17. Sintesi Proteica e Codice Genetico contiene materiale protetto da copyright, ad esclusivo uso personale; non è consentita diffusione ed utilizzo di tipo commerciale dall’mRNA alle proteine 1 L RNA messaggero viene trado5o dai ribosomi Ribosomi costituiti da complessi di ribonucleoproteine (RNA + Proteine) e deputati alla sintesi proteica da RNA messaggero 2 tipi di ribosomi nel citosol: RIBOSOMI LEGATI ALLA MEMBRANA ESTERNA DEL RE (poliribosomi): sintetizzano tutte le proteine transmembrana e quelle destinate ad essere secrete RIBOSOMI LIBERI: non attaccati a nessuna membrana, i quali sintetizzano tutte le altre proteine codificate dal genoma. Ribosomi liberi e quelli associati alla membrana sono strutturalmente e funzionalmente identici 2 Ribosomi presentano due subunità (maggiore e minore) libere nel citoplasma, si associano per operare la traduzione degli mRNA I Ribosomi associati al RER sono impegnati nella sintesi di proteine che possono essere secrete o incorporate nella membrana Le proteine che entrano nel reticolo, proseguiranno successivamente per l'apparato di Golgi e verranno infine espresse sulla membrana plasmatica o secrete. 3 Le due subunità vengono riferite in base loro valore S (coefficiente di sedimentazione) 4 Confronto tra Ribosomi batterici ed eucariotici Coefficiente di sedimentazione s = v / ω2r v = velocità di sedimentazione (dipende da massa, densità propria e del mezzo, e dal campo centrifugo applicato) ω = velocità angolare del rotore in radianti/s r = distanza radiale della particella dall'asse di rotazione, cm I valori comuni di s sono nell'ordine di 10-‐13 sec = 1 svedberg (S) se rRNA ha s = 5·∙10-‐13 sec è coefficiente = 5S. 5 La codifica dell mRNA avviene sui RIBOSOMI Forma; da 4 RNA e 80 proteine diverse In vitro le 2 subunità si dissociano se < Mg 6 Al Microscopio elettronico i ribosomi appiano associati in catene di 5 -‐20 elementi, denominati POLISOMI, dove avviene la traduzione degli mRNA, ovvero la sintesi proteica. 7 Ogni ribosoma presenta -‐ un sito di legame per l mRNA -‐ 3 si; di legame per il tRNA Sito A (Amminoacil-‐tRNA) Sito P (Pep;dil-‐tRNA) Sito E (Exit (uscita)) Poliribosomi (≈ 35 aa) mRNA tradotto simultaneamente da più ribosomi che si muovono in direzine 5’-3’ In ogni istante ribosoma accoglie 2 tRNA: - Con proteina nascente - Con aa da aggiungere 8 COMPONENTI MACROMOLECOLARI E. COLI 25 % massa batterica secca è costituito da componenti dell’espressione genica 9 I codoni di mRNA NON riconoscono dire5amente gli aa cui corrispondono Sono necessarie molecole ada5atrici che riconoscono e legano sia il codone che l aa a si; diversi L RNA transfer è l adattatore 10 braccio acce/ore (chiamato anche braccio amminoacidico): 7 paia di basi (i nucleo;di che si appaiano sono quelli 5'-‐ e 3'-‐terminali). Al 3 : OH per l'a5acco dell'amminoacido. Al 5 : gruppo fosfato NB Alla terminazione 3' si trova trinucleo5de molto conservato dalla sequenza CCA (de:a anche coda CCA). importante per il riconoscimento dei tRNA durante la traduzione. braccio D: è una regione contenente un loop che presenta spesso diidrouridina. braccio A: (o braccio dell'an/codone) è composto di 5 paia di basi e termina in un loop contenente l'an;codone. braccio T: composto da 5 paia di basi, con;ene una sequenza molto conservata TΨC. (pseudouridina) braccio extra: composizione variabile da 3 a 21 basi altre cara5eris/che tRNA -‐ sinte;zza; so5o forma di precursori -‐ sequenze extra eliminate da endo-‐/ eso-‐ nucleasi -‐ 3 nucleo;di all estremità 3 sempre CCA -‐ esiste almeno un tRNA per ogni aa Denominazione dell aa -‐ in apice abbreviazione a tre le5ere ex. tRNAAla -‐ in pedice numero se + tRNA per stesso