equilibrio della bocca con gli attivatori plurifunzionali

Notizie dalle Aziende 25
Dental Tribune Italian Edition - Gennaio 2014
approccIo ortoDontIco GLoBaLe
La forma esteriore, la forza interiore: equilibrio
della bocca con gli attivatori plurifunzionali
L’apparato stomatognatico è un sistema complesso, per molto tempo
considerato come costituto dalle
basi mascellari, dalle arcate dentali, dalle atm e dal sistema neuromuscolare locale.
Questa visione strutturale della
bocca è stata oggi rivista e integrata con nuovi concetti legati alla
relazione tra forma e funzione: la
funzione crea la forma e la forma
modifica la funzione, dunque, forma e funzione sono inseparabili.
L’enunciazione di questa relazione
fondamentale ci ha permesso di affermare senza dubbio che la bocca
viene modellata nella sua forma
dalle funzioni neurovegetative.
Fino a oggi, l’ortodonzia tradizionale, ha cercato delle soluzioni
mediante l’applicazione di forze
ortodontiche rigide applicate direttamente sui denti e/o sui mascellari con l’obiettivo di cambiare
e correggere, forzando, la loro posizione. Non tenendo in considerazione la relazione di forma-funzione, questo tipo di ortodonzia
lavora sulla malocclusione, senza
tener conto dello squilibrio funzionale associato.
In questo modo, determinando
uno spostamento dentale oggettivo e arbitrario, in una percentuale altissima di casi, si assiste alla
recidiva.
Da tempo, in Francia, si applicano
invece apparecchi ortodontici morbidi che permettono al paziente di
lavorare sulla respirazione nasale,
sulla posizione della lingua, sulla
deglutizione, sulla masticazione e
sull’equilibrio muscolare, le vere
cause, recuperando naturalmente
un buono stato funzionale.
Parliamo degli Attivatori PluriFunzionali o APF che esistono in tre
materiali diversi: caucciù, elastomero e staminalene.
L’efficacia degli APF risiede nella
loro forma ma anche nel materiale
con cui sono fatti, che riunisce l’elasticità, la tonicità, la morbidezza
e il comfort.
Tutte queste caratteristiche permettono di portare avanti delle
terapie ortodontico-funzionali globali nel pieno rispetto della fisiologia e del meccanismo di respirazione primario.
Gli Attivatori ci permettono di: risolvere la classe scheletrica riscontrata, di espandere e modificare la
forma dei mascellari squadrandoli,
di posizionare la lingua verso lo
spot, di centrare la mandibola ma
anche di lavorare sulla respirazione
nasale equilibrando la contrazione
dei muscoli del viso e del collo.
È questo che porta, spontaneamente, a un aggiustamento della posizione dei denti e quindi della forma
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della bocca. Infatti quando le funzioni sono in equilibrio, il meccanismo di respirazione primario non
incontra ostacoli, la forma della
bocca diviene armoniosa e dunque
anche lo stato di benessere psicofisico generale migliora.
Modificando la funzione si agisce
sulla forma, modificando la forma
si agisce sulla funzione: questa
reciprocità è la sola garanzia del
successo.