Senato Accademico del 24 settembre 2014

Università degli Studi di Sassari
Senato Accademico
Resoconto seduta del 24 settembre 2014
Decisioni assunte sugli argomenti posti all'ordine del giorno
A)
APPROVAZIONE VERBALI sedute del: 18 giugno, 23 e 31 luglio 2014 .
Il Senato accademico approva i verbali delle sedute del 18 giugno e 23 luglio e rinvia
l’approvazione del verbale del 31 luglio 2014.
A1)
COMUNICAZIONI
Il Senato accademico prende atto delle seguenti comunicazioni:
1.
Programma ERASMUS+ Fondi Azione Chiave 1 (KA1). Per l’a.a. 2014/2015 è stato
assegnato al nostro Ateneo un finanziamento complessivo di euro 1.129.185,00. L’Agenzia
Nazionale Erasmus+, nelle more della firma del contratto con la Commissione Europea per il
finanziamento del Programma Erasmus+ per l’anno 2014, ha dato formale autorizzazione alla
realizzazione del progetto e in attesa della stipula dell’accordo finanziario con l’Agenzia (che
avverrà successivamente alla stipula del contratto tra l’Agenzia e la CE), l’Università potrà
svolgere le attività previste a proprie spese e sotto la propria responsabilità. Le attività e i relativi
costi ammissibili saranno riconosciuti retroattivamente a partire dalla data di inizio attività
indicata in candidatura purché non antecedente al 1 giugno 2014. Il Rettore esprime viva
gratitudine per l’azione portata avanti dal Comitato Erasmus di Ateneo e in particolare dai proff.
Piero Sanna, Giuseppe Moniello ed Elena Sanna.
2.
Corsi di laurea delle professioni sanitarie a Nuoro – Il Consorzio per la promozione degli
Studi universitari nella Sardegna Centrale, d’intesa con la ASL di Nuoro, chiede di attivare nel
prossimo anno accademico i Corsi di Laurea delle professioni sanitarie in Fisioterapia, Logopedia,
Ostetricia e un nuovo Corso triennale in Infermieristica, per n. 30 posti.
3.
Il prof. Pietrino Deiana ha trasmesso l’atto di convenzione tra l’Istituto d’Istruzione
Superiore “O. A. Pischedda” di Bosa e il Dipartimento di Agraria dell’Università di Sassari per la
realizzazione del Progetto sperimentale di alternanza scuola-lavoro ex art. 4 Legge 53/03
finanziato dall’U.R.S. per l’anno scolastico 2013-14.
4.
Accordo di cooperazione Università - Istituto Superiore di Scienze Religiose
Euromediterraneo di Tempio Pausania. Nell’ambito di quanto previsto dall’art. 2 dell’Accordo,
l’Istituto Superiore di Scienze religiose propone di realizzare un Seminario sul turismo religioso,
della durata di 16 ore riservato agli studenti di entrambe le istituzioni accademiche, tenuto da
docenti dell’I.S.S.R insieme a docenti del Corso di laurea in Economia e management del turismo.
I costi per la realizzazione del Seminario saranno a carico dell’Istituto.
5.
Le OO.SS. FLC CGIL CISL UIL RUA in una nota indirizzata ai Rettori denunciano la
situazione disastrosa in cui versa il sistema universitario italiano (Allegato)
6.
Un pronto soccorso veterinario. Proposta di legge regionale dei Riformatori.
7.
Prossime chiamate. Il prof. Luca Brazzi ha effettuato l’analisi dell’organico del settore
disciplinare 06— scienze mediche relativo alla Facoltà di Sassari. In tabella sono riportati, per
ognuno dei settori disciplinari, il numero totale di docenti che vi afferiscono ed il numero di CFU e
ore in carico nel prossimo A.A. oltre al numero di posti per le relative Scuole di Specialità per
l’A.A. scorso. Le priorità, per le prossime chiamate, non possano non tenere conto delle evidenti
differenze di organico presenti.(Allegato)
8.
Francesco Cucca, professore straordinario di Genetica Medica (MED03) presso la
Facoltà di Medicina e Chirurgia, considerata l’estrema sofferenza, in termini di personale docente
del settore disciplinare MED03, chiede che nella programmazione del reclutamento del
Dipartimento di Scienze Biomediche sia prevista la messa a bando per l’anno 2014 di due
posizioni di Ricercatore a Tempo Determinato presso il predetto Dipartimento con profili
professionali idonei.
9.
Il delegato rettorale al Sistema Bibliotecario di Ateneo, prof. Pietro Pulina, ha
trasmesso il resoconto sintetico della riunione delle commissioni scientifiche delle Biblioteche
“A.Pigliaru”, “G.Olives” e Storia – Sassari, 9 settembre 2014.
10.
Il MIUR ha autorizzato il conferimento della laurea magistrale ad honorem in
"Pianificazione e politiche per la città, l'ambiente e il paesaggio" (classe LM-48) al procuratore
generale del distretto di Herat, Afghanistan, Maria Bashir. La cerimonia è fissata per mercoledì 8
ottobre ore 11.
11.
FFO - Parere Crui sullo schema del decreto di riparto del Fondo di Finanziamento
Ordinario per l’anno 2014, approvato dall’Assemblea Generale CRUI dell’11 settembre 2014.
(Allegati)
12.
Progetti di ricerca sul corallo rosso. L’Assessorato dell’Agricoltura e Riforma Agro-
Pastorale chiede di conoscere i progetti di ricerca in atto in materia di corallo rosso e la
disponibilità di personale qualificato a partecipare ad un eventuale prosecuzione della
sperimentazione di utilizzo del R.O.V. (Remotely Operated Vehicles) per la perlustrazione dei
banchi di corallo per la stagione 2014.
13.
Situazione finanziaria Consorzio Universitario nuorese. Gina Loi, presidente della
Società cooperativa Ecotopia, chiede un incontro con i Vertici regionali per definire tempi e modi
di erogazione delle risorse dovute al Consorzio universitario.
14.
Rimozione Laboratorio Linguistico a Oristano. Il Consorzio Uno di Oristano chiede la
rimozione del laboratorio linguistico realizzato dal Centro Linguistico dell’Università degli Studi
Sassari circa dieci anni fa, ed installato nel Chiostro del Carmine. Da circa due anni non viene più
utilizzato sia a causa della obsolescenza delle apparecchiature di cui è dotato, sia per l’esiguo
numero di postazioni disponibili, appena dieci, del tutto insufficienti a soddisfare le esigenze dei
CdL attivati a Oristano.
Il Consorzio UNO ha realizzato un laboratorio linguistico - informatico capace di 42 postazioni e
dotato di apparecchiature di ultima generazione. Considerata la necessità di reperire locali adatti
ad ospitare le attività didattiche, il Consorzio chiede di rimuovere il vecchio laboratorio
linguistico, perché si possa allestire al suo posto un’aula da circa 30 postazioni per la didattica
frontale.
15.
Elezioni rappresentante degli Specializzandi/dottorandi in Senato accademico. Il
Consiglio degli Studenti, nella riunione del 17 settembre 2014, ha deliberato di fissare per il 27
ottobre 2014 la data per lo svolgimento delle elezioni.
16.
Proposta per la realizzazione della Biblioteca integrale del Mediterraneo ad Alghero, a
cura di Valeria Nicotra con la collaborazione di Fabio Bacchini, Ivan Blecic, Vinicio Bonometto,
Dalila Delle Monache, Arnaldo Cecchini ed Emilio Turco.
17.
Un gruppo di studenti del corso di Laurea in Lettere (classe L10) hanno inviato una
nota con la quale sollecitano il Rettore affinché nell’Offerta Formativa per l’anno accademico
2015/2016 sia previsto un corso di Laurea Magistrale in Lettere Classiche.
Il Consiglio degli Studenti, riunitosi il 17 Settembre 2014, ha convocato i firmatari della lettera
indirizzata al Magnifico Rettore Attilio Mastino circa la problematica relativa al Corso di Laurea
Magistrale in Lettere Classiche, da due anni non presente nell'Offerta Formativa del nostro
Ateneo, e sollecita una rapida presa di posizione del Magnifico Rettore e degli Organi Collegiali
tutti, in favore della riattivazione del suddetto corso. Il Rettore coglie l’occasione per ringraziare il
prof. Lupinu e i membri del corso di laurea in Lettere triennale per aver provveduto a riattivare il
curriculum classico, che quest’anno avrà una decina di iscritti. Chiede che analoga disponibilità sia
assicurata dagli altri corsi di laurea magistrale presso il Dipartimento di scienze umanistiche e
sociali o presso il Dipartimento di storia scienze dell’uomo e della formazione.
18.
Comunicazione in merito all’accreditamento e attivazione del XXX ciclo dei Corsi di
Dottorato di ricerca.
Il Rettore comunica al Senato che, in data 21 maggio 2014, l’Ufficio Alta Formazione, ha
inviato, tramite l’apposita procedura telematica, domanda di accreditamento all’ANVUR per i
seguenti Corsi di Dottorato di ricerca:
- Architettura e Ambiente (in convenzione con l’Università turca di Karabuk);
- Life Sciences anb Biotechnologies;
- Lingue, Letterature e Culture dell’età moderna e contemporanea;
- Scienze Agrarie;
- Scienze Biomediche;
- Scienze Giuridiche;
- Scienze Politiche e Sociali;
- Scienze Veterinarie.
In data 4 luglio 2014, l’ANVUR, ha comunicato all’Ateneo (allegato 1) di aver attivato una
procedura di riesame per i Corsi di Dottorato in Scienze Biomediche e Scienze Politiche e Sociali.
Tale procedura si è resa necessaria al fine di acquisire ulteriori informazioni sui due Corsi
oggetto di riesame, prima di procedere, ai sensi del DM45/2013, con il previsto decreto di
accreditamento dei Corsi.
L’Ufficio Alta Formazione, coinvolti il Prof. Andrea Piana per il Corso in Scienze Biomediche,
e i Professori Antonio Fadda e Patrizia Patrizi per il Corso in Scienze Politiche e Sociali, in data 15
luglio 2014 ha inviato all’ANVUR i dati richiesti.
A seguito di tale comunicazione, il CINECA, ha attivato un’apposita procedura telematica per
il caricamento dei dati di cui sopra, consentendo all’Ufficio Alta Formazione, in data 24 luglio 2014,
la chiusura della relativa scheda sulla banca dati CINECA. Contestualmente è stata, quindi, inviata
richiesta di riesame per i due Corsi di Dottorato interessati.
