Cena benefica a sostegno delle missioni (d.s.) – La leva del 1941 di Ceva ha organizzato un evento per raccogliere fondi per il coetaneo don Meo Bergese che opera in Brasile. Giovedì 24 luglio alle 19,30 presso l’Oratorio si terrà una cena i cui proventi andranno per la missione di Pesqueira in Brasile dove opera don Bergese. Fu curato a Ceva dal 1972 al 1980 e fu direttore del Collegio per studenti che un tempo si trovava in via XX Settembre. Ora da alcuni anni è in Brasile e i suoi coetanei hanno voluto aiutarlo e stargli simbolicamente vicino con questa iniziativa benefica. Per informazioni e prenotazioni 0174.722544 oppure 0174.701323. MONDOVÌ, 16 LUGLIO 2014 - N. 29 cebano e valtanaro 27 ceva Dal 20 luglio al 31 agosto Chirurgia: Co.Di.Ce resta preoccupato Torna l’isola pedonale in centro CEVA I dubbi dei commercianti: «La chiusura senza manifestazioni non funziona» CEVA (d.s.) – La Giunta comunale ha istituito, anche per quest’anno, l’isola pedonale nel centro storico: tutte le domeniche mattina, a partire da domenica 20 luglio fino al 31 agosto. La chiusura avverrà dalle 8,30 alle 12,30. «Già efettuata l’anno passato – spiega il sindaco di Ceva Alfredo Vizio – l’isola pedonale al mattino della domenica, in luglio ed agosto, aveva riscontrato un favorevole apprezzamento da parte di molti cebani. Permette certamente una migliore fruibilità del ceva centro storico, che può essere percorso e vissuto a piedi, e, per almeno una mattinata, senza auto. Peraltro alcune domeniche sono anche interessate da iniziative che trovano proprio nel centro storico la propria collocazione naturale ed uno scenario suggestivo». Renato Scapinello direttore dell’Associazione Commercianti: «Noi rispettiamo la decisione del Comune e le volontà dei cittadini, ma a livello commerciale per i negozianti la chiusura non è una cosa positiva e non dà riscontro dal punto di vista delle vendite. La chiusura sistematica senza In Consiglio comunale Nominate le Commissioni CEVA (d.s.) – Durante il Consiglio comunale di Ceva svoltosi la scorsa settimana sono state nominate alcune Commissioni consiliari. Tra queste, la Commissione edilizia, che sarà composta da: Giorgio Scazzino, Filippo Patetta, Carlo Bertino, Giorgio Piccardo, Massimiliano Rizzo e Lorella Franco. La Commissione di ornato, invece, sarà formata da: Luigina Luigina Torrero, Michele Cocca, Alessandro Nan, Pier Carla Ferrero e Michele Doneddu. La Commissione agricoltura: presidente Paola Gula, consiglieri Alessandro Merlino (maggioranza) e Vincenzo Bezzone (minoranza). Nominati anche i componenti del Collegio commissariale dell’Istituto “De Rossi”: Giampiero Rubino, Elio Germone, Paolo Pera, Davide Alciati ed Ettore Bozzolo. La Commissione teatro: Alessandra Voena, Luca Prato, Serena Langhetti, Romano Raineri, Giuseppina Rizzo, Nadia Carena e Renato Casti, Paolo Vizio. Paola Gula sarà anche nel coordinamento della Mostra del fungo (nominata dal sindaco). Durante la seduta si è proceduto anche alla formazione degli elenchi dei giudici popolari: Matteo Gagino, maggioranza, e Gian Luca Garelli, minoranza. Per quanto riguarda invece il coordinamento per la Mostra del fungo sono stati nominati i consiglieri Giulia Iseppi, per la maggioranza, e Giovanni Rachino, per l’opposizione. Prospettive per l’Ospedale ceva iniziative e manifestazioni, come lo scorso anno, non funziona, secondo noi. In ogni caso la chiusura della domenica mattina per noi è meglio che la chiusura del sabato». Ezio Calvo presidente del Comitato culturale “Via Marenco”: «Noi non vogliamo andare contro le decisioni del Comune e non vogliamo assolutamente fare ostruzionismo. Diciamo solo che, considerato il momento difficile per il commercio cebano, non si ritengono opportune le chiusure del centro storico; eventualmente si possono accettare le chiusure domenicali ceva al mattino qualora ci siamo manifestazioni che coinvolgono tutto il centro storico». Intanto nel centro storico stanno avendo un grande successo i giovedì sera gli incontri “Apericeva” che coinvolgono i bar cebani con una grande presenza di persone. «Visto il successo riscontrato di questi appuntamenti – spiega Paola Gula, assessore alle Manifestazioni del Comune di Ceva –, i cebani hanno chiesto di chiudere via Marenco per il periodo dello svolgimento degli aperitivi, quindi dalle 19,30 in poi». Da giovedì a 17 a domenica 20 luglio Tutto pronto per la “Cerveza Fest” (d.s.) – Torna la “Cerveza Fest” a Ceva. Tutto inizia giovedì 17 luglio