Ottobre - BCC S. Vincenzo dè Paoli di Casagiove

Ottobre
2014
BANCA IN CRESCITA…. “In aumento Volumi e Redditività”
Sono trascorsi alcuni mesi dall’uscita dell’ultimo Flash ma guardandosi intorno sembrano trascorsi decenni. La morsa della
crisi non rallenta ed è argomento fisso all’ordine del giorno dei
media ma anche nei bar, nelle fabbriche, negli uffici…. sfido
chiunque a contraddirmi che non passa giorno in cui per un momento non affrontiamo l’argomento crisi e soprattutto le conseguenze che essa produce nella vita delle persone. Purtroppo la
preoccupazione si estende al pensiero dei numerosi focolai di
guerra che affliggono la comunità internazionale: l’invasione
dell’Ucraina, il Medioriente, l’ISIS, l’Ebola e le eterni lotte fratricide in Africa. Anche questi argomenti regnano sui giornali e su
tutti mezzi di informazione. Siamo anche tempestati di dati economici, purtroppo negativi, ed in particolar modo per il Bel
Paese, assistiamo impotenti al teatrino della politica che per
l’ennesima volta promette ed assicura cambiamenti di cui non si
intravedono, almeno dalle dichiarazioni diffuse delle parti in
causa, spiragli di luce che potrebbero portare a risultati concreti
e a benefici reali per i cittadini. La nostra Banca nel rispetto dei propri fini statutari e regolamentari
tenta di contribuire nel concreto a supportare le famiglie, gli operatori economici del nostro territorio.
Certo di questi tempi non è cosa semplice!!! Ma non desistiamo e non ci lasciamo scoraggiare da
tanti segnali negativi… In questo già deprimente scenario, spesso mi assale un’amarezza per le tante
energie che, all’interno della nostra compagine sociale, vengono convogliate nel dissenso ricercato
e spesso immotivato. Si prediligono mezzi di comunicazione, anzi di “mezzucci”, che non onorano
né chi li mette in campo né chi ne è involontariamente destinatario, denigrando l’istituzione e mortificando le tante persone che vi operano non mosse solo da interessi economici ma dalla passione per
il lavoro serio e proficuo. Nonostante l’impegno costante alla trasparenza, al coinvolgimento, al cooperare, sopravvivono individui (gruppi?) che non animati dal bene comune e dalla volontà del confronto aperto perseguono altri obiettivi. La nostra è una Cooperativa e come tale è aperta a tutti e soprattutto ai soci che in qualunque momento possono attingere informazioni, delucidazioni sull’operato
della banca e sulla gestione. A parte lo sfogo, vorrei, soprattutto per coloro che sono liberi da pregiudizi e da celate ambizioni amministrative, illustrare brevemente con dati molto eloquenti e che poco
spazio lasciano ad interpretazioni opposte alla realtà. Il Consiglio di Amministrazione, reduce da una
recente ispezione della Banca d’Italia conclusasi lo scorso 14 febbraio, il cui esito non ha comportato
l’irrogazione di sanzioni per gli amministratori ed il management della Banca , ha intrapreso
un’incessante attività di riorganizzazione anche come layout degli uffici (vedi i recenti lavori ancora
in corso presso la sede), con uno sforzo senza precedenti nel conferire alla struttura una propensione
maggiormente commerciale attraverso attività di formazione del personale mirato ad un cambio culturale di approccio al proprio lavoro. I risultati si sono immediatamente palesati: alla data del 16 settembre (ultimo disponibile): la raccolta totale è passata da € 187.960.674= del 31/12/2013 ad €
199.858.628= (+6,33%) superando il budget previsto per l’intero 2014 di oltre tre milioni di euro, gli impieghi risentono in generale della crisi m anche dalla volontà di contenere i rischi. Dalla valutazione
dei dati, bisogna tener conto che i nuovi impieghi, non si desumono semplicemente detraendo il
valore al 31/12/2013 a quello odierno, in quanto trattandosi di una massa fluttuante è necessario considerare le partite in scadenze in corso d’anno. Il risultato della sola somma algebrica non risalta
l’impegno e lo sforzo profusi nel centrare gli obiettivi. La redditività elemento qualificante di una valida
governance è in continua crescita. I dati disponibili nella semestrale al 30 giugno in modo inequivocabile evidenziano questo aspetto facendo registrare un risultato d’anno parziale di € 785.000= con un
incremento del 178,62% rispetto al 30 giugno 2013 (all’epoca si registrava una perdita di € 998.000=).
In valore assoluto l’incremento di 1.782.701= (assorbe già per intero la perdita d’esercizio a fine 2013
pari a d € 736.987). Alla stessa data dello scorso anno (Giugno 2013) il risultato era negativo (–
998.058) tanto per effetto delle ingenti svalutazioni sui crediti in sofferenza operate in un’ottica di sana
e prudente gestione con l’obiettivo di incrementare gli accantonamenti a fronte di eventuali (non
certi!!!) rischi futuri. Vero è infatti che quest’anno oltre a procedere a nuovi accantonamenti (budget
previsto 2 milioni), la redditività conseguita consente ampi margini di manovra, possiamo registrare
con soddisfazione anche riprese di valore sui crediti in precedenza svalutati ed oggi riclassificati ti in
bonis. I livelli attuali di svalutazione del credito deteriorato (49,8%) sono in linea con il sistema bancario che come tutti sanno in questi ultimi anni hanno inciso pesantemente sui risultati d’esercizio delle
banche (vedi UNICREDIT perdita record 2013 di 14 miliardi di euro). E’ ovvio che l’effetto della consistente redditività conseguita si evidenzia sia nel margine di interesse che di intermediazione; entrambi hanno registrato significativi incrementi rispetto allo scorso anno. La maggiore propensione al mer-
cato che stiamo cercando di realizzare, ha trovato il suo culmine nell’inserimento in organico
di un Responsabile Area Commerciale. Il Dott.
