ANNO 7 - NUMERO 12 1 DICEMBRE 2014 MENSILE DEL TERRITORIO DI LERICI a cura dell’Istituto Comprensivo di Lerici Amerigo Lupi, uomo di fede e d’impegno civile Amerigo con Giovanni Paolo II (1982) Laboratorio di Giornalismo delle scuole medie F. Poggi e P. Mantegazza Lerici In… è un allegato di Ameglia Informa, registrato al tribunale della Spezia al n.2 del 4.2.1998 (stampato in proprio) LERICI IN... non ha alcun finanziamento pubblico e si regge solo grazie alla pubblicità degli inserzionisti che permettono la DISTRIBUZIONE GRATUITA alla popolazione. Diffuso in 2700 copie Risata squillante, sguardo vivace e spesso scanzonato, battuta pronta, modi amicali: chi non conosce Amerigo Lupi? È un pezzo di storia recente, una pietra per la ricostruzione del nostro territorio nel secondo dopoguerra. Classe 1930, se ne è andato in punta di piedi, col suo sorriso sornione, a celebrare Ognissanti in paradiso. San Terenzo deve molto a questo suo vivacissimo figlio, che ha aderito al Movimento Cristiano Lavoratori (MCL) fin dal suo nascere (1972) arrivando ad esserne prima presidente provinciale, poi regionale e infine consigliere nazionale e animandone da Anno scolastico nuovo … redazione nuova Col nuovo anno scolastico si è rinnovata la redazione. Abbiamo iniziato con un bel gruppo di ragazzi interessati al giornalismo in due redazioni: una a Lerici e una a San Terenzo. All’interno sono riportati i nomi di nuovi e … vecchi allora il Circolo santerenzino “Don Castiglione”. Dipendente per oltre trent’anni dell’Usea (Gruppo Finmeccanica), Lupi è stato attivo anche in Federacli e nel campo del sindacalismo come fondatore della sezione provinciale spezzina della CISL. Tantissime le iniziative culturali promosse dal vulcanico Amerigo, la più nota delle quali è forse “La Marguttiana de Piassa Drento”, mostra collettiva di pittura, scultura e antiquariato nel cuore storico di San Terenzo, tenuta da lui a battesimo nei primi Anni Ottanta. E poi l’appuntamento per più di vent’anni a settembre con la mostra fotografica “Golfo dei Poeti”, la tradizionale processione della “Madona do Lisso” a maggio con rosario e Messa all’aperto, eventi musicali, rassegne di prodotti artigianali, premi letterari aperti alle nostre scuole, spettacoli. Fra i tanti riconoscimenti ricevuti da Amerigo per la sua opera nel sociale c’è il titolo di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Maria Luisa Eguez redattori. Il nostro periodico, in piccolo, ha le stesse caratteristiche dei giornali che si acquistano, pagandoli, all’edicola e i ragazzi avranno una buona palestra di vita per entrare nel mondo dei grandi. Un grande ringraziamento voglio rivolgere agli sponsor che, an(Continua a pagina 2) Cerca “Lerici In” con Google e lo puoi sfogliare su tablet o smartphone Tutti i numeri di LERICI IN sono pubblicati in Internet sul sito del Comune www.comune.lerici.sp.it e in quello della scuola www.istitutocomprensivo-lerici.it (Continua da pagina 1) che in questo periodo di crisi, rendono possibile il portare avanti questo progetto a favore di Lerici e dei suoi cittadini. La nuova redazione dei ragazzi si è messa subito all’opera, affiancando degnamente i nostri consueti collaboratori adulti, con Marinela Omeri, Francesco Tonelli, Riccardo Sarti, Serena Elmazi, Martina Bronzi e Valentina Bertolucci mentre la redazione di Lerici si è cimentata sul contenuto educativo dei videogiochi. Con l’occasione, a nome di tutta la redazione, del dirigente scolastico Fabrizio Rozzi, del corpo docente e degli ausiliari dell’Istituto Comprensivo di Lerici, formulo per tutti i lettori i migliori auguri di buone feste e di un sereno anno nuovo. Sandro Fascinelli La violenza domestica: non sempre la casa è un luogo sicuro Come avevamo preannunciato lo scorso numero, in concomitanza della Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne (25 novembre), è appena uscito il libro di Maria Luisa Eguez dall’eloquente titolo “Col fiato sul collo – Quando l’amore diventa persecuzione”. Non possiamo quindi non ritornare su questo attuale problema con un’intervista alla scrittrice, che è anche la nostra caporedattrice. D. Perché c’è ancora tanta violenza nascosta dentro le mura di casa? R. Perché dietro c’è una cultura della prevaricazione vecchia di millenni. Agli albori della storia le civiltà pacifiche, che molto spesso erano anche matriarcali, sono state sopraffatte da quelle guerrafondaie. La donna è stata considerata proprietà privata, come i figli, gli schiavi, gli animali, i beni materiali; e della proprietà privata se ne dispone liberamente. L’ideale classico, grecolatino, era la domiseda prolifica: tutta la vita chiusa in casa a far da serva e da riproduttrice, possibilmente d’altri maschi. Al giorno d’oggi presso vari popoli extraeuropei è ancora così: la donna è praticamente una schiava che passa dalla giurisdizione del padre a quella del marito; in tribunale la sua testimonianza non vale come quella di un uomo, spesso le viene impedito di studia- (Continua a pagina 3) Bussola in… di Galantini Barbara & C. s.r.l. San Terenzo (lungomare) via Matteotti, 10 tel. e fax 0187-972004 Barbara cell. 349-4602295 I de e pe r r e gali or i gi na li argenti, souvenir, tessuti arredo, ceramiche artistiche, bi j o u a rt i gi a na l i e n o n .. . LERICI IN… - dicembre 2014 re: pensiamo al recente caso di Malala, la più giovane vincitrice del premio Nobel, che è sopravvissuta per miracolo ai suoi sicari. O all’altrettanto recente caso di Reyhaneh, impiccata per essersi ribellata ad uno stupro: in qualunque tribunale occidentale le sarebbe stata subito riconosciuta la legittima difesa. Non c’è da stupirsi se poi ci sono donne umiliate, maltrattate o picchiate in famiglia. D. Oggi, almeno nella civiltà occidentale, le donne hanno acquisito gli stessi diritti degli uomini eppure, quasi tutti i giorni, alla TV si sente parlare di un femminicidio. C’è più violenza di un tempo? R. Secondo me, i fattori sono due. Il primo: probabilmente in passato tanti uxoricidi venivano fatti passare per incidenti (la classica minaccia infatti è: “ti butto giù dalle scale”) o suicidi (l’altra minaccia: “ti butto giù dalla finestra”). Basti osservare che il termine uxoricidio, sin dal latino, indica l’assassinio della moglie; solo recentemente ha acquisito anche il valore di uccisione del marito e in effetti su cento casi, in 99 la vittima è la donna. Il secondo: molti uomi- RISTORANTE- HOTEL ITALIA Dependance “Panoramic” * AFFITTACAMERE * LERICI via Carbognano 19 (inizio strada per Tellaro) fuori zona ZTL tel. 0187-967272 cucina locale e internazionale specializzata in piatti di pesce il pos t o ide a le pe r o rga nizza re pra nzi c onv ivia li, di ric orre nze e di ma t rim onio par cheggi o pr i vat o - Pr anzo di Nat al e Cenone di Capodanno con musica e animazione Pagina 2 (Continua da pagina 2) nere, noto anche per il suo pesto, si è pubblicizzato con la frase “Mia moglie parla, parla e io pesto”, dove è evidente il gioco di parole con “pestare” nel senso di “picchiare”. Faceva ridere tanti maschietti, e questo la dice lunga. D. E il tuo libro? R. È un mémoire, la voce di una delle tante vittime. Te lo dico con il suo incipit: “Questa è la storia vera di una donna che conosco molto bene. Questa è una storia di abituale impotenza perché continua ancora ad accadere, in occidente e non solo in oriente, in questo preciso momento. Questa è una storia d’ordinaria, quotidiana violenza. Questa è una storia scritta per dar voce a chi non ha mai avuto voce o non