possono vantare, unici in Europa, la Dichiarazione Ambientale di prodotto FHUWLÀFDWD(3' questa permette di comunicare informazioni OGGETTIVE, • O CONFRONTABILI, • C CREDIBILI. • C su s u prestazione ambientale dei prodotti WUDPLWHODTXDQWLÀFD]LRQHGHJOLLPSDWWL WUD WU D potenziali associati al ciclo di vita. po Sec Secondo eco la ISO 14025 le prestazioni ambientali di prodotto riportate nella nel lla EPD devono essere basate sui risultati di un’analisi del ciclo di vita (Life Cycle Assessment LCA). IN STAGIONE FOCUS Ottobre 2014 Conegliano Valdobbiadene VENDEMMIA 2014 TEMPO DI BILANCI Nel momento in cui ci si appresta a chiudere il numero di questa newsletter fervono le operazioni di raccolta delle uve e, per questo motivo, l’annata, i cui tratti sono abbastanza definiti, non può ritenersi del tutto chiusa. Il bilancio, per questo, è ancora parziale e soggetto ad una evoluzione nei prossimi giorni; certo, non sfugge anche ad un non addetto ai lavori, non è stata affatto una stagione consueta, come si vedrà dai dati, sia per le variabili meteo climatiche, sia per i parametri analitici delle uve campionate. I bilanci, come si sa, a conti fatti, giungono a conti fatti e certamente non concorrono a lenire el difficoltà di una stagione travagliata; in compenso forniscono spunti ed analisi che, come esperienza, possono determinare scelte più consapevoli qualora in futuro si ripresentassero determinate contingenze. Ecco allora, in breve, ciò che è emerso da quest’annata: • carenze strutturali e croniche di elementi, in particolare di Mg e comparsa delle rispettive manifestazioni fogliari, che concorrono nel creare una difficoltà ed una diminuzione nelle capacità assimilative delle piante - quest’anno il fenomeno è risultato più accentuato nella seconda fase della stagione, dalla fioritura in poi; • accrescimento vegetativo a due fasi: una iniziale, dirompente, fino alla fase fiorale con un allungamento dei germogli e delle infiorescenze causato dal caldo inverno e dal buon stato idrico del terreno, unito ad una giusta insolazione, ed una finale, molto difficoltosa in termini di capacità assimilativa, in parte determinata da attacchi di peronospora, in parte dai fenomeni di piovosità violenta nel corso del mese di luglio e di agosto, uniti a fenomeni grandinigeni; • ancor più evidente la comparsa del “mal dell’esca” che si aggrava nei casi di difficoltà in fase di conduzione a causa di forti ristagni idrici nel terreno con effetti nella circolazione linfatica nella pianta, il possibile ingresso di patogeni e la comparsa delle sintomatologie che sfociano, in caso di forti sbalzi termini, tipici degli ultimi anni, in colpi apoplettici. IL METEO L’influenza meteorologica parte in primo luogo stabilendo le epoche del germogliamento. Per questo motivo è bene fare una breve premessa sull’andamento climatico che ha caratterizzato il periodo invernale e pre-primaverile, al fine di comprendere l’anticipo che ha caratterizzato la ripresa vegetativa. Le tabelle sotto riportano alcuni dati interessanti e mettono a confronto quattro annate, le ultime tre insieme con il 2007, permettendo di effettuare alcune • riflessioni: •la Tabella 1 evidenzia un inizio d’anno con valori di piovosità fuori dalla norma, Tabella 1 2014 la cui sommatoria è di circa T°C Mm 900 mm complessivi. La temperatura fornisce un Gennaio 6,70 391,10 altro dato molto interessante, Febbraio 7,86 362,9 ancora più elevata rispetto alla Marzo 10,93 94,45 media e rispetto sicuramente al 2013: 1°C in più rispetto all’anno scorso e 3°C in più rispetto alla media per gennaio, circa 4°C in più rispetto alla media e 3°C in più rispetto al 2013 per febbraio, 3°C in più sia rispetto alla media che rispetto al 2013 per marzo. Ciò mette in evidenza il fatto che si potrebbe accostare febbraio a marzo e marzo ad come aprile - le T°C medie ventennali del mese di marzo infatti registrano 8°C, mentre quelle ventennali di aprile 12°C); ciò è ancor più evidente se si vanno a sommare i gradi di temperatura sopra i 10°C nei giorni di marzo, 2013 T°C 2012 Mm T°C 2007 mm T°C mm 5,06 71,2 3,58 17,05 5,25 78,98 4,83 85,2 2,48 17,45 7,15 43,40 7,74 244 12,17 9,00 10,07 121,37 69 IN STAGIONE FOCUS come mostra la Tabella Tabella 2 2: al contrario dell’anno 2014 2013 2012 2007 scorso è evidente una -70,70 sommatoria positiva pari 10,85 77,45 30,07 a +10,85, uno dei fattori che ha determinato il germogliamento anticipato di Fatta questa doverosa premessa, passando all’analisi circa 20 giorni rispetto alla media. Una sommatoria delle temperature medie, si può apprezzare un non eclatante rispetto alle precedenti annate, ma ciò indicatore capace di verificare la tendenza dell’annata evidenzia come nel concretizzarsi dell’anticipo nel e fornire una base per alcune riflessioni di carattere germogliamento, una fase fenologica che dipende propedeutico anche ai fini della comprensione in modo predominante dallo stato fisiologico dell’andamento della maturazione. dell’apparato radicale, agiscono in sinergia due fattori, Per avere una visione d’insieme è possibile analizzare in parte già accennati: un quadro tabellare comparativo delle annate dal 2007 o carico idrico del terreno che agevola la traslocazione al 2014, compresa una media generale, in cui vengono dei primi elementi minerali e degli ormoni della evidenziati i dati climatici nei mesi della fase vegetativa crescita; della vite, cioè da aprile a settembre. Questi valori, se otemperatura del suolo che nello scorso inverno visionati nel dettaglio, possono essere esemplificativi di raramente ha subito drastici cali consentendo di molti aspetti determinanti per il decorso dell’annata mantenere attive, appena se ne presentassero le viticola. condizioni, il complesso enzimatico a livello del In particolare vale la pena soffermarsi su: capillizio radicale. - la sommatoria delle piogge accumulate fino alla fine 2008 Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Piovosità Bagnatura 2009 Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Piovosità Bagnatura 2010 Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Piovosità Bagnatura 2011 Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Piovosità Bagnatura 2012 Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Piovosità Bagnatura Settembre 189,23 204,80 181,91 136,56 103,43 141,97 957,89 162,61 48,01 153,14 98,43 69,88 201,27 733,33 26,95 251,26 143,40 100,70 107,80 191,40 821,51 24,60 101,70 219,95 144,85 58,50 52,25 601,85 181,00 164,70 75,05 107,05 58,05 166,00 751,85 173,16 118,56 105,36 51,28 32,4 80,6 561,36 131,52 48,48 77,12 25,67 22,40 98,72 403,91 67,20 64,80 76,96 82,48 98,40 108,72 498,56 29,84 41,76 103,76 101,12 36,88 28,00 341,36 193,92 113,36 55,60 51,12 50,24 99,04 563,28 2013 Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Piovosità Bagnatura Media Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Piovosità Bagnatura 2014 Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Piovosità Bagnatura 147,98 318,95 81,05 41,45 115,75 71,85 777,03 108,63 176,92 134,52 98,50 82,00 136,55 737,11 90,70 84,35 148,50 279,35 295,93 149,75 1048,58 136,24 125,36 183,52 38,96 29,84 62,80 576,72 111,74 78,75 99,39 59,87 47,55 79,46 476,77 97,52 85,36 81,6 142,72 101,36 88,80 597,36 Temp. media 11,65 17,35 21,04 22,53 22,79 18,89 19,04 n giorni pioggia 10 9 10 6 5 7 47 Temp. media n giorni pioggia 20,21 30 Temp. media n giorni pioggia 19,37 33 14,16 19,25 19,99 23,07 24,43 20,34 14,09 16,49 21,54 24,38 22,11 17,62 7 3 9 6 2 3 1 13 6 5 2 6 Temp. media n giorni pioggia 20,24 37 14,09 16,49 21,54 22,56 24,43 22,35 2 5 13 10 4 3 Temp. media n giorni pioggia 20,41 40 13,33 17,39 22,57 24,48 25,15 19,52 11 6 6 6 3 8 Temp. media n giorni pioggia 19,71 44 13,36 15,38 20,66 25,03 24,63 19,18 6 15 7 2 7 7 Temp. media n giorni pioggia 20,02 37 Temp. media n giorni pioggia 13,81 17,00 21,26 23,90 24,15 19,80 14,39 16,72 21,46 21,57 20,85 19,07 19,01 5 8 8 6 4 5 6 8 7 13 20 5 Ottobre 2014 Conegliano Valdobbiadene di settembre – dati fino al 26 settembre - mette in luce come il dato del 2014 sia di gran lunga superiore alle precedenti annate considerate, compreso il 2008 particolarmente piovoso e contraddistinto anch’esso, come questo appena trascorso, da ripetuti attacchi di peronospora. Questi valori, tradotti in media mensile, delineano un andamento con piovosità addirittura superiore ai 175 mm/mese. Tra l’altro la quota più importante di questa piovosità si è avuta insolitamente nei mesi di luglio ed agosto; - altro dato molto interessante è la bagnatura fogliare in ore/giorno che conferma l’impressione di un’annata estremamente piovosa e con i valori più elevati, anche in questo caso, associati ai mesi di luglio e di agosto; -il fattore considerato nel punto precedente è confermato dal numero di giorni di pioggia significativa, ovvero superiore ai 5 mm/giorno: 59 giorni sono un numero considerevole ed ancora una volta concentrati nel periodo di luglio ed agosto. Nel dettaglio, proprio in questa fase, si sono verificati 33 eventi di particolare rilevanza, a testimoniare come si sia trattato di un bimestre complicato per molti aspetti; - il dato della temperatura media è molto interessante: 19°C, come dato, ricorda un’annata come il 2008, ma ciò che più fa riflettere, è il valore medio di