Corri dietro al tuo cuore MENSILE DI COLLEGAMENTO PER I GRUPPI DI PREGHIERA DEL RINNOVAMENTO CARISMATICO CATTOLICO N. 11 LUGLIO-AGOSTO 2014 2 CORRI DIETRO AL TUO CUORE INDICE Editoriale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . p. 3 I cristiani sono i più perseguitati al mondo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . p. 4 La clamorosa conversione de “La Pasionaria” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . p. 7 La crema antirughe . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . p. 9 Papa Francesco: ai partecipanti del raduno del RnS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . p. 11 Antonella Meccariello . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . p. 15 Ho fatto un sogno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . p. 17 Lettera ai sostenitori della legge sull’aborto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . p. 18 Eugenia Panarello . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . p. 20 Pietralba, convegno nazionale 2014 con Don Beppino Co’ . . . . . . . . . . . . . . . p. 22 Celebrazioni e incontri spirituali con don Beppino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . p. 23 Stampato presso la Tipografia Artigianelli in Pontremoli 3 CORRI DIETRO AL TUO CUORE EDITORIALE: IL PICCOLO RESTO don Beppino La Chiesa e i cristiani in alcuni paesi del mondo sono ancora perseguitati in maniera violenta e spesso anche demenziale (vedi il mio articolo sul Laos in questo numero) eppure, la Fede che è messa alla prova diventa più forte invece di diminuire. In maniera più subdola si sta cercando di diminuire la fede, anzi di strangolarla, con un altro tipo di persecuzione, attraverso la laicizzazione totale della società, il disprezzo dei valori cristiani, l’anticlericalismo al quale spesso danno una mano anche i cristiani che non sono né carne né pesce. La situazione della Chiesa oggi è simile a quella del “piccolo resto” dei poveri di Israele (gli Anawim) come si legge nella Bibbia. La Vergine Maria però è nel cuore di questo piccolo resto amato da Dio. “Dio ha guardato all’umiltà della sua serva” canta la Madonna nel Magnificat. E’ nella sua umiltà che questa piccola serva del Signore ha dato la nascita al Salvatore. Questo piccolo resto sarà capace nella sua povertà di far rinascere Gesù in questa mondo che si è allontanata da Dio? Tocca ad ognuno di noi! 4 CORRI DIETRO AL TUO CUORE I CRISTIANI SONO I PIÙ PERSEGUITATI AL MONDO Penso al Laos da dove sono stato espulso nel 1975 e dove nulla è cambiato. Anzi! Alla faccia dei cosiddetti “comunisti” italiani e company, compresi purtroppo qualche vescovo e non pochi preti di sinistra. Che desolazione!!! don Beppino Il gruppo religioso ancora oggi più perseguitato nel mondo è quello cristiano. Su 100 morti per crimini legati alla religione, 75 sono di fede cristiana. Attualmente il numero di credenti discriminati supera 100 milioni di persone. Si stima che siano stati martirizzati più cristiani nel ventesimo secolo che in tutti i 1900 anni precedenti. Tutto spesso nella grande indifferenza! Monsignor Sako, arcivescovo dei Caldei in Iraq ha lanciato l’ennesimo drammatico appello: ”In Iraq il numero dei cristiani continua a diminuire. Forse scompariranno a causa delle continue persecuzioni, minacce e violenze. Vengono assalite le chiese; è stato rapito e ucciso un vescovo e vari preti, centinaia di migliaia di cristiani sono obbligati a lasciare le proprie case in cerca di un luogo sicuro”. Riferendomi al Laos, in Indocina, ecco le ultime notizie inviate da “Asia News”. *Laos: Savannakhet (dove noi OMI avevamo una missione) Capovillaggio nega funerale e sepoltura cristiana. Nuovo caso di violazione alla libertà religiosa in Laos dove si stringono sempre più le maglie delle autorità-centrali e locali-contro le minoranze, in particolare i cristiani. Il capo villaggio di Saisomboon-distretto di Atsaphangthong, provincia si Savannakhet, ha impedito la cerimonia funebre e la sepoltura di una donna convertita al