Il MIUR, in data 7 agosto 2014, ha comunicato all’Ateneo parere favorevole espresso
dall’ANVUR per il solo Corso di Dottorato di ricerca in Scienze Biomediche.
Il MIUR, pertanto, con D.M. 680 del 19 agosto 2014, su conforme parere dell’ANVUR,
allegando al Decreto le singole schede di valutazione (Allegato 2), concede l’accreditamento per i
Corsi di Dottorato di ricerca in:
- Architettura e Ambiente (in convenzione con l’Università turca di Karabuk);
- Life Sciences anb Biotechnologies;
- Lingue, Letterature e Culture dell’età moderna e contemporanea;
- Scienze Agrarie;
- Scienze Biomediche;
- Scienze Giuridiche;
- Scienze Veterinarie.
Nega, invece, l’accreditamento per il Corso di Dottorato di ricerca in Scienze Politiche e
Sociali.
Relativamente a tali valutazioni, il Prof. Massimo Onofri, Coordinatore del Corso di
Dottorato in Lingue, Letterature e Culture dell’età moderna e contemporanea, ha rilevato, sia pure
nel quadro d’un giudizio complessivamente positivo da parte dell’ANVUR per il Corso da lui
diretto, che, nell’acquisizione dei dati, una voce è risultata negativa. Infatti, nella scheda
riguardante il coordinatore, non sono stati valutati premi, riconoscimenti ottenuti e direzioni di
collane scientifiche il cui valore avrebbe comportato un punteggio ampiamente sopra la soglia
minima richiesta dello 0,7. Attualmente si è in attesa di un chiarimento da parte dell’ANVUR,
informato al riguardo affinché proceda con l’integrazione dei dati mancanti.
19.
Ministro dell'Istruzione della Repubblica Bielorussa Sergej Aleksandrovich Maskevich
in visita all’Università di Sassari. Mercoledì 17 settembre il Magnifico Rettore dell'Università degli
Studi di Sassari, Attilio Mastino, ha ricevuto nella sala Milella dell'Ateneo il Ministro dell'Istruzione
della Repubblica Bielorussa Sergej Aleksandrovich Maskevich, accompagnato dal Direttore del
Centro Relazioni Internazionali del Ministero, Aleksandr Samuilich, e dal Console Onorario della
Bielorussia in Sardegna, Giuseppe Carboni.
Durante l'incontro si è prospettata la concreta possibilità di avviare un programma di scambi
internazionali di studenti tra l'Università di Sassari e gli atenei della Bielorussia in condizioni di
reciprocità, con l'esonero dal pagamento delle tasse di iscrizione e il riconoscimento dei Crediti
formativi universitari nelle esperienze di studio e tirocinio. Il progetto, presentato dal Delegato
rettorale per la mobilità studentesca ed Erasmus, Piero Sanna, è stato accolto con favore dal
Ministro Maskevich, che ha promesso tutta la collaborazione necessaria.
All'incontro hanno partecipato anche il Prorettore vicario dell'Ateneo, Laura Manca, Maria
Antonietta Zoroddu, delegata rettorale per l'internazionalizzazione, i delegati rettorali per la
mobilità studentesca e l'Erasmus, Piero Sanna e Giuseppe Moniello, il direttore generale
dell'Università Guido Croci, Elena Sanna, delegata per gli studenti incoming, Felice Langiu
dell'Ufficio Relazioni Internazionali di Ateneo, Raimondo Fenu, responsabile dell'Associazione
DomItali, Arrigo Delaria, presidente della Sezione Movimento Federalista europeo-Olbia, Roberto
Tola, referente del Consolato della Bielorussia del Nord Sardegna e direttore di Visit Sardinia Tour
Operator e Natalia Vlaskina, direttrice marketing e promozione della stessa agenzia.
20.
Richiesta di spazi per la U.O. di Cardiologia e la Scuola di Specializzazione di Malattie
dell’apparato cardiovascolare del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale. Il Direttore
del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale ha trasmesso il verbale del Consiglio del
Dipartimento del 23/07/2014 con il quale è stata approvata la richiesta del prof. Antonello Ganau,
di richiedere all’Ateneo gli spazi che si renderanno liberi nel palazzo Clemente dopo il
trasferimento della Rianimazione nei nuovi locali soprastanti il blocco operatorio a favore della
U.O. di Cardiologia e della Scuola di Specializzazione in Malattie dell’apparato cardiovascolare.
Segnala la grave carenza di spazi assistenziali, didattici e di ricerca in cui versa la Cardiologia.
21.
Trasloco del centralino e presidio locali del palazzo Clemente di Viale San Pietro a
Sassari. Nota per l’AOU. (Allegato)
22.
Immatricolazioni con riserva e in sovrannumero ai corsi di laurea in Medicina e
Chirurgia e in Odontoiatria e Protesi Dentaria anno accademico 2014/2015 - Esecuzione delle
ordinanze cautelari del T.A.R. Lazio.
23.
Richiesta di attribuzione degli insegnamenti di Chimica Generale per i corsi di laurea in
Scienze Forestali e Ambientali (Nuoro) e Viticoltura ed Enologia (Oristano). – Nota del 2
settembre 2014 del prof. Giorgio Chelucci. (Allegato)
24.
Graduatoria internazionale delle Università della Xarxa Vives (Allegato).
25.
Mozione per l'abolizione dei contributi di accesso ai corsi di dottorato. Il dott. Riccardo
Zanza, presidente del Consiglio degli Studenti, ha trasmesso il verbale del Consiglio degli Studenti
del 15 luglio 2014, con il quale è stata approvata la mozione dell'ADI (Associazione Italiana
Dottorandi e Dottori di Ricerca italiani).
26.
Algeria. Il Rettore ha partecipato dal 20 al 22 settembre un convegno a Constantine nel
quadro delle iniziative per la capitale mondiale ALECSO della cultura 2015 in Algeria. Erano
presenti le Ministre della Cultura e dell’educazione superiore, con numerosi altri Rettore. La
relazione del Rettore è stata su Massinissa e i confini territoriali della Numidia antica.
27.
Il Rettore comunica che il 31 ottobre alle ore 12 si svolgerà in aula magna una
cerimonia di fine mandato, alla quale sono invitati tutti i colleghi.
28.
Stress. Il Rettore ha aperto la conferenza sullo stress promossa il 18 settembre
dall’Ateneo d’intesa con Vigili del Fuoco, Ordine dei Medici, Spresal e altre istituzioni.
29.
Congresso Nazionale di Archeologia cristiana: dal 23 al 26 si svolge a Cagliari l’XI
congresso nazionale di archeologia cristiana.
30.
Giganti. Sono ancora in corso gli scavi dell’Università di Sassari (Dipartimento di
scienze biomediche e Dipartimento di storia scienze dell’uomo e della fornmzione) a M. Prama
in Comune di Cabras. Si renderà necessaria un’attività di vigilanza per i prossimi giorni per
evitare interventi di clandestini sulle tombe tardo-nuragiche in corso di scavo.
31.
Premio Fondazione Henning Kaufmann per la salvaguardia della lingua tedesca al prof.
Konrad Ehlich già visiting professor presso l’Università di Sassari. Il Rettore si unisce alle
congratulazioni del mondo accademico al prof. Konrad Ehlich per il conferimento del prestigioso
premio.L'illustre studioso, laurea honoris causa conferitagli dall'Università Aristotele di Salonicco e
membro della prestigiosa Academia Europaea (Londra), è stato visiting professor presso la Facoltà
di Lingue e Letterature Straniere negli anni 2009, 2010 e 2012, anni in cui ha contribuito
generosamente alle attività didattiche e di ricerca svolte presso l’Ateneo turritano anche al di là
degli impegni ufficialmente presi, ad es. intervenendo al convegno internazionale dal titolo
"Comunicazione specialistica in ambito turistico" (Alghero 2011) organizzato dal Dipartimento di
Scienze dei Linguaggi. Il riconoscimento gli è stato attribuito per i suoi eccezionali meriti scientifici
(è autore di studi fondamentali ed innovatori in numerosi ambiti della ricerca linguistica, quali la
pragmatica funzionale, di cui è uno dei padri fondatori), per il suo impegno a favore di
un'adeguata impostazione metodologica dell'insegnamento e dell'acquisizione del tedesco L2 e
per la difesa e la promozione dell'uso della lingua tedesca all'interno della comunità scientifica. La
cerimonia di conferimento si svolgerà in data 26 settembre 2014 a Weimar, sede della prima
Accademia per la promozione e valorizzazione della lingua e letteratura tedesca, la
Fruchtbringende
Gesellschaft
(societas
fructifera).Link:
http://www.deutsches-
stiftungszentrum.de/aktuelles/2014_06_30_deutscher_sprachpreis/index.html
32.
Bozza nota rettorale al Sindaco di Sassari con oggetto: richiesta in comodato d’uso di
spazi e strutture ubicati in via Zanfarino.(Allegato)
33.
Programma per giovani ricercatori "Rita Levi Montalcini" - D.M. n. 539 del 27
novembre2012. Il MIUR ha comunicato che il dott. Andre Deccache ha rinunciato e si intende
quindi revocata l’autorizzazione alla chiamata diretta.
34.
Riepilogo incentivi una tantum. Il Rettore presenta i seguenti dati finali.
Hanno partecipato 423 docenti su 661 (119 su 191 ordinari, 133 su 217 associati, 170 su 252
ricercatori)
612 domande presentate su 965 presentabili
2011: 203 su 327 totali (54 su 81 ordinari, 66 su 113 associati, 83 su
133 ricercatori)
2012: 136 su 295 totali (62 su 101 ordinari, 60 su 99 associati, 64 su
95 ricercatori)
2013: 222 su 342 totali (53 su 83 ordinari, 69 su 108 associati, 100 su
151 ricercatori.)
E’ in corso la nomina delle commissioni.
35.
Situazione finanziaria dell’Ateneo – Il Rettore riferisce che è stata introdotta una
disposizione nell’assestamento di bilancio regionale per estendere ai residui del Fondo Unico
l’esclusione dal patto di stabilità. Appena sarà approvata, l’Assessorato alla Pubblica Istruzione
potrà erogare all’Ateneo una cifra consistente del fondo unico dal 2012, mentre avrà difficoltà per
le somme perente del saldo 2010 e 2011 in quanto ci sono problemi di stanziamento e dovrà
essere adottata una legge regionale. L’Ateneo procede a incassare somme da tutti gli Assessorati,
l’AOU e l’ASL per rispettare i limiti di fabbisogno. Il Rettore conferma che non si vedono problemi
per gli equilibri finanziari dell’Ateneo e che le somme previste in entrata dalle dismissioni non
saranno utilizzate in uscita.
