CLASSE 5^ B PACLE Perito Aziendale

ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE
(AMMINISTRAZIONE FINANZA MARKETING - SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI - RELAZIONI
INTERNAZIONALI - TURISMO - AGRARIA AGROALIMENTARE AGROINDUSTRIA
INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI - COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO)
“J. F. KENNEDY” - MONSELICE
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO
CLASSE 5^ B P.A.C.L.E.
Perito Aziendale Corrispondente Lingue Estere
(Art. 5 del regolamento, DPR. 23.07.1998 n.323)
anno scolastico 2013/2014
INDICE
1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
a)
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE .........................................................p. 5
b)
FREQUENZA, INTERESSE E PARTECIPAZIONE.......................................p. 6
c)
CONTINUITA’ DEI DOCENTI TITOLARI.................................................p. 7
d)
ESPERIENZE EXTRACURRICOLARI......................................................
e)
STAGE AZIENDALI, PROGETTO LEONARDO, CERTIFICAZIONI…………………p 10
p. 9
2. PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
a)
PROFILO D’USCITA DELL’INDIRIZZO P.A.C.L.E……………………………………………p. 12
b)
OBIETTIVI GENERALI .......................................................................p. 13
c)
OBIETTIVI CONSEGUITI ...................................................................p. 14
d)
VERIFICHE E VALUTAZIONI
d.1 - Strumenti di verifica…………………………………………………………………………..p. 14
d.2 – Criteri fondamentali nell’assegnazione delle prove………………………….p. 15
d.3 – Attività di recupero e approfondimento…………………………………………….p.15
d.4 - Descrittori di valutazione dei livelli di profitto in decimi .................p. 16
3. SIMULAZIONI PER l'ESAME DI STATO
a)
CALENDARIO di PRIMA prova e di SECONDA prova
a.1) Date di esecuzione simulazione di I e II prova………………………………. .p.18
a.2) Date e tipologia di simulazione di III prova………………………………………p.19
a.3) Macroargomenti………………………………………………………………………………….p. 20
b)
TESTI DELLE SIMULAZIONI di III PROVA
b.1 –Allegati PRIMA Simulazione di Terza prova .................................p. 23
b.2 – Allegati SECONDA Simulazione di Terza prova ............................p. 29
.
c)
GRIGLIE DISCIPLINARI usate e proposte per la correzione e la valutazione
delle SIMULAZIONI di I, II e III Prova Scritta
I Prova Scritta, Italiano…………………………………………………………………………… …p. 34
II Prova Scritta: Lingua straniera……………………………………………………………….p. 35
III Prova Scritta …………………………………………………………………………………………p. 37
Storia dell’Arte, Inglese, Tedesco, Spagnolo, Matematica…
.
4. RELAZIONI e PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI
RELAZIONE e PROGRAMMA SVOLTO per ogni disciplina ........
ITALIANO……………………………………………………………………………………………………..p.38
STORIA ........................................................................................p. 49
INGLESE ...................................................................................... p. 54
TEDESCO........................................................................................p. 60
SPAGNOLO……………………………………………………………………………………………………p. 65
STORIA DELL’ARTE………………………………………………………………………………………p. 72
GEOGRAFIA ..................................................................................p. 78
MATEMATICA..................................................................................p. 82
ECONOMIA AZIENDALE ....................................................................p. 87
EDUCAZIONE FISICA ......................................................................p. 91
RELIGIONE CRISTIANO CATTOLICA ...................................................p. 93
*
*
*
1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
a) COMPOSIZIONE E STORIA DELLA CLASSE.
La classe 5 B PACLE., è formata da 20 studenti, (di cui 18 femmine e 2 maschi):
COGNOME
NOME
Anno di Nascita
1
BALDO
Erica
1995
2
BIZZARO
Anna
1995
3
CARPENTIERI
Caterina
1995
4
FERRO
Antea
1995
5
GOLDIN
Valentina
1995
6
IRUNI
Elena
1995
7
MARAN
Giada
1995
8
MERA
Dorinel
1995
9
MIRON
Doina
1994
10
MOMOLI
Arianna
1995
11
NATALI
Davide
1995
12
NESSI
Elisa
1995
13
PAGLIARIN
Greta
1995
Veronica
1995
14
PUOZZO
15
RAMIREZ
Lucrezia Ines
1995
16
RENDON
Ana Bolena
1995
17
RUZZON
Gioia
1995
18
SALMISTRARO
Angelica
1995
19
SEVARIN
Gloria
1995
20
SPOLADORE
Agnese
1995
La classe 5^B Pacle ha avuto una storia lineare in cui già dal biennio non ci sono state
notevoli trasformazioni nella compozizione del gruppo che:
-
In terza , a.s. 2011-2012, era formato da 21 alunni, dei quali solamente una ha lasciato il gruppo
-
in quarta, a.s. 2012-2013, il gruppo-classe era nuovamente formato da 21 alunni per
l’inserimento da altro istituto di una alunna;
-
in quinta, a.s. 2013-2014, la classe ha mantenuto la medesima composizione dell’a.s.
precedente.
-
Perciò 20 studenti hanno trascorso insieme il triennio e 21 le classi quarta e quinta.
-5-
CLASSE
TERZA
[2011-2012]
QUARTA
[2012-2013]
QUINTA
[2013-2014]
ISCRITTI
ISCRITTI
DA ALTRA
CLASSE
21
19
1
PASSERELLA
PROMOSSI
A GIUGNO
PROMOSSI
CON DEBITO
FORMATIVO
[SETTEMBRE]
NON
AMMESSI
17
3
1
20
0
20
*
b) FREQUENZA,INTERESSE E PARTECIPAZIONE NEL CORSO DEL TRIENNIO

La frequenza alle lezioni è sempre è stata regolare, per tutti gli studenti, le
assenze, occasionali e limitate, sono state motivate solamente da ragioni di salute o
personali; ciò ha garantito continuità

le relazioni all’interno del gruppo classe si mantenute equilibrate e solidali,
capaci di mediazione e confronto fra gli alunni stessi, e in grado di promuovere una
discreta comunicazione e collaborazione con i docenti;

la motivazione è apparsa più che buona, se non intensa in un numero cospicuo di
alunni, che ha sostenuto, anche per emulazione, quella di altri alunni, divenuti nel
corso del triennio sempre più consapevoli e disponibili all’impegno scolastico

l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo, nell’insieme delle discipline
costruttivi, sono maturati nel corso del triennio, in quanto gli alunni hanno saputo
progressivamente aderire con consapevolezza agli stimoli e alle proposte delle
singole discipline e della programmazione di Istituto;

l’impegno continuo, decisamente assiduo e scrupoloso per un gruppo di alunni,
puntuale in tutte le discipline, ha abituato gli studenti ad un lavoro sistematico e ha
garantito un ritmo di attività intenso ed efficace dal punto di vista sia
dell’insegnamento che dell’apprendimento.
-6-
c) CONTINUIT° DEI DOCENTI TITOLARI
DISCIPLINE
Classe TERZA
Classe QUARTA
Classe QUINTA
[2011-2012]
[2012-2013]
[2013-2014]
RELIGIONE
BERTAZZO Rosalba
BERTAZZO Rosalba
BERTAZZO Rosalba
ITALIANO
BERTAZZO Cristina
BERTAZZO Cristina
BERTAZZO Cristina
STORIA
BERTAZZO Cristina
BERTAZZO Cristina
BERTAZZO Cristina
INGLESE
SEMENZA Orietta
SEMENZA Orietta
SEMENZA Orietta
MANTOVANI Maria
Cistina
SANDRIN Sara
TEDESCO
Con.
SPAGNOLO
MUTTA Elisabetta
SUPPLENZA
Bressan-Irene
Con.: Canella Alejandro Con.: Canella Alejandro
SANDRIN Sara
Con. Miotto Martina
MUTTA Elisabetta
Con.: Canella Alejandro
STORIA DELL’ARTE
RACCANELLO Isabella
docente di Supplenza
RACCANELLO Isabella
GEOGRAFIA.
GROSSI Vittoria
SMANIOTTO Antonio
SMANIOTTO Antonio
CONTARINI Samuel
COSANI Antonella
MENEGHINI Alberto
MENEGHINI Alberto
MENEGHINI Alberto
TROVÒ Patrizia
TROVÒ Patrizia
GUZZON Gianfranco
MATEMATICA
ECONOMIA AZIENDALE
EDUCAZIONE FISICA
Supplente di
MARCATO Annamaria
Come indicato dalla tabella, la classe ha mantenuto la continuità didattica nel triennio per
tutti gli insegnamenti, tranne in

TEDESCO: in cui al quarto anno alla Prof.ssa, Mantovani, entrata in Part-time, è
subentrata la Prof.ssa Sandrin Sara che ha mantenuto la classe anche in quinta;

MATEMATICA il cui per ogni anno è subentrato un nuovo insegnante

GEOGRAFIA per cui il Prof Smaniotto Antonio è subentrato alla collega in classe
quarta, mantenendo la continuità anche in quinta

EDUCAZIONE FISICA per cui la classe ha cambiato insegnante l’ultimo anno. il
quando il Prof. Guzzon è subentrato alla Prof.ssa Trovò P.

In Storia dell’arte e Spagnolo la classe ha avuto, in classe quarta, due
lunghi periodi di supplenza con l’assenza per motivi personali delle
docenti, ritornate poi in classe quinta
Il Consiglio di Classe, nella seduta straordinaria di Giovedì 7 febbraio 2014, ha scelto come
Commissari Interni per l’Esame di Stato i seguenti docenti:
-7-
Commissari Interni
DISCIPLINA
Prof.ssa SEMENZA Orietta
INGLESE
Prof.ssa SANDRIN Sara
TEDESCO
Prof.ssa MUTTA Elisabetta
SPAGNOLO
Discipline assegnate ai Commissari Esterni
Lingua e lettere italiane,
Storia ed Educ Civica
Storia dell’Arte
Matematica
-8-
d) ESPERIENZE EXTRACURRICOLARI.
Agli studenti della classe sono state offerte anche in questo anno scolastico come nei
precedenti, possibilità di ampliare il loro orizzonte culturale attraverso l’adesione e la
partecipazione alle attività proposte dalle Commissioni di Istituto e riguardanti soprattutto
problematiche socio-economiche e di cittadinanza, e di approfondimento culturale.
Ecco il quadro sintetico della classe V
ESPERIENZE
ExtraCurricolari
Classe Quinta
2013-2014
[COMMISSIONE] "EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA"
PROGETTI FORMATIVI
INTERDISCIPLINARI
su ptroposta delle
commissioni
d'Istituto
Incontro associazione di Volontariato
E. D’Ungheria’, (OPSA) 5-12-2013
- Associazione Il Colibrì di Monselice "Cinema e vita": Voce di donna; visione 3 film:
Vogliamo anche le rose 11-03;
- Moodale 19-03;
- RubySpark 25-03;
- incontro finale di discussione-3-04
- Associazione Amici dei Popoli - Progetto FINESTRE: incontro con rifugiato politico
sul tema del diritto d'asilo e protezione umanitaria 22-02.
[COMMISSIONE] "BIBLIOTECA"
-
Incontro con E Vanzini, R.Brumat, autori de
Ad Dachau ero il numero 123343, 8-02
Spettacolo teatrale: ‘La grande guerra’ ARTEVEN, 28-02
[COMMISSIONE] "SALUTE"
- Donazione organi e tessuti: un incontro di due ore con ULSS 17.
- Incontro con esperti dell'Università di Padova sulle varie patologie riguardanti
l'apparato riproduttivo maschile (visita andrologica facoltativa): 13-02
Incontro con le Fiamme oro, 1-03
AREE
D'ORIENTAMENTO
PROFESSIONALE
e
ORIENTAMENTO
UNIVERSITARIO
Orientamento universitario a Legnago, promosso dall’Università degli studi di
Padova, 14-02
Colloquio orientamento FIXO, 5-04
Non è stato effettuato il viaggio di istruzione per libera scelta del gruppo classe
VIAGGI D'ISTRUZIONE
e
VISITE GUIDATE
Visita Banca di Credito Cooperativo di Ospedaletto euganeo (Pd) ( 10-12-2013)
Visita guidata alla mostra :Il paesaggio dal 600 all’800, ‘Verso Monet’,
Basilica palladiana, Vicenza
( 27-02-2014)
SAN MARTINO
Sabato, 10 Novembre 2013
GIORNATE D'ISTITUTO
GIORNATA DELLA MEMORIA
Reading: La foiba grande di C Sgorlon, 27-01-2014
-9-
e) STAGE AZIENDALI E CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE
La classe ha partecipato attivamente ai progetti di stage aziendali sia in classe Terza che
quarta; in classe quarta più del il 50% degli alunni ha inoltre effettuato l’esperienza all’estero
del ‘Progetto Leonardo’, mentre altri hanno effettuato stage locali. Eccone il quadro
sintetico:
COGNOME
1
2
BALDO
BIZZARO
NOME
Erica
Anna
3
CARPENTIERI
Caterina
4
FERRO
Antea
5
GOLDIN
Valentin
a
6
8
8
9
IRUNI
MARAN
MERA
MIRON
Elena
Giada
Stage
a.s 2011-2012
classe III
Industrie PU:MA
Tibano –Pd
Giugno2012
Comune di San Pietro
Viminario Pd
3 sett- Giugno 2012
Progetto Leonardo
Spagna: Valencia
Magg.-Giug 2013
International House
Espanole
5 settimane
maggiogiugno 2013
EUROpass
5 settimane
maggiogiugno 2013
EUROpass
5 settimane
maggio-giugno
2013
EUROpass
5 settimane
maggio-giugno
2013
EUROpass
Progetto Leonardo
Spagna: Valencia
5 sett
Ufficio Mundo Marino
5 settimane
maggio-giugno
2013
EUROpass
Progetto Leonardo
Spagna: Valencia
5 sett
Agenzia SURET
5 settimane
maggio-giugno
2013
Progetto Leonardo
Spagna: Valencia
5 settt
International House
Espanole
Stage:
Ufficio turistico, MonselicePd
3 settimane
Luglio 2013
Progetto Leonardo
Spagna: Valencia
Magg-Giugno
Scuola di lingue Berlitz
Ufficio audiovisivi
Provincia di Bolzano,
£ setti
Giugno
Progetto Leonardo
Inghilterra: Portsmouth
Edilizia Clameg
Ufficio informazioni
turistiche,
Montegrotto T.
3 sett, Giuno 2012
Dorinel
Doina
Anno Scolastico
2012/2013 classe QUARTA
CERTIFICA
ZIONI
LINGUI
STICHE
[]
Centro Formazione
Associazione
artigianato LVH-APA
Bolzano, 3 sett.
Giugno 2’012
- 10 -
10
11
12
13
MOMOLI
NATALI
NESSI
PAGLIARIN
Arianna
Tribunale di Bolzano
3 sett. Giugno 2012
Elisa
Greta
Ufficio audiovisivi
Provincia di Bolzano
3 sett. Giugno 2012
Impresa PMC,
Monselice-Pd
3 sett. Giugno
Veronica
Comune di Carrara
Carrara-Pd
4 sett. Luglio-Agosto
15
RAMIREZ
Lucrezia
Ines
Museo nazionale,
OTZY Museum
Bolzano 3 sett,
Giugno 2012
16
RENDON
Ana
Bolena
Associazione artigiani
LVH-APA Bolzano 3
sett. Giugno
Gioia
Impresa NUOVE IDEE
Conselve.Pd
3 sett Luglio
17
RUZZON
18
SALMISTRARO
Angelica
Ufficio impresa KAAN
Bolzano, 3 sett
Giugno
2012
19
SEVARIN
Gloria
Segreteria CNA
Padova, Solesino.-Pd
3 sett. Giugno
Agnese
Reception HOTEL
COMMODORE,
Montegrotto Terme,
Pd
4 sett. Luglio 2014
20
SPOLADORE
Azienda COOPER’s FIRE
5 settimane
maggiogiugno 2013
EUROpass
Davide
PUOZZO
14
Progetto Leonardo
Inghilterra: Portsmouth
Progetto Leonardo
Spagna: Valencia
5 sett
Reception Ostello DING
DONG PLACE
Progetto Leonardo
Spagna: Valencia
5 sett
Agenzia viaggi VIAJES
PRIVILEGES
Impresa PMC
Luglio-Agosto
5 sett.
5 settimane
maggio-giugno
2013
EUROpass
EUROpass
5 settimane
maggiogiugno 2013
CNA Solesino-Pd
3 sett. Giugno 2013
Progetto Leonardo
Spagna: Valencia
5 sett Valencia
Magg-Giugno
HOTEL SILKEN PUERTA
Progetto Leonardo
Spagna: Valencia
5 settt
Reception Hotel
ATARAZANAS
5 settimane
maggio-giugno
2013
5 settimane
maggio-giugno
2013
EUROpass
EUROpass
Progetto
alimentazione ed educazione Maggio 2013, 2
nella regione di Diana
settimane
Madagascar
2 sett.
- 11 -
2. PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
a) PROFILO D’USCITA DELL’INDIZIZZO P.A.C.L.E:
Il C.di C. si è posto l’obiettivo fondamentale di
professionale, culturale e civile di ogni alunno secondo
in uscita del ‘Perito aziendale-corrispondente lingue
delle seguenti conoscenze, competenze e capacità
Kennedy’, Monselice-Pd:
portare a termine la formazione
le indicazione del Profilo generale
estere’, che prevede l’acquisizione
indicate nel P.O.F. dell’Istuto ‘JF
“Il diplomato perito aziendale corrispondente in lingue estere ha una formazione professionale
caratterizzata dalla duttilità e dalla polivalenza ed è centrata sullo sviluppo di abilità trasversali.
Ha buone competenze linguistiche-comunicative, capacità di raccogliere, organizzare ed elaborare
informazioni, e conoscenze del mondo dell’impresa, compresa una visione sistemica dell’azienda e
dei suoi sottosistemi e delle conoscenze relative all’organizzazione dei vari settori di operatività.
Il diplomato nell’indirizzo linguistico trova possibilità di impiego nelle aziende e nelle imprese che
operano con l’estero, nel settore turistico e dei trasporti, nelle manifestazioni turistiche e
congressi, nelle agenzie di viaggi, in agenzie pubblicitarie.
Il diplomato ha accesso a tutte le facoltà universitarie con preferenza per quelle linguistiche ed
economiche.”
Si allega inoltre il quadro generale della programmazione curricolare di tutte le
discipline
Classe 1 Classe 2 Classe 3 Classe 4 Classe 5
Religione/attività alternativa
Lingua e letteratura italiana S.O.
Storia O.
Diritto ed Economia O.
1^ Lingua straniera S.O.
2^ Lingua straniera S.O.
3^ Lingua straniera S.O.
Storia dell’Arte e del Territorio O.
Geografia generale ed antropica O.
Matematica , informatica elaborat. S.O.
Scienze della materia e laboratorio O.P.
Scienze della natura O.
Elementi di legislazione e di Economia
Aziendale S.O.
Trattamento testi P. 2 2 // // //
Educazione Fisica P. 2 2 2 2 2
Totale ore
* Copresenza con conversatore di madrelingua
Classe1
1
5
2
2
4*
5
//
//
//
4
4
3
//
classe2
1
5
2
2
4*
5*
//
//
//
4
4
3
//
Classe3
1
4
2
//
5*
5*
5*
2
2
3
//
//
5
Classe4
1
4
2
//
5*
5*
4*
2
2
3
//
//
6
Classe 5
1
4
2
//
5
5*
4*
2
2
3
//
//
6
2
2
34
2
2
34
//
2
36
//
2
36
//
2
36
- 12 -
b) OBIETTIVI GENERALI DEL C.DI C.
Il C.di C. della V B PACLE, nel corso dell’a.s. 2013-2014, al fine favorire in ogni alunno una
adeguata formazione personale e professionale, si è perciò orientato a introdurre nella
programmazione interdisciplinare, trasversale ai quattro Assi culturali,
asse dei linguaggi: italiano, inglese,tedesco,spagnolo, storia dell’arte
asse matematico: matematica, informatica
asse storico sociale: storia ed educazione civica, economia aziendale, religione, geografia
la promozione delle 8 competenze-chiave di cittadinanza,
così descritte in termini di comportamento dal documento del D.M. 22-08-2007:
12345678-
Comunicazione nella madrelingua;
Comunicazione nelle lingue straniere;
Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;
Competenza digitale;
Imparare ad imparare;
Competenze sociali e civiche;
Spirito di iniziativa e imprenditorialità,
Consapevolezza ed espressione culturale.
Esse perciò sono state trasversalmente declinate nei contenuti, nelle competenze e
metodologie proprie di ciascuna disciplina, all’interno degli Assi culturali di riferimento, così
descritte in termini di comportamento dal documento del D.M. 22-08-2007.
-
imparare ad imparare
progettare
comunicare
collaborare e partecipar
agire in modo autonomo e responsabile
risolvere problemi
individuare collegamenti e relazioni
acquisire ed interpretare l’informazione
I piani di lavoro, redatti come ‘linee guida’, sono stati formulati coerentemente con i livelli
profitto osservati al termine della classe quarta, anno scolastico 2012-2013 e all’inizio delle
attività didattiche dell’attuale anno scolastico 2013-2014 e necessariamente adeguati in
itinere. alle nuove dinamiche di apprendimento della classe durante l’intero anno scolastico
Al fine di raggiungere una equilibrata formazione culturale e professionale, essi concordavano
nell’incrementare e consolidare i livelli soddisfacenti raggiunti, perseguendo in particolare :







maggiore capacità di analisi dei contenuti
maggiore capacità di comprensione sintetica;
maggiore precisione nell’utilizzo dei linguaggi delle discipline
maggiore consapevolezza delle procedure di elaborazione dei contenuti
lo sviluppo di un metodo di studio maggiormente critico e interdisciplinare,
una maggiore autonomia e intraprendenza in ciascun alunno sia con compiti
individuali che con attività di piccoli gruppi.
maggiore consapevolezza delle problematiche socio-culturali del mondo
attuale
Tali obiettivi sono stati perseguiti utilizzando metodologie strategie didattiche diversificate e
integrate, insieme ad una costante collaborazione tra docenti e con gli stessi alunni.
- 13 -
c) OBIETTIVI CONSEGUITI
Alla fine dell’attuale anno scolastico, 2013-2014, la classe si presenta piuttosto omogenea
rispetto ai livelli di apprendimento, globalmente buoni, nell’insieme delle discipline. Alcune
alunne hanno raggiunto livelli di apprendimento nell’insieme molto buoni, in più di un caso
anche ottimi. Solamente pochi alunni hanno rilevato nel corso dell’anno carenze per lo più
lievi, progressivamente colmate.

Gli alunni hanno maturato un metodo di studio autonomo, efficace nella
comprensione sintetica e organizzato nella gestione della complessità dei contenuti.

Tutti gli alunni, relativamente al loro livello di partenza, hanno dimostrato un
progressivo incremento delle abilità e competenze, maturando le individuali capacità
di comprensione, in particolare di collegamento disciplinare e interdisciplinare e
consolidando le capacità comunicative-linguistiche

Gli alunni hanno conseguito una preparazione completa, ed organica, approfondita
per alcuni, nel complesso delle discipline, aderente al profilo professionale
dell’indirizzo.

Gli alunni in alcune fasi hanno saputo gestire con strategie di studio cooperativo le
attività di studio.

