Resoconto 21.05.2014.pages

Seduta SA mercoledi 21 maggio 2014
Resoconto informale dei rappresentanti del Settore 1
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Il Rettore apre la seduta alle h 0920.
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1. Comunicazioni
1. Il Presidente comunica che, si è reso necessario, con decreto rettorale 6 marzo 2014, n. 7368, nell’ambito del
progetto “Trigger”, attribuire delega alla prof.ssa Nicoletta De Francesco - ordinario presso il Dipartimento di
Ingegneria dell'Informazione, settore scientifico disciplinare: Sistemi di Elaborazione delle Informazioni ING-INF/
05 - per le attività inerenti a “Gender Studies and Equal Opportunities”. Il Presidente comunica, inoltre, che con
D.R. 14792 del 07.05.2014 ha confermato la delega al Prof. Franco Mosca, in qualità di Presidente della Fondazione Collegio Puteano, che eroga borse di studio per studenti iscritti all’Università di Pisa.
2. Il Presidente comunica che, in attuazione della propria delibera n. 61 del 22 gennaio 2014, il 12 febbraio 2014 è
stata pubblicata, per la fase della consultazione pubblica, la bozza del Codice di comportamento dell'Università
di Pisa elaborata sulla base dello studio svolto dal Convegno dei Direttori generali delle Amministrazioni universitarie (CoDAU). Informa, inoltre, che il Nucleo di Valutazione, nella sua funzione di O.I.V., ha espresso, in data 17
marzo 2014, parere favorevole sul testo elaborato e che dalla consultazione pubblica sono pervenuti n. 4 suggerimenti per la versione finale del testo. Nel frattempo la Direzione generale ha verificato l’evoluzione della normativa in vista dell’adozione del codice di comportamento dell’Università di Pisa che avverrà, come previsto
dalla predetta delibera n. 61, con decreto del Rettore.
3. Il MIUR (07/04/2014) ha informato che è possibile procedere all’inserimento dei dati relativi al conto consuntivo per l’anno 2013 mediante la procedura in rete.
4. Il MIUR (16.04.2014), ha comunicato l’erogazione per l’anno 2013, pari a € 26.855,00, a favore di questo Ateneo.
Le risorse assegnate dovranno essere utilizzate per le seguenti finalità: (1) incrementare i corsi di studio internazionali e quelli per il rilascio di titoli di studi doppi o congiunti; (2) favorire le attività di cooperazione internazionale nonché promuovere la mobilità internazionale degli studenti attraverso l’attivazione di borse di studio;
(3) attivazione di corsi di lingua straniera in preparazione del periodo di mobilità; (4) sostenere i costi di viaggio
relativi ai periodi di mobilità svolti dagli studenti durante la frequenza dei corsi di studio. Tali risorse dovranno
essere usate per le attività sopracitate svolte durante l’a.a. 2013/2014 e programmate per l’a.a. 2014/2015. La
rendicontazione dovrà avvenire entro il 31 gennaio 2016 attraverso apposita procedura informatica ed il sito
internet di riferimento sarà reso noto con successiva comunicazione.
5. Nuove normative disponibili su http://opelegis.unipi.it/.
6. Il TAR Toscana ha respinto il ricorso proposto dal dott. Paolo Rognini avverso l’esito della procedura relativa alla
valutazione comparativa per la copertura di un posto di ricercatore a tempo universitario per il settore scientifico disciplinare M-GGR/02 “Geografia economico-politica” presso la Facoltà di Economia dell’Ateneo. Fa presente, quindi, che il suddetto dott. Rognini, sempre relativamente allo stesso procedimento concorsuale, aveva
presentato denuncia, acquisita al ns. protocollo con il n. 20119 del 20 novembre 2012, relativa a presunte violazioni del Codice etico della comunità universitaria pisana. A tal proposito richiama il fatto che il procedimento
all’attenzione della Commissione Etica di Ateneo era stato sospeso in attesa della pronuncia del TAR Toscana.
7. Il SA sovrintende alla programmazione didattica annuale dei corsi di studio, al fine di garantire la sostenibilità
degli stessi e di assicurare l’ottimizzazione dell’impegno didattico dei docenti, con particolare riferimento ai corsi di studio che richiedono l’impiego di docenti non afferenti al dipartimento a cui afferisce il corso. Il Presidente
comunica che la programmazione didattica dei corsi di laurea e laurea magistrale per l’anno accademico
2014/2015 è stata definita compiutamente ed inserita: (1) nel portale unico di ateneo dal dipartimento di riferimento, così come previsto dall’art. 19 del Regolamento Didattico di Ateneo; (2) nel programma di gestione ESSE3; (3) nella banca dati SUA, per consentire al Ministero la verifica dei requisiti richiesti dal D.M. n. 47/2013 per
l’attivazione dei corsi di studio.
8. Il CdA (16.4.2014) ha approvato l’adesione al Programma di protocollo “Open Inn Drug Discovery Lilly” per lo
studio di composti con proprietà farmacologiche proposto da Ely Lilly Company, operante nel settore biotecnologico. Il programma consiste nell’accesso ad una piattaforma informatica attraverso la quale selezionare e condividere informazioni sulla struttura molecolare di alcuni composti di interesse scientifico. Per consentire
l’adesione al programma e la realizzazione degli screenings biologici sulle molecole oggetto di valutazione, è
necessaria la sottoscrizione del Material Transfer Agreement (di seguito MTA) qui allegato (All. 1) da parte del
Rettore, anche in rappresentanza dei singoli ricercatori interessati. La durata della partecipazione è stabilita in
due anni dalla sottoscrizione, salvo proroga o cessazione anticipata in conformità di future delibere sull’argomento. La partecipazione dei ricercatori aderenti al programma sarà coordinata dal Prorettore per la ricerca in
qualità di “Affiliation Coordinator”. Il Presidente informa, inoltre, che dovrà essere definito un format da far
sottoscrivere ai ricercatori interessati a partecipare al programma, che comprenda l’accettazione delle clausole
previste dell’MTA e la dichiarazione di piena disponibilità delle conoscenze e dei materiali che si intende
trasferire o dichiarazione di conformità a quanto disposto dal Regolamento di Ateneo in materia di invenzioni
conseguite da ricercatori universitari. La procedura sarà curata dal Settore Ricerca - Unità valorizzazione della
ricerca che invierà comunicazione della sottoscrizione dell’accordo ai ricercatori potenzialmente interessati.
