Antonio Lazzarinetti, Amministratore Delegato Viscolube

FORUM RIFIUTI :
dalle emergenze alle opportunità
Roma , 18 giugno 2014
VISCOLUBE
Viscolube è l’azienda leader in Europa nel settore della
ri-raffinazione degli oli usati e in Italia ha due
stabilimenti di produzione con oltre 160.000
ton/anno di capacità di trattamento olio usato.
Dalla riraffinazione dell’olio usato si ottengono basi
lubrificanti che hanno caratteristiche prestazionali pari
e talvolta superiori alle basi provenienti dalla prima
raffinazione.
Viscolube produce BASI LUBRIFICANTI RIRAFFINATE
che rappresentano circa il 25% del lubrificante
venduto in Italia.
Viscolube è leader anche nella Ricerca & Sviluppo
tecnologico e di processo per la ri-raffinazione ed
esporta il proprio processo in tutto il mondo
Olio Usato
Preflash
TDA
HDF
Olio
rigenerato
LA RIGENERAZIONE
È un processo di raffinazione uguale a quello che
si effettua con il petrolio greggio svolto però
partendo dall’olio usato.
La rigenerazione è il processo che meglio
valorizza l’olio usato raccolto, perché consente di
trasformarlo in una base lubrificante rigenerata,
con caratteristiche qualitative simili a quelle degli
oli prodotti direttamente dalla lavorazione del
greggio. La rigenerazione ha anche un alto
rendimento: da 100 kg di olio usato si possono
ottenere circa 65 kg di olio base rigenerato e
20/25 kg di gasolio e bitume, consentendo così
un
risparmio
significativo
sulla
bolletta
energetica italiana.
Rispetto all’olio di prima raffinazione, l’olio
rigenerato rispetta l’ambiente
PERCHE’:
Minori importazioni di petrolio
Minor consumo di energia
Minori emissioni inquinanti
LA RI-RAFFINAZIONE RIDUCE L’IMPATTO AMBIENTALE DEI LUBRIFICANTI
La ri-raffinazione degli oli usati rispetta l’ambiente:
permette di valorizzare un rifiuto, di limitare la dipendenza dai paesi produttori di fonti non
rinnovabili e di ridurre in modo significativo l’impatto ambientale dei lubrificanti.
40
35
30
25
Impatto della
prima raffinazione
20
Impatto della
rigenerazione
15
10
5
1
Risorse
fossili
Riscaldamento
globale
Acidificazione
Nitrificazione
(eutrofizzazione)
Rischio
potenziale
carcinogeno
Peso relativo della rigenerazione e dei processi alternativi sostituiti rispetto alla rigenerazione (=1)
Fonte : LCA – IFEU 2005
Polveri
sottili
RICICLARE CONTRIBUISCE A RIDURRE
LE EMISSIONI DI CO2
Rispetto alla produzione di una tonnellata di base lubrificante proveniente da
cicli produttivi di prima raffinazione, la tecnologia Viscolube consente di
risparmiare
almeno il 40% delle emissioni di CO2
100%
80%
60%
40%
20%
0
Emissioni CO2 equivalenti/ton per
base lubrificante derivante dalla
raffinazione del greggio
Fonte : LCA – IFEU 2005
Emissioni CO2 equivalenti/ton per base
lubrificante derivante dalla
rigenerazione
Perché scegliere la rigenerazione
Valorizza un rifiuto
Qualifica la gestione dei rifiuti perché permette di ottenere
un prodotto identico a quello di prima raffinazione che ritorna
sul mercato
Limita la dipendenza dai paesi produttori di petrolio
Migliora le prestazioni ambientali nei contesti in cui viene
utilizzato
Riduce il rischio di dispersione
Consente comportamenti virtuosi
la rigenerazione
L’olio usato è un rifiuto pericoloso e la sua rigenerazione è
regolamentata a livello europeo.
Leadership dell’Italia nella normativa rispetto agli altri
paesi europei
Direttiva 2008/98/CE : priorità del riciclaggio nella gestione dei
rifiuti. La rigenerazione degli oli usati è quindi PRIORITARIA
rispetto alla combustione
In Italia l’industria ha raggiunto livelli altissimi nel recupero e
nella tecnologia di rigenerazione: il processo Viscolube è il più
diffuso al mondo
La forte penetrazione delle basi rigenerate italiane nel comparto
dei lubrificantisti sia italiani sia europei ha ormai sancito il ruolo
strutturale delle basi rigenerate e la loro equivalenza con le basi
di prima raffinazione
Una leadership tutta italiana …
Destinazione Olio Esausto raccolto
2007 - 2013
18%
18%
20%
14%
12%
11%
11%
89%
dell’olio raccolto
nel 2012 è stato
avviato alla
rigenerazione
2007
2008
2009
2010
Olio usato
rigenerabile
Fonte: COOU, 2012
2011
2012
2013 E
Altre destinazioni
OLIO
USATO
RACCOLTO
(K/Ton)
TOT. O.U DA
RIGENERARE
(K/Ton)
ITALIA
177.000
158.000
FRANCIA
206.000
152.000
GERMANI
A
457.000
238.000
ITALIA
FRANCIA
GERMANIA
89%
73%
52%
Una leadership frutto di :
Un valido sistema integrato di raccolta e rigenerazione
Continua innovazione tecnologica nei processi di
rigenerazione
Il risultato è :

