TRIBUNALE DI FERRARA Sezione civile Avviso di vendita in I esperimento Concordato Preventivo n. 11/2012 (C.M.Z. Srl in liquidazione) IL NOTAIO DELEGATO dr. Marco Bissi, notaio in Ferrara con studio in Largo Castello n. 28, delegato alla vendita dei beni immobili di cui infra appartenenti alla società “C.M.Z. S.r.l. in liquidazione”, in concordato preventivo (concordato n. 11/2012 Tribunale di Ferrara, Giudice Delegato dott. Stefano Giusberti – Commissario Liquidatore Avv. Leonardo Melloni), su incarico del Commissario Liquidatore, ritenuta la necessità di determinare, in primo esperimento, le modalità delle offerte di acquisto senza incanto e la successiva udienza per l'esame delle stesse e, nel caso la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi motivo, la necessità di fissare fin da ora la vendita con incanto relativamente ai seguenti immobili: LOTTO 1: fabbricato ad uso commerciale, adibito a mostra arredamenti per bagno, situato in Comune di Ferrara (FE), Via Bologna n. 449, disposto su due piani e composto al piano terra da locali adibiti a mostra, ufficio, servizi igienici, ripostigli, autoclave e centrale termica, ed al piano primo da locali adibiti ad esposizione e servizi igienici, dotato di pertinenziale ampio parcheggio antistante prospettante sulla Via Bologna. L’immobile, della superficie commerciale lorda rilevata di mq. 733,50, è ottimamente rifinito, con assetto architettonico pregevole ed impianti moderni ed a norma, come appare dalla perizia di cui infra. Il tutto è censito al Catasto Fabbricati del Comune di Ferrara (FE) al foglio 227 con i mappali: 15 sub. 11, cat. D/8, RC € 8.476,00 56 sub. 31, cat. C/1, cl. 1, consistenza mq. 154, RC € 1.805,43 - 2 - Confini: mappale 29 del foglio 227, Via Bologna, mappale 120 del foglio 227, salvo altri più recenti ed attuali. Compete al suddescritto immobile una proporzionale quota di comproprietà sugli enti comuni dell’edificio cui appartiene ai sensi dell’art. 1117 e segg. CC, nonché sulla corte su Via Bologna mappale 15 sub. 14 (bene comune non censibile ai subb. 11 e 12 del mappale 15) e sulla centrale termica e autoclave mappale 56 sub. 4, bene comune non censibile ai subalterni del mappale 15 e al sub. 31 del mappale 56. L’immobile viene venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova e come risulta dalla perizia redatta dal geom. Beppino Bonazzi in data 10.05.2012 agli atti della procedura. Risultano inoltre i seguenti vincoli e diritti reali: - servitù di passaggio a favore del mappale 15 sub. 12 del foglio 227 del CF di Ferrara a carico del mappale 15 sub. 11 dello stesso foglio (vano scala circolare) trascritta a Ferrara il 29.10.2003 al part. 13282 - costituzione di vincolo di costruzione in aderenza fra i mappali 15 e 89 del foglio 227 del CF di Ferrara per atto trascritto a Ferrara il 24.02.1997 al part. 2186 - servitù perpetua di prospetto a favore del mappale 15 del foglio 227 del CF di Ferrara a carico dei mappali 29 e 89 dello stesso foglio, costituita per atto trascritto a Ferrara il 3.05.1997 al part. 4542 - servitù di costruzione in aderenza e veduta a favore e a carico dei mappali 15, 56 subb. 1-2-3 del foglio 227 del CF di Ferrara, costituita per atto trascritto a Ferrara il 13.07.1998 al part. 6652. In relazione alla L. n°47/85 ed al dpr 380/2001, e loro successive modifiche ed integrazioni, dalla menzionata perizia risulta: - 3 - - che il fabbricato ricade in sottozona D3.1 (Insediamenti Produttivi Esistenti) e B3.2 (Ambiti prevalentemente residenziali a media densità), con destinazione confermata dal PSC (Piano Strutturale Comunale) trattandosi di ambiti consolidati, - che il fabbricato è stato ampliato, ristrutturato e sopraelevato con Concessione Edilizia di P.G. 47883/04 – P.R. 3107/04 e succ. varianti; - che la Certificazione di Conformità Edilizia – Agibilità è stata attestata in data 29.10.2007 (ai sensi della L.R. 25.11.2002 n. 31) con prot. P.G. 66872/07 – P.R. 4049/07. Da aggiornamento a completamento della relazione peritale sopra citata, predisposto dal geom. Gianni Caleffi in data 16.09.2014 risulta ancora che, anteriormente alla conformità edilizia attestata in data 29.10.2007, erano state presentate: - DIA prima variante P.G. 14873/2006 PR 872/2006 del 20.02.2006; - DIA seconda variante P.G. 65749/2006 PR 4299/2006 del 28.07.2006; - DIA terza variante P.G. 9188/2007 PR 563/2007 del 31.01.2007; - DIA quarta variante P.G. 55158/2007 PR 3190/2007 del 22.06.2007 Da ulteriore aggiornamento a completamento della relazione peritale sopra citata, predisposto dal geom. Gianni Caleffi in data 25.09.2014, risulta infine che i titoli abilitativi precedenti al permesso di costruire di P.G. 47883/04 – P.R. 3107/04 sono i seguenti: - DIA P.G. 32198/03 PR 