Martucci (si rinvia per la presentazione a pag. 2
) proveniente da altra realtà e con grandissima
esperienza e conoscenza del territorio sta conferendo nuovo entusiasmo ed impulso
all’operatività commerciale. Tutto il sistema sta
rivedendo strategie e politiche commerciali e di
presenza sul territorio con la chiusura di molti
sportelli anche storici e le aperture di bancomat
intelligenti che oltre a consentire i prelievi di
contanti, sono predisposti per effettuare versamenti e pagamenti. Nel nostro piccolo il CdA già
da qualche mese e con il supporto della Direzione Generale sta ripensando alla propria rete di
vendita con l’obiettivo di massimizzare i benefici
e di riduzione dei costi. Confesso che non è
semplice decidere l’accorpamento di due sportelli o il trasferimento in altro sito ma i tempi e la
velocità di rinnovamento della concorrenza non
consentono tentennamenti ma capacità decisionali anche mettendo in discussione scelte
precedenti non più in linea col mercato. Ormai
la rapida evoluzione telematica tenderà nel giro
di qualche anno (non decennio) a trasformare
gli attuali sportelli bancari in uffici di consulenza
bancaria relegando l’operatività marginale standardizzata ad una Cassa. Tanto, per la crescente presenza di bancomat intelligenti e, dall’uso
anch’esso in aumento dell’internet banking. In
tutto questo non abbiamo mai trascurato le attività sociali e ludiche a favore dei soci: prima di
tutto l’impreziosimento della sede della banca
con la posa sulla facciata della scultura in
bronzo del nostro amatissimo S. Vincenzo de’
Paoli realizzata dallo scultore don Battista Marello, le gite sociali che quest’anno dal numero
di adesioni ci hanno incoraggiato a proseguire
Pag. 2
con la programmazione di più eventi nell’anno.
Il numero dei soci della compagine è sempre
crescente nonostante il rammarico per i numerosi provvedimenti di espulsione adottati in ossequio alle prescrizioni statutarie e da considerare atti dovuti e oggetto di attenzione
dell’Organo di Vigilanza. Infatti, lo scorso anno
a fronte di 89 nuovi soci abbiamo registrato il più
alto numero di recessi perlopiù espulsioni (60)
realizzate durante la visita ispettiva. Concludo,
assicurando ad ogni singolo socio l’attenzione
massima alla gestione della nostra banca, patrimonio comune ed ormai centenario, auspicando che il dialogo, il confronto chiaro, trasparente
e non anonimo, possa arrecare solo benefici al
nostro sodalizio e sicuramente foriero di prosperità crescita e benessere per tutti.
Chi ha orecchie per intendere…… INTENDA!!!!!! Cordialmente.
Il PRESIDENTE
Valentino Grant
Sistema Informativo: è ora di cambiare
In questi ultimi anni si è verificata una crescita esponenziale
delle esigenze informative delle
aziende, poiché l'informazione
si è rivelata risorsa insostituibile
per alimentare le conoscenze a
supporto di decisioni e operazioni. Da qui l'importanza attribuita
al sistema informativo aziendale.
II sistema informativo rappresenta quindi una variabile
strategica fondamentale non
solo per garantire una corretta
ed efficiente operatività, ma
soprattutto per consentire un
efficiente sistema di controlli
sull’operatività stessa.
La nostra Banca ha per 14 anni
operato con un sistema informativo trentino, denominato IBT e
collocato dalla società Eureka
IBS di Potenza.
L’evoluzione dei mercati, le
nuove esigenze di Marketing,
ma soprattutto la necessità
di efficientare il sistema di controlli aziendali hanno indotto
la governance della Banca a
valutare altre offerte presenti
sul mercato, senza tralasciare
l’importante aspetto relativo ai
costi.
Da esperienze dirette della Direzione Generale e del Comitato
di Direzione si è deciso di aderire all’offerta di BCC Servizi Informatici, già ISIDE spa, società
di recente acquistata dal gruppo
ICCREA. Tale scelta comporterà la partenza con il nuovo sistema informatico presumibilmente
in data 24 novembre 2014.
Le motivazioni alla base di
questa scelta sono sostanzialmente riconducibili, da un lato,
all’esigenza di avere un sistema più efficiente e al passo coi
tempi in termini velocità e di
qualità del servizio offerto ai
clienti; dall’altro, alla necessità
di migliorare i controlli automatizzati sulle operazioni azien-
>2
dali, per ridurre al minimo se
non eliminare del tutto i disagi ai
nostri utenti.
Con il nuovo sistema informativo, infine, la Banca metterà a
disposizione anche un nuovo
internet banking, più vicino alle
esigenze e ai gusti della clientela, maggiormente efficiente e
facile da utilizzare, in altre parole
più “friendly“.
Augurandosi di venire sempre
più incontro alle esigenze dei
nostri Soci e clienti, la Direzione
Generale, a nome del Consiglio
di Amministrazione e del personale, si scusa fin da ora per gli eventuali
disagi che dovessero verificarsi nel prossimo periodo in relazione a tali
cambiamenti.