B)
DIDATTICA
1)
Corsi di perfezionamento per l’insegnamento nelle scuole di una disciplina,
non linguistica, in lingua straniera (corsi CLIL) A.A. 2014/15: ratifica DR del
19/09/2014
Il Prorettore vicario ricorda che, ai sensi dell’art. art. 14 del DM 10 settembre 2010, n. 249 «
Regolamento concernente la definizione della disciplina dei requisiti e delle modalità della
formazione iniziale degli insegnanti della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola di
primo e secondo grado, ai sensi dell’art. 2, comma 416 della legge 27.12.2007, n. 244» le
università possono disciplinare nel Regolamento Didattico di Ateneo corsi di perfezionamento per
l’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera.
Criteri e modalità per lo svolgimento dei corsi CLIL sono stabiliti dal decreto del Ministro
dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca del 30 settembre 2011 e relativi allegati.
I corsi sono finalizzati al conseguimento del certificato attestante le acquisite competenze
per l’insegnamento nelle scuole di una disciplina non linguistica in lingua straniera.
Il Senato Accademico delibera di ratificare il DR n. 2522 del 19/09/2014 ed esprime
parere favorevole relativamente alla proposta di istituzione/attivazione, previa autorizzazione
ministeriale, di corsi di perfezionamento per l’insegnamento di una disciplina non linguistica in
lingua straniera (CLIL), inserita nella banca dati dell’offerta formativa - sezione RAD.
2)
Approvazione Regolamenti didattici A.A. 2014/2015
Il Senato Accademico, fatto salvo il parere del Consiglio di amministrazione, approva i
Regolamenti didattici dei corsi di laurea in Scienze dei beni culturali classe L-1, Lettere classe L-10,
Scienze dell’educazione classe L-19 e dei corsi di laurea magistrale in Archeologia classe LM-2 e in
Scienze dell’uomo classe LM-78.
I Regolamenti didattici riguardanti i corsi attivati per l’anno accademico 2014/15, sono già
pubblicati sul sito del Dipartimento e con i relativi allegati sono acquisiti agli atti dell’Ufficio
Offerta formativa.
3)
Adeguamento offerta formativa Tirocini Formativi Attivi 2014/15
L’argomento è illustrato dalla prof.ssa Marilena Formato, delegata rettorale per i TFA,
presente in seduta.
Il Senato Accademico delibera di approvare la rimodulazione dell’offerta formativa dei
percorsi di Tirocinio Formativo Attivo (TFA) per l’anno accademico 2014/2015 come da Tabella di
seguito riportata. La tabella sostituisce quella di cui al D.R. n. 2023-2014 del 10 luglio 2014, fatta
eccezione per i docenti di riferimento ivi indicati che si intendono confermati.
C)
REGOLAMENTI DI ATENEO
1)
Regolamento elettorale per l’elezione dei rappresentanti degli Studenti,
Specializzandi e Dottorandi di ricerca negli Organi Accademici: proposta di
modifica
Il Senato Accademico, a maggioranza, con l’astensione dei Senatori: Rendeli, Demuro, Solci
e Trignano, delibera di approvare la modifica dell’art. 3, comma 7, e dell’art. 4, commi 1, 2, 4, 7, 8
e l’art. 12 comma 1 del Regolamento elettorale per l’elezione dei rappresentanti degli Studenti,
Specializzandi e Dottorandi di ricerca negli Organi Accademici, come di seguito specificato:
Testo attualmente vigente
Nuovo testo
Art. 3, comma 7
Art. 3, comma 7
Consiglio di Dipartimento:
Consiglio di Dipartimento:
a) Elettorato attivo: tutti gli studenti
a) Elettorato attivo: tutti gli studenti
regolarmente iscritti ai corsi di laurea e di
regolarmente iscritti ai corsi di laurea e di
laurea magistrale afferenti al Dipartimento.
laurea magistrale afferenti al Dipartimento.
b) Elettorato passivo: tutti gli studenti
Per i posti di propria pertinenza, gli
regolarmente iscritti, per la prima volta e
specializzandi e i dottorandi di ricerca
non oltre il primo anno fuori corso, ai corsi
regolarmente iscritti alle scuole di
di laurea e di laurea magistrale afferenti al
Dipartimento.
specializzazione e alle scuole di dottorato
afferenti al Dipartimento.
b) Elettorato passivo: tutti gli studenti
regolarmente iscritti, per la prima volta e
non oltre il primo anno fuori corso, ai corsi
di laurea e di laurea magistrale afferenti al
Dipartimento.
Per i posti di propria pertinenza, gli
specializzandi e i dottorandi di ricerca
regolarmente iscritti alle scuole di
specializzazione e alle scuole di dottorato
afferenti al Dipartimento.
c) I dottorandi di ricerca afferiscono al
Dipartimento di afferenza del relativo
Tutor.
Art. 4, comma 1
Le liste dei candidati, per le elezioni delle
rappresentanze in ciascun organo, possono essere
presentate da ogni studente avente diritto
all’elettorato passivo nel proprio organo di
riferimento.
Art. 4, comma 2
Le liste, controfirmate da tutti i componenti,
devono essere presentate entro le ore 13,00 del 15°
giorno successivo alla data di emanazione del
decreto rettorale che indice le elezioni, davanti al
funzionario dell’Ufficio Affari Generali.
Art. 4, comma 4
Art. 4, comma 1
Le liste dei candidati, per le elezioni delle
rappresentanze in ciascun organo, possono essere
presentate da ogni studenteavente diritto
all’elettorato passivo nel proprio organo di
riferimento.
Non possono essere candidati studenti non in
regola con il pagamento delle tasse universitarie.
Art. 4, comma 2
Le liste devono essere materialmente presentate
dal candidato indicato nell’elenco con il numero 1
entro le ore 13,00 del 15° giorno successivo alla
data di emanazione del decreto rettorale che indice
le elezioni, davanti al funzionario dell’Ufficio Affari
Generali.
Alla lista devono essere allegate le firme autografe
degli studenti, secondo quanto previsto dai
successivi commi 7 e 8, unitamente ai dati
anagrafici degli studenti, agli estremi del
documento di identità e del numero di matricola
universitaria, utilizzando esclusivamente l’apposito
“format” preventivamente predisposto dall’Ufficio
Affari Generali.
Non è richiesta la presenza fisica degli altri
studenti firmatari al momento della presentazione
della lista.
L’Ufficio Affari Generali, acquisite le necessarie
informazioni da parte degli Uffici rispettivamente
competenti, effettuerà poi le opportune verifiche
in ordine alla sussistenza dei requisiti richiesti, ivi
compresa la verifica del regolare pagamento delle
tasse universitarie, dandone comunicazione alla
Commissione Elettorale Centrale per i successivi
adempimenti.
Art. 4, comma 4
Ciascuna lista deve essere contraddistinta da una
denominazione o sigla e può comprendere un
numero massimo di candidati superiore al numero
degli eligendi secondo il seguente prospetto:
Ciascuna lista deve essere contraddistinta da una
denominazione o sigla e può comprendere un
numero massimo di candidati superiore al numero
degli eligendi secondo il seguente prospetto:
-Senato Accademico: n.4 ( 2 + 2)
-Rappresentante
dei
dottorandi
e
degli
specializzandi nel Senato Accademico: n. 2 ( 1+ 1)
-Consiglio di Amministrazione: n. 4 ( 2 + 2)
-Comitato per lo sport universitario: n. 3 ( 2 + 1)
-Collegio unico del Consiglio degli studenti: n.10 (7 +
3)
-Rappresentante dei dottorandi nel Consiglio degli
studenti: n. 2 ( 1+1)
-Rappresentante degli specializzandi nel Consiglio
degli studenti: n. 2 ( 1+1)
-Consiglio di Dipartimento: un numero di studenti
pari al 15% dei suoi membri + 2
-Senato Accademico: n.4 ( 2 + 2)
-Rappresentante
dei
dottorandi
e
degli
specializzandi nel Senato Accademico: n. 2 ( 1+ 1)
-Consiglio di Amministrazione: n. 4 ( 2 + 2)
-Comitato per lo sport universitario: n. 3 ( 2 + 1)
-Collegio unico del Consiglio degli studenti: n.10 (7 +
3)
-Rappresentante dei dottorandi nel Consiglio degli
studenti: n. 2 ( 1+1)
-Rappresentante degli specializzandi nel Consiglio
degli studenti: n. 2 ( 1+1)
-Consiglio di Dipartimento: un numero di studenti
pari al 15% dei suoi membri + 2
- Rappresentante di specializzandi e dottorandi di
ricerca nel Consiglio di Dipartimento: n. 2 ( 1 + 1)
-Consiglio della struttura di raccordo:un numero di
-Consiglio della struttura di raccordo:un numero di studenti pari al 15% dei suoi membri + 2
-Consiglio di Corso di Studio: un numero di studenti
studenti pari al 15% dei suoi membri + 2
-Consiglio di Corso di Studio: un numero di studenti pari al 15% dei membri del Consiglio + 2
-Rappresentante degli studenti nel Consiglio di
pari al 15% dei membri del Consiglio + 2
-Rappresentante degli studenti nel Consiglio di Amministrazione dell’ERSU: n. 2 ( 1+ 1)
Amministrazione dell’ERSU: n. 2 ( 1+ 1)
Art. 4, comma 7
La lista dei candidati al Senato Accademico, al
Consiglio di Amministrazione, al Consiglio degli
Studenti, al Comitato per lo sport universitario e al
Consiglio di Amministrazione dell’E.R.S.U. deve
essere corredata dalle firme di almeno 40 studenti
aventi diritto all’elettorato attivo per quell’organo,
apposte davanti al funzionario dell’Ufficio Affari
Generali.
Art. 4, comma 7
La lista dei candidati al Senato Accademico, al
Consiglio di Amministrazione, al Consiglio degli
Studenti, al Comitato per lo sport universitario e al
Consiglio di Amministrazione dell’E.R.S.U. deve
essere corredata dalle firme di almeno 40 studenti,
diversi dai candidati, aventi diritto all’elettorato
attivo per quell’organo.
Le firme di cui sopra non possono essere apposte
da studenti non in regola con il pagamento delle
tasse universitarie.