ce l’ha più una voce o per prendere il posto, in staffetta, di chi se l’è consumata tutta nel gridare. Questa è una storia disperatamente reale in un mondo in cui c’è ancora fra noi chi nega il cosiddetto femminicidio. Ma naturalmente, per stare meglio, voi potete anche crederla una semplice invenzione letteraria e così è, se vi pare”. ni non hanno ancora accettato il fatto che una donna possa dir loro: “Basta!” perché, ancora più o meno inconsciamente, la considerano di loro proprietà: l’uomo può tradire, abbandonare, ma non tollera d’essere lui quello lasciato. È una questione di scarso autocontrollo dei propri istinti, d’orgoglio ferito, un delitto di lesa maestà, da punire con una condanna capitale. Ma, oltre alle morti, ci sono le tante violenze fisiche e psicologiche, reiterate spesso per anni, che preludono all’omicidio. E, quando i maltrattamenti sono di casa, oltre alla moglie ci vanno di mezzo i figli. D. Ma non tutti gli uomini sono così… R. Certamente, e sono tanti quelli che non lo sono! Anche in Italia sono nate associazioni come NoiNo (noino.org) formate da uomini che si schierano a fianco delle donne “contro la cultura del possesso e del controllo, contro il sessismo e le giustificazioni”. Ma, dopo millenni di androcentrismo, altrettanti non sono ancora maturi per un rapporto veramenSF te alla pari con la donna. G U ARDI A M EDI C A Ti faccio un piccolissimo Ore notturne dalle ore 20 alle ore 8 esempio nostrano: qualche andei giorni feriali e nei giorni prefeno fa un ristorante di Portovestivi e festivi tel. 0187-026198 La redazione, a suo insindacabile giudizio, potrà modificare, rinviare o rifiutare la pubblicazione di scritti e annunci se non conformi all’etica e allo spirito della presente pubblicazione o per mancanza di spazio. Le lettere non vengono pubblicate. Gli articoli devono essere concordati preventivamente con il direttore responsabile. Gli scritti, le lettere e le richieste di pubblicità, complete di nome, indirizzo, telefono ed eventuale e-mail, dovranno essere indirizzate alla redazione c/o la Direzione Didattica di Lerici piazza Bacigalupi, 5 o tramite e-mail a: [email protected] . Si avverte che la pubblicazione non ha fine di lucro, quindi gli scritti, gli articoli e le collaborazioni sono accettate a titolo gratuito e di volontariato. Gli orari delle manifestazioni e le informazioni turistiche, nonostante la nostra più scrupolosa precisione e attenzione, poiché predisposte con largo anticipo, dovranno essere sempre verificate dai lettori interessati prima dell’evento. La tariffa mensile per ogni modulo di pubblicità è di euro 35 + IVA (gratis una ogni 12). Per la pubblicità si può telefonare al 0187-601268 (anche segreteria tel.) o inviare una e-mail a [email protected] . LERICI IN… - dicembre 2014 ORARIO SS. MESSE Local it à messe vespertine festive (ora solare) 18.00 10.00 11.30, 18.00 (*8.30) S.Terenzo 18.00 8.00 - 10.30 18.00 Tellaro 18.00 11,15 La Serra 17.00 10.00 Pugliola 16.00 10.00 Leri ci S. Francesco (*San Rocco) Pozzuolo 9.15 Direttore Responsabile Sandro Fascinelli capo-redazione Maria Luisa Eguez redattore docente Gabriella Molli Le redazioni: Lerici: Valentina Bertolucci, Vittoria Bregante, Emanuele Carassale, Nicolò Chifari, Margherita Gattoroncheri, Irene Gennaro, Nicolas La Camera, Federico Randazzo, Alice Sara, Matilde Scorza, Pierino Simeone, Diego Tonelli, Fabio Vassale, Gaia Verrillo, Alessandro Muzi . San Terenzo: Filippo Belviso, Martina Bronzi, Margherita Buonanno, Sara Cacciamano, Salvatore Canale, Andra Cazan, Tommaso Conti, Barbara Damiano, Serena Elmazi, Alessandra Guariglia, Marinela Omeri, Giacomo Passalacqua, Emanuele Purpi, Francesco Rolla, Riccardo Sarti, Gloria Tassoni, Francesco Tonelli. NUOVO S AN TERE NZO Via Garibaldi, 49 tel. 0187-952118 aperto la mattina di Natale e S. Stefano orario da lunedì a sabato ore 8-20 domenica ore 8.30 - 20.00 - ricariche telefoniche consegna spesa a domicilio gratis Pagina 3 Un po’ di grammatica santerenzina... non guasta “I m’an ossù die” (mi hanno voluto dire) che un gruppo di giovani santerenzini si scrivono email in dialetto, non sono mai voluto intervenire, ma da quando un mio amico, che parla bene il dialetto e ancor meglio l’italiano, mi ha posto il quesito: “Se disa er rampin o o rampin” mi è sembrato utile pubblicare queste piccole regole. In santerenzino gli articoli determinativi sono soltanto: er, o, l’, a, i, e. Er medego, o soe, a monega, l’amigo e l’amiga, i perseghi, i aansi e susenete L’impiego di ‘er’ oppure ‘o’ è una delle cose più difficili del santerenzino perché questa distinzione la facciamo solo noi fra tutti i dialetti dei paesi limitrofi. Usiamo ‘o’ se seguito da consonante dentale o palatale: o tecio, o tron, o dido, o lensoo, o naso, o soe, o zeo, o ciodo, o giorno, o rampin. Usiamo ‘er’ se è seguito da una consonante labiale o velare: er pan, er bogno, er mae, er boco, er figo, er vaso, er can, er coe, er colo, er gato, er gran. In santerenzino gli articoli indeterminativi sono: en, na. En bulaco de petua, na toa de pin. ‘Uno’ e ‘una’ esistono solo come pronomi numerali: a go domandà quarche ciodo, ma i me n’à dato solo un. Le preposizioni semplici in santerenzino sono: de, a, da, en, con, per, tra, fra; fra quelle improprie: sorve, enter ... Le preposizioni articolate si ottengono come in italiano dalla preposizione semplice più l’articolo: der, do, ar, ao, dar, dao, ento, con er, con o, e quelle Il 25° Natale subacqueo di San Terenzo ore 23.30 alle 0.30 della vigilia di Natale. Alle 23.30 i subacquei entrano in acqua dietro la scogliera posta davanti al lungomare. Con le torce si dirigono verso il centro della baia dove si trova la stella illuminata da torce subacquee e ricoperta da getti d'acqua. A questo punto esce dall'acqua la conchiglia con il Bambin Gesù. Mentre trasportano a riva la conchiglia con il Bambin Gesù, altri subacquei illuminano la spiaggia con le torce accese. Intanto vengono Quest'anno si svolgerà a San Terenzo il 25° anno del Natale Subacqueo che consiste nel portare fuori dall'acqua il Bambin Gesù, posto dentro a una conchiglia. I subacquei impegnati nell’operazione sono: Stefano Pennacchi, Piero Ianniello, Maurizio Bertolucci che sono anche organizzatori della manifestazione. L’evento si svolgerà sulla spiaggia di San Terenzo dalle dal 1883 improprie: sorve er, sorve o, enter, ... Naturalmente seguono la stessa regola dell’impiego degli articoli ‘er’ e ‘o’. Ad esempio: Dame der pan, dame do sucheo, ar mae, ao soe, dar medego, dao naso, enter coe, ento lensoo. Sio-Ca’ (Alfredo Lupi) Un nuovo riconoscimento per Maurizio Baldassari Poco prima di andare in stampa apprendiamo che il Premio Eccellenza Italia 2014 è stato assegnato a Maurizio Baldassari, il lericino che si è distinto in tutto il mondo per la moda maschile “Lerici line”. Il “Premio Eccellenza Italia” viene assegnato a quell’azienda italiana che meglio ha colto, nel corso dell’anno, le opportunità del mercato cinese. accesi razzi luminosi di colore rosso. Successivamente viene letta la preghiera del subacqueo e infine, con una breve processione, si accompagna il Bambin Gesù in chiesa. Due chierichetti prendono la conchiglia e la portano all'altare. Dopodiché l’evento si chiude con una santa messa natalizia. È un evento molto coreografico, da non perdere. Valentina Bertolucci con l’aiuto del laboratorio condotto da Gabriella Molli RISTORANTE Pasticceria - produzione propria LA CALATA L’Ambrosia via Mazzini 7 - LERICI Tel. 0187-967143 www.lacalata.it sul