Gli alunni sono pervenuti a consapevole capacità di scelta tra orientamento
universitario e inserimento nel mondo del lavoro.
d) VERIFICHE E VALUTAZIONI
d.1 - Strumenti di verifica
La VERIFICA ha avuto lo scopo di:

assumere informazioni sul processo di apprendimento in corso per ogni singolo
studente;

controllare l’adeguatezza dei modi e delle tecniche messe in atto da ogni singolo
docente in vista del raggiungimento degli obiettivi didattici prefissati.
Essa è consistita in:
La verifica FORMATIVA è avvenuta al
termine di ciascuna unità didattica e si è
avvalsa dei seguenti strumenti:
La verifica SOMMATIVA è stata effettuata
in occasione della valutazione trimestrale e
pentamestrale e si è avvalsa dei seguenti
strumenti:
-
Controllo dei quaderni per verificare la
regolarità e la qualità del lavoro assegnato
-
-
Discussione guidata collettiva e colloqui
individuali
Interrogazioni individuali a discrezione
del docente
-
-
Brevi relazioni di sintesi scritte e orali
Verifiche
tradizionali
-
Correzione di esercizi
-
-
Prove strutturate e semi-strutturate
Relazioni scritte e orali su ricerche
effettuate
-
Questionari di autovalutazione
-
Questionari
-
Verifiche orali lunghe e/o brevi (domande
flash)
scritte
strutturate
e
- 14 -
Durante il trimestre sono state effettuate generalmente due verifiche sommative per le
materie con valutazione solo orale o pratica; invece per le discipline con valutazione scritta o
orale si sono effettuate almeno due verifiche scritte e il numero delle orali è stato lasciato a
discrezione di ogni singolo insegnante. Durante il pentamestre si sono invece stabilite almeno
due prove scritte per le materia che prevedono tali verifiche, mentre il numero delle prove orali
è stato lasciato alla valutazione dei singoli docenti. Si allega il quadro del numero congruo di
verifiche stabilito dal C.di C.
Disciplina
Trimestre
scritto
Religione
Italiano
Storia
Inglese
II°L.S.Tedesco
1
2
Pentamestre
orale
pratico
2/3
scritto
orale
1
3/4
3/4
2/3
pratico
3/4
2
2
2
2
2/3
2/3
1/2 +2
2
2
2
1
1
3
3
2/3 +3
3
2
2
Lettrice di tedesco
Spagnolo
Lettore di Spagnolo
Storia dell’arte
Geografia gen.ant.
Matematica, Informatica
Elementi Legisl.econ.azien.
Educazione fisica
2
2
3
4
d.2) I criteri fondamentali nell'assegnazione delle "prove di verifica" (sommativa) sono
stati i seguenti:
-
aderenza alle unità didattiche svolte;
adeguatezza al livello di competenza raggiunto dagli alunni;
frequenza;
diversificazione nella tipologia;
attivazione di procedure di correzione e valutazione attinenti alla trasparenza ed
oggettività, che hanno favorito l’autovalutazione;
- possibilmente non più di una nello stesso giorno; a tale fine si è provveduto a segnalare
tempestivamente sul registro di classe e/o online ogni verifica programmata.
d.3) Attività di recupero e di approfondimento
In questo contesto, al fine di colmare le lievi carenze pregresse e superare le lievi difficoltà
che gli studenti hanno manifestato, il Consiglio di Classe ha proposto nell’attuale a.s.:
recupero in itinere, che ciascun docente ha proposto ai singoli alunni , attivando tutte le
strategie idonee secondo le modalità che ha ritenuto più efficaci; anche in questo anno
scolastico non sono stati attivati perciò corsi di recupero , né sportelli didattici.
- 15 -
d.4 ) Descrittori di valutazione dei livelli di profitto in decimi
Il Consigli di Classe, in sede di valutazione trimestrale e finale, ha utilizzato la seguente
griglia di valutazione, contenuta nel P.O.F.:
•
conoscenze complete, organiche ed approfondite
•
consolidata padronanza dei linguaggi ed esposizione efficace ed esaustiva
•
capacità di sintesi efficaci e notevoli capacità critiche
•
completa autonomia organizzativa ed espositiva
•
acquisizione di competenze trasversali e originalità nei riferimenti e
collegamenti
•
conoscenze complete e sicure
•
esposizione articolata e coerente che evidenzia autonomia di analisi e capacità
di istituire collegamenti significativi
•
sicura padronanza dei linguaggi e delle procedure
•
autonomia ed efficacia nell’organizzazione del lavoro scolastico
•
conoscenze adeguate dei vari argomenti
•
sufficienti capacità di comparazioni e collegamenti delle conoscenze
•
esposizione chiara e ordinata anche se non sempre scorrevole
•
padronanza di linguaggi e delle procedure in via di completo consolidamento
•
conoscenze essenziali
•
esposizione non sempre appropriata ma accettabile e sufficiente correttezza
nell’uso del linguaggio specifico
•
capacità rielaborative nell’insieme adeguate con abilità in evoluzione
•
limitata autonomia nell’organizzazione del metodo di studio
• conoscenze frammentarie e incomplete
Ottimo/
eccellente
9/10
Buono
8
Discreto
7
Sufficiente
6
Insufficiente
• qualche difficoltà di comprensione delle domande
5
• linguaggio poco corretto ed appropriato, esposizione non sempre ordinata
•
conoscenze non organizzate e incomplete
•
qualche difficoltà di comprensione delle domande
•
linguaggio impreciso, esposizione poco corretta e non autonoma
•
gravi carenze nelle capacità rielaborative e applicative
•
conoscenze molto lacunose e disorganiche
•
notevole difficoltà nell’organizzazione logica e nella coerenza delle
argomentazioni
•
grave inadeguatezza nell’uso degli strumenti linguistici
•
totale mancanza di competenze applicative e di capacità elaborative
Gravemente insufficiente
• frequenti errori di elaborazione ed applicazione delle conoscenze
4
2/3
- 16 -
Per i GIUDIZI DI AMMISSIONE il Consiglio di classe, secondo quanto stabilito dall'ultima
O.M. n. 13, prot. n.332 del 24.04.2013 (articolo 2), adotta liberamente come criteri e modalità
da seguire per la formalizzazione del provvedimento di ammissione all’esame di Stato:
(1) il suddetto quadro di sintesi esplicitamente formulato - dalla sufficienza (6) all'ottimo o
eccellenza (9/10) - nelle valutazioni delle singole discipline per ogni studente nello
scrutinio finale che avverrà Giovedì, 6 giugno 2014;
(2) il presente documento pubblicato il Mercoledì, 15 maggio 2014;
(3) la formulazione scritta dei giudizi di non ammissione per quegli studenti che non hanno
raggiunto la sufficienza nella maggior parte delle discipline scolastiche.
Tale adozione è stata riconosciuta e deliberata anche dal Collegio dei Docenti dell’ 8 maggio
2014.
- 17 -
3. SIMULAZIONI PER l'ESAME DI STATO
a) CALENDARIO DELLE SIMULAZIONI
Il C.di C. nella seduta del 13-03-2014, ha deliberato il seguente calendario per le simulazioni
delle prove scritte dell’Esame di Stato:
a.2) Simulazioni di Prima e Seconda prova
Assegnazione tracce tipologia,
A: analisi del testo. Esame di Stato 2013. L’infinito viaggiare di C Magris
Simulazione
I° prova
d’esame:
Italiano scritto
6.05.2014
B1-B2: saggio breve /articolo di giornale :
A artistico letterario:Esame di Stato 2010 Piacere e piaceri
A. socio-economico: Esame di Stato 2010 La ricerca della felicità
A. storico politico: Esame di Stato 2003, Terrore e repressione politica nei sistemi
totalitari del ‘900
A. tecnico-scientifico: Esame di Stato 2009, Da Gutemberg al libro elettronico
C. tema di argomento storico: Esame di Stato 2008
D: tema di ordine generale: Esame di Stato 2002
Simulazione
II° prova
d’esame:
29.05.2014
Questionario Riassunto Composizione
a.2) Simulazioni di Terza prova
Il Consiglio di Classe ha effettuato nel corso dell’anno due simulazioni di Terza prova, della
durata complessiva di 3 ore ciascuna, scegliendo la tipologia A (Trattazione sintetica di un
argomento), prendendo in considerazione quattro discipline e somministrando
In sede di programmazione collegiale il C.di C. nel C.diC. del ha scelto di effettuare le
simulazioni di III prova secondo la Tipologia A, ( Trattazione sintetica di un argomento)
ritenuta più consona agli obiettivi perseguibili in questa classe: Si sono perciò scelti i seguenti
Macro argomenti su cui focalizzare lo svolgimento della programmazione ed effettuare quindi le
simulazioni di III prova:
la banca; l’emancipazione femminile; la tutela del paesaggio; la crisi dell’individuo;
il viaggio; i totalitarismi; la globalizzazione( commercio internazionale)
Le due prove sono state effettuate nei giorni Giovedì 6 marzo 2014 e 24 aprile 2014,
dalle ore 8.00 alle ore 11.00. Le aree disciplinari scelte per la simulazione della Terza prova
scritta sono state:Storia dell’Arte, due lingue scelte dagli studenti fra le tre Inglese, Tedesco
Spagnolo e Matematica.
- 18 -
PRIMA
simulazione
6.03.2014
Argomento:
La
globalizzazione
SECONDA
simulazione
24.04.2014
Argomento
La banca
Storia
dell’Arte
(I)Lingua
Inglese
Storia
dell’Arte
( I) Lingua
Inglese
II lingua
Tedesco
(II) Lingua
Tedesco
III Lingua
Spagnolo
Matematica
III Lingua
Spagnolo
Matematica
Si allegano:
 a 3) il quadro delle corrispondenze tra le singole discipline e i macroargomenti

b 1) i testi delle prove indicate
 la griglia di correzione ( nella sezione delle griglie di correzione delle prove scritte)
- 19 -
Classe V B
PACLE
a 3) Macroargomenti
2013-2014
Discipline
Lingua e lettere
italiane
Storia ed Educ
civica
La banca
ll viaggio
L’intellettuale
nuovo, borghese,
impiegato: Svevo.
Saba, Montale.
Verga:
tematica
economica
nel
romanzo
I Malavoglia
Il viaggio come
fuga,
come naufragio,
come evasione
nella vita e nei
testi di Leopardi,
Verga, Rimbaud
Pirandello
Personaggi
femminili
neI
romanzo
e nel
teatro dell’800:
M.Bouvary,
a.Karenina, Nora
Lo scandalo della
Banca romana;
La
fondazione
della
Banca
d’Italia;
L’emigrazione
da l’unità d’Italia
al II dopoguerra
Il suffragio;
la
trasformazione
della famiglia;
legislazioni sociali;
il lavoro femminile;
donne e politica
La Banca Centrale
Europea
Articoli di giornale
di
argomento
turistico.
Descrivere
una
città. Programma
di viaggio.
Film Hannah Arendt
di Margarethe von
Trotta.
Los
tipos
de
turismo
y
de
turistas. La OMT.
El guía turistico.
La ciudad de las
Artes
y
las
Ciencias
en
Valencia.
Argentina:
las
Madres y Abuelas
de la Plaza de
Mayo.
Tita y las otras
protagonistas
femeninas de la
novela de Laura
II° LS
Tedesco
III°LS
Spagnolo
L’emancipazio
ne femmilnile
El
desarrollo
económico y la
burbuja
inmobiliaria
La tutela del
paesaggio
Il paesaggio idillico,
metafisico,
desertico,
nella
poesia di Leopardi
Pascoli Montale;
Roma e Venezia,
nel
romanzo
dannunziano
Le infrastrutture
(
ferrovie,
autostrade)
dall’unità agli anni
60.
Sanfter Tourismus.
Das Grüne Band.
Berliner Mauerweg.
Madrid,
ciudad
entre ciudades.
El
desastre
del
Presige en la costa
gallega.
La
globalizzazione:
commercio
internazionale
I totalitarismi
La crisi
dell’individuo
G.D’Annunzio:
Le
vergini delle rocce, Il
programma
del
superuomo:
I
manifesti
del
Futurismo
L’ermetismo.
La figura dell’inetto
nei
romanzi
di
G.D’Annunzio,
Svevo e Pirandello
La
coscienza
di
Zeno
Pirandello.
L’ingresso
della
modernità nella cultura
contadina:
Verga
I
Malavoglia,
Pascoli,
Italy
Le
avanguardie
di
primo Novecento
Affermazione
consolidamento
e
caduta de : Fascismo,
Nazismo e Stalinismo
L’affermazione della
società di massa:
l’industrializzazione
dall’età giolittiana al
boom economico.
la
crisi
dell’intellettuale.
Principali eventi della
storia tedesca dalla I
guerra mondiale alla
riunificazione.
Bernhard Schlink,
Der Vorleser. Film
Comedian
Harmonists di Joseph
Vilsmaier.
Film Das Versprechen
di Margarethe von
Trotta.
El Franquismo. Chile,
bajo la dictadura de
Pinochet.
Argentina y el golpe
de Estado en 1976.
Franz Kafka,
Verwandlung.
Trasformazioni
economiche a seguito
della crisi del 29;
liberismo,
stato
imprenditore,
dirigismo,autarchia.
La comunità europea:
libero mercato.
Esempi
di
corrispondenza
commerciale
Die
Curriculum
vitae
e
richiesta di assunzione
Economia solidaria
comercio justo
y
- 20 -
Barcelona
Gaudi.
Storia dell’Arte
e
del Territorio
Matematica
Inf.Lab.
Economia
aziendale
Ritratti di Hilaire De
Gas e Ritratti alla
Borsa
di
Edgar
Degas
y
Il Vedutismo e il
Grand Tour.
Esqui
Frida Kalo
Tina Modotti
Friedrich: il viaggio
alla ricerca della
manifestazione del
divino.
Il FAI e la tutela del
patrimonio artistico
italiano: Villa Vescovi
a Luvigliano .
Il patrimonio è lì dove
affondano le radici e il
sapere ( articolo del
28-03-2014 di Paolo
Coltro- Il Mattino)
Picasso e il ruolo sociale
dell’artista: Guernica
(pag. 1207), Massacro
in Corea, La colomba.
Le colonne della
società.(pag. 1302)
L’arte racconta la guerra
dal dipinto al reportage
(pag. 1303-1304-1305)
Problemi di
Scelta con effetti
differiti e in
condizioni certe
Problemi di
Scelta con
effetti
immediati e in
condizioni certe
Problemi a una
sola variabile e
possibile funzione
obiettivo: utile o
costo, (incluso il
caso di scelta tra
più alternative)
Problemi di
Scelta con effetti
immediati e in
condizioni certe
Problemi
con
minimo costo medio
unitario o scorte
Problemi di
programmazione
lineare
· PL in due variabili
con soluzione
grafica
Le Applicazioni
Dell’analisi In
Economia:

Funzioni
marginali

Elasticità parziali

Combinazione
ottima dei fattori
di produzione

PL in due
variabili con
soluzione grafica
Sistema
finanziario.
Evoluzione, crisi e
problemi
di
accesso al credito.
Turismo nazionale
ed internazionale.
Programmazione
e
budget.
Documenti
ed
interazione
tra
soggetti
Gestione finanziaria
e
ruolo
imprenditoriale
della
donna
nel
Sistema.
Ambiente
ed
investimenti.
Cultura
ed
opportunità. Vincoli
anche
nella
presentazione
del
bilancio
(Nota
Integrativa)
Sistema
finanziario
ed
investimenti.
Inflazione
e
deflazione.
La visione tragica
dell’esistenza
in
Edward Munch ( pag.
1152-1153).
Modigliani
e
il
riconoscimento
del
ruolo
e
valore
dell’artista
Funzioni In Due
Variabili

Elementi di
geometria
analitica nello
spazio

Definizione di
funzione reale
a due o più
variabili reali e
di dominio

Massimi e
minimi liberi

Massimi e
minimi
vincolati

Ricerca di
estremi liberi e
vincolati con
procedimento
grafico delle
linee di livello

Metodo dell’
Hessiano
Gestione delle
risorse e
pianificazione
degli
investimenti.
Budget
Ritratti di Ambroise
Voillard (pag 1189) nei
ritratti di Cezanne e
Picasso; Paul Guillaume
ritratto da Modigliani ( pag
1388). Peggy
Guggenheim e il Museo
d’Arte Moderna a Venezia.
L’arte in vetrina: le grandi
gallerie
del
Novecento.(1388-1389
Le Applicazioni
Dell’analisi In
Economia:

Funzioni marginali

Elasticità parziali

Massimo profitto di
un’impresa
(monopolio e
concorrenza
perfetta)

Massimo dell’utilità
di un consumatore
con vincolo di
bilancio
Vantaggi e svantaggi
nelle
strategie
di
delocalizzazione.
E
ruolo
del
marchio,
come
immagine
aziendale.
- 21 -
Geografia
Educazione
fisica
Gli
effetti
delle
attività antropiche
sugli ecosistemi –
cause
ed
effetti
dell’inquinamento
La globalizzazione
evoluzione storica degli
scambi commerciali – i
flussi
economici
e
demografici
La
storia
Olimpiadi
delle
- 22 -
b 1 - PRIMA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
Monselice, 6 marzo 2014
SIMULAZIONE della TERZA PROVA dell’ ESAME DI STATO
STORIA DELL’ARTE E TERRITORIO
Nome e cognome………………………………………………… classe V ERICA
06 marzo 2014
MODULO INTERDISCIPLINARE : La globalizzazione
Il fascino per il mondo esotico è sempre stato presente nella cultura europea: l’Oriente, in particolare, ha
incarnato per secoli il luogo mitico di immense ricchezze e piaceri proibiti. Tra la fine del Settecento e
gli inizi dell’Ottocento si intensificarono i rapporti con questa area del mondo per gli interessi economici
legati alla recente industrializzazione e per le campagne militari condotte nel nord Africa, in Grecia e
Turchia, prima fra tutte quella di Napoleone in Egitto. Anche l’arte fu toccata dal gusto orientalista
ispirandosi ai racconti di studiosi, narratori e romanzieri spesso
al seguito delle spedizioni. Per il
pittore romantico francese Eugène Delacroix, in particolare, fu possibile visitare direttamente questi
luoghi e raccontare al ritorno in patria, basandosi sui numerosi schizzi e disegni dei suoi taccuini di
viaggio, un mondo completamente diverso da quello occidentale.
Tra le opere realizzate da pittore su questo tema analizzane una soffermandoti sulla struttura
compositiva, sul colore e la luce usati in funzione espressiva, sui colori dominanti, sugli elementi messi
maggiormente in rilievo dalla luce ed infine sulle suggestioni dell’Oriente, visitato o immaginato
attraverso la letteratura dall’artista.( 30 righe)
Obiettivi che saranno valutati:
Conoscenze:

Avere una adeguata visione d’insieme delle tematiche riguardanti il fascino dell’esotico nella cultura
romantica.

Conoscere in modo articolato i principali caratteri stilistici del pittore Eugène Delacroix.

Competenze:

Acquisizione di una appropriata terminologia specifica
Capacità:

Estendere la conoscenza delle influenze tra culture diverse nell’arte
sistematizzandone premesse,
svolgimenti ed esiti
23
LINGUA INGLESE - PRIMA SIMULAZIONE
Esami di Stato a. s. 2013/14
ITCG “J. F. KENNEDY”
NOME……………………………………………………………………CLASSE…………………….DATA………………………………
E’ consentito l’uso del dizionario monolingue e bilingue italiano-inglese.
1. Express your opinion. What are the positive and negative aspects of globalization? (20
lines)
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
24
Alunno/a ________________________________
Classe 5 aB ERICA
6 marzo 2014
I Simulazione di Terza Prova
TEDESCO
Du hast ein Unternehmen in deiner Region gegründet und du möchtest, dass es es sich auch in
deutschsprachigen Ländern entwickelt. Was kannst du machen? Erkläre, womit sich deine
Firma beschäftigt und was man machen kann, damit sie mit Geschäftspartnern im Ausland in
Verbindung tritt. Du kannst konkrete Beispiele (Brief, E-Mail, Anzeige) anführen. Schreibe
insgesamt ca. 18-20 Zeilen.
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
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___________________________________________________________________________
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___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
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___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
25
PRIMA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA
CLASSE VB ERICA - SPAGNOLO
Fecha: 6 de marzo de 2014
Insegnante: Elisabetta Mutta
Nombre y apellido:____________________________________________________________
El comercio justo surge como alternativa al comercio convencional. El candidato explique qué
es la economia de solidaridad, qué pretende resolver y quién promueve este cambio (max 20
líneas).
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
26
I°Simulazione terza prova (marzo)
5B pacle
COGNOME………………….
NOME ………………………
Data …………………..
Risposte brevi senza spiegazioni non richieste
PUNTEGGIO:
esercizio
1°
2° esercizio
3° esercizio
Totale:
1) Imposta il seguente problema,
Un’impresa produce due beni e li vende in condizioni di concorrenza perfetta.
Il costo di produzione è dato dalla funzione
I prezzi unitari di mercato dei due prodotti sono rispettivamente di 80€ per il primo bene e 50€ per il secondo bene
Determinare le quantità dei due beni che massimizzano l’utile
Che tipo di problema è?; sullo stesso argomento quale altro tipo di situazione puoi incontrare? e
come differisce da quella del problema proposto? (dal punto di vista dei dati forniti dal problema)
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………...
2) (4 punti)Un consumatore con un capitale di €4300 vuole acquistare due beni i cui prezzi sono rispettivamente di €50 e €60.
La sua funzione di utilità è di
Determina la combinazione che ne massimizza l’utilità
3)
La domanda di un bene è espressa dalla relazione
27
dove
è il prezzo del bene di cui sto considerando la domanda,
il prezzo del secondo bene e Y il reddito a disposizione del
consumatore. Sapendo che
ciascuna variabile , calcola le seguenti elasticità parziali della domanda:

Rispetto il prezzo
, dopo aver calcolato le domanda marginale rispetto
( prezzo del bene a cui è riferita la domanda)

Quella incrociata (rispetto
) I due beni come sono tra loro?

Rispetto il reddito
Cosa significa che una domanda è elastica o rigida rispetto una variabile?
28
b.2 SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
Monselice, 24. aprile 2014
II SIMULAZIONE della TERZA PROVA dell’ ESAME DI STATO
STORIA DELL’ARTE E TERRITORIO
nome e cognome………………………………………… classe V B ERICA
24 aprile 2014
LE BANCHE
Edgar Degas, figlio illustre di una nobile e ricca famiglia di banchieri, preferì percorrere una carriera artistica
sostenuto in questo dal padre e dai suoi numerosi parenti italiani. Legato comunque fortemente alla
famiglia e alla sua attività, realizzò più opere che ritraevano il nonno banchiere René Hilaire De Gas, o
anche il famoso banchiere Ernest May, protagonista della borsa parigina negli anni intorno al 1878-79.
Descrivi le opere soffermandoti sulla composizione, sulla tecnica e sulla capacità espressiva dell’artista. ( 30
righe)
Obiettivi che saranno valutati:
Conoscenze:

Avere una adeguata visione d’insieme delle tematiche riguardanti l’arte di fine ‘800

Conoscere in modo articolato i principali caratteri stilistici del pittore Edgar Degas nelle tre opere
proposte.