cristianesimo e deceduta. Il giorno stesso della morte, i familiari della defunta avevano ottenuto il permesso di celebrare una cerimonia cristiana e di seppellire la defunta all’interno della proprietà. Al momento delle esequie il capo villaggio con CORRI DIETRO AL TUO CUORE il segretario del Partito comunista hanno cancellato la decisione. La polizia ha inoltre arrestato alcuni leader cristiani della zona che volevano partecipare alle esequie. Infine, i parenti sono stati costretti a partecipare a un rito buddista e ad assistere impotenti alla sepoltura della donna cristiana nel cimitero locale dove non vi sono spazi o simboli riservati ai cristiani. Nello stesso villaggio, a maggio, tre studentesse cristiane non hanno potuto sostenere gli esami scolastici di fine anno a causa della loro fede. Motivo: sono cristiane, quindi non meritano il diritto allo studio. Dalla salita al potere dei comunisti nel 1975, con la conseguente espulsione di tutti i missionari stranieri, la minoranza cristiana in Laos è sogget- 5 ta a controlli severi e molti limiti sono stati imposti alla pratica del culto *Laos: false accuse di omicidio a 5 leader cristiani. Sempre nella provincia di Savannakhet, cinque leader cristiani sono accusati di omicidio e rischiano molti anni in carcere. Tutte le accuse sono false e strumentalizzate per decapitare le comunità cristiane della provincia in modo di impedire la diffusione della fede cristiana. I cinque cristiani sono accusati addirittura di aver ucciso una donna cristiana, deceduta invece per morte naturale. I cinque cristiani l’avevano visitata qualche ore prima che morisse per darle il conforto della fede e della preghiera. Le autorità comuniste stanno cercando 6 ogni pretesto possibile per fermare la diffusione della fede cristiana in Laos. Spesso la polizia comunista sequestra le Bibbie urlando ai fedeli:”Questi sono libri malvagi”. *Laos: i comunisti hanno una missione: affamare i cristiani e obbligarli ad abiurare. E’ molto difficile essere cristiani al Laos, paese di sei milioni di abitanti nel Sudest asiatico. Ancora più difficile è sopravvivere sotto uno degli ultimi regimi comunisti rimasti al mondo per chi abbraccia il cristianesimo. Neanche morire da cristiani è un diritto in questa lingua di terra schiacciata tra Vietnam, Thailandia e Cambogia. Da anni molti cristiani vivono in un centro di accoglienza provvisorio nella foresta senza la possibilità di procurarsi da mangiare. I capi villaggio impediscono ai cristiani di tornare nelle loro case e vietano agli abitanti del luogo di aiutarli o portare loro del cibo. Lo scopo dichiarato dalle autorità comuniste del paese e quello di “affamare i cristiani fino a quando non abbandoneranno la loro religione”. Alcune famiglie cristiane riescono a sopravvivere grazie ad alcuni contadini buddisti della zona che offrono loro CORRI DIETRO AL TUO CUORE un piccolo terreno dove coltivare il riso. La Costituzione del Laos sancisce il pieno diritto alla libertà religiosa, ma poi le autorità se ne fanno un baffo! Quando l’Asean, l’associazione che riunisce 10 nazioni del sud-est asiatico, ha deciso di redigere una Dichiarazione dei diritti umani, il governo laotiano si è opposto. Il partito comunista al potere in Laos ha risposto che “la tutela dei diritti umani può innescare conflitti e divisioni in grado di portare nella nazione caos e anarchia. I diritti dello Stato, come sicurezza nazionale, ordine e morale pubblica, superano la libertà e i diritti dei singoli individui”. Renzi, mi dicono che vai a messa ogni domenica con la tua famiglia, se ancora ci sei, cerca di battere un colpo anche per il Laos, paese comunista come il tuo (?) partito che si richiama alla stessa ideologia. CORRI DIETRO AL TUO CUORE 7 LA CLAMOROSA CONVERSIONE DELLA “PASIONARIA” Comunista, atea, premio Stalin per la pace(!) approvò la mattanza di cattolici in Spagna, ma alla fine si è arresa a Cristo Signore. di Vittorio Messori A proposito delle “due Spagne” e del feroce, periodico confronto tra loro: tutti conoscono la donna che fu ed è tuttora l’icona dei rojos, i “rossi” che combatterono e persero la guerra civile del secolo scorso. Dolores Ibàrruri, nome di battaglia “La Pasionaria”, era, ed è ancora per molti, il simbolo che ha emozionato per generazioni i rivoluzionari non soltanto iberici. Comunista, atea, premio Stalin per la pace(!), divenuta cittadina dell’Urss, un figlio morto a Stalingrado combattendo contro i tedeschi, odiatrice delle virtù borghesi anche lasciando la famiglia per convivere con un compagno di lotta più giovane di lei di 18 anni, presidentessa del Partito Comunista Spagnolo; ai tempi duri dell’esilio, voce della resistenza di Madrid assediata dai franchisti gridando alla radio, notte e giorno, la frase divenuta leggendaria:”No pasaran! No pasaran! Madrid sera la tumba de el fascismo!”. Il suo ateismo e il suo anticlericalismo erano ferocemente militanti: nulla ebbe da dire, se non parole di assenso, per la mattanza di vescovi, di preti e di cattolici in generale che fu superiore persino al bilancio tragico della Rivoluzione francese. Dolores morì a Madrid dove era potuta rientrare (con grandi onori) dopo la morte di Franco: ma la sua morte nel 1989, concise con il crollo del muro di Berlino e lo sgretolarsi di quel comunismo cui aveva consacrato la vita, non badando a sacrifici. Ma ora c’è un’altra delusione per i vedovi e gli orfani – certo clero di patetico anacronismo non escluso – della grande illusione comunista. Ora abbiamo saputo da un libro – ed abbiamo avuto conferma da alcuni familiari, mentre altri si sono chiusi in un mutismo sconfortato significativo – che “la Pasionaria”, la sterminatrice di preti e di suore, l’atea granitica, la teorica della lotta a ogni Chiesa, in realtà è morta piamente, munita di tutti i sacramenti, cantando persino dal suo letto di agonizzante 8 canzoncine di devozione popolare. La rivelazione che ha portato l’ultimo colpo agli sventurati che ancora tenevano il suo ritratto appeso alle mura di casa ci è venuta in modo indiretto, attraverso una biografia, scritta da un gesuita famoso in Spagna, padre Llanos. Costui, dopo una giovinezza di estrema destra (fu cappellano della Falange) passò all’estrema sinistra e divenne il prototipo e l’esempio del prete operaio, naturalmente fiancheggiatore e comunque amico dei comunisti. La Pasionaria lo conobbe CORRI DIETRO AL TUO CUORE per questo, ma – probabilmente con molta delusione del padre – non voleva da lui politica, bensì religione. E la voleva con tale fermezza che prese regolarmente a confessarsi e alla fine volle tutti i sacramenti del buon cattolico, a cominciare dall’Unzione degli infermi. Se la cosa si è conosciuta solo nel 2013, cioè 24 anni dopo la morte di Dolores e dopo la scomparsa del suo confessore non è – pare – perché la donna abbia chiesto silenzio, ma perché così avrebbe deciso padre Llanos…. Probabilmente anche il prete operaio spagnolo non voleva dare altre delusioni ai suoi superstiti comunisti, già disperati per il crollo del “paese dei lavoratori”. Non voleva che fossero costretti a rinunciare anche ai loro “santi”, a cominciare dalla mitica Pasionaria… Dolores (appellativo mariano in Spagna) ce l’ha fatta, è morta rinnegando l’ideologia che le sembrava così generosa ed era invece criminale e che aveva servito tutta la vita. Ha varcato la porta munita dei sacramenti, liberamente e sinceramente richiesti. Ed è questo ciò che solo conta. (Fonte: Il Timone, marzo 2014). CORRI DIETRO AL TUO CUORE 9 LA CREMA ANTIRUGHE: ECCO COME I BAMBINI NON NATI SONO EQUIPARATI A SPAZZATURA! La scienza senza regole produce aberrazioni:aborti a nascita parziale, banche clandestine di organi umani, bambini estratti in vita per garantire organi intatti, verifiche dei pesticidi su embrioni umani… di Virginia Lalli A 180 dollari si può comprare negli USA su prescrizione medica e via Internet in Europa per 90 euro, la crema antirughe ottenuta da feti umani abortiti. I ricercatori dell’Università di Losanna durante le operazioni