Le anemie - ilte

Le anemie
CELLULA STAMINALE TOTIPOTENTE
LINFOPOIESI
CELLULA STAMINALE MIELOIDE CFU-GEMM
COLONIE
GRANULOCITOMACROFAGICHE
CFU-GM
LINEA ERITROIDE
BFU-E
MEGACARIOCITI
CFU-Me
GLOBULI ROSSI
PIASTRINE
CFU-M
MACROFAGI
CFU-G
GRANULOCITI
ERITROCITA
•
•
Cellula priva di nucleo, disco biconcavo, vita media 120gg.
Membrana lipoproteica deformabile (per attraversare un capillare diventa
elissoidale)
Proteine di membrana:
-proteine integrali: glicoforine (sedi di determinanti antigenici)
-proteine del citoscheletro (impalcatura e deformabilità)
• Il citoplasma contiene emoglobina in soluzione. Trasporta O2 CO2
•
Metabolismo:
-mantiene l’integrità di membrana utilizzando ATP (glicolisi anaerobia)
-mantiene il ferro allo stato ferroso (Fe++)
-protegge l’emoglobina dalla denaturazione ossidativa, mantenendola in
soluzione
STRUTTURA DELLA EMOGLOBINA
ERITROPOIESI
•
•
•
•
Caduta della tensione di ossigeno (emolisi, emorragie,ipossia da
alta montagna)
L’ipossia stimola la sintesi di HIF-1 α (hypoxia inducible factor-1-α)
che induce l’attivazione del Gene che codifica per EPO
EPO attraverso recettore transmembrana attiva JAK-2 (tirosinchinasi citoplasmatica) ed una cascata di eventi fosforilativi che
determinano sopravvivenza, proliferazione e differenziazione
cellulare.
Eritropoiesi inefficace: 10-15% fisiologica
eritrocateresi
•
•
•
Il globulo rosso invecchiato esprime nuovi antigeni a cui si legano
anticorpi e vengono distrutti dai macrofagi
Emoglobina: eme+globina
Eme perde il ferro , l’anello tetrapirrolico viene aperto e trasformato
in bilirubina che legata all’albumina va al fegato
ANEMIA: riduzione della quantità di
emoglobina
•
•
•
•
.
Hb g/dl: concentrazione della emoglobina (influenzata dal volume
plasmatico, poco attendibile in gravidanza, in caso di disidratazione
o emorragie). Anemia Hb<11.5 g/dl nella donna, Hb<12,5 g/dl
nell’uomo.
N di globuli rossi : non attendibile, aumenta nella talassemia
Ematocrito %
MCV volume corpuscolare medio >100µ3 macrocitosi (Ht/GR)
<80µ3 microcitosi
MCHC g/dl concentrazione emoglobinica corpuscolare media(Hb/Ht)
. MCH pg contenuto emoglobinico corpuscolare medio (Hb/GR)
<27 ipocromia
. Reticolociti: 5-20 per 1000 GR
Osservare lo striscio
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Anisocitosi e anisocromia (RDW: red cell distribution width)
Poichilocitosi (forme bizzarre)
Sferocitosi
Ellissocitosi
Schistocitosi (emazie frammentate)
Cellule a bersaglio (βthal)
Policromatofilia (residui nucleinici)
Corpi di Jolly o anelli di Cabot residui nucleari in eritrociti maturi
Punteggiatura basofila
Siderociti
Corpi di Heinz (granulazioni grossolane vicino alla membrana, precipitati di
emoglobina)
Esami del midollo
• Aspirato midollare
• Biopsia ossea
ELLISSOCITI
EMAZIE A BERSAGLIO
SCHISTOCITI
MECCANISMO PATOGENETICO
DELL’ANEMIA
•
•
•
•
•
Difetto di formazione degli eritroblasti (aplasia)
Eritropoiesi inefficace (carenze vitaminiche), diseritropoiesi
Ridotta sintesi della emoglobina
Ridotta sopravvivenza eritrocitaria (emolisi)
Perdita
Classificazione delle anemie
>patogenetica
• Da difetto di produzione (aplasia, diseritropoiesi,
ridotta sintesi Hb)
• Da accelerata distruzione (emolisi o perdita)
>morfologica
• Normocitica, normocromica
• Microcitica, ipocromica
• Macrocitica, normocromica
SINTOMATOLOGIA