IL DIRETTORE GENERALE
Dott. Antonio Francese
IL NUOVO DIRETTORE COMMERCIALE
Stefano Martucci, 35 anni, Dottore in Economia Aziendale, ha maturato sin
dalla sua formazione universitaria una spiccata passione per il mondo della
finanza e dell’economia, frequentando un master alla Luiss Management in
“Analisi Finanziaria e Gestione del Rischio” ed un master alla Sda Bocconi in
“Banking & Financial Diploma” rivolto, per l’appunto, agli operatori bancari ad
alto potenziale. Si è inserito nel mondo bancario da giovanissimo nel 1998, ricoprendo diversi incarichi, principalmente sul territorio della provincia di Caserta, da addetto titoli, a gestore fidi retail, a gestore corporate, a Responsabile Centro Corporate Campania, a Direttore di Filiali di sempre più grandi dimensioni, con ultima sede presso la Banca Popolare di Puglia e Basilicata,
Filiale di Santa Maria Capua Vetere. Professionista con spiccate capacità relazionali, grazie all’esperienza diretta sul territorio ha maturato una profonda
conoscenza del mercato economico della provincia di Caserta. Nuova figura
professionale della nostra Banca,
nell’ottica di una maggiore visibilità e
promozione dei nostri valori, il Dottor
Martucci, si è da subito ben inserito
nella struttura con spirito costruttivo e
recettivo della voce e dei bisogni di
soci e clienti e con il medesimo spirito
gli auguriamo buon lavoro ed un caloroso in bocca al lupo per il valido contributo che sicuramente offrirà alla
crescita della nostra Banca di Credito
Cooperativo “S. Vincenzo de’ Paoli di
Casagiove”.
GIOVANI SOCI CHE DANNO ONORE ALLA NOSTRA BCC
Si è da poco diplomato al Liceo Classico
“P. Giannone” di Caserta, Michele Gammella, classe 1995 residente a Casagiove,
con il massimo dei voti con lode, oltre al
punteggio,la commissione ha ritenuto aggiungere anche una menzione di merito
. Un ragazzo studioso come tanti qui in
Italia, certo, ma una mente come poche.
Premiato con numerosi riconoscimenti
per la sua carriera scolastica durante i
cinque anni di liceo, promosso sempre
con la media del 10, Michele ha concluso
il suo percorso scolastico sostenendo una
prova d’esame eccellente a cui hanno assistito amici, parenti Preside e professori,
tutti visibilmente commossi e ammirati.
Giusto il tempo di godersi i meriti del suo
operato e subito Michele è volato in Inghilterra per un progetto marketing targato
Comunità Europea. Quest’ultimo è solo
uno dei tanti impegni che vedranno Michele impegnarsi in quest’estate 2014. Dopo
l’Inghilterra, infatti pronto a prepararsi per
i test d’ammissione alla Scuola Normale
Superiore di Pisa. Si, insomma, Michele
Gammella è un ragazzo in gamba, uno
tra i soci più giovani della BCC (Banca di
Credito Cooperativo) di Casagiove, orgoglio dei genitori Raffaele e Rosaria e della
sorella Sara, anch’essa brillante studentessa. Ultimo riconoscimento è l'Attestato
d'Onore “Alfiere del Lavoro”,(ogni anno
al Quirinale, in occasione della consegna
delle onorificenze ai Cavalieri del Lavoro,
vengono scelti anche 25 migliori studenti
d'Italia, tra quelli diplomati nelle scuole
superiori. I giovani vengono premiati dal
Presidente della Repubblica e insigniti del
titolo di “Alfiere del Lavoro”. Con l'Attestato d'Onore viene consegnata anche la Medaglia del Presidente). Ma a credere che
Michele sia il classico “secchione” , il ragazzo dell’ultimo banco timido e chiuso in
un mondo di libri, si fa un errore. Michele
ha mille interessi ed è circondato da molti
amici. Sempre pronto a mettere la propria
preparazione a disposizione di chiunque
possa beneficiarne, si fa voler bene da
tutti. Il sincero attaccamento alle amicizie
lo dimostra il fatto di aver rifiutato la proposta di passare un anno avanti, avanzata
dal preside del suo istituto. Voleva restare
con i suoi compagni e così non ha bruciato
alcuna tappa, anche se aveva
tutte le carte in regola per farlo.
Per il suo futuro? Beh, Michele
sta lasciando varie porte aperte
e a breve sceglierà la sua strada.
Ma un suo grande sogno è quello
di diventare insegnante, perché
crede che alla base di una società giusta ci sia l’istruzione di chi
ne fa parte. Quanto ha ragione!
Con la convinzione che fortunati
saranno coloro che saranno suoi
allievi e chiunque lavorerà con
lui, si spera che questo nostro
stivale, in così grave difficoltà
in questo periodo, si accorga di
persone come Michele Gammella e punti su di loro, perché sono proprio queste menti che
possono risollevare le sorti di un paese in ginocchio.
Ad maiora, Michele!
3<
Il rinnovo degli affidamenti bancari
Vorrei in questa occasione parlare di un’attività
molto importante e delicata che viene svolta
all’interno degli Uffici Fidi delle banche e che
consente alle banche stesse di poter prevenire
o minimizzare insolvenze e perdite sulle linee
di credito concesse e, in definitiva, migliorare la
qualità dei propri attivi patrimoniali.
Spesso alcune tipologie di clienti, soprattutto
imprese e professionisti, che sono beneficiari
di linee di credito a scadenza indeterminata
(apertura di credito in conto corrente, anticipi
su crediti) sono periodicamente chiamate a fornire alla banca documentazione aggiornata e
informazioni recenti per consentire alla banca di
rinnovare gli affidamenti a suo tempo concessi.
Il rinnovo o revisione degli affidamenti , si concretizza di fatto in una nuova istruttoria che verifica se il cliente rimane ancora affidabile e persiste il merito creditizio che aveva consentito in
passato la concessione delle linnee di credito.