sui feti nell’utero, si resero conto che i bambini, una volta nati, non avevano alcun cicatrice. Le virtù di queste cellule di feto si sono allora rese evidenti: queste ultime potevano essere efficaci per trattare le vittime di ustioni. Un male per un bene? Verificata l’ipotesi, i ricercatori di Losanna hanno deciso di associarsi ad un laboratorio privato, Neocutis, autorizzandolo a commercializzare la prima crema antirughe a base di cellule di pelle di feto. I responsabili di Neocutis hanno dichiarato al giornale “Le Parisien”:”In nessun caso noi incoraggeremo l’aborto”. Molti prodotti di tale casa contengono linee cellulari di origine fetale. Il giornale “The Guardian” nel 2004 ha pubblicato un articolo che illustra come una compagnia cinese usi i feti abortiti per la fabbricazione di cosmetici. In generale, molte ricerche “ mediche” sono state effettuate e lo sono ancora oggi, sui bambini abortiti ancora in vita. Il dottor Lawrence Lawn del Dipartimento di Medicina Sperimentale di Cambridge, negli anni 70 compiva esperimenti su bimbi vivi abortiti. La sua giustificazione è stata:”Usiamo semplicemente per il bene dell’umanità qualcosa che è destinato all’inceneritore…non l’avrei fatto su un bambino vivo. Questo non sarebbe giusto”. Sempre in Inghilterra, la Langhman Street Clinic (specializzata in aborti) 10 vendeva feti vivi tra la 18a e la 22a settimana al Middlessex Hospital. Philip Stanley, portavoce della Clinica ha dichiarato:”La posizione è chiara. Un feto deve avere 28 settimane di vita perché sia riconosciuto legalmente come essere umano. Prima di questo momento equivale a spazzatura”. Le cliniche abortive rivendono a industrie farmaceutiche oppure ad istituti di ricerca i feti abortivi. Così nel silenzio felpato di questi “luoghi di morte” si è sviluppato un importante traffico che si stende su scala mondiale e che nell’anno 2000 fruttava già un miliardo di dollari americani. Certe cliniche consigliano la donna CORRI DIETRO AL TUO CUORE gravida di ritardare l’aborto. Fanno questo con lo scopo (non espresso) di ricevere bambini ben sviluppati, con organi funzionali, in perfette condizioni. Questi bambini di 18 settimane e più vengono estratti tramite un taglio cesareo. Con questo sistema il medico abortista è in grado di soddisfare le più rigorose specificazioni dell’acquirente: l’industria farmaceutica, cosmetica o ricercatori universitari. Il cliente che pagherà il feto abortito tra i 70 e i 150 dollari lo riceverà col certificato che dice: estratto dal seno materno “in stato di vita”. Secondo la rivista “Time Magazine”, il commercio degli organi umani è una cruda realtà e in certi paesi i 11 CORRI DIETRO AL TUO CUORE bambini della strada vengono catturati per alimentare la banche clandestine di organi umani… Ancora oggi i bambini abortiti sono usati come cavie di laboratorio, in particolare per la preparazione di alcuni tipi di vaccino. La produzione prosegue, nonostante in molti casi esistano alternative moralmente lecite con cellule ottenute da animali. Vi è una coincidenza tra la scoperta di tali vaccini a fine anni ’60, inizio anni ’70 e la concomitante esplosione di leggi abortiste nei paesi cosiddetti “democratici”. Giovanni Paolo II scrisse nell’Evangelium Vitae (1995):”Ritroviamo l’umiltà e il coraggio di pregare e digiunare, per ottenere che la forza che viene dall’alto faccia crollare i muri di inganni e di menzogne, che nascondono agli occhi di tanti nostri fratelli e sorelle la natura perversa di comportamenti e di leggi ostili alla vita, e apra i loro cuori a propositi e intenti ispirati alla civiltà della vita e dell’amore”. (da “BastaBugie” n.188 del 15 aprile 2011) PAPA FRANCESCO: PARTECIPANTI AL RADUNO DEL RnS 1 Giugno 2014 Alle ore 17 del 1 giugno 2014 Papa Francesco si è recato allo Stadio Olimpico di Roma per incontrare i partecipanti alla 37.ma Convocazione Nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo. L’evento è stato organizzato da RnS in collaborazione con ICCRS (International Charismatic