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Astenia
Pallore cutaneo e mucoso
Vertigine, lipotimia e sincope
Crampi notturni
Claudicatio intermittens
Angina pectoris
Dispnea da sforzo
Tachicardia
Acufeni
Scompenso cardiocircolatorio
ANEMIA APLASTICA (APLASIA
MIDOLLARE)
Pancitopenia del sangue periferico con ipocellularità del
midollo osseo, da difetto primitivo o secondario dei
progenitori ematopoietici di tutte le linee
• COSTITUZIONALE
• ACQUISITA
ANEMIA APLASTICA COSTITUZIONALE
PREDISPOSIZIONE CONGENITA ALL’ANEMIA
•
ANEMIA DI FANCONI (autosomica recessiva, fragilità cromosomica,
aplasia radiale, anomalie renali,ritardo mentale, microftalmia, microcefalia,
deficit staturale, l’aplasia può insorgere a 5-10 aa)
•
•
ANEMIA APLASTICA FAMILIARE
DISCHERATOSI CONGENITA (iperpigmentazione cutanea, unghie
distrofiche, leucoplachia delle mucose, pancitopenia causa di morte)
•
SINDROME DI SHWACHMAN-DIAMOND (lipomatosi del pancreas
con insuff.pancreatica, sisostosi ossea, torace carenato, ritardo
psicomotorio, ittiosi cutanea, anomalie ematologiche sino all’aplasia
midollare o LMA)
ANEMIA APLASTICA ACQUISITA
•
•
IDIOPATICA
SECONDARIA A
> farmaci chemioterapici
> radiazioni
> agenti chimici e tossine
> infezioni virali (parvovirus)
APLASIA MIDOLLARE SEVERA
Criteri
• Piastrine <20.000
• Neutrofili<500
• Reticolociti<1%
CLINICA
• Anemia
• Neutropenia: infezioni
• Piastrinopenia: emorragie
DIAGNOSI
•
•
•
•
•
•
anamnesi
Emocromo con reticolociti
Es. virologici
Aspirato midollare
Biopsia ossea
Clone PNH
DIAGNOSI DIFFERENZIALE delle citopenie
Metastasi midollari da neoplasia solida, infiltrato midollare di neoplasia
ematologica, mielodisplasia,
ANEMIE DA RIDOTTA FORMAZIONE DI
ERITROBLASTI
• Anemia di Diamond-Blackfan
• Aplasia pura eritroide (eritroblastopenia
acquisita)
>assenza di eritroblasti nel midollo
>reticolociti scarsi o assenti
>anemia normocitica normocromica
ANEMIA DI DIAMOND BLACKFAN
•
•
•
•
EREDITARIA trasmissione autosomica dominante o recessiva
Si manifesta nel primo anno di vita
Si può associare a ad altre malformazioni (scheletriche, oculari,
gonadiche, cardiache) o ritardo mentale
Anemia severa
APLASIA PURA ERITROIDE
(eritroblastopenia acquisita)
•
•
IDIOPATICA
Associata a
>timoma
>LES
>farmaci
TERAPIA
•
•
•
•
•
Eliminare la causa
Terapia della malattia di accompagnamento
Trasfusioni e terapia ferrochelante
Terapia immunosoppressiva
Trapianto di midollo osseo
ANEMIA DA INSUFFICIENZA RENALE
•
Patogenesi multifattoriale, ma prevalentemente da carenza di
ERITOPOIETINA
• Anemia normocitica normocromica, correlata al filtrato glomerulare
• Possono coesistere deficit marziale o vitaminico
• Diagnosi differenziale:
-s.emolitico-uremica
TERAPIA
rHuEPO 80/120 U/Kg/ settimana in tre dosi
Oppure darbopoietina
Se necessario supporto marziale
ANEMIA MEGALOBLASTICA
carenza di vitamina B12 e/o acido folico
-anemia macrocitica
-basso numero di reticolociti
-midollo ricchissimo di eritroblasti
omocisteina
5-METIL THF
VITB12
deossiuridina
metionina
THF
deossiuridilato
TIMIDILATO
SINTETASI
5-10 Metilene THF
Diidrofolato
reduttasi
diidrofolato
timidilato
DNA
PATOGENESI
•
•
Difetto nella sintesi del DNA
Sproporzione fra sintesi di RNA, emoglobina e DNA per cui gli
eritroblasti si ingrandiscono, non riescono a dividersi e muoiono o
danno origine a eritrociti giganti
CAUSE DI ANEMIA DA CARENZA
DI VIT B12
•
•
.