Si procede, pertanto, all’analisi della situazione
economico-finanziaria degli ultimi bilanci ufficiali,
viene verificata la situazione con gli altri istituti
di credito con particolare riferimento alle segnalazione Centrale Rischi Banca d’Italia (presenza
di rate impagate, sconfinamenti, saldi medi degli
utilizzi, ritorno insoluti). Importante diventa anche
la valutazione del trend del fatturato, le previsioni
future di crescita, la programmazione dei relativi
fabbisogni finanziari. In merito alla gestione dei
fidi, la tecnica suggerisce di svolgere un controllo
continuativo sulle posizioni affidate, verificando
gli indici più significativi della “capacità di indebitamento” del cliente, quali i coefficienti di liquidità,
Glossario
Fido a revoca: fido a scadenza o a
scadenza indeterminata, tipica delle operazione di scoperto di corrente o di anticipo
fatture concesse alle imprese;
rotazione fido: misura in percentuale
quanta parte del fido accordato viene
ripristinato (rimborsato) attraverso le operazioni di versamento;
situazione-economico finanziaria: si
riferisce alla capacità del cliente di far fronte
ai propri impegni finanziari nonchè alla sua
capacità di generare ricavi e reddito.
l’indice di rendimento del capitale
proprio (ROE),il rapporto mezzi
propri e mezzi di terzi, il leverage (leva finanziaria) ecc. e analizzando l’andamento dell’impresa
affidata in relazione a quello del
mercato in cui essa opera.
Si procede anche all’analisi circa
il corretto utilizzo che si è fatto
del fido, attraverso strumenti
quali la cosiddetta Scheda Andamento Rapporto (SAR) che valuta indici di rotazione del
fido, adeguatezza della movimentazione, presenza e
frequenza di sconfini ecc.
Non meno importante diventa anche l’analisi delle garanzie che supportano il fido concesso, con particolare
riferimento alle garanzie i cui contenuti sono riconducibili a proprietà immobiliari, dove vengono verificate
l’esistenza di pesi, gravami che possono pregiudicare
l’eventuale escussione della garanzia da parte della
banca.
Spesso attraverso le attività di revisione vengono evidenziati utilizzi “anomali delle linee accordati”, che
possono allertare la banca e porre in essere operazioni di rientro con il rafforzamento delle garanzie. O, in
alcuni, casi il cliente è sottodimensionato con le linee
di credito rispetto ai volumi e fatturati, per cui si rende
necessario un adeguamento dei fidi concessi. Anche il
“pricing” (cioè l’insieme de tassi e condizioni applicati)
del fido può essere rivisto in funzione dell’aumentata
o diminuita affidabilità del cliente che ne determina il
profilo di rischio.
Spesso bistrattata, trascurata dalle banca negli passati,
l’attività di revisione/rinnovo dei fidi concessi, è stata
oggi giustamente riconsiderata, anche in funzione delle
politiche di rischio che la banca intende assumere e per
dar seguito alle direttive Basilea 2/3. Non consente di
avere ritorni reddituali diretti trattandosi di linee di credito già concesse, ma fatta con sistematicità e la dovuta
profondità di analisi, consente di prevenire perdite patrimoniali, quindi indirettamente produce reddito.
In realtà bancarie di piccole dimensioni, coma la nostra
BCC, la revisione consente poi di mantenere quel costante contatto con il cliente, conoscere per bene la sua
attività e le sue esigenze, poterle assecondare e svolgere fino in fondo quella funzione di banca del territorio e
di sostegno del’economia locale.
La revisione dei fidi oggi non comporta costi aggiuntivi per il cliente, essendo tutto ricompreso nella CFA
(commissione sul fido accordato) contrattualmente
definita con il cliente e addebitata trimestralmente.
IL VICE DIRETTORE
Dott. Alfredo Ricciardi
>4
MERAVIGLIA DI CRISTO
La festa di San Vincenzo
è sempre attesa e sentita
dai cittadini casagiovesi
e quest’anno ha richiamato anche coloro che in
passato sono emigrati per
motivi di lavoro. In molti
hanno accolto il mio invito
a riscoprire insieme la
gioia di essere fratelli nella
fede in Cristo Risorto che
San Vincenzo ci esorta ad
amare e condividere testimoniando il Vangelo della
Carità.
Domenica,
20
luglio
all’alba dopo aver partecipato con spirito rinnovato
al banchetto eucaristico
ci siamo incamminati per
le vie della città in Processione. Lodi, preghiere,
canti sono stati innalzati
al Padre per intercessione
del nostro compatrono.
Ferventi fedeli di tutte le
età, tutti i gruppi ed associazioni ecclesiali hanno
camminato con passo
sincrono senza mostrare
stanchezza né tentennamenti.
Diversi ma con la stessa cristiana passione appresa dalle opere e dagli scritti di San Vincenzo, letti
e meditati nei giorni scorsi e durante la notte bianca trascorsa in adorazione, adulti e, in particolar
modo i giovani del Volontariato Vincenziano, hanno elevato un solo grido di giubilo per ringraziare
la bontà e la misericordia di Dio che, attraverso l’immagine del Santo dagli occhi “ viventi ” tocca il
cuore di chi lo invoca fiduciosamente. Prima del termine della Processione, i giovani dell’Oratorio,
sorreggendo la reliquia del Santo degli Ultimi, si sono uniti alla moltitudine dei fedeli per recarsi
presso la Banca di Credito Cooperativo, dove è stata scoperta e benedetta l’immagine del Santo
a cui è intitolata la Banca ed offerta dalla stessa.