aa ex. tRNA1Ala tRNA2Ala -‐ se tRNA porta già l aa aggiungere prefisso dell aa ex. Ala-‐tRNA 11 tRNA + aa = amminoacil-‐tRNA (AMP+aa) amminoacil -tRNA sintetasi Domanda: La sequenza dell’anFcodone consente da sola all amminoacil-‐tRNA di riconoscere il codone corre/o? esperimento Risposta: SI: una volta che tRNA è caricato, aa NON ha influenza sulla specificità data solo dall an/codone 12 La struttura secondaria di ogni tRNA si ripiega in una struttura terziaria a forma di L con stelo accettore ed anticodone alle estremità opposte ñ Siti con funzioni particolari sono separati dalla max distanza Modello a spazio pieno 13 Passaggi ripetu; fino al codone di stop 14 I si; dei tRNA si estendono in entrambe le subunità INTERAZIONI tRNA-‐Ribosoma 15 tRNA e mRNA si spostano attraverso il ribosoma nella stessa direzione 16 Nei batteri l inizio della traduzione richiede le subunità 30S e fattori accessori 17 il Ciclo delle unità ribosomiali INIZIO: richiede subunità ribosomiali libere Le subunità si riassociano e fattori d’inizio vengono rilasciati IF-‐3 perme5e al ribosoma di legare mRNA IF-‐2 si lega a tRNA iniziatore IF-‐1 si lega al sito A e impedisce ingresso aminoacil-‐tRNA 18 IF-‐3 controlla equilibrio subunità ribosomi Uno speciale tRNA iniziatore incomincia la sintesi La traduzione di un mRNA comincia sempre con un codone AUG e richiede sempre un tRNA iniziatore che reca l aa METIONINA 19 Nei ba5eri (e negli organelli eucario;ci) il tRNA iniziatore è formilato Impedisce allungamento ma permette l’inizio Codoni d’inizio nei ba5eri: AUG GUG (< efficienza) UUG ( “ ) NB non tutte le proteine presenti in natura cominciano con Met che verrà eliminata da ammino peptidasi 20 Specificità stru5urali del tRNA iniziatore NB è l’unico tRNA che entra nel sito P IdenFficazione della triple/a d’inizio [AUG] nei procarioF complementare è guida subunità minore x legare mRNA contenente sempre GGAGG a monte codone di inizio NB: mol5 RiBosomeSite (RBS): mRNAprocario5 sono policistronici (codificano per + pep5di) 21 fa/ori accessori controllano Inizio sintesi proteica nei procarioF Nell mRNA eucariotico le subunità piccole migrano sui siti d inizio 22 IndenFficazione dell’AUG iniziale negli eucarioF Modello della scansione Importante presenza AUGG a valle Coppia GA a monte eIF5B media il corre5o posizionamento del tRNA iniziatore nel sito P complesso di pre-‐inizio Lega il cap dell’mRNA mediante interazione IF3 e eIF4F 23 eucarioti hanno + fattori d’inizio dei batteri hairpin eIF4A: elicasi, aiutato da eIF4B eIF4E: cap binding protein Consente svolgimento stru5ure a forcina eIF4G: ada/atore 24 allungamento 25 Ingresso amminoacil tRNA nel sito A è mediato dal fattore di allungamento Tu Procarioti EF-Tu Eucarioti eEF1α EF-Tu ricicla fra una forma legata al GTP e una legata al GDP 26 I fattori di allungamento EF-Tu ed EF-G si legano alternativamente al ribosoma Attivi solo se legano il GTP EF-Tu +amminoacil-tRNA ≈ EF-G EF-‐G può cosi entrare nel sito A e promuovere la traslocazione 27 La catena polipeptidica si sposta sull’amminoacil-tRNA Peptidil trasferasi Puromicina inibisce sintesi proteica proprio sfru5ando questa reazione Ribosoma scambia puromicina per amminoacil-‐tRNA e trasferice la catena polipep5dica al NH2 della puromicina 28 MolF anFbioFci inibiscono specifiche fasi della traduzione La traduzione è serie ordinata di even;: completamento di quello precedente è necessario per l’inizio di quello successivo. Se viene bloccato o inibito uno di ques; even;, l’intero processo si blocca. 