4 Febb MS 2015-MS 10-12-2014 18:52 Adorazione Pagina 21 di Sr. M. Doriana Giarratana – Pia Discepola del Divin Maestro «La vita in Cristo» Cristo Sacramento del Padre Canto Guida Prostrati in adorazione davanti all’Eucarestia, fissando lo sguardo in contemplazione di Te presente in questo SS.mo Sacramento, noi, tuo corpo, tuo popolo e tua famiglia, consegniamo a Te, nella fedeltà e nella gratitudine, la nostra vita e le nostre speranze. Tutti Ti adoriamo Figlio del Padre, Verbo fatto carne nel grembo di Maria, inviato a noi per annunciare e inaugurare il Regno. Solo Ti adoriamo o Dio con noi, che, assunta la nostra fragile natura di servi, hai voluto condividere gioie e speranze, fatiche e sofferenze dell’intera umanità, fino al dono pieno di Te, nell’immolazione della Croce che questo sacramento ineffabile rende ancora presente tra noi e per noi. Tutti Ti adoriamo Signore Gesù, nostra Pasqua e nostra Pace, mentre dalla tua Passione, Morte e Risurrezione riceviamo, in questo segno eucaristico, la forza della speranza e il conforto della riconciliazione. Solo Ti adoriamo Gesù, il Veniente, nell’ attesa del tuo ritorno, quando verrai a giudicare l’uomo, il mondo, la storia, recando a tutti nella gloriosa tua Croce elevata sopra le nubi del cielo la vittoria della giustizia e dell’ amore. Tutti Ti adoriamo Gesù, prostrati al tuo altare proclamando, oggi e sempre, la tua Presenza di grazia e di misericordia. Amen. Adorazione silenziosa Guida Nell’Antico Testamento sono presenti una serie di «sacramenti dell’antica alleanza», momenti rituali nei quali veniva celebrato e rivissuto il comunicarsi e l’operare di Dio nell’umanità. Le rivelazioni della Bibbia si manifestano come un dialogo e un dono della benevolenza di Dio, che interviene nei fatti della vita del suo popolo e si comunica con linguaggio umano e ricordato mediante riti umani. La serie degli «incontri di salvezza» dell’antico Israele si ripropone, anche se in modo nuovo, in Cristo Gesù. febbraio 2015 IL MESSAGGIO DEL CUORE DI GESÙ – 21 4 Febb MS 2015-MS 18-12-2014 16:35 Pagina 22 Adorazione Dal Vangelo secondo Luca 4, 14 – 22a Gesù ritornò in Galilea con la potenza dello Spirito Santo e la sua fama si diffuse in tutta la regione. Insegnava nelle loro sinagoghe e tutti ne facevano grandi lodi. Si recò a Nazaret, dove era stato allevato; ed entrò, secondo il suo solito, di sabato nella sinagoga e si alzò a leggere. Gli fu dato il rotolo del profeta Isaia; apertolo trovò il passo dove era scritto: Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l’unzione, e mi ha mandato per annunziare ai poveri un lieto messaggio, per proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; per rimettere in libertà gli oppressi, e predicare un anno di grazia del Signore. Poi arrotolò il volume, lo consegnò all’inserviente e sedette. Gli occhi di tutti nella sinagoga stavano fissi sopra di lui. Allora cominciò a dire: «Oggi si è adempiuta questa Scrittura che voi avete udita con i vostri orecchi». Tutti gli rendevano testimonianza ed erano meravigliati delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca. Pausa per l’interiorizzazione. Canto Tutti Cristo Gesù, sei qui, sei qui con noi e per noi. Noi ti adoriamo e ti benediciamo nel Sacramento del tuo amore: Tu, pane di vita eterna, Tu, luce e salvezza del mondo, Tu, gioia di ogni cuore umano! 