agosto, circa 4°C in meno rispetto alla normalità, ma anche come luglio, sempre dal punto di vista termico, sia accostabile a giugno ed agosto, invece, sia andato peggio di luglio stesso. Il resoconto dell’annata dal punto di vista termico può essere rappresentato 59 71 LE AZIENDE INFORMANO VIVAI SOMMADOSSI, DA OLTRE SETTANT'ANNI NEL SETTORE DEL VIVAISMO VITICOLO Intervista a Silvano Sommadossi Vivaisti da tre generazioni, lungo un percorso fatto di grande passione e dedizione, che l’hanno portata a diventare un punto di riferimento del panorama vinicolo. La Vivai Sommadossi nasce a Padergnone (TN) agli inizi del ‘900, e grazie ai valori di competenza, impegno e serietà tramandati dal nonno al padre e da questi ai figli, è oggi una realtà Silvano Sommadossi affermata, guidata da Silvano Sommadossi che ha preso le redini della storica azienda. Silvano segue tutte le fasi di ogni singola lavorazione, che porta a produrre le migliori barbatelle, vendute in tutta Italia e anche all’estero. “Il mercato nazionale è per noi quello principale – spiega – dove vendiamo l’85% della nostra produzione, con regioni cardine come il Triveneto, il Piemonte, le Marche, l’Umbria, la Toscana, la Sicilia e la Puglia. Ma siamo presenti anche in Francia, Germania, Spagna e in qualche paese extraeuropeo”. Sono molteplici le varietà, le combinazioni d'innesto e le tipologie di prodotti proposti dalla Vivai Sommadossi, che vanno dalle barbatelle tradizionali a barbatelloni lunghi 80 cm, diversi generi di piante di uva da tavola, in vaso e innesti in vasetti cartonati per soddisfare ogni diversa esigenza della propria clientela. Grande attenzione viene posta all’aspetto sanitario, sia nel controllo e verifica dei materiali che nel prodotto finale. “E’ questo un aspetto che monitoriamo costantemente, sia nel legno americano che nelle gemme europee – continua Silvano – ma altrettanto importante è anche il rapporto diretto con tutti i nostri clienti, sia nella fase di scelta dei portainnesti o delle caratteristiche delle piante, dove siamo sempre pronti a consigliare sul meglio a disposizioni a seconda delle esigenze, sia anche nelle fasi successive”. 74 72 L’azienda ha altre due novità per i suoi affezionati clienti. La prima è l’attestazione del certificato ISO 9001, relativo ai processi aziende ed al controllo di qualità sui processi di produzione delle barbatelle: “Grazie a questa certificazione il rischio di errori si abbassa ulteriormente e, in un’ottica di un miglioramento continuo, arriverà quasi allo zero”. La seconda è il restyling del sito internet aziendale www.vivaisommadossi.com, con la possibilità per gli appassionati e gli hobbisti che vogliono avvicinarsi alla viticoltura di acquistare online le barbatelle tramite il nuovo shop aziendale, attivo da novembre a maggio. La Sommadossi Vivai, inoltre, è presente come espositore nelle più importanti fiere e saloni di macchine e attrezzature per l'enologia e l'attività vinicola, a livello regionale e nazionale come ad esempio i Saloni internazionali Enovitis ed Enoliexpo. VIVAI SOMMADOSSI S.S.A. Via Barbazan 40b - 38070 Padergnone – TN Tel. 348 6048008 - [email protected] www.vivaisommadossi.it Ottobre 2014 Conegliano Valdobbiadene Grafico 1 2013 2014 28,00 26,00 24,00 22,00 20,00 18,00 14,00 12,00 10,00 8,00 6,00 4,00 2,00 0,00 Grafico 2 Temp_Mediate_Valdo (2) Valdobbiadene_2013 Valdobbiadene_2014 Media 30 25 20 15 10 2… 2… 1… 5… 0 7 5 Page 1 Grafico 3 Temp_Mediate_Cone (2) Conegliano_2013 Conegliano_2014 Media 30 25 20 15 10 252 203 105 0 56 5 7 dal grafico 1 che mette in risalto alcune peculiarità nel suo andamento rapportato con le annate 2014, 2013 e la media, escluse le precedenti: - un inverno caldissimo a partire da dicembre e con valori sopra la media fino ad aprile. Ciò ha determinato, come detto, insieme ad un accumulo della riserva idrica nel terreno sia l’anticipo nella ripresa vegetativa sia la spinta nell’accrescimento dei germogli poi arrestata dall’estate “fredda” ed in particolare il perdurare di avverse condizioni meteo; -luglio ed agosto sono stati mesi particolarmente inusuali dal punto di vista termico. In particolare il primo con una media di poco più di 21,5°C, e lo stesso agosto, ancora più rigido, sotto i 21°C. La concomitanza nello stesso periodo di abbondantissime piogge ha determinato un arresto vegetativo e problemi di carattere agronomico: destrutturazione del terreno, attacchi di peronospora, clorosi da freddo e da stress idrico e fisiologico che ha messo in luce i complessi, di varia entità, dell’esca; - a dispetto quindi di una primavera ed un inizio estate regolare, dal 28 giugno la stagione ha completamente cambiato 1… °C 16,00 154 Altri volto: freddo e pioggia, costante copertura nuvolosa hanno fatto sì che quell’anticipo presunto nella fase di raccolta, sia stato via via eroso fino a determinare un rientro nella media per il vitigno e l’area. Infatti, il rallentamento dell’attività fisiologica e la difficoltà nella capacità di assimilazione sia in fase di pre-chiusura grappolo sia in fase di maturazione ha posticipato l’inizio della vendemmia. Analizzando nel dettaglio i grafici 2 e 3 in cui sono state elaborate le temperature medie settimanali a partire da gennaio nei comprensori di Conegliano e Valdobbiadene, per le annate 2014, 2013 e Page 1 73 IN STAGIONE FOCUS la media degli anni 2000, si possono facilmente apprezzare le progressioni del quadro termico: 1.nei primi tre mesi dell’anno le temperature sono rimaste sopra i livelli registrati in media nell’ultimo decennio e occorse nel 2013; 2. da aprile a maggio la curva si attesta su valori in media per il periodo, a differenza dello scorso anno quando a maggio si registrava un minimo storico; 3. da luglio e fino a settembre, in parte, le temperature si sono mantenute su livelli al di sotto della norma, con due minimi storici, uno a luglio ed uno ad agosto; 4. tale situazione in genere, unita alle piogge, ha fatto sì che in luglio ed in agosto, periodo in cui la vite concentra i propri sforzi energetici sui grappoli e nelle fasi di avanzamento di accrescimento e maturazione, si sia verificato un andamento molto simile alla primavera, un anno insomma quasi a stagioni invertite. Ciò, in termini fisiologici, è stato il fattore determinante affinché la vite entrasse in ritardo in fase di agostamento e vivesse quasi una seconda giovinezza con accrescimento di foglia e germoglio, subitaneamente attaccati dalla peronospora, con evidenti manifestazioni sia sulla fascia produttiva, in primis, e sulla parete vegetativa con il persistere delle precipitazioni. A fronte di questa situazione in termini di temperature, è opportuno focalizzare l’attenzione anche su ciò che l’annata ha riservato dal punto di vista delle precipitazioni. A questo proposito il grafico 4 in cui, per le annate 2003, 2009, 2011, 2012, 2013, 2014 e la media decennale, sono messe a confronto le sommatorie Grafico 4 delle piogge dei periodi compresi fra gennaio – marzo, aprile – maggio e giugno UR% - agosto. Fino ad oggi in tutte le annate considerate, eccezion fatta per il 2003 ed il 2012, nel corso del periodo invernale e preprimaverile, ovvero fra gennaio e marzo, l’accumulo della piovosità non è andato oltre i 400 mm. Il 2014, invece, ha fatto registrare un record storico, intorno agli 850 mm a fronte, al contrario, di un minimo nel bimestre successivo, livello più basso dopo il 2003. Tra giugno ed agosto si è sfiorato un altro picco, sfiorando i 700 mm e decretando il 2014 come l’annata più piovosa degli ultimi lustri. Il grafico conferma comunque un’irregolarità che è una costante dell’ultimo decennio in cui, improvvisamente, il meteo sconvolge una pianificazione accorta e ragionata delle strategie di difesa della vite. Alcuni spunti interessanti sono i seguenti: - una piovosità abbondante e molto distribuita con intervalli di pioggia ed eventi puntiformi a carattere temporalesco e grandinigeno anche di notevole intensità – 17 luglio per esempio; - una prima parte del ciclo fenologico meno disturbato a livello climatico, con un picco nelle temperature, in particolare nella prima decade di giugno. In concomitanza si può osservare anche come l’umidità relativa non abbia quasi mai superato in media il 50% del valore; - fine giugno ha decretato, come detto, l’inizio di una nuova stagione di piogge, quasi primaverili, viste le temperature fresche, durante la quale la vite è andata soggetta a notevoli pressioni fitosanitarie. L’analisi climatica fatta, malgrado l’eccezionalità, depone a favore del viticoltore che si trova quasi impossibilitato nel riuscire a controllare questa variabile determinante ai fini della qualità sanitaria. In parte alcuni vigneti del comprensorio ne sono la testimonianza, ma, sebbene il 2014, per gli aspetti approfonditi, sia stato un anno assai particolare, è anche vero che malgrado si adottino, in fase agronomica, tecniche e principi che vanno nella direzione di alleggerire la vigoria della pianta – gestione in verde della chioma – allora è possibile far fronte alle difficoltà determinate dal tempo Temp media Temp min Pioggia 100,00 90,00 80,00 70,00 60,00 50,00 40,00 30,00 20,00 10,00 0,00 74 1/4 16/4 1/5 16/5 31/5 15/6 30/6 15/7 30/7 14/8 29/8 13/9 Ottobre 2014 Conegliano Valdobbiadene LA MATURAZIONE