Corso d’istruzione biblica CIB Insegnante “La parola di Cristo abiti in voi abbondantemente; istruitevi ed esortatevi gli uni gli altri con ogni sapienza; cantate di cuore a Dio, sotto l’impulso della grazia, salmi, inni e cantici spirituali” Colossesi 3:16 CORSO D’ISTRUZIONE BIBLICA della Comunità per Cristo Indice Indice Indice ................................................................... 2 L’identità di Dio ..................................................... 3 La Parola di Dio ................................................... 10 La creazione ........................................................ 25 Il peccato originale .............................................. 39 I dieci comandamenti di Dio ................................. 52 La miseria dell’uomo ............................................ 99 La salvezza dell’umanità ..................................... 106 La giustificazione per fede .................................. 116 La preghiera ...................................................... 140 Il Battesimo e la Santa Cena .............................. 168 La nuova vita .................................................... 179 Diversi temi ....................................................... 201 Conclusione ....................................................... 249 2 L’identità di Dio L’identità di Dio 1. Introduzione L’identità di Dio è così magnifica, grande e meravigliosa, che noi uomini non la possiamo capire o sondare appieno. “In verità tu sei un Dio che ti nascondi, o Dio d’Israele, o Salvatore!” Isaia 45:15. “Infatti i miei pensieri non sono i vostri pensieri, né le vostre vie sono le mie vie, dice il SIGNORE. Come i cieli sono alti al di sopra della terra, così sono le mie vie più alte delle vostre vie, e i miei pensieri più alti dei vostri pensieri”. Isaia 55:8-9 “Oh, profondità della ricchezza, della sapienza e della scienza di Dio! Quanto inscrutabili sono i suoi giudizi e ininvestigabili le sue vie! Infatti, «chi ha conosciuto il pensiero del Signore? O chi è stato suo consigliere? Isaia 40:13 O chi gli ha dato qualcosa per primo, sì da riceverne il contraccambio?» Giobbe 41:3 Perché da lui, per mezzo di lui e per lui sono tutte le cose. A lui sia la gloria in eterno. Amen“. Romani 11:33-36 “Così nessuno conosce le cose di Dio se non lo Spirito di Dio”. 1Corinzi 2:11b 2. Chi è Dio? Per natura l’uomo inizia a farsi delle immagini di Dio. Fattori che formano l’opinione pubblica, come per esempio i massmedia, che hanno spesso un ruolo importante in questo campo, e le esperienze che una persona fa da bambino e nell’adolescenza, conducono a formare in parte la propria immagine di Dio. Siccome l’identità di Dio, in questo mondo, si rispecchia solo in modo incompleto, ecco che ogni immagine che l’uomo ha di Dio è incompleta e distorta. Perciò incontriamo nella nostra società un gran numero d’immagini di Dio. La maggior parte di esse in totale opposizione a quello che la Bibbia ci dice su Dio: Dio come poliziotto, che veglia severamente affinché i suoi comandamenti non siano trasgrediti. Il guastafeste che ci priva d’ogni divertimento. Dio come distributore automatico, che dovrebbe soddisfare ogni nostro desiderio. Dio come buon nonnino, che seduto da qualche parte nell’universo, non si preoccupa del piccolo pianeta terra. Dio come forza maggiore impersonale, nel quale si manifestano energie cosmiche. Dio come capro espiatorio, al quale si attribuisce la colpa per le sofferenze e le guerre nel mondo. Dio come pura idea, dietro la quale non c’è nulla. 3 L’identità di Dio Anche nei bambini educati in un ambiente cristiano si riscontra che spesso abbiano un’immagine di Dio distorta. Il fatto che ci siano tante diverse e spesso contraddittorie immagini di Dio, fa nascere la domanda di come questo Dio sia veramente. È, però, di grandissima importanza non fissarci su immagini formatesi in questo modo, ma che riconosciamo i fatti. Nella ricerca di Dio si è dipendenti dalla Sua rivelazione e dalla Bibbia come l’unico valido documento in proposito. Solo se siamo aperti al messaggio della Bibbia, possiamo instaurare una relazione personale con Dio. 3. Esiste un solo Dio? Ci sono religioni nelle quali si crede a diversi dèi. Siccome gli uomini non conoscono Dio, adorano qualcosa che Lui ha creato invece di adorare Lui stesso. Che cosa dice Dio su se stesso: “Così parla il SIGNORE, re d’Israele e suo salvatore, il SIGNORE degli eserciti: Io sono il primo e sono l’ultimo, e fuori di me non c’è Dio”. Isaia 44:6 Anche dal Nuovo Testamento vediamo che esiste un solo Dio: “Infatti c’è un solo Dio e anche un solo mediatore fra Dio e gli uomini, Cristo Gesù uomo”. 1Timoteo 2:5 La Bibbia ci insegna chiaramente che esiste un solo Dio. Nonostante Egli si riveli come Padre, Figlio e Spirito Santo, non dobbiamo mai parlare di tre dèi. Dio si manifesta trino. Ma esiste un solo e unico Dio. 4. Definizione Con quali nomi Dio viene anche indicato nella Bibbia? a) Ebraico El (plurale Elhoim) = il potente Jahwe = “Io sono colui che sono” (Esodo 3:13-14) oppure “Colui che è da sempre”. È usato più frequentemente che il nominativo “Dio” (El). b) Greco Theos Kyrios = “Dio” = “Signore” Il Dio della Bibbia non è un concetto astratto o filosofico, da dover comprendere col pensiero. Al contrario, Egli si rivela sempre come un Dio personale, vivo e operante in questo mondo. 5. Le qualità di Dio Per sapere com’è Dio, siamo dipendenti da quello che la Bibbia dichiara su di Lui. Dio si presenta come una persona. Ciò nonostante constatiamo delle differenze 4 L’identità di Dio importanti a confronto di noi uomini. Le qualità di Dio non sono soggette a miglioramento, esse sono precedute dal prefisso onni. Dio è… Onni-potente (Apocalisse 1:8; Salmo 115:3) = Dio può tutto ciò che vuole. Nessuna potenza può ostacolare il Suo operare. Onni-sciente (1Re 8:39b; Ebrei 4:13) = Dio conosce e sa tutto. Lui vede ogni cosa. Onni-presente (Salmo 139:1-12; Geremia 23:24) = Dio è ovunque in ogni momento. Per Lui non esistono limiti di spazio e tempo. Al contrario degli esseri viventi materiali, Dio è invisibile (1Timoteo 1:17). Da questo scaturiscono altre qualità, elencate anche nella Bibbia. Dio è… Eterno (Salmo 90:2; 1Timoteo 6:16) = Dio è sempre. La Sua esistenza non ha né inizio né fine. Lui è immortale. Immutabile (Malachia 3:6; Deuteronomio 32:4) = L’atteggiamento di Dio rimane sempre lo stesso. Lui resta Lo stesso, fedele ai Suoi principi. Per la relazione tra Dio e l’uomo ci sono ancora due qualità divine di fondamentale importanza. Dio è… Santo (Isaia 6:3; 1Pietro 1:16; Apocalisse 4:8) = Dio è assolutamente puro e perfettamente giusto. Egli ama solo il bene e detesta il male. La santità e l’amore di Dio non si contrappongono, ma si completano. L’amore non ha niente a che vedere con il cedere e l’arrendersi. La santità non ha niente a che fare con severità esagerata e atteggiamento estremo. Il Dio amoroso pone dei limiti, corregge e punisce, per ricondurre alla Sua presenza il peccatore. Benigno e misericordioso (Esodo 34:6; Salmo 86:15; Salmo 103:8; Giovanni 3:16) = Dio ama l’uomo e si avvicina a lui con bontà immeritata. Egli perdona la colpa riconosciuta e confessata. Egli aiuta chi riconosce la propria incapacità e Lo invoca. Egli dimostra tutto il Suo amore nella vita e nella morte di Suo figlio Gesù Cristo. 6. L’operare di Dio dimostra la Sua identità Dio è… Il Creatore dell’universo. Genesi 1:1.21.27; 2:3; Salmo 19:1; 74:17; Isaia 42:5; 45:12.18 Il Dio d’Abramo, d’Isacco e di Giacobbe. Esodo 3:6; Atti 7:1-8; Ebrei 11:812.17-21 Il Dio che ha scelto e salvato Israele. Esodo 2:23-25; 3:16-17; Deuteronomio 7:6-8; Romani 11: 1-2 Il Dio che aiuta e salva. 2Samuele 22:3; Salmo 70:5; Isaia 43:3.11; 1Timoteo 4:10 5 L’identità di Dio Il Dio che giudica. Salmo 7:11; 9:4; Geremia 11:20; 2Timoteo 4:8 Il Dio d’amore che manda Suo figlio nel mondo come sacrificio per il peccato. Giovanni 3:16; 1Giovanni 4:10 Il Dio che vince la morte. 1Corinzi 15:54-55; Ebrei 2:1415; Apocalisse 21:4 Il Dio che fa tutto nuovo. Isaia 65:17-18a; 21:1.5 Apocalisse 7. Con che cosa Dio paragona se stesso Dio stesso ci viene in aiuto per capire la Sua identità, le Sue intenzioni e il Suo carattere. Egli, nella Sua Parola, si paragona con persone o cose comuni nella vita quotidiana: Dio, il Padre. Salmo 68:5; Giovanni 16:27 Dio, il pastore. Salmo 23; 80:1; Isaia 40:11; Ezechiele 34:12; Giovanni 10:11 Dio, il re. 1Samuele 8:7; Salmo 44:4; Isaia 33:22; 1Timoteo 6:15 Dio è luce. Salmo 104:2; 1Timoteo 6:16; 1Giovanni 1:5 8. In che modo si rivela Dio a noi uomini? Con i nostri occhi non possiamo vedere Dio, non Lo possiamo ascoltare con le nostre orecchie e neppure toccarLo con le mani. Lui è al di fuori della nostra percezione sensoriale, perché i cinque sensi a nostra disposizione non sono fatti per comprenderLo. Con i nostri sensi possiamo scoprire il nostro mondo naturale, ma non possiamo però scoprire la verità soprannaturale. Qui le creature sono dipendenti dal loro Creatore. Inoltre il peccato separa da Dio. Nessuno è idoneo alla Sua presenza già dalla nascita. Perciò Dio si rivela a noi uomini: Nelle opere della Sua creazione. Romani 1:19-20 Attraverso la storia del popolo d’Israele. Esodo 14:4; Ezechiele 36:22-24 Nella coscienza (La voce intima in noi). Romani 2:14-15 Attraverso la Sua santa Parola. Ebrei 1:1; 2Pietro 1:19 Per mezzo di Suo figlio Gesù Cristo. Ebrei 1:2 Per mezzo del Suo Spirito. 1Corinzi 2:9-10 Attraverso visioni e sogni. Numeri 12:6 Attraverso diversi avvenimenti. Giobbe 33:14-16 6 L’identità di Dio Chi è Dio? Dio? La questione “Dio” è una parte fondamentale della nostra vita. Chi è Dio? Come posso riconoscerLo? Come può essere la mia relazione con Lui? Le risposte che daremo a queste domande sono di importanza vitale. Alla domanda “Chi è Dio?” riceveremo risposte differenti se la poniamo a gente di diverse religioni. Che cosa pensa oggi la gente di Dio? Che non si prende cura di noi (esempio) ___________________________________________________________ Da dove provengono queste opinioni sbagliate? Non conoscono Dio e non lo sperimentano nella loro vita. ___________________________________________________________ (Scrivi a lato: „vero“ o „falso“) falso _______ Dio aspetta solo il momento per castigarci quando trasgrediamo i Suoi comandamenti. _______ Dio è un “buon Dio” che non può castigare nessuno. falso falso _______ Dio è solo qui per esaudire i nostri desideri quando abbiamo problemi. falso _______ Dio è una forza sconosciuta che non possiamo scoprire. _______ falso Dio è da qualche parte e non s’interessa di quel che succede sulla terra. falso A Dio interessa solo tormentare gli uomini, perciò è la causa di ______ tutte le catastrofi e le sofferenze sulla terra. 7 L’identità di Dio Dell’identità di Dio Dio esiste sempre. La Sua esistenza non ha fine. Lui è immortale. Apocalisse 1:8 potente Dio è onni__________ Ebrei 4:13 Dio è assolutamente puro e perfettamente giusto. Egli ama solo il bene e detesta il male sciente Dio è onni__________ Geremia 23:24 presente Dio è onni__________ Dio può tutto. Nessuna potenza può limitare il Suo operare. Salmo 90:2 Dio è ______________ eterno Dio conosce e sa ogni cosa. Egli scruta tutto. Giacomo 1:17 immutabile Dio è ______________ Dio è ovunque allo stesso tempo. Per Lui non esistono limiti di spazio e tempo. Dio è invisibile. 1Pietro 1:16 santo Dio è ______________ L’identità e il carattere di Dio sono immutabili! Egli stesso resta fedele ai Suoi principi. 1Giovanni 4:8 amore Dio è ______________ Dio ama l’uomo e gli va incontro con benignità immeritate. Perdona la colpa e aiuta chi riconosce il proprio fallimento. Collega i cerchi alle rispettive qualità! 8 L’identità di Dio Dell’identità di Dio Parlare del Dio vivente solo in concetti sarebbe troppo poco. Per mezzo delle Sue opere Dio ha dimostrato in molte maniere la Sua identità. Io ho fatto la terra e ho creato l'uomo su di essa; io, con le mie mani, ho spiegato i cieli e comando tutto il loro esercito. Isaia 45:12 forza e la potenza La creazione ____________________ dimostra la _________________________ di Dio Dio udì i loro gemiti. Dio si ricordò del suo patto con Abraamo, con Isacco e con Giacobbe. Dio vide i figli d'Israele e ne ebbe compassione. Esodo 2:24-25 La salvezza delle genti compassione _______________________ dimostra la ______________________ di Dio Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. Giovanni 3:16 Il Golgota _______________________ dimostra l’ ______________________ di Dio amore Conosci altre opere di Dio che dimostrano chiaramente l’identità di Dio? Egli giudica rettamente _____________________________________________________________ Salmo 9:4 Egli vivifica _________________________________________________________ Giovanni 11:25 Egli crea un nuovo cielo e una nuova terra _________________________________________________________ Isaia 65:17-18a Egli mantiene e preserva gli uomini _________________________________________________________ 1Timoteo 4:10 9 La Parola di Dio La Parola di Dio Qual’è la cosa più importante della nostra vita? (Cat. 1 – 3) È quella di adempiere lo scopo per il quale Dio ci ha creati. Questo comporta che riconosciamo il senso della vita. Il senso della vita è: esistere alla gloria di Dio. Ma non possiamo più esserlo a causa del peccato originale. Esiste una possibilità per essere liberati dal peccato? Sì, per mezzo di Gesù Cristo, il nostro Salvatore. Questa via di salvezza ci è indicata nella Parola di Dio. 10 La Parola di Dio La preziosa Parola di Dio (Vedi anche il catechismo dal punto 4 a 12) Appena ho trovato le tue parole, io le ho divorate; le tue parole sono state la mia gioia, la delizia del mio cuore, perché il tuo nome è invocato su di me, SIGNORE, Dio degli eserciti. Geremia 15:16 Dio è la Parola “Nel principio era la Parola, la Parola era con Dio, e la Parola era Dio. Essa era nel principio con Dio. Ogni cosa è stata fatta per mezzo di lei; e senza di lei neppure una delle cose fatte è stata fatta”. Giovanni 1:1-3 “E la Parola è diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noi, piena di grazia e di verità; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre”. Giovanni 1:14 La composizione La Bibbia è stata scritta da 40 autori di ogni ceto sociale in un arco di tempo di circa 1.600 anni in tre continenti (Africa, Asia e Europa). L’Antico Testamento fu redatto tra il 1.500 e il 400 circa, avanti Cristo. Il Nuovo Testamento fu redatto tra il 50 e il 100 circa, dopo Cristo. La Bibbia fu scritta da uomini per gli uomini, in diverse epoche e in diverse circostanze. Gli autori furono sospinti dallo Spirito Santo e non hanno scritto le loro saggezze umane, ma la verità, che lo Spirito di Dio ispirava loro. Ogni parola nella Bibbia è il messaggio perfetto e senza errori di Dio per gli uomini. Perciò l’autore della Bibbia è Dio stesso, per mezzo dello Spirito Santo. 11 La Parola di Dio Il contenuto Le seguenti domande si sviluppano come un “filo rosso” attraverso tutta la Bibbia: la domanda sulla provenienza e l’esistenza dell’uomo, la domanda su Dio e, di conseguenza, se c’è una possibilità di relazione tra uomo e Dio. Queste domande portano tutte in modo unico, dopo tante indicazioni, accenni e profezie alla persona di Gesù Cristo. Il grande tema della Bibbia è Gesù Cristo e la sua opera di salvezza. Antico Testamento I Vangeli Gli Atti degli Apostoli Le Lettere dottrinali L’Apocalisse = = = = = La preparazione alla salvezza L’esecuzione della salvezza La predicazione della salvezza La spiegazione della salvezza Il compimento della salvezza Isaia 40:3 Giovanni 1:29 Atti 1:8 Colossesi 1:25-27 Apocalisse 21:5-7 La credibilità Non si può difendere la Bibbia, lo fa da sé. I segni caratteristici più chiari per la credibilità della Bibbia sono sicuramente le profezie e le predizioni fatte in essa. Un buon esempio per questo è il popolo d’Israele. Anche le profezie sul Messia, avveratesi parola per parola, offrono un esempio per eccellenza per la credibilità delle Sacre Scritture. Alcuni esempi: Profezia: Isaia 7:14 Michea 5:1 Zaccaria 9:9 Zaccaria 11:12 Adempimento: Matteo 1:18-23 Matteo 2:1.5 Matteo 21:5 Matteo 26:15 Inoltre, esempi sulla credibilità della Bibbia sono: la sua grande divulgazione, la sua indiscutibile attualità e il suo effetto di rinnovamento interiore dell’uomo. La critica sulla Bibbia Le possibili reazioni umane a proposito della Bibbia si estendono dal rifiuto più radicale fino alla sua accettazione senza riserve e all’amore per la Parola di Dio. Accettare la Bibbia come Parola di Dio richiede da parte nostra un atteggiamento coerente di timore e fiducia filiali. I tentativi della critica scritturale (incominciando dalle espressioni come: “La Bibbia contiene la Parola di Dio, ma non lo è.”), che cercano di minare queste basi fondamentali, devono essere energicamente rifiutate. Al contrario, noi crediamo all’ispirazione verbale (= Dio volle che fosse tutto precisamente scritto come realmente avvenne) e all’infallibilità della Parola. In questo abbiamo anche la fiducia che apparenti contraddizioni nella Bibbia siano spiegabili e, se questo non è (ancora) possibile, ciò non altera comunque la sua credibilità. La Bibbia non ci è data per capirla in modo umano, ma per accettarla senza riserve in umiltà e in fede divini. 12 La Parola di Dio La Bibbia La lettera d’amore di Dio per l’umanità. Il libro più importante ed indispensabile. Il libro più diffuso nella storia. Il miglior libro di tutti i tempi. Il libro più odiato. Il libro più amato. Sul quale Dio vegliò anche come venne tramandato. La Parola di Dio La verità (Salmo 119:160). Immutabile (Matteo 24:35). Lo specchio del nostro cuore. Il seme della nuova nascita (Nuova creazione interiore 1Pietro 1:23). La bussola per la nostra vita. Il nostro cibo interiore (Geremia 15:16). La nostra luce per ogni giorno (2Pietro 1:19). La nostra spada per ogni lotta spirituale (Efesini 6:17). La nostra consolazione in ogni afflizione (Salmo 119:92). La risposta alle domande più importanti della nostra vita. La nostra guida fino al giorno di gloria. 13 La Parola di Dio La risposta della Bibbia ad interrogativi importanti sulla nostra vita Da dove vengo? “Dio creò l’uomo a sua immagine; lo creò a immagine di Dio; li creò maschio e femmina”. Genesi 1:27 “Sei tu che hai formato le mie reni, che mi hai intessuto nel seno di mia madre”. Salmo 139:13 Dove vado? “Molti di quelli che dormono nella polvere della terra si risveglieranno; gli uni per la vita eterna, gli altri per la vergogna e per una eterna infamia”. Daniele 12:2 Che cos’è la vita? “Che cos’è infatti la vostra vita? Siete un vapore che appare per un istante e poi svanisce”. Giacomo 4:14 Qual’è il senso della mia vita? “In lui siamo anche stati fatti eredi, essendo stati predestinati secondo il proposito di colui che compie ogni cosa secondo la decisione della propria volontà, per essere a lode della sua gloria; noi, che per primi abbiamo sperato in Cristo”. Efesini 1:11-12 Esiste un solo Dio? “Io sono il SIGNORE, e non ce n’è alcun altro; fuori di me non c’è altro Dio! Io ti ho preparato, sebbene non mi conoscevi, perché da oriente a occidente si riconosca che non c’è altro Dio fuori di me. Io sono il SIGNORE, e non ce n’è alcun altro”. Isaia 45:5-6 La Bibbia è veramente la Parola di Dio? “Il profeta che ha avuto un sogno, racconti il sogno; colui che ha udito la mia parola, riferisca la mia parola fedelmente. Che ha da fare la paglia con il frumento? dice il SIGNORE. «La mia parola non è forse come un fuoco», dice il SIGNORE, e come un martello che spezza il sasso?” Geremia 23:28-29 “Io lo dichiaro a chiunque ode le parole della profezia di questo libro: se qualcuno vi aggiunge qualcosa, Dio aggiungerà ai suoi mali i flagelli descritti in questo libro; se qualcuno toglie qualcosa dalle parole del libro di questa profezia, Dio gli toglierà la sua parte dell’albero della vita e della santa città che sono descritti in questo libro”. Apocalisse 22:18-19 14 La Parola di Dio Perché ci sono così tante religioni? “Infatti verrà il tempo che non sopporteranno più la sana dottrina, ma, per prurito di udire, si cercheranno maestri in gran numero secondo le proprie voglie, e distoglieranno le orecchie dalla verità e si volgeranno alle favole”. 2Timoteo 4:3-4 Dove trovo la verità? “Gesù gli disse: Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me”. Giovanni 14:6 “Santificali nella verità: la tua parola è verità”. Giovanni 17:17 Che cosa mi giova credere a Dio? “Vi ho scritto queste cose perché sappiate che avete la vita eterna, voi che credete nel nome del Figlio di Dio”. 1Giovanni 5:13 Chi mi aiuta a risolvere i problemi? “SIGNORE, tu mi hai esaminato e mi conosci. Tu sai quando mi siedo e quando mi alzo, tu comprendi da lontano il mio pensiero. Tu mi scruti quando cammino e quando riposo, e conosci a fondo tutte le mie vie. Poiché la parola non è ancora sulla mia lingua, che tu, SIGNORE, già la conosci appieno. Tu mi circondi, mi stai di fronte e alle spalle, e poni la tua mano su di me. La conoscenza che hai di me è meravigliosa, troppo alta perché io possa arrivarci”. Salmo 139:1-6 “Non angustiatevi di nulla, ma in ogni cosa fate conoscere le vostre richieste a Dio in preghiere e suppliche, accompagnate da ringraziamenti”. Filippesi 4:6 “Al SIGNORE appartiene la salvezza; la tua benedizione sia sul tuo popolo!” Salmo 3:9 15 La Parola di Dio La nostra guida: Unica in assoluto la Bibbia Da più di tremila anni l’umanità ha attinto forza dalla Parola scritta di Dio. Da nessun altro libro sono stati stampati così tanti esemplari, o parti di esso, come dalla Bibbia. Non esiste un altro libro che abbia trovato una tale diffusione come la Bibbia. Fino al 1986 La Bibbia completa era tradotta in 301 lingue. Il nuovo Testamento ulteriormente in 634 e parti singole in ulteriori 913 lingue. Nessun altro libro trasmette una così buona novella come la Bibbia. La Bibbia è assolutamente affidabile. Tuttavia c’è molta gente che non conosce la Bibbia. Quali opinioni errate esistono a proposito? È antiquata, fuori moda, non è affidabile, è un libro noioso, di legge… _________________________________________________________________ 1. I nomi della Bibbia A. Il nome più importante: la Bibbia I libri in uso nelle riunioni dei primi cristiani erano chiamati da quelli di lingua greca: “Biblia” = __________________ Libri Da dove deriva appunto la nostra parola “Bibbia”. B. Altri nomi 2Timoteo 3:15 Sacra Scrittura (è santa e vuole farci santi) ______________________________________________________ Luca 11:28 La Parola di Dio (Dio ci parla per mezzo di essa) ______________________________________________________ Luca 24:44 Legge di Mosè, profeti, salmi ______________________________________________________ 16 La Parola di Dio 2. La suddivisione della Bibbia La Bibbia (66 libri) Antico Testamento (AT) 39 libri 17 libri di 5 libri di in- 17 libri prostoria segnamento fetici Da: Da: Da: Genesi Isaia Giobbe _________ __________ __________ fino a: fino a: fino a: Cant. d. cantici Ester Malachia _________ __________ ___________ Nuovo Testamento (NT) 27 libri 5 libri di sto- 21 libri di 1 libro proria insegnamento fetico Da: Da: Apocalisse Matteo Romani __________ __________ __________ fino a: fino a: Atti Giuda ___________ ___________ La suddivisione attuale dei capitoli fu introdotta da Langton, arcivescovo di Canterbury (1227 d. C). La suddivisione attuale dei versetti fu fatta dal tipografo R. Stephanus, (1551 d. C.). Sapevi che… 1.189 31.000 …la Bibbia è composta da _____________ capitoli e circa _____________ versetti? 80-100 …servono ________________ ore per leggere tutta la Bibbia? 4 …in un anno, leggendo circa _________capitoli al giorno riesci a leggere tutta la Bib- bia? 3. La lingua originale della Bibbia La lingua dell’Antico Testamento La lingua del Nuovo Testamento Ebraico _________________________ Fino alla distruzione di Gerusalemme da parte di Nabucodonosor, il popolo d’Israele parlava principalmente l’ebraico. Per questo l’Antico Testamento è scritto in prevalenza in lingua ebraica. Aramaico _________________________ Dopo il ritorno in patria dalla prigionia babilonese, l’aramaico divenne la lingua popolare. Questo sembra essere il motivo di alcuni brani scritti in lingua aramaica. Greco ___________________________ Dopo le conquiste di Alessandro Magno (ca. 330 a. C.) ecco che il greco divenne la lingua in uso nelle regioni del mare mediterraneo. Il Nuovo Testamento fu scritto in greco. 17 La Parola di Dio Come fu tramandata la Bibbia a. Materiale di scrittura Pietra 1. _____________ 2. _____________ Argilla Le scritture più antiche in Egitto, Palestina e Babilonia sono scritte su pietra. Furono trovate grandi biblioteche di tavole d’argilla in Assiria e Babilonia. Paragona: Esodo 31:18 Deuteronomio 27:2-3 Paragona: Ezechiele 4:1 3. Pelle Pelle ___________ Un rotolo di Isaia scritto nel 150-200 a. C. e ritrovato nel 1947 in Qumran, era fatto di 17 pezzi di pelle cuciti insieme. 4. ____________________________ Papiro 5. ___________________________ Pergamena In Egitto si usava la pianta di papiro come materiale di scrittura già intorno al 3500 a. C. Dal midollo di questa pianta si tagliavano sottili strati che poi si univano insieme per fare un foglio. Un secondo strato veniva sovrapposto e incollato insieme per mezzo di pressione e umidità. Per scritti più lunghi questi fogli venivano legati insieme e fatti arrotolare. I rotoli di Papiro furono sostituiti più tardi dai kodex di papiro paragonabili ai libri di oggi. Per la produzione delle pergamene, venivano usate pelli di animali che, asciugate e ben tese erano rese morbide ai due lati per sfregamento con delle pietre. Siccome la pergamena era molto resistente, prese il posto del papiro. Dal 4. secolo d. C. e attraverso tutto il medioevo, la Parola di Dio fu scritta e tramandata su pergamena. b. Le regole giudaiche di trascrizione Siccome la Bibbia fu scritta molto tempo fa, nasce giustamente una domanda: In_________________________________________________________________ tutto questo tempo la Bibbia non può essere stata fortemente alterata? Prima della scoperta della macchina da stampa, la Bibbia veniva tramandata scritta a mano. Nella legge giudaica (Talmud) vi erano delle regole molto severe che ogni trascrittore della Bibbia doveva osservare. Di conseguenza nessuna parola o carattere potevano essere scritti a memoria. Il modello doveva essere un esemplare autentico. Lo scrittore non poteva minimamente differire. Se un esemplare era logoro e non più adatto per il culto, veniva sotterrato dai giudei con tutto il rispetto dovuto. Un sotterramento rispettoso era per loro meglio che correre il rischio che il Nome di Dio potesse essere profanato. 18 La Parola di Dio La storia delle origini della Bibbia - Dagli inizi, fino ad oggi - Chi scrisse la Bibbia? In un arco di tempo di circa __________ 1600 anni, circa _____ 40 autori diversi scrissero nei singoli libri della Bibbia. Erano uomini molto diversi l’uno dall’altro: la maggior parte di loro non si conoscevano affatto. Professione: ___________ Pescatore Nome: Pietro ___________ ___________ Medico ___________ Re ___________ Doganiere ____________ Pastore Luca ___________ Salomone ___________ ___________ Matteo ____________ Davide, Amos Come ricevettero le informazioni questi autori? un libro 1. ________________________ (Apocalisse 1:11) scritto in _____________________ Tramite l’osservare un rotolo Tramite l’ascoltare 2. ________________________ (Geremia 36:2) scritto in _______________________ Direttamente da Dio pietra 3. ________________________ (Esodo 24:12) scritto su _______________________ (1Corinzi 11:23) scritto in _____________________ una lettera Tramite la rivelazione (Galati 1:11-12) scritto in _______________________ una lettera 4. ________________________ Chi diede a questi autori le informazioni, e chi è, Dio dunque, il vero “autore” della Bibbia? ______________ 19 La Parola di Dio La storia delle origini della Bibbia Leggi 2Timoteo 3:16 e 2Pietro 1:21! Dio Spirito Santo È evidente che ___________ guidò per mezzo dello ____________________ autori i singoli __________________della Bibbia. ispirazione Questo Questo processo è chiamato anche _________________. concetto deriva dalla parola greca “theopneustos” che significa “soffiato da Dio”. (Vedi 2Timoteo 3:16) Medita su quali conclusioni possiamo trarre in relazione alle parole della Bibbia! 2Timoteo 3:16-17 dimostra a che cosa 1. _______________________________ Insegnare Dio miri, con il Suo parlare e quale 2. _______________________________ riprendere meta abbia: 3. _______________________________ Correggere 4. _______________________________ Educare alla giustizia Meta: ___________________________ Perché l’uomo di Dio sia completo Questo grafico illustra le diverse traduzioni dall’inizio ad oggi. Nel corso di molti secoli Dio ha vegliato, affinché la Sua Parola ci fosse conservata e tramandata con precisione fino ad oggi. Ebraico (Antico Testamento) Tradotto Greco Septuaginta (Greco) La prima traduzione dall’ebraico Attualmente esistono Bibbie e testi biblici in più di 2000 lingue! La Bibbia in Italia Dopo alcuni importanti precedenti (Malermi 1471, Brucioli 1532), presto scomparsi dalla circolazione, la Bibbia fu tradotta in italiano dai testi originali dal protestante Giovanni Diodati (1607 e 1641). Questa traduzione fu rivista da Luzzi nel 1924. I pastori Corsani, Costabel e Rapisarda hanno partecipato all’ulteriore revisione della Bibbia “Nuova riveduta” del 1994. (Fonte: introd. della “Nuova Riveduta”) (Nuovo Testamento) Latino la Vulgata di Geronimo ca. 400 Tedesco Erasmo Il Nuovo Testamento in greco e latino 1516 Prima Bibbia stampata in italiano 1471 Prima Bibbia in tedesco di un traduttore sconosciuto 1466 Lutero NT 1522 AT e NT 1534 1.Stampa trad. di Lutero 1522 Elenca alcune traduzioni in italiano della Bibbia che tu conosci! Luzzi, Diodati, Nuova Riveduta... ___________________________________________________ 20 La Parola di Dio Le Sacre Scritture nell’Antico Testamento Libri storici e della legge Definizione Breve spiegazione del contenuto Genesi Il libro delle origini. La creazione. La chiamata di Abramo e gli inizi della storia d’Israele il popolo eletto. Il peccato originale e 1. l’inizio del piano di salvezza di Dio. Esodo L’uscita di Israele dall’Egitto. Patto del Sinai. La legge (I co2. mandamenti). Ubbidienza e caduta. 3. Levitico Il libro delle norme rituali e di sacrificio. Numeri Il libro dei quarant’anni della traversata del deserto del popolo 4. d’Israele. L’ostacolo dell’incredulità. Deuteronomio Retrospettiva della traversata del deserto. Ripetizione della legge. 5. Giosuè Giudici Rut Libri storici 1Samuele 2Samuele 1Re 2Re 1Cronache 2Cronache Esdra Neemia Ester Libri poetici e dottrinali Giobbe Salmi Proverbi La conquista di Canaan con Giosuè. La suddivisione del paese tra le 12 tribù. La storia d’Israele sotto la guida dei Giudici La storia di una donna moabita, che divenne la madre antenata di Davide e Gesù. La storia di Samuele. L’inizio dell’era monarchica in Israele sotto Saul e Davide. L’epoca del regno di Davide. Il fiorire d’Israele sotto il re Salomone. Decadenza e divisione di Giuda e Israele. Il profeta Elia. L’alternarsi dei due regni. Il profeta Eliseo. Ripetizione della storia d’Israele sotto i re. Ripetizione della storia d’Israele sotto i re. Deportazione e prigionia in Babilonia Il rapporto del ritorno a casa dei giudei dalla prigionia e la ricostruzione del tempio. La descrizione della ricostruzione delle mura di Gerusalemme il ristabilimento della legge. Il salvataggio dei giudei dalla congiura di Haman. Istituzione della festa del Purim. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. La domanda sul senso della sofferenza. La grandezza e onnipo18. tenza di Dio. 150 poesie spirituali, inni e preghiere. 19. Raccolta di proverbi e orazioni di Salomone. Saggezza di vita. 20. Ecclesiaste Il valore transitorio di tutte le cose terrene. I nostri doveri nei 21. confronti di Dio. Cantico dei cantici Un’illustrazione simbolica dell’amore tra Cristo e la comunità 22. dei credenti. 21 La Parola di Dio Isaia Geremia Il vangelo dell’Antico Testamento. Molte predizioni su Cristo. 23. Il profeta piangente: l’idolatria è punita. Prigionia. 24. Lamentazioni Lamentazione di Geremia per le sofferenze d’Israele. Grandi profeti Ezechiele La descrizione della decadenza d’Israele. La profezia sulla grazia 26. e nuovo splendore. Daniele La vita di Daniele. Visioni profetiche degli stadi futuri della sto27. ria del mondo e della salvezza. La caduta d’Israele, illustrata con immagini. 28. Gioele Giorno nazionale di ravvedimento. Il giorno del Signore. 29. Amos Il profeta-pastore, riformatore coraggioso. 30. Abdia La fine di Edom e la salvezza d’Israele. 31. Giona Il missionario contro la sua volontà. Esempio della morte e risur32. rezione di Gesù. Michea Riporta un’immagine tetra di Israele. Vede anticipatamente il 33. regno messianico. Osea Libri profetici Piccoli profeti 25. Distruzione di Ninive. Liberazione di Giuda. 34. Abacuc I misteri della provvidenza divina. 35. Sofonia Minacce. Visione della gloria. 36. Naum Aggeo Il ritorno dei deportati. Rimprovero al popolo per la loro indolen37. za nella ricostruzione del tempio. Zaccaria Chiama i giudei a collaborare alla ricostruzione del tempio. Il 38. trionfo imminente del regno di Dio. Malachia Descrizione della fine della storia dell’Antico Testamento. La 39. preparazione necessaria per la venuta del Messia. Libri della legge Libri storici Libri poetici dottrinali Libri profetici Libri dell’Antico Testamento 5 12 5 17 39 22 13 La Parola di Dio (Epistole Paoline) Lettere dottrinali Storia I Vangeli Le Sacre Scritture nel Nuovo Testamento Definizione Matteo Breve spiegazione del contenuto Gesù come Re. 1. Gesù come servo. 2. Gesù come figlio dell’uomo. 3. Giovanni Gesù come figlio di Dio. 4. Atti degli Apostoli La nascita e l’edificazione delle comunità cristiane. 5. Marco Luca Romani L’esposizione della dottrina della salvezza, la giustificazione per 6. mezzo della fede. 1Corinzi Discussione sulle difficoltà nella comunità. Disciplina nella chiesa. 2Corinzi Paolo elogia e difende il suo ministero Apostolico. Dio è potente nei 8. deboli. Galati Come si può perdere la giustificazione per fede e scadere dalla gra9. zia. Efesini La posizione dei credenti in Cristo. 10. Filippesi La condotta dei credenti in Cristo. 11. Colossesi La perfezione dei credenti in Cristo. 12. 7. 1Tessalonicesi La speranza del ritorno di Cristo. 13. 2Tessalonicesi Il ritorno di Cristo. 14. 1Timoteo Consigli a Timoteo in relazione alla comunità. 15. 2Timoteo Ultime raccomandazioni al giovane servitore di Dio. 16. La necessità di una sana dottrina e buone opere. 17. Paolo scrive al suo amico e raccomanda un neo convertito. 18. Tito Filemone 23 (Epistole in genere) Lettere dottrinali La Parola di Dio 1Pietro Condotta e gioia dei credenti nella sofferenza. 19. 2Pietro La certezza del Vangelo e il giorno del Signore. 20. 1Giovanni Dio è vita, luce e vero amore. Egli si aspetta dai credenti una vita 21. nella santificazione e nell’amore fraterno. 2Giovanni Diffida verso le false dottrine. 22. 3Giovanni Ospitalità cristiana. 23. Legge-Cristo = ombra-essenza, precedenza di Cristo. 24. La necessità di buone opere come dimostrazione di vera fede. 25. Diffida verso le false dottrine. 26. Ebrei Giacomo Libro profetico Giuda Apocalisse Del regno di Dio e i suoi piani di salvezza. Per dimostrare cosa avverrà fra breve. Rinforzo e incoraggiamento per la comunità per- 27. seguitata. Le sette lettere rivolte alle sette chiese. Evangeli Libro storico Lettere dottrinali Libro profetico Libri del Nuovo Testamento 4 1 21 1 27 Libri dell’Antico Testamento 39 La Bibbia completa 66 == 24 / 25 La creazione La creazione L’inizio di tutte le cose Genesi 1 / Giovanni 1:1-3 Che cosa esisteva prima del suddetto inizio di tutte le cose? Il Dio eterno Dio esiste! In Lui e per mezzo di Lui è iniziato tutto. Egli non ci dà alcuna spiegazione del Suo inizio e della Sua provenienza. Creazione ed evoluzione a confronto. Chi ha ragione? Secondo il prof. Werner Gitt Dal nulla La creazione testimonia il Dio Creatore. L’universo ha un inizio personale e cioè Dio, esistente da tutte le eternità. Dietro a tutto il creato c’è un piano, un motivo e una meta. Spontaneo I metodi della creazione Con forza Con la Parola Con saggezza Con volontà Secondo i principi di Gesù L’evoluzione cerca di escludere Dio. La materia è eterna? Ci fu un’esplosione primordiale? L’universo non ha un preciso inizio? Tutto quello che possiamo vedere è solo il prodotto di diverse forze? Sono io un prodotto del caso? Qual’è il senso della mia vita? Secondo le qualità di Gesù Pianificato Realizzato Con una meta Perciò: Sensato Da materia esistente In tanto tempo I metodi dell’ evoluzione Per caso Per mutazione Per selezione Per esclusione Per auto organizzazione della materia Perciò anche la mia vita deve avere un motivo e un senso. Privo di personalità Senza Creatore Senza una volontà Senza un piano Senza una meta Perciò: Senza Senso La creazione del mondo La parola “creò” indica nella lingua ebraica un atto particolare di Dio, quello di creare qualcosa dal nulla. Dio iniziò con NIENTE e creò QUALCOSA, dunque la terra come luogo per vivere per l’umanità. Isaia 45:18: “Infatti così parla il SIGNORE che ha creato i cieli, il Dio che ha formato la terra, l’ha fatta, l’ha stabilita, non l’ha creata perché rimanesse deserta, ma l’ha formata perché fosse abitata: Io sono il SIGNORE e non ce n’è alcun altro”. 26 La creazione I passi della creazione Dio, in sei giorni diede alla Sua creazione forma, contenuto e senso Forma Contenuto 1. giorno Luce - tenebre 4. giorno Sole, luna, stelle 2. giorno Cielo - mare 5. giorno Uccelli - pesci 3. giorno Terra - vegetazione Senso 7. giorno Il riposo 6. giorno Animali - uomo Un miracolo della creazione Il volo del Pluvialis Per il volo senza sosta di circa 4500 chilometri dall’Alaska alle isole Hawaii, questo uccello migratore ha a disposizione 70 grammi di grasso che funge da carburante. Se intraprendesse questo volo da solo, in 72 ore brucerebbe tutta la sua riserva di grasso e precipiterebbe in mare 800 Km. prima del traguardo. Invece, facendo questo viaggio in formazione a cuneo, egli risparmia il 23% di energia e arriva sicuro alla meta. Sai quante stelle esistono? Ad esclusione della luna, se osserviamo il cielo serale ecco che il firmamento si presenta ai nostri occhi come tanti puntini più o meno luminosi. Se osservassimo da molto lontano il nostro sole con un telescopio adatto, vedremmo una stella centrale attorniata da nove pianeti. Lo chiamiamo sistema planetario. Dirigendo lo sguardo verso un altro punto luminoso, potrebbe succedere di vedere 100 miliardi di singoli soli. Osserveremo così una via lattea o una galassia. Poi ci sono altri singoli punti luminosi che possiamo scoprire con l’aiuto di un telescopio adatto. Essi sono composti tipicamente da 10.000 punti singoli, ognuno dei quali forma una galassia composta da 100 miliardi di stelle. Lo chiamiamo universo. Complessivamente possiamo dire che nell’universo visibile c’è un insieme di oggetti approssimativamente di queste proporzioni: oltre 100.000.000.000 di galassie composte da oltre 100.000.000.000 di stelle ciascuna = 10.000.000.000.000.000.000.000 di stelle, almeno. 27 La creazione Il Dio che ci creò Genesi 1 Dio è onnipotente Dio comanda – e la terra è. Dio parla – e per mezzo della Sua parola sono create tutte le cose. Dal “nulla” Dio estrae “qualcosa”. Chi è simile a questo Dio? (Isaia 40:12-26 / Salmo 33:9 / Romani 4:17b) Questa terra è la terra di Dio (Salmo 24:1-2; 50:10-11). Egli l’ha creata perfettamente. Lui la cura e la sostiene con la parola della Sua potenza (Ebrei 1:3). Egli è l’Onnipotente e sostiene con potenza tutte le cose, niente gli scivola dalla mano (Salmo 33). Dio persegue la Sua meta e il Suo scopo Nei primi tre giorni della creazione, Dio diede forma e bellezza alla terra informe. Nei successivi tre giorni riempì questa forma con esseri viventi. Tutto si sviluppava verso una meta: la creazione dell’uomo. L’uomo è la corona della creazione. Nell’uomo, si trovò il culmine dello scopo della creazione divina. Allo stesso modo, Dio vuole dare un senso e un adempimento, a una vita vuota e senza senso. La mia vita ha un senso! Dio è personale In Genesi 1 ci è descritto un Dio che pensa, parla e agisce. Dio non è una “cosa” astratta, ma un “Egli” personale. L’universo non è una parte di Dio, ma la Sua creazione che testimonia in tutto il suo Creatore (Romani 1:19-20). Così Dio diede all’anima umana una parte della Sua personalità e questa a sua volta ha nostalgia della comunione con Lui. Per questo motivo l’uomo porta in sé anche una responsabilità personale verso Dio. Un Dio solo - al plurale Il mistero della trinità divina è accennato già in Genesi 1. o Versetto 1 Dio o Versetto 2 Lo Spirito di Dio o Versetto 3 Dio parla – la Parola – secondo Giovanni 1:1-14 = Gesù Cristo o Versetto 26 “Facciamo l’uomo a nostra immagine, conforme alla nostra somiglianza…” In questo modo Dio si è rivelato a noi uomini in Dio Padre, Dio Figlio e Dio Spirito Santo La fede in Gesù Cristo è la chiave, per riconoscere questo Dio. 28 La creazione L’uomo – una creatura particolare Qual’è la nostra collocazione nella creazione? Genesi 1:24-31 Apparteniamo alla specie animale, solo perché in alcune cose assomigliamo loro? Siamo solo un po’ più evoluti? L’uomo non è un po’ più evoluto della scimmia, ma di poco inferiore a Dio: Salmo 8:5-6 Siamo fatti a immagine di Dio Genesi 1:26-27 “L’immagine di Dio” è la differenza tra l’uomo e l’animale. L’uomo è più che un essere fisico, è anche un essere spirituale. Egli rispecchia qualcosa della personalità del suo Creatore. La parola “creò” dimostra anche qui la creazione di qualcosa di nuovo, non esistente fino a quel momento. L’uomo ha una posizione particolare verso Dio. Anche se in parte (anatomicamente) assomiglia agli animali, è comunque un’altra specie ed è posto a un altro livello rispetto al resto della creazione: “…solo di poco inferiore a Dio… coronato di gloria e d’onore.” Che cos’è l’immagine di Dio? L’immagine di Dio si dimostra in: o Intelligenza (Disposizione d’animo, volontà, facoltà di pensare, ecc.). o La facoltà di trasmettere i pensieri – la facoltà di scegliere il bene. o L’innato sapere di cos’è giusto o ingiusto (la coscienza). o La forza di amare – le facoltà creative (non solo istinto). o Il desiderio di cose soprannaturali. o Il desiderare di essere in contatto con Dio (Salmo 42:2-3). Il peccato non ha distrutto completamente questa immagine, ma l’ha guastata (Genesi 9:6 / Giacomo 3:9). L’immagine di Dio può essere ristabilita solo per mezzo di Gesù Cristo (2Corinzi 3:17-18). L’orecchio umano I suoni e i rumori sono “sentiti” e interpretati dal cervello dopo un lungo percorso. Il suono entra nell’orecchio sotto forma di onda sonora e si propaga lungo il condotto uditivo. In fondo al canale uditivo si trova il timpano: una membrana sottile che vibra quando viene colpita dalle onde sonore. La vibrazione del timpano trasforma il suono col movimento di tre ossicini (martello, incudine e staffa), lunghi in tutto poco più di un centimetro, che trasportano la vibrazione sulla superficie sensibile della coclea. All’interno della coclea, che è costruita come il guscio di una chiocciola, vi è un liquido che propaga la vibrazione dalla staffa lungo tutta la spirale, stimolando le ciglia delle cellule dell’udito disposte lungo il percorso. Da queste cellule recettrici partono 15 mila fibre nervose che trasmettono i segnali uditivi al cervello. Le zone del cervello che elaborano i segnali uditivi sono situate in corrispondenza delle tempie. Il cervello riconosce e interpreta la grande varietà dei segnali sonori confrontandoli con quelli già percepiti precedentemente e registrati in memoria, o mettendoli in relazione con le informazioni che giungono dagli altri sensi. 29 La creazione L’essere umano, come uomo e donna Genesi 2 L’essere umano – una composizione di cielo e terra Perché l’uomo, creato a immagine di Dio, è così simile all’animale? Genesi 2 risponde a questo interrogativo, il preciso svolgimento della creazione fa luce: l’uomo non è solo creato a immagine di Dio, ma anche preso dalla terra del campo. Egli non è solo un essere intellettuale (psichico), ma anche un essere fisico. Non è solo soprannaturale, ma anche naturale. È una composizione di cielo e di terra. Fatto dalla terra Secondo il prof. Werner Gitt In Genesi 2 ci viene detto che Dio plasmò l’uomo dalla terra, nello stesso modo che un vasaio dall’argilla forma un recipiente (Geremia 18:1-4). L’uomo non nacque dal nulla come l’universo. Fu formato da materiale esistente. Così il suo corpo fu creato allo stesso modo di quello degli animali (Genesi 2:19). Su questo si basa il fatto che il corpo umano in molte cose, è simile a quello animale. Questo, però, non dà nessun diritto di asserire l’evoluzione; dimostra solamente che Dio creò, facendo uso dello stesso materiale, perseguendo così il Suo piano. Il soffio di vita Dio soffiò nell’uomo, formato dalla terra, il “soffio di vita”. Sembra, però, che questo “soffio” non sia la parte spirituale dell’uomo, perché, secondo Genesi 7:22, anche gli animali hanno il “soffio di vita”. La differenza sembra trovarsi invece nell’intenzione particolare che Dio aveva nel creare l’uomo, col quale volle stabilire una comunione personale (Vedi Genesi 1:24 / Genesi 2:7). Domanda: Come ha fatto ciò Dio? La Bibbia ci dà solo informazioni su: chi ci ha creati, da cosa e per cosa siamo stati creati. Essa tace su come avvenne (paragona Giovanni 3:8 a proposito della nuova nascita). 30 La creazione Vera compagnia - comunione L’uomo fu creato per vivere in comunione con altri e non per restare solo. Adamo conobbe gli animali così bene da poter dare loro un nome. Il suo bisogno di comunione però non fu soddisfatto in questo modo. Per questo era necessario un essere uguale a lui. E questo, Dio glielo diede. La creazione della donna Siccome l’uomo aveva bisogno di compagnia adatta a lui, ecco che Dio creò la donna. Non sappiamo con precisione, come Dio creò la donna. Sappiamo però, che non fu presa dalla terra, ma dall’uomo. La donna presa dal corpo dell’uomo, è parte integrante di lui. Gli sta accanto alla pari. Completa l’uomo, ma è anche dipendente da lui. I primi due esseri umani erano una unità. Nel matrimonio l’uno ha bisogno dell’altro per completarsi. Il matrimonio può essere come Dio lo vuole, solo se consideriamo questa unità (Matteo 19:5 / Efesini 5:25-33). Il modello per un matrimonio felice Genesi 2:24 è la base per l’insegnamento sul matrimonio, che troviamo nella Bibbia. Gesù e anche Paolo, fanno riferimento a questo versetto e lo considerano come il piano perfetto di Dio per il matrimonio (vedi Matteo 19:5 / Efesini 5:31). Abbiamo tre pietre miliari per il matrimonio: lasciare unirsi essere una sola carne Essere una sola carne intende la comunione di mente, anima e corpo. Una carne significa, anche, che Dio ha istituito il matrimonio solo per questa vita. Queste tre pietre miliari si oppongono a un matrimonio tra esseri umani dello stesso sesso, alla poligamia, al concubinato (vivere insieme senza vincolo matrimoniale) e al divorzio. 31 La creazione L’uomo nel giardino dell’Eden Il fondamento della vita umana Genesi 2 Il settimo giorno della creazione Dio è ancora e sempre in azione La parola “riposò” non significa che Dio si stancò e aveva bisogno di riposo. Significa semplicemente, che Dio aveva terminato la Sua creazione e la Sua opera era completata. Secondo Ebrei 1:3 e altri passi biblici, Dio continua a sostenere la Sua creazione. Se Dio ritirasse la Sua mano dalla creazione, immediatamente ci sarebbe il caos, distruzione e morte. Niente sussiste senza di Lui. Il settimo giorno In ebraico le parole “riposo” e “smettere di lavorare” sono in relazione con “Sabbat”. Dalle origini era nel piano di Dio che l’uomo lavorasse sei giorni e riposasse il settimo, il “Sabbat”. Più tardi, Dio confermò questa Sua volontà nella legge. Siccome Dio riposò quel giorno, lo ha santificato e benedetto. Il settimo giorno non ha fine Osserviamo che il modo di dire: “fu sera, poi fu mattina…”, nel settimo giorno non c’è. Questo significa: Il Sabbat continua! Adamo viveva durante il settimo giorno della creazione. Questo non significa che non lavorasse: così come Dio, anche lui non era inattivo. Il lavoro che svolgeva, però, non era affannoso e non avveniva con il sudore del suo volto. Il lavoro lo riempiva di gioia, era divertente e appagante. Egli viveva in pace ed armonia con il suo Creatore. Nel settimo giorno della creazione, in ogni cosa regnava e risplendeva il riposo di Dio. Il settimo giorno devastato dal peccato Il peccato ha interrotto il riposo che Dio aveva istituito per tutti gli uomini. Da lì la vita dell’uomo è segnata da inquietudine, fatica, prove, lavoro duro, stress, tensioni, pressioni e durezza (Genesi 3:17-19). Solo dopo il peccato originale, Dio designò il settimo giorno come giorno di riposo obbligatorio per l’uomo. Alle origini, il quarto comandamento non era necessario. Solo in Gesù Cristo, l’uomo può ritrovare il riposo e l’armonia interiore e gustarli (Matteo 11:28-30 / Ebrei 4:3a. 9-11). 32 La creazione Il giardino dell’Eden Una dimora per gli esseri umani Dio piantò un giardino, che doveva diventare la dimora degli uomini. Lo chiamò Eden, che significa gioia sublime. Gli alberi erano belli da vedere e utili a portare frutto. Bellezza e utilità apportano all’uomo gioia e godimento. La responsabilità degli esseri umani L’uomo non doveva solo godere della bellezza del giardino, ma anche curarlo e lavorarlo, affinché restasse bello. Il lavoro allora non è il cattivo risultato del peccato. Dio ci ha creati per lavorare. Senza lavoro, la nostra vita non è appagante. Il peccato, fece di questa attività gioiosa e soddisfacente, un lavorare pieno d’affanno. I due alberi particolari Che cosa avevano in sé questi due alberi? Dio diede loro un significato spirituale: L’albero della vita significava vincolo e comunione perfetta con Dio. Mangiare di questo albero significava sottomissione alla volontà divina, ubbidienza e comunione con Dio. Chi ne avesse mangiato non sarebbe morto, ma avrebbe vissuto in eterno. ► Questo albero rappresentava già un’immagine di Gesù. L’albero della conoscenza del bene e del male, significava voler comprendere tutto quello che c’è da comprendere, sia buono che cattivo, giusto o falso che sia. Mangiare di questo albero, significava fare tutto quello che si vuole, senza alcuna autodisciplina e senza riconoscere un’autorità superiore sopra di sé. Coloro che ne avessero mangiato sarebbero morti all’istante. ► Questo albero è un esempio che rappresenta la legge. L’uomo è posto davanti a una scelta L’uomo non doveva solo lavorare e godere il giardino. Egli doveva anche imparare a vivere con responsabilità, sotto la guida di qualcuno al di sopra di lui. L’uomo doveva imparare che c’è un limite alla sua libertà e che egli stesso non è onnipotente. Era libero di mangiare di tutti gli alberi del giardino, all’infuori di uno solo. Poteva scegliere tra essere creatura sottomessa all’autorità di Dio, oppure diventare un “so tutto” e seguire la propria via. Egli poteva riconoscere la sua dipendenza da Dio, oppure dichiararsi indipendente. La conseguenza della disubbidienza è terribile: morte! Non solo fisica, ma qui è intesa anche la morte spirituale. Questa non era la volontà di Dio per noi uomini, noi avremmo dovuto vivere! 33 La creazione Perché questa prova? Dio è amore. Il principio dell’amore include la libera volontà di decisione dell’uomo. Il principio dell’ubbidienza: l’ubbidienza, se messa alla prova, può essere rinforzata. Questo fu anche nel caso di Gesù (Ebrei 5:8). Quei due alberi diedero all’uomo la possibilità di scegliere liberamente. Il paradiso è più che un bellissimo posto. Il paradiso è una vita in comunione perfetta con Dio, e una continua sottomissione al nostro Creatore. 34 La creazione Test con risposte sulla creazione (Genesi 1 e 2) Punti 1. Per mezzo di che cosa sono create tutte le cose? Per mezzo della Parola ________________________________________ 2. Che cosa disse Dio come prima cosa, nella creazione? Sia luce / separazione luce e tenebre ________________________________________ 3. 4. 1 1 Come chiamò Dio la luce? Giorno ________________________ 1 Come chiamò le tenebre? ________________________ Notte 1 Disegna qualcosa che Dio creò nel quinto giorno. 1 5. Perché Dio disse: “Facciamo l’uomo...” (Genesi 1:26)? Perché Dio Padre e Figlio (Gesù) come Creatore e lo Spirito Santo, ____________________________________________________________ erano presenti nella creazione (la divina trinità) __________________________________________________________ 6. “Dio creò l’uomo... …a sua immagine; lo creò a immagine di Dio __________________________________________________________ 7. 1 1 Quali compiti ha affidato Dio agli uomini? __________________________________________________________ Dare un nome agli animali / Lavorare e curare il giardino / Dominare sugli animali _________________________________________________________ 8. “Dio vide tutto quello che aveva fatto, ed ecco, era... …molto buono” __________________________________________ 9. 3 Che cosa fece Dio il settimo giorno? Si riposò (lo benedisse e lo santificò) ____________________________ Domenica 10. Come chiamiamo oggi questo giorno? ____________________________ 35 1 1 1 La creazione 11. Quale ordine diede Dio agli uomini in Genesi 2:16? Mangia pure __________________________________________ 1 12. Da quale albero Dio vietò agli uomini di mangiare? __________________________________________ Dall’albero della conoscenza del bene e del male 1 13. Che cosa rappresenta questo albero (domanda 12)? La legge __________________________________________ 1 14. Quale albero c’era ancora nel mezzo del giardino, secondo Genesi 2:9? L’albero della vita __________________________________________ 1 15. Chi rappresentava questo albero (domanda 14)? Gesù __________________________________________ 1 16. Qual è il compito della donna? Un aiuto all’uomo, adatto a lui _________________________________________________________ 1 17. Da che cosa riconosciamo che il mondo, per mezzo della Parola di Dio, è completo e che tutto quello che esiste è stato creato dal nulla? (Leggi Ebrei 11:3)? __________________________________________ Per mezzo della fede 1 18. Che cosa ci dimostra Dio per mezzo di queste meravigliose e così svariate opere create (elenca almeno due cose)? _________________________________________________________ Il Suo amore, forza e onnipotenza 2 19. Perché Dio farà un giorno una nuova terra? _________________________________________________________ Perché questa terra, come conseguenza del peccato, fu maledetta e ora giace in sofferenza a causa dell’ingiustizia _________________________________________________________ 20. Disegna un’altra opera creata da Dio. 1 1 _______ 24 36 La creazione La creazione Leggi i passi biblici e scrivi la parola esatta sulla rispettiva linea! Dio Il Creatore: _________________________(Genesi 1:1) Gesù Cristo L’operatore: ________________________(Ebrei 1:2) Lo Spirito Santo Il donatore di vita: ___________________(Giobbe 33:4) Premessa: __________________________(Ebrei 11:3) La fede Metodi: La ____________________________(Apoc. 4:11) volontà di Dio ____________________________(Salmo 33:6) La parola di Dio e il soffio della Sua bocca La potenza di Dio ____________________________(Ger. 10:12) La saggezza di Dio ____________________________(Ger. 10:12) L’intelligenza di Dio ____________________________(Ger. 10:12) sei giorni Durata In ____________________________(Gen. 20:11) gloria di Dio Motivo Alla ____________________________(Salmo 96:7-9) ____________________________(Prov. 8:31) Per la gioia di Dio 37 La creazione L’uomo a immagine di Dio Imposta i seguenti concetti nelle rispettive frecce del grafico: Lavora - Protegge Non signoreggiare - Amore Cura - Risponde Domina - Si fida Franchezza - Non doversi vergognare Ubbidisce - Essere così come si è Crea La natura Dio Crea Benedice Chiama Incarica Protegge Lavora Cura Domina Comanda Risponde Ubbidisce L’uomo Si fida Relazione di fiducia Amore Medita: Che cos’era particolarmente speciale della condizione degli uomini, nel giardino dell’Eden? ____________________________ Franchezza _____________ Adamo Non doversi vergognare __________________ Non signoreggiare __________________ Essere così come si è __________________ Il loro stato era perfetto ____________________________ Fiducia incondizionata. Relazione intatta. ____________________________ 38 Eva Il peccato originale Il peccato originale Genesi 3 Satana – il tentatore In questo brano, inaspettatamente incontriamo una creatura che si oppone a Dio Creatore. Il serpente si avvicina all’uomo (Genesi 3:1-6). Anche se il suo nome non è menzionato, si può constatare che si tratta di Satana (vedi anche Matteo 4:1-11; Apocalisse 12:9; 2Corinzi 11:3 e 14). Satana riuscì a possedere il serpente e lo usò per compiere i suoi piani malvagi. Da dove proviene Satana? Se Satana si celava dietro al serpente parlante, ci poniamo la domanda da dove provenisse. Doveva essere una creatura di Dio. Se però Dio non creò nulla di malvagio, da dove proviene allora il male? Questo capitolo (Genesi 3) non risponde a questa domanda. La Bibbia ci pone davanti al fatto dell’esistenza di Satana, (come d'altronde anche a quella di Dio). Altri passi biblici indicano che Satana era una creatura lucente creata da Dio, che si ribellò e si oppose al suo Creatore che lo rigettò (Ezechiele 28:12-17; Isaia 14:12-15; Luca 10:18-19). Siccome Satana non riuscì ad avere il potere su tutto l’universo, provò ad ottenerlo sull’umanità. Constatiamo la ribellione del mondo spiritico (i dèmoni), che si infiltra e si propaga nel mondo materiale e nell’umanità. I metodi di Satana È importante per noi conoscere i metodi di Satana. Ne fece uso nel giardino dell’Eden, ma anche nei confronti di Gesù (Matteo 4:1-11; 1Giovanni 2:16). Non dovremmo ignorare quello che egli ha in mente (2Corinzi 2:11). Il dubbio: Dio parlò in modo molto chiaro, la Sua parola e il Suo ordine erano inequivocabili. Satana però cercò di seminare il dubbio nel cuore di Eva: “Come! Dio vi ha detto…?”