L’icona del Vecchierello invita il Consiglio di Amministrazione e i dipendenti ad essere “luce e
sale della Terra” ogni volta che il povero bussa allo sportello, lo si aiuti a ridargli dignità e bellezza di cuore. Desidero infine ringraziare il Presidente il carissimo Valentino e tutto il Consiglio per
aver reso viva la loro testimonianza di fede in un mondo così secolarizzato. L’appuntamento ai
piedi dell’effige sarà il 17 luglio ore 20.00. Segnatelo in agenda…soprattutto i soci.
Don Stefano Giaquinto
5<
INCONTRI SOCIO-CULTURALI CON LA BCC DI CASAGIOVE
LONDRA 26-29 GIUGNO 20014
Il Consiglio di Amministrazione della BCC - con la collaborazione del Referente Centro Servizi Soci - ha ritenuto
opportuno organizzare per questa’anno le gite sociali a Londra e ad Ischia.
Il Viaggio a Londra si è svolto dal 26 al 29 Giugno: i partecipanti si sono incontrati presso il parcheggio delle
Poste, dove, a cura della BCC era stato allestito uno stand di ristoro (cornetto e caffè) e bus GT per il trasferimeno
all’aeroporto di Capodichino. Partenza con volo diretto per Londra. Il gruppo era atteso da “Josephine” una guida
parlante Italiano. Partenza per la prima mezza giornata di visita panoramica della città e sitemazione presso l’Hotel
Kensington Close. E’ stato interessante - tra l’altro - la visita al Castello di Windsor, la cerimonia del Cambio della
Guardia, le visite ai vari Musei e Chiese etc. Una serata è stata trascorsa presso il tipico ALBERT PUB per una
cena in una atmosfera molto londinese.
>6
ISCHIA 13 e 14 SETTEMBRE 20014
La gita sociale ad Ischia è stata molto partecipata ed ha suscitato unanime consenso. Visto l’elevato numero di iscritti
- circa 350 - si è reso necessario dividerli in due gruppi (sabato e domenica). I partecipanti hanno effettuato un giro
panoramico dell’isola con una guida locale cha ha evidenziato a tutti i punti più caratteristici del territorio. Il pranzo
tenutosi presso il Grand Hotel Re Ferdinando è stato onorato dalla visita di S.E. Mons. Lagnese, Vescovo di Ischia,
che ha salutato con simpatia e affetto tutti i soci e familiari della BCC. Al termine del pranzo c’è stato del tempo libero
per lo shopping nelle vie e negozietti tipici dell’isola. In serata con il traghetto e bus GT si è fatto rientro a Casagiove,
tutti soddisfatti anche per il bel tempo che ha fatto da cornice alle due giornate.
Il Referente Centro Servizi
Enzo Vitale
7<
8<
Nuove regole di utilizzo dell’F24 dal 01.10.2014
Per effetto delle disposizioni introdotte dall’art. 11 D.L. 66/2014,
dal 1.10.2014 il pagamento dei tributi, contributi previdenziali e
dei premi assicurativi potrà essere effettuato mediante il modello
F24 cartaceo (presso banche, Poste italiane, Equitalia) solo dai
soggetti persone fisiche, che debbano versare un saldo pari o
inferiore a € 1.000, senza alcuna compensazione.
In tutti gli altri casi è necessario utilizzare i servizi telematici
dell’Agenzia delle Entrate (previa registrazione ai servizi Entratel
o Fisconline) o delle banche/Poste (Home banking o Cbi). L’uso
dei servizi telematici di banche o poste è inibito nel caso in cui il
modello presenti un saldo a zero per effetto di compensazioni. In questo caso le deleghe potranno essere trasmesse:
‡GLUHWWDPHQWHGDOFRQWULEXHQWHDWWUDYHUVR)LVFRQOLQHR(QWUDWHO
servendosi di “F24 web” – il servizio che consente di compilare e
inviare il modello dal sito delle Entrate, senza scaricare alcun software sul proprio pc – o “F24 online”, utilizzabile solo scaricando il
software gratuito dal sito dell’Amministrazione finanziaria oppure
tramite appositi programmi disponibili sul mercato;
‡DWWUDYHUVRLQWHUPHGLDULDELOLWDWLDOODWUDVPLVVLRQHWHOHPDWLFDGHO
modello in nome e per conto degli assistiti, anche con addebito
degli importi sul proprio conto corrente. In tal caso, i servizi a
disposizione sono “F24 cumulativo” e “F24 addebito unico”, gli
intermediari quelli individuati dall’art.3, co.3, del Dpr 322/1998
(professionisti, Caf, associazioni sindacali di categoria, eccetera).
L’Agenzia delle Entrate ha diramato le proprie istruzioni operative
con la circolare 27/E del 19/09/2014. Il documento riepiloga le casistiche che sono interessate dall’obbligo, che vanno considerate
in aggiunta a quelle già presenti; così, ad esempio, i titolari di partita IVA dovranno utilizzare esclusivamente modalità telematiche
per tutti i modelli F24, fermo restando l’obbligo di utilizzo dei soli
servizi telematici messi a disposizione dall'Agenzia delle Entrate,
per effettuare la compensazione, tramite modello F24, del credito
IVA annuale o infrannuale, per importi superiori a 5.000,00 euro
annui. Per tali ultimi soggetti, dunque, e non solo per i privati, si
applicheranno, in aggiunta ai suddetti obblighi già vigenti, le novità
di cui sopra in caso di compensazioni (delega a saldo zero) per
importi non superiori a 5.000 euro. Resta chiarita la possibilità di
continuare ad utilizzare i modelli cartacei nelle seguenti ipotesi:
1. F24 precompilati dall’ente impositore (Agenzia delle entrate,
comuni, ecc.), di qualsiasi importo, a condizione che non siano
indicati crediti in compensazione;
2. modelli relativi a versamenti rateali in corso, di qualsiasi importo e anche in caso di utilizzo di crediti in compensazione (pure
con saldo pari a zero), ma solo a condizione che siano relativi a
non titolari di partita IVA e solo fino al 31/12/2014 (in tal senso si
salvaguardano, ad esempio, i versamenti relativi al saldo 2013
ed al primo acconto 2014);
3. modelli utilizzati per la fruizione di agevolazioni fiscali (crediti di
imposta) con compensazioni che si possono effettuare unicamente presso gli agenti della riscossione.