porticciolo turistico di Lerici I migliori cibi della tradizione culinaria lericina gestione familiare pranzi per comitive o per cerimonie APERTI A NATALE E CAPODANNO LERICI 2014 LERICI IN… IN…- -dicembre dicembre 2014 via Petriccioli 19 - Lerici Prenotazioni tel. 0187-965712 cell. 339-2423188’ • • • • pasticceria fresca e secca torte per matrimoni, cresime, ecc. colazioni dolci e salate, aperitivi Pandoro e panettoni tradizionali o farciti (con albicocca, cioccolato, frutti di bosco…) si preparano rinfreschi dolci e salati Cesti natalizi - consegna a domicilio Pagina 4 Cento anni fa: l’Italia sta per entrare in guerra Succede sempre così. Chi è obbligato a rifornirsi di materie prime perché non ne ha, deve aprire di più il borsellino, ma le conseguenze le sente maggiormente il lavoro dipendente che fa fatica a seguire la curva dei prezzi che sale in vertiginosa ascesa. Il costo del carbone dalla cui distillazione si ricava il gas, va alle stelle; la farina fatica ad arrivare anche per la chiusura degli Stretti operata dalla Turchia che non fa passare il grano ucraino; gli stabilimenti, privi delle materie prime che lavorano, chiudono o riducono l'orario. Così, al rincaro della vita si aggiungono disoccupazione, miseria, fame ed è difficile trova- Un secolo fa ci si apprestava a vivere l'ultimo Natale di pace. L'atmosfera in tutto il territorio spezzino era malinconica, e non solo perché il cannone che rombava minaccioso in tutto il resto d'Europa convinceva che la guerra era vicina. Erano proprio le condizioni della vita comune, di tutti i giorni che s'erano modificate di parecchio da quando il conflitto era iniziato. Anche se ci si mantiene neutrali (l'Italia, come noto, lo resterà fino al maggio successivo) si subiscono egualmente gli effetti della guerra. Alla minima avvisaglia di uno scontro, i mercati si chiudono e i prezzi salgono. S OS TA E VI ABI LI T À A LE RI CI sino al 1° marzo 2015 L' Amministrazione Comunale di Lerici fino al primo marzo 2015 ha disattivato le telecamere poste all'ingresso dei centri storici di Lerici e San Terenzo, quindi è consentito a tutti i veicoli di transitare liberamente. Ciò però non consente a chi non ha apposito pass di sostare in zona ZTL ad esclusione del parcheggio a pagamento in loc. Erbetta e lungomare Venere Azzurra. Sino al 30 aprile in loc. La Vallata il parcheggio è re un Santo a cui votarsi. Per questa somma di cose, è comprensibile che nella percezione della gente la guerra sia il mostro da maledire, ma può anche diventare l'occasione da non lasciarsi scappare. Un'origine del crescente interventismo che caratterizza tutto il Paese, la ritroviamo anche nel nostro territorio. Oggi, tuttavia, viviamo tempi (speriamo) diversi: auguri a tutti! Alberto Scaramuccia ANAGRAFE in ottobre 2014 abitanti al 30 settembre 10.342 abitanti al 31 ottobre 10.319 nati 8 morti 11 immigrati 11 emigrati 31 matrimoni 7 gratis dal lunedì al venerdì, esclusi i festivi. Il sabato, la domenica e i festivi nelle Località La Vallata e Bagnara (fuori dal centro abitato rispettivamente di Lerici e San Terenzo) la sosta dei veicoli è a pagamento ma è previsto un servizio gratuito di bus navetta che collega i parcheggi con i centri storici. La sosta dei ciclomotori e motocicli è consentita liberamente in tutto il territorio solo negli appositi spazi indicati dalla segnaletica. L’Ufficio Viabilità è a disposizione dal lunedì al sabato dalle ore 9 alle 12, tel. 0187-960309. Informazioni turistiche In loc. Bellavista - La Vallata aperto sabato, domenica e festivi ore 9-13 e 15-19 (cell. 366-7165049) RISTORANTE BONTÀ NASCOSTE chiuso il martedì LERICI - Via Cavour, 52 pesce e carne nel cuore di Lerici www.bontanascoste.it - tel. 0187-965500 Barche e motori nuovi e usati equipaggiamenti LERICI via Vespucci, 5 www.beppenautica.it tel. 0187-966993 LERICI IN… - dicembre 2014 dal 1937 Via Cavour, 2-3-4 - LERICI tel. 0187-966776 LO “STORICO” NEGOZIO PER IL TUO NATALE GIOCATTOLI - ADDOBBI - ARTICOLI CLEMENT0NI ARTICOLI PER IL PRESEPE E TANTE OFFERTE ! I FORNITORE ESCLUSIVO piscina "CICCI ROLLA" Lerici HEAD SWIMMING - SPEEDO - CRESSI SWIM AQUASPHERE VISITA IL NOSTRO SITO www.dallacolombina.com Pagina 5 Paolo Tassinari: secondo salvatore di Garibaldi Carolina Fantoli, nata in Alessandria di Piemonte il 7 marzo 1820, moglie di Paolo Tassinari di Castel Bolognese, professore di chimica in Pisa. Morta in S. Terenzio il 15 luglio 1880… Il mio amico Nello mi ha segnalato questa lapide che si trova nel cimitero di San Terenzo. A lui, che ha studiato chimica, il nome di Paolo Tassinari era noto fin dai tempi della scuola. Tassinari è stato uno dei più grandi chimici italiani dell’Ottocento, contemporaneo di Raffaele Piria e Stanislao Cannizzaro più noti di lui al grande pubblico. Nel 1862, dopo aver insegnato in molte università italiane, ottenne la cattedra dell’Università di Pisa che conservò per quaranta anni finché si ritirò nella sua villa di Solarola, presso Castel Bolognese, dove si spense serenamente il 16 aprile 1909. Tassinari fu uno dei primi in Italia a introdurre nell’insegnamento la teoria “atomica”, cioè la composizione dell’atomo e il suo comportamen- to nelle reazioni chimiche, organizzò il laboratorio universitario su modello di quello tedesco ideato e usato dall’illustre Robert Wilheim Bunsen, proprio l’inventore del “becco di Bunsen”, che ancora oggi è un bruciatore a gas usato nei laboratori. Interessandomi di Paolo Tassinari ho scoperto che la sua vita si è incrociata con quella di Garibaldi e la sua professionalità gli ha permesso di salvare la gamba all’eroe dei due mondi. La canzoncina che cantavamo da ragazzi: Garibaldi fu ferito,/ fu ferito ad una gamba/ Garibaldi che comanda,/che comanda i suoi solda! ci fa ricordare meglio la storia. Noi la intonavamo sull’aria dell’inno dei bersaglieri non sapendo che erano stati proprio i bersaglieri del novello Regio Esercito Italiano a ferirlo sull’Aspromonte il 29 agosto 1862. Un anno dopo aver conquistato il Regno delle due Sicilie ed averlo consegnato al Re d’Italia, Garibaldi aveva attraversato lo stretto di Messina per arrivare a Roma e annettere lo Stato Pontificio al Regno sabaudo. Questa volta però le cose erano cambiate, deceduto Ca- Osteria La Caletta Te l l a r o via Fiascherino 100 tel. 0187-964000 cucina genuina di mare ampia scelta di menu a la carte e menu fissi Degustazione la Caletta: prelibatezze di mare secondo il pescato del giorno, ideale per assaporare tante varietà in una sola occasione Si organizzano pranzi e cene prenatalizie APERTO A NATALE E CAPODANNO LERICI IN… - dicembre 2014 vour si erano succeduti al governo prima Bettino Ricasoli e poi Urbano Rattazzi che fu costretto, per le rimostranze dell’imperatore francese che proteggeva il papa, a inviare truppe regolari per fermare Garibaldi. Durante lo scontro in Aspromonte Garibaldi fu ferito al piede destro, fatto prigioniero e rinchiuso nel Forte del Varignano alla Spezia. Molti medici specialisti visitarono il generale, ma non riuscivano a capire se la pallottola di piombo fosse ancora all’interno del malleolo. Intanto le condizioni di Garibaldi erano peggiorate, aveva una febbre da cavallo e la gamba sempre più gonfia, tanto che i medici consigliavano di amputarla. Finalmente il 20 novembre Garibaldi fu trasportato a Pisa dove il professor Tassinari riuscì a infilare nel modo giusto lo “specillo”, che è uno strumento chirurgico lungo e sottile, e trovare tracce di piombo. Il 23 novembre, dopo tre mesi, la palla venne individuata