ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE (AMMINISTRAZIONE FINANZA MARKETING - SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI - RELAZIONI INTERNAZIONALI - TURISMO - AGRARIA AGROALIMENTARE AGROINDUSTRIA INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI - COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO) “J. F. KENNEDY” - MONSELICE DOCUMENTO DEL CONSIGLIO CLASSE 5^ B P.A.C.L.E. Perito Aziendale Corrispondente Lingue Estere (Art. 5 del regolamento, DPR. 23.07.1998 n.323) anno scolastico 2013/2014 INDICE 1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE a) COMPOSIZIONE DELLA CLASSE .........................................................p. 5 b) FREQUENZA, INTERESSE E PARTECIPAZIONE.......................................p. 6 c) CONTINUITA’ DEI DOCENTI TITOLARI.................................................p. 7 d) ESPERIENZE EXTRACURRICOLARI...................................................... e) STAGE AZIENDALI, PROGETTO LEONARDO, CERTIFICAZIONI…………………p 10 p. 9 2. PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE a) PROFILO D’USCITA DELL’INDIRIZZO P.A.C.L.E……………………………………………p. 12 b) OBIETTIVI GENERALI .......................................................................p. 13 c) OBIETTIVI CONSEGUITI ...................................................................p. 14 d) VERIFICHE E VALUTAZIONI d.1 - Strumenti di verifica…………………………………………………………………………..p. 14 d.2 – Criteri fondamentali nell’assegnazione delle prove………………………….p. 15 d.3 – Attività di recupero e approfondimento…………………………………………….p.15 d.4 - Descrittori di valutazione dei livelli di profitto in decimi .................p. 16 3. SIMULAZIONI PER l'ESAME DI STATO a) CALENDARIO di PRIMA prova e di SECONDA prova a.1) Date di esecuzione simulazione di I e II prova………………………………. .p.18 a.2) Date e tipologia di simulazione di III prova………………………………………p.19 a.3) Macroargomenti………………………………………………………………………………….p. 20 b) TESTI DELLE SIMULAZIONI di III PROVA b.1 –Allegati PRIMA Simulazione di Terza prova .................................p. 23 b.2 – Allegati SECONDA Simulazione di Terza prova ............................p. 29 . c) GRIGLIE DISCIPLINARI usate e proposte per la correzione e la valutazione delle SIMULAZIONI di I, II e III Prova Scritta I Prova Scritta, Italiano…………………………………………………………………………… …p. 34 II Prova Scritta: Lingua straniera……………………………………………………………….p. 35 III Prova Scritta …………………………………………………………………………………………p. 37 Storia dell’Arte, Inglese, Tedesco, Spagnolo, Matematica… . 4. RELAZIONI e PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI RELAZIONE e PROGRAMMA SVOLTO per ogni disciplina ........ ITALIANO……………………………………………………………………………………………………..p.38 STORIA ........................................................................................p. 49 INGLESE ...................................................................................... p. 54 TEDESCO........................................................................................p. 60 SPAGNOLO……………………………………………………………………………………………………p. 65 STORIA DELL’ARTE………………………………………………………………………………………p. 72 GEOGRAFIA ..................................................................................p. 78 MATEMATICA..................................................................................p. 82 ECONOMIA AZIENDALE ....................................................................p. 87 EDUCAZIONE FISICA ......................................................................p. 91 RELIGIONE CRISTIANO CATTOLICA ...................................................p. 93 * * * 1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE a) COMPOSIZIONE E STORIA DELLA CLASSE. La classe 5 B PACLE., è formata da 20 studenti, (di cui 18 femmine e 2 maschi): COGNOME NOME Anno di Nascita 1 BALDO Erica 1995 2 BIZZARO Anna 1995 3 CARPENTIERI Caterina 1995 4 FERRO Antea 1995 5 GOLDIN Valentina 1995 6 IRUNI Elena 1995 7 MARAN Giada 1995 8 MERA Dorinel 1995 9 MIRON Doina 1994 10 MOMOLI Arianna 1995 11 NATALI Davide 1995 12 NESSI Elisa 1995 13 PAGLIARIN Greta 1995 Veronica 1995 14 PUOZZO 15 RAMIREZ Lucrezia Ines 1995 16 RENDON Ana Bolena 1995 17 RUZZON Gioia 1995 18 SALMISTRARO Angelica 1995 19 SEVARIN Gloria 1995 20 SPOLADORE Agnese 1995 La classe 5^B Pacle ha avuto una storia lineare in cui già dal biennio non ci sono state notevoli trasformazioni nella compozizione del gruppo che: - In terza , a.s. 2011-2012, era formato da 21 alunni, dei quali solamente una ha lasciato il gruppo - in quarta, a.s. 2012-2013, il gruppo-classe era nuovamente formato da 21 alunni per l’inserimento da altro istituto di una alunna; - in quinta, a.s. 2013-2014, la classe ha mantenuto la medesima composizione dell’a.s. precedente. - Perciò 20 studenti hanno trascorso insieme il triennio e 21 le classi quarta e quinta. -5- CLASSE TERZA [2011-2012] QUARTA [2012-2013] QUINTA [2013-2014] ISCRITTI ISCRITTI DA ALTRA CLASSE 21 19 1 PASSERELLA PROMOSSI A GIUGNO PROMOSSI CON DEBITO FORMATIVO [SETTEMBRE] NON AMMESSI 17 3 1 20 0 20 * b) FREQUENZA,INTERESSE E PARTECIPAZIONE NEL CORSO DEL TRIENNIO La frequenza alle lezioni è sempre è stata regolare, per tutti gli studenti, le assenze, occasionali e limitate, sono state motivate solamente da ragioni di salute o personali; ciò ha garantito continuità le relazioni all’interno del gruppo classe si mantenute equilibrate e solidali, capaci di mediazione e confronto fra gli alunni stessi, e in grado di promuovere una discreta comunicazione e collaborazione con i docenti; la motivazione è apparsa più che buona, se non intensa in un numero cospicuo di alunni, che ha sostenuto, anche per emulazione, quella di altri alunni, divenuti nel corso del triennio sempre più consapevoli e disponibili all’impegno scolastico l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo, nell’insieme delle discipline costruttivi, sono maturati nel corso del triennio, in quanto gli alunni hanno saputo progressivamente aderire con consapevolezza agli stimoli e alle proposte delle singole discipline e della programmazione di Istituto; l’impegno continuo, decisamente assiduo e scrupoloso per un gruppo di alunni, puntuale in tutte le discipline, ha abituato gli studenti ad un lavoro sistematico e ha garantito un ritmo di attività intenso ed efficace dal punto di vista sia dell’insegnamento che dell’apprendimento. -6- c) CONTINUIT° DEI DOCENTI TITOLARI DISCIPLINE Classe TERZA Classe QUARTA Classe QUINTA [2011-2012] [2012-2013] [2013-2014] RELIGIONE BERTAZZO Rosalba BERTAZZO Rosalba BERTAZZO Rosalba ITALIANO BERTAZZO Cristina BERTAZZO Cristina BERTAZZO Cristina STORIA BERTAZZO Cristina BERTAZZO Cristina BERTAZZO Cristina INGLESE SEMENZA Orietta SEMENZA Orietta SEMENZA Orietta MANTOVANI Maria Cistina SANDRIN Sara TEDESCO Con. SPAGNOLO MUTTA Elisabetta SUPPLENZA Bressan-Irene Con.: Canella Alejandro Con.: Canella Alejandro SANDRIN Sara Con. Miotto Martina MUTTA Elisabetta Con.: Canella Alejandro STORIA DELL’ARTE RACCANELLO Isabella docente di Supplenza RACCANELLO Isabella GEOGRAFIA. GROSSI Vittoria SMANIOTTO Antonio SMANIOTTO Antonio CONTARINI Samuel COSANI Antonella MENEGHINI Alberto MENEGHINI Alberto MENEGHINI Alberto TROVÒ Patrizia TROVÒ Patrizia GUZZON Gianfranco MATEMATICA ECONOMIA AZIENDALE EDUCAZIONE FISICA Supplente di MARCATO Annamaria Come indicato dalla tabella, la classe ha mantenuto la continuità didattica nel triennio per tutti gli insegnamenti, tranne in TEDESCO: in cui al quarto anno alla Prof.ssa, Mantovani, entrata in Part-time, è subentrata la Prof.ssa Sandrin Sara che ha mantenuto la classe anche in quinta; MATEMATICA il cui per ogni anno è subentrato un nuovo insegnante GEOGRAFIA per cui il Prof Smaniotto Antonio è subentrato alla collega in classe quarta, mantenendo la continuità anche in quinta EDUCAZIONE FISICA per cui la classe ha cambiato insegnante l’ultimo anno. il quando il Prof. Guzzon è subentrato alla Prof.ssa Trovò P. In Storia dell’arte e Spagnolo la classe ha avuto, in classe quarta, due lunghi periodi di supplenza con l’assenza per motivi personali delle docenti, ritornate poi in classe quinta Il Consiglio di Classe, nella seduta straordinaria di Giovedì 7 febbraio 2014, ha scelto come Commissari Interni per l’Esame di Stato i seguenti docenti: -7- Commissari Interni DISCIPLINA Prof.ssa SEMENZA Orietta INGLESE Prof.ssa SANDRIN Sara TEDESCO Prof.ssa MUTTA Elisabetta SPAGNOLO Discipline assegnate ai Commissari Esterni Lingua e lettere italiane, Storia ed Educ Civica Storia dell’Arte Matematica -8- d) ESPERIENZE EXTRACURRICOLARI. Agli studenti della classe sono state offerte anche in questo anno scolastico come nei precedenti, possibilità di ampliare il loro orizzonte culturale attraverso l’adesione e la partecipazione alle attività proposte dalle Commissioni di Istituto e riguardanti soprattutto problematiche socio-economiche e di cittadinanza, e di approfondimento culturale. Ecco il quadro sintetico della classe V ESPERIENZE ExtraCurricolari Classe Quinta 2013-2014 [COMMISSIONE] "EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA" PROGETTI FORMATIVI INTERDISCIPLINARI su ptroposta delle commissioni d'Istituto Incontro associazione di Volontariato E. D’Ungheria’, (OPSA) 5-12-2013 - Associazione Il Colibrì di Monselice "Cinema e vita": Voce di donna; visione 3 film: Vogliamo anche le rose 11-03; - Moodale 19-03; - RubySpark 25-03; - incontro finale di discussione-3-04 - Associazione Amici dei Popoli - Progetto FINESTRE: incontro con rifugiato politico sul tema del diritto d'asilo e protezione umanitaria 22-02. [COMMISSIONE] "BIBLIOTECA" - Incontro con E Vanzini, R.Brumat, autori de Ad Dachau ero il numero 123343, 8-02 Spettacolo teatrale: ‘La grande guerra’ ARTEVEN, 28-02 [COMMISSIONE] "SALUTE" - Donazione organi e tessuti: un incontro di due ore con ULSS 17. - Incontro con esperti dell'Università di Padova sulle varie patologie riguardanti l'apparato riproduttivo maschile (visita andrologica facoltativa): 13-02 Incontro con le Fiamme oro, 1-03 AREE D'ORIENTAMENTO PROFESSIONALE e ORIENTAMENTO UNIVERSITARIO Orientamento universitario a Legnago, promosso dall’Università degli studi di Padova, 14-02 Colloquio orientamento FIXO, 5-04 Non è stato effettuato il viaggio di istruzione per libera scelta del gruppo classe VIAGGI D'ISTRUZIONE e VISITE GUIDATE Visita Banca di Credito Cooperativo di Ospedaletto euganeo (Pd) ( 10-12-2013) Visita guidata alla mostra :Il paesaggio dal 600 all’800, ‘Verso Monet’, Basilica palladiana, Vicenza ( 27-02-2014) SAN MARTINO Sabato, 10 Novembre 2013 GIORNATE D'ISTITUTO GIORNATA DELLA MEMORIA Reading: La foiba grande di C Sgorlon, 27-01-2014 -9- e) STAGE AZIENDALI E CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE La classe ha partecipato attivamente ai progetti di stage aziendali sia in classe Terza che quarta; in classe quarta più del il 50% degli alunni ha inoltre effettuato l’esperienza all’estero del ‘Progetto Leonardo’, mentre altri hanno effettuato stage locali. Eccone il quadro sintetico: COGNOME 1 2 BALDO BIZZARO NOME Erica Anna 3 CARPENTIERI Caterina 4 FERRO Antea 5 GOLDIN Valentin a 6 8 8 9 IRUNI MARAN MERA MIRON Elena Giada Stage a.s 2011-2012 classe III Industrie PU:MA Tibano –Pd Giugno2012 Comune di San Pietro Viminario Pd 3 sett- Giugno 2012 Progetto Leonardo Spagna: Valencia Magg.