40% degli an;bio;ci conosciu; ha come bersaglio l’apparato della traduzione. Ciclo di aggiunta degli aa è completato dalla TRASLOCAZIONE 29 TRASLOCAZIONE avviene in 2 fasi a. 50S si muove rispetto a 30S b. 30S si muove lungo mRNA fino a ritrovare la conformazione originale Modello dello stato ibrido: Estremità aa dei tRNA si spostano nei nuovi siti Estremità con gli anticodoni ancora unita ai codoni Legami ibridi: 50S E/30S P 50S P/30S A Tre codoni causano la terminazione della sintesi proteica • UAG (amber) • UAA (ochre) • UGA (opal) 30 I codoni di termine sono riconosciu; da fa/ori di rilascio (RF) RF1 riconosce UAA e UAG RF2 riconosce UGA e UAA Agiscono a livello del sito A in presenza del polipep5dil tRNA 31 La terminazione richiede molteplici fattori proteici Ribosome Recycling Factor 32 Il ruolo dell RNA ribosomico nella sintesi proteica rRNA 16S ruolo a`vo nelle funzioni della subunità 30S interagisce dire5amente con l’mRNA e con gli an;codoni dei tRNA nei si; P ed A rRNA23S a`vità pep;diltrasferasica SiF dell’rRNA 16S necessari per determinate funzioni 33 La traduzione Successivamente su ogni odone si a5accherà l tessaggero RNA con si a5acca La fase di traduzione ha cinizio quando l RNA im lal an;codone ribosoma. complementare, portandosi dietro un amminoacido. Gln G U Ala U C G Val A C A Gly U G G A an;codone codone G C U C A A C C U G U A La traduzione Successivamente su ogni odone si a5accherà l tessaggero RNA con si a5acca La fase di traduzione ha cinizio quando l RNA im lal an;codone ribosoma. complementare, portandosi dietro un amminoacido. Gln G U Ala U C G C U C A G A Val A C C C U G U A Gly U G G A A 34 La traduzione Successivamente su ogni odone si a5accherà l tessaggero RNA con si a5acca La fase di traduzione ha cinizio quando l RNA im lal an;codone ribosoma. complementare, portandosi dietro un amminoacido. Gln Val Gly Ala G U U C C G C U G C A U G G A A A A C C U G U A La traduzione Successivamente su ogni odone si a5accherà l tessaggero RNA con si a5acca La fase di traduzione ha cinizio quando l RNA im lal an;codone ribosoma. complementare, portandosi dietro un amminoacido. Gln Val Gly Ala G U U C C G A G C U C A A C C U G U A U G G A A 35 La traduzione Successivamente su ogni odone si a5accherà l tessaggero RNA con si a5acca La fase di traduzione ha cinizio quando l RNA im lal an;codone ribosoma. complementare, portandosi dietro un amminoacido. Gln Val Gly Ala G U U C C G A G C U C A A C C U G U A U G G A A La traduzione Successivamente su ogni odone si a5accherà l tessaggero RNA con si a5acca La fase di traduzione ha cinizio quando l RNA im lal an;codone ribosoma. complementare, portandosi dietro un amminoacido. Gln Val Gly Ala G U U C C G A G C U C A A C C U G U A U G G A A 36 La traduzione Successivamente su ogni odone si a5accherà l tessaggero RNA con si a5acca La fase di traduzione ha cinizio quando l RNA im lal an;codone ribosoma. complementare, portandosi dietro un amminoacido. Val Gly Gln Ala C G U U C G A G C U C A A C C U G U A U G G A A La traduzione Successivamente su ogni odone si a5accherà l tessaggero RNA con si a5acca La fase di traduzione ha cinizio quando l RNA im lal an;codone ribosoma. complementare, portandosi dietro un amminoacido. Val Ala Gly Gln C C G A G U U G C U C A A C C U G U A U G G A A 37 La traduzione L amminoacido del primo tRNA si lega poi a quello del secondo… Val Ala Gly Gln C C G A G U U G C U C A A C C U G U A U G G A A La traduzione L amminoacido del primo tRNA si lega poi a quello del secondo… Val Gly Ala Gln C C G A G U U G C U C A A C C U G U A U G G A A 38 La traduzione L amminoacido del primo tRNA si lega poi a quello del secondo… Val Gly Ala Gln C C G A G U U G C U C A A C C U G U A U G G A A La traduzione … il primo tRNA si allontana… Val Gly Ala Gln C C G A U G G A A G C U G U U C A A C C U G