Competenze:

Acquisizione di una appropriata terminologia specifica
Capacità:

Estendere la conoscenza del percorso artistico individuale di Degas sistematizzandone premesse,
svolgimenti ed esiti
29
LINGUA INGLESE - SECONDA SIMULAZIONE
Esami di Stato a. s. 2013/14
ITCG “J. F. KENNEDY”
NOME………………………………………………………CLASSE……………………………….DATA………………………………
E’ consentito l’uso del dizionario monolingue e bilingue italiano-inglese.
2. In what period of the American history did banks and the tertiary sector become
extremely important because of the profound crisis they created in the nation? Explain
what happened. (20 lines)
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
30
Alunno/a ________________________________
Classe 5 aB ERICA
24 aprile 2014
II Simulazione di Terza Prova
TEDESCO
Lies den Text.
Die Europäische Zentralbank
In turbulenten wirtschaftlichen Zeiten ist die Rolle der Europäischen Zentralbank für die Stabilität
des Euro bedeutend.
Die Europäische Zentralbank (EZB) überwacht das Bankensystem und reguliert die Geldmenge im
Euro-Raum. Sie wurde 1998 in Frankfurt am Main gegründet und ist die Zentralbank für die
Länder Belgien, Deutschland, Estland, Finnland, Frankreich, Griechenland, Irland, Italien, Lettland,
Luxemburg, Malta, Niederlande, Österreich, Portugal, Slowakei, Slowenien, Spanien und Zypern.
Ihr Präsident ist der italienische Finanzexperte Mario Draghi aus Rom.
Aufgabe der EZB ist es, für Preisstabilität zu sorgen und somit Inflation und Rezession zu
vermeiden. Sie ist politisch unabhängig. Sie legt die Geldpolitik im Euro-Raum fest und führt
Devisengeschäfte durch. Sie verwaltet die offiziellen Währungsreserven der Mitgliedstaaten und hat
das ausschließliche Recht, die Ausgabe von Banknoten im Euro-Raum zu genehmigen.
Während der weltweiten Finanzkrise im Jahr 2007 hat die EZB ihre Leitzinsen gesenkt, um die
Wirtschaft wieder zu beleben. Mit der Finanzkrise einiger Euroländer, wie Italien und Spanien, im
Jahr 2011 hat sie begonnen, deren Staatsanleihen zu kaufen: in Höhe von 36 Milliarden Euro.
Damit möchte die EZB Länder mit einem hohen Staatsdefizit vor der Insolvenz bewahren. Das hat
große Kritik in Europa hervorgerufen, da die EZB dadurch zur Politik zur Hilfe kommt und ihre
Neutralität verliert. Die Folge der Finanzkrise in Europa ist ein schwacher Euro. Die Menschen
sind verunsichert und investieren in andere Währungen, wie etwa in den Schweizer Franken oder
den japanischen Yen. Das bringt auch diese Länder in Schwierigkeiten, da die Preise dort plötzlich
stark ansteigen und die Wirtschaft stagniert.
Seit ihrer Gründung hat die EZB Informationsveranstaltungen für zahlreiche Besucher organisiert,
insbesondere für Schülerinnen, Schüler und Studierende.
Derzeit ist leider nicht mehr möglich, neue Besuchstermine zu vereinbaren. In der zweiten
Jahreshälfte 2014 wird ein Online-Kalender eingestellt, damit man einen Besuch im EZB-Neubau
buchen kann, wo ein Besucherbereich mit zahlreichen Schulungsmaterialien und interaktiven
Angeboten eingerichtet wird.
aus: Punkt.de aktuell, Poseidonia und www.ecb.europa.eu
31
SECONDA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
LINGUA SPAGNOLA
VB Pacle
Nome e cognome_____________________________________________________________
Data:24/04/2014
Obiettivi: conoscenza degli argomenti, correttezza grammaticale, capacità di rielaborazione
personale
El candidato explique el papel de los bancos en la burbuja inmobiliaria española, haciendo referencia a las
hipotecas concedidas para las viviendas y al riesgo crediticio.
__________________________________________
__________________________________________
__________________________________________
__________________________________________
__________________________________________
__________________________________________
__________________________________________
__________________________________________
__________________________________________
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__________________________________________
__________________________________________
__________________________________________
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_________________________________________
32
II°Simulazione terza prova
(aprile)
5B pacle
COGNOME………………….
NOME ………………………
Data …………………..
Risposte brevi senza spiegazioni non richieste
PUNTEGGIO:
esercizio
1)
1°
2° esercizio
3° esercizio
Totale:
(6 punti) Dopo aver disegnato il grafico del REA relativo a due investimenti distinti, spiega quali sono i due criteri di scelta che fanno
riferimento al Rea (spiegando sinteticamente su quale base si opera tale scelta ed evidenziando con due colori diversi nel grafico gli
elementi che si considerano nei due casi)
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………...
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………...
2) (4 punti) Spiega in cosa si distingue un criterio soggettivo di valutazione da uno oggettivo
(con riferimento ai criteri del punto uno ) e spiega quando non si usa un criterio di
preferenza assoluta nell’operare una scelta.
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………...
3) (5 punti)Un investitore deve impiegare un capitale di €40.000 e può scegliere tra le
seguenti due alternative:
a) Ottenere per 4 anni una rendita annuale di €11.600
b) Ricavare €20.000 fra 2 anni e €29.000 fra 4 anni
Determinare quale scelta è più conveniente utilizzando due tassi di attualizzazione
diversi: del 5% e del 12%
33
c) GRIGLIE DISCIPLINARI per la correzione e la valutazione delle SIMULAZIONI di
I, II e III Prova Scritta
Per la valutazione in quindicesimi delle simulazioni di I, II e III prova scritta, le discipline
hanno adottato le seguenti griglie di correzione.
ITALIANO
GRIGLIA di CORREZIONE e di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA
CANDIDATO/A
CLASSE
COGNOME
NOME
TIPOLOGIA
A
C
D
B [Articolo-Saggio] Ambito: _____________________________
INDICATORI
DESCRITTORI
Min. 0 - Max 3

Rispetto delle consegne (lunghezza, collocazione e titolo)
Ordine e impaginazione
Coerenza e coesione nello svolgimento del discorso:
assenza di contraddizioni, ripetizioni
Equilibrio fra le parti
COMPETENZA
ORTOGRAFICA,
MORFOSINTATTICA



Correttezza ortografica e morfologica
Padronanza delle strutture sintattiche e della loro flessibilità
Uso consapevole della punteggiatura
Min. 0 - Max 3
COMPETENZA
LESSICALE


Uso adeguato alla tipologia testuale
Proprietà e ricchezza lessicale
Min. 0 - Max 3


Comprensione del testo
Analisi delle caratteristiche formali, strutture sintattiche,
retoriche, uso terminologia letteraria
Contestualizzazione interpretazione
Min. 0 - Max 6
Min. 0 - Max 6

Costruzione di un testo adeguato alla destinazione prevista
Selezione, individuazione, sintesi, confronto dei dati offerti
dai documenti
Originalità dell’interpretazione,rielaborazione



Conoscenza eventi storici in senso diacronico/ sincronico
Analisi / consapevolezza della complessità dell’evento storico
Presenza di valutazioni, commenti personali
Min. 0- Max 6



Presenza idea centrale e collegamento logico idee
Sviluppo argomentativo/ espositivo del discorso
Presenza di commenti, valutazioni. Originalità
Min. 0- Max 6
ADEGUATEZZA
CARATTERISTICHE CONTENUTO
Tipologia A