Art. 4, comma 8
La lista degli specializzandi e dei dottorandi di
ricerca candidati al Senato Accademico e al
Consiglio degli Studenti deve essere corredata
dalle firme di almeno 8 studenti aventi diritto
all’elettorato
attivo
per
la
rispettiva
rappresentanza, apposte davanti al funzionario
dell’Ufficio Affari Generali.
Art. 4, comma 8
La lista degli specializzandi e dei dottorandi di
ricerca candidati al Senato Accademico e al
Consiglio degli Studenti deve essere corredata dalle
firme di almeno 8 studenti, diversi dai candidati,
aventi diritto all’elettorato attivo per la rispettiva
rappresentanza. Le firme di cui sopra non possono
essere apposte da studenti non in regola con il
pagamento delle tasse universitarie.
Art. 12, comma 1
Art. 12, comma 1
1.Decorsa l’ora prevista per la chiusura delle
votazioni, il Presidente del seggio dichiara chiusa la
votazione e procede alle operazioni appreso
indicate.
2)
1.Decorsa l’ora prevista per la chiusura delle
votazioni, il Presidente del seggio dichiara chiusa la
votazione.e procede alle operazioni appreso
indicate.Le operazioni di scrutinio verranno svolte
il giorno successivo delle votazioni a partire dalla
ore 9:00.
Il Presidente del seggio procede alle operazioni
appresso indicate:
Regolamento per l’utilizzo degli autoveicoli in dotazione all’università degli
Studi di Sassari
La proposta di adozione del regolamento è finalizzata ad una gestione razionale degli
autoveicoli che consenta di soddisfare con efficacia, economicità ed efficienza le diversificate
esigenze dell’Ateneo, garantendo comunque l’ottimizzazione e il contenimento delle spese anche
attraverso una accurata programmazione nell’utilizzo degli stessi.
Il Senato Accademico ha approvato il Regolamento per l’utilizzo degli autoveicoli in
dotazione all’Università degli Studi di Sassari (Allegato) specificando, all’art. 7 comma 9, che
l’addetto alla conduzione del mezzo deve osservare rigorosamente le disposizioni previste dal
Codice della strada e dai regolamenti locali sulla circolazione degli autoveicoli, usando la diligenza
del buon padre di famiglia.
Fatte salve le determinazioni del Consiglio di Amministrazione, il Senato ha proposto di
estendere l’uso degli automezzi agli studenti espressamente autorizzati dal Responsabile della
struttura.
Il Regolamento entrerà in vigore il quindicesimo giorno successivo alla data di emanazione
del relativo Decreto Rettorale.
3)
Modifica dell’art.19 della Normativa in materia di tasse e contributi
Il Senato Accademico delibera di approvare la modifica dell’art. 19 della Normativa in
materia di tasse e contributi in vigore per l’a.a. 2014/2015, come segue:
“Lo studente che effettua la rinuncia agli studi è tenuto al versamento delle tasse dovute per
l’ultimo anno di iscrizione.
Tale versamento non sarà dovuto nel caso in cui lo studente non abbia compiuto alcun atto
di carriera.” (es.: sostenuto esami, pagato tasse, richiesto o stampato documenti, ecc.)
4)
Adeguamento del Regolamento per l’iscrizione ai Corsi Singoli al Regolamento
Didattico di Ateneo e al Manifesto generale di ateneo a.a. 2014/15
Il Prorettore vicario comunica che in seguito all’approvazione del Regolamento Didattico di
Ateneo e del Manifesto generale degli studi per l’a.a. 2014/15, si rende necessario adeguare il
Regolamento per l’iscrizione ai Corsi Singoli, approvato dal Senato Accademico nella seduta del 24
luglio 2012.
La bozza della modifica è stata inviata al prof. Micera e al prof. Omar Chessa che non hanno
formulato osservazioni.
Fondamentalmente le modifiche riguardano i seguenti punti:
1. Lasciare generici i due periodi utili per l’iscrizione, rispettivamente, al primo o al secondo
semestre poichèintanto vengono precisati annualmente nel Manifesto Generale degli Studi;
2. Lasciare indefinitala quota dei contributi da corrispondere quale tassa annuale e per ogni
CFU da conseguirepoichè vieneanche questaspecificata annualmente nel Manifesto Generale degli
Studi e nella Normativa in materia di tasse e contributi;
3. Consentire la frequenza dei corsi singoli anche a coloro che devono conseguire requisiti
curriculari richiesti per l’accesso a scuole di specializzazionee per studenti iscritti presso altre
Università italiane e autorizzati dall’Ateneo di appartenenza (art. 47 Regolamento Didattico di
Ateneo).
Il Senato approva l’adeguamento del Regolamento per l’iscrizione ai Corsi Singoli, al
Regolamento Didattico di Ateneo e al Manifesto generale degli studi per l’a.a. 2014/15.
D)
EDILIZIA
1)
Studio di fattibilità per la realizzazione del Polo Umanistico di via Roma-via
Zanfarino–via Diaz
Il Rettore porta all’attenzione del Senato lo studio di fattibilità predisposto dagli uffici per la
realizzazione del Polo Umanistico di Via Roma – Via Zanfarino – Via Diaz. Fa presente che non
intende mettere in votazione il documento, che costituisce l’ultimo atto programmatorio del suo
mandato e che, come in tutti gli altri casi consimili, non necessita di approvazione, data la sua
natura esclusivamente tecnica. Lo studio viene ripresentato solo per aggiornare i Senatori sugli
ultimi sviluppi, rappresentati dall’accordo di massima fra i dipartimenti sulla destinazione degli
spazi e sugli impegni dell’Amministrazione comunale nella realizzazione del Polo Umanistico.
Il testo del verbale, firmato dai due Direttori e dal Prorettore circa la suddivisione degli
spazi, prevede:
Spazi comuni:
– biblioteca umanistica, biblioteche di dipartimento o di ex istituti, nel palazzo ex Ciechi (mq 4000
netti). Circa duemila dovranno essere destinati a tale uso, prevedendo lo sviluppo decennale della
biblioteca;
– asilo nido (da trecento a quattroecento mq.);
– centro linguistico (circa quattrocento mq.);
– laboratori e centri interdipartimentali, aule e servizi comuni, compresi magazzini e laboratori di
archelogia (ipotizzabili 500-700 mq).
Al Dipartimento di Storia:
tutto l’edificio di via Zanfarino 62 (3750 mq);
tutto l’edificio di viale Umberto (1600 mq. circa).
Al Dipartimento di Scienze Umanistiche:
palazzo Ciancilla (2100 mq)
palazzo ex Lingue (2100)
L’attuale Centro Linguistico (550 mq, compresa la prossima acquisizione) sarà destinato ad aule. Il
prof. Mariotti chiede che esse vengano assegnate al Dumas, in proposito deficitario, anche per
equilibrare il rapporto spazi-studenti e docenti, quali risulta dai dati dello “spaziometro”. Eventuali
compensazioni, quando l’intero complesso dei locali sarà disponibile dopo la ristrutturazione (e
nell’auspicabile ipotesi che altri spazi possano essere disponibili per acquisto o per acquisizione in
comodato), saranno assicurati attraverso gli spazi residui del palazzo ex Ciechi, che si propone di
intitolare a Grazia Deledda.
Nel corso del dibattito è emersa la necessità di una più ampia condivisione del progetto
all’interno dell’Ateneo e di un maggiore approfondimento dello stesso.
Il Senato Accademico prende atto e si riserva una decisione definitiva con la nuova
amministrazione.
E)
RELAZIONI INTERNAZIONALI
1)
Approvazione accordi internazionali di cooperazione accademica e scientifica:
E1.a
Accordo multilaterale di cooperazione accademica e scientifica tra gli Atenei
italiani di Sassari, Bologna, Brescia, Padova e Roma “Tor Vergata” e cubani di
La Habana e Pinar del Río e la Unión Nacional de Juristas de Cuba
Il Rettore informa il Senato in merito alla proposta di stipula di un accordo di collaborazione
multilaterale tra gli Atenei italiani di Sassari, Bologna, Brescia, Padova e Roma “Tor Vergata” e
cubani di La Habana e Pinar del Río e la Unión Nacional de Juristas de Cuba. La collaborazione,
finalizzata all’attivazione di iniziative di cooperazione scientifica, è promossa dal prof. Giovanni
Lobrano del Dipartimento di Giurisprudenza.
Il Senato approva.
E1.b
Proposta di adesione al network internazionale “Exploitation of mediterranean
in Europe - EMAE”
Il Rettore informa il Senato in merito alla proposta di adesione al network internazionale
“Exploitation of mediterranean in Europe - EMAE”, dedicato allo studio della filiera dell’allume
durante il periodo medievale promosso dalla professoressa Pinuccia Franca Simbula del
Dipartimento di Storia, Scienze dell’uomo e della formazione.
Il Senato approva.
E1.c
Accordo multilaterale di cooperazione accademica e scientifica tra l’Università
di Sassari e la Universidade Federal de Pelotas (Brasile)
Il Rettore informa il Senato in merito alla proposta di stipula di un accordo di collaborazione
multilaterale tra l’Università di Sassari e la Universidade Federal de Pelotas (Brasile). La
collaborazione, finalizzata all’attivazione di iniziative di cooperazione scientifica, è promossa dal
prof. Giovanni Lobrano del Dipartimento di Giurisprudenza.
Il Senato approva.
E1.d
Accordo multilaterale di cooperazione accademica e scientifica tra l’Università
di Sassari e la l’Université Virtuelle du Tchad (Ciad)
Il Rettore informa il Senato in merito alla proposta di ratifica di un accordo di collaborazione
multilaterale tra l’Università di Sassari e l’Université Virtuelle du Tchad. La collaborazione,
finalizzata all’attivazione di iniziative di cooperazione scientifica, è promossa dal prof. Ignazio
Camarda del Dipartimento di Scienze della Natura e del Territorio.
Il Senato approva.
F)
ATTIVITÀ CONVENZIONALE
1)
Schema di accordo di collaborazione tra il Comune di Alghero e il Dipartimento
di Architettura, Design, Urbanistica dell’Università degli studi di Sassari
In base a tale accordo il Comune di Alghero e il Dipartimento di Architettura, Design,
Urbanistica dell’Università degli Studi di Sassari, favoriscono una stabile collaborazione diretta sui
temi della qualità e sostenibilità architettonica e urbana, della pianificazione urbanistica,
territoriale, paesaggistica e ambientale, delle politiche della casa, della mobilità, della
partecipazione, delle politiche turistiche, della comunicazione pubblica, delle politiche energetiche
e su tutte le questioni legate allo sviluppo locale.