Insufficiente apporto dietetico (carne, latte, pesce, tuorlo d’uovo)
Deficit di assorbimento:
-deficit di fattore intrinseco
-malassorbimento ileale
-parassitosi intestinale, diverticolosi
Farmaci
ANEMIA PERNICIOSA: deficit del fattore intrinseco per causa
autoimmune
Si associa spesso ad altre patologie autoimmuni
APCA e Ab anti fattore intrinseco presenti
Istologia: infiltrazione plasmocellulare della parete gastrica
ANEMIE PERNICIOSIFORMI
CAUSE DI ANEMIA DA CARENZA DI
FOLATI
•
•
INSUFFICIENTE APPORTO (anziani, alcolisti…)
AUMENTATO FABBISOGNO
gavidanza, allattamento, crescita, emolisi, eritropoiesi inefficace
• MALASSORBIMENTO
sprue tropicale, farmaci (difenilidantoina, barbiturici)
• FARMACI (methotrexate, pirimetamina)
Clinica della anemia da carenza di B12
•
•
•
Segni e sintomi della anemia, caratteristica la cute giallastra (cera
vecchia)
Patologia gastrointestinale
-glossite di Hunter: bruciori,ipoatrofia, parestesie,aftosi
-diarrea e malassorbimento
Patologia neurologica: danno delle fibre nervose periferiche, dei
cordoni laterali e posteriori del midollo spinale. Andatura paretico
spastica, iperreflessia
LA ANEMIA DA CARENZA DI ACIDO FOLICO HA LO STESSO
QUADRO MA NON PRESENTA SINTOMI NEUROLOGICI
Esami di laboratorio
•
Anemia normocromica macrocitica (MCV anche >120),
macroovalociti con anisopoichilocitosi
• Neutrofili ipersegmentati e ridotti di numero
• Piastrinopenia modesta
• ASPIRATO MIDOLLARE: “midollo blu” ricco di megaloblasti con
cromatina lassa, asincronia maturativa nucleo/citopasmatica
• Carenza vitB12 e/o acido folico
• Iperbilirubinemia indiretta
• Aumento delle LDH
E’indispensabile individuare la causa
TERAPIA
•
•
•
Vitamina B12 per via parenterale 100µg/die per 7 gg,
Mantenimento 1000µg ogni 30-90gg
Acido folico per os 1-5mg die
METABOLISMO DEL FERRO
•
ASSORBIMENTO
-ferro emico(mioglobina, emoglobina): assorbimento diretto da parte
delle cellule intestinali soprattutto del duodeno e digiuno
-ferro non emico deve essere prima ridotto a livello gastrico allo stato
ferroso
. ELIMINAZIONE
esfoliazione intestinale,sudore… sono sempre quantità molto
piccole
L’organismo ha un buon sistema di regolazione dell’assorbimento
intestinale del ferro, ma NON ha meccanismi per eliminare il ferro in
eccesso
Normal body iron distribution
and storage
Utilization
Duodenum
(average, 1–2 mg
per day)
Transferrin
Muscle
(myoglobin)
(300 mg)
Storage
iron
Liver
(1000 mg)
Dietary iron
Utilization
Functional
iron pool
Transferrin
Circulating
erythrocytes
(hemoglobin)
(1800 mg)
Sloughed mucosal cells
Desquamation/menstruation
Other blood loss
(average, 1–2 mg per day)
Bone
marrow
(300 mg)
Reticuloendothelial
macrophages
(600 mg)
Iron
loss
Andrews NC. N Engl J Med 1999;341:1986–1995,  Massachusetts Medical Society, with permission
Hepcidin: a key iron regulator in humans
Hepatocyte
Tfr2
Fe
Hepcidin
Enterocyte
Macrophage
Fe
Fleming and Sly, PNAS 2001; 28: 8160-8162
EPCIDINA
•
•
•
•
•
•
•
Peptide di 25 aa
Sintetizzato da epatociti e macrofagi
Dosabile nel siero e nell’urina
Epcidina degrada la ferroportina, proteina transmembrana che
consente la fuoriuscita del ferro dalle cellule intestinali e dai
macrofagi
Eccesso di epcidina= il ferro non viene assorbito dall’intestino
Carenza di epcidina= molto ferro viene assorbito
La sintesi di epcidina è regolata dalla quantità di ferro presente
nell’organismo
METABOLISMO DEL FERRO
•
•
•
•
•
TRANSFERRINA: trasporta il ferro nel sangue (dall’intestino, dai
macrofagi, dell’emocateresi
È prodotta dagli epatociti ( il contenuto di ferro fa feedback neg)
Forme: apotranserrina, transferrina monoferrica e diferrica
RECETTORE DELLA TRANSFERRINA: molecola presente sulla
membrana delle cellule che lega la transferrina, il complesso viene
internalizzato nella cellule, il ferro staccato e l’apotransferiina
liberata
FERRITINA ed EMOSIDERINA: depositi tissutali di ferro (nel fegato:
epatociti e cell. di Kuppfer
CAUSE DI SIDEROPENIA
•
•
•
•
Carenza dietetica (vegetariani)
Aumentato fabbisogno (gravidanza, allattamento, crescita)
Malassorbimento (celiachia, acloridria, gastrectomia)
PERDITE EMATICHE
>donatori di sangue
>metrorragie
>perdite gastroenteriche(ernia iatale, varici esofagee, emorroidi,
diverticosi, ulcera peptica, poliposi, colite ulcerosa, neoplasie,
farmaci) bastano 15ml/die
>ematuria
>epistassi
FISIOPATOLOGIA
•
•
•
Sideropenia latente
Anemia microcitica sempre più marcata
Ruolo del ferro in molti coenzimi: tutte le cellule ad elevato turnover
sono interessate.
