Rassegna Stampa

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Venerdì 16 maggio 2014
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Rassegna del 16 maggio 2014
CAFFARO
Corriere Della Sera (bs) 1, 10 FONDI DALLA REGIONE PER I SITI INQUINATI SONO QUINDICI I SITI INQUINATI
Pietro Gorlani
1
SANITÀ LOMBARDIA
Il Giorno
Bergamo_brescia
Bresciaoggi
8
SCHIACCIATO DAL TRATTORE, AGRICOLTORE È GRAVE
Milla Prandelli
3
15
TUMORE AI POLMONI: ORA RISCHIANO LE DONNE
Lisa Cesco
4
Bresciaoggi
15
RACCONTI IN SALA DI ATTESA PER SENTIRSI «ACCOLTI»
6
In provincia In totale sono quindici
Fondi dalla Regione
per i siti inquinati
Sono quindici i siti inquinati in provincia di
Brescia considerati di
«massimo rischio» dalla
Regione. Ex aziende e discariche che negli anni
passati hanno riversato
nel terreno e in falda fiu-
mi di inquinanti. Siti classificati di interesse regionale. Il Pirellone ha stanziato 41 milioni per i 50
siti regionali. Brescia spera di ottenerne, nel complesso, almeno dieci.
APAGINAlOGorlani
Ambiente Oggi in Regione incontro con i Comuni per accelerare i procedimenti di bonifica
Siti inquinati, ecco le 15 priorità
Cava Piccinelli, cromo a Gardone Vt, Pcb in Franciacorta
Sono quindici i siti inquinati in
provincia di Brescia considerati di
«massimo rischio» dalla Regione.
Ex aziende e discariche che negli
anni passati hanno riversato nel
terreno e in falda fiumi di inquinanti. Siti classificati di interesse
regionale (il sito Caffaro è competenza del ministero) dove il Pirellone intende intervenire il prima
possibile in accordo con i comuni. I
quali non hanno i fondi necessari
alle bonifiche che avrebbero dovuto essere a carico dei responsabili, a
volte irrintracciabili, a volte «falliti», facendo ricadere gli oneri del
risanamento sulla collettività.
Per questo stamattina al Pirellone si tiene un fondamentale incontro con gli uffici tecnici dei comuni
coinvolti. «Per verificare lo stato
d'avanzamento dei procedimenti
di bonifica dei siti indicati evidenziando la necessità di una riattivazione dei procedimenti e degli interventi» si legge nella convocazione inviata nei diversi municipi dalla direzione generale Ambiente
della Regione. Si parlerà anche di
come ripartire i fondi. Troppo presto per sapere quanto dei 41 milioni di euro previsti nella delibera di
giunta dello scorso luglio «per effettuare bonifiche e mettere in sicurezza il territorio» dall'assessore
regionale Terzi arriveranno in terra
bresciana. Ma considerato che i siti
di intervento prioritario in tutta
Lombardia sono cinquanta, nel
bresciano dovrebbero arrivare all'incirca 10 milioni di euro.
Non sono tanti vista le tante ferite rimaste sul territorio, il quale annovera complessivamente ancora
ottantotto siti inquinati (90 quelli
già bonificati). La riunione dovrà
appunto definire le modalità d'accesso ai contributi regionali.
Aspetto non semplice, visto che gli
iter procedurali si trovano— burocraticamente parlando — a diversi
stadi d'evoluzione. Solo per cinque
di loro è pronto il progetto di bonifica. Tra questi l'ex cava Lago Borgo
a Castenedolo, l'ex cava Baratti a
Montichiari, l'ex Afim di Nave, le ex
officine laminatoi Sebino a Pisogne
e l'ex area Cromoplast di Gardone
Valtrompia, la cui falda sottostante
è inquinata da cromo esavalente.
Un caso mai come oggi d'attualità
quello della Cromoplast: se i proprietari dell'area in passato hanno
bonificato di tasca propria il terreno, l'azienda che fino a metà degli
anni Novanta ha lavorato nel capannone non c'è più. Il Comune
valtrumplino non ha certo i
40omila euro necessari ad interve-
CAFFARO
nire sulla falda, agendo ad esempio
come sta facendo laBeretta, ovvero
iniettando nel sottosuolo reagenti
che riescono a trasformare il cromo
esavalente nell'innocuo cromo trivalente. Un aspetto prioritario
quello della bonifica del cromo in
Valtrompia, visto che l'inquinamento perpetrato per decenni è
sceso poi attraverso il Mella e la falda fino alla città, causando il ben
noto inquinamento di diversi pozzi
che alimentano l'acquedotto. «Oggi nel nostro comune la situazione
però è completamente sotto controllo» fanno sapere dall'ufficio
tecnico. Per altri nove siti è presente solo un piano di caratterizzazione. Tra questi troviamo la cava Sorelle Vianelli aPaderno Franciacorta, un'ex discarica dove a metà anni
Ottanta sono finite pure le peci al
Pcb della Caffaro. Anche qui il Comune ha chiesto aiuto alla Regione,
perché non ha certo i soldi necessari per risolvere da solo la situazione. Idem a Dello, dove la Eco Neproma fino al 2010 ha riversato fiumi di trielina (che utilizzava a lavare stracci industriali) in falda per
poi chiudere battenti una volta arrivato il sequestro dei carabinieri
dei Noe ma senza che la procura sia
riuscita a bloccare i beni ai responsabili. Fermi al piano di caratteriz-
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zazione anche l'area del demanio a
Calcinato, le acciaierie Fenotti e Comini a Nave, il sito Olifer a Odolo.