PUNTI

Tipologia B
Tipologia C
Tipologia D


TOTALE PUNTI:
---------/15
34
ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE
Commerciale – Geometri – Agrari – Periti Aziendali Corrispondenti Lingue Estere – Periti Industriali
“John Fitzgerald Kennedy” - via Alcide De Gasperi 20 -35043 Monselice PD
SECONDA PROVA SCRITTA: LINGUA STRANIERA - GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Anno Scolastico 2013-2014
Candidato/a _________________________________________
Classe 5^ _______ERICA
QUESTIONARIO
COMPRENSIONE DEL TESTO PUNTI
Comprende il testo in modo
preciso e dettagliato.
Comprende il testo in modo
abbastanza preciso e dettagliato.
CAPACITÀ DI ESPOSIZIONE PUNTI
7
Espone in modo chiaro,
scorrevole e personale,
dimostrando di saper formulare
autonomamente frasi corrette e
ben articolate.
5
6,5
Espone in modo abbastanza
chiaro e scorrevole, dimostrando
di saper formulare frasi corrette.
4,5
Comprende i tratti principali del
testo.
5
Comprende solo alcuni dei tratti
essenziali del testo.
Non comprende i tratti essenziali
del testo.
4
2
Formula frasi sufficientemente
corrette.
4
Non riesce a formulare frasi
coerenti e corrette. Diffusi, gravi
errori di grammatica e sintassi.
PUNTI
3
3
Utilizza un lessico adeguato.
4
Formula frasi scorrette, con
diversi errori di grammatica e
sintassi.
Utilizza un lessico vario ed
appropriato.
Utilizza un lessico appropriato.
Formula frasi semplici, ma
corrette.
Formula frasi sufficientemente
chiare, attenendosi però alle
formulazioni del testo.
CORRETTEZZA LESSICALE
Utilizza un lessico nel complesso
adeguato.
Accettabile l'uso del lessico.
3
2,5
2
Uso del lessico ripetitivo.
3
2
Uso del lessico ripetitivo e poco
appropriato.
2,5
Compie scelte lessicali spesso
errate.
Compie scelte lessicali errate.
1
1,5
1,5
1
LINGUA STRANIERA
SCELTA:_____________________________________
RIEPILOGO
QUESTIONARIO
RIASSUNTO
PRODUZIONE SCRITTA
VOTO ASSEGNATO
/15
35
RIASSUNTO
COMPRENSIONE DEL TESTO PUNTI
Seleziona tutte le informazioni
rilevanti, distinguendole dai
particolari e le riorganizza in
modo logico, coerente e coeso.
Seleziona le informazioni
rilevanti e le riorganizza con
ordine.
6
Espone in modo chiaro e
scorrevole, dimostrando di saper
formulare autonomamente frasi
corrette e ben articolate. Riesce
talora ad arricchire l'elaborato
con spunti personali.
6
5,5
Espone in modo abbastanza
chiaro e scorrevole, dimostrando
di saper formulare frasi corrette.
5,5
Seleziona i punti fondamentali
del testo e li riorganizza secondo
un discreto ordine logico.
5
Vengono tralasciate alcune
informazioni fondamentali.
Riorganizza con difficoltà le
poche informazioni
correttamente interpretate.
Non sintetizza come richiesto.
CAPACITÀ DI ESPOSIZIONE PUNTI
4
3
3
Utilizza un lessico appropriato.
Utilizza un lessico adeguato.
4
Formula frasi sufficientemente
corrette.
4
Formula frasi sufficientemente
chiare, attenendosi però alle
formulazioni del testo.
3
Non riesce a formulare frasi
coerenti e corrette. Diffusi, gravi
errori di grammatica e sintassi.
PUNTI
Utilizza un lessico vario ed
appropriato.
Formula frasi semplici, ma
corrette.
Formula frasi scorrette, con
diversi errori di grammatica e
sintassi.
CORRETTEZZA LESSICALE
Utilizza un lessico nel complesso
adeguato.
3
3
2,5
Accettabile l'uso del lessico.
2,5
Uso del lessico ripetitivo.
2
Uso del lessico ripetitivo e poco
appropriato.
Compie scelte lessicali spesso
errate.
1
2
1,5
1
2
PRODUZIONE SCRITTA
ADERENZA ALLA TRACCIA
Interpreta la traccia proposta
correttamente in ogni sua parte.
PUNTI
7
Interpreta la traccia proposta in
modo abbastanza corretto.
6
Interpreta la traccia in modo
sostanzialmente corretto, anche
se non tutti i punti vengono
sviluppati adeguatamente.
Affronta in modo adeguato le
principali richieste della traccia.
CAPACITÀ DI ESPOSIZIONE PUNTI
Espone in modo chiaro,
scorrevole e personale,
dimostrando di saper formulare
autonomamente frasi coerenti,
corrette e ben articolate.
Espone in modo abbastanza
chiaro e scorrevole, dimostrando
di saper formulare frasi corrette
e fra loro ben collegate.
Formula frasi semplici, ma
corrette.
5,5
5
Svolge solo alcuni dei punti
indicati dalla traccia.
Formula frasi sufficientemente
corrette.
Formula frasi sufficientemente
chiare e coerenti, anche se vi
sono errori ed imprecisioni.
Formula frasi semplici con errori
di grammatica e sintassi
3
Formula frasi scorrette, con
diversi errori di grammatica e
sintassi.
5
CORRETTEZZA LESSICALE
Utilizza un lessico vario ed
appropriato.
Utilizza un lessico appropriato.
PUNTI
3
3
4,5
Utilizza un lessico adeguato.
4
3
Utilizza un lessico nel complesso
adeguato.
2,5
3,5
Accettabile l’uso del lessico
3
2,5
2
Accettabile l'uso del lessico.
Uso del lessico ripetitivo.
Uso del lessico ripetitivo e poco
appropriato.
2,5
2
1,5
36
GRIGLIA PER VALUTAZIONE III PROVA
TIPOLOGIA A
Classe 5^ B ERICA
Candidato/a _________________________________________
Comprende i quesiti
proposti in modo
preciso e dettagliato
4
Conosce gli
argomenti in modo
approfondito e
sicuro
4
Si esprime in
maniera corretta e
con proprietà di
linguaggio
4
Effettua analisi e
3
sintesi adeguate,
orientandosi con
disinvoltura nei vari
ambiti; si dimostra –
ove possibile –
originale e personale
Comprende i quesiti
proposti in modo
abbastanza
dettagliato
4
Conosce gli
argomenti in modo
abbastanza
approfondito
4
Si esprime in
maniera abbastanza
corretta, utilizzando
una terminologia
appropriata
3
Effettua analisi e
sintesi
complessivamente
adeguate; vi è
qualche apporto
personale
3
Comprende i quesiti
proposti in modo
soddisfacente
3
Conosce gli
argomenti in modo
adeguato
3
Si esprime in
maniera
sostanzialmente
corretta, utilizzando
una terminologia
abbastanza
appropriata
3
Effettua analisi e
sintesi
sufficientemente
pertinenti
2
Comprende i quesiti
proposti in modo
globalmente
soddisfacente
2
Conosce gli
argomenti in modo
sostanzialmente
adeguato
3
Si esprime in
maniera
sostanzialmente
corretta, utilizzando
una terminologia
imprecisa
2
Effettua analisi e
sintesi accettabili
2
Comprende i quesiti
proposti in modo
parziale
2
Conosce gli
argomenti in modo
superficiale
2
Si esprime in
2
maniera non sempre
chiara e corretta, vi
sono errori nell'uso
dei linguaggi specifici
Effettua a fatica
analisi e/o sintesi
1
Interpreta i quesiti
proposti in modo
errato
1
Conosce gli
argomenti in modo
lacunoso
1
L'esposizione risulta
faticosa e poco
chiara; inadeguato
l'uso dei linguaggi
specifici
Scarsa capacità di
analisi e sintesi
1
1
Valutazione conseguita ______ /
15
37
4-Relazioni e programmazioni disciplinari
PRESENTAZIONE della relazione e della programmazione per ogni disciplina
Parte integrante di questo documento sono le relazioni finali (allegati A) dei singoli
docenti per la loro disciplina e i programmi (allegati B) da essi svolti con la classe nel
corrente anno scolastico.
ITALIANO
Docente
Bertazzo Cristina
Disciplina
Italiano
Classe
VB Pacle
Anno Scolastico
2013- 2014
RELAZIONE FINALE (allegato A)
A- Presentazione della classe
La classe, composta da 20 alunni, 18 ragazze e 2 ragazzi, provenienti tutti dal territorio
limitrofo, alcuni residenti in Monselice, è stato da me presa già in classe II, e mantenuta fino
all’attuale V.
Nel corso di questi tre anni il gruppo ha consolidato e maturato i punti di forza che lo avevano
connotato fin dall’inizio: il desiderio di ottenere buoni risultati, una adeguata motivazione allo
studio che si è tradotta in un impegno costante, per alcuni assiduo, e in una continua adesione
alle proposte didattiche.
Altro importante punto di forza del gruppo è stata la discreta padronanza delle abilità
linguistiche, di produzione e di ricezione, che maturata nel tempo, ha sostenuto di strategie di
studio tendenzialmente autonome. Esse hanno permesso in classe Quinta di far emergere, in
particolare in un gruppo, una motivazione più personale e un approccio meno mnemonico e
più critico allo studio, insieme a più sicure capacità di comprensione sintetica e di
interpretazione in quasi tutti gli alunni; in particolare in un gruppo, una motivazione più
personale e consapevole.
Si è cercato di contrastare la tendenza all’individualismo e allo studio nozionistico, con attività
di studio cooperativo e facendo assumere al gruppo responsabilità nella organizzazione delle
verifiche orali, favorendo inoltre la creazione di occasioni di discussione e di confronto che
hanno consentito un confronto, nel merito della disciplina, più spontaneo fra gli alunni e con
l’insegnante.
Ciò ha anche permesso a tutti gli alunni di manifestare, se sollecitati, sensibilità profonda,
acuta capacità di analisi e pertinente capacità di sintesi e di collegamento fra argomenti anche
di altre discipline.
Nell’insieme, soprattutto in alcune fasi centrali dell’a.s, gli alunni hanno lavorato con spirito di
sana competitività ed emulazione, per poi in conclusione concentrarsi ciascuno su di uno studio
più personale, pur all’interno di clima di collaborazione.
Il dialogo educativo per ciò si è fondato sulla cordialità, sul rispetto, sulla collaborazione
Questo clima ha consentito di sviluppare i percorsi disciplinari con sempre maggiore ampiezza
e possibiltà di approfondimento introducendo qualche apporto di critica letteraria, e cercando
di coinvolgere l’interesse degli studenti su problematiche vicine alla loro sensibilità giovanile,
ancora in formazione. Essi hanno risposto con aderente impegno e comprensione alle proposte
dei vari percorsi, divenute soprattutto nel bimestre finale più intense, dimostrando una
generale capacità di gestione di impegni di studio più complessi.
38
La classe si quindi configurata come un gruppo nell’insieme omogeneo nel comportamento ,
nelle abilità e nell’impegno di studio, responsabile nell’affrontare i propri impegni e
discretamente interessato alle proposte culturali anche a livello di programmazione di istituto.
B-Scansione dei contenuti nell’arco dell’anno scolastico
Rispetto alla programmazione iniziale si è affrontata la quasi totalità dei percorsi previsti,
tranne alcuni autori della più vicina contemporaneità, per cui il quadro sintetico della
programmazione svolta risulta essere il seguente.
Perc
orsi
Tipologia per
Contenuto
Periodo I ° e IIà
1
Il Romanticismo europeo ed
italiano
Alessandro Manzoni
Settembre
2
Contesto
culturale
Autore
Ore
Totale:
130
(circa)
10
Settembre-Ottobre
12
3
Autore
Giacomo Leopardi
Novembre
12
4
Contesto
Culturale
Il contestostorico culturale
del’Italia post unitaria
La scapigliatura
Dicembre
Gennaio
12
Febbraio
Febbraio/Marzo/
12
9
Aprile
12
Maggio
18
Maggio
Giugno
8
trasversale
25
5
6
7
Autore
Contesto
Culturale
Autore
8
Contesto
culturale
Genere/tema
Autore
9
Contesto
Culturale
Genere/opere
10
Linguistico
Dal Positivismo al Naturalismo al
Verismo
I personaggi femminili nel
Romanzo realista
Giovanni Verga
Il Decadentismo e il Simbolismo
Il romanzo decadente
Giovanni Pascoli
Gabriele D’Annunzio
Le avanguardie del primo
Novecento: il Futurismo
Il romanzo della crisi dell’identità
Italo Svevo: la figura de l’inetto
parallelismo con Umberto Saba:
Luigi Pirandello
La poesia italiana nel Primo
Novecento attraverso tre opere
L’Allegria di Ungaretti
Ossi di Seppia di Montale.
Scrittura Tipologie A. B1/B2
verifiche scritte
Gli alunni hanno acquisito conoscenze fondamentali relativamente a
contesti storici
movimenti culturali e letterari e le loro poetiche
autori secondo la parabola creativa della evoluzione della loro opera e la loro poetica
aspetti formali stilistici
tematiche e motivi
confronti sia a livello formale che tematico che poetico
In ogni percorso si è cercato di evidenziare sia gli argomenti relativi al contesto, sia il ruolo
dell’autore nella cultura del tempo, le idee di cui si è fatto promotore relativamente alla
concezione della letteratura e i mezzi linguistici espressivi e stilistici con cui ha espresso la
propria visione del mondo; in particolare si è cercato di evidenziare anche confronti,
parallelismi, permanenze di temi e motivi ricorrenti quali: la figura di Ulisse, di Prometeo, il
39
tema della notte, del nido, della donna, dell’eros, della metamorfosi, del mito, del piacere,
della noia, della macchina, della ricchezza, dell’inetto, della pazzia, della maschera, della
malattia, del rapporto con il padre. Particolare attenzione è stata data alla rappresentazione
della condizione femminile, anche attraverso la partecipazione al cineforum proposto
dall’Istituto.
Si è cercato inoltre di inserire nello svolgimento collegamenti con i macroargomenti scelti dal
C.di C. per lo svolgimento della Terza prova, per arricchire di possibilità di approfondimento gli
argomenti stessi efavorire la capacità di collegamento interdisciplinare degli studenti. ( Tabella
Macroargomenti, Terza prova)
Al fine di promuovere la lettura personale, nel corso del triennio si sono indicati e proposti
come attività integrativa e di approfondimento, titoli di narrativa contemporanea, italiana e
straniera, tra cui gli studenti hanno scelto autonomamente almeno 3 testi. Alcuni alunni hanno
dimostrato motivazione e capacità esperte di lettura personale.
C- Competenze
Attraverso questi contenuti si ritenuto indispensabile promuovere negli studenti le seguenti
competenze relativamente alla scrittura, alla esposizione orale e allo studio della letteratura:
Scrittura
Scrittura tipologia A di analisi del testo
scrittura tipologia B: saggio-breve;
Scrittura tipologia A Terza prova TSA:
abilità di lettura, comprensione,
di autonoma analisi dei testi letterari;
Recupero e perfezionamento dello stile di scrittura soprattutto a livello
sintattico, lessicale e di organizzazione del testo.
Esposizione
orale
Esposizione pertinente e tendenzialmente autonoma
sia in situazione di dialogo( interrogazione) che di monologo(relazione)
Sviluppo di maggiore sicurezza e chiarezza nella esposizione
Sviluppo capacità di collegamento intertestuale e argomentative
Studio
letteratura
Ampliamento del linguaggio settoriale storico letterario
Comprensione dei testi esemplari
Conoscenza autori ed opere.
Conoscenza delle poetiche e delle visioni del mondo
Conoscenza del ruolo e delle funzioni degli intellettuali attraverso l’età moderna
fino all’età contemporanea.
Confronti tra poetiche e temi.
Contestualizzazione degli eventi culturali e letterari
Sviluppo l’interesse per la lettura personale come strumento indispensabile per
l’ampliamento del proprio orizzonte culturale
Sviluppo l’intraprendenza nella fruizione degli eventi culturali nel proprio
territorio
Sviluppo di rielaborazione autonoma, anche creativa, delle conoscenze
acquisite..
Gli studenti hanno dimostrato di aver acquisito sia le competenze di lettura analisi e
interpretazione del testo, nonché di contestualizzazione; solamente alcuni alunni hanno
dimostrato ancora qualche difficoltà nell’affrontare prove complesse. Durante l’intero triennio
sono state consigliate letture personali.
Lo standard della classe si è attestato a livelli generalmente discreti o più che discreti e in
alcuni casi decisamente buoni, rispetto alle competenze e agli obiettivi che si sono perseguiti
come adeguati alla classe V.
Per quanto riguarda le competenze della padronanza linguistico espressiva , gli alunni si sono
cimentati in attività di analisi e comprensione dei testi letterari , sia scritte che orali, ad
40
affrontando con sicura padronanza la scrittura della trattazione sintetica di un argomento o la
risposta a domande su singoli argomenti.
Essi hanno migliorato le loro capacità di analisi e di sintesi, dimostrando anche impegno
personale nel perfezionare le stesse abilità di scrittura, secondo le indicazioni del l’insegnante
sia a livello morfosintattico che lessicale, o nel controllo ortografico e della punteggiatura ,
insieme alla organizzazione del testo
D-Metodologia e didattica
In questo favorevole contesto ho cercato di realizzare ed applicare le seguenti strategie
metodologiche e didattiche:
Metodologia
- Centralità dell’analisi del testo;
- Proposta della letteratura come evento
storico-culturale;
- Proposta del testo letterario come creazione
estetica e formale;
- Collegamento con le arti figurative;
- Coinvolgimento emozionale nella lettura dei
testi e nelle riflessioni;
- Attualizzazione delle tematiche .
- Sviluppo dell’interesse per la lettura
personale
Didattica
- Lezioni frontali;
- Lezioni dialogate;
- Lettura espressiva dei testi letterari;
- Lettura di studio del manuale in adozione
- Esercitazioni e costanti rielaborazioni degli
argomenti.
- Letture personali;
- Redazione del quaderno-dossier di studio.
- Uscite didattiche
In particolare i percorsi sono stati affrontati considerando i testi come fondamentali documenti
culturali, collocati e giustificati nei loro contesti storici e culturali; per ciò si proposta l’analisi
del testo letterario gli studenti si sono cimentati ed hanno acquisito le seguenti competenze,
trasversali ai vari percorsi, e relative abilità :
Competenze trasversali ai percorsi:
l’ analisi del testo
Abilità di produzione scritta
ed orale
Analizzare la forma e il
contenuto letterale del
testo
Analisi e comprensione
del significato inferenziale
Descrivere il testo nei suoi aspetti
formali – linguistici- stilistici
e di
contenuto letterale.
Individuare
i
temi,
distinguendo
principali
e
secondari;
cogliere
l’immaginario di riferimento;
Lettura analitica, parafrasi s/o, riassunto
o sintesi della storia. Stesura di appunti
Interpretare
Storicizzare: giustificare il riferimento al
contesto storico attraverso gli aspetti
formali del testo, l’ideologia e la poetica
dell’autore.
Attualizzare: cogliere quale significato
ha per noi il testo, facendo confronti tra
passato e presente, cogliendone elementi
di continuità continuità e/o distanza.
Scrittura di paragrafi
confronto-contrasto.
Individuare relazioni con testi, anche
di altri linguaggi poetici (arti figurative,
musica) differenti dello stesso autore o di
autori diversi, della medesima epoca o di
epoche
differenti;
Individuare
collegamenti interdisciplinari.
Creare mappe concettuali,
Collegare
Sintesi
s/o,
riassunto
s/o,
scrittura,saggio breve di ambito artistico
letterario, socio-economico.
espositivi
di
Stendere una relazione su argomento di
studio.
Produrre
testo
argomentativi
e/o
valutativo., commento, saggio breve
Produrre
testo
argomentativi
e/o
valutativo., commento, saggio breve
Attraverso queste procedure gli studenti si sono autonomamente orientati nella analisi del
testo rapporto tra analisi del testo e contesto , hanno sperimentato in più occasioni un reale
piacere del testo , soprattutto laddove esso corrispondeva alle loro aspettative, sensibilità e
domande di senso; sono stati abituati a ricercare collegamenti ai vari livelli formali e tematici,
del significante e del significato tra i testi, mettendoli in varie occasioni, in relazione anche con
altri linguaggi, figurativi, e anche musicali
41
F-Verifiche e valutazione
L’attività di verifica è stata parte integrante del percorso di apprendimento;
essa si è orientata per lo scritto in prevalenza verso la Tipologia A e la Tipologia B, in
particolare del saggio-breve; sono state utilizzate anche le tipologie della scrittura della Terza
prova, (nella tipologia della ‘trattazione sintetica’ di un argomento’ ) al fine di valutare
puntualmente alcuni contenuti e di sviluppare le competenze di sintesi e di padronanza
linguistica.
Si è dedicato molto spazio alla valutazione orale intesa sia come colloquio e quindi ‘dialogo’,
che come ‘monogolo’, attraverso relazioni orali su singoli brevi argomenti, corredati da
documentazione condivisa con la classe. In entrambe le situazioni si è cercato di creare un
clima sereno di ascolto e di partecipazione da parte degli altri alunni.
Gli studenti hanno aderito con impegno e capacità organizzativa del gruppo ai tempi e ai ritmi
delle verifiche. La quantità e la varietà delle verifiche hanno permesso agli studenti di essere
valutati sulla globalità della programmazione. Nell’insieme le verifiche sono state così
organizzate
Scritte
Trimestre
Pentamestre
2 prove relative alle differenti tipologie
3 prove Tipologia A, analisi del testo; tipologia B
saggio breve e/o articolo di giornale;
(C tema storico, D tema di ordine generale solo
nell’ultima prova)
Esercitazioni domestiche
2 prove a colloquio
2 prove scritte ( Tip A Tip.B Di III prova)
Esercitazioni domestiche
orali
1 prove a colloquio
1 test scritto
Si sono adottati criteri di valutazione, concordati con il Dipartimento e Il C.di C., al fine di
garantire agli studenti una valutazione corretta ed equa sia nello scritto che nell’orale
Nelle prove scritte si sono raggiunti i seguenti livelli di padronanza
Livelli di padronanza delle prove scritte
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Numero alunni
1
4
13
Giudizi
positivi
100%
2
Nelle prove orali gli studenti hanno dimostrato nel corso dell’anno scolastico, oltre ad una
preparazione nei contenuti nell’insieme pertinente e completa, anche nell’insieme discrete
competenze linguistiche e comunicative,nella situazione di colloquio. Dal punto di vista
linguistico hanno perfezionato il loro lessico sia in ambito letterario che storico; solo alcuni
dimostrano ancora fragilità che consapevolmente hanno cercato di recuperare. Gli studenti
hanno dimostrato di aver acquisito sia le competenze di analisi e interpretazione,
storicizzazione del testo, raggiungendo alla data attuale tutti positivi livelli, distinguibili in
queste quattro fasce di livello
Livelli di padronanza delle prove orali
Ottimo
pienamente buono
pienamente discreto
pienamente sufficiente
Numero alunni
1
4
13
Giudizi
positivi
100%
2
42
Solamente tre alunni hanno dimostrato ancora incertezze nell’affrontare prove complesse.e
nella rielaborazione sintetica degli argomenti
Gli alunni, in particolare questo anno scolastico conclusivo del loro percorso di studio nella
scuola media superiore,
• hanno maturato le loro capacità di comprensione, sia analitica che sintetica dei testi;
raggiungendo una maggiore consapevolezza della loro natura di fonti , testimonianze
umane e culturali;
• hanno sempre più considerato la letteratura non solo come disciplina scolastica, ma
anche come una chiave di interpretazione della realtà personale e collettiva , scoprendo
nelle poetiche degli autori risposte alle loro domande
• hanno imparato ad esprimersi in forma più adeguata all’argomento trattato, maturando
una maggiore padronanza sia linguistica- espressiva che comunicativa;
• hanno inoltre imparato ad apprezzare maggiormente l’aspetto estetico dei testi, alla
ricerca insieme alle idee, anche della bellezza che in essi può essere racchiusa
• hanno maturato una maggiore capacità argomentativa e riflessiva sui eventi culturali del
passato considerandoli anche come punti di riferimento per la comprensione del
presente;
• hanno preso maggiore consapevolezza dei loro interessi e dimostrato capacità di
iniziativa; più autonoma nella scelta di percorsi e nella ricerca delle fonti.
Le attività di recupero sono state proposte in itinere attraverso richiami continui agli argomenti
affrontati e suggerimenti individualizzati di recupero; solamente ad un alunno è stato richiesto
un impegno autonomo di recupero delle competenze di scrittura, organizzato e guidato
dall’insegnante, ma eseguito autonomamente dallo studente, che ha dimostrato un sufficiente
recupero della correttezza espressiva, non solo nella prova scritta conclusiva, ma anche nelle
attività disciplinari.
Monselice,15.05.2014.
L’insegnante, Prof.ssa Cristina Bertazzo.
43
PROGRAMMA SVOLTO (allegato B)
Libro di testo
G.Baldi, S.Giusso, M.Razetti, G.Zaccaria,
Il libro della letteratura
Vol. 2: L’età napoleonica e il Romanticismo;
Vol.3/1. Dalla Scapigliatura al primo Novecento;
Vol.3/2: Il primo Novecento e il periodo tra le due guerre Dal dopoguerra al Postmoderno
Ed. Paravia
1 Percorso per contesto culturale: Il romanticismo in Europa e in Italia; Vol. 2
U1: Scenario storico-culturali del Romanticismo europeo: pp.668-687
Origine del termine; aspetti generali del Romanticismo europeo; l’Italia ; strutture politiche,
economiche e sociali dell’età risorgimentale; le ideologie; le istituzioni culturali;gli intellettuali e
il pubblico; la lingua letteraria e la lingua d’uso
U2. Il lato oscuro della
realtà: p.788
U3. Il movimento
romantico in Italia.
P.710
Novalis, Primo inno alla notte,
Inni alla notte pag. 790, V.
M. Schelley, La scienza trasgressiva genera mostri, 804
Frankestein, ovvero il Prometeo moderno. Cap.III e IV pag. 805
La polemica tra classicisti e romantici p.
Madame de Staȅ l, Sulla maniera e utilità delle traduzioni, p.712
G.Berchet; La poesia popolare, da La lettera semiseria di Grisostomo
al figliolo, Pag.714
2 Percorso per autore: Alessandro Manzoni
U 1. La vita, le opere. pp. 822
( Microsaggio: Il Giansenismo
p 826)
la conversione: la concezione
della storia e della letteratura,
p 827 ( Microsaggio : le unità
aristoteliche, p.829)
U 2. Da le Tragedie
La novità della tragedia
manzoniana. P 850
Trama, Conte di
Carmagnola; ( p 850)
L’Adelchi:
U 3. La scelta innovativa del
romanzo: pp. 385-391
Lettera a M.Chauvet T2 Storia e invenzione poetica p. 835
Lettera sul Romanticismo T3: L’utile il vero, l’interessante p. 835
Da gli Inni sacri p 838:
lettura selettiva:
La Pentecoste T4 ,vv 839
Da le Odi:
Il cinque maggio, T5 , p. 845
Marzo 1821 ( Fotocopia)
Da l’Adelchi
Coro atto III: Dagli atrii muscosi, dai Fori cadenti, ( fotocopia)
Atto IV- scena I, (vv. 134-193.*) p.856; Atto IV, Coro Morte di Ermengarda *
p 860 ;
Atto V La morte di Adelchi ( vv339-364)* p. 866
Lucia e Don Rodrigo, confronto tra le due edizioni cap III, p 881*
44
3 Percorso per autore:Giacomo Leopardi;
UD. 1- La vita; il pensiero; la
poetica del vago e
dell’indefinito Leopardi e il
Romanticismo; Il primo
Leopardi : le Canzoni e gli
Idilli e le Operette morali;
Sintesi dei testi tratti dallo Zibaldone.
La teoria del piacere, p.935
Il vago, l’indefinito e le rimenbranze della fanciullezza, p.937
T 114. L’infinito p. 953
Le Operette morali
T 119 Dialogo della natura e di un Islandese p.1020
UD2. I grandi Idilli;
l’ultimo Leopardi.
Da pag.487 a pag 498
Da i Grandi Idilli
Approfondimento,
IL paesaggio nei Canti e nelle
opere di Leopardi: idillico,
astrale,desertico
T
T
T
T
T
T
123
125
126
127
128
135
A Silvia, p. 972
La quiete dopo la tempesta, p.986
Il sabato del villaggio, p.988
Il canto del pastore errante per l’Asia, p.992
Il passero solitario, p.996
La ginestra o il fiore del deserto ( sintesi), p.996
4 Percorso: poetiche e temi della prima modernità; vol. 3/1
Scenario. Le strutture politiche e sociali; Le ideologie; Le istituzioni culturali, gli
intellettuali, pp 4-14
U D 1. La Scapigliatura
La contestazione degli
U.Tarchetti,da Fosca,
scapigliati, p 26
L’attrazione della morte, p 46
U D 2. Il romanzo del
secondo Ottocento in
Europa
Il Naturalismo francese,
p.52
UD 3. La condizione
femminile nel romanzo
e nel teatro del secondo
Ottocento
Approfondimento: Letture
personali.
G.Flaubert, da Madame Bovary I sogni romantici di Emma, p. 61
E.Zola, da L’Assomoir, L’alcool inonda Parigi, p.162
Lev Tolstoj, da Anna Karénina, Il suicidio di Anna, p.93
G.Flaubert, Madame Bovary, Il grigiore della provincia e ilsogno della
metropoli, p.107
Lev Tolstoj, Anna Karénina
H.Ibsen, La presa di coscienza di una donna, da Casa di bambola
Atto III, ultima scena, p 126 ( Video)
45
5
Percorso per autore: Giovanni Verga
UD 1. La vita p.158
I romanzi veristi e la
svolta preverista,p. 161
Poetica e tecnica narrativa
del Verga verista, p.162
Il verismo di Verga e il
Naturalismo 171
UD.2
L’Ideologia verghiana p168
Lo straniamento, p.191
Lotta per la vita e
darwinismo sociale, p.200
UD.3
Incontro con l’opera,
p.202:
intreccio, modernità e
tradizione, superamento
idealizzazione romantica
mondo rurale, la
costruzione bipolare del
romanzo.
T1 Sanità rusticana e malattia cittadina, p.165
T2- Impersonalità e regressione Prefazione a L’amante di
Gramigna,p- 166
Da Vita dei campi
La lupa, p.192
Rosso Malpelo, p. 179
Fantasticheria, p 175
Il ciclo dei Vinti: La fiumana del progresso, Prefazione a
I Malavoglia, p.196
Da I Malavoglia, p 202
T7-l mondo arcaico e l’irruzione della storia, p.205
T Fotocopia, capitolo III; Il naufragio
T.8- I valori della comunità: valori ideali ed interesse
economico, p.210
T.9- La conclusione del romanzo: l’addio al mondo premoderno, p.217
Le interpretazioni della critica p.218
Da Novelle rusticane
La roba, p.236
Il Mastro don Gesualdo
La tensione faustiana del self-made man, p 233
IL Mastro don Gesualdo, p. 230
6 Percorso Voci del Decadentismo europeo
UD 1 Lo scenario, pp254-271
Origini; visione del mondo: poetica; temi e miti;
Confronti: con Romanticismo, Naturalismo e Novecento.
Vol. 3/1
UD 2. Baudelaire e la poesia
Le fleurs du mal:
simbolista
Corrispondenze T1, p 281
L’albatros T2 p. 283
La lezione di Baudelaire, p.276
Speel, T3 p 286
I poeti simbolisti, p.291
Arte poetica,T6 p 294
Languore ,T7 , p.297
Verlaine: p.293
Rimbaud, 299
Il battello ebbro,T8 p.300
Vocali T9, , p.306
Mallarmé, 308
Un colpo di dadi.. T 10, p310
L’Après midi de un faune ( fotocopia)
UD3. Il romanzo decadente
in Europa : p 316
Controcorrente:
La realtà sostitutiva, p 318
J.K.Huismans p 316
O.Wilde p.323
Il ritratto di Dorian Gray
I principi dell’estetismo T2 p 324
Un maestro di edonismo T3 p 327
46
7 Percorso : Decadentismo in Italia: G.Pascoli e G.D’Annunzio
UD1. G.Pascoli:
La vita, p 418
Il fanciullino
Una poetica decadente T1, p.426
la visionedel mondo,
p 422
Da Myricae:
Arano T2, p.443
Lavandare (fotocopia)
Il bosco (fotocopia)
X agosto. T3 p. 445
L’assiuolo T4, p.448
La poetica, p.427
I temi della poesia pascoliana,
p 433
Le soluzioni formali
p.437
Da Canti di Castelvecchio
La mia sera ( fotocopia)
Il gelsomino notturno T9 p. 472
UD 2. G.D’Annunzio
La vita348
L’estetismo e la sua crisi
p.353
I romanzi del Superuomo p 363
Le Laudi p 383
Da Poemetti:
Italy ( p.466)
Il piacere ,
La formazione dell’esteta ( Fotocopia)
Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti. T1
p.356
Una fantasia in bianco maggiore,T2 p 359
La conclusione ( Fotocopia)
Le vergini delle rocce.
Il programma politico del superuomo T3 p.369
Alcyone: La pioggia nel pineto T6 p.392
La sera fiesolana T5 p 386
8 Percorso Il primo Novecento: tra avanguardie e modernismo
Quadro di riferimento: La situazione storica e sociale in Italia; le ideologie, Le istituzioni culturali
pp.490-499 ,Vol. 3/1
U1
Le Avanguardie p.502
I Futuristi, p. 505
F.T.Marinetti, 507
Manifesto del Futurismo, p.507
Manifesto della letteratura futurista, p.512
Saluto ai Futuristi monselicensi( Fotocopia)
Bombardamento, p.516
Una vita: p 292-295; Le ali del gabbiano, T1, p 617
U 2: Italo Svevo
La vita p 604
La cultura di Svevo p
610
I romanzi
dell’inettitudine
Senilità: pp 620-625; Il ritratto dell’inetto, T2, p 626; Il male
avveniva,…T3, p 630
La trasfigurazione di Angiolina, T4 p 636
La coscienza di Zeno: pp 641-646
La morte del padre ,T 5, p 647
La salute malata di Augusta T6, p 656
La profezia di un’apocalisse cosmica, T8, p669
47
UD 3 Luigi Pirandello
La vita: p 690
La visione del mondo.
p.695
la poetica p 699
Le novelle. P706
Da L’umorismo
L’arte che scompone il reale T1, p 701
Da Novelle
Il treno ha fischiato T4 p721
Il fu Mattia Pascal: p. 422
La costruzione della nuova identità, T5, p 736
Lo strappo nel cielo di carta, T6, p 745
Uno nessuno centomila
Nessun nome, T7, p.753
I romanzi. P726
Il teatro: dal grottesco al
teatro nel teatro
Scena IV ,Atto I de Il berretto a sonagli.( Fotocopia)
Scena V Atto II, Il monologo di Ciampa(Fotocopia)
I sei personaggi in cerca d’autore.( Video)
9 Percorso : La voce dei poeti italiani del Novecento.
Tra le due guerre: lo scenario;1, la realtà politico-sociale in Italia p-6; 2.la cultura, p.8
Vol. 3/2; Microsaggio: Dalla metrica tradizionale al verso libero: le forme del linguaggio poetico,
p.599
U1. Giuseppe Ungaretti
La vita p.196
Veglia,p.209
I fiumi, p. 211
Incontro con l’Opera
San Martino del Carso, p.216
L’Allegria p.200
Mattina, p.218
La funzione della poesia
Soldati, p.219
L’analogia
la poesia come illuminazione
gli aspetti formali
U2. Umberto Saba
La vita, p 154
incontro con l’opera:
Il Canzoniere,p.158,
Fondamenti di poetica,i temi
principali
le caratteristiche formali.
Mio padre è stato per me un assassino( Fotocopia)
A mia moglie, p165
La capra, p 169
Trieste, p171,
Città vecchia, p.173
Ulisse, p180
U3. Eugenio Montale
La vita, p242
Incontro con l’opera:
Ossi di seppia, p246
Tematica, crisi di
identità,memoria e
l’indifferenza
Il ‘varco’, la poetica,
soluzioni stilistiche
I limoni, p.251
Non chiederci la parola, p255
Meriggiare pallido ed assorto, p.257
Spesso il male di vivere ho incontrato, p260
Gloria del disteso mezzogiorno, p.262
P.V.Mengaldo: Le tematiche di Ossi di seppia, p.301
Percorso 17 Educazione linguistica: La scrittura e la lettura:
U1: Scrittura de l’analisi del testo, tipologia A I° prova
U2: Scrittura del saggio-breve, articolo di opinione, recensione, tipologia B, I° prova
U3: Scrittura trattazione sintetica di un argomento, Tip. A III° prova TIP B risposte a singoli
quesiti
U4: Letture personali: ogni alunno selezionerà due testi sia tra quelli consigliati
dall’insegnante, sia scelti personalmente nel corso del Triennio.
Monselice 15-maggio 2014
L’insegnante: Prof.ssa Cristina Bertazzo
I rappresentanti: Ferro Antea, Gloria Sevarin
48
Storia ed educazione civica
Docente
Disciplina
Bertazzo Cristina
Storia ed Educazione civica
Classe
VB PACLE
Anno Scolastico
2013- 2014
RELAZIONE FINALE (allegato A)
A. Presentazione della classe
Dopo una prima esperienza in classe II°, ho mantenuto l’insegnamento di Storia ed
Educazione civica in questa classe per l’intero Triennio. Gli alunni fin dall’inizio sono apparsi
motivati allo studio, capaci di trasferire le sicure abilità linguistiche anche nel contesto della
disciplina dimostrando nell’insieme un impegno regolare, puntualità nell’affrontare i momenti di
verifica, e un interesse soddisfacente Tutti hanno saputo giustificare lo studio della Storia come
indispensabile disciplina formativa, capace di fornire categorie di interpretazione della realtà
umana passata e presente.
L’evoluzione della proposta didattica è stata quella di un approccio sistematico e diacronico
lineare fin dalla classe Terza, basato sullo studio puntuale e ragionato delle conoscenze, sulla
acquisizione delle competenze di comprensione tendente allo sviluppo di una progressiva
autonomia ed ad una più consapevole elaborazione critica, sempre correggendo la tendenza
allo studio solamente mnemonico.
Lo stile di apprendimento è infatti nel corso degli anni maturato: da mnemonico ad in grado
di comprensione sintetica, non solo sulla breve durata, ma anche sulla lunga; inclasse Quinta
un quarto circa degli alunni ha anche maturato capacità di interconnessione con altri ambiti
disciplinari, grazie anche ad un maggiore consapevolezza e motivazione personale.
B-Si sono perseguiti e gran parte raggiunti i seguenti obiettivi in termini di Abilità,
competenze e conoscenze:
Abilità
1-Orientarsi nello spazio e nel tempo storici, distinguendole differenti categorie di avvenimenti
2-Confrontare realtà storiche differenti nel tempo e nello spazio
3-Riconoscere gli aspetti più rilevanti delle trasformazioni
4-Riconoscere gli elementi di continuità e di discontinuità nei processi storici
5-Saper collegare presente alle sue radici passate
6-Saper collocare la storia locale nel suo contesto globale
7-Riconoscere l’apporto delle scienze ausiliarie
8-Utilizzare il lessico storiografico e delle scienze sociali
9-utilizzare l’apparato di esercitazioni proposte dal testo ai vari livelli di difficoltà e di complessità
11-Saper risposte a domande aperte, trattazione sintetica di argomenti: tipologia A e B
12-Distinguere le differenti tipologie di documenti e fonti
13-Saper interpretare documenti scritti e materiali
Competenze: dimostrare di:
1- Saper ampliare la propria cultura generale
2- Comprendere il passato come premessa del presente
3- Riconoscere e comprendere le trasformazioni nei vari ambiti
4- Comprendere le relazioni e le interconnessioni tra i vari ambiti
5- Interpretare criticamente le fonti storiche
6-Comprendere e comunicare un tema storico secondo le categorie proprie della conoscenza storica
7-riconoscere e leggere nel territorio locale le testimonianze della storia globale
49
Conoscenze