ed estratta durante una lunga operazione senza anestesia dal professor Zanetti dell’ospedale di Firenze. Nel nostro piccolo cimitero, dove riposa Paolo Azzarini, (Continua a pagina 7) FIORI JUNA LERICI - Piazza Garibaldi 13 tel. 0187-967279 e presso il cimitero Boschetti L a Sp ez ia c ell. 33 1- 4766 201 DAL 21 AL 24 DICEMBRE orario continuato Aperti di mattina il 25 e 26 dicembre (senza consegna) Fi o ri e i de e r e g a l o p e r l e FES T E Fiori per ogni tipo di evento lieto o triste servizio Interflora - consegne a domicilio Allestimenti per cerimonie Al vost r o ser vi zi o l’ esperi enza di t r e gener azi oni di fi or ai Pagina 6 Arriva il vocabolario del dialetto santerenzino (Continua da pagina 6) che salvò Garibaldi trasportandolo con la sua barca dalla Maremma a Portovenere dopo la disfatta della Repubblica Romana del 1849, abbiamo trovato tracce di un’altra persona che ha aiutato il nostro grande Eroe e ci piace pensare che si siano conosciuti e che l’illustre professore abbia chiacchierato amichevolmente con l’umile pescatore. Alcuni anni fa iniziai una raccolta di proverbi e modi di dire dialettali; lo feci per mia soddisfazione personale ma anche per il timore che, con l'andar del tempo, molte di queste cose potessero essere dimenticate. Poi decisi di raccogliere anche i giochi della nostra infanzia, le preghiere che mi insegnarono mia madre e mia nonna e infine alcuni usi e costumi che caratterizzavano la nostra tradizione. E allora mi venne l'idea di scrivere un vocabolario del Sio-Ca’ (Alfredo Lupi) nostro dialetto da condividere con I Un po’ di rafting vicino a noi in Val di Vara Le classi prime medie di Lerici e San Terenzo i giorni 21 e 22 ottobre 2014 sono andate in Val di Vara a praticare l'attività di rafting. Questo sport consiste nel pagaiare in un fiume sopra a un gommone. Era una giornata serena, ideale per questa attività, che è stata organizzata dalla professoressa Stefania Maggetti con la collaborazione degli esperti della società di rafting di Brugnato. Per quasi tutti gli alunni era la prima volta. Indossavamo le mute, i caschi e un giubbotto per il galleggiamento. La società di rafting ligure è l'unica ad essere aperta anche nel periodo invernale grazie al clima mite della Val di Vara. La mascotte del club è una CINEMA ASTORIA tellone di prosa ancora più ricco: due testi classici (Pirandello e De Filippo) riproposti come tradizione vuole; una interessante rilettura di Goldoni; una commedia attuale (Comencini) e un monologo per ricordare alle donne la loro potenzialità (Questa); due esilaranti spettacoli di grande comicità su temi come la crisi attuale e l’infedeltà (Catania e Guidi). Conviene abbonarsi: l’abbo- Il Teatro Astoria riapre con spettacoli e cast di grande rilievo nel panorama teatrale nazionale. L’obiettivo è quello di rilanciare l’Astoria, teatro e cinema, come polo dell’offerta culturale. Dopo aver raggiunto già da anni una risposta di quasi totale esaurimento dei posti, la proposta di quest’anno prevede un car- miei compaesani. Così mi sono gettata a capofitto in questa impresa che mi ha impegnato molto, ma che mi ha divertito, perché grazie a questa ricerca ho imparato tante cose. Il vocabolario da dicembre si potrà trovare presso la cartolibreria "Punto e virgola" in via Trogu e nelle edicole. Il Lions Club Lerici Golfo Dei Poeti ha organizzato una presentazione che si svolge- rà in dicembre a data e luogo da destinarsi. Minetta Ubaldi Ratti cagnolina di nome Futa, di color miele, che andava scodinzolando da un gommone all'altro. Su quasi tutti i canotti sono caduti uno o più ragazzi e alcuni più di due volte; si tiravano su prima da soli tenendosi ai bordi del natante e poi venivano aiutati tirandoli su col giubbotto. Marinela Omeri Francesco Tonelli Riccardo Sarti namento costa 110 euro, mentre il prezzo intero del singolo biglietto è di 22 e 20 euro e sono previsti sconti per altri spettacoli. Chi sceglierà l’abbonamento, avrà il diritto di prelazione per la prossima stagione 2015/2016. Per i ritardatari dal 1° dicembre è possibile rivolgersi allo IAT Sarzana 0187-620419. Info cinema Astoria tel. 0187-952253. CENTRO ESTETICO SHELLEY Lungomare B iaggini 5 - Lerici tel. 0187– 968204 Arriva comodamente al parcheggio dell’Hotel… al resto pensiamo noi Info: www.hotelshelley.it Promozioni di dicembre e gennaio 2015 • • • • • • Pulizia viso + massaggio alla testa in omaggio Reflessologia plantare + pedicure estetico in omaggio Massaggio con candela + candela in omaggio Fangoterapia contro l’adiposità localizzata (anticellulite) + massaggio rilassante in omaggio (1h e 20 min) Massaggio con pietre laviche (anticellulite) (1h) Manicure e smalto-gel + decorazione in omaggio LERICI IN… - dicembre 2014 € 40 € 50 € 70 € 80 € 80 € 30 Pagina 7 Come sono il Natale e il Capodanno in Albania Dopo il Natale in Germania di Karl Horstmann, nel numero di dicembre del 2011, abbiamo ora l’opportunità di conoscere come si trascorrono le feste in Albania mettendo all’opera le nostre due redattrici albanesi mentre Raimondo Pagano ci descrive le tradizioni natalizie lericine. Il Natale è una festa vissuta con molta partecipazione anche in Albania ma non ha la stessa importanza come in Italia. L'Albania ha avuto 40 anni di dittatura comunista e quindi non è stato possibile seguire una religione propria. I cristiani in Albania sono circa un terzo della popolazione, un terzo sono musulmani e un terzo credono in un Dio senza però appartenere ad alcuna religione. La cosa più importante è che nessuno infastidisce l'altro per il proprio credo e tutti si rispettano a vicenda. Durante il mese di dicembre le strade si abbelliscono, la gente addobba gli alberi di Natale e si comprano i regali. Nel giorno della vigilia si preparano molte cose per la cena, come il pollo con le patate arrosto, il "Byrek", un piatto tipico albanese fatto di pasta sfoglia e ripieno di varie prelibatezze, ad esempio ricotta, spinaci e latte. Tutto questo accompagnato da insalate varie. Aspet- DEL Via Gerini, 37 LERICI tel. 0187-967400 fax 0187-965733 santerenzo RIS TO R AN TE HOTEL tando la mezzanotte, prima di andare a pregare in chiesa, in famiglia si scherza, si mangia e si festeggia tutti insieme. Il giorno di Natale si prepara il pranzo con i piatti tipici e alla fine dei pasti si mangia la "Bakllava", una torta fatta con pasta sfoglia e noci e ricoperta di sciroppo. Questo dolce viene preparato due giorni prima del Natale. Dopo aver pranzato è tradizione andare a portare i regali e a fare gli auguri ai propri familiari. La festa vissuta con maggiore partecipazione in Albania è però il Capodanno, che continua addirittura per tre giorni. Ovviamente per un evento del genere si preparano tanti piatti, dall'antipasto al dolce. La cena della sera del 31 dicembre, quando le famiglie rimangono a casa propria, inizia con formaggio,uovo sodo, pomodori, cetrioli e olive, per poi proseguire con i primi piatti, dal "Pershesh", fatto con la farina di mais o grano duro; svariati e deliziosi i secondi piatti, dal tacchino in forno ripieno di verdure, al “Berxolla” (bistecche di maiale) fino al “Qofte” (polpette). Tipica anche una salsa di yogurt bianco. Il tutto si conclude con i dolci tipici: “Bakllava”, “Shendetlie”, “Kadaif” e “Kabuni”. È tradizione preparare il "Kulac", una specie di pane all'interno del quale si mette una moneta. A mezzanotte si taglia in parti uguali e ognuno ne prende una parte: chi trova la fetta con la moneta sarà fortunato per tutto l'anno. Con tutte