3232/03 del 26.05.2003 - DIA in sanatoria P.G. 7395/03 PR 1023/03 del 26.03.2003 - DIA P.G. 17456/00 PR 2143/00 del 28.04.2000 - C.E. P.G. 25788/96 PT 12049/96 del 25.03.1997 - C.E. P.G. 16094/97 PT 8381/97 del 14.09.1998 in variante alla C.E. P.G. 25788/96 PT 12049/96 - Conf. edilizia PG 6862/2001 PR 1037/2001 attestata il 14.11.2002 relativa alla C.E. P.G. 25788/96 PT 12049/96 e P.G. 16094/97 PT 8381/97 del 14.09.1988 - 4 - - C.E. P.G. 39637/86 PT 17473/86 del 10.09.1987 - C.E. P.G. 24290/89 PT 9743/89 del 6.02.1990 in prima variante alla C.E. P.G. 39637/86 PT 17473/86 - C.E. P.G. 33266/90 PT 13583/90 del 30.01.1991 in seconda variante alla C.E. P.G. 39637/86 PT 17473/86 Nel successivo e vigente strumento urbanistico dato dal Regolamento Urbanistico Edilizio (R.U.E.) del Comune di Ferrara, il lotto risulta ricadere in zona “2.1 Aree prevalentemente terziarie – TER” disciplinate in particolare al CAPO I – Potenzialità edificatorie dagli artt. 100 (Rapporto di copertura e di verde), 101 (Altezza degli edifici), 102 (Densità edilizia), 119 (Aeroporti), 105 (Destinazioni d’uso). L’aggiudicatario potrà, qualora ne ricorrano i presupposti, anche secondo i disposti della normativa regionale, avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46, DPR 380/2001 e dell’art. 40, sesto comma, della Legge 47/85, e successive loro modifiche ed integrazioni. L’immobile verrà interamente liberato da beni e cose entro trenta giorni dal rogito di cessione. LOTTO 2: ampio complesso commerciale composto di dieci unità immobiliari accessibili da una galleria comune centrale che attraversa il complesso in senso longitudinale, denominato “Beta Center” e sito in Comune di Ferrara (FE), Via Bologna n.453-455, con ampi spazi di parcheggio pertinenziale. Il fabbricato, della superficie complessiva di mq. 3.430 come risulta dalla perizia di cui infra, appare ottimamente rifinito al suo interno, dotato di moderni servizi igienici in ogni unità immobiliare e di impianti tecnologici di recente installazione ed a norma di legge. Il tutto è censito al Catasto Fabbricati del Comune di Ferrara (FE) al foglio 227 con i mappali: - 5 - 56 sub. 11, cat. D/8, RC € 2.836,00 56 sub. 14, cat. C/3, cl. 3, consistenza mq. 61, RC € 160,67 56 sub. 15, cat. D/8, RC € 9.904,00 56 sub. 16, cat. D/8, RC € 1.920,00 56 sub. 18, cat. C/1, cl. 1, consistenza mq. 120, RC € 1.406,83 56 sub. 20, cat. D/8, RC € 2.560,00 56 sub. 38 (ex mappali 56 sub. 36 e 56 sub. 37), cat. D/6, RC € 2.480,00 56 sub. 39 (ex mappale 56 sub. 17), cat. C/1, cl. 1, consistenza mq. 91, RC € 1.066,84 56 sub. 40 (ex mappale 56 sub. 19), cat. C/1, cl. 1, consistenza mq. 117, RC € 1.371,66 nonché con i mappali 56 sub. 21, 56 sub. 22 (comune ai subb. 18 e 39), 56 sub. 23 e 56 sub. 34, beni comuni non censibili. Confini: mappale 57 del foglio 227, Via Bagni, mappale 162 del foglio 227, mappali 161, 160, 30, 27 12 e 29 del foglio 227, salvo altri più recenti ed attuali. Compete al suddescritto immobile una proporzionale quota di comproprietà sugli enti comuni dell’edificio cui appartiene ai sensi dell’art. 1117 e segg. CC. L’immobile viene venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova e come risulta dalla perizia redatta dal geom. Beppino Bonazzi in data 10.05.2012 agli atti della procedura. A parziale rettifica dei dati contenuti nella perizia detta si precisa, in ordine allo stato locatizio dell’immobile, che attualmente alcune delle unità immobiliari risultano affittate a terzi con regolari contratti, e precisamente: - i mappali 56 sub. 18 e 56 sub 39 (ex sub. 17) del foglio 227 sono affittati a IDROS. ART GROUP SPA con contratto della durata di sei anni dal 1.01.2014 al 31.12.2019, tacitamente rinnovabile salvo disdetta, registrato a Ferrara il 17.01.2014 al n. 508 serie 3, per il canone annuo di € 1.200,00 più IVA per il 2014, di € 4.500,00 più IVA per il 2015, di € 8.250,00 più IVA per il 2016, e di € 10.000,00 più IVA, rivalutabili, per ciascuna delle successive annualità; - 6 - - il mappale 56 sub. 40 (ex sub. 19) del foglio 227 è affittato a IDROS. ART GROUP SPA con contratto della durata di sei anni dal 1.01.2014 al 31.12.2019, tacitamente rinnovabile salvo disdetta, registrato a Ferrara il 17.01.2014 al n. 490 serie 3, per il canone annuo di € 720,00 più IVA per il 2014, di € 2.700,00 più IVA per il 2015, di € 4.950,00 più IVA per il 2016, e di € 6.000,00 più IVA, rivalutabili, per ciascuna delle successive annualità; - il mappale 56 sub. 20 (foglio 227) è affittato a IDROS. ART GROUP SPA con contratto della durata di sei anni dal 1.01.2014 al 31.12.2019, tacitamente rinnovabile salvo disdetta, registrato a Ferrara il 17.01.2014 al n. 511 serie 3, per il canone annuo di € 2.880,00 più IVA per il 2014, di € 10.800,00 più