U A 39 La traduzione … il primo tRNA si allontana… Val Gly Ala Gln C G A C G C U G U U C A A C C U G U A U G G A A La traduzione … il primo tRNA si allontana… Val Gly Ala Gln C G A C G C U G U U C A A C C U G U A U G G A A 40 La traduzione … e un nuovo tRNA si a5acca all RNA messaggero Val Gly Ala Gln C G A C G C U G U U C A A C C U G U A U G G A A La traduzione … e un nuovo tRNA si a5acca all RNA messaggero Val Gly Ala Gln C G C U G U U C A A C C U G U A U G G A A 41 La traduzione … e un nuovo tRNA si a5acca all RNA messaggero Val Gly Ala Gln C A G G C U G U U C A A C C U G U G U A A La traduzione … e così via. Val Ala Gln Gly C G C U G U U G G A C A A C C U G U A U A 42 La traduzione … e così via. Val Ala Gln Gly C G C U G U U G G A C A A C C U G U A U A La traduzione … e così via. Val Ala Gln Gly C G G C U U C A U U A A G G A C C U G U A 43 La traduzione … e così via. Val Ala Gln Gly G G U C U U C C A A G G A C C U G U A U A La traduzione … e così via. Val G U Ala Gln Gly U C G C U C A A G G A C C U G U A U A 44 La traduzione … e così via. Val Ala Gln Gly C G C U C A A G G A C C U G U A U A … e così via. Ala Gln Gly Val C G C U C A A G G A C C U G U A U A 45 … e così via. Ala Gln Gly G C U C A A Val G G A C A U C C U G U A … e così via. Ala Gln Gly G C U C A A Val G G A C A U C C U G U A 46 … e così via. Ala Gln Gly Val G C U C A A G G A C A U C C U G U A In questo modo si viene a costruire un polipep;de sempre più grande finché non si arriva ad un codone di stop e la sintesi si interrompe. 47 L interpretazione del codice gene;co Perché avvenga la traduzione è necessario passare da un linguaggio fatto di NUCLEOTIDI ad un linguaggio di AMINOACIDI. Gli aminoacidi presenti in tutte le proteine sono 20 mentre le basi sono solo 4. Se ogni base specificasse per 1 amminoacido, avremmo: 41 = 4 è solo 4 aminoacidi specificati. Se la combinazione di 2 basi specificasse per 1 aminoacido, avremmo: 42 = 16 aminoacidi specificati. Se la combinazione di 3 basi specificasse per 1 aminoacido, avremmo: 43 = 64 combinazioni per 20 aminoacidi. 48 Il codice pertanto è a triplette: cioè la combinazione di tre basi specifica per 1 aminoacido. Ogni tripletta è detta CODONE. Esistono 3 triplette che non codificano per nessun aminoacido e sono dette codoni di STOP: UAG; UAA; UGA. CODICE GENETICO Regole a5raverso cui la cellula traduce una sequenza di codoni (o triple:e di basi) di RNA in una sequenza di amminoacidi durante la sintesi proteica. Tu5e le cellule procario;che e eucario;che usano lo stesso codice gene;co* Usando sistemi di sintesi proteica in vitro, estra` di E.coli possono tradurre mRNA di qualsiasi specie * alcune differenze nel DNA mitocondriale 64 -‐ 3 (codoni di stop) = 61 triplette per 20 aa Codice è ridondante: ogni aa può essere specificato da + di 1 codone. NB i diversi codoni per un aminoacido sono diversi soprattutto nella 3° base 49 Una molecola di RNA è traducibile in 3 modi diversi a seconda del MODULO di LETTURA CARATTERISTICHE DEL CODICE GENETICO -‐Il codice genetico è a TRIPLETTE cioè la combinazione di tre basi specifica per 1 aminoacido -‐Il codice genetico è RIDONDANTE cioè ogni aminoacido può essere specificato da più di un codone. -‐Il codice genetico NON è AMBIGUO cioè un determinato codone specifica per un solo aminoacido -‐Il codice genetico è UNIVERSALE cioè uguale per tutti gli esseri viventi tranne alcune eccezioni. -‐Il codice genetico è SENZA PUNTEGGIATURA cioè viene letto linearmente (di tre basi in tre basi di seguito) e NON è SOVRAPPONIBILE (es. la stessa base non può essere letta come l ultima di un codone e la prima del successivo). 