queste prelibatezze la nostra tavola è davvero imbandita, ma nulla può essere toccato prima che arrivino gli ospiti. In alcune case si aprono grandi danze. Il primo gennaio invece le famiglie vanno a festeggiare il Capodanno a casa di quelle persone che hanno fatto l'invito mentre il 2 gennaio le famiglie si scambiano le visite, gli auguri e i regali dell'anno nuovo per concludere tutti i festeggiamenti il 3 gennaio. Serena Elmazi Marinela Omeri Presepi dal M ondo in San Bernardino A partire dall’8 Dicembre saranno visibili, nell’Oratorio di San Bernardino, adiacente alla chiesa di San Francesco in Lerici, circa 80 presepi, che una signora lericina ha raccolto in varie parti del mondo e gentilmente messo a disposizione della Parrocchia. Sono esposte anche preziose reliquie e artistiche tovaglie. Apertura nei giorni festivi e prefestivi, con orari che saranno affissi all’entrata delle chiese. Art cafè Vi aspettiamo via Garibaldi, 9 San Terenzo cell. 347-3804801 339-4684719 Free Wi Fi AUGURA A TUTTI BUONE FESTE Locale dove Arte e Storia convivono e, mentre gustate colazioni con pasticceria fresca, pranzi e panini caldi, deliziose www.hoteldelgolfo.com insalate … la sera sfiziosi aperitivi, passate con noi potete ammirare le opere di vari artisti il Natale e il Capodanno appese alle antiche pareti di pietra LERICI IN… - dicembre 2014 Pagina 8 Le tradizioni natalizie lericine del tempo che fu Le tradizioni natalizie lericine non erano (usiamo l’imperfetto perché di esse oggi molto si è perso) molto dissimili da quelle in uso in altre parti d’Italia. Sotto l’aspetto religioso occorre dire in primis che non l’albero di Natale ma la preparazione del presepe ha sempre impegnato le famiglie . Il muschio si andava a raccogliere sul monte Rocchetta o “ar ponte scuo” lungo la strada per Tellaro; per le casette, le botteghe artigiane e la capanna il materiale d’elezione era il sughero; i più abbienti compravano i personaggi mentre gran parte delle famiglie li approntava, modellando la terracotta. Nella tradizione lericina ci dice Colombo Bongiovanni, che abbiamo sentito in qualità di esperto conoscitore di usi e costumi locali, tutti i personaggi del presepe venivano detti “remagi”,termine poi usato soltanto per i tre Re venuti dall’Oriente. La novena di preparazione al Natale veniva recitata in latino ed era molto partecipata; in chiesa si cantavano le lodi. Le feste natalizie erano celebrate con entusiasmo anche come momenti conviviali all’interno della famiglia. Cena e pranzo rappresentavano un’occasione per liete riunioni familiari e in essi erano d’obbligo alcune portate caratteristiche. Il cenone della vigilia era rigorosamente di magro: cavoli bolliti (“coi bogì”), polenta di farina di ceci fritta (“panissa fritta”), frittelle di baccalà salate (“frissei de bacalà”), frittelle dolci con l’uva passa (“frissei con l’ueta”) e l’immancabile focaccia lericina (“a fugassa de lerse”) ricca di pinoli, uvetta e canditi. La cena durava ore, sino a quando si usciva da casa per andare alla Messa di mezzanotte. Al termine della cena qualcuno si alzava da tavola, raccoglieva un po’ di cibo e lo gettava sul fuoco dicendo a voce alta “a Nadae fina ‘r fego i vei mangiae” sottintendendo che, almeno a Natale, a nessuno dovesse mancare da mangiare. Il pranzo del giorno di Natale, anch’esso lungo e con tante portate, prevedeva due piatti caratteristici, i ravioli (“raviei”) e il cappone lesso, oltre ai soliti dolci. Al pomeriggio la gente si riversava in strada per una passeggiata salutare. Anche l’ultimo giorno del- Ristorante del Molo CENONE DI CAPODANNO LERICI IN… - dicembre 2014 Raimondo Pagano AL TEATRO ASTORIA IN DICEMBRE • • • • • • giovedì 11 dicembre ore 17 e ore.21 - La grande Arte al cinema - MATISSE - (C) sabato 13 dicembre ore 21 VACANZE FORZATE - (L) giovedì 18 dicembre ore 21 Auguri Musicali dell’Amministrazione Comunale e del Lions Club (ingresso gratis) CONCERTO GOSPEL (coro San Leonardo di Santo Stefano Magra) - (N) sabato 20 dicembre ore 16 LETTERA A BABBO NATALE - (ingresso gratis) spettacolo per bambini e famiglie - Recital di passi musica e parole - (N) giovedì 1° gennaio ore 16:30 CONCERTO DI CAPODANNO - (N) Legenda: C Cinema, L Lerici in palcoscenico, N Natale a teatro. Associazione Sportiva CIRCOLO TENNIS LERICI loc. Vallata - Venere Azzurra meta di artisti e poeti... dove rivivono gli antichi sapori tel e fax 0187-968612 in calata Mazzini a LERICI PRANZO DI NATALE l’anno la cena si ripeteva, prima del veglione di San Silvestro; poiché le sale da ballo erano poche e non tutti potevano permettersele, era consuetudine riunirsi nei portoni e negli atri, scendeva tutto il “casamento” come si usava dire e si ballava al suono del cembalo fino oltre la mezzanotte. aperto tutto l’anno Auguri di Buone Feste info e prenotazione campi 0187 965995 • • • Corsi di tennis per ragazzi Corsi di tennis per adulti Organizzazione tornei F.I.T. Indirizzo e-mail: [email protected] Parcheggio riservato per soci e giocatori Pagina 9 Per non dimenticare Gio Batta “Vassallo” Passando per i giardini di Lerici rimane lecita una domanda che il più delle volte non riceve risposta. Chi è Vassallo e qual è il nome di questo misterioso personaggio? I più risponderanno che si tratta di un luminare della scienza originario di Bonezzola, confondendolo con un eminente patologo. Non è questa la risposta giusta. Vassallo a modo suo è stato un eroe. Uno di quelli che, forse, eroe non avrebbe voluto esserlo. Un uomo cosciente delle proprie azioni ma non del tragico finale. Gio Batta, così si chiamava il nostro uomo, nasce il 29 settembre 1895 da Paolo e da Maria Lubrano; figlio, padre, marito e disertore. Un infame, in un’epoca dove l’unica fede riconosciuta era quella del “credere, ubbidire, combattere”. Gio Batta, non seguiva questa o altre idee; l’unica volontà che per lui rappresentava un ideale, era quella di non combattere, di non dover imbrac- ciare un fucile contro un altro uomo; un anarchico, un uomo che oggi, senza dubbio di smentita, non esiteremo a definire un precursore degli obiettori di coscienza. Questa era la ragione per la quale si era dato alla macchia ignorando la chiamata alle armi. Nella sua difficile latitanza trovava rifugio nei boschi della Rocchetta, sfruttando la conoscenza dei luoghi e probabilmente la complicità di persone a lui vicine. Questo durò per un certo tempo, ma poi, crescendo la paura e il rischio di essere riconosciuto, aveva cercato rifugio nella campagna sarzanese, e forse anche più in alto, sulle colline che circondavano la città, dove minore era la possibilità di incontrare persone che avrebbero potuto riconoscerlo. Riposava di giorno, Gio Batta, ma durante la notte attratto dagli affetti che aveva dovuto abbandonare, lasciava il rifugio e, guadando il fiume, attraverso i boschi, scendeva verso Lerici dove aveva lasciato la famiglia. Sempre consapevole del rischio che correva, attraverso la campagna raggiungeva la casa della nonna nel borgo vecchio di Lerici, e da lì, travestito con abiti fem- ENOTECA BAR BARONI dal 1961 Via Cavour 18 LERICI Tel. 0187-966301 Alimentari - prodotti tipici liguri Si confezionano cesti natalizi All'Enoteca Bar Baroni è possibile anche fare colazione e degustare snack veloci con ottimi salumi, formaggi, acciughe, panini caldi, insalate, bresaole condite ... naturalmente innaffiati da ottimo vino LERICI IN… - dicembre 2014 minili, con paura e circospezione attraversava la piazza per raggiungere l’abitazione, all’attuale numero 4 di Via