La circolare si preoccupa di indicare la strada anche a chi oggettivamente non può detenere un conto corrente (ad esempio, chi
è protestato).
In tale ipotesi, se la somma da pagare supera i mille euro (senza
utilizzo di crediti in compensazione), il contribuente potrà affidarsi
o a un intermediario abilitato a Entratel, disponibile all’addebito sul
proprio conto, o a un intermediario della riscossione che consente
di pagare, ad esempio, con una carta prepagata. In ultima istanza,
se questi canali non sono disponibili, si può utilizzare l’F24 cartaceo.
Queste stesse modalità si applicano anche ai modelli di versamento
contenenti compensazioni e saldo finale maggiore di zero. In questa
circostanza, residualmente, è anche possibile presentare, tramite i servizi
telematici dell’Agenzia, un F24 a zero, compensando con i crediti disponibili una parte delle somme dovute e versando il debito restante anche con
un F24 cartaceo.
dott. Luigi ARZILLO
Collegio Sindacale BCC di Casagiove
Accertamento bancario,
prevenire è meglio che curare.
Fra le varie forme di accertamento l’indagine finanziaria è considerata
la più insidiosa visto il grado di difficoltà di difesa per il contribuente,
il quale dovrà dimostrare in maniera specifica che i proventi desumibili dalla movimentazione bancaria non debbano essere recuperati a
tassazione. L’accertamento bancario è regolato dall’art.32, comma 1
del D.P.R. n. 600/1973, il quale prevede che sono considerati ricavi
ovvero compensi i prelevamenti o gli importi riscossi nell’ambito di
rapporti finanziari, salvo che il contribuente non indichi il soggetto
beneficiario di questi movimenti e che tali movimenti non risultano
dalle scritture contabili. Il contribuente, quindi, ha l’onere di provare
che i vari versamenti o accrediti risultanti dai conti bancari sono stati
tenuti in considerazione per la determinazione del reddito o che tali
movimenti non sono riconducibili alla propria attività lavorativa svolta.
Solo per i titolari di reddito d’impresa e di lavoro autonomo opera
l’ulteriore presunzione sui prelevamenti, i quali costituiscono ricavi
o compensi se il contribuente non ne indica il beneficiario. Di contro
al potere ispettivo dell’Amministrazione Finanziaria nell’ambito di
tale procedura di accertamento, viene posto a garanzia di difesa del
contribuente il cosiddetto contraddittorio. Da un lato il legislatore è
intervenuto in favore dell’Amministrazione Finanziaria perché ha predeterminato il legame tra l’evento noto (versamenti c/o prelevamenti
sul conto corrente del contribuente) e l’evento ignoto riguardante
la produzione di ricavi, grazie alla presunzione legale e la correlata
inversione dell’onere della prova. Dall’altro lato, lo stesso legislatore,
ha voluto assicurare al contribuente il diritto di difesa, costituzionalmente garantito dal nostro ordinamento giuridico, con la possibilità
di conoscere la pretesa impositiva e con la possibilità di giustificare
le movimentazioni finanziarie contestate. Il contribuente potrà di conseguenza dimostrare che il reddito dichiarato rispecchia la sua reale
capacità contributiva.
Bisogna fare massima attenzione a tutte le operazioni che si effettuano
in banca.
‡ ,QQDQ]LWXWWR FRQWL SURIHVVLRQDOL R D]LHQGDOL EHQ VHSDUDWL GD TXHOOL
personali;
‡6HVLYHUVDGHOGHQDURULFRUGDUVLODSURYHQLHQ]DHGqSUHIHULELOHULVFXRtere sempre tramite un bonifico e quindi tracciare l’operazione con una
esplicita causale;
‡6HLQYHFHVLGHYRQRSUHOHYDUHGHOOHVRPPHSHUSDJDPHQWLqRSSRUWXno effettuare bonifici con esplicita causale, oppure pagare con assegni
non trasferibili e ovviamente conservare sempre le fatture o scontrini
fiscali per rafforzare così la giustificazione della spesa;
‡8VDUHLOSDJREDQFRPDWLQYHFHGHOSUHOLHYREDQFRPDW
È senza dubbio una scocciatura ma è l’unico modo per potersi difendere da un eventuale verifica bancaria.
Si purtroppo è così, “ prevenire è meglio che curare”.
Dott. Donato Ragozzino
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La nuova manovra fiscale sulle rendite finanziarie
La tassazione delle rendite finanziarie
(Notizie tratte dalla rivista Credito Cooperativo: n°6/2014/ pagg.38 e 39)
a cura di Carlo Santoro
“Dal 1° Luglio 2014 è aumentata la tassa sulle rendite finanziarie, che
passa dal 20 al 26%. “Ecco in dettaglio i cambiamenti apportati:
Il decreto legge 24 aprile 2014, n°66 -convertito in legge n° 89/2014
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n°143 del 23 giugno 2014,
contenente misure urgenti per la competitività e giustizia sociale, ha
modificato il regime di tassazione dei redditi di capitale ( dividendi,
cedole, interessi da conti correnti bancari e postali ) e dei redditi
diversi di natura finanziaria (plusvalenze e minusvalenze su titoli,
valute, ecc.), realizzate dal 1°luglio 2014, mentre per i titoli di stato
italiani ed esteri non appartenenti ai cosiddetti “paradisi fiscali”, il
prelievo rimarrà invariato al 12,5%.