Il monitoraggio della maturazione delle uve è un fiore all’occhiello del Consorzio, tanto che ormai da 20 anni il servizio continua a fornire un valido supporto per tutti i produttori del Conegliano Valdobbiadene garantendo obiettive analisi che fungono da indicazioni utilissime per capire quando raccogliere le uve. Il lavoro di raccolta dei campioni ed analisi dei mosti ha richiesto costante impegno. Anche quest’anno il servizio tecnico senza la collaborazione di alcuni validi aiutanti, sia per la raccolta sia per la spremitura delle uve, non avrebbe portato a compimento lo studio. E doveroso un ringraziamento al laboratorio di analisi degli “Ex Allievi della Scuola Enologica” che ha fornito il supporto indispensabile per le verifiche tecnicochimiche, permettendo di ricavare le misurazioni, successivamente rielaborate nei grafici, alcuni dei quali vengono riportati in questo speciale, mentre altri vanno ad arricchire il database consortile. In particolare vengono presentati i raffronti con le 75 IN STAGIONE FOCUS Ottobre 2012 Conegliano Valdobbiadene precedenti annate vitivinicole sulla base di: Grafico 5 che spesso porta all’aggravarsi di alcune situazioni tosanitarie, - andamento della maturazione ed come in primo luogo il mal dell’esca. accumulo di zuccheri In primo luogo il germogliamento in vigneto è avvenuto - profilo dell’acido malico con discretofra anticipo Le 18 - un rapporto acido rispetto tartaricoallaedmedia acidodel vitigno. tabelle sotto riportano alcuni dati interessanti e mettono a 16 malico • la seconda tabella invece riporta in sintesi la sommatoria termica dei giorni marzo con temperature sopra i Andamento delladimaturazione zuccheri p/V % 10°C. Il dato per il 2012 è illuminante perché avvicina media Zuccheri % p/V 14 confronto due annate “a caso” per fare alcune riessioni: - andamento dell’acidità totale incrocio dellaevidenzia curva degli con generale 12 • - la prima tabella una zuccheri carenza idrica nel l’acidità totale parzializzata per gruppi di 10 corso dell’inverno e temperature di marzo sopra la stazioni 8 media di circa 4°C rispetto alla media stagionale e di 2°C - stato generale della maturazione poco 6 rispetto al 2007. Considerando che per la ricarica idrica prima della raccolta 4 pesa un decit di ulteriori 150mm di pioggia in media 2007 2 dall’autunno scorso, si può L’analisi delle curve di evidentemente maturazione tracciare un 0 28-lug passa obbligatoriamente le nei21-lug primo bilancio in rosso per laattraverso riserva d’acqua terreni; correlazioni con il decorso climatico, essendo un elementoe piovosità interagente con il sistema Tabella 1 la viteTemperature a confronto complesso del vigneto, costituito da numerosissime 2012 2007 T°C mm T°C mm variabili. Gennaio 3,58 17,05 5,25 E quanto mai fondamentale illustrare prima di78,98 tutto Febbraio 2,48 17,45 7,15 43,40 l’andamento della maturazione delle uve così come Marzo 76 12,17 9,00 10,07 121,37 2007 2009 2010 2012 2013 2014 sommatorie registrate in aprile e comunque fa capire media bene il motivo per cui, nonostante la carenza idrica 2012 2010 2009 assommata nelle fasi precedenti, il germogliamento sia 2014 come detto anticipato di circa un paio di settimane 2013 rispetto alla media del vitigno e di area. Rispetto al 2007 addirittura è stato registrata una precocità per questa fase fenologica di un paio di giorni, malgrado una minor spinta vegetativa rispetto a quell’annata in cui la primavera era trascorsa molto più piovosa. 4-ago 11-ago 18-ago 25-ago 1-set 8-set 15-set 22-set 29-set Somma delle temperature sopra i 10°C di marzo evidenziato nel grafico 5. Le prime osservazioni che 2012 2007 2011 2010 scaturiscono da un’attenta analisi sono le seguenti: 77,45 30,07 26,68 23,00 - la curva del 2014, sebbene registri al primo prelievo Il resoconto dell’annata dal punto di vista termico può un dato superiore alla media storica, intorno ai 9% p/V, essere rappresentato dal grafi co 1 (riportato nella pagina evidenzia una difficoltà nell’accumulo zuccherino già Tabella 2 seguente) che mette in risalto alcune peculiarità nel suo VIVAI SOMMADOSSI S.S.A. Via Barbazan 40b 38070 Padergnone – TN Tel. 348 6048008 [email protected] www.vivaisommadossi.it IN STAGIONE FOCUS Ottobre 2014 Conegliano Valdobbiadene - l’andamento della curva con una pendenza inferiore rispetto a quella delle altre curve prese come termine di paragone. Grafico 6 Malico_2007 Malico_media Malico_2012 Malico_2013 Malico_2014 25 D’altra parte l’evidenza che il 2014 è un’annata molto particolare viene confermata dal grafico 7 in cui si evidenzia una caratteristica molto interessante delle annate considerate in questo caso, ovvero 2004, 2010, 2013, 2014 e la media, cioé il rapporto fra tartarico e malico. A dispetto delle difficoltà in certe annate nella conservazione dell’acidità organica e soprattutto malica, come è accaduto nelle ultime stagioni contraddistinte dalle famose ondate di calore, nel 2014 il malico 20 g/l 15 10 5 0 dalle prime campionature. Un decorso che, rispetto alle altre annate, non è mai stato riscontrato, soprattutto nella prima fase di maturazione, quando si attende una prima accelerazione nell’aumento della concentrazione degli zuccheri; - malgrado la lentezza e la difficoltà generale nel raggiungimento di una maturazione tecnologica ideale, al 13 settembre, quando la vendemmia è appena iniziata, le uve in media per l’intera area collinare hanno raggiunto il dato di 14% p/V che è un risultato importante a fronte delle variegate difficoltà dell’annata. Grafico 7 Media 2010 2013 2004 2014 3,00 2010 2,50 2,00 Media 1,50 2013 2004 1,00 0,50 2014 0,00 Un altro modo di mettere in evidenza il grande ruolo giocato nel 2014 dal clima è illustrato nel grafico 6 in cui viene messa in relazione la curva di degradazione dell’acido malico per le annate 2014, 2013, 2012, 2007 e la media degli ultimi 20 anni. E possibile evidenziare un andamento molto differente rispetto a tutti gli anni presi in considerazione. L’assenza di una “vera” estate, le numerose piogge e l’assenza di radiazione diretta anche in settembre ha determinato il configurarsi di una spezzata fuori scala. In sostanza: - la conservazione di un quadro malico superiore rispetto a qualsiasi altra annata con un dato di fine rilievo campioni piuttosto significativo, superiore ai 5g/l. è risultato rimanere su livelli di circa due volte superiori al tartarico. Questo fatto mantiene il rapporto quasi sempre appena sopra lo 0,5 in valore assoluto, denotando una degradazione dell’acido tartarico alla medesima velocità dell’acido malico. Questo comportamento è un riflesso della particolarità dell’annata in esame, durante la quale non si sono verificati episodi di picchi termici o radiativi capaci di innescare processi di degradazione dell’acidità ai livelli abituali e comunque delle annate degli anni 2000. Il confronto con un’annata paragonabile per la piovosità abbondante, il 2004, pone in evidenza certe similitudini in tal senso, illustrate appunto dalla spezzata nel grafico. La curva dell’acidità totale, invece, evidenziata nel grafico 8, mostra in effetti un decadimento regolare del 77 LE AZIENDE INFORMANO TUPER: 40 ANNI DI ESPERIENZA IN SISTEMI PER L’IMBOTTIGLIAMENTO, CONFEZIONAMENTO E IMBALLAGGIO TUPER S.R.L. via Pacinotti, 21 Porcia (Pordenone) Tel: +39 0434 920838 Fax: +39 0434 922484 www.tuper.info Lo scorso anno, Tuper - azienda della provincia di Pordenone specializzata in progettazione e realizzazione di impianti per l’imbottigliamento, confezionamento e palletizzazione automatica - ha compiuto 40 anni. L’esperienza e i valori di Celestino Perin, suo fondatore, hanno guidato la Tuper nella crescita ed espansione, portandola a diventare partner di importanti realtà del settore alimentare, produttori di vini, liquori, acque minerali, olio, aceto e altre bevande. “Siamo mossi dall’amore per ciò che facciamo, dalla cura di ciascun progetto e di ciascun cliente, dall’attenzione alla qualità. Ci facciamo guidare dall’etica, e non dalla logica del profitto. Sia nei rapporti Tuper assicura massima capacità produttiva e durata delle interni che in quelli con fornitori e clienti.” realizzazioni. Il suo CAT, un efficiente Centro di Assistenza Questi fondamentali valori sono stati trasmessi alla figlia Tecnica pre e post-vendita, è un riferimento affidabile Lorena, oggi dirigente, che aggiunge: “Il cliente, il rapporto anche in caso di linee non progettate dall’azienda. I tecnici con lui e la sua soddisfazione per noi sono al centro di tutto. Tuper, competenti e costantemente formati, sanno risolvere Ci siamo strutturati per seguirlo in tutte le fasi, dalla eventuali problemi e offrire soluzioni di ammodernamento e progettazione all’installazione, dall’assemblaggio all’assistenza. di miglioramento tecnologico. Tuper è così certa dei suoi Ai nostri clienti forniamo linee complete “chiavi in mano”, interventi che ne garantisce la qualità. ma anche analisi specifiche, singoli macchinari, nastri di 1 collegamento tra macchine esistenti. Ogni nastro trasportatore Con questa logica imprenditoriale improntata al continuo è creato con estrema cura. Prima di essere installato, ciascun miglioramento del servizio al cliente, l’importante traguardo impianto viene pre-assemblato nella nostra officina da