CLINICA
•
•
Sintomi dell’anemia, legati al tempo di insorgenza
Sintomi della carenza di ferro
>unghie fragili, desquamate, coilonichia
>perdita di capelli
>lingua liscia, arrossata, urente
>stomatite angolare
>disfagia
>alterazioni del gusto
>atrofia gastrica
>riduzione della concentrazione, della memoria, labilità psichica
DIAGNOSI
•
•
•
•
•
•
Anemia microcitica
Sideremia bassa
transferrina alta
Ferritina bassa
Bassa saturazione della transferrina
Recettore solubile della transferrina alto
TERAPIA
•
Solfato ferroso per os per almeno sei mesi per reintegrare i depositi
ANEMIA DA FLOGOSI CRONICA
•
•
•
•
•
•
•
Neoplasia o patologia infiammatoria cronica
Incremento di epcidina, proteina di fase acuta
Ridotto assorbimento intestinale di ferro
Accumulo del ferro nei macrofagi
Ridotta eritropoiesi anche per inibizione diretta da parte di citochine
infiammatorie
Ridotta produzione di eritropoietina
Attivazione della emocateresi
DIAGNOSI
•
•
•
•
•
•
•
Anemia normocitica
Sideremia bassa
Transferrina bassa
Ferritina alta
Alta saturazione della transferrina
Insufficienza relativa di eritropoietina
Reticolociti bassi
emoglobina = tetramero di 4 catene globiniche + 4 gruppi
eme
eme
eme
eme
eme
Ferro++ + protoporfirina IX
CATENE GLOBINICHE- GENETICA
•
Cromosoma 16: 2 copie gene codificante catene ζ
2 copie gene codificante catene α
•
Cromosoma 11: 1 copia gene per le catene ε
1 copia gene per le catene γ
1 copia gene per le catene δ
1 copia gene per le catene β






prenatale
nascita
fegato
sacco vitellino
3 mesi
6 mesi
midollo osseo






prenatale
Gower 1
Gower 2
Portland
HbH
Hb Barts

2
2
2
2
2
4

4
nascita
3 mesi
6 mesi
HbA:
HbA1c:
HbA2:
HbF:
22
22(glic)
2
2
2
2
95%
3%
2%
<1%
- talassemia: difetto produzione catene globiniche 
eccesso catene globiniche 
HbA
HbA2
HbF
GENETICA DELLE TALASSEMIE
  sano
 /- trait talassemico
-/- talassemia maior
 sano
 portatore silente
 trait talassemico
 trait talassemico
 malattia da HBH (4)
--/--
idrope fetale con Hb Barts (
4)
VARIANTI GENETICHE
•
Il difetto è una mutazione puntiforme che interessa il gene nei punti di
trascrizione o di traduzione. Ci sono almeno 200 difetti che aboliscono o
riducono fortemente la sintesi delle catene
HbF HbA HbA2
βo omozigote> tal major (Cooley) +++
+
βo eterozigote> tal minor
+++
+
β+ omozigote> tal intermedia
++
++
+
β+ eterozigote> tal minor
+++
+
δβ talassemia
Hb Lepore crossingover asimmetrico tra gene delle catene β e gene delle
catene δ. Hb anti-lepore sono i prodotti reciproci
HPFH (persistenza di emoglobina fetale): mancato switch perinatale F>A
eccesso
catene 
precipitazione
catene 
ridotta quantita Hb per RBC
(ipocromia)
ridotta produzione RBC maturi
(iporigenerazione)
ridotta sopravvivenza RBC
ipossia tessutale
iperproduzione Epo
corpi inclusi nei
progenitori eritroidi
eritropoiesi inefficace
a livello midollare
maturazione
di pochi RBC difettosi
sequestrazione
splenica
anisopoichilocitosi
anemia
trasfusioni
splenomegalia
ipersplenismo
espansione
emopoiesi
aumentato
assorbimento Fe
deficit folati
deformita’ ossea
fratture
emopoiesi extramidollare
difettoso
utilizzo Fe
ittero
calcoli biliari
accumulo Fe
emocromatosi
cirrosi
endocrinopatie
cardiomiopatia
TERAPIA
•
•
•
•
Supporto trasfusionale cronico
Ferrochelazione (desferoxamina, deferasirox, deferiprone)
Monitoraggio endocrinologico, cardiaco, epatico, diabetologico,
renale
La Terapia corretta consente una lungo sopravvivenza
IN ITALIA CI SONO ALCUNI NONNI AFFETTI DA THALASSEMIA
MAIOR
>TRAPIANTO DI MIDOLLO ALLOGENICO
>DIAGNOSI PRENATALE
>PRIMA DI TUTTO L’INFORMAZIONE
Thal minor DIAGNOSI
•
•
•
•
ANEMIA MICROCITICA
ESCLUDERE CARENZA MARZIALE
ELETTROFORESI DELLA EMOGLOBINA