A differenza dei redditi di capitale per i quali l’aumento al 26% è
automatico e dipende dalla data di maturazione e/o erogazione, per i
capital gain (redditi diversi), si può decidere di “affrancare” il valore al
30 giugno, pagando quindi le imposte sui valori maturati fino a tale data
e disporre dal 1° luglio di un nuovo valore di partenza dell’investimento
(una specie di vendita e riacquisto virtuale). Tale possibilità riguarda
le plusvalenze e le minusvalenze su azioni, obbligazioni e strumenti
derivati acquistati dal risparmiatore in via diretta o collocati all’interno di
un dossier titoli presso un intermediario.
Sicurezza sul lavoro: finanziamenti a piccole e micro
imprese dei comparti agricoltura, edilizia e marmi.
La Gazzetta Ufficiale n. 165 del 18 luglio 2014 ha pubblicato il
nuovo bando dell’INAIL in materia di salute e sicurezza sul lavoro, in
attuazione dell’art. 11, comma 5, del d.lgs. 81/2008 e s.m.i.. E’ adesso
possibile finanziare le imprese del settore edile, lapideo ed agricolo
a fronte di investimenti in progetti destinati all’ innovazione tecnologica
che migliorino le condizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi
di lavoro.
Possono accedere al finanziamento le piccole e micro imprese
operanti nei settori dell’agricoltura, dell’edilizia, dell’estrazione e
lavorazione dei materiali lapidei, iscritte, ovviamente, alla Camera di
Commercio Industria, Artigianato ed Agricoltura. Le diverse tipologie
di progetto ammesse sono stabilite da bando regionale pubblicato
sul sito INAIL nell’apposita sezione. I fondi, per la Campania, sono
così ripartiti:
€ 1.536.334 per il finanziamento dei progetti nel settore Agricoltura;
€ 893.137 per il finanziamento dei progetti nel settore Edilizia;
€ 432.308 per il finanziamento dei progetti nel settore estrazione
e lavorazione dei materiali lapidei. Il contributo verrà erogato in
conto capitale fino ad un massimo del 65% dei costi sostenuti per la
realizzazione del progetto al netto dell’IVA, purché documentati. In
ogni caso il contributo massimo concedibile a ciascuna impresa, nel
rispetto del regime “de minimis”, non potrà superare l’importo di euro
50 mila, mentre il contributo minimo ammissibile è pari a mille euro.
Le domande di accesso al contributo dovranno essere inviate per
via telematica con successiva conferma tramite Posta Elettronica
Certificata (PEC). Le istanze potranno essere inviate a partire dal
3 novembre 2014 fino alle ore 18,00 del 3 dicembre 2014. Per le
aziende interessate, la BCC, nell’ambito della sua vasta attività di
informazione e di servizio per i soci, organizzerà un breifing con consulenti esperti che sarà l’occasione per chiarire tutte le opportunità
offerte dal finanziamento INAIL.
Il Socio
Giuseppe Carlo Comes
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Entrando più in dettaglio, il provvedimento innanzi citato:
a) Modifica il livello delle aliquote di tassazione dei dividendi
percepiti dal 1° luglio 2014, da persone fisiche al di fuori dell’attività
d’impresa, nel modo seguente:
A1 dividendi percepiti su partecipazioni azionarie non qualificate:
26% (per i dividendi percepiti fino al 30 giugno si applica l’aliquota
del 20%);
A2 resta invariato il regime previsto per la tassazione dei dividendi
derivanti da partecipazioni qualificate;
b) Modifica il livello delle aliquote di tassazione degli interessi su
titoli obbligazionari maturati dal 1° luglio 2014, da persone fisiche
al di fuori dell’attività d’impresa, come segue:
B1 interessi percepiti su titoli di Stato italiani ed equiparati
(BEI,BERS,ecc.) e su titoli di stato esteri emessi da Paesi inclusi
nella c.d. “white list”: 12,50% (invariata);
B2 interessi percepiti su titoli obbligazionari emessi da società
italiane: 26% (in precedenza 20%).
c) Aumenta, sempre da 1° luglio 2014, dal 20% al 26% l’aliquota
d’imposizione sugli interessi maturati sui conti correnti e certificati
di deposito delle banche.
d) La disposizione modifica, inoltre, il livello dell’aliquota di tassazione delle plusvalenze (capital-gain) realizzate dal 1°luglio 2014, che
passa dal 20 al 26%, ad esclusione delle plusvalenze derivanti da:
‡3DUWHFLSD]LRQLTXDOLILFDWHSHUOHTXDOLVLDSSOLFDXQDWDVVD]LRQH
progressiva;
‡ 2SHUDWLYLWj LQ WLWROL GL VWDWR LWDOLDQL HG HTXLSDUDWL H WLWROL GL VWDWR
esteri emessi da Paesi c.d.”white list” per i quali rimane invariata
l’aliquota del 12,50%. Gli investitori fiscalmente residenti all’estero
continueranno ad usufruire delle aliquote agevolate sugli interessi
dei conti correnti e depositi, sugli interessi delle obbligazioni, nonché
sulla distribuzione dei dividendi, come da convenzioni attualmente in
essere contro le doppie imposizioni , e da esenzione sugli interessi,
se residenti nei Paesi inclusi nella c.d. “white list”.