. Questo pensiero dubbioso doveva sedurre Eva per indurla alla disubbidienza. Mezze verità: egli falsifica le parole di Dio al punto di dare ad esse tutto un altro significato. Quando disse ad Eva che dopo aver mangiato il frutto vietato avrebbe riconosciuto che cos’è bene e male, questo era vero, ma non era tutta la verità. Non si trattava del “conoscere”, ma dell’esperimentare personalmente il male. 39 Il peccato originale La menzogna: Quando Satana raccontò ad Eva, che sarebbe divenuta come Dio, fu una menzogna. Dio non è Dio solo perché riconosce il bene e il male. Dio è Dio perché Egli è eterno, onnipotente e onnisciente; così da non essere dipendente da nessuno per quanto concerne la Sua esistenza. Il grande errore umano L’errore più grande di Eva fu che disprezzò la Parola di Dio per seguire i propri sentimenti e ragionamenti. Questo porta sempre alla sventura. I passi della caduta sono: Ascoltare Guardare Desiderare Prendere Fino ad oggi Satana prova a dominare gli uomini per mezzo: Di uno spirito di indipendenza da Dio Di uno spirito di ribellione verso Dio Di uno spirito di voler essere come Dio (Efesini 2:2-3). Gesù chiama Satana bugiardo e padre della menzogna (Giovanni 8:44). Le conseguenze del peccato originale La consapevolezza di sé e la vergogna Un nuovo sentimento di consapevolezza di sé si impadronì di loro Riconobbero loro stessi e l’un l’altro in un altro modo. Si vergognarono di se stessi e dei loro corpi. Il peccato rovina tutto e trasforma l’uomo sempre per il peggio. La colpa e la paura Il peccato non mutò solamente il rapporto tra Adamo ed Eva, ma li spinse in un altro rapporto verso Dio. Prima del loro peccare, si rallegravano alla voce e alla presenza di Dio. Ora, però, si nascondevano con un senso di colpa e di paura. Invece di accostarsi a Dio, lo fuggivano. Da quel momento, ecco che la colpa e la paura divennero parte integrante delle esperienze umane. Dio non cercava l’uomo che fuggiva da Lui, non perché non sapeva dove fosse, ma perché non viveva più in comunione con Lui. 40 Il peccato originale L’autogiustificazione Il peccato e la colpa portarono a un rapporto distorto nella relazione tra Adamo ed Eva. Invece di riconoscere il loro peccato, provarono ad incolparsi l’un l’altro. L’autogiustificazione consiste nel giustificare i propri errori, rendendo gli altri responsabili delle conseguenze. L’autogiustificazione, però, non ci libera mai dalla colpa e dalla responsabilità verso Dio. L’autogiustificazione rovina ancora oggi molti matrimoni e famiglie. Invece di riconoscere le proprie colpe e perdonare gli errori dell’altro, ci si accusa reciprocamente e si diventa duri e intransigenti. La maledizione del peccato originale La maledizione sul serpente La maledizione cadde prima su Satana, la potenza del male. Il serpente che fu usato da Satana, doveva come animale portare questa maledizione e dimostrarla. Il suo strisciare sul ventre e il mangiare terra, dimostra come Satana doveva essere umiliato e completamente sconfitto. Il terrore umano (il ribrezzo) verso il serpente sussiste ancora oggi e indica la giusta posizione che dovremmo avere nei confronti del peccato. Per la donna: dolori di parto Come conseguenza del peccato, la donna doveva partorire con fatica e dolore. Suo marito doveva dominare su di lei (subordinazione, non sottomissione). Ciò nonostante dimorerà in lei il desiderio ardente verso il marito (e la sua dipendenza da lui). Per l’uomo: lavoro faticoso Il campo doveva essere maledetto a causa dell’uomo e produrre spine e rovi. L’uomo se ne può cibare solo con molto affanno e lavoro. Il sudore e il lavoro faticoso precedono la morte. Deve morire e ritornare alla terra (putrefazione del corpo). Venduti al peccato L’uomo era quindi diventato peccatore: separato da Dio = senza Dio. Peccare fu, da quel momento in poi, naturale. 41 Spine (Genesi 3:18) Il peccato originale Separazione da Dio – la morte La peggiore conseguenza del peccato per l’uomo è la separazione dal suo Creatore. Il peccato separa sempre da Dio. Questa separazione subentrò subito dopo l’atto peccaminoso. Come segno di questa separazione (la morte), Adamo ed Eva dovettero abbandonare il giardino dell’Eden. La guardia dei cherubini (angeli) davanti al giardino dell’Eden, dimostra l’amore eterno di Dio, che impedisce a chiunque di avvicinarsi all’albero della vita in uno stato di perdizione. Altrimenti saremmo rimasti in eterno in questo stato peccaminoso e in un rapporto distorto verso Dio (Genesi 3:22). Tutte le religioni dimostrano una ricerca in questa direzione anche se l’esprimono in altre parole. Nonostante l’uomo abbia continuamente provato ad arrivare a questo “albero della vita”, non ci è mai riuscito. La promessa – la speranza Una copertura per il peccato Dopo che Adamo ed Eva ebbero peccato, si resero conto della loro nudità. Per vergogna si coprirono con delle cinture di foglie di fico. Questa copertura fatta con i propri sforzi era insufficiente per riparare il misfatto. Dio stesso vestì gli uomini con tuniche di pelle. Qui Dio instaura il primo sacrificio e dimostra così chiaramente la Sua volontà: senza spargimento di sangue non c’è perdono dei peccati (Ebrei 9:22). ► Questo fatto è già un’indicazione al sacrificio di Gesù. La promessa del Salvatore In Genesi 3:15 Dio, insieme alla maledizione, fa una promessa. L’inimicizia non sorgerà solo tra Eva e Satana, ma anche tra la progenie di lei. Il culmine di questa inimicizia avverrà quando la progenie della donna – Gesù Cristo – schiaccerà Satana sotto di sé: “Questa progenie ti schiaccerà il capo e tu le ferirai il calcagno”. Riconosciamo qui la vittoria di Gesù Cristo nei confronti di Satana e del peccato per mezzo della Sua morte sulla croce e della Sua risurrezione. In Gesù Cristo ecco che Dio ha aperto la via per riavere comunione con Lui. “Gesù gli disse: Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.” Giovanni 14:6 42 Il peccato originale Chi è Satana? Non vogliamo qui occuparci a lungo di lui. Quello che conta è di non sottovalutarlo. Non si gioca con il suo potere. Egli è un arcangelo rigettato (Ezechiele 28:11-19 nel giardino di Dio, Isaia 14:12-15 come astro mattutino) Il suo peccato fu: l’orgoglio, la scontentezza, la superbia. La maestà di secondo grado (Zaccaria 3:1-2; Giuda 9). L’avversario di Dio. Il confusionario (Diabolos). Il nemico di Dio e dell’uomo. L’avversario ___________________________ (2Tessalonicesi 2:4; 1Pietro 5:8). Il seduttore astuto ___________________________ (Genesi 3). Il tentatore ___________________________ (Matteo 4:3). L’ingannatore ___________________________ (Genesi 3:13). Il distruttore ___________________________ (1Corinzi 10:10). L’accusatore ___________________________ (Apocalisse 12:10; Giobbe 1:6-10). ___________________________ (Giovanni 8:44). Il padre della menzogna ___________________________ (Giovanni 8:44; Giovanni 10:10). L’assassino 43 Il peccato originale L’attacco generale di Satana Le radici dell’occultismo (l’esoterica) Genesi 3:1-6 l’autorità di Dio Attacco contro _________________________ (Attacco allo spirito) “Come! Dio vi ha detto…?” (Genesi 3:1) Viene messa in dubbio la validità della rivelazione divina nella Bibbia. V. 2-3 La donna si lascia coinvolgere in una discussione. Il serpente aveva solo spostato il “non”. Oggi la Parola di Dio è purtroppo spesso solo discussa e non più creduta. Il valore definitivo della morte Attacco contro _________________________ “No, non morirete affatto!” (Genesi 3:4) La realtà della morte e del giudizio di Dio sono confuse da insegnamenti come la reincarnazione, lo spiritismo ed esperienze vicine alla morte. L’insuperbirsi _________________________ dell’uomo “Sarete come Dio” (Genesi 3:5) L’uomo si ritiene parte di un processo in via di sviluppo, dove il suo inconscio si protrae alla forma divina. Questo è il problema dell’uomo: essere più di quello che il Creatore ha destinato che sia, cioè a Lui sottomesso. Partecipare al potere e alla conoscenza di Dio. Nessuna differenza principale più tra l’uomo e Dio. conoscenza dell’uomo Presunta divina ________________________ (Attacco all’anima) “I vostri occhi si apriranno…” (Genesi 3:5) Spinse a guardare dietro alla realtà visibile (magia, chiaroveggenza, astrologia, droga, meditazione, misticismo, insegnamenti segreti). Pratiche e metodi che dovrebbero condurre all’autosalvezza. Occuparsi del sopranaturale. L’apertura dell’inconscio. male Riconoscere il _________________________ “…avendo la conoscenza del bene e del male” (Genesi 3:5) Dio voleva preservare l’uomo dallo sperimentare il male. Lo scopo del nemico è di sedurre l’uomo al male: L’uomo deve “riconoscere” il male nel farlo. In questo modo non si orienta più secondo i comandamenti di Dio, ma fa prevalere le sue proprie direttive. Ognuno decide quello che per sé è buono. I valori assoluti non esistono più. I settori dell’attacco di Satana Corpo Anima Spirito V. 6 V. 5 V. 1 I passi della caduta furono: scoltare A______________, uardare G________________, esiderare D______________, rendere P_________________. Le tragiche conseguenze furono: separazione da Dio = morte, vergogna, colpa, paura. 44 Il peccato originale Chi è l’uomo? L’uomo è il lupo nell’uomo. (proverbio latino) L’uomo è buono (Umanesimo) Attestato L’uomo è un essere che pensa. Egli può sapere tutto. Io sono buono! L’uomo è quello che mangia. (Feuerbach) L’uomo è quello che la società fa di lui. 68% acqua 20% carbonio 6% ossigeno 2% azoto 4% tracce di cenere Valore = ca. Fr. 16.- L’uomo è un Insieme di spirito, anima e corpo. Leggi i passi biblici! Quali pareri sono confermati e quali sono messi in discussione nel testo proposto? (Inserisci ! per confermato, ? per messo in discussione) C: Salmo 14:2-3 __________________ ? B: Matteo 7:15 ___________________ ! D: Ecclesiaste 8:16-17 _____________ ? A: Genesi 1:27 ___________________ ? E: Deuteronomio 10:20; 1Pietro 2:9... ? F: Genesi 2:7; Salmo 8:5... _________ ? G: 1Tessalonicesi 5:23 ____________ ! 45 Il peccato originale Test sul peccato originale (Si può far uso della Bibbia) Punti L’avviso dell’amore di Dio 1. Per mezzo del divieto di mangiare dall’albero della conoscenza del bene e del male, Dio voleva ___________________ l’uomo preservare 1 dal peccato. Il metodo del tentatore 2. Satana si presenta come un ________________. Quale tattica (trucco) serpente riconosciamo in questo? 1 ________________________________________________________ Che si traveste e spesso si presenta in un'altra forma 3. Che cosa voleva risvegliare il tentatore nel cuore di Eva con le parole: “Come! Dio vi ha detto...?” 1 Dubbio e sfiducia ________________________________________________________ Presa di posizione del tentato 4. Con quali quattro passi siamo caduti nel peccato? 2 Ascoltare _______________________ Guardare _______________________ Desiderare _______________________ Prendere _______________________ 5. Quale fu per Eva una forte attrazione nella tentazione? 1 ________________________________________________________ Che l’albero faceva diventare intelligenti Essere come Dio ________________________________________________________ 6. Quale parola di Dio si confermò in quella situazione? “La superbia ___________________________________________” precede la rovina (Prov. 16:8) 46 1 Il peccato originale Conseguenze della caduta 7. Quali furono le prime reazioni di Adamo ed Eva dopo la caduta? 1 ____________________________________________________ Intrecciarono foglie di fico per coprirsi. Si nascosero davanti a Dio ____________________________________________________ 8. In relazione a chi è fatta la promessa in Genesi 3:15? 1 _____________________________________________________ A Cristo 9. Quale castigo toccò alla donna? 1 Di partorire con dolore e di essere sottomessa al marito _____________________________________________________ 10. Quale castigo toccò all’uomo? 1 _____________________________________________________ Il suolo sarà maledetto per causa tua. Esso ti produrrà spine e rovi. Mangerai il pane con il sudore del tuo volto. (Genesi 3:17-19) _____________________________________________________ 11. Da chi e con che cosa furono rivestiti gli uomini caduti? 1 ______________________________________________________ Da Dio , con la pelle di animali 12. A che cosa alludeva già questo atto (domanda 11)? 1 ______________________________________________________ Al sacrificio di Gesù Cristo 13. Quali furono le conseguenze finali di questo peccato originale? 1 Separazione da Dio, morte spirituale. ______________________________________________________ Essere scacciati dal paradiso e la morte fisica ______________________________________________________ __ 14 47 Il peccato originale Dal peccato originale alla legge del Sinai Caino e Abele Caino e Abele erano i primi due figli di Adamo ed Eva. Da loro partono due linee: La linea della fede. La linea dell’incredulità. La differenza era a quei tempi già così grande, che l’incredulo Caino uccise il fratello credente Abele. In Set, Dio ristabilisce nuovamente la linea della fede: “Anche a Set nacque un figlio, che chiamò Enos. Allora si cominciò a invocare il nome del SIGNORE”. Genesi 4:26 Con Enoc si arriva a un certo culmine di questa linea: “Enoc, dopo aver generato Metusela, camminò con Dio trecento anni e generò figli e figlie. Tutto il tempo che Enoc visse fu di trecentosessantacinque anni. Enoc camminò con Dio; poi scomparve, perché Dio lo prese”. Genesi 5:22-24 Il diluvio universale Che il peccato sia la rovina dell’uomo, si manifesta sempre più chiaramente. L’allontanarsi da Dio, la corruzione e l’idolatria aumentano e l’umanità è matura per il giudizio. “Il SIGNORE vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra e che il loro cuore concepiva soltanto disegni malvagi in ogni tempo. Il SIGNORE si pentì d’aver fatto l’uomo sulla terra, e se ne addolorò in cuor suo. E il SIGNORE disse: «Io sterminerò dalla faccia della terra l’uomo che ho creato: dall’uomo al bestiame, ai rettili, agli uccelli dei cieli; perché mi pento di averli fatti»”. Genesi 6:5-7 Dio ama comunque le Sue creature, gli uomini e gli animali. Nell’arca, Dio salva Noè e la sua famiglia (8 persone), e gli animali per la procreazione dopo il diluvio. Tutta l’altra gente e gli altri animali muoiono nel diluvio. Se spaventosa è la constatazione, meravigliosa è la promessa: “Il SIGNORE sentì un odore soave; e il SIGNORE disse in cuor suo: «Io non maledirò più la terra a motivo dell’uomo, poiché il cuore dell’uomo concepisce disegni malvagi fin dall’adolescenza; non colpirò più ogni essere vivente come ho fatto. Finché la terra durerà, semina e raccolta, freddo e caldo, estate e inverno, giorno e notte, non cesseranno mai»”. Genesi 8:21-22 48 Il peccato originale La torre di Babele L’antica ribellione diabolica e l’insuperbirsi continuano a diffondersi. “Poi dissero: «Venite, costruiamoci una città e una torre la cui cima giunga fino al cielo; acquistiamoci fama, affinché non siamo dispersi sulla faccia di tutta la terra». Il SIGNORE disse: Ecco, essi sono un solo popolo e hanno tutti una lingua sola; questo è il principio del loro lavoro; ora nulla impedirà loro di condurre a termine ciò che intendono fare”. Genesi 11:4 e 6 La risposta di Dio fu la confusione delle lingue e la dispersione dei popoli su tutta la terra. Un nuovo inizio con Israele L’operare di Dio si concentra ora su persone singole, che Egli può usare per realizzare il Suo piano con Israele. In Abramo, Dio trova un uomo che crede, ha fiducia in Lui e che Gli ubbidisce fino alle conseguenze estreme. Con mano potente, Dio guida Israele fuori dall’Egitto verso Canaan. In questo viaggio, sul monte Sinai, Dio consegna al Suo popolo la legge con i dieci comandamenti. Egli ama il Suo popolo e dona loro questi comandamenti, affinché possano prosperare e servirLo con tutto il cuore. 49 Il peccato originale La storia d’Israele, dalla legge fino ai tempi di Gesù Dal Sinai all’epoca dei giudici Israele possedeva così le leggi e il culto di Dio. Dio continuò a guidarli (la colonna di nuvola). Da Cades-Barnea, Mosè mandò i 12 esploratori Il loro rapporto: Il paese è buono e fecondo. Però ha molte città fortificate. Gli abitanti sono giganti. Conclusione: è impossibile appropriarci del paese. L’incredulità vinse: Il popolo girovagò per 40 anni nel deserto, finché tutti gli anziani morirono. La fede vinse: Giosuè e Caleb presero possesso del paese con la giovane generazione. Dall’epoca dei giudici fino alla divisione del regno Seguì l’epoca dei giudici: Per esempio Gedeone, Iefte, Sansone… Seguì l’epoca del profeta Samuele. Seguì l’epoca dei re nel regno unito. Saul, Davide, Salomone (il culmine). Dall’epoca della divisione del regno fino a dopo la prigionia babilonese Seguì l’epoca dei re nel regno diviso: Giuda e Beniamino e una piccola parte del regno del sud di Efraim; con Gerusalemme per capitale. Le dieci tribù rimaste, come regno d’Israele; con Samaria per capitale. Israele ebbe sotto il governo dei suoi 19 re: Nessuno che governò nel timore di Dio. Finì in prigionia degli assiri. Non ritornò più al completo nel proprio paese. Giuda ebbe sotto il governo dei suoi 20 re: 5 re che governarono tutta la vita nel timore di Dio. 4 re che governarono per un certo periodo nel timore di Dio. 11 re empi. Giuda finì in prigionia babilonese. Dal lato religioso della vita d’Israele, Dio mandò di continuo i Suoi profeti: Prima della deportazione: p.es. Elia, Eliseo, Amos, Osea/Isaia, Michea, Sofonia… Durante e dopo la deportazione: p.es. Geremia, Ezechiele, Daniele, Zaccaria, Malachia… 50 Il peccato originale Dal ritorno a casa dei giudei da Babilonia, fino a Cristo Dopo 70 anni in Babilonia, Giuda ritorna a casa: Sotto la guida di Zorobabele ricostruiscono il tempio. Con Esdra è ristabilito il servizio divino. Sotto la guida di Neemia sono ricostruite le mura della città. Seguono tempi di pesanti discordie interne e difficoltà esterne: L’epoca dei Maccabei. Nell’anno 63 a.C. la Palestina è occupata dall’impero romano: L’imperatore Augusto regna dal 30 al 14 a.C. circa. In questa situazione nasce Gesù Cristo: Anche se il fariseismo era fortemente rappresentato e gli scritti dell’AT ben conosciuti: Solo pochi aspettavano il Messia. Israele non era pronta ad accogliere il Messia. Il rigettare il Messia da parte di Israele: Divenne per i popoli pagani il motivo della salvezza. 51 I dieci comandamenti di Dio I dieci comandamenti di Dio I dieci sacri comandamenti di Dio, formano l’essenza della legge divina data da Dio, il Signore, al popolo d’Israele per mezzo di Mosè. Sono atti a regolare la relazione con Dio e con il nostro prossimo. In questi comandamenti, Dio espone a tutti la Sua volontà. Cosicché essi sono tutt’oggi vincolanti. Con queste direttive, Dio giudica tra il bene e il male. Qual è lo scopo della legge divina? Di regolare la relazione tra Dio e l’uomo (comandamenti 1-4). Di regolare la relazione tra uomo e uomo (comandamenti 5-10). Di essere una direttiva per la coscienza del peccatore. Di dimostrare al peccatore la sua incapacità al bene. Di mostrare al peccatore coLui che ha adempiuto la legge, cioè Gesù Cristo. La legge dà soltanto la conoscenza del peccato (Romani 3:20). La legge poi è intervenuta a moltiplicare la trasgressione (Romani 5:20). Non è Cristo il termine della legge? Per mezzo della Sua vita santa e senza peccato, Cristo ha adempiuto i comandamenti e la legge intera. Per mezzo della Sua sofferenza e della Sua morte sulla croce al nostro posto, ecco che Egli si è caricato e ha portato su di sé il castigo e la maledizione della legge. Con questo, Gesù non ha abolito la legge, come Egli stesso dice in Matteo 5:17-18: “Non pensate che io sia venuto per abolire la legge o i profeti; io sono venuto non per abolire ma per portare a compimento. Poiché in verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, neppure un iota o un apice della legge passerà senza che tutto sia adempiuto”. Al contrario, la grazia di Dio opera nella vita dei figli di Dio una condotta santa, conforme al comandamento divino. Un esempio: Il reparto non fumatori in treno è una legge per il fumatore: qui egli non si può soffermare fumando. Per il non fumatore invece è un beneficio, qui si sente a suo agio. O Signore opera in me, per mezzo dei tuoi sacri comandamenti, attraverso il Tuo Spirito, una profonda consapevolezza di peccato, affinché possa ravvedermi e ricevere la vera fede in Cristo Gesù. 52 I dieci comandamenti di Dio Foglio di lavoro con risposte sui dieci comandamenti di Dio (event. come lavoro di gruppo, si può far uso della Bibbia) 1. Chi ha dato questi dieci comandamenti (Esodo 20:1…; Giovanni 1:17)? Dio, il Signore e Mosè li ha dati al popolo ________________________________________________________ 2. Su che cosa furono scritti (Deuteronomio 4:13)? ________________________________________________________ Su due tavole di pietra 3. In che luogo furono consegnati (Esodo 19:20; 1.re 8:9)? Sul monte Horeb nella regione montuosa del Sinai, nel deserto del Sinai ________________________________________________________ 4. A chi sono rivolti (Esodo 19:3-6; Matteo 5:17; Luca 18:20)? ________________________________________________________ Al popolo d’Israele e in senso generale a tutta l’umanità 5. Dio li ha dati, affinché l’uomo possa diventare giusto per mezzo di essi? ________________________________________________________ Giammai! Piuttosto per mezzo della legge avviene la conoscenza del peccato, come è scritto in Romani 3:20 ________________________________________________________ 6. I comandamenti non sono un giogo gravoso? ________________________________________________________ No. Ci mostrano cosa Dio vuole e non vuole a) Che cosa indicano al peccatore (Romani 7:7)? ____________________________________________________ Il proprio peccato e la separazione da Dio b) Che cosa indicano al figlio di Dio (Galati 3:13)? Da che cosa Gesù lo ha liberato ____________________________________________________ 7. Non è Cristo il termine della legge? ________________________________________________________ Gesù non ha abolito la legge, ma osservata e accentuata e________________________________________________________ la compie ora nei credenti (Romani 8:4) 8. Come sono suddivisi i dieci comandamenti? ________________________________________________________ In due parti: i primi quattro sono in relazione al nostro rapporto con Dio, gli altri sei a quello con il nostro prossimo ________________________________________________________ 9. Come possono essere riassunti questi comandamenti, secondo Mat. 22:37-40? "Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua ________________________________________________________ mente". Questo è il grande e il primo comandamento. Il secondo, simile a questo, è: "Ama il tuo prossimo come te stesso". Da questi due comandamenti dipendono tutta la legge e i ________________________________________________________ profeti. 53 I dieci comandamenti di Dio Il primo comandamento “Non avere altri dèi oltre a me” Esodo 20:3. In questo comandamento Dio pretende da me di riconoscerlo come il mio aiuto, la mia consolazione e la mia speranza, e di servire Lui soltanto. Egli è il nostro Dio e la nostra fiducia. 1. L’idolatria Se noi diamo la nostra fiducia a qualcuno o a qualcos’altro, invece che al Dio vero e vivente, ecco che siamo idolatri. Il più grande idolo è il nostro “io”. Accanto ce ne sono molti altri. Lo possono essere delle persone, che amiamo più di Dio. Anche un mezzo di trasporto, una casa, i soldi, il cibo, la musica, la letteratura, i mass-media ecc. possono essere un idolo, se ne siamo dipendenti. Questo comandamento include allo stesso tempo il non lasciarci influenzare da false dottrine e religioni (Islam, buddismo, induismo ecc.). 2. La magia La magia è esercitata per mezzo del potere satanico. Sotto questo concetto troviamo molte cose come per esempio: la magia bianca, la magia nera, il 6° e 7° libro di Mosè, la stregoneria, il magnetismo, la parapsicologia, lo spiritismo, l’astrologia, il pendolo, il fare le carte Tarot, le carte da gioco, ecc. Chi consulta una veggente, per farsi dire il futuro, viene legato alle potenze delle tenebre. Non dovremmo lasciarci leggere la mano o far fare su di noi il pendolo. Non vogliamo mai leggere l’oroscopo e libri di occultismo. Sono peccati abominevoli. Di questo ambito occulto fanno anche parte lo Yoga, la dinamica di gruppo, gli esercizi autogeni, la massoneria e il movimento New-Age. Non vogliamo lasciarci curare da ipnotizzatori, da curatori alternativi, da curatori stregoni, dall’agopuntura e dalla diagnostica dell’iride. Non prendiamo medicine omeopatiche e rifiutiamo la terapia di Bach. Anche attraverso la musica ispirata da Satana le persone possono essere influenzate dall’occulto. “L’ubbidire è meglio del sacrificio, dare ascolto vale più che il grasso dei montoni; infatti la ribellione è come il peccato della divinazione, e l’ostinatezza è come l’adorazione degli idoli e degli dèi domestici.” 1Samuele 15:22-23 3. La superstizione Le persone superstiziose possiedono spesso un talismano, un cosiddetto portafortuna, come per esempio un maialino, un ferro di cavallo, un cagnolino di stoffa, una pietra, un medaglione. Hanno paura del numero 13, del venerdì, del gatto nero o di un corvo sul tetto e credono allo zodiaco. Se crediamo in queste cose ci poniamo sotto il potere diabolico. Chi si è lasciato soggiogare da questo peccato, ha bisogno di cura d’anima. Solo per mezzo di Gesù e del Suo sangue può essere liberato. 4. L’evocare i santi L’evocare persone morte, come per esempio Maria, la madre di Gesù, è spiritismo. Per questo motivo ecco che spiriti di menzogna ottengono potere. La Bibbia ci insegna a pregare il Padre Celeste direttamente nel nome dell’unico mediatore, Gesù. Aspettando ogni cosa buona da Lui, in umiltà e pazienza. È Lui che vogliamo amare, temere e onorare. 54 I dieci comandamenti di Dio Segni in uso nella cerchia occulta Il cerchio magico esso viene usato in diverse azioni di magia come lo spergiuro, la stregoneria, il predire il futuro (oracoli) ecc. Il pentagramma con la punta verso l’alto è un simbolo della stregoneria, della magia nera e bianca. Il pentagramma con la punta verso il basso è il simbolo di Satana stesso, della chiesa di Satana e del culto a lui. La “S” satanica è riconosciuta come simbolo satanico. Nella seconda guerra mondiale quale segno delle “SS” tedesche, una sezione speciale sotto il potere di Hitler. La ritroviamo ancora oggi in diversi gruppi Rock. Il segno della bestia – dell’Anticristo Esistono diverse forme di questo simbolo. La “F” è la sesta lettera dell’alfabeto. La piuma nel cerchio magico è il simbolo della sottoscrizione di un patto con il mondo delle tenebre (Satana). Questi patti sono spesso firmati con il proprio sangue. L’esagramma è uno dei simboli più potenti della magia nera. La croce rovesciata è usata dai satanisti come beffa alla croce di Gesù. La croce con le parti laterali spezzate è in uso come segno anticristiano, antisemitico e anarchico. Il trifoglio satanico è il simbolo della trinità satanica (Satana, la bestia o anticristo e il falso profeta). I tre cerchi sono il simbolo esoterico per acqua, terra e fuoco. 55 I dieci comandamenti di Dio Il terzo occhio è il simbolo di un patto segreto, adottato anche dalla massoneria. Lo troviamo anche sulla banconota americana da un dollaro. Lo scarabeo dello sterco Lo scarabeo simboleggia la reincarnazione. Il triangolo capovolto Con questo simbolo è ridicolizzata la trinità divina. La piramide Secondo antichi insegnamenti segreti, la piramide è la fonte di forze cosmiche. È adottata dalla massoneria e indica la gerarchia misteriosa. La troviamo anche sulle banconote americane da un dollaro. L’Ankh è il simbolo della reincarnazione e dell’adorazione di Ra, il dio del sole (Lucifero). Yng e Yang è un simbolo del Taoismo (religione cinese) che illustra l’armonia dei contrapposti: luce e tenebre, sole e luna, bene e male, cielo e terra. Nulla è assoluto, nel bene c’è sempre qualcosa di male e nel male c’è sempre qualcosa di bene (2Corinzi 6:14-16). La svastica è il nome di questa croce a uncini che nella lingua indiana antica significa “fortuna”. Sotto Hitler divenne la bandiera ufficiale della Germania. Oggi è in uso presso gruppi di estrema destra. La “A” nel cerchio è il simbolo dell’anarchia e del proscioglimento di tutte le leggi. È in uso nell’ambiente Punk e in altri gruppi simili. 56 I dieci comandamenti di Dio L’arcobaleno è il patto di Dio fatto con Noè e le generazioni future. I suoi colori da fuori a dentro sono il rosso, l’arancione, il giallo, il verde, il blu, l’indaco e il violetto. Nella New Age è usato per illustrare il ponte tra l’uomo e il cosmo. Spesso mostrato con i colori in ordine contrario a quello naturale. L’indice e il mignolo alzati è un saluto satanico in uso già nell’antichità. È un segno molto conosciuto tra i fans dell’Hard Rock. È usato anche come segno di scaramanzia per allontanare la sfortuna. Questo simbolo è una composizione di quattro segni: Satana (e la persona legata a lui), l’attrazione e la magia della musica (il beat), l’incudine e il potere dell’impiccato. Il corno dell’unicorno è chiamato anche cornetto italiano. Questo simbolo fu introdotto dai druidi (sacerdoti degli antichi galli). Con questo segno si invocano le tenebre per aiuti finanziari. La mezzaluna indica Diana, la dea del cielo e la stella Lucifero. 57 I dieci comandamenti di Dio Il secondo comandamento “Non farti scultura, né immagine alcuna delle cose che sono lassù nel cielo o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra. Non ti prostrare davanti a loro e non li servire, perché io, il SIGNORE, il tuo Dio, sono un Dio geloso; punisco l’iniquità dei padri sui figli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano, e uso bontà, fino alla millesima generazione, verso quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti” Esodo 20:4-6. Che cosa pretende Dio in questo comandamento? Che non facciamo, di Dio, alcuna specie di immagine; e che non lo adoriamo in alcun altro modo, se non in quello che Egli ha ordinato nella Sua Parola (dal catechismo a pag. 49). “Dio è Spirito; e quelli che l’adorano, bisogna che l’adorino in spirito e verità”. Giovanni 4:24 “Nessuno ha mai visto Dio; l’unigenito Dio, che è nel seno del Padre, è quello che l’ha fatto conoscere”. Giovanni 1:18 La vera fede si attiene all’invisibile. Siccome dal peccato originale in poi l’uomo non può vedere Dio, gli uomini, già dagli albori della storia, ne hanno fatto immagini (della loro idea di dio, idoli...) e le hanno invocate e adorate. L’idolatria è un segno di profonda incredulità. Anche il popolo d’Israele nel deserto, ma anche più tardi, cadde in questo peccato. Per una persona non spirituale allo stato naturale è difficile credere a un Dio invisibile. Per questo motivo abbiamo urgentemente bisogno dello Spirito di Dio per adempiere questo comandamento. Siccome Dio non è mai stato visto da nessuno, non può essere rappresentato. Dio è Spirito! Siccome dovremmo servire Dio in spirito, Egli non può e non deve essere rappresentato e adorato sotto forma di immagine di una creatura. Idoli: immagini, statue (come le statue dei santi nelle chiese), croci, rappresentazioni scolpite o fuse di animali ecc. La natura, le montagne, il sole, la luna, le stelle, gli idoli dello sport, della cultura, della politica o della religione. Con questo, Dio vieta ogni sorta d’immagini? Secondo il catechismo, domande 79 e 80: Dio non deve essere raffigurato in nessun modo. Per quanto concerne altre immagini, Egli proibisce di farne o di averne per adorarle, o di servirLo per mezzo di esse. Dovremmo essere guadagnati a Cristo, e istruiti nella fede mediante la predicazione della Parola del Dio vivente e non per mezzo di idoli muti, né teatro, né film o cose del genere. La Parola di Dio è Spirito e verità. 58 I dieci comandamenti di Dio “Poiché la predicazione della croce è pazzia per quelli che periscono, ma per noi, che veniamo salvati, è la potenza di Dio”. 1Corinzi 1:18 “Così la fede viene da ciò che si ascolta, e ciò che si ascolta viene dalla parola di Cristo”. Romani 10:17 “La mia parola e la mia predicazione non consistettero in discorsi persuasivi di sapienza umana, ma in dimostrazione di Spirito e di potenza, affinché la vostra fede fosse fondata non sulla sapienza umana, ma sulla potenza di Dio”. 1Corinzi 2:4 Nel culto alle immagini ecco che al posto del Dio invisibile subentra l’immagine umana. Così si deruba Dio dell’onore che spetta a Lui soltanto. L’anticristo si servirà allo stesso modo del culto delle immagini per sedurre l’umanità. Il consumo eccessivo e morboso della televisione ai nostri giorni, deve quindi essere considerato idolatria moderna. Possiamo rappresentare Gesù Cristo il Figlio di Dio? Sì, perché sta scritto che Lui era uguale a noi, divenendo simile agli uomini (Filippesi 2:7). Non possiamo e non dobbiamo però adorare queste immagini o attribuire loro dei poteri di protezione nel pericolo, di guarigioni ecc. ecc. 59 I dieci comandamenti di Dio Foglio di lavoro con risposte sul primo e sul secondo comandamento (Si può fare uso della Bibbia) 1. Dio è l’unico onnipotente e vero Dio. Egli non vuole che abbiamo altri dèi ___________________ a Lui. oltre 2. Che cosa ci può diventare un idolo (elenca alcune cose)? Il proprio io, i soldi, l’automobile, i vestiti, i libri, i gioielli, ___________________________________________________________________ la musica, lo sport, l’amico o l’amica, ecc. ___________________________________________________________________ 3. Come si espresse l’idolatria in 1Corinzi 10:7? Mangiare, bere , ballare (divertirsi) ___________________________________________________________________ 4. Tutti gli idoli ci portano ____________________ da Dio. lontano (via) 5. Elenca alcuni peccati abominevoli, descritti in Deuteronomio 18:9-12: ___________________________________________________________________ Far passare il proprio figlio per il fuoco, divinazione, astrologia, ___________________________________________________________________ predizione del futuro, magia, spiritismo, negromanzia, ecc. 6. Con quali pratiche, oggi molto in voga, non dovremmo avere a che fare? ___________________________________________________________________ Yoga, dinamica di gruppo, ipnosi, pratiche di guarigione, ___________________________________________________________________ agopuntura, pietre e cristalli di benessere, fiori di Bach, ecc. 7. Perché il re Saul fu rigettato da Dio (1Samuele 15:22-23)? Per la sua disubbidienza ___________________________________________________________________ L’___________________________ è meglio del ________________________, dare ubbidienza sacrificio ascolto vale più del grasso dei montoni. Infatti la ribellione è come il _____________ peccato ______________________________, e l’ostinatezza è come ____________________ della divinazione L’adorazione ____________________________ e degli ___________________________________ degli idoli dèi domestici 8. In quale forma si manifesta spesso la disubbidienza nei giovani? ___________________________________________________________________ Con la rivolta, la ribellione, l’autonomia, la contraddizione 9. Che cosa si nasconde dietro la disubbidienza? L’incredulità, l’ostinazione, l’orgoglio ___________________________________________________________________ 60 I dieci comandamenti di Dio 10. Quali forze si celano dietro la superstizione? ____________________________ Potenze sataniche I figli di Dio non sono esposti a un cieco destino, ma si trovano nella buona mano del loro onnipotente Padre celeste. (Leggi Romani 8:28) Quali santi (persone) si possono adorare? ______________________________________ Nessuno 11. Perché non dobbiamo farci alcuna immagine di Dio? ___________________________________________________________________ Ogni immagine sarebbe sbagliata e ci porterebbe a una falsa interpretazione di Dio. Nessuno ha mai visto Dio. ___________________________________________________________________ 12. Elenca alcuni idoli, ai quali oggi si rende il culto: La televisione, l’oroscopo, il sole, la luna, la natura, gli idoli ___________________________________________________________________ dello sport, della cultura, della politica e della religione. ___________________________________________________________________ 13. Perché rifiutiamo la televisione? Spesso vi sono in essa delle influenze contro Dio o addirittura sataniche. ___________________________________________________________________ Per mezzo di molte trasmissioni si sparge nelle case e nei cuori uno spirito ___________________________________________________________________ mondano e antibiblico. 14. Quali tre personaggi biblici nell’Antico Testamento si sono schierati decisamente contro l’idolatria? Sadrac, Mesach e Abed-nego ___________________________________________________________________ 15. Con quali parole risposero al re (Daniele 3)? ___________________________________________________________________ “Ma il nostro Dio, che noi serviamo, ha il potere di salvarci e ci libererà ___________________________________________________________________ dal fuoco della fornace ardente e dalla tua mano, o re. Anche se questo ___________________________________________________________________ non accadesse, sappi, o re, che comunque noi non serviremo i tuoi dèi e ___________________________________________________________________ non adoreremo la statua d'oro che tu hai fatto erigere.” (Daniele 3:18) Nessuno è pari al Dio di Iesurun che, sul carro dei cieli, corre in tuo aiuto, che, nella sua maestà, avanza sulle nubi. Il Dio eterno è il tuo rifugio; e sotto di te stanno le braccia eterne. Deuteronomio 33:26 61 I dieci comandamenti di Dio Il terzo comandamento “Non pronunciare il nome del SIGNORE, Dio tuo, invano; perché il SIGNORE non riterrà innocente chi pronuncia il suo nome invano” Esodo 20:7 1. Che cosa pretende Dio con questo comandamento? Che io non nomini il nome di Dio con leggerezza o in modo inveritiero Che io non Lo bestemmi Che io non sparli del nome di Dio Che io non faccia uso del nome di Dio per falsi giuramenti 2. Come dovremmo fare uso del nome di Dio? Coscienti che Dio è la più grande maestà Con timore (Proverbi 23:17) Con reverenza (Salmo 29:2) 3. È lecito giurare? Ai tempi dell’Antico Testamento era concesso di confermare un fatto con un giuramento o una solenne promessa. Gesù però dice: “Non giurate affatto” Matteo 5:34, perché siamo creature deboli e bisognose. “Ma il vostro sì, sia sì, e il vostro no, sia no, affinché non cadiate sotto il giudizio”. Giacomo 5:12 4. Il bestemmiare, il giurare e imprecare il nome di Dio è dunque un peccato così grave che sono colpevoli pure quelli che ascoltano standosene zitti? Sì, se lo Spirito di Dio ci esorta ad ammonire qualcuno e noi non lo facciamo. Le Sacre Scritture, ci insegnano anche ad amare il nostro prossimo come noi stessi. Per questo motivo è il nostro desiderio di aiutarlo in tutta umiltà. “Non odierai tuo fratello nel tuo cuore; rimprovera pure il tuo prossimo, ma non ti caricare di un peccato a causa sua. Non ti vendicherai e non serberai rancore contro i figli del tuo popolo, ma amerai il prossimo tuo come te stesso. Io sono il SIGNORE”. Levitico 19:17-18 “Per questo trovano strano che voi non corriate con loro agli stessi eccessi di dissolutezza e parlano male di voi. Ne renderanno conto a colui che è pronto a giudicare i vivi e i morti”. 1Pietro 4:4-5 5. Quale castigo merita colui che abusa del nome di Dio? Dovrebbe essere messo a morte. “Chiunque maledirà il suo Dio porterà la pena del suo peccato. Chi bestemmia il nome del SIGNORE dovrà essere messo a morte; tutta la comunità lo dovrà lapidare. Sia straniero o nativo del paese, se bestemmia il nome del SIGNORE, sarà messo a morte”. Levitico 24:15-16 62 I dieci comandamenti di Dio Un soldato in viaggio in treno fu ammonito da uno dei suoi commilitoni a proposito della bestemmia. Il bestemmiatore scaricò sdegnato una valanga di imprecazioni contro il suo compagno. Abbassò il finestrino del treno e mise la testa fuori urlando verso il cielo: “Ecco! Se esiste un Dio che lo dimostri dunque!”. Nello stesso istante incrociò un’altro treno al quale era rimasta una porta aperta che tranciò una parte della testa del soldato. Egli ricadde morto nel vagone. Dio non castiga sempre sul momento. Spesso ha a lungo pazienza. Comunque Egli non lascia senza castigo l’abuso del Suo nome. Lasciamoci proteggere anche da esclamazioni sconvenienti come “Orca”, “Porco...”, “Bastardo dentro”, “Oh Signor!”, ecc. 6. Dovremmo ammonire il nostro prossimo solo se è abusato il nome di Dio? No, ma vogliamo essere con la nostra condotta un ammonimento continuo per coloro che vivono nel peccato. Dio ci vuole dare anche la saggezza e l’amore necessari per chi e come dobbiamo ammonire. Per esempio quando: È accusato Dio. Si parla volgarmente. Si impreca contro il governo. Si parla male di altri. Si scherza e si fanno delle buffonerie. Si cantano canzonacce. 63 I dieci comandamenti di Dio Foglio di lavoro con risposte sul terzo comandamento (Si può fare uso della Bibbia) 1. Che cosa pretende Dio con questo comandamento? Che ___________________________________________________________________ io non bestemmi o sparli di Dio e che io faccia uso del ___________________________________________________________________ Suo nome con riverenza , rispetto e timore 2. Il bestemmiare e l’imprecare il nome di Dio è dunque un peccato così grave che sono colpevoli pure quelli che ascoltano standosene zitti? ___________________________________________________________________ Sì, se non ci lasciamo più guidare dallo Spirito di Dio a di___________________________________________________________________ fendere il nome e la santità di Dio e non cerchiamo di aiu___________________________________________________________________ tare gli altri 3. Nei seguenti concetti accerchia quello che piace a Dio e cancella quello che Egli non approva. Cantare canzonacce Fare scherzi sciocchi Reclamare contro il governo Esaltare Cantare lodi Sparlare Maledire gli altri Incolpare Dio per le guerre Ringraziare Lodare Giurare Io posso .............. Dio Invocare Autocommiserarsi Pregare Abusare del nome di Dio Adorare Criticare duramente 64 I dieci comandamenti di Dio Il quarto comandamento “Ricòrdati del giorno del riposo per santificarlo. Lavora sei giorni e fa tutto il tuo lavoro, ma il settimo è giorno di riposo, consacrato al SIGNORE Dio tuo; non fare in esso nessun lavoro ordinario, né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo servo, né la tua serva, né il tuo bestiame, né lo straniero che abita nella tua città; poiché in sei giorni il SIGNORE fece i cieli, la terra, il mare e tutto ciò che è in essi, e si riposò il settimo giorno; perciò il SIGNORE ha benedetto il giorno del riposo e lo ha santificato” Esodo 20:8-11 Che cosa esige Dio in questo comandamento? Primo: Dio vuole che il giorno di riposo serva ad insegnare e ad ascoltare la Sua Parola nella scuola domenicale e nelle riunioni. Dovremmo invocare Dio nella comunione dei credenti e dare l’offerta dei cristiani. Il giorno di festa dovrebbe essere un giorno di riposo nel quale lodiamo e adoriamo il Signore. Secondo: Allo stesso modo Dio vuole che tutti i giorni della mia vita siano liberi da opere malvagie. Che Lo lasci operare in me, per mezzo del Suo Spirito, così da iniziare già in questa vita il giorno di riposo (sabbat) eterno. Con la morte e la risurrezione di Gesù Cristo è incominciato il giorno di riposo eterno per coloro che sono nati da Dio. Se ora questi si occupano di opere dettate dalla legge, trasgrediscono il giorno di riposo eterno. Dove troviamo il pensiero base del giorno di riposo? “Il settimo giorno, Dio compì l’opera che aveva fatta, e si riposò il settimo giorno da tutta l’opera che aveva fatta. Dio benedisse il settimo giorno e lo santificò, perché in esso Dio si riposò da tutta l’opera che aveva creata e fatta”. Genesi 2:2-3 Perché Dio ha istituito questo giorno? “Poi disse loro: Il sabato è stato fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato; perciò il Figlio dell’uomo è signore anche del sabato”. Marco 2:27 65 I dieci comandamenti di Dio Che cosa non dovremmo fare in questo giorno? Lasciati benedire da Dio: nel giorno di riposo rinuncia a lavori come pulire, fare la spesa, lavori d’ufficio ecc. ecc. “Se tu trattieni il piede dal violare il sabato, facendo i tuoi affari nel mio santo giorno; se chiami il sabato una delizia e venerabile ciò che è sacro al SIGNORE; se onori quel giorno anziché seguire le tue vie e fare i tuoi affari e discutere le tue cause, allora troverai la tua delizia nel SIGNORE; io ti farò cavalcare sulle alture del paese, ti nutrirò della eredità di Giacobbe tuo padre, poiché la bocca del SIGNORE ha parlato” Isaia 58:13. Che cosa significano queste parole per noi oggi? Che cosa dovremmo fare in questo giorno? Che cosa faceva Gesù di sabato lo leggiamo in Luca 6:1-12 Passava per i campi di grano con i suoi discepoli (passeggiata, vers. 1) Insegnava nella sinagoga (riunione, vers. 6) Guarì una persona (aiutare, vers. 10) Si prendeva tempo per la preghiera (culto personale, silenzio, vers.12) L’apostolo Paolo insegna anche il donare (colletta, sacrificio) “Ogni primo giorno della settimana ciascuno di voi, a casa, metta da parte quello che potrà secondo la prosperità concessagli, affinché, quando verrò, non ci siano più collette da fare” 1Corinzi 16:2. Qual è il significato profondo e spirituale del sabato? In Cristo siamo una nuova creatura, per grazia attraverso la fede. Gesù esclamò alla croce: “È compiuto!”. “Cristo è il termine della legge, per la giustificazione di tutti coloro che credono”. Romani 10:4 Riposare in Gesù: “Rimane dunque un riposo sabatico per il popolo di Dio; infatti chi entra nel riposo di Dio si riposa anche lui dalle opere proprie, come Dio si riposò dalle sue”. Ebrei 4:9-10 Perché santifichiamo la domenica (1° giorno della settimana) e non il sabato (7° giorno della settimana)? Siccome Gesù Cristo è risorto il 1° giorno della settimana, i suoi discepoli si ritrovavano in questo giorno a rompere il pane (Santa cena) [Atti 20:7] Confronta anche Romani 14:5 e 12 e Galati 5:13 Rinati attraverso la resurrezione di Gesù Cristo (1Pietro 1:3) non viviamo più all’ombra della legge, ma alla luce della grazia, nell’opera compiuta di Gesù Cristo. “Nessuno dunque vi giudichi quanto al mangiare o al bere, o rispetto a feste, a noviluni, a sabati, che sono l’ombra di cose che dovevano avvenire; ma il corpo è di Cristo”. Colossesi 2:16 66 I dieci comandamenti di Dio Sul quarto comandamento Un dialogo A: Dio ha ordinato saggiamente il tempo di lavoro e riposo con sei giorni lavorativi e alla fine il giorno di riposo. B: Io comunque avrei introdotto già da subito il sistema decimale. Così qualunque conteggio sarebbe stato più facile. A: Non sei il primo ad aver avuto questa idea. Già uno dei re francesi introdusse questo sistema decimale con nove giorni lavorativi e un giorno di riposo. B: Il popolo e lo Stato non accettarono questa idea geniale? A: No. La Francia dovette ricredersi. La popolazione non sopportò questo stress. Penso che anche tu ben presto ne avresti avuto abbastanza e avresti sperato in un giorno di riposo ad intervalli più brevi. Comunque, con il sistema decimale non andresti lontano, oggi che la settimana lavorativa è ridotta a cinque giorni e dove si vogliono diminuire sempre di più le ore di lavoro. B: In fondo hai ragione. Non ci avevo pensato. Dio sapeva meglio di tutti quanto lavoro l’uomo può sopportare. In questo caso si poteva rimanere ai sei giorni lavorativi. A: La maggioranza lo ha fatto. Se per cinque giorni sono impegnati sul posto di lavoro, sono grati se hanno a disposizione un sesto giorno lavorativo per i lavori a casa. Altri sono anche meno tentati ad usare la domenica per gite in montagna e per lo sport, se hanno il sabato a piena disposizione. B: Ora però hai toccato un tema molto attuale. Espresso in modo concreto: che cosa si può fare la domenica e che cosa non si può fare? Non posso fare escursioni e gite in montagna oppure in inverno andare a sciare? A: Ricordati: non perderti per queste cose le belle riunioni di culto domenicale, riposati e cura la comunione con altri credenti per lodare e adorare il Signore. Poi non avrai il tempo per fare lunghe escursioni. B: E come la mettiamo con i compiti di scuola? A: Falli nei giorni feriali e mantieni libera la domenica! Anche qui puoi fare uso del proverbio che dice: “Guadagno domenicale va tutto a finire male”. Se i corsi di perfezionamento li svolgi nei giorni feriali avrai senza dubbio la benedizione. B: Ma così molti potrebbero avere dei conflitti interiori. Il contadino deve avere cura delle bestie anche la domenica. Una madre dovrebbe anche cucinare e fare altri lavori di casa. A: Certamente! Ma un credente timorato di Dio limita il lavoro domenicale veramente al necessario. Si impegna a fare di domenica solo le cose indispensabili. Non deve però essere una esagerata ricerca legalista. Gesù stesso ha detto: “Se una bestia di sabato cade in un pozzo la si tira subito fuori”. 67 I dieci comandamenti di Dio C: Passando di qua ho colto il vostro dialogo. Guardate il lato positivo della domenica! In questo giorno abbiamo la possibilità di partecipare alle belle riunioni di culto. Anche la scuola domenicale – un compito così importante – vi può essere svolto. Si ha la possibilità di visitare gli ammalati e quelli che sono soli. Possiamo distribuire trattati. E non vogliamo dimenticare il riposo dal lavoro. Come mi rallegro la domenica di poter dormire più a lungo, leggere più a lungo la Bibbia o qualche libro edificante per la mia fede. Una passeggiata, un gioco in famiglia, o avere tempo per i figli non è trasgredire il comandamento. Gesù dice anche che l’uomo non è stato creato per osservare il giorno di riposo, ma è il giorno di riposo che fu fatto per l’uomo. B: Ecco, io avrei ancora una domanda riguardo al giorno di riposo. Non stiamo per caso sbagliando, se osserviamo la domenica – invece del sabato come gli ebrei? C: Cari miei, davanti a Dio non si tratta di un certo giorno della settimana, insomma se sabato o domenica. L’importante è che osserviamo sei giorni lavorativi e uno di riposo. B: Dove ha origine questo cambiamento? C: Fu ripreso dall’Antico Testamento, dove dopo i sei giorni della creazione seguì il giorno di riposo. Nel Nuovo Testamento noi consideriamo la domenica il primo giorno della settimana perché in esso Gesù resuscitò dal sepolcro. B: Ma allora si festeggerebbe ogni domenica la risurrezione di Gesù? A: Esatto! È proprio così! E questo dillo anche a quelli che vogliono convincerti con altri argomenti ad osservare per forza il sabato. Non lasciarti soggiogare in nessun modo. Vedi, in questo c’è un senso più serio. Non abbiamo bisogno di operare affannosamente alla nostra salvezza, Gesù ha compiuto l’opera per noi. Così possiamo riposarci nella sua opera. Alleluia! P.B. 68 I dieci comandamenti di Dio Foglio di lavoro con risposte sul quarto comandamento (Si può fare uso della Bibbia) Che cosa dovrebbe essere la domenica per noi? La domenica è: un giorno di riposo. un giorno santificato (messo a parte per Dio). un giorno benedetto. un giorno di festa. Dio ci regala un giorno Come posso santificare la domenica? ____________________________________________________________ Concedendo al mio corpo il riposo necessario ____________________________________________________________ Rallegrandomi del riposo che Gesù mi dona invece di perdermi nelle mie proprie opere per guadagnarmi il cielo... ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ Curando la comunione con altri credenti (riunione e visite) ____________________________________________________________ Trasmettendo la Parola di Dio ____________________________________________________________ Aiutando gli altri e facendo loro una gioia Dio non si lascia regalare nulla! Egli ti contraccambia anche il tempo che tu metti a Sua disposizione! (Isaia 58:13-14) I nostri sforzi per piacere a Dio e le nostre opere più nobili non sono sufficienti ad accontentarLo. Solo se accettiamo personalmente l’opera di redenzione compiuta da Gesù, riceviamo il riposo eterno (Ebrei 4:10-11). 69 I dieci comandamenti di Dio Il quinto comandamento “Onora tuo padre e tua madre, affinché i tuoi giorni siano prolungati sulla terra che il SIGNORE, il tuo Dio, ti dà” Esodo 20:12 Che cosa esige Dio con il quinto comandamento? Che io tributi a mio padre ed a mia madre, come pure a tutti coloro che mi sono preposti, ogni onore, amore, e fedeltà; che mi assoggetti con dovuta obbedienza ad ogni loro buona istruzione e correzione; abbia anche pazienza per le loro mancanze, giacché Dio vuole governarci per loro mezzo (dal catechismo a pagina 53/54). Secondo il Suo meraviglioso ordine, Dio governa: Gli adolescenti: attraverso i loro genitori e gli insegnanti. “Figli, ubbidite nel Signore ai vostri genitori, perché ciò è giusto.«Onora tuo padre e tua madre» (questo è il primo comandamento con promessa) «affinché tu sia felice e abbia lunga vita sulla terra»” Efesini 6:1-3. “Figli, ubbidite ai vostri genitori in ogni cosa, poiché questo è gradito al Signore” Colossesi 3:20. Gli adulti: attraverso i loro superiori sul lavoro e nella società. “Servi, ubbidite in ogni cosa ai vostri padroni secondo la carne; non servendoli soltanto quando vi vedono, come per piacere agli uomini, ma con semplicità di cuore, temendo il Signore. Qualunque cosa facciate, fatela di buon animo, come per il Signore e non per gli uomini”. Colossesi 3:22-23 I credenti: attraverso gli anziani, gli evangelisti e i maestri. “Ubbidite ai vostri conduttori e sottomettetevi a loro, perché essi vegliano per la vostra vita come chi deve renderne conto, affinché facciano questo con gioia e non sospirando; perché ciò non vi sarebbe di alcuna utilità”. Ebrei 13:17 Le nazioni: attraverso i governi. “Siate sottomessi, per amor del Signore, a ogni umana istituzione: al re, come al sovrano; ai governatori, come mandati da lui per punire i malfattori e per dar lode a quelli che fanno il bene”. 1Pietro 2:13 Al disopra di tutto però c’è Dio che ci guida attraverso la Sua Parola ed il Suo Spirito. “E tutti rivestitevi di umiltà gli uni verso gli altri, perché Dio resiste ai superbi ma dà grazia agli umili. Umiliatevi dunque sotto la potente mano di Dio, affinché egli vi innalzi a suo tempo”. 1Pietro 5:7 Su questa via tutto è bello e funziona bene! 70 I dieci comandamenti di Dio Dove gli uomini non si attengono a questo ordine divino, subentra il disordine, l’inquietudine, l’agitazione e la guerra (guarda il mondo attuale). A questo punto dobbiamo pensare alla Parola: “Infatti la ribellione è come il peccato della divinazione”. 1Samuele 15:23 I nostri superiori non sono anche loro esseri umani, che possono sbagliare e anche i loro ordini possono essere mancanti? Sì, ma Dio governa comunque per mezzo loro e vuole che ubbidiamo, se i loro ordini non sono contro la Sua volontà. “Essi infatti ci correggevano per pochi giorni come sembrava loro opportuno; ma egli lo fa per il nostro bene, affinché siamo partecipi della sua santità”. Ebrei 12:10 Il giudizio di Dio sopra quelli che non onorano i propri genitori: “L’occhio di chi si beffa del padre e non si degna di ubbidire alla madre lo caveranno i corvi del torrente, lo divoreranno gli aquilotti”. Proverbi 30:17 “Chi percuote suo padre o sua madre deve essere messo a morte. Chi maledice suo padre o sua madre dev’essere messo a morte”. Esodo 21:15.17 Struttura / Ordine / Flusso della benedizione divina Dio - Padre Dio - Figlio Marito Genitori Ditta/Capo Comunità di Dio Autorità Scuola Moglie Figli Superiore Direzione Funzionario Consigliere Docente Operai Apprendisti Evangelisti Maestri Anziani Cittadini, Automobilisti... Studente Legenda: Responsabilità Cura Amore Onore Rispetto Amore Preghiera Membri della comunità 71 I dieci comandamenti di Dio Foglio di lavoro con risposte sul quinto comandamento Onora tuo padre e tua madre… La continuazione di questo comandamento è molto importante. Come continua? Esodo 20:12 Affinché i tuoi giorni siano prolungati sulla terra che il Signore, ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ il tuo Dio, ti dà. Come puoi mettere in pratica questo comandamento? Disegna nei riquadrati qui sotto come tu praticamente onori i tuoi genitori. 72 I dieci comandamenti di Dio Il sesto comandamento “Non uccidere” Esodo 20:13 Che cosa esige Dio con questo comandamento? Che io, o tramite altri, non oltraggi, odî, offenda, o uccida il mio prossimo, né col pensiero, né con parole o gesti, e tanto meno con i fatti, ma deponga ogni spirito di vendetta. Perciò, anche per impedire d’uccidere l’autorità porta la spada. Inoltre che non danneggi me stesso o mi esponga deliberatamente al pericolo (Dal catechismo pag. 53). L’uccidere, come anche molte altre azioni peccaminose, ha le sue radici nel pensiero e nel temperamento incontrollato dell’uomo. Incomincia con pensieri malvagi, d’invidia e gelosia, che ben presto si tramutano in odio e addirittura in ira attraverso parole oltraggiose e offensive. Infatti, dopo le parole piene di odio si passa ai fatti. Vedi l’esempio di Caino e Abele (Genesi 4). Quale avviso diede Dio a Caino ancora all’ultimo momento? “Se agisci bene, non rialzerai il volto? Ma se agisci male, il peccato sta spiandoti alla porta, e i suoi desideri sono rivolti contro di te; ma tu dominalo!”