IVA per il 2015, di € 19.800,00 più IVA per il 2016, e di € 24.000,00 più IVA, rivalutabili, per ciascuna delle successive annualità; - il mappale 56 sub. 15 (foglio 227) è affittato a FEREXPERT SPA per durata originariamente convenuta dal 1.06.2007 al 31.05.2013 con contratto registrato a Ferrara il 23.03.2007 al n. 2512 serie 3, in seguito prorogato con scadenza al 30.04.2019, al canone rideterminato in € 4.500,00 mensili oltre IVA, rivalutabile, in forza di scrittura registrata a Ferrara il 3.10.2013 al n. 8303 serie 3; - il mappale 56 sub. 11 (foglio 227) è affittato alla ditta individuale Malacarne Paolo con contratto della durata di sei anni dal 12.06.2013 al 11.06.2019, tacitamente rinnovabile salvo disdetta, registrato a Ferrara il 18.06.2013 al n. 5671 serie 3, per il canone mensile di € 1.000,00 più IVA sino al 12.12.2014, e di € 1.300,00 più IVA a decorrere dal 13.12.2014. - il mappale 56 sub 16 è gravato da comodato a favore di Idrosart Group, spa , con scadenza 24/3/2016; Risultano ancora i seguenti vincoli e diritti reali: - servitù di costruzione in aderenza e veduta a favore e a carico dei mappali 15, 56 subb. 1-2-3 del foglio 227 del CF di Ferrara, costituita per atto trascritto a Ferrara il 13.07.1998 al part. 6652 - 7 - - servitù di passaggio e transito per persone e cose a carico dei mappali 56 sub. 23 e 56 sub. 27 (ora 56 sub. 34) ed a favore dei mappali 56 sub. 8, 56 sub 6, 56 sub. 9, 56 sub. 28 e 56 sub. 4 dello stesso foglio costituita per atto trascritto a Ferrara il 7.01.2009 al part. 345. Si precisa infine che sulla corte mappale 56 sub. 34 e mappale 56 sub. 23 dovrà essere costituita servitù di passaggio per persone e mezzi a favore dei mappali 56 sub. 31 nonché 56 sub. 32 e 56 sub. 33, tutti del foglio 227 del CF di Ferrara. In relazione alla L. n° 47/85 ed al dpr 380/2001, e loro successive modifiche ed integrazioni, dalla menzionata perizia risulta: - che il fabbricato ricade in sottozona D3.1 (Insediamenti Produttivi Esistenti), ove sono consentiti tutti gli usi descritti all’art. 31.3 delle NTA del PRG comunale. Tale destinazione, trattandosi di ambito consolidato, è confermata anche dal PSC (Piano Strutturale Comunale); - che il fabbricato, nel suo insieme, è stato approvato con permesso di costruire di P.G. 47833/04 – P.R. 3107/04 rilasciato in data 17.03.2005 alla società IDROS. ART Srl e successive modeste varianti; - che la Certificazione di Conformità Edilizia – Agibilità è stata attestata in data 29.10.2007 (ai sensi della L.R. 25.11.2002 n. 31) con prot. P.G. 66872/07 – P.R. 4449/07. Da relazione integrativa redatta dal geom. Gianni Caleffi in data 12.09.2014 risulta che le DIA presentate dal rilascio del permesso di costruire del 17.03.2005 fino all’attestazione della Conformità Edilizia del 29.10.2007 sono state le seguenti: - DIA prima variante P.G. 14873/2006 PR 872/2006 del 20.02.2006 - DIA seconda variante P.G. 65749/2006 PR 4299/2006 del 28.07.2006 - DIA terza variante P.G. 9188/2007 PR 563/2007 del 31.01.2007 - DIA quarta variante P.G. 55158/2007 PR 3190/2007 del 22.06.2007 e che, successivamente al 29.10.2007, sono state presentate: - DIA per manut. straord. subalterno 20, P.G. 8639/2009 PR 340/2009 del 30.01.2009, con fine lavori e collaudo P.G. 82482/09 PR 3828/09 del 2.10.2009 - 8 - - PDC per ristrutturazione con cambio d’uso da artigianato di servizio a industria (ex. 12) subalterno 36, P.G. 61487/10 PR 3139/10 del 28.10.2010, con Conformità Edilizia P.G. 116339/10 PR 5734/10 del 30/12/2010 attestata il 13.01.2011 - DIA per Cambio d’uso senza opere subalterno 14, P.G. 62651/2011 PR 2949/2011 del 18.07.2011, con fine lavori e collaudo P.G. 77268/11 PR 3804/11 del 13/09/2011, senza presentazione di variazione catastale previa eventuale CILA a sanatoria per lievi modifiche interne. Catastalmente la porzione immobiliare è ancora C/3, e dovrà essere presentata variazione catastale con modifica del subalterno. Dalle relazione detta risulta inoltre che: - in data 9.10.2012 i subalterni 36 e 37 sono stati oggetto di variazione catastale con causale fusione con cambio d’uso, da cui è stato costituito l’attuale subalterno 38 in categoria D/6 (palestra). L’intervento di fusione e realizzazione delle opere interne non risulta essere stato legittimato da alcun titolo edilizio, e la sanatoria ne risulterà alquanto onerosa anche in considerazione delle modifiche apportate al RUE, salvo ripristino; - le unità immobiliari censite con i subalterni 17 e 19, erroneamente individuati in categoria C/3, sono state recentemente variate in categoria C/1 e riportano i nuovi subalterni 39 (ex 17) e 40 ( ex 19). Da ulteriore relazione integrativa redatta dal geom. Gianni Caleffi in data 25.09.2014 emerge altresì che i precedenti titoli