STUDIO GENOMICO
Talassemia intermedia
•
•
•
•
•
Sviluppo fisico normale
Anemia senza fabbisogno trasfusionale
Reticolocitosi
Epatosplenomegalia
colelitiasi
-talassemia eterozigote
GENETICA DELLE TALASSEMIE
  sano
 /- trait talassemico
-/- talassemia maior
 sano
 portatore silente
 trait talassemico
 trait talassemico
 malattia da HBH (4)
--/--
idrope fetale con Hb Barts (
4)
-talassemia = difetto produzione catene globiniche 
eccesso produzione catene globiniche 
Nell’idrope fetale, non essendo prodotte catene alfa
si formano tetrameri gamma Hb BARTS, che ha elevata
affinità per l’ossigeno
idrope fetale
MALATTIA DA EMOGLOBINA H
•
HbH (β4) sintesi di catene α corrisponde al 30-60 % delle catene β
•
•
Clinica simile alla talassemia maior
Tipiche le crisi emolitiche dopo infezioni
EMOGLOBINOPATIE
•
•
Ereditarie
Sintesi di globine STRUTTURALMENTE anomale, spesso
sostituzione di un solo aminoacido per mutazione puntiforme, a
volte di più aminoacidi, più raramente anomalie complesse tipo
HbLepore
• 400 varianti, solo 1/3 patologiche
• Alabama β39 Gln > Lys
QUADRI CLINICI
• Alterata affinità per l’ossigeno
• Formazione di HbM con metaemoglobina e cianosi
• Emoglobine instabili, corpi di Heinz, emolisi
• Formazione di tattoidi (HbS HbC)
Emoglobinopatie da HbM
•
•
•
•
•
Singolo aa sostituito nella globina α o β
Ossidazione irreversibile del ferro emico, metaemoglobina
(emoglobina ferrica) insensibile a NaDHreduttasi
Cianosi
Solo eterozigote è compatibile con la vita
Rara, è però la emoglobinopatia più importante in Giappone
EMOGLOBINOPATIE DA EMOGLOBINE
INSTABILI
•
•
•
•
•
•
Omozigosi è incompatibile con la vita
Hb precipita, forma i corpi di Heinz, che possono essere eliminati
dalla milza, i globuli rossi vanno incontro ad emolisi
70 varianti
Clinica variabile da lieve anemia a grave emolisi
Elettroforesi Hb non sempre significativa
Corpi di Heinz sono indicativi della diagnosi
EMOGLOBINA S
•
•
•
HbS valina>ac.glutammico in posizione della catena β
Quando la pressione parziale di ossigeno scende al di sotto di 5060 mmHg HbS abitualmente distribuita in modo cauale polimerizza
formando fasci di fibre tubulari dette tattoidi a struttura solida,
cristallina regolare, ciò determina la falcizzazione delle emazie
Il fenomeno avviene se HbS>50%
•
ANEMIA FALCIFORME (SICKLE CELL DESEASE) omozigosi S (africa, nord
america)
•
•
Trait falcemico: eterozigosi S (caraibi)
Microdrepanocitosi: eterozigosi S/βthal (calabria e sicilia)
ANEMIA FALCIFORME
QUADRO CLINICO
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
La falcizzazione inizialmente è reversibile
Fenomeni vasocclusivi acuti e crisi dolorose (torace, addome, arti)
Acute chest sindrome
Dolore da crisi emolitica
Sequestro splenico acuto
Infarti cerebrali
Infarti splenici atrofia splenica
Aumentata sensibilità alle infezioni
Infarti ossei, osteomielite, necrosi asettica del femore
Ulcere atrofiche arti inf (caviglia e tibia)
Priapismo
Colelitiasi
Cardiomegalia, scompenso, cuore polmonare cronico
DIAGNOSI
•
•
Test di falcizzazione su vetrino: incubare del sangue con
metabisolfito di sodio sotto un coprioggetto sigillato
Dosaggio HbS
TERAPIA
•
•
•
•
•
IDROSSIUREA
IDRATAZIONE
TRASFUSIONI EMAZIE
ERITROEXCHANGE
ANTIDOLORIFICI
EMOCATERESI
•
•
•
•
•
Il globulo rosso invecchiato viene smontato nella milza
Il ferro viene incorporato nei depositi di ferritina
Le globine vanno nel pool delle proteine
L’eme viene convertito in bilirubina che legata all’albumina
(bilirubina indiretta) viene portata al fegato dove viene coniugata
( bilirubina diretta) ed eliminata attraverso le vie biliari. La bilirubina
indiretta non attraversa il filtro renale.