22 – IL MESSAGGIO DEL CUORE DI GESÙ febraio 2015 Solista Sei qui! I miei occhi non ti vedono, le mie orecchie non ti sentono, le mie mani non ti possono toccare. Ma la fede che mi doni è luce al mio cuore che ti dice con invincibile certezza: «Sei qui, sei qui, Cristo Gesù!». Tutti Sei qui con noi perché Tu ci appartieni, Cristo Gesù! Sei con noi con la carne santa e adorabile che Maria nel suo amore verginale ti ha dato. La tua carne, o Figlio eterno di Dio, è carne umana, provata, sofferente e mortale come quella d’ogni uomo. La tua carne ti fa fratello, compagno e amico di tutti, mio fratello, mio compagno, mio amico. Sei con noi, Cristo Gesù! L’umanità intera, frantumata e lacerata, in te diviene un’unica grande famiglia. Sei Tu la fonte dell’unità contro ogni divisione, la forza della solidarietà contro ogni egoismo, il principio dell’amore contro ogni odio e ogni vendetta. Tu sei con noi, Cristo Gesù! Lettore Come il Cristo fu inviato dal Padre, così anch’egli ha inviato gli apostoli, ripieni di Spirito Santo. Essi, predicando il Vangelo a tutti gli uomini, non dovevano limitarsi ad annunciare che il Figlio di Dio con 4 Febb MS 2015-MS 18-12-2014 16:35 Pagina 23 Adorazione la sua morte e risurrezione ci ha liberati dal potere di Satana e dalla morte e ci ha trasferiti nel regno del Padre, bensì dovevano anche attuare l’opera di salvezza che annunziavano, mediante il sacrificio e i sacramenti attorno ai quali gravita tutta la vita liturgica. Così, mediante il battesimo, gli uomini vengono inseriti nel mistero pasquale di Cristo: con lui morti, sepolti e risuscitati, ricevono lo Spirito dei figli adottivi, «che ci fa esclamare: Abbà, Padre» (Rm 8,15)», e diventano quei veri adoratori che il Padre ricerca. Allo stesso modo, ogni volta che essi mangiano la cena del Signore, ne proclamano la morte fino a quando egli verrà. Perciò, proprio nel giorno di Pentecoste, che segnò la manifestazione della Chiesa al mondo, «quelli che accolsero la parola di Pietro furono battezzati» ed erano «assidui all’insegnamento degli apostoli, alla comunione fraterna nella frazione del pane e alla preghiera... lodando insieme Dio e godendo la simpatia di tutto il popolo» (At 2,41a. 42,47). Da allora la Chiesa mai tralasciò di riunirsi in assemblea per celebrare il mistero pasquale: leggendo «in tutte le Scritture ciò che lo riguardava» (Lc 24,27b), celebrando l’eucaristia, nella quale «vengono resi presenti la vittoria e il trionfo della sua morte» e rendendo grazie «a Dio per il suo dono ineffabile» (2Cor 9,15) nel Cristo Gesù, «a lode della sua gloria» (Ef 1,12), per virtù dello Spirito Santo. (Sacrosanctum Concilium, 6) Pausa di riflessione Guida I «sacramenti» pongono una relazione tra Dio e gli uomini e una partecipazione di questi ultimi alla vita divina. Egli indirizza all’uomo i suoi doni, che Cristo come salvatore è venuto a portare: il dono della sua vita, il dono dello Spirito, il perdono dei peccati, la promessa di una eternità con lui, l’essere congiunti a lui come membra di uno stesso corpo. Essi sono segni di un mondo redento, sono espressione della fede nella creazione e della speranza nel compimento finale. Gesù, passando dalla sua vicenda terrena alla vita gloriosa, si pone in modo nuovo a tu per tu con la storia dell’umanità. Con la risurrezione, Gesù il Risorto, il Vivente che siede «alla destra del Padre», raggiunge gli uomini nello Spirito. Attraverso il dono del suo Spirito riversa la potenza della sua redenzione, mette gli uomini in comunione con il Padre, suscita in loro un atteggiamento e un dialogo pieno di gratitudine, di lode, di fede e di amore. Tutto ciò però richiede l’accoglienza da parte degli uomini: ecco perché i sacramenti sono chiamati anche sacramenti della fede, in quanto la esprimono e la contengono. Lettore I sacramenti sono ordinati alla santificazione degli uomini, alla edificazione del