una dei 40 anni è stato festeggiato non come un punto di arrivo, squadra di tecnici, per testarne funzionalità e perfezione.” ma come un passaggio di continuità. IN STAGIONE FOCUS Ottobre 2014 Conegliano Valdobbiadene storico di dati della Denominazione, in verde, la media generale dal 2006 ad oggi e la media delle stazioni in cui viene eseguito il focus per l’annata 2014, rispettivamente in azzurro ed in rosso. Il primo grafico 9 evidenzia la media delle stazioni di Susegana, San Pietro di Feletto, San Giacomo di Veglia e la Manzana. Un fatto chiaro che emerge è sicuramente il posizionamento dell’incrocio fra le curve della media per le stazioni nell’annata – intorno ai primi di settembre – che risulta piuttosto posticipato rispetto alla media per le stazioni indagate - ultima decade di agosto. Ciò significa che, in particolare per questi test delle curve Grafico 8 Andamento dell'acidità totale Acidità_media Acidità_2012 Acidità_2013 Acidità_2014 25,00 20,00 g/l 15,00 10,00 5,00 0,00 contenuto di acidi organici.Tale andamento è correlato più che sia alla degradazione dell’acido tartarico, più marcata quest’anno, rispetto al consumo di acido malico. Le condizioni climatiche infatti non sono state per nulla predisponenti per una fotorespirazione dell’acido malico. Grafico 9 AcTot_Media Zucc_Media AcTot_Stazioni Zucc_Stazioni AcTot_Storico Zucc_Storico 30 25 20 Nella lettura dei grafici e degli indici sopra riportati e commentati per sommi capi sfugge molte volte il comportamento o della singola stazione o del gruppo di stazioni di campionamento delle uve e quindi dell’areale da queste descritto. Accorpare i valori di più siti di rilievo può risultare utile per meglio inquadrare l’andamento di un piccolo areale della denominazione che altrimenti andrebbe a diluirsi nella media generale dell’area docg. In virtù di questa riflessione e per rispondere anche ad una variabilità intrinseca dell’area che va ripercuotendosi anno dopo anno anche sugli indici di maturazione delle uve, si è provveduto a fornire e riportare lo spaccato di 4 macroaree dell’area collinare. Tutto questo per sottolineare come sia estremamente variabile, anche all’interno della stessa annata, l’outlook dell’areale preso come riferimento mettendo quindi in risalto maggiormente la componente territoriale definita dalla giacitura dei vigneti, dal terreno e dal particolare microclima ad essi collegato. Le curve riportate riprendono lo 15 10 5 0 23/7 30/7 6/8 13/8 20/8 27/8 3/9 10/9 17/9 24/9 di maturazione, il riflesso dell’andamento perturbato di luglio ed agosto ha generato un ritardo di circa due settimane rispetto alle convenzionali operazioni di raccolta. Lo storico, come si vede, è posizionato alla fine di agosto, primi di settembre. Nel grafico 10 vengono invece raggruppate le stazioni di Refrontolo, Conegliano, Carpesica, Solighetto e Soligo. Si nota, rispetto al precedente, un altro tipo di inquadramento generale. L’incrocio avviene quasi in concomitanza con lo storico generale per la Denominazione che, come accade spesso per questo gruppo di vigneti, conferma una certa uniformità di comportamento sia nelle variabili ambientali ed agronomiche sia nel quadro di raffronto analitico. 79 IN STAGIONE FOCUS Grafico 10 AcTot_Media Zucc_Media AcTot_Stazioni Zucc_Stazioni AcTot_Storico Zucc_Storico 30 25 20 15 10 5 0 23/7 30/7 6/8 13/8 20/8 27/8 3/9 10/9 17/9 24/9 Grafico 11 AcTot_Media Zucc_Media AcTot_Stazioni Zucc_Stazioni AcTot_Storico Zucc_Storico 35 30 25 20 15 10 5 0 23/7 30/7 6/8 13/8 20/8 27/8 3/9 10/9 17/9 24/9 Grafico 12 AcTot_Media Zucc_Media AcTot_Stazioni Zucc_Stazioni AcTot_Storico Zucc_Storico 30 25 20 15 10 5 0 80 23/7 30/7 6/8 13/8 20/8 27/8 3/9 10/9 17/9 24/9 Il grafico 11, in cui vengono raggruppate le stazioni di Tarzo, Miane, Guia e San Vito, località fresche della denominazione, mette invece in evidenza come l’annata 2014 si sia caratterizzata per una maturazione molto più tardiva rispetto sia allo storico delle stazioni sia alla media generale che, al contrario, si sovrappongono per buona parte dei loro valori. Altra curiosità: l’incrocio delle curve non risulta sfalsato come accade invece negli altri raggruppamenti. Infatti, per concludere la carellata, il grafico 12, che pone in evidenza la curva dei valori registrati nelle stazioni di Col San Martino, Vidor, Cartizze e Santo Stefano, illustra come il dato per il 2014, in particolare l’incrocio delle curve, sia anche in questo caso posticipato rispetto alla media storica e generale delle stazioni prese in considerazione, con valori comunque in linea con l’andamento ventennale dell’area docg. Nel complesso, quindi, l’aver suddiviso per area geografica il dato della maturazione e soprattutto l’incrocio delle curve dell’accumulo zuccherino con il decadimento dell’acidità totale, mette in risalto come possa essere determinante il fattore ambientale, microclima e sistemazione vitata, una volta azzerato l’effetto annata. Tutto ciò che è stato sottolineato con i precedenti grafici trova una giusta interpretazione attraverso la lettura dell’ultimo grafico 13, che fornisce un quadro riassuntivo dell’andamento del 2014 in termini di maturazione - il contenuto in zuccheri, al contrario degli ultimi anni, è inferiore alla norma a riprova del fatto che nel 2014, per condizioni meteo e sanità delle piante, si è registrata qualche difficoltà nel raggiungimento del grado zuccherino, ancora non del tutto dichiarato visto che la vendemmia, nel momento in cui Ottobre 2014 Conegliano Valdobbiadene Grafico 13 Consorzio Tutela Conegliano Valdobbiadene Stato di maturazione delle uve 13 settembre 2014 Zona A:comprensorio di Conegliano Zona B: comprensorio di Valdobbiadene Media_2014 14,00 12,00 Media_2014 Media_10anni acidità tot. (g/L) Zona B OMBF_mezza orizz_210x148,5_agosto2014_Layout 1 28/08/14 09:47 Pagina 1 zuccheri (%p/V) Zona A 2,00 Media_2014 Zona B Zona A 4,00 Media_10anni Zona B 6,00 Media_2014 8,00 Media_10anni 10,00 In conclusione, la stagione è stata, come 0,00 accade da qualche anno a questa parte, a 2 facce: - una prima primaverile, regolare nelle temperature e nella piovosità, con accrescimento vegetativo e sviluppo fenologico in linea con le aspettative; - una seconda fase molto perturbata che ha messo severamente alla prova la tenuta del terreno e dei Created by marblestudio.it Media_10anni 16,00 Zona A si scrive, è ancora in corso; - l’acidità totale si è assestata su valori nella media decennale con l’area di Valdobbiadene che registra un dato anche sopra la media. Il malico, invece, come già detto, è rimasto a livelli superiori alla norma per l’area e per la varietà. Questo andamento riflette pertanto l’annata che, in genere, si può definire dai dati analitici più confacente ad una viticoltura da centro Europa che da area mediterranea. ac. malico (g/L) prodotti fitosanitari. A questo si è aggiunta una copertura nuvolosa “autunnale” che non ha concesso gli spiragli di sole necessari prima alla preparazione della vite alla maturazione e, successivamente, ad un accumulo costante e regolare degli zuccheri nelle bacche. Un’azienda dinamica proiettata verso soluzioni innovative O.M.B.F. snc dei F.lli Bene Reg. S. Giovanni, 57 14053 Canelli (AT) - Italy Tel. e Fax 0141 831252 E-mail: [email protected] www.ombf.it MONOBLOCCO SEMIAUTOMATICO Tappatore/Gabbiettatrice Idoneo alla distribuzione ed alla chiusura di tappi sughero fungo /raso e gabbiette a 4 fili con /senza cappellotto MOD. 2003MS-TG/1 PRODUZIONE MAX: 800 b/h MONOBLOCCO AUTOMATICO Tappatore/Gabbiettatrice Idoneo alla distribuzione ed alla chiusura di tappi sughero fungo/raso e gabbiette a 4 fili con /senza cappellotto "La produzione OMBF comprende macchinari adatti alla fase ultima dell’imbottigliamento, quella della chiusura finale. Macchine automatiche e semiautomatiche, sia singole sia su monoblocchi o triblocchi, con produzioni che vanno dalle 600 alle 3000 bottiglie l’ora.” MOD. 2005A-MTG/10 VERSIONE STANDARD - PRODUZIONE MAX: 2.800 b/h VERSIONE JUNIOR - PRODUZIONE MAX: 1.200 b/h Della stessa gamma fa parte la Gabbiettatrice singola Mod. 2002A-2TR/10, anch’essa disponibile nelle due versioni Standard e Junior 81 IN STAGIONE PAROLA ALLA RICERCA PESTICIDI NEL VINO Effetto di alcuni principi attivi e coformulanti sulla fermentazione alcolica, studio di tecniche innovative per l’abbattimento e ricerca di nuovi metaboliti (progetto RENOVA – cofinanziato POR CRO FESR 2007-2013 azione 1.1.2) Dal Bo Antonella, Tolin Serena, Bortoluzzi Lara Laboratorio Polo, Oderzo (TV), Italia - [email protected] Lavoro presentato ad ENOFORUM 2013, 8a edizione, 7-9 maggio 2013 RIASSUNTO Scopo del Progetto RENOVA è stato lo studio della relazione esistente tra pesticidi, metaboliti e coformulanti presenti nei prodotti commerciali e i problemi di fermentazione nel vino, nonché lo sviluppo di tecniche efficaci nell’abbattimento dei residui. Nella vendemmia 2011 sono state selezionate alcune cantine che hanno fornito campioni di mosti e vini di varie tipologie da analizzare. Sono state messe a punto le tecniche di estrazione ed analitiche per la determinazione non solo dei principali fitofarmaci utilizzati in viticoltura, ma anche dei relativi prodotti di degradazione e dei più diffusi coformulanti impiegati. Lo screening di mosti e vini ha