Catholic Renewal Services) e CFCCCF (Catholic Fraternity of Charismatic Covenant Communities and Fellowship) Ecco alcuni passaggi del discorso del Papa:” Sicuramente qualcuno ha fatto sapere agli organizzatori che a me piace tanto questo canto, “Vive Gesù il Signor”…Quando celebravo nella cattedrale di Buenos Aires la Santa Messa con il Rinnovamento Carismatico, dopo la consacrazione e 12 dopo alcuni secondi di adorazione in lingue, cantavamo questo canto con tanta gioia e con tanta forza. Mi sono sentito a casa!... Quando penso a voi carismatici, viene a me la stessa immagine della Chiesa, ma in modo particolare penso ad una grande orchestra, dove ogni strumento è diverso dall’altro e anche le voci sono diverse, ma tutti sono CORRI DIETRO AL TUO CUORE necessari per l’armonia della musica. San Paolo ce lo dice, nel capitolo XII della Prima Lettera ai Corinzi. Quindi, come in un’orchestra, nessuno nel Rinnovamento può pensare di essere più importante o più grande dell’altro, per favore! Perché quando qualcuno di voi si crede più importante dell’altro o più grande dell’altro, incomincia la peste! Nessuno può dire:”Io sono il capo”. Voi, come tutta la Chiesa, avete un solo capo, un solo Signore: il Signore Gesù… Come voi sapete – perché le notizie corrono – nei primi anni del Rinnovamento a Buenos Aires, io non amavo molto questi Carismatici. E dicevo di loro:”Sembrano una scuola di samba!”. Non condividevo il loro modo di pregare e le tante cose nuove che avvenivano nella Chiesa. Dopo, ho incominciato a conoscerli e alla fine ho capito il bene che il Rinnova- CORRI DIETRO AL TUO CUORE mento Carismatico fa alla Chiesa. E questa storia, che va dalla “scuola di samba” in avanti, finisce in un modo particolare: pochi mesi prima di partecipare al Conclave, sono stato nominato dalla Conferenza Episcopale, assistente del Rinnovamento Carismatico in Argentina. Il Rinnovamento Carismatico è una grande forza al servizio dell’annuncio del Vangelo, nella gioia dello Spirito Santo…Voi, popolo di Dio, popolo del Rinnovamento Carismatico, state attenti a non perdere la libertà che lo Spirito Santo ci ha donato. Il pericolo per il Rinnovamento è quello dell’eccessiva organizzazione. Sì, avete bisogno di organizzazione, ma non perdete la grazia di lasciare a 13 Dio di essere Dio! Un altro pericolo è quello di diventare “controllori” della grazia di Dio. Tante volte i responsabili ( a me piace di più il nome “servitori”) di qualche gruppo o qualche comunità diventano, forse senza volerlo, amministratori della grazia, decidendo chi può ricevere la preghiera di effusione o il battesimo nello Spirito e chi invece non può. Se alcuni fanno così, vi prego di non farlo più. Voi siete dispensatori della grazia di Dio, non controllori! Non fate da dogana allo Spirito Santo!...Questo è il vostro percorso: evangelizzazione, ecumenismo spirituale, cura dei poveri e dei bisognosi e accoglienza degli emarginati. E tutto questo sulla base dell’adora- 14 zione. Il fondamento del Rinnovamento è adorare Dio…Aspetto da voi che condividiate con tutti, nella Chiesa, la grazia del Battesimo nello Spirito Santo…Cercate l’unità nel Rinnovamento, perché l’unità viene dallo Spirito Santo e nasce dall’unità della Trinità. La divisione da chi viene? Dal Demonio! La divisione viene dal Demonio. CORRI DIETRO AL TUO CUORE Fuggite dalle lotte interne, per favore. Fra voi non ce ne siano! Uscite nelle strade a evangelizzare, annunciando il Vangelo. Ricordate che la Chiesa è nata “in uscita”, quella mattina della Pentecoste. Avvicinatevi ai poveri e toccate nella loro carne la carne ferita di Gesù. Lasciatevi guidare dallo Spirito Santo e per favore, non ingabbiate lo Spirito Santo”. CORRI DIETRO AL TUO CUORE 15 ANTONELLA MECCARIELLO: UNA PICCOLA GRANDE DONNA N.B. Conosco i suoi genitori e anch’io sono rimasto molto colpito della testimonianza di Antonella. Ecco che cosa ha scritto Giovanni Crissa. don Beppino E’ morta il 22 gennaio in odore di santità, come si dice, e a Viareggio c’è chi vuole