Il Senato Accademico prende atto ed esprime vivo apprezzamento sull’accordo di
collaborazione sottoscritto tra il Comune di Alghero e il Dipartimento di Architettura, Design,
Urbanistica dell’Università degli Studi di Sassari.
2)
Università degli Studi di Perugia: richiesta rinnovo convenzione ai sensi art. 6
comma 1 legge 240/2010 prof. Antonio Tullio
Il Rettore dell’Università degli Studi di Perugia propone al nostro Ateneo il rinnovo della
convenzione ai sensi dell’art.6, comma 11, della Legge 240/2010, concernente il programma di
ricerca di interesse comune su “La ricostruzione dei difetti post oncologici del cavo orale con lembi
miomucosi”, del quale è referente il prof. Antonio TULLIO.
Sulla base delle osservazioni formulate dal prof. Trignano, il Rettore chiederà all’Università
di Perugia di riformulare la richiesta e di indirizzarla anche al Dipartimento di Scienze Chirurgiche,
microchirurgiche e mediche.
Il Senato dà mandato al Rettore di provvedere al rinnovo con decreto.
G)
PERSONALE
1)
Esame richieste di afferenza ai Dipartimenti. Docenti: Greppi Gianfranco,
Schirru Carlo Giorgio, Pulina Manuela e Tola Alessio. Nulla osta del Senato
accademico
Il Senato Accademico prende atto che i dipartimenti accoglienti hanno integrato le proprie
delibere, così come richiesto nella seduta del 31 luglio 2013, pertanto nulla osta alle seguenti
afferenze dei docenti sottoelencati:
Prof. Greppi Gianfranco, al Dipartimento di Architettura, design e urbanistica;
Prof. Schirru Carlo Giorgio e Dott.ssa Pulina Manuela, al Dipartimento di Scienze
Politiche, Scienze della comunicazione e Ingegneria dell’informazione;
Dott. Tola Alessio, al Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali.
2)
Richieste di afferenza al Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale
della prof.ssa Liliana Lorettu e della dott.ssa Alessandra Nivoli in deroga al
regolamento recante la disciplina dell’afferenza ai dipartimenti
Al termine dell’articolato dibattito sull’argomento, il Senato rileva che le richieste della
prof.a Lorettu e della dr.a Nivoli sono pervenute fuori termine e pertanto irricevibili.
Tenuto conto tuttavia che la richiesta della prof.a Lorettu nasce dalla esigenza di poter
riacquistare la serenità lavorativa che non è più salvaguardata all’interno del Dipartimento di
Scienze Biomediche e che quella della dr.a Nivoli nasce dall’esigenza di seguire nel trasferimento il
proprio direttore, al fine di garantire continuità di ricerca e didattica nell’ambito della
organizzazione della Clinica Psichiatrica e nei differenti corsi di Laurea, in via eccezionale e
considerate le motivazioni addotte, il Senato Accademico dà mandato al Rettore di valutare la
situazione e di adottare i provvedimenti che riterrà opportuni mediante decreto rettorale.
Sono assenti i senatori Arca e Toccu.
3)
Situazione utilizzo punti organico
Il Rettore riferisce lo stato dell’arte delle chiamate e delle prese di servizio dei professori
associati sui piani straordinari 2011 e 2012-2013 da parte dei Dipartimenti, le cui procedure sono
in fase conclusiva. Si è in attesa dell’assegnazione dei nuovi P.O. del 2014 che si vorrebbe
assegnare rapidamente. Annuncia che la Commissione P.O. non si riunirà e che, qualora
pervenisse la circolare ministeriale, non esclude la possibilità di convocare un Senato,
probabilmente ad horas, allargato ai Direttori di Dipartimento.
4)
Bando di concorso per professore associato di Anestesia: nota del prof. Alberto
Porcu
Il Rettore porta all’attenzione del Senato la seguente nota del prof. Alberto Porcu:
<Il sottoscritto Prof. Alberto Porcu, Professore Ordinario afferente al Dipartimento di Medicina Clinica
e Sperimentale, preso atto che nel Verbale del C.D.A. del 5.9.2014 si delibera di autorizzare un bando
di concorso per Anestesia presso il Dipartimento di Scienze Chirurgiche, Microchirurgiche e Mediche,
utilizzando i punti organico attribuiti al Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale, fa presente
le seguenti considerazioni:
• Essendo afferente al Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale una Branca Chirurgica
interessata alla soluzione della problematica urgente dell’ Anestesia, richiede che tale concorso
venga bandito dal Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale al quale sono stati attribuiti i
punti organico di 0.7 del piano straordinario per la chiamata dei Professori Associati;
• Esprime perplessità sulla modalità di chiamata del Professore Associato che viene identificato per
slittamento di graduatoria (quale graduatoria?), e comunque la si ritiene inadeguata ad acquisire
una figura così importante e strategica nell’ ambito dell’attività
didattica e assistenziale, mentre dovrebbe essere invece individuata attraverso una procedura
valutativa concorsuale aperta ai migliori candidati nazionali;
• Faccio notare che tutte le delibere del Senato Accademico e del C.D.A. relative all’utilizzo dei punti
organico attribuiti al Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale, finalizzate prima alla chiamata
di un oncologo e successivamente di un anestesista (ricadenti sugli stessi punti organico) sono state
assunte in assenza di qualsiasi delibera del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale che è
l’unico ad avere titolo per tali decisioni, come peraltro evidenziato nella sezione Personale del C.D.A.
del 5.9.2014.>
Con riferimento alla nota del prof. Porcu, il prof. Luca Brazzi ha espresso le seguenti
considerazioni:
<In relazione al primo punto, credo che sia inutile sottolineare come nella definizione dei criteri
specifici del profilo concorsuale richiesto e nei criteri di valutazione da applicare in tale procedura
sia irrinunciabile il ruolo di un docente nel settore scientifico-disciplinare oggetto del selezione, nel
caso specifico MED/41 – Anestesia. Dal momento che l’unico docente nel settore in questione è il
sottoscritto, afferente al Dipartimento di Scienze Chirurgiche, Microchirurgiche e Mediche, è poco
ragionevole che il concorso si bandito da un Dipartimento diverso. A questo si aggiunge che non vi
è nessun vincolo per il docente che risulterà vincitore della procedura concorsuale permanere nello
stesso Dipartimento a cui, attualmente, afferisce il sottoscritto dal momento che la scelta è
individuale e non legata all’appartenete ad uno specifico SSD.
Circa il secondo punto, credo vi sia un malinteso determinato da come è stato riportato il Verbale
relativo al Consiglio di Amministrazione. Non vi è infatti alcuna graduatoria in essere da far
scorrere. Si tratta di attivare un bando concorsuale aperto a tutti gli aventi diritto (in possesso,
cioè, di ideona abilitazione per il posto di Professore di II fascia). I criteri che sono stati proposti
seguono lo schema standard messo a punto dall’Università di Sassari, con criteri di valutazione
altrettanto standardizzati (numero di citazioni, indice di Hirsch, Impact Factor, indice di proprietà).
Anche per la definizione della Commissione è prevista l’applicazione dei criteri stabiliti
dall’Università di Sassari (composta da tre componenti, dei quali almeno due docenti esterni
all'Ateneo in possesso di un elevato profilo scientifico a livello internazionale individuati, di norma,
tra professori di I e II fascia appartenenti al settore concorsuale al quale si riferisce il bando)
Sull’ultimo punto, non sono a conoscenza di quali siano le delibere assunte dal Dipartimento di
Medicina Clinica. Dalla lettura del Regolamento per la chiamata dei professori di I e II fascia,
approvato dal Consiglio di Amministraziione in data 27 marzo 2014 , risulta però: Art. 2, comma 3:
“Il Consiglio di Amministrazione, previo parere del Senato Accademico, verificata la sostenibilità
finanziaria e il rispetto della programmazione relativa al personale docente, delibera in merito alla
proposta formulata”. Pare quindi di capire che è del Consiglio di Amministrazione la responsabilità
ultima circa la decisione su quali bandi attivare. I Dipartimenti propongono ed il Consiglio di
Amministrazione delibera e non è previsto che i Dipartimenti si esprimano su quanto il Consiglio di
Amministrazione delibera.>
Il prof. Porcu ha ribattuto, con successiva nota, alle affermazioni del prof. Brazzi.
Inoltre, sempre in merito al bando di concorso per Anestesia, tenuto conto di quanto
deliberato dal Consiglio di amministrazione del 05 settembre scorso, il prof. Trignano, con nota
del 19 settembre 2014, ha invitato il Rettore a comunicare ai Dipartimenti interessati quanto
deliberato dal Consiglio di Amministrazione, a parziale modifica ed integrazione di quanto
indicato nella nota del 30 maggio 2014 e di procedere ai sensi dell’art. 3 del Regolamento per la
chiamata dei Professori di I e II fascia di questo Ateneo, all’emanazione dell’avviso di vacanza per
il posto di II fascia di Anestesia, ricordando che la presa di servizio del prof. Luca Brazzi presso
l’Università di Torino è stata rinviata al 1° dicembre 2014.
Il Rettore informa che è suo intendimento chiedere al Consiglio del Dipartimento di
Medicina clinica sperimentale di soprassedere ad utilizzare il budget e metterlo a disposizione del
Dipartimento di Scienze chirurgiche per bandire il concorso per Anestesia, con l’impegno, se si
ritiene ancora di perseguire questa linea, di procedere al concorso per Oncologia non appena
saranno disponibili ulteriori punti organico. Ribadisce che la quota di 0,7 punti organico è stata
assegnata al Dipartimento di medicina clinica e sperimentale, che deve deliberare sul prestito del
budget ad altro dipartimento. Confida che il Dipartimento di medicina clinica e sperimentale possa
condividere l’esigenza di assumere rapidamente un anestesista nel pieno rispetto delle norme di
legge, dei regolamenti e delle graduatorie in corso. Impegna l’Ateneo nel caso a restituire i punti
utilizzati per Anestesiologia in tempi brevi al dipartimento di titolarità.
In caso di mancato accoglimento della richiesta espressa dal Rettore, il Senato ritiene che
si debba dare corso alla delibera già assunta dal Senato e dal Consiglio del 5 settembre 2014.
Il Rettore si impegna a portare a conoscenza sia del Consiglio di Amministrazione sia del
Consiglio del Dipartimento di Medicina Clinica sperimentale, l’orientamento del Senato
Accademico.