. Genesi 4:7 Egli Purtroppo non accettò questo avviso. Nei Profeti constatiamo come Dio mise in guardia il Suo popolo a proposito dei pensieri malvagi. “Così parlava il SIGNORE degli eserciti: Fate giustizia fedelmente, mostrate l’uno per l’altro bontà e compassione; non opprimete la vedova né l’orfano, lo straniero né il povero; nessuno di voi, nel suo cuore, trami il male contro il fratello”. Zaccaria 7:9-10 Nel Nuovo Testamento, Gesù chiama già peccato la radice dell’uccidere. “Voi avete udito che fu detto agli antichi: "Non uccidere: chiunque avrà ucciso sarà sottoposto al tribunale"; ma io vi dico: chiunque si adira contro suo fratello sarà sottoposto al tribunale; e chi avrà detto a suo fratello: "Raca" sarà sottoposto al sinedrio; e chi gli avrà detto: "Pazzo!" sarà condannato alla geenna del fuoco”. Matteo 5:21-22 Discordia Gesti strani Bisticcio Azzuffarsi Rabbia Lite Inimicizia Pensieri malvagi Invidia Odio Gelosia Malanimo Avidità 73 I dieci comandamenti di Dio È sufficiente il non procurare danni al nostro prossimo? Dio esige da noi di amare il nostro prossimo come noi stessi. Perciò nei suoi confronti dobbiamo essere pazienti, pacifici, docili, misericordiosi e gentili. Se possibile anche aiutarlo a non dover sopportare le conseguenze del suo danno. Che facciamo del bene ai nostri nemici (Dal catechismo pag. 54). “Tutte le cose dunque che voi volete che gli uomini vi facciano, fatele anche voi a loro; perché questa è la legge e i profeti”. Matteo 7:12 Il comandamento di amare i nostri nemici è un comandamento nobile e unico dell’insegnamento cristiano. “Voi avete udito che fu detto: "Ama il tuo prossimo e odia il tuo nemico". Ma io vi dico: amate i vostri nemici, benedite coloro che vi maledicono, fate del bene a quelli che vi odiano, e pregate per quelli che vi maltrattano e che vi perseguitano”. Matteo 5:43-44 Quelli che mettono in pratica l’amore verso i loro nemici sono delle luci. Molti lo vedranno e saranno spronati a diventare discepoli dello stesso Signore. Questa giustizia che il comandamento e il sermone sul monte richiedono, la possiamo adempiere solamente per mezzo dello Spirito Santo che abita in noi. “Infatti, ciò che era impossibile alla legge, perché la carne la rendeva impotente, Dio lo ha fatto; mandando il proprio Figlio in carne simile a carne di peccato e, a motivo del peccato, ha condannato il peccato nella carne, affinché il comandamento della legge fosse adempiuto in noi, che camminiamo non secondo la carne, ma secondo lo Spirito”. Romani 8:3-4 74 I dieci comandamenti di Dio Test con risposte sul sesto comandamento Punti 1. All’infuori dell’atto di uccidere vero e proprio, in questo comandamento Dio esige di “non” fare nei confronti del nostro prossimo…che cosa? (Nomina almeno 3 azioni) 3 Odiare, calunniare, offendere, ingiuriare __________________________________________________________ 2. Qual’è la radice dell’omicidio (1Giovanni 3:15)? 1 __________________________________________________________ L’odio 3. Dove inizia l’omicidio (Matteo 15:19)? 1 __________________________________________________________ Nel cuore 4. Non è sufficiente non provocare alcun danno al nostro prossimo, ma dobbiamo anche: (nomina almeno 3 cose positive) 1 Amarlo, perdonarlo, rispettarlo, confortarlo ____________________________________________________________ 5. Omicida Chi odia suo fratello è un _____________________________________ 1 6. Questo comandamento è abolito nel Nuovo Testamento? 1 __________________________________________________________ No 7. Per mezzo di chi abbiamo il potere di amare i nostri nemici? 1 Per mezzo di Gesù __________________________________________________________ 8. Quale trasformazione interiore deve aver realizzato colui che può amare i suoi nemici? La nuova nascita __________________________________________________________ 75 1 I dieci comandamenti di Dio 9. Non dovremmo nemmeno metterci intenzionalmente in pericolo, come per esempio: (nomina 3 esempi) 2 Viaggiare a velocità troppo elevata _____________________________________________________________ Alpinismo pericoloso _____________________________________________________________ Altri sport estremi _____________________________________________________________ 10. In quale modo oggi questo comandamento è maggiormente trasgredito? 1 Con l’aborto _____________________________________________________________ 11. Perché molta gente compie questo omicidio (domanda 10)? 1 Perché molta gente cerca una vita comoda e vantaggi _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ carnali 12. Come si può uccidere la vita spirituale? 3 Giovanni 15:6: ________________________________________________ Se non si resta in Gesù. Romani 8:6-7: ________________________________________________ Se non si ascolta più l’esortazione dello Spirito di Dio e si ricade nella carnalità. ________________________________________________ Se dopo essere caduti in peccato non ci si Apocalisse 2:5: ________________________________________________ pente e non si continua a credere. ________________________________________________ 13. Come può essere ostacolata o uccisa la vita spirituale negli altri? 1 _____________________________________________________________ 1. Per mezzo di false dottrine. _____________________________________________________________ 2. Se verso credenti nati di nuovo, che non si com_____________________________________________________________ portano giustamente, si mette in discussione la loro nuova vita, invece di ammonirli con amore e inco_____________________________________________________________ raggiarli a continuare nella fede. _____________________________________________________________ 14. Hai sempre osservato questo comandamento? __ 18 76 I dieci comandamenti di Dio Il settimo comandamento “Non commettere adulterio” Esodo 20:14 Che cosa esige Dio con questo comandamento? Che il matrimonio, istituito da Lui per la vita in comune tra un uomo e una donna, sia mantenuto in fedeltà e purezza fino alla morte. Il matrimonio è la vita in comune istituita da Dio per due persone di sesso differente ed è anche una parte dell’ordine creazionale divino. Il matrimonio è l’unione più stretta tra due persone ed è sacro (Genesi 2:24; leggi Efesini 5:22-23). Il matrimonio è la provvidenza divina, nella quale sono garantite la riproduzione e la conservazione dell’umanità (Genesi 1:28). Il matrimonio non deve essere rotto. Esso infatti è un vincolo per tutta la vita (Matteo 19:6). Davanti a Dio l’adulterio non è solo una separazione decisa giuridicamente, ma già l’infedeltà reciproca nei pensieri (Matteo 5:28) e nelle azioni (Ebrei 13:4). Come scelgo il mio coniuge? Me lo lascio regalare da Dio. “Trova la tua gioia nel SIGNORE, ed egli appagherà i desideri del tuo cuore”. Salmo 37:4 È particolarmente importante, in vista dell’inizio di un relazione, saper aspettare. “L’attesa dei giusti è gioia”. Proverbi 10:28 Quali domande mi pongo prima di iniziare una relazione? Sono state raggiunte dalle due parti l’età e la maturità necessarie? Il partner (la partner) è convertito(a) e nato(a) di nuovo, e vive con tutto il cuore per il Signore? Che cosa dice Dio in proposito? Cerca indicazioni e chiarezza in preghiera. I genitori di ambo le parti acconsentono e sono d’accordo interiormente? C’è il vero amore? (Non confondere l’amore con l’infatuazione e il desiderio) Esistono le basi lavorative e finanziarie necessarie? La testardaggine e un atteggiamento ribelle, in questa importante fase della vita, portano alla rovina. Questo comandamento concerne solo la situazione matrimoniale? No, poiché il nostro corpo e la nostra anima sono il tempio dello Spirito Santo, Egli vuole che li conserviamo puri ed incontaminati entrambi; proibisce quindi ogni atto, gesto, parola e desiderio impuro, e tutto ciò che può indurre l’uomo ad essi (Dal catechismo pag. 55). 77 I dieci comandamenti di Dio Secondo la Parola di Dio, sia “l’amore libero” che i rapporti sessuali all’infuori del matrimonio sono fornicazione (peccato). Fuggi le passioni giovanili! 2Timoteo 2:22 Il nostro corpo non deve essere un giocattolo al servizio delle nostre voglie carnali. La libertà sessuale oggi proclamata porta alla perdizione. Perciò fuggiamo da: Relazioni amorose precoci Immagini e letture impure Vestiario indecente Pensieri impuri e musica sensuale Sguardi e parole ambigui Masturbazione (Romani 1:24) Rapporti intimi tra donna e donna (amore lesbico; Romani 1:26) Rapporti intimi tra uomo e uomo (amore gay; Romani 1:27) “Fuggite la fornicazione. Ogni altro peccato che l’uomo commetta, è fuori del corpo; ma il fornicatore pecca contro il proprio corpo. Non sapete che il vostro corpo è il tempio dello Spirito Santo che è in voi e che avete ricevuto da Dio? Quindi non appartenete a voi stessi. Poiché siete stati comprati a caro prezzo. Glorificate dunque Dio nel vostro corpo”. 1Corinzi 6:18 Per amore verso Dio, verso il nostro prossimo e verso il futuro (forse ancora sconosciuto) coniuge, evitiamo tutto quello che potrebbe irritare e sedurre l’altro sesso. Non esiste cosa più bella entrando in un vincolo matrimoniale, che quella di uno sposo puro che può condurre una sposa pura all’altare. Proprio così, anche lo Spirito Santo ci vuole condurre, come una sposa pura, verso il nostro sposo Celeste: Gesù Cristo. Qual’è lo stato voluto da Dio? Quello per il quale Dio ci ha chiamati. “Io vorrei che tutti gli uomini fossero come sono io; ma ciascuno ha il suo proprio dono da Dio; l’uno in un modo, l’altro in un altro”. 1Corinzi 7:7 Quale vantaggio ha la posizione di celibe? “Vorrei che foste senza preoccupazioni. Chi non è sposato si dà pensiero delle cose del Signore, di come potrebbe piacere al Signore; ma colui che è sposato si dà pensiero delle cose del mondo, come potrebbe piacere alla moglie”. 1Corinzi 7:32-33 Esiste anche un adulterio spirituale? Sì, se noi come figli di Dio ricominciamo ad amare il mondo. “O gente adultera, non sapete che l’amicizia del mondo è inimicizia verso Dio? Chi dunque vuol essere amico del mondo si rende nemico di Dio”. Giacomo 4:4 78 I dieci comandamenti di Dio Come si prepara un matrimonio cristiano? Che cosa dice a proposito la Sacra Scrittura? Dio stesso ha promosso il vincolo matrimoniale e istituito il matrimonio. Egli è coLui che unisce le persone, ammesso che queste si attengono alla Sua Parola e nella loro vita ricerchino Dio. Partiamo dal presupposto che si tratti di credenti. Una premessa molto importante, per un matrimonio benedetto, è il fatto che sia l’uomo che la donna siano nati di nuovo. Dovrebbero esserci anche un’età adeguata, una certa maturità psichica e una base esistenziale sufficiente. In relazione alla questione importantissima della preparazione al matrimonio desidero citare due versetti biblici: “Non è bene che l’uomo sia solo; io gli farò un aiuto che sia adatto a lui”. Genesi 2:18 “Dio il SIGNORE, con la costola che aveva tolta all’uomo, formò una donna e la condusse all’uomo”. Genesi 2:22 Da questi versetti riconosciamo che Dio creò Eva per Adamo e che la condusse a lui. A partire da questo fatto, Dio allo stesso modo, ai credenti che Egli ha destinati per il matrimonio (anche il matrimonio è una vocazione), condurrà il coniuge che Egli ha creato e scelto per loro. La premessa per il “trovarsi reciproco” o l’essere congiunti è la guida dello Spirito. In primo luogo è l’uomo che deve cercare la volontà di Dio e chiedere al Signore: “Quale ragazza hai scelto per me? Aprimi gli occhi e mostramela Tu”. Se questa scelta molto importante è decisa di proprio libero arbitrio, è carnale e può portare a grandi difficoltà nella futura vita matrimoniale. La donna invece, nei riguardi dell’altro sesso, si dovrebbe imporre riservatezza e aspettare tutto da Dio. Se poi Dio dona all’uomo gioia e il suo cuore è riscaldato per una certa ragazza, allora è importantissimo che includa i propri genitori e ne discuta con loro ed eventualmente si lasci consigliare da un curatore di anime. Se i genitori sono d’accordo, allora il prossimo passo sarà di chiedere ai genitori della ragazza. Se questi danno il loro consenso, ecco che la via è libera per chiedere direttamente a lei. Se ambedue stanno così davanti a Dio ed è la Sua volontà, si arriverà a un’unione da Lui voluta. Il coniuge dovrebbe esserci regalato da Dio! Ed ora a proposito del comportamento durante il periodo di conoscenza e di fidanzamento. Conoscersi e andare insieme non è ancora fidanzamento e il fidanzamento non è ancora il matrimonio. Questo bel periodo per conoscersi l’un l’altro dovrebbe trascorrere in purezza davanti a Dio. Il continuo stare insieme non è buono e ostacola lo sviluppo interiore e anche la collaborazione nella comunità, talvolta anche il progresso lavorativo. Non dimenticando che il pericolo della tentazione è maggiore. Perciò è necessario in ogni stadio la guida dello Spirito e lo stare davanti a Dio. Nello stare insieme è molto importante far tesoro della Parola: “Vi esorto… ad astenervi dalle carnali concupiscenze che danno l’assalto contro l’anima” 1Pietro 2:11. Di grande benedizione sono la necessaria riservatezza, come anche la preghiera comune e lo scambio spirituale, che conducono a un consolidamento interiore ed alla maturità psichica. Dio vuole che questo tempo, come anche tutto il periodo prima del matrimonio, sia trascorso nel timore di Dio. Se questo avviene, ecco che Egli può benedire poi anche il matrimonio. 79 I dieci comandamenti di Dio Foglio di lavoro con risposte sul settimo comandamento (Si può far uso della Bibbia) Non commettere adulterio. Esodo 20:14 Matteo 19:4-6: “Non avete letto che il Creatore, da principio, li creò ____________________________ maschio e femmina e che disse: Perciò l’uomo lascerà _______________________________, e si il padre e la madre _____________________________________, e ____________________ saranno una unirà con sua moglie i due sola _________________? Così non sono più due, ma una sola carne; quello dunque carne che ______________________________, ___________________________ non lo Dio ha unito l’uomo _______________________”. separi Il vincolo matrimoniale fu istituito da Dio e fa parte… ____________________________________________________ (Genesi 1:28). dell’ordine creazionale Dove ha inizio l’adulterio? Chi lo ha detto? Nei pensieri (guardare e desiderare). Gesù ____________________________________________________ (Matteo 5:28). 1. Davanti a chi, gli sposi si promettono fedeltà? ____________________________ Davanti a Dio 2. Quale è la giusta posizione per iniziare il matrimonio? ______________________ La purezza 3. Quanti coniugi si possono avere? _______________________________________ Uno solo 4. Da che cosa dovremmo fuggire (1Corinzi 6:18)? __________________________ Dalla fornicazione 5. Quale situazione preferì l’apostolo Paolo? _______________________________ Quella di celibe Chi si distanzia dall’adulterio, dall’oscenità e dalla fornicazione, scampa al __________ giudizio che Dio ha predisposto per queste cose. Allo stesso tempo gode della _______________ protezione verso malattie del corpo e dell’anima, prove, __________________________________ Sofferenze emotive, miseria, solitudine _____________________________________________ (completa) Dove scrive l’apostolo Paolo in modo approfondito sul matrimonio, il celibato e il divorzio? Corinzi Nella prima lettera ai ______________________, capitolo _______ 7 80 I dieci comandamenti di Dio L’ottavo comandamento “Non rubare” Esodo 20:15 Che cosa proibisce Dio in questo comandamento? Egli non proibisce solo il furto ed il ladrocinio, che le autorità condannano, ma intende anche ogni illecito appropriamento di cose, sia con la forza, sia con la parvenza del diritto, falsificando pesi e misure e con false dichiarazioni. Inoltre Egli ci proibisce ogni avarizia ed ogni inutile spreco dei Suoi doni. Che cos’è l’illecito appropriamento di cose? Copiare programmi per computer (copie illegali) Telefonare sul conto di altra gente Svolgere lavori privati durante le ore lavorative Adoperare utensili e materiale senza chiedere Viaggiare con i mezzi pubblici senza pagare i biglietti Viaggiare a metà prezzo anche se si ha già raggiunto il limite d’età Pesi falsi nel commercio Non restituire gli oggetti presi in prestito (utensili, libri…) Non compilare correttamente i moduli fiscali Essere ambiziosi, rubare l’onore, ecc. ecc. Che cosa esige Dio in questo comandamento? Che promuova, dove mi è possibile, il vantaggio del mio prossimo, comportandomi verso di lui come vorrei che ci si comportasse con me, e che mi comporti fedelmente a al fine di aiutare il bisognoso nella sua penuria. Che cos’è meglio di rubare? “Chi rubava non rubi più, ma si affatichi piuttosto a lavorare onestamente con le proprie mani, affinché abbia qualcosa da dare a colui che è nel bisogno”. Efesini 4:28 “C’è chi offre liberalmente e diventa più ricco, e c’è chi risparmia più del giusto e non fa che impoverire”. Proverbi 11:24 “Si deve dare, se si vuole diventare qualcuno.” (Fritz Berger) 81 I dieci comandamenti di Dio Sull’ottavo comandamento Un dialogo A: Sicuramente l’ottavo comandamento non è per la gente onesta, bensì per quelli che hanno a che fare con la polizia! B: Attenzione con questo tuo giudizio. Vieta sì ogni furto che le autorità condannano, ma nelle nostre più svariate situazioni di vita incontriamo continuamente questo comandamento. A: Che cosa intendi con questo? B: Per esempio: fare false dichiarazioni negli affari. Sul lavoro annotare più ore lavorative di quelle che effettivamente abbiamo fatto. Utilizzare l’orario d’ufficio per chiacchierare, invece che per lavorare assiduamente. Non restituire libri, arnesi e altri oggetti ricevuti in prestito. Appropriarsi di merci nei grandi magazzini. Utilizzare pesi e misure fasulli; una misura da litro con il fondo convesso, ecc. A: Sì, a tutte queste cose non ci avevo pensato. Mi viene ora in mente anche un’altra cosa: se un venditore di legna da ardere accumula male una catasta lasciando molti spazi vuoti. B: Hai ragione. Questo è frode o furto. A: Oppure se un contadino in una cassetta di mele mette sopra quelle belle e sotto quelle marce. B: Giusto! Vedi, tutto quello che suscita una buona apparenza e invece non lo è, è frode! Però possiamo rubare agli altri anche beni intellettuali. A: Beni intellettuali, che cosa intendi? B: È molto semplice! Se copi al vicino di banco e poi con i suoi buoni risultati hai successo, ecco che anche questo è rubare. Se presentiamo idee geniali o recitiamo poesie e aneddoti che però sono “proprietà intellettuali” di altri, come se fossero stati scoperti o inventati da noi, ecco che anche questo è furto. Così possiamo rubare ad altri l’onore. A: Non avrei mai pensato che questo comandamento includesse anche questi settori di vita. Non è così che molta gente diventa anche ladra nei confronti delle autorità se non dichiarano con esattezza il loro patrimonio e le loro entrate? B: Certo, davanti a Dio molte persone rispettabili saranno smascherate come ladre, perché hanno ingannato il comune e lo stato con evasioni fiscali. A: Pensi che gente così non vada in cielo? B: Sì! Anche quelli che nelle piccole cose non la prendono sul serio. Chi si appropria di mele, frutta, una gomma, carta da scrivere oppure una penna e non si pente e confessa, non avrà accesso alla gloria celeste. A: Ma dai, una penna costa circa un franco, non è così grave! 82 I dieci comandamenti di Dio B: Ricordati, Dio prende le cose sul serio. Peccato è peccato. Furto è furto, sia grande o minimo. Il comandamento mi esorta addirittura a intervenire nelle necessità del mio prossimo dove posso. A: Come lo intendi? B: Per esempio, come domestica faccio attenzione nell’uso delle stoviglie. Cucino con attenzione, non salando troppo o bruciando il cibo. Adopero con attenzione gli arnesi da cucina, non lascio accesi inutilmente la piastra e il ferro da stiro. Un contadino costruisce un recinto sicuro per le sue bestie affinché non scappino e combinino guai ad altri. Non lascia andare le galline nel campo o nell’orto del vicino, dove potrebbero causare danni. Non si calpesta l’erba dei contadini. A: Quale vastità ha questo comandamento. Si potrebbe dire brevemente: “Ama il tuo prossimo come te stesso”. B: Sì, o come leggiamo in Matteo 7:12: “Tutte le cose dunque che voi volete che gli uomini vi facciano, fatele anche voi a loro!” Questo è un buon criterio. 83 I dieci comandamenti di Dio Foglio di lavoro con risposte sull’ottavo comandamento Motivi che inducono a rubare e quello che la Bibbia dice in proposito Completa i versetti seguenti con le parole nella casella sotto (senza guardare nella Bibbia) “La pietà, con animo __________________del contento proprio stato, è un grande _______________ Infatti non abbiamo portato ________________ nel mondo, e nepguadagno nulla pure possiamo _____________________ nulla; ma avendo di che portarne via _______________________________ e di che ______________________________ coprirci nutrirci saremo di questo ___________________________. Invece quelli che vogliono arricchicontenti re ____________________ vittime di ________________ di inganni e di molti tentazioni cadono desideri insensati ___________________________ e funesti, che affondano gli uomini nella rovina e nella __________________________. Infatti ___________________________ è radice perdizione l’amore del denaro sviati di ogni specie di mali; e alcuni che vi si sono dati, si sono ______________________ dalla fede e si sono procurati molti ___________________________” 1Timoteo 6:6-10 dolori desideri insensati sviati l’amore del denaro nulla portarne via dolori tentazioni perdizione nutrirci coprirci guadagno cadono contenti contento Che cosa ha insegnato Gesù nel sermone sul monte, su cosa siano la legge e i profeti? voi volete, che gli uomini “Tutte le cose dunque che _________________________________________, vi facfatele anche voi a loro ciano, _________________________________; perché questa è la legge e i profeti” Matteo 7:12. Conosci persone della Bibbia, nelle quali riscontriamo un comportamento biblico a proposito della proprietà di beni? ________________________ Abramo Vedi Genesi 13:8-9 ________________________ Gli Ebrei Vedi Ebrei 10:34 84 I dieci comandamenti di Dio Il nono comandamento “Non attestare il falso contro il tuo prossimo” Esodo 20:16 Che cosa esige Dio in questo comandamento? Che io non renda falsa testimonianza contro nessuno, che io non distorca le parole di alcuno, non sia un maldicente ed un oltraggiatore, non contribuisca a condannare nessuno senza che sia stato udito. Che ami e dica sinceramente la verità in ogni circostanza; e che salvi e promuova, nella misura delle mie possibilità, l’onore ed il prestigio del mio prossimo. Dove è trasgredito? Nella vita personale, in famiglia e nei confronti degli altri: L’autoinganno: mentire a se stessi, nella speranza di essere un cristiano, benché non vi sia mai stata la nascita nella famiglia di Dio. La bugia bianca: senza pensarci su, oppure per tirarsi fuori da una situazione scomoda, o per volersi giustificare. Le esagerazioni: vantarsi, per mettersi in mostra. Imbrogli e inganni: ingannare qualcuno per i propri vantaggi o per scampare a un castigo. L’ipocrisia: parlare al contrario di quello che si pensa, cercare di simulare qualcosa che non si sente. La calunnia: essere curiosi di sapere delle novità, per poi trasmetterle mescolate alle proprie idee. Le supposizioni: trasmetterle come dati di fatto e in questo modo far girare false voci. L’omertà: quando si tace e invece si dovrebbe testimoniare, in caso di un incidente o di un crimine; oppure quando si è coinvolti in una faccenda dove si sente mentire e si sta zitti, ci si rende colpevoli. Suggerire o utilizzare bigini a scuola: invece di avvalersi del proprio sapere, è simulazione. Negli affari Quando si offre la merce esagerando e mentendo sulla qualità, per fare più guadagno. 85 I dieci comandamenti di Dio Negli ospedali I medici e il personale di cura spesso temono di dire al paziente la verità sul suo stato e mentono. Nelle chiese Alla gente si nasconde la verità della Parola di Dio, dicendo che i morti non credenti sono beatificati. Nei tribunali Si fanno false testimonianze, che possono condurre a una ingiusta condanna. Due false linguacce condussero alla condanna ingiusta di Nabot (1re 21:1-16). Quanti settori della vita furono già contaminati dalla menzogna. Per mezzo della menzogna Anania e Saffira, volevano trattenere per sé parte del guadagno ricavato dalla vendita del campo. La santità di Dio non si fece aspettare con il castigo. Leggiamo in Atti 5:11, quale fu l’effetto di questo avvenimento nella comunità. Spesso si fa uso della bugia per coprire un altro misfatto. Se il colpevole è costretto a parlare, forse dice: “Non ne so niente”. Gesù ci dice in Giovanni 8:44, chi è che si cela dietro alla menzogna: “Il diavolo è stato omicida fin dal principio e non si è attenuto alla verità, perché non c’è verità in lui. Quando dice il falso, parla di quel che è suo perché è bugiardo e padre della menzogna”. Leggiamo in Apocalisse 21:8 quale è la sentenza per i bugiardi: “Ma per i codardi, gl’increduli, gli abominevoli, gli omicidi, i fornicatori, gli stregoni, gli idolatri e tutti i bugiardi, la loro parte sarà nello stagno ardente di fuoco e di zolfo, che è la morte seconda”. Gesù stesso è la verità: “Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me” Giovanni 14:6. Se Gesù abita nel nostro cuore allora non solo il nostro parlare è veritiero, ma lo è tutta la nostra vita. “Ma chi mette in pratica la verità viene alla luce, affinché le sue opere siano manifestate, perché sono fatte in Dio”. Giovanni 3:21 “Il vostro sì, sia sì, e il vostro no, sia no, affinché non cadiate sotto il giudizio” Giacomo 5:12b 86 I dieci comandamenti di Dio Sul nono comandamento Gesù, l’agnello di Dio, ti insegna a servire Egli ci servì con le Sue parole. “Tu hai parole”, disse Pietro. Egli poteva ristorare gli stanchi, consolare i tristi, spaventare i troppo sicuri, castigare i non sinceri, istruire gli sbandati. Egli aveva parole di vita. Quali parole hai tu? Dopo ogni discorso puoi anche tu alzare gli occhi al cielo e dire come Lui: “Padre! Padre, sigilla quello che ho appena detto; mettilo nei solchi del cuore, lascialo germogliare e portare frutto!” Oppure devi dire: “Perdona, copri, cancella!” Quali parole hai tu? Sono per uccidere o per far rivivere? Nessuna delle tue parole è detta al vento; prima o poi, in te o in altri, si manifesterà in qualche modo. Maria la sorella di Mosè, parlava ad Aronne di lui e insieme poi parlarono contro di lui. Prima si parla del proprio prossimo, e poi contro di lui. Maria mise veleno nell’anima di Aronne e lo aiutò a peccare. Oh il pettegolezzo, questo fuoco divoratore, è la piaga che in maggior modo fa soffrire il popolo di Dio! Se tu con tuo fratello parli contro qualcuno, ecco che metti veleno nella sua anima, che non può più essere cancellato. I peccati di altri sono scoperti e distrutti per mezzo del tuo silenzio e della tua testimonianza? Collabori alla redenzione dei tuoi fratelli e sorelle? Oppure le tue parole risvegliano e animano in altri il peccato e la passione? Ti adoperi anche tu per questa opera diabolica? Siccome alcuni non possono tenere a freno la propria lingua, e perché Dio non ha delle corde per legarla, così Dio pone su alcuni un peso. I pesi di Dio schiacciano, si sentono. Maria divenne lebbrosa. Qui Dio ci dà infatti la migliore dimostrazione di come Egli vede il parlare contro gli altri: come una malattia puzzolente e che fa ribrezzo. Qui si cela il mistero, perché così tanti figli di Dio hanno un cristianesimo languente e moribondo, e perché sembrano morti. Oh il veleno del pettegolezzo e dello spirito di giudizio li hanno uccisi! Più di quanto pensiamo, ci macchiamo della sporcizia di altri, perché non abbiamo imparato a trattare in modo santo le cose profane degli altri. Lo impariamo però se andiamo a scuola da Gesù, che disse a Giuda: “Amico!” e che raccolse e guarì l’orecchio di Malco che Pietro aveva reciso. Dal libro: “Der Weg der Lamme nach” Di Georg Steinberger 87 I dieci comandamenti di Dio Foglio di lavoro con risposte sul nono comandamento (Si può fare uso della Bibbia) Come filtri i tuoi discorsi? Quello che dico è... Vero _________ Quello che non è né vero, né utile, né buono, non lo voglio né ascoltare, né dire. (Socrate) Utile _________ Buono ________ “La mia lingua sarà come la ________________ di un abile ________________”. scrittore penna (Salmo 45:1) “Il vostro parlare sia sempre con _________________, condito con grazia _______________” sale (Colossesi 4:6) Non devo __________________________ il mio prossimo, e neanche calunniare __________________________ o ____________________________________ ingiuriare giudicare Il nono comandamento tratta l’____________________ onore e la _____________________ del prossimo. reputazione 88 I dieci comandamenti di Dio Il decimo comandamento “Non desiderare la casa del tuo prossimo; non desiderare la moglie del tuo prossimo, né il suo servo, né la sua serva, né il suo bue, né il suo asino, né cosa alcuna del tuo prossimo” Esodo 20:17 Che cosa esige Dio con questo comandamento? 1. Che il nostro cuore detesti ogni sorta di peccato e che sia libero da concupiscenza, invidia, gelosia e ogni cattivo desiderio. Con il comandamento; “Non desiderare”, Dio non esige soltanto che la relazione esteriore tra di noi sia a posto, Egli si inoltra fino al cuore dell’uomo, la sede dei desideri. Invidia, avarizia ed avidità sono la radice dell’inquietudine sociale e di ogni rivalità tra gli uomini e i popoli. Il desiderare inizia nel cuore. Si vede qualcosa che appartiene al nostro prossimo, la si brama, così che la voglia di possederla spinge a non aver più pace finché non la si possiede. Ambizioso è l’uomo che è avido di onore e che tende a volere più onore di quello che la sua posizione e la sua vita necessitano. L’avidità è volere di più di quello che ci spetta, desiderare valori e cose che appartengono già a qualcun’altro. Così il desiderare prende il posto della gioia di chi concede agli altri senza invidia quello che gli appartiene. L’invidia e l’avidità che sopprimono la gioia che dovremmo avere per il benessere dell’altro, portano a scontentezza e ingratitudine, desiderando sempre di più. L’invidia e l’avidità non si limitano alle cose materiali (vestiti, orologio, astuccio, strumenti, riviste, soldi, ogni tipo di proprietà, capigliatura ecc.), ma si spingono anche alle qualità altrui sul piano intellettuale, morale e spirituale (p.es. se qualcuno sa cantare meglio, pregare bene, parlare ecc.). Ecco che non è peccato e separazione da Dio solo l’azione malvagia, ma già questo desiderare che si annida nel cuore dell’uomo. Idolatria Bestemmia Menzogna “Invece ognuno è tentato dalla propria concupiscenza Omicidio che lo attrae e lo seduce. Poi la concupiscenza, quando ha concepito, partoL’innoservanza del giorno di riposo risce il peccato; e il peccato, quando è compiuto, Adorare immagini produce la morte” Giacomo 1:14-15. Disonorare i genitori Adulterio Furto Avarizia Invidia Gelosia Desideri malvagi Concupiscenza 89 Finché queste radici si trovano nell’uomo, il peccato cresce continuamente. Se il nostro cuore è governato dal nostro IO e da Satana, ci è impossibile osservare i comandamenti di Dio. Il cuore è aperto per ogni peccato. I dieci comandamenti di Dio “Invece quelli che vogliono arricchire cadono vittime di tentazioni, di inganni e di molti desideri insensati e funesti, che affondano gli uomini nella rovina e nella perdizione. Infatti l’amore del denaro è radice di ogni specie di mali; e alcuni che vi si sono dati, si sono sviati dalla fede e si sono procurati molti dolori”. 1Timoteo 6:9-10 Anche lì dove il desiderare attacca le sfere di vita e libertà del prossimo, vale il combattimento. Il vincere le concupiscenze, secondo la Parola di Gesù, sono il resistere, il rinunciare e la fuga. 2. Dovremmo invece anelare a Dio e ai suoi doni con un atteggiamento di gratitudine. Nessuno deve diventare una vittima del desiderare. La Parola di Dio in 1Timoteo 6:11 ci dice: “Ma tu, uomo di Dio, fuggi queste cose!”. Questa fuga non è verso l’ignoto. Ha una meta, la croce di Gesù Cristo. Sulla croce Gesù vinse il mondo e il peccato. Sulla croce del Golgota Gesù riscattò l’umanità schiava del peccato. La grazia, che fa di noi nuove creature, è costata molto a Dio. Gli costò Suo Figlio. Così Dio non si aspetta solo il fuggire dal peccato, ma che Gesù stesso ne sia la meta. Il frutto dello Spirito è (Galati 5:22-23): “Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete veramente liberi”. Amore Gioia Giovanni 8:36 Pace Pazienza Bontà Benevolenza Mansuetudine La liberazione Per un cristiano nato di nuovo, l’osservare i comandamenti di Dio è una gioia e una necessità. Gesù stesso li adempì, rendendo possibile una vita sotto la protezione dei comandamenti di Dio, per tutti quelli che Lo seguono. Fedeltà Amore per Dio e per il prossimo. Autocontrollo GESÙ Lo Spirito di Dio La Parola di Dio Il perdono dei peccati Un figlio di Dio, infatti può e dovrebbe desiderare: La Parola di Dio La giustizia di Dio La presenza di Dio L’amore di Dio Di riconoscere il suo Redentore Il frutto per Dio La gloria di Dio Luca 4:4; Colossesi 3:16 Matteo 5:6; 6:33 Salmo 42:2; 63:1; 143:8 2Tessalonicesi 3:5 Efesini 1:17 Giovanni 15:16; Romani 7:4 Giovanni 15:8; 2Tessalonicesi 1:12 “Una cosa ho chiesto al SIGNORE, e quella ricerco: abitare nella casa del SIGNORE tutti i giorni della mia vita, per contemplare la bellezza del SIGNORE, e meditare nel suo tempio”. Salmo 27:4 “Cercate prima il regno e la giustizia di Dio, e tutte queste cose vi saranno date in più”. Matteo 6:33 90 I dieci comandamenti di Dio Foglio di lavoro con risposte sul decimo comandamento Scrivi a memoria il versetto in Esodo 20:17: Non desiderare la casa del tuo prossimo; non desiderare la mo_____________________________________________________________________________ glie del tuo prossimo, né il suo servo, né la sua serva, né il suo _____________________________________________________________________________ bue, né il suo asino, né cosa alcuna del tuo prossimo. _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ In verità questo comandamento racchiude in sé tutti gli altri. Ogni desiderio, ogni bramosia vengono dal cuore. Vogliamo rinunciare a ogni desiderio malvagio e di continuo essere nemici di ogni peccato con tutto il cuore. Dovremmo però desiderare ogni giustizia. Se il nostro cuore è governato dal proprio IO e da Satana, allora vi si annidano avarizia, avidità, ambizione e ingratitudine. Se il nostro cuore però è governato da Gesù, allora ci abita l’amore. Satana IO Gesù IO Misericordia 1. Divinazione Avarizia 2. Idolatria 3. Bestemmia 4. Non santificare il giorno di riposo 5. Disonorare i genitori Amore per il peccato e per se stessi. Scontentezza Presunzione Odio Ambizione 6. Omicidio 7. Adulterio Mansuetudine Amore per Dio e per il prossimo. Amore 8. Furto Bontà Benevolenza Moderazione Autocontrollo 9. Menzogna 10. Desiderare Il cuore è aperto per tutti i peccati Il cuore è chiuso per tutti i peccati Scrivi a memoria il versetto in Giacomo 1:14-15: Invece ognuno è tentato dalla propria concupiscenza che lo at_____________________________________________________________________________ trae e lo seduce. Poi la concupiscenza, quando ha concepito, _____________________________________________________________________________ partorisce il peccato; e il peccato, quando è compiuto, produce la _____________________________________________________________________________ morte. _____________________________________________________________________________ 91 I dieci comandamenti di Dio 1. Io desidero = concupiscenza 2. Il mio cuore lo permette. (La concupiscenza ha concepito) 3. Faccio quello che ho desiderato. (Un peccato è nato e compiuto) 4. La conseguenza = Morte! Trova la tua gioia nel Signore, ed egli appagherà i desideri del tuo cuore. Salmo 37:4 92 I dieci comandamenti di Dio Foglio di lavoro con risposte sui dieci comandamenti (Mettere una crocetta solo alla risposta completa) 1. Dove ricevette Mosè da Dio questi sacri comandamenti? Sul monte Oreb. Sui monti Moriah. Sul monte Carmelo. 2. A chi sono diretti i comandamenti di Dio? Ai discendenti di Abramo. A tutti coloro che li vogliono osservare. A tutti. 3. Per quale motivo Dio ci ha dato questi comandamenti? Affinché potessimo diventare giusti. Per riconoscere la santità di Dio e la nostra peccaminosità. Per giudicare secondo questi comandamenti il nostro prossimo. 4. Questi comandamenti sono per un figlio di Dio… ...solo a fatica possibili da osservare. ...non sono gravosi. ...la salvezza dalla perdizione. 5. La legge di Mosè è stata da Cristo… ...abolita ed eliminata. ...resa ancora più severa e adempiuta per noi. ...confermata come un buon aiuto di vita. 6. Quanti di questi comandamenti si riferiscono al nostro rapporto con Dio e quanti di essi a quello verso il nostro prossimo? 7. Verso Dio 4 3 6 / / / / Verso il prossimo 6 7 4 “Non avere altri déi oltre a me”. Che cosa intende Dio con la parola “déi”? Tutti gli idoli fatti da mano d’uomo. Tutti gli idoli naturali come il sole, la luna e le stelle. Tutto quello che ci allontana da Dio. 93 I dieci comandamenti di Dio 8. Come ci dobbiamo comportare nei confronti dell’idolatria, della magia e della scaramanzia? Approfondire la materia per mezzo di letteratura in proposito, per poter mettere in guardia gli altri. Evitare categoricamente queste cose. Considerare queste cose come qualcosa che ci potrebbe fare male. 9. Gesù dice: “Chi ama qualcosa più di me…”? Non va in cielo. Non è degno di me. Avrà molti guai. 10. Perché non dobbiamo farci nessuna immagine di Dio? Tutte le immagini sarebbero errate e ci porterebbero a una falsa conoscenza di Dio. Potrebbe succedere di essere portati lontano dal Dio invisibile. Perché a Dio non basta che noi adoriamo solo la sua immagine. 11. Quanto è grande Dio? Così grande che non possiamo immaginare. I cieli dei cieli non lo possono contenere. Più grande di ogni essere vivente. 12. Che cosa racchiude il terzo comandamento? Il divieto dell’abuso del nome di Dio. Un avviso di non profanare il nome di Dio. Il divieto dell’abuso del nome di Dio e il castigo per chi non lo osserva. 13. “Il Signore conosce quelli che sono suoi, e … pronunzia il nome del Signore” si rallegri chiunque. si ritragga dall’iniquità chiunque. sia consolato e si rallegri chiunque. 14. In che modo ci rendiamo responsabili verso il nostro prossimo quando da parte loro è abusato il nome di Dio? Non siamo per niente responsabili, ognuno deve morire per i propri peccati. Accettando in silenzio che il nome di Dio sia profanato saremmo anche noi colpevoli. Quindi dobbiamo evitare il più possibile queste persone. Preghiamo per la guida e la saggezza divina. Se Dio ci dà l’opportunità, vogliamo dire a queste persone in tutta umiltà che nel nome di Gesù c’è la salvezza e che il nome di Dio è santo. 94 I dieci comandamenti di Dio 15. Come posso santificare il Sabato (la domenica)? Per esempio evitando ogni lavoro inutile, riposando e meditando nel silenzio e con altri credenti (preghiera e studio biblico) sui pensieri di Dio per noi uomini. Approfitto della possibilità per raccontare ad altri di Gesù. Partecipo almeno a 2 o 3 riunioni e prego circa 1 ora. Visito altri credenti e mi riposo per la prossima settimana. 16. Quali lavori evito di fare la domenica? Il fare il letto e lavare i piatti. I compiti e lavori d’ufficio. L’imparare versetti biblici e inni. 17. Quando è iniziato per i nati da Dio il sabato eterno? Alla nascita di Gesù. All’ascensione al cielo di Gesù. Alla morte di Gesù e attraverso la Sua resurrezione. 18. Qual’è il comandamento che contiene una promessa? Il quarto. Il quinto. L’ottavo. 19. Quanto dura per noi il comandamento: “Onora il padre e la madre”? Finché i genitori sono in vita. Finché ci sposiamo e diventiamo indipendenti dai genitori. Finché noi viviamo. 20. Quando Dio non esige ubbidienza verso i genitori o i superiori? Quando ordinano qualcosa che secondo noi è sbagliato. Quando è richiesto troppo da noi. Se l’esecuzione dell’ordine è chiaramente contro la volontà di Dio. 21. Che cosa dice il sesto comandamento? “Non rubare” “Non uccidere” “Non commettere adulterio” 22. Dove ha inizio l’omicidio? Nei pensieri, nel cuore. Nel litigio verbale con una persona. Nel fare dei piani per poter eliminare il prossimo. 95 I dieci comandamenti di Dio 23. Il matrimonio è… La migliore forma di vita. L’unica comunione di vita istituita da Dio tra l’uomo e la donna. Un patto tra due persone che può essere annullato dal giudice. 24. Che cosa esige Dio con il comandamento: “Non commettere adulterio”? La purezza nel rapporto fino al matrimonio e fedeltà nel matrimonio. La purezza nel corpo e nello spirito in ogni caso (sposato o no). L’astensione da influenze dannose attraverso letteratura ambigua. 25. Con quale successione di azioni posso agire, prima di cominciare una relazione? La situazione finanziaria? / I genitori sono d’accordo? / Il partner è convertito e nato di nuovo? / Età e maturità? / C’è l’amore? / Preghiera: Signore mostrami la tua via. C’è l’amore? / I genitori sono d’accordo? / Età e maturità? / Preghiera: Signore mostrami la tua via / La situazione finanziaria? / Il partner è convertito e nato di nuovo? Preghiera: Signore mostrami la tua via / Età e maturità? / Il partner è convertito e nato di nuovo? / C’è l’amore? / I genitori sono d’accordo? / La situazione finanziaria? 26. Quale stato civile ha consigliato Paolo, per essere il più possibile liberi per Dio? Sposati e senza figli. Sposati e con alcuni figli, che collaborano nel regno di Dio. Celibe. 27. Che cosa precede spesse volte il furto? L’invidia. La maleducazione. L’ingratitudine. 28. Come hanno accettato gli ebrei la ruberia dei loro beni? Con sospiri. Con gioia. Con calma sapendo che Dio è il loro vendicatore. 29. Nella moltitudine delle parole… S’impara molto. Non manca la colpa. Non voglio esserci. 96 I dieci comandamenti di Dio 30. Se vengo a sapere una cosa negativa di un figlio di Dio… Non voglio avere più niente a che fare con lui. Lo ammonisco appena possibile. Porto questa pena nel luogo santissimo. Se devo renderne conto davanti agli uomini, allora esamino prima di tutto il sentito dire. Poi mi lascio guidare dallo Spirito di Dio per il da farsi. 31. Come dovrebbe essere il parlare di un figlio di Dio? Altolocato e impressionante. Guidato dallo Spirito Santo. Conforme alla ragione umana. 32. Il decimo comandamento tratta… ...la menzogna. ...il furto. ...l’origine di tutti i peccati. 33. Qual è il “desiderare” che rallegra Dio? Il desiderare una rapida crescita della propria assemblea. Il desiderare la sfortuna dei malvagi. Il desiderare la legge del Signore. 34. Con il decimo comandamento, il peccato è… ...preso alla radice. ...scusato in certe situazioni. ...mostrato nella sua forma finale. 35. Che tipo di peccati sono puniti nei primi nove comandamenti? Le trasgressioni compiute contro il prossimo. Le azioni peccaminose. I pensieri peccaminosi. 36. Francesca, una bambina di 9 anni, sa che nel frigorifero ci sono alcune fette della torta che tanto le piace. La mamma però ha proibito ai bambini di prendere qualcosa dal frigo senza chiedere. Mentre la mamma era impegnata con il bucato, Francesca si intrufola in cucina, apre il frigo e mangia in fretta una fetta della torta. Il giorno dopo la mamma chiede chi ha preso dal frigorifero una fetta di torta. Francesca risponde: “Io no; sicuramente è stata Paola (la sorella più giovane).” Quali comandamenti ha trasgredito Francesca? il 1°, il 5° e l’8° il 1°, il 4°, l’8°, e il 9° il 5°, l’8°, il 9°, e il 10° 97 I dieci comandamenti di Dio 37. Quale punizione merita un figlio disubbidiente, secondo la legge? Colpi di verga se non riconosce la sua disubbidienza. Deve promettere di osservare in futuro il comandamento che ha trasgredito. La morte. 38. “Chi trasgredisce un comandamento è…” ...colpevole su tutta la legge. ...da questo momento un peccatore perduto. ...in pericolo di trasgredire anche gli altri comandamenti. 39. Chi sperimenta la liberazione dal potere del peccato? Chi si ravvede e si pente dei propri peccati. Chi confessa il peccato e non vuole più vivere nel suo egoismo. Chi si ravvede, crede al sacrificio eterno di Gesù Cristo e fa conto con la grazia divina. 40. Come possiamo osservare la legge di Dio? Rimanendo in Gesù. Impegnandoci a vivere con tutto il cuore il Signore. Se nella nostra vita non inciampiamo più. 98 La miseria dell’uomo La miseria dell’uomo (Dal catechismo 13-21) Perduto! (Cat. 13) Perverso! (Cat. 17) Avvelenato! (Cat. 18) Corrotto! (Cat. 19) Sedotto! (Cat. 20) Maledetto! (Cat. 21) Cat. = “Il catechismo della nostra fede” 99 La miseria dell’uomo Cos’è che ci fa prendere coscienza del nostro peccato? Cat. 14 La legge di Dio “Perché mediante le opere della legge nessuno sarà giustificato davanti a lui; infatti la legge dà soltanto la conoscenza del peccato” Romani 3:20 Che cosa esige da noi la legge? Cat. 15 “Tu amerai dunque il SIGNORE, il tuo Dio, con tutto il cuore, con tutta l’anima tua e con tutte le tue forze” Deuteronomio 6:5. Questo è il grande e il primo comandamento. Il secondo, simile a questo, è: “Ama il tuo prossimo come te stesso” Levitico 19:18. Da questi due comandamenti dipendono tutta la legge e i profeti. Matteo 22:37-40 100 La miseria dell’uomo Possiamo noi adempiere alla legge divina? Cat. 16 No! Per natura siamo inclini ad odiare Dio ed il prossimo. Genesi 8:21 Ha dunque Dio creato l’essere umano così empio e perverso? Cat. 17 No! Dio ha creato l’essere umano buono e ad immagine propria. Genesi 1:27 Da dove proviene questo stato corrotto? Cat. 18 Dal peccato – dalla disubbidienza dei nostri progenitori: Adamo ed Eva. Romani 5:12 Siamo corrotti a tal punto da essere del tutto incapaci di alcun bene? Cat. 19 Sì! “Non c’è nessuno che pratichi la bontà, no, neppure uno.” Romani 3:12 101 La miseria dell’uomo Il giusto castigo di Dio Dio non fa torto all’uomo, con l’esigere da lui nella sua legge, ciò di cui l’uomo non è capace? Cat. 20 No! Daniele 9:7 Dio lo ha creato tale da esserne capace. Per mezzo della nostra disubbidienza ci siamo posti sotto il potere del male. Dio è molto indignato per i nostri peccati Cat. 21 “Maledetto chi non osserva e non mette in pratica le leggi contenute in questi insegnamenti.” Deuteronomio 27:26 Non è Dio anche misericordioso? Cat. 22 Dio è certo misericordioso, ma è anche giusto. Perciò esige che il peccatore sia anche punito. Romani 6:23; Esodo 20:5-6 Possiamo sopportare il peso dell’ira di Dio a causa del nostro peccato? Cat. 23-24 No. La giusta punizione per noi è la morte sulla croce. Che desolazione! Matteo 16:26; Ezechiele 18:4 Può qualche altra creatura rendere soddisfazione per noi? Cat. 25 No - siamo perduti per sempre! 102 Salmo 49:7-8 La miseria dell’uomo Che cos’è il peccato? Dove vedi il peccato? Dove sussiste il pericolo che diventi peccato? Spiega il tuo punto di vista Che cosa dice la Bibbia sul “peccato”? Il concetto “peccato” non va più di “moda” ai nostri giorni. Per molti suona antiquato e lo si considera oramai sorpassato. Se comunque si ricerca il suo vero significato, ci si accorge che è di una attualità sorprendente, perché descrive l’uomo così com’è. Un significato della parola “peccato” è “mancare la meta” e nessuno può negare questo fatto, siccome all’uomo tante cose vanno storte. La Bibbia chiama apertamente il peccato per nome, perché ha tragiche conseguenze se lo si vuole nascondere a Dio o se si vuole ignorarne la presenza. Leggi Romani 3:9-12! Che cosa è detto dell’uomo? Nessuno… _______________ è giusto … tutti _______________ sono sottoposti al peccato Nessuno… _______________ che capisca si sono sviati … tutti _______________ Nessuno… _______________ che cerchi Dio si sono corrotti … tutti _______________ che pratichi la bontà Nessuno… _______________ _____________________ Tutti Paolo sentenzia nella lettera ai Romani che “_________________ sono sottoposti al peccato _________________________” (Completa la dichiarazione centrale del testo!) 103 La miseria dell’uomo Il cristiano e la legge Leggi Galati 3:21-26! Che cosa scrive Paolo ai cristiani in Galazia? Prova a riassumere in semplici frasi le sue spiegazioni. ______________________________________________________________________ L’uomo non riceve la giustizia di Dio per mezzo dell’osservazione della legge, ______________________________________________________________________ bensì attraverso la fede in Gesù Cristo. ______________________________________________________________________ La legge è l’indicazione a Gesù Cristo. ______________________________________________________________________ Riempi gli spazi! Non si diventa figli di Dio attraverso la _____________________, legge ma unicamente per mezzo della ____________________ in fede _______________________________. Gesù Cristo Ma che cosa significa per me… Bere birra Cinema Truccarsi Società sportiva Droga …e come mi comporto da cristiano? (Completa le frasi!) Galati 5:16-18 Non è più la legge che determina la vita e il comportamento del cristiano, bensì __________________________________________________ Lo Spirito Santo Galati 5:13 Il cristiano non dovrebbe più ricadere nel legalismo, bensì __________________________________________________ Servire l’un l’altro per mezzo dell’amore Romani 10:4 Il cristiano non deve affidarsi alla legge, bensì __________________________________________________ A Gesù Cristo, che ha adempito tutta la legge In Matteo 22:37-40 Gesù riassume l’osservazione della legge, mettendo in evidenza due comandamenti ai quali è vincolata tutta la legge: Amare Dio con tutto quello che siamo La legge 104 Amare il nostro prossimo! La miseria dell’uomo Il cuore peccaminoso dell’uomo Elenca alcune qualità del peccatore Nemico del bene ____________________________________ Peccaminoso ___________________ Scontento ____________________ Invidioso ____________________ Vendicativo ____________________ Geloso _________ _________ Indecente _________ Indurito _________ Contrario Ribelle _________ Colpevole _________ _________ Bugiardo _________ Bestemmiatore Superbia Ingiusto _________ Litigioso _________ Crudele _________ Avarizia Pieno di sé _________ Introverso _________ Menzogna Impurità Dubbioso _________ Invidia _________ Spietato _________ Malvagio Tormentato _________ Sconsolato _________ Ira Schiavo _________ Falso _________ Ingordigia Misero _________ Vile _________ Pigrizia Sedotto _________ Diabolico _________ _______________________ Ostile ___________________ Pieno di odio _________ _______________________ Disubbidiente ____________________ Impuro _________ __________________ Sleale __________________ _________Vanitoso ____________________ Impertinente ____________________ Egoista _________ ________________________ Senza amore _________ Morboso __________________________ 105 _________ La salvezza dell’umanità La salvezza dell’umanità (Cat. 26 – 29) O quale grazia! Dio, il nostro Creatore, trova una via per la nostra salvezza. 1Gv 4:10 Gli costa la cosa più amata – il Suo unigenito Figlio. Gv 3:16 Dio fa diventare Suo Figlio vero uomo. 1P 3:18 Gesù Cristo si carica del castigo per i nostri peccati. Is 53:5 Per mezzo del suo potere divino può sopportare il peso dell’ira di Dio. Egli subisce per noi la morte più straziante. 1Tess 1:10 Siamo riconciliati con il Padre per mezzo della Sua morte. 2Cor 5:19 Gesù ci ha liberati dal potere di Satana. Siamo liberi! Lu 1:74-75 Questo è il miracolo più grande che sia mai stato. Alleluia! A Dio sia ringraziamento in eterno! 106 Sal 116:12 La salvezza dell’umanità Chi realizza la redenzione? (Cat. 30-34) Coloro che sono pronti a ravvedersi e a credere in Gesù Cristo. a) Che cos’è un ravvedimento sincero? Gioele 2:12-13 Un dono di Dio. Una rivoluzione interiore. Una cosa che viene dal cuore. Una decisione dello spirito. Un cambiamento d’idea. b) Che cosa produce un sincero ravvedimento? La disponibilità… …a confessare il peccato …a riordinare la propria vita …a sottomettersi alla volontà e alla Parola di Dio …a odiare e fuggire il peccato. Una completa inversione e un volgersi a Dio. La nuova direzione Dio La direzione precedente 107 Il diavolo e il mondo La salvezza dell’umanità c) Che cos’è la vera fede? Un dono di Dio Giovanni 6:29 Una piena certezza di Dio Ebrei 11:1 Una piena fiducia in Dio Ebrei 11:1 d) Che cosa produce la vera fede? La certezza… …del perdono dei peccati Efesini 1:7 Dio …di essere stati redenti per mezzo del sangue di Gesù Apocalisse 1:5 …di essere giusti davanti a Dio Romani 5:1 e 10:4 …di avere pace con Dio Romani 5:1 …di essere nati da Dio 1Giovanni 5:1 …di essere figli di Dio Giovanni 1:12 …di avere vita eterna Giovanni 5:24 …che il nostro nome è scritto in cielo Luca 10:20. Questa è la certezza della salvezza prodotta dallo Spirito di Dio! 108 La salvezza dell’umanità La conversione Verde Verde Una conversione biblica è un cambiamento d’idea radicale, un completo dietro front. Convertisi a metà è un male: voler migliorarsi, evitare i peccati grossolani, così da non essere rimproverati. Include il vero ravvedimento (1Pietro 4:3) e la consegna della propria vita e volontà a Dio. A chi non vuole rompere con il peccato, non giova a nulla piangere e avere sentimenti pii. È giusto e necessario convertirsi e ravvedersi perché si ha rattristato e danneggiato Dio e gli uomini (Luca 15:21). Sarebbe insufficiente convertirsi per non finire all’inferno, oppure per far piacere a qualcuno. Per questo fallo con tutto il cuore. “Lo voglio oggi!” Confessa tutti i peccati, anche davanti agli uomini, dove è necessario; liberati di tutto e specialmente delle amicizie del mondo (Matteo 11:12; Luca 13:24). Non farlo con un cuore diviso. “Desidero farlo più tardi”. Oppure tacere su qualcosa e non rompere i ponti dietro di te. Distruggi libri, immagini, musica, ornamenti, vestiti e altri oggetti che conducono al peccato. È errato voler continuare a commettere un peccato apparentemente innocuo, oppure tollerare cose intorno a te che potrebbero nuovamente legarti. Confessa la magia e la scaramanzia in ogni forma e, se necessario, lasciati liberare da questi legami per mezzo del sangue di Gesù. Non confessare i legami con il mondo delle tenebre, ha delle conseguenze terribili (Deuteronomio 18:9-15). In seguito vivi il Signore Gesù, che è morto per te (2Corinzi 5:15). Con una propria vita e una condotta nella carne inganni te stesso. Sii volenteroso di portare l’onta di Cristo e soffrire con Lui; questo comporta un ricco premio (Matteo 10:32). Se ti conformi al mondo per non essere considerato un Out-sider, ti vergogni di Gesù Cristo (Marco 8:38). “Sono deciso a seguire Gesù, mai più tornerò indietro!” “Pensa alla moglie di Lot!” Convertiti per amare e servire Dio e in attesa di Gesù (1Tessalonicesi 1:9-10). Fallo per credere così come dicono le Scritture. Non convertirti solo per il fatto che poi starai meglio e per avere una bella vita, altrimenti crederai come ti pare e piace e questo… Questo conduce alla nuova nascita Conduce più a fondo nelle tenebre! “È compiuto!” “Terribile!” 109 Rosso La salvezza dell’umanità Scegli la vita e non la morte Deuteronomio 30:19 Io prendo oggi a testimoni contro di voi il cielo e la terra, che io ti ho posto davanti la vita e la morte, la benedizione e la maledizione; scegli dunque la vita, affinché tu viva, tu e la tua discendenza. La Bibbia descrive tre tipi di vita e di morte per quanto concerne noi esseri umani: La vita fisica (corporale) La morte fisica (corporale) Dio ha creato l’uomo come essere vivente, con tutte le facoltà per vivere la propria vita di libera volontà: può vedere, udire, tastare, odorare, gustare, ha riflessi, forza, intelligenza ecc. ecc. Si tratta della fine definitiva dell’essere umano. Il corpo è seppellito e si decompone. Comunque aspetta la risurrezione dei morti. Genesi 2:7 Dio il SIGNORE formò l’uomo dalla polvere della terra, gli soffiò nelle narici un alito vitale e l'uomo divenne un essere vivente. Romani 5:12 Perciò, come per mezzo di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo, e per mezzo del peccato la morte, e così la morte è passata su tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato.. 1Tessalonicesi 4:16 Perché il Signore stesso, con un ordine, con voce d’arcangelo e con la tromba di Dio, scenderà dal cielo, e prima risusciteranno i morti in Cristo. Giovanni 5:28 Non vi meravigliate di questo; perché l’ora viene in cui tutti quelli che sono nelle tombe udranno la sua voce e ne verranno fuori; quelli che hanno operato bene, in risurrezione di vita; quelli che hanno operato male, in risurrezione di giudizio. La vita spirituale Attraverso il peccato l’uomo è separato da Dio e in questo stato è spiritualmente morto. Per mezzo di una vera conversione, attraverso la vera fede in Gesù Cristo e in virtù della nuova nascita spirituale, ritorna in comunione con Dio. Giovanni 5:24 In verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha vita eterna; e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita. Romani 6:11 Così anche voi fate conto di essere morti al peccato, ma viventi a Dio, in Cristo Gesù. La vita eterna È un tempo senza fine con Dio, con Gesù Cristo su una nuova terra con un nuovo cielo. Accettando Gesù nella mia vita, essa diventa il mio patrimonio. Giovanni 3:36 Chi crede nel Figlio ha vita eterna, chi invece rifiuta di credere al Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di Dio rimane su di lui. Romani 6:23 Perché il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore. La morte spirituale Ogni essere umano viene al mondo spiritualmente morto. Per questo motivo deve essere risorto e cioè per mezzo della conversione e nuova nascita arrivare alla nuova vita spirituale. Efesini 5:14 Poiché tutto ciò che è manifesto, è luce. Per questo è detto: “Risvégliati, o tu che dormi, e risorgi dai morti, e Cristo ti inonderà di luce”. Giovanni 3:3 Gesù gli rispose: “In verità, in verità ti dico che se uno non è nato di nuovo non può vedere il regno di Dio”. La morte eterna La Bibbia parla anche della seconda morte, chiamata anche la morte eterna che significa essere per sempre perduti nell’inferno, il luogo delle pene eterne. Marco 9:43 Se la tua mano ti fa cadere in peccato, tagliala; meglio è per te entrare monco nella vita, che avere due mani e andartene nella geenna, nel fuoco inestinguibile. Romani 6:23 Perché il salario del peccato è la morte 2Tessalonicesi 1:9 Essi saranno puniti di eterna rovina, respinti dalla presenza del Signore e dalla gloria della sua potenza. 110 La salvezza dell’umanità La nuova nascita Che cos’è? Il ricevere lo Spirito Santo ”Infatti tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, sono figli di Dio”. Romani 8:14 “Lo Spirito stesso attesta insieme con il nostro spirito che siamo figli di Dio”. Romani 8:16 Chi la realizza? Chi è in vero atteggiamento di ravvedimento e vuole vivere con Dio di tutto cuore “Ravvedetevi dunque e convertitevi, perché i vostri peccati siano cancellati”. Atti 3:19 Chi la chiede a Dio “Se voi, dunque, che siete malvagi, sapete dare buoni doni ai vostri figli, quanto più il Padre celeste donerà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono!” Luca 11:13 Chi Gli ubbidisce “Noi siamo testimoni di queste cose; e anche lo Spirito Santo, che Dio ha dato a quelli che gli ubbidiscono”. Atti 5:32 Chi crede in Lui “Affinché la benedizione di Abraamo venisse sugli stranieri in Cristo Gesù, e ricevessimo, per mezzo della fede, lo Spirito promesso”. Galati 3:14 Che cosa riceviamo nella nuova nascita per mezzo della fede? La salvezza di Dio “In verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha vita eterna; e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita” Giovanni 5:24 La giustizia di Dio “Poiché Cristo è il termine della legge, per la giustificazione di tutti coloro che credono”. Romani 10:4 “Colui che non ha conosciuto peccato, egli lo ha fatto diventare peccato per noi, affinché noi diventassimo giustizia di Dio in lui”. 