Se si verifica una massiva distruzione di globuli rossi nel circolo
(emolisi intravascolare) l’emoglobina libera si lega alla aptoglobina
consumandola. L’emoglobina rimasta libera viene eliminata
attraverso i reni (emoglobinuria)
ANEMIA EMOLITICA
• Acuta o cronica
• Intravascolare o extravascolare
ANEMIA EMOLITICA ACUTA
•
•
•
•
Sintomi dell’anemia
Dolori addominali (se intravascolare)
Ittero scelrocutaneo
Urine ipercromiche per emoglobinuria ( se intravascolare)
ANEMIA EMOLITICA
•
•
•
•
•
•
Anemia macrocitica, reticolocitosi
Aumento LDH
Consumo aptoglobina (se intravascolare)
Aumento bilirubina indiretta
Emoglobinuria ( se intravascolare)
Possibile insufficienza renale acuta
STRUTTURA MEMBRANA ERITROCITARIA
DIFETTI MEMBRANA ERITROCITA
- Deficit di proteine del citoscheletro
sottostante la membrana:
anchirina, spectrina, proteina 4.1, proteina 4.2
o della membrana stessa:
banda 3.
- Sferocitosi
- Ellissocitosi
- Ovalocitosi
Sferocitosi ereditaria, ellissocitosi ereditaria, ovalocitosi
Sferocitosi ereditaria
Ellissocitosi ereditaria
Deficit di anchirina
(>50%)
Sostituzione aminoacidica
Cambiamento di struttura
e mutazioni nonsenso
Difetti di splicing
Delezioni geniche
Traslocazioni bilanciate
Deficit di spectrina
Difetti della catena a (raro)
Difetti della catena b (non
comune)
Anormalità (5%) della
pallidina (proteina 4.2)
Deficit della banda 3
(20%)
Anormalità di spectrina
Difetti della catena a (80%)
Difetti della catena b (5%)
Deficit di proteina 4.1 (15%)
Ovalocitosi del Sud-Est dell’Asia
Difetto della banda 3 (delezione di 9
aminoacidi alla giunzione dei domini
citoplasmatico e transmembrana)
SFEROCITOSI EREDITARIA
- Più frequente difetto di membrana
- Autosomica dominante nel 75% dei casi
- Nel 25% casi autosomica recessiva o
dominante a penetranza incompleta o
neomutazione
- Deficit anchirina o spectrina o banda 3 o
proteina 4.2
SFEROCITOSI EREDITARIA
- Deficit di proteine determina perdita di
coesione citoscheletro con strato lipidico
soprastante
- Perdita lipidi, riduzione superficie e
assunzione di forma sferica
- Eritrociti sferici trattenuti nei capillari
splenici.
- Emolisi cronica.
- Sopravvivenza eritrocitaria variamente
ridotta.
SFEROCITOSI EREDITARIA
QUADRO CLINICO – EMATOLOGICO
- Anemia di gravità variabile: da casi
asintomatici (Hb ~ 11 g/dl) a casi gravi con
dipendenza trasfusionale.
-Reticolocitosi spiccata.
- Segni di emolisi: iperbilirubinemia indiretta,
LDH e urobilinogeno, aptoglobina.
- Splenomegalia e calcolosi biliare.
- Raramente “crisi aplastiche”: per deficit folati
o infezione da parvovirus blocco temporaneo
dell’ eritropoiesi con grave anemizzazione.
SFEROCITOSI EREDITARIA
DIAGNOSI
- Segni di anemia emolitica iperrigenerativa
normo-microcitica.
- Morfologia eritrocitaria.
- Ipersensibilità eritrocitaria alla lisi
osmotica.
- Analisi proteine di membrana
SFEROCITOSI EREDITARIA
TERAPIA
SPLENECTOMIA: migliora nettamente la
sopravvivenza eritrocitaria.
Praticata dopo i 20 anni se anemia moderata
(aumenta rischio di sepsi da meningococco,
pneumococco, hemophilus, soprattutto in età
infantile).
Splenectomia nell’ infanzia solo se anemia
grave, previa vaccinazione contro i suddetti
batteri.
ANEMIE EMOLITICHE PER
DIFETTI ENZIMATICI
- Descritti difetti congeniti per quasi tutte le
tappe della glicolisi anaerobia e della
produzione di GSH (molti rarissimi):
determinano ridotta sopravvivenza eritrociti di
varia gravità
- Difetti più frequenti a carico di glucosio-6
fosfato deidrogenasi (G6PD) e piruvato chinasi
(PK)
DEFICIT G6PD
- Due varianti normali principali:
G6PD tipo B, più comune, G6PD tipo A, più
frequente nelle popolazioni africane.