permesso di rilevare i pesticidi più usati ed i relativi coformulanti. Sono quindi state effettuate prove di fermentazione in mosto e di rifermentazione in vini base spumante per studiare l’effetto di queste molecole sull’andamento fermentativo. Le prove sono state eseguite con principi attivi puri, anche combinati tra loro e con prodotti commerciali. È stato studiato il destino dei principi attivi a fine fermentazione, quantificandone il residuo e identificando diversi metaboliti. Alcuni fitofarmaci hanno interferito con l’andamento della rifermentazione. Sono stati quindi effettuati dei test di abbattimento dei residui con coadiuvanti sia di tradizionale uso enologico che innovativi. Alcune delle procedure di abbattimento messe a punto sono efficaci nella rimozione completa o parziale di molti principi attivi. Sulla base di questi risultati, le prove di rifermentazione sono state ripetute dopo abbattimento dei residui, per confermare l’efficacia del trattamento. INTRODUZIONE Il consumo parziale o rallentato di zuccheri da parte dei lieviti durante la fermentazione alcolica dei mosti d’uva è un problema che si presenta in modo ricorrente, indipendentemente dalla cultivar e dall’area geografica, ed è probabilmente legato a fattori che alterano le condizioni fisiologiche di sviluppo del lievito. Le cause di questo problema possono avere origine dalle pratiche viticole, dalle modalità di raccolta dell’uva, e dalle attività in cantina legate alla gestione della fermentazione alcolica e malolattica. Diversi fattori sono stati considerati a livello di cantina quali responsabili o corresponsabili di fermentazioni 82 irregolari: limitazione dei nutrienti necessari per lo sviluppo del lievito (azoto assimilabile, ossigeno, lipidi, vitamine, minerali), valori estremi di temperatura e di pH, competizione microbica, presenza di sostanze tossiche (anidride solforosa, eccesso di etanolo ed acido acetico, metalli, residui di pesticidi, tossine killer). La difficoltà nell’individuare l’origine di questo complesso problema è dovuta non solo alle molteplici possibili cause, ma anche all’effetto sinergico che si può instaurare tra queste. La presenza di residui di fitofarmaci (insetticidi, anticrittogamici, acaricidi, erbicidi) in un mosto Ottobre 2014 Conegliano Valdobbiadene è influenzata da diversi fattori: dosaggio, tempo intercorso tra l’applicazione e la raccolta, tecnica di raccolta, caratteristiche chimiche del fitofarmaco, presenza o meno di macerazione delle bucce in fase di vinificazione. La presenza dei residui nel vino è inoltre dipendente dalle tecniche enologiche adottate nella cantina (uso di chiarificanti, permanenza sulle fecce etc). Gli studi disponibili sull’interferenza dei fitofarmaci sulla fermentazione sono ancora piuttosto limitati e in genere non prendono in considerazione che l’effetto negativo può essere dovuto non solo al principio attivo, ma anche a molecole di degradazione del principio attivo stesso (metaboliti – prodotti di degradazione) o ai coformulanti presenti nei prodotti commerciali. Scopo di questo lavoro è stato quello di mettere a punto un metodo adeguatamente sensibile per poter estrarre e determinare quantità molto basse di fitofarmaci nei mosti e nei vini (5 ppb). I fitofarmaci commerciali, utilizzati nella vendemmia 2011 da alcune cantine selezionate nella zona delVeneto e Trentino, sono stati studiati per valutare l’effetto sulla fermentazione primaria e sulla rifermentazione in fase di spumantizzazione. Sono stati testati sia i principi attivi puri che i prodotti commerciali. Si è inoltre studiata l’eventuale degradazione e formazione di metaboliti dei principi attivi durante la fermentazione. È stata valutata poi l’efficacia di tecniche di chiarifica classiche e di prodotti non usualmente utilizzati in enologia per l’abbattimento dei residui di fitofarmaci nel vino. MATERIALI E METODI GC-MS/MS: l’analisi dei principi attivi è stata condotta utilizzando l’autocampionatore TriPlus e il gas cromatografo TRACE GC Ultra (Thermo Scientific) con un iniettore PTV (programmable temperature vaporizing). La separazione cromatografica è stata ottenuta con una colonna TRACE TR-5MS (30 m × 0.25 mm × 0.25 μm) e la rilevazione con lo spettrometro TSQ Quantum XLS (Thermo Scientific). LC-MS/MS: l’analisi dei principi attivi è stata condotta utilizzando l’autocampionatore Accela Open AS e il cromatografo Accela 1250 Pump (Thermo Scientific) con una colonna Hypersil Gold (50 mm 2.1 mm, particle size 1.9 μm), utilizzando H2O e metanolo come eluenti, aggiunti di 0.1% acido formico e 2 mM ammonio formiato. Per la rilevazione è stato utilizzato lo spettrometro TSQ Quantum Ultra (Thermo Scientific). Con entrambe le tecniche, l’analisi dei pesticidi è stata effettuata in modalità SRM (Selected Reaction Monitoring), monitorando due transizioni per ciascun composto, una per la quantificazione e una per la conferma della molecola. LC-MS/MS ad alta risoluzione: per l’identificazione di molecole ignote (coformulanti e metaboliti) è stato utilizzato lo strumento LTQ-Orbitrap Discovery accoppiato al cromatografo Accela 1250 Pump (Thermo Scientific). Le analisi sono state condotte sia in Full Scan sia in modalità MS/MS, in polarità positiva e negativa. L’acquisizione dei dati è stata condotta con il softare Xcalibur e il processamento con il softtware Sieve 2.0 (Thermo Scientific). Estrazione: 20 mL di campione, aggiunto di standard surrogati, sono stati estratti secondo il metodo QuEChERS (UNI EN 15662:2008) adattato alla matrice mosto/vino. Prove di fermentazione: le prove sono state condotte in presenza di quantità note di principi attivi e di prodotti commerciali. 100 mL di mosto in beuta, aggiunto di estratto di lievito 0.5 g/L, sono stati inoculati con Saccharomyces cerevisiae (ATECREM 1H, ATECNOSBioenologia) 106 cell/mL. Le prove di rifermentazione sono state condotte su un vino base spumante, varietà glera, addizionato di estratto di lievito 0.2 g/L, 2% 83 IN STAGIONE PAROLA ALLA RICERCA glucosio ed inoculato con 5000 cell/L di ATECREM 1H. L’andamento fermentativo è stato seguito monitorando la quantità di glucosio residua mediante HPLC-UV. Prove di abbattimento: su un vino privo di pesticidi è stato aggiunto un mix di 30 principi attivi alla concentrazione di 100 ppb. I test di abbattimento sono stati effettuati con: bentonite, albumina, caseina (50 g/hL), filtrazione con membrana di cellulosa acetato 0.45 µm, lievito in crema ATECREM 1H (100 g/hL), crusca di frumento (500 g/hL), riso integrale (8kg/hL) e olio vegetale (1L/ hL). 100 mL di vino sono stati tenuti in agitazione in beuta in presenza del coadiuvante, rimosso dopo 20 ore mediante centrifugazione a 5000 rpm per 10 min. Analisi dei metaboliti: 10 ppm di ciascun principio attivo sono stati aggiunti a 100 mL di terreno sintetico costituito da glucosio 115 g/L, estratto di lievito 1 g/L, pH 4.5 con acido lattico, inoculato con 106 cell/ mL Saccharomyces cerevisiae. È stato preparato un controllo, privo di pesticidi. Dopo 12 giorni i campioni sono stati estratti con la procedura QuEChERS ed analizzati sia per il contenuto dei principi attivi residui sia per la ricerca di eventuali metaboliti in LTQ-Orbitrap. RISULTATI E DISCUSSIONE Sviluppo metodo di estrazione e di analisi Sono state sviluppate le condizioni strumentali in SRM per l’analisi di 230 principi attivi in GC-MS/MS e LC-MS/ MS. Per ciascuno sono stati verificati tempi di ritenzione, principali transizioni ione precursore/ioni prodotto, ione quantificatore e qualificatore, linearità, LOQ ≤ 5 ppb per molti pesticidi. Le condizioni di estrazione dei pesticidi da vini bianchi e rossi sono state messe a punto a partire dal metodo QuEChERS (UNI EN 15662:2008) ottimizzando la procedura per la matrice vino, con utilizzo di carbone e toluene per il cleanup dell’estratto. I campioni prima dell’estrazione sono stati aggiunti di standard surrogati per controllare il fattore di concentrazione dell’estratto e il recupero, per l’85% di principi attivi, è risultato essere nel range 70-120% come previsto dalla Norma. Per gli analiti con valori esterni a questo intervallo viene applicato il fattore di recupero. La quantificazione avviene con l’utilizzo di standard interno (trifenilfosfato) e di curve ottenute con aggiunte note degli standard sulla matrice estratta da un vino bianco privo di pesticidi. Screening di mosti e vini I principi attivi rilevati più frequentemente nei campioni di mosti e vini forniti dalle cantine che hanno collaborato al progetto sono stati selezionati per le successive prove di fermentazione e rifermentazione: azoxystrobin, boscalid, chlorantraniliprole, chlorpyrifos, cyazofamid, cyprodinil, dimethomorph, fenhexamid, fludioxonil, fluopicolide, iprovalicarb, mandipropamid, metalaxyl, penconazole, propargite, pyrimethanil, thiamethoxam. Per alcuni principi attivi sono stati testati anche i 84 corrispondenti prodotti commerciali (principi attivi + coformulanti) utilizzati dalle cantine. Inoltre è stato anche studiato il destino dei principi attivi, la formazione di eventuali metaboliti a fine fermentazione e l’identità dei coformulanti dichiarati e non in etichetta. Prove di fermentazione in presenza di pesticidi FERMENTAZIONE SU MOSTO: sono state effettuate prove di fermentazione