H)
STRUTTURE DI ATENEO ED ESTERNE
1)
Dipartimento di Scienze della Natura e del Territorio (DIPNET): istituzione del
centro dipartimentale Centre for Biocultural Landscape and Seascape
Il Senato Accademico sospende ogni determinazione al riguardo in attesa di verificare, da
parte degli uffici competenti, la possibilità di inserire il Centro nell’ambito del “RuraLanDesign –
Centro Studi sul Progetto del Paesaggio”.
2)
Proposta istituzione di un Laboratorio per la valutazione strumentale del
movimento in pazienti neurologici
Su proposta del prof. Virgilio Agnetti e del prof. Ugo della Croce, docente di riferimento del
Laboratorio e Presidente della SIIAMOC (Società Italiana di Analisi del Movimento in Clinica), è
stata chiesta l’attivazione di un Laboratorio per la valutazione strumentale del movimento in
Pazienti neurologici – Laboratorio Analisi del Movimento – (LAM).
La sede è l’Unità Operativa Complessa – Clinica Neurologica (costituenda U.O.
Neuroriabilitazione) – AOUSS – II piano Edificio Clemente.
Il prof. Virgilio Agnetti, presente in seduta, precisa che la collocazione naturale del
laboratorio è nell’ambito della neuro riabilitazione, una struttura già prevista dall’Università in un
piano congiunto con la AOU.
Illustra quindi il seguente Programma edilizio della Clinica neurologica, già approvato dal
Consiglio di Amministrazione nella seduta del 25/05/2011:
Programma edilizio Clinica Neurologica (palazzo Clemente)
Nasce oltre 15 anni fa con la destinazione ad hoc di un finanziamento proveniente dall’Intesa
Interministeriale di Programma che doveva servire alla ristrutturazione della palazzina storica a
monte di Viale S. Pietro.
La nascita dell’AOU porta a rivedere il programma e, soprattutto nella gestione dr. Cavalieri,
vengono finalmente individuate strategie logistiche che hanno come obiettivo il trasferimento
progressivo di tutte le attività clinico-assistenziali negli edifici a valle di S. Pietro.
In questa prospettiva la Clinica Neurologica si rende disponibile ad una rimodulazione della sua
destinazione, contribuendo ed aderendo ad un progetto altamente funzionale che ha consentito
anche considerevoli risparmi sulle spese di ristrutturazione, tanto da permettere all’AOU, cui è
stato trasferito il budget originario per la Clinica Neurologica (circa 4.200.000 Euro), di approntare
una serie di interventi a beneficio di varie altre strutture riassunti nella tabella approvata nel
verbale della Commissione per l’edilizia dell’AOU in data 24/03/2011 e dal CdA dell’Università in
data 25/05/2011 (vedi allegato).
La rimodulazione del programma edilizio nel palazzo Clemente per quanto riguarda la Clinica
Neurologica, comprensivo del reparto di Neuro-riabilitazione, prende forma nel progetto
preliminare del 20/12/2010 e nel successivo progetto esecutivo del 19/01/2011 entrambi a firma
dell’ing. Roberto Manca e
Con tale progetto vengono individuati:
- l’intero piano 2° (compresa l’area delle sale operatorie della Clinica Chirurgica mai utilizzate) da
destinare al reparto degenza (20 letti), al DH (8 letti) e alla Neuro-riabilitazione;
- il piano 1°, nella parte fronte strada corrispondente all’attuale reparto di degenza, da destinare
agli ambulatori generali e specialistici (vascolare, epilessia, disordini del movimento,
neuromuscolare), al settore EEG (tradizionale e laboratorio del sonno), laboratorio di
Neurofisiologia Clinica (Elettromiografia, potenziali evocati, etc), Laboratorio di Neurosonologia,,
Laboratorio di Neurochimica.
A settembre 2013 si conclude l’iter della gara d’appalto con l’aggiudicazione dei lavori di
ristrutturazione del 2° piano all’impresa vincitrice.
A tutt’oggi non è stato possibile procedere alla consegna dei lavori all’impresa vincitrice in quanto
l’AOU non riesce a liberare i locali del 2° piano del Clemente per mancanza di spazi agibili ove
trasferire le varie attività che in questi anni e “provvisoriamente” hanno occupato l’intero piano.
Si tratta di una serie di presenze micro-logistiche e del Laboratorio Analisi, questo collocato in
emergenza nell’area delle ex sale operatorie, in attesa di una soluzione definitiva.
Il ritardo nella soluzione dei problemi edilizi della Clinica Neurologica (nella consapevolezza che
non sono gli unici) oltre ad aggravare i costi di gestione della Clinica (vedi ambulanze) comporta
numerosi disagi che ricadono sia sugli operatori sanitari che sui pazienti, costretti in ogni stagione
a spostamenti tra strutture assistenziali della Clinica situate sia a valle che a monte di viale S.
Pietro, per non dire del settore della Neuropsicologia e Centro UVA da anni relegati addirittura a
S. Camillo.
Per quanto riguarda la Neuroriabilitazione , che ha trovato finalmente la sua corretta collocazione
nell’atto aziendale, l’indisponibilità dei locali ostacola la realizzazione al suo interno di un
Laboratorio di Analisi del Movimento che già disporrebbe di attrezzature costose e competenze di
eccellenza in grado di integrarsi sul piano assistenziale e della ricerca clinica trovando una
ottimale funzionalità nella condizione logistica prevista nel progetto esecutivo di cui si è detto.
Alla luce di quanto illustrato si rende necessario che Senato e CdA vogliano:
1°) confermare nella sostanza ed in via definitiva destinazione e progetti riguardanti la Clinica
Neurologica così come predisposti dall’AOU nei progetti esecutivi dell’ing. Manca e sui capitoli di
spesa ad hoc trasferiti a suo tempo all’AOU;
2°) approvare l’istituzione di un Laboratorio di Analisi del Movimento (docente di riferimento prof.
Ugo Della Croce) con finalità cliniche e di ricerca per il quale esistono già attrezzature e
competenze, da collocare in spazi condivisi con il settore Neuro-riabilitazione della Clinica
Neurologica con il pieno consenso dell’attuale Direttore della Clinica, prof. Virgilio Agnetti;
3°) promuovere una serie di azioni, concordate con l’AOU, rivolte a definire per la Clinica
Neurologica un cronogramma concretamente praticabile in tempi brevi, che sia al riparo da
possibili successive manipolazioni che snaturerebbero gli obiettivi di efficienza e funzionalità
lungamente pensati e condivisi;
4°) sul piano più generale, in sintonia con AOU, dare forma ad un progetto d’insieme chiaro e
definito, di cui si sente estrema esigenza, che rispondendo a canoni di funzionalità ed efficienza
consenta di programmare la collocazione delle U.O. tuttora in attesa di destinazione certa, senza
ogni volta rimettere in discussione tutto l’impianto, esperienza purtroppo tragicamente
conosciuta, in passato, all’interno della Facoltà medica.
l Rettore fa presente che la richiesta sarà valutata sul piano tecnico d’intesa con la AOU.
Il Senato Accademico prende atto ed esprime parere favorevole sull’istituzione di un
Laboratorio per la valutazione strumentale del movimento in pazienti neurologici – Laboratorio
Analisi del Movimento – (LAM).
3)
Proposta del Rettore di bozza di statuto dell’Istituto Sardo di Scienze, Lettere e
Arti (ISLA)
Su iniziativa del Magnifico Rettore, prof. Attilio Mastino, il Dipartimento di Storia, Scienze
dell’Uomo e della Formazione, nell’adunanza del 10 settembre 2014, ha approvato all’unanimità
la bozza di Statuto dell’Istituto Sardo di Scienze, Lettere e Arti (ISLA).
Il Dipartimento è tra i promotori dell’Istituto Sardo di Scienze, Lettere e Arti (ISLA), dotato di
personalità giuridica e ha sede presso il Dipartimento di Storia, Scienze dell’Uomo e della
Formazione (Palazzo Segni, Viale Umberto n. 52) e presso l’Università di Cagliari.
L’istituendo Istituto Sardo di Scienze, Lettere e Arti (ISLA) ha come obiettivo principale il
potenziamento e la diffusione delle Scienze, Lettere e Arti, la promozione e la realizzazione di
progetti di ricerca scientifica, la ricerca di nuove forme di collaborazione interdisciplinari, di
internazionalizzazione, innovazione e servizio ai cittadini, in rapporto alle dinamiche
contemporanee e alla specifica identità della Sardegna.
Si propone di coinvolgere giovani ricercatori e studiosi di area umanistica e di area scientifica
attraverso iniziative operative e premi speciali. Contribuisce a costituire collegamenti tra
associazioni, reti mediterranee e insulari, coinvolgendo giovani ricercatori, Alumni di Atenei italiani
e stranieri, Dottori di ricerca, studiosi e personalità di livello nazionale e internazionale anche
estranee al mondo accademico.
Il Rettore precisa che l’idea dovrà essere perfezionata e il testo definitivo dello statuto
sarà ripresentato all’attenzione degli Organi collegiali.
Il Senato Accademico esprime parere favorevole sulla bozza di Statuto dell’Istituto Sardo di
Scienze, Lettere e Arti (ISLA).
Istituto Sardo di Scienze, Lettere e Arti (ISLA)
Statuto
Art. 1
L’Istituto Sardo di Scienze, Lettere e Arti tutela ISLA potenzia e diffonde le scienze, le lettere
e le arti, la promozione e la realizzazione di progetti di ricerca scientifica, anche in collaborazione
con altre Accademie, Università, Istituti superiori di studi e Centri di ricerca nazionali e
internazionali, cercando anche strade nuove di collaborazione interdisciplinare, di
internazionalizzazione, innovazione e servizio ai cittadini, in rapporto alle dinamiche
contemporanee e la specifica identità della Sardegna. Si propone di coinvolgere giovani ricercatori
e studiosi di area umanistica e di area scientifica attraverso iniziative operative e premi speciali.
Contribuisce a costituire collegamenti tra associazioni, reti mediterranee e insulari, coinvolgendo
giovani ricercatori, Alumni di Atenei italiani e stranieri, Dottori di ricerca, studiosi e personalità di
livello nazionale e internazionale anche estranee al mondo accademico.
Provvede al raggiungimento dei suoi scopi con la dotazione annua dello Stato e della
Regione Autonoma della Sardegna, con i contributi di Enti pubblici e privati e con le proprie
entrate.
È dotato di personalità giuridica e ha sede presso la Biblioteca di Storia il Dipartimento di
Storia Scienze dell’Uomo e della Formazione dell’Università di Sassari (Palazzo Segni, Viale
Umberto 52) e presso l’Università di Cagliari.