-Giug 2013 International House Espanole 5 settimane maggiogiugno 2013 EUROpass 5 settimane maggiogiugno 2013 EUROpass 5 settimane maggio-giugno 2013 EUROpass 5 settimane maggio-giugno 2013 EUROpass Progetto Leonardo Spagna: Valencia 5 sett Ufficio Mundo Marino 5 settimane maggio-giugno 2013 EUROpass Progetto Leonardo Spagna: Valencia 5 sett Agenzia SURET 5 settimane maggio-giugno 2013 Progetto Leonardo Spagna: Valencia 5 settt International House Espanole Stage: Ufficio turistico, MonselicePd 3 settimane Luglio 2013 Progetto Leonardo Spagna: Valencia Magg-Giugno Scuola di lingue Berlitz Ufficio audiovisivi Provincia di Bolzano, £ setti Giugno Progetto Leonardo Inghilterra: Portsmouth Edilizia Clameg Ufficio informazioni turistiche, Montegrotto T. 3 sett, Giuno 2012 Dorinel Doina Anno Scolastico 2012/2013 classe QUARTA CERTIFICA ZIONI LINGUI STICHE [] Centro Formazione Associazione artigianato LVH-APA Bolzano, 3 sett. Giugno 2’012 - 10 - 10 11 12 13 MOMOLI NATALI NESSI PAGLIARIN Arianna Tribunale di Bolzano 3 sett. Giugno 2012 Elisa Greta Ufficio audiovisivi Provincia di Bolzano 3 sett. Giugno 2012 Impresa PMC, Monselice-Pd 3 sett. Giugno Veronica Comune di Carrara Carrara-Pd 4 sett. Luglio-Agosto 15 RAMIREZ Lucrezia Ines Museo nazionale, OTZY Museum Bolzano 3 sett, Giugno 2012 16 RENDON Ana Bolena Associazione artigiani LVH-APA Bolzano 3 sett. Giugno Gioia Impresa NUOVE IDEE Conselve.Pd 3 sett Luglio 17 RUZZON 18 SALMISTRARO Angelica Ufficio impresa KAAN Bolzano, 3 sett Giugno 2012 19 SEVARIN Gloria Segreteria CNA Padova, Solesino.-Pd 3 sett. Giugno Agnese Reception HOTEL COMMODORE, Montegrotto Terme, Pd 4 sett. Luglio 2014 20 SPOLADORE Azienda COOPER’s FIRE 5 settimane maggiogiugno 2013 EUROpass Davide PUOZZO 14 Progetto Leonardo Inghilterra: Portsmouth Progetto Leonardo Spagna: Valencia 5 sett Reception Ostello DING DONG PLACE Progetto Leonardo Spagna: Valencia 5 sett Agenzia viaggi VIAJES PRIVILEGES Impresa PMC Luglio-Agosto 5 sett. 5 settimane maggio-giugno 2013 EUROpass EUROpass 5 settimane maggiogiugno 2013 CNA Solesino-Pd 3 sett. Giugno 2013 Progetto Leonardo Spagna: Valencia 5 sett Valencia Magg-Giugno HOTEL SILKEN PUERTA Progetto Leonardo Spagna: Valencia 5 settt Reception Hotel ATARAZANAS 5 settimane maggio-giugno 2013 5 settimane maggio-giugno 2013 EUROpass EUROpass Progetto alimentazione ed educazione Maggio 2013, 2 nella regione di Diana settimane Madagascar 2 sett. - 11 - 2. PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE a) PROFILO D’USCITA DELL’INDIZIZZO P.A.C.L.E: Il C.di C. si è posto l’obiettivo fondamentale di professionale, culturale e civile di ogni alunno secondo in uscita del ‘Perito aziendale-corrispondente lingue delle seguenti conoscenze, competenze e capacità Kennedy’, Monselice-Pd: portare a termine la formazione le indicazione del Profilo generale estere’, che prevede l’acquisizione indicate nel P.O.F. dell’Istuto ‘JF “Il diplomato perito aziendale corrispondente in lingue estere ha una formazione professionale caratterizzata dalla duttilità e dalla polivalenza ed è centrata sullo sviluppo di abilità trasversali. Ha buone competenze linguistiche-comunicative, capacità di raccogliere, organizzare ed elaborare informazioni, e conoscenze del mondo dell’impresa, compresa una visione sistemica dell’azienda e dei suoi sottosistemi e delle conoscenze relative all’organizzazione dei vari settori di operatività. Il diplomato nell’indirizzo linguistico trova possibilità di impiego nelle aziende e nelle imprese che operano con l’estero, nel settore turistico e dei trasporti, nelle manifestazioni turistiche e congressi, nelle agenzie di viaggi, in agenzie pubblicitarie. Il diplomato ha accesso a tutte le facoltà universitarie con preferenza per quelle linguistiche ed economiche.” Si allega inoltre il quadro generale della programmazione curricolare di tutte le discipline Classe 1 Classe 2 Classe 3 Classe 4 Classe 5 Religione/attività alternativa Lingua e letteratura italiana S.O. Storia O. Diritto ed Economia O. 1^ Lingua straniera S.O. 2^ Lingua straniera S.O. 3^ Lingua straniera S.O. Storia dell’Arte e del Territorio O. Geografia generale ed antropica O. Matematica , informatica elaborat. S.O. Scienze della materia e laboratorio O.P. Scienze della natura O. Elementi di legislazione e di Economia Aziendale S.O. Trattamento testi P. 2 2 // // // Educazione Fisica P. 2 2 2 2 2 Totale ore * Copresenza con conversatore di madrelingua Classe1 1 5 2 2 4* 5 // // // 4 4 3 // classe2 1 5 2 2 4* 5* // // // 4 4 3 // Classe3 1 4 2 // 5* 5* 5* 2 2 3 // // 5 Classe4 1 4 2 // 5* 5* 4* 2 2 3 // // 6 Classe 5 1 4 2 // 5 5* 4* 2 2 3 // // 6 2 2 34 2 2 34 // 2 36 // 2 36 // 2 36 - 12 - b) OBIETTIVI GENERALI DEL C.DI C. Il C.di C. della V B PACLE, nel corso dell’a.s. 2013-2014, al fine favorire in ogni alunno una adeguata formazione personale e professionale, si è perciò orientato a introdurre nella programmazione interdisciplinare, trasversale ai quattro Assi culturali, asse dei linguaggi: italiano, inglese,tedesco,spagnolo, storia dell’arte asse matematico: matematica, informatica asse storico sociale: storia ed educazione civica, economia aziendale, religione, geografia la promozione delle 8 competenze-chiave di cittadinanza, così descritte in termini di comportamento dal documento del D.M. 22-08-2007: 12345678- Comunicazione nella madrelingua; Comunicazione nelle lingue straniere; Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; Competenza digitale; Imparare ad imparare; Competenze sociali e civiche; Spirito di iniziativa e imprenditorialità, Consapevolezza ed espressione culturale. Esse perciò sono state trasversalmente declinate nei contenuti, nelle competenze e metodologie proprie di ciascuna disciplina, all’interno degli Assi culturali di riferimento, così descritte in termini di comportamento dal documento del D.M. 22-08-2007. - imparare ad imparare progettare comunicare collaborare e partecipar agire in modo autonomo e responsabile risolvere problemi individuare collegamenti e relazioni acquisire ed interpretare l’informazione I piani di lavoro, redatti come ‘linee guida’, sono stati formulati coerentemente con i livelli profitto osservati al termine della classe quarta, anno scolastico 2012-2013 e all’inizio delle attività didattiche dell’attuale anno scolastico 2013-2014 e necessariamente adeguati in itinere. alle nuove dinamiche di apprendimento della classe durante l’intero anno scolastico Al fine di raggiungere una equilibrata formazione culturale e professionale, essi concordavano nell’incrementare e consolidare i livelli soddisfacenti raggiunti, perseguendo in particolare : maggiore capacità di analisi dei contenuti maggiore capacità di comprensione sintetica; maggiore precisione nell’utilizzo dei linguaggi delle discipline maggiore consapevolezza delle procedure di elaborazione dei contenuti lo sviluppo di un metodo di studio maggiormente critico e interdisciplinare, una maggiore autonomia e intraprendenza in ciascun alunno sia con compiti individuali che con attività di piccoli gruppi. maggiore consapevolezza delle problematiche socio-culturali del mondo attuale Tali obiettivi sono stati perseguiti utilizzando metodologie strategie didattiche diversificate e integrate, insieme ad una costante collaborazione tra docenti e con gli stessi alunni. - 13 - c) OBIETTIVI CONSEGUITI Alla fine dell’attuale anno scolastico, 2013-2014, la classe si presenta piuttosto omogenea rispetto ai livelli di apprendimento, globalmente buoni, nell’insieme delle discipline. Alcune alunne hanno raggiunto livelli di apprendimento nell’insieme molto buoni, in più di un caso anche ottimi. Solamente pochi alunni hanno rilevato nel corso dell’anno carenze per lo più lievi, progressivamente colmate. Gli alunni hanno maturato un metodo di studio autonomo, efficace nella comprensione sintetica e organizzato nella gestione della complessità dei contenuti. Tutti gli alunni, relativamente al loro livello di partenza, hanno dimostrato un progressivo incremento delle abilità e competenze, maturando le individuali capacità di comprensione, in particolare di collegamento disciplinare e interdisciplinare e consolidando le capacità comunicative-linguistiche Gli alunni hanno conseguito una preparazione completa, ed organica, approfondita per alcuni, nel complesso delle discipline, aderente al profilo professionale dell’indirizzo. Gli alunni in alcune fasi hanno saputo gestire con strategie di studio cooperativo le attività di studio. Gli alunni sono pervenuti a consapevole capacità di scelta tra orientamento universitario e inserimento nel mondo del lavoro. d) VERIFICHE E VALUTAZIONI d.1 - Strumenti di verifica La VERIFICA ha avuto lo scopo di: assumere informazioni sul processo di apprendimento in corso per ogni singolo studente; controllare l’adeguatezza dei modi e delle tecniche messe in atto da ogni singolo docente in vista del raggiungimento degli obiettivi didattici prefissati. Essa è consistita in: La verifica FORMATIVA è avvenuta al termine di ciascuna unità didattica e si è avvalsa dei seguenti strumenti: La verifica SOMMATIVA è stata effettuata in occasione della valutazione trimestrale e pentamestrale e si è avvalsa dei seguenti strumenti: - Controllo dei quaderni per verificare la regolarità e la qualità del lavoro assegnato - - Discussione guidata collettiva e colloqui individuali Interrogazioni individuali a discrezione del docente - - Brevi relazioni di sintesi scritte e orali Verifiche tradizionali - Correzione di esercizi - - Prove strutturate e semi-strutturate Relazioni scritte e orali su ricerche effettuate - Questionari di autovalutazione - Questionari - Verifiche orali lunghe e/o brevi (domande flash) scritte strutturate e - 14 - Durante il trimestre sono state effettuate generalmente due verifiche sommative per le materie con valutazione solo orale o pratica; invece per le discipline con