- Molte altre varianti più rare, con attività
normale o ridotta.
- Varianti mutate più frequenti: G6PD A- e
“tipo mediterraneo” codificano per enzima
meno efficiente e ridotto quantitativamente.
- Deficit enzimatico più grave nel “tipo
mediterraneo”.
DEFICIT G6PD: GENETICA
Gene per G6PD su cromosoma X
Malattia recessiva, legata al sesso:
- maschi emizigoti: sani o malati
- femmine omozigoti (sane o malate) o
eterozigoti (portatrici)
DEFICIT G6PD: PATOGENESI
ANEMIA
La scarsa attività enzimatica riduce la
disponibilità di NADPH, indispensabile a
glutatione-reduttasi per rigenerare GSH da
GSSG.
In carenza di GSH, Hb suscettibile a stress
ossidativi (farmaci): ossidazione dei gruppi
SH di cisteina, distacco di EME e
precipitazione di globina
corpi di Heinz.
DEFICIT G6PD: QUADRO CLINICO
- Quadro di anemia emolitica normocitica ad
insorgenza acuta, correlata all’ esposizione
ad alcuni farmaci o alle fave (solo alcuni
soggetti con G6PD “tipo mediterraneo):
Rapida insorgenza di sintomi di anemia,
dolori lombari, subittero, urine ipercromiche
per alcuni giorni.
Nel favismo possibile febbre, emoglobinuria
e insufficienza renale acuta.
In rari casi, con deficit molto grave: anemia
emolitica cronica.
DEFICIT G6PD: DIAGNOSI
- Esami di laboratorio indicativi di anemia
emolitica con reticolocitosi.
- Dosaggio attività enzimatica: valore molto
ridotto lontano dalla crisi emolitica;
durante la crisi possibile valore normale
dovuto a GR giovani sopravvissuti.
ANTIGENI ERITROCITARI
• POLISACCARIDICI
• PROTEICI
SISTEMA ABO
ISOANTICORPI NATURALI IgM
Ag proteici
•
•
•
•
Sistema Rhesus: 3 loci ciascuno con due possibili alleli
Dd
Cc
Ee
variante Du (Ag debole che può immunizzare gli Rh neg)
Kell (K)
Duffy (Fy)
Kidd (Jk)
Non esistono anticorpi naturali anti D, si formano per immunizzazione.
Gli anti D sono IgG e attraversano la placenta.
I sistemi Kell, Duffy, Kidd sono responsabili di alloimmunizzazione nei
politrasfusi
ANEMIE
IMMUNOEMOLITICHE
Le emazie vengono distrutte prematuramente da
anticorpi diretti contro gli antigeni di membrana
ALLOIMMUNIZZAZIONE: si producono anticorpi contro
emazie di un altro organismo alloanticorpi
(isoanticorpi )
AUTOIMMUNIZZAZIONE: si producono autoanticorpi
in corso di infezioni, malattie neoplastiche soprattutto
linfoproliferative o dopo assunzione di farmaci
Il test di Coombs evidenzia anticorpi adesi (diretto) alle emazie
o
circolanti (indiretto)
ANEMIE IMMUNOEMOLITICHE DA
ISOANTICORPI
• REAZIONI EMOLITICHE POST-TRASFUSIONALI
• MALATTIA EMOLITICA DEL NEONATO DA
ISOIMMUNIZZAZIONE MATERNO FETALE
REAZIONE EMOLITICA POSTTRASFUSIONALE
• Grave emolisi dovuta a incompatibilità di gruppo
• l’emolisi può essere ritardata qualaora si rasfonda
sangue contenente anticorpi anti A o anti B ad alto titolo
che determinano emolisi del ricevente
• I pz politrasfusi possono immunizzarsi contro Ag minori
CLASSIFICAZIONE DELLE ANEMIE EMOLITICHE
AUTOIMMUNI
In base alle caratteristiche dell’auto-Ab
•Ab caldi (IgG, IgA): optimum termico a 37 °C
•Ab freddi (IgM): optimum termico a 4 °C
•Ab misti: pantermici
In base alla presenza o meno di mm. associate
•Primitive
•Secondarie
-LES o altri disordini immunologici
-mm. Linfoproliferative croniche (es. LLC)
-infezioni (es. Mycoplasma Pn.)