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Ministro MIUR intende eliminare il test di ingresso a Medicina. Zucchi spiega i motivi della inattuabilità pratica.
Intorre nota che lo stesso è stato prospettato per Veterinaria e per Architettura.
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Ritardo nella conclusione del bilancio consuntivo causato dalla complessità del software della nuova contabilità.
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Sapienza: necessaria Conferenza dei Servizi per velocizzare la soluzione. Progetto: didattica leggera e collocazione biblioteche giuridico-politologiche. Risorse: il Rettore chiede che il grosso dell’investimento, stimabile
intorno a 10 M€, sia a carico del MiBAC.
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Comm. Personale ieri ha approvato l’applicazione della VQR alla rideterminazione del fabbisogno dei dip. V resoconto della Comm Ricerca inviato da Capaccioli, il cui risultato è stato modificato con (i) andamento proporzionale del coefficiente premiale (tra 1-05 e 1.15) rispetto a punteggio ottenuto mediante indicatori Poggi,
(ii) coefficiente 1.05 = min per i dipartimenti “premiati”, 1.00 per i dip con indicatore inferiore 0.50.
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Un dip (area Medica) ha chiesto troppe alternanze didattiche (una decina in contemporanea): il rettore ritiene
che sia eccessivo in questo momento critico, per cui è necessaria una riduzione del numero e una futura regolamentazione.
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Arrivate circa 80 richieste di attivazione di Master. Di questi, oltre 50 sono dell’area Medica (c.30) - Economica
(13) - Sc Politiche (11). Molti anche a Giurisprudenza (7). Addirittura in alcuni casi c’è più di un master per SSD.
Il rettore si riserva di discutere le attivazioni nel prossimo SA per aver tempo di approfondire l’istruttoria.
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2. Approvazione verbali e ratifica decreti
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2.1 Verbale del SA del 9.4.2014 – Approvazione
Approvato.
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3. Statuto e regolamenti
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3.1 Regolamento di Ateneo sul dottorato di ricerca – Modifiche – Illustrazione
Dopo un anno dalla sua emanazione è necessario apportare alcune modifiche al regolamento sul dottorato di
ricerca al fine di adeguarlo alle esigenze rappresentate dai Coordinatori dei corsi e a quelle emerse con la concreta
applicazione dello stesso. Le modifiche riguardano principalmente gli aspetti di carriera dei dottorandi ma soprattutto permettono una più chiara applicazione delle norme regolamentari. Le modifiche necessarie (v. allegato) sono
di seguito illustrate.
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Regolamento interno del corso – articolo 6
Il regolamento di ateneo prevede che ciascun regolamento di corsi preveda al punto c) dell’articolo 6, tra le altre,
anche la definizione delle procedure per gli adempimenti rispetto al dipartimento al quale il corso afferisce amministrativamente e rispetto ai dipartimenti concorrenti. Il punto in questione ha destato perplessità interpretative e di
applicazione e pertanto si ritiene opportuno abrogarlo in considerazione anche del fatto che tali procedure non
sembrano rilevanti ai fini della regolamentazione interna del corso.
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Borse di studio – articolo 8
Le Linee guida relative alla procedura di accreditamento dei dottorati di ricerca del XXX ciclo, trasmesse dal MIUR
lo scorso 24 marzo, propongono di mettere a disposizione anche per i dottorandi senza borsa un importo pari al
10% della borsa di dottorato, a decorrere dal II anno, finalizzato a sostenere la mobilità del dottorato e le spese
pertinenti al percorso formativo. Pertanto, al fine di adeguarsi alle Linee guida ministeriali, il comma 5 dell’articolo 8
sarà applicabile a tutti i dottorandi a prescindere dal godimento o meno di una borsa di dottorato (NB per i dottorandi con Borsa i soldi li mette l’Ateneo, per i dottorandi senza Borsa i soldi li mette il dip). - La legge 30 novembre 1989,
n. 398 dispone che le borse di studio sono incompatibili con altre borse di studio a qualunque titolo conferite. Al
momento in cui tale normativa è stata emanata non erano previste, nella normativa nazionale, forme di sostegno
alla formazione quali i contratti di apprendistato e i contratti di formazione specialistica. Pertanto il comma 9, viene
integrato nel senso che l’incompatibilità viene estesa anche a tale forme di sostegno al diritto di studio. Si precisa
che l'assegnatario, qualora si trovasse in condizioni di incompatibilità, decadrà dal godimento della borsa a decorrere dal verificarsi dell’incompatibilità stessa.
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Concorso di ammissione - articolo 9
Il regolamento di ateneo prevede la possibilità di far presentare al candidato del concorso di ammissione al dottorato di ricerca un progetto da illustrare durante il colloquio. Lo scopo è quello di far emergere la sua capacità
progettuale. Da parte di alcuni Coordinatori di corsi di dottorato, è emersa l’esigenza che il progetto di ricerca
potesse essere valutato insieme al curriculum così da avere, già prima delle prove di esame, un quadro completo
delle competenze e delle aspirazioni dei dottorandi e poter valutare se queste siano congrue rispetto all’identità
scientifica del corso e ai settori scientifico-disciplinari in cui è articolato. Il comma 6 viene quindi modificato permettendo la valutazione del progetto di ricerca sia in sede di colloquio sia in sede di valutazione del curriculum. - Il
comma 8 sarà modificato nel senso che verrà inserita la prescrizione del 25% come quota massima di posti senza
borsa (NB: calcolata sulla singolo corso). Tale prescrizione andrà a sostituire il punto e) che invece prevedeva una percentuale massima del 50%. Tale modifica viene effettuata sulla base delle indicazioni presenti nelle Linee guida ministeriali.