Si è invece all'analisi preliminare
per la cava Piccinelli di Brescia (in
via Serenissima) che contiene
2mila metri cubi di scorie con cesio
137 a pochi centimetri dalla falda
ma anche cumuli di scorie d'acciaieria.
Oltre a questi siti prioritari resteranno poi altri 73 siti inquinati. I
Comuni con più criticità oltre a
Brescia (17 siti) sono Nave (7), Bagnolo Mella (4), Palazzolo (3) e
Montichiari (3). La strada del risa-
namento ambientale è ancora lunga.
Pietro Gorlani
[email protected]
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I milioni di euro
chela Regione dovrebbe stanziare
per Brescia e provincia nel triennio
per le bonifiche più
urgenti. Isiti inquinati in provincia sono complessivamente ottantotto
D'ARCO
La mappa
COMUNE
SITO INQUINATO
Brescia
Cava Piccinelli
STATO DELLA BONIFICA COMUNE
Indagine preliminare
Dello
Esine
Fiesse
Gardone
Val Trompia
Lo nato
STATO DELLA BONIFICA
Nave
Acciaierie e ferriere Piano
Fenotti e Comini
di caratterizzazione
Nave
ExAfim
Oasi immobiliare
Progetto di bonifica
Odolo
Olifer srl
Piano
di caratterizzazione
Calcinato
Castenedolo
SITO INQUINATO
Paderno
Cave Sorelle
Franciacorta Vianelli
Pisogne
e Costa
Volpino
Ex Officine
Laminatoi
Sebinospa
Pisogne
e Costa
Volpino
Pezzotti srl
Piano
di caratterizzazione
^
Progetto di bonifica
Piano
di caratterizzazione
Montichiari
CAFFARO
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Schiacciato dal trattore, agricoltore è grave
- BAGNOLO MELLA -
È RICOVERATO in condizioni gravi alla clinica
Poliambulanza di Brescia
l'agricoltore di 21 anni che ieri
attorno a mezzogiorno ha avuto
un incidente mentre si trovava a
bordo di un trattore che
normalmente utilizza nei lavori
agricoli (nella foto Fotolive il
mezzo circondato dai vigili del
fuoco). Il giovane, che in quel
momento impegnava la sede
stradale, si è scontrato con una
autovettura. Si trovava in via
Montirone a Bagnolo Mella. Per
motivi ancora al vaglio della
polizia locale del paese il mezzo
SANITÀ LOMBARDIA
agricolo si è ribaltato,
schiacciando il suo occupante,
che ha riportato lesioni e
fratture in diverse parti del
corpo. La centrale operativa del
118 di Brescia ha inviato sul
luogo dei fatti due ambulanze e
l'elicottero. Dopo avere messo
in sicurezza il ferito l'equipe
dell'eliambulanza lo ha
trasportato alla clinica
Poliambulanza di Brescia. Al
prognosi del giovane ieri sera
restava riservata.
Milla Prandelli
Pag. 3
Salute. Giornata del respiro
Sono in forte aumento i casi segnalati nel Bresciano
IL CASO. In due anni i medici hanno segnalato un incremento del 57,8% dei casi, mentre tra gli uomini è più contenuto (14,6%) in seguito alla diminuzione dei fumatori
Tumore ai polmoni: ora rischiano le donne
per sensibilizzare i bresciani
sui disturbi più diffusi dell'apparato respiratorio.
ASMA e broncopneumopatia
cronico ostruttiva (solo la
Bpco nel Bresciano interessa
60mila persone), «malattie
misconosciute e silenti, che destano meno attenzione e pau2000
al
2012
il
carcinoma
ra
rispetto a infarto o ictus Lisa Cesco
broncogeno,
uno
dei
«big
kilconsidera
Michele Vitacca,
Le malattie respiratorie sono
ler»
mondiali,
è
cresciuto
prepneumologo
della fondazione
sempre più «rosa», ma le mepotentemente
fralapopolazioMaugeri
di
Lumezzane
-, ma
no consapevoli sono proprio
ne
femminile,
con
un
increche
hanno
un
impatto
signifile donne. Attente nella prevenzione di tumori tipicamente mento del 57,8 per cento a cativo sulla salute della popofemminili, come quello al se- fronte di un aumento nei ma- lazione, oltre che sul consumo
delle risorse sanitarie, visto
no o al collo dell'utero, molto schi «contenuto» al 14,6.
N
O
N
SOLO.