edilizi erano costituiti dai seguenti: - Concessione Edilizia P.G. 2149/1998 PR 101/1998 del 22.01.1999 (fabbricato successivamente demolito). Infine si dà atto che nel successivo e vigente strumento urbanistico dato dal Regolamento Urbanistico Edilizio (R.U.E.) del Comune di Ferrara, il lotto risulta ricadere in zona “2.1 Aree prevalentemente terziarie – TER” disciplinate in particolare al CAPO I – Potenzialità edificatorie dagli artt. 100 (Rapporto di - 9 - copertura e di verde), 101 (Altezza degli edifici), 102 (Densità edilizia), 119 (Aeroporti), 105 (Destinazioni d’uso). L’aggiudicatario potrà, qualora ne ricorrano i presupposti, anche secondo i disposti della normativa regionale, avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46, DPR 380/2001 e dell’art. 40, sesto comma, della Legge 47/85, e successive loro modifiche ed integrazioni. LOTTO 3: appezzamento di terreno edificabile di catastali mq. 2.137, sito in Comune di Ferrara (FE) con sovrastanti plinti di fondazione in cemento armato di sostegno di futuro prefabbricato, da adeguare a nuova normativa, e sovrastante cabina ENEL. Il terreno è censito al Catasto Fabbricati del Comune di Ferrara (FE) al foglio 227 con il mappale 527, area urbana, mq. 2137, senza rendita. Confini: mappale 502 del foglio 227, Via Bagni, mappale 56 del foglio 227, salvo più recenti ed attuali. L’immobile viene venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova e come risulta dalla perizia redatta dal geom. Beppino Bonazzi in data 10.05.2012 agli atti della procedura; esso risulta inoltre gravato da servitù passiva di transito costituita per atto trascritto a Ferrara il 12.05.1967 al part. 3322. In relazione alla L. n°47/85 ed al dpr 380/2001, e loro successive modifiche ed integrazioni, dalla menzionata perizia risulta che l’area ricade nel PRG in sottozona D3.1 (Insediamenti Produttivi Esistenti), con destinazione confermata dal PSC (Piano Strutturale Comunale) in quanto zona a destinazione consolidata. Dalla medesima perizia risulta inoltre che: - sul terreno de quo era stata iniziata la costruzione di un fabbricato (edificio a destinazione commerciale), già autorizzato con Permesso di Costruire di PG 43831/06 – PR 3027/06 rilasciato in data 20/10/2006; - che i plinti di fondazione dovranno essere adeguati alla normativa vigente; - 10 - - che i lavori di costruzione sono stati interrotti ed il citato premesso è stato rinunciato; - che in data 27.04.2012 è stata presentata nuova pratica edilizia. Da relazione di aggiornamento e completiva redatta dal Geom. Gianni Caleffi in data 16.09.2014 risulta inoltre che: - una parte del lotto è ingombrata, di fatto, dalla sede stradale Via Bologna; - all’estremità nord est del lotto è presente una cabina prefabbricata di elettrificazione realizzata in forza di DIA P.G. 75654 PR 4581 del 12.09.2007, senza fine lavori e con fascicolo comunale in attesa di chiusura; la cabina non risulta accatastata né inserita in mappa, ed è pendente pratica di asservimento servitù di elettrodotto con ENEL; - tenuto conto dell’entrata in vigore del RUE nonché della necessità di rispettare le distanze dal confine sud est col mappale 502 di proprietà comunale, la capacità edificatoria dovrà essere rivalutata in accordo con i competenti uffici comunali. Nel successivo e vigente strumento urbanistico dato dal Regolamento Urbanistico Edilizio (R.U.E.) del Comune di Ferrara, il lotto risulta ricadere in zona “2.1 Aree prevalentemente terziarie – TER” disciplinate in particolare al CAPO I – Potenzialità edificatorie dagli artt. 100 (Rapporto di copertura e di verde), 101 (Altezza degli edifici), 102 (Densità edilizia), 119 (Aeroporti), 105 (Destinazioni d’uso). LOTTO 4: complesso commerciale insistente su area edificabile di circa mq. 32.000 sito in Comune di Ferrara (FE), Via Bologna n. 459, costituito da capannoni per il deposito e lo stoccaggio di materiali destinati alla vendita, ampi uffici direzionali e commerciali, saloni di rappresentanza e due distinte abitazioni, con moderni impianti ed attrezzature tecnologiche a norma di legge, con pertinenti piazzali asfaltati. Il tutto è censito al Catasto Fabbricati del Comune di Ferrara (FE) al foglio 227 con i mappali: 501 sub. 1, cat. D/8, RC € 60.434,00 - 11 - 501 sub. 2, cat. C/2, cl. 2, consistenza mq. 122, RC € 270,93 Il mappale 501 sub 1 è composto, come appare dalla perizia di cui infra, da dodici porzioni immobiliari. Le porzioni immobiliari in vendita sono rappresentate da: Mostra-Vendita-Magazzino di mq. 1.489 Uffici-Mostra-Vendita di mq. 956 Magazzino di mq. 953 Magazzino di mq. 3.063 Magazzino di mq. 4.023 Locale carica batterie muletti di mq. 162 Magazzino stoccaggio materiali di mq. 3.092 Deposito bombole di mq. 10 Locale pompe di