e durerà fino a domenica 20. Ogni sera musica dal vivo, concerti, spettacoli e musica da discoteca. Dalle 19 ogni sera apertura degli stand gastronomici e dello “Cerveza fast food”. Domenica serata è prevista una serata di fritto misto. Tra le novità dell’edizione 2014: la frittata di Ceva protagonista nei menù delle serate della festa. Oltre la tradizionale “céva”, birra artigianale prodotta esclusivamente per la Cerveza Fest dai mastri birrai tedeschi, altri 12 tipi di birre da Belgio, Germania e Italia saranno a disposizione del pubblico. Tra queste la 7 luppoli chiara non filtrata, le “pale ale” e “brown ale” italiane, la trappista rossa, l’ambra- ta ad alta fermentazione, la “weizen bock”, la pluripremiata “Saison belga”, la rossa e la bionda artigianali, prodotte con grano saraceno delle Valli Monregalesi. Per quanto riguarda le band che si esibiranno: giovedì musica con “Disco Inferno” e “Alpha Project”, venerdì “Mini Metal Band” e poi “Mr Cugi e Mauri”, sabato “Suxba e poi dj Ga- montezemolo ceva Incidente in Sardegna per Secondo Robaldo “Amici del fiume” in assemblea (d.s.) – L’ex sindaco di Montezemolo Secondo Robaldo, è stato ferito durante un incidente con la moglie. La coppia si trovava in Sardegna per una vacanza e per far visita al figlio Stefano che è maresciallo dei Carabinieri a Sorso. Stavano viaggiando in auto, quando a un incrocio si sono scontrati in modo violento con un’altra vettura. Subito intervenuta l’ambulanza del 118 che ha portato Robaldo e la moglie all’Ospedale di Alghero dove sono tutt’ora ricoverati. Robaldo ha riportato un trauma cranico e toracico (prognosi di 15 giorni), la moglie lesioni a tibia e perone (circa un mese di prognosi). Spiega il figlio di Secondo Robaldo, Luca: «Ci tengo a ringraziare tutti i montezemolesi (e non) che in questi giorni hanno dimostrato a me e alla mia famiglia una grande vicinanza e una grande afezione. Nonostante la lontananza, ogni giorno, molta gente chiede notizie e invia saluti e auguri. Inoltre vorrei anche esprimere un grazie nei confronti del personale medico e infermieristico della Sardegna che si è dimostrato molto preparato e umano in questa diicile situazione». (d.s.) – Giovedì 19 alle 20 in Biblioteca si terrà l’assemblea annuale dell’Associazione “Amici del fiume” di Ceva. Molti i tempi che verranno trattati. Tra questi l’intesa con il Comune di Ceva per il monitoraggio delle acque con finalità di certificazione delle stesse in “acque balneabili” come richiesto da una apposita legge europea, e conseguente convenzione con i Comuni che gravitano sul Tanaro a monte di Ceva per una classificazione di tutto il corso del fiume. Si parlerà anche della ricaduta positiva sul territorio cebano a seguito di una balneabilità delle acque. Verrà illustrato un progetto turistico denominato “Lungo Tanaro” che verrà attuato in parallelo e a sostegno del progetto redatto e approvato dal Museo Ferroviario Piemontese per l’utilizzo turistico della tratta “Ceva-Ormea”. briele Giudici, domenica si chiude in bellezza con “Isterika Band”. E per chi vuole divertirsi in sicurezza, sabato 19 luglio c’è il “Cerveza Bus”. La partenza sarà da Villanova alle 19,45 con tappe a Mondovì, Vicoforte e San Michele M.vì. Comprese nel biglietto anche due birre. Per maggiori informazioni c’è la pagina Facebook “Cerveza Fest”. CEVA (d.s.) – Lunedì 14 luglio è stata definitivamente approvata la “Denominazione Comunale” (De.co.) per il “Panino con la Frittata” di Ceva. Si tratta di un prodotto per cui la città è diventata famosa dagli anni ’30 fino agli anni ’80 tra i viaggiatori che da Torino, soprattutto d’estate, andavano verso la Liguria. La Giunta ha approvato il regolamento che è formato da varie sezioni, tra cui la curiosa storia del panino. A partire dal 14 luglio i ristoranti, i bar e gli esercizi che desiderano produrre e mettere in vendita il “Panino con la Frittata” di Ceva De.Co. dovranno farne richiesta al Comune. «L’idea – spiega Paola Gula, assessore alle Manifestazioni – è che questa “strana” specialità cebana torni a far parlare di sé. Sono in tanti a ricordarsi (d.s.) – Il Comitato in Difesa del Cebano (Co.Di.Ce.), a seguito dell’annuncio dell’Asl Cuneo 1 di efettuare in autunno un progetto di sviluppo per la Chirurgia all’Ospedale di Ceva si dichiara perplesso in merito. «In primo luogo – spiega il presidente Davide Prato – ci viene annunciato che dal 1° agosto sarà trasferito a Ceva un nuovo medico chirurgo, ma questo arrivo non può