Roma, dove si trovava la giovane moglie e la figlioletta Maria. La cosa andò avanti per parecchio tempo, finché qualcuno non si accorse dei movimenti del giovane. Un delatore rimasto da allora ignoto, per soldi o per chissà quale altra ragione, informò la locale stazione dei Carabinieri sui movimenti del giovane. Per i disertori, la legge non consentiva pietà comminando la pena di morte mediante la fucilazione. Non sapremo mai quali furono le ragioni per le quali Gio Batta non venne preso e arrestato. Sappiamo invece che il giovane venne abbattuto da un tiratore scelto dei Regi Carabinieri fatto venire appositamente per l’operazione, appostato nei pressi dell’attuale pontile d’imbarco prospiciente l’abitazione del Vassallo. Lo colse alla finestra nel mattino del 29 agosto del 1922 mentre sorseggiava una tazza di caffè. Così lo ricorda la nipote Elda e il Comune di Lerici con una stele sul lato destro a lato della Rotonda. Gino Cabano La Creuza de Mauri il ristorant e di Maurizio Stella Enoteca San Terenzo - via Mecconi, 14 tel. 0187-971225 cell.327-4681652 specialità di pesce piatti di carne cucina vegana a richiesta Pagina 10 Il sillabario delle parole essenziali: accoglienza Accogliere, saper accogliere, come piccola grande virtù. Ricevere, accettare, ospitare, riunire. Ma anche accogliersi, raccogliersi, riceversi, ospitarsi, accettarsi (un arcaico “accogliersi a qualcuno” stava a significare un bellissimo “farglisi vicino”). Un verbo che, con il suo sostantivo “accoglienza”, pare più di altri definire la più alta esigenza del mondo di oggi. Per un verso l’esigenza di praticare la virtù dell’accoglienza degli altri (dal vicino allo straniero che viene di lontano) per un altro verso l’esigenza non meno ardua di scavare nella parte più “straniera” di noi stessi per rendere più domestiche le nostre attese. Il termine - Accoglienza è ricco di valori che coinvolgono i campi più disparati. Pensiamo al senso che aveva l’accogliere nella nostra società contadina, un invito a entrare in casa, un bicchiere di vino, una piccola conversazione, un patto. In un mondo postmoderno e globalizzato come il nostro la parola accoglienza, ci invita a una riflessione plurima e complessa. Accogliere per turismo, per convenienza economica o poli- tica. Il turismo è per noi, e lo potrebbe diventare sempre di più, fonte di accoglienza e di buoni guadagni. Ma per ora la nostra accoglienza è molto “timida”, limitata a soddisfare le necessità di alcuni di noi, che altrimenti avrebbero più difficoltà e imbarazzo. Per convenienza economica ci sono le figure delle “badanti”. Ci assistono, vivono con noi, parlano la nostra lingua e si rendono utili con sollecitudine e modestia. Dura è stata in patria la loro scuola di vita e si adattano facilmente. Per politica abbiamo gli ambulanti, per lo più magrebini, che ci offrono mercanzie varie, trascinandosi dietro sacchi voluminosi e pesanti, che ci offrono con un sorriso. Prigionieri delle proprie frontiere: frontiere che non sono luoghi o che perlomeno non lo sono più. Subdole frontiere capestro, che incombono e ci schiacciano e per le quali si muore. Una categoria a parte sono i “foresti”, un tempo molto bene accetti, che hanno comperato case qui, le hanno mantenute in bella forma ed esibite a parenti e amici. Il paese li ha accolti all’inizio con entusiasmo e curiosità, che però poi, Illice pasticceria caffetteria gelateria con laboratorio artigianale LERICI via Roma 45 cell. 333-1553139 Panettoni artigianali di nostra produzione e cesti natalizi ci trovate anche su Facebook: illice su Internet: www.illice.it LERICI IN… - dicembre 2014 Il Gambero Nero con il passare del tempo, non si sono radicati in un vero rapporto di scambio. E si è rimasti foresti… per sempre. Manca la generosità del dono, quello che arriva senza prescrizioni rituali, come lampo che ravviva l’esistenza, imprime un moto gioioso che certifica che qualcosa di buono esiste ancora. Sintonia perfetta tra uomini. Rita Cortese NUMERI UTILI PREFISSO telefonico: 0187 Carabinieri via XX Settembre 23 tel. 967 129 - tutti i giorni, anche festivi dalle ore 8 alle 22 fax 967270 Ufficio Locale Marittimo via Calata Mazzini 23 tel. 964545 Difensore civico – telefono verde 800807067 per appuntamento Pubblica Assistenza Lerici Esplica i seguenti servizi: trasporti con ambulanza, onoranze funebri, protezione civile, antincendio boschivo tutti i giorni H 24 - tel. 967136. COMUNE DI LERICI piazza Bacigalupi 9 centralino Telefono 0187-9 6 0 1 fax 9 6 6 9 9 8 Gli uffici e l’URP sono aperti al pubblico tutti i giorni feriali dalle ore 9.00 alle ore 12.00 Vigili urbani - Sportello: dal lunedì al sabato 8.30 - 12.30 / 14.30 18.30 tel. 967326 Ufficio Pass aperto mercoledì ore 15-18 e sabato ore 9-12. Ristorante Il Gambero Nero TELLARO Via Fiascherino, 108 tel.-fax 0187-965731 specialità di pesce e cantina vini sa la pe r fes te ggiam enti P R ANZO DI N AT ALE E CE NO NE DI C AP OD ANNO Par cheggi o pr i vat o CENE PREN AT ALI ZI E Camere doppie e triple con vista mare Pagina 11 Anche il castello di Lerici ha il suo fantasma? di voile con le sfumature grigio-azzurrine del mare, con la scritta “castello di Lerici”, che ci rappresenterà in America. Dopo aver visto “Ghost” e la serie di tante storie sui fantasmi buoni, dolcemente innamorati (l’amore vince sempre sulla morte), paranormale o no, vista la storia dolcissima di un bambino-fantasma nel castello di Lerici, non ce la lasciamo scappare. Quando sono arrivata a inizio anni Sessanta, rimasi sconcertata dal freddo e dalla solitudine della struttura della fortezza. Nessun cenno di un camino, di una vita normale: solo il ricordo di soldataglie, e Se fossi una signora americana dello stampo di quelle che arrivano nel Golfo con le grandi navi, e mi raccontassero di un “fantasma-bambino” che gioca e corre nel castello di Lerici, aprirei gli occhi per la meraviglia e vorrei vedere subito quel luogo. Un luogo si “vende” anche così. Dunque “vendiamola” questa dolce storia di un bambino-fantasma, arrivata con la sua poesia sui giornali. Questo bambino che non si mostra, ma si gode di notte il panorama mozzafiato della fortezza e si diverte a rincorrere i gabbiani, è degno di un libro per bambini. Questo bambino che non si mostra, ma accarezza (quando nascono) i buffi gabbiani-bambini tutti zampe e occhi, che ogni notte si addormenta con il rumore del mare, muove emozioni e gente. Questo bambino che parla con le stelle è quella nota di carattere poetico che aspettavamo. Ovviamente accompagnata da una bella serie di gadget, compresa una sciarpa Vignetta di Irene Gennaro di fronte alla Banca Chiusa il lunedì tel. 0187-967896 cell. 339-1626176 • • • • • • • Gabriella Molli CASTELLO DI SAN TERENZO temporaneamente chiuso per lavori PARCO SHELLEY temporaneamente chiuso per lavori Non saprei: i manganelli me li ha già regalati Angelino, Agnese mi ha portato un koala, a pensarci bene mi farebbe comodo una bacchetta magica. Matteo, cosa vuoi di regalo quest’anno? PIZZERIA TAVOLA CALDA IL GIOGO GIOGO FORNO A LEGNA via Petriccioli, 44 Lerici forse di prigionieri torturati. Nessun romanticismo, insomma. Nessuna storia d’amore. Di quelle che vedono la bellissima principessa innamorarsi dello scudiero del re. Ero già stata a vedere i castelli della Val d’Aosta e della Toscana. Avevo già letto le romanze provenzali sull’amore, ma se mi avessero chiesto: “Ti è piaciuto?” Avrei risposto: si gode il più bel panorama del Mediterraneo. Punto. APERTA PER TUTTE LE FESTE Stoccafisso con polenta (il venerdì) TUTTI I GIORNI Anche da asporto Trippa Mesciua Cinghiale Muscoli ripieni Pizza a pranzo e cena Pranzi di lavoro espressi (12 euro) LERICI IN… - dicembre 2014 CLIMACALOR snc snc Impianti e rivendita di materiale idraulico LERICI loc. Guercio - Via Provinciale 15 (siamo a sinistra dopo l’incrocio per Cerri, direzione Romito) (casa rossa) parcheggio privato t el .