.Aspetti demografici, socio-economici, politici, militari e culturali dell’Italia dell’Europa e del Mondo dalla
conquista occidentale delle libertà, del capitalismo imperialistico e dell’eurocentrismo;
attraverso il Novecento la crisi del modello eurocentrico, la crisi delle democrazie e degli stati liberali e
l’avvento dei totalitarismi; il’ secolo breve’,
il Mondo bipolare all’indomani della II guerra mondiale
il processo di integrazione europea;
la collocazione e il ruolo dell’Italia repubblicana;
gli scenari della globalizzazione e dell’attuale Mondo policentrico.
C-Svolgimento della programmazione
Lo svolgimento del programma, in classe V, ha tenuto ritmi veloci, per il completamento degli
argomenti della classe IV, avvalendosi della crescente capacità di lettura autonoma del testo e
di comprensione, anche interdisciplinare;con queste strategie la classe ha sostanzialmente
affrontato tutti gli argomenti e le tematiche fondamentali.
Al fine di fornire agli studenti una chiave di interpretazione degli eventi sulla lunga durata.Si è
ritenuto di collocare
gli argomenti relativi alla fine dell’Ottocento e del primo Novecento all’interno della cornice
della affermazione dello stato liberale in Italia,
gli argomenti della prima metà del Novecent, in particolare della crisi dello stato liberale
della affermazione dei totalitarismi,
della II metà del Novecentoall’interno della cornice del ‘Secolo breve’, del passaggio
dall’eurocentrismo. al mondo bipolare al mondo policentrico della globalizzazione,
Ho voluto perciò fornire sinteticamente le linee essenziali anche del secondo dopoguerra, per
precisare e soprattutto ordinare informazioni che gli studenti hanno affrontato nello studio di
altre discipline: lingue e geografia.
Il testo in adozione, pregevole dal punto dei contenuti, non ha fornito sempre sufficiente
materiale di documentazione, né storiografico adatto alla capacità di interpretazione autonoma
degli studenti, per cui si è fatto ricorso a fotocopie, dei più significativi documenti
Il percorso è stato affronato secondo questo calendario comprendente anche il completamento
della programmazione di classe IV.
Modulo 0: Conclusione programma classe IV: II° metà’ 800
L’età della Restaurazione
Tot: 66
8
Tempi
Settembre
Il Risorgimento Italiano
8
L’Europa della II° metà delL’800
8
Ottobre
Novembre
NovembreDicembre
Il ‘Novecento
Modulo I°:All’alba del Novecento
La società di massa e ‘La belle epoque’; l’età giolittiana
8
GennFebbraio
Modulo II°: Guerra e rivoluzione
La prima guerra mondiale; la rivoluzione russa; il dopoguerra in Europa e in Italia e
l’avvento del fascismo
8
Febbraio
Marzo
Modulo III°: Totalitarismi e stermini di massa
La crisi economica degli anni trenta; l’affermazione dei totalitarismi in Italia, Germania ed
Unione sovietica; L’Italia fascista; La II guerra mondiale
11
Modulo IV°: Il mondo diviso ( in sintesi)
La guerra fredda e la ricostruzione; l’Italia repubblicana;
il processo di integrazione europea
10
Maggio
Giugno
Lettura
autonoma
Maggio
Modulo V°:.Sviluppo crisi e trasformazione
Aspetti e problematiche della società del benessere dell’industrializzazione
globalizzazione
Modulo VI: Il mondo contemporane la caduta dei comunismi; Italia:
e
della
5
Aprile
Maggio
Giugno
50
D
: Strategie didattiche adottate sono state le seguenti:
Pe ogni percorso: presentazione sintetica dell’insegnante attraverso lezioni frontali e schemi
e mappe concettual i con ricorso al manuale, integrato con alcune fotocopie
-lezione frontale,
-lezione dialogata, discussione e confronto in classe,
-lettura collettiva o individuale del testo e esercizi di comprensione,
-dibattito su singole tematiche
-relazioni individuali su singoli argomenti,
-assegnazione di compiti individuali di sviluppo e potenziamento della comprensione.
Strumenti:
-libro di testo,
quaderni di lavoro,
-materiale cartaceo fotocopiato
- conferenze,.
E Verifiche e valutazione
La verifica dell’apprendimento è avvenuta con le seguenti modalità e quantità per
ogni singolo alunno:
Primo trimestre
Pentamestre
2 verifiche di cui:
1: verifica orale: colloquio
2: prova sommativa semistrutturata
4 verifiche:
. 1. verifica orale individuale a colloquio.
2 : verifiche scritte sommative: trattazione sintetica di un
argomento.
1: verifica a singola domanda puntuale su un singolo
argomento a
1 Relazione scritta su una tematica
Gli studenti si sono confrontati con differenti situazioni di verifica e di confronto, riguardanti
tutti gli argomenti affrontati.
Gli esiti delle verifiche hanno avuto il seguente risultato di valutazione
Tutti gli alunni hanno conseguito ( alla data attuale) risultati conoscenza e competenza
positivi,.
1 alivello Ottimo
6 a livello buono;
9.a livello discreto;
4 a livello sufficiente.
La valutazione delle singole prove e quella sommativa hanno fatto riferimento ai livelli indicati
collegialmente in sede di programmazione di Dipartimento di Materie letterarie.
Monselice, 15-05-2014
L’insegnante: Prof.ssa Cristina
I
Bertazzo
51
PROGRAMMA SVOLTO (allegato B)
Volume 2 A. Giardina, G. Sabbatucci, V Vidotto, Storia dal 1650 al 1900, Vol. 2;
Storia dal 1900 ad oggi, Vol 3
Editori Laterza
Modulo 5: Borghesia, proletariato, grande industria
Cap. 16: Società borghese e movimento operaio p. 402
Cap. 17: Città e campagna p.421
Cap. 18: La seconda rivoluzione industriale p. 430
Modulo 6: Nazioni ed imperi
Cap.
Cap.
Cap.
Cap.
Cap.
19:
20:
21:
22:
23:
L’unità d’Italia p.466
L’Europa delle grandi potenze p. 482
Due nuove potenze: Stati Uniti e Giappone
Imperialismo e colonialismo p.516
Stato e società nell’Italia unita p.531
p.503
Doc: R. Kipling, Il fardello dell’uomo bianco p.571
Volume 3
Modulo 1: L’alba del ‘900
Cap 1:
Cap.2:
Cap 3:
Cap 4:
Verso la società di massa P. 4
L’ Europa della Belle epoque P 31
Le nuove sfide all’egemonia europea P 49
L’età giolittiana P 59
Doc: G. Pascoli: La grande proletaria si è mossa ( Fotocopia)
Modulo 2: Guerra e rivoluzione
Cap 5: La prima guerra mondiale P 96
Doc: I quattordici punti di Wilson (Fotocopia))
Doc: Un assalto, da Un anno sull’Altipiano, di E.Lussu (p.
Il genocidio degli Armeni: una questione ancora aperta ( Fotocopia)
Cap. 6: La rivoluzione russa P 126
Doc: Dalle tesi di aprile, 1917 ( Fotocopia)
Cap 7: L’eredità della Grande guerra P 158
Cap 8: Il dopoguerra in Italia e l’avvento del Fascismo P.161
Doc : Matteotti e Mussolini a confronto ( Fotocopia)
Modulo 3: Totalitarismi e stermini di massa
Cap 9: La grande crisi: economia e società negli anni ’30 P. 202
Gli Stati uniti d’America e la crisi del ‘29
Le giornate nere dell’economia: dal 1929 al 2008( Fotocopia)
Cap 10: Totalitarismi e democrazie P 222
Fascismo e nazismo a confronto ( Fotocopia)
Unità 11: I’Italia fascista P 250
Doc: G.Gentile, Il manifesto degli intellettuali fascisti ( fotocopia)
52
Doc: B.Croce, Il manifesto degli intellettuali antifascisti ( fotocopia)
Unità 12: Il tramonto del colonialismo ( in sintesi p.284)
Unità 13: La seconda guerra mondiale p 285
Doc: C. Pavone, La guerra civile: una definizione controversa ( Fotocopia)
Modulo 4: Dal mondo diviso al crollo del muro.
Cap 14: Guerra e ricostruzione
Cap 16: L’Italia repubblicana
Cap.17: Distensione e confronto
Modulo 6 Il mondo contemporaneo
Cap 22: La caduta dei comunismi
Cap 24: L’unione europea
Monselice, 15-05-2015
Prof.ssa, Cristina Bertazzo
I rappresentanti: Ferro Antea, Sevarin Gloria
53
Inglese
Docente
Semenza Orietta
Disciplina
Inglese
Classe
V B PACLE
Anno Scolastico
2013- 2014
RELAZIONE FINALE (allegato A)
ESPLICITAZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE IN TERMINI DI
OBIETTIVI
CONOSCENZE
COMPETENZE
ABILITÀ
Lo studente conosce:
-gli aspetti lessicali e
morfosintattici più significativi
della lingua;
-i linguaggi specifici e
specialistici dei settore
aziendale, economico, turistico
e letterario;
-argomenti di natura
economica, amministrativa,
turistica e letteraria;
-argomenti relativi alle
istituzioni politiche, alla
geografia, alla storia e alla
letteratura della Gran
Bretagna e degli Stati Uniti e
di altri paesi di lingua inglese,
con opportuni riferimenti
storici;
-riconoscere gli aspetti di
coesione, coerenza e tipologia
di un testo di carattere
generale, economicoaziendale, turistico e
letterario;
-le tecniche per la
consultazione di un dizionario
bilingue e monolingue.
Lo studente sa:
-comprendere in maniera
globale e/o analitica testi orali
e scritti su argomenti di
carattere generale,
economico aziendale, turistico
e letterario;
-produrre testi scritti finalizzati
alla comunicazione;
-trasporre testi scritti di
argomento professionale
turistico-commerciale e
letterario dall’inglese
all'italiano e viceversa;
-servirsi di un dizionario
bilingue e monolingue
Lo studente è in grado di:
-comunicare ed esporre in
modo sufficientemente
corretto, sia in ambito
quotidiano che aziendale,
servendosi di un appropriato
linguaggio tecnico;
- sostenere una conversazione
in particolare su argomenti di
natura economica, turistica e
letteraria operando gli
opportuni collegamenti;
-riassumere o relazionare su
testi analizzati e argomenti
trattati dimostrando di essere
in grado di organizzare i
contenuti estrapolati in modo
semplice, ma chiaro e logico;
- comprendere e analizzare
documenti commerciali,
messaggi e testi di natura
economio-turistica, testi di
analisi letteraria chiari e
sufficientemente corretti;
-compilare documenti ;
-tradurre da e nella lingua
straniera, rispettando l’intento
comunicativo.
STRATEGIE PER IL LORO CONSEGUIMENTO
LA METODOLOGIA È STATA DI TIPO COMUNICATIVO, PUR CON UN CERTO
ECLETTISMO NELLA PRATICA DIDATTICA. LE ABILITÀ LINGUISTICHE
sono state esercitate nelle varie attività in modo realistico sia nel codice scritto che orale.
Si è sviluppata in modo particolare la funzione argomentativa della lingua che nell’ultimo anno
di corso non è più soltanto il mezzo per comunicare, ma anche per acquisire nuove
conoscenze e competenze
- Fasi di una Unità Didattica:
54
1. presentazione della lingua commerciale e turistica attraverso documenti (lettere, email, depliant, moduli, grafici, ecc.) o testi atti a motivare gli alunni. Analisi e
decodificazione dei documenti stessi, degli elementi peculiari di un testo turistico o
commerciale. Lettura e analisi di testi letterari
2. esercitazioni varie di correzione, consolidamento e sviluppo di elementi caratterizzanti
la microlingua, dando particolare impulso all’animazione o attivazione da parte degli
alunni: roleplay. simulazione, transcodificazione di tabulati, da forma grafica a forma
linguistica.
3. attività di preparazione alla redazione di relazioni, riassunti, lettere, brevi conferenze,
attraverso la manipolazione della microlingua. Redazione autonoma di testi vari di
corrispondenza e di carattere commerciale, turistico e letterario.
ATTIVITA’ DIDATTICA
METODI DI INSEGNAMENTO
LA METODOLOGIA È STATA DI TIPO COMUNICATIVO, PUR CON UN CERTO
ECLETTISMO NELLA PRATICA DIDATTICA. LE ABILITÀ LINGUISTICHE
sono state esercitate nelle varie attività in modo realistico sia nel codice scritto che orale.
Si è sviluppata in modo particolare la funzione argomentativa della lingua che nell’ultimo anno
di corso non è più soltanto il mezzo per comunicare, ma anche per acquisire nuove
conoscenze e competenze
TIPO DI ATTIVITÀ
(frequenza media 1 = nessuno o quasi; 5 = tutti o quasi)
1
Lezione frontale
Lavoro individuale
Lavoro in coppia
Lavoro in gruppo
Discussione
Verifiche
Altro _______________________
2
3
4
5
X
X
X
X
X
X
MODALITÀ DI LAVORO
(frequenza media 1= mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre)
1
Lezione/applicazione*
Scoperta guidata**
Insegnamento per problemi***
Progetto/indagine****
Altro _______________________
2
3
4
5
X
X
X
X
*
**
Spiegazione seguita da esercizi applicativi
Conduzione dello studente all'acquisizione di un concetto o di una abilità attraverso
alternanza di domande, risposte brevi, brevi spiegazioni
*** Presentazione di una situazione problematica non precedentemente incontrata per la
quale si chiede una soluzione, seguita da discussione e sistematizzazione
*** Strutturazione di attività volta all'elaborazione di un prodotto pensato specificamente
* per acquisire informazione e sviluppare abilità
55
Recupero
(SINTESI)
(FREQUENZA MEDIA 1 = MAI; 5 = QUASI SEMPRE)
IL RECUPERO IN ITINERE È STATO SISTEMATICAMENTE ATTUATO RISPETTO AGLI
OBIETTIVI A BREVE TERMINE
1
2
3
X
4
5
L’ATTIVITÀ DI RECUPERO VIENE ATTUATA:
1
RITORNANDO SUGLI STESSI ARGOMENTI PER TUTTA LA
CLASSE CON LE STESSE MODALITÀ
RITORNANDO SUGLI STESSI ARGOMENTI PER TUTTA LA
CLASSE CON MODALITÀ DIVERSE
ORGANIZZANDO SPECIFICHE ATTIVITÀ PER GRUPPI DI
STUDENTI
ASSEGNANDO ESERCIZI A CASA AGLI STUDENTI IN
DIFFICOLTÀ
SPORTELLO DIDATTICO, AL DI FUORI DELL’ORARIO DI
LEZIONE
2
X
3
4
5
X
X
X
X
MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI
SINTESI
(FREQUENZA 1 = MAI; 5 = SEMPRE)
1
LIBRI DI TESTO
ALTRI LIBRI
DISPENSE
REGISTRATORE
LABORATORI
VISITE GUIDATE
INCONTRI CON ESPERTI
SOFTWARE
ALTRO
2
3
4
5
X
X
X
X
X
X
X
VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI
SINTESI
STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA
(CONTROLLO IN ITINERE DEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO)
distinzione tra verifica formativa e sommativa
(Indicare la frequenza media barrando una casella da 1 a 5
1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre)
1
2
3
X
4
5
d) TIPOLOGIA VERIFICHE FORMATIVE E SOMMATIVE
Comprensione orale: V/F, M.C., yes/no, transfer technique.
56
Comprensione scritta: V/F, M.C,, yes/no, matching, traduzione.
Produzione orale:
conferenze.
conversazioni,
descrizioni,
reporting,
discussioni,
simulazioni,
brevi
Produzione scritta: questionari a risposta aperta, composizioni, redazioni di lettere, messaggi,
brevi relazioni, riassunti.
Attività di note-taking, decodificazione e ricodificazione.
MODALITÀ PREVISTE
(Indicare la frequenza media inserendo nelle caselle corrispondenti un numero da 1 a 5
1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre)
Interrogazione lunga
Interrogazione breve
Tema o problema
Questionario
Relazione
Esercizi
Test
Altro
3
5
5
1
3
5
2
57
PROGRAMMA SVOLTO (allegato B)
N°
Titolo
dell’unità o
del modulo
Teoria e
tecnica
commerciale
Contenuti
Obiettivi
Sapere
Saper fare
Finance:
The Stock Exchange, the
Limited Companies, Shares
and Debentures.
Individuare e
distinguere le funzioni
fondamentali della
Borsa Valori e del
sistema bancario.
International Trade pg.
216
The WTO pg. 216-217
Trends: the Banana Market
pg. 215-216
Individuare e
distinguere gli
elementi fondamentali
che costituiscono il
sistema economico
mondiale e le strategie
per il commercio tra
nazioni.
Individuare e
analizzare i
compiti dei
soggetti operanti
in borsa e nel
sistema
bancario,
valutare i servizi
offerti dalle
strutture.
Analizzare il
sistema
economico
mondiale, sapere
fare confronti tra
le strategie
commerciali e
trovare punti di
forza e
debolezza.
Recruiting Staff
The Gap Year
Mc Jobs
Individuare le diverse
strategie di ricerca e
di assunzione del
personale da parte
delle aziende
2
Letteratura
e storia dei
paesi di
lingua
inglese
The Victorian Age
The British Empire
E. M. Forster “A Passage to
India”
J: Conrad “Heart of
Darkness”
O: Wilde “The Picture of
Dorian Gray”
The Pre-Raphaelites
Modernism in Literature
J:Joyce “Molly Bloom”
Leggere e
apprezzare brani
letterari in lingua
straniera.
Collegare i temi
letterari al periodo
storico analizzato.
Esprimersi e
valutare i punti
di forza e
debolezza di un
curriculum di
preparazione ad
una professione
ed individuare le
strategie per
migliorare la
propria
professionalità in
base alle
richieste del
mercato
lavorativo.
Individuare e
analizzare le
motivazioni dell’autore
e i modi narrativi scelti
per esprimere le
proprie opinioni.
Sapere analizzare i
fatti, personaggi e
situazioni create
dall’autore e
specificarne
l’importanza
nell’impianto narrativo.
58
The Post-War Period
G. Orwell “1984”
Individuare I punti
fondamentali di
processi storici, sociali
e letterari riguardanti il
ventesimo secolo nel
Regno Unito e negli
Stati Uniti. Leggere e
apprezzare il testo
letterario
individuandone le
tematiche
fondamentali.
La crisi del 1929 e il New
Deal
John Steinbeck :”Grapes of
Wrath”
Immigration in the U.S.A
The Afro-American
migration.
Segregation and
Desegregation
M. L. King pg. 339
C. Cullen: “ Incident”
Film “The Help”
4
Teoria
turistica
Special Interest
Holidays
Bear Encounters in
Alaska
Afghanistan Province:
Bamyian
South Africa: History
and Cape Town
Lusaka
House Swapping
Staycation
MONSELICE 15/05/2014
Analizzare le
tipologie di
proposte di
vacanze e
inserirle in
contesti
geografici
Essere in grado
di analizzare i
vari tipi di
proposte nel
settore
turistico e
individuare le
scelte migliori
in base alla
tipologia e alle
richieste dei
clienti. Essere
in grado di
gestire
tipologie di
offerte
turistiche
insolite,
analizzarle e
discuterle.
L’INSEGNANTE……………………………………………
GLI STUDENTI…………………………………
59
Tedesco
Docente
Disciplina
Sandrin Sara
Tedesco
Classe
V B Pacle.
Anno Scolastico
2013- 2014
RELAZIONE FINALE (allegato A)
Osservazioni di carattere generale sulla classe
La classe ha avuto un atteggiamento positivo nei confronti della materia, ha mostrato
interesse, buona autonomia, impegno e costanza nello studio. La maggior parte degli studenti
si sa ben organizzare ed ha acquisito una preparazione organica e ben strutturata. Nessuno si
è mai sottratto ai suoi doveri, tutti hanno rispettato puntualmente le consegne; alcuni studenti
hanno partecipato in modo attivo e spontaneo alle lezioni.
Tra le esperienze significative che riguardano la lingua tedesca si segnalano il viaggio
d'istruzione a Vienna in classe terza e lo stage di tre settimane a Bolzano al quale hanno
aderito alcuni studenti alla fine della classe terza.
Obiettivi didattici e formativi
Sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di
Conoscenze