Art. 2
L’Istituto si articola in una classe per le scienze matematiche, fisiche e naturali, e in un'altra
per le scienze storico-filosofico-sociali-morali, le lettere e le arti.
Ciascuna classe è composta da soci ordinari, che hanno diritto di partecipare all'assemblea,
e da soci corrispondenti, che sono considerati in soprannumero rispetto al numero massimo di soci
fissato dai regolamenti interni.
Art. 3
I soci corrispondenti in soprannumero conservano i diritti e le prerogative della categoria di
appartenenza, ma non possono prender parte alle assemblee elettive.
Art. 4
Personalità altamente benemerite della cultura, italiane o straniere, possono essere
nominate soci onorari dell'Istituto, con la procedura indicata nell'art. 15. Esse sono considerate
come soci in soprannumero, con gli stessi diritti e prerogative dei soci in soprannumero; possono
scegliere la classe alla quale desiderano appartenere.
Su proposta di almeno un terzo dei soci ordinari, i Presidenti cessati dall'ufficio possono
essere nominati Presidenti emeriti.
Art. 5
L’Istituto ha un Consiglio di presidenza costituito da un Presidente, un Vicepresidente, un
Amministratore e due Segretari, i quali sono eletti dall'Assemblea tra i soci ordinari e devono
appartenere a classi diverse.
L’intero Consiglio dura in carica un triennio accademico. Il Presidente e il Vicepresidente
possono essere rieletti immediatamente alla stessa carica per una sola volta.
L'elezione del Consiglio di presidenza ha luogo nel trimestre aprile-giugno. Ove il
provvedimento ministeriale relativo alla nomina del Presidente non sia pervenuto prima della fine
dell'anno accademico in corso, l'entrata in carica del Consiglio ha luogo il giorno successivo a
quello del provvedimento stesso.
Ove si renda vacante nel corso dell'anno accademico il posto di Presidente, il Vicepresidente
ne assume le funzioni fino al compimento del medesimo anno, nel corso del quale si dovrà
procedere al rinnovo dell'intero Consiglio di presidenza.
La vacanza, prima della scadenza del triennio, di uno dei posti del Consiglio diverso da quello
del Presidente, è coperta con una elezione suppletiva; l'eletto rimane in carica fino al compimento
di tale termine.
Qualora la vacanza si verifichi quando mancano meno di nove mesi alla scadenza del
triennio, è in facoltà del Consiglio di presidenza di non dar corso all'elezione suppletiva, prendendo
le opportune disposizioni per il regolare funzionamento del Consiglio stesso.
Art. 6
II Presidente ha la rappresentanza legale e la direzione generale dell'Istituto; sovraintende
alle pubblicazioni e alla conservazione del patrimonio, cura l'osservanza dello statuto e dei
regolamenti, convoca e presiede le adunanze generali e le adunanze private.
Il Vicepresidente coadiuva il Presidente e lo sostituisce in caso di assenza o di impedimento.
Art. 7
Il Consiglio di presidenza coadiuva il Presidente nell'esercizio delle sue funzioni. Formula il
bilancio preventivo, e relative variazioni, e il rendiconto consuntivo in base alle proposte
dell'Amministratore.
È compito dell'Assemblea approvare il bilancio preventivo, accompagnato dalla relazione del
Consiglio di presidenza, e il conto consuntivo, accompagnato dalle relazioni del Consiglio di
presidenza e dei revisori dei conti.
Art. 8
l Collegio dei revisori dei conti è composto di tre membri effettivi e due supplenti, nominati
ogni tre anni dall'Assemblea e scelti tra i soci ordinari. I revisori vigilano sull'osservanza della legge
nonché delle norme statutarie e regolamentari nella gestione amministrativa; esaminano i
rendiconti consuntivi e ne riferiscono per iscritto all'Assemblea dell'Istituto.
Art. 9
L'Amministratore, nell'assumere l'ufficio, riceve gli inventari dei beni dell'Istituto, li
sottoscrive e ne assume le relative garanzie.
Egli gestisce il patrimonio mobile e immobile dell'Istituto, giusta le deliberazioni del
Consiglio di presidenza, cura la riscossione delle entrate, l'erogazione delle spese e la tenuta dei
libri contabili. Su delega del Presidente può firmare mandati di pagamento.
Art. 10
I Segretari attendono al coordinamento scientifico e culturale delle attività delle rispettive
classi, curano le pubblicazioni dell'Istituto, compilano i verbali delle sedute.
Art. 11
Salvo quanto disposto agli articoli 13, 14 e 22, la validità delle adunanze prescinde dal
numero di soci presenti. Le delibere sono approvate con la maggioranza dei voti dei soci ordinari
presenti, e con un numero di voti favorevoli superiore al quarto del numero dei soci ordinari. Le
votazioni si fanno per schede segrete se riferite a persone o se richieste da almeno cinque
componenti l'Assemblea.
Art. 12
Il Consiglio di presidenza stabilisce ogni anno, entro il limite dei posti vacanti, il numero
eleggibile di nuovi soci ordinari, corrispondenti ed meriti. L'elezione da parte dell’Assemblea ha
luogo, una sola volta l’anno, fra i candidati preventivamente proposti, per ciascuna classe, dai soci
ordinari della classe stessa.
Art. 13
In assenza, in Assemblea, di un numero di soci pari alla metà più uno degli ordinari, le
elezioni si rinviano a una nuova riunione, indetta in seguito. Reiterato tale esito in seconda
convocazione, le elezioni si rinviano all'anno accademico successivo.
Sono eletti i candidati che abbiano ottenuto il voto favorevole della metà più uno dei
votanti, senza computare gli astenuti.
Art. 14
L'Assemblea convocata per la nomina del Presidente e degli altri componenti il Consiglio di
presidenza è valida quando il numero dei presenti aventi diritto al voto, computati i soci in
soprannumero, raggiunga la metà più uno dei soci ordinari.
Saranno eletti i soci ordinari che avranno ottenuto il voto di almeno due terzi dei votanti
senza computare gli astenuti. Quando in tale votazione non venga raggiunto il numero dei voti
richiesto, l'Assemblea sarà convocata in altro giorno per una nuova votazione con le modalità di cui
al comma precedente. Qualora anche in detta votazione non si raggiunga il numero richiesto, si
procederà immediatamente – o in una successiva riunione disposta dall'Assemblea - ad una
votazione di ballottaggio tra i due candidati in possesso del maggior numero di voti. Risulta eletto il
candidato che ottiene il maggior numero di voti.
Art. 15
Le proposte per la nomina di soci onorari presuppongono la richiesta di almeno la metà dei
soci ordinari di una classe. Quando adeguatamente motivate, la Presidenza invia le stesse a tutti i
soci ordinari per una successiva espressione, segreta, del loro voto.
Si considerano eletti coloro che abbiano conseguito i due terzi dei voti espressi, che devono
comunque superare la metà dei soci ordinari senza computare gli astenuti.
Art. 16
Il Consiglio di presidenza fissa il calendario dell'anno accademico. Alle adunanze generali,
comunque aperte a ogni interessato, partecipano tutti i soci.
Nelle adunanze si svolgono relazioni e discussioni di carattere scientifico o d'interesse
generale; si leggono o riassumono scritti di soci, o di studiosi non appartenenti all'Istituto purché
presentati da un socio, in vista della pubblicazione negli "Atti" o, nel caso di monografie, nelle
"Memorie". In merito all'accettazione, la Presidenza potrà chiedere il parere di uno o più soci, ad
eccezione degli scritti da inserire nelle "Memorie", per i quali è richiesto il parere di una
commissione composta di tre soci, scelti di norma nella classe di competenza.
Alle adunanze private in cui siano trattati argomenti concernenti il governo e la gestione
amministrativa dell'Istituto e dei Fondi a essa pervenuti per specifiche finalità, su invito del
Presidente possono essere chiamati a partecipare, con solo voto consultivo, soci stranieri, soci
corrispondenti e consulenti esterni.
Art. 17
L'Istituto potrà organizzare pubbliche conferenze e convegni su temi indicati dalla Presidenza
e deliberati dall'Assemblea.
Art. 18
L'Istituto potrà conferire premi o altri riconoscimenti a studiosi ed enti che si siano distinti
nelle lettere, nelle scienze e nelle loro applicazioni. Un particolare riguardo sarà riservato ad
attività e studi che interessino le Città Regie sarde, la storia e la cultura della Sardegna e del
Mediterraneo e i loro rapporti nel mondo. Analoga attenzione sarà dedicata ai giovani ricercatori di
origine sarda che si siano segnalati in Italia e all'estero per la qualità della produzione scientifica. I
premi non possono essere conferiti a soci dell'Istituto.
Art. 19
L'Assemblea delibera l'impiego delle somme provenienti da alienazioni di beni, da lasciti, da
donazioni, o comunque da destinarsi a incremento del patrimonio dell'Istituto.
Art. 20
Le nomine dei soci, del Presidente e del Vicepresidente sono confermate secondo i vigenti
dispositivi di legge. La Presidenza comunica al Ministero dell’Istruzione dell’Università e della
Ricerca e al Ministero per i Beni e le attività culturali e il turismo le delibere assunte ai sensi
dell'articolo 3. La Presidenza darà comunicazione ai due Ministeri delle deliberazioni assunte ai
sensi dell'articolo 3.
Art. 21
La Presidenza invia annualmente ai due Ministeri e all’Assessore Regionale competente una
relazione riassuntiva sull'attività svolta nell'anno precedente. Comunica inoltre ai due Ministeri il
bilancio preventivo, le relative variazioni e il rendiconto consuntivo approvati dall'Assemblea.
Saranno egualmente comunicati ai due Ministeri il bilancio preventivo, e relative variazioni,
e il rendiconto consuntivo, dopo che siano stati approvati dall'Assemblea.
Art. 22
Il Consiglio di presidenza o almeno dieci soci effettivi possono avanzare proposte di modifica
al presente statuto
Inviate ai soci effettivi con l'ordine del giorno di una prima adunanza convocata per la loro
presentazione e discussione, tali proposte sono poi iscritte all'ordine del giorno di successiva
adunanza per l'eventuale prosecuzione della discussione e la votazione. La validità dell’adunanza
necessità della presenza di almeno la metà più uno dei soci effettivi, a prescindere dai soci in
soprannumero.