valutazione scritta o orale si sono effettuate almeno due verifiche scritte e il numero delle orali è stato lasciato a discrezione di ogni singolo insegnante. Durante il pentamestre si sono invece stabilite almeno due prove scritte per le materia che prevedono tali verifiche, mentre il numero delle prove orali è stato lasciato alla valutazione dei singoli docenti. Si allega il quadro del numero congruo di verifiche stabilito dal C.di C. Disciplina Trimestre scritto Religione Italiano Storia Inglese II°L.S.Tedesco 1 2 Pentamestre orale pratico 2/3 scritto orale 1 3/4 3/4 2/3 pratico 3/4 2 2 2 2 2/3 2/3 1/2 +2 2 2 2 1 1 3 3 2/3 +3 3 2 2 Lettrice di tedesco Spagnolo Lettore di Spagnolo Storia dell’arte Geografia gen.ant. Matematica, Informatica Elementi Legisl.econ.azien. Educazione fisica 2 2 3 4 d.2) I criteri fondamentali nell'assegnazione delle "prove di verifica" (sommativa) sono stati i seguenti: - aderenza alle unità didattiche svolte; adeguatezza al livello di competenza raggiunto dagli alunni; frequenza; diversificazione nella tipologia; attivazione di procedure di correzione e valutazione attinenti alla trasparenza ed oggettività, che hanno favorito l’autovalutazione; - possibilmente non più di una nello stesso giorno; a tale fine si è provveduto a segnalare tempestivamente sul registro di classe e/o online ogni verifica programmata. d.3) Attività di recupero e di approfondimento In questo contesto, al fine di colmare le lievi carenze pregresse e superare le lievi difficoltà che gli studenti hanno manifestato, il Consiglio di Classe ha proposto nell’attuale a.s.: recupero in itinere, che ciascun docente ha proposto ai singoli alunni , attivando tutte le strategie idonee secondo le modalità che ha ritenuto più efficaci; anche in questo anno scolastico non sono stati attivati perciò corsi di recupero , né sportelli didattici. - 15 - d.4 ) Descrittori di valutazione dei livelli di profitto in decimi Il Consigli di Classe, in sede di valutazione trimestrale e finale, ha utilizzato la seguente griglia di valutazione, contenuta nel P.O.F.: • conoscenze complete, organiche ed approfondite • consolidata padronanza dei linguaggi ed esposizione efficace ed esaustiva • capacità di sintesi efficaci e notevoli capacità critiche • completa autonomia organizzativa ed espositiva • acquisizione di competenze trasversali e originalità nei riferimenti e collegamenti • conoscenze complete e sicure • esposizione articolata e coerente che evidenzia autonomia di analisi e capacità di istituire collegamenti significativi • sicura padronanza dei linguaggi e delle procedure • autonomia ed efficacia nell’organizzazione del lavoro scolastico • conoscenze adeguate dei vari argomenti • sufficienti capacità di comparazioni e collegamenti delle conoscenze • esposizione chiara e ordinata anche se non sempre scorrevole • padronanza di linguaggi e delle procedure in via di completo consolidamento • conoscenze essenziali • esposizione non sempre appropriata ma accettabile e sufficiente correttezza nell’uso del linguaggio specifico • capacità rielaborative nell’insieme adeguate con abilità in evoluzione • limitata autonomia nell’organizzazione del metodo di studio • conoscenze frammentarie e incomplete Ottimo/ eccellente 9/10 Buono 8 Discreto 7 Sufficiente 6 Insufficiente • qualche difficoltà di comprensione delle domande 5 • linguaggio poco corretto ed appropriato, esposizione non sempre ordinata • conoscenze non organizzate e incomplete • qualche difficoltà di comprensione delle domande • linguaggio impreciso, esposizione poco corretta e non autonoma • gravi carenze nelle capacità rielaborative e applicative • conoscenze molto lacunose e disorganiche • notevole difficoltà nell’organizzazione logica e nella coerenza delle argomentazioni • grave inadeguatezza nell’uso degli strumenti linguistici • totale mancanza di competenze applicative e di capacità elaborative Gravemente insufficiente • frequenti errori di elaborazione ed applicazione delle conoscenze 4 2/3 - 16 - Per i GIUDIZI DI AMMISSIONE il Consiglio di classe, secondo quanto stabilito dall'ultima O.M. n. 13, prot. n.332 del 24.04.2013 (articolo 2), adotta liberamente come criteri e modalità da seguire per la formalizzazione del provvedimento di ammissione all’esame di Stato: (1) il suddetto quadro di sintesi esplicitamente formulato - dalla sufficienza (6) all'ottimo o eccellenza (9/10) - nelle valutazioni delle singole discipline per ogni studente nello scrutinio finale che avverrà Giovedì, 6 giugno 2014; (2) il presente documento pubblicato il Mercoledì, 15 maggio 2014; (3) la formulazione scritta dei giudizi di non ammissione per quegli studenti che non hanno raggiunto la sufficienza nella maggior parte delle discipline scolastiche. Tale adozione è stata riconosciuta e deliberata anche dal Collegio dei Docenti dell’ 8 maggio 2014. - 17 - 3. SIMULAZIONI PER l'ESAME DI STATO a) CALENDARIO DELLE SIMULAZIONI Il C.di C. nella seduta del 13-03-2014, ha deliberato il seguente calendario per le simulazioni delle prove scritte dell’Esame di Stato: a.2) Simulazioni di Prima e Seconda prova Assegnazione tracce tipologia, A: analisi del testo. Esame di Stato 2013. L’infinito viaggiare di C Magris Simulazione I° prova d’esame: Italiano scritto 6.05.2014 B1-B2: saggio breve /articolo di giornale : A artistico letterario:Esame di Stato 2010 Piacere e piaceri A. socio-economico: Esame di Stato 2010 La ricerca della felicità A. storico politico: Esame di Stato 2003, Terrore e repressione politica nei sistemi totalitari del ‘900 A. tecnico-scientifico: Esame di Stato 2009, Da Gutemberg al libro elettronico C. tema di argomento storico: Esame di Stato 2008 D: tema di ordine generale: Esame di Stato 2002 Simulazione II° prova d’esame: 29.05.2014 Questionario Riassunto Composizione a.2) Simulazioni di Terza prova Il Consiglio di Classe ha effettuato nel corso dell’anno due simulazioni di Terza prova, della durata complessiva di 3 ore ciascuna, scegliendo la tipologia A (Trattazione sintetica di un argomento), prendendo in considerazione quattro discipline e somministrando In sede di programmazione collegiale il C.di C. nel C.diC. del ha scelto di effettuare le simulazioni di III prova secondo la Tipologia A, ( Trattazione sintetica di un argomento) ritenuta più consona agli obiettivi perseguibili in questa classe: Si sono perciò scelti i seguenti Macro argomenti su cui focalizzare lo svolgimento della programmazione ed effettuare quindi le simulazioni di III prova: la banca; l’emancipazione femminile; la tutela del paesaggio; la crisi dell’individuo; il viaggio; i totalitarismi; la globalizzazione( commercio internazionale) Le due prove sono state effettuate nei giorni Giovedì 6 marzo 2014 e 24 aprile 2014, dalle ore 8.00 alle ore 11.00. Le aree disciplinari scelte per la simulazione della Terza prova scritta sono state:Storia dell’Arte, due lingue scelte dagli studenti fra le tre Inglese, Tedesco Spagnolo e Matematica. - 18 - PRIMA simulazione 6.03.2014 Argomento: La globalizzazione SECONDA simulazione 24.04.2014 Argomento La banca Storia dell’Arte (I)Lingua Inglese Storia dell’Arte ( I) Lingua Inglese II lingua Tedesco (II) Lingua Tedesco III Lingua Spagnolo Matematica III Lingua Spagnolo Matematica Si allegano: a 3) il quadro delle corrispondenze tra le singole discipline e i macroargomenti b 1) i testi delle prove indicate la griglia di correzione ( nella sezione delle griglie di correzione delle prove scritte) - 19 - Classe V B PACLE a 3) Macroargomenti 2013-2014 Discipline Lingua e lettere italiane Storia ed Educ civica La banca ll viaggio L’intellettuale nuovo, borghese, impiegato: Svevo. Saba, Montale. Verga: tematica economica nel romanzo I Malavoglia Il viaggio come fuga, come naufragio, come evasione nella vita e nei testi di Leopardi, Verga, Rimbaud Pirandello Personaggi femminili neI romanzo e nel teatro dell’800: M.Bouvary, a.Karenina, Nora Lo scandalo della Banca romana; La fondazione della Banca d’Italia; L’emigrazione da l’unità d’Italia al II dopoguerra Il suffragio; la trasformazione della famiglia; legislazioni sociali; il lavoro femminile; donne e politica La Banca Centrale Europea Articoli di giornale di argomento turistico. Descrivere una città. Programma di viaggio. Film Hannah Arendt di Margarethe von Trotta. Los tipos de turismo y de turistas. La OMT. El guía turistico. La ciudad de las Artes y las Ciencias en Valencia. Argentina: las Madres y Abuelas de la Plaza de Mayo. Tita y las otras protagonistas femeninas de la novela de Laura II° LS Tedesco III°LS Spagnolo L’emancipazio ne femmilnile El desarrollo económico y la burbuja inmobiliaria La tutela del paesaggio Il paesaggio idillico, metafisico, desertico, nella poesia di Leopardi Pascoli Montale; Roma e Venezia, nel romanzo dannunziano Le infrastrutture ( ferrovie, autostrade) dall’unità agli anni 60. Sanfter Tourismus. Das Grüne Band. Berliner Mauerweg. Madrid, ciudad entre ciudades. El desastre del Presige en la costa gallega. La globalizzazione: commercio internazionale I totalitarismi La crisi dell’individuo G.D’Annunzio: Le vergini delle rocce, Il programma del superuomo: I manifesti del Futurismo L’ermetismo. La figura dell’inetto nei romanzi di G.D’Annunzio, Svevo e Pirandello La coscienza di Zeno Pirandello. L’ingresso della modernità nella cultura contadina: Verga I Malavoglia, Pascoli, Italy Le avanguardie di primo Novecento Affermazione consolidamento e caduta de : Fascismo, Nazismo e Stalinismo L’affermazione della società di massa: l’industrializzazione dall’età giolittiana al boom economico. la crisi dell’intellettuale. Principali eventi della storia tedesca dalla I guerra mondiale alla riunificazione. Bernhard Schlink, Der Vorleser. Film Comedian Harmonists di Joseph Vilsmaier. Film Das Versprechen di Margarethe von Trotta. El Franquismo. Chile, bajo la dictadura de Pinochet. Argentina y el golpe de Estado en 1976. Franz Kafka, Verwandlung. Trasformazioni economiche a seguito della crisi del 29; liberismo, stato imprenditore, dirigismo,autarchia. La comunità europea: libero mercato. Esempi di corrispondenza commerciale Die Curriculum vitae e richiesta di assunzione Economia solidaria comercio justo y - 20 - Barcelona Gaudi. Storia dell’Arte e del Territorio Matematica Inf.Lab. Economia aziendale Ritratti di Hilaire De Gas e Ritratti alla Borsa di Edgar Degas y Il Vedutismo e il Grand Tour. Esqui Frida Kalo Tina Modotti Friedrich: il viaggio alla ricerca della manifestazione del divino. Il FAI e la tutela del patrimonio artistico italiano: Villa Vescovi a Luvigliano . Il patrimonio è lì dove affondano le radici e il sapere ( articolo del 28-03-2014 di Paolo Coltro- Il Mattino) Picasso e il ruolo sociale dell’artista: Guernica (pag. 1207), Massacro in Corea, La colomba. Le colonne della società.