mq. 9 Villetta in legno e tettoia di mq. 66 Uffici direzionali al piano primo di mq. 1.019 Uffici amministrativi al piano primo di mq. 746 Il mappale 501 sub 2 è rappresentato da magazzino di mq. 124. Confini in unico corpo: Via Bologna a Ovest, Via Bagni e Via Concetto Marchesi a Nord, ragioni Due Emme Srl e Eno Ducale Srl a Sud, e ragioni Pizzi – Dallocco a Est. Salvo più recenti ed attuali. Compete al suddescritto immobile una proporzionale quota di comproprietà sugli enti comuni dell’edificio cui appartiene ai sensi dell’art. 1117 e segg. CC. L’immobile viene venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova e come risulta dalla perizia redatta dal geom. Beppino Bonazzi in data 10.05.2012 agli atti della procedura. In particolare esso risulta gravato da convenzione edilizia a favore del Comune di Ferrara trascritta a Ferrara il 3.02.1989 al part. 1641. - 12 - In relazione alla L. n°47/85 ed al dpr 380/2001, e loro successive modifiche ed integrazioni, dalla menzionata perizia risulta che l’intero complesso immobiliare nel PRG riporta due distinte tipologie: D1.1 Insediamenti Terziari Integrati Esistenti e D1.3 Aree per nuovi insediamenti integrati, con utilizzazione in linea con la destinazione esistente e disciplinata dall’art. 31.1 delle NTA. Da relazione integrativa redatta dal geom. Gianni Caleffi in data 18.09.2014 risulta che l’abitazione del custode (manufatto in legno) è stata realizzata al servizio dell’attività di commercio ingrosso e minuto, e pertanto non è alienabile separatamente; per essa è stato rilasciato permesso di costruire PG 96978/2004 PR 5804/2004 rilasciato il 1.04.2005, aut. Unica n. 96977/2004 del 1.04.2005, con Conformità Edilizia PG 105326/2005 PR 6522/2005 del 20.12.2005 attestata il 20.03.2006. Da ulteriore relazione integrativa del geom. Gianni Caleffi del 25.09.2014 risulta inoltre che il complesso immobiliare è stato realizzato in forza dei seguenti titoli abilitativi e concessori: - CE PG 39635/86 PT 17469/86, citata nella relazione allegata alla CE PG 36542/96 PT 16980/96 - CE PG 40828/87 PT 15662/87 del 21.04.1989 (ampliamento attività produttiva commerciale e realizzazione di due alloggi) - CE PG 18926/91 PT 8131/91 del 14.02.1992 in variante, per aggiunta di corpo di fabbrica di collegamento - rich. di agibilità PG 17020/92 PT 7374/92 - DIA PG 30525/95 PT 14136/95 del 19.07.1995 - CE PG 10402/96 PT 4855/96 del 20.08.1996 - CE PG 6864/01 PR 1178/01 del 5.04.2001 - CE PG 36542/96 PT 16980/96 del 10.01.1997 - DIA PG 39160/96 PT 18206/96 del 22.11.1996 - comunicazione art. 26 opere interne PG 26424/98 PR 2822/98 del 28.07.1998 - CE PG 21890/99 PR 2865/99 del 8.11.1999 - 13 - - CE PG 6860/01 PR 991/01 del 7.06.2001 - CE PG 41834/99 PR 5767/99 del 22.11.1999 e del 4.04.2000 - CE PG 35017/00 PR 5063/00 del 19.12.2000 in variante - CE PG 6858/01 PR 990/01 attestata il 15.01.2002 - aut. edilizia PG 43390/01 PR 5465/01 del 3.12.2001 - aut. unica n. 8842/2815/2002 comprensiva di PDC PG 9011/02 PR 1235/02 del 8.08.2002, DIA PR 1250/03 del 26.03.2003 di prima variante, DIA PR 782/04 del 20.02.2004 di seconda variante, conf. edilizia e agibilità PG 20092/06 PR 1231/06 attestata il 4.06.2006 - aut. edilizia a sanatoria PG 18679/02 PR 2335/02 del 27.08.2002 - DIA PG 15646/03 PR 2150/03 del 4.04.2003 - DIA PG 43885/05 PR 2733/05 del 25.05.2005 - DIA PG 6530/07 PR 416/07 del 23.01.2007 Nel successivo e vigente strumento urbanistico dato dal Regolamento Urbanistico Edilizio (R.U.E.) del Comune di Ferrara, il lotto risulta ricadere in zona “2.1 Aree prevalentemente terziarie – TER” disciplinate in particolare al CAPO I – Potenzialità edificatorie dagli artt. 100 (Rapporto di copertura e di verde), 101 (Altezza degli edifici), 102 (Densità edilizia), 119 (Aeroporti), 105 (Destinazioni d’uso). L’aggiudicatario potrà, qualora ne ricorrano i presupposti, anche secondo i disposti della normativa regionale, avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46, DPR 380/2001 e dell’art. 40, sesto comma, della Legge 47/85, e successive loro modifiche ed integrazioni. L’immobile è concesso in comodato a IG Spa con contratto in data 24.09.2013 e successiva proroga del 10.06.2013 con scadenza 24.03.2016. LOTTO 5 (vendita soggetta a diritto di prelazione): complesso commerciale in ottimo stato di manutenzione, destinato alla vendita all’ingrosso ed al dettaglio di materiale idrotermosanitario comprendente magazzini, negozi, mostra ed uffici al - 14 - piano terra, nonché alloggio del custode al piano primo, con pertinenti ampie aree cortilive e piazzale antistante, situato in Comune di Argenta (FE), Via Celletta n. 16. Il tutto è censito al Catasto Fabbricati del Comune di Argenta (FE) al foglio 111 con il mappale 50 sub. 1, cat. D/8, RC € 11.532,00. L’area a sedime e lo scoperto pertinenziale sono altresì censite al Catasto Terreni di detto Comune al foglio 111 con il mappale 50, ente urbano, di mq. 4.462, senza redditi. Confini in unico corpo: Via Celletta – Strada Statale; ragioni Cavallina – Panato; Via De Chirico; ragioni Bianchetti – Fabbri – Gualandi ed altri – Via del Lavoro. Salvo più recenti ed attuali. Compete al suddescritto immobile una proporzionale quota di comproprietà sugli enti comuni dell’edificio cui appartiene ai sensi dell’art. 1117 e segg. CC. L’immobile viene venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova e come risulta dalla perizia redatta dal geom. Beppino Bonazzi in data 10.05.2012 agli atti della procedura. Si rende inoltre noto che la società IDROS ART GROUP SPA con sede legale in Ferrara, Via Bologna n. 459, attuale comodataria dell’immobile in forza di contratto in data 24.09.2013 con scadenza 24.09.2015, vanta un diritto di prelazione sul medesimo complesso immobiliare. Pertanto l’aggiudicatario del complesso immobiliare, sia nell’ipotesi di procedimento ad esito di offerta segreta che di procedimento ad esito d’incanto, dovrà essere considerato aggiudicatario provvisorio e non diventerà aggiudicatario definitivo se non una volta decorso inutilmente il termine di gg. 90 (novanta) dalla data di ricevimento dell’invito ad esercitare il diritto di prelazione da parte di IDROS ART GROUP SPA, secondo le modalità di cui infra. Il Concordato Preventivo CMZ SRL in liquidazione indicherà a IDROS ART GROUP SPA le condizioni della vendita, il prezzo di aggiudicazione provvisoria e le modalità di pagamento, nonché il nome dell’aggiudicatario provvisorio, entro il termine di gg. - 15 - 20 (venti) dall’aggiudicazione provvisoria, a mezzo raccomandata AR, al fine di consentire l’esercizio del diritto di prelazione. In relazione alla L. n°47/85 ed al dpr 380/2001, e loro successive modifiche ed integrazioni, dalla menzionata perizia risulta: - che il complesso immobiliare è stato costruito in forza di Concessione Edilizia rilasciata dal Comune di Argenta in data 29.08.1968 n. 9838, nonché 20.07.1972 n. 6168, licenza del 9.02.1973 n. 288, variante del 6.11.1974 di prot. 7758, autorizzazione del 23.12.1991 PRG 91/2398, concessione del 30.03.1989 di PRG 91-2398, concessione del 30.03.1989 prot. 15399, permesso per ristrutturazioneampliamento e parziale cambio d’uso n. 30504 del 22.12.2004, permesso di costruire per lavori di ristrutturazione rilasciato il 9.11.2005 n. 15795 e variante DIA del 29.06.2006 prot. 16423, cui ha fatto seguito la Conformità Edilizia rilasciata dal Comune di Argenta il 23.05.2007 arch. 28564 prot. 31916/7287; - che nel PSC (Piano Strutturale Comunale), POC (Piano Operativo Comunale) e RUE (Regolamento Urbanistico Comunale) del Comune di Argenta il complesso è classificato in “Ambienti di Riqualificazione Urbanistica”, confermando una destinazione in linea con quella in essere. Da relazione completiva e di aggiornamento redatta dal Geom. Gianni Caleffi il 25.09.2014 risultano inoltre i seguenti ulteriori titoli abilitativi / autorizzativi: - aut. PRG 91 2397 A del 15.04.1991 (demolizione tettoia) - aut. prot. 9099 del 26.04.1973 relativa a tombinamento canale di scolo - agibilità prot. 4041 del 18.12.1974 relativa a licenza edilizia n. 6168 del 20.07.1972 - permesso 8594 del 2.10.1972 relativo alla realizzazione di recinzione L’aggiudicatario potrà, qualora ne ricorrano i presupposti, anche secondo i disposti della normativa regionale, avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46, DPR 380/2001 e dell’art. 40, sesto comma, della Legge 47/85, e successive loro modifiche ed integrazioni. Ciò premesso stabilisce quanto segue: - 16 - VENDITA SENZA INCANTO EX ART. 571 C.P.C. 1) L'offerente dovrà presentare presso lo studio del notaio delegato in Ferrara, Largo Castello n. 28, separatamente per ciascun lotto (è ammessa la partecipazione anche per uno solo dei lotti in vendita), offerta irrevocabile in bollo contenente l'indicazione del prezzo, del tempo e modo del pagamento ed ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta. L'offerta, come sopra indicato, deve essere contenuta in una busta chiusa e consegnata entro le ore 12 del giorno precedente la data stabilita per l'esame delle offerte. 2) L'offerta non è efficace: - se presentata oltre il termine sopra stabilito; - se il prezzo offerto è inferiore a: lotto 1: € 2.300.000,00 (duemilionitrecentomila/00) lotto 2: € 8.000.000,00 (ottomilioni/00) lotto 3: € 960.000,00 (novecentosessantamila) lotto 4: € 25.000.000,00 (venticinquemilioni/00) lotto 5: € 1.200.000,00 (unmilioneduecentomila/00) - se l'offerente non presta cauzione nella misura non inferiore al 10% del prezzo da lui proposto mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Concordato preventivo CMZ Srl in liquidazione” da inserire nella stessa busta chiusa. 