l’apertura della causa di beatificazione. Antonella Meccariello, centralinista viareggina della locale Croce Verde, molto impegnata nella vita della sua parrocchia, Sant’Andrea, è rimasta nel cuore di tanti. Che sono pronti a testimoniare come questa donna, stroncata a 36 anni da un male incurabile, sia stata una santa e compia ancora oggi prodigi. La sua particolarità – ha riferito il quotidiano La Nazione – sarebbe anche quella di apparire in sogno ad alcune persone predicendo loro degli eventi che puntualmente si avverano. E non è tutto: sono nati gruppi di preghiera intitolati a lei, incominciano a compiersi una sorta di “pellegrinaggi” presso la sua casa, lasciata dai suoi genitori nelle stesse condizioni in cui era. Antonella era molto conosciuta a Viareggio. Suo padre gestisce una delle edicole più importanti della città. La sua fama di santità si è manifestata gradualmente, non solo per l’impegno e la testimonianza di vita, ma anche per la grande fede con cui ha affrontato la malattia e per le sue manifestazioni dopo la morte. Non è tutto: Antonella aveva una dimensione molto intima del suo rapporto con Dio che esprimeva in una sorta di diario segreto. Si tratta di una serie di quaderni ritrovati dalla sua mamma Rita che contenevano pensieri, meditazioni e preghiere scritte giorno dopo giorno. La vita di Antonella si intreccia con quella di una forlivese di cui era devota, Benedetta Bianchi Porro (1936-1964). Anche lei è morta in giovane età al termine di una grave malattia e ha lasciato un diario con riflessioni sulla fede e sulla vita. Nel maggio 2008 mamma Rita scrive sul giornalino dei devoti di Benedetta:”Mia piccola e grande donna, dalle spalle esili e doloranti, che hai saputo portare con coraggio, per amore del 16 tuo Gesù crocifisso una croce pesante che Lui stesso, prima di metterla sulle tue spalle, ha soppesato facendoti una carezza e ti ha incoraggiata dicendo:”Va’ che ce la farai!”. Tu non hai rifiutato quella croce e ti sei inchinata pronunciando il tuo “Sì” generoso, come Gesù nell’orto del Getsemani, come Maria nel’Annunciazione”. Mamma Rita ricorda ancora:”Anche tu Antonella hai iniziato la tua dolorosa Via Crucis, il tuo terribile calvario. Più volte ti sei accasciata, sei caduta sotto quel peso, rialzandoti con fatica, sorretta anche da Benedetta Bianchi Porro, alla quale hai tanto somigliato e che invocavi spesso”. Mamma Rita ricorda come sua figlia Antonella ha sempre affrontato la malattia con il sorriso che non si è mai spento sulle sue labbra. Anche Alessandro, il marito di Antonella ha partecipato a questo duro cammino sostenendola - come dice – in quel tratto di strada così difficile e doloroso; camminando insieme con molta dignità. Se un giorno vedremo beata anche Antonella, Benedetta farà grande festa con lei. Insieme a chi prega con questa ragazza di Viareggio. CORRI DIETRO AL TUO CUORE 17 CORRI DIETRO AL TUO CUORE HO FATTO UN SOGNO (Da parte di un amico) Si avvicinava la festa di don Bosco, grande educatore dei giovani, molto conosciuto anche per i sogni straordinari che faceva. Anch’io ho chiesto a questo santo di concedermi un sogno che potesse illuminarmi nella mia vita spirituale. Ero poco convinto però della mia richiesta pensando che forse c’erano delle cose più importanti da chiedere. Ecco però che proprio il 31 gennaio, festa di S. Giovanni Bosco ho fatto un sogno. Prima stranamente si è presentata un’immagine chiaramente contro Dio che ho rifiutato con decisione temendo di peccare. Poi mi sono visto in una casa immersa nell’oscurità e salendo le scale ho ripetuto:”Qui c’è il diavolo!”. Subito dopo c’è stata una forza particolare che mi tirava verso il basso rappresentata dalla zampa di un animale che mi afferrava. Sempre in sogno mi sono ritrovato bambino che entrando nella camera dei miei genitori urlava con angoscia:”Mamma, mamma!”