Conoscenza del lessico e delle strutture grammaticali per esprimersi in situazioni di vita
quotidiana;
conoscenza del lessico relativo agli argomenti trattati, compreso il lessico specialistico della
lingua commerciale, della lingua utilizzata in ambito turistico e letterario;
conoscenza di alcuni aspetti di civiltà;
conoscenza di alcuni temi di attualità e di carattere storico.
Turismo
La classe ha buona conoscenza riguardo a lettura e comprensione di articoli di giornale,
programmi di viaggio, descrizioni di hotel e in generale di testi di varia natura di argomento
turistico. Sa descrivere un hotel, prenotare una stanza, comprendere e redigere un'offerta; sa
predisporre semplici programmi di viaggio.
Commercio
La classe sa orientarsi in alcune situazioni in ambito lavorativo: parlare dell'organizzazione
dell'azienda e dei compiti dei reparti e del personale; organizzare un viaggio d'affari. Ha buona
conoscenza riguardo alle principali comunicazioni di tipo commerciale: richiesta di nominativi di
ditte, richiesta, offerta, ordine, conferma dell'ordine, avviso di spedizione, fattura, pagamento.
Letteratura
La classe ha letto integralmente (comprensione globale): Der Vorleser di Bernhard Schlink e
Die Verwandlung di Franz Kafka, considerando anche gli aspetti più significativi degli autori e
della loro epoca. A questo proposito è stata rilevante anche la visione di alcuni film.
60
Competenze
Sviluppo di una buona competenza comunicativa relativamente ai temi presentati ovvero:
•
•
•
saper comprendere il significato globale di testi orali e scritti e saper ricavare le informazioni
richieste;
saper formulare testi orali e scritti sugli argomenti trattati o su argomenti affini;
saper reagire in modo pertinente a domande e situazioni esprimendo anche il proprio punto
di vista;
e inoltre:
•
•
•
saper utilizzare la terminologia specialistica;
saper utilizzare il computer per esercizi e per reperire informazioni in internet;
saper utilizzare il dizionario bilingue e monolingue.
Capacità
•
•
•
•
•
•
Capacità di avvicinarsi ai problemi con autonomia e con padronanza di metodo;
capacità di riutilizzare quanto appreso in situazioni simili;
capacità di comprendere testi orali e scritti anche in presenza di elementi lessicali e
grammaticali non noti;
capacità di individuare l'atteggiamento di chi parla e scrive;
capacità di esprimere le proprie opinioni su quanto ascoltato o letto, fornendo motivazioni.
capacità di cogliere affinità e differenze fra altre culture e la propria.
Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione
Argomento
Periodo
Wir sind wir
Der Vorleser
Die Auschwitz-Prozesse
Principali eventi della storia recente della Germania
Bei der Arbeit
Radtouren
Warum reisen wir?
Film Comedian Harmonists
Abwicklung des Kaufvertrags
Das Grüne Band; Berliner Mauerweg
Die Verwandlung
Die Insel der Dickköpfe
Film Das Versprechen
Das Hotel
Görlitz
Auf den Spuren von Michelangelo und Da Vinci
settembre
settembre - novembre
ottobre
novembre
settembre - ottobre
ottobre - novembre
novembre - dicembre
ottobre - dicembre
ottobre - febbraio
febbraio
gennaio - marzo
marzo
marzo - aprile
febbraio - aprile
aprile
maggio
Film Hannah Arendt
maggio - giugno
Metodologia e strumenti didattici
Gli alunni sono stati messi a confronto con diversi tipi di testo sia orale che scritto per
permettere loro di consolidare tecniche di ascolto e di lettura efficaci. In ambito turistico sono
stati spesso utilizzati materiali autentici. Per la letteratura si è partiti dal testo per risalire poi
all'autore e all'epoca storica, privilegiando sempre la comprensione globale dell'opera. Le
lezioni si sono svolte prevalentemente in tedesco. La grammatica è stata ripresa in base alle
difficoltà che si sono presentate e nell'ambito degli argomenti svolti.
61
Le modalità di lavoro utilizzate sono state: lezione frontale, lavoro a coppie o a piccoli gruppi,
risposta a domande, sempre cercando di far svolgere agli studenti un ruolo attivo e
consapevole.
Oltre ai libri di testo sono state utilizzate schede da fonti varie (altri libri di testo, giornali e
riviste), internet e materiali autentici, dizionario bilingue e monolingue. Altri strumenti:
registratore e laboratorio linguistico.
Tipologie delle prove scritte e orali e criteri di valutazione
Le prove scritte proposte sono state: testi ministeriali assegnati nei precedenti anni scolastici
come seconda prova scritta o attività dello stesso tipo; verifiche simili per tipologia e contenuto
a quella che sarà la terza prova d'esame.
Le verifiche orali si sono svolte secondo le seguenti modalità: risposta a domande/dialoghi di
argomento turistico, commerciale e letterario, esposizione di argomenti trattati in classe.
I criteri di valutazione adottati sono quelli stabiliti dal collegio dei docenti ed indicati nel piano
di lavoro individuale e prendono in considerazione: padronanza della lingua straniera
(pertinenza, coerenza, proprietà grammaticale e lessicale, pronuncia, intonazione, ortografia),
capacità di esprimere le proprie opinioni con sufficiente scioltezza, eventuali apporti originali.
Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio: 103 alle quali vanno aggiunte 27 ore di lettorato
Ore di lezione ancora da svolgere: 6 alle quali vanno aggiunte 3 ore di lettorato
L'insegnante Sara Sandrin
62
PROGRAMMA SVOLTO (allegato B)
Commercio
Del libro di testo Deutsch für das Berufsleben, Klett sono stati svolti i capitoli di seguito
indicati:
Kapitel 5 Bei der Arbeit
•
•
•
•
•
Die Firmenorganisation
Zeit und Geld
Wo ist das Büro?
Wofür sind Sie zuständig?
Wie gefällt Ihnen Ihre Arbeit?
Gli argomenti del capitolo sono stati integrati con la presentazione dei seguenti tipi di
lettera/documento commerciale:
Firmennachweis, Anfrage, Angebot, Rechnung, Bestellung, Auftragsbestätigung,
Versandanzeige, Rechnung, Empfangsbestätigung und Zahlungsanzeige;
die EZB (Europäische Zentralbank), alcune informazioni.
Kapitel 6 Messen und Veranstaltungen
•
Ein Hotel suchen und reservieren
Gli argomenti del capitolo sono stati integrati con la presentazione di alcune offerte da parte di
hotel (materiali autentici).
Gli studenti sanno inoltre riferire riguardo alle loro esperienze di stage aziendale in Italia o
all'estero.
Turismo
Oltre ai temi già citati del capitolo 6 del libro Deutsch für das Berufsleben, Klett, sono stati
affrontati gli argomenti di seguito indicati. Non è stato adottato alcun libro, si è ricorsi a
materiali autentici, internet o testi presentati negli anni precedenti quali prova d'esame.
•
•
•
•
•
•
•
Sanfter Tourismus versus Massentourismus;
das grüne Band und der Berliner Mauerweg;
Im Fahrradtourismus liegt Deutschland ganz vorn, www.welt.de, 30.08.2013
Die Insel der Dickköpfe, testo turistico assegnato all'esame di stato 2001;
Warum reisen wir? Testo turistico assegnato all'esame di stato 2008;
Filmstadt Görlitz, aus: Schuss, Mary Glasgow, Januar/Februar 2014;
Auf den Spuren von Michelangelo und Da Vinci, aus: Kronen Zeitung, 4. April 2014.
Letteratura
•
•
Die Verwandlung di Franz Kafka, lettura integrale (comprensione globale), informazioni
sull'autore e sul periodo storico;
Der Vorleser, Diogenes di Bernhard Schlink, lettura integrale (comprensione globale),
informazioni sull'autore e sul periodo storico trattato.
63
Altri argomenti
•
•
•
•
•
•
•
Principali informazioni sulla storia della Germania dalla I guerra mondiale alla
riunificazione;
Wir sind wir, canzone di Paul van Dyk e Peter Heppner;
Comedian Harmonists, film di Joseph Vilsmaier;
Das Versprechen, film di Margarethe von Trotta;
Hannah Arendt, film di Margarethe von Trotta;
Die Auschwitz-Prozesse;
Durch die Nacht mit David Kross und Clueso (alcune scene).
L'insegnante Sara Sandrin
PROGRAMMA SVOLTO NELLA CLASSE 5B ERICA DURANTE L’ORA DI CONVERSAZIONE TEDESCA
Monselice und Ihre Sehenswürdigkeiten:
 Lage
 Herkunft des Namens
 Geschichte
 Sehenswürdigkeiten:
- Schloss Cini
- Wahlfahrtheiligtum der Sieben Kirchen
- Villa Duodo
- Mastio Federiciano
 Veranstaltungen:
- Sankt Valentin
- Rocca in Fiore
- Giostra della Rocca
Prag:
 Lage
 Herkunft des Namens
 Geschichte
 Sehenswüdigkeiten:
- Prager Burg
- Karlsbrücke
- Veitsdom
- Alstädter Rathaus
- Prager Judenfriedhof
Erstellung und Präsentation eines Reiseprogramms:
 Reisebeschreibung
 Leistungen
 Preis
 Unterkunft
 Informationen
Erstellung des Lebenslaufes nach europäischem Muster
Bewerbung:
 Bewerbungsanschreiben
 Bewerbungsgespräch
Martina Miotto
64
Spagnolo
Docente
Mutta Elisabetta
Disciplina
Spagnolo
Classe
V B Pacle
Anno Scolastico
2013- 2014
RELAZIONE FINALE (allegato A)
1. Osservazioni di carattere generale sulla classe
La classe 5^B del corso Periti Aziendali Corrispondenti in Lingue Estere, formata di 20
alunni, ha tenuto un comportamento corretto nei rapporti interpersonali e con l’insegnante.
La classe è stata sempre molto interessata nei riguardi della materia. La partecipazione al
dialogo educativo è stata costante.
Lo scorso anno scolastico (alla fine della classe quarta) alcuni alunni hanno svolto uno
stage a Valencia(Spagna) della durata di cinque settimane dove la maggior parte si è
distinta per capacità relazionali, motivazione e interesse culturale. Gli alunni sono stati
impiegati in stage in hotel, agenzie di viaggio, studi legali, etc. Tutti gli alunni che hanno
partecipato al Progetto Leonardo hanno ottenuto il livello linguistico B1-B2 che è stato
certificato sia dall’ente accogliente che dai tutor aziendali (è stato loro consegnato
l’Europass Mobilità).
La classe possiede una preparazione piuttosto omogenea rispetto ai livelli di apprendimento
(la maggior parte a livello B1, qualcuno anche B2) e conosce il lessico specifico nella
comunicazione orale e scritta in lingua straniera. Gli obiettivi individuati nel piano di lavoro
iniziale sono stati raggiunti dalla maggior parte della classe. Le competenze acquisite sono
pertanto più che buone per la maggior parte.
La programmazione iniziale dei contenuti è stata modificata in itinere per mancanza di
tempo nello svolgere tutti gli autori di letteratura e gli argomenti di commercio
preventivamente inseriti in detta programmazione. Infatti , nel primo trimestre si sono
dovuti ripassare e terminare alcuni argomenti grammaticali dell’anno precedente. La parte
di turismo è stata seguita con interesse. La parte di commercio ha interessato soprattutto
l’elaborazione di semplici lettere commerciali sia in campo turistico che aziendale.
Sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze
In relazione al programma svolto, la maggior parte degli alunni, anche se in modo
diversificato,
conosce:
- alcuni autori della letteratura spagnola della produzione contemporanea (fine ‘800-‘900)
- i linguaggi settoriali, sia del commercio che del turismo, nel codice orale e scritto sia dal
punto di vista ricettivo che dal punto di vista produttivo con chiarezza logica e adeguatezza
lessicale
- le principali transazioni commerciali in lingua straniera
- il settore turistico: prospetti turistici, richieste informazioni, prenotazioni alberghiere
Competenze:
In relazione al programma svolto, la maggior parte degli alunni, anche se in modo
diversificato, sa:
- leggere un testo di turismo, di letteratura, di argomento commerciale, di attualità
- redigere una semplice lettera commerciale
- padroneggiare la lingua straniera per interagire in contesti e ambiti diversificati e coerenti
con il settore di indirizzo
comprendere gli aspetti significativi della civiltà degli altri paesi in prospettiva
interculturale
65
ABILITA’
In relazione al programma svolto, la maggior parte degli alunni, anche se in modo
diversificato, è in grado di:
- estrapolare le informazioni principali da testi letterari, commerciali, turistici e di attualità
- riformulare con lessico personale quanto appreso in L2
- comprendere testi orali e scritti rappresentativi del settore di indirizzo in prospettiva
interculturale
- utilizzare le funzioni linguistico-comunicative riferite al livello B1 del quadro comune di
riferimento europeo delle lingue
2.Contenuti disciplinari
ARGOMENTI
LINGUA. Contenuti grammaticali e morfosintattici.
TURISMO.
Tipos de alojamientos, cartas de reseva, solicitud, el itinerario turístico y su presentación, ,
diferentes tipos de turismo
LETTERATURA:
El realismo magico.
Autores hispanoamericanos.
Laura Esquivel y Pablo Neruda
COMMERCIO:
la carta de presentación del CV, cartas comerciales de solicitud , reserva de una habitación,
carta de oferta
STORIA E CIVILTA’:
La guerra civil.
La dictadura.
La transición.
Hispanoamerica: Chile y Argentina en el siglo XX.
ATTUALITA’ :
El desastre del Prestige.
Economia solidaria.
Las isla de Pascua.
El medioambiente.
RIPASSO
3. Metodologia
Per quanto riguarda il metodo, si è lavorato allo sviluppo delle quattro abilità, privilegiando
un approccio comunicativo. La lingua usata in classe è stata il più possibile la lingua
spagnola soprattutto durante le ore di conversazione con il lettore madrelingua. Sono state
svolte attività comunicative motivanti su compiti specifici privilegiando i lavori a coppie per
favorire un apprendimento prevalentemente cooperativo. Nel presentare gli argomenti di
letteratura si è privilegiata la lezione frontale, partendo sempre dal testo (prosa o poesia)
per poi arrivare solo in un secondo momento al contesto letterario e alla presentazione
dell’autore
66
Si sono usate diverse tecniche: ascolto, ripetizione individuale, pair work, role-play, attività
di simulazione e retroversione.
Attraverso una sequenza di esercizi l’alunno è stato portato a saper utilizzare la lingua
oralmente e per iscritto in modo personale.
I mezzi che si sono usati sono stati i seguenti: laboratorio di lingue, libri di testo, CD con
testi registrati, fotocopie, sussidi visivi ed audiovisivi (DVD), ricerca di informazioni in
internet , video in youtube, power-point, raccolta di materiali, dibattito con l’insegnante e
film con il docente madrelingua.
4. Attività di recupero e/o approfondimento
Le attività di approfondimento sono state effettuate in ore curricolari per tutta la classe.
5. Verifiche e valutazioni delle prove scritte e orali
Nella valutazione delle abilità ricettive si sono esaminate l’avvenuta comprensione globale
dei messaggi scritti. Le prove di verifica sono state orali e scritte/analisi dei testi letterari,
di attualità, di commercio e turismo. Sono stati spesso usati i testi di seconda prova esame
di stato , consistenti in comprensione del testo, riassunto e produzione. Nei tre compiti
scritti del secondo quadrimestre si sono usate le prove degli anni scorsi di seconda prova
scritta.
Le prove sono state tempestive e consistevano in attività dello stesso tipo di quelle
esercitate durante le fasi dell’unità didattica.
Sono state fatte 2 prove pluridisciplinari a simulazione della terza prova scritta per l’esame
di stato. Nei compiti in classe e nelle prove pluridisciplinari è sempre stato consentito l’uso
del dizionario bilingue.
Per la correzione degli elaborati di simulazione di terza prova è stata utilizzata la griglia di
valutazione comune contenuta nel documento di classe.
Per la valutazione si vedano la scheda disciplinare e la griglia collegiale.
NUMERO DI VERIFICHE SOMMATIVE SVOLTE PER OGNI PERIODO
Sono state effettuate n. 2 verifiche scritte nel primo trimestre e n.3 nel secondo
pentamestre
Sono state effettuate n. 2 verifiche orali nel primo trimestre e n. 2 nel secondo
pentamestre. Anche i voti delle due simulazioni di terza prova per chi ha scelto la lingua
spagnola sono stati considerati per la formulazione del voto finale in modo particolare per
l’orale così come i voti di simulazione di seconda prova.
Monselice, 15 maggio 2014
La docente
Prof.ssa Elisabetta Mutta
67
PROGRAMMA SVOLTO (allegato B)
GRAMMATICA
Ripasso dei tempi verbali studiati negli anni precedenti
Gli accenti
 Ripasso di ser/estar e haber/estar
 Ripasso del congiuntivo presente e imperfetto
Subordinadas sustantivas (uso del subjuntivo con verbos y expresiones de deseo,
mando,
ruego, consejos, opinión, sentimento, comunicación y necesidad, probabilidad, duda y
esperanza).
Uso dei verbi con preposizione
TURISMO E COMMERCIO
-
e) Tipos de turismo
turismo de sol y playa
turismo cultural
turismo gastrónomico
turismo de aventuras
turismo social y de la tercera edad
turismo de ayuda humanitaria
turismo deportivo
turismo rural
turismo idiomático
turismo de negocios
El turismo: un fenómeno económico y social
Turespaña
ENIT(Ente Nazionale Italiano per il Turismo)
Plan de turismo 2020
Guía de turismo, acompañante y jefe de grupo
Los tipos de turistas españoles
El turista y viajero responsable
Tipos de alojamientos
El hotel
- caractéristicas principales de los hoteles y hostales
- instalaciones y servicios de un hotel
- las habitaciones
- dar informaciones sobre un hotel
- los alojamientos turísticos
La organización turística
las agencias de viajes mayoristas y minoristas
La brochure turística
presentar una zona turística
organizar itinerarios
presentar turísticamente una ciudad
Las ciudades y el paisaje
Barcelona: Gaudí, el genio modernista de Barcelona. Ruta por las Ramblas
- Madrid: ciudad entre ciudades
- Valencia, el genio de Santiago Calatrava
- La Isla de Pascua
- Las Galápagos
68
Las cartas comerciales
La carta de presentación
Las partes de la carta formal
Carta de solicitud de informaciones
La circular
LETTERATURA, CIVILTA’ E STORIA
(fotocopie fornite dalla docente, appunti e testi tratti dal sito http://cvc.cervantes.es)
Marco histórico del siglo XX (sintesi degli avvenimenti con appunti dalle lezioni e
fotocopie)
Antecedentes: los años de la Segunda República y las reformas
La Guerra Civil : los dos bandos. Las Brigadas internacionales
Robert Capa y el fotoreportaje
El bombardeo de Guernica
Guernica de Pablo Picasso, como leer el cuadro
De la dictadura a la democracia
España bajo la dictadura
La Transición
El 24F
La movida, movimiento contracultural y sentido del cambio
La crisis económica y la burbuja inmobiliaria
Autores hispanoamericanos e historia del siglo XX
Chile. Salvador Allende y Pinochet
Argentina. La crisis económica y el golpe de estado de 1976
Pablo Neruda,Vida, obras y temas (1924)
Veinte poemas de amor y una canción desesperada(1938)
España en el corazón
El realismo mágico
Laura Esquivel, Como agua para chocolate (lettura integrale del testo e analisi)
Actualidad
El desastre del Prestige
Comercio solidario
Testi adottati
A.A.V-V., Turismo y más, , 2010,Clitt
Buena Suerte, Vol.2, Lang Edizioni , 2010
I. Laura Esquivel, Como Agua para Chocolate, 2010, Debolsillo,
II.
Dispense di letteratura e commercio fornite dalla docente
Testi di consultazione
Benavente, F. (2003), Escenarios abiertos, Loesher
Gonzales, A. M., Hermida, M.F., (2007), Curso de Literatura, Edelsa
D’Ascanio, M., Fasoli, A., (2009), Com.com comercio, Clitt
Monselice, 15 maggio 2014
La docente
Prof.ssa Elisabetta Mutta
Piano di lavoro svolto della classe 5ª B PACLE – A.S. 2013-2014
69
Materia: Conversazione in Lingua Spagnola
Docente: Alejandro Canella
Numero di ore settimanali: 1
Livello di competenza linguistica: B1 – B2
PIANO DI LAVORO SVOLTO
1
1. Modulo N° 1:
“Los tópicos” (i luoghi comuni, cliché) di ogni paese e/o popolo del mondo. In un primo momento,
attività di comprensione scritta ed espressione orale inizialmente in coppia e successivamente in
gruppi. Alla fine ogni gruppo, dopo aver confrontato ciò che hanno fatto le coppie nell’attività
precedente, pone delle domande ad altri gruppi circa i cliché di ogni paese e/o popolo del mondo.
Distribuzione di materiali didattici elaborati dallo stesso docente. Domande d’introduzione alla
lezione: Cos’è un cliché? Cosa esprime un cliché? Poi, in un secondo momento, attività di
comunicazione orale in gruppi e in classe aperta. Ogni gruppo domanda ad un altro circa i luoghi
comuni o cliché tipici degli spagnoli ed italiani. Commenti a riguardo, sempre in lingua spagnola.
2. Modulo N° 2:
Ripasso e rafforzamento dell'"imperativo negativo" prendendo come spunto l'attività svolta da un
“recepcionista” in un albergo, come per esempio, quella di dare informazioni circa luoghi o servizi
che offre una città, saper indicare al clienti dove questi luoghi o servizi si trovano o vengono
erogati nella medesima. Inoltre, ripasso del modo verbale condizionale e dei verbi "ACONSEJAR"
e "RECOMENDAR" per saper consigliare o raccomandare al cliente buoni ristoranti, ad esempio.
Attività di comunicazione orale in coppia e in classe aperta in cui viene simulata una situazione
tipica tra un “recepcionista” d'albergo ed un cliente laddove si danno i casi esposti poc'anzi. Testi
di riferimento per queste attività: "Buen Viaje" (Zanichelli Edit.), UN. 5 ed "ESPANOL 2000".
Inoltre, per ulteriormente rafforzare l’uso dell'"imperativo negativo", il docente ha distribuito del
materiale appositamente preparato ("En el consultorio del Dr. Solano") in vista d'una simulazione
in classe.
3. Modulo N° 3:
Attività di ripasso e rafforzamento circa conoscenze acquisite nell’uso delle regole d’accentuazione
e il congiuntivo: las reglas de acentuación y el subjuntivo. Valutazione in laboratorio linguistico
avvalendosi del sito Gram@ticando. Successivamente, ulteriore rafforzamento del “presente de
subjuntivo”. Lettura di dialoghi in cui si mostrano situazioni pratiche in ambito alberghiero dove si
ricorre all'uso di espressioni con verbi coniugati in subjuntivo. Attività di comunicazione orale in
coppia: diverse situazioni che possono accadere in un albergo, laddove si ricorre
grammaticalmente all'uso del subjuntivo. Per quest’ultimo obbiettivo didattico: ricorso all’UN. 6 di
¡Buen viaje!. Espressioni per elaborare messaggi (recados) e risolvere diverse situazioni in ambito
alberghiero. Inoltre, ricorso del rol-play (simulazioni svolte da coppie di allievi) a scopo rafforzativo.
4. Modulo N° 4:
"El desastre del 'Prestige'" Visione di alcuni video e lettura di un testo circa il suddetto disastro.
Attività di comprensione orale e scritta in vista di un dibattito da tenere in classe circa l'argomento.
Chiarimento di nuovi termini.
5. Modulo N° 5:
Visione del film "Como agua para chocolate", basato sul romanzo della scrittrice messicana Laura
Esquivel. Durante la prima parte del film riconoscimento di alcune differenze tra esso ed il
romanzo, le quali sono state riprese ed approfondite alla conclusione del medesimo. Domande e
commenti riguardanti il film.
6. Modulo N° 6:
1
N.B.: Il presente piano di lavoro, rispetto a quello che è stato presentato all’inizio del presente A. S., ha subito nel
corso del medesimo delle modifiche dovute a vari motivi, tra i quali è da menzionare quelli attribuibili ad esigenze
espresse dalla collega per sovvenire a dei particolari bisogni didattici della classe.
70
Las Dictaduras Latinoamericanas. Visione del video di "Che Tempo che fa": intervista a Vera
Vigevani Jarach in cui testimonia circa un terribile capitolo della storia argentina, ovvero, quello dei
"desaparecidos". Assegnazione di lavori da fare in gruppo in vista di un’esposizione orale circa le
varie dittature che hanno caratterizzato il panorama politico, sociale, culturale ed economico di
molti paesi latinoamericani durante il XX secolo. Attività di ricerca presso l’aula di lingue da parte di
ogni gruppo di lavoro circa l’argomento. Successivamente, esposizioni orali e valutazioni.
7. Modulo N° 7:
Introduzione alla “Guerra Civil Española”: coalizioni partecipanti (Republicano/Nacionalista),
l’andamento della guerra e dittatura franchista. Visione del film "Las trece rosas rojas": ambientato
nella Madrid degli ultimi giorni della resistenza repubblicana e i primi mesi della dittatura franchista
e racconta la triste storia di tredici giovani donne accusate di aver preso parte indirettamente ad un
presunto attentato contro El Caudillo.
Monselice, 9/05/2014
Il docente
Prof. Alejandro Canella
71
Storia dell’Arte
Docente
Disciplina
Classe
Anno Scolastico
Raccanello Elisabetta
Storia dell’Arte
V B Pacle
2013- 2014
RELAZIONE FINALE (allegato A)
1- OSSERVAZIONI DI CARATTERE GENERALE SULLA CLASSE
La classe risulta formata da 20 alunni tutti ben inseriti nel gruppo che nel tempo è maturato,
mutando qualche atteggiamento passivo e acquisendo un comportamento responsabile e
corretto. Tutti gli allievi hanno mostrato un atteggiamento disponibile allo studio e un impegno
assiduo nel cercare di migliorare rispetto ai livelli di partenza diversificati come differenziate
sono le loro caratteristiche di tipo cognitivo.
Un gruppo, infatti, si è accostato alla disciplina ed in genere alla vita scolastica con un
bagaglio culturale adeguato che ha favorito i successivi apprendimenti. Sorretti da buone
capacità intellettive, questi allievi hanno conseguito ottimi livelli di preparazione, riuscendo a
gestire in maniera autonoma le conoscenze acquisite.
Un secondo gruppo, pur mostrando determinati limiti e difficoltà nell’assumere una posizione
propositiva si è impegnato riuscendo a migliorare rispetto ai livelli di partenza, conseguendo
una preparazione buona, anche se per alcuni solo discreta perché di tipo più ripetitivo che
personale. Solo due alunni presentano difficoltà nella comprensione e rielaborazione dei
contenuti di studio anche per le carenze accumulato gli scorsi anni.
La classe ha tenuto un comportamento corretto nei rapporti con l’insegnante e un interesse
per la materia adeguato mentre la partecipazione al dialogo educativo è stata assidua,
dimostrando da parte degli alunni capacità organizzativa nella ricerca curiosa e personale al di
fuori degli schemi del testo.
Le due simulazioni di terza prova secondo la tipologia A come da decisione del c. di c., hanno
permesso ai ragazzi che costantemente si sono impegnati nello studio, di esercitarsi sulla
modalità di verifica, evidenziando le loro capacità di sintesi e rielaborazione.
Durante l’anno i ragazzi sono stati sollecitati ad approfondire gli argomenti del programma
visitando le mostre temporanee, o luoghi di interesse culturale e artistico del territorio di
afferenza. Infine hanno visitato, accompagnati dall’ insegnante, la mostra "Verso Monet. Storia
del paesaggio dal Seicento al Novecento" allestita nella Basilica Palladiana di Vicenza.
2 - Sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di
CONOSCENZE
Le alunne possiedono nozioni fondamentali relative ai seguenti movimenti artistici
 Modulo I - Il Barocco
 Modulo II - Neoclassicismo e Romanticismo
 Modulo III - Realismo e Impressionismo
 Modulo IV - La definizione del Moderno
 Modulo V - Avanguardie Storiche
 Modulo VI - Arte contemporanea
Possiedono una conoscenza adeguata di alcuni autori di correnti artistiche delle quali hanno
esaminato opere significative delle quali conoscono il dibattito critico, in relazione alla filosofia
estetica del periodo e alle enunciazioni teoriche che hanno accompagnato lo sviluppo della
produzione artistica e della parallela riflessione estetica.
72
COMPETENZE


Le alunne sono in grado di
comprendere la terminologia inerente al linguaggio visivo.
Saper leggere un’opera d’arte nella sua struttura linguistica comunicativa, nella specificità
delle sue espressioni e nella particolarità delle tecniche artistiche
CAPACITA’
-
Le alunne sono in grado di
Riconoscere il valore del messaggio artistico, frutto di una molteplicità di fattori storici,
economici, culturali, sociali, religiosi…;
Cogliere i nessi esistenti tra espressioni artistiche di aree culturali diverse enucleando
analogie e differenze.
3- CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
UNITA’ DIDATTICA
Periodo
Modulo I – Barocco
Principi generali sul barocco
Architettura barocca
La pittura barocca
Il Rococò francese
Settembre/ottobre
Modulo II – Neoclassicismo e Romanticismo
Principi neoclassici
Il Neoclassicismo in Europa
Vedutismo
Principi del Romanticismo
Il Romanticismo in Europa
Il Romanticismo in Italia
Realismo e idealismo in arte
Novembre- dicembre
Modulo III – Realismo e Impressionismo
Gli artisti realisti
Caratteri generali dell’Impressionismo
L’Impressionismo in Francia
Gennaio/ febbraio
Il Postimpressionismo
Modulo IV – La definizione del moderno
Il Simbolismo
Espressionismo
L’art Nouveau
Il Novecento
marzo
Modulo V – Avanguardie Storiche
Cubismo
Futurismo
Metafisica
Surrealismo
aprile
Modulo VI – Arte contemporanea
Astrattismo
Action painting
Pop Art
Maggio
PERCORSI
Periodo
La banca
Ottobre/ Novembre
ll viaggio
Nel corso dell’anno
73
L’emancipazione femmilnile
maggio
La tutela del paesaggio
febbraio
I totalitarismi
gennaio
La crisi dell’individuo
febbraio
La globalizzazione: commercio internazionale
Nel corso dell’anno
4 - METODOLOGIA
Date le caratteristiche di questa classe si è ritenuto opportuno privilegiare la
Didattica organizzata per obiettivi e concetti chiave
Momenti di didattica multimediale e multidisciplinare
Didattica per moduli e Unità didattiche
e servirsi dei seguenti
MATERIALI DIDATTICI
- Il libro di testo
- fotocopie di saggi critici;
- schema guida della lezione e sintesi per il ripasso;
- fotocopie di opere significative non presenti nel manuale;
- visione di slide su supporti multimediali;
-
utilizzando come
MODALITA’ DI LAVORO
 lezione frontale, letture guidate, lettura interpretativa,

lezioni dialogate in cui sono inserite diverse variabili, come l’uso di domande rivolte agli
studenti;