sia in presenza di principi attivi puri che di prodotti commerciali (principi attivi + coformulanti), alle concentrazioni corrispondenti agli LMR consentiti per legge su uve e vino. L’andamento fermentativo è stato seguito monitorando la quantità di glucosio residua: tutti i campioni, in presenza sia dei principi attivi puri che dei prodotti commerciali, hanno presentato un andamento regolare simile a quello del controllo (privo di pesticidi). A fine fermentazione, i principi attivi sono stati estratti dai surnatanti e dalle fecce, e quantificati in GC-MS/MS e LC-MS/MS. Metalaxyl, iprovalicarb e pyrimethanil sono presenti quasi completamente nel surnatante alla fine del processo e non hanno interferito sulla fermentazione. Dimethomorph si riduce al 43% e i gli altri principi attivi apparentemente degradano o si legano in forme non estraibili alle condizioni testate (Tab. 1). RIFERMENTAZIONE: su 100 mL di vino base spumante è stato testato l’effetto di due concentrazioni per ciascun principio attivo. Successivamente la prova è stata ripetuta con i prodotti commerciali già testati nelle prove di fermentazione. Nelle prove precedenti su mosto, in condizioni ottimali per lo sviluppo del lievito, Ottobre 2014 Conegliano Valdobbiadene Tab. 1 Destino dei principi attivi a fine fermentazione: % di residuo quantificate nel surnatante e nella feccia. Viene riportata solo la concentrazione più alta testata. = fermentazione completa. tutti i principi attivi e i prodotti commerciali testati non hanno alterato l’andamento della fermentazione rispetto al controllo. Le prove ripetute su vino base spumante, anche se arricchito di attivante per i lieviti, hanno invece evidenziato marcati rallentamenti della fermentazione, causati da fenhexamid, fludioxonil, iprovalicarb, pyrimethanil, cyprodinil, chlorpyrifos, fluopicolide e azoxystrobin (Fig. 1) e dai prodotti commerciali G e H (Tab. 2), indicati da un maggiore contenuto di glucosio residuo rispetto al controllo. Le condizioni di cantina, in autoclave o in bottiglia durante una spumantizzazione, sono sicuramente più critiche (aumento della pressione di CO2) rispetto a quelle testate in laboratorio e potrebbero aggravare i problemi fermentativi osservati anche a partire da concentrazioni inferiori o per un numero maggiore di pesticidi. Fig.1. Rifermentazione in presenza di pesticidi: glucosio residuo (g/L) a 12 giorni dall’inoculo. Per i principi attivi che causano un rallentamento della fermentazione sono indicate entrambe le concentrazioni testate, per quelli che non hanno effetto si riportano i dati relativi alla concentrazione più alta testata. 85 IN STAGIONE PAROLA ALLA RICERCA Tab. 2. Fitofarmaci commerciali testati nelle prove di rifermentazione: prodotti impiegati in viticoltura contenenti alcuni principi attivi precedentemente testati in purezza. = fermentazione completa per entrambe le concentrazioni. bloccata = fermentazione bloccata per entrambe le concentrazioni. Prove di abbattimento dei pesticidi Su un vino privo di pesticidi, aggiunto di un mix di 30 principi attivi alla concentrazione di 100 ppb, sono stati effettuati test di abbattimento dei residui sia con trattamenti enologici classici sia con prodotti innovativi. Per i trattamenti enologici classici sono stati utilizzati bentonite, albumina, e caseina a concentrazione 50 g/hL, e filtrazione con cellulosa acetato 0.45 µm (Fig. 2A). La filtrazione è risultata efficace nell’abbattere in misura diversa un considerevole numero di pesticidi, in particolare rimuove tra l’80% e il 100% chlorpyrifos, fludioxonil, indoxacarb, mandipropamid, propargite, quinoxyfen e tryfloxystrobin. Bentonite, albumina e caseina sono risultati meno efficaci rimuovendo in modo significativo (> 50%) etofenprox, fenbutatin-oxide, flucythrinate e, solo per la bentonite, quinoxyfen. Per i trattamenti di abbattimento innovativi si è scelto di testare il lievito in crema ATECREM 1H (100 g/hL), crusca di frumento (500 g/hL), riso integrale (8kg/hL) e olio vegetale (1L/hL) (Fig. 2B). I pesticidi abbattuti tra 80%-100% sono 13 nel caso del riso e 8 nel caso della crusca. Alcuni trattamenti sono stati anche combinati tra di loro, e la combinazione più efficace nel rimuovere i pesticidi è risultata quella tra crusca e lievito (8 pesticidi abbattuti oltre 80%). Il trattamento con olio ha dato risultati paragonabili a quelli della combinazione crusca-lievito. 86 I prodotti innovativi testati si sono dimostrati in genere più efficaci dei tradizionali su un numero maggiore di principi attivi. I seguenti composti sono stati abbattuti in misura diversa solo da prodotti innovativi di cui il riso è risultato essere il più efficace: fenarimol (70% riso), fenhexamid (riso 55%), fluopicolide (50% riso), myclobutanil (riso 55%), penconazole (riso 80%), pyrimethanil (riso 48%). Alcuni principi attivi non sono stati abbattuti in modo significativo (< 35%) da nessun trattamento testato: metalaxyl, dimethomorph, spiroxamine, thiametoxam, methoxyfenozide, iprovalicarb, chlorantraniliprole e azoxystrobin. Nella valutazione della validità dei trattamenti alternativi è stato preso in considerazione anche l’impatto del trattamento sulle caratteristiche organolettiche dei vini trattati. Crusca e riso alterano le proprietà organolettiche del vino pur risultando molto efficaci nella rimozione completa o parziale di molti principi attivi. Il lievito è in grado di mantenere ed esaltare le proprietà organolettiche del vino oltre che di abbattere efficacemente diversi pesticidi. Ulteriori prove sono tuttora oggetto di studio per ottenere la migliore combinazione di trattamenti ed individuare le condizioni ottimali che consentono di mantenere inalterate le proprietà sensoriali del vino e, nello stesso tempo, di abbattere efficacemente i pesticidi. Ottobre 2014 Conegliano Valdobbiadene Fig. 2. Trattamenti di abbattimento con coadiuvanti enologici classici (A) e innovativi (B). Per ciascun trattamento e ciascun principio attivo sono indicate le % di abbattimento rispetto ad un campione non trattato. ABBATTIMENTO e RIFERMENTAZIONE: su vino base spumante sono state ripetute le prove di rifermentazione in presenza dei principi attivi e dei prodotti commerciali che avevano dato come risultato un rallentamento della rifermentazione (Fig. 1 e Tab. 2): fenhexamid (2.5 ppm), fludioxonil (0.5 ppm), iprovalicarb (1 ppm), pyrimethanil (2 ppm), cyprodinil (0.5 ppm), chlorpyrifos (0.1 ppm), fluopicolide (0.1 ppm), azoxystrobin (0.1 ppm) e i prodotti commerciali G (2 ppm) e H (1 ppm). Per valutare l’eventuale effetto della combinazione di più pesticidi è stato anche testato un mix di principi attivi, a 0.1 ppm ciascuno, che nelle prove precedenti non avevano rallentato la rifermentazione (mix Renova: dimethomorph, metalaxyl, penconazole, propargite, mandipropamid e boscalid). Queste prove sono state eseguite anche con trattamento di abbattimento dei pesticidi (Fig. 3), usando i coadiuvanti identificati come efficaci per rimuovere ciascun composto (Fig. 4). È stata dosata la quantità di glucosio residuo a 6 giorni dall’inoculo per controllare la rifermentazione nelle sue fasi iniziali. Il trattamento di abbattimento ha favorito l’inizio e l’andamento regolare della fermentazione su vino base spumante in tutti i casi testati (Fig. 4). Per azoxystrobin e chlorpyrifos, e i prodotti commerciali G e H si passa da un consumo quasi trascurabile dello zucchero disponibile nei vini non trattati ad un consumo di circa il 75%- 85% in quelli abbattuti, dimostrando l’efficacia 87 IN STAGIONE PAROLA ALLA RICERCA dei trattamenti eseguiti nel favorire la partenza della fermentazione in modo regolare e continuo, paragonabile al controllo. Il mix Renova ha causato un rallentamento, con consumo di ca 60% di zucchero, evidenziando un effetto combinato dei pesticidi testati che singolarmente non avevano interferito sulla regolarità della fermentazione. Il trattamento di abbattimento anche in questo caso si è dimostrato efficace nel regolarizzare il processo fermentativo. Fig. 3. Schema delle prove di rifermentazione con abbattimento Fig. 4. Abbattimento e rifermentazione: glucosio residuo (g/L) dopo 6 giorni in presenza di principi attivi puri o prodotti commerciali (viola) e in seguito ad abbattimento degli stessi (rosso). ctrl = controllo privo di pesticidi; MIX RENOVA = mix di principi attivi che non hanno bloccato la rifermentazione nelle prove precedenti; G e H = prodotti commerciali che in precedenza hanno bloccato la rifermentazione. 