. All’improvviso mi sono svegliato e ho visto che stavo piangendo. E’ vero che i sogni lasciano il tempo che trovano, però quel sogno mi ha insegnato almeno questa verità. Ho capito che quell’immagine contro Dio mi pareva il simbolo della mia vita che era legata alla tendenza di un peccato particolare che cercavo sempre di combattere evitando le occasioni, con la preghiera e i sacramenti. Ho capito che il diavolo non riuscendo ad averla vinta cercava in tutti i modi di spaventarmi. Poi ho pensato anche che quel sogno poteva essere un avvertimento da parte della Madonna che, come dice a Medju- 18 CORRI DIETRO AL TUO CUORE gorje ha un piano particolare da realizzare. Stavo infatti facendo una novena alla Madonna. Riferendomi al mio sogno vorrei dire a chi mi legge che la Vergine Maria certamente gradisce sempre una novena fatta in suo onore affinché possa realizzare il suo piano per ognuno di noi. Anche perché questo è un metodo pratico per allontanare il diavolo che ci attacca e vuole disturbarci strappandoci dalle mani di Dio. Di questo mio sogno ho avuto la possibilità di parlare con il mio direttore spirituale, un padre francescano il quale mi ha detto che nella Bibbia si trovano molti sogni che sono sempre causati da una cattiva digestione e quindi possono essere un avvertimento. LETTERA AI SOSTENITORI DELLA LEGGE SULL’ABORTO (Presenti nel mondo cattolico al 50%) Più di cinque milioni di bambini in Italia, uccisi “legalmente”, pregano la Madonna per gli uccisori e per quanti sono oppressi da un rimorso incancellabile. LETTERA A DIOGNETO (capitolo 5) I cristiani né per regione, né per voce, né per costumi, sono da distinguere dagli altri uomini. Infatti, non abitano città proprie, né usano un genere di vita speciale. La loro dottrina non è nella scoperta del pensiero di uomini multiformi, né essi aderiscono ad una corrente filosofica umana, come fanno gli altri. Vivendo in città greche e barbare, come a ciascuno è capitato, e adeguandosi ai costumi del luogo nel vestito, nel cibo e nel resto, testimoniano un metodo di vita sociale mirabile e indubbiamente paradossale. Vivono nella patria, ma come forestieri; partecipano a tutto come cittadini e da tutto sono distaccati come stranieri. Ogni patria straniera è patria CORRI DIETRO AL TUO CUORE loro, e ogni patria è straniera. Si sposano come tutti e generano figli, ma non gettano i neonati. Mettono in comune la mensa, ma non il letto. Sono nella carne ma non vivono secondo la carne. Dimorano nella terra, ma hanno la loro cittadinanza nel cielo. Obbediscono alle leggi stabilite e con la loro vita superano le leggi. Amano tutti e da tutti vengono perseguitati. Non sono conosciuti e vengono condannati. Sono uccisi e riprendono a vivere. Sono 19 poveri e fanno ricchi molti; mancano di tutto e di tutto abbondano. Sono disprezzati e nei disprezzi hanno gloria. Sono oltraggiati e proclamati giusti. Sono ingiuriati e benedicono; sono maltrattati ed onorano. Facendo del bene vengono puniti come malfattori; condannati gioiscono come se ricevessero la vita. Dai giudei sono combattuti come stranieri, dai greci sono perseguitati e coloro che li odiano non saprebbero dire il motivo dell’odio. 20 CORRI DIETRO AL TUO CUORE EUGENIA PANARELLO: UNA RAGAZZA SPECIALE. don Beppino Eugenia ci ha lasciato a soli 13 anni: era affetta da cardiopatia congenita complessa. Io la ricordo bene perché l’avevo conosciuta in qualche celebrazione; mi avevano colpito subito i suoi occhi e il suo sorriso. Eugenia, sin da piccola era sempre molto attenta e cercava di capire le cose. Pur essendo molto giovane aveva capito che Dio esiste ma esiste anche il suo nemico, Satana, un essere terribile, pronto a distruggere la speranza dell’uomo. Per questo non si è mai lasciata impressionare dalle preghiere di liberazione che facevo nelle mie celebrazioni. Passo dopo passo, fidandosi di Dio confrontava la sua vita con la Parola di Dio e si lasciava prendere per mano dalla Vergine Maria. A quella scuola ha imparato a darsi agli altri, lasciandosi guidare dallo Spirito Santo. Ha sempre colto tutte le occasioni che le venivano offerte per fare un cammino di fede. Ogni giorno non mancava mai di