-farmaci (es. alfa-metil-dopa)
ANEMIE IMMUNOEMOLITICHE DA
AUTOANTICORPI
•
•
•
ANEMIE DA ANTICORPI CALDI:
-farmaci
-pat.linfoproliferative, mielomi, altre neoplasie
-infezioni
-idiopatiche
ANEMIE DA ANTICORPI FREDDI (crioagglutinine) MCHC>34
-idiopatiche
-paraneoplastiche
-parainfetive (mycoplasma)
ANEMIE DA EMOLISINE BIFASICHE
idiopatica o parainfettiva; IgG che si fissano alle basse temperature
ma emolizzano a 37° (emolisina di Donath-Landsteiner)
TERAPIA IN URGENZA DELLE AEA
Corticosteroidi: prednisone 1-2 mg/Kg/die PO o EV
Immunoglobuline ad alte dosi
(in un secondo tempo associare altri
immunosoppressori o considerare splenectomia)
Plasmaferesi: da considerare solo nei casi
particolarmente gravi e incontrollabili
DIAGNOSI DI ANEMIA EMOLITICA
• Anemia macrocitica
• Aumento dei reticolociti
• Iperbilirubinemia indiretta
• Aptoglobina consumata ed emoglobinuria
• Aumento LDH
• TEST DI COOMBS DIRETTO E INDIRETTO
>POS anemia immunoemolitica
>NEG anemia emolitica non immune
ANEMIE EMOLITICHE NON IMMUNI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Talassemie (elettroforesi Hb)
Emoglobinopatie (elettroforesi Hb)
Sferocitosi (Resistenze osmotiche eritrociarie)
Deficit enzimatici (G6PDH piruvato chinasi)
Emoglobinuria parossistica notturna
Porpora trombotica trombocitopenica (m. di Mosckowitz)
Da sostanze chimiche o veleni (serpenti) per effetto tossico diretto
Da ustioni o radiazioni
Da trauma (marcia, valvole cardiache)
Coagulazione intravascolare disseminata
EMOGLOBINURIA PAROSSISTICA
NOTTURNA (pat. Clonale acquisita)
•
L'EPN è causata da mutazioni somatiche nel gene PIGA (Xp22.1),
che codifica per una proteina che è coinvolta nella biosintesi del
glicosilfosfatidilinositolo (GFI). La mutazione origina in una o in più
cellule ematopoietiche e esita nella carenza (parziale o totale) delle
proteine GPI ancorate alle membrane cellulari (le più importanti
sono CD55 e CD59
• Crisi emolitiche acute intravascolari con emoglobinuria
• Pancitopenia
• Trombosi ricorrenti
• Possibile aplasia o mielodisplasia
TERAPIA
Ab monoclonale (eculizumab)
Trapianto di midollo
S. Di Moschowitz
Popora trombotica trombocitopenica
I pazienti con PTT presentano un deficit congenito o
acquisito della degradazione dei multimeri di vWillebrand
ad opera di una metalloproteasi plasmatica, denominata
ADAMTS 13 . Il deficit può essere secondario
all’inibizione della proteasi daparte di anticorpi antiADAMTS 13 (forma idiopatica), o a difetti congeniti del
gene corrispondente (forma familiare autosomica
recessiva).
PORPORA TROMBOTICA
TROMBOCITOPENICA
•
Multimeri del fattore vonwillebrand che inducono la formazione di
microtrombi piastrinici in tutto il microcircolo ed emolisi.
• Segni neurologici transitori
• Anemia microangiopatica e piastrinopenia da consumo
• Iperbilirubinemia
• Aptoglobina consumata
• LDH alte
• Emazie frammentate (schistociti)
• Reticolociti alti
• Emoglobinuria
• Coombs NEGATIVO
• possibile febbre e insuff. Renale (Sindrome Emolitico-Uremica)
>ospedalizzazione immediata in centro con possibilità di plasmaferesi
COAGULAZIONE INTRAVASCOLARE
DISSEMINATA
•
•
•
•
•
INR del PT e del PTT alti
FIBRINOGENO consumato
D-dimero alto
Anemia emolitica
Piastrine basse per consumo
>paraneoplastica o parainfettiva. Ospedalizzazione immediata (tranne
in caso di nota neoplasia terminale)
•
•
•
•
•
Hb 10, MCV 65, PLT 250.000 GB 4500
Anemia sideropenica o thalassemia minor
Bilancio marziale: sideremia, transferrina, ferritina, saturazione
transferrina
Sideropenia> terapia marziale e ricerca delle cause
Elettroforesi della emoglobina
•
•
•
•
•
•
Hb 9, VGM 112, PLT 100.000 GB 3200
Carenza vitaminica, mielodisplasia, anemia emolitica
Reticolociti: bassi mds o carenza B12/folati
alti
a. emolitica
Vit B12, ac, folico, LDH
Bil. Indiretta, LDH aptoglobina
Se anemia emolitica: test di Coombs
-POS a.immunoemolitica
-NEG a.ereditaria
emolisi tossica o meccanica
•
Hb 8, GB 1500, PLT 30.000 reticolociti 1/1000