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Diritti e doveri dei dottorandi – articolo 11
Tra i doveri del dottorando con borsa è previsto un impegno esclusivo e a tempo pieno. Per tale motivo gli può
essere concessa, se autorizzata dal collegio dei docenti, una limitata e occasionale attività lavorativa. È necessario
però integrare il comma 1 al fine di disciplinare la circostanza in cui il dottorando disattenda le previsioni regolamentari, in particolare l'assegnatario decadrà dal godimento della borsa a decorrere dal verificarsi dell’incompatibilità. Le Linee guida ministeriali specificano anche che le suddette attività retribuite devono essere comunque limitate
a quelle riferibili all’acquisizione di competenze riguardanti l’ambito formativo del dottorato. Pertanto, il comma 1
sarà integrato anche con tale specifica, così da adeguarsi alle indicazioni del MIUR. Al comma 10 è disciplinata la
possibilità per i dottorandi di svolgere attività di tutorato, di didattica integrativa e/o supporto alla didattica, anche
retribuita. Per i dottorandi con borsa tale attività non deve comportare alcun incremento alla borsa stessa. In sede
di applicazione si sono verificate difficoltà interpretative relativamente alla compatibilità tra la borsa di dottorato e
le attività retribuite di cui al precedente punto. È opportuno quindi modificare il comma 10, precisando che tale
attività devono essere conferite nel rispetto delle previsioni di cui al comma 1 del medesimo articolo 11.
I dottorandi di area sanitaria possono partecipare all’attività clinico-assistenziale, così come previsto dall’articolo 7
del decreto ministeriale n. 45/2013. Dai Coordinatori dei corsi dell’area medica è stata più volte evidenziata la necessità di regolamentare tale forma di partecipazione. Al comma 12 viene previsto quindi che tale partecipazione sia
disciplinata da uno specifico accordo con l’AOUP.
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Frequenza tra i corsi di dottorato e le scuole di specializzazione mediche – articolo 12
È necessario integrare i commi riguardanti la frequenza congiunta al fine di chiarire alcuni passaggi procedurali e di
fornire al corso di dottorato elementi utili alla valutazione delle attività già svolte dallo specializzando, in particolare:
1. In sede di domanda di ammissione al corso di dottorato, il candidato dovrà dichiarare le attività di ricerca
già svolte nel corso della specializzazione medica;
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2. Al dottorando, cui non è stata riconosciuta la riduzione del corso di dottorato, è concessi l’interruzione del
corso stesso al fine di frequentare l’ultimo anno della scuola di specializzazione con l’obbligo di recuperare
l’intero periodo.
3. I non medici iscritti alle scuole di specializzazione dell’area sanitaria potranno nell’anndi frequenza congiunta percepire la borsa di studio di dottorato.
Esame finale - articolo 13
Al fine di favorire l’internazionalizzazione: si ritiene necessario prevedere la modalità telematica dell’esame finale di
dottorato, in analogia a quanto previsto per le procedure di ammissione. La discussione pertanto potrà avvenire
anche in videoconferenza se approvata dal collegio dei docenti; l’Ateneo può rilasciare la certificazione di Doctor
Europaeus così come previsto dal previgente regolamento sul dottorato di ricerca.
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Rocchi, Zucchi e Mura segnalaziono le difficoltà dei dottorandi Pegaso con capofila Firenze o Siena a causa dei ritardi nell’approvazione dell’accordo di gestione dei dottorati regionali da parte di Firenze e Siena. Il rettore chiede
di segnalare sempre anomalie di comportamento degli altri atenei nell’attuazione degli accordi.
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3.2 Regolamento contribuzione studenti – aa 2014/2015 - Parere
In vista dell’avvio delle procedure amministrative per il nuovo anno accademico 2014/2015, si rende necessario
approvare il nuovo Regolamento sulla contribuzione universitaria. Nello specifico le modifiche e integrazioni che si
intende apportare rispetto al regolamento dello scorso anno sono di seguito riportate.
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1. Adeguamento della contribuzione ai parametri ISTAT
Nel rispetto di quanto previsto dalla delibera del CdA n. 143 del 5 giugno 2007, che prevede che ogni anno accademico le tasse debbano essere adeguate all’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati,
l’ammontare della contribuzione massima 2014/2015 dovrebbe essere aumentato dell’0,6% (valore dell’ultimo dato
ufficiale disponibile sul sito dell’ISTAT) per un totale di 11,61 € (0,6% di 1.935), arrotondato per eccesso a 12,00 €.
Pertanto, a ciascuna rata successiva alla prima verrebbe aggiunta la somma di 4,00 €, come da tabella:
aa 2013-2014
aa 2014-2015
I rata
261.00
261.00
II rata
645.00
649.00
III rata
645.00
649.00
IV rata
645.00
649.00
2,196.00
2,208.00
totale
(*) alla prima rata deve essere aggiunta la tassa regionale (140 €) e il contributo CUS (6 €).
Le fasce ISEE non subiscono variazioni rispetto al regolamento dello scorso anno accademico e le modalità di calcolo della riduzione per condizione economica sono riformulate in funzione dell’adeguamento della contribuzione
ai parametri ISTAT di cui sopra.