pregare il Santo Rosario, si accostava regolarmente al sacramento della Riconciliazione ed era assidua alla celebrazione dell’Eu- caristia con tutta la sua famiglia. Il suo pensiero era spesso rivolto a Gesù come ha scritto nel suo Diario. “6 ottobre 2011. Come scriveva anche Anna Frank :”sento un fardello di contraddizioni”, è proprio quello che io sento dentro di me. Non capisco molto della mia esistenza. Forse penso un po’ troppo al male, alla sofferenza e mi soffermo meno sulla realtà del bene, che è una grande pienezza che dà al mondo gioia e pace…Devo farmi coraggio appoggiandomi a Gesù…Vorrei dedicare il mio tempo allo studio, poi alla musica e poi anche alla “mia” vita, senza però trascurare mai Gesù che mi aiuta ogni giorno a essere felice”. E un’altra volta, pensando all’amore di Gesù scriveva:”Vorrei un giorno abbracciare forte Gesù, perché mi fa piangere e ne ho bisogno, ma soprattutto perché mi fa ridere. Lui mi insegna ad amare e sono sicura che un giorno riuscirò a perdonare tutto. In fondo anch’io ho fatto dei torti al mio prossimo e chi sono io per non perdonare e anche per non perdonarmi quando Gesù mi ha già perdonato? Se mi capitasse vorrei urlare a tutti:”GRAZIE GESU’!!!”. Eugenia aveva imparato ad aprire il suo cuore a Dio come la Vergine CORRI DIETRO AL TUO CUORE Maria le aveva suggerito. Amava molto i fiori e preferiva la rosa perché diceva che quando fiorisce si apre al dono della vita permettendo alla luce del sole di penetrare tra le fessure più strette, giungendo sino al suo cuore, realizzando così il miracolo dell’amore. Pur essendo ancora piccola, aveva già imparato a pregare con il cuore, stando in ginocchio ai piedi di Gesù Eucaristia, offrendo tutta se stessa a Lui in totale abbandono, chiedendo, ringraziando, riparando e adorando. Aveva sperimentato che per mezzo della Croce avrebbe potuto raggiungere la salvezza eterna anche se non era sempre facile nella sua sofferenza. Nel suo Diario esprime tutta la gioia di vivere anche se non riesce a capire tutto. Ha soltanto 12 anni ma sperimenta emozioni e desideri in una persona adulta. Ecco che cosa scrive in occasione del Natale 2011:”D’accordo è Natale ma io non voglio che la scusa dei regali, delle scenette, dei concerti e del denaro rischi di offu- 21 scare il vero motivo per cui celebriamo il Natale. Gesù è nato, si è fatto uomo per noi. Quindi in ogni Natale deve nascere in noi la voglia di incontrarlo, di consolarlo. Rendiamo speciale il Natale x questo. Grazie Gesù! Grazie x tutto, x tanto, x il tuo amore”. Un’amica la ricorda così: “Eugenia, ho voluto scriverti poche righe per ricordarti che, nonostante ci fossimo un po’ perse di vista e sia passato poco tempo da quando Gesù ti ha voluto al suo fianco, io ti ricordo sempre anche con piccole cose allegre. Ti ricordo con i tuoi orecchini con la piperale, con il cappello verde in testa. Ricordo quel giorno a scuola quando sei venuta vicino a me e mi hai aiutato con quel disegno che non mi riusciva. Ricordo quel giorno che sei venuta a casa mia e hai rovesciato la Coca Cola sulla coperta stesa sul pavimento; eri molto dispiaciuta ma abbiamo risolto tutto con una risata fragorosa. Con te riuscivo a divertirmi tantissimo”. 22 CORRI DIETRO AL TUO CUORE CORRI DIETRO AL TUO CUORE 23 CELEBRAZIONI E INCONTRI SPIRITUALI CON DON BEPPINO * DA DOMENICA 20 A SABATO 26 LUGLIO: RITIRO NAZIONALE AL SANTUARIO MARIANO DI PIETRALBA (BZ) CON DON PRIMO MARTINUZZI (MEDICO - SPECIALISTA IN PSICOTERAPIA E PSICHIATRIA - SACERDOTE ESORCISTA) TEMA DEL RITIRO: L’AMORE DI GESÙ LIBERA E GUARISCE IL CORPO, LA MENTE E L’ANIMA. INFO: Gastaus Weissenstein [email protected] * SABATO 9 E DOMENICA 10 AGOSTO: CELEBRAZIONE NEL SANTUARIO DI GESÙ MISERICORDIOSO A GHERGHENZANO (BO) * DA DOMENICA 24 A DOMENICA 31 AGOSTO CASA DELLA SAPIENZA A LOZIO (BS) VIA S. GREGORIO, FRAZIONE SOMMAPRADA. INFO. CONCETTA 333-863288 TEMA: “SIGNORE, AUMENTA LA NOSTRA FEDE” SITO DI DON BEPPINO: www.padrebeppino.it
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