discussioni in classe: libere, guidate per fissare gli elementi emersi, per confrontare
interpretazioni;
 visite personali a mostre e luoghi d’arte con successiva relazione e approfondimento;
 preparazione di presentazioni multimediali di percorsi personali di arricchimento culturale;
 correzione da parte dell’insegnante dei lavori prodotti e autocorrezione da parte
dello studente;
5 - TIPOLOGIA DELLE PROVE SCRITTE ED ORALI E VALUTAZIONE
Nella produzione scritta gli alunni
Hanno sfruttato alcune delle varie possibilità offerte e suggerite dal nuovo esame di stato, in
particolare
 Sono state effettuate n. 2 prova scritto/pratica nel primo quadrimestre e n.2 prove scritte
nel secondo quadrimestre con tracce comprendenti le seguenti tipologie:
o stendere sintetiche relazioni, contenute in poche righe, su un argomento specifico o
analizzare tecnicamente e criticamente una singola opera d’arte,
o analisi e lettura d’opera,
o test chiusi
Nella produzione orale gli alunni
Sono stati sentiti singolarmente almeno n. 2 volte al tri-pentamestre. L’interrogazione orale
consisteva, per lo più, nella verifica delle conoscenze specifiche e padronanza dei contenuti
La valutazione viene effettuata tenendo conto dei suggerimenti del M.P.I. e utilizzando la
griglia deliberata dal Collegio dei Docenti.
Prof.ssa Isabella Raccanello
15 Maggio 2014
74
PROGRAMMA SVOLTO (allegato B)
IL BAROCCO E IL ROCOCO’
Il genio barocco di Gian Lorenzo Bernini
Analisi d’opera: “David”, “Apollo e Dafne”, “Il complesso di San Pietro”.
Un'architettura ascetica e fantastica: Francesco Borromini
Analisi d’opera: “San Carlo alle quattro fontane”, “Galleria di Palazzo Spada”.
La nascita della pittura barocca
I caratteri dell'estetica barocca
Architetture dipinte: la quadratura, i trionfi
Analisi d’opera: “Trionfo del nome di Gesù”, “Sant’Ignazio”.
La pittura europea nel seicento
Murillo, Diego Velàzquez
Analisi d’opera: “Giovane Mendicante”, “La ragazza con la sua Dueña”, “La toilette di
Venere”, “Las meninas”.
Pieter Paul Rubens, Rembrandt, Vermeer
Analisi d’opera: “L’elevazione della croce”, “La ronda di notte”, “Donna in azzurro che legge
una lettera”.
Il Rococo’
L’eleganza del Rococò
Analisi d’opera: “Palazzina di caccia di Stupinigi”, “La Reggia di Caserta”.
L'estetica della grazia: Fragonard
Analisi d’opera: “L’altalena”, “La lettera”.
L'interpretazione della realtà: il vedutismo: Guardi, Bellotto, Canaletto
Analisi d’opera: “Il molo con la Chiesa della Salute”, “Capriccio”, “Rio dei mendicanti”.
Un artista internazionale: Giambattista Tiepolo
Analisi d’opera: “Residenza di Wűrzburg”.
IL NEOCLASSICISMO E IL ROMANTICISMO
Roma, culla del Neoclassicismo
L'ideale neoclassico di bellezza in David e: classicismo e impegno civile
Analisi d’opera: “Il giuramento degli Orazi”, “La morte di Marat”,
Bellezza ideale e ideale di natura: Antonio Canova.
Analisi d’opera: “Amore e Psiche”, “Paolina Borghese”, “Monumento funebre a Maria Cristina
d’Austria”.
Il Romanticismo
Inquietudini preromantiche: Francisco Goya
Analisi d’opera: “Famiglia di Carlo IV”, “3 Maggio 1808”
Fantasia, natura e sublime nel Romanticismo inglese: Constable e Turner.
Analisi d’opera: “Flatford Mill”, “Studio di nuvole”, “Pioggia vapore velocità”,
“Incendio alla camera di Lords e dei comuni”.
La pittura di Friedrich tra visibile e invisibile
Analisi d’opera: “Abbazia nel querceto”, “La croce sulla montagna”, “Il viaggiatore sul mare
di nebbia”.
Il Romanticismo francese, tra cronaca e fascino esotico: Gericault e Delacroix
Analisi d’opera: “Zattera di Medusa”, “Libertà che guida il popolo”, “La morte di
Sardanapalo”, “Donne di Algeri”.
75
Il Romanticismo in Italia: Francesco Hayez
Analisi d’opera: “Il bacio”, “La meditazione”.
DAL REALISMO ALL’IMPRESSIONISMO
Dipingere il proprio tempo: il Realismo in Francia: Daumier, Millet, Courbet
Analisi d’opera: “Le Spigolatrici”, “Angelus”, “Funerale a Ornans”, “Atelier del pittore”.
La riscoperta del vero in Italia: macchiaioli
Analisi d’opera: “Il pergolato”, “Diego Martelli a Castiglioncello”, “La Sala delle Agitate”, “La
toilette del mattino”.
Manet e gli impressionisti
Le potenzialità espressive del colore, Il ritratto della modernità
Analisi d’opera: “Olympia”, “La colazione sull’erba”, “Il bar delle Folies Bergère”, “ “Sequenze
sulla cattedrale di Rouen e stazione di Saint Lazare”, “Classe di danza”, “Ballo al Moulin de la
Galette”.
Alle origini dell’arte moderna
Oltre l'Impressionismo: Puntinismo e Divisionismo
Il sogno d'evasione di Vincent van Gogh e il Paul Gauguin
Analisi d’opera: “I mangiatori di patate”, “Autoritratto”, “Notte stellata”, “La visione dopo il
sermone”, “Da dove veniamo? Che siamo? Dove andiamo?”.
Le radici dell'Espressionismo: Toulouse Lautrec e Cezanne
Analisi d’opera: “Moulin Rouge”, “La casa dell’impiccato a Auvers-sur-Oise”, “I giocatori di
carte”, “La montaigne Saint Victoire”
L'esotico e il primitivo tra Ottocento e Novecento
L’età dell’Art Nouveau
Gustav Klimt
Analisi d’opera: ”Il bacio”; “Giuditta”
LE AVANGUARDIE
La linea dell’espressione
La forza del colore: i fauves
Analisi d’opera: “La tavola imbandita”, “La danza”.
Un ponte fra arte e vita: la Brűcke
Analisi d’opera: “Campanile rosso”, “Postdammer Platz”.
Il Cubismo
Questioni di forma: Picasso, Braque e la nascita del Cubismo
Dimensione mentale e primitivismo nell'arte cubista
Sotto l'immagine la forma: la geometria in pittura
Picasso dopo il Cubismo
Analisi d’opera: “Ritratto di Ambrosie Vollard”, “Poveri in riva al mare”, “I saltimbanchi”,
“Guernica”, “Les Demoiselles d’Avignon”.
Il Futurismo
In corsa verso il futuro: nascita e sviluppo del Futurismo
Analisi d’opera. “Forme uniche nella continuità dello spazio”, “La città che sale”,
“Dinamismo di un cane al guinzaglio”, “Stati d’animo: gli addii”, “La musica”.
La linea dell’astrazione
Al galoppo verso l'astratto: il Cavaliere azzurro Kandinskij: la pittura come suono interiore
Tutte le arti al servizio dello spirito:
Analisi d’opera: “Vecchia Russia”, “Primo acquerello astratto”.
Paul Klee: astrazione e memoria
Analisi d’opera: “Strada principale e strade secondarie”.
76
Dada, Surrealismo, Metafisica
La rivolta totale dell'arte: il Dadaismo
Il collage, il fotomontaggio, il ready-made
Analisi d’opera: “Ruota di bicicletta”, “Fontana”, “La scacchiera surreale”.
L'arte come espressione dell'inconscio: il Surrealismo
Analisi d’opera: “L’impero delle luci”, “Ceci n’est pas une pipe”.
La Metafisica: la pittura oltre la realtà
Analisi d’opera: “Piazze d’Italia”, “Le muse inquietanti”.
L’ARTE CONTEMPORANEA
l'Espressionismo astratto americano:Jackson Pollock
Analisi d’opera: “ Pali blu”, “Senza titolo”.
L’arte nella società dei consumi
La "fabbrica" dell'arte: Pop art
Il concetto di icona dalle origini al contemporaneo L'arte e la pubblicità
Analisi d’opera: “Jackie”.
MACROARGOMENTI
PERCORSI
contenuti
La banca
Ritratti di Hilaire De Gas e Ritratti alla Borsa di
Edgar Degas
ll viaggio
Il Vedutismo e il Grand Tour.
Friedrich: il viaggio alla ricerca della
manifestazione del divino.
L’emancipazione femminile
Frida Kalo.
Tina Modotti.
La tutela del paesaggio
Il FAI e la tutela del patrimonio artistico italiano:
Villa Vescovi a Luvigliano .
Il patrimonio è lì dove affondano le radici e il
sapere ( articolo del 28-03-2014 di Paolo Coltro- Il
Mattino).
I totalitarismi
Picasso e il ruolo sociale dell’artista: Guernica (pag.
1207), Massacro in Corea, La colomba. Le colonne
della società.(pag. 1302).
L’arte racconta la guerra dal dipinto al reportage
(pag. 1303-1304-1305).
La crisi dell’individuo
La visione tragica dell’esistenza in Edward Munch (
pag. 1152-1153).
Modigliani e il riconoscimento del ruolo e valore
dell’artista.
La globalizzazione:
commercio internazionale
Il fascino dell’esotico ( pag 1040-1041)
L’esotico e il primitivo.( pag 1128-1129-1130)
Peggy Guggenheim e il Museo d’Arte Moderna a
Venezia.
L’arte in vetrina: le grandi gallerie del Novecento.
(pag. 1388-1389).
Prof.ssa Isabella Raccanello
15 Maggio 2014
77
Geografia
Docente
Smaniotto Antonio
Disciplina
Geografia
Classe
V B Pacle
Anno Scolastico
2013- 2014
RELAZIONE FINALE (allegato A)
Osservazioni di carattere generale sulla classe
Nel corso dell’anno la classe nel complesso si è dimostrata attenta e interessata, la
partecipazione è stata attiva e costruttiva. I lavori assegnati sono stati svolti dalla classe in
modo regolare. Le elaborazioni proposte su temi di attualità hanno coinvolto tutti gli studenti
che, a vari livelli, hanno risposto in modo positivo. Non ci sono stati problemi disciplinari di
rilievo.
La maggior parte della classe ha acquisito una discreta e in diversi casi buona conoscenza dei
fenomeni antropici legati alle varie aree del mondo sia sotto il profilo sociale che economico.
Gli alunni sono in grado di identificare e illustrare le principali dinamiche demografiche,
l’impatto delle attività umane sugli ecosistemi, gli aspetti della crescita economica e dello
sviluppo sostenibile. Identificano in modo corretto i fenomeni migratori e le cause che li
originano. Sono in grado di analizzare lo sviluppo economico di un paese per mezzo di indici
demografici ed economici.
Obiettivi didattici e formativi
Sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di
Conoscenze
Conoscere i principali effetti delle attività antropiche negli ecosistemi, il ruolo delle fonti
energetiche e la loro distribuzione geografica in termini di produzione e consumo.
Conoscere gli aspetti legati ai confini fisici e sociali legati alla conformazione del territorio, agli
aspetti legati all’etnia, alla lingua e alla religione.
Conoscere le cause dello sviluppo economico, le tipologie di indici economici, i dati statistici
per l’analisi economica.
Conoscere l’origine del sottosviluppo economico, e i relativi dati statistici e socio-economici .
Conoscere le cause e la distribuzione della malnutrizione, e i relativi parametri fisici e statistici.
Conoscere le principali cause delle guerre per l’acqua.
Conoscere il fenomeno della globalizzazione e gli indici correlati.
Conoscere i principali aspetti della globalizzazione legata al settore primario, all’industria e ai
servizi e il ruolo delle multinazionali.
Conoscere il fenomeno delle migrazioni, le cause, i flussi migratori. Conoscere il problema dei
profughi e il ruolo delle organizzazioni internazionali.
Capacità
Sviluppare la capacità di osservazione dei fenomeni geopolitici.
Costruire e leggere grafici correlati ai fenomeni demografici ed economici.
Analizzare i fenomeni geo –ambientali e individuare le correlazioni con le attività umane.
Confrontare l’evoluzione demografica, sociale ed economica delle maggiori economie
emergenti.
Competenze
Saper mettere in relazione i fenomeni antropici con le modificazioni dell’ambiente attraverso
l’utilizzo di indici, parametri e metodologie di misurazione quali l’impronta idrica e impronta
ecologica.
Saper collegare le cause storiche e sociali all’evoluzione demografica ed economica di alcune
importanti regioni del mondo.
Saper distinguere le implicazioni nell’utilizzo dei diversi indici di misurazione dello sviluppo
economico.
78
Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione
ARGOMENTI
L’AMBIENTE E I SUOI PROBLEMI
PERIODO
SETTEMBRE
LE FONTI ENERGETICHE
GEOGRAFIA POLITICA
OTTOBRE
GEOPOLITICA
DEMOGRAFIA
SVILUPPO ECONOMICO E SOTTOSVILUPPO
NOVEMBRE
LA CRESCITA ECONOMICA E I SUOI LIMITI
DICEMBRE
I FENOMENI DEL SOTTOSVILUPPO.
LA MALNUTRIZIONE
GENNAIO
LA GLOBALIZZAZIONE
FEBBRAIO
GLOBALIZZAZIONE E SETTORE PRIMARIO
IL PROBLEMA DELL’ACQUA
APRILE
GLOBALIZZAZIONE E SETTORE SECONDARIO E TERZIARIO
MAGGIO
POVERTA’ E SQUILIBRI - L’ECONOMIA SOMMERSA – LE
ORGANIZZAZIONI CRIMINALI - IL MERCATO MONDIALE
DELLA DROGA
MAGGIO - GIUGNO
Metodologia e strumenti didattici
Metodologia:
Lezione frontale partecipata, proiezioni di filmati, proiezione di materiale elaborato dal
docente, lettura ed elaborazione da parte di allievi di documenti proposti dal docente, test
multimediali,
Strumenti utilizzati:
Libro di testo: A cura di G. Sofri, F. Sofri e F. Carpanelli - Geografia dei continenti
extraeuropei - Zanichelli - vol. unico.
Documenti proposti dal docente:
- Inquinamento, energia, sviluppo sostenibile
- Key world Energy stats 2013
- Il solare fotovoltaico
- Globalizzazione
- WEF report 2013
- Swiss economic institute : indice di KOF
Articoli di quotidiani riguardanti i temi trattati durante le lezioni, demografia, sviluppo
economico e ambiente, geopolitica: La Repubblica, Il sole24ore, Il Fatto quotidiano.
LIM, aula informatica, sito web dedicato alla classe gestito dal docente, posta elettronica per
la raccolta delle esercitazioni.
Tipologie delle prove scritte e orali e criteri di valutazione
Test a scelta multipla, test tipologia A, colloqui orali.
Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio : 50
Ore di lezione ancora da svolgere: 6
79
PROGRAMMA SVOLTO (allegato B)
ARGOMENTI
L’AMBIENTE E I SUOI PROBLEMI
- L’inquinamento e i rifiuti
- Cambiamento climatico
- L’acqua dolce
- La biodiversità
LE FONTI ENERGETICHE
- Petrolio
- Gas naturale
- Carbone
- Il nucleare
- Le fonti rinnovabili: solare, geotermica, eolica, biomasse,
maree
GEOGRAFIA POLITICA
- Le frontiere
- Le identità nazionali
- Le lingue
- Le religioni – le strumentalizzazioni - i sunnitti e sciiti
- Le organizzazioni internazionali; ONU, WTO, FMI, BM, UE.
GEOPOLITICA
- Aree strategiche
- Le armi: produzione e commercio
- I cambiamenti degli scenari strategici
DEMOGRAFIA
- Evoluzione della popolazione mondiale
- Le statistiche demografiche
- La transizione demografica
- Le città: metropoli, megalopoli e i problemi
dell’urbanizzazione
SVILUPPO ECONOMICO E SOTTOSVILUPPO
- Crescita economica e sviluppo economico
- Le cause del sottosviluppo
- Colonialismo e neocolonialismo
- Il clima
- Regimi autoritari
- Gli aiuti internazionali
- I caratteri dei paesi sottosviluppati: consumi, le attività
economiche, le malattie,…..
LA CRESCITA ECONOMICA E I SUOI LIMITI
- La storia insegna: il caso dell’Isola di Pasqua
- Gli indici di sviluppo economico e metodi alternativi di
misurazione: PIL, ISU, GPI, FIL, ISEW, SWB.
- Gli altri parametri di sviluppo: spesa sanitaria, istruzione,
…
I FENOMENI DEL SOTTOSVILUPPO.
LA MALNUTRIZIONE
- La rivoluzione verde
- La mappa della malnutrizione
- I parametri fisici
- Indice globale della fame
- I dati statistici: calorie consumate, bambini sottopeso
- La parte debole: i bambini
- L’alternativa: Terra Madre - la rete delle comunità del
cibo.
LA GLOBALIZZAZIONE
- La storia
- I parametri di misurazione: i flussi
- Indici di globalizzazione ( KOF)
PERIODO
SETTEMBRE
OTTOBRE
NOVEMBRE
DICEMBRE
GENNAIO
FEBBRAIO
80
- I vantaggi e svantaggi della globalizzazione
- I nuovi padroni del mondo: le multinazionali
- La responsabilità del cittadino consumatore
GLOBALIZZAZIONE E SETTORE PRIMARIO
- La rivoluzione verde
- L’ingegneria genetica: gli OGM
- Il prezzo dei prodotti agricoli - le distorsioni del mercato
- Il cibo come rifiuto
- I paesi produttori – statistiche
- L’aumento del prezzo dei cereali: cause
- Il “land grabbing”
IL PROBLEMA DELL’ACQUA
- Il rapporto 2006 dell’ONU
- L’acqua come risorsa strategica: le analisi
- Le aree di crisi
- I corsi d’acqua contesi: Nilo, Tigri ed Eufrate, il Giordano,
Indo, Brahamaputra, Mekong, Amu Darya
- L’impronta idrica
GLOBALIZZAZIONE E SETTORE SECONDARIO
- Le multinazionali: definizione
- Criteri di scelta per la localizzazione
- Effetti sulle economie dei paesi: imprese marginali,
concorrenza o monopolio, sviluppo di tecnologie, lavoro
aleatorio
- Integrazione verticale e orizzontale
- Indicatori economici: il fatturato e numero occupati
- I settori di attività
- La geografia degli investimenti esteri: il caso della Cina
- Il mercato delle materie prime e la formazione del prezzo
- L’industria mineraria, tessile, meccanica.
- L’industria dei media: cenni
- Le nuove tecnologie basate sulla conoscenza: università e
aziende
- Gli indicatori dell’innovazione
- La “fuga dei cervelli”
- Biotecnologie e nanotecnologie.
GLOBALIZZAZIONE E SETTORE TERZIARIO: IL COMMERCIO
- Libero mercato e protezionismo: i dazi, il dumping, le
agevolazioni
- Gli organismi internazionali. Il GATT e il WTO
- Gli accordi regionali: aree di libero scambio, unioni
doganali, mercati comuni e unioni economiche.
- Il rischio paese
- Il commercio equo e solidale
GLOBALIZZAZIONE E SETTORE TERZIARIO:
TRASPORTI E TURISMO . CENNI
- La logistica
- Lo sviluppo del turismo: i fattori
- I trend statistici dei maggiori paesi e la spesa turistica.
POVERTA’ E SQUILIBRI
- Definizione di povertà
- Gli indici di povertà
- La mappa dei paesi poveri: le caratteristiche comuni
- I nuovi poveri
L’ECONOMIA SOMMERSA - CENNI
- Le attività sommerse e l’evasione fiscale
- Le attività criminali: le organizzazioni
- Il commercio mondiale della droga: tipologie, diffusione,
la mappa e i flussi del commercio
I rappresentanti di classe
MARZO - APRILE
MAGGIO
Il docente
81
Matematica
Docente
Disciplina
Classe
Anno Scolastico
Cosani
Matematica
V B Pacle
2013- 2014
RELAZIONE FINALE (allegato A)
1.
OSSERVAZIONI DI CARATTERE GENERALE SULLA CLASSE
La classe è composta da 20 allievi, molto volenterosi. Durante l’anno quasi tutti i
ragazzi hanno dimostrato un buon livello di impegno e attenzione
In particolare un gruppo di allievi ha avuto un rendimento decisamente molto buono.
Chi ha avuto difficoltà a conseguire la sufficienza, ha dimostrato comunque tenacia
perché ha studiato molto per recuperare sia le lacune pregresse che le eventuali
insufficienze riportate nelle prove di verifica.
Le simulazioni di terza prova hanno evidenziato risultati in media almeno sufficienti,
senza valutazioni particolarmente basse. Alcuni allievi hanno conseguito risultati molto
buoni (dai 13/15 in su). Durante tutto l’anno ho cercato di privilegiare l’applicazione
dell’analisi matematica all’economia rispetto alla conoscenza puramente teorica dei
concetti. I ragazzi si sono dimostrati molto interessati anche se per il particolare
percorso di studi (PACLE) non conoscevano alcuni argomenti approfonditi di economia
aziendale (ad esempio legati alla matematica finanziaria). Questo mi ha obbligato a
semplificare alcuni argomenti (ad esempio nella trattazione dei problemi di decisioni in
condizioni di certezza il criterio del tasso effettivo d’impiego è stato trattato solo dal
punto di vista teorico, e anche negli esercizi sul criterio di attualizzazione mi sono
dovuta limitare al caso della rendita posticipata con rata già predeterminata.
Non c’è stata continuità didattica nel triennio:
L’insegnante di matematica è cambiato ogni anno.
2.




OBIETTIVI DIDATTICI E FORMATIVI
CONOSCENZE
Conoscere il linguaggio specifico della disciplina
Conoscere le corrette definizioni
Conoscere le procedure risolutive connesse agli argomenti trattati
Conoscere le possibili applicazioni dei contenuti delle varie Unità Didattiche all’interno
della disciplina e in discipline diverse
COMPETENZE
 Esprimere le argomentazioni disciplinari con chiarezza e coerenza logica, riconoscendo le
possibili contraddizioni
 Comprendere un testo, anche sotto forma di schema, grafico o tabella
 Saper tradurre un testo che descrive una situazione reale in relazioni matematiche
 Saper applicare le procedure risolutive trattate
CAPACITA’
 Affrontare un colloquio sugli argomenti oggetto di studio con argomentazioni chiare,
frutto di personali rielaborazioni
 Collegare i contenuti delle diverse U.D. all’interno della disciplina e in discipline diverse
 Saper organizzare razionalmente il proprio lavoro ed essere in grado di valutarne i
risultati
 Acquisire autonoma capacità di giudizio sulle strategie risolutive utilizzate, attraverso la
discussione ed il confronto delle idee
82
3.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
(programma effettivamente svolto rispetto alla programmazione)
TIPOLOGIA
Ripasso
UD.1
TITOLO E CARATTERISTICHE
TEMI TRATTATI NEGLI A.S. PRECEDENTI
· Disequazioni e principali coniche
· Limiti : fondamentali
· Derivate : Teoremi ed operazioni
· Studi di funzioni razionali : dominio,
intersezioni, segno
limiti, asintoti, max e min relativi , grafico
FUNZIONI IN DUE VARIABILI
 ·Disequazioni e sistemi di disequazioni a due
variabili reali : soluzione grafica
 Elementi di geometria analitica nello spazio
 Definizione di funzione reale a due o più
variabili reali e di dominio
 Rappresentazione grafica
 Linee di sezione e linee di livello
 Derivate parziali
PERIODO / ORE
Settembre
Inizio ottobre
6 ore
Ottobre
Novembre
Dicembre
Gennaio
30 ore
Massimi e minimi
Generalità sui massimi e minimi
Massimi e minimi liberi
Massimi e minimi vincolati
Ricerca di estremi liberi e vincolati con
procedimento grafico delle linee di livello

Metodo dell’ Hessiano
- accenni al Moltiplicatore di Lagrange (solo
della sua esistenza come metodo risolutivo)
 Massimi e minimi di funzioni lineari con
vincoli lineari (soluzione grafica)