corpo di Cristo e, infine, a rendere culto a Dio; in quanto segni hanno poi anche un fine pedagogico. Non solo suppongono la fede, ma con le parole e gli elementi rituali la nutrono, la irrobustiscono e la esprimono; perciò vengono chiafebbraio 2015 IL MESSAGGIO DEL CUORE DI GESÙ – 23 4 Febb MS 2015-MS 18-12-2014 16:35 Pagina 24 Adorazione mati «sacramenti della fede». Conferiscono certamente la grazia, ma la loro stessa celebrazione dispone molto bene i fedeli a riceverla con frutto, ad onorare Dio in modo debito e a esercitare la carità. È quindi di grande importanza che i fedeli comprendano facilmente i segni dei sacramenti e si accostino con somma diligenza a quei sacramenti che sono destinati a nutrire la vita cristiana. […] Così la liturgia dei sacramenti […] offre ai fedeli ben disposti la possibilità di santificare quasi tutti gli avvenimenti della vita per mezzo della grazia divina, che fluisce dal mistero pasquale della passione, morte e resurrezione di Cristo; 24 – IL MESSAGGIO DEL CUORE DI GESÙ febbraio 2015 mistero dal quale derivano la loro efficacia tutti i sacramenti ... E così non esiste quasi alcun uso retto delle cose materiali, che non possa essere indirizzato alla santificazione dell’uomo e alla lode di Dio. (Sacrosanctum Concilium, 59. 61) Guida Sei qui per noi, per noi bisognosi di salvezza e di vita piena, di verità e di libertà autentica; per noi bisognosi di amore e di conforto, di perdono e di pace giusta e duratura; per noi bisognosi di te, Cristo Gesù. Tu ci sei necessario! Perché sei «la via, la verità e la vita» (Gv 14, 6a). Senza di te non possiamo vivere, Cristo Gesù! 4 Febb MS 2015-MS 10-12-2014 18:52 Pagina 25 Adorazione Esame di coscienza Tutti Siamo qui, prostrati ti adoriamo e ti confessiamo nostro Signore e nostro Dio, nostro Servo e Pastore. Guida Siamo qui, con il peso delle nostre miserie d’ogni giorno, con il peso grande di tutti i peccati del mondo. Con umiltà e fiducia ti imploriamo: il sangue della tua croce ci doni la misericordia del Padre, purifichi il nostro cuore, rinnovi la nostra vita. Tutti Siamo qui con Te e per Te, Cristo Gesù, per partecipare alla vita del tuo Regno, per condividere la tua missione di salvezza. Guida Riconosciamo di essere deboli e incerti, chiusi in noi stessi e paurosi, ma tu, o Signore, non lasciarci mancare mai il vento e il fuoco del tuo Spirito. Rialzaci, dunque, e fa’ che percorriamo con entusiasmo i sentieri del mondo portando in ogni ambiente di vita la luce del tuo Vangelo, il sale della tua sapienza, il lievito del tuo rinnovamento, il profumo della tua grazia. nostra fiducia! Sei qui, sei qui con noi e per noi, Cristo Gesù! (+ Dionigi card. Tettamanzi) Guida Concludiamo questo tempo di adorazione con la preghiera che Gesù stesso ci ha insegnato: Padre nostro Guida O Dio, che nella tua provvidenza hai voluto estendere il regno di Cristo sino agli estremi confini della terra, per rendere partecipi tutti gli uomini dei benefici della redenzione, fa’ che la tua Chiesa, sacramento universale di salvezza, manifesti e attui nel mondo il mistero del tuo amore. Per Cristo nostro Signore. Canto Tutti Così la tua Chiesa, o Signore, potrà risplendere di bontà e di santità anche con le piccole e umili azioni della giornata, e la nostra Città e i nostri paesi potranno diventare terreno fecondo di virtù umane: di onestà e laboriosità, di giustizia, sincerità e fedeltà, di solidarietà con tutti, di servizio verso i più deboli e poveri e bisognosi. In Te, o Signore, riponiamo tutta la febbraio 2015 IL MESSAGGIO DEL CUORE DI GESÙ – 25
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