2Corinzi 5:21 La pace con Dio “Giustificati dunque per fede, abbiamo pace con Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore”. Romani 5:1 111 La salvezza dell’umanità La liberazione dalla potenza del peccato “In lui abbiamo la redenzione mediante il suo sangue, il perdono dei peccati secondo le ricchezze della sua grazia”. Efesini 1:7 “Ora, il Signore è lo Spirito; e dove c’è lo Spirito del Signore, lì c’è libertà” 2Corinzi 3:17 Il perdono dei peccati “Di lui attestano tutti i profeti che chiunque crede in lui riceve il perdono dei peccati mediante il suo nome”. Atti 10:43 La vita eterna “Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna”. Giovanni 3:16 “Perché il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore”. Romani 6:23 Gesù nel proprio cuore “Non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me!” Galati 2:20 La nuova creatura “Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate: ecco, sono diventate nuove”. 2Corinzi 5:17 L’adozione divina “A tutti quelli che l’hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventar figli di Dio: a quelli, cioè, che credono nel suo nome”. Giovanni 1:12 “Vedete quale amore ci ha manifestato il Padre, dandoci di essere chiamati figli di Dio! E tali siamo”. 1Giovanni 3:1 L’amore di Dio “l’amore di Dio è stato sparso nei nostri cuori mediante lo Spirito Santo che ci è stato dato”. Romani 5:5 La vita di Gesù “Infatti per me il vivere è Cristo e il morire guadagno”. Filippesi 1:21 La certezza di essere approvato da Dio “Non temere, perché io ti ho riscattato, ti ho chiamato per nome; tu sei mio!” Isaia 43:1 La certezza che il proprio nome è scritto nel libro della vita “Chi vince sarà dunque vestito di vesti bianche, e io non cancellerò il suo nome dal libro della vita, ma confesserò il suo nome davanti al Padre mio e davanti ai suoi angeli”. Apocalisse 3:5 La forza per vincere “Poiché tutto quello che è nato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede”. 1Giovanni 3:1 Su che cosa si basa la nuova nascita? Sulla misericordia di Dio e la risurrezione di Gesù Cristo dai morti “Benedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo, che nella sua grande misericordia ci ha fatti rinascere a una speranza viva mediante la risurrezione di Gesù Cristo dai morti”. 1Pietro 1:3 112 La salvezza dell’umanità Quando è il miglior momento per convertirsi? (Leggi i passi biblici e annota le età nelle rispettive caselle) Nell’adolescenza _____________ Nell’infanzia _____________ Matteo 19:14 Ecclesiaste 12:1 _____________ Oggi Ebrei 3:7-8a _____________ Ora 2Corinzi 6:2 10 anni 15 anni 20 anni Il cammino della vita In relazione al volgersi a Lui, Dio ha dato un incoraggiamento. Lo trovi in Proverbi 8:17. ________________________________________________________ Io amo quelli che mi amano, Scrivilo qui a lato! e quelli che mi cercano mi trovano ________________________________________________________ Quali conseguenze hanno la conversione e la nuova nascita? ____________________________________ Desiderosi della Parola di Dio ____________________________________ ____________________________________ 1Pietro 2:2 Così descrive Paolo la vecchia vita: -Tito 3:3 Un tempo eravamo… insensati, 1. _______________________ _______________________ Vivere nella ________________________ ribelli, 2. _______________________ giustizia ________________________ 3. _______________________ traviati, ________________________ _______________________ 1Giovanni 2:29 Nuovo _____________________________ L’amore schiavi di ogni sorta di 4. _______________________ passioni e di piaceri, _______________________ per il prossimo _____________________________ vivendo nella cattive5. _______________________ _____________________________ ria e nell'invidia, _______________________ 1Giovanni 4:7 odiosi e 6. _______________________ odiandoci a vicenda. 7. _______________________ 113 Vecchio La salvezza dell’umanità Che cosa significa REDENZIONE? 1. Prima di tutto medita che cosa vogliono illustrare le immagini e completa le parole mancanti: salvo – pago – la via – castigare 2. Leggi i versetti biblici e trascrivili! Riscatto (di uno schiavo) 1Pietro 1:18-19: _________________________________________________ Sapendo che non con cose corruttibili, con _________________________________________________ argento o con oro, siete stati riscattati dal _________________________________________________ vano modo di vivere tramandatovi dai vo_________________________________________________ stri padri, ma con il prezioso sangue di Cri_________________________________________________ sto, come quello di un agnello senza difetto _________________________________________________ né macchia. „Io ___________ per lui“ pago Liberazione (dalla prigionia) Isaia 53:5: Egli è stato trafitto a causa delle nostre tra_________________________________________________ sgressioni, stroncato a causa delle nostre _________________________________________________ iniquità; il castigo, per cui abbiamo pace, è _________________________________________________ caduto su di lui e grazie alle sue ferite noi _________________________________________________ siamo stati guariti. _________________________________________________ „Mi lascio ______________ castigare per lui“ _________________________________________________ Salvezza (dalla perdizione) Giovanni 3:17: Dio non ha mandato suo Figlio nel mondo _________________________________________________ per giudicare il mondo, ma perché il mondo _________________________________________________ sia salvato per mezzo di lui. _________________________________________________ _________________________________________________ _________________________________________________ _________________________________________________ „Io lo _______________“ salvo DIO Via (attraverso il baratro) Giovanni 14:6: “Io sono per lui ___________ La via che porta a Dio” _________________________________________________ Io sono la via, la verità e la vita; nessuno _________________________________________________ viene al Padre se non per mezzo di me. _________________________________________________ _________________________________________________ _________________________________________________ _________________________________________________ Medita: Per chi il Signore Gesù ha fatto tutto questo? _____________________ Per me 114 La salvezza dell’umanità Che cos’è la CERTEZZA DELLA SALVEZZA? È volontà di Dio che noi siamo certi della nostra salvezza e che costruiamo su di essa con sicurezza e fermezza (1Giovanni 5:13). Però molti sono spesso insicuri di appartenere veramente al Signore. La certezza della salvezza è una ferma fiducia e certezza interiori di essere figli di Dio. Di avere il perdono dei peccati e di essere un giorno presso il Signore Gesù nella gloria eterna. Come avviene la certezza della salvezza? Per mezzo ___________ Della fede ___________ Per mezzo ___________ Dello Spiri___________ to Santo Ebrei 11:6 Romani 8:15-16 Sentimenti Per mezzo 1Pietro 1:23 Della Parola di Dio _________________________ Romani 8:15-16 DA IMPARARE: Il sicuro fondamento della nostra certezza della salvezza sono le promesse di Dio nella Sua Parola! Abbiamo _______________ la redenzione _______________ e il Qual è il fondamento insicuro per la certezza della salvezza? (Riordina le lettere e scrivi la parola dopo la freccetta qui sopra) ______________________ siamo chiamati figli ______________________ di Dio ____________ 1Giovanni 3:1 _______________ perdono Non andiamo in per______________________ _____ Colossesi 1:14 dizione. Abbiamo la ______________________ vita eterna. Giovanni 3:16 ____________ 115 tmenSteini La giustificazione per fede La giustificazione per fede La trinità divina: Il Padre DIO Lo Spirito Santo Il Figlio La trinità divina è un mistero di Dio, che noi qui in terra non potremo mai spiegare e afferrare correttamente. L’unico Dio si rivela in tre diversi esseri: Dio Padre Dio Figlio Dio Spirito Santo = Il Creatore e l’origine della vita = Il Redentore dell’umanità = Il rivelatore di ogni cosa divina Questo principio divino lo riconosciamo: Nella creazione (Genesi 1:1-2:26). Nel battesimo di Gesù (Matteo 3:16-17). Nel mandato di missione (Matteo 28:19). Nella benedizione di Paolo (2Corinzi 13:13). Come anche: Nell’uomo: Nella natura: corpo, Anima e spirito. acqua, ghiaccio e vapore. Nella concezione dello spazio: lunghezza, larghezza e altezza. Nella concezione del tempo: passato, presente e futuro. 116 La giustificazione per fede Dio Padre (Cat. 37 – 39) Il creatore dell’universo e di ogni altra creatura (Romani 11:36). Il sostenitore e il mantenitore di tutta la creazione (Genesi 8:22). Il Dio onnisciente, che prevede ogni cosa (Salmo 139:16-17). Il padre del nostro Signore Gesù Cristo. Il mio personale Dio e Padre, attraverso Gesù Cristo (Giovanni 20:17). Quello che Dio fa, è ben fatto Egli sostiene e governa cielo e terra (Salmo 115:3). Egli non fa mai un errore (Ebrei 12:10-11). Egli dirige tutto per il bene dei suoi figli (Romani 8:28). Egli ci ama in un modo indescrivibile (Geremia 31:3). Questo produce in noi Fiducia (Salmo 91:1-2). Piena confidenza (Salmo 118:8). Sicurezza (Romani 8:38-39). Ringraziamento (Salmo 106:1). 117 La giustificazione Dio Figlio (Cat. 40 – 41) Gesù – Il mio Salvatore e la mia beatitudine. Cristo – l’unto, provveduto da Dio per noi come: Supremo profeta e maestro (Deuteronomio 18:18 e Isaia 61:1). Unico sommo sacerdote (Ebrei 8:1-2). Re eterno (Giovanni 18:37). 118 per fede La giustificazione per fede Chi è un cristiano? (Cat. 42 – 44) Colui che ha ricevuto la stessa natura di Cristo (lo Spirito Santo) (Romani 8:9). Chi segue Cristo realmente (Giovanni 10:27). Che cosa significa essere cristiani? Cristiano Una grande responsabilità: Siamo d’onore a Cristo? Portiamo il suo nome rettamente? Un grande privilegio: Grazie all’amore di Dio e per mezzo della redenzione siamo diventati veri figli di Dio (Giovanni 1:12). Ora siamo eredi di Dio e coeredi di Gesù Cristo (Romani 8:17). Siamo proprietà del nostro maestro Gesù Cristo che ci ha riscattati dal potere di Satana (1Corinzi 6:20). Il Padre celeste ci vuole onorare in eterno (Giovanni 12:26). Che cosa dimostra un vero cristiano? Egli dimostra in parole e comportamento: Di avere rinunciato al peccato e al mondo (Galati 6:14). Che ora ricerca le cose di sopra (del cielo) (Colossesi 3:1). Che ha a cuore il regno di Dio (Matteo 6:33). Che procaccia la santificazione (Ebrei 12:14). Che pone tutta la sua speranza nella grazia di Gesù (1Pietro 1:13). Che aspetta Gesù per il rapimento (1Tessalonicesi 1:10). 119 La giustificazione per fede Dio diventa uomo (Cat. 45) L’eterno Figlio di Dio prende natura umana. “La Parola (Gesù) è diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noi” (Giovanni 1:14). Gesù umilia se stesso e diventa il figlio dell’uomo (Filippesi 2:6-8). Si lascia nascere in questo mondo come piccola e bisognosa creatura (2Corinzi 8:9). 120 La giustificazione per fede La sofferenza di Gesù (Cat. 46 – 49) Dalla mangiatoia alla croce Non c’era posto nell’albergo (Luca 2:7). Appena nato Erode lo vuole uccidere (Matteo 2:13). La fuga in Egitto (Matteo 2:14). Da dodicenne è incompreso dai genitori (Luca 2:50). Sopportò l’ostilità dei Farisei e di altri giudei (Ebrei 12:3). Molti dei suoi discepoli lo abbandonarono (Giovanni 6:66). Nel Getsemani: Oppressione nell’anima (Marco 14:34). Il suo sudore divenne sangue (Luca 22:44). Tutti lo abbandonarono (Matteo 26:56). Davanti al sinedrio [il tribunale religioso giudaico] (Matteo 26:57-68). Davanti a Pilato [il tribunale secolare romano] (Matteo 27:1-26). Il flagello (Matteo 27:26). La corona di spine (Matteo 27:29). Lo scherno e la vergogna (Matteo 27:27-31). Sulla via per il Golgota (Matteo 27:32). Alla croce: Perdita di sangue, sete, caldo, tenebre (Matteo 27:33-50). Dolori su dolori (le mani, i piedi, la schiena...). Abbandonato da Dio (Matteo 27:46). 121 La giustificazione per fede Che cosa ha compiuto Cristo? (Cat. 50–53) Si lasciò fare peccato per noi (2Corinzi 5:21). Sopportò il castigo per tutti i nostri peccati (1Pietro 2:24). Prese su di sé la maledizione che era su di noi (Galati 3:13). Ci liberò dalla severa sentenza di Dio (Ezechiele 18:4). Portò su di sé le nostre malattie (Isaia 53:4). Portò la nostra natura peccaminosa con sé nella morte (Romani 6:6-7). Ci liberò dalla schiavitù di Satana (Ebrei 2:15). Ci liberò dalla paura e dalle pene infernali (Luca 1:74-75). Ci riconciliò con Dio (Colossesi 1:19-20). Acquistò per noi la giustizia divina (Romani 3:23-24). Ci riportò alla comunione con Dio (1Corinzi 1:9). Gesù morì per me! 122 La giustificazione per fede Che cos’è il vecchio uomo? È “l’Adamo” in noi – la vecchia e peccaminosa natura. È la potenza del peccato, che dimora in noi dalla caduta originale. Per questo motivo, in uno stato di non rigenerati, dobbiamo peccare di continuo. Questo vecchio uomo – lo stato di peccato in noi – ha trovato la sua fine nella morte di Gesù. “Sappiamo infatti che il nostro vecchio uomo è stato crocifisso con lui affinché il corpo del peccato fosse annullato e noi non serviamo più al peccato” Romani 6:6 Che cos’è la carne? È il nostro lato umano-terreno, p. es.: Il nostro corpo con i suoi impulsi. La nostra emotività con i suoi alti e bassi. Il nostro intelletto e la nostra ragione. Il nostro lato volitivo. La carne non diventa nuova alla conversione e nuova nascita, ma riceve un altro maestro. Nel vecchio stato non convertito, la carne è sottoposta alla signoria di Satana, che comporta una vita peccaminosa. Nel nuovo stato di nati di nuovo, la carne è sottoposta alla signoria di Dio (dello Spirito Santo), che comporta una vita secondo la volontà e la Parola di Dio (Vedi Romani 6:10-12). 123 La giustificazione per fede Gesù Cristo vive (Cat. 54 – 55) Gesù fu strappato dal laccio della morte per mezzo della potente gloria di Dio ed è risorto corporalmente (Luca 24:5-6). Egli si manifestò ai discepoli durante 40 giorni (Atti 1:3). Gesù Cristo ha vinto la morte (2Timoteo 1:10). Ora può regalarci la giustizia che Egli ha acquistata per mezzo della sua morte (Romani 4:25). Anche noi siamo risvegliati in nuova vita per mezzo della sua risurrezione (Romani 6:4). La risurrezione di Cristo è la sicura garanzia della risurrezione del nostro corpo (Romani 8:11). L’ascensione di Gesù (Cat. 56 – 59) Dopo la sua risurrezione Gesù salì in cielo (Atti 1:11). Come uomo Egli non è più tra noi (Giovanni 16:28). Però per mezzo del Suo Spirito, Egli è sempre con noi nella sua divinità, maestà e grazia (2Timoteo 1:10). Gesù continua ad essere completamente qui per noi: Egli intercede per noi presso il Padre per il nostro bene (Giovanni 8:34). Egli ci protegge e sostiene contro tutti i nemici (Giovanni 10:27-30). Egli accoglierà noi, Sua Chiesa presso di Lui (Giovanni 14:3). Egli manda a noi il Suo Santo Spirito (Giovanni 16:7). Egli ci dona doni spirituali (1Corinzi 12:7-11). 124 La giustificazione per fede Gesù Cristo ritorna (Cat. 60) Un ammonimento per tutti ad essere pronti (Matteo 24:42). Una consolazione per quelli che sono pronti (Luca 21:28). Una grande gioia per Gesù e per noi (Apocalisse 22:20). Quando verrà? Guarda i segni dei tempi! (Matteo 24). “Sì, vengo presto!” (Apocalisse 22:20). Come verrà? Nelle nuvole, così come ascese al cielo (Atti 1:11). Perché verrà? 1. Per rapire la Sua chiesa (1Tessalonicesi 4:16-17) e per giudicare le opere dei credenti (2Corinzi 5:10). 2. Per stabilire il regno del millennio (Matteo 24:30) e per il giudizio finale (Apocalisse 20:11-15). 125 La giustificazione per fede Dio, Spirito Santo (Cat. 61) É eterno Dio, tanto quanto il Padre e il Figlio (Giovanni 4:24). È dato per grazia ad ogni nato di nuovo (Efesini 1:13). Ci rivela l’opera di Gesù Cristo (Romani 8:16). Ci manifesta i misteri di Dio (1Corinzi 2:9-12). Glorifica Gesù Cristo (Giovanni 16:13-14). Ci consola, guida e corregge (Giovanni 14:26). È la garanzia della nostra eredità (2Corinzi 5:5). Il nostro corpo è il tempio (l’abitazione) dello Spirito Santo (1Corinzi 6:19). È importante: Che noi ci lasciamo consolare, guidare e correggere dallo Spirito Santo (Giovanni 14:16). Che non rattristiamo o spegniamo lo Spirito Santo (1Tessalonicesi 5:19; Efesini 4:30). Ulteriori pensieri sul tema si trovano nei fogli di lavoro: “Chi è lo Spirito Santo” e “L’operare dello Spirito Santo” 126 La giustificazione per fede La comunità di Dio (Cat. 62 - 63) La comunità di Dio sono gli acquistati con il sangue di Gesù, i quali vennero a lui attraverso il ravvedimento e la fede (Apocalisse 7:14). La comunità di Dio è composta dai nati di nuovo di ogni popolo, lingua ed epoca (Apocalisse 7:9-10) La comunità di Dio non è un’organizzazione umana, ma un organismo spirituale (Apocalisse 20:28). Gesù Cristo è il capo di questa comunità. (Efesini 1:22-23). Egli raccoglie, protegge e sostiene la stessa, per mezzo del Suo Spirito e della Sua Parola. Ogni membro del corpo vive della stessa forza. Questo fatto produce la vera comunione. Abbiamo bisogno uno dell’altro e serviamo l’un l’altro con i doni che Dio ci dà (1Pietro 4:10). 127 La giustificazione per fede Il perdono dei peccati (Cat. 64) Si basa unicamente sul sacrificio di Gesù Cristo compiuto per noi. È perfetto. (Colossesi 2:13-14) Non può essere guadagnato né per mezzo di una confessione dei peccati, né attraverso buone opere. (Romani 3:24) È, e rimane, completamente un dono della grazia. (Efesini 1:7) È realizzato se si viene a Gesù con pentimento e in fede. (Atti 2:38) Vale eternamente, a meno che noi non perdoniamo a qualcuno. (Ebrei 10:14; Matteo 18:32-35) 128 La giustificazione per fede La risurrezione dei corpi (Cat. 65) Questa è la nostra viva speranza (Romani 8:24). Dopo questa vita lo spirito dei figli di Dio sarà trasportato in luoghi celesti (Ebrei 12:22-23). Al rapimento il nostro corpo sarà risvegliato e riunito con il nostro spirito (1Tessalonicesi 4:16). E così saremo uguali al corpo di gloria di Gesù Cristo (Filippesi 3:21). „Per sempre con il Signore“ (eterna beatitudine) La risurrezione della vita 1Tessalonicesi 4:16 Il soggiorno dei morti (Ades, Sheol) Luca 16 La risurrezione del giudizio Giovanni 5:28 Il luogo di tormenti Il paradiso La seconda morte (la morte eterna) La morte fisica “Morti senza speranza” “Addormentati in Cristo” “Passati dalla morte alla vita” Giovanni 5:24 (Nuova nascita) I CREDENTI I SPIRITUALMENTE MORTI 129 La giustificazione per fede La vita eterna (Cat. 66) La vita eterna ha inizio alla nuova nascita (Giovanni 17:3). È l’inizio della gioia eterna (Isaia 61:10). Dopo questa vita terrena, per i figli di Dio segue una perfetta ed eterna beatitudine (Isaia 35:10). L’unica consolazione in vita e in morte (Cat. 67) È Gesù – e il nostro appartenere a Lui (Romani 14:8). È Gesù – e la nostra ricchezza in Lui (Colossesi 2:9-10). Questa è la migliore assicurazione sulla vita (Salmo 91). 130 La giustificazione per fede In che modo siamo giusti dinanzi a Dio? (Cat. 68-73) 1. Non per mezzo delle nostre opere Tutte le nostre opere in vista della redenzione sono inutili e contaminate dal peccato (Isaia 64:5). In questo modo disprezzeremo l’opera di redenzione compiuta per noi (Ebrei 2:2-3). Dio vuole produrre nei Suoi figli le opere Suo Spirito alla Sua gloria (Filippesi 2:13). Per queste opere noi riceveremo la ricompensa (Apocalisse 22:12). 2. Solo per mezzo del sacrificio di Gesù Cristo Solo in Gesù Cristo è la nostra salvezza (Atti 4:12). Siamo giustificati dinanzi a Dio per mezzo del sacrificio di Gesù (2Corinzi 5:21). Il Suo sacrificio vale eternamente (Ebrei 10:10). 3. Solo per mezzo della vera fede Non siamo salvati per mezzo della conoscenza del piano di salvezza di Dio, bensì unicamente accettando questo dato di fatto con atteggiamento di umile pentimento e rimanendo in Cristo (Romani 3:28 e Colossesi 1:21-23). 4. Solo per grazia Dio non ci ha salvati ed accettati per la nobiltà della nostra fede, bensì unicamente per mezzo del Suo amore eterno per noi. Alleluia! (Efesini 2:8-9). 131 La giustificazione per fede Chi è lo Spirito Santo? Dal giorno di Pentecoste lo Spirito Santo opera sulla terra in modo particolare. È coLui che ci dà la forza per vivere una vita piena e vittoriosa. Perciò dovremmo conoscere bene la Sua persona ed il Suo operare. 1. Lo Spirito Santo è Dio A. Le varie denominazioni dello Spirito Santo dimostrano che è Dio Sottolinea le diverse denominazioni dello Spirito Santo che dimostrano la Sua divinità! Genesi 6:3 Il SIGNORE disse: «Lo Spirito mio non contenderà... 2Cronache 15:1 Allora lo spirito di Dio s’impadronì di Azaria... Giobbe 32:8 Ma quel che rende intelligente l'uomo è lo spirito, è il soffio dell’Onnipotente. Matteo 10:20 Poiché non siete voi che parlate, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi. Atti 16:6-7 ...perché lo Spirito Santo vietò loro... ma lo Spirito di Gesù non lo permise loro. Romani 8:9 Voi però non siete nella carne ma nello Spirito, se lo Spirito di Dio abita veramente in voi. Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, egli non appartiene a lui. Quali denominazioni ci sono inoltre per lo Spirito Santo? Giovanni 14:26 __________________ Consolatore Romani 8:14 ____________________ Spirito di Dio 2Corinzi 4:13 ___________________ Spirito di fede Ebrei 9:14 ______________________ Spirito eterno Spirito della Grazia Ebrei 10:29 _____________________ 1Pietro 4:14 Spirito _____________________ di gloria B. Le qualità dello Spirito Santo dimostrano che è Dio Per mezzo dei nomi e delle qualità che la Bibbia attesta allo Spirito Santo, riconosciamo la Sua divinità. onnipresente onnipotente Anche lo Spirito Santo è ___________________ (Salmo139:7), _______________ (Zaccaria 4:6), ________________ (1Corinzi 2:10), _____________ (Ebrei 9:14). onnisciente eterno 132 La giustificazione per fede 2. Lo Spirito Santo è una “persona” Lo Spirito Santo non è una persona umana. Il nominativo “persona” indica che lo Spirito Santo è la terza persona della divina trinità. A. Lo Spirito Santo possiede le caratteristiche principali di una persona. Come una persona, così allo stesso modo anche lo Spirito Santo può pensare, essere sensibile, volere, parlare ecc. Ordina le definizioni “pensare”, “essere sensibile” e ”volere” nelle caselle! pensare _______________ 1Corinzi 2:11 volere _______________ 1Corinzi 12:11 “Così nessuno conosce le cose di Dio se non lo Spirito di Dio.” “…distribuendo i doni a ciascuno in particolare come vuole.” Essere sensibile _______________ Romani 15:30 “…e per l’amore dello Spirito…” B. Lo Spirito Santo agisce come una persona Sottolinea nei versetti seguenti l’operare dello Spirito Santo! Giovanni 14:26 Ma il Consolatore, lo Spirito Santo, che il Padre manderà nel mio nome, vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto quello che vi ho detto. Atti 8:29 Lo Spirito disse a Filippo… Romani 8:26 Allo stesso modo ancora, lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza… ma lo Spirito intercede per noi … Le azioni assegnate allo Spirito Santo non sono l’operare di una forza impersonale, ma caratterizzano quelle di una persona. 3. I simboli dello Spirito Santo La Bibbia parla molte volte con immagini per spiegare certe verità. Particolarmente quando ci sono cose difficili da capire. Questi paragoni sono di grande aiuto. Scrivi degli esempi nel parlare di Gesù, in cui Egli insegna con immagini! ___________________________________________________________________ Gesù disse paragonando : „Io sono la porta, Io sono la via, Io sono la vite.“ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ 133 La giustificazione per fede Quali simboli sono usati per lo Spirito Santo? colomba A. La _______________ Matteo 3:16 “Gesù, appena fu battezzato, salì fuori dall’acqua; ed ecco i cieli si aprirono ed egli vide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di lui”. Che cosa hanno in comune lo Spirito Santo e una colomba (Matteo 10:16)? Ci ricorda la purezza dello Spirito ______________________________________________ B. L’acqua ________________ viva Giovanni 7:38-39 “Chi crede in me, come ha detto la Scrittura, fiumi d’acqua viva sgorgheranno dal suo seno. Disse questo dello Spirito, che dovevano ricevere quelli che avrebbero creduto in lui; lo Spirito, infatti, non era ancora stato dato, perché Gesù non era ancora glorificato”. Che effetto ha l’acqua in una terra arida? _______________________________________________ Ravviva, rinfresca , rinforza e la rende fertile Che effetto ha lo Spirito Santo nella nostra vita? _______________________________________________ Porta frutto per Dio: gioia, pace, pazienza… olio C. L’ ________________ 1Samuele 16:13 Allora Samuele prese il corno dell’olio e lo unse in mezzo ai suoi fratelli; da quel giorno lo spirito del SIGNORE investì Davide. Poi Samuele si alzò e se ne tornò a Rama. In molti passi della Bibbia l’olio è il simbolo dello Spirito Santo. Ai tempi dell’Antico Testamento si ungevano re, sacerdoti e profeti per consacrarli nel loro ministero. Anche Gesù fu unto, non con olio nel vero senso della parola, ma con lo Spirito Santo in potenza (Luca 4:18; Atti 10:38). Dio Chi ci unge con lo Spirito Santo (2Corinzi 1:21-22)? ______________________ Cosa produce nella nostra vita l’unzione dello Spirito Santo? Ci aiuta a riconoscere la volontà di Dio 1Giovanni 2:27 _____________________________________________________ 134 La giustificazione per fede sigillo D. Il ________________ Efesini 1:13 “In lui voi pure, dopo aver ascoltato la parola della verità, il vangelo della vostra salvezza, e avendo creduto in lui, avete ricevuto il sigillo dello Spirito Santo che era stato promesso”. Gli Ebrei usavano il sigillo per consolidare un contratto (Geremia 32:9-11). A che cosa dobbiamo fare attenzione? A non contristare lo Spirito Santo ______________________________________________________ (Efesini 4:30). E. Il ______________________________ Deposito, pegno o caparra 2Corinzi 1:22 “…ci ha pure segnati con il proprio sigillo e ha messo la caparra dello Spirito nei nostri cuori”. Un deposito, è un anticipo o una caparra di qualcosa. Chi ha ricevuto un deposito si preoccuperà di ricevere anche il resto. Un deposito o pegno è una garanzia. Che cosa ci viene garantito quando riceviamo lo Spirito Santo? La nostra redenzione e futura eredità Efesini 1:13-14 _____________________________________________________ fuoco F. Il ________________ Luca 3:16 “…Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco”. Il giorno della Pentecoste, quando lo Spirito Santo fu riversato, apparvero delle lingue di fuoco che si dividevano e si posavano su ognuno di loro (Atti 2:1-4). Che effetto ha il fuoco (1Corinzi 3:12-15)? Consuma tutto ciò che si può bruciare __________________________________________________ Separa il vero dal falso __________________________________________________ G. Il ________________ Vento, o soffio Sia nella lingua ebraica che in quella greca, la parola “spirito” significa anche “soffio” (=respiro). Genesi 2:7 “...gli soffiò nelle narici un alito vitale...” Anche lo spargimento dello Spirito Santo a Pentecoste fu accompagnato da un rumore di vento impetuoso. Quale significato ha per noi questo simbolo? ___________________________________________________________________ Lo Spirito Santo dona vita, opera in potenza e miracolosamente 135 La giustificazione per fede L’operare dello Spirito Santo 1. Come operava lo Spirito Santo all’epoca dell’Antico Testamento? Il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo formano un’unità e operano meravigliosamente insieme. A. Era partecipe nella creazione Il primo accenno allo Spirito Santo lo troviamo nell’illustrazione della creazione (Genesi 1:2). Confronta anche: Giobbe 33:4. Genesi 1:2 “La terra era informe e vuota, le tenebre coprivano la faccia dell’abisso e lo Spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle acque”. B. Preparava le persone per un compito Prima della Pentecoste, lo Spirito Santo non era all’opera sulla terra così come lo è oggi. Veniva su certe persone per qualificarle in certi compiti. Leggiamo che lo Spirito Santo talvolta era in qualcuno. Per quale compito lo Spirito Santo qualificò Otniel (Giudici 3:10)? ___________________________________________________________________ Lo rese idoneo al servizio di giudice A qual fine lo Spirito Santo qualificò Besaleel (Esodo 31:2-5)? _______________________________ Gli diede la capacità di lavorare artisticamente _______________________________ _______________________________ Come operò lo Spirito Santo nella vita di Davide (2Samuele 23:2)? ____________________________ Lo Spirito Santo ha parlato per mezzo di Davide ____________________________ 136 La giustificazione per fede 2. Come operava lo Spirito Santo ai tempi del Vangelo? A. Nella vita di Gesù Dove vediamo la forza dello Spirito Santo nella vita di Gesù? Luca 1:35 Luca 4:14 Luca 4:18 _____________ Gesù fu generato ______________ Gesù operò in po- _____________ Gesù fu unto dal- dallo Spirito San_____________ tenza dello Spiri______________ lo Spirito Santo _____________ to _____________ to Santo ______________ _____________ _____________ ______________ _____________ ________ ________ ________ B. Nella vita dei discepoli di Gesù I discepoli di Gesù erano partecipi di due patti: del vecchio e del nuovo patto. Prima della Pentecoste la loro relazione con lo Spirito Santo era quella dell’epoca dell’Antico Testamento. Giovanni il battista indicò che Gesù avrebbe battezzato i Suoi discepoli con lo Spirito Santo (Giovanni 1:33). Con che cosa consolò Gesù i Suoi discepoli (Giovanni 16:7)? Promise di mandare loro il consolatore (il suo Spirito) ___________________________________________________________________ 3. Come opera oggi lo Spirito Santo? Con il giorno prodigioso della Pentecoste (Atti 2:1-13). Dio ha confermato le profezie dell’Antico Testamento mandando il Suo Spirito Santo sulla terra. Da allora lo Spirito Santo abita in ogni credente nato di nuovo (Romani 8:9; 1Corinzi 3:16). A. Egli ______________________ glorifica Gesù Giovanni 16:14 “Egli mi glorificherà perché prenderà del mio e ve lo annuncerà”. Lo Spirito Santo non si mette mai al centro, ma indica sempre Gesù. In che modo lo Spirito Santo glorifica Gesù (Colossesi 1:12-14)? Ci rivela la Sua opera di redenzione ___________________________________________________________________ 137 La giustificazione per fede rende capaci di testimoniare B. Egli _______________________________ Atti 1:8 “Ma riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi, e mi sarete testimoni in Gerusalemme, e in tutta la Giudea e Samaria, e fino all'estremità della terra”. Se raccontiamo agli altri di Gesù, possiamo contare sullo Spirito Santo che ci darà coraggio, ma anche le parole necessarie. Scrivi un esempio nel quale constatiamo che gli Apostoli avevano la forza dello Spirito Santo nel testimoniare (Atti 4:7-13). _________________________________________ Nell’interrogatorio di Pietro e Giovanni, il _________________________________________ gran consiglio si meravigliò del loro corag_________________________________________ gio e della loro franchezza C. Egli ______________________ rivela il peccato Giovanni 16:8 “Quando sarà venuto, convincerà il mondo quanto al peccato, alla giustizia e al giudizio”. Lo Spirito Santo apre gli occhi interiori di una persona così da poter riconoscere la propria colpa verso Dio. Questo è importante per poter essere guidati al ravvedimento e alla fede per essere salvati. Di quale peccato viene convinto il peccatore (Giovanni 16:9)? Dal peccato di non credere in Gesù ___________________________________________________________________ D. Egli __________________________ opera la nuova nascita Giovanni 3:5-6 “Gesù rispose: In verità, in verità ti dico che se uno non è nato d’acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio. Quello che è nato dalla carne, è carne; e quello che è nato dallo Spirito, è spirito”. Senza lo Spirito Santo nessuno può nascere di nuovo. Egli opera la nuova nascita e rende possibile una vita con Dio. Che cosa deve fare qualcuno per nascere di nuovo (Atti 3:19; Giovanni 1:12)? ___________________________________________________________________ Accettare Gesù in pentimento e fede 138 La giustificazione per fede E. Egli __________________________________ dona la certezza della salvezza Romani 8:16 “Lo Spirito stesso attesta insieme con il nostro spirito che siamo figli di Dio”. Se una persona accetta in fede Gesù Cristo come suo personale Salvatore, lo Spirito Santo dona la certezza interiore di essere figlio di Dio. Che cosa usa lo Spirito Santo per questo scopo (Efesini 6:17)? La Parola di Dio (la spada dello Spirito) ___________________________________________________________________ F. Egli ______________________ dona la vittoria Galati 5:16 “Io dico: camminate secondo lo Spirito e non adempirete affatto i desideri della carne”. È impossibile vivere da cristiani con le proprie forze. Lo Spirito Santo ci rende capaci di essere vincitori sul peccato. Da che cosa siamo preservati se viviamo nella forza dello Spirito Santo? Dal peccato e dalla colpa __________________________________________ produce frutto G. Egli ______________________ Galati 5:22 “Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo”. Il frutto dello Spirito Santo caratterizza la vita di un credente. Dovrebbe essere nostro desiderio che questo abbondi nella nostra vita. Come può maturare questo “frutto” nella mia vita? Se mi lascio guidare, ammonire e consolare dallo Spirito di Dio ___________________________________________________________________ Assegna i doni H. Egli ______________________ I doni dello Spirito sono qualità necessarie per il nostro servizio nel regno di Dio. Nessun Credente ha tutti i doni perché lo Spirito Santo dà a ognuno così come Egli vuole (Romani 12:4-8; 1Corinzi 12:7-11; Efesini 4:11). 139 /La preghiera La preghiera Che cos’è la preghiera? La preghiera è un privilegio Pregare non è solo un dovere. La Bibbia ci esorta a fare uso di questo privilegio: “Invocami nel giorno della sventura; io ti salverò, e tu mi glorificherai” . Salmo 50:15 “E avverrà che chiunque avrà invocato il nome del Signore sarà salvato”. Atti 2:21 “Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto; perché chiunque chiede riceve; chi cerca trova, e sarà aperto a chi bussa”. Matteo 7:8 La preghiera è un colloquio privato Parliamo a Dio → stiamo in silenzio → Dio ci parla. “Ho cercato il SIGNORE, ed egli m’ha risposto; m’ha liberato da tutto ciò che m’incuteva terrore”. Salmo 34:5 “Nel tornare a me e nello stare sereni sarà la vostra salvezza; nella calma e nella fiducia sarà la vostra forza”. Isaia 30:15 La preghiera è un dialogo con la suprema maestà Per questo motivo preghiamo con onestà e sicurezza senza fare tante parole (ripetizioni e aggiunte di termini per riempire le pause come per esempio: “Sì, ecco, sai…). Pregando pensiamo e sosteniamo la nostra preghiera con le promesse bibliche. “Nel pregare non usate troppe parole come fanno i pagani, i quali pensano di essere esauditi per il gran numero delle loro parole”. Matteo 6:7 “Il mio cuore mi dice da parte tua: «Cercate il mio volto!» Io cerco il tuo volto, o SIGNORE”. Salmo 27:8 La preghiera è importante La preghiera è il respiro dell’anima. “Non cessate mai di pregare”. 1Tessalonicesi 5:17 “Propose loro ancora questa parabola per mostrare che dovevano pregare sempre e non stancarsi”. Luca 18:1 In che luogo dovremmo pregare? La preghiera pubblica Nelle riunioni e nei ritrovi di preghiera si dovrebbe pregare in modo chiaro, breve e risoluto. Non preghiamo per piacere agli altri e nemmeno per compiacerci. Anche pregando pubblicamente stiamo davanti a Dio e gli parliamo. “E in verità vi dico anche: se due di voi sulla terra si accordano a domandare una cosa qualsiasi, quella sarà loro concessa dal Padre mio che è nei cieli. Poiché dove due o tre sono riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro”. Matteo 18:19-20 “Rimessi quindi in libertà, vennero ai loro, e riferirono tutte le cose che i capi dei sacerdoti e gli anziani avevano dette. Udito ciò, essi alzarono concordi la voce a Dio, e dissero… Dopo che ebbero pregato, il luogo dove erano riuniti, tremò; e tutti furono riempiti dello Spirito Santo, e annunziavano la Parola di Dio con franchezza”. Atti 4:23-24 e 31 140 /La preghiera La preghiera personale Nella cameretta, soli con Dio, diciamo al Signore tutto ciò che tocca il nostro cuore. Nessun desiderio è troppo piccolo o troppo grande. La preghiera può durare a lungo ed essere interrotta da pause dove stiamo in silenzio e ascoltiamo Dio. La nostra posizione esteriore non è la cosa principale. Però chi prega concentrato e di cuore lo fa composto. La miglior cosa è se andiamo in ginocchio, come segno della nostra sottomissione all’onnipotenza e alla volontà di Dio. “Confida in lui in ogni tempo, o popolo; apri il tuo cuore in sua presenza; Dio è il nostro rifugio”. Salmo 62:8 “Ma tu, quando preghi, entra nella tua cameretta e, chiusa la porta, rivolgi la preghiera al Padre tuo che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, te ne darà la ricompensa”. Matteo 6:6 “Per questo motivo piego le ginocchia davanti al Padre, dal quale ogni famiglia nei cieli e sulla terra prende nome”. Efesini 3:14 Come si articola la preghiera? L’adorazione La lode e il ringraziamento L’intercessione La richiesta La preghiera di pentimento Salmo 95:1-7 Colossesi 1:12-14 Colossesi 1:9-11 Isaia 37:14-20 Giobbe 42:1-6 “Esorto dunque, prima di ogni altra cosa, che si facciano suppliche, preghiere, intercessioni, ringraziamenti per tutti gli uomini”. 1Timoteo 2:1 Quali preghiere sono esaudite e quali no? Dio ci esaudisce… A motivo di Gesù: “Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò”. Giovanni 14:14 Se crediamo: “Perciò vi dico: tutte le cose che voi domanderete pregando, credete che le avete ricevute, e voi le otterrete”. Marco 11:24 In grazia: “Così parla il SIGNORE: Nel tempo della grazia io ti esaudirò, nel giorno della salvezza ti aiuterò; ti preserverò e farò di te l’alleanza del popolo, per rialzare il paese, per rimetterli in possesso delle eredità devastate”. Isaia 49:8 Dio non può esaudirci a causa di: Peccato: “Ecco, la mano del SIGNORE non è troppo corta per salvare, né il suo orecchio troppo duro per udire; ma le vostre iniquità vi hanno separato dal vostro Dio; i vostri peccati gli hanno fatto nascondere la faccia da voi, per non darvi più ascolto”. Isaia 59:1-2 Egoismo: “Voi bramate e non avete; voi uccidete e invidiate e non potete ottenere; voi litigate e fate la guerra; non avete, perché non domandate; domandate e non ricevete, perché domandate male per spendere nei vostri piaceri”. Giacomo 4:2-3 Dubbio e incredulità: “Ma la chieda con fede, senza dubitare; perché chi dubita rassomiglia a un’onda del mare, agitata dal vento e spinta qua e là. Un tale uomo non pensi di ricevere qualcosa dal Signore”. Giacomo 1:6-7 141 /La preghiera Il “Padre nostro” Voi dunque pregate così: “Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà anche in terra come è fatta in cielo. Dacci oggi il nostro pane quotidiano; rimettici i nostri debiti come anche noi li abbiamo rimessi ai nostri debitori; e non ci esporre alla tentazione, ma liberaci dal maligno. Perché a te appartengono il regno, la potenza e la gloria in eterno, introduzione, intestazione 3 richieste che concernono Dio 3 richieste che concernono noi Conclusione, adorazione amen.” L’inizio della preghiera Perché Gesù Cristo ha ordinato di chiamare Dio: Padre nostro? Per suscitare in noi, proprio all'inizio della nostra preghiera, un timore ed una fiducia filiali verso Dio. Questi sono il fondamento della nostra preghiera. Poiché Dio è divenuto nostro Padre in Cristo, vuole esaudire volentieri quello che noi in fede gli chiediamo (dal cat. 99). “E se invocate come Padre colui che giudica senza favoritismi, secondo l’opera di ciascuno, comportatevi con timore durante il tempo del vostro soggiorno terreno”. 1Pietro 1:17 Perché viene aggiunto che sei nei cieli? Affinché non formuliamo alcun pensiero terreno sulla maestà celeste di Dio e aspettiamo dalla Sua onnipotenza tutto ciò che è necessario al corpo e all’anima (dal cat. 100). “Alzo gli occhi verso i monti... Da dove mi verrà l’aiuto? Il mio aiuto vien dal SIGNORE, che ha fatto il cielo e la terra”. Salmo 121:1-2 142 /La preghiera La prima richiesta Che cosa indica questa prima richiesta? “Sia santificato il tuo nome” Matteo 6:9 Indica: Che dobbiamo innanzitutto riconoscere Dio per santificarlo ed esaltarlo in tutte le Sue opere, nelle quali risplende la Sua onnipotenza, sapienza, bontà, giustizia, misericordia e verità. Inoltre, che dobbiamo indirizzare tutta la nostra vita, il pensiero, la parola e l’opera al fine di evitare che il Suo nome sia bestemmiato, ma che per mezzo di noi sia adorato e glorificato (dal cat. 101). Le prime tre richieste di questa preghiera concernono l’onore di Dio, il Suo regno e la Sua volontà, rimanendo in armonia con la Parola in Matteo 6:33: “Cercate prima il regno e la giustizia di Dio, e tutte queste cose vi saranno date in più”. Questa è la cronologia biblica: Dio per primo, e poi le esigenze personali. Quante preghiere si concentrano sui propri interessi e desideri e non fanno menzione del Signore e del Suo onore. Che cosa include questa richiesta? Che riconosciamo Dio nel modo giusto: “Questa è la vita eterna: che conoscano te, il solo vero Dio, e colui che tu hai mandato, Gesù Cristo” Giovanni 17:3. “Oh, profondità della ricchezza, della sapienza e della scienza di Dio! Quanto inscrutabili sono i suoi giudizi e ininvestigabili le sue vie!” Romani 11:33. Questo non deve essere un fatto unico riconosciuto alla conversione e alla nuova nascita, bensì un continuare a crescere nel riconoscere Dio e Gesù Cristo. “Crescendo nella conoscenza di Dio; fortificati in ogni cosa dalla sua gloriosa potenza, per essere sempre pazienti e perseveranti” Colossesi 1:10b-11. “Tutto questo allo scopo di conoscere Cristo, la potenza della sua risurrezione, la comunione delle sue sofferenze, divenendo conforme a lui nella sua morte” Filippesi 3:10. Che santifichiamo, adoriamo e lodiamo Dio in tutte le Sue opere: nella creazione, nell’elezione del Suo popolo Israele, nel Suo piano di redenzione profetizzato nell’Antico Testamento e compiuto in Gesù Cristo, nella chiesa e nel glorioso futuro di essa. Che anche nei pensieri, in parole ed azioni, io onori, adori e glorifichi Dio e giammai sparli. “Per essere a lode della sua gloria; noi, che per primi abbiamo sperato in Cristo”. Efesini 1:12 Io onoro Dio in pensieri e parole, se mi concentro su di Lui, se contemplo la Sua Parola e se cerco la Sua volontà. “La parola di Cristo abiti in voi abbondantemente; istruitevi ed esortatevi gli uni gli altri con ogni sapienza; cantate di cuore a Dio, sotto l’impulso della grazia, salmi, inni e cantici spirituali”. Colossesi 3:16 Io onoro Dio nelle azioni se faccio la Sua volontà. “Non chiunque mi dice: Signore, Signore! entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli”. Matteo 7:21 143 /La preghiera Dai salmisti dell’Antico Testamento possiamo imparare molto per quanto concerne in quale forma e con quali parole dovremmo lodare l’Altissimo. In cielo la lode raggiungerà lo scalino più alto. Tutta la creazione porgerà il dovuto onore al mediatore e iniziatore del compimento della salvezza. “E tutte le creature che sono nel cielo, sulla terra, sotto la terra e nel mare, e tutte le cose che sono in essi, udii che dicevano: A colui che siede sul trono, e all’Agnello, siano la lode, l’onore, la gloria e la potenza, nei secoli dei secoli”. Apocalisse 5:13 Anche coloro che in terra non hanno dato nessun onore al nome di Dio, saranno costretti a farlo, anche se per loro adorarLo e riconoscerLo sarà troppo tardi. “Affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio nei cieli, sulla terra, e sotto terra, e ogni lingua confessi che Gesù Cristo è il Signore, alla gloria di Dio Padre”. Filippesi 2:10 144 /La preghiera Foglio di lavoro con risposte sulla prima richiesta Sia santificato il tuo nome...! 1. La richiesta dice: ___________________________________________________ 2. Essa è un parallelo al _____________ comandamento terzo 3. Io posso ___________________________ Dio e la Sua potenza riconoscere In tutte le Sue opere 4. Nelle Sue opere Dio dimostra la Sua: giustizia ______________, ________________, __________________, onnipotenza _______________, sapienza bontà ______________________ misericordia e la Sua _________________. verità 5. Io voglio che il nome di Dio in - pensieri - parole - ed azioni sia _______________ e ______________ onorato glorificato 6. In questo contesto, riporta sotto il pensiero principale nei passi biblici seguenti! Tutto ciò che è buono e utile sia oggetto dei nostri pensieri Filippesi 4:8: _______________________________________________________ Il nostro parlare deve glorificare Dio 1Pietro 4:11: _______________________________________________________ 1Corinzi 10:31 _____________________________________________________ Tutto ciò che facciamo deve onorare Dio “Sia santificato il tuo nome!” Questa deve essere 145 il primo desiderio anche per me! /La preghiera La seconda richiesta “Venga il tuo regno” Matteo 6:10 Con questa richiesta chiediamo che Dio, per mezzo della Sua Parola ci governi e che noi ci sottomettiamo completamente a Lui. Chiediamo anche che Egli sostenga e accresca la chiesa, che distrugga tutte le opere del diavolo e ogni potenza che si eleva contro Dio e che porti presto a compimento il Suo regno dove Egli sarà tutto in tutti. Questa richiesta si riferisce… Alle singole persone, e a me. Il regno di Dio si deve poter sviluppare in me. “Insegnami a far la tua volontà, poiché tu sei il mio Dio, il tuo spirito benevolo mi guidi in terra piana” (Salmo 143:10; vedi anche Efesini 3:13-17; 4:11-13 e Matteo 9:37). Alla chiesa. Essa, il corpo di Gesù, deve essere preservata e arrivare alla perfezione. “Ora voi siete il corpo di Cristo e membra di esso, ciascuno per parte sua”. 1Corinzi 12:27 Alla rivelazione della vittoria di Gesù. La vittoria di Gesù alla croce e nella Sua risurrezione deve essere manifesta in me e alle altre persone. “O morte, dov’è la tua vittoria? morte, dov’è il tuo dardo? Ora il dardo della morte è il peccato, e la forza del peccato è la legge; ma ringraziato sia Dio, che ci dà la vittoria per mezzo del nostro Signore Gesù Cristo”. 1Corinzi 15:55-57 (vedi anche 1Giovanni 3:8). Quali grandi avvenimenti accadranno in futuro? 1. I segni degli ultimi tempi Da Matteo 24: Falsi cristi (Versetti 4-5) Guerre e rumori di guerra (Versetti 6-7a) Pestilenze (Versetto 7) Carestie (Versetto 7) Terremoti (Versetto 7) I credenti saranno odiati, perseguitati e uccisi (Versetto 9) Molti abbandoneranno la fede (Versetto 10) Falsi profeti (Versetto 11) Aumento dell’iniquità e l’amore in molti si raffredderà (Versetto 12) Il Vangelo sarà predicato in tutto il mondo (Versetto 14) Altri passi biblici: Gli ebrei ritorneranno nella loro terra (Ezechiele 36:24) La terra degli ebrei fiorirà e porterà frutto (Matteo 24-32-34; Isaia 35:1) Diranno: “Pace e sicurezza” (1Tessalonicesi 5:3) Tempi orribili, pieni di peccato (Leggi 2Timoteo 3:1-5) 2. Il rapimento La Chiesa, o sposa di Cristo, sarà purificata, depurata e provata mentre si prepara per il suo sposo (Rebecca si velò, Genesi 24:65). Gesù apparirà nelle nuvole. I morti in Cristo risorgeranno per primi. I credenti che saranno ancora in vita e quelli appena risorti dalla morte saranno rapiti sulle nuvole (1Tessalonicesi 4:15-17). Quando accadrà tutto questo? Nessuno lo sa, solo Dio Padre (Matteo 24:36). False dottrine pongono date del rapimento. Perciò: VEGLIATE! Egli viene come un ladro nella notte. Siamo pronti? (Apocalisse 21:7). 146 /La preghiera 3. Il banchetto delle nozze a) I credenti saranno ricompensati per le loro opere. “Ecco, sto per venire e con me avrò la ricompensa da dare a ciascuno secondo le sue opere” Apocalisse 22:12. b) Avranno luogo le nozze dell’Agnello (Apocalisse 19:7-10). Quale gloria e beatitudine spetta alla sposa dell’Agnello. “Beati quelli che sono invitati alla cena delle nozze dell’Agnello”. Apocalisse 19:9 4. La grande tribolazione a) Chi rimarrà qui dopo il rapimento troverà su questa terra un periodo di tribolazioni mai verificatesi da quando l’uomo esiste (Matteo 24:21). L’Agnello aprirà i 7 sigilli: pace, guerra, fame, morte, persecuzione, catastrofi, riposo (Apocalisse 6:1-8). Irromperanno le 7 trombe del giudizio (Apocalisse 8:6-11 e 19). Poi si riverseranno le 7 coppe dell’ira di Dio (Apocalisse 16). b) L’Anticristo Durante la grande tribolazione l’Anticristo sedurrà il mondo e farà un patto con Israele. Egli adopererà forze, segni e prodigi di menzogna e il mondo lo adorerà (2Tessalonicesi 2, Apocalisse 13). Alla fine di questo periodo, la bestia e il falso profeta saranno gettati nello stagno di fuoco. 5. Il giudizio delle nazioni Gesù apparirà per giudicare le nazioni (Matteo 25:31-46) stando sul monte degli ulivi, che si spaccherà a metà (Zaccaria 14:4). 6. Il regno millenario Gesù come re dei re, innalzerà il Suo regno di pace per mille anni (Isaia 11:6-8; Apocalisse 20). 7. Il giudizio finale Gesù Cristo giudicherà tutti i morti secondo le loro opere. A coloro che non saranno scritti nel libro della vita spettano le pene eterne nello stagno di fuoco (Apocalisse 20:11-15). 8. Il futuro eterno della sposa di Cristo Dio farà un nuovo cielo e una nuova terra (Apocalisse 21 e 22; 2Pietro 3:13). Chi potrà entrare nella nuova Gerusalemme (vedi Apocalisse 21:27)? “I riscattati dal SIGNORE torneranno, verranno a Sion con canti di gioia; una gioia eterna coronerà il loro capo; otterranno gioia e letizia; il dolore e il gemito scompariranno”. Isaia 35:10 147 /La preghiera Le ultime parole… “Sto per fare un salto nel buio!” Thomas Hobbes Filosofo inglese “Mi sono sempre premunito per tutto durante la mia vita, ma non per la mia morte ed ora devo morire totalmente impreparato.” “Fino a questo momento pensavo che sia Dio che l’inferno, non esistessero. Adesso lo so e lo sento che esistono entrambi e io sono consegnato alla condanna dalla giusta sentenza dell’Onnipotente.” Cesare Borgia Uomo di stato “Nemmeno per tutti i soldi d’Europa voglio rivedere un incredulo morire. Gridò tutta la notte: <Perdono!>.” Sir Thomas Scott Ex presidente del parlamento inglese “Ho fatto bene la mia parte? Allora applaudite perché la commedia è finita.” L’imperatore Cesare Augusto L’infermiera di Voltaire, il famoso ateo burlone. “Ci deve essere un Dio. Egli mi castiga per i miei peccati.” Jagoda, capo della polizia segreta russa. Una giovane credente, malata di cancro, prima della sua morte: “Signore Gesù, anche se non ti ho mai visto con i miei occhi, voglio dare a te tutto il mio amore e donarti tutta la mia fiducia, sebbene non ti ho in persona qui davanti a me! Oh, con quale inspiegabile e stupenda gioia giubilerò, quando ti vedrò! Allora sarò eternamente in sicurezza! Tu sei la risurrezione e la vita. Chi crede in Te, vivrà anche se muore, ed ognuno che vive e crede in Te non morirà in eterno! Il dono di grazia da parte di Dio è la vita eterna in comunione con Gesù Cristo, il mio Signore! Finché sono in questo corpo, non sono ancora nella mia vera patria, ma mi trovo in terra straniera, lontano dal Signore. Qui faccio i miei passi in fiducia e non sono ancora arrivata al “vedere”. Ma sono consolata e desidero di più lasciare questo corpo e andare nella mia patria celeste dal mio Signore. Per questo voglio metterci ogni impegno ed essere ripiena di zelo per piacere a Gesù il mio Signore fino al Suo ritorno. La mia patria e il mio traguardo sono in cielo!” Leggi le scritte nei fumetti! Che cosa significava la morte per queste persone? __________________________ ___________________________________________________________________ Leggi il testo nella casella! Descrivi l’atteggiamento di questa credente in vista della sua prossima morte! ___________________________________________________________________ 148 /La preghiera La terza richiesta “Sia fatta la tua volontà anche in terra come è fatta in cielo” Matteo 6:10 La tua... non la mia o di Satana oppure di un’altra persona volontà... i desideri di Dio, le Sue intenzioni, piani e pensieri, direttive, ordini e il Suo amore sia fatta in terra... nella natura in ogni popolo e paese, e in me stesso come in cielo... presso gli angeli Gesù stesso prega in Luca 22:42: “Padre… non la mia volontà, ma la tua sia fatta” “ Sia fatta la tua volontà” significa: Mi sottometto al mio personale, onnisciente e amorevole Dio, che si interessa personalmente di me, che conosce la mia situazione di vita e che mi rende capace di viverla. (H.Jacobsen). La volontà umana Nella creazione l’uomo ricevette da Dio una libera volontà. Adamo non era un prigioniero di Dio, ma poteva scegliere di libera volontà. Nel peccato originale l’uomo si decise per il male, fu una scelta contro Dio. Attraverso il peccato, la volontà dell’uomo si oscurò sempre più e purtroppo, oggi si dirige completamente contro Dio. Nella conversione l’uomo rigetta la propria volontà per sottometterla a quella di Dio, il che significa volere quello che Dio vuole. Come riconosco la volontà di Dio? Davide pregò: “Esaminami, o Dio, e conosci il mio cuore. Mettimi alla prova e conosci i miei pensieri. Vedi se c’è in me qualche via iniqua e guidami per la via eterna”. Salmo 139:23-24 Dio mi dimostra la sua volontà se… mi ritrovo in dedizione e personale abnegazione (Matteo 16:24) sono ubbidiente (Giovanni 14:21) esamino se i miei desideri corrispondono alla volontà di Dio (Salmo 139:23) tengo prigionieri i miei pensieri nell’ubbidienza a Cristo (2Corinzi 10:5) non mi conformo al mondo e rinnovo la mia mente (Romani 12:2) guardo a Gesù e non mi affido all’uomo (Ebrei 12:2) posso aspettare. 149 /La preghiera Dio mi dimostra la sua volontà Per mezzo del Suo Spirito (Giovanni 14:26). Nella Sua Parola (Salmo 119:105). In preghiera (Salmo 50:15; Geremia 33:3). Attraverso persone che camminano al cospetto di Dio (Ebrei 13:17). Eventualmente per mezzo di una visione (Matteo 2:12). Per esaminarci: Che cosa direbbe Gesù in proposito? Dio vuole guidarci e dirigerci Nella nostra vita dobbiamo fare molte scelte importanti: la scelta di una professione, o come impegnare il tempo libero, la scelta del partner, ecc. Se preghiamo: “Sia fatta la Tua volontà”, allora in tutte queste cose ricerchiamo la guida di Dio in preghiera, nella Sua Parola, oppure anche attraverso il consiglio dei genitori o di chi ci cura spiritualmente. Affidiamo noi stessi e la barca della nostra vita alla saggia guida di Dio, in questo modo arriveremo sicuri alla meta. “Io ti istruirò e ti insegnerò la via per la quale devi camminare; io ti consiglierò e avrò gli occhi su di te”. Salmo 32:8 “Benedirò il SIGNORE che mi consiglia; anche il mio cuore mi istruisce di notte. Io ho sempre posto il SIGNORE davanti agli occhi miei; poich’egli è alla mia destra, io non sarò affatto smosso”. Salmo 16:7-8 “Il SIGNORE ti guiderà sempre, ti sazierà nei luoghi aridi, darà vigore alle tue ossa; tu sarai come un giardino ben annaffiato, come una sorgente la cui acqua non manca mai”. Isaia 58:11 La Sua croce copre la mia colpa, il Suo sangue mi lava e purifica. La mia volontà appartiene al mio Dio, confido solamente in Gesù. 150 /La preghiera Foglio di lavoro con risposte sulla terza richiesta (Si può fare uso della Bibbia) 1. ______ volontà, la tua ___________ è dentro il mio tua legge Dio mio, desidero fare la ______ _____________ (Salmo 40:8) cuore 2. Gesù pregò: fatta / mia / volontà, / la / ma / la / non / tua / sia / Però _____________________________________________________________ Però non la mia, ma la tua volontà sia fatta 3. Alla conversione di una persona è molto importante, che anche la _____________________________________________ sia consegnata a Dio. propria volontà 4. Trascrivere Giovanni 4:34 __________________________________________________________________ Gesù disse loro: “Il mio cibo è far la volontà di colui che mi ha mandato, e compiere l'opera sua.” __________________________________________________________________ _______________________________________________________________ 5. Posso riconoscere la volontà di Dio nei seguenti passi biblici attraverso: 2Pietro 1:19: ______________________________________________________ La Parola di Dio Isaia 30:21: _______________________________________________________ La voce di Dio Salmo 105:4: _____________________________________________________ La preghiera Giovanni 7:17: L’essere ____________________________________________________ pronti a riconoscere la volontà di Dio Salmo 32:8: ______________________________________________________ Il lasciarsi guidare 6. Per riconoscere la volontà di Dio , spesso dobbiamo saper __________________ aspettare 7. Scrivi la condizione, descritta in Romani 12:2, per riconoscere la buona, gradita e perfetta volontà di Dio. “Non conformatevi a questo mondo, ma siate trasformati me__________________________________________________________________ diante il rinnovamento della vostra mente…” __________________________________________________________________ 8. La volontà di Dio, si dovrebbe… (sottolinea ciò che è giusto) Riconoscere Capire Fare 151 /La 9. preghiera “Ma chi fa la volontà di Dio rimane ______________ in eterno _______________” (1Giovanni 2:17). 