UD.2
UD.3Ricerca
Operativa e
Programmazione
Lineare
( RO e PL)
LE APPLICAZIONI DELL’ANALISI IN
ECONOMIA:
 Funzioni marginali
 Elasticità parziali
 Massimo profitto di un’impresa (monopolio e
concorrenza perfetta)
 Massimo dell’utilità di un consumatore con
vincolo di bilancio
 Combinazione ottima dei fattori di
produzione
PROBLEMI DI SCELTA (introduzione)
· Definizione e cenno storico
· Problemi tipici della RO
· Fasi di studio della RO
Fine gennaio
Febbraio
Inizio Marzo
15 ore
Marzo
Aprile
Maggio
22 ore
P di S con effetti immediati e in condizioni
certe
· Scelta e campo di scelta
· Classificazione dei problemi di scelta
· Problemi in una sola variabile e funzione
obiettivo
83
continua e discreta
· Problemi in una sola variabile e funzione
obiettivo definita per casi (utile,cmu,costi,scelte
tra più alternative)
.Problema delle scorte
P di S con effetti differiti e in condizioni
certe
· Classificazione degli investimenti (e
finanziamenti)
· Il significato della scelta tra investimenti
(e finanziamenti)
· Richiami di matematica finanziaria (solo regime
di capitalizzazione composta posticipata e
rendite posticipate)
· Criterio di attualizzazione
· Criterio del tasso di rendimento effettivo (solo
dal punto di vista teorico)
Problemi di programmazione lineare
· PL in due variabili con soluzione grafica
·
4.
METODOLOGIA DIDATTICA UTILIZZATA
Date le caratteristiche di questa classe, si è ritenuto opportuno privilegiare la
Lezione frontale
[
X
]
Lavoro di gruppo
[
]
Lavoro individuale
[
X
]
Discussione
[
X
]
Ricerche di gruppo
[
]
Ricerche individuali
[
]
METODI D’INSEGNAMENTO
Il metodo di insegnamento seguito é stato quello tradizionale, svolto attraverso la
lezione frontale con la quale sono stati spiegati i diversi argomenti. Successivamente i
concetti trattati sono stati inseriti in esercitazioni pratiche tramite lo svolgimento di
quesiti a volte di semplice e pura applicazione, altre volte più complessi e legati alla
valutazione e soluzione di problemi di tipo economico. Ogni unità didattica svolta é
stata commentata e discussa con gli alunni e poi verificata. In generale si è cercato che
gli studenti acquisissero non tanto semplici conoscenze ma delle effettive competenze.
e servirsi dei seguenti
MATERIALI DIDATTICI
Libro di testo
Lettura integrale di una, o più, opere
Dispense e fotocopie
Laboratorio di informatica (DERIVE)
Lavagna luminosa
[X]
[
]
[X]
[
[
]
]
utilizzando come
MODALITA’ DI LAVORO
Spiegazione ed esercizi applicativi
Acquisizione di concetti alternando domande, risposte, brevi,
spiegazioni brevi
[X]
Presentazione di situazioni problematiche per ricercare soluzioni
[X]
[X]
e provvedendo ad
84
ATTIVITA’ DI RECUPERO E/O APPROFONDIMENTO
Durante le ore curricolari
[X]
In ore aggiuntive
[ ]
Su richiesta degli studenti
[ ]
Per propria iniziativa
[ ]
Per tutta la classe
[X]
Per gruppi
[ ]
Non attivate per disinteresse o scarsa disponibilità degli studenti
Non attivate per impossibilità di tempo o difficoltà di gestione
5.
[
]
[
]
TIPOLOGIE PROVE e CRITERI di VALUTAZIONE
Sono stati proposti nel primo periodo un compito per lo scritto con esercizi sui vari
procedimenti studiati, una verifica per l’orale con domande sia a risposta aperta che
chiusa; alcuni allievi hanno inoltre sostenuto una prova di recupero di una insufficienza;
il motivo del numero esiguo di prove è stato anche dovuto a una mia assenza per
malattia.
Nel secondo periodo sono stati proposti tre compiti per lo scritto, una verifica per l’orale
con trattazione di argomenti significativi.
Sono state effettate 2 simulazioni di terza prova, di cui si allega il testo.
Per i criteri di valutazione si veda il documento generale del 15 maggio.
Ore di lezione effettuate fino al 15/05/2014:
Ore di lezione ancora da svolgere:
71
10
Testo adottato dall’insegnante:
Gambotto- Manzone- Consolini,“Matematica con applicazioni informatiche
3”,Tramontana,2004
Monselice
15/05/2014
Prof.ssa Antonella
L’insegnante
Cosani
85
PROGRAMMA SVOLTO (allegato B)
Ripasso su:
Funzioni di una variabile e loro rappresentazione
Funzioni elementari e funzioni a una variabile Max e min relativi e assoluti (ripasso derivate)
Concavità, convessità e flessi.Disequazioni e studio del segno di una funzione o di una derivata
Grafico di funzioni a una variabile intere e fratte, qualche esempio di altri tipi di funzione.
Funzioni reali di due variabili reali
Definizione. Dominio. Rappresentazione grafica mediante linee di livello. Intorno circolare di un
punto, insieme di punti limitato, chiuso, aperto; punto di accumulazione, isolato, interno,
esterno, di frontiera. Limiti (accenni), continuità, derivate parziali.
Continuità e derivabilità: confronto tra le funzioni ad una variabile e a due variabili
Massimi e minimi di funzioni di due o più variabili
Massimi e minimi di una funzione a due variabili con metodi elementari e con le derivate.
Massimi e minimi di una funzione lineare vincolata con metodi elementari e con le derivate:
metodo dei Moltiplicatori di Lagrange (condizione necessaria), Hessiano orlato (per la
condizione sufficiente). Massimi e minimi assoluti in un sottoinsieme del dominio: definizioni,
ricerca con le derivate. Massimi e minimi di funzioni lineari vincolate: ad una variabile, a due
variabili con o senza vincoli espressi da un’equazione o da un sistema di disequazioni lineari.
Qualche applicazione dell’analisi a problemi di economia
Definizioni di: funzione di produzione, produttività marginali, funzione dell’utilità del
consumatore, utilità marginali, domanda di un bene, elasticità della domanda rispetto il prezzo,
domanda rigida, anelastica, elastica, elasticità incrociata, funzione dell’offerta, funzione di
produzione, concorrenza perfetta, monopolio, oligopolio, vincolo di bilancio, curve di
indifferenza,
Problemi di economia. Applicazioni a problemi di economia.
Ricerca operativa
Scopi e metodi della ricerca operativa. Modelli matematici. Problemi di decisione. Scelta in
condizioni di certezza con effetti immediati (Max utile, min costi, min cmu,scelta tra alternative
diverse a confronto) . Il problema delle scorte. Scelta in condizioni di certezza con effetti
differiti (criterio di attualizzazione e (spiegazione solo teorica) del tasso effettivo d’impiego
La programmazione lineare
Caratteristiche di un problema di programmazione lineare
Problemi di programmazione lineare in due variabili: metodo grafico.
Libro di testo:
*Gambotto Manzone Consolini, “Matematica
Tramontana,Milano,2004
Fotocopie consegnate dall’insegnante
con
applicazioni
informatiche
3”
,
Monselice 15 maggio 2015
I rappresentanti di classe
Docente
Prof.ssa Antonella Cosani
86
ECONOMIA AZIENDALE
Docente
Meneghini Alberto
Disciplina
Economia Aziendale
Classe
V B Pacle.
Anno Scolastico
2013- 2014
RELAZIONE FINALE (allegato A)
OSSERVAZIONI DI CARATTERE GENERALE SULLA CLASSE
Ho iniziato il percorso in terza ed ho seguito la classe durante tutto il periodo, pianificando un
lavoro di studio, approfondimento, ripasso, supportato costantemente con l’analisi delle
caratteristiche della situazione congiunturale ed in particolare nell’evolvere della realtà
economica sociale, particolarmente importante in questo nostro momento storico,
approfondendo in misura completa lo sviluppo del programma ministeriale.
La classe all’inizio aveva già evidenziato un livello di conoscenza piuttosto buono, con
numerosi elementi di potenzialità notevoli e già accompagnati da conoscenze tecniche e spesso
linguistiche molto positive.
Successivamente anche altri studenti hanno mostrato buone capacità e interesse, facendo
quindi ben sperare in una crescita personale e culturale. Solo pochi studenti invece erano in
difficoltà nell’organizzare il lavoro personale, specie a causa dell’errato convincimento che
fosse più facile studiare discipline economiche in forma mnemonica, anziché ragionata. Loro
unico scopo era ottenere una qualche valutazione positiva nell’immediato, piuttosto che
accrescere il proprio bagaglio culturale, con difficoltà dunque di “metabolizzare” le conoscenze.
Di qui l’obiettivo di operare nell’arco dell’intero triennio per sostenere la crescita anche
personale. Questo tipo di intervento è stato agevolato da un crescente impegno degli alunni.
Diversi hanno assunto subito un atteggiamento positivo e interessato di fronte alle attività
didattiche proposte, mentre altri, più preoccupati delle verifiche che consci dell’esigenza di
prepararsi al mondo del lavoro, solo a tratti hanno evidenziato un certo impegno.
I risultati raggiunti alla fine di questo triennio si possono comunque considerare nell’insieme
decisamente buoni, con diversi alunni con eccellenti riscontri
Sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di
CONOSCENZE
 conoscere l’azienda nei suoi elementi costitutivi e nei suoi organismi
 conoscere l’azienda nella sua evoluzione sociale e nelle forme giuridiche
 conoscere l’azienda nelle tipologie di servizio; banche – imprese turistiche – imprese di
trasporti – imprese di assicurazione – aziende di erogazione
 conoscere le principali funzioni e le forme organizzative ed i documenti
 conoscere l’organizzazione e le finalità del sistema economico ed i concetti di
microeconomia.
COMPETENZE
Gli alunni sono in grado di:

leggere ed interpretare correttamente
economico/giuridico in cui opera l’azienda
i
principi
aziendalistici,
e
del
sistema

ricostruire i rapporti fra le fonti del diritto interno ed internazionale

predisporre i documenti relativi allo scambio economico ed i mezzi di pagamento

preparare e coordinare le rilevazioni aziendali, la documentazione relativa ai contatti ed alla
gestione del personale

analizzare le problematiche di finanza aziendale, di produzione, di marketing e di
programmazione

gestire le operazioni di calcolo dei valori immobiliari
87

analizzare la gestione delle banche, delle imprese turistiche, delle imprese di trasporti,
delle imprese di assicurazione e della pubblica amministrazione
CAPACITÀ
Gli alunni sono in grado di:
 effettuare collegamenti e connessioni tra i vari contenuti di interesse interdisciplinare
 sviluppare le conoscenze acquisite in forma autonoma, prendendo coscienza delle proprie
capacità e dei propri limiti
 interagire con i compagni nel lavoro di gruppo
 giustificare le proprie scelte ed opinioni personali in maniera adeguata
 essere flessibile rispetto alle future esigenze di inserimento in contesti operativi diversi
 rielaborare le conoscenze acquisite durante il corso degli studi
Gli obiettivi si possono considerare raggiunti dalla totalità degli studenti solo in termini di
conoscenze e solo per pochi elementi gli obiettivi posti in termini di competenze e di capacità
sono stati conseguiti solo parzialmente.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
UNITA’ DIDATTICA / MODULO
Periodo
ore
LA GESTIONE DELLE BANCHE
Settembre/Ottobre/Novembre
30
IL TURISMO E LE IMPRESE TURISTICHE
Dicembre/Gennaio
27
I SERVIZI E LE IMPRESE DI TRASPORTO
Febbraio
8
Febbraio/Marzo
14
Marzo/Aprile/Maggio
20
LE IMPRESE DI ASSICURAZIONE
LE IMPRESE DI EROGAZIONE
METODOLOGIA
Date le caratteristiche di questa classe si è ritenuto opportuno privilegiare Le lezioni frontali
anche se, durate le stesse, per verificare il livello di assimilazione e al contempo stimolare
interesse e partecipazione, si sono poste domande, specie con riferimento a problematiche di
attualità inerenti alle tematiche oggetto di studio.
MATERIALI DIDATTICI
Il libro di testo: Paolo Della Valentina: PERCORSI DI DIRITTO ED ECONOMIA PER L’AZIENDA,
ed. Tramontana
TIPOLOGIA DELLE PROVE SCRITTE ED ORALI E VALUTAZIONE
Periodicamente gli alunni sono stati chiamati ad affrontare un colloquio individuale per
accertare il grado di apprendimento degli argomenti trattati, la capacità di esporsi in forma
corretta, nonché la capacità di ragionare in forma autonoma correlando le varie tematiche.
Sono state inoltre effettuare delle esercitazioni scritte, secondo la struttura del quesito a
risposta singola, per abituare gli studenti alla “terza prova” del nuovo esame di stato, anche se
la materia non è prevista nella prossima prova d’esame.
Le verifiche, sia orali che scritte, sono state valutate in scala decimale, secondo il criterio
approvato nel POF e adottato dal Consiglio di Classe.
Nella valutazione finale si è tenuto conto delle prove sommative, ma anche di impegno,
partecipazione, interesse e progressione rispetto ai livelli di partenze, pur senza prescindere
dal raggiungimento degli obiettivi minimi prefissati.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
La valutazione viene effettuata tenendo conto dei suggerimenti del M.P.I. e utilizzando la
griglia deliberata dal Collegio dei Docenti.
09 Maggio 2014
Prof. Meneghini Alberto
88
PROGRAMMA SVOLTO (allegato A)
MODULO 1: LA GESTIONE DELLE BANCHE
Capitolo 1: Il sistema finanziario e le banche
Temi trattati:
 Gli intermediari finanziari
 il Testo Unico
 la BCE
Capitolo 2: L’organizzazione e la gestione strategica delle banche
Temi trattati:
 Aspetti organizzativi e gestione della banca
 Marketing bancario
Capitolo 3: I caratteri generali delle operazioni bancarie
Temi trattati:
 Classificazione delle operazioni bancarie
 Trasparenza e segreto bancario
Capitolo 4: Le operazioni di raccolta fondi
Temi trattati:
 Caratteristiche depositi bancari (in particolare a risparmio libero, vincolati e conti correnti
di corrispondenza
Capitolo 5: L’impiego dei fondi e le operazioni e i servizi di investimento
Temi trattati:










Concessione di fido
Apertura di credito
Portafoglio sconti
Sovvenzione bancaria
Portafoglio sbf
Anticipi su fatture e MAV
Factoring
Mutui ipotecari
Anticipazioni garantite
Amministrazione dei titoli
Capitolo 6: Bilancio delle banche
Temi trattati:
 Il sistema informativo
 Il bilancio d’esercizio
 La relazione sulla gestione
MODULO 2: IL TURISMO E LE IMPRESE TURISTICHE
Capitolo 1: Il turismo nel quadro dell’economia nazionale
Temi trattati:
 Domanda e offerta turistica
 Turismo e bilancia dei pagamenti
 Turismo e ambiente
Capitolo 2: La legislazione turistica
Temi trattati:
 Legislazione turistica e fonti
 Legge quadro n.135 del 29 marzo 2001
89
Capitolo 3: Gli operatori turistici privati
Temi trattati:




Strutture ricettive
Tour operator
Agenzie dettaglianti e servizi offerti
Le professioni turistiche
MODULO 4: LE IMPRESE DI ASSICURAZIONE
Capitolo 1: La prevenzione e l’assicurazione
Temi trattati:




Contratto d’assicurazione e imprese
INPS
Rami assicurativi
Riassicurazioni e coassicurazioni
Capitolo 2: Il programma assicurativo delle imprese
Temi trattati:
 Copertura rischi aziendali
 Polizze contro i danni
MODULO 5: AZIENDE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Capitolo 1: Le aziende di erogazione
Temi trattati:




Attività, finalità e classificazione delle aziende di erogazione
Il patrimonio
Aspetto finanziario ed economico della gestione
Le previsioni
Capitolo 2: Le aziende degli enti territoriali
Temi trattati:




Le funzioni e gli aspetti organizzativi dello Stato e degli enti territoriali
La gestione, l’aspetto patrimoniale, finanziario, economico della gestione
Programmazione finanziaria
Bilancio annuale di previsione dello Stato
MODULO 6: IL SISTEMA ECONOMICO
Capitolo 2: La contabilità nazionale
Temi trattati:
 Le grandezze economiche
 La contabilità della produzione (riferimento a PIL)
Monselice, 15.05.2014
I rappresentanti
Gloria Sevarin
Antea Ferro
Il professore Alberto Meneghini
90
Guzzon
Docente
Disciplina
Guzzon
Educazione fisica
Classe
V B Pacle.
Anno Scolastico
2013- 2014
RELAZIONE FINALE all’interno della relazione (allegato A)
PROGRAMMA SVOLTO (allegato B)
LIVELLI DI PARTENZA
La classe è composta da 20 studenti tra cui 2 maschi e 18 femmine. La buona intesa,anche
motoria, che sussiste all’interno della classe, è utile per svolgere lezioni dinamiche e
coinvolgenti .
Sono stati svolti test sulle capacità funzionali, forza, resistenza, coordinazione, ritmo e
precisione nonché sui fondamentali di alcuni sport di squadra.
La classe si presenta mediamente con abilità di base buone, anche se con risultati personali
diversi. Per tutte si osserva un impegno soddisfacente e la partecipazione e l’interesse è
costante. Le attività svolte negli anni precedenti hanno consolidato le conoscenze di alcuni
sport dove gli studenti dimostrano maggiore coinvolgimento. Si ritiene di poter iniziare il
recupero degli alunni in difficoltà nel corso delle normali ore di lezione o intensificando le
attività atte a migliorare la mobilità articolare, la coordinazione nonché tutte le attività di
squadra dove, situazione di gioco sempre diverse, costringono ad una maggior destrezza
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
- sviluppare il senso di responsabilità ed il rispetto delle regole
- stabilire relazioni interpersonali corrette con tutti i soggetti operanti nell’ambito
scolastico .
- accrescere la capacità di partecipazione alla vita di classe e al lavoro di gruppo
attraverso l’educazione all’ascolto, al dialogo, alla tolleranza, all’autocontrollo e
all’accettazione del “diverso”.
- Acquisire un metodo di lavoro corretto, efficace ed autonomo
- Sviluppare sensibilità ed interesse verso le problematiche sociali, ambientali e culturali,
anche in ambito extrascolastico
Favorire l’armonico sviluppo dell’adolescente tramite il miglioramento delle qualità
fisiche e neuromuscolari
- Rendere lo studente cosciente propria corporeità al fine di aiutarlo a superare le difficoltà
e le contraddizioni tipiche dell’età
- Facilitare l’acquisizione di una cultura dell’attività motoria come costume di vita.
Obiettivi comportamentali: acquisizione delle regole di convivenza del gruppo, rispetto degli
orari, degli ambienti e degli arredi; acquisizione di autocontrollo, di responsabilità individuale,
di predisposizione alla tolleranza; rispetto delle regole del gioco, dell’avversario e dell’arbitro.
COMPETENZE
conoscere le principali tecniche di allenamento in base alle capacità motorie che si intendono
sviluppare,
conoscere i principali sport di squadra e individuali praticati nel territorio.
Conoscere la tecnica dei fondamentali individuali e di quelli di squadra che caratterizzano ogni
singola attività, il regolamento di gioco e i principali codici arbitrali, tollerare un carico di lavoro
per un tempo prolungato, compiere azioni semplici nel più breve tempo possibile, eseguire
movimenti con escursione articolare più ampia possibile, saper praticare due discipline di
squadra con sufficiente sicurezza in qualsiasi ruolo,saper eseguire con disinvoltura gli esercizi
basilari di una attività individuale
CONTENUTI
1^ trimestre:
attività ed esercizi a carico naturale, attività ed esercizi di opposizione e resistenza, attività ed
esercizi ai piccoli e grandi attrezzi, attività ed esercizi di rilassamento, attività ed esercizi
91
eseguiti in varietà di ampiezza e di ritmo, attività sportive di squadra: pallamano,
pallavolo,calcetto a cinque. Teoria: storia delle olimpiadi
2^ pentamestre:
attività sportive di squadra: pallacanestro, calcio a 5, attività sportive individuali:atletica
leggera, organizzazione di attività di arbitraggio.
METODI DI INSEGNAMENTO
1) Per favorire la partecipazione attiva e la progressione nell’apprendimento si adotteranno
tecniche quali:
- esecuzione di lavori di gruppo
lezioni frontali, partecipate ed esercitazioni
- spiegazioni di argomenti con esempi tratti dalla realtà ed esperienza giovanile
- discussioni su argomenti del programma e su problematiche diverse cercando il massimo
coinvolgimento degli alunni
riconoscimento ed apprezzamento esplicito da parte dell’insegnante dei progressi
ottenuti dagli studenti così da favorire il loro processo di autostima
2) Per consentire l’acquisizione di un metodo di lavoro efficace si promuoveranno:
-
attività per il corretto utilizzo del libro di testo e di tutto il materiale sportivo di
lavoro
uso il più sistematico possibile di materiale di consultazione (biblioteca,
Internet…)
una certa autonomia del lavoro scolastico
l’utilizzo delle proprie conoscenze e competenze pregresse
l’utilizzazione e l’applicazione delle conoscenze in situazioni e contesti diversi
STRUMENTI DI LAVORO
Oltre all’uso del libro di testo, peraltro consigliato e non adottato, si produrranno fotocopie
sugli argomenti interessati,
si indirizzeranno gli studenti alla consultazione dei testi a
disposizione in biblioteca, si useranno cd e lezioni multimediali per chiarire alcuni concetti di
fisiologia, per approfondire i fondamentali di squadra di alcuni sport, e, specie per i lavori di
gruppo, si indirizzeranno gli studenti all’uso dei supporti informatici che la scuola offre.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Per il controllo in itinere del processo di apprendimento si cercherà di osservare l’esattezza
degli esercizi sulle attività svolte indirizzando gli alunni in difficoltà a correggere gli eventuali
errori; altre modalità di controllo (domande flash, colloqui guidati…) saranno ritenute idonee
per accertare le conoscenze teoriche della materia
Si svolgeranno test a risposta aperta e a risposta multipla in modo da determinare in maniera
più oggettiva possibile il grado di preparazione raggiunto per la parte di teoria. Invece per la
parte pratica si utilizzeranno circuiti a tempo sulle abilità esercitate, e test sulle capacità
motorie di base.
La partecipazione e l’impegno saranno elementi fondamentali per la
valutazione finale
Per quanto riguarda la pratica si svolgeranno due valutazioni sulle attività individuali e di
squadra svolte ,per gli argomenti di teoria si prevede una prova nell’arco del periodo
scolastico.
Monselice 02/05/2014
L’INSEGNANTE Gianfranco Guzzon
92
Religione
Docente
Disciplina
Bertazzo Rosalba
Religione
Classe
VB PAcle.
Anno Scolastico
2013- 2014
RELAZIONE FINALE (allegato A)
PROGRAMMA E CRITERI DIDATTICI
L’insegnamento è stato orientato a sviluppare nell’alunno una ricerca matura e consapevole
della propria identità personale ed una accoglienza cordiale della realtà che lo circonda
cercando di far cogliere le problematiche fondamentali dell’uomo e stimolando la responsabilità
personale nella individuazione di risposte adeguate.
A tale scopo l’esperienza religiosa è stata presentata come risposta pienamente corrispondente
alle esigenze di verità e alle domande di senso sull’esistenza.
Si è quindi cercato di far cogliere la prospettiva esistenziale e culturale dell’esperienza cristiana
così come le sue implicazioni storiche e sociali.
Si è operato affinchè risultasse possibile, insieme ad un apprendimento significativo, una
problematizzazione degli argomenti affrontati, un adeguato approfondimento ed una
maturazione della capacità di confronto con altri sistemi di significato, sollecitando l’alunno ad
intervenire con valutazioni personali.
OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI :
 Saper comporre un corretto rapporto con se stessi ,gli altri,la realtà, Dio in una
prospettiva unitaria
 Saper leggere e riferirsi correttamente ai documenti in ordine agli argomenti trattati
 Saper cogliere la dimensione sociale e culturale del cristianesimo nella storia
 Saper elaborare in termini personali risposte responsabili in ordine alla problematica
esistenziale e religiosa
 Capacità di dare ragione alle proprie convinzioni ed allo stesso tempo di operare per un
costruttivo dialogo e confronto con le posizioni altrui
 Comprensione delle strutture fondamentali dell’agire morale dall’esperienza naturale
all’esperienza cristiana
 Sviluppo di una capacità critica di confronto tra sistemi di significato diversi, in
particolare tra religione/scienza/arte/letteratura.
CONTENUTI DISCIPLINARI:
NUCLEI TEMATICI FONDAMENTALI affrontati nel corso dell’a.s. :
 Bisogno religioso / senso religioso e ricerca religiosa
 Il senso cristiano della vita
 Rapporto fede / scienza / etica / cultura
 Cristianesimo, ideologie ed impegno sociale
 L’esperienza cristiana nella storia e nell’attualità
Il contributo del cristianesimo in ordine ai problemi più significativi per l’esistenza personale e
la convivenza sociale. In particolare: la ricerca della verità; la moralità; la libertà, la pace.
METODI E STRUMENTI
Le lezioni sono state condotte sollecitando il dialogo ed il confronto con gli studenti, talvolta
partendo dalle proposte degli alunni, comunque cercando sempre di coinvolgerli sulla base dei
loro
interessi
e
della
loro
sensibilità:
All’introduzione proposta dall’insegnante seguiva una lettura di documentazione tratta da
materiale diverso (Bibbia, articolo, filmati, testimonianze,estratti di interventi del magistero o
di conferenze, estratti di AAVV,…) con successivo confronto ed approfondimento dialogato.
In conclusione si proponevano linee di sintesi ed eventualmente di ulteriore
problematicizzazione e di approfondimento.
93
STRUMENTI DI VERIFICA
Si è considerato il numero e la qualità degli interventi e delle eventuali proposte avanzate,
insieme all’interesse ed alla disponibilità all’ascolto dimostrati.
VALUTAZIONE
Operata sulla base della presenza, della attenzione e dell’interesse, della partecipazione e
dell’impegno, del desiderio di conoscere e maturare posizioni personali, della disponibilità
all’ascolto, al confronto, al dialogo considerando anche la propositività, la capacità critica e di
approfondimento, la disponibilità al lavoro comune, le capacità espressive unite alla correttezza
lessicale.
Maggio 2014
L’insegnante
(Rosalba Bertazzo)
PROGRAMMA SVOLTO (allegato B)
1. L’uomo e le sue domande sull’esistenza.
2. Quando l’uomo cerca Dio.
3. Il rapporto scienza e fede.
4. La vita umana.
5. Giovanni Paolo II. Le encicliche “Mulieris dignitatem” e “Evangelium vitae”.
6. La regolazione naturale della fertilità e i metodi contraccettivi.
7. L’aborto.
8. L’eutanasia.
9. La limitazione delle nascite e la procreazione assistita.
10. La malattia e la sofferenza.
11. La Dottrina sociale della Chiesa.
12. Il cristianesimo e la lotta per i diritti umani.
13. Il conflitto nord e sud del mondo.
14. Etica per l’economia.
15. La politica e la democrazia.
16. Il lavoro.
Monselice, 10 maggio 2011
I rappresentanti di classe
L’insegnante
94