88 1984-2014 XXX ° anniv ers ario ArcelorMittal è orgogliosa di festeggiare assieme a WireSolutions ed agli oltre 4000 “Clienti Rivenditori e Utilizzatori” nel mondo, il 30° anniversario dalla nascita e distribuzione dei fili per vigneti e frutteti CRAPAL®. Già nel lontano 1984, dopo aver eseguito le prime prove di resistenza contro la corrosione in nebbia salina, secondo le severissime norme DIN ( Kesternisch test ), ArcelorMittal Bissen & Bettembourg ha iniziato la produzione e distribuzione del filo per vigneti e frutteti CRAPAL con garanzia di durata 3 volte superiore ( 30 anni ) alla “Zincatura pesante” detta anche forte zincatura. In seguito, alla fine del secolo scorso, dopo analisi effettuate su campioni di fili Crapal utilizzati per 15 anni in vigneto, è risultato che la resistenza contro la corrosione era 4 volte superiore alla forte zincatura; da qui l’origine di CRAPAL4® filo per vigneti e frutteti con garanzia di durata di 40 anni. Ed eccoci ai giorni nostri con CRAPAL® OPTIMUM il filo per vigneti e frutteti che con la sua protezione di Zn+Al+Mg garantisce una durata 5 volte ( 50 anni ) superiore alla forte zincatura . Oggi, ArcelorMittal presenta la novità CRAPAL®OPTIMUM TOP100V nato dalla ricerca e dall’esperienza del prodotto originale. Grazie alla sua protezione innovativa ed all’acciaio ad alto contenuto di carbonio, CRAPAL® OPTIMUM TOP100 V, offre una migliore performance rispetto agli altri fili CRAPAL® riconosciuti come i fili per eccellenza nella viticoltura moderna. Sfruttando le caratteristiche meccaniche allineate a quelle dei fili in acciaio inox AISI 304, CRAPAL® OPTIMUM TOP100V viene utilizzato con diametri identici ai fili inox ottenendo pertanto la stessa resa (mt/kg) a costi dimezzati. ArcelorMittal WireSolutions Sales Italy Viale Sicilia, 97 IT - 20900 Monza (MB) T +39 (0)39 28 12 225 • F +39 (0)39 28 12 240 www.arcelormittal.com/wiresolutions IN STAGIONE PAROLA ALLA RICERCA Identificazione di coformulanti e metaboliti in LCMS/MS ad alta risoluzione (LTQ-ORBITRAP) IDENTIFICAZIONE DI COFORMULANTI. I coformulanti sono molecole usate nei prodotti commerciali per facilitare la solubilizzazione e l’applicazione dei principi attivi (ad es. surfattanti, bagnanti, adesivanti, conservanti). Spesso non sono dichiarati in etichetta in dettaglio, e poche informazioni sono reperibili sull’identità e la quantità dei coformulanti nei vari prodotti. Queste molecole potrebbero interferire sul processo fermentativo direttamente o potenziando l’effetto dei pesticidi. In letteratura sono presenti pochi studi sull’argomento e scarse informazioni sulla natura di questi composti. I prodotti commerciali reperiti dalle cantine coinvolte nel progetto e testati nelle prove di fermentazione, sono stati analizzati per studiare e identificare le principali classi di adiuvanti e coformulanti. Dalle scarse informazioni presenti sulle schede tecniche dei prodotti o reperite in bibliografia, sono state individuate alcune classi di molecole potenzialmente usate come coformulanti. Per alcune di queste è stato Tab. 3. Lista delle molecole di coformulanti identificate nei prodotti commerciali. no = molecola non dichiarata nei prodotti in cui è stata rilevata; sì/no = molecola dichiarata solo in alcuni prodotti. 90 possibile ottenere lo standard commerciale e quindi sono state messe a punto le condizioni di analisi per ciascuna classe di molecole (solubilizzazione, condizioni cromatografiche ottimali, condizioni di spettrometria di massa, metodo di estrazione dal vino). Una volta analizzati gli standard, sono state testate le condizioni migliori di solubilizzazione per i prodotti commerciali ottenuti dalle cantine, a seconda del tipo di formulazione (emulsioni, sospensioni, granuli idrodispersibili, polveri bagnabili). Quindi questi prodotti sono stati analizzati mediante LC-MS/MS ad alta risoluzione (LTQ-Orbitrap). Grazie all’elevata risoluzione ed accuratezza dello strumento si sono rilevate le masse di molte molecole sconosciute ed è stato possibile identificarne alcune mediante un accurato lavoro di confronto tra ipotesi di possibili formule brute, un database on-line di strutture chimiche (ChemSpider) ed i precedenti dati relativi ai pochi standard citati in bibliografia reperiti commercialmente (Tab. 3). Sono stati infine analizzati in LTQ-Orbitrap gli estratti dei campioni di vino forniti dalle cantine per rilevare l’eventuale presenza delle molecole di coformulanti identificate. Ottobre 2014 Conegliano Valdobbiadene IDENTIFICAZIONE DI METABOLITI. Alcuni tra i pesticidi testati hanno causato problemi durante la rifermentazione: fenhexamid, fludioxonil, iprovalicarb, pyrimethanil, cyprodinil, chlorpyrifos, fluopicolide e azoxystrobin. Si è voluto indagare il destino di questi composti nel tentativo di approfondire le conoscenze sulle molecole responsabili dei problemi fermentativi. Dalle prove di fermentazione su mosto, riportate in Tab. 1, si è evidenziato che solo metalaxyl, iprovalicarb e pyrimethanil sono presenti quasi completamente a fine fermentazione, mentre gli altri principi attivi testati apparentemente degradano o potrebbero aver subito delle modifiche chimiche o metaboliche durante la fermentazione. A questo scopo, sono state condotte delle prove di fermentazione su terreno sintetico in presenza di principi attivi puri per studiare gli eventuali prodotti di degradazione o metaboliti. Gli estratti sono stati iniettati in LC-MS/MS ad alta risoluzione (LTQOrbitrap). Questo strumento permette di rilevare con elevata accuratezza, risoluzione e sensibilità le masse molecolari dei composti presenti nel campione. Per ridurre al minimo le interferenze del mezzo di coltura rispetto alle molecole ricercate si è quindi scelto di utilizzare, anziché un mosto, un terreno sintetico semplificato nella composizione. Per ogni campione sono stati acquisiti quattro cromatogrammi: in modalità Full Scan e MS/MS, in polarità positiva e negativa. Con l’utilizzo del software Sieve, i dati Full Scan per ogni pesticida sono stati confrontati con il controllo e processati ottenendo, per ciascun cromatogramma, un elevato numero di “frames”, cioè una coppia univoca di valori di massa accurata e tempo di ritenzione. Dalla lista totale di frames, sono state selezionate le masse accurate rilevate esclusivamente nel campione trattato col pesticida e non nel controllo. Queste masse specifiche potrebbero quindi rappresentare dei potenziali metaboliti del principio attivo. Da un accurato lavoro di ricerca bibliografica sugli studi di degradazione e tossicità dei report EPA o FAO, per ogni pesticida sono stati creati dei database specifici contenenti le informazioni di massa esatta e formula molecolare per i pochi metaboliti noti. Con il supporto del software Sieve, le liste di masse accurate esclusivamente rilevate nei campioni trattati sono state confrontate con questi database per fornire un’identità chimica ai frames individuati. Ad alcuni frames è stato possibile assegnare l’identificazione di metaboliti già noti, per altri invece è in corso un’analisi manuale: a partire dalla massa accurata si ipotizzano delle formule brute da confrontare con la struttura chimica del principio attivo per identificare dei possibili metaboliti. Successivamente vengono analizzati i dati acquisiti in modalità MS/MS per verificare che il pattern di frammentazione ne confermi la struttura chimica, a questo punto il dato viene inserito nel database. Un esempio è riportato Fig. 5. Esempio di identificazione di un metabolita ignoto per il principio attivo fludioxonil. Sono riportate la struttura chimica, il cromatogramma e lo spettro di massa ad alta risoluzione del principio attivo e del potenziale metabolita diidrossi-fludioxionil. 91 IN STAGIONE PAROLA ALLA RICERCA in Fig. 5 per il fludioxonil. Questa fase, estremamente complessa e laboriosa in quanto richiede l’analisi di molti cromatogrammi contenenti un numero elevato di frames da valutare, è tuttora in corso di studio. I risultati finora ottenuti sono riportati in Tab. 4 dove si può notare, in modo particolare, che per i principi attivi che rallentano la rifermentazione fenhexamid, fludioxonil, pyrimethanil, cyprodinil, iprovalicarb, chlorpyrifos e fluopicolide è stato individuato un numero significativo di metaboliti. Le aziende informano O Vini di eccellenza senza solforosa aggiunta Tab. 4. Numero di metaboliti identificati per alcuni pesticidi. La seconda colonna indica il numero gono eccezionalmente totale di molecole finora identificate; giovani, la terza colonna indica il numero ci profumi freschi e gli specifi di metaboliti, tra quelli identificati, sono particolarmente esaltati, non ancora descritti in bibliografia; olo un erzateale no iaallla uso ati, di erando eno i ste he norasti la quarta colonna indica il numero di possibili metaboliti individuati e in corso di studio per l’identificazione. 