10. Chi fa la volontà di Dio è interiormente a _______________________ riposo 11. Nella mia vita Dio, dovrebbe essere il Signore su: Il mio lavoro, la disciplina lavorativa, la puntualità ecc. __________________________________________________________________ Il mio tempo libero (Hobbies, letture, musica, ecc) __________________________________________________________________ Il mio guardaroba __________________________________________________________________ La scelta del partner __________________________________________________________________ Come inizio e termino la giornata __________________________________________________________________ Praticamente ogni cosa. __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ Non ha importanza chi siamo e che cosa possediamo, se Cristo su tutto è il Signore! La domanda da pormi continuamente: Che cosa direbbe Gesù? 152 /La preghiera La quarta richiesta “Dacci oggi il nostro pane quotidiano” Matteo 6:11 Lo richiediamo … affinché Dio provveda a tutti i nostri bisogni dell’anima e del corpo. affinché Dio ci faccia riconoscere che siamo dipendenti dalla Sua benedizione. poiché ci aspettiamo tutto da Dio perché Lui è l’unica fonte e donatore d’ogni bene. poiché siamo grati a Dio con tutto il cuore per ogni cosa. La sazietà del corpo Questo include tutto quello che abbiamo bisogno come cibo, vestiti e un tetto. Il nostro Padre celeste si rallegra se noi gli chiediamo queste cose con fiducia infantile e se ci aspettiamo tutto da Lui. “Cercate prima il regno e la giustizia di Dio, e tutte queste cose (cibo, vestiario, un tetto…) vi saranno date in più. Non siate dunque in ansia per il domani, perché il domani si preoccuperà di sé stesso. Basta a ciascun giorno il suo affanno”. Matteo 6:33-34 “Gettando su di lui ogni vostra preoccupazione, perché egli ha cura di voi”. 1Pietro 5:7 “Ogni cosa buona e ogni dono perfetto vengono dall’alto e discendono dal Padre degli astri luminosi presso il quale non c’è variazione né ombra di mutamento”. Giacomo 1:17 La sazietà dell’anima La nostra anima e il nostro spirito devono essere nutriti e sostenuti. Per il credente è di primaria importanza. “Che gioverà a un uomo se, dopo aver guadagnato tutto il mondo, perde poi l’anima sua? O che darà l’uomo in cambio dell’anima sua?” Matteo 16:26 La Parola di Dio è il nostro nutrimento “Appena ho trovato le tue parole, io le ho divorate; le tue parole sono state la mia gioia, la delizia del mio cuore, perché il tuo nome è invocato su di me, SIGNORE, Dio degli eserciti”. Geremia 15:16 “Ma Gesù rispose: Sta scritto: Non di pane soltanto vivrà l’uomo, ma di ogni parola che proviene dalla bocca di Dio”. Matteo 4:4 Gesù stesso è il nutrimento per la nostra anima “Io sono il pane della vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha vita eterna; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue è vera bevanda. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue dimora in me, e io in lui”. Giovanni 6:48; 54-56 153 /La preghiera Che cosa si aspetta Dio da noi? 1. Che siamo diligenti e lavoratori “Infatti, quando eravamo con voi, vi comandavamo questo: che se qualcuno non vuole lavorare, neppure deve mangiare”. 2Tessalonicesi 3:10 “E a cercare di vivere in pace, di curare i vostri beni e di lavorare con le vostre mani, come vi abbiamo ordinato di fare”. 1Tessalonicesi 4:11 2. Che non facciamo debiti “Non abbiate altro debito con nessuno, se non di amarvi gli uni gli altri”. Romani 13:8 Vedi anche Proverbi 6:1-5 3. Che abbiamo cura di ogni cosa e non sprechiamo nulla “Quando furono saziati, disse ai suoi discepoli: Raccogliete i pezzi avanzati, perché niente si perda”. Giovanni 6:12 “Infatti tutto quel che Dio ha creato è buono; e nulla è da respingere, se usato con rendimento di grazie; perché è santificato dalla parola di Dio e dalla preghiera”. 1Timoteo 4:4-5 4. Che diamo, avendo una mano aperta per il regno di Dio e per il prossimo Il fratello Fritz Berger scrive: “Mi decisi di iniziare a dare perché sta scritto: -Date e vi sarà dato-. Bisogna dare, se si vuole avere successo”. “Chi semina scarsamente mieterà altresì scarsamente; e chi semina abbondantemente mieterà altresì abbondantemente. … Dio ama un donatore gioioso”. 2Corinzi 9:6-7 “Date, e vi sarà dato; vi sarà versata in seno buona misura, pigiata, scossa, traboccante”. Luca 6:38 5. Che cerchiamo la benedizione di Dio “Quel che fa ricchi è la benedizione del SIGNORE e il tormento che uno si dà non le aggiunge nulla”. Proverbi 10:22 6. Che non siamo pretenziosi “La pietà, con animo contento del proprio stato, è un grande guadagno. Infatti non abbiamo portato nulla nel mondo, e neppure possiamo portarne via nulla; ma avendo di che nutrirci e di che coprirci, saremo di questo contenti”. 1Timoteo 6:6-8 7. Che siamo grati per ogni cosa “Ringraziando continuamente per ogni cosa Dio Padre, nel nome del Signore nostro Gesù Cristo”. Efesini 5:20 Pioggia e siccità, anni ricchi e anni poveri, mangiare e bere, salute e malattia, ricchezza e povertà, tutto mi proviene dalla potente e paterna mano di Dio. Ti ringrazio, Signore! 154 /La preghiera Foglio di lavoro con risposte sulla quarta richiesta (Si può fare uso della Bibbia) “Dacci oggi il nostro quotidiano” Matteo 6:11 Dio necessario Preghiamo allora che __________ provveda per noi tutto il ____________________ per ________________ l’anima e il corpo __________________. Necessitiamo di: ______________________________________________________ Cibo, vestiario, un tetto, pane di vita Chi è la fonte e il donatore di ogni bene? ______________________ Dio Che cosa ci insegna inoltre questa richiesta? ________________________________ Ad avere fiducia i Dio. ____________________________________________________________________ Siamo totalmente dipendenti dalla Sua benedizione “Non di pane soltanto vivrà l’uomo, ma ___________________________________ di ogni parola che proviene ________________________________________________________” dalla bocca di Dio (Matteo 4:4) Questo significa, che __________________________________________________ la Parola di Dio è più importante del pane 1. Dio mette in guardia “Se qualcuno non vuole _________________, ________________ deve mangiare” neppure lavorare (2Tessalonicesi 3:10). 2. Dio ci esorta ad aver cura delle cose Come dovremmo gestire i doni di Dio? Non __________________________, ma anche senza __________________ sprecando avarizia abbiamo cura di _____________________________________________________ tutto ciò che Dio ci ha affidato “Quando furono saziati, disse ai suoi discepoli: -Raccogliete i pezzi avanzati, perché niente si perda-” (Giovanni 6:12) Come economizza allora una buona donna di casa? Non spreca nulla e sa riutilizzare gli avanzi di cibo ______________________________________________________________________ 155 /La preghiera 3. Dio esige di condividere con gli altri quello che ci è stato affidato Quale sarà la nostra parte, se diamo come è descritto in Luca 6:38? vi sarà versata in seno buona misura, pigiata, scossa, traboccante; ___________________________________________________________________ perché con la misura con cui misurate, sarà rimisurato a voi ___________________________________________________________________ Quali sono i donatori che Dio ama? ___________________________ Quelli gioiosi Noi diamo, perché abbiamo, e abbiamo perché diamo! (St.Oester) 4. Dio vuole benedirci Che cosa benedirà Dio, secondo Deuteronomio 28, …se tu ubbidisci diligentemente alla voce del Signore, tuo Dio? __________________________________________ I figli, il campo, l’orto, il bestiame, ___________________________________________________________________ il lavoro, il pane, l’entrare e l’uscire, i nemici saranno sconfitti ___________________________________________________________________ Con quali beni spirituali Dio vuole benedirci secondo Efesini 1:1-14? Essere figli di Dio, il perdono, la redenzione, la santificazione, ___________________________________________________________________ l’elezione, l’eredità, contribuire alla Sua meravigliosa gloria. ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ 5. Ringraziamo Elenca alcuni passi biblici che ci esortano a ringraziare: Salmo 50:23; 95:2; 106:1; 145:10, Efesini 5:20, 1Tessalonicesi 5:18… ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ Ma ringraziato sia Dio, che ci dà la vittoria per mezzo del nostro Signore Gesù Cristo! 1Corinzi 15:57 156 /La preghiera La quinta richiesta “Rimettici i nostri debiti come anche noi li abbiamo rimessi ai nostri debitori” Matteo 6:12 Che cosa vuole Dio con questa richiesta? Dio vuole… che io riconosca la mia grande colpa. che io ricerchi e mi appropri del perdono per questa colpa. dimostrarmi che il Suo perdono in Cristo Gesù è perfetto e completo. che io allo stesso modo perdoni al mio prossimo. Chi è colpevole davanti a Dio? Ognuno “Infatti non c’è distinzione: tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio”. Romani 3:23 “Or noi sappiamo che tutto quel che la legge dice, lo dice a quelli che sono sotto la legge, affinché sia chiusa ogni bocca e tutto il mondo sia riconosciuto colpevole di fronte a Dio”. Romani 3:19 In che modo possiamo ricevere il perdono dei peccati? Il perdono è sempre un dono di grazia da parte di Dio. Però ci sono alcune condizioni da rispettare, se vogliamo essere partecipi di questa grazia. Riconoscere la colpa, pentirsi e confessare “Chi copre le sue colpe non prospererà, ma chi le confessa e le abbandona otterrà misericordia”. Proverbi 28:13 “Se confessiamo i nostri peccati, egli (Dio) è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità”. 1Giovanni 1:9 Consegnare la propria vita a Gesù “Se diciamo che abbiamo comunione con lui e camminiamo nelle tenebre, noi mentiamo e non mettiamo in pratica la verità. Ma se camminiamo nella luce, com’egli è nella luce, abbiamo comunione l’uno con l’altro, e il sangue di Gesù, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato”. 1Giovanni 1:6-7 Perdonare anche gli errori del prossimo “Perché se voi perdonate agli uomini le loro colpe, il Padre vostro celeste perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonate agli uomini, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe”. Matteo 6:14-15 Credere al perdono di Dio ed esserne grati “Di lui attestano tutti i profeti che chiunque crede in lui riceve il perdono dei peccati mediante il suo nome”. Atti 10:43 157 /La preghiera Com’è il perdono di Dio in Cristo Gesù? È perfetto. Sono inclusi sia i peccati riconosciuti tali che quelli non riconosciuti come peccato. “Voi, che eravate morti nei peccati e nella incirconcisione della vostra carne, voi, dico, Dio ha vivificati con lui, perdonandoci tutti i nostri peccati; egli ha cancellato il documento a noi ostile, i cui comandamenti ci condannavano, e l’ha tolto di mezzo, inchiodandolo sulla croce”. Colossesi 2:13-14 “Egli ha portato i nostri peccati nel suo corpo, sul legno della croce, affinché, morti al peccato, vivessimo per la giustizia, e mediante le sue lividure siete stati sanati”. 1Pietro 2:24 È completo “Egli non contesta in eterno, né serba la sua ira per sempre. Egli non ci tratta secondo i nostri peccati, e non ci castiga in proporzione alle nostre colpe. Come i cieli sono alti al di sopra della terra, così è grande la sua bontà verso quelli che lo temono. Come è lontano l’oriente dall’occidente, così ha egli allontanato da noi le nostre colpe”. Salmo 103:9-12 “Perché avrò misericordia delle loro iniquità e non mi ricorderò più dei loro peccati”. Ebrei 8:12 Chi deve pregare per il perdono? Chi non lo ha ancora ricevuto. (A chi lo ha ricevuto, la Bibbia insegna a ravvedersi e a credere al perdono). “Ravvediti dunque di questa tua malvagità; e prega il Signore affinché, se è possibile, ti perdoni il pensiero del tuo cuore”. Atti 8:22 “Ravvedetevi e ciascuno di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo, per il perdono dei vostri peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo”. Atti 2:38 Chi può ringraziare per il perdono? I figli di Dio possono ringraziare di continuo per il perdono ricevuto. Il sacrificio di Gesù è valido in eterno. Se un figlio di Dio è sorpreso da un peccato, si ravvede nell’istante che se ne rende conto e continua a credere al perdono e alla redenzione per mezzo del sangue di Gesù. Facendo così, non è nuovamente un peccatore, ma un vincitore. “Figlioli miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate; e se qualcuno ha peccato, noi abbiamo un avvocato presso il Padre: Gesù Cristo, il giusto. Egli è il sacrificio propiziatorio per i nostri peccati, e non soltanto per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo”. 1Giovanni 2:1-2 “Anche noi, dunque, poiché siamo circondati da una così grande schiera di testimoni, deponiamo ogni peso e il peccato che così facilmente ci avvolge, e corriamo con perseveranza la gara che ci è proposta”. Ebrei 12:1 158 /La preghiera Foglio di lavoro con risposte sulla quinta richiesta (Si può fare uso della Bibbia) “Rimettici i nostri debiti come anche noi li abbiamo rimessi ai nostri debitori” Matteo 6:12 Le condizioni affinché Dio possa perdonare: Riconoscere la colpa (Giobbe 42:6) Confessare i ____________________________ peccati (1Giovanni 1:9) passato futuro a Gesù Riordinare il __________________ e affidare il ____________________________ ringraziare Credere al perdono e perciò _______________________________ (Ebrei 10:16-18) Perdonare _____________________ al prossimo gli errori (Matteo 6:14-15) Un chiaro esempio! Gesù ci diede un esempio, quando sulla croce disse: “Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno _____________________________________________________________________!” Luca 23:34 Dove è scritto questo? _____________________________ Che cosa devono fare i peccatori, secondo Atti 3:19? ______________________________________________________________________ Ravvedersi con pentimento e convertirsi ringraziare I figli di Dio possono di continuo ________________________ per il perdono ricevuto. Il sacrificio di Gesù vale in ___________________. Se un figlio di Dio cade in un erroeterno credere re (peccato), ecco che all’istante si ________________ e continua a ________________ ravvede alla _____________________ per mezzo del sangue di Gesù. redenzione Matteo 18:21: “Allora Pietro si avvicinò e gli disse: «Signore, quante volte perdonerò mio fratello se pecca contro di me? Fino a sette volte?» E Gesù a lui: «Non ti dico fino a sette volte, ma fino a _________________ volte sette”. 70 La Parola di Dio ci insegna a __________________________ di continuo! perdonare Perdonare dovrebbe essere il nostro più prezioso donare! 159 /La preghiera La sesta richiesta “E non ci esporre alla tentazione, ma liberaci dal maligno”. Matteo 6:13 “Guidaci così, che nella tentazione non cadiamo” (Dalla Bibbia in aramaico). Questo significa: che con la nostra propria forza non possiamo resistere ai nostri nemici dichiarati: il diavolo, il mondo, e la nostra propria carne che di continuo ci tentano a peccare. Dio ci fortifichi e ci protegga tramite la potenza dello Spirito Santo, affinché non avvenga di soccombere in questo combattimento spirituale, quanto piuttosto di poter mantenere la vittoria (dal catechismo 108). Chi ha ricevuto il perdono dei peccati è completamente libero dai legami di Satana e dalla schiavitù del peccato. Il diavolo è un nemico sconfitto; non ha più nessun diritto sui figli di Dio. Possiamo avere la certezza: Gesù, il trionfatore, vive in me! “Prendete oltre a tutto ciò lo scudo della fede, con il quale potrete spegnere tutti i dardi infocati del maligno”. Efesini 6:16 I dardi infocati del maligno (Satana) Non sei redento (liberato) completamente. Vedi, sei nuovamente caduto. Guarda come sei di continuo tentato. Non arriverai certamente alla meta. La nuova nascita te la sei solo immaginata. Non andare alle riunioni di preghiera! Tanto se ci sei o non ci sei è lo stesso. Perché non dovresti godere insieme ai tuoi amici i divertimenti del mondo (brutti film, discoteca, ecc.)? Chissà che così tu non possa guadagnare qualcuno per Cristo? Solo una volta provare la droga, fumare una sigaretta o sperimentare una sbornia. Ci si deve pur aprire un po’. Perché non dovresti farti una pettinatura selvaggia e avere un guardaroba più provocante? Non è l’esteriore che conta. Guarda che il tuo lato esteriore sia in ordine. Ed ecco che così sei a posto. 160 /La preghiera Prendi lo scudo della fede Sono redento (liberato) “Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete veramente liberi”. Giovanni 8:36 “Sapendo che non con cose corruttibili, con argento o con oro, siete stati riscattati dal vano modo di vivere tramandatovi dai vostri padri, ma con il prezioso sangue di Cristo, come quello di un agnello senza difetto né macchia”. 1Pietro 1:18-19 “Ma essi lo hanno (Satana) vinto per mezzo del sangue dell’Agnello, e con la parola della loro testimonianza; e non hanno amato la loro vita, anzi l’hanno esposta alla morte”. Apocalisse 12:11 La potenza di Satana non è sufficiente contro il sangue di Gesù Cristo “Poiché tutto quello che è nato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede”. 1Giovanni 5:4 “Solo nel SIGNORE, si dirà di me, è la giustizia e la forza”. Isaia 45:24 “Quelli che sono di Cristo hanno crocifisso la carne con le sue passioni e i suoi desideri”. Galati 5:24 “Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate: ecco, sono diventate nuove”. 2Corinzi 5:17 Vogliamo considerare una grande gioia, secondo Giacomo 1:2, quando siamo tentati. Nel versetto 12 dello stesso capitolo abbiamo la bella promessa: Beato l'uomo che sopporta la prova; perché, dopo averla superata, riceverà la corona della vita, che il Signore ha promessa a quelli che lo amano. 161 /La preghiera Foglio di lavoro con risposte sulla sesta richiesta (Si può fare uso della Bibbia) 1. Quali sono i tre nemici del credente che di continuo ci tentano? ___________________________________________________________________ Il diavolo, il mondo e la nostra stessa carne 2. “Io dico: camminate secondo lo Spirito e non adempirete affatto… (completa il versetto) ...i desideri della carne ________________________________________________________ (Galati 5:16). 3. “Poiché voi moriste e la vostra vita è nascosta con Cristo in Dio” (Colossesi 3:3). Che cosa dobbiamo fare con la nostra carne (chiamata anche membra)? (Galati 5:24 / Romani 6:11-12 / Colossesi 3:5). Crocifiggere ___________________________ ____________________________ Non lasciar regnare il peccato ___________________________ Considerarsi morti al peccato Fare morire ____________________________ 4. Dio creò gli esseri umani come uomo e donna. Come si dimostra questo ordine creazionale nella nostra presentazione esteriore? Vestiti: Non ____________________________________________________________ provocanti , puliti, decenti, moderati… Capelli: ____________________________________________________________ Corti per gli uomini e lunghi per le donne Vogliamo adoperarci per la differenza tra i sessi e non al contrario. 5. Quale effetto ebbe il suono dell’arpa (la musica) di Davide in re Saul (1Samuele 16:23)? ___________________________________________________ Stette meglio e lo spirito cattivo si allontanò da lui 6. Quale effetto può avere l’ascolto di musica Rock? a) In uno stadio iniziale: _______________________________________________ aggressività, ribellione contro i genitori e le ________________________________________________________________ autorità, fornicazione, apatia, paure, dipendenze, ecc. ________________________________________________________________ b) Effetti, in particolare con Rock satanico: ______________________________ Trance, depressione, costrizione ________________________________________________________________ forzata, tendenza al suicidio, sessualità depravata e forzata, pornografia, ecc. ________________________________________________________________ 7. “Per chi sono gli ahi ________? Per chi gliahimè __________? Per chi le _________? Per liti chi i _________________? Per chi le _________________ senza ragione? Per chi lamenti ferite gli _______________________? occhi rossi Per chi s’indugia a lungo ______________________, presso il vino per quei che vanno a _________________ il vino tagustare gliato” (Proverbi 23:29-30). (completa il versetto) 162 /La 8. preghiera Che cosa cela la benedizione dell’astinenza? ___________________________________________________________________ Un aiuto per noi a rifiutare queste bevande e un esempio per altri. ___________________________________________________________________ Un confessare di appartenere a Gesù, una testimonianza. ___________________________________________________________________ Una protezione da tanti guai e sofferenze. ___________________________________________________________________ Un risparmio di denaro. 9. Secondo Apocalisse 12:11, quali tre punti sono importanti nella lotta della fede? Vincere il nemico per mezzo del sangue dell’Agnello. ___________________________________________________________________ Vincere il nemico per mezzo della Parola della testimonianza. ___________________________________________________________________ Non amare la propria vita fino alla morte. ___________________________________________________________________ 163 /La preghiera La conclusione della preghiera “Perché a te appartengono il regno, la potenza e la gloria in eterno, amen.” Matteo 6:13 Questo significa Che ti chiediamo tutto ciò, perché Tu, come nostro Padre, potente in ogni cosa, vuoi e puoi darci ogni bene. Affinché non noi, ma il Tuo santo nome, abbia ad essere in eterno glorificato. (Dal cat. 109) “Poiché non c’è distinzione tra Giudeo e Greco, essendo egli lo stesso Signore di tutti, ricco verso tutti quelli che lo invocano. Infatti chiunque avrà invocato il nome del Signore sarà salvato”. Romani 10:12-13 “Or a colui che può, mediante la potenza che opera in noi, fare infinitamente di più di quel che domandiamo o pensiamo, a lui sia la gloria nella chiesa, e in Cristo Gesù, per tutte le età, nei secoli dei secoli. Amen”. Efesini 3:20-21 “Avverrà che, prima che m’invochino, io risponderò; parleranno ancora, che già li avrò esauditi”. Isaia 65:24 Che cosa significa “Amen”? “Amen” vuol dire: così dovrà essere, davvero e certamente. Perché la mia preghiera è udita da Dio assai più sicuramente di quanto io non percepisca dai miei sentimenti (Dal cat. 110). “Infatti tutte le promesse di Dio hanno il loro «sì» in lui; perciò pure per mezzo di lui noi pronunciamo l’Amen alla gloria di Dio”. 2Corinzi 1:20 Nella preghiera pubblica preghiamo tutti insieme e diciamo anche l’Amen. “Altrimenti, se tu benedici Dio soltanto con lo spirito, colui che occupa il posto come semplice uditore come potrà dire: «Amen!» alla tua preghiera di ringraziamento, visto che non sa quello che tu dici?”. 1Corinzi 14:16 Per questo motivo esaminiamo se la preghiera è nel senso biblico. Ad una preghiera non biblica non diamo il nostro Amen. 164 /La preghiera Come curo la mia riflessione biblica quotidiana? La riflessione biblica personale è veramente così importante, o è solo un’esercitazione religiosa? Trascurare questo punto è la certa via per oscurare la propria comunione con Dio, o addirittura per perderla! Se voglio curare uno stretto contatto, o una stretta relazione con una persona, allora è necessario un continuo dialogo e uno scambio d’idee sincero. Allo stesso modo è con Dio. Qualcuno disse così: “La nostra vita dovrebbe essere un dialogo con Dio”. Come posso organizzare la mia riflessione biblica personale? La cosa migliore è di ritirarti nella tua stanza, dove nessuno ti ostacola o ti disturba. Prenditi il tempo per parlare con Dio (pregare) e dai tempo a Dio di parlare con te (leggere la Bibbia). Abituati a iniziar la giornata con Dio. Come per il corpo, anche la tua anima ha bisogno di forza per il giorno che ti sta davanti. E quale privilegio poi la sera, poter dispiegare davanti a Dio tutta la giornata passata e terminare il giorno con Lui. Come un cammello si inginocchia davanti al suo padrone, affinché gli possa togliere il carico, così anche tu inginocchiati la sera e lasciati togliere dal Maestro il tuo peso (Matteo 11:28-30). Alcuni consigli per pregare: (Vedi 1Timoteo 2:1) Spesso abbiamo la sensazione che le nostre preghiere arrivino solo fino al soffitto e non arrivino a Dio. L’adorazione è un buon metodo per spezzare questo muro (Salmo 92; 95:6). Il Dio fedele ha fatto così tanto per noi, che il ringraziamento dovrebbe aver posto nella nostra preghiera. Questo è efficace come una medicina contro la scontentezza e i pensieri di preoccupazione. Facendo intercessione per altre persone, il fardello dei propri problemi diventa più leggero (Daniele 9:4-7). Anche la richiesta ha un posto importante nella preghiera. In questo caso non dobbiamo portare a Dio una lista con i nostri desideri, ma imparare a chiedere secondo la Sua volontà (Signore, se è la tua volontà, fa che…). Una delle richieste più importanti è quella per il riconoscere la Sua volontà per la nostra vita, in relazione a un posto di lavoro, la missione, la scelta del partner… (Colossesi 1:9-11). Spesso, con il tempo si accumulano molti punti di preghiera, che vogliamo portare davanti a Dio. Per non dimenticare nessuno di questi, possiamo fare per esempio una lista con i nomi delle persone per le quali vogliamo pregare. Lo stesso vale per altre richieste e per i punti di ringraziamento. Alcuni consigli per la lettura biblica: Chiedi a Dio la giusta comprensione per il testo che vuoi leggere. La continua lettura di un libro o di un’epistola può essere di grande aiuto per la comprensione e per il contesto del brano. Allo stesso modo possono essere d’aiuto dei commentari o brevi interpretazioni per capire meglio il testo. E se non ho tempo o voglia di farlo (Salmo 34; Salmo 103)? Svolgere la riflessione biblica personale non è una questione di tempo, ma di amore. Se vogliamo sempre aspettare finché abbiamo abbastanza tempo o voglia, il giorno passerà senza averla fatta. Satana provvede sempre che abbiamo una montagna di lavoro davanti a noi, oppure che non abbiamo voglia. Perciò talvolta dobbiamo agire contro i nostri sentimenti e coscientemente prenderci il tempo per farlo ugualmente. Corrie ten Boom disse: “Quando preghiamo ci troviamo in un punto strategico molto importante. Il diavolo ride, se siamo sommersi dal lavoro, ma trema se preghiamo”. Per questo non vogliamo fare a Satana questo piacere e farci distogliendoci dalla nostra riflessione biblica quotidiana. 165 /La preghiera Foglio di lavoro con risposte sulla preghiera Cerca una preghiera nell’Antico Testamento. ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ Poi medita quanto segue e scrivi: Chi ha fatto questa preghiera? ____________________________________________________________________ A chi era rivolta? ____________________________________________________________________ In quale situazione si trovava l’autore della preghiera? ____________________________________________________________________ Che tipo di preghiera è? ____________________________________________________________________ Dopo questa lettura, che cosa è diventato importante per: o Il tuo pregare personale? __________________________________________________________ __________________________________________________________ __________________________________________________________ o La tua vita? __________________________________________________________ __________________________________________________________ __________________________________________________________ Hai altri pensieri in proposito? ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ 166 /La preghiera Cerca una preghiera nel Nuovo Testamento ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ Poi medita quanto segue e scrivi: Chi ha fatto questa preghiera? ____________________________________________________________________ A chi era rivolta? ____________________________________________________________________ In quale situazione si trovava l’autore della preghiera? ____________________________________________________________________ Che tipo di preghiera è? ____________________________________________________________________ Dopo questa lettura, che cosa è diventato importante per: o Il tuo pregare personale? __________________________________________________________ __________________________________________________________ __________________________________________________________ o La tua vita? __________________________________________________________ __________________________________________________________ __________________________________________________________ Hai altri pensieri in proposito? ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ 167 Il Battesimo e la Santa Cena Da compilare insieme all’insegnante Il Battesimo e la Santa Cena 1. Chi istituì il Battesimo? Gesù Cristo, dando l’incarico di missione in Matteo 28:19-20: “Andate dunque e fate miei discepoli tutti i popoli battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutte quante le cose che vi ho comandate” Secondo te perché è così importante considerare a fondo il tema “Battesimo”? Perché questa importante immagine simbolica è spesso usata nella Bibbia _________________________________________________________________ 2. I diversi battesimi nel Nuovo Testamento Il Nuovo Testamento racconta di battesimi diversi, che si distinguono dal Battesimo dei credenti, per esempio: A) Il battesimo di ____________________ Giovanni Marco 1:4-5 “Venne Giovanni il battista nel deserto predicando un battesimo di ravvedimento per il perdono dei peccati. E tutto il paese della Giudea e tutti quelli di Gerusalemme accorrevano a lui ed erano da lui battezzati nel fiume Giordano, confessando i loro peccati”. Giovanni il battista era colui che preparava la via di Gesù Cristo (Matteo 3:3). Egli esortò il popolo a ravvedersi e a confessare i peccati. Come segno della loro conversione vennero da lui battezzati nel Giordano. Come possiamo chiamare il battesimo di Giovanni (Marco 1:4)? ___________________________________________ Il battesimo di ravvedimento Gesù B) Il battesimo di ___________ nel Giordano Anche se Gesù non aveva mai peccato e non aveva bisogno di ravvedersi, si lasciò ugualmente battezzare da Giovanni nel Giordano (Matteo 3:13-17). Si mise allo stesso livello di noi uomini. Con il suo battesimo ebbe inizio il suo pubblico ministero (Galati 4:4-5). Quale era il motivo di lasciarsi battezzare (Matteo 3:15)? _____________________________________________________________ Adempiere la giustizia 168 Il Battesimo e la Santa Cena Da compilare insieme all’insegnante C) Il battesimo da parte dei ____________________ discepoli di Gesù Giovanni 4:1-3 “Quando dunque Gesù seppe che i farisei avevano udito che egli faceva e battezzava più discepoli di Giovanni (sebbene non fosse Gesù che battezzava, ma i suoi discepoli), lasciò la Giudea e se ne andò di nuovo in Galilea”. Questo battesimo aveva probabilmente lo stesso significato del battesimo di Giovanni il battista. Lo si può chiamare anche il battesimo di discepolato di Gesù. Il messaggio centrale predicato da Gesù era lo stesso portato da Giovanni il battista. In che cosa consisteva (Matteo 4:17)? ________________________________________________________________ Ravvedetevi perché il regno dei cieli è vicino 3. Perché battezziamo? Collega i versetti biblici con le rispettive dichiarazioni! Atti 2:38 Battezziamo perché… ...ce lo ha insegnato Gesù. Atti 2:41 ...lo insegnavano i primi credenti. Matteo 28:19-20 ...lo facevano i primi credenti. Atti 8:36-39 4. Il significato del Battesimo (il Battesimo di fede) La parola greca per Battesimo significa “immergere” o “sommergere”. A) Definizione: Il Battesimo è un atto simbolico, amministrato alla persona nata di nuovo che lo desidera per fede. Dimostra simbolicamente l’inizio di una nuova vita. Chi si lascia battezzare, testimonia di essere morto con Cristo e che adesso conduce una nuova vita con Lui. È un atto unico, che normalmente è fatto all’inizio della vita per fede. 169 Il Battesimo e la Santa Cena Da compilare insieme all’insegnante B) La forma La forma biblica del Battesimo e quella dell’immersione. Giovanni il battista e gli apostoli battezzavano dove c’era abbastanza acqua per farlo. Dove battezzava Giovanni il battista? Nel Giordano Matteo 3:5-6 _______________________________________ Dove battezzò Filippo il ministro etiope? Nell’acqua vicino alla strada Atti 8:36-39 _______________________________________ C) Un’immagine della sepoltura e della risurrezione “Siete stati con lui sepolti nel battesimo, nel quale siete anche stati risuscitati con lui mediante la fede nella potenza di Dio che lo ha risuscitato dai morti”. Colossesi 2:12 In Romani 6:1-7 il Battesimo viene paragonato al seppellimento e alla risurrezione di Gesù. Immergere = ___________________ Seppellire Che cosa è seppellito (versetto 6)? Il nostro vecchio uomo ___________________ Acqua battesimale = ______________ La tomba I Riemergere = ___________________ La risurrezione A cosa siamo risuscitati (versetto 4)? ___________________ A una nuova vita I Allo stesso modo come l’acqua toglie lo sporco esteriore, anch’io sono purificato da tutte le impurità della mia anima e dai miei peccati, per mezzo del sangue e dello Spirito di Cristo. Quando siamo morti e risuscitati con Cristo? Alla conversione Al nostro Battesimo Nella nuova nascita Quando Gesù morì e risorse Quando realizziamo la forza dell’opera di redenzione di Gesù? Nella nuova nascita Al nostro Battesimo Alla conversione Lasciandosi immergere, il battezzando testimonia che il suo vecchio uomo è morto e sepolto. Riemergendo testimonia di essere risorto con Cristo e che può vivere una vita con Lui. Anche se siamo morti al peccato, possiamo ancora essere tentati dal peccato. Che cosa non dobbiamo mai permettere (Romani 6:11-12)? Il peccato non deve più regnare in noi __________________________________________________________________ 170 Il Battesimo e la Santa Cena Da compilare insieme all’insegnante D) Un segno di appartenenza a Cristo Galati 3:27 “Infatti voi tutti che siete stati battezzati in Cristo vi siete rivestiti di Cristo”. Nel Battesimo testimoniamo al mondo visibile ed invisibile: - che siamo morti e risuscitati con Cristo - che apparteniamo a Gesù Cristo - che viviamo con Lui una nuova vita Che significato ha questa testimonianza per la mia vita da credente? Rinforza la mia decisione di vivere per Dio e dimostra la mia posi________________________________________________________________ zione di fede. ________________________________________________________________ 5. Chi può essere battezzato? Quali condizioni sono indispensabili per coloro che vogliono essere battezzati? Il battesimo è un Atti 2:38 _______________________________ Ravvedersi atto esteriore Accettare la Parola di Dio Atti 2:41 _______________________________ Credere a Gesù Marco 16:16 ___________________________ che dimostra un evento interiore già avvenuto. Lo si può apprendere chiaramente dai diversi rapporti battesimali riportati nel Nuovo Testamento. Il Battesimo biblico richiede la conversione e la nuova nascita. Solo chi è venuto alla fede in Gesù Cristo può essere battezzato. 6. Quale importanza ha il Battesimo nel piano divino di salvezza? Secondo la nostra conoscenza della Parola di Dio, l’atto esteriore del Battesimo non è la condizione per la salvezza dell’uomo. Perciò non dovremmo scontrarci su questo punto e nemmeno preoccuparci. Ognuno agisca così come Dio lo guida. 1Corinzi 1:17 “Infatti Cristo non mi ha mandato a battezzare ma a evangelizzare; non con sapienza di parola, perché la croce di Cristo non sia resa vana”. Coloro che si fanno battezzare con sincerità e in fede, ricevono benedizione e forza per la propria vita spirituale. Anche nella nostra chiesa c’è la possibilità di farsi battezzare. Chi lo desidera può informare il responsabile della comunità. 171 Il Battesimo e la Santa Cena La presentazione dei bambini Il battesimo dei bambini, così come si svolge nella chiesa cattolica e in quella protestante, non ha alcun fondamento biblico. Emerse da una situazione di costrizione quando circa nel 4° secolo l’imperatore Costantino dichiarò la fede cristiana come religione di stato. In questo modo lo stato aveva influenza sui bambini, cioè sull’educazione e sugli affari di fede. In questa situazione di bisogno i genitori credenti portavano i loro bimbi in chiesa per essere battezzati. In questo rituale dovevano essere presenti due testimoni (padrino e madrina). In questo modo almeno l’educazione religiosa dei bambini non spettava più allo stato. Non è assolutamente biblico l’insegnamento che dice che un bambino per mezzo del battesimo appartiene alla chiesa di Gesù Cristo, cioè che sia una nuova creatura. Invece leggiamo nel Nuovo Testamento che Gesù poneva le mani sui bambini e li benediva: “Gli presentavano dei bambini perché li toccasse; ma i discepoli sgridavano coloro che glieli presentavano. Gesù, veduto ciò, si indignò e disse loro: «Lasciate che i bambini vengano da me; non glielo vietate, perché il regno di Dio è per chi assomiglia a loro. In verità io vi dico che chiunque non avrà ricevuto il regno di Dio come un bambino, non vi entrerà affatto». E, presili in braccio, li benediceva ponendo le mani su di loro”. Marco 10:13-16 Siamo tutti dipendenti dalla benedizione di Dio. Dio benedisse già Abramo e Giacobbe, benedisse i suoi figli. Benedizione significa: donazione di beni spirituali divini. In fede, i genitori presentano il loro neonato a Gesù (può essere fatto nella riunione o anche a casa in famiglia). Un fratello pone le sue mani sul bimbo, mentre lo affida al Salvatore e buon pastore Gesù Cristo. In 1Corinzi 7:14, leggiamo che il neonato da genitori credenti è già santificato, cioè consacrato a Dio. La presentazione non cambia nulla di questa posizione, non è paragonabile al ricevere lo Spirito Santo. Quando il bambino arriverà all’età di poter decidere, sarà responsabile della sua decisione – per o contro Gesù. Una vita di famiglia cristiana esemplare, la scuola domenicale, le riunioni e il corso d’istruzione biblica, possono avere una grande influenza sulla decisione personale. La festa di presentazione è annotata dai genitori nella Bibbia di famiglia. È anche una benedizione se i genitori, in occasione della presentazione, fanno un’offerta al Signore. Nell’Antico Testamento questo era una legge di sacrificio di purificazione e riconciliazione. Nel Nuovo Testamento avviene come sacrificio di ringraziamento (Luca 2:22-24). La Parola di Dio non cita nessun cosiddetto padrino o madrina, perciò non lo facciamo. “Ecco, i figli sono un dono che viene dal SIGNORE; il frutto del grembo materno è un premio”. Salmo 127:3 Comportiamoci in modo santo con questo dono affidatoci per breve tempo! 172 Il Battesimo e la Santa Cena La Santa Cena 1. La descrizione della Santa Cena Poco prima di essere crocifisso, Gesù prese assieme ai suoi discepoli la cena pasquale, che era un’anticipazione della Sua opera di redenzione. Molto chiaramente Gesù mise in relazione a questa cena la Sua prossima sofferenza, dimostrandocene il vero significato. Da allora i cristiani la celebrano come Santa Cena, perché Gesù la istituì la sera in cui fu tradito e fu la prima volta che fu presa in questo modo. Leggi Matteo 26:17-30 e rispondi alle seguenti domande: Quale ricorrenza giudaica si festeggiava quando Gesù istituì la Santa Cena? ___________________________________________ La pasqua In quale ora del giorno Gesù prese questa Cena particolare insieme ai Suoi discepoli? ___________________________________________ La sera 2. Il significato simbolico della Santa Cena La Santa Cena può essere considerata un atto simbolico. Così come l’agnello pasquale ricorda la protezione dalla 10° piaga in Egitto, la Santa Cena ricorda la crocifissione di Gesù che si è sacrificato per la nostra salvezza (Esodo 12:1-14). A) Il pane Il pane nasce attraverso la macinazione = un’immagine del corpo martoriato di Gesù. Il pane è un insieme di molti chicchi = un’immagine della comunione dei credenti per mezzo della morte di Gesù. “Poiché ho ricevuto dal Signore quello che vi ho anche trasmesso; cioè, che il Signore Gesù, nella notte in cui fu tradito, prese del pane, e dopo aver reso grazie, lo ruppe e disse: «Questo è il mio corpo che è dato per voi; fate questo in memoria di me»” 1Corinzi 11:23 Che cosa dimostra simbolicamente il pane? _____________________________________________________ Il corpo di Gesù Giovanni 6:35 “Gesù disse loro: Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà mai più sete”. 173 Il Battesimo e la Santa Cena B) Il calice Vino e succo d’uva nascono dal pressare = un’immagine della grande pressione nella sofferenza di Gesù. Vino e succo d’uva sono un insieme di molti acini = un’immagine dell’unità dei membri del corpo di Gesù Cristo. Dopo aver mangiato, Gesù porse ai discepoli il calice per bere. Il contenuto del calice era una bevanda dal frutto della vite. Non è così evidente se abbia usato vino o succo d’uva (Matteo 26:29; Marco 14:25). 1Corinzi 11:25 “Nello stesso modo, dopo aver cenato, prese anche il calice, dicendo: Questo calice è il nuovo patto nel mio sangue; fate questo, ogni volta che ne berrete, in memoria di me”. Che cosa rappresenta simbolicamente il calice? Il sangue di Gesù ___________________________________________________________________ Così come il pane e il vino sono nutrimento per il nostro corpo, allo stesso modo il corpo crocifisso di Gesù e il suo sangue versato sono il vero nutrimento e la vera bevanda per la nostra anima. (Giovanni 6:55) 3. Perché celebriamo la Santa Cena? Collega i versetti biblici con le rispettive dichiarazioni! Luca 22:19-20 Celebriamo la Santa Cena perché… ...ce lo ha ordinato Gesù. Atti 2:42-46 ...ci ricorda l’opera di salvezza di Cristo. Atti 20:7 ...lo facevano i primi credenti. 1Corinzi 11:23-25 4) Che cosa significa la Santa Cena per un credente? ricordo alle sofferenze di Gesù A) Un’occasione di _____________________________ 1Corinzi 11:24-25 “Questo è il mio corpo che è dato per voi; fate questo in memoria di me. Nello stesso modo, dopo aver cenato, prese anche il calice, dicendo: Questo calice è il nuovo patto nel mio sangue; fate questo, ogni volta che ne berrete, in memoria di me”. Il pane ci ricorda il corpo spezzato di Cristo. Il calice ci ricorda il Suo sangue versato. 174 Il Battesimo e la Santa Cena B) Una testimonianza della nostra __________________ fede 1Corinzi 11:26 “Poiché ogni volta che mangiate questo pane e bevete da questo calice, voi annunciate la morte del Signore, finché egli venga”. Partecipando alla Santa Cena dimostriamo che Gesù è morto per noi personalmente e che noi abbiamo realizzato questo per fede. Celebriamo la Santa Cena ripetutamente, fino al Suo ritorno, così come di continuo nutriamo il nostro corpo. C) Una occasione di _____________________________ autogiudizio 1Corinzi 11:27-28 “Perciò, chiunque mangerà il pane o berrà dal calice del Signore indegnamente, sarà colpevole verso il corpo e il sangue del Signore. Ora ciascuno esamini sé stesso, e così mangi del pane e beva dal calice”. Chi è degno di partecipare alla Santa Cena? Giovanni 1:12 _____________________________________________________ Chi ha accettato Gesù in fede Ebrei 10:22 _______________________________________________________ Persone veramente sincere, in fede, liberate dalla cat________________________________________________________ tiva coscienza e di cuore puro. Chi non è degno di partecipare alla Santa Cena del Signore? Matteo 5:23-24 _____________________________________________________ Colui che coscientemente vive non riconciliato. Quali sono le conseguenze di una partecipazione indegna alla Santa Cena? 1Corinzi 11:29-30 ___________________________________________________ Il giudizio di Dio (malattia, morte) D) Un’espressione di _____________________________ gioia nella salvezza di Dio Ebrei 4:16 “Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia…”. Ogni Santa Cena serve come preannuncio di gioia al futuro banchetto con il nostro Signore nella gloria eterna (Matteo 26:29). Quale base deve esistere affinché qualcuno possa essere ripieno della vera gioia e della speranza viva? Deve essere nato di nuovo 1Pietro 1:3 _________________________________________________________ 175 Il Battesimo e la Santa Cena E) Un’espressione di comunione… Gesù Cristo altri credenti …con ______________ …con _______________ 1Corinzi 10:16: “Il calice della benedizione, che noi benediciamo, non è forse la comunione con il sangue di Cristo? Il pane che noi rompiamo, non è forse la comunione con il corpo di Cristo?” Come possiamo esprimere la comunione con Gesù Cristo nella Santa Cena? Mangiando ____________________________ il pane e bevendo 1Corinzi 10:17: “Siccome vi è un unico pane, noi, che siamo molti, siamo un corpo unico, perché partecipiamo tutti a quell'unico pane.” dal ____________________________ calice testimoniamo di aver bevendo dallo stesso calice te______________________________ realizzato ____________________________ in fede l’opera di stimoniamo che come gli altri, ______________________________ redenzione ____________________________ di Gesù e perciò vi- anche noi, solo attraverso il ______________________________ viamo ___________________________ in comunione con Lui. sacrificio di Gesù siamo salvati. ______________________________ Come possiamo esprimere la comunione con altri credenti nella Santa Cena? Mangiando dello stesso pane e ______________________________ F) Possiamo considerare la Santa Cena come: Banchetto di ricordo ede Banchetto di f________________________ inforzo Banchetto di r________________________ Banchetto di g________________________ uarigione Banchetto di t________________________ estimonianza Banchetto di c________________________ omunione ronti Banchetto di essere p___________________ Banchetto d’________________________ amore ioia Banchetto di g________________________ 176 Il Battesimo e la Santa Cena Foglio di lavoro con risposte sul Battesimo e sulla Santa Cena (Si può far uso della Bibbia rispondere con un SI o un NO) Punti 1. Che cosa sostituì la Santa Cena? La pasqua giudaica __________ / La festa delle capanne __________ SI NO 2 2. Chi tenne la prima Santa Cena e con chi? (Luca 22:14-15) Mosè con il popolo d’Israele _________ / Gesù con i suoi discepoli __________ NO SI 2 3. Quando fu celebrata questa prima Santa Cena? (1Corinzi 11:23) La sera prima della morte di Gesù _________ / A pasqua _________ SI NO Il venerdì santo _________ NO 3 4. Che cosa significa il pane della Santa Cena? (Giovanni 6:51-56; 1Corinzi 11:24) La carne di Gesù _________ / Il corpo di Gesù _________ SI SI 2 5. Che cosa significa il calice della Santa Cena? (Luca 22:20; 1Corinzi 11:25) SI SI Il nuovo Testamento (il nuovo patto) __________ / Il sangue di Gesù _________ 2 6. Che cosa testimoniamo, se mangiamo di questo pane e beviamo da questo calice? (1Corinzi 11:26) 3 Che tutti gli esseri umani hanno il perdono dei peccati __________ NO Che siamo stati uniti nella morte di Gesù Cristo _________ SI Che da ora vogliamo impegnarci di più __________ NO 7. Per quanto tempo dovremmo annunciare la morte e anche la vittoria di Gesù? (1Corinzi 11:26) 2 Fino al ritorno di Gesù _________ / Fino al giudizio finale __________ SI NO 8. Chi può prendere la Santa Cena? (Matteo 11:28; 1Corinzi 11:29) 9. Chi deve esaminare se qualcuno può prendere la Santa Cena o no? (1Corinzi 11:28) 7 SI Persone ravvedute, che hanno realizzato la redenzione in Gesù ________ NO Persone che dicono che si deve peccare di continuo _________ Chi ancora non si è convertito _______ / I nati di nuovo __________ NO SI Persone che hanno bisogno di essere rinforzate nella fede _________ SI NO Qualcuno che non ha ancora perdonato al suo prossimo _________ SI Chi cerca una comunione profonda con Gesù e i fratelli _________ L’evangelista o il fratello che guida __________ NO L’anziano della comunità __________ NO SI Ognuno per conto proprio ____________ 177 3 Il Battesimo e la Santa Cena 10. Quando mangiamo per fede il corpo di Cristo e beviamo il suo sangue? Ogni giorno ________ / Un unica volta nella vita __________ SI NO 2 11. Quando e quante volte viene impartito il Battesimo? Una volta, di solito all’inizio della fede ___________ SI Più volte, a secondo delle necessità interiori __________ NO 2 12. Che cosa sai sul significato del Battesimo? Attraverso il Battesimo sono nato di nuovo ___________ NO Attraverso il Battesimo testimonio quello che è avvenuto in me, e cioè che sono stato immerso nella morte di Cristo __________ SI Per mezzo di esso sono più giusto, più santo e sperimento meglio la vittoria nel combattimento di fede __________ NO Si deve convincere gli altri credenti a lasciarsi battezzare in acqua ___________ NO Attraverso l’immagine esteriore del Battesimo può essere illustrato più chiaramente quello che è avvenuto in noi __________ SI 5 13. Perché è morto il Cristo? (Marco 10:45; Tito 2:14) Per pagare per i nostri peccati ____________ SI Per redimerci __________ SI 2 14. Di cosa possiamo essere certi ora? (Romani 6:11) Che con tutto l’impegno dovremmo uccidere il vecchio uomo ____________ NO Che siamo morti al peccato ____________ / Che viviamo per Dio ____________ SI SI Che nei pensieri, in parole o azioni pecchiamo ogni giorno __________ NO 4 15. Perché non battezziamo i neonati? Perché non è biblico __________ SI Perché il Battesimo degli adulti è più importante _____________ NO 2 16. Che opinione hai della presentazione dei bambini? In questo modo i bambini sono messi sotto una particolare benedizione divina ___________ SI Questi bambini sono già consacrati a Dio e più tardi non NO necessitano di convertirsi ___________ NO Devono essere presentati solo i bambini di genitori credenti ___________ 3 __ 46 178 La nuova vita La nuova vita Il vero combattimento Una persona che si è convertita a Dio con tutto il cuore e che ha realizzato la nuova nascita, si rende conto che… il diavolo il mondo e la sua stessa carne lo seducono in ogni modo e lo tentano nella sua posizione di fede. Seduzione e tentazione non sono peccato, però possono condurre a diventarlo. (Secondo Giacomo 1:13-15) Per questo dobbiamo combattere il combattimento della fede. Gesù dice: “Vegliate e pregate, affinché non cadiate in tentazione; lo spirito è pronto, ma la carne è debole” Matteo 26:41. Come si fa? Un figlio di Dio può vegliare in due modi: 1. Vuole vivere il Signore e a tutti i costi non peccare. Perciò si impegna affinché non gli succeda più niente che non piaccia a Dio. Non vuole più mentire e anche non arrabbiarsi più. No! Perciò si pone un buon proposito, se non è riuscito a mantenere l’impegno e addirittura ha peccato: ecco che prega: “Caro Gesù, aiutami affinché io non lo faccia più. Io voglio vivere da fedele a Dio, e tu lo sai che faccio sul serio”. Questo conduce certamente a nuove sconfitte! 2. In questo modo di vegliare il figlio di Dio ha riconosciuto per mezzo dello Spirito Santo che da se stesso non può adempiere quello che vale davanti a Dio. Allo stesso modo ha riconosciuto che Gesù è la sua vita. Perciò ringrazia già al mattino: “Signore Gesù ti ringrazio con tutto il cuore che mi hai redento per mezzo del tuo sangue. Il mio vecchio uomo è stato crocifisso con te, è morto e sepolto. Sono risorto insieme a te in una nuova vita. Ora posso avere comunione con te e con il Padre celeste. Tu vivi in me e io in Te. A Te l’onore e l’adorazione. Amen” Questo è un riposare in Gesù, è una vita di vittoria. Affidiamoci sempre alla Parola di Dio per sconfiggere in questo modo Satana, e imparare da Gesù: “Sta scritto” (Matteo 4) Un figlio di Dio può essere preservato, se sottopone i suoi pensieri alla Parola: “Tutte le cose vere, tutte le cose onorevoli, tutte le cose giuste, tutte le cose pure, tutte le cose amabili, tutte le cose di buona fama, quelle in cui è qualche virtù e qualche lode, siano oggetto dei vostri pensieri”. Filippesi 4:8 179 La nuova vita La condotta nello spirito Ora è importante, in tale lotta, vedere chiaramente quale è la differenza fra il ”vecchio uomo” e la “carne”. In Romani 6:6 si legge, con la forma verbale del passato, che “Il nostro vecchio uomo è stato crocifisso con lui”; e ciò che è stato crocifisso con Cristo è anche morto con Lui. Nei due versetti (Efesini 4:22 e Colossesi 3:9) in cui si parla del “vecchio uomo”, ciò viene espresso sempre nella forma conclusiva (Aoristo= azione istantanea nel passato). Efesini 4:22-24: “Avete imparato per quanto concerne la vostra condotta di prima a spogliarvi del vecchio uomo (precisamente: come vi siete spogliati) che si corrompe seguendo le passioni ingannatrici; a essere invece rinnovati nello spirito della vostra mente e a rivestire l’uomo nuovo che è creato a immagine di Dio nella giustizia e nella santità che procedono dalla verità”. Traducendo letteralmente, si legge: “Come vi siete spogliati del vecchio uomo e avete rivestito il nuovo”. Si può rivestire il “nuovo uomo” sul “vecchio”? Mai! Il confine viene tracciato chiaramente, quando Paolo oppone in molte lettere lo “stato di una volta” alla situazione di ”ora però”: una volta eravate tenebre, ora però siete una luce nel Signore; una volta non eravate popolo e non stavate nella grazia, ma ora siete il popolo di Dio e state nella grazia; una volta eravate morti nei vostri peccati e trasgressioni, ora però siete viventi in Cristo. È la carne, il nostro proprio IO, che ora ci provoca e ci alletta; e anche il mondo e il demonio ci tentano. Ora ci esercitiamo alla lotta della fede, ma non combattiamo carnalmente, facendo buoni propositi e sforzandoci di dominarci e, bensì spiritualmente, sapendo di essere morti al peccato, di essere redenti, di non essere più il “vecchio uomo”, che si rovina nell’errore tramite le concupiscenze, i cattivi desideri, le voglie carnali. I tre nemici rinnegati: la carne, il mondo e il diavolo non smettono di tentarci. Questi nemici non sono morti, sono morto però io come peccatore. Io sono morto al peccato. Giacomo dice dei credenti: “Ognuno è tentato dalla propria concupiscenza che lo attrae e lo seduce” (1:14). Persino Gesù dovette fare l’esperienza di essere tentato svariate volte come noi, ma senza peccare. Egli condannò il peccato nella carne; essa non poté mai dominare su di Lui, ed Egli restò l’innocente puro. Ora è importante il modo in cui lotto quando vengo tentato dalla carne. La tentazione e l’attrazione non sono ancora peccati; ma quando la concupiscenza guadagna posto, quando cedo alla voglia nei miei pensieri, allora il peccato può concepire e partorire. Qui s’inizia a procacciare, a perseguire la santificazione. Teniamoci lontani da ogni macchia del corpo e dello spirito, uccidendo subito la concupiscenza nell’ubbidienza della fede e ritenendo fermamente: io sono redento! Ma se nella tentazione penso che si tratti ancora del “vecchio uomo” (sono ancora avaro, sono ancora impuro, sono ancora un peccatore), allora mi conosco ancora secondo la carne, secondo lo stato di peccatore e rinnego la salvezza tramite Gesù. Il peccato ha di nuovo potestà su di me e ci sono di nuovo cose condannabili. E si risente allora di nuovo il vecchio lamento: “Signore, perdonami, abbi pietà, salvami!” A sentirlo sembra un’invocazione pia, ma si tratta di lotta carnale. E avere intenzioni carnali significa morte: non si può piacere a Dio in tal modo. Come devo allora combattere quando nella tentazione la carne mi alletta e mi attrae? Vivere nello spirito vuol dire che resto in Cristo e riposo in questa realtà: Io sono morto al peccato e pertanto non devo più nulla alla carne. Ora sono debitore nei confronti di Gesù, credendo alla salvezza e alla libertà dal peccato. Io lascio mantenere il mio spirito, unitamente alla mia anima e al mio corpo, irreprensibili tramite la potenza del Sangue di Gesù e dello Spirito Santo. Davide apprese a pregare: “Proteggimi, o Dio, perché io confido in te” (Salmo 16:1). “Sì, Signore Gesù, preservami Tu! In me stesso sono povero e debole; ma io ti ringrazio perché tu lasci operare in me la tua forza, dimori in me e mi dai vittoria in ogni momento”. (Dal libro: “La giustificazione che dà vita” di E.Käser) 180 La nuova vita La lotta tra carne e spirito nel nato di nuovo “Ma, in tutte queste cose, noi siamo più che vincitori, in virtù di colui che ci ha amati”. Romani 8:37 “Io dico: camminate secondo lo Spirito e non adempirete affatto i desideri della carne. Perché la carne ha desideri contrari allo Spirito e lo Spirito ha desideri contrari alla carne; sono cose opposte tra di loro; in modo che non potete fare quello che vorreste”. Galati 5:16 -17 “Quelli che sono di Cristo hanno crocifisso la carne con le sue passioni e i suoi desideri. Se viviamo dello Spirito, camminiamo anche guidati dallo Spirito”. Galati 5:24-25 181 La nuova vita La differenza: tra il “vecchio uomo” e la “carne” Che cos’è il vecchio uomo? È l’Adamo in noi – la vecchia, peccaminosa natura. È la potenza del peccato, che abita in noi dal peccato originale in poi. Perciò nel nostro stato di non nati di nuovo dobbiamo sempre e continuamente peccare. Questo vecchio uomo – lo stato di peccato in noi – è terminato con la morte di Gesù. “Sappiamo infatti che il nostro vecchio uomo è stato crocifisso con lui affinché il corpo del peccato fosse annullato e noi non serviamo più al peccato”. Romani 6:6 Che cos’è la carne? È il nostro livello umano-terreno, per es.: Il nostro corpo con i suoi desideri e le sue pretese, come: sete istigazione al bere (alcolismo) desiderio sessuale istigazione alla fornicazione, prostituzione e all’adulterio pensiero umano istigazione alla testardaggine comodità istigazione a vivere per sé, egoismo, ecc. Il nostro lato emotivo con i suoi alti e bassi Il nostro intelletto e la nostra ragione (volontà) La carne non è rinnovata alla nostra conversione e nuova nascita, ma ottiene un nuovo maestro. Nel vecchio stato non convertito, la carne è sotto la signoria di Satana, il ché comporta una vita peccaminosa. La nuova vita in Cristo Nel nuovo stato di nati di nuovo, la carne è sottoposta alla signoria di Dio (dello Spirito Santo), il ché comporta una vita secondo la volontà di Dio. (vedi Romani 6:10-12) In Gesù Cristo siamo una nuova creatura, “il vecchio” è passato, ecco è diventato “nuovo” (2Corinzi 5:17). Per mezzo dello Spirito di Dio che ora abita nel credente, ecco che il nato di nuovo ha la forza e la possibilità di dominare sulla carne. Cioè di rinnegarla completamente (svestirsi), oppure di tenerla e mantenerla nel quadro e nei limiti biblici. 182 La nuova vita Che cosa succede se un figlio di Dio pecca? Se un figlio di Dio pecca, ecco che questo fatto è una catastrofe. Questo può succedere, se non rimane in Gesù. Perché… “Chiunque rimane in lui non persiste nel peccare”. 