certo essere letto come un potenziamento, dal momento che il personale medico del reparto era in questi mesi considerevolmente sceso e quindi un’unità in più non equivale ad un incremento, ma semmai ad un parziale, limitato, recupero di quanto perso in precedenza. In secondo luogo, l’Asl non garantisce, durante l’estate, l’apertura del reparto sette giorni su sette. Avevamo già evidenziato come questa limitazione all’atti- vità del reparto pregiudichi la funzionalità del Pronto Soccorso nel fine settimana; ora apprendiamo che non vengono adottate le misure necessarie per evitare tale limitazione. Anzi, l’Asl conferma che il progetto “Week Surgery” è ancora in piedi e rimanda “la palla” della decisione finale alla Giunta regionale». Il Comitato per parlare di questi e altri fatti che interessano l’Ospedale di Ceva ha organizzato un incontro pubblico venerdì 18 luglio a Millesimo presso la sala consigliare alle 20,45 insieme al Comitato sanitario locale “Valbormida”. L’incontro sarà aperto da alcuni interventi dei membri dei due Comitati, ai quali farà seguito una tavola rotonda alla quale prenderanno parte: Mauro Campo (consigliere regionale del Piemonte), Fabiana Dadone e Matteo Mantero (parlamentari), Marco Melgrati e Maurizio Torterolo (consiglieri regionali della Liguria). ormea e monesiglio Fino al 31 agosto Guardia medica sette giorni su sette ORMEA (a.b.) – «Una Una situazione che va a pen penalizzare alizzare gli utenti delle aree periferiche di alta montagna. Andrebbero prese in considerazione le caratteristiche della popolazione e del territorio». Così Giorgio Ferraris, a fine novembre 2012, al tempo assessore a Briga Alta, commentando la chiusura della postazione della Guardia medica di Ormea nei giorni feriali. «Una decisione adottata dall’Asl in conseguenza di una deliberazione della Giunta regionale che riduceva le spese per i servizi di Guardia medica – ricorda ora il sindaco di Ormea – adottando criteri legati al numero degli utenti senza valutare la dispersione della popolazione sul territorio e le caratteristiche dello stesso». In contemporanea, chiudeva il servizio medico notturno a Monesiglio. E gli utenti distribuiti sui tre precedenti punti di Guardia medica (Ormea, ceva Monesiglio e Ceva) finirono a gravitare su Ceva impegnata a coprire un territorio piuttosto esteso, da Briga Alta a Prunetto, senza contare la Valle Mongia e le altre Valli. Ma da lunedì 14 luglio il punto di Guardia medica chiuso nei giorni feriali (eccetto sabato e domenica notte) più di un anno e mezzo fa a Ormea, è stato riattivato, sette giorni su sette, negli ambulatori di viale Novaro. «Avevo chiesto all’Asl – continua Ferraris – che il servizio fosse riattivato almeno in estate, quando la popolazione aumenta. Sono contento che la mia richiesta sia stata accolta e che, oltre a Ormea, sia stato riattivato anche il punto di Guardia medica di Monesiglio». Per ora il servizio è garantito fino al 31 agosto. «Il territorio è talmente vasto e caratterizzato da percorsi molto lunghi, che spero si possa riaprire un ragionamento con l’Asl per riavere il servizio attivo per tutto l’anno». Approvata la Denominazione Comunale La frittata è De.Co. del panino che veniva venduto sui binari della stazione di Ceva, e non era giusto che la sua memoria andasse persa». Tramite le testimonianze orali sono state ricostruite le varie ricette che vengono così riportate sul regolamento: «Il pane preferito per il panino con la frittata De.Co. è la pagnotta conosciuta come “rosetta”. Le erbe utilizzate sono soprattutto quelle spontanee che crescono sul territorio di Ceva nelle diverse stagioni (es. prezzemolo, basilico, menta, origano, erba pera, rucola selvatica, spinaci di montagna). Tradizionalmente la frittata non deve essere di colore troppo scuro e in tutte le varie ricette è previsto l’uso di insalata (scarola, indivia, lattuga, tarassaco e cicoria). In alcune ricette era previsto l’uso di pane, formaggio e aglio. Le uova utilizzate devono essere biologiche o allevate a terra». «L’iter di riconoscimento della De.Co. era stato iniziato dall’Amministrazione precedente con l’assessore Mozzone – continua Gula – e in virtù di una continuità era giusto concludere il percorso e dare al panino la migliore visibilità possibile. Per questo devo ringraziare la Pro loco che lo ha fatto diventare uno dei protagonisti della “Cerveza Fest”. Non potevamo sperare in un debutto migliore».
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