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2. Maggiorazione per studenti inattivi
Il CdA, (25.5.2010) ha previsto una maggiorazione del 50% della contribuzione universitaria da applicare a coloro
che non avessero conseguito almeno 5 CFU in un anno, ovvero a coloro che non potessero essere considerati attivi ai fini degli indicatori ministeriali adottati per la ripartizione dell’FFO. Di fatto, lo stesso Consiglio, nel corso
degli anni, in fase di approvazione del regolamento sulla contribuzione, ha sempre ritenuto opportuno derogare alla
suddetta delibera prevedendo una percentuale per la maggiorazione pari al 5%. Pertanto, una prima questione che si
rende necessario definire è l’ammontare della percentuale della maggiorazione da applicare per l’anno accademico
2014/2015. In secondo luogo, occorre adeguare il regolamento ai nuovi criteri adottati dal MIUR per la definizione
dello studente attivo ai fini della ripartizione della quota premiale dell’FFO che prevedono che il numero di crediti
annuo minimo non sia più 5 ma 12.
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3. Obbligo della presentazione del Rid per gli studenti che intendono richiedere la sola riduzione per merito
Il vigente Regolamento sulla contribuzione prevede che gli studenti che intendono richiedere la riduzione per solo
merito siano obbligati a presentare il Rid (autocertificazione ISEE). A tal proposito, si riporta la matrice relativa all’attuale modalità di calcolo del merito:
cfu
18 ≤ media ≤ 23
23 < media ≤ 27
27 < media ≤ 30 lode
> 30
43.50
87.00
172.50
> 45
87.00
172.50
261.00
La richiesta del Rid sta a significare che l’Ateneo “pretende" informazioni personali sulla condizione economico
familiare per finalità non legate al beneficio richiesto e, quindi, in contrasto con la normativa sulla privacy. Per
questo occorre rivedere la norma.
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4. Scadenza per la presentazione del RID
Attualmente il termine ultimo per la presentazione della richiesta di riduzione è il 31 ottobre. E’ comunque prevista
la possibilità di richiederla dopo il 31 ottobre con il pagamento di un’indennità di € 300,00. In qualsiasi caso il Rid
presentato è tenuto in considerazione soltanto nel caso in cui lo studente risulti regolarmente iscritto alla data del
31 dicembre. Questo sfasamento di date per adempimenti tra loro correlati, talvolta ha portato a delle incomprensioni e fatto sì che alcuni studenti non abbiano presentato il Rid nei termini previsti. Alla luce di quanto sopra,
potrebbe essere opportuno posticipare la scadenza della presentazione del Rid. Questo anche in considerazione
del fatto che, nel caso in cui venga emanato il decreto attuativo del DPCM 159 del 5 dicembre 2013 “Regolamento
concernente la revisione delle modalità di determinazione e i campi di applicazione dell’Indicatore della situazione
economica equivalente (ISEE)”, le modalità di rilascio dell’attestazione ISEE da parte dei CAF sarebbero più articolate e più lunghe in termini di tempo rispetto a quelle attuali.
Nella seduta del 13 maggio 2014 della Commissione I - Didattica e attività studentesche, i membri si sono espressi
a favore del rinvio della scadenza per quanto riguarda il punto 4 e per la previsione di una deroga anche per questo
anno accademico per quanto riguarda il punto 2, mentre la componente studentesca si è espressa negativamente
rispetto al punto 1 (aumento ISTAT). Ai fini dell’approvazione da parte del CdA, il SA è invitato ad esprimersi in
merito ai sopraesposti argomenti.
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Tamburrino dice che l’adeguamento ISTAT non sarebbe obbligatorio. Favorevole allo spostamento della scadenza
della presentazione del Rid dal 31.10 al 31.12. Chiede di mantenere la riduzione per merito indipendentemente
dalla riduzione per reddito. Chiede una riduzione anche formale della sovratassa del 50% sugli studenti inattivi.
Rocchi: la riduzione per merito deve avere una soglia alta e deve esistere indipendentemente dal reddito (fatta salva
la sostenibilità per l’ateneo). Zucchi concorda. Da Caprile: la riforma dell’ISEE avrà un grosso impatto sul sistema, ed
è quindi favorevole allo spostamento della scadenza della presentazione del Rid. Guglielminetti: concorda sulla
riduzione per merito ed è contrario alla sovratassa del 50% sugli studenti inattivi.
Il rettore ricorda che c’è stata una diminuzione FFO da 228 a 195 M€ dal 2009 ad oggi, e gli introiti da tasse sono
diminuiti, da circa 47 a circa 45 M€ (tassazione media per studente intorno a 850 €).
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Il SA dà parere favorevole all’aumento ISTAT e al rinvio della scadenza per la presentazione del Rid. Il SA propone la
sospensione della decisione sulla riduzione per merito e suggerisce al CdA di rivedere al ribasso la maggiorazione
del 50%.
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3.3 Regolam. costituzione e il funzionamento Comitato Unico di Garanzia (CUG) – Modifiche
Si modifica il regolamento per prevedere la figura del Vicepresidente.
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4. Personale
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4.1 Programmazione del personale – Criteri per la ripartizione delle risorse
Il CdA (24.4.2013), previo parere del SA (17.4.2013), ha approvato il piano di reclutamento triennale del personale,
comprendente tra l’altro 130 posizioni circa di PA, 10 posizioni di rice tdb (selezioni già espletate), 30 posizioni di
ric tda (per le quali è in fase di svolgimento la selezione per 10 ricercatori) e 60 assegni di ricerca nel triennio, 20
per ogni anno (nel 2013 sono state bandite e espletate 25 selezioni). Con successiva delibera n. 26 dell’11 dicembre
2013 il CdA ha approvato, nell’ambito della proposta di bilancio unico di Ateneo di previsione per l’esercizio 2014,
l’attivazione di ulteriori circa 20 assegni di ricerca e di nuovi contratti triennali di ricercatori a tempo determinato
(circa 20).
Il rettore segnala l’opportunità di prendere ancora un po’ di tempo per bandire i concorsi (due mesi?) a causa dell’elevato numero di ricorsi avvorso la ASN (ormai oltre 1500) e dei loro esiti.
Il Direttore Generale ha invitato (26.3.2014) i dip a deliberare le richieste di posti di PA, di ric td e di assegni di
ricerca, suddividendo le stesse tra il 2014 e il 2015. Tutti i dip hanno ottemperato alla richiesta nei tempi previsti.