(pag. 1302) L’arte racconta la guerra dal dipinto al reportage (pag. 1303-1304-1305) Problemi di Scelta con effetti differiti e in condizioni certe Problemi di Scelta con effetti immediati e in condizioni certe Problemi a una sola variabile e possibile funzione obiettivo: utile o costo, (incluso il caso di scelta tra più alternative) Problemi di Scelta con effetti immediati e in condizioni certe Problemi con minimo costo medio unitario o scorte Problemi di programmazione lineare · PL in due variabili con soluzione grafica Le Applicazioni Dell’analisi In Economia: Funzioni marginali Elasticità parziali Combinazione ottima dei fattori di produzione PL in due variabili con soluzione grafica Sistema finanziario. Evoluzione, crisi e problemi di accesso al credito. Turismo nazionale ed internazionale. Programmazione e budget. Documenti ed interazione tra soggetti Gestione finanziaria e ruolo imprenditoriale della donna nel Sistema. Ambiente ed investimenti. Cultura ed opportunità. Vincoli anche nella presentazione del bilancio (Nota Integrativa) Sistema finanziario ed investimenti. Inflazione e deflazione. La visione tragica dell’esistenza in Edward Munch ( pag. 1152-1153). Modigliani e il riconoscimento del ruolo e valore dell’artista Funzioni In Due Variabili Elementi di geometria analitica nello spazio Definizione di funzione reale a due o più variabili reali e di dominio Massimi e minimi liberi Massimi e minimi vincolati Ricerca di estremi liberi e vincolati con procedimento grafico delle linee di livello Metodo dell’ Hessiano Gestione delle risorse e pianificazione degli investimenti. Budget Ritratti di Ambroise Voillard (pag 1189) nei ritratti di Cezanne e Picasso; Paul Guillaume ritratto da Modigliani ( pag 1388). Peggy Guggenheim e il Museo d’Arte Moderna a Venezia. L’arte in vetrina: le grandi gallerie del Novecento.(1388-1389 Le Applicazioni Dell’analisi In Economia: Funzioni marginali Elasticità parziali Massimo profitto di un’impresa (monopolio e concorrenza perfetta) Massimo dell’utilità di un consumatore con vincolo di bilancio Vantaggi e svantaggi nelle strategie di delocalizzazione. E ruolo del marchio, come immagine aziendale. - 21 - Geografia Educazione fisica Gli effetti delle attività antropiche sugli ecosistemi – cause ed effetti dell’inquinamento La globalizzazione evoluzione storica degli scambi commerciali – i flussi economici e demografici La storia Olimpiadi delle - 22 - b 1 - PRIMA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA Monselice, 6 marzo 2014 SIMULAZIONE della TERZA PROVA dell’ ESAME DI STATO STORIA DELL’ARTE E TERRITORIO Nome e cognome………………………………………………… classe V ERICA 06 marzo 2014 MODULO INTERDISCIPLINARE : La globalizzazione Il fascino per il mondo esotico è sempre stato presente nella cultura europea: l’Oriente, in particolare, ha incarnato per secoli il luogo mitico di immense ricchezze e piaceri proibiti. Tra la fine del Settecento e gli inizi dell’Ottocento si intensificarono i rapporti con questa area del mondo per gli interessi economici legati alla recente industrializzazione e per le campagne militari condotte nel nord Africa, in Grecia e Turchia, prima fra tutte quella di Napoleone in Egitto. Anche l’arte fu toccata dal gusto orientalista ispirandosi ai racconti di studiosi, narratori e romanzieri spesso al seguito delle spedizioni. Per il pittore romantico francese Eugène Delacroix, in particolare, fu possibile visitare direttamente questi luoghi e raccontare al ritorno in patria, basandosi sui numerosi schizzi e disegni dei suoi taccuini di viaggio, un mondo completamente diverso da quello occidentale. Tra le opere realizzate da pittore su questo tema analizzane una soffermandoti sulla struttura compositiva, sul colore e la luce usati in funzione espressiva, sui colori dominanti, sugli elementi messi maggiormente in rilievo dalla luce ed infine sulle suggestioni dell’Oriente, visitato o immaginato attraverso la letteratura dall’artista.( 30 righe) Obiettivi che saranno valutati: Conoscenze: Avere una adeguata visione d’insieme delle tematiche riguardanti il fascino dell’esotico nella cultura romantica. Conoscere in modo articolato i principali caratteri stilistici del pittore Eugène Delacroix. Competenze: Acquisizione di una appropriata terminologia specifica Capacità: Estendere la conoscenza delle influenze tra culture diverse nell’arte sistematizzandone premesse, svolgimenti ed esiti 23 LINGUA INGLESE - PRIMA SIMULAZIONE Esami di Stato a. s. 2013/14 ITCG “J. F. KENNEDY” NOME……………………………………………………………………CLASSE…………………….DATA……………………………… E’ consentito l’uso del dizionario monolingue e bilingue italiano-inglese. 1. Express your opinion. What are the positive and negative aspects of globalization? (20 lines) ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ 24 Alunno/a ________________________________ Classe 5 aB ERICA 6 marzo 2014 I Simulazione di Terza Prova TEDESCO Du hast ein Unternehmen in deiner Region gegründet und du möchtest, dass es es sich auch in deutschsprachigen Ländern entwickelt. Was kannst du machen? Erkläre, womit sich deine Firma beschäftigt und was man machen kann, damit sie mit Geschäftspartnern im Ausland in Verbindung tritt. Du kannst konkrete Beispiele (Brief, E-Mail, Anzeige) anführen. Schreibe insgesamt ca. 18-20 Zeilen. ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ 25 PRIMA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA CLASSE VB ERICA - SPAGNOLO Fecha: 6 de marzo de 2014 Insegnante: Elisabetta Mutta Nombre y apellido:____________________________________________________________ El comercio justo surge como alternativa al comercio convencional. El candidato explique qué es la economia de solidaridad, qué pretende resolver y quién promueve este cambio (max 20 líneas). ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ 26 I°Simulazione terza prova (marzo) 5B pacle COGNOME…………………. NOME ……………………… Data ………………….. Risposte brevi senza spiegazioni non richieste PUNTEGGIO: esercizio 1° 2° esercizio 3° esercizio Totale: 1) Imposta il seguente problema, Un’impresa produce due beni e li vende in condizioni di concorrenza perfetta. Il costo di produzione è dato dalla funzione I prezzi unitari di mercato dei due prodotti sono rispettivamente di 80€ per il primo bene e 50€ per il secondo bene Determinare le quantità dei due beni che massimizzano l’utile Che tipo di problema è?; sullo stesso argomento quale altro tipo di situazione puoi incontrare? e come differisce da quella del problema proposto? (dal punto di vista dei dati forniti dal problema) …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………... 2) (4 punti)Un consumatore con un capitale di €4300 vuole acquistare due beni i cui prezzi sono rispettivamente di €50 e €60. La sua funzione di utilità è di Determina la combinazione che ne massimizza l’utilità 3) La domanda di un bene è espressa dalla relazione 27 dove è il prezzo del bene di cui sto considerando la domanda, il prezzo del secondo bene e Y il reddito a disposizione del consumatore. Sapendo che ciascuna variabile , calcola le seguenti elasticità parziali della domanda: Rispetto il prezzo , dopo aver calcolato le domanda marginale rispetto ( prezzo del bene a cui è riferita la domanda) Quella incrociata (rispetto ) I due beni come sono tra loro? Rispetto il reddito Cosa significa che una domanda è elastica o rigida rispetto una variabile? 28 b.2 SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA Monselice, 24. aprile 2014 II SIMULAZIONE della TERZA PROVA dell’ ESAME DI STATO STORIA DELL’ARTE E TERRITORIO nome e cognome………………………………………… classe V B ERICA 24 aprile 2014 LE BANCHE Edgar Degas, figlio illustre di una nobile e ricca famiglia di banchieri, preferì percorrere una carriera artistica sostenuto in questo dal padre e dai suoi numerosi parenti italiani. Legato comunque fortemente alla famiglia e alla sua attività, realizzò più opere che ritraevano il nonno banchiere René Hilaire De Gas, o anche il famoso banchiere Ernest May, protagonista della borsa parigina negli anni intorno al 1878-79. Descrivi le opere soffermandoti sulla composizione, sulla tecnica e sulla capacità espressiva dell’artista. ( 30 righe) Obiettivi che saranno valutati: Conoscenze: Avere una adeguata visione d’insieme delle tematiche riguardanti l’arte di fine ‘800 Conoscere in modo articolato i principali caratteri stilistici del pittore Edgar Degas nelle tre opere proposte. Competenze: Acquisizione di una appropriata terminologia specifica Capacità: Estendere la conoscenza del percorso artistico individuale di Degas sistematizzandone premesse, svolgimenti ed esiti 29 LINGUA INGLESE - SECONDA SIMULAZIONE Esami di Stato a. s. 2013/14 ITCG “J. F. KENNEDY” NOME………………………………………………………CLASSE……………………………….DATA……………………………… E’ consentito l’uso del dizionario monolingue e bilingue italiano-inglese. 