1Giovanni 3:6 Se comunque è avvenuto che io abbia peccato, ecco che la redenzione e il perdono di Gesù Cristo che Egli mi donò per grazia attraverso la fede, non sono stati ritirati. Perciò se un figlio di Dio è caduto, agisce nel modo seguente: 1. Si umilia all’istante davanti a Dio e agli uomini se necessario. Questa caduta è per lui un profondo dispiacere e lo confessa. “Confessate dunque i vostri peccati gli uni agli altri, pregate gli uni per gli altri affinché siate guariti; la preghiera del giusto ha una grande efficacia”. Giacomo 5:16 2. Si rialza all’istante e non rimane giù lamentandosi della sua debolezza. “Non ti rallegrare per me, o mia nemica! Se sono caduta, mi rialzerò; se sto seduta nelle tenebre, il SIGNORE è la mia luce”. Michea 7:8 3. All’istante continua a credere all’opera di redenzione eterna di Gesù Cristo, il quale pagò in modo perfetto per i nostri peccati con il suo sangue prezioso una volta per sempre. “Figlioli miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate; e se qualcuno ha peccato, noi abbiamo un avvocato presso il Padre: Gesù Cristo, il giusto. Egli è il sacrificio propiziatorio per i nostri peccati”. 1Giovanni 2:2 Perciò non voglio comportarmi sconsideratamente verso il peccato, perché esso separa da Dio. È un temporaneo dilettarsi e una frode. Non portare mai il peccato di un giorno nell’altro. Perdona ai tuoi debitori, prima che scenda il sole. Rivestiti ogni mattina della completa armatura di Dio, secondo Efesini 6:10-17, o meglio non togliertela la sera. Guarda sempre a Gesù – e non a te stesso – e considera sempre, come dice la Bibbia, che il Signore ha sempre ragione. Coraggio! Credi di continuo con il cuore e testimonialo con la bocca, della grande opera che Gesù ha compiuto per te. “Ma grazie siano rese a Dio che sempre ci fa trionfare in Cristo”. 2Corinzi 2:14 “Infatti tutte le promesse di Dio hanno il loro «sì» in lui; perciò pure per mezzo di lui noi pronunciamo l’Amen alla gloria di Dio. Or colui che con voi ci fortifica in Cristo e che ci ha unti, è Dio; egli ci ha pure segnati con il proprio sigillo e ha messo la caparra dello Spirito nei nostri cuori”. 2Corinzi 1:20-22 183 La nuova vita Seguire Gesù significa: lasciarsi equipaggiare per il combattimento della fede! Leggi Efesini 6:10-17! a) Che cosa faceva parte dell’equipaggiamento di un combattente nell’antichità? A che cosa è paragonato ogni pezzo di quell’equipaggiamento nel combattimento della fede? (scrivi così: “pezzo” = …) b) Prova a paragonarlo per l’uso nella vita di fede oggi! La corazza = La giustizia Versetto 14: a) _____________________________________ _____________________________________ La giustizia davanti a Dio e nella b) _____________________________________ condotta, proteggono da false accuse _____________________________________ Versetto 15: a) _____________________________________ Le calzature = Prontezza nel te_____________________________________ stimoniare. b) _____________________________________ Passi coraggiosi verso gli altri, per raccontare di Gesù. _____________________________________ Versetto 16: a) _____________________________________ Lo scudo = la fede. _____________________________________ b) _____________________________________ Una relazione intensa con il Si_____________________________________ gnore, protegge nella tentazione. L’elmo = la salvezza. Versetto 17: a) _____________________________________ _____________________________________ Occuparsi con l’opera di redenzione, b) _____________________________________ protegge i pensieri e dà gioia. _____________________________________ Versetto 17: a) _____________________________________ La spada = la Parola di Dio. _____________________________________ b) _____________________________________ L’esercizio continuo con la Bibbia, dà _____________________________________ buoni giudizi e buoni argomenti. 184 La nuova 185 vita La nuova vita Le basi e i settori di responsabilità nella vita di un credente Leggi i passi biblici E rispondi alle seguenti domande: 1. Come si diventa credenti? 2. Su che cosa si basa la nuova vita e che carattere ha? 3. In che modo influisce questa nuova vita intorno a noi? DIO 1 1Pietro 1:18-20 Attraverso la reden________________________ zione in Cristo per ________________________ mezzo del suo san________________________ gue. ________________________ Gesù Cristo 2 Romani 3:23-24 3 1Pietro 3:9- Il peccatore diventa ________________________ “giusto”senza alcun ________________________ merito . ________________________ ________________________ ________________________ ____________________ 11.15.16 Rispondere al ____________ male con il ____________ bene. Benedi____________ re. Trattenere ____________ Verso il prossimo ______________ la lingua. Ri__________________________ tirarsi dal male. Essere pronti a testi__________________________ moniare. Una buona co__________________________ scienza. Timore di Dio. Buo__________________________ na condotta in Cristo. __________________________ 2 1Pietro 1:15 Su Gesù _________________ che rende _________________ santi. _________________ _________________ _________________ ___________ Il credente Verso gli altri credenti Verso la famiglia 3 Efesini 4:1-3 3 Efesini 6:1-4 Vivere degni della vocazione. _____________________________ Ubbidienza. Onorare i genito_____________________________ ri. I padri non irritino i figli. _____________________________ Allevare nella disciplina del _____________________________ Signore. _____________________________ Sopportare nell’amore. _____________________________ Unità nello Spirito. _____________________________ _____________________________ 186 La nuova vita Da compilare insieme all’insegnante L’ubbidienza La parola „ubbidienza“ non è molto apprezzata. A proposito di questo argomento, molti ne hanno un’immagine errata. A che cosa pensi quando si parla di “ubbidienza”? Oppressione, ostacolo alla mia libertà... ______________________________________________ Da dove provengono tutti i sentimenti negativi di molta gente a proposito dell’ubbidienza? ______________________________________________ Vogliono essere liberi e fare tutto ciò che ci piace L’ubbidienza che Dio si aspetta da noi, proviene da una decisione volontaria. Chiunque decide così, scoprirà che è il modo più sensato per dare forma alla propria vita. 1. Che cos’è “l’ubbidienza”? A. L’ubbidienza è _____________________________ sottomissione ad un’autorità Il significato letterario della parola “ubbidire” è: dare ascolto a qualcuno e compiere quello che si è sentito. Dove fu ubbidiente in fede Abramo (Ebrei 11:8)? ___________________________________________________________________ Lasciò la sua terra senza sapere dove sarebbe arrivato B. L’ubbidire è una decisione volontaria Salmo 40:8 “Dio mio, desidero fare la tua volontà, la tua legge è dentro il mio cuore.” L’ubbidienza che piace a Dio avviene sempre per libera scelta. Dio non pretende da noi nessuna ubbidienza costretta come da schiavi. Chi costringe l’uomo all’ubbidienza (2Timoteo 2:26)? ___________________________ Il diavolo Fino a che punto mutò l’idea che i cristiani di Roma avevano a proposito dell’ubbidienza, da quando divennero credenti (Romani 6:17)? ___________________________________________________________________ Sono diventati ubbidienti di cuore 187 La nuova 2. Perché dobbiamo ubbidire a Dio? vita Da compilare insieme all’insegnante A. L’ubbidienza è ________________________________ un’espressione d’amore Giovanni 14:15 “Se voi mi amate, osserverete i miei comandamenti”. Il vero amore ha delle conseguenze. Si dimostra nelle nostre opere. Se non ubbidiamo a Gesù, dimostriamo di non amarlo (Giovanni 14:24). Quale promessa ha fatto Gesù a quelli che osservano i suoi comandamenti e lo amano (Giovanni 14:23)? _________________________________________________________________ Gesù si manifesterà loro giusto B. L’ubbidienza è l’unico _____________ atteggiamento di vita Romani 6:17 “Ma sia ringraziato Dio perché eravate schiavi del peccato ma avete ubbidito di cuore a quella forma d’insegnamento che vi è stata trasmessa”. Con le nostre forze non siamo in grado di dare forma alla nostra vita in modo sensato. A quali conseguenze vanno incontro coloro che non considerano gli ordini di Dio? (Efesini 5:6) ________________________________________________________________ L’ira di Dio viene su di loro benedizione C. Sull’ubbidienza riposa la __________________ di Dio Che cosa ha promesso Dio a quelli che Gli ubbidiscono (Geremia 7:23)? ________________________________________________________________ Staranno bene Quale promessa ricevette Abramo a motivo della sua ubbidienza (Genesi 22:15-18)? La sua discendenza sarà numerosa e per mezzo di essa tutte le nazioni ___________________________________________________________________ della terra saranno benedette. ___________________________________________________________________ D. Dio si aspetta ubbidienza Giacomo 1:22 “Ma mettete in pratica la parola e non ascoltatela soltanto, illudendo voi stessi.” Per un bambino è molto meglio sottomettersi ai genitori perché essi hanno un’altra prospettiva e vedono prima i pericoli. Allo stesso modo è molto meglio per un figlio di Dio sottomettersi al Padre celeste. Dio Padre ci ama. Lui sa che cosa è buono per noi. Vuole il meglio per noi. Egli ordina solo quello che è buono e vieta solo quello che ci fa male. Perché i comandamenti di Dio non sono difficili (1Giovanni 5:3)? Perché l’amore di Dio ci rende capaci di osservarli _________________________________________________________________ 188 La nuova 3. In che cosa dobbiamo ubbidire? vita Da compilare insieme all’insegnante La nostra ubbidienza si concentra particolarmente su due settori: Nei confronti di Dio Nei confronti degli uomini A. La nostra ubbidienza verso Dio Nota alcuni ordini importanti di Dio ai suoi figli. Non mentire, non rubare, fare del bene al prossimo (i 10 comandamenti)… ___________________________________________________________________ Giovanni 10:27 Efesini 5:16 Giosuè 1:8 ________________ Nel seguire ________________ Non sprecando ________________ Nello studio Gesù ________________ il tempo ________________ della Bibbia ________________ 2Corinzi 6:14 1Timoteo 2:1 ________________ Nella scelta ________________ Nella preghie- del partner ________________ Romani 13:14 In quali settori, Dio, si aspetta da noi ubbidienza? ra ________________ Atti 2:42 ________________ In relazione al ________________ Contribuendo proprio corpo ________________ nella chiesa ________________ 2Corinzi 9:7 ________________ Nel dare ________________ 1Tessalonicesi 4:11 ________________ Nel lavoro quotidiano ________________ 189 Marco 16:15 ________________ Nell’annunzia re il Vangelo ________________ La nuova B. La nostra ubbidienza verso gli uomini vita Da compilare insieme all’insegnante Nei confronti di quali persone o gruppi dobbiamo essere ubbidienti? Efesini 6:1-3 _________________________________ Dei genitori Efesini 6:5-8 _________________________________ Dei nostri superiori (datore di lavoro) Romani 13:1-7 _________________________________ Dello stato, del governo Ebrei 13:17 _________________________________ Dell’autorità nella comunità Dobbiamo ubbidire alle autorità umane ad ogni costo e senza limiti? Che cosa dissero Pietro e gli apostoli, quando venne loro vietato di insegnare nel nome di Gesù (Atti 5:29)? Bisogna ubbidire a Dio anziché agli uomini __________________________________________________________________ Se ci viene richiesto qualcosa che è contrario alla Parola di Dio, non possiamo farlo. La Parola di Dio è la nostra autorità vincolante e superiore! 4. Passi pratici di ubbidienza volontà A. Riconosci la __________ di Dio Efesini 5:17 “Perciò non agite con leggerezza, ma cercate di ben capire quale sia la volontà del Signore” Come riconosco la volontà di Dio (Romani 12:2)? Attraverso il rinnovamento della mia mente _________________________________________________________________ B. Sviluppa il giusto __________________ per ubbidire atteggiamento Giovanni 4:34 “Gesù disse loro: Il mio cibo è far la volontà di colui che mi ha mandato, e compiere l’opera sua.” Qual è il giusto atteggiamento per ubbidire (Giovanni 14:23)? ___________________________________________________________________ L’ubbidienza deve avvenire per amore verso Dio e non per obbligo Prendi C. _____________ la forza di Dio Efesini 15:5 “Affinché egli vi dia, secondo le ricchezze della sua gloria, di essere potentemente fortificati, mediante lo Spirito suo, nell’uomo interiore”. Con le nostre forze non possiamo ubbidire a Dio. Se però rimaniamo in Gesù, sarà la Sua forza ad operare in noi e farci capaci di vivere una vita santa nell’ubbidienza. 190 La nuova vita Da compilare insieme all’insegnante Una vita vittoriosa La vita nella forza dello Spirito Il credente desidera piacere a Dio e vivere una vita vittoriosa. Santo ha delle conseguenze; una persona che non conosce Gesù non conosce neanche la forza dello Spirito Santo. 1. Che cos’è una vita vittoriosa? Essere cristiani non è una faticaccia. Non è nemmeno una vita contrassegnata da continue sconfitte e contraccolpi. Dio ha dato molte indicazioni nella Bibbia, affinché avessimo la vittoria per mezzo di Gesù Cristo. nella pienezza di Cristo A. È una vita ________________________ (Colossesi 2:9-10) La nostra vita deve essere contrassegnata da questa pienezza. Che cosa può realizzare un credente? Giovanni 14:13 Che le nostre preghiere sono esaudite _______________________________________________ Giovanni 7:38-39 Che sgorgano fiumi d’acqua viva _______________________________________________ Giovanni 14:27 _______________________________________________ Che Gesù ci dona la sua pace 191 La nuova peccato B. È una vita di vittoria sul ________________________ Romani 6:14 vita Da compilare insieme all’insegnante “Infatti il peccato non avrà più potere su di voi; perché non siete sotto la legge ma sotto la grazia”. Come figli di Dio non siamo più schiavi del peccato (Giovanni 8:34). Allo stesso tempo non siamo più sballottati da ogni parte dai nostri desideri e passioni. Il peccato non può più governare su di noi! Scrivi un modo con il quale possiamo, con successo, fare fronte al peccato (2Timoteo 2:22)! Fuggendo le passioni giovanili ___________________________________________________________________ nella forza dello Spirito Santo C. È una vita ________________________________ Atti 1:8 “Ma riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi, e mi sarete testimoni”. Di che cosa ci fa capaci la forza dello Spirito Santo? ___________________________________________________________________ Ci permette di testimoniare Gesù governata D. È una vita ____________________ da Cristo Galati 2:20 “Sono stato crocifisso con Cristo: non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me! La vita che vivo ora nella carne, la vivo nella fede nel Figlio di Dio il quale mi ha amato e ha dato sé stesso per me”. Dalla nuova nascita, Gesù abita in noi in tutta la Sua pienezza (Colossesi 1:27). Ne siamo sempre coscienti? Che cos’è decisivo per una vita vittoriosa? ___________________________________________________________________ Chi è sul trono della mia vita! 192 La nuova Quale dei cerchi qui sotto rappresenta la tua vita? Il non credente _____________________ Il nato di nuovo ____________________ _____________________ ___________________ Cristo è escluso dalla sua vita La sua vita è governata da Gesù Cristo vita Da compilare insieme all’insegnante La persona solo convertita ____________________ molte cadute e delusioni ____________________ I tre cerchi dimostrano la vita di tre persone. La croce dimostra Gesù e i puntini i nostri diversi settori di vita. E= Ego (io), h= il governo nella mia vita. 2. Chi può vivere vittoriosamente? Affinché possiamo vivere una vita nella forza dello Spirito Santo dobbiamo __________________________________________________________________ Essere nati di nuovo A. Il ricevere lo Spirito Santo La nuova nascita in una persona avviene per mezzo dello Spirito Santo. In quel momento siamo purificati da tutti i nostri peccati. Lo Spirito Santo prende dimora in noi e riceviamo una vita completamente nuova ed eterna. Giovanni 3:5 “Gesù rispose: In verità, in verità ti dico che se uno non è nato d’acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio”. Quando riceviamo lo Spirito Santo? ___________________________________________________________________ Alla nuova nascita Lo Spirito Santo abita in ogni nato di nuovo (Romani 8:9)? Si (Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, egli non appartiene a lui). _________________________________________________________ 193 La nuova vita Da compilare insieme all’insegnante B. La guida dello Spirito Santo È la volontà di Dio che ogni credente si lasci di continuo guidare, condurre e ricolmare di Spirito Santo. Efesini 5:18 “...siate ricolmi di Spirito”. Come possiamo essere ricolmi di Spirito Santo? Per questo non ci sono metodi ben precisi. Comunque vogliamo considerare alcuni passi. Scrivi alcuni passi nelle orme dei piedi! (Vedi anche la pag. seguente) C. Una vita dedicata a Cristo Romani 6:13 “E non prestate le vostre membra al peccato, come strumenti d’iniquità; ma presentate voi stessi a Dio, come di morti fatti viventi, e le vostre membra come strumenti di giustizia a Dio”. Che cosa significa praticamente, mettere a disposizione di Gesù Cristo tutta la mia vita? Impegnarmi a fare quello che piace a Gesù ___________________________________________________________________ 194 La nuova D. La purificazione dal peccato Isaia 52:11 vita Da compilare insieme all’insegnante “Purificatevi, voi che portate i vasi del SIGNORE!” Dio desidera avere “vasi” purificati al Suo servizio. Dobbiamo distanziarci da ogni peccato cosciente e lasciarci purificare. Dio si aspetta purezza nei Pensieri _________________________ Matteo 9:4 Parole _________________________ Efesini 4:25 Azioni _________________________ Giovanni 3:21 In che modo sono purificato dal peccato (1Giovanni 1:9)? ___________________________________________________________________ Confessando i peccati a Gesù E. Condurre una vita di preghiera Quali conseguenze ebbe la preghiera dell’assemblea in Atti 4:31? Furono tutti ricolmi di Spirito Santo ___________________________________________________________________ F. Vivere in ubbidienza 1Giovanni 2:5-6 “Ma chi osserva la sua parola, in lui l’amore di Dio è veramente completo. Da questo conosciamo che siamo in lui: chi dice di rimanere in lui, deve camminare com’egli camminò”. L’ubbidienza è il __________________________________ del nostro amore verso segno, (la prova) Dio! G. Stare saldi nella fede Ebrei 11:6 “Or senza fede è impossibile piacergli; poiché chi si accosta a Dio deve credere che egli è, e che ricompensa tutti quelli che lo cercano”. Elenca due motivi sul perché puoi avere la vittoria sul mondo peccaminoso 1Giovanni 5:4 ___________________________________________________________________ Perché sono nato da Dio. Per mezzo della fede nell’opera di Gesù 195 La nuova vita Come riconosco la volontà di Dio? I giovani, in modo particolare, si trovano spesso davanti a scelte che rappresenteranno poi delle direttive per tutta la loro vita futura. Davanti a queste scelte dovrebbero pregare molto, per ricevere la certezza della guida di Dio. Elenca alcune scelte dove abbiamo bisogno in modo particolare della guida di Dio. Scuola, studio, lavoro, scelta ______________________________________ del partner... ______________________________________ 1. Perché è importante riconoscere la volontà di Dio? Elenca alcuni motivi per i quali vuoi sapere quale sia la volontà di Dio per la tua vita! ______________________________________________________________ Perché Egli conosce la mia vita e il mio futuro e sa che co__________________________________________________________________ sa è buono per me. A. Perché Dio ha un piano per la nostra vita Sì, Dio ha un piano per la nostra vita. Questo viene evidenziato in diversi passi biblici (Salmo 25:12). Quando fece Dio un piano per la nostra vita (Salmo 139:16)? Prima che fossimo nati ___________________________________________________________________ Come è fatto il piano di Dio per la nostra vita (Isaia 28:29)? È perfetto Non è adatto alla mia situazione 196 La nuova vita Se viviamo secondo la volontà di Dio, possiamo ugualmente avere problemi e afflizioni. In che cosa possiamo avere fiducia anche passando per delle difficoltà (Romani 8:28)? __________________________________________________________________ Che ogni cosa coopera al bene per quelli che amano Dio B. Affinché possiamo scegliere la via giusta Siamo capaci, per mezzo delle nostre forze, di dare forma alla nostra vita con senso? SI Geremia 10:23 NO Dove conduce la via di una persona senza Dio (Isaia 53:6)? ___________________________________________________________________ Allo smarrimento Prima di poter costruire una casa, si deve fare un piano di costruzione. Prima di intraprendere un viaggio, si studia l’orario, la cartina geografica o la cartina stradale. Così, per organizzare bene la nostra vita dovremmo riconoscere la volontà di Dio. C. Perché ne vale la pena Persone che seguono Gesù testimoniano: La vita con Dio, ne è valsa la pena! Elenca alcuni personaggi della Bibbia che hanno condotto una vita secondo la volontà di Dio! Nome: Una esperienza con Dio: ____________ Mosè Guidò Israele fuori dall’Egitto __________________________________________ ____________ Daniele __________________________________________ Ebbe grande influenza nel regno babilonese ____________ Paolo __________________________________________ Guidò molta gente alla fede vivente in Gesù Di che cosa si rallegrava Paolo (2Timoteo 4:7-8)? ___________________________________________________________________ Della corona della giustizia 197 La nuova vita 2. In che cosa consiste la volontà di Dio? Che cosa corrisponde chiaramente alla volontà di Dio? Nella Bibbia troviamo molte dichiarazioni di cos’è la volontà di Dio. Collega i versetti biblici con le rispettive dichiarazioni! 1Tessalonicesi 4:3 La salvezza dell’umanità 1Tessalonicesi 5:16-18 Distacco dal peccato cosciente (santificazione) 1Timoteo 2:3-4 Soffrire a motivo di Gesù 1Pietro 2:15 Gioia, preghiera, ringraziamento 1Pietro 4:19 Fare buone opere 3. Come riconosco la volontà di Dio nelle scelte importanti? Ci sono spesso scelte da fare per le quali non riconosciamo chiaramente la volontà di Dio. La Bibbia non ci parla di un preciso metodo con il quale possiamo riconoscere qual’è la volontà di Dio. Ci sono però delle premesse e dei principi ai quali dovremmo fare attenzione. A. Adempiere quattro premesse la volontà di Dio 1. Essere disposti e pronti a fare _____________________________________ Salmo 40:9 “Dio mio, desidero fare la tua volontà, la tua legge è dentro il mio cuore”. Iniziare ad adempiere la volontà di Dio, riconoscendola dalla Bibbia, è un segno di vera disponibilità. Che cosa dovrebbe motivarci a fare la volontà di Dio con tutto il cuore (Salmo 37:4-5)? Dio vuole darci ciò che desideriamo _________________________________________________ 198 La nuova vita 2. Essere disposti e pronti a _________________________ fare uso della Parola di Dio Salmo 119:105 “La tua parola è una lampada al mio piede e una luce sul mio sentiero”. La Parola di Dio è la norma per la nostra vita da credenti. Se la leggiamo regolarmente, troviamo la risposta a molte domande. Dio ci parla attraverso di essa. pregare 3. Essere disposti e pronti a ______________________________________ “E il re mi disse: «Che cosa domandi?» Allora io pregai il Dio del cielo…” Neemia 2:4 Davanti a una scelta di grande importanza, dovremmo pregare intensamente in proposito. Dio desidera che gli chiediamo la giusta guida. Egli ha promesso di esaudire le nostre preghiere. Per la saggezza Per che cosa possiamo pregare, secondo Giacomo 1:5? ______________________ correggere da altri credenti 4. Essere disposti e pronti a Lasciarsi ______________________________________ Ebrei 10:24-25 “Facciamo attenzione gli uni agli altri per stimolarci all’amore e alle buone opere, non abbandonando la nostra comune adunanza come alcuni sono soliti fare, ma esortandoci a vicenda; tanto più che vedete avvicinarsi il giorno”. Dio ha posto delle promesse particolari sulle adunanze dei credenti (Matteo 18:1920). Egli desidera parlarci per mezzo della predicazione nella chiesa e per mezzo del dialogo con altri credenti. B. Fare attenzione a quattro principi La guida di Dio non avviene per lo più in modo spettacolare ma anzi in modo semplice e pacato. I principi seguenti si sono dimostrati efficaci nella pratica. Considerare questi punti ci darà sicuramente la certezza che la nostra scelta corrisponde alla volontà di Dio. 1. La Parola di Dio Ci sono tante cose che noi credenti non faremmo mai perché non sono in armonia con la Bibbia. Ci sono altre cose che sappiamo con certezza che corrispondono alla volontà di Dio (Salmo 119:105). Chiediti: La scelta che sto per fare è conforme alla Parola di Dio? 199 La nuova vita 2. Le situazioni esteriori Dio può guidarci sulla giusta via chiudendoci la “porta” per la quale volevamo passare. Dall’altra parte Egli può aprirci un’altra “porta” dalla quale dovremmo passare (Romani 8:28; 2 Corinzi 2:1213). Chiediti: La scelta che sto per fare è ragionevole e resa possibile dalle situazioni esteriori? 3. Il consiglio di altri credenti È vantaggioso fare attenzione al consiglio di altri credenti. Dio può fare uso di loro, affinché possiamo riconoscere la Sua volontà (Proverbi 15:22; Atti 13:2). Chiediti: La scelta che sto per fare è condivisa da altri credenti maturi e nei quali ho fiducia? 4. La pace interiore Filippesi 4:7 “E la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù”. Questo versetto è di grande importanza. In tutte le scelte che facciamo dovremmo avere nel cuore la pace di Dio. Una irrequietezza interiore può essere un ammonimento di Dio per farci riconoscere che la nostra scelta è sbagliata. Al contrario, una pace profonda può essere la prova di aver fatto la scelta giusta. Chiediti: La scelta che sto per fare comporta in me anche la pace interiore? 200 Diversi temi Diversi temi Attività nel tempo libero Hobbies e Sport “Rallégrati pure, o giovane, durante la tua adolescenza, e gioisca pure il tuo cuore durante i giorni della tua giovinezza; cammina pure nelle vie dove ti conduce il cuore e seguendo gli sguardi dei tuoi occhi; ma sappi che, per tutte queste cose, Dio ti chiamerà in giudizio! Bandisci dal tuo cuore la tristezza, e allontana dalla tua carne la sofferenza; poiché la giovinezza e l’aurora sono vanità”. Ecclesiaste 12:1-2 “Ma ricòrdati del tuo Creatore nei giorni della tua giovinezza, prima che vengano i cattivi giorni e giungano gli anni dei quali dirai: «Io non ci ho più alcun piacere»”. Ecclesiaste 12:3 Il tempo libero Devo rendere conto a Dio anche del mio tempo libero? “Così dunque, finché ne abbiamo l’opportunità, facciamo del bene a tutti; ma specialmente ai fratelli in fede”. Galati 6:10 “Guardate dunque con diligenza a come vi comportate; non da stolti, ma da saggi; ricuperando il tempo perché i giorni sono malvagi. Perciò non agite con leggerezza, ma cercate di ben capire quale sia la volontà del Signore”. Efesini 5:15-17 “Ma io confido in te, o SIGNORE; io ho detto: «Tu sei il mio Dio». I miei giorni sono nelle tue mani”. Salmo 31:14-15 “La religione pura e senza macchia davanti a Dio e Padre è questa: soccorrere gli orfani e le vedove nelle loro afflizioni, e conservarsi puri dal mondo”. Giacomo 1:27 Hobbies Devo rendere conto a Dio dei miei Hobbies? “Cercate prima il regno e la giustizia di Dio, e tutte queste cose vi saranno date in più”. Matteo 6:33 “Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, a presentare i vostri corpi in sacrificio vivente, santo, gradito a Dio; questo è il vostro culto spirituale. Non conformatevi a questo mondo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza quale sia la volontà di Dio, la buona, gradita e perfetta volontà”. Romani 12:1-2 Sport Devo rendere conto a Dio del mio sport? Per rinforzare il corpo e per motivi terapeutici, lo sport può essere utile, buono o addirittura necessario. Vogliamo però essere coscienti, che lo sport agonistico e di punta ha come meta l’esaltazione dell’uomo. Nelle organizzazioni sportive si entra in contatto con molte cose malvagie ed il parteciparvi può condurre il credente a trovarsi in situazioni di conflitto. 201 Diversi temi “Beato l’uomo che non cammina secondo il consiglio degli empi, che non si ferma nella via dei peccatori; né si siede in compagnia degli schernitori; ma il cui diletto è nella legge del SIGNORE, e su quella legge medita giorno e notte”. Salmo 1:1-2 “Io dico agli orgogliosi: «Non siate superbi!» E agli empi: «Non alzate la testa! Non alzate la vostra testa contro il cielo, non parlate con il collo rigido!»”. Salmi 75:4-5 “Ogni cosa mi è lecita, ma non ogni cosa è utile. Ogni cosa mi è lecita, ma io non mi lascerò dominare da nulla. Poiché siete stati comprati a caro prezzo. Glorificate dunque Dio nel vostro corpo”. 1Corinzi 6:12 e 20 “Chi ama la sua vita, la perde, e chi odia la sua vita in questo mondo, la conserverà in vita eterna. Se uno mi serve, mi segua; e là dove sono io, sarà anche il mio servitore; se uno mi serve, il Padre l’onorerà”. Giovanni 12:25 Ognuno esamini se stesso davanti a Dio Qual’è il motivo del mio agire? Che valore ha per me? Che dimensioni prende? In quale pericolo posso incorrere? Quanto spendo per questo? Che cosa trascuro e perdo in questo modo? Domanda: quello che faccio è Spirituale e perciò utile per la mia crescita interiore? buono per il morale e per la salute? Carnale e perciò un impedimento per la mia vita di fede? Peccaminoso e mi rende colpevole davanti a Dio? Posso pregare con cuore sincero: “Proteggimi, o Dio, perché io confido in te”. Salmo 16:1 “Insegnami a far la tua volontà, poiché tu sei il mio Dio, il tuo Spirito benevolo mi guidi in terra piana”. Salmo 143:10 Sento che Dio, il Signore, mi dice: “Io ti istruirò e ti insegnerò la via per la quale devi camminare; io ti consiglierò e avrò gli occhi su di te”. Salmo 32:8 “Che gioverà a un uomo se, dopo aver guadagnato tutto il mondo, perde poi l’anima sua?” Matteo 16:26 202 Diversi temi La tossicodipendenza “Chi parla di droga, deve parlare anche di tossicomania”. Le droghe sono sostanze che attaccano lo sviluppo naturale del corpo e influenzano la disposizione d’animo, i sentimenti e le percezioni. Non sono intese qui solo le droghe illegali come l’LSD, L’hashish, l’eroina, la cocaina, ecc. ma anche quelle legali come la nicotina, l’alcol e i medicinali, per i quali in generale l’abuso ha una diffusione molto più vasta. Il significato del concetto “tossicomane” lo intendiamo oggi come una dipendenza morbosa e di costrizione a sostanze tossiche; il desiderio di un continuo consumo di queste sostanze, per sperimentare una certa sensazione forte, oppure per sopprimere momenti tristi. Questo stato subentra dopo un certo periodo di assuefazione, quando il consumo regolare o continuo ha portato a una dipendenza fisica e psichica. Si parla di dipendenza fisica quando l’organismo ha incluso la sostanza nel suo metabolismo e quando per mancanza di essa si manifestano sintomi di crisi d’astinenza come sudorazione, febbre, dolori muscolari e vomito. Il concetto della dipendenza psichica fu introdotto perché alcune droghe (p.es. LSD, cocaina, hashish) non producono una dipendenza fisica. Il desiderio di continuarne il consumo è comunque molto forte e non più sotto controllo. Se il consumo della sostanza è interrotto subentrano stati d’animo di tristezza e depressione. La tossicomania in tutti e due i casi significa schiavitù. La persona non può più gestire liberamente la sostanza tossica. Esistono molte sostanze, che attraverso il loro consumo possono produrre delle dipendenze e delle tossicomanie. In genere è la dipendenza alle droghe illegali, l’alcol e i farmaci di cui si parla maggiormente. Ma come la mettiamo con la dipendenza dal gioco d’azzardo, dallo shopping, dal lavoro, dalla televisione, dal cibo? La dipendenza da sostanze non stupefacenti, non si riconosce a prima vista come comportamento tossicomane. Però anche queste sostanze o abitudini possono diventare allo stesso modo delle “stampelle” per affrontare la vita e come le sostanze tossiche, essere distruttive. Per il malcapitato apparentemente queste sostanze portano sollievo in una situazione difficile. Solo dopo un po’ ci si rende conto che: “Non sono io ad avere la droga (sotto controllo), ma è lei ad avere me.” Perché un giovane diventa tossicodipendente? Perché un padre di famiglia diventa alcolizzato? Perché la vicina è dipendente da farmaci? Perché l’amica fuma ben sapendo dei pericoli annessi? Le risposte a queste domande possono essere le più svariate. La tossicomania non ha mai un singolo motivo, ma nasce da un complesso intreccio di motivi, è un processo che non avviene da oggi a domani. 203 Diversi temi Le radici possono trovarsi nella personalità del soggetto, se non ha imparato a superare le situazioni difficili, se non si oppone all’oppressione dia sentimenti come la paura, la rabbia, la vergogna, la noia, la solitudine. Le radici possono trovarsi anche nel proprio ambiente sociale, in esperienze nell’adolescenza, oppure in vicende apparentemente minacciose e senza uscita, come la separazione da una persona cara, la perdita del posto di lavoro, problemi finanziari, problemi scolastici, problemi famigliari. Il coincidere di alcuni di questi fattori oppressivi può agevolare la spinta a consumare droga. Naturalmente anche la facilità nel procurarsene incide sul fatto. Se in una situazione difficile si ha sperimentato che la droga ha più o meno soppresso i sentimenti negativi e ha richiamato quelli positivi, allora sussiste il pericolo di farne uso continuamente per ricevere sollievo, fino al punto che non è più possibile sentirsi bene senza questo “aiuto”. Ma anche la leggerezza nell’entrare in contatto con le sostanze tossiche e il sopravvalutare se stessi (“…io so gestirmi, non diventerò dipendente…”), sono spesso la soglia di una carriera da tossicodipendente. Un giro vizioso e diabolico ha inizio Il desiderio di belle sensazioni, di scaricarsi, di sollievo e di fuga è soddisfatto dalle droghe, il loro bisogno aumenta e così anche le dosi. Nascono sensi di colpa, si cerca di giustificarsi, di illudere e mettere a tacere se stessi e gli altri. Proponimenti e promesse non sono mantenuti. Si mente alla famiglia e agli amici e li si deruba. La droga diventa il fulcro della vita. La tossicodipendenza ha solo ricoperto i problemi iniziali e ne ha creati dei nuovi, che al tossicodipendente sembrano insormontabili. Smettere è possibile Uscire dalla tossicodipendenza inizia con il rendersi conto: “Sono dipendente, non posso continuare così, il prezzo è troppo alto”. Il desiderio di smettere è spesso accompagnato da una ricerca di aiuto nello sviluppare delle alternative, nell’imparare e provare nuovi comportamenti e atteggiamenti. Indipendentemente dal tipo di sostanza dalla quale si vuole liberare, la disintossicazione è sempre accompagnata da grandi paure, agitazione interiore e la tentazione di ricominciare. I sintomi fisici in questo stadio possono aumentare fino a livelli insopportabili. Di grande aiuto è un ambiente senza droghe e persone che aiutano e con molto tatto distraggono, calmano e incoraggiano. Nonostante l’assistenza e il sostegno di persone comprensive, il tossicodipendente arriva di continuo ai limiti delle sue stesse forze. Come sono preziose le parole di Gesù: “Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo… e voi troverete riposo alle anime vostre” Matteo 11:28-29. La dichiarazione di Dio include tutti: “Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete veramente liberi”. Giovanni 8:36 Nella nostra società competitiva, piena di pretese, il comportamento di dipendenza è onnipresente. Il problema della droga è solo la punta dell’iceberg, il suo lato nascosto tocca più o meno tutti noi. Un impegno obiettivo con il problema della tossicodipendenza include primariamente di ammettere il proprio coinvolgimento e vieta di scaricare il problema su capri espiatori. 204 Diversi temi In generale le misure prese per la prevenzione, devono mirare a preparare bambini e ragazzi per un impegno di responsabilità verso se stessi e verso il mondo che li circonda, a superare attivamente difficoltà e conflitti e a dare alla vita un senso positivo. Non è la droga che deve essere messa al centro dell’attenzione, bensì l’uomo con i suoi bisogni, le sue paure, la sua ricerca del senso della vita, il suo desiderio di realizzazione dei suoi bisogni primari di sicurezza, di riconoscimento, di umanità. Bambini e ragazzi devono comunque imparare a resistere, cioè a far fronte a situazioni spiacevoli. Nell’educazione è più che altro importante dare loro una sicurezza emotiva e incoraggiarli nelle sfide che si presentano. Educare all’indipendenza include anche il mettere dei limiti. Se questi sono troppo ampi ne conseguono problemi di orientamento. Limiti troppo stretti impediscono al bambino di mettersi alla prova in uno spazio libero. Limiti poco chiari a causa di incoerenza e comportamento disunito dei genitori possono portare a una insicurezza e a una mancanza di orientamento. L’importante è rimanere in dialogo, offrire aiuto, immedesimarsi nel problema dell’altro; perché il contatto con la droga non deve essere minimizzato. Quello che accomuna tutte le droghe è che il loro abuso comporta profondi cambiamenti fisici, morali e in ambito sociale, nella personalità del consumatore e nella sua relazione con chi lo circonda. In Svizzera la nicotina, l’alcol e i farmaci sono droghe legali. Il loro abuso però li mette allo stesso livello distruttivo delle droghe illegali. Questo, nell’opinione pubblica generale, è purtroppo sempre e tuttora sottovalutato. Per le droghe illegali sono vietati dalla legge il possesso, la fabbricazione e lo spaccio, in quanto sostanze stupefacenti. Negli ultimi anni si è constatato un aumento della tossicodipendenza multipla (Polytoxikomania). Significa che i tossicodipendenti non fanno uso di solo un tipo di droga. (Da: “Sucht und Drogen” Centro tedesco contro i pericoli della tossicodipendenza. Hamm, Germania) Alcol L’uso dell’alcol Nella chimica: qui l’uso è vasto. Scioglie il bromo, lo iodio, i grassi, i colori, le resine, il sapone, serve per la produzione di colori, di lacche, ecc. Nella medicina: lo si usa per disinfettare, pulire e per conservare i tonificanti. L’alcol stesso non è un tonificante. L’alcol si trova nelle bevande: Birra 40 grammi per litro = 5% Vino 80 grammi per litro = 10% Superalcolici 350 grammi per litro = 44% In Svizzera l’alcol nelle bevande non può superare i 55% di volume. 205 Diversi temi Che cosa dice la Bibbia a proposito dell’alcol? I brani seguenti dimostrano che il vino era permesso o addirittura consigliato: “Melchisedec, re di Salem, fece portare del pane e del vino” Genesi 14:18. Lo leggiamo quando Abramo ritornò vittorioso dalla battaglia contro i cinque re. Gesù trasformò l’acqua in vino – il Suo primo miracolo (Giovanni 2:3-10). “Non continuare a bere acqua soltanto, ma prendi un po' di vino a causa del tuo stomaco e delle tue frequenti indisposizioni”. 1Timoteo 5:23 In oltre 50 passi della Bibbia, invece, siamo messi in guardia dal bere vino. “Per chi sono gli ahi? Per chi gli ahimè? Per chi le liti? Per chi i lamenti? Per chi le ferite senza ragione? Per chi gli occhi rossi? Per chi s’indugia a lungo presso il vino, per quei che vanno a gustare il vino tagliato. Non guardare il vino quando rosseggia, quando scintilla nel bicchiere e va giù così facilmente! Alla fine, esso morde come un serpente e punge come una vipera. I tuoi occhi vedranno cose strane, e il tuo cuore farà dei discorsi pazzi. Sarai come chi si coricasse in mezzo al mare, come chi si coricasse in cima a un albero di nave”. Proverbi 23:29-34 Prima della nascita di Sansone la madre doveva astenersi da bevande alcoliche, affinché già le radici della sua vita fossero consacrate a Dio (Giudici 13:3-5). Anche i sacerdoti non dovevano bere vino. “Non si addice ai re, Lemuel, non si addice ai re bere del vino, né ai prìncipi desiderare bevande alcoliche”. Proverbi 31:4 “Perché (Giovanni) sarà grande davanti al Signore. Non berrà né vino né bevande alcoliche, e sarà pieno di Spirito Santo fin dal grembo di sua madre”. Luca 1:15 “Ora le opere della carne sono manifeste, e sono: fornicazione, impurità, dissolutezza… invidie, ubriachezze, orge e altre simili cose; circa le quali, come vi ho già detto, vi preavviso: chi fa tali cose non erediterà il regno di Dio”. Galati 5:19-21 “Non sapete che gl’ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non v’illudete; né fornicatori, né idolatri, né adùlteri, né effeminati, né sodomiti, né ladri, né avari, né ubriachi, né oltraggiatori, né rapinatori erediteranno il regno di Dio”. 1Corinzi 6:9-10 Perché esistono così tanti alcolizzati? Nel nostro paese il frequente alcolismo si spiega con la dominante presenza dell’alcol, col voler emulare gli altri, la seduzione ecc. Molti cercano nell’alcol una consolazione o fuggono dalla realtà. Per molti l’abitudine al bere alcol col tempo porta all’abuso e infine alla dipendenza. Più giovani si è nell’abusare dell’alcol e più rapidamente si diventa alcolizzati. Chi abitualmente beve molto alcol diventa alcolizzato, anche se non si è mai ubriacato. In Svizzera si calcola una cifra di circa 300.000 alcolizzati. Considerando anche i famigliari, significa dalle 600.000 alle 800.000 persone coinvolte in questa sofferenza in una popolazione totale di circa 7 milioni. Attualmente in Svizzera si spende circa Fr. 8.000.000.000 per bevande alcoliche. Delle vittime di incidenti stradali circa il 20% sono da mettere in conto all’alcol. 206 Diversi temi Quali sono i danni del bere? La Bibbia dice: “Il vino è schernitore, la bevanda alcolica è turbolenta, chiunque se ne lascia sopraffare non è saggio”. Proverbi 20:1 La medicina dice: Le conseguenze organiche: disturbi di alimentazione e di digestione, ulcera gastrica, danni al fegato, infiammazione ai nervi, disturbi alla circolazione sanguigna, debolezza cardiaca, paralisi, disturbi di vista e cerebrali. Danni emotivi: l’alcol influenza intensamente le cellule cerebrali. Questo causa spesso una debole capacità di critica, poca forza di volontà, difficoltà nei contatti, solitudine, aggressività e fissazioni. Il prof. E.Grandjean spiega: “Già una piccola quantità di alcol ha lo svantaggio, di indebolire la volontà di agire e accelerare il subentrare del senso di stanchezza. Grandi quantità come due o tre bicchieri di vino conducono a forti perdite di prestazione”. Nel passato sul posto di lavoro si richiedevano in maggior parte prestazioni fisiche. Lo stile di lavoro moderno richiede oggi un livello molto alto d’impegno fisico ed emotivo. Il fumo Fumare è peccato? La Bibbia dice: “Ogni iniquità è peccato”. 1Giovanni 5:17 Oscar Wilde, uno scrittore inglese disse: “L’avidità del piacere porta alla rovina”. Siccome fumare è molto insano si dice che sia un “suicidio dosato”. Suicidio? – allora è trasgredito il sesto comandamento. Dunque è peccato. Quali sono i danni causati dal fumo? La nicotina è un potente veleno per i nervi. Influenza la pressione sanguigna, il ritmo cardiaco e il consumo dell’ossigeno. Una sigaretta contiene circa 0,5 – 1 mg di nicotina. Se viene fumata avidamente è assorbita al 90% dai vasi sanguigni. La dose mortale di nicotina si trova a circa 50 mg. Il catrame è una sostanza legante e sigillante. Una sigaretta al filtro ne contiene circa 10 mg. Una parte di questo catrame resta nelle vie respiratorie, nei polmoni e in altri organi. Questo comporta tosse, bronchite, cancro ai polmoni, restringimento dei vasi sanguigni. Il catrame è cancerogeno! Il monossido di carbonio (CO): Il fumatore ad ogni tirata inspira nei polmoni il velenoso monossido di carbonio. Il CO lega con i globuli rossi 360 volte più rapidamente che con l’ossigeno. Il CO sopprime l’ossigeno nel sangue. La conseguenza è che negli organi si verifica un deficit di ossigeno. Per questo motivo avviene prima del tempo l’arteriosclerosi, che colpisce particolarmente le coronarie. 207 Diversi temi Nelle fumatrici c’è una grande tendenza ad avere parti prematuri e all’aborto. In America si contano circa 4.600 neonati partoriti morti, unicamente a causa delle madri fumatrici. Durante la crescita, la predisposizione alle infezioni nei bambini con genitori fumatori, è di un terzo maggiore. Ci sono numerose indicazioni, che anche la maturità intellettiva dei bambini con genitori fumatori sia rallentata. Solamente in Svizzera si calcola che 10.000 decessi all’anno siano da imputare al fumo (paragona: circa ogni settimana una catastrofe aerea con 200 morti). Le droghe Perché proprio oggi così tanta gente ricorre alla droga e all’esagerata assunzione di medicinali? Maggiormente sono i giovani che ricorrono agli stupefacenti. Il diventare autonomi rende insicura la persona, che inizia a conoscere la paura della responsabilità, dell’incertezza della vita e del sentirsi sola. Anche negli adulti che ricorrono alla droga e ai medicinali in dismisura, spesso il motivo è perché si sentono soli e incompresi. Ai bambini di oggi è trasmesso molto poco del Dio vivente, di Gesù Cristo e la Sua Parola. Dio ha messo nell’anima dell’essere umano una nostalgia che può essere appagata solo da Lui stesso. Siccome la maggior parte dei giovani sentono poco o niente di questa forza, cercano di colmare questo desiderio in altri modi. Alcuni si buttano nei divertimenti di questo mondo, nello sport, nel materialismo, si danno al fumo, all’alcol e alla televisione. Se il vuoto interiore rimane si danno spesso alla droga. Nell’annebbiare i propri sentimenti ed emozioni pensano di aver trovato una via d’uscita. Ma questa strada è una via sbagliata e conduce sempre più profondamente nella paura e nella scontentezza. Il traguardo sarà un risveglio terribile nella dannazione. Esistono droghe leggere e droghe pesanti. Molto spesso le droghe leggere sono etichettate come non pericolose. Queste però comportano un desiderio per le droghe pesanti e spingono nella schiavitù della tossicodipendenza. La caccia al veleno istiga il tossicomane. La tossicodipendenza attira la miseria, la solitudine, la malattia e infine la morte. Invece della felicità inizia già qui sulla terra l’inferno. La Bibbia ci dice in Salmo 16:4: “I dolori di quelli che corrono dietro ad altri dèi saran moltiplicati”. Per questo vogliamo rifugiarci presso la Parola di Dio. Egli ci rivela la Sua potenza! Tutto quello che Dio vuole essere per noi “…la mia ròcca, la mia fortezza, il mio liberatore; il mio Dio, la mia rupe, in cui mi rifugio, il mio scudo, il mio potente salvatore, il mio alto rifugio”. Salmo 18:2 “Io (Gesù) son venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza”. Giovanni 10:10 Se cerchiamo l’aiuto presso Dio, Egli ci dona la forza per vincere la paura delle responsabilità della vita. Dio fa di noi delle persone gioiose e soddisfatte. 208 Diversi temi Fogli di lavoro con risposte Alcol – Fumo – Droga 1. Scrivi nelle caselle a lato, le tre sostanze che causano una dipendenza e che abbiamo trattato insieme. Le iniziali sono già poste. 2. La Bibbia ci dice che nell’Antico Testamento, a Gerusalemme era situato un tempio nel quale dimorava la gloria di Dio e dove Egli si rivelava alla gente. Per il popolo del Nuovo Testamento il Signore si è scelto un altro tempio! Cerca di completare la similitudine qui sotto (1Corinzi 6:19-20). il 3. Perché rende brilli e gioiosi Perché si può avere in tutto il mondo Perché inebria e alla lunga danneggia la salute Quale differenza troviamo tra un ubriaco ai tempi di Salomone e uno dei nostri giorni? (vedi Proverbi 23:29-35). 5. dello Spirito Santo. Perché l’alcol si deve enumerare tra le droghe pesanti? Metti un alla migliore risposta. 4. del credente = il Molte differenze Nessuna differenza Una piccola differenza Una grande differenza Una sigaretta contiene i veleni seguenti, che possono causare innumerevoli malattie. Collega i veleni con il rispettivo gruppo di malattie. Catrame Ostruzione dei vasi sanguigni Pressione alta problemi cardiaci Monossido di carbonio Mancanza di ossigeno Pericolo d’infarto cardiaco Malattie della circolazione Bronchite Polmonite Cancro Nicotina 6. Fumare causa: (scrivi se giusto e se sbagliato) un ambiente pulito incendi molto successo aria buona molte malattie lunga vita esplosioni vita corta molta immondizia 209 Diversi temi 7. Gli sportivi, di norma non fumano. L’apostolo Paolo fa un paragone tra quelli impegnati in una competizione sportiva di questo mondo e quelli che competono per la corona di vittoria incorruttibile. Prova a completare il passo sotto (1Corinzi 9:24-27). “Non sapete che coloro i quali corrono nello _____________, corrono tutti, ma uno stadio solo ottiene il ___________? Correte in modo da ________________. Chiunque fa premio riportarlo l’atleta è ___________________________; e quelli lo fanno per ricevere una corotemperato in ogni cosa na __________________; ma noi, per una ____________________. Io quindi corcorruttibile incorruttibile ro così; non in modo incerto ________________; lotto al pugilato, ma non come chi _______________________________; anzi, tratto ___________________ il mio duramente batte l’aria corpo e lo riduco in ____________________, perché non avvenga che, dopo aver schiavitù predicato agli ________________, io stesso sia __________________________”. altri squalificato 9. Droga? No grazie! Prova a dire perché! Scrivi per sì, oppure per no, a lato delle risposte date. 9. Perché le droghe rendono tossicodipendenti Perché le droghe risolvono i problemi Perché le droghe danno una gioia duratura Perché le droghe uccidono Perché le droghe rendono apatici Perché le droghe aiutano i giovani Perché le droghe rovinano la salute La Bibbia dice che il salario del peccato è la morte (Romani 3:23). Puoi vedere come questo si avvera nel mondo della droga. Che cosa puoi fare per non cadere in questa trappola? Cerca la risposta nella tua Bibbia e completa la frase (Giacomo 4:7b-8a) a Dio “Resistete _____________, ed egli fuggirà _______________. Avvicinatevi ________, ed da voi al diavolo egli si _____________ a voi. avvicinerà 10. Abbiamo un chiaro NO per l’alcol, il tabacco e le droghe. Dio però vuole riempire la nostra vita con valori meravigliosi. Ricercali nelle frasi seguenti e completale. 1. Dio è ____________________ amore 2. La _________________ nel Signore è la tua forza gioia 3. Il contrario di amarezza (Giacomo 1:21) ___________________________ dolcezza 4. Un’altra parola per purezza (Galati 5:22) ___________________________ autocontrollo 5. Considerate la _____________ del Signore per la vostra salvezza (2Pietro 3:15) pazienza 6. La parola Shalom in italiano ________________ pace 7. La ____________ di Dio dura in eterno (Salmo 107:1) bontà 210 Diversi temi L’astinenza – la temperanza “Chiunque fa l’atleta è temperato in ogni cosa; e quelli lo fanno per ricevere una corona corruttibile; ma noi, per una incorruttibile”. 1Corinzi 9:25 Un figlio di Dio deve esercitare la temperanza in molti settori. L’astenersi da tutte le cose che stimolano la nostra carne (e il nostro corpo), è per un cristiano importante e di gran valore. Se però parliamo di astinenza, in genere s’intende l’astenersi dalle bevande alcoliche. La promessa volontaria all’astinenza Il consumo di bevande alcoliche è peccato? No. Nella Bibbia non vediamo che bere vino o cose simili in piccole quantità sia peccato. Ma diventa peccato: Se ci si ubriaca, il che significa consumarne in quantità tale da inebriarsi. Se si beve di continuo, tanto da diventare una dipendenza (diventa, cioè, alcolizzati), anche senza ubriacarsi. Prendendo spunto dalle regole sul traffico stradale riconosciamo quanto poco alcol basta per nuocere alla nostra capacità di reazione e di concentrazione. Se queste regole sono necessarie per fattori pratici, quanto più il credente ha bisogno di una mente chiara e di buona reazione nel combattimento contro il peccato e il mondo, per restare vittorioso nella forza di Gesù Cristo. L’astinenza è una legge di Dio? No. Se fosse una legge non si tratterrebbe di una promessa. Le leggi si osservano per ubbidienza. Una promessa si fa volontariamente secondo una ponderazione personale. Il nostro consiglio all’astinenza si basa sui punti seguenti: Come protezione personale. Con la promessa di astenerci completamente da bevande alcoliche, facciamo del bene a noi stessi per restare saldi in situazioni critiche e in tentazioni. Come testimonianza. Rafforziamo in questo modo anche la nostra testimonianza della redenzione dal peccato per mezzo di Gesù Cristo. Come esempio. In alcuni casi possiamo essere una motivazione per bevitori ed alcolizzati a fare lo stesso. Per loro l’aiuto viene solo da una totale astinenza. 211 Diversi temi La promessa Chi da una riflessione personale e da una convinzione interiore vuole fare questa promessa davanti a Dio, lo può fare firmando un obbligo all’astinenza. C’è la possibilità di farlo per tutta la vita o per un certo lasso di tempo. La nostra cedolina di astinenza nomina solo le bevande alcoliche; i cibi non sono inclusi. Uniche eccezioni sono: la Santa Cena, il permesso di un’evangelista, le indicazioni mediche. Siamo coscienti però di quello che la Bibbia dice a proposito di un voto o di una promessa che facciamo davanti a Dio: Come sacrificio offri a DIO “ il ringraziamento, e mantieni le promesse fatte al SIGNORE”. Salmo 50:14 Mantieni e metti in pratica la parola uscita dalle tue labbra: opera secondo il voto che avrai fatto volontariamente al SIGNORE tuo DIO, e che la tua bocca avrà pronunziato. Deuteronomio 23:23 212 Diversi temi La musica 1. In generale La Bibbia indica che la lode a Dio veniva continuamente espressa con il canto. Spesso era accompagnata da strumenti musicali. Molti poeti e scrittori illustrano situazioni di vita speciali. Invocano l’aiuto di Dio. Salmo 92:1-3 “È bello celebrare il SIGNORE e cantare le tue lodi, o Altissimo; proclamare al mattino la tua bontà, e la tua fedeltà ogni notte, sulla lira a dieci corde e sulla cetra, con la melodia dell’arpa!” Colossesi 3:16 “La parola di Cristo abiti in voi abbondantemente; istruitevi ed esortatevi gli uni gli altri con ogni sapienza; cantate di cuore a Dio, sotto l’impulso della grazia, salmi, inni e cantici spirituali”. Siccome Dio ci dona così tanto in Gesù Cristo, dovremmo lodarlo. Come è bello se i credenti nati di nuovo si uniscono con un cuore grato e lodano e adorano Dio. Come suonano gradevoli e commuovono i canti dove lo Spirito di Dio è all’opera. Come toccano profondamente il cuore le parole di Dio di esortazione amorosa e di incoraggiamento, se cantate per mezzo dello Spirito. Incoraggiamo la comunità e il coro ad aumentare la lode a Dio. 1.1. Che cosa dicono persone famose? Aristotele (428 a.C.; filosofo greco): “La musica ha la facoltà di formare il carattere”. Platone “Il ritmo e l’armonia trovano la via nei luoghi più intimi dell’anima”. Calvino (1509-1564; riformatore): “Sappiamo per esperienza, che la musica ha un potere misterioso e quasi incredibile di guidare i cuori”. 1.2. Che cosa dicono i musicisti Rock: Jimmi Hendrix: “Con la musica si possono ipnotizzare delle persone e dopo averle portate al punto più debole di resistenza, si può ordinare al loro subcosciente tutto ciò che si vuole”. Spencer Dryden: “Influenza la gente, quando è ancora giovane. Piega le loro menti”. Mick Jagger: “La musica influenza chiunque”. 1.3. Altre citazioni sulla musica Rock Dr. W.Schafer: “La musica Rock è un’arma per modificare il subcosciente”. Pablo Ramirez (produttore di musica a Buenos Aires): “Con la musica Rock puoi corteggiare le ragazze e far cadere i dittatori. Con i fucili nessuna delle due cose”. Dr. E.Knauel (neurologo): “Sia nella giungla che in città, la musica Rock è sempre una musica motorica, che per mezzo di ripetizioni continue, nel gruppo detronizza la personalità e conduce allo spegnimento dell’ individualità. La guida critica della coscienza si spegne e affiora l’ossessione”. Dr. J.M.Büttner (Ricercatore della musica Rock): “Se nelle chiese si canta e si urlano inni. Se si battono le mani al ritmo e il sudore scorre a fiumi, se i credenti svengono, parlano in lingue, si esaltano e sono “salvati” più volte, allora dovrebbe significare che lo Spirito Santo era tra di loro. Questo si chiama “Rockin’ the Church”. Su questa pietra fu costruita la loro chiesa, che è più della pietra di Pietro. Le urla non sono né urla di godimento né urla di morte, ma tutte e due allo stesso tempo”. 213 1.4. Che cos’è la musica Rock? Il Rock – generalmente – è una musica monotona basata su un ritmo forte e ripetitivo, che è in grado di condurre l’ascoltatore ad esserne inebriato. Questo tipo di musica è conosciuta dal 1955 circa. Con l’arrivo di essa anche lo stile di molti giovani cambiò. Iniziarono a consumare droga, e con questo anche la musica aggressiva. Molti famosi musicisti Rock morirono a causa di forti dosi di droga e per avvelenamento da alcol. Alcuni esempi di titoli e messaggi: “Fumavamo marijuana e continueremo a farlo”. “Ti prego sorella morfina, trasforma i miei incubi in sogni”. “My sweet Lord” è un’adorazione al dio Krishna degli indù. “Sympathy for the Devil” = simpatia per il diavolo. Ascoltando all’indietro (backward-masking) dischi, CD e cassette affiorano spesso pensieri abominevoli. Spesso ascoltando normalmente non ci si rende conto di questo, ma gli ascoltatori sono comunque influenzati negativamente. 