Poi (28.4.2014) il Direttore Generale ha invitato i dipartimenti a predisporre una rosa di richieste per posti di PA
sensibilmente più ampia rispetto ai posti già assegnati per permettere una valutazione comparativa da parte dell’organo deliberante. Relativamente ai posti di PA, si ricorda che il CdA (17.7.2013), tenendo conto dei criteri
espressi dal SA (3.7.2013), ha proceduto alla ripartizione tra i dip di 100 posti di PA.
Per poter procedere all’assegnazione dei posti di professore associato e di ric td ai settori concorsuali, nonché alla
ripartizione dei posti di ricercatore tra i dip, è necessario che il SA indichi i criteri da utilizzare. Si rende necessario,
inoltre, stabilire criteri per la ripartizione degli assegni di ricerca tra i dip.
La Commissione Personale (20.5.2014) ha stabilito di proporre, quali criteri, i seguenti: - per l’assegnazione ai settori concorsuali dei posti di professore associato:
1) livello di sofferenza dei settori scientifico disciplinari;
- per l’assegnazione ai settori concorsuali dei posti di ricercatore td e la loro ripartizione tra i dipartimenti:
1) livello di sofferenza dei settori scientifico disciplinari;
2) fabbisogno di personale docente (nell’ordine, più importante della sofferenza);
3) rotazione nella distribuzione dei posti di ricercatore tra i dip (alcuni dip hanno avuto sia 1 ric tda che 1 ric
tdb, altri nessuno dei due).
- per la ripartizione tra i dipartimenti degli assegni cofinanziati:
1) equa distribuzione degli assegni tra i dipartimenti;
2) priorità ai cofinanziamenti provenienti da fondi di ricerca ministeriali (PRIN/FIRB) o europei;
3) numero dottorandi del dipartimento.
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Il rettore ricorda l’osservazione di Rocchi che ha ripetutamente richiesto di considerare il fabbisogno relativo
anziché assoluto, e ritiene che questo parametro possa essere considerato come parametro aggiuntivo al fabbisogno assoluto. Turini richiede che anche per gli assegni di ricerca, quando si considera il n di dottorandi, si rapporti alle
dimensioni del dip. Martini richiede che il criterio del n di dottorandi sia un criterio aggiuntivo piuttosto che primario. Il SA approva.
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4.2 Dip di Civiltà e forme del sapere – Programmaz didattica - aa 2014-15 – Richiesta di deroga
Il Consiglio del Dip di Civiltà e Forme del Sapere chiede al SA ed al CdA una deroga ai sensi dell’art. 6, comma 3,
del Regolamento per l’attribuzione degli incarichi di insegnamento, per l’attivazione di una procedura per il conferimento a titolo oneroso di un insegnamento “di non necessaria attivazione”. L’insegnamento per il quale viene chiesta la deroga è titolato “History of Modern and Contemporary China” (cod. 151QQ – 6 cfu pari a 36 ore), è stato
previsto nell’ambito della programmazione del corso di laurea magistrale di Storia e Civiltà, ed è impartito in lingua
inglese nel I semestre. L’attivazione di tale insegnamento si colloca nell’ambito dello specifico progetto di internazionalizzazione dell’Ateneo di cui il Dip Civiltà e Forme del Sapere è la struttura pilota, volto ad offrire agli studenti stranieri un percorso in lingua inglese per il primo anno. L’incarico di insegnamento sarà retribuito con un
importo orario lordo amministrazione di € 77,00 pari ad un importo complessivo di € 2.772,00 che graverà sul
budget assegnato al Dip. Resta inteso che l’esecutività della presente deliberazione è subordinata all’acquisizione del
parere di competenza del CdA. Il SA approva.
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4.3 Convenzione fra UniPi e Scuola Normale Superiore di Pisa – Parere (v. allegato)
La Convenzione quadro tra l’Università di Pisa e la Scuola Normale Superiore (SNS), finalizzata a formalizzare i
rapporti di collaborazione fra le due Istituzioni al fine di ampliarli e meglio definirli, sia sul piano della didattica che
della ricerca, stipulata in data 2 novembre 1992, prevede, all’art. 1, che le parti dichiarano la propria disponibilità ad
accogliere professori, ricercatori, dottorandi, perfezionandi e studenti che con esplicita istanza dei responsabili delle
strutture didattico – scientifiche delle 2 istituzioni, chiedono di svolgere attività istituzionale presso la sede di non
appartenenza, previ specifici accordi …”. L’Accordo aggiuntivo tra UniPi e SNS, sottoposto all’esame nell’odierna
seduta, è finalizzato a promuovere la collaborazione tra le due istituzioni per l’offerta didattica e per l’insegnamento.
In particolare esso prevede che UniPi e SNS si impegnino, in regime di reciprocità, a: a) promuovere forme di condivisione dell’attività didattica e di servizio agli studenti; b) concedere le autorizzazioni rettorali allo svolgimento di
incarichi di insegnamento ulteriori rispetto ai compiti istituzionali presso l’ateneo di appartenenza, qualora l’altra
parte ne faccia richiesta e in presenza del consenso dell’interessato/a, acquisito il parere della struttura di afferenza,
fino a un massimo di 60 ore per docente nell’arco di un anno accademico; c) concordare in fase di programmazione
delle proprie attività didattiche lo scambio di moduli o insegnamenti curriculari il cui carico orario concorrerà al
soddisfacimento dei compiti istituzionali del docente presso l’ateneo di appartenenza in presenza del consenso dell’interessato/a. Lo svolgimento di tali incarichi non darà luogo ad alcuna retribuzione aggiuntiva; d) mettere a disposizione dei soggetti a cui conferisce incarichi di insegnamento le strutture didattiche e di ricerca necessarie alle
attività del corso/modulo; e) coinvolgere professori e ricercatori dell’altra parte nelle commissioni di concorso, nel
tutorato, negli organi collegiali delle strutture e/o dei corsi, compatibilmente con la normativa vigente. L’esecuzione
dell’Accordo viene affidata ad un Comitato di coordinamento, paritetico, composto da 2 a 4 rappresentanti per
ciascuna parte. La presidenza del comitato è affidata, secondo criteri di rotazione, a ciascuno dei componenti. Gli
effetti dell’Accordo decorrono dall’1.6.2014 per la durata di 5 anni. Approvata.
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5. Attività didattiche e studentesche
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5.1 Procedure e termini per iscrizioni, immatricolazioni, passaggi, trasferimenti e ricongiunzioni
delle carriere di studenti dei corsi di laurea e laurea magistrale – aa 2014/2015
In ottemperanza a quanto previsto dall’art. 32 del Regolamento didattico di ateneo, occorre definire, per l’a.a.
2014/2015, le procedure e i termini per iscrizioni, immatricolazioni, passaggi, trasferimenti e ricongiunzioni delle
carriere universitarie. Rispetto allo scorso anno accademico, per quanto riguarda le procedure amministrative, non
sono state apportate modifiche di rilievo se non alcuni adeguamenti di natura tecnica. Come data di apertura delle
immatricolazione e delle iscrizioni è proposto il 24 luglio 2014. Il SA è invitato ad esprimersi in merito all’articolato
relativo a “Procedure e termini per iscrizioni, immatricolazioni, passaggi, trasferimenti e ricongiunzioni delle carriere
di studenti dei corsi di laurea e laurea magistrale – a.a. 2014/2015” (v. allegato). Approvata.
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5.2 Master interateneo di I livello in “Wound Care” – aa 2013/2014 e 2014/2015 – Parere
Il SA esprime parere favorevole.
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5.3 Master di I livello in "Film maker di diritti umani" e in "Risk Management. A modern approach for Finance, Insurance and Business" - aa 2014/2015 – Parere
Se ne parla nelle Varie, e il SA, accertata la sussistenza delle motivazioni di urgenza, esprime parere favorevole.
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5.4 Master II livello in “Ipertensione arteriosa e prevenzione cardiovascolare” – Convenzione
con Univ Napoli Federico II, Torino, Pisa, Brescia e Insubria – aa 2013/2014 – Parere
Il SA esprime parere favorevole.
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5.5 Scuole di specializzazione “non sanitarie” – Offerta formativa aa 2014/2015 – Parere
Il SA esprime parere favorevole.
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5.6 Tirocini attivati ai sensi del DM 1044/2013 - Definizione dei criteri di selezione degli studenti
Il MIUR, con D.M. 17 dicembre 2013, n. 1044, ha assegnato all’Ateneo un importo di 70.134,00 € da destinare agli
studenti iscritti ai corsi di laurea e ai corsi di laurea magistrale che effettuino un tirocinio curriculare, attivato in
convenzione con un ente/azienda, di durata minima trimestrale e che abbia una valenza di almeno 6 crediti formativi. L’importo assegnato allo studente dall’Università, eventualmente graduabile anche in relazione ai CFU del
tirocinio, è determinato fino ad un massimo di 200,00 € mensili. Tale importo è attribuito a titolo di rimborso
spese, come cofinanziamento alla somma di pari importo assegnata da altro soggetto pubblico o privato. Il suddetto
DM prevede che l’assegnazione agli studenti avvenga sulla base di graduatorie formate secondo i seguenti criteri: a)
Regolarità del percorso di studi. b) Votazione media degli esami. c) Condizione economica dello studente individuata sulla base dell’indicatore della situazione economica equivalente per l’Università di cui al D.Lgs. 31 marzo 1998, n.
109 e successive modificazioni.
Alla luce di quanto sopra, l’Ateneo procederà con l’emanazione di un unico bando per l’assegnazione dei tirocini
attivati da ciascun dip. A tal fine, si evidenzia che il Prorettore alla Didattica ha inviato, recentemente, una nota ai
Direttori di Dip con la quale si richiede una serie di informazioni relative ai tirocini che il Dip intende attivare in
convenzione con enti/aziende disposti a cofinanziare i tirocini stessi Nel rispetto di quanto previsto dal D.M.
1044/2013, gli aventi diritto a partecipare al bando di concorso in parola devono essere iscritti ai corsi di laurea,
laurea magistrale a ciclo unico e laurea magistrale per l’aa 2013/2014 in possesso dei requisiti per poter effettuare
un tirocinio ai sensi del Regolamento didattico del corso di studio di iscrizione.
Tra tutti coloro che avranno presentato domanda, sarà formulata una graduatoria di merito sulla base dell’ordine
decrescente del punteggio ottenuto dalla sommatoria dei prodotti delle votazioni conseguite in ciascun esame per i
relativi crediti, dando priorità agli studenti iscritti da un numero di anni pari o inferiore alla durata normale del corso di iscrizione. A parità di punteggio, sono preferiti gli studenti che hanno concluso gli esami del corso di laurea. In
caso di ex aequo prevale il candidato avente l’ISEE più basso.
L’assegnazione degli importi spettanti verrà effettuata seguendo l’ordine di graduatoria e la disponibilità di tirocini
nel corso al quale lo studente è iscritto e fino ad esaurimento delle stesse. Il bando di concorso sarà emanato nella
prima decade del mese di giugno 2014 e la relativa domanda di partecipazione scadrà il 30 giugno 2014. Il SA è inviato a esprimersi in merito alla suddetta proposta.
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Turini chiede una proroga delle scadenze, vista la necessità di contattare le industrie; gli uffici verificheranno la possibilità, fermo restando che i tirocini devono iniziare entro il 31.10.
5.7 Scuola di Dottorato di Ricerca in Scienze Giuridiche - Programma Diritto Privato –Caso di
incompatibilità – Valutazione
La dottoranda con borsa Giulia Orefice, iscritta alla Scuola di Dottorato di Ricerca in Scienze Giuridiche - Programma Diritto Privato è venuta a trovarsi in una situazione di incompatibilità. La situazione è stata appurata
tramite apposito accertamento effettuato anche a seguito di una segnalazione anonima pervenuta in data 12 marzo
2014 e relativa al fatto che la dottoranda, al momento dell’immatricolazione al Programma in Diritto privato della
Scuola di Dottorato in Scienze giuridiche (anno 2011, atti e graduatoria del concorso per l’ammissione alla predetta
Scuola approvati con D.R. 7 dicembre 2010, n. 16495), era iscritta alla Scuola di Specializzazione per le Professioni
legali presso l’Università degli Studi Roma Tre, fatto che è stato, appunto, appurato come veritiero e che ha comportato l’incompatibilità fra i due corsi per i primi sei mesi del dottorato, in quanto la dottoranda ha conseguito la specializzazione in data 16 giugno 2011. Ai sensi del comma 1 dell’articolo 10 del regolamento di Ateneo sul dottorato
di ricerca, emanato con decreto rettorale n. 17452 del 9 dicembre 2008, un dottorando non può essere iscritto ad
altro corso di dottorato, italiano o estero, o a una scuola di specializzazione. Inoltre, l’articolo 3 del documento
“Procedure e termini (anno 2011)” prevede che è incompatibile l’iscrizione contemporanea a un corso di dottorato e a una scuola di specializzazione e che non è possibile sospendere uno dei due corsi per frequentare l’altro. La
dottoranda Orefice quindi avrebbe dovuto optare per uno dei due corsi, cosa che non ha fatto. In sede di immatricolazione la dottoranda ha presentato il modulo di immatricolazione nel quale aveva dichiarato e sottoscritto, ai
sensi del d.p.r. n.445/00, di non essere iscritta ad altro corso post laurea specialistica e di essere a conoscenza delle
disposizioni contenute nel regolamento di ateneo e nel documento “Procedure e termini” sopra menzionati. Avendo l’Ateneo verificata la non veridicità del contenuto della dichiarazione, la dottoranda dovrebbe decadere dai benefici conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera (ai sensi del d.p.r. n.445/00),
cioè l’immatricolazione e la titolarità della borsa. In conseguenza di tale decadenza la dottoranda Orefice non
potrebbe sostenere l’esame finale di dottorato e conseguire il titolo di dottore di ricerca e sarebbe tenuta a restituire a questa Amministrazione la somma di € 37.179,72, netti beneficiario, percepita a titolo di pagamento della
borsa di studio dal 1 gennaio 2011 al 31 dicembre 2013. La dottoranda, sentita sulla questione, sostiene di aver agito in buona fede in quanto ha sottoscritto un modulo precompilato che non ha esaminato con la dovuta diligenza e
di essersi invece concentrata solo sulle incompatibilità riguardanti la borsa di studio con attività lavorative. Infatti, la
stessa ha provveduto a dare le dimissioni da un contratto di lavoro a tempo determinato a decorrere dal 31
dicembre 2010 presso l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, delle quali ci ha fornito la relativa documentazione.
Tenuto conto che da quanto sopra può emergere la buona fede della dottoranda e che anche in considerazione di
ciò la restituzione della borsa e la decadenza dall’immatricolazione al dottorato costituirebbero sanzioni eccessivamente severe, anche a fronte della mancanza di una disciplina sanzionatoria legata a tale fattispecie, occorre valutare
se sia più opportuno e proporzionato all’incompatibilità rilevata non far decadere la dottoranda dai benefici conseguenti al provvedimento emanato, sulla base della dichiarazione non veritiera, ma di differire l’immatricolazione di
un anno in relazione al periodo di durata dello stato di incompatibilità. In conseguenza di ciò la dottoranda non
dovrà restituire alcuna mensilità ma non potrà conseguire il titolo prima del 31 dicembre 2015. Tale soluzione è
stata concordata con l’Ufficio Legale ed il Prorettore agli affari giuridici. Il SA approva.
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5.8 Premio di studio intitolato "La Banca oggi, tra nuove regole e orientamenti giurisprudenziali"
- Proposta di istituzione – Parere
Il SA esprime parere favorevole.
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6. Ricerca e internazionalizzazione
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6.1 Rating scientifico di Ateneo – Criteri
Il SA (29.6.2011), su proposta della Comm Ricerca, aveva invitato tutte le Commissioni Scientifiche d’Area ad orientarsi, per il futuro, verso i criteri di valutazione delle tipologie di prodotti individuati dall’ANVUR per la valutazione
del sistema universitario. In vista dell’assegnazione del rating 2013 per la distribuzione dei Fondi di Ateneo 2014 la
Commissione Ricerca (15.5.2014), ha stabilito di proporre nuovamente al SA di deliberare l’invito alle Commissioni
scientifiche d’Area di orientarsi ai criteri di valutazione della qualità della ricerca applicati dalla VQR 2004-2010,
inserendo quindi, fra i criteri di valutazione, anche criteri qualitativi (es. qualità della rivista) e non solo quantitativi
attenendosi il più possibile alle tipologie di prodotti ammessi alla valutazione dalla VQR, che sono: (1) Articoli su
riviste; (2) Libri e loro capitoli, inclusi atti di congressi, limitatamente a quelli dotati di ISBN, nonché edizioni critiche,
traduzioni e commenti scientifici; (3) Brevetti depositati; (4) Composizioni, disegni, design, performance, mostre ed
esposizioni organizzate, manufatti, prototipi e opere d’arte e loro progetti, banche dati e software, carte
tematiche,esclusivamente se corredati da pubblicazioni atte a consentirne adeguata valutazione.
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Capaccioli: i neoassunti vengono di default collocati in una data fascia di rating: questo va bene, ma se ne deve
tenere memoria al momento in cui il rating è utilizzato per stilare classifiche.
6.2 Proposte di accordi di Ateneo di cooperazione accademica fra l’Università di Pisa e:
a) – Sharif University of Technology, I.R. (Iran)
b) – University of Can Tho (Vietnam)
c) – Kerala Council for Historical Research (India)
d) – Università Statale Medica di Andijan (Uzbekistan)
e) – Karaganda Economic University of Kazpotrebsoyuz (Kazakhstan)
Tutte approvate.
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7. Richieste di patrocinio
Sono pervenute all’attenzione del Rettore dell’Università di Pisa le richieste di patrocinio avanzate:
• dal Dott. Andrea Addobbati, Ricercatore Universitario presso il Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere, per il
convegno internazionale “Livorno nella più recente storiografia internazionale: commercio, cosmopolitismo, conflitti”, che si svolgerà a Livorno, nei giorni 28-29.5.2014;
• dalla Dott.ssa Luisa Marconcini, Legale Rappresentante della rivista on-line Clinical and Experimental Rheumatology, per il 10° convegno dell’Associazione Alessandro Lupoli dal titolo “2004 – 2014: malattie rare, cosa è cambiato”, organizzato dal Prof. Stefano Bombardieri, che si svolgerà a Buti, il giorno 24.5.2014;
• dal Dott. Alessandro Nundini, Presidente di Pro Loco Litorale Pisano, per la terza edizione della mostra internazionale di Arte Contemporanea “Quando la Materia si rigenera ad Arte”, che si svolgerà a Marina di Pisa, presso
Villa Bondi, dal 4 al 13 luglio 2014;
• dal Prof. Alfonso Cristaudo, Direttore della U.O. complessa Medicina Preventiva del Lavoro, per il convegno
nazionale “La salute e la sicurezza nei trasporti terrestri. Ruolo degli operatori della salute, delle parti sociali e
delle istituzioni”, che si svolgerà a Pisa, il 25.7.2014;
• dal Prof. Antonio Lucacchini, Professore Ordinario presso il Dipartimento di Farmacia, per il 13° congresso FISV –
Federazione Italiana Scienze della Vita, che si terrà a Pisa 24-27.9.2014;
• dal Prof. Rossano Massai, Direttore del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro - ambientali, per la
conferenza internazionale IMEKOFOODS, che si svolgerà a Roma, dal 12-15.10.2014;
• dal Dott. Roberto Piccinini, Vice Presidente della Fondazione Lab – PA, per il Convegno “I Fondi Europei come
volano dello sviluppo – La Programmazione 2014 – 2020: obiettivi e opportunità”, che si svolgerà a Roma, presso
la Camera dei Deputati, il giorno 12 giugno 2014;
• dalla Dott.ssa Carlotta Giampaoli, Responsabile dell’Associazione Città Ecocompatibile, per il Festival Internazionale dell’Ambiente e dell’Ecologia Ecocity Expo, che si svolgerà a Pisa, dal 18 al 21 settembre 2014;
• dal Prof. Marcello Ciccuto, Professore Ordinario presso il Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica, per
il convegno internazionale di studi danteschi “I classici di Dante – ricordo di Umberto Carpi”, che si svolgerà a
Firenze, nei giorni 24 e 25 novembre 2014;
• dai Sigg. Domenico Lombardi, Sindaco del Comune di Pietrasanta, e Andrea Biagiotti, Presidente del Premio
Barsanti e Matteucci, per la 15° edizione del Premio Internazionale suddetto; la cerimonia di assegnazione del
premio si svolgerà a Pietrasanta, il 13 settembre 2014;
• dal Sig. Francesco Monceri, per la casa di produzione cinematografica Polis srl, per la realizzazione del lungometraggio “Il giocatore invisibile”, con la regia di Stefano Alpini. Le riprese verranno fatte tra giugno e luglio 2014;
• dal prof. Giuseppe Scanu, Presidente ASITA – Federazione Italiana delle Associazioni Scientifiche per le Informazioni Territoriali e Ambientali, per la 18° Conferenza Nazionale ASITA, che si svolgerà a Firenze, dal 14 al 16
ottobre 2014;
• dal Dr. Giuseppe Venditti, Presidente dell’Associazione “Per Donare la Vita Onlus”, per la 11° Festa dei Trapianti,
che si terrà presso l’Ippodromo di San Rossore, il 15 giugno 2014;
• dal Sig. Maurizio Albanese, Presidente dell’Associazione Pisa Folk, per la manifestazione “Pisa Folk Festival 2014”,
che si svolgerà a Pisa, dal 29 al 31 maggio 2014;
• dai Sigg. Gernot Rossler e Reinhold Marsoner, rispettivamente Presidente e Direttore di Fiera Bolzano spa, per la
2a edizione di Klimahouse Toscana, che si svolgerà dal 17 al 19 aprile 2015, presso la Stazione Leopolda di Firenze;
• dal Dott. Andrea Serfogli, Assessore del Comune di Pisa, per il convegno “Il revisore legale dei conti nell’ordinamento vigente”, che si è svolto il 9 maggio 2014; a questa richiesta, per motivi di urgenza, il Rettore ha ritenuto
opportuno concedere il patrocinio dell’Università di Pisa e sottoporlo alla ratifica del SA;
• dal Prof. Giovanni Vannacci, Professore Ordinario presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro –
ambientali, per il 20° convegno annuale della Società Italiana di Patologia Vegetale, Pisa, Polo Piagge, 22-24.9.2014;
• dal Sig. Massimo Balzi, Presidente Circolo Culturale F. Mazzei, per l’evento “Giardini della Pisaniana di giugno
2014”, talk show pubblici su professionalità esercitate da Mazzei: medico, agronomo, ambasciatore, commerciante.
Tutte approvate.
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8. Varie ed eventuali
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La seduta termina alle h 1225.
Prossima riunione del SA: 25 giugno 2014.
Cordiali saluti, i vostri rappresentanti in SA
Simone Capaccioli, Sergio Rocchi e Franco Turini