2. In what period of the American history did banks and the tertiary sector become extremely important because of the profound crisis they created in the nation? Explain what happened. (20 lines) ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ 30 Alunno/a ________________________________ Classe 5 aB ERICA 24 aprile 2014 II Simulazione di Terza Prova TEDESCO Lies den Text. Die Europäische Zentralbank In turbulenten wirtschaftlichen Zeiten ist die Rolle der Europäischen Zentralbank für die Stabilität des Euro bedeutend. Die Europäische Zentralbank (EZB) überwacht das Bankensystem und reguliert die Geldmenge im Euro-Raum. Sie wurde 1998 in Frankfurt am Main gegründet und ist die Zentralbank für die Länder Belgien, Deutschland, Estland, Finnland, Frankreich, Griechenland, Irland, Italien, Lettland, Luxemburg, Malta, Niederlande, Österreich, Portugal, Slowakei, Slowenien, Spanien und Zypern. Ihr Präsident ist der italienische Finanzexperte Mario Draghi aus Rom. Aufgabe der EZB ist es, für Preisstabilität zu sorgen und somit Inflation und Rezession zu vermeiden. Sie ist politisch unabhängig. Sie legt die Geldpolitik im Euro-Raum fest und führt Devisengeschäfte durch. Sie verwaltet die offiziellen Währungsreserven der Mitgliedstaaten und hat das ausschließliche Recht, die Ausgabe von Banknoten im Euro-Raum zu genehmigen. Während der weltweiten Finanzkrise im Jahr 2007 hat die EZB ihre Leitzinsen gesenkt, um die Wirtschaft wieder zu beleben. Mit der Finanzkrise einiger Euroländer, wie Italien und Spanien, im Jahr 2011 hat sie begonnen, deren Staatsanleihen zu kaufen: in Höhe von 36 Milliarden Euro. Damit möchte die EZB Länder mit einem hohen Staatsdefizit vor der Insolvenz bewahren. Das hat große Kritik in Europa hervorgerufen, da die EZB dadurch zur Politik zur Hilfe kommt und ihre Neutralität verliert. Die Folge der Finanzkrise in Europa ist ein schwacher Euro. Die Menschen sind verunsichert und investieren in andere Währungen, wie etwa in den Schweizer Franken oder den japanischen Yen. Das bringt auch diese Länder in Schwierigkeiten, da die Preise dort plötzlich stark ansteigen und die Wirtschaft stagniert. Seit ihrer Gründung hat die EZB Informationsveranstaltungen für zahlreiche Besucher organisiert, insbesondere für Schülerinnen, Schüler und Studierende. Derzeit ist leider nicht mehr möglich, neue Besuchstermine zu vereinbaren. In der zweiten Jahreshälfte 2014 wird ein Online-Kalender eingestellt, damit man einen Besuch im EZB-Neubau buchen kann, wo ein Besucherbereich mit zahlreichen Schulungsmaterialien und interaktiven Angeboten eingerichtet wird. aus: Punkt.de aktuell, Poseidonia und www.ecb.europa.eu 31 SECONDA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA LINGUA SPAGNOLA VB Pacle Nome e cognome_____________________________________________________________ Data:24/04/2014 Obiettivi: conoscenza degli argomenti, correttezza grammaticale, capacità di rielaborazione personale El candidato explique el papel de los bancos en la burbuja inmobiliaria española, haciendo referencia a las hipotecas concedidas para las viviendas y al riesgo crediticio. __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ _________________________________________ 32 II°Simulazione terza prova (aprile) 5B pacle COGNOME…………………. NOME ……………………… Data ………………….. Risposte brevi senza spiegazioni non richieste PUNTEGGIO: esercizio 1) 1° 2° esercizio 3° esercizio Totale: (6 punti) Dopo aver disegnato il grafico del REA relativo a due investimenti distinti, spiega quali sono i due criteri di scelta che fanno riferimento al Rea (spiegando sinteticamente su quale base si opera tale scelta ed evidenziando con due colori diversi nel grafico gli elementi che si considerano nei due casi) …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………... …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………... 2) (4 punti) Spiega in cosa si distingue un criterio soggettivo di valutazione da uno oggettivo (con riferimento ai criteri del punto uno ) e spiega quando non si usa un criterio di preferenza assoluta nell’operare una scelta. …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………... 3) (5 punti)Un investitore deve impiegare un capitale di €40.000 e può scegliere tra le seguenti due alternative: a) Ottenere per 4 anni una rendita annuale di €11.600 b) Ricavare €20.000 fra 2 anni e €29.000 fra 4 anni Determinare quale scelta è più conveniente utilizzando due tassi di attualizzazione diversi: del 5% e del 12% 33 c) GRIGLIE DISCIPLINARI per la correzione e la valutazione delle SIMULAZIONI di I, II e III Prova Scritta Per la valutazione in quindicesimi delle simulazioni di I, II e III prova scritta, le discipline hanno adottato le seguenti griglie di correzione. ITALIANO GRIGLIA di CORREZIONE e di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA CANDIDATO/A CLASSE COGNOME NOME TIPOLOGIA A C D B [Articolo-Saggio] Ambito: _____________________________ INDICATORI DESCRITTORI Min. 0 - Max 3 Rispetto delle consegne (lunghezza, collocazione e titolo) Ordine e impaginazione Coerenza e coesione nello svolgimento del discorso: assenza di contraddizioni, ripetizioni Equilibrio fra le parti COMPETENZA ORTOGRAFICA, MORFOSINTATTICA Correttezza ortografica e morfologica Padronanza delle strutture sintattiche e della loro flessibilità Uso consapevole della punteggiatura Min. 0 - Max 3 COMPETENZA LESSICALE Uso adeguato alla tipologia testuale Proprietà e ricchezza lessicale Min. 0 - Max 3 Comprensione del testo Analisi delle caratteristiche formali, strutture sintattiche, retoriche, uso terminologia letteraria Contestualizzazione interpretazione Min. 0 - Max 6 Min. 0 - Max 6 Costruzione di un testo adeguato alla destinazione prevista Selezione, individuazione, sintesi, confronto dei dati offerti dai documenti Originalità dell’interpretazione,rielaborazione Conoscenza eventi storici in senso diacronico/ sincronico Analisi / consapevolezza della complessità dell’evento storico Presenza di valutazioni, commenti personali Min. 0- Max 6 Presenza idea centrale e collegamento logico idee Sviluppo argomentativo/ espositivo del discorso Presenza di commenti, valutazioni. Originalità Min. 0- Max 6 ADEGUATEZZA CARATTERISTICHE CONTENUTO Tipologia A PUNTI Tipologia B Tipologia C Tipologia D TOTALE PUNTI: ---------/15 34 ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE Commerciale – Geometri – Agrari – Periti Aziendali Corrispondenti Lingue Estere – Periti Industriali “John Fitzgerald Kennedy” - via Alcide De Gasperi 20 -35043 Monselice PD SECONDA PROVA SCRITTA: LINGUA STRANIERA - GRIGLIA DI VALUTAZIONE Anno Scolastico 2013-2014 Candidato/a _________________________________________ Classe 5^ _______ERICA QUESTIONARIO COMPRENSIONE DEL TESTO PUNTI Comprende il testo in modo preciso e dettagliato. Comprende il testo in modo abbastanza preciso e dettagliato. CAPACITÀ DI ESPOSIZIONE PUNTI 7 Espone in modo chiaro, scorrevole e personale, dimostrando di saper formulare autonomamente frasi corrette e ben articolate. 5 6,5 Espone in modo abbastanza chiaro e scorrevole, dimostrando di saper formulare frasi corrette. 4,5 Comprende i tratti principali del testo. 5 Comprende solo alcuni dei tratti essenziali del testo. Non comprende i tratti essenziali del testo. 4 2 Formula frasi sufficientemente corrette. 4 Non riesce a formulare frasi coerenti e corrette. Diffusi, gravi errori di grammatica e sintassi. PUNTI 3 3 Utilizza un lessico adeguato. 4 Formula frasi scorrette, con diversi errori di grammatica e sintassi. Utilizza un lessico vario ed appropriato. Utilizza un lessico appropriato. Formula frasi semplici, ma corrette. Formula frasi sufficientemente chiare, attenendosi però alle formulazioni del testo. CORRETTEZZA LESSICALE Utilizza un lessico nel complesso adeguato. Accettabile l'uso del lessico. 3 2,5 2 Uso del lessico ripetitivo. 3 2 Uso del lessico ripetitivo e poco appropriato. 2,5 Compie scelte lessicali spesso errate. Compie scelte lessicali errate. 1 1,5 1,5 1 LINGUA STRANIERA SCELTA:_____________________________________ RIEPILOGO QUESTIONARIO RIASSUNTO PRODUZIONE SCRITTA VOTO ASSEGNATO /15 35 RIASSUNTO COMPRENSIONE DEL TESTO PUNTI Seleziona tutte le informazioni rilevanti, distinguendole dai particolari e le riorganizza in modo logico, coerente e coeso. Seleziona le informazioni rilevanti e le riorganizza con ordine. 6 Espone in modo chiaro e scorrevole, dimostrando di saper formulare autonomamente frasi corrette e ben articolate. Riesce talora ad arricchire l'elaborato con spunti personali. 6 5,5 Espone in modo abbastanza chiaro e scorrevole, dimostrando di saper formulare frasi corrette. 5,5 Seleziona i punti fondamentali del testo e li riorganizza secondo un discreto ordine logico. 5 Vengono tralasciate alcune informazioni fondamentali. Riorganizza con difficoltà le poche informazioni correttamente interpretate. Non sintetizza come richiesto. CAPACITÀ DI ESPOSIZIONE PUNTI 4 3 3 Utilizza un lessico appropriato. Utilizza un lessico adeguato. 4 Formula frasi sufficientemente corrette. 4 Formula frasi sufficientemente chiare, attenendosi però alle formulazioni del testo. 3 Non riesce a formulare frasi coerenti e corrette. Diffusi, gravi errori di grammatica e sintassi. PUNTI Utilizza un lessico vario ed appropriato. Formula frasi semplici, ma corrette. Formula frasi scorrette, con diversi errori di grammatica e sintassi. CORRETTEZZA LESSICALE Utilizza un lessico nel complesso adeguato. 3 3 2,5 Accettabile l'uso del lessico. 2,5 Uso del lessico ripetitivo. 2 Uso del lessico ripetitivo e poco appropriato. Compie scelte lessicali spesso errate. 1 2 1,5 1 2 PRODUZIONE SCRITTA ADERENZA ALLA TRACCIA Interpreta la traccia proposta correttamente in ogni sua parte. PUNTI 7 Interpreta la traccia proposta in modo abbastanza corretto. 6 Interpreta la traccia in modo sostanzialmente corretto, anche se non tutti i punti vengono sviluppati adeguatamente. Affronta in modo adeguato le principali richieste della traccia. CAPACITÀ DI ESPOSIZIONE PUNTI Espone in modo chiaro, scorrevole e personale, dimostrando di saper formulare autonomamente frasi coerenti, corrette e ben articolate. Espone in modo abbastanza chiaro e scorrevole, dimostrando di saper formulare frasi corrette e fra loro ben collegate. Formula frasi semplici, ma corrette. 5,5 5 Svolge solo alcuni dei punti indicati dalla traccia. Formula frasi sufficientemente corrette. Formula frasi sufficientemente chiare e coerenti, anche se vi sono errori ed imprecisioni. Formula frasi semplici con errori di grammatica e sintassi 3 Formula frasi scorrette, con diversi errori di grammatica e sintassi. 5 CORRETTEZZA LESSICALE Utilizza un lessico vario ed appropriato. Utilizza un lessico appropriato. PUNTI 3 3 4,5 Utilizza un lessico adeguato. 4 3 Utilizza un lessico nel complesso adeguato. 2,5 3,5 Accettabile l’uso del lessico 3 2,5 2 Accettabile l'uso del lessico. Uso del lessico ripetitivo. Uso del lessico ripetitivo e poco appropriato. 