1.5. Che scopo ha la musica Rock? Uno dei più grandi satanisti del 20° secolo fu Aleister Crowley il quale, già negli anni 20, diceva che bisognava insegnare ai giovani come poter entrare in trance per contattare il mondo demoniaco. Consigliò tre metodi: 1. Una musica dal ritmo forte ripetuto e monotono 2. droga 3. libera sessualità (sviluppò per questo motivo una speciale magia del sesso). Molti gruppi di musica Rock, nei loro testi propagano la libera sessualità, la droga e l’occultismo! Diversi 1.6. Che cosa può provocare la musica Rock? Come può la musica Rock portare gli ascoltatori in una fase di trance e sensibilizzarli a una medianicità (influenza satanica)? Un punto importante è Il volume Nei concerti Rock e nelle discoteche si può arrivare fino a 120 dB. (120 dB sono paragonabili al volume del motore di un jet supersonico a distanza ravvicinata). Il volume alto provoca un tremendo stress acustico. Dalla ghiandola surrenale è prodotto l’ormone antistress “Adrenalina”. Se avviene un’eccessiva produzione di Adrenalina, il corpo non riesce ad eliminarla in tempo per mezzo di enzimi e così una parte si trasforma in Adrenocromo. Questa sostanza non è altro che una droga psichedelica (che trasforma lo stato di coscienza), come l’LSD, la mescalina, STP, ecc. Non ci deve meravigliare dunque che nei concerti Rock e nelle discoteche il pubblico “impazzisce” è “High” e perde l’autocontrollo. L’effetto ipnotico delle luci a intermittenza, l’uso di bevande alcoliche e altre droghe (anche in piccole dosi), attraverso l’ambiente e il forte desiderio di fuggire dalla realtà, accentuano l’effetto dell’Adrenocromo. L’ascolto della musica Rock lascia il segno. Le conseguenze sono dipendenti dall’intensità con la quale ci si abbandona ad essa. Qui sotto sono elencati alcuni effetti: aggressione, rabbia, ira, depressione, paure e costrizioni, stato di trance più o meno profondo, tendenza al suicidio, sessualità morbosa, mancanza di volontà, incapacità di decisione, abbrutimento (il movimento Punk), tremore incontrollato e muscolare, dipendenza (non si può più vivere senza ascoltare continuamente la musica). temi 2. La musica nell’ambito cristiano 2.2. 2.1. “Alla musica cristiana moderna (CCM: Contemporary Christian Music) appartengono stili come il Softrock, il Pop/Rock, la musica classica Rock, ma anche la musica di carattere sincopato come il Jazz, il Rap, il Blues, Hip-Hop, il Punk, Ska, ecc. Si può far diventare Rock ogni melodia aggiungendo delle sincopi. Quasi tutte le forme di questa musica accentuano la seconda parte della cadenza ritmica (il “Back-Beat”). Questi stili favoriscono il caloroso e sensuale sentimento di essere innamorati di Dio, quello che tanti giovani credenti vogliono avere nell’adorazione. Questa musica non è provocante, contiene però le basi ritmiche del Rock, il che fa reagire la nostra carne e ci fa ricordare le canzoni preferite del mondo. Un tempo volevamo convincerci che ogni musica fosse moralmente neutrale. Non dovevamo fare altro che separare dalla musica Rock i testi e i cantanti immorali, così non sarebbe stata pericolosa per i credenti. Pensavamo addirittura di poter usare la nostra musica Rock in onore di Dio. Oggi penso che con questi argomenti ci siamo completamente lasciati ingannare. In questo modo diamo libero accesso a Satana per sedurre i credenti e per incanalare la nostra attenzione su cose che ci danno belle emozioni e che promuovono una condotta carnale ostacolando quella spirituale. La musica Rock corrompe inevitabilmente i credenti e produce un’atmosfera che non ha niente a che vedere con la comunità. Credo che nel vasto ambito della musica cristiana moderna ci sia realmente buona musica con testi biblici e di valore dottrinale, e belle melodie, musica della quale si potrebbe farne buon uso, se fosse liberata dal suo ritmo Rock e dalla sua presentazione mondana”. Come espressione di lode a Dio Nella musica, Dio ci ha donato qualcosa di meraviglioso che permette di esprimere quello che sentiamo in noi. Un cristiano nato di nuovo è ripieno di ringraziamento ed adorazione nei confronti del suo redentore Gesù Cristo. Per mezzo della sua vita, ma anche nel canto, egli ha la possibilità di portare al suo Salvatore la lode, il ringraziamento e l’adorazione. Facciamolo maggiormente ed insieme nel modo che piace a Dio! “Venite, cantiamo con gioia al SIGNORE, acclamiamo alla ròcca della nostra salvezza! Presentiamoci a lui con lodi, celebriamolo con salmi!” (Salmo 95:1-2). Attraverso il canto possiamo collaborare nell’annunziare il Vangelo e condurre le persone alla fede viva in Gesù Cristo. Nella lettera ai Colossesi siamo esortati ad incoraggiarci nella comunità con cantici spirituali. Il canto quindi non serve in primo luogo come intrattenimento, bensì come mezzo per trasmettere un chiaro messaggio biblico. La musica in questo caso deve sostenere degnamente il testo. Siamo però coscienti che Satana cerca di infiltrare di nascosto i suoi prodotti nel patrimonio di cantici cristiani. Il suo scopo è di capovolgere i valori, spingendo il ritmo in primo piano e il testo in secondo piano. Se riesce nel suo intento, ecco che il cantico perde il suo valore spirituale e la sua efficacia. È necessaria molta grazia e piuttosto buon discernimento per riconoscere la musica ispirata dal maligno, che spesso si nasconde sotto parole bibliche e melodie armoniose. 214 Che cosa è la musica cristiana moderna? Di Dan Lucarini Diversi 2.3. temi C’è protezione Dobbiamo essere coscienti che Satana nutre una grande rabbia nei confronti della comunità del Dio vivente. In che modo i figli di Dio possono essere preservati fino al giorno di Gesù Cristo? Per mezzo del sangue di Gesù Cristo. Lo Spirito Santo ci insegna a rimanere in Cristo e a camminare cautamente. La testimonianza di Gesù in parole e nel comportamento produce di continuo la distanza necessaria verso il mondo e i suoi attacchi. “Non temere quello che avrai da soffrire! Sii fedele fino alla morte e io ti darò la corona della vita”. Apocalisse 2:10 Una chiara delimitazione è necessaria “L’aumento di canti carismatici in particolare tra i giovani credenti nelle diverse comunità, comporta per tutti i fedeli alla Bibbia e più che mai agli anziani e ai fratelli responsabili, serie discussioni e pene interiori. Spesso i giovani fanno pressione sugli anziani della chiesa, affinché questi canti siano concessi nelle riunioni o perlomeno nel gruppo giovani. È difficile spiegare a giovani contaminati dalla musica Rock, perché questo sia sbagliato e pericoloso. Spesso questo confronto termina con la ritirata dei responsabili davanti alla pressione non spirituale dei giovani. Così i canti di spirito esaltato prendono sempre più posto anche nelle comunità di orientamento biblico. Tollerare le raccolte di canti carismatici può avere solo conseguenze pericolose e distruttive. Lì dove però si prende chiaramente posizione e si spiega e chiarisce la questione della musica Rock, c’è la speranza che anche i giovani credenti ne riconoscano il pericolo. D’altra parte, in alcune situazioni si deve accettare che giovani o adulti scontenti voltino le spalle alla comunità. Infine s’impone l’interrogativo: Le nostre comunità sono qui per il Signore, per servirlo e per piacergli, oppure per le persone affinché si sentano a loro agio e siano soddisfatti tutti i loro bisogni?” 3. Adorazione e lode “Vera adorazione non si può ‘produrre’, non si può ‘introdurre’ con l’aiuto di metodi. Il rinnovamento e l’approfondimento dell’adorazione iniziano nel cuore dei singoli credenti, e sono possibili solo per mezzo del sincero pentimento e della purificazione. Perciò è certamente bene, cantare con umiltà e sobrietà nel cosciente contegno dello Spirito. Tutte le esagerazioni emotive devono essere evitate affinché lo Spirito Santo sia libero di manifestarsi. Allo stesso modo dobbiamo vegliare che non si cantino testi non spirituali, superficiali o non biblici, ed evitare anche ogni emotività carnale prodotta da un esagerato accompagnamento musicale”. Rudolf Ebertshauser La vera adorazione viene da Dio ed è diretta a Dio – il Suo metodo è la Parola della croce. Dan Lucarini Rudolf Ebertshäuser “Nella mia esperienza personale ho constatato che noi al momento amiamo alzare i nostri visi e le nostre mani verso Dio e chiamare questo ‘adorazione’. Ma adorazione non significa primariamente guardare in alto e sentirsi bene. Piuttosto significa piegarci umilmente e sentirci spogliati. Per un’adorazione vivente e ripiena di Spirito alla presenza di Dio non c’è bisogno di musica cristiana ‘cool’ o di una Band di adorazione. Piuttosto sono necessari canti e corali da tempo collaudati e una raccolta di canti moderni che non siano contaminati da influenze Rock”. Quanti motivi abbiamo di lodare ed adorare il nostro Dio meraviglioso per tutte le sue grandi opere! Abbiamo a disposizione una bella quantità di canti vecchi e nuovi che toccano con fresca armonia. Anche se nella chiesa ha preso posto il canto a una voce, vogliamo continuare a curare il ricco canto a quattro voci. Portiamo di continuo con il cuore e con la bocca in un gioioso nuovo modo, onore e ringraziamento al nostro redentore Gesù Cristo. “Cantate al SIGNORE Dan Lucarini La vera lode e l’adorazione, che avviene in spirito e verità (Giovanni 4:24), deve essere sostenuta e promossa. Anche i nostri sentimenti possono essere toccati in modo dignitoso e pacato, sia in relazione alla gioia che al dolore. 215 un cantico nuovo, cantate al SIGNORE, abitanti di tutta la terra! Salmo 96:1 Diversi 4. Richiamo all’autogiudizio Serve una volontà umile e di forza, per giudicare davanti a Dio lo stile di musica divenutoci caro. Voglio farlo: 1. Il mio stile di musica corrisponde a ciò che dichiara il Nuovo Testamento sulla condotta mondana o cristiana (p.es. 2Timoteo 3:1-5 oppure Romani 12:9-21)? 2. Il mio stile di musica contiene chiari elementi del Rock? a. Beat/Offbeat continuo b. Molte sincopi c. Molte dissonanze d. Ripetizioni monotone 3. Nell’ascoltare o nel suonare questa musica sono ristorato nell’anima e nello spirito o piuttosto sono arrogante, ostinato, agitato, labile nella fede e nel comportamento? 4. Sono legato alla mia musica? Preghiera Padre celeste ti prego nel nome di Gesù Cristo di esaminare il mio atteggiamento interiore per la musica e in tutti gli altri settori della mia vita e, dove sia necessario di correggermi. Mostrami quello che devo fare e quello che devo abbandonare. Non voglio che Satana abbia alcun diritto nella mia vita. Se in me ci dovesse essere un legame malvagio e segreto, sia nell’ambito della musica, del pensiero o altro, nel tuo nome Signore Gesù Cristo mi dico libero. La mia vita intera ti appartiene. Tu mi hai redento con il tuo sangue prezioso. Amen. temi “Così parla il Signore: Allontana da me il rumore dei tuoi canti!” Amos 5:23 “Siamo arrivati al punto di accettare tutto ciò che ‘comporta dei risultati’. Se la musica del diavolo fa in modo che i giovani si facciano avanti e prendano una ‘decisione’, lo accettiamo di buon grado. Che atteggiamento pericoloso! La maggior parte di questi giovani sono solo toccati emotivamente. Non c’è traccia di un operare profondo dello SPIRITO SANTO, nessuna ombra di riconoscenza di peccato. Non si è loro detto che devono abbandonare il mondo, la loro vecchia vita e i loro vecchi amici. Praticamente nessuno di loro si è pentito di cuore. Devono solo dire ‘Sì a GESÙ’. Certamente DIO nella sua grazia porterà qualcuno di loro alla meta, ma solo perché in qualche modo più tardi riuscirà a compiere l’opera nei loro cuori. La fine di tutte le cose è così vicina, allora non è il caso di impegnarci in cose che DIO odia. Io non credo che i veri vincitori di questi ultimi tempi abbiano il desiderio di occuparsi di qualcosa che CRISTO in questo momento ancora tollera. Certamente però non vogliono avere a che fare con quello che DIO detesta! Nella nostra epoca possiamo osservare la tendenza ad accettare ogni cosa purché sia presentata sinceramente e vi appaia il nome di GESÙ. Quale pericolo! Non tutti quelli che dicono: ‘GESÙ, GESÙ’ andranno in cielo. Nei concerti cristiani molto è solo show. Tanti vogliono essere riconosciuti dai musicisti del mondo e per questo si inoltrano il più possibile nei loro spettacoli e la chiamano semplicemente ‘Musica di Gesù’. Che inganno! Quale tipo di musica canteremo andando incontro a GESÙ? Sarà un giubilo santo di vittoria o l’eco di una sala di concerti pagana? Il grande incendio mondiale è alle porte, quando gli elementi si dissolveranno per il grande calore; che tipo di persone dovremmo essere nella santa condotta, in parole e nel cantare? Senza eccezioni ho constatato che tutti coloro che con grande nostalgia si protendono verso il SIGNORE e che passano molto tempo nella loro cameretta in preghiera, non hanno interesse per la musica dura, martellante e superficiale. Questi desiderano una musica che doni riposo all’anima e che corrisponda alla pace che DIO ha messo in loro. Reagiscono solo a quella musica che rende grande il nome meraviglioso di GESÙ e che conduce a spezzare il cuore e a promuove uno spirito di umiltà.” David Wilkerson Fonti di letteratura: “Rockmusik” di R.Liebi “Satana Music exposed” di Hart Lowell “Il movimento carismatico alla luce della Bibbia” di Rudolf Ebertshäuser “Worship bis zum Abwinken” Testimonianza di un ex guida di adorazione. Di Dan Lucarini Trattato di David Wilkerson 216 Diversi 217 temi Diversi temi Che cosa producono gli idoli nella tua vita? (Da una presentazione di Michael Keating sul tema: “La generazione perduta”) “Quello che tu guardi, comanda i tuoi pensieri e i pensieri formano il tuo comportamento”. Infatti: si deve ben fare attenzione a ciò che si consuma. Il signore di questo mondo è Satana, egli cerca in tutti i modi di confondere, sedurre e distruggere la gente. Ma una cosa è certa: Gesù ha vinto il diavolo. Ora è importante da quale parte ti metti e chi lasci parlare al tuo cuore. È bene avere la Parola di Dio come misura. In 2Timoteo 3:1-5 leggiamo: Or sappi questo: negli ultimi giorni verranno tempi difficili; perché gli uomini saranno egoisti, amanti del denaro, vanagloriosi, superbi, bestemmiatori, ribelli ai genitori, ingrati, irreligiosi, insensibili, sleali, calunniatori, intemperanti, spietati, senza amore per il bene, traditori, sconsiderati, orgogliosi, amanti del piacere anziché di Dio, aventi l’apparenza della pietà, mentre ne hanno rinnegato la potenza. Vogliamo esaminare un settore, che oggi ha un’enorme influenza: La musica! La maggior parte della gente ha dei modelli di vita. Non è un segreto che le star del Rock sono gli idoli dei Teenager. Ti esalti per la musica del tuo favorito, inizi a vestirti allo stesso modo e se riesci ad afferrare qualcosa di quello che dicono, quello diventa la tua opinione. Spesso non avviene nemmeno coscientemente! Quante ragazze si sono ossigenate i capelli e hanno appeso al collo grosse croci quando Madonna fece il suo debutto. Quando i Pink Floyd in “The Wall” cantarono “We don’t need education” – quanti hanno detto: “È vero! Quello che i miei vecchi dicono mi dà fastidio, ora faccio quello che voglio.” Ti sei già fatto opinioni sulle origini della musica? Alle origini la musica serviva ad adorare e lodare Dio. Il capo dell’adorazione non era nessun altro che Lucifero; Ezechiele 28:13: “… tamburi e flauti, erano al tuo servizio, preparati il giorno che fosti creato”. Nel momento in cui Lucifero si ribellò contro Dio fu scacciato dalla Sua presenza insieme a un terzo degli angeli. Quello che prima Lucifero usava per adorare Dio, ora lo usa contro di Dio. Attraverso la musica conduce le persone ad adorarlo, per legarle a sé ed allontanarle da Dio. Le conseguenze sono distruzione e dolore. In alcuni gruppi musicali è molto evidente che siano usati da Satana: se ascolti AC/DC “Highway to Hell” (Autostrada per l’inferno), oppure “Hells Bells” (Le campane dell’inferno), allora sai direttamente dove sono appese queste campane. In altri il tutto è nascosto. Sta di fatto che: il mondo della musica è impregnato di ribellione, violenza, perversione e occultismo – tutti malefici intrighi del diavolo.” 218 Diversi temi Per quanto concerne il settore occulto, ecco un esempio tra tanti: AC/DC – Un ragazzo di 16 anni, fan di AC/DC, trascina il suo amico quattordicenne nel bosco per “sacrificarlo”. Lo uccide con una mazza da baseball. Esamina dove ti porta la musica che ascolti. Ti allontana da Dio – o ti porta a Lui? Dove vai quando ti senti frustrato – dal CDPlayer o da Gesù? Adesso un breve scorcio nell’ambito della perversione: MADONNA: È una delle cantanti più importanti! Si presenta come una prostituta. Biancheria sexy e reggicalze sono il suo abbigliamento. Il “Cover” di “Like a Prayer” (Come una preghiera) è uno scherno totale. Quasi tutta la musica Rap è impregnata di testi di natura pornografica La cosa peggiore è che ascoltando la musica di questa gente, canticchiando forse addirittura i loro testi o partecipando ai loro concerti, ti apri e dai libero accesso nella tua vita alle potenze che signoreggiano in essa. Sarai legato nello stesso loro ambito. Ti sei già chiesto, perché così tanti Teenager hanno problemi con la propria sessualità, perché all’improvviso lo spiritismo e altri “giochetti” occulti sono di moda, oppure perché molti sono continuamente guerra con i loro genitori? “È importante che la musica riceva il giusto valore nella tua vita. Ti puoi sballare allo stesso modo con la musica cristiana come Amy Grant, Petra o Stryper e usarla come droga o per fuggire la realtà. Sazi la tua anima con questo e non ti accorgi della fame che ha il tuo spirito.” Se nella tua vita ti sei lasciato “indottrinare” coscientemente o meno da gente come Madonna, Vanilla Ice, ecc. ecc, allora non ti libererai facilmente da questi spiriti. Hai bisogno della liberazione per mezzo di Gesù Cristo. Michael Keating Forse sei seduto e pensi: Ma io i testi mica li ascolto! … Allora devi sapere: Non sono solo i testi, ma gli spiriti che si celano dietro la musica che ti legano. In 1Giovanni 4:1 leggiamo: “…provate gli spiriti per sapere se sono da Dio!” 219 Diversi temi La chiesa di Cristo e la missione La chiesa di Gesù Cristo deve essere missionaria? Sì. Il Signore Gesù risorto disse ai suoi discepoli: “Andate per tutto il mondo, predicate il vangelo a ogni creatura” Marco 16:15. Dio diede suo figlio per tutta l’umanità, come Giovanni 3:16 dice: “Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna”. Dove inizia l’incarico per i singoli? Nella propria famiglia e nell’ambiente circostante. Lo riconosciamo dalle parole di Gesù prima della sua ascensione, quando si rivolse ancora ai suoi discepoli: “Riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi, e mi sarete testimoni in Gerusalemme, e in tutta la Giudea e Samaria, e fino all’estremità della terra”. Atti 1:8 Chi chiama singolarmente al servizio di missione? Gesù stesso: “Il Maestro è qui, e ti chiama” Giovanni 11:28. Anche lo Spirito Santo chiama le persone e le prepara per la missione. In questo modo parlò alla chiesa che digiunava e pregava ad Antiochia: “Mettetemi da parte Barnaba e Saulo per l’opera alla quale li ho chiamati”. Atti 13:2 L’opera missionaria della Comunità per Cristo (Assemblea evangelica dei Fratelli) La fondazione della missione Dopo l’ultima guerra mondiale lo Spirito Santo aveva prodotto nel cuore di molti fratelli e sorelle della nostra chiesa un caloroso desiderio e la preghiera di poter ancor di più adempiere l’incarico di missione. Durante la guerra Dio aveva ancora una volta preservato il nostro paese da calamità e miseria. Non si doveva portare a Dio un sacrificio particolare di ringraziamento? Il 28 gennaio 1950 si tenne a Wydibühl la riunione di fondazione per la nostra missione. In età molto avanzata partecipò anche Fritz Berger, il fondatore della nostra comunità. Il giorno della sua morte, il 1° marzo 1950 la prima classe di missionari iniziò la formazione scolastica. Inghilterra Già i nostri allievi missionari passarono un periodo in Inghilterra per lo studio della lingua. Dal 1960 circa fu possibile avere una propria congregazione a Londra. Questo fu di grande benedizione per molti membri della nostra comunità e per altri di lingua tedesca che si trovavano lì per imparare l’inglese. Nel 1970 iniziò la riunione in inglese. Evangelisti e missionari della nostra comunità facevano visita una o due volte al mese a questo piccolo gruppo di giovani per portar loro cibo spirituale e un po’ di “aria di casa”. 220 Diversi temi Alla fine del 1973 il Signore esaudì un desiderio in serbo da lungo tempo. La coppia Peter e Monika Kunz si stabilirono a Londra per la cura e per l’opera missionaria in generale. Più tardi furono sostenuti dalla sorella Jeannette Zahnd. Per alcuni anni le riunioni si tennero nella loro casa in Calabria Road 25, finché, nel 1981, potemmo acquistare nelle vicinanze, in Higbury Place 16a, un locale adatto per le nostre riunioni. Nel 1983 La famiglia Henrich Hänni diede il cambio ai Kunz. Dal 2000 il lavoro viene svolto dalla famiglia Roggli. Che il Signore, in questa città con milioni di abitanti, porti molto frutto in Suo onore. Papua Nuova Guinea In quei tempi si pregò molto per un campo missionario. Per qualche tempo si era pensato di iniziare una missione in Africa, ma tutte le porte si chiusero. Proprio nella riunione di fondazione fu letta una lettera dalla Nuova Guinea e ora arrivava una nuova chiamata da laggiù. Nel febbraio 1954, per esaminare la cosa i fratelli Max Graf e Heinrich Müller furono mandati sul posto dal consiglio dei fratelli. E cosa fece Dio? Egli aprì le porte passo dopo passo. I fratelli di ritorno dal loro viaggio, raccontarono delle porte aperte. Per questo nella comunità si ringraziò molto lodando e chiedendo a Dio i prossimi passi da intraprendere. Quando il fratello Fritz Röthlisberger ricevette la notizia che Dio aveva dato un campo missionario, cadde in ginocchio e ringraziò per la fedeltà e l’aiuto del Signore. Chiese anche una Parola per la missione e ricevette: “Chiedete al SIGNORE la pioggia nella stagione di primavera! Il SIGNORE che produce i lampi darà loro abbondanza di pioggia, a ciascuno erba nel proprio campo”. Zaccaria 10:1 Alla conferenza di Steffisburg nel 1954 furono presentati e consacrati i primi tre missionari: Rudolf Wenger, Erwin Jungen e Arnold Glausen. Nell’agosto dello stesso anno partirono accompagnati da molte preghiere. Verso la fine del 1954 iniziarono l’opera missionaria a Mondomil nella valle di Minj in Papua Nuova Guinea. Da quel giorno molti fratelli e sorelle dalla Svizzera e dalla Germania sono partiti come missionari per collaborare in questo bel lavoro. Dio concesse grazia e nel corso degli anni nacquero piccole e grandi comunità. Molti credenti furono indirizzati a bere dalla fonte di salvezza della Parola di Dio, così da testimoniare con gioia: “Il sangue di Gesù, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato”. 1Giovanni 1:7 Il 4 aprile 1974 la comunità locale dei credenti fu riconosciuta come “Assemblea evangelica dei Fratelli di Papua Nuova Guinea”. Con un cuore grato possiamo testimoniare che Dio ha dato una forte crescita sia interiore che esteriore. Al momento (2002) ci sono 16 circondari autonomi. Circa 200 fratelli e sorelle indigeni dipendenti a pieno tempo, che curano circa 600 comunità. Quasi 1.000 insegnanti della scuola domenicale insegnano a migliaia di bambini. 170 docenti indigeni insegnano nelle nostre scuole elementari. Per i giovani esistono scuole di apprendistato. I nostri evangelisti ricevono la loro formazione nelle scuole bibliche di Lae, Timil Wagi e Yauna. Una tipografia e cinque librerie portano, tra la gente affamata di leggere, la Parola di Dio e altra letteratura edificante. I numerosi ospedali da campo e i centri sanitari sono curati da oltre 50 infermiere/i. 221 Diversi temi Oggi i missionari aspirano sempre più a mettere la responsabilità nelle mani degli indigeni e cioè dei fratelli e delle sorelle locali. Questo processo lo chiamiamo “localizzazione” dell’opera. Il 27 novembre 2001 Maike Kaire e sua moglie Mangen, i primi missionari dell’Assemblea evangelica dei Fratelli di PNG, sono partiti per il Timor dell’est . La gioia è grande, che la comunità “ricevente” da molti anni possa ora crescere in una comunità “donante”. Possa la mano di Dio con grazia e benedizione rimanere aperta sopra la nostra comunità e tutta la Papua Nuova Guinea. Ringraziamo per tutta la benedizione ricevuta e ne desideriamo ancora di più. Austria Il nostro paese vicino, l’Austria, ha anch’essa bisogno di messaggeri del vero Vangelo. Di questo erano coscienti diversi fratelli che vi si recavano, incaricati dalla nostra assemblea o per invito di credenti. Da molti anni spediamo a questi credenti calendari e altra letteratura, che apprezzano molto. Nel corso di alcuni anni abbiamo visitato regolarmente alcuni luoghi nel Voralberg, per portare alla gente del posto il Vangelo. Nel gennaio 1972 i fratelli Max Graf e Ernst Schären si recarono ancora una volta in Austria ricevendo da molti credenti la richiesta di iniziare al più presto un’opera missionaria nel loro paese. Dio concesse questa possibilità e dal 1° marzo 1972 il fratello Albert Müller con sua moglie, che è austriaca, possono annunziare il Vangelo a Drautal in Kärnten. Anche qui il lavoro si è esteso: fu possibile raggiungere altre regioni e inviare altri missionari. Nella regione di Nock si convertirono alcune persone e a Spittal nacque una comunità. Nel 1993 potemmo inaugurare lì la nostra prima casa di riunioni. Durante gli anni a Spittal tenemmo molte evangelizzazioni in tenda. Per gli ascoltatori, il Signore diede sempre un bel numero di coristi dalla Svizzera e tanti giovani che erano pronti a sacrificare le proprie vacanze per l’opera di Dio. Altre iniziative nacquero a Tamsweg e Andorf. Dal 1991 si tengono anche a Vienna delle regolari riunioni. Nel 1996 la famiglia Hans Steiner traslocò da Tamsweg a Vienna per far fronte a quest’opera. L’Austria non è un facile campo missionario. La maggior parte della popolazione fa parte della chiesa cattolica. Questo a loro basta, anche se non possono parlare di una conversione e di una nuova nascita. Di conseguenza non hanno la vittoria sul peccato e non conoscono nulla della viva speranza basata sulla risurrezione di Gesù Cristo. Possa Dio avere misericordia della nostra vicina Austria e dare ai nostri missionari molto frutto permanente! Australia Da molti anni ci pervenivano delle richieste, da parte di nostri fratelli e sorelle che si erano stabiliti in Australia, di iniziare qui un’opera missionaria. Si visitavano frequentemente questi credenti e si esaminava la possibilità di iniziare un lavoro. Per molto tempo non fu possibile inviare una coppia di missionari. Ecco che però Dio diede la possibilità di esaudire il desiderio a lungo espressi dai credenti del luogo. Insieme al fratello Erwin Jungen, il fratello Max Graf fece visita nella primavera del 1973 ai fratelli e alle sorelle in Australia. In seguito il consiglio dei fratelli decise di iniziare un lavoro tra questo popolo di diverse lingue. 222 Diversi temi All’inizio del 1974 Rudolf e Rosa Wenger si stabilirono nei dintorni di Coffs Harbour sulla costa dell’est. Più tardi il Signore ci diede la possibilità di un’opera missionaria a Guyara tra gli aborigeni. Qui la coppia Wenger lavorò fino al loro rimpatrio per motivi di anzianità nel 1992. Ma anche i credenti dei dintorni di Coffs Harbour avevano bisogno di cura, ed ecco che nel 1982 la famiglia Paul Baumann poté essere mandata in quel luogo. A Toormina, un sobborgo di Sawtell, si inaugurò una nuova stazione missionaria. Da allora molti missionari hanno servito in questo campo di missione. Un punto forte del nostro lavoro è la lezione di religione nelle scuole statali. Il campo missionario in Australia è molto simile a quello europeo: benessere, divertimenti e un’ostilità generale verso la Parola di Dio, richiedono ai nostri fratelli e sorelle molta pazienza e forza. È un seminare in speranza! Così ringraziamo maggiormente Dio per tutti coloro che si sono lasciati salvare dal peccato e dalle tenebre. I nostri missionari ringraziano cordialmente per ogni preghiera di intercessione. Missione per l’Est Il bisogno e la persecuzione nei paesi comunisti dell’Est, impegnò ben presto molti credenti a cercare delle vie per aiutare i fratelli e le sorelle in fede nella loro sofferenza. Così il Signore mise sul cuore questa necessità al fratello Jakob Wälchli e a molti altri. Dal 1973 furono organizzati dei trasporti d’aiuto per l’Ungheria, poi per la Polonia, la Romania e la exCecoslovacchia. Solo Dio sa quanti credenti in grande pericolo e sacrificio, hanno trasportato tonnellate di letteratura cristiana, alimentari e indumenti nell’Est. Dio ricompenserà riccamente a suo tempo ogni atto d’amore! Dalla caduta del comunismo alla fine degli anni 80 la missione dell’est svolse molto lavoro di ricostruzione. La costruzione di case anziani e case di riunione sono sostenute o sono sotto la nostra propria responsabilità. Dal 1997 il fratello Christoph Lüthi è il primo missionario che la nostra comunità ha potuto inviare stabilmente in Romania. Un settore importante del suo lavoro è la preparazione di letteratura cristiana. Dallo scioglimento dell’Unione Sovietica consegniamo regolarmente beni e aiuti ai credenti dei paesi seguenti: Ucraina, Moldavia, Cashastan. È impressionante costatare come la qualità di vita della gente nella maggior parte dei paesi ex-comunisti sia peggiorata. In particolare la criminalità (la mafia), la corruzione e la grande inflazione non permettono a questi popoli di essere tranquilli. In più si aggiunge la crescente pressione sui veri credenti da parte della chiesa ortodossa. Il nostro aiuto in preghiera e in azione resta indispensabile! Canada Nel 1970 alcune famiglie di agricoltori espatriarono nel Canada, trovandovi più vaste possibilità aziendali. Nel 1980 ci pervenne da una famiglia di credenti, che voleva rimanere fedele alla predicazione della Parola di Dio, la domanda di mandare loro dei fratelli. Fu così che i nostri fratelli visitarono la provincia di Quebec a ritmo alternato. Nell’agosto 1993 fu fondata una comunità con il nome: “Mission évangélique des Frères”. Nel 1995 fu possibile l’acquisto di una casa che serve come base per gli evangelisti e i mis- 223 Diversi temi sionari. Dal 1997 si è stabilità lì la prima coppia di missionari per far fronte ai bisogni missionari e spirituali di quelle popolazioni nelle lingue francese e tedesco. Francia La Francia ha una popolazione di 57 milioni di abitanti, dei quali il 71% cattolici (meno del 12% praticanti), 1,7% protestanti, 1% evangelici, 7% musulmani e 19% senza religione. Per anni credenti della nostra comunità hanno curato diversi contatti allo scopo di propagare il Vangelo in Francia. Dal 1984 il lavoro prese una forma concreta attraverso il servizio missionario del fratello G.Perrenoud. Nei dintorni di Montbéliard (circa 30 chilometri a nord/ovest di Pruntrut) si iniziò con regolari riunioni ed evangelizzazioni. Nel 1992 si iniziò un lavoro nei dintorni di Mâcon (circa 100 chilometri a ovest di Ginevra), dove la famiglia di Daniel Houmard si stabilì per un certo tempo. Per motivi di salute dovettero lasciare il lavoro ai credenti del posto. Periodicamente si svolgono delle azioni missionarie in diversi luoghi dove noi sosteniamo le comunità del posto. Continuiamo a pregare per il grande campo missionario della Francia, affinché la gente possa trovare la vera vita in Gesù Cristo. Distribuzione trattati cristiani, Bienna Poco dopo la seconda guerra mondiale, il fratello Fred Stettler, un tempo missionario in Romania e Polonia, iniziò la distribuzione di letteratura cristiana. Egli stesso operava nel servizio di predicazione dei “Fratelli Homberger” e da questi ottenne il sostegno. Alle origini al fratello Stettler stavano a cuore i paesi comunisti dell’Europa dell’Est. Più tardi i suoi trattati finirono anche nel resto dell’Europa e in Africa. La crescente richiesta portò il fratello Stettler ai limiti operativi e finanziari. Fu una risposta alle sue preghiere, quando l’Assemblea evangelica dei Fratelli” nel 1980 si offrì per continuare l’opera. Il fratello Stettler era molto grato di poter consegnare questa opera in mani più giovani. Da quel momento la missione di letteratura cristiana è un ramo della nostra organizzazione. In prevalenza volontari, spediscono decine di migliaia di pacchetti con Bibbie e trattati in tutto il mondo. Al momento sono più di 10 tonnellate di materiale all’anno nelle lingue inglese, francese, portoghese ed altre, che vengono spedite in Africa, America del sud e in altri paesi del mondo. Con testi, che possono essere capiti anche da persone senza una preparazione cristiana, in uno stile moderno e con dei “buoni” per ricevere letteratura gratis, i trattati “Akzente fürs Leben” trovano una buona diffusione peraltro in Svizzera, in Germania e in Austria. Gli eccessivi costi di spedizione per l’Africa, hanno mosso i fratelli a visitare alcuni paesi ed a stabilire dei punti di distribuzione locali. Da agosto 2000 la famiglia Bernahrd Schmid è stabilita in Gana per incarico della missione per letteratura. Qui si adoperano per la distribuzione finale in almeno cinque paesi (La spedizione Svizzera/Africa avviene su palette). Curano il contatto con i distributori e offrono anche un aiuto spirituale. Per i molti giovani aperti alla fede in Gana è in programma un corso biblico per corrispondenza. Con letteratura adatta ai musulmani e per mezzo di visite, la famiglia Schmid sostiene l’evangelizzazione tra coloro che appartengono all’Islam. 224 Diversi temi La missione per gli stranieri Con tutti gli stranieri nel nostro paese, il Padre Celeste ci ha donato un campo missionario molto vicino. Il fratello Del Rosso dall’Italia iniziò nella seconda parte degli anni 50 questo lavoro tra gli italiani e trovò ben presto diversi aiutanti. Il fratello Christian Schindler fu incaricato per il servizio tra gli italiani e gli spagnoli. Nel 1970, con il fratello Ludwig Skamletz la nostra missione per gli stranieri fu estesa anche per gli iugoslavi. In diversi luoghi della Svizzera, ma anche in Germania, i nostri missionari tengono regolarmente riunioni e fanno visita a italiani, spagnoli, portoghesi e iugoslavi per portare loro la Buona Novella. Che cosa potresti fare tu, affinché i tanti stranieri e gli emigranti possano entrare in contatto con il Figlio vivente di Dio? Ticino Dall’estate 1979 teniamo anche nel cantone Ticino ad Ascona riunioni in lingua tedesca. Nell’estate 1982 a Cadenazzo, per la prima volta fu collocata la nostra tenda di missione. Nello stesso anno la famiglia Roberto Bircher fu incaricata per la gente del posto e per gli stranieri. Roberto è sempre presente con il suo stand ai mercati. A S.Antonino e dintorni si tengono regolarmente riunioni e studi biblici in italiano. Nel frattempo sono stati incaricati altri collaboratori. Possa il Signore dare una crescita spirituale. Missione in tenda Dal 1962 possediamo una propria tenda di missione. Ogni anno viene eretta da sei a otto volte in diversi posti in Svizzera, in Germania e in Austria. Molte persone sono state raggiunte dal Vangelo in questo modo. Possa Dio far germogliare questo seme alla Sua gloria! Caro giovane figlio di Dio! Il Padre Celeste, che vede nel segreto, ricompenserà anche la tua collaborazione in questo bel lavoro. “Fedele è colui che vi chiama, ed egli farà anche questo!” 225 Diversi temi La falsa e la vera alleanza Oggi si parla molto di alleanza. Alleanza significa: patto, unione, matrimonio, e nell’ambito spirituale indica la comunione di spirito e di vita. Il concetto dell’alleanza è diventato uno slogan nell’ambiente cristiano. Chi non vi partecipa è ben presto messo da parte ed etichettato come un tipo strano e un separatista. Come l’ecumenismo, anche il movimento dell’alleanza, nella ricerca dell’unità, corre il pericolo di diventare molto superficiale. Infatti, immaginare la cristianità, come un’unità mondiale è un pensiero affascinante, la domanda s’impone, e qui ci si meraviglia spesso della cecità di molte guide spirituali: a quale prezzo questo deve avvenire? La teologia moderna e la superficiale tendenza all’unità ha completamente indebolito il fondamento e ha procurato evidenti danni in molte chiese e comunità. Unità ad ogni costo, quale errore! Parallelamente a questo sviluppo, anche la predicazione si è adattata a questo scopo finale. Con la musica moderna e con nuovi stili di predicazione si cerca di raggiungere la massa e si dà via libera al conformismo mondano nella comunità. Ma la separazione dal mondo e dal peccato avviene sempre e ancora attraverso la croce. Non esiste un’altra via per la nostra salvezza, che dare la nostra vecchia vita alla morte. „Poiché la predicazione della croce è pazzia per quelli che periscono, ma per noi, che veniamo salvati, è la potenza di Dio” 1Corinzi 1:18. Quando nella predicazione cerchiamo di indebolire ciò che la croce esige, diventiamo traditori di Cristo. E proprio questo è praticato oggi, per promuovere la fusione e raggiungere la massa. Nel marzo 1969 ne “L’araldo della sua venuta” a Francoforte, si pubblicò un articolo del Dr.A.W.Tozer che senza peli sulla lingua dimostrava questo sviluppo e la sua pericolosità. Qui sotto un estratto del testo: “Senza accorgersene, in alcuni ambienti cristiani si è insinuata una nuova croce. Assomiglia alla vecchia croce, con una differenza: è un’imitazione e perciò si differenzia sostanzialmente dalla vecchia. Da questa nuova croce è fuoriuscita una nuova filosofia sulla vita cristiana. Questa nuova filosofia comporta un nuovo metodo d’evangelizzazione, un nuovo metodo di riunione e di predicazione. Questa nuova predicazione usa lo stesso parlare come la vecchia, ma il contenuto non è lo stesso e il centro è spostato. La vecchia croce non ha niente a che vedere con il mondo. Per la superba carne di Adamo significa la morte. Per mezzo di questa croce si adempie il giudizio riposto sulla legge data al monte Sinai. La nuova croce non è in opposizione con il mondo, anzi è una gentile compagna che, considerandola meglio, diventa una fonte di passatempi puliti e divertimenti ingenui. Lascia vivere la persona indisturbata, con gli stessi impulsi di vita di prima. Vive ancora per il suo divertimento personale, solo che ora canta canzoni cristiane e guarda film religiosi, invece di cantare canzonette sporche o riempirsi di alcolici. L’accento è ancora sul divertimento, anche se ora ha un livello morale più alto o addirittura ne ha raggiunto uno intellettuale. La nuova croce comporta un nuovo e completamente diverso metodo di evangelizzazione. L’evangelista non richiede nessuna rinuncia alla vecchia vita, prima di poter ricevere la nuova. Non predica i contrasti bensì le somiglianze. Cerca di adeguarsi agli interessi comuni dimostrando che il cristianesimo non fa richieste sgradevoli, ma offre le stesse cose come il mondo, solamente ad un livello superiore. Quello che in momento il mondo impazzito nel peccato richiede urlando, è offerto da questo nuovo vangelo, con la differenza che il prodotto religioso è migliore. La predicazione che fa dei paralleli gioiosi, tra la via di Dio e quella dell’uomo, è biblicamente sbagliata e una mancanza crudele ai cuori di chi ascolta. La fede di Cristo non scorre parallelamente al mondo, ma taglia in due. 226 Diversi temi Noi che predichiamo il vangelo, non dobbiamo considerarci mediatori pubblici, mandati a produrre un buon accordo tra Cristo e il mondo. Non dobbiamo avere la presunzione di avere il compito di adattare Cristo al progresso, all’opinione pubblica, allo sport o alla moderna istruzione. Non siamo dei diplomatici, ma messaggeri della verità e il nostro messaggio è senza compromessi, un così o niente”. Dove gli sforzi per l’alleanza ostacolano la comunità a vivere la sua convinzione nella predicazione della Parola e nell’ordine biblico, bisogna rifiutare decisamente qualsiasi relazione con essa in generale, come anche singolarmente. Il mischiarsi tra credenti e non credenti, anche nel servizio in comunità, è vietato dalla Scrittura: “Se tu separi ciò che è prezioso da ciò che è vile, tu sarai come la mia bocca” Geremia 15:19. Anche la spesso sentita opinione che dice di non separarci, bensì di dover incontrare il mondo lì dove si trova, è contraria alla chiara direttiva di Dio a Salomone: “Non andate da loro (dai popoli stranieri, che io vi ho detto) e non vengano essi da voi, poiché essi certo pervertirebbero il vostro cuore per farvi seguire i loro dèi” 1Re 11:2. Non osservare questa Parola è stato fatale per molti. Dobbiamo rimanere saldi e far fronte a questo pericoloso mischiarsi. Il movimento carismatico è una nuova ondata e un serio pericolo a un altro livello. Se riflettiamo che Satana si può camuffare da angelo della luce, allora possiamo immaginarci un po’ la portata della sua astuzia seduttrice, quando prova a copiare l’operare dello Spirito Santo. Qui si tratta di smascherare certi spiriti di esaltazione sotto il manto dell’entusiasmo e dello zelo inebriato. La vera alleanza, cioè la intima comunione con persone nate di nuovo, è sempre un’esperienza vivificante. Già il nostro fondatore Fritz Berger ha curato questi rapporti e ha invitato evangelisti e missionari di fuori a testimoniare alle nostre conferenze. Con questi contatti non cerchiamo una piena unione, bensì ci atteniamo a quello che Gesù stesso praticava: “E così avvenne che…”. Dobbiamo considerare che la testimonianza per mezzo dello Spirito Santo di essere figli di Dio e l’incarico ricevuto dal Signore di collaborare in una comunità fedele alla Bibbia, si trovano su due livelli ben distinti. Per la collaborazione, la provenienza della nostra “famiglia spirituale” (cioè la comunità), è di un’influenza da non sottovalutare. Se fratelli di diverse comunità si incontrano e tra di loro sono uniti, questo non vuol dire che hanno anche l’incarico e che siano capaci di svolgere un lavoro insieme nel regno di Dio. “Ciascuno continui a vivere nella condizione assegnatagli dal Signore, nella quale si trovava quando Dio lo chiamò” 1Corinzi 7:17. Così al corpo di Cristo ci sono “molte membra e tutte le membra non hanno una medesima funzione”. Romani 12:4-6 Se consideriamo le sette lettere alle comunità in Asia minore salta agli occhi, che ogni comunità per sé è responsabile davanti a Dio. Se singoli responsabili sono ripresi a causa di inconvenienti nella propria comunità, allora dovrebbe essere chiaro anche per noi che mischiarsi con altri ambienti cela in sé maggiori pericoli. In questo caso è spesso incerto il poter assumersi certe responsabilità. La vera alleanza si trova sempre sotto la croce di Cristo. Tutto il resto è opera umana e non riposa sotto la divina benedizione. 227 Diversi temi L’ecumenismo Ecumenismo – un concetto biblico: tutta la terra abitata La logica ricerca dell’unità Per il rafforzamento nei confronti delle altre grandi religioni. Per adempiere il desiderio di Gesù nella preghiera sacerdotale: “…che siano tutti uno…”. Giovanni 17:21 La ricerca dell’unità sulla via sbagliata: Esteriormente e se possibile con un piccolo comune denominatore. In Giovanni 17:21 leggiamo: “…come tu, o Padre, sei in me e io sono in te”. Questo è possibile solo per mezzo dello Spirito Santo (indipendentemente dalle chiese). L’ecumenismo vuole raggiungere tutti coloro che si definiscono cristiani. La Sacra Scrittura però esorta alla separazione: p.es. 2Timoteo 3:5; Apocalisse 2:2 Il loro slogan: Dogma separa – servire unisce Gli opposti: Unione organizzata (dall’uomo) – organismo vivente (da Dio) Le fusioni più importanti: L’ecumenismo generale: “Roma” lavora con zelo per la fusione di tutte le religio ni che credono ad un solo Dio. L’ecumenismo cristiano: una fusione di oltre 200 chiese e comunità di tutto il mondo. Tra queste ci sono gli anglicani, gli ortodossi, i cattolici (che non sono ancora pienamente membri). L’alleanza evangelica: la fusione delle comunità evangeliche, talvolta inclusa la chiesa riformata in senso regionale. Non tutte queste comunità aderiscono all’ecumenismo. Molti credenti rifiutano l’ecumenismo, ne fanno però automaticamente parte essendo membri di una comunità annessa a questo movimento. Attraverso lo sviluppo dell’ecumenismo a molti si apriranno gli occhi, e ciò porterà maggiormente alla separazione voluta da Dio (2Corinzi 6:17). Come testa di ponte, per i cattolici operano: La chiesa anglicana, che riconosce nuovamente il Papa come capo. L’arcivescovo George Carey nel 1991 disse: “È possibile che la chiesa anglicana sparisca per fare posto ad una chiesa mondiale”. Il movimento carismatico; il Vaticano promuove molto i “doni dello spirito”. Sembra che già anni fa esistessero ca. 50 milioni di cattolici che parlano in lingue. La chiesa ortodossa, che nei rituali si differenzia poco da Roma (la messa, il culto a Maria). 228 Diversi temi La storia del movimento ecumenico Gli sforzi per riunire le chiese, sussistono già a partire dalla riforma. 1910 Conferenza di missione a Edimburgo, presenti 160 opere. 1921 Fondazione del consiglio internazionale di missione con la meta: Di coordinare le operazioni missionarie Di cercare nuove vie nei paesi comunisti. 1925 Conferenza della chiesa mondiale a Stoccolma, con il tema “L’amore per il prossimo”. 1926 Conferenza della chiesa mondiale a Losanna con la meta: Trovare una base di fede comune. 1937 Conferenza della chiesa mondiale a Edimburgo, presenti 123 chiese. Accordo su basi di fede abbastanza positivo. Meta: riunire sotto lo stesso tetto il consiglio della missione e il consiglio della chiesa. 1938 Formazione del consiglio ecumenico con sede a Ginevra composto da una presidenza di sei persone e una commissione centrale con 90 membri (una seduta annua). Meta: Promozione della collaborazione delle chiese cristiane. 1948 Prima assemblea plenaria del consiglio ecumenico (150 chiese) ad Amsterdam. 1954 Seconda assemblea plenaria ad Evanston/USA 1961 Terza assemblea plenaria a Nuova Dehli (più di 200 chiese) con le decisioni: il consiglio ecumenico e il consiglio di missione si sono fusi; in questo modo, le chiese statali liberali ricevono grande influenza nelle operazioni missionarie in tutto il mondo. divieto di proselitismo, cioè le missioni che appartengono al consiglio, possono fare missione nella regione di un altro membro solo con il suo permesso. Accoglienza della chiesa ortodossa, in questo modo le chiese dirette dallo stato (controllate in senso ateistico) dell’Europa dell’Est, è fortemente rappresentata. Arriviamo ora agli anni 1990 – 2000 e osserviamo in breve la continuazione verso la religione mondiale Ecumenismo. Qui seguono tre capitoli: 1. L’invasione occulta è inarrestabile 2. La “cristianità” mondiale anticristiana prende forma 3. La coalizione religiosa anticristiana avanza 1. L’invasione occulta è inarrestabile L’occultismo è sempre stato il fondamento delle religioni non cristiane; penetrò nel cristianesimo, quando Costantino finse di diventare cristiano e unì la chiesa con il paganesimo. Il cattolicesimo, che nacque sotto Costantino, è da sempre intrecciato con l’occultismo. Prima, con l’assunzione di pratiche pagane ovunque esso si espandeva, oggi, con l’aperto ecumenismo sotto Papa Giovanni Paolo II. Attraverso il matrimonio con Roma, gli evangelici si sono aperti ancora di più all’invasione occulta. Le psico-sette come “La scienza cristiana”, “La vita universale” e altre, si lasciano cadere profondamente nell’occulto. La loro tipica forma d’occultismo è crollata addosso alle comunità carismatiche e pentecostali attraverso il movimento della “testimonianza positiva” di Hagin, Copeland, Cho, Wimber, Hinn e altri falsi 229 Diversi temi profeti e guaritori. Lo stesso occultismo “positivo” è penetrato nel frattempo anche nelle altre comunità evangeliche attraverso Norman Vincent Peale, Robert Schuller e i loro seguaci. La psicologia “cristiana” e le pratiche simili della guarigione interiore, della guarigione attraverso il ricordo e il programma dei dodici passi, hanno anch’esse accelerato quest’invasione. Attraverso il movimento ecumenico queste correnti scorrono ora tutte assieme e formano così una misura d’occultismo mai esistita prima. Quello che osserviamo non può essere altro che la grande apostasia, che secondo Paolo deve avvenire affinché sorga il giorno di Cristo e l’Anticristo sia manifestato. Quello che manca al trionfo finale dell’invasione occulta è l’introduzione di una nuova religione mondiale sposata con un governo mondiale. Dovremmo essere ciechi per non vedere come questo nuovo ordine mondiale, annunciato da George Bush (senior) e dal Papa, ci stia investendo a grande velocità 2. La “cristianità” mondiale, anticristiana, prende forma Il termine “cristiano” ha perso il suo vero significato e può già ora essere abbinato ad ogni credenza anticristiana. Un’inchiesta attuale designava i Mormoni al 26% come “cristiani nati di nuovo”, e comunque il loro “dio” è un uomo elevato e il loro “Cristo” è il fratellastro di Satana! Non solo nel cattolicesimo, ma anche in molte altre denominazioni ci sono responsabili, maestri e altre guide che diffondono un falso Vangelo. Presentano falsamente Gesù Cristo e il suo insegnamento e conducono comunità intere nell’inganno. Dicono di rappresentare Cristo, ma non accettano il suo insegnamento. Il Cristo che loro presentano è piuttosto come l’Anticristo. È il tipo di “cristianesimo” che la Casa Bianca difende. L’ex presidente americano Bill Clinton e il vicepresidente Al Gore (convinto seguace New Age che onora le religioni pagane) affermano entrambi d’essere cristiani (membri di “Southern Baptist”). Clinton scelse il versetto che Robert Schuller citò quando intraprese il suo incarico, come motto per la sua seconda legislatura: “…tu rialzerai le fondamenta gettate da molte età e sarai chiamato il riparatore delle brecce, il restauratore dei sentieri per rendere abitabile il paese” Isaia 58:12. In un articolo, Schuller disse: “Sotto l’effetto di questo versetto biblico egli (Clinton) era sincero verso Dio”. Un’ipocrisia del genere fa parte della nuova religione mondiale. Addirittura l’ex presidente dell’Unione Sovietica, Michail Gorbatschow, ex ateista ed ora panteista, si azzarda a dire dei socialisti: “Noi ci impegniamo per la causa di Cristo!”. Tantissimi articoli, troppi per essere citati qui, parlano di incontri di Gorbatschow con guide religiose come Jessi Jackson e James Parks Morton, decano della cattedrale episcopale New Age a New York ed anche com’egli loda quanto sarà importante la “religione” nel nuovo ordine mondiale. La cosa per cui egli si impegna sembra proprio la religione mondiale dell’Anticristo che sta sorgendo. Come un annuncio di sventura, l’ex ministro degli esteri Warren Christopher ha spiegato che la nuova Europa unita non riconoscerà più le separazioni religiose. Gesù Cristo fu odiato. I profeti predissero che Gesù sarebbe stato rigettato e avrebbe dovuto morire. Egli spiegò: “Il mio regno non è di questo mondo” Giovanni 18:36. Egli venne per chiamare fuori da questo mondo dei discepoli per la cittadinanza celeste: “Non fatevi tesori sulla terra, dove la tignola e la ruggine consumano, e dove i ladri scassinano e rubano; ma fatevi tesori in cielo, dove né tignola né ruggine consumano, e dove i ladri non scassinano né rubano. Perché dov’è il tuo tesoro, lì sarà anche il tuo cuore” Matteo 6:19-21. Ma l’Anticristo, il falso messia di Satana, sarà adorato dal mondo. 3. La coalizione religiosa anticristiana avanza La guida occulta, il pastore Matthew Fox è del parere che: “L’ecumenismo profondo è quel movimento che farà sprigionare la sapienza di tutte le religioni del mondo – dell’induismo e del buddismo, dell’islam e dell’ebraismo, del taoismo e del shintoismo, del cristianesimo in tutte le sue forme e delle religioni tribali e delle religioni deistiche di tutto il mondo. Questa sapienza sprigionata è l’ultima speranza per la sopravvivenza del pianeta, che noi chiamiamo casa nostra”. 230 Diversi temi In seguito l’impegno per la morale e per l’ecologia sarà la scusa per una fede compromessa. Kenneth S. Kantzer, un prominente editore del periodico “Christianity Today” (CT) scrisse: “A causa della diffusione del marciume morale, che distrugge le radici di una società libera e giusta, noi evangelici abbiamo bisogno di unirci ai nostri vicini cattolici, ai mormoni, agli ebrei conservativi e a quelli secolari, che dividono con noi il mondo”. Se Gesù avesse ricercato una coalizione del genere con i rabbini per migliorare la morale, allora sarebbe stato sicuramente un grande riformatore etico, che avrebbe fatto molto del bene – e tutto senza andare alla croce! L’influenza di Robert Schuller Robert Schuller, che Clinton nel suo primo discorso come presidente degli USA nel gennaio 1997 definì: “Uno dei più conosciuti pastori d’America”, promuove da molti anni l’occultismo in seno alla chiesa. Nella prefazione del libro di Yonggi Cho “La quarta dimensione”, Schuller disse a proposito della tecnica occulta di visualizzazione, per la quale Cho si impegna: “Non cercate di capire questa tecnica. Incominciate a godervela! Essa è vera. Funziona. Io l’ho provata”. Schuller sembra confermi una religione mondiale che può essere approvata da tutti: “Questo mi differenzia dai fondamentalisti, che cercano di convertire tutti per quello che loro credono. Noi conosciamo le cose, nelle quali le più importanti religioni sono d’accordo. Noi cerchiamo di concentrarci su questo, senza attaccare quelli che hanno un’altra opinione, oppure senza compromettere l’integrità della mia propria testimonianza di fede cristiana”. “Le cose, nelle quali le più importanti religioni sono d’accordo”? Realmente non sono nemmeno d’accordo sulla questione di chi è Dio, tanto meno in quello che concerne Gesù Cristo (rifiutato da tutte le religioni al mondo). In base a questo criterio, Schuller (che afferma di se stesso essere un servitore del Vangelo) non può annunciare affatto il Vangelo. Ci si può solo chiedere, quale “testimonianza di fede cristiana” Schuller non comprometta. Paolo convinceva la gente a credere al Vangelo (2Corinzi 5:11), perché si preoccupava del loro destino eterno. Non così per Schuller, o Norman Vincent Peale, il maestro di Schuller, che spiegava: “Io cerco di parlare su cose basilari per il cattolicesimo, il protestantismo e l’ebraismo: l’amore, la comunione, la stima per le persone…, questo lo capiscono tutti”. Però il vero amore per Gesù Cristo e per le persone, porterebbe ad ubbidire all’incarico di Gesù di annunciare il Vangelo. Il compromesso religioso di Bill Hybels Bill Hybels è un’altra guida, che come pastore della Willow Creek Community Church nell’Illinois (qualificata come “la più influente comunità dell’America del nord – e forse del mondo”), ha condotto altre masse nella stessa direzione dell’errore. Bill Hybels, l’apprendista di Robert Schuller, guida un movimento mondiale. Ad una conferenza di addestramento svoltasi poco tempo fa, parteciparono oltre 2300 guide spirituali provenienti da diversi Paesi: Australia, Bahamas, Canada, Inghilterra, Olanda, Giappone, Corea, Norvegia, Scozia, Svezia, USA ed altri. Al momento Willow Creek è un esempio per migliaia di comunità di come si “gestisce” la chiesa. Willow Creek ha oltre 270 collaboratori a pieno e a metà tempo. Schuller disse: “Io fui il primo, che introdusse la vera crescita delle comunità nelle chiese americane. Lui (Hybels) è stato il primo, che ne abbia attuato i principi, che li ha migliorati e ampliati in tal modo da essere arrivati ai limiti delle possibilità. Sono fiero di lui. Lo considero mio figlio. Lo ritengo una delle cose più grandi che la cristianità di oggi abbia esperimentato. Bill Hybels svolge il suo lavoro meglio di ogni altro che conosco!” Hybels invitò sul suo pulpito di Willow Creek un sacerdote cattolico, il parroco Med Laz della parrocchia “Santa famiglia”. 231 Diversi temi Questi doveva trasmettere alla comunità, “che cosa possono imparare i protestanti dai cattolici”. Presentando Laz, Hybels raccontò che, su invito di questi, parlò a una conferenza di prominenti cattolici nella parrocchia “Santa famiglia”. Qui sviluppò “un’enorme stima ed ammirazione per questo uomo come fratello in Cristo”. Hybels ammise sì che lui e il sacerdote non erano d’accordo su tutto, però le differenze sono irrilevanti per essere menzionate. Hybels poteva solo dire bene del cattolicesimo con il suo falso Evangelo. Dio dice: “Il mio popolo perisce per mancanza di conoscenza” Osea 4:6. Esistono guide spirituali cristiane, che insegnano conformemente la Parola di Dio e che potrebbero apportare la conoscenza di fatto, necessaria per preservare gli evangelici dalla attuale seduzione ecumenica, però purtroppo tacciono proprio su questo. L’adeguamento di Billy Graham Robert Schuller disse: “Fu il dr. Peale a portarmi a Los Angeles e Billy Graham fu il primo a portarmi in televisione”. In una intervista esclusiva in un allegato del giornale domenicale “Parade”, Billy Graham confermò il suo vero atteggiamento: “Io stesso e la mia missione ci atteniamo fermamente al fondamento della confessione di fede del credo cristiano. Ma come americano rispetto le altre vie che portano a Dio – e come cristiano sono chiamato ad amarle”. Però non esistono “altre vie che portano a Dio”, oppure Gesù si è sbagliato quando disse: “Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me” Giovanni 14:6. Lo sviluppo attuale della religione mondiale Alla fine del 1994, insieme a Nikko Niwano, il fondatore del movimento buddista Risso Koseikai, Papa Giovanni Paolo II inaugurò al Vaticano la 6° conferenza mondiale per religione e pace: “Questo concilio internazionale con sede a Ginevra si adopera per promuovere la pace attraverso la costruzione di ponti di comunicazione e di fiducia tra le diverse religioni mondiali. Papa Giovanni Paolo II ne è un convinto promotore…” (“Toronto Star” 20.07.1991). Il 23 giugno 1997 si riunirono “200 delegati dell’unione religiosa mondiale” all’università di Standford sotto la guida del vescovo Swing. Lì furono concordati i piani per fondare il 26 giugno 2000 le “Nazioni unite per tutte le religioni”, secondo il sogno di Swing. La Bibbia fa osservare che la futura religione mondiale sarà il fondamento per il regno dell’Anticristo. Questo sarà l’impero romano risuscitato sotto l’Anticristo, suddiviso in dieci settori, come accennato con le dita dei piedi nel sogno di Nabucodonosor (Daniele 2:42-44), le dieci corna della quarta bestia in Daniele (Daniele 7:7) e le dieci corna della bestia nella visione di Giovanni (Apocalisse 12:3; 13:1; 17:3 e 12). Questo indica alcune caratteristiche dell’antica religione romana come p. es. il culto all’imperatore, che prevedeva la condanna a morte per chi non l’avesse osservato (Apocalisse 13:8; 14:15). Perciò è una conclusione ragionevole affermare che con la prossima religione mondiale si tratterrà dello stesso miscuglio di cristianesimo e paganesimo, come fu sotto l’imperatore Costantino e dopo di lui sotto il cattolicesimo. Fonti: I pericoli degli ultimi giorni Pensieri sugli ecumenici (EBV) Tutte le strade portano a Roma “Die okkulte Invasion” Dave Hunt 232 Diversi temi Deviazioni Come si riconoscono le false dottrine Se un movimento parla di Gesù Cristo e di Dio, o più precisamente se si riferisce a Gesù Cristo e a Dio, questo non significa tuttavia che esso stia nella verità (Matteo 7:21-23; Giacomo 2:19). Già nei primi secoli dopo Cristo la chiesa era minacciata da false dottrine (2Corinzi 11:3-4. 13-15; Galati 1:6-9; Giuda 4; Tito 1:13-14). Per evitare una seduzione, si deve esaminare ogni dottrina alla luce della Sacra Scrittura (2Timoteo 3:16; paragona Atti 17:11). Il Signore ha predetto che prima del suo ritorno compariranno diverse false dottrine con numerosi adepti (Matteo 24:11; 1Timoteo 4:1; paragona 2Pietro 2:1-3); ai nostri giorni è proprio così. Non dobbiamo credere a tutti quelli che pensano di portare un insegnamento ispirato (1Giovanni 4:1). Questa lezione tratta una quantità di caratteristiche delle false dottrine, anche se non ogni movimento deve presentarne tutti i criteri citati. Le caratteristiche generali delle false dottrine Confutazione 1. Negazione (in modo più o meno ampio) della divinità di Gesù Cristo. Affermazione, che Gesù Cristo sia “diventato” Dio, non che lo fosse da sempre. Colossesi 2:9; 1Giovanni 5:20 Filippesi 2:5-6; Giovanni 1:1-14 Colossesi 1:17; Giovanni 17:5; 8:58 2. Negazione dell’efficacia di espiazione della morte di Gesù Cristo. 1Timoteo 2:5-6; 1Giovanni 2:1-2; 4:9-10 3. Negazione della completa corruzione dell’uomo. Romani 3:9-19; Geremia 17:9 4. Dottrina di salvezza che esclude (in modo più o meno ampio) la grazia di Dio e che attribuisce all’uomo una parte del merito della sua redenzione, cioè che promette una ricompensa per le opere. 5. 6. Non accettare l’assoluta e totale sufficiente autorità della Sacra Scrittura. Altre rivelazioni sono messe alla pari o sovrapposte a essa. Punti dottrinali contradditori all’insieme scritturale. Inosservanza dei principi di interpretazione della Bibbia (trascuratezza del contesto, dell’epoca e delle situazioni; omettere una parte della Scrittura). 233 Efesini 2:8-9; Romani 3:20; 11:6 Matteo 15:6; Galati 1:9 Deuteronomio 4:2; 12:32; Proverbi 30:5-6; Apocalisse 22:18-19 2Pietro 3:16; Ebrei 1:1-2; 9:10 Confronta Luca 24:27-48 Diversi temi 7. Negazione della risurrezione di Gesù Cristo e dei credenti. 1Corinzi 15:20-23 8. Negazione delle pene eterne. Matteo 25:41; 2Tessalonicesi 1:9 Apocalisse 14:11 9. Predizione di eventi determinando la data della fine del mondo. Matteo 24:36; Atti 1:7 10. Dottrine particolari sullo sposarsi e sul matrimonio, sulla nutrizione, sulla medicina e nel rapporto con le autorità. 1Timoteo 4:1-3; Romani 13:1-7 Tito 3:1 11. Pretesa di unica verità; una parte del premio di Dio riservata ai membri della dottrina. La salvezza solo attraverso il movimento in questione. Confronta 1Corinzi 1:11-13 12. Il fondatore si dichiara essere Cristo o un suo particolare messaggero. Matteo 24:4-5. 23-28 Osservazione Nell’insegnamento di ogni particolare gruppo troviamo delle verità, perché l’uomo naturale è capace di riconoscere qualcosa di Dio per mezzo delle sue facoltà (Romani 1:20) ed anche perché spesso nelle false dottrine sono mantenute parti delle verità bibliche. Queste verità non possono camuffare in generale il falso fondamento del movimento. Documentazione su alcuni movimenti, che si basano su false dottrine La documentazione seguente contiene brevi informazioni sui movimenti sotto citati: 1. Gli avventisti del settimo giorno 2. L’antroposofia 3. La religione Baha’i 4. I scientisti cristiani 5. La famiglia dell’amore 6. I Testimoni di Geova 7. La Chiesa di Gesù Cristo degli ultimi giorni 8. La Chiesa Neoapostolica 9. Scientology Church 10. La società teosofica 11. La Meditazione Trascendentale 12. La Chiesa dell’unificazione 13. La Chiesa di Dio nel mondo Le dichiarazioni sulla dottrina di questi tredici gruppi particolari fanno risaltare in particolare i punti dove l’opera di salvezza di Gesù Cristo è manipolata o negata; già per questioni di spazio non sarebbe possibile illustrare tutto il complesso dottrinale. 234 Diversi temi 1) Gli avventisti del settimo giorno Le origini William Miller (1782-1849) ricevette nel 1831 una rivelazione sulla fine del mondo, prevista per il 1844. Rivelazioni e visioni di Ellen G.White (1827-1915), in particolare sulla santificazione del Sabbat (la visione di un’aura di gloria intorno al 4° comandamento). I segni caratteristici L’attesa del ritorno di Cristo. Il nome “avventisti” deriva dal latino “adventor” (colui che viene, che si manifesta). Le riunioni della comunità si tengono di sabato. La severa osservanza del Sabbat. Scuole fino alle superiori e ospedali propri. Periodici: “La parola per il momento”, “Vita e salute”. La dottrina È riconosciuta la divinità di Gesù Cristo, è predicata la conversione, ma: secondo la signora White, Gesù Cristo aveva ereditato una natura peccaminosa. Gesù Cristo è entrato nel “luogo santissimo del cielo” nel 1844, per iniziarne la purificazione. Le pene eterne sono una falsa dottrina; i cattivi saranno annientati. I morti non sono coscienti (il sonno dell’anima). Il credente moderno deve osservare la legge. La signora White ricevette dallo Spirito Santo (?) delle rivelazioni complementari alla Bibbia. I peccati dei santi, alla fine saranno caricati a Satana, dunque non li ha portati esclusivamente Gesù Cristo. 2) L’antroposofia (La sapienza dell’uomo) Le origini Una scissione dalla teosofia nel 1913. Sviluppata da Rudolf Steiner (1861-1925), che ricercò le sue rivelazioni per mezzo di pratiche occulte. I segni caratteristici La meta è il raggiungimento della completa conoscenza dell’uomo e del suo destino. Il centro intellettuale della società antroposofica è il Götheanum a Dornach presso Basilea. La dottrina Gesù è la reincarnazione di Zaratustra, che riformò l’antica religione iraniana. Al suo battesimo nel Giordano il Cristo, “l’altissimo spirito solare”, si unì con l’uomo Gesù. “l’altissimo spirito solare” esisteva prima di Gesù nella forma del sole e delle stelle. Gli antichi adoratori del sole veneravano “Cristo, l’altissimo spirito solare”. I dodici discepoli presenti all’ultima cena, sono dodici incarnazioni di Gesù che Egli dovette passare prima di ricevere la Sua divinità. Il sangue di Gesù versato alla croce ha trasformato la sostanza del mondo e ha imbevuto la terra con un fluido che dà vita. Gesù non è risorto corporalmente. Il Vangelo di Giovanni si basa su leggende greche, egiziane e indiane. Grazie alla levitazione dell’anima, ognuno ha la possibilità di risarcire e riparare nella prossima vita le cose sbagliate. 235 Diversi temi 3) La religione Baha’i’ Le origini Il 23 maggio 1844, il mussulmano iraniano Mirza “Ali Muhammad”, dichiarò di essere l’araldo divino del Messia che stava per arrivare; fu chiamato Bab (la porta). Uno dei suoi discepoli raccolse gli scritti Baha’i e prese il nome di Baha’u’Ilah (gloria di Dio). Suo figlio, che si faceva chiamare ‘Abdu’l-baha (servo di Baha) dal 1892 in poi, diffuse questa dottrina e organizzò il movimento. I segni caratteristici Accentuazione sulla giustizia e la pace, come anche sull’uguaglianza degli uomini. Aspirazione a istituire un parlamento mondiale allo scopo di garantire la pace. Sincretismo (la fusione di tutte le religioni). Il calendario: 19 mesi da 19 giorni. Il centro del mondo è a Giaffa. La dottrina Dio si è manifestato nella persona di Baha’u’Ilah. Tutti i messaggeri delle religioni principali sono mandati da Dio; ogni araldo rivela qualcosa in più dei suoi predecessori. Baha’u’Ilah è della stessa essenza di Gesù, ma porta un messaggio più completo. La fede Baha’i è il compimento di tutte le religioni. 4) I scientisti cristiani (First Church of Christ, Scientist) Le origini Fondata nel 1879 da Mary Baker Eddy (1821-1910), che nel 1866 fu guarita attraverso un guaritore a distanza, da una paralisi dovuta ad un incidente. I segni caratteristici Una religione che nega l’esistenza del male e della morte. Nessuna consultazione medica e assunzione di medicamenti. Uso di concetti biblici con un altro senso; contraddizioni interiori. Il quotidiano: “The Christian Science Monitor” (USA). La dottrina Dio è un principio, non una persona. Il principio trino di Dio è la vita, la verità e l’amore. Gesù non è Dio; Gesù è il nome che Maria diede a un ideale – non a suo figlio - . Cristo, diverso da Gesù, è impersonale. Gesù non è morto; si nascose nella tomba; i suoi discepoli credettero che fosse morto. Il sangue di Gesù non ha alcuna efficacia. Il male è solo un illusione; il peccato, la malattia, il dolore e la morte non sono reali, ma solo suggestione, la conseguenza di una mentalità errata. Satana non esiste. L’uomo non può peccare; perciò non ha bisogno di redenzione. Il libro della fondatrice: “Scienza e salute con la chiave per la Sacra Scrittura” è ispirato dallo Spirito Santo (?); è il libretto accennato in Apocalisse 10:1-2 ed è da considerare pari alla Bibbia. Il consolatore promesso da Gesù è “La scienza cristiana”. 236 Diversi temi 5) La famiglia dell’amore (I bambini di Dio) Le origini Un movimento fondato nel 1968 da David Brandt Berg (nato nel 1919), che si fa chiamare Moses David. I segni caratteristici Moses David resta in contatto con i suoi seguaci per mezzo delle “lettere di MO”. Vita in “comuni” o “colonie”. Ubbidienza obbligatoria nei confronti delle regole e delle guide (gerarchia dai “ministri” ai “pastori”). Entrando nel movimento si consegna tutta la proprietà privata. I seguaci non hanno nessun diritto a una vita privata. Nessun contatto con i parenti. Compito principale: vendita di letteratura sulla strada. Incoraggiamento alla prostituzione a scopo religioso. La dottrina Moses David è il profeta di Dio per i nostri giorni. Lo studio delle “lettere di MO” ha la precedenza sulla lettura della Bibbia. I “Figli di Dio” sono gli unici veri discepoli. Nessuna azione è cattiva, se fatta “nello Spirito”. Il ritorno di Gesù avrebbe dovuto avvenire nel 1993 mettendo fine a un dominio mondiale comunista di sette anni. 6) I Testimoni di Geova (prima: “Studenti della Bibbia”) Le origini Fondato da Charles Taze Russell (1852-1916), autore di una vasta opera letteraria, che è la base della società (Interpretazione biblica tendenziosa). Il successore di Russell, Joseph Franklin Rutheford (1874-1942) completò la dottrina. Il nome “Testimoni di Geova” fu adottato nel 1931. I segni caratteristici Una propria traduzione biblica, la cosiddetta “Traduzione del Nuovo Mondo”. Il movimento pretende di possedere l’unica vera interpretazione biblica, e questo grazie ai libri di Russell. Rifiuto di trasfusioni di sangue, renitenza alla leva militare. Fine del mondo annunciata per il 1914, poi per il 1918 e ancora per il 1925 Periodici: “La Torre di guardia”, “Svegliatevi!” La dottrina Negazione della trinità di Dio. Lo Spirito Santo è solo una forza; non è né una persona, né Dio. Gesù non era Dio; fu creato come arcangelo Michele. Solo dopo la morte gli fu concessa la natura divina. Gesù non è risorto corporalmente. La morte di Gesù non ha un significato di espiazione. Il ritorno di Gesù Cristo avvenne invisibilmente nel 1914; in quel momento si mise a sedere sul trono in cielo. Nel 1925 ebbe inizio l’epoca d’oro. Anche dopo la morte si può essere salvati. Chi non accetta la dottrina dei Testimoni di Geova sarà annientato. Negazione delle pene eterne. 237 Diversi temi 7) La chiesa di Gesù Cristo degli ultimi giorni (i Mormoni) Le origini Il movimento fu fondato nel 1830 da Joseph Smith (1805-1844). L’angelo Moroni rivelò al diciottenne Smith che sarebbe diventato lo strumento per ristabilire il regno di Dio. Nel 1827 scoprì nascoste nel terreno delle piastre d’oro piene di geroglifici egiziani, che per mezzo di “Urim e Thummim” (un tirare a sorte) decifrò. Dopo aver dettato il testo le piastre sparirono. I segni caratteristici Dal 1847 i Mormoni si sono stabiliti a Salt Lake City (Utah/USA), la “Terra promessa”. Smith introdusse la poligamia, praticata fino al 1890 e poi abolita a motivo di una rivelazione ricevuta dal “Presidente degli Apostoli”. Rinuncia all’alcol e al tabacco. Periodico: “La stella”. La dottrina Esistono molti pianeti abitati; ogni mondo ha il suo Dio. Un Dio supremo regna in uno dei pianeti. La materia è eterna e ha prodotto il Dio supremo che a sua volta ha fatto gli altri dèi. Il Dio del pianeta terra è Adamo. Gesù Cristo si sposò a Cana con Marta e Maria; Joseph Smith è uno dei suoi discendenti. Gesù aveva come moglie anche Maria Maddalena. Dopo la sua resurrezione, Gesù si recò in America. Gesù Cristo ritornerà in America, qui stabilirà la nuova Sion. La redenzione dai peccati si riceve solo per mezzo delle buone opere. Smith ricevette il sacerdozio di Aronne (minore) attraverso Giovanni il battista e quello di Melchisedec (maggiore) attraverso Pietro, Giacomo e Giovanni. Il libro “Mormon” è la Parola di Dio, è la continuazione della Bibbia. Racconta che nel 586 a.C. degli israeliti emigrarono in America; i Lamaniti (una delle due linee), caddero dalla fede e ricevettero per castigo una pelle più scura; sono gli antenati dei pellerossa. I Lamaniti uccisero tutti i membri dei pii Nefiti; solo il profeta Mormon e suo figlio Moroni sopravvissero. Le piastre d’oro furono sotterrate nel 421 d.C. Tutta la chiesa cristiana è scaduta dalla vera fede. 8) La Chiesa Neoapostolica Le origini Fuoruscita dalla comunità Cattolica-apostolica negli anni 1832-1835 elesse dodici apostoli. Conosciuta come Chiesa Neoapostolica dal 1907. I segni caratteristici Le sue origini riconducono questa chiesa alla “seconda aspersione dello Spirito Santo”, che Dio (come completamento di quella avvenuta a Pentecoste) diede nel 1830. La pretesa di ristabilire il puro cristianesimo originale dopo una interruzione di 16 secoli. Nomina di apostoli; il loro numero non deve essere limitato a 12. La dottrina La Chiesa Neoapostolica è la dimora di Dio tra gli uomini, il luogo dove lo Spirito Santo attualmente opera. 238 Diversi temi Gli apostoli attuali sono i rappresentati del Signore e agiscono come indispensabili mediatori della Sua grazia. Per ricevere la salvezza, bisogna avere fede e accettare i messaggeri di Gesù, i suoi apostoli. Solo gli apostoli possono perdonare i peccati dei loro fratelli. L’apostolo trasmette lo Spirito Santo attraverso l’imposizione delle mani (il sacramento del sigillo). 9) Scientology Church Le origini Fondata negli Stati Uniti da L.Ronald Hubbard (1911-1986), autore del libro “Dianetics – lo sviluppo di una scienza” (1950). Nel 1954 cambiamento del nome dell’organizzazione in “chiesa” per approfittare della legge sulla libertà religiosa. I segni caratteristici Uso di una apparecchiatura (“Elektro-Psychometer”), con la quale i sacerdoti, chiamati anche auditori, nel “chiarimento dello stato spirituale” aiutano i candidati a trovare la loro “zona dolorosa”. Grazie alle “audizioni”, la persona può essere liberata dagli Engrams, cioè dalle esperienze negative registrate nel subcosciente. Lo studio della dianetica promette a tutti un aumento del quoziente di intelligenza e la possibilità di impiegare a pieno il proprio potenziale spirituale. La Scientology Church è sostanzialmente un impresa commerciale, che più volte ha dovuto rispondere dell’accusa di truffa. La dottrina Il principio spirituale dell’uomo (“Thetan”) si reincarna di continuo. Ognuno porta in sé l’eredità di esperienze dolorose (“Engrams”) fatte nella sua reincarnazione precedente. L’uomo è sostanzialmente buono; gli Engrams producono tutte le difficoltà. La meta principale è quella di arrivare allo stato completamente “chiarito” (“clear”), attraverso la liberazione da tutti gli Engrams. Questo cammino passa attraverso corsi a volte molto costosi. Chi ha raggiunto lo stato di “chiarito”, dovrebbe arrivare alla “totale liberazione” attraverso la vittoria sul subcosciente. La Scientology Church non riconosce un Dio ben preciso. 10) La società teosofica Le origini Fondata nel 1875 a New York da Helena P.Blavatsky (1831-1891). I segni caratteristici La teosofia è fortemente caratterizzata dalle dottrine indù e buddiste. Tutte le religioni possono essere compatibili. Non esiste né un servire Dio, né leggi. Il centro del mondo si trova in India. La dottrina Dio non è una persona; la vera divinità è un principio, il “Karma”, che guida la vita universale. Gesù Cristo, nato nel 105, era un discepolo dei sacerdoti egiziani, esperti nelle scienze occulte. Gesù è solo una incarnazione del divino tra altri, per esempio di Krishna, Budda e del giovane indù Krishna-Murti (1911). 239 Diversi temi La morte di Cristo non ha un significato di espiazione. Slogan: “Non vi è religione superiore alla verità”. Le anime sono continuamente reincarnate, per realizzare la perfezione; tutti ci arriveranno. La meta finale è la fusione di tutte le anime in un’unica. 11) La Meditazione Trascendentale Le origini Una tecnica di meditazione inventata nel 1958 dal Guru indiano Maharishi Mahesh Yogi (nato nel 1911). Nel 1976 fondazione del “Governo mondiale per l’era dell’illuminazione”. I segni caratteristici Il metodo MT ci riporta a Bhagavadgita, che è una parte di un epoca dell’antica religiosità indiana dove descrive in che modo il Dio Krishna (l’incarnazione del Dio Vishnu) insegna la meditazione. La meditazione consiste nella ripetizione instancabile di un “Mantra” (una parola segreta), che dovrebbe produrre un’ondata di energia vitale e di rilassamento. Il Mantra viene affidato ad un seguace durante una cerimonia tenuta nel Sanskrit, nella quale si pregano gli dèi indù. Tutti i Mantra hanno una relazione agli dèi indù. La MT non si vincola a nessuna regola e rifiuta di essere considerata una religione. La MT può portare alla levitazione (la sospensione nell’aria). La dottrina Dio è impersonale. Gesù era solo uno dei profeti. L’uomo può raggiungere da sé la perfezione. La MT è la verità eterna, che è alla base di tutte le altre religioni. 12) La Chiesa dell’unificazione (Il movimento Moon) Le origini Fondata nel 1951 dal coreano Sun Myung Moon (nato nel 1920). Gesù li apparve incaricandolo di ristabilire sulla terra il regno di Dio. I segni caratteristici I seguaci venerano il “vero Padre” Sun Myung Moon. Vengono incoraggiati ad abbandonare le loro famiglie e il loro lavoro come anche gli studi. I corsi di formazione per i futuri membri sono lavaggi del cervello. L’associazione possiede molte imprese industriali. Fondazione di diverse organizzazioni anticomuniste. Uso di “sale santo”, per purificare i cibi e la camera da letto. La dottrina “I princìpi divini”, l’opera di S.M.Moon, è l’ultima rivelazione di Dio, trasmessa attraverso Gesù, Mosé e Budda. Eva fu sedotta sessualmente da Satana. Gesù non è il figlio di Dio. Gesù fu scelto da Dio per fondare una famiglia perfetta, ma venne ucciso prima di poter sposarsi. La crocifissione di Gesù non era prevista da Dio e dimostra una sconfitta. Siccome non si sposò, Gesù adempì la salvezza solo in parte. 240 Diversi temi Un nuovo Messia, il signore della seconda venuta, deve sposare la donna perfetta e avere con lei dei figli perfetti. La seconda venuta avvenne in segreto e il nuovo Messia nacque attorno al 1920 in Corea (come Moon!). I coreani sono i discendenti delle dodici tribù bibliche e sono la nuova Israele. 13) La Chiesa di Dio nel mondo Le origini Un opera di Herbert W.Armstrong (nato nel 1893). Trasmissioni radio dal 1934; fondazione di una chiesa nel 1965 a Francoforte. I segni caratteristici Secondo Armstrong dal 69 al 1934 nessuno ha mai predicato il vero Vangelo. Diffusione della predicazione attraverso la trasmissione radiofonica “Il mondo di domani” e il periodico “Chiaro e vero”. Accento sulle profezie. Per il 1972, poi per il 1977 annuncio del ritorno di Cristo. Influenza dal movimento avventista. La dottrina La dottrina della trinità è satanica. Lo Spirito Santo non è una persona. Gesù divenne Dio solo nel momento del concepimento nel grembo di Maria. Gesù risorse di sabato e non nel primo giorno della settimana. La risurrezione è spirituale, non corporale. La salvezza è vincolata all’osservanza della legge (la decima, il sabbat, le feste levitiche, le leggi per i cibi, ed altre ancora). Seconda possibilità di redenzione durante un limite di 100 anni, dopo il millennio. Gli anglosassoni sono i discendenti delle tribù di Efraim e Manasse. Il profeta Geremia si recò nel 569 a.C. in Irlanda e prese con sé la pietra di Giacobbe citata in Genesi 28:11. 241 Diversi temi Il movimento New-Age Introduzione New-Age – una nuova era – un nuovo spirito – un nuovo Cristo – un altro Vangelo Satana prepara l’arrivo dell’Anticristo. Si trasforma da angelo della luce. Facendo riferimento a molti concetti biblici, che però spesso sono usati in un altro senso e fuori dal contesto, è proclamato un altro “Vangelo”, il quale dovrebbe soddisfare il desiderio di redenzione dell’uomo, mettendolo al centro per essere uguale a Dio. Il movimento New-Age è un intreccio mondiale di molte migliaia di organizzazioni politiche, economiche, culturali e religiose, che contribuiscono a erigere un ordine mondiale. La meta è quella di inserire un sistema monetario universale, una centrale mondiale di distribuzione alimentare e una religione unica. In alcuni luoghi la mentalità New-Age fa già parte della vita quotidiana e si riversa sempre più nelle scuole e nei centri di formazione. La dottrina La dottrina biblica La visione New-Age La trinità divina: Padre, Gesù (Figlio), Spirito Santo Falsa trinità: Satana, Anticristo (figlio), falso profeta Gesù, il Figlio venuto nella carne, crocifisso e risorto Gesù non è venuto nella carne, bensì come “forza cosmica” come coscienza di Cristo, che ha riempito l’uomo Gesù e che oggi dimora negli uomini come “Scintilla divina” o “vero io” La redenzione è possibile solo per mezzo di Gesù Cristo Redenzione per mezzo della trasformazione della coscienza e realizzazione del “vero io” La salvezza alla fine dei tempi per mezzo del rapimento della chiesa di Cristo La salvezza per mezzo dell’uscita volontaria dal corpo o per rapimento da UFO ecc. La pienezza della conoscenza in Gesù Cristo La conoscenza di mondi superiori, del cosmo, del proprio io (vedi anche la seduzione del serpente a proposito della conoscenza in Genesi 3:5) La vita eterna in Gesù Cristo Nessuna vera morte possibile – vita eterna nell’io elevato – come conseguenza del passaggio nell’“Era d’oro dell’acquario” Comunione con il Padre solo per mezzo del mediatore Gesù Cristo Comunione con la gerarchia spirituale per mezzo della meditazione e la preghiera senza mediatore La Bibbia come Parola di Dio senza aggiungere o togliere; piena autorità come Parola ispirata da Dio La Bibbia come verità parziale, antiquata e bisognosa di cambiamento. La New-Age possiede un proprio Vangelo, scritto in un altro spirito e che intende un altro Gesù Cristo 242 Diversi temi Nella New-Age la persona si apre a forze sovraumane e a potenze soprannaturali e si inoltra, spesso a sua insaputa, nell’occultismo e nello spiritismo. Il peccato e la necessità di salvezza per mezzo di Gesù Cristo sono negati. Sono state create nuove basi morali. I dieci comandamenti di Dio sono antiquati. La fede cristiana è nociva. La chiara separazione biblica del bene e del male, della luce e delle tenebre, della morte e della vita è rifiutata. Tutto ciò che separa è nocivo. Tutte le religioni vengono mischiate fra di loro (Gli ecumenici e i diversi movimenti di alleanza hanno prodotto qui delle buone basi). Il seguace New-Age richiede la salvezza, perché si rende conto della crisi globale alla quale cerca di sfuggire e per mezzo della conoscenza dell’“io superiore” crede di vedere una via della perfezione. Egli ha fiducia nella forza cosmica e alla trasformazione in un “corpo spirituale” (lo staccarsi dal corpo fisico e passeggiare nell’atmosfera senza il corpo). In questo modo, qualcuno cammina sui carboni ardenti senza scottarsi. Per la generazione moderna che non ama soffrire, questi trucchi diventano un’attraente propaganda di autosalvezza. Tipici concetti New-Age Fai attenzione a concetti come: sviluppo della coscienza, autorealizzazione, trasformazione globale, tecnologia soft, spirito universale, corpo spirituale, forze cosmiche, nuova immagine mondiale. Un simbolo New-Age conosciuto è l’arcobaleno con i colori al contrario. Da notare anche l’uso del numero 666. Troviamo forti influenze New-Age nel settore della salute: (medicine “naturali”, “Biodinamiche…”, medicine omeopatiche), la medicina complessiva (che considera il corpo, l’anima e lo spirito dell’uomo), la cura dello spirito, l’antroposofia (include i viaggi dell’anima), l’astrologia (leggere le stelle, l’oroscopo), la Dinamica di Gruppo, il Training Autogeno, lo Yoga, la nuova nascita (non quella biblica), la meditazione trascendentale ecc. Affinché si adempissero le Scritture “Infatti il mistero dell’empietà è già in atto… avrà luogo, per l’azione efficace di Satana, con ogni sorta di opere potenti, di segni e di prodigi bugiardi, con ogni tipo d’inganno e d’iniquità a danno di quelli che periscono perché non hanno aperto il cuore all’amore della verità per essere salvati. Perciò Dio manda loro una potenza d’errore perché credano alla menzogna; affinché tutti quelli che non hanno creduto alla verità ma si sono compiaciuti nell’iniquità, siano giudicati”. 2Tessalonicesi 2:7.9-12 “Infatti verrà il tempo che non sopporteranno più la sana dottrina, ma, per prurito di udire, si cercheranno maestri in gran numero secondo le proprie voglie, e distoglieranno le orecchie dalla verità e si volgeranno alle favole”. 2Timoteo 4:3 Esortazione e consolazione Solo i nati di nuovo possono riconoscere e resistere a questa sottile seduzione travestita in modo pio. Gli altri sono trascinati coscientemente o meno. Perciò riconosciamo nuovamente la necessità che lo Spirito di Dio dimori in noi per guidarci in ogni verità. Egli è uno Spirito di forza, d’amore e di autocontrollo. Chi si lascia guidare e condurre dallo Spirito di Dio, arriverà intatto alla meta gloriosa anche attraverso i prossimi tempi pieni di seduzione. “Ma il Signore è fedele ed egli vi renderà saldi e vi guarderà dal maligno”. 2Tessalonicesi 3:3 243 Diversi temi “Non temere quello che avrai da soffrire; ecco, il diavolo sta per cacciare alcuni di voi in prigione, per mettervi alla prova, e avrete una tribolazione per dieci giorni. Sii fedele fino alla morte e io ti darò la corona della vita”. Apocalisse 2:10 244 Diversi temi Che cos’è la “Dinamica di Gruppo”? La Dinamica di Gruppo (in seguito abbreviato con DG) fu praticata per la prima volta nel 1947 negli USA e da qui si è incredibilmente diffusa. Proprio l’enorme, misterioso propagarsi di questo movimento in tutto il mondo dovrebbe farci riflettere. I diversi nomi: Dinamica di Gruppo, Sensitivity-Training, Gruppi-Encounter, Gruppi di autoesperienza, Gruppi-T, Gruppi-Sianon, Workshops creativi o formazione per adulti, ecc. sono in uso per la DG. Le origini della nascita e dell’enorme diffusione della DG L’aumento dell’apostasia nella cristianità e l’avvicinarsi del giudizio hanno condotto l’uomo alla disperazione. Sempre più malati di nervi, neurotici cercano aiuto presso i medici perché non si sentono più a loro agio e accusano dolori indefiniti: mal di testa, tensioni, nervosismo in generale, insonnia, ecc. In molti casi queste cose non sono danni fisici, ma vengono a galla a causa di paura, insicurezza e incertezza per il futuro. Spesso né i medici, né gli psichiatri possono aiutare queste persone in modo soddisfacente. Così molti cercano aiuto attraverso la DG sperando che le tensioni, i problemi e i complessi vengano meno e siano risolti. La produttività lavorativa deve essere aumentata, ci si aspetta la liberazione da conflitti e di paure interiori non risolti, l’orientamento nell’incertezza generale, il conforto nel dubbio e una convivenza armoniosa e pacifica. La DG porterebbe una soluzione addirittura nei conflitti politici internazionali. La tecnica della DG La maggior parte dei gruppi si ritrovano in modo intensivo per un fine settimana, una settimana intera o addirittura per alcune settimane. In alcuni casi si tengono delle sedute una o due volte la settimana durante tutto l’anno. Le modalità di svolgimento sono diverse. Il gruppo deve essere sempre mantenuto piccolo: 8-15 partecipanti. I partecipanti si isolano dal mondo esterno e stanno seduti per lungo tempo con il capogruppo (l’allenatore). L’allenatore sta in mezzo al gruppo in silenzio e si comporta passivamente. Attraverso questo metodo, è per così dire attivato automaticamente il processo di gruppo. 1. La fase dell’insicurezza collettiva Il penoso silenzio e l’inattività dell’allenatore portano le persone, che si aspettano da lui delle istruzioni, ad uno stato di agitazione. Improvvisamente dal gruppo si levano delle esclamazioni negative: “Perché siamo qui?” – “È insensato e una perdita di tempo!” – “Quello lì in mezzo ci reputa dei pagliacci!” ecc. I partecipanti si meravigliano che l’allenatore incassi queste critiche senza batter ciglio. Però non tutti i partecipanti accettano le critiche sfacciate e criticano a loro volta gli stessi critici. È quello che l’allenatore vuole. Senza parole egli dirige in questo modo il discorso. 2. Lo svelare se stessi Dopo che le aggressioni reciproche si sono placate, alcuni partecipanti iniziano a svelare i propri sentimenti e i problemi emotivi. Siccome l’allenatore accetta apertamente tutto, anche altri sono incoraggiati a confessare i loro conflitti interiori (la confessione di gruppo). 3. Lo spezzare la “facciata” (il confronto) La maggior parte dei partecipanti che ha spogliato il proprio interiore, trova insopportabile che alcuni di loro vivano ancora dietro a una “facciata”, cioè che non abbiano ancora svelato le proprie esperienze interiori. Questi sono incitati, talvolta gentilmente, a volte energicamente, a togliere la “maschera”. Chi non lo fa è visto come un separatista. 245 Diversi temi 4. L’espressione di sentimenti positivi Dopo il litigio iniziale e “l’aprirsi reciproco”, subentra qualcosa di nuovo: un profondo accettarsi, un consenso (= uno stesso pensiero secondo Apocalisse 17:13). Alla confessione di gruppo segue dunque l’assoluzione di gruppo sulla base della morale di gruppo. La stessa dice: “Tutto è lecito!” ogni autorealizzazione (significa anche ogni peccato) è accettato. Questo è l’aspetto centrale e peggiore dell’esperienza di gruppo. Nasce un forte “sentimento-noi”. I partecipanti di un gruppo si sentono ora così legati l’un l’altro, più che tra membri famigliari o tra amici, perché hanno svelato nel gruppo la propria intimità. In questa fase si svolge anche una trasformazione psichica dei partecipanti, che da alcuni è descritta addirittura come “nuova nascita”. I metodi non verbali della DG Alla comunicazione verbale (attraverso parole e discorsi), si affianca anche la comunicazione non verbale (per mezzo di sguardi, mimica, gesti e tocchi) nella DG ha un suo ruolo. A seconda dell’allenatore, già nella prima seduta è fatto uso di metodi non verbali. Ecco alcuni esempi: Rilassamento, esercizi di scioglimento, ev. Training autogeno (un metodo occulto). Urlare il più forte possibile (il grido originale). Picchiare: colpire un divano fino all’esaurimento delle forze, facendo un viso arrabbiato e dicendo parolacce per scaricare l’aggressività. I partecipanti si comportano da sordo-muti e comunicano con gesti e mimica. Ballare insieme. Il gruppo cammina a occhi chiusi nella stanza con le braccia tese. Se due si trovano, si tastano reciprocamente. Riprovevole è il palparsi reciproco. Una donna si rende conto di voler essere “abbracciata paternamente” da un uomo molto più giovane. Altri realizzano improvvisamente dei desideri omosessuali; gente sposata si sente attratta sessualmente da un estraneo. Matrimoni vanno in rovina. Esistono anche delle “maratone nudiste”, dove i partecipanti si spogliano. Questo dura spesso 24 ore e più. Una volta queste cose erano considerate prostituzione, fornicazione e dissolutezza. Davanti a Dio queste cose sono ancora un obbrobrio. Non sono altro che i culti sfrenati a Baal-Peor e ad Astarte che Mosè e Samuele avevano distrutto (vedi Numeri 25 e 1Samuele 7:3). Questi peccati si infiammano oggi nuovamente. Alcuni partecipanti alla DG devono in seguito essere curati in psichiatria, perché il loro meccanismo emotivo è stato così danneggiato. Nella DG hanno spogliato il loro interiore e la loro intimità in tal modo, da non raccapezzarsi più nella vita normale. Veduta La DG, accanto ai mass-media sono uno degli strumenti che infine produrranno la sincronizzazione anticristiana descritta in Apocalisse 17:13 come “uno stesso pensare”. Il pensare insieme è esercitato fino al punto estremo dove l’individuo perde la sua personalità (“sentimento-noi”). Il punto di partenza, le direttive, i metodi e la meta della DG non provengono dalla Parola di Dio e dal Suo Spirito, ma dallo spirito dell’Anticristo. Perciò nella DG non si trovano la guarigione, la liberazione e il rinnovamento dell’uomo, che si trovano invece in Gesù Cristo, per mezzo del Suo sacrificio espiatorio e della Sua potenza di risurrezione. Pensieri tratti da “Was ist Gruppendynamik?” del dott. U.Senn Accorciato e completato da P.B. 246 Diversi temi Che cos’è il “Training Autogeno”? Il Training Autogeno (in seguito abbreviato con TA), è consigliato come un importante sostegno di vita. Il TA porta una nuova “guarigione”, un “aumento di prestazione”, una “liberazione da paura”, e un “accentuata stima di se stessi”. Dopo aver praticato il TA ecco che forti dirigenti logorati, entrano nuovamente in azione pieni di energia. Anche campioni dello sport praticano il TA. Si ha “sotto controllo” il sistema nervoso vegetativo e si è liberati da emicranie, dall’asma, dai reumatismi, dall’insonnia e da problemi cardiaci. Anche l’obesità, la nicotina e l’alcol, la tossicodipendenza, i pensieri di suicidio e altre morbosità sono vinte con il TA. Da dove proviene il TA? Il TA è descritto come un “autorilassamento concentrato”, un “metodo di sprofondamento autoprodotto”, come “Yoga occidentale”, o come “Vangelo del rilassamento”. Il TA è nato dall’ ipnotizzazione. Il fondatore del TA, il prof. I.H.Schultz, lavorava già nel 1910 in un ambulatorio di ipnosi molto frequentato. Qui egli constatò che i pazienti da lui ipnotizzati realizzavano regolarmente uno strano senso di “pesantezza e calore”. Il Prof. Schultz diresse dunque la cosa al contrario: lasciò il paziente stesso, in una certa posizione, esercitare per mezzo di autosuggestione la “pesantezza” e il “calore”. In questo modo li lasciava produrre da sé il rilassamento che poi chiamò TA. Quindi è un’istruzione all’autoipnosi. In questo modo si riuscì a produrre uno stato particolare di “rapimento”, che è meglio descritto con la parola “sprofondamento”. La persona rilassata e sprofondata si ritrova – se atta al caso – in un “regno magico di gioiosa fantasia”. Il Prof. Schultz si rese conto che molti pazienti della nostra cultura occidentale non sono in grado di reagire di fronte a un semplice “autosuggerirsi”, quello che gente di altre religioni riescono a fare molto facilmente. Ci si deve abbandonare volutamente ai metodi dell’ipnosi per essere trasportati nel “regno magico di gioiosa fantasia”. Presso i popoli cristiani, situazioni del genere di apertura per il mondo demoniaco, si sono trovati per molto tempo circoscritti negli ambiti delle pratiche occulte della ciarlataneria e di certe sette. Nel nostro secolo, però, e particolarmente dagli anni ottanta in poi, l’“esplosione occulta” e l’“invasione demoniaca” si sono diffuse enormemente. Rientra nel piano del diavolo che ognuno, credente o meno, saggio o meno, sia contaminato e controllato diabolicamente attraverso i demoni. Satana al momento gioca tutto perché sa di avere solo poco tempo (Apocalisse 12:12). La gente più semplice e meno istruita è catturata con metodi primitivi come gli amuleti, “usanze”, formule magiche ecc. Per i più intellettuali, il nemico ha pronti dei metodi “scientifici” come per esempio il TA. I metodi del TA Il TA è un’autoipnosi. Si distingue in “grado inferiore” e “grado superiore”. Al partecipante è inculcato il concetto di occupare la propria mente solo con questa intenzione. La stanza è tenuta in penombra, i rumori smorzati, ecc. Ad occhi chiusi il partecipante si deve sintonizzare spiritualmente ad una formula generica (per esempio: “Sono completamente calmo”). Poi seguono le prove di peso (“Il braccio destro è pesante”) e le prove di calore (“Il braccio destro è caldo”). Altri livelli del TA sono il calmare il cuore, il respiro, le sensazioni di calore nell’addome e la fronte fredda (paragonabile con il “soffio dello spirito” degli spiritisti). Già a questo livello alcuni partecipanti realizzano “gioiosi e sconcertanti arricchimenti” provenienti dal loro “interno” e si avvicinano in questo modo al “grado superiore” del TA. Al termine del TA non si deve dimenticare in nessun modo di riprendere l’incarico uscire dall’ipnosi (il disipnotizzare). Chi non lo fa potrebbe attirarsi gravi danni irreparabili. 247 Diversi temi Il grado superiore del TA non lo voglio qui descrivere. Conduce alla chiaroveggenza, al sentire voci dall’aldilà o “musica sferale”, a colloqui con “esseri extraterreni”, ecc. Lo spirito umano può staccarsi dal corpo fisico. Avvertimento! È successo che a qualcuno, il cui spirito fu separato che non fu più possibile uscire dall’ipnosi e morì. Il prof. Schultz, fondatore del TA, pretese che il TA doveva essere diretto solo da medici. Già nella dilatazione vascolare (“Il braccio destro è caldo”), può per esempio subentrare un collasso della durata di mezz’ora. Sono stati registrati gravi problemi di salute dopo ipnosi dilettantistiche. Non tutti i medici considerano positivo il TA, anzi, molti di loro lo considerano una “pazzia”. Altri propongono prove fondate per poter esprimere un giudizio. Un medico che lavorò per mezzo di TA disse: “La guarigione è raggiunta scambiandola con uno stato di costrizione”. Si dovrebbe esercitare il TA? Risposta: NO! Sia il “grado inferiore” che quello “superiore”, per questi motivi: 1. Il TA è una pratica occulta allo stesso livello della stregoneria degli Sciamani (vedi dizionario), delle danze demoniache dei Kaffern (popolo Bantu del Sudafrica) e dello Yoga indiano. Questa pratica occulta fu “lucidata scientificamente”, ma considerandola bene l’occultismo è visibilmente chiaro. I credenti cristiani, per mezzo dello Spirito Santo dimorante in loro, hanno un’antipatia nei confronti del TA. Devono sempre ubbidire all’esortazione dello Spirito Santo e non lasciarsi curare con il TA. Di conseguenza non si devono far consigliare da uno psichiatra non credente, che considera la fede in Dio e in Gesù Cristo come una “neurosi collettiva dell’umanità” e Satana come “la vita di costrizione soppressa”. 2. Mettiamo in guardia ogni credente con urgente serietà nei confronti del TA, perché è una perfida trappola diabolica degli ultimi tempi. Ma Gesù è il vincitore e il liberatore! Pensieri tratti da “Was ist autogenes Training?” del dott. U.Senn Accorciato e completato da P.B. 248 Conclusione Conclusione Che cos’è l'ufficio delle chiavi? È la predicazione del Santo Evangelo e la disciplina ecclesiastica biblica. Gesù disse a Pietro: “Io ti darò le chiavi del regno dei cieli; tutto ciò che legherai in terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai in terra sarà sciolto nei cieli”. Matteo 16:19 La piena autorità apostolica Quello che i curatori d’anima rimettono o impongono (consigliano), se avviene in preghiera e sotto la guida dello Spirito, è vincolante anche in cielo. Paragone all’incarico di un portinaio Amministrazione delle chiavi Come viene aperto e chiuso il Regno dei cieli? Mediante la predicazione del santo Evangelo La Parola di Dio è una spada a due tagli, che apre e chiude. Pentimento e fede nell’opera di redenzione di Gesù Cristo aperto: quale grazia! “In verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha vita eterna; e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita”. Giovanni 5:24 Il giudizio d’ira e condanna eterna per gli increduli e gli ipocriti. chiuso: Quale serietà! “Chi invece rifiuta di credere al Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di Dio rimane su di lui”. Giovanni 3:36b “Fuori i cani, gli stregoni, i fornicatori, gli omicidi, gli idolatri e chiunque ama e pratica la menzogna”. Apocalisse 22:15 249 Conclusione Mediante la disciplina ecclesiastica La disciplina ecclesiastica significa: una chiara presa di posizione dei responsabili contro tutti gli sviluppi nella comunità che sono contro la volontà di Dio. “Parla di queste cose, esorta e riprendi con piena autorità. Nessuno ti disprezzi”. Tito 2:15 Disubbidienza pubblica richiede spesso anche una correzione e un castigo pubblici (1Timoteo 5:20; vedi anche Matteo 18:15-18). Una sospensione (per esempio il divieto di parlare) o un’espulsione dalla comunità dei credenti avviene, dopo diversi ammonimenti, nei confronti di colui che diffonde una falsa dottrina o la sua condotta non biblica è motivo di scandalo, e non si lascia correggere, continuando nel suo errore e seducendo altri. “Perciò gli empi non reggeranno davanti al giudizio, né i peccatori nell’assemblea dei giusti”. Salmo 1:5 Se l’interessato però si ravvede, allora deve essere fraternamente di nuovo accettato nella comunità. 250 Conclusione La vita della comunità cristiana 1. Come posso essere una benedizione nella comunità? a) Attraverso la mia vita personale di fede: Mi rallegro giornalmente della salvezza di Dio e riposo nell’opera di Gesù. La mia vita è consacrata completamente a Gesù e imparo a far morire le opere della carne (Romani 8:13). Posso vivere una vita di preghiera. b) Attraverso la mia condotta e il mio esempio: Non vivere una doppia vita, bensì camminare davanti a Dio, sia tra i non credenti che nella comunità. c) Fare proprio un chiaro atteggiamento spirituale (Romani 12:2). Accettare volenterosamente le esortazioni dei fratelli e degli anziani e lasciarsi guidare anche su punti spirituali. Non voler sempre capire tutto, ma credere che i responsabili nella comunità hanno più luce e conoscenza di noi (Filippesi 2:3). Invece di criticare: lottare, soffrire e gioire insieme (2Timoteo 2:3). Con la collaborazione: Secondo le possibilità, partecipare regolarmente agli studi biblici e alle riunioni, per cercare e lodare insieme il Signore (Salmo 148:12-13). Preghiera di intercessione per gli anziani e per ogni membro della riunione. Partecipando nella riunione (proporre inni, pregare, dare testimonianza) Lasciarsi adoperare da Dio per: - Cantare nel coro - Collaborare nella scuola domenicale - Partecipare a corsi biblici, azioni missionarie e ritrovi giovanili - Collaborare alle conferenze (servizi pratici) e alle colonie estive “Portate i pesi gli uni degli altri…”. Galati 6:2 251 Conclusione 2. La gerarchia cristiana in relazione all’ordine nella comunità DIO LA DIREZIONE DELLA COMUNITÀ (Il comitato, gli evangelisti, gli anziani, i dirigenti) I MEMBRI DELLA COMUNITÀ “Ubbidite ai vostri conduttori e sottomettetevi a loro, perché essi vegliano per le vostre anime come chi deve renderne conto, affinché facciano questo con gioia e non sospirando; perché ciò non vi sarebbe di alcuna utilità”. Ebrei 13:17 “Così anche voi, giovani, siate sottomessi agli anziani”. 1Pietro 5:5 L’ubbidienza richiede un atteggiamento di umiltà Ovviamente siamo responsabili direttamente davanti a Dio in molte cose della nostra vita. Nelle nostre cose personali dobbiamo trovare la via secondo la Parola di Dio e renderne conto. Però dove le persone si riuniscono, dobbiamo attenerci a ordini e indicazioni. Questo vale anche nell’ambito della comunità. Gli anziani e i responsabili, incaricati secondo la volontà di Dio e provati nella fede, sono responsabili davanti a Dio per la guida della comunità. Per questo motivo vogliamo essere sottomessi a loro, rispettarli e amarli. 252 Conclusione Per concludere il corso In che consiste la tua unica consolazione in vita e in morte? Nel fatto che col corpo e con l’anima, in vita e in morte, non sono più mio, ma appartengo al mio fedele Salvatore Gesù Cristo (Catechismo pag. 40). Il mio personale atteggiamento di fede Con gratitudine posso dunque testimoniare: “Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio. Non è in virtù di opere affinché nessuno se ne vanti; infatti siamo opera sua, essendo stati creati in Cristo Gesù per fare le opere buone, che Dio ha precedentemente preparate affinché le pratichiamo”. Efesini 2:8-10 Sono cosciente di vivere in un epoca che la Bibbia descrive come “gli ultimi tempi”. Per questo 2Timoteo 3 mi mostra la via: “Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia perché l’uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona”. Perciò mi lascio volentieri esortare e incoraggiare dalla Parola, dai fratelli nella riunione, come anche nei colloqui personali. Volentieri voglio evitare tutto ciò che nel mio cammino potrebbe ostacolare la mia eterna beatitudine. Il mio comportamento nella malattia Il Signore è il mio medico del corpo e dell’anima. Perciò mi attengo volentieri alla Parola in Giacomo 5:14-15: “C’è qualcuno che è malato? Chiami gli anziani della chiesa ed essi preghino per lui, ungendolo d’olio nel nome del Signore: la preghiera della fede salverà il malato e il Signore lo ristabilirà; se egli ha commesso dei peccati, gli saranno perdonati”. Voglio confidare in Dio, anche se devo consultare un medico. Non posso dettare a Dio le vie che mi ha destinato. Ma mi voglio esercitare nella fede e nella fiducia. Più importante del guarire in breve tempo, è il riconoscere il motivo della sofferenza. Spesso Dio ci parla per mezzo della malattia, talvolta manda anche prove e sofferenze che ci insegnano a sopportare. La mia posizione nei confronti di altre dottrine Nel caos religioso dei nostri tempi mi attengo alla Parola e so che Dio non guida mai diversamente di come lo Spirito di Dio conferma nella Sua Parola, la Bibbia. Il mio stare saldo nella fede lo ricevo per mezzo della grazia di Dio e non cercando di conoscere diverse dottrine e direzioni. La Parola in Ebrei 13:9 è per me una guida: “Non vi lasciate trasportare qua e là da diversi e strani insegnamenti; perché è bene che il cuore sia reso saldo dalla grazia”. 253 Conclusione La mia posizione nei confronti del mondo La Parola: “Chi dunque vuol essere amico del mondo si rende nemico di Dio” Giacomo 4:4, mi vuole preservare dall’abbandonare la giusta via. Secondo le parole di Gesù in Matteo 24:12 L’infedeltà (l’iniquità) aumenterà e l’amore si raffredderà in molti. Perciò mi attengo alla Parola e mi lascio amare da Gesù, così resto in Dio e Lui in me. Per mezzo del sacrificio di Gesù Cristo posso essere santificato (messo a parte per Dio). Persevero in questa santificazione, perché senza di essa non posso vedere Dio (2Corinzi 7:1; Ebrei 12:14). Questo si rispecchia anche nella mia condotta. In questo modo cerco in ogni cosa di piacere al mio Signore e Salvatore (2Corinzi 5:9). “Or il Dio della pace vi santifichi egli stesso completamente; e l’intero essere vostro, lo spirito, l'anima e il corpo, sia conservato irreprensibile per la venuta del Signore nostro Gesù Cristo. Fedele è colui che vi chiama, ed egli farà anche questo” 1Tessalonicesi 5:23-24 A colui che può preservarvi da ogni caduta e farvi comparire irreprensibili e con gioia davanti alla sua gloria, al Dio unico, nostro Salvatore per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore, siano gloria, maestà, forza e potere prima di tutti i tempi, ora e per tutti i secoli. Amen. Giuda 24-25 Fra poco Gesù ritorna! 254 Conclusione Foglio di lavoro con risposte L’ordine biblico per la nostra vita esteriore ed interiore Vogliamo riflettere su quattro tematiche di settori che nella Bibbia sono chiaramente insegnati. Questi rendono evidenti anche esteriormente la nostra posizione in Gesù Cristo. Provate a cercare in gruppo, quale sia la volontà di Dio in questi settori. 1. L’ordine creazionale Genesi 1:27; 2:2-3.18 Salmo 90:12; Ecclesiaste 12.1-2; 1Corinzi 11:3; Efesini 5:15-22 ecc. a) In questi passi biblici troviamo dei punti in senso generale, quali? ________________________________________________________________________ Creati a immagine di Dio (Genesi 1:27) ________________________________________________________________________ Riposo dopo aver compiuto l’opera (Genesi 2:2-3) ________________________________________________________________________ Il matrimonio / sottomissione della donna (Genesi 2:18; Efesini 5:22) ________________________________________________________________________ Tutto ciò che è terreno, anche l’uomo, è passeggero (dal peccato originale) (Salmo 90:12) ________________________________________________________________________ Il privilegio dell’adolescenza felice (Ecclesiaste 12:1) ________________________________________________________________________ Dio, il capo di Cristo; Cristo il capo dell’uomo; l’uomo il capo della donna ( 1Corinzi 11:3) b) Ricercate anche la differenza dei sessi secondo la Bibbia e notate alcuni punti. Genesi 1:27; 3:16-19; 1Timoteo 2:15; 1Pietro 3:7; 1Corinzi 14:34; Deuteronomio 22:5; 1Corinzi 11:14-15 ecc. Creati ________________________________________________________________________ differenti come uomo e donna (Genesi 1:27; 1Pietro 3:7) -________________________________________________________________________ L’uomo di costituzione robusta, tende al pensiero razionale -________________________________________________________________________ La donna di costituzione debole, tende al sentimentalismo ________________________________________________________________________ Compiti diversi (Genesi 3:16-19) -________________________________________________________________________ L’uomo: Guadagnarsi il pane / Lavoro / Incarichi nella società -________________________________________________________________________ La donna: Partorire / Casa e famiglia Nell’immagine ________________________________________________________________________ esteriore (Deuteronomio 22:5; 1Corinzi 11:14-15) -________________________________________________________________________ L’uomo: non portare vestiti da donna / capelli corti -________________________________________________________________________ La donna: non portare vestiti da uomo / capelli lunghi 2. La purezza Cercate di fare qualche esempio pratico di come questo si possa manifestare nella vita quotidiana. Proverbi 7:10-11; 2Corinzi 7:1; Filippesi 4:8; 1Timoteo 4:12; 2Timoteo 2:22; 1Pietro 2:11; 1Giovanni 2:15-17; Ebrei 13:4; Giobbe 31:1 ecc. Igiene nei pensieri e nelle azioni personali (2Corinzi 7:1; Filippesi 4:8) ________________________________________________________________________ Nessuna parola o espressione a doppio senso (1Timoteo 4:12) ________________________________________________________________________ Non provocare nessuno con atteggiamenti e vestiti (Prov. 7:10-11; 1Timoteo 2:9) ________________________________________________________________________ 255 Conclusione In relazione con l’altro sesso (Giobbe 31:1) ________________________________________________________________________ La purezza nel matrimonio (Ebrei 13:4) ________________________________________________________________________ L’astinenza nella concupiscenza della carne (2Timoteo 2:22; 1Pietro 2:11) ________________________________________________________________________ Invece dell’amore per il mondo – l’amore di Dio (1Giovanni 2:15-17) ________________________________________________________________________ 3. La semplicità Romani 12:16; Proverbi 3:7-8; 8:13; 21:4; 29:23; Isaia 3:16-23; Filippesi 4:11; 1Pietro 3:3-4; 5:5 ecc. Come si manifesta nella vita di tutti i giorni? ________________________________________________________________________ Non proporsi delle mete ambiziose (Romani 12:16) ________________________________________________________________________ Astenersi da superbia e orgoglio (Proverbi 8:13; 21:4) ________________________________________________________________________ Nessuna presentazione esteriore vistosa (selvaggia o chic) (1Pietro 3:3-4; Isaia 3:16-23) ________________________________________________________________________ Accontentarsi di ciò che si ha (Filippesi 4:11) ________________________________________________________________________ Questo è sano per il corpo e per l’anima (Proverbi 3:7-8) ________________________________________________________________________ Dio può utilizzare gente così (1Pietro 5:5) ________________________________________________________________________ Gente così è apprezzata (Proverbi 29:23) 4. L’ordine e la libertà a) Menziona ancora una volta l’ordine neotestamentario nei settori di vita interpersonale (vedi il foglio sul 5° comandamento), Efesini 5:21 ecc. Marito – genitori – insegnanti – datori di lavoro – autorità – anziani della chiesa Moglie – figli – scolari – operai – cittadini – membri della chiesa b) Che cosa produce la libertà nel senso errato (2Timoteo 3:1…)? ________________________________________________________________________ Testardaggine ________________________________________________________________________ Impertinenza, crudeltà ________________________________________________________________________ Litigi ________________________________________________________________________ Mancanza di sottomissione ________________________________________________________________________ Ingratitudine _______________________________________________________________________ Problemi famigliari e sociali c) Che cos’è la libertà nel vero senso? Giovanni 8:34-36; Romani 6:16-18; 14:20-23; 1Corinzi 6:12; 10:23-24; 1Pietro 2:16 ecc. ________________________________________________________________________ Liberazione dalla schiavitù del peccato (Giovanni 8:34-36) ________________________________________________________________________ La forza di essere sottomessi a Dio (Romani 6:16-18) ________________________________________________________________________ Liberazione da una coscienza che condanna (Romani 14:20-23) ________________________________________________________________________ Riguardo per la coscienza e i sentimenti del prossimo (1Corinzi 6:12; 10:23-24) ________________________________________________________________________ Non come pretesto per la malvagità (1Pietro 2:16) 256 Conclusione Foglio di lavoro con risposte Sull’ufficio delle chiavi, sulla vita della comunità cristiana, e sull’ordine nella chiesa. Pietro A chi per primo fu affidato l’ufficio delle chiavi? ____________________________ Che cosa viene aperto o chiuso con queste chiavi? ___________________________ Il regno dei cieli L’ufficio delle chiavi include due compiti: __________________________________________________________________ Mediante la predicazione del Santo Evangelo Mediante la disciplina ecclesiastica biblica b) __________________________________________________________________ a) Mario e Cornelia hanno difficoltà di sottomettersi all’ordine della chiesa per il coro. Metti una crocetta, su che cosa faresti per loro come collaboratore del coro Niente, sono affari del dirigente del coro Pregare per loro Informare subito il dirigente Come ti comporti se con Mario e Cornelia non avvengono dei cambiamenti? ____________________________________________________________________ A chi ti rivolgi per i prossimi provvedimenti? Agli anziani della comunità locale Al comitato dell’assemblea A un evangelista Al presidente dell’assemblea Al dirigente del coro Metti una crocetta della tua presa di posizione verso la direzione della comunità: Avvertire, se qualcosa non va come dovrebbe Votare, votazione (se sono proposti nuovi incaricati) Pregare, per la direzione Esaminare, se tutte le decisioni corrispondono al mio discernimento Come puoi collaborare per arricchire e sostenere la riunione? ____________________________________________________________________ Pregare, cantare nel coro, proporre gli inni, dare testimonianza È desiderata la tua collaborazione. Elenca alcuni esempi: Aiuto nella scuola domenicale, nel coro, nell’ora di preghiera, nel ____________________________________________________________________ pregare e testimoniare pubblicamente, nelle azioni di evangelizza____________________________________________________________________ zione e di missione… ____________________________________________________________________ 257 Conclusione La vera bellezza Belli gli occhi che brillano di gioia quando l’altro prospera, e che si riempiono di lacrime di compassione guardando l’altro piangere nel suo dolore. Belle le guance, che arrossiscono per pudore in tutto ciò che non è nobile, vero e puro, in tutto ciò che uccide la delicata innocenza e che può essere un danno per l’anima. Bella la bocca, che non si vendica mai con parole cattive, che seminano solo contese, che non parla crudelmente per ferire l’altro, la bocca che benedice, se i nemici oltraggiano. Belle le fisionomie, che nonostante fatica e dolori, non si contraggono di passione e amor proprio, ma portano l’espressione della pace interiore che brilla dell’amore celeste. Bella la voce, che non tradisce ostinazione, né violenza, né impazienza, che cerca di consolare e lenire il dolore dell’altro e che racconta della bontà del suo Salvatore. Belle le mani, che danno volentieri e che si esercitano sempre nel fare il bene, che sostengono gli altri, che di loro portano i pesi, sempre pronte a fare un’opera di carità. Belli i piedi, che si affrettano a portare aiuto, lì dove si tratta di sostenere chi cade, per portare messaggi lieti a chi dubita e che cercano con amore gli smarriti. Quale giovane cuore non ha il desiderio di bellezza? E fa bene a desiderarla! Siamo a questo destinati, a riceverla; la via a essa è aperta a tutti. Oh giovane cuore, se cerchi questo, sii solamente per il tuo Salvatore! Allora sarai di LUI, il più bello di tutti, fratello e identico. Questa è la bellezza che non invecchia mai, che non sbiadisce nelle dure tempeste della vita e poi lassù, totalmente trasformati, raggiunta infine sarà la perfezione gloriosa. “Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo” Galati 5:22 258
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