L'approvazione delle modifiche proposte presuppone il voto favorevole della metà più uno
dei
presenti. In assenza di tale numero si indice una nuova riunione, valida a prescindere dal
numero dei soci presenti.
Art. 23
L'Istituto adotta un regolamento interno e un regolamento del personale, entrambi
approvati dalla sua Assemblea.
DISPOSIZIONI TRANSITORIE
I promotori dell’Istituto nominano per il primo anno un Commissario incaricato di
presiedere gli organi in formazione e di programmare le attività. Il Commissario assume tutti i
poteri altrimenti attribuiti all'Assemblea.
4)
Eventuale trasferimento ad altra sede della Segreteria studenti per gli studenti
iscritti ai corsi di studio che afferiscono al Dipartimento di Agraria, alla Facoltà di
Medicina e Chirurgia e al Dipartimento di Medicina Veterinaria
Il Rettore riferisce che l’eventuale ipotesi di trasferimento delle Segreterie nei locali di Largo
Macao non ha trovato positivo riscontro da parte del Consiglio degli studenti, che ritiene non
idoneo il locale individuato.
Il Rettore assicura che le Segreterie troveranno definitiva sistemazione nel
locale
attualmente occupato dalla Biblioteca giuridica, che si sposterà al primo piano nei locali resi liberi
dalla Biblioteca universitaria, e negli spazi attualmente occupati dalla Biblioteca di Lettere e Lingue
all’Estanco. Nel frattempo, aggiunge il Rettore, tenuto conto della necessità di liberare gli spazi per
realizzare un’altra aula didattica a Medicina, si troverà una soluzione a breve per consentire alle
segreterie di spostarsi.
Il Presidente del Consiglio degli Studenti propone di invitare i Direttori di Dipartimento
interessati a trovare degli spazi per una soluzione intermedia.
Il Senato Accademico prende atto.
I)
ELEZIONI, NOMINE E RAPPRESENTANZE
1)
Istituzione dell’Organismo preposto al benessere ed alla sperimentazione sugli
Animali dell’ateneo di Sassari (OPBSA) e disattivazione del Comitato
indipendente di bioetica di Ateneo per la sperimentazione animale
(C.I.B.A.S.A.): composizione e compiti
Il Senato Accademico delibera di approvare l’istituzione dell’Organismo Preposto al
Benessere ed alla Sperimentazione sugli Animali dell’Ateneo (OPBSA), atto a svolgere i compiti in
ottemperanza all’art.26 del D.lgs. 26/14 e la disattivazione del Comitato Indipendente di Bioetica
di Ateneo per la Sperimentazione Animale (C.I.B.A.S.A.).
2)
Nomina componenti commissioni di valutazione per la premialità dei docenti –
Art. 9 del regolamento incentivi “una tantum” legge 240/2010
Il Senato Accademico dà mandato al Rettore di indicare i nominativi dei componenti le
commissioni di valutazione per la premialità dei docenti, tra quelli che hanno presentato
domanda per un altro anno rispetto all’anno di riferimento.
Il Rettore porterà all’attenzione del Senato i nominativi dei docenti individuati.
3)
Cambiamento status componente del Senato Accademico
Il Direttore Generale ricorda che sia lo Statuto che il Regolamento per l’elezione del Senato
prevedono che “In casi di cambiamento di status o di cessazione dalla carica per altra causa, il
membro del Senato Accademico interessato decade ipso iure dalla carica e subentra il primo dei
non eletti appartenente alla medesima categoria; nel caso in cui non vi siano membri del Senato
Accademico appartenenti alla medesima categoria, si procede a nuove elezioni”.
Nel procedere alle sostituzioni previste, nel Senato Accademico alcuni Dipartimenti
potrebbero risultare maggiormente rappresentati rispetto ad altri, che si vedrebbero
rappresentati solo dal proprio Direttore.
Sulla questione è stato interessato il prof. Omar Chessa, delegato “all’innovazione
regolamentare, affari legali, trasparenza”, il quale ha reso il seguente parere:
“Una volta accertata la decadenza ipso iure del senatore che ha mutato status, il primo dei
non eletti ha il diritto, in base allo statuto vigente, di diventare senatore, seppure per pochi mesi.
Quanto alla questione della sotto-rappresentazione e della sovra-rappresentazione di alcuni
dipartimenti nella composizione del Senato, mi sono già espresso nel parere reso quasi un mese
addietro, cui pertanto faccio rinvio. Qui ricordo solo che la sovra-rappresentazione di alcuni
dipartimenti è un effetto collaterale inevitabile della riforma approvata dal Senato in ordine ai
criteri della propria composizione. Una volta stabilito che tutti i direttori di dipartimento sono
senatori di diritto, la presenza dei sei senatori in rappresentanza delle fasce di docenza impedisce,
fattualmente, una rappresentanza paritaria dei dipartimenti. Possiamo anche stabilire che ciascun
dipartimento non possa avere più di due rappresentanti in senato, ma questa regola non possiamo
introdurla informalmente adesso (violando peraltro lo Statuto), ma occorre una revisione
statutaria. Ribadisco, inoltre, che la legge Gelmini esige che tutte le aree scientifico-disciplinari
siano rappresentate, ma non prescrive che siano rappresentate paritariamente, né pretende che la
eventuale sovra-rappresentazione non sia sproporzionata. Capisco che, sotto il profilo “politico”, lo
squilibrio nella rappresentanza dei dipartimenti è una nota stridente. Ma i problemi si risolvono
sempre secondo diritto e non ignorando il diritto.”
Il Senato Accademico in linea di massima ritiene non applicabile la regola per cui subentra il
primo dei non eletti considerato che si tratta di un periodo di transizione e che l’elettorato
passivo non era esteso a tutti ma solo alle categorie degli appartenenti alle aree non
rappresentate con i Direttori di Dipartimento. In attesa di indire le nuove elezioni non è
praticabile pertanto l’istituto della proroga in quanto palesemente in contrasto con lo Statuto e il
Regolamento per l’elezione del Senato.
Il Rettore esprime vivo apprezzamento per l’azione intelligente e appassionata svolta dal
prof. Porcheddu in Senato Accademico e formula le sue congratulazioni per il risultato raggiunto
nel nuovo ruolo all’interno dell’Ateneo.
Il Senato si associa e ringrazia il dr. Porcheddu per la fattiva collaborazione e l’impegno
profuso nel corso del suo mandato con passione e competenza.
A parere del prof. Pulina per poter dare una interpretazione è bene nominare un collegio
anziché affidarsi ad una interpretazione monocratica che non è vista favorevolmente neanche in
ambito giuridico.
Poiché non ha avuto modo di ribattere pubblicamente a quanto il prof. Omar Chessa ha
esposto ed è stato fatto proprio dal Rettore, in materia di interpretazione dell’art. 24 dello
Statuto, chiede che venga acquisito agli atti un suo parere da discutere la prossima seduta del
Senato.
Anche il prof. Trignano produce un parere da acquisire agli atti che verrà discusso
unitamente a quello del prof. Pulina, sempre nella prossima seduta del Senato.
I) INTERPELLANZE E MOZIONI
1)
Composizione Consiglio di dipartimento per esame richieste di afferenza:
parere del Senato accademico
L’esame dell’argomento viene rinviato.
2)
Quesito al Senato: richiesta del Direttore del dipartimento di Agraria
Il Rettore ripropone all’attenzione del Senato accademico il seguente quesito posto dal prof.
Giuseppe Pulina, direttore del Dipartimento di Agraria.
QUESITO
VISTA la richiesta avanzata dagli studenti della Commissione paritetica del Dipartimento di
AGRARIA del 07/11/2012 di istituire un gruppo di lavoro per analizzare i dati contenuti nei
questionari di valutazione della didattica;
VISTA la relazione sull’analisi dei dati dei questionari di valutazione della didattica presentata nella
seduta del 18/04/2013 della Commissione paritetica di questo Dipartimento;
VISTO il Quadro B7 della scheda SUA che riporta le opinioni degli studenti;
VISTO l’indicatore AQ5.D, e i relativi Punti di attenzione D.1 e D.2, delle linee guida per
l’accreditamento periodico delle Sedi e dei Corsi di Studio
Indicatore AQ5.D
Obiettivo: accertare la capacità di rispondere a quanto emerge dalle rilevazioni delle opinioni
studenti, laureandi e laureati o da altri sistemi di rilevazioni delle criticità di individuare e porre in
debito risalto gli aspetti critici, di intervenire al livello appropriato (organizzativo, di progettazione
didattica) e infine di adottare soluzioni coerenti con le risorse disponibili.
Indicatore AQ5.D.1
Punto di attenzione: Pubblicità delle opinioni studenti sul CdS. Aspetti da considerare: le modalità
adottate per rendere noti i risultati della rilevazione delle opinioni degli studenti sono adeguate?
Le modalità di pubblicità e di condivisione delle analisi condotte a partire da tali risultati sono
adeguate?
Indicatore AQ5.D.2
Punto di attenzione: Segnalazioni/osservazioni degli studenti. Aspetti da considerare: Le CPDS
(Commissioni Paritetiche Docenti Studenti) e i gruppi di Riesame sono attivi nel raccogliere le
segnalazioni/osservazioni provenienti dagli studenti e ne tengono conto?
VISTO che le Commissioni Didattiche dei CdS hanno il compito di esaminare i questionari di
valutazione della didattica e, nel caso di giudizi insufficienti, individuare e rimuovere le cause che
hanno determinato l’insoddisfazione degli studenti;
VISTO che i docenti possono negare l’assenso alla pubblicazione dei punteggi relativi ai quesiti che
li riguardano direttamente
SI CHIEDE:
è possibile utilizzare i questionari di valutazione della didattica come uno degli elementi che
concorrono alla formazione di un giudizio nei casi di attribuzione di incarichi e supplenze, di
domanda di afferenza di un docente a un Dipartimento, di giudizio triennale sull’attività svolta
da docenti e ricercatori e di attribuzione della premialità ai docenti ?
Dal dibattito emerge l’orientamento per cui non si può prescindere dal giudizio (ovviamente
attendibile) espresso dagli studenti che deve essere trattato in maniera riservata e non reso
pubblico.
Il Senato Accademico, a maggioranza, con il voto contrario della prof.ssa Solci e con
l’astensione del prof. Rendeli, si esprime favorevolmente sull’utilizzo dei questionari di
valutazione della didattica, nei casi di attribuzione di incarichi e supplenze, di domanda di
afferenza di un docente a un Dipartimento, di giudizio triennale sull’attività svolta da docenti e
ricercatori e di attribuzione della premialità ai docenti.