3) Al momento dell'offerta va inoltre depositata una somma a titolo di fondo spese per il trasferimento dell'immobile salvo conguaglio e conteggio finale, in ragione del 20% del prezzo proposto dall'offerente, mediante assegno circolare non trasferibile intestato al intestato a “Concordato preventivo CMZ Srl in liquidazione” ed inserito nella medesima busta. - 17 - 4) All'esterno della busta chiusa depositata, il ricevente annoterà il nome, previa identificazione di chi materialmente provvede al deposito, il nome del notaio delegato ai sensi dell'art. 591 bis c.p.c. e la data fissata per l'esame delle offerte. 5) Le buste verranno aperte alla data fissata per l'esame delle offerte alla presenza degli offerenti. Nel caso siano state presentate più offerte, si procederà lo stesso giorno alla gara fra gli offerenti ai sensi dell'art. 573 c.p.c. con prezzo base pari alla maggiore offerta, e con rilanci minimi in aumento e le altre modalità che verranno stabilite in quella stessa sede dal notaio delegato e su indicazione del Commissario liquidatore. VENDITA ALL'INCANTO EX ART. 581 C.P.C. nel caso in cui la vendita senza incanto abbia esito negativo si procederà ad un ulteriore esperimento di vendita con incanto ai seguenti prezzi base: lotto 1: € 2.300.000,00 (duemilionitrecentomila/00), con offerte in aumento non inferiori a € 40.000,00 (quarantamila/00); lotto 2: € 8.000.000,00 (ottomilioni/00), con offerte in aumento non inferiori a € 150.000,00 (centocinquantamila/00); lotto 3: € 960.000,00 (novecentosessantamila/00), con offerte in aumento non inferiori a € 20.000,00 (ventimila/00); lotto 4: € 25.000.000,00 (venticinquemilioni/00), con offerte in aumento non inferiori a € 500.000,00 (cinquecentomila/00); lotto 5: € 1.200.000,00 (unmilioneduecentomila/00), con offerte in aumento non inferiori a € 24.000,00 (ventiquattromila/00). Verranno osservate le seguenti modalità: - 18 - 1) Gli offerenti, per essere ammessi all’incanto, dovranno depositare presso lo studio del notaio delegato in Ferrara, Largo Castello n. 28, separatamente per ciascun lotto (è ammessa la partecipazione anche per uno solo dei lotti in vendita), domanda di partecipazione all’incanto, in bollo, oltre ad una cauzione (in conto prezzo di aggiudicazione) pari al 10% del prezzo base dell’immobile, e ad un’ulteriore somma pari al 20% del prezzo base dell’immobile a titolo di spese presunte inerenti al trasferimento della proprietà; i versamenti suddetti dovranno avvenire a mezzo di due distinti assegni circolari non trasferibili, entrambi intestati a “Concordato preventivo CMZ SRL in liquidazione”, da depositare, unitamente alla domanda di partecipazione, il giorno precedente l’asta dalle ore 9.00 alle ore 12.00. 2) La mancata ingiustificata partecipazione all'incanto di ogni offerente comporta la restituzione della somma versata a titolo di spese presunte di trasferimento, ma la restituzione della cauzione depositata solo nella misura di 9/10, mentre la restante parte di 1/10 verrà definitivamente trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dalla procedura. 3) Nel termine perentorio di dieci giorni successivi all'incanto potranno essere presentate offerte di acquisto ai sensi dell'art. 584 c.p.c. ma esse non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di 1/5 rispetto a quello raggiunto all'incanto, con tutte le modalità indicate nel citato articolo di legge. FISSA PER LA VENDITA SENZA INCANTO ovvero per l'esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell'art. 572 c.p.c., degli immobili suddescritti, ovvero per la gara sui medesimi, se presentate in misura superiore ad una, la data del 19 dicembre 2014 ad ore 09,00 presso il proprio studio in Ferrara (FE), Largo Castello n. 28. - 19 - In caso di mancanza di offerte di acquisto senza incanto nel termine stabilito, ovvero nel caso in cui le stesse non siano efficaci, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, III comma, cpc, ovvero per qualunque altra ipotesi in cui la vendita senza incanto non abbia luogo FISSA PER LA VENDITA CON INCANTO dell’immobile descritto la medesima data del 19 dicembre 2014, ma ad ore 11,00 presso il proprio studio in Ferrara (FE), Largo Castello n. 28. Il Notaio delegato stabilisce altresì le seguenti CONDIZIONI COMUNI ai due modelli di vendita (senza incanto ed eventualmente successiva con incanto): 1) Gli offerenti dovranno depositare, unitamente alla domanda ed agli assegni: - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto riassunto dell’atto di matrimonio o certificato di stato libero; - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese o del registro persone giuridiche, attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’offerta o nell’istanza di partecipazione all’incanto; - 20 - - trattandosi di cittadino di altro Stato, non facente parte della Comunità Europea, certificato di cittadinanza ed eventualmente permesso o carta di soggiorno, al fine della verifica delle condizioni di reciprocità. 2) Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza od eleggere domicilio in Ferrara; diversamente qualsiasi comunicazione verrà eseguita presso la Cancelleria del Tribunale. 3) Gli immobili vengono venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano e come risultano dalle perizia tecniche redatte dal geom. Beppino Bonazzi in data 10.05.2012, salvo i maggiori aggiornamenti di cui al presente avviso, consultabili presso il Commissario Liquidatore Avv. Leonardo Melloni, con studio in Ferrara, Viale Cavour n. 5/A, (Tel. 0532/207040) o presso l’Istituto Vendite Giudiziarie s.r.l. in Via Gulinelli n°9, Ferrara, nonché sul sito internet www.asteferrara.it; tutte le notizie urbanistiche fornite nel presente avviso, così come quelle inerenti lo stato di fatto e di diritto, sono aggiornate alla data della perizia e sue integrazioni, salvo quanto diversamente specificato. 4) L’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) presso lo studio del notaio delegato, entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione, a mezzo assegno circolare non trasferibile intestato a “Concordato preventivo CMZ SRL in liquidazione”, salvo quanto infra. Nello stesso termine di giorni sessanta, su richiesta del Notaio, l’aggiudicatario dovrà corrispondere l’eventuale integrazione delle spese di trasferimento mediante separato assegno circolare non trasferibile intestato a “Concordato preventivo CMZ SRL in liquidazione”, pena la decadenza dall’aggiudicazione e la rivendita in danno. - 5) All'esito degli adempimenti 21 - precedenti, tutti diretti all’accertamento dell’aggiudicatario definitivo, salvo l’esercizio del diritto di prelazione gravante il lotto n. 5 ed entro il termine di cui al punto seguente, verrà stipulato dal medesimo notaio delegato l’atto notarile di trasferimento dei lotti aggiudicati di cui sopra, le cui spese resteranno integralmente a carico dell’aggiudicatario acquirente. 6) Agli effetti del DM 22 gennaio 2008 e del D. lgs. 192/05 e successive modifiche ed integrazioni l’aggiudicatario, dichiarandosi edotto sui contenuti dell’avviso di vendita e sulle descrizioni indicate nell’elaborato peritale, dispenserà esplicitamente la procedura dal produrre, ove necessario, sia la certificazione relativa alla conformità degli stessi alle norme sulla sicurezza, che la certificazione/attestato di qualificazione energetica, manifestando di voler assumere direttamente tali incombenze. L’onere di procurare la certificazione energetica relativa ai fabbricati in vendita, ove necessario, o l’attestato di prestazione energetica, se non ancora rilasciati, dovrà pertanto essere adempiuto a spese dell’aggiudicatario, che dovrà depositare la certificazione presso lo studio notarile anteriormente alla stipula definitiva. Il rogito finale di compravendita verrà stipulato entro il termine di gg. 30 dalla regolarizzazione urbanistica e catastale degli immobili, ove necessaria. 7) La cancellazione dei gravami ipotecari e delle formalità pregiudizievoli sussistenti sull’immobile verrà effettuata previo assenso dei creditori ipotecari, ovvero tramite provvedimento del Giudice Delegato. 8) Il Commissario Liquidatore può sospendere la vendita in qualunque momento ove pervenga offerta irrevocabile d’acquisto migliorativa per un importo non inferiore al dieci per cento aggiudicazione. dell’ultimo prezzo offerto nell’ambito delle procedure di - 22 - 9) Un estratto del presente avviso sarà pubblicato, a cura dell’I.V.G. di Ferrara, almeno quarantacinque giorni prima di quello fissato per la presentazione delle offerte, sui quotidiani “Il Resto del Carlino” ed. Nazionale, e “Il Sole 24 Ore”. L’avviso, unitamente a copia della relazione di stima redatta dal CTU, verrà inserito, sempre a cura dell’I.V.G. di Ferrara, in appositi siti internet individuati dal Ministro della Giustizia negli stessi termini di cui sopra, e sul sito www.asteferrara.it. L’avviso verrà altresì affisso all’Albo ex art. 490 cpc entro e per il termine di legge, ed infine notificato a norma di legge. 10) Eventuali ulteriori informazioni potranno essere fornite presso il Commissario Liquidatore Avv. Leonardo Melloni, con studio in Ferrara, Viale Cavour, 5/a (tel. 0532-207040), e presso lo studio del Notaio delegato. Ferrara, lì 16 ottobre 2014 Il Notaio delegato Dr. Marco Bissi
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