-f ax 0187- 968536 cell. 335- 7699610 termosanitari condizionamento riscaldamento IMPIANTI e-mail: [email protected] VENDITA - INSTALLAZIONE - ASSISTENZA progettazione - esecuzione accurata impianti formula chiavi in mano - certificazioni Patentino DPR 43/2013 x impianti di climatizzazione Pagina 12 Il pane, a Natale, può essere anche un presepe Nella religione cristiana il Natale è la festa che celebra la nascita di Gesù nella religione cristiana e per tradizione, in questo periodo, si prepara il presepe. Di presepi ne esistono di tante forme e dimensioni, uno particolare è quello in esposizione al circolo MCL intitolato a don Ringressi a Falconara. È un presepe interamente realizzato in pane ed è stato creato da Antonio Lucchesi. Antonio ha 78 anni e fa ancora il panettiere col figlio nel suo negozio di Romito. Il presepe viene esposto da quattro anni ed ogni anno è Dopo la sospensione natalizia le lezioni riprenderanno mercoledì 7 gennaio 2015. Particolare della grotta COME FUNZIONA La farmacia di turno nelle ore di chiusura, e facoltativamente IL SERVIZIO dalle ore 19.30 alle 21, garantisce DELLE FARMACIE Le farmacie sono aperte dalle ore 8.30 alle 12.30 e dalle ore 15.30 alle 19.30 (sino marzo); chiuse i festivi e lunedì mattina. La farmacia di turno effettua il seguente orario di apertura: dalle ore 8.30 alle ore 13.00 e dalle ore 15.30 alle 21. Calendario lezioni di sempre diverso. Antonio, per dicembre - Unitre Lerici alcuni dei suoi personaggi, si I corsi si terranno nell’aula di ispira ai suoi amici (Vincenzo, piazza Bacigalupi 6 dalle ore 15.30 Alfio, Giorgio). • Lunedi 1 dott. Petacco Lo scorso Natale il presepe Cineforum: BLU JASMINE (nelle foto) era composto da • Martedi 2 dott.Vaira Antonio, i suoi amici che gioProblematiche del tumore al seno cano a carte, da Luana che gestisce il bar mentre lavora • Mercoledi 3 Giovanni Zucchini Gioco degli scacchi e dama ai ferri, da altre persone che • Venerdi 5 prof.Lazagna frequentano il bar, dalla pista Vocabolario della Filosofia di skateboard di Falconara e, • Martedi 9 prof.Calzolari naturalmente, dalla capanna Acque termali nella Preistoria di Betlemme con tanto di stel- • Venerdi 12 dott. Del Santo la cometa sul tetto e Maria, Dalla Podesteria (1343) al ReGiuseppe e Gesù realizzati con gio Arsenale particolare cura. • Martedi 16 prof. Benelli Sem Benelli e il Golfo dei PoeMartina Bronzi ti • Mercoledi 17 Giovanni Zucchini Gioco degli scacchi e dama • Venerdi 19 Prof.Lazagna Vocabolario della Filosofia. il servizio a battenti chiusi con il farmacista presente in farmacia. I turni delle farmacie iniziano alle ore 8.30 del lunedì per terminare alle ore 8.30 del lunedì successivo. Farmacie di turno a dicembre • Dal 24 - 11 al 1° dicembre e dal 22 al 29 dicembre farmacia Giudici di Lerici, • Dal 1° all’8 dicembre farmacia Padre Pio di Tellaro, • Dall’8 al 15 dicembre farmacia Bello di Lerici, • Dal 15 al 22 dicembre farmacia Ghigliazza di S. Terenzo. Le farmacie non di turno possono effettuare aperture straordinarie. FARMACIA GHIGLIAZZA San Terenzo - Via Mantegazza 8A tel. 0187 970991 - 0187 971588 www.farmaciaghigliazza.it International Real Estate Services & PropertyManagement Affitto appartamenti estivi Lungomare Lerici -Golfo dei Poeti www.international-realestate.it cell.: 3482484108 - 3478551710 [email protected] LERICI IN… - dicembre 2014 Prenotazione cup da lunedì a venerdì ore 8.45 - 10.30 sabato dalle ore 9,30 alle 10,30 i nst all azi one e lettur a holt er car di aco e pressorio 24 h consegna a domicilio di prodotti per persone anziane o con gravi problemi di salute; le richieste devono pervenire entro le ore 11, salvo urgenze Quando non di turno chiusa sabato pomeriggio e domenica Pagina 13 Videogiocare con la morte e il sangue Le iniziative del Lions Club Lerici Golfo dei Poeti Dopo aver trattato il mese violenti ai ragazzi dai 7 ai 18 scorso dei regali di “pelosi” con l’ausilio di un’educatrice cinofila, questo mese abbiamo discusso dei regali di Natale più gettonati: i videogiochi, ma non sono mancate critiche e riserve su questa tendenza. “Spesso nei giochi compare il pregiudizio - sostiene Fabio Vassale - come in Call of Duty MW1, MW2, MW3, in cui tu sei un americano e combatti contro i russi: fa sembrare tutti i russi delle persone orribili”. Federico Randazzo aggiunge: “I bambini sono condizionati dai giochi elettronici”; lo stesso Pierino Simeone: “Causano dipendenza e violenza”; e Alessandro Miri: “I giochi violenti fanno male alla salute”; vediamo quindi che c’è la consapevolezza che esista una salute mentale, psicologica, oltre che fisica, da tutelare. Anche Diego Tonelli è su questa linea: “Ogni volta che ci gioco, mi chiedo se sia giusto uccidere per finta. Sarebbe meglio se ci fossero videogiochi creativi”; già, perché non insegnare il piacere di fare qualcosa di bello? Così Margherita Gattoronchieri: “Dovrebbero vietare la vendita di giochi anni e inventare giochi più adatti alla loro età, per non influenzare le azioni dei minori”. Nicolas La Camera è convinto: “La colpa della vendita dei videogiochi va non solo ai fabbricanti ma anche ai genitori che ce li acquistano. Tutti i ragazzi ormai hanno almeno una consolle o un videogioco. I giochi possono essere più o meno violenti a seconda delle fasce d’età”. Matilde Scorza incalza: “A parte il fatto che i bambini non possono usare giochi vietati ai minori di 18 anni, i produttori comunque dovrebbero tener conto che ci sono persone influenzabili che potrebbero arrivare a uccidere sul serio altre persone”, e con lei Valentina Bertolucci: “Mi domando: a cosa servono? Alla fine, per sollecitare i ragazzi alla violenza. Una responsabilità ce l’hanno anche i genitori che li comprano ai propri figli”. Alice Sara lancia uno slogan: “Volete bene ai vostri figli? Se li volete proteggere, insegnate loro a voler bene agli altri, anche se solo in un videogioco!”. Sede di LERICI 43 anni di esperienza In qualità di presidente mi piace condividere con Voi lettori le iniziative che si svolgono a Lerici con l’aiuto di tutti i Soci e la collaborazione e il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Lerici. La prevenzione sul diabete e l’educazione alimentare sono previsti venerdì 28 novembre alle ore 17.30 nella sala consiliare del Comune di Lerici. Relatori la dott.ssa Patrizia Mazzella, medico psichiatra dell’ASL5 Spezzino e il dott. Andrea Rosignoli, psicoterapeuta e responsabile dell’associazione Cura Comportamento Alimentare di Sarzana. Sabato 29 novembre dalle ore 9.00 alle ore 12.30 in piazza Garibaldi a Lerici si svolge un presidio medico durante il quale chiunque potrà effettuare l’esame della glicemia e consultare i medici presenti e ricevere materiale. Giovedì 18 dicembre è previsto un concerto gospel del coro San Leonardo di Santo Stefano Magra per gli auguri natalizi, che il Lions Club Lerici Golfo dei Poeti e il Comune di Lerici regaleranno alla cittadinanza al teatro Astoria alle ore 21.00. Nel corso della serata il Lions Club Lerici sarà presente con un punto vendita di piantine di Natale, il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza. Siete tutti invitati alle nostre iniziative che proseguiranno anche il prossimo anno e di cui vi informeremo nel prossimo numero. Avv. Angela Spiezia Bar Pasticceria dal 1918 BERNARDI ORIANI SAN TERENZO L’Agenzia Migliorini vi aspetta nella nuova sede di via Roma 31 tel . 