50 Non vi è correlazione tra numero di codoni per aa e frequenza di u;lizzo nelle proteine 51 Nella sintesi proteica il tRNA corre5o viene selezionato dalla interazione tra codone ed anFcodone. L aminoacido NON partecipa al processo di riconoscimento tra tRNA e mRNA Nel riconoscimento codone-‐an;codone : 5 -‐ A C G -‐3 codone 3 -‐ U G C -‐5 anFcodone La prima base dell anFcodone riconosce la terza base del codone Va scri/a ACG/CGU AnFcodone va le/o a rovescio! Il legame tra codone e anticodone è complementare e antiparallelo. Il numero dei codoni (61) è più grande di quello degli anticodoni. 61 codoni mentre i tRNA sono circa 30-‐40 in procarioti e anche 50 in Eucarioti) Questo implica che alcune molecole di tRNA con il loro anticodone sono capaci di accoppiarsi a più di un codone. L OSCILLAZIONE DELLE BASI Alcuni tRNA hanno una struttura tale da richiedere un appaiamento accurato nelle prime due posizioni del codone (5') e da tollerare un appaiamento scorretto (oscillante) in terza posizione. Questo appaiamento approssimativo rende possibile combinare 20 AA ai loro 61 codoni servendosi per esempio di solo 30/50 molecole di tRNA. 52 53 Il tRNA contiene basi modificate 54 spesso al 5' dell'anticodone (alla terza base del codone) esiste la base modificata inosina capace di complementarsi sia con A, C, U. 55 2-tiouracile ha appaiamenti limitati Cambiamen/ del codice gene/co 1. Assegnazione di un aa ad un codone di stop 2. Cambiamento codone che non specifica più per aa (NULLA) 56 Sintetasi: caricano aa su tRNA Ogni sintetasi riconosce un tRNA: Vi sono 20 amminoacil-tRNA sintetasi tRNA che rappresentano lo stesso aa tRNA ISOACCETTORI (o tRNA affini o congiunti): Riconosciuti tutti dalla stessa sintetasi 1. aa attivato dalla sintetasi: amminoacil-AMP 1. Gruppo amminoacidico trasferito a tRNA: amminoacil-tRNA 57 Le sintetasi si suddividono in 2 classi: Classe I Classe II differiscono per: • Motivi strutturali • Riconoscimento del tRNA • Riconoscimento dell’anticodone • Sito di aminoacilazione (2’, 3’) L accuratezza delle sintetasi dipende dalla correzione delle bozze 58 Correzione può avvenire a due livelli: 1. dopo legame tRNA a sintetasi 2. dopo caricamento tRNA su tRNA 1 2 Errori possono essere commessi in varie fasi della sintesi proteica 59 ex. Ile tRNA sintetasi di E Coli può caricare la Valina con AMP ma idrolizza il valil-adenilato una volta raggiunto il tRNA Ile-‐tRNA sintetasi si serve delle dimensioni per discriminare tra gli aa 2 siti attivi: 60 I tRNA soppressori possiedono an;codoni muta; che leggono nuovi codoni deJ anche tRNA mutan5: superano gli effe` di mutazioni in geni che codificano proteine Soppressori NONSENSO sopprimono mutazione nonsenso riconoscono un codone non senso NB aa inserito è ≠ (Tyr invece di Leu) ê alterazione proprietà proteina?? 61 Ogni soppressore non senso è specifico per uno dei 3 codoni non senso (UAA, UAG, UGA) MA queste triplette costituiscono ANCHE I normali segnali di STOP tRNA Soppressore può sopprimere anche la normale terminazione di qualsiasi gene CONTINUAZIONE della LETTURA (readthrough) 62 Soppressori di SENSO Sopprimono mutazione di senso NB aa inserito è ≠ ê alterazione proprietà proteina?? Il tRNA può influenzare lo schema di le5ura Schema di le5ura può essere cambiato da: -‐ spostamento del modulo di le/ura frameshiI bypass -‐ salto di un codone 63 frameshiI Amminoacil-‐tRNA scivola di una base La terminazione viene soppressa bypass comporta movimento dei ribosomi Ribosoma salta da un codone all’altro iden;co Traduzione con;nua al di là di qualunque codone di stop eventualmente presente 64 bypass Sono necessari 2 codoni iden;ci all’estremità della sequenza saltata Si; di -‐ DECOLLO -‐ ATTERRAGGIO 65
© Copyright 2024 Paperzz