92 mentre i rossi conservano inalterati nel tempo colore, corposità e caratteristiche peculiari. Le aziende informano LABORATORIO ENOCHIMICO POLO Il Laboratorio Enochimico Polo di Oderzo, ha messo a punto un metodo “Esseoduefree” che permette di vinificare senza utilizzare l’anidride solforosa. E’ un sistema semplice in cui è essenziale che le fasi di vinificazione siano applicate in modo rigoroso e siano costantemente monitorate dalle analisi chimiche. Accanto alla tecnologia è indispensabile l’uso di particolari lieviti selezionati, di attivatori di fermentazione e di coadiuvanti naturali. Il metabolismo umano, attraverso una alimentazione bilanciata, può aiutarsi prevenendo varie patologie e può aumentare le proprie difese contro i danni dell’ossidazione. Queste conoscenze medico-scientifiche possono essere trasferite in enologia: stimolando i lieviti, attraverso una dieta mirata, questi si svilupperanno producendo fondamentali sostanze antiossidanti, rilasciate sia durante la fermentazione sia dopo la lisi cellulare. In questo modo il lievito viene stimolato a svolgere o incrementare un’azione enzimatica rispetto ad un’altra, così da mantenere l’equilibrio fermentativo ideale. Determinando, attraverso una sofisticata analisi in cromatografia liquida ad altra pressione (HPLC), gli analiti spia del fabbisogno nutrizionale del lievito se ne stabilisce la “dieta” esatta. In questo modo il lievito viene messo nelle condizioni di trasformare al meglio il mosto in vino, aumentando sensibilmente l’aromaticità, il potenziale antiossidante intrinseco ed azzerando la presenza dei pesticidi residui usati in viticoltura. I vini così ottenuti hanno una capacità antiossidante che consente loro di sopportare condizioni estreme di stress ossidativi e di rimanere stabili nel tempo con le loro caratteristiche organolettiche. I vini prodotti con questo metodo hanno evidenziato caratteristiche di eccellenza: i bianchi si manten- Vini di eccellenza senza solforosa aggiunta gono eccezionalmente giovani, freschi e gli specifici profumi sono particolarmente esaltati, Ottobre 2014 Conegliano Valdobbiadene mentre i rossi conservano inalterati nel tempo colore, corposità e caratteristiche peculiari. CONCLUSIONI E PROSPETTIVE FUTURE In questo lavoro è stato studiato l’effetto di diversi pesticidi sulla fermentazione alcolica: su mosti non si sono verificati blocchi di fermentazione, mentre su vino base spumante alcuni dei principi attivi e dei prodotti commerciali testati hanno causato il rallentamento della rifermentazione.Tra i principi attivi che interferiscono alcuni vengono recuperati a fine fermentazione quasi completamente (80-85%), altri solo parzialmente (15-35%). Per tutte le molecole sono stati rilevati dei prodotti di degradazione, alcuni noti, altri identificati in questo lavoro per la prima volta, altri tuttora in fase di studio. Per i prodotti commerciali, sono stati individuati dei coformulanti non dichiarati in etichetta. Sulla base dei dati ottenuti sono in programma ulteriori indagini per individuare in modo specifico il contributo delle varie molecole (principi attivi, metaboliti e coformulanti) al rallentamento della fermentazione. 000407_Prosecco_n4_10.indd 33 Allo scopo di rimuovere i principi attivi dal vino sono stati testati dei coadiuvanti tradizionali e dei prodotti innovativi. Bentonite, albumina e caseina non hanno ridotto in modo significativo il contenuto dei pesticidi testati a differenza della filtrazione con acetato di cellulosa. Crusca, riso, lievito e olio vegetale rimuovono efficacemente diversi principi attivi e, aggiunti prima della rifermentazione, ne hanno permesso l’andamento regolare confermando l’efficacia del trattamento. Crusca e riso, a differenza del lievito, presentano lo svantaggio di alterare in parte le proprietà organolettiche del vino. Sono in fase di studio prove di abbattimento, sia combinando diversi coadiuvanti per ottenere un effetto sinergico nel rispetto delle caratteristiche organolettiche del vino, sia testando diverse modalità di trattamento. Le condizioni più efficaci verranno testate in cantina su vini che presentano problemi fermentativi. 20-10-2010 18:16:59 93 CERTIFICAZIONE DEI PRODOTTI BIOLOGICI? VALORITALIA. Valoritalia è la società leader in Italia per il controllo e la certificazione dei vini a Denominazione d’Origine, Indicazione Geografica e dei vini con indicazioni del vitigno e/o dell’annata. Nel tempo ha allargato i propri orizzonti tramite la realizzazione di un ampio pacchetto di servizi di certificazione volontaria. Attraverso il riconoscimento da parte del MIPAAF, può inoltre svolgere la certificazione delle produzioni biologiche, per la quale si propone agli operatori come un partner essenziale. I vantaggI dI certIfIcarsI con valorItalIa legame con il territorio e contatto diretto con le realtà socioeconomiche Il legame con il territorio è da sempre fondamentale per il successo di una Denominazione e pertanto non può prescindere dal patrimonio umano coinvolto. Valoritalia con oltre 30 sedi sparse sul territorio nazionale e con circa 200 collaboratori impegnati offre un positivo scambio, con la realtà socioeconomica ed istituzionale del territorio. le persone Il Personale qualificato presente in ogni sede operativa è in grado di dare risposte immediate a qualsiasi necessità del produttore, del Consorzio di Tutela e degli Enti coinvolti. Un unico ente certificatore Un ente di certificazione impegnato quotidianamente con le maggiori realtà produttive, riesce a garantire risposte certe sulla normativa nazionale e comunitaria, rapidi scambi di informazioni con le Autorità competenti e uniformità nell’applicazione delle norme e procedure di controllo. Scegliere Valoritalia come unico ente di certificazione per le attività biologiche e volontarie garantisce agli operatori procedure burocratiche più snelle, minori costi di gestione della certificazione e una maggiore sicurezza data dagli elevati standard di controllo. valorizzare la certificazione Il tariffario Valoritalia per alzare lo standard qualitativo di controllo e per valorizzare la propria certificazione a vantaggio degli operatori e dei consumatori si è prefissata l’obbligo di effettuare per le aziende di trasformazione, almeno una volta all’anno, il prelievo di un campione per l’analisi chimica. Le aziende già controllate per i vini a D.O. e I.G. troveranno l’ulteriore vantaggio ad avere un unico organismo di controllo con conseguente snellimento degli adempimenti necessari alla certificazione. Valoritalia propone un tariffario molto competitivo comprendendo già nella quota annua tutte le spese ordinarie per la certificazione. La quota annua è stabilita dopo un’attenta valutazione delle caratteristiche aziendali. Il tariffario è strutturato in base ai volumi di prodotto lavorato. Per informazioni contattare: Tel. 049 9941026 - 06 45437975 - 347 4444006 / Email: [email protected] www.valoritalia.it Ottobre 2014 Conegliano Valdobbiadene BIBLIOGRAFIA UNI EN 15662:2008 - Foods of plant origin Determination of pesticide residues using GC-MS and/or LC-MS/MS following acetonitrile extraction/partitioning and clean-up by dispersive SPE - QuEChERS-method. Fast and Easy Multiresidue Method Employing Acetonitrile Extraction/Partitioning and “Dispersive Solid-Phase Extraction” for the Determination of Pesticide Residues in Produce. M. Anastassiades et al., 2003, Journal of AOAC International, vol. 86, n° 2, pp. 412-431. Diagnosis and Rectification of Stuchk and Sluggish Fermentations. L. F. Bisson et al., 2000, Am. J. Enol. Vitic., 51, 168-177. Understanding Problem Fermentations – a Review, S. 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Sci., 72, 171-80. 95 IN STAGIONE BOLLE DI PENSIERI WIN FOR LIFE 96 Quando un territorio ha nel proprio DNA argomenti verità concorrono affinché tali aree cosiddette marginali diversi ai quali appellarsi nei momenti in cui si presenta al acquistino una struttura e diventino delle vere e proprie più esperto dei traders o ad un celebrato wine blogger “green infrastructures”. Si tratta infatti di un servizio oppure dichiara semplicemente chi e cosa ha contribuito ecosistemico a renderlo come oggi appare ai nostri occhi, significa che viticoltore che, ed è proprio qui che la ricerca si mette al le radici storiche sono profonde. servizio della filiera agricola, può accrescere a tutto Fra i vari temi scientifici che ruotano attorno alla scoperta vantaggio del proprio vigneto. Basti pensare alle siepi ed indagine dell’area collinare, oltre ai dibattiti tecnico – arbustive, rifugio di artropodi utili o barriera contro la agronomici sul contenimento del numero di trattamenti deriva, la fioritura di comunità vegetali che arricchiscono piuttosto che la limitazione dell’effetto deriva, altamente l’equilibrio entomologico all’interno del vigneto ed altre strategici per una viticoltura sostenibile, ve ne sono altri ancora. che, invece, fanno ricordare le antiche origini di questa Il progetto Life sulla biodiversità è un incubatore di idee zona. Si tratta di una scoperta che uno qualsiasi dei che si concretizzano in attività connesse a quella agricola, viticoltori operante in queste rive e fra i vigneti molto rendendo quest’ultima ancora più simbiotica con il sistema probabilmente fa quotidianamente. L’aspetto che più naturale e paesaggistico delle colline. D’altronde, queste stupisce è che osservare, in una pausa di lavoro, ultime, già in alcuni areali sono state riconosciute o ZPS o un’orchidea fra i prati o un gladiolo in mezzo ai filari di habitat di interesse prioritario secondo Natura 2000 e vigneto, può apparire una banalità, ma in realtà, dietro tale pertanto, conservano nel loro patrimonio genetico, sorpresa si cela una biodiversità che rappresenta una caratteristiche di grande pregio naturalistico. Tutte qualità ricchezza inestimabile da conservare, salvaguardare e che da far emergere e conoscere anche attraverso una è possibile ampliare. sinergia ed uno sforzo multidisciplinare ed in grande scala, Queste attività che molto spesso passano in secondo perché nel prossimo futuro al 2020 si possa aggiungere piano, molti viticoltori già le adottano quasi senza una tessera al mosaico di bellezza che sono i ricami sulle rendersene conto e banalizzando alcune pratiche che in nostre colline del Conegliano Valdobbiadene Docg. direttamente controllato dall’uomo Follow us
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