0 187 -969 139 ce ll. 348 -7 93190 2 Compra - vendita - Stima E -mai l: [email protected] We b: www.migliorini.net LERICI IN… - dicembre 2014 Specialità PONCRÉ… … una bontà che piace Confezioniamo cesti natalizi con prodotti delle migliori marche La famiglia ORIANI augura BUONE FESTE Pagina 14 Intercettare i figli è reato? La Cassazione dice sì cessità di preservare la prole da un imprecisato pericolo di cattiva influenza della madre e ritenendo che i figli, perché minori, non avessero una propria sfera di riservatezza, aveva deciso di registrare le conversazioni effettuate o ricevute tra madre e figli, avvisando l’altro coniuge, certo che ciò lo esentasse da ogni responsabilità penale. I giudici ermellini, al contrario, hanno inequivocabilmente affermato che “i figli, benché minori, sono soggetti autonomi e come tali in grado di opporre una propria sfera di riservatezza al genitore”, esercente la responsabilità genitoriale (la vecchia potestà genitoriale) e il dovere di vigilanza, che da essa discende, e il diritto/dovere di vigilare sulle comunicazioni del minore da parte del genitore non giustifica indiscriminatamente qualsiasi intrusione nella sfera di riservatezza del primo, ma solo quelle interferenze che sono determinate da una effettiva necessità, “da valutare secondo le concrete circostanze e, comunque, nella costante ottica di esclusiva tutela dell’interesse preminente del minore e non già quello del genitore”. I genitori hanno diritto di controllare il telefono o gli sms dei figli minori? Bisogna farlo con discrezione, senza prevaricare il diritto alla loro riservatezza e solo nell’interesse preminente del minore. L’avv. Angela Spiezia ci illustra una sentenza della Cassazione che si è occupata di questo problema. Recentemente la Corte di Cassazione Penale (Cass. Pen., Sez. VI, sent. 3 ottobre 2014, n. 411192) si è occupata dell’intercettazione delle telefonate dei figli minori da parte dei genitori e come tale attività possa configurare, al di là di un obbligo di vigilanza genitoriale nei confronti della prole, il reato di cui all’art. 617 c.p. (cognizione, interruzione o impedimento illeciti di comunicazioni e conversazioni telegrafiche o telefoniche). La Suprema Corte ha affrontato la questione esaminando il caso di due genitori separati, i cui figli, affidati al padre, avevano colloqui telefonici registrati con la madre, benché nulla fosse stato deciso in tal senso dal Tribunale dei Minori al momento di stabilire il regime di affidamento della prole. Il padre, asserendo la ne- COOP 1° MAGGIO Viale della Vittoria, 14 San Terenzo tel. 0187-952115 e Comune di Lerici Prezzi e orari: www.lericisport1954.it IL NUOTO A LERICI TUTTO L’ANNO • • • COMUNE di LERICI Orario invernale CIMITERI dal 1° ottobre al 31 marzo Lunedì Chiuso Martedì 8.30 - 12.30 Mercoledì 14.00 - 16.00 Giovedì 14.00 - 16.00 Venerdì 8.30 - 12.30 Sabato 8.30 - 12.30 Domenica 8.00 - 12.30 14.30 - 16.30 Telefono Lerici 0187-967237 Telefono San Terenzo 0187-971091 Cellulari del custode Eugenio 334-6223861 - 393-3611737 Main sponsor Carispezia Venere Azzurra tel. 0187-965773 parcheggio privato • Avv. Angela Spiezia LERICI SPORT 1954 c/o Piscina • Che cosa ci insegna questa sentenza? Riprendendo un famoso proverbio napoletano, che sottolinea lo stretto legame che unisce la famiglia, “e figl’ so’ ppiezz’ ‘e còre” (i figli sono pezzi di cuore), è bene ricordare che questo importante vincolo non deve far mai venir meno il rispetto della persona e dei diritti, che anche e soprattutto i figli in generale, i minori in particolare, hanno rispetto alle conflittualità dei genitori, che spesso, nel solo intento di colpirsi uno con l’altra, camuffando o asserendo un presunto diritto/dovere di tutela della prole, non vedono più quale sia il vero bene da proteggere, i figli come persone. Corsi di nuoto per bambini, anche propedeutici alla pallanuoto Nuoto libero Corsi di nuoto per adulti Acquagym e acquagym per gestanti Aquagol e pallanuoto per ragazzi LERICI IN… - dicembre 2014 Da più di un secolo al servizio dei soci e della comunità santerenzina Il miglior servizio ai prezzi più convenienti Seguite le nostre offerte a rotazione con prodotti di qualità Orario di apertura .00 .30 da lunedì a venerdì ore 8 - 13 e 17 - 19 sabato ore 8 - 13 e ore 16.45 - 19.30 domenica 7-21-28 dicembre apertura ore 8-13 Pagina 15 EUROSPIN via Scoglietti 22 LERICI loc. Muggiano tel.0187952116 AMPIO PARCHEGGIO PER LA CLIENTELA La spesa intelligente da lunedì a sabato orario continuato ore 8.00 - 20.00 la domenica ore 8.30 - 13.00 Aperto 8 dicembre e domenica 21 dicembre ore 8-20 offerte speciali a rotazione ogni 15 giorni . nei nostri reparti trovate: •gastronomia •pane fresco e prodotti locali •carne e preparati di carne •pesce fresco •frutta e verdura •gelati e surgelati •prodotti alimentari • cibo per gli animali • prodotti per la casa e per l’igiene • ...e tanto altro ancora Superato San Terenzo, ci trovate a sinistra, subito dopo la galleria degli Scoglietti Arte e cultura all’hotel Shelley e delle Palme Una singolare biblioteca, oltre le mostre d’arte, sono da tempo a disposizione degli ospiti dell’hotel Shelley e delle Palme e dei cittadini di Lerici. Il pregio della biblioteca, come ci spiega la proprietaria sig.ra Clelia, è che non ha regole: “I libri si possono leggere nelle sale di lettura e, se qualcuno vi piace, ve lo potete portare a casa per continuare a leggerlo. Riportarlo indietro, tenervelo o portarne un altro che non vi interessa. Nessuno vi chiederà conto di nulla. Potete semplicemente leggere un libro, commentarne il contenuto o conversare con i vostri amici, darvi appuntamento per un tè, entrare e uscire quando volete”. Non è una novità perché il Book Sharing, è di questo che si tratta, è un sistema di condivisione pubblica dei libri, un modo per far circolare liberamente e gratuitamente la cultura. Già in passato avevamo annunciato questa novità per Lerici, che ha avuto molto successo con i clienti dell’hotel, ma sarebbe bello vedere più cittadini frequentare le calde e accoglienti sale dello Shelley. La biblioteca continuamente si arricchisce di ulteriori volumi conferiti da volontari donatori. Sono disponibili anche collane letterarie e l’enci- LERICI IN… - dicembre 2014 Sandro Fascinelli MOLINARI MODA 1932 Via del Prione 286 La Spezia Abbigliamento uomo donna pellicceria Cerimonia sposa - sposo tel 0187-770208 / 770772 Calevo Nestore & F. s.r.l. Calevo Prefabbricati s.r.l. magazzino via Provinciale, 386 19030 Romito Magra tel. 0187-988010 / 0187-988226 fax 0187-988403 stabilimento Show room pavimenti, arredo bagno, rivestimenti GRUPPO CALEVO dal 1888 clopedia britannica, che naturalmente non sono asportabili perché si rovinerebbe l’intera serie. Book sharing e Art hotel sono due possibilità per passare, da soli o in compagnia, qualche momento di relax e di cultura in un ambiente storico di Lerici guardando le mostre di pittura o scultura che si alternano periodicamente o a portarsi a casa un buon libro. materiale per l’edilizia, caminetti e stufe, ferramenta, idraulica, centro colore via Montesagro, 11 19021 Arcola tel. 0187-954392 fax 0187-986605 solai lastre gabbie presaldate ferro lavorato w w w. c a l e v o . i t Pagina 16
© Copyright 2024 Paperzz