La riduzione di aliquota all’1,375%, prevista a favore di società UE
che percepiscono dividendi, rimarrà applicabile per gli investitori
esteri che hanno requisiti previsti dalla normativa in essere. Questi
benefici fiscali saranno applicabili dietro presentazione di usuale
documentazione fiscale. Il medesimo decreto prevede una norma di
carattere opzionale volta a consentire, ai fini della determinazione
dei redditi diversi di natura finanziaria, l’affrancamento dei valori
degli strumenti e delle attività finanziarie posseduti al 30 giugno
2014, mediante versamento di un’imposta sostitutiva del 20% sui
redditi maturati fino alla medesima data. In tal caso, il contribuente,
a decorrere dal 1°luglio 2014, in luogo del costo di acquisto, assume
il valore degli strumenti alla data del 30 giugno 2014, comunicando
all’intermediario -entro il 30 settembre 2014- l’intenzione di avvalersi
della disciplina dell’ “affrancamento”.
La manovra fiscale avrà un duplice effetto
In primis - in base a quanto riportato nel “Dossier n°178 della
Camera dei Deputati”- comporterà per l’Erario italiano un maggior
gettito stimato in 720 milioni di euro nel 2014, 2,3 miliardi di euro
nel 2015 e circa 3 miliardi di euro nel 2016. Inoltre, allineerà l’Italia
alla tassazione media degli altri principali Paesi europei che si
attesa intorno al 25%, anche se è bene ricordare che, a differenza
di altri Stati dell’Unione, i risparmiatori italiani sono anche chiamati
a pagare l’imposta di bollo del due per mille e la “Tobin-tax”.
IV StraCasagiove, 5 ottobre 2014, ore 09:00
Organizzata dall’A.S.D. Power Casagiove con il contributo di
vari sponsor tra i quali figura anche la B.C.C. San Vincenzo
de’ Paoli.
Questi i numeri della manifestazione che fanno capire il successo della stessa:
- 800 atleti iscritti (record per una gara podistica svoltasi nel
nostro comune) di cui circa 100 donne (altro record di partecipazione del gentil sesso ad una gara podistica);
- 75 le società podistiche che hanno preso parte alla manifestazione. Per la maggior parte provenienti da tutta la Regione ma
anche dal Molise e dal Lazio;
- chiusura delle iscrizioni fin da giovedì 2 ottobre, per il raggiungimento del limite massimo del numero di iscrizioni;
- 100 collaboratori disseminati sul percorso a garanzia
dell’incolumità degli atleti e della chiusura delle strade (Vigili
Urbani, Protezione Civile di Casagiove e di San Nicola La
Strada, Rangers del Mediterraneo, Boy Scout, motociclisti del
“motoclub i Centauri di Casagiove” e amici vicini alla nostra
associazione sportiva);
- 776 atleti arrivati;
- cesto con prodotti alimentari per i primi tre uomini e le prime
tre donne giunte al traguardo;
- rimborso spese per le prime otto società in classifica generale;
- pacco regalo (contenente vari generi alimentari) per i primi
150 atleti maschi e tutte le donne giunte al traguardo;
- sacchetto regalo (contenente vari generi alimentari ed una
utile asciugamano in microfibra, stilizzata con il logo dell’A.S.D.
Power Casagiove), per tutti i restanti podisti che non entravano
nelle premiazioni;
Podio Maschile:
1° posto per ZITOUNI Youness dell’A.S.D. Podistica Il Laghetto.
2° posto per VARRELLA Gennaro dell’A.S.D. International
Security Service.
3° posto per HADAM MAREK dell’A.S.D. Podistica Il Laghetto.
Podio femminile:
1° posto per BRUSCIANO Loredana dell’A.S.D. Arca Atletica
Aversa A. Aversano.
2° posto per VANACORE Annamaria Gennaro dell’A.P.D.
Atletica Scafati.
3° posto per BARBATI Cathy dell’A.S.D. Tifata Runners
Caserta.
Primo casagiovese: VOZZA Domenico dell’A.S.D. Tifata
Runners Caserta, 57° assoluto in classifica generale.
Prima casagiovese: DI BLASIO Annamaria dell’A.S.D. Road
Runners Maddaloni, 154ª assoluta in classifica generale e 4ª
donna.
Podio società:
1° posto per l’A.S.D. Tifata Runners Caserta;
2° posto per l’A.S.D. Road Runners Maddaloni.
3° posto per l’A.S.D. Podistica Il Laghetto.
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La Redazione:
Beatrice Crisci
Valentino Grant
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Antonio Nuzzolo
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Hanno collaborato:
Valentino Grant, Antonio Francese, Stefano Martucci, Michele Gammella,
Alfredo Ricciardi, Don Stefano Giaquinto, Enzo Vitale, Antonio Nuzzolo, Luigi Arzillo,
Donato Ragozzino, Carlo Santoro, Carlo Comes.
www.bancadicasagiove.it
Lutto socio Gammella Giuseppe
Il 28 Luglio c.a. è venuto a mancare il socio Pino Gammella, lasciando un
grande vuoto tra i parenti, gli amici e tutti quanti lo conoscevano.
Chi potrà mai dimenticare la sua disponibilità verso tutti, il suo amabile
sorriso e l’amore che metteva ad ogni cosa che faceva. E’ stato il nostro
punto di riferimento in ogni organizzazione delle attività ricreative della
nostra banca. Nessuno di noi potrà mai dimenticare l’allegria, la giovialità
e l’armonia che era capace di creare intorno a sé.
Ciao Caro amico Pino, non ti dimenticheremo mai, ti ricorderemo nelle
nostre preghiere, sarai sempre nei nostri pensieri e nel nostro cuore.
Gli Amici
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