2,5 2 1,5 36 GRIGLIA PER VALUTAZIONE III PROVA TIPOLOGIA A Classe 5^ B ERICA Candidato/a _________________________________________ Comprende i quesiti proposti in modo preciso e dettagliato 4 Conosce gli argomenti in modo approfondito e sicuro 4 Si esprime in maniera corretta e con proprietà di linguaggio 4 Effettua analisi e 3 sintesi adeguate, orientandosi con disinvoltura nei vari ambiti; si dimostra – ove possibile – originale e personale Comprende i quesiti proposti in modo abbastanza dettagliato 4 Conosce gli argomenti in modo abbastanza approfondito 4 Si esprime in maniera abbastanza corretta, utilizzando una terminologia appropriata 3 Effettua analisi e sintesi complessivamente adeguate; vi è qualche apporto personale 3 Comprende i quesiti proposti in modo soddisfacente 3 Conosce gli argomenti in modo adeguato 3 Si esprime in maniera sostanzialmente corretta, utilizzando una terminologia abbastanza appropriata 3 Effettua analisi e sintesi sufficientemente pertinenti 2 Comprende i quesiti proposti in modo globalmente soddisfacente 2 Conosce gli argomenti in modo sostanzialmente adeguato 3 Si esprime in maniera sostanzialmente corretta, utilizzando una terminologia imprecisa 2 Effettua analisi e sintesi accettabili 2 Comprende i quesiti proposti in modo parziale 2 Conosce gli argomenti in modo superficiale 2 Si esprime in 2 maniera non sempre chiara e corretta, vi sono errori nell'uso dei linguaggi specifici Effettua a fatica analisi e/o sintesi 1 Interpreta i quesiti proposti in modo errato 1 Conosce gli argomenti in modo lacunoso 1 L'esposizione risulta faticosa e poco chiara; inadeguato l'uso dei linguaggi specifici Scarsa capacità di analisi e sintesi 1 1 Valutazione conseguita ______ / 15 37 4-Relazioni e programmazioni disciplinari PRESENTAZIONE della relazione e della programmazione per ogni disciplina Parte integrante di questo documento sono le relazioni finali (allegati A) dei singoli docenti per la loro disciplina e i programmi (allegati B) da essi svolti con la classe nel corrente anno scolastico. ITALIANO Docente Bertazzo Cristina Disciplina Italiano Classe VB Pacle Anno Scolastico 2013- 2014 RELAZIONE FINALE (allegato A) A- Presentazione della classe La classe, composta da 20 alunni, 18 ragazze e 2 ragazzi, provenienti tutti dal territorio limitrofo, alcuni residenti in Monselice, è stato da me presa già in classe II, e mantenuta fino all’attuale V. Nel corso di questi tre anni il gruppo ha consolidato e maturato i punti di forza che lo avevano connotato fin dall’inizio: il desiderio di ottenere buoni risultati, una adeguata motivazione allo studio che si è tradotta in un impegno costante, per alcuni assiduo, e in una continua adesione alle proposte didattiche. Altro importante punto di forza del gruppo è stata la discreta padronanza delle abilità linguistiche, di produzione e di ricezione, che maturata nel tempo, ha sostenuto di strategie di studio tendenzialmente autonome. Esse hanno permesso in classe Quinta di far emergere, in particolare in un gruppo, una motivazione più personale e un approccio meno mnemonico e più critico allo studio, insieme a più sicure capacità di comprensione sintetica e di interpretazione in quasi tutti gli alunni; in particolare in un gruppo, una motivazione più personale e consapevole. Si è cercato di contrastare la tendenza all’individualismo e allo studio nozionistico, con attività di studio cooperativo e facendo assumere al gruppo responsabilità nella organizzazione delle verifiche orali, favorendo inoltre la creazione di occasioni di discussione e di confronto che hanno consentito un confronto, nel merito della disciplina, più spontaneo fra gli alunni e con l’insegnante. Ciò ha anche permesso a tutti gli alunni di manifestare, se sollecitati, sensibilità profonda, acuta capacità di analisi e pertinente capacità di sintesi e di collegamento fra argomenti anche di altre discipline. Nell’insieme, soprattutto in alcune fasi centrali dell’a.s, gli alunni hanno lavorato con spirito di sana competitività ed emulazione, per poi in conclusione concentrarsi ciascuno su di uno studio più personale, pur all’interno di clima di collaborazione. Il dialogo educativo per ciò si è fondato sulla cordialità, sul rispetto, sulla collaborazione Questo clima ha consentito di sviluppare i percorsi disciplinari con sempre maggiore ampiezza e possibiltà di approfondimento introducendo qualche apporto di critica letteraria, e cercando di coinvolgere l’interesse degli studenti su problematiche vicine alla loro sensibilità giovanile, ancora in formazione. Essi hanno risposto con aderente impegno e comprensione alle proposte dei vari percorsi, divenute soprattutto nel bimestre finale più intense, dimostrando una generale capacità di gestione di impegni di studio più complessi. 38 La classe si quindi configurata come un gruppo nell’insieme omogeneo nel comportamento , nelle abilità e nell’impegno di studio, responsabile nell’affrontare i propri impegni e discretamente interessato alle proposte culturali anche a livello di programmazione di istituto. B-Scansione dei contenuti nell’arco dell’anno scolastico Rispetto alla programmazione iniziale si è affrontata la quasi totalità dei percorsi previsti, tranne alcuni autori della più vicina contemporaneità, per cui il quadro sintetico della programmazione svolta risulta essere il seguente. Perc orsi Tipologia per Contenuto Periodo I ° e IIà 1 Il Romanticismo europeo ed italiano Alessandro Manzoni Settembre 2 Contesto culturale Autore Ore Totale: 130 (circa) 10 Settembre-Ottobre 12 3 Autore Giacomo Leopardi Novembre 12 4 Contesto Culturale Il contestostorico culturale del’Italia post unitaria La scapigliatura Dicembre Gennaio 12 Febbraio Febbraio/Marzo/ 12 9 Aprile 12 Maggio 18 Maggio Giugno 8 trasversale 25 5 6 7 Autore Contesto Culturale Autore 8 Contesto culturale Genere/tema Autore 9 Contesto Culturale Genere/opere 10 Linguistico Dal Positivismo al Naturalismo al Verismo I personaggi femminili nel Romanzo realista Giovanni Verga Il Decadentismo e il Simbolismo Il romanzo decadente Giovanni Pascoli Gabriele D’Annunzio Le avanguardie del primo Novecento: il Futurismo Il romanzo della crisi dell’identità Italo Svevo: la figura de l’inetto parallelismo con Umberto Saba: Luigi Pirandello La poesia italiana nel Primo Novecento attraverso tre opere L’Allegria di Ungaretti Ossi di Seppia di Montale. Scrittura Tipologie A. B1/B2 verifiche scritte Gli alunni hanno acquisito conoscenze fondamentali relativamente a contesti storici movimenti culturali e letterari e le loro poetiche autori secondo la parabola creativa della evoluzione della loro opera e la loro poetica aspetti formali stilistici tematiche e motivi confronti sia a livello formale che tematico che poetico In ogni percorso si è cercato di evidenziare sia gli argomenti relativi al contesto, sia il ruolo dell’autore nella cultura del tempo, le idee di cui si è fatto promotore relativamente alla concezione della letteratura e i mezzi linguistici espressivi e stilistici con cui ha espresso la propria visione del mondo; in particolare si è cercato di evidenziare anche confronti, parallelismi, permanenze di temi e motivi ricorrenti quali: la figura di Ulisse, di Prometeo, il 39 tema della notte, del nido, della donna, dell’eros, della metamorfosi, del mito, del piacere, della noia, della macchina, della ricchezza, dell’inetto, della pazzia, della maschera, della malattia, del rapporto con il padre. Particolare attenzione è stata data alla rappresentazione della condizione femminile, anche attraverso la partecipazione al cineforum proposto dall’Istituto. Si è cercato inoltre di inserire nello svolgimento collegamenti con i macroargomenti scelti dal C.di C. per lo svolgimento della Terza prova, per arricchire di possibilità di approfondimento gli argomenti stessi efavorire la capacità di collegamento interdisciplinare degli studenti. ( Tabella Macroargomenti, Terza prova) Al fine di promuovere la lettura personale, nel corso del triennio si sono indicati e proposti come attività integrativa e di approfondimento, titoli di narrativa contemporanea, italiana e straniera, tra cui gli studenti hanno scelto autonomamente almeno 3 testi. Alcuni alunni hanno dimostrato motivazione e capacità esperte di lettura personale. C- Competenze Attraverso questi contenuti si ritenuto indispensabile promuovere negli studenti le seguenti competenze relativamente alla scrittura, alla esposizione orale e allo studio della letteratura: Scrittura Scrittura tipologia A di analisi del testo scrittura tipologia B: saggio-breve; Scrittura tipologia A Terza prova TSA: abilità di lettura, comprensione, di autonoma analisi dei testi letterari; Recupero e perfezionamento dello stile di scrittura soprattutto a livello sintattico, lessicale e di organizzazione del testo. Esposizione orale Esposizione pertinente e tendenzialmente autonoma sia in situazione di dialogo( interrogazione) che di monologo(relazione) Sviluppo di maggiore sicurezza e chiarezza nella esposizione Sviluppo capacità di collegamento intertestuale e argomentative Studio letteratura Ampliamento del linguaggio settoriale storico letterario Comprensione dei testi esemplari Conoscenza autori ed opere. Conoscenza delle poetiche e delle visioni del mondo Conoscenza del ruolo e delle funzioni degli intellettuali attraverso l’età moderna fino all’età contemporanea. Confronti tra poetiche e temi. Contestualizzazione degli eventi culturali e letterari Sviluppo l’interesse per la lettura personale come strumento indispensabile per l’ampliamento del proprio orizzonte culturale Sviluppo l’intraprendenza nella fruizione degli eventi culturali nel proprio territorio Sviluppo di rielaborazione autonoma, anche creativa, delle conoscenze acquisite.. Gli studenti hanno dimostrato di aver acquisito sia le competenze di lettura analisi e interpretazione del testo, nonché di contestualizzazione; solamente alcuni alunni hanno dimostrato ancora qualche difficoltà nell’affrontare prove complesse. Durante l’intero triennio sono state consigliate letture personali. Lo standard della classe si è attestato a livelli generalmente discreti o più che discreti e in alcuni casi decisamente buoni, rispetto alle competenze e agli obiettivi che si sono perseguiti come adeguati alla classe V. Per quanto riguarda le competenze della padronanza linguistico espressiva , gli alunni si sono cimentati in attività di analisi e comprensione dei testi letterari , sia scritte che orali, ad 40 affrontando con sicura padronanza la scrittura della trattazione sintetica di un argomento o la risposta a domande su singoli argomenti. Essi hanno migliorato le loro capacità di analisi e di sintesi, dimostrando anche impegno personale nel perfezionare le stesse abilità di scrittura, secondo le indicazioni del l’insegnante sia a livello morfosintattico che lessicale, o nel controllo ortografico e della punteggiatura , insieme alla organizzazione del testo D-Metodologia e didattica In questo favorevole contesto ho cercato di realizzare ed applicare le seguenti strategie metodologiche e didattiche: Metodologia - Centralità dell’analisi del testo; - Proposta della letteratura come evento storico-culturale; - Proposta del testo letterario come creazione estetica e formale; - Collegamento con le arti figurative; - Coinvolgimento emozionale nella lettura dei testi e nelle riflessioni; - Attualizzazione delle tematiche . - Sviluppo dell’interesse per la lettura personale Didattica - Lezioni frontali; - Lezioni dialogate; - Lettura espressiva dei testi letterari; - Lettura di studio del manuale in adozione - Esercitazioni e costanti rielaborazioni degli argomenti. - Letture personali; - Redazione del quaderno-dossier di studio. - Uscite didattiche In particolare i percorsi sono