Si
stima
che
nel
che da sole assorbono un punmeno in quella del tumore al
2015
la
prima
causa
di
morte
to
del Pil».
polmone, ritenuto - erronea- per tumore nelle donne sarà la
mente - maschile.
Coinvolta nel progetto l'inteneoplasia polmonare (già avA lanciare l'allarme gli pneu- viene in Polonia e Inghilter- ra «filiera» medica - ricorda
mologi bresciani che parteci- ra), seguita dal tumore alla Giovanni Aliprandi, direttore
pano alla Giornata del respiro, mammella e al colon.
della Riabilitazione specialistiappuntamento promosso dal«La causa va ricercata nel fu- ca pneumologica della Domus
l'Amar-Associazione malati
Salutis, affiancato dal presiapparato respiratorio per do- mo di sigaretta: oggi in Italia i dente del consiglio comunale
mani a palazzo Loggia dove, fumatori sono il 26 per cento Giuseppe Ungari e da Gianludalle 8.30 alle 13, verranno ef- della popolazione, ma mentre ca Bettini in rappresentanza
fettuate spirometrie gratuite, negli uomini questa abitudine dei medici di base - che va dai
esame per conoscere lo stato è in calo, nelle donne è in cre- medici di famiglia agli pneuscita, soprattutto nella fascia
di salute dei polmoni.
tra
i 14 e i 18 anni - dice Marco- mologi e specialisti della riabi«LE MALATTIE respiratorie stanbruni
La maggior parte delle litazione. Segno deU'miportanno crescendo in maniera pre- donne-.pensa
che il tumore al za di una gestione integrata aloccupante nelle donne, che pa- polmone sia un problema ma- le malattie croniche del respigano lo scotto dell'abitudine schile, e anche questo non aiu- ro. «In mattinata in Loggia
al fumo che hanno assunto a ta perché le rende meno atten- premieremo le classi delle
partire dagli anni Cinquanta - te ai sintomi respiratori».
scuole che hanno partecipato
spiega Nadia Marcobruni delalla campagna contro il fumo Tosse persistente abbinata a annuncia Andrea Barezzani,
la Pneumologia del Civile -. Se
anni fa i casi di carcinoma stanchezza e calo di peso sono presidente Amar -. Quest'anbroncogeno nelle donne era- campanelli d'allarme. «Basta no abbiamo realizzato 23 inno pochissimi, oggi sulle 300 una radiografia al torace in terventi nelle scuole, raggiundiagnosi di neoplasia polmo- tempi rapidi dopo la compar- gendo 1.380 studenti». •
sa dei sintomi per aiutare nelnare che effettuiamo ogni an- la
prevenzione», chiarisce la Marcobruni:
no al Civile, un quarto interes- specialista.
sa le donne». In Italia dal
La giornata sarà occasione
Prevenzione: domani mattina
a Palazzo Loggia sarà possibile
effettuare gratuitamente
una spirometria grazie all'Amar
MEDICINA & FARMACOLOGIA
SANITÀ LOMBARDIA
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«Troppe signore
pensano
che il tumore
al polmone
colpisca i maschi»
Saranno premiati
gli studenti
che hanno
partecipato
alla campagna
contro il fumo
Barezzani, Marcobruni, Ungari, Aliprandi, Vitacca e Bettini presentano la ventesima Giornata del respiro
MEDICINA & FARMACOLOGIA
SANITÀ LOMBARDIA
Pag. 5
Grazie all'associazione Risvegliati Vip
Racconti in sala di attesa
per sentirsi «accolti»
I volontari clown con le copie del libro donate al reparto di Oncologia
E'un libro per ingannare il
tempo e per strappare un
sorriso, per far riflettere e per
creare condivisione: si chiama
«Racconti in sala d'attesa» ed è
un'antologia di storie a firma di
dodici scrittori pensate per chi,
in reparto o in Day hospital, sta
aspettando di ricevere terapie
o di fare esami. Il progetto, nato
a Roma e dedicato alla
memoria di un malato,
Vincenzo Federico, si è diffuso
in 35 ospedali italiani grazie
all'associazione Vip Italia onlus
con l'acquisto di diverse copie
da parte delle sezioni locali.
AL CIVILE il libro è già una
presenza fissa nella sala
d'attesa della Radioterapia,
grazie all'interessamento della
dottoressa Michela Buglione, e da
pochi giorni è approdato in
Oncologia, in Ematologia e al
Trapianto midollo osseo adulti.
«Come volontari clown di corsia
lavoriamo per portare un sorriso
nei reparti pediatrici: questo libro
è un'occasione per essere vicini
anche agli adulti», sottolinea
Paolo Brunelli, presidente
dell'associazione bresciana
Risvegliati Vip - Vivere in positivo,
«In sala d'attesa il libro batte la tv: i
pazienti lo preferiscono perché fa
sentire accolti e crea momenti di
raccoglimento», rivela Elisabetta
Conti, caposala dell'Oncologia
dove i «Racconti» andranno ad
arricchire una già fornita
biblioteca. E visto il successo del
libro si pensa già a una seconda
edizione con nuove storie, LI.CE.
SANITÀ LOMBARDIA
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