100.000 ton/anno di basi rigenerate prodotte;

con caratteristiche prestazionali equivalenti e
talvolta superiori alle basi di prima raffinazione;

vendute a tutte le principali società che producono oli
lubrificanti sia in Italia sia all’estero;

crescenti richieste di collaborazione e sviluppo di
processo tecnologico da paesi esteri.
Dopo aver raggiunto questa eccellenza
WHAT ELSE???
Portare il livello di eccellenza raggiunto
dall’Italia ad essere l’OBIETTIVO da
raggiungere per gli altri paesi europei
Diffondere e favorire la cultura del riciclo
e della rigenerazione attraverso strumenti
quali il Green Public Procurement
Green Public Procurement
Con il D.M. 203 del 8 maggio 2003 il Ministero
dell’Ambiente ha emanato un decreto che incoraggia le
Amministrazioni Pubbliche
ad integrare i criteri
ambientali in tutte le fasi del processo di acquisto,
favorendo la diffusione di tecnologie e prodotti con
minore impatto possibile sull’ambiente lungo l’intero
ciclo di vita.
Il presente decreto individua regole e definizioni
affinché la percentuale di manufatti e beni realizzati con
materiale riciclato acquistati da enti pubblici non sia
inferiore al
30%
del fabbisogno annuale.
BASI RIGENERATE:
una realtà dimostrata
Viscolube e alcune Pubbliche Amministrazioni
prove
hanno svolto delle
di utilizzo su
mezzi ed impianti in normale esercizio e
dimostrato
hanno
come gli oli
lubrificanti formulati con basi rigenerate
presentino caratteristiche equivalenti e
spesso superiori ai lubrificanti ottenuti con
componenti tradizionali.
Di seguito alcuni esempi …
Il Comune di Savona
Ottobre 2011: inizio sperimentazione con ATA di Savona (raccolta, trasporto e
smaltimento rifiuti).
Luglio 2012: fine sperimentazione
Valutazione comparata tra lubrificante tradizionale e lubrificante con base
rigenerata (Revivoil) per durata di esercizio di 10.000km o 1 anno
OLIO
TRADIZIONALE
Km percorsi
Incremento viscosità a 40°C
tra olio usato e nuovo, livello
stress termo-ossidativo e di
contaminazione
Presenza e quantità
metalli d’usura (ppm)
Analisi a cura Laboratorio SSOG - Milano
9.222
10.963
+ 11,4%
Ferro
OLIO CON BASE
RIGENERATA
285
+ 5,5%
Ferro
152
Il Comune di Genova
Giugno 2012: inizio sperimentazione con AMIU Genova (azienda multiservizi e d’igiene urbana).
Marzo 2013: fine sperimentazione
Valutazione comparata tra due oli idraulici ISO 46 su due diverse presse
elettroidrauliche, ma identiche in termini di caratteristiche costruttive
OLIO IDRAULICO ISO 46
TRADIZIONALE
Durata esercizio (ore)
1.537
OLIO IDRAULICO ISO 46
CON BASE RIGENERATA
1.703
Aspetto olio
Inizio esercizio
Fine esercizio
limpido
limpido
Colore ASTM D 1500
Inizio esercizio
Fine esercizio
L1
L4
L1
L 3,5
61,6
10,0
ASSENTE
ASSENTE
47,0
38,4
44,5
39,1
Metalli d’usura fine esercizio (ppm)
FERRO
CROMO
limpido
limpido
Viscosità cinematica a 40°C (mm2/s)
Inizio esercizio
Fine esercizio
Analisi a cura Laboratorio SSOG - Milano
Il Comune di Perugia
Luglio 2012: inizio sperimentazione su autocarri del Comune di Perugia adibiti al
servizio di manutenzione urbana.
Marzo 2013: fine sperimentazione
Valutazione comparata tra due oli lubrificanti su due mezzi differenti ma di
medesima motorizzazione.
OLIO
TRADIZIONALE
Km percorsi
Metalli d’usura
OLIO CON BASE
RIGENERATA
5.216
10.856
ASSENTI
ASSENTI
PERCENTUALE ASSORBANZA FT-IR TRA OLIO USATO E OLIO NUOVO
nitrazione
+ 21,8%
+ 31,7%
ossidazione
+ 51,2%
+ 10,5%
particolato
+ 54,9%
+ 125% *
solfatazione
+ 19,8%
+ 6,1%
* La valutazione sfavorevole del particolato(generato dalla combustione del gasolio) nell’olio con base
rigenerata è una diretta conseguenza del maggior kilometraggio accumulato dal mezzo
Analisi a cura Laboratorio SSOG - Milano
Marco Codognola
Direttore commerciale, acquisti & Business Development
[email protected]