stati affrontati considerando i testi come fondamentali documenti culturali, collocati e giustificati nei loro contesti storici e culturali; per ciò si proposta l’analisi del testo letterario gli studenti si sono cimentati ed hanno acquisito le seguenti competenze, trasversali ai vari percorsi, e relative abilità : Competenze trasversali ai percorsi: l’ analisi del testo Abilità di produzione scritta ed orale Analizzare la forma e il contenuto letterale del testo Analisi e comprensione del significato inferenziale Descrivere il testo nei suoi aspetti formali – linguistici- stilistici e di contenuto letterale. Individuare i temi, distinguendo principali e secondari; cogliere l’immaginario di riferimento; Lettura analitica, parafrasi s/o, riassunto o sintesi della storia. Stesura di appunti Interpretare Storicizzare: giustificare il riferimento al contesto storico attraverso gli aspetti formali del testo, l’ideologia e la poetica dell’autore. Attualizzare: cogliere quale significato ha per noi il testo, facendo confronti tra passato e presente, cogliendone elementi di continuità continuità e/o distanza. Scrittura di paragrafi confronto-contrasto. Individuare relazioni con testi, anche di altri linguaggi poetici (arti figurative, musica) differenti dello stesso autore o di autori diversi, della medesima epoca o di epoche differenti; Individuare collegamenti interdisciplinari. Creare mappe concettuali, Collegare Sintesi s/o, riassunto s/o, scrittura,saggio breve di ambito artistico letterario, socio-economico. espositivi di Stendere una relazione su argomento di studio. Produrre testo argomentativi e/o valutativo., commento, saggio breve Produrre testo argomentativi e/o valutativo., commento, saggio breve Attraverso queste procedure gli studenti si sono autonomamente orientati nella analisi del testo rapporto tra analisi del testo e contesto , hanno sperimentato in più occasioni un reale piacere del testo , soprattutto laddove esso corrispondeva alle loro aspettative, sensibilità e domande di senso; sono stati abituati a ricercare collegamenti ai vari livelli formali e tematici, del significante e del significato tra i testi, mettendoli in varie occasioni, in relazione anche con altri linguaggi, figurativi, e anche musicali 41 F-Verifiche e valutazione L’attività di verifica è stata parte integrante del percorso di apprendimento; essa si è orientata per lo scritto in prevalenza verso la Tipologia A e la Tipologia B, in particolare del saggio-breve; sono state utilizzate anche le tipologie della scrittura della Terza prova, (nella tipologia della ‘trattazione sintetica’ di un argomento’ ) al fine di valutare puntualmente alcuni contenuti e di sviluppare le competenze di sintesi e di padronanza linguistica. Si è dedicato molto spazio alla valutazione orale intesa sia come colloquio e quindi ‘dialogo’, che come ‘monogolo’, attraverso relazioni orali su singoli brevi argomenti, corredati da documentazione condivisa con la classe. In entrambe le situazioni si è cercato di creare un clima sereno di ascolto e di partecipazione da parte degli altri alunni. Gli studenti hanno aderito con impegno e capacità organizzativa del gruppo ai tempi e ai ritmi delle verifiche. La quantità e la varietà delle verifiche hanno permesso agli studenti di essere valutati sulla globalità della programmazione. Nell’insieme le verifiche sono state così organizzate Scritte Trimestre Pentamestre 2 prove relative alle differenti tipologie 3 prove Tipologia A, analisi del testo; tipologia B saggio breve e/o articolo di giornale; (C tema storico, D tema di ordine generale solo nell’ultima prova) Esercitazioni domestiche 2 prove a colloquio 2 prove scritte ( Tip A Tip.B Di III prova) Esercitazioni domestiche orali 1 prove a colloquio 1 test scritto Si sono adottati criteri di valutazione, concordati con il Dipartimento e Il C.di C., al fine di garantire agli studenti una valutazione corretta ed equa sia nello scritto che nell’orale Nelle prove scritte si sono raggiunti i seguenti livelli di padronanza Livelli di padronanza delle prove scritte Ottimo Buono Discreto Sufficiente Numero alunni 1 4 13 Giudizi positivi 100% 2 Nelle prove orali gli studenti hanno dimostrato nel corso dell’anno scolastico, oltre ad una preparazione nei contenuti nell’insieme pertinente e completa, anche nell’insieme discrete competenze linguistiche e comunicative,nella situazione di colloquio. Dal punto di vista linguistico hanno perfezionato il loro lessico sia in ambito letterario che storico; solo alcuni dimostrano ancora fragilità che consapevolmente hanno cercato di recuperare. Gli studenti hanno dimostrato di aver acquisito sia le competenze di analisi e interpretazione, storicizzazione del testo, raggiungendo alla data attuale tutti positivi livelli, distinguibili in queste quattro fasce di livello Livelli di padronanza delle prove orali Ottimo pienamente buono pienamente discreto pienamente sufficiente Numero alunni 1 4 13 Giudizi positivi 100% 2 42 Solamente tre alunni hanno dimostrato ancora incertezze nell’affrontare prove complesse.e nella rielaborazione sintetica degli argomenti Gli alunni, in particolare questo anno scolastico conclusivo del loro percorso di studio nella scuola media superiore, • hanno maturato le loro capacità di comprensione, sia analitica che sintetica dei testi; raggiungendo una maggiore consapevolezza della loro natura di fonti , testimonianze umane e culturali; • hanno sempre più considerato la letteratura non solo come disciplina scolastica, ma anche come una chiave di interpretazione della realtà personale e collettiva , scoprendo nelle poetiche degli autori risposte alle loro domande • hanno imparato ad esprimersi in forma più adeguata all’argomento trattato, maturando una maggiore padronanza sia linguistica- espressiva che comunicativa; • hanno inoltre imparato ad apprezzare maggiormente l’aspetto estetico dei testi, alla ricerca insieme alle idee, anche della bellezza che in essi può essere racchiusa • hanno maturato una maggiore capacità argomentativa e riflessiva sui eventi culturali del passato considerandoli anche come punti di riferimento per la comprensione del presente; • hanno preso maggiore consapevolezza dei loro interessi e dimostrato capacità di iniziativa; più autonoma nella scelta di percorsi e nella ricerca delle fonti. Le attività di recupero sono state proposte in itinere attraverso richiami continui agli argomenti affrontati e suggerimenti individualizzati di recupero; solamente ad un alunno è stato richiesto un impegno autonomo di recupero delle competenze di scrittura, organizzato e guidato dall’insegnante, ma eseguito autonomamente dallo studente, che ha dimostrato un sufficiente recupero della correttezza espressiva, non solo nella prova scritta conclusiva, ma anche nelle attività disciplinari. Monselice,15.05.2014. L’insegnante, Prof.ssa Cristina Bertazzo. 43 PROGRAMMA SVOLTO (allegato B) Libro di testo G.Baldi, S.Giusso, M.Razetti, G.Zaccaria, Il libro della letteratura Vol. 2: L’età napoleonica e il Romanticismo; Vol.3/1. Dalla Scapigliatura al primo Novecento; Vol.3/2: Il primo Novecento e il periodo tra le due guerre Dal dopoguerra al Postmoderno Ed. Paravia 1 Percorso per contesto culturale: Il romanticismo in Europa e in Italia; Vol. 2 U1: Scenario storico-culturali del Romanticismo europeo: pp.668-687 Origine del termine; aspetti generali del Romanticismo europeo; l’Italia ; strutture politiche, economiche e sociali dell’età risorgimentale; le ideologie; le istituzioni culturali;gli intellettuali e il pubblico; la lingua letteraria e la lingua d’uso U2. Il lato oscuro della realtà: p.788 U3. Il movimento romantico in Italia. P.710 Novalis, Primo inno alla notte, Inni alla notte pag. 790, V. M. Schelley, La scienza trasgressiva genera mostri, 804 Frankestein, ovvero il Prometeo moderno. Cap.III e IV pag. 805 La polemica tra classicisti e romantici p. Madame de Staȅ l, Sulla maniera e utilità delle traduzioni, p.712 G.Berchet; La poesia popolare, da La lettera semiseria di Grisostomo al figliolo, Pag.714 2 Percorso per autore: Alessandro Manzoni U 1. La vita, le opere. pp. 822 ( Microsaggio: Il Giansenismo p 826) la conversione: la concezione della storia e della letteratura, p 827 ( Microsaggio : le unità aristoteliche, p.829) U 2. Da le Tragedie La novità della tragedia manzoniana. P 850 Trama, Conte di Carmagnola; ( p 850) L’Adelchi: U 3. La scelta innovativa del romanzo: pp. 385-391 Lettera a M.Chauvet T2 Storia e invenzione poetica p. 835 Lettera sul Romanticismo T3: L’utile il vero, l’interessante p. 835 Da gli Inni sacri p 838: lettura selettiva: La Pentecoste T4 ,vv 839 Da le Odi: Il cinque maggio, T5 , p. 845 Marzo 1821 ( Fotocopia) Da l’Adelchi Coro atto III: Dagli atrii muscosi, dai Fori cadenti, ( fotocopia) Atto IV- scena I, (vv. 134-193.*) p.856; Atto IV, Coro Morte di Ermengarda * p 860 ; Atto V La morte di Adelchi ( vv339-364)* p. 866 Lucia e Don Rodrigo, confronto tra le due edizioni cap III, p 881* 44 3 Percorso per autore:Giacomo Leopardi; UD. 1- La vita; il pensiero; la poetica del vago e dell’indefinito Leopardi e il Romanticismo; Il primo Leopardi : le Canzoni e gli Idilli e le Operette morali; Sintesi dei testi tratti dallo Zibaldone. La teoria del piacere, p.935 Il vago, l’indefinito e le rimenbranze della fanciullezza, p.937 T 114. L’infinito p. 953 Le Operette morali T 119 Dialogo della natura e di un Islandese p.1020 UD2. I grandi Idilli; l’ultimo Leopardi. Da pag.487 a pag 498 Da i Grandi Idilli Approfondimento, IL paesaggio nei Canti e nelle opere di Leopardi: idillico, astrale,desertico T T T T T T 123 125 126 127 128 135 A Silvia, p. 972 La quiete dopo la tempesta, p.986 Il sabato del villaggio, p.988 Il canto del pastore errante per l’Asia, p.992 Il passero solitario, p.996 La ginestra o il fiore del deserto ( sintesi), p.996 4 Percorso: poetiche e temi della prima modernità; vol. 3/1 Scenario. Le strutture politiche e sociali; Le ideologie; Le istituzioni culturali, gli intellettuali, pp 4-14 U D 1. La Scapigliatura La contestazione degli U.Tarchetti,da Fosca, scapigliati, p 26 L’attrazione della morte, p 46 U D 2. Il romanzo del secondo Ottocento in Europa Il Naturalismo francese, p.52 UD 3. La condizione femminile nel romanzo e nel teatro del secondo Ottocento Approfondimento: Letture personali. G.Flaubert, da Madame Bovary I sogni romantici di Emma, p. 61 E.Zola, da L’Assomoir, L’alcool inonda Parigi, p.162 Lev Tolstoj, da Anna Karénina, Il suicidio di Anna, p.93 G.Flaubert, Madame Bovary, Il grigiore della provincia e ilsogno della metropoli, p.107 Lev Tolstoj, Anna Karénina H.Ibsen, La presa di coscienza di una donna, da Casa di bambola Atto III, ultima scena, p 126 ( Video) 45 5 Percorso per autore: Giovanni Verga UD 1. La vita p.158 I romanzi veristi e la svolta preverista,p. 161 Poetica e tecnica narrativa del Verga verista, p.162 Il verismo di Verga e il Naturalismo 171 UD.2 L’Ideologia verghiana p168 Lo straniamento, p.191 Lotta per la vita e darwinismo sociale, p.200 UD.3 Incontro con l’opera, p.202: intreccio, modernità e tradizione, superamento idealizzazione romantica mondo rurale, la costruzione bipolare del romanzo. T1 Sanità rusticana e malattia cittadina, p.165 T2- Impersonalità e regressione Prefazione a L’amante di Gramigna,p- 166 Da Vita dei campi La lupa, p.192 Rosso Malpelo, p. 179 Fantasticheria, p 175 Il ciclo dei Vinti: La fiumana del progresso, Prefazione a I Malavoglia, p.196 Da I Malavoglia, p 202 T7-l mondo arcaico e l’irruzione della storia, p.205 T Fotocopia, capitolo III; Il naufragio T.8- I valori della comunità: valori ideali ed interesse economico, p.210 T.9- La conclusione del romanzo: l’addio al mondo premoderno, p.217 Le interpretazioni della critica p.218 Da Novelle rusticane La roba, p.236 Il Mastro don Gesualdo La tensione faustiana del self-made man, p 233 IL Mastro don Gesualdo, p. 230 6 Percorso Voci del Decadentismo europeo UD 1 Lo scenario, pp254-271 Origini; visione del mondo: poetica; temi e miti; Confronti: con Romanticismo, Naturalismo e Novecento. Vol. 3/1 UD 2. Baudelaire e la poesia Le fleurs du mal: simbolista Corrispondenze T1, p 281 L’albatros T2 p. 283 La lezione di Baudelaire, p.276 Speel, T3 p 286 I poeti simbolisti, p.291 Arte poetica,T6 p 294 Languore ,T7 , p.297 Verlaine: p.293 Rimbaud, 299 Il battello ebbro,T8 p.300 Vocali T9, , p.306 Mallarmé, 308 Un colpo di dadi.. T 10, p310 L’Après midi de un faune ( fotocopia) UD3. Il romanzo decadente in Europa : p 316 Controcorrente: La realtà sostitutiva, p 318 J.K.Huismans p 316 O.Wilde p.323 Il ritratto di Dorian Gray I principi dell’estetismo T2 p 324 Un maestro di edonismo T3 p 327 46 7 Percorso : Decadentismo in Italia: G.Pascoli e G.D’Annunzio UD1. G.Pascoli: La vita, p 418 Il fanciullino Una poetica decadente T1, p.426 la visionedel mondo, p 422 Da Myricae: Arano T2, p.443 Lavandare (fotocopia) Il bosco (fotocopia) X agosto. T3 p. 445 L’assiuolo T4, p.448 La poetica, p.427 I temi della poesia pascoliana, p 433 Le soluzioni formali p.437 Da Canti di Castelvecchio La mia sera ( fotocopia) Il gelsomino notturno T9 p. 472 UD 2. G.D’Annunzio La vita348 L’estetismo e la sua crisi p.353 I romanzi del Superuomo p 363 Le Laudi p 383 Da Poemetti: Italy ( p.466) Il piacere , La formazione dell’esteta ( Fotocopia) Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti. T1 p.356 Una fantasia in bianco maggiore,T2 p 359 La conclusione ( Fotocopia) Le vergini delle rocce. Il programma politico del superuomo T3 p.369 Alcyone: La pioggia nel pineto T6 p.392 La sera fiesolana T5 p 386 8 Percorso Il primo Novecento: tra avanguardie e modernismo Quadro di riferimento: La situazione storica e sociale in Italia; le ideologie, Le istituzioni culturali pp.490-499 ,Vol. 3/1 U1 Le Avanguardie p.502 I Futuristi, p. 505 F.T.Marinetti, 507 Manifesto del Futurismo, p.507 Manifesto della letteratura futurista, p.512 Saluto ai Futuristi monselicensi( Fotocopia) Bombardamento, p.516 Una vita: p 292-295; Le ali del gabbiano, T1, p 617 U 2: Italo Svevo La vita p 604 La cultura di Svevo p 610 I romanzi dell’inettitudine Senilità: pp 620-625; Il ritratto dell’inetto, T2, p 626; Il male avveniva,…T3, p 630 La trasfigurazione di Angiolina, T4 p 636 La coscienza di Zeno: pp 641-646 La morte del padre ,T 5, p 647 La salute malata di Augusta T6, p 656 La profezia di un’apocalisse cosmica, T8, p669 47 UD 3 Luigi Pirandello La vita: p 690 La visione del mondo. p.695 la poetica p 699 Le novelle. P706 Da L’umorismo L’arte che scompone il reale T1, p 701 Da Novelle Il treno ha fischiato T4 p721 Il fu Mattia Pascal: p. 422 La costruzione della nuova identità, T5, p 736 Lo strappo nel cielo di carta, T6, p 745 Uno nessuno centomila Nessun nome, T7, p.753 I romanzi. P726 Il teatro: dal grottesco al teatro nel teatro Scena IV ,Atto I de Il berretto a sonagli.( Fotocopia) Scena V Atto II, Il monologo di Ciampa(Fotocopia) I sei personaggi in cerca d’autore.( Video) 9 Percorso : La voce dei poeti italiani del Novecento. Tra le due guerre: lo scenario;1, la realtà politico-sociale in Italia p-6; 2.la cultura, p.8 Vol. 3/2; Microsaggio: Dalla metrica tradizionale al verso libero: le forme del linguaggio poetico, p.599 U1. Giuseppe Ungaretti La vita p.196 Veglia,p.209 I fiumi, p. 211 Incontro con l’Opera San Martino del Carso, p.216 L’Allegria p.200 Mattina, p.218 La funzione della poesia Soldati, p.219 L’analogia la poesia come illuminazione gli aspetti formali U2. Umberto Saba La vita, p 154 incontro con l’opera: Il Canzoniere,p.158, Fondamenti di poetica,i temi principali le caratteristiche formali. Mio padre è stato per me un assassino( Fotocopia) A mia moglie, p165 La capra, p 169 Trieste, p171, Città vecchia, p.173 Ulisse, p180 U3. Eugenio Montale La vita, p242 Incontro con l’opera: Ossi di seppia, p246 Tematica, crisi di identità,memoria e l’indifferenza Il ‘varco’, la poetica, soluzioni stilistiche I limoni, p.251 Non chiederci la parola, p255 Meriggiare pallido ed assorto, p.257 Spesso il male di vivere ho incontrato, p260 Gloria del disteso mezzogiorno, p.262 P.V.Mengaldo: Le tematiche di Ossi di seppia, p.301 Percorso 17 Educazione linguistica: La scrittura e la lettura: U1: Scrittura de l’analisi del testo, tipologia A I° prova U2: Scrittura del saggio-breve, articolo di opinione, recensione, tipologia B, I° prova U3: Scrittura trattazione sintetica di un argomento, Tip. A III° prova TIP B risposte a singoli quesiti U4: Letture personali: ogni alunno selezionerà due testi sia tra quelli consigliati dall’insegnante, sia scelti personalmente nel corso del Triennio. Monselice 15-maggio 2014 L’insegnante: Prof.ssa Cristina Bertazzo I rappresentanti: Ferro Antea, Gloria Sevarin 48 Storia ed educazione civica Docente Disciplina Bertazzo Cristina Storia ed Educazione civica Classe VB PACLE Anno Scolastico 2013- 2014 RELAZIONE FINALE (allegato A) A. Presentazione della classe Dopo una prima esperienza in classe II°, ho mantenuto l’insegnamento di Storia ed Educazione civica in questa classe per l’intero Triennio. Gli alunni fin dall’inizio sono apparsi motivati allo studio, capaci di trasferire le sicure abilità linguistiche anche nel contesto della disciplina dimostrando nell’insieme un impegno regolare, puntualità nell’affrontare i momenti di verifica, e un interesse soddisfacente Tutti hanno saputo giustificare lo studio della Storia come indispensabile disciplina formativa, capace di fornire categorie di interpretazione della realtà umana passata e presente. L’evoluzione della proposta didattica è stata quella di un approccio sistematico e diacronico lineare fin dalla classe Terza, basato sullo studio puntuale e ragionato delle conoscenze, sulla acquisizione delle competenze di comprensione tendente allo sviluppo di una progressiva autonomia ed ad una più consapevole elaborazione critica, sempre correggendo la tendenza allo studio solamente mnemonico. Lo stile di apprendimento è infatti nel corso degli anni maturato: da mnemonico ad in grado di comprensione sintetica, non solo sulla breve durata, ma anche sulla lunga; inclasse Quinta un quarto circa degli alunni ha anche maturato capacità di interconnessione con altri ambiti disciplinari, grazie anche ad un maggiore consapevolezza e motivazione personale. B-Si sono perseguiti e gran parte raggiunti i seguenti obiettivi in termini di Abilità, competenze e conoscenze: Abilità 1-Orientarsi nello spazio e nel tempo storici, distinguendole differenti categorie di avvenimenti 2-Confrontare realtà storiche differenti nel tempo e nello spazio 3-Riconoscere gli aspetti più rilevanti delle trasformazioni 4-Riconoscere gli elementi di continuità e di discontinuità nei processi storici 5-Saper collegare presente alle sue radici passate 6-Saper collocare la storia locale nel suo contesto globale 7-Riconoscere l’apporto delle scienze ausiliarie 8-Utilizzare il lessico storiografico e delle scienze sociali 9-utilizzare l’apparato di esercitazioni proposte dal testo ai vari livelli di difficoltà e di complessità 11-Saper risposte a domande aperte, trattazione sintetica di argomenti: tipologia A e B 12-Distinguere le differenti tipologie di documenti e fonti 13-Saper interpretare documenti scritti e materiali Competenze: dimostrare di: 1- Saper ampliare la propria cultura generale 2- Comprendere il passato come premessa del presente 3- Riconoscere e comprendere le trasformazioni nei vari ambiti 4- Comprendere le relazioni e le interconnessioni tra i vari ambiti 5- Interpretare criticamente le fonti storiche 6-Comprendere e comunicare un tema storico secondo le categorie proprie della conoscenza storica 7-riconoscere e leggere nel territorio locale le testimonianze della storia globale 49 Conoscenze .Aspetti demografici, socio-economici, politici, militari e culturali dell’Italia dell’Europa e del Mondo dalla conquista occidentale delle libertà, del capitalismo imperialistico e dell’eurocentrismo; attraverso il Novecento la crisi del modello eurocentrico, la crisi delle democrazie e degli stati liberali e l’avvento dei totalitarismi; il’ secolo breve’, il Mondo bipolare all’indomani della II guerra mondiale il processo di integrazione europea; la collocazione e il ruolo dell’Italia repubblicana; gli scenari della globalizzazione e dell’attuale Mondo policentrico. C-Svolgimento della programmazione Lo svolgimento del programma, in classe V, ha tenuto ritmi veloci, per il completamento degli argomenti della classe IV, avvalendosi della crescente capacità di lettura autonoma del testo e di comprensione, anche interdisciplinare;con queste strategie la classe ha sostanzialmente affrontato tutti gli argomenti e le tematiche fondamentali. Al fine di fornire agli studenti una chiave di interpretazione degli eventi sulla lunga durata.Si è ritenuto di collocare gli argomenti relativi alla fine dell’Ottocento e del primo Novecento all’interno della cornice della affermazione dello stato liberale in Italia, gli argomenti della prima metà del Novecent, in particolare della crisi dello stato liberale della affermazione dei totalitarismi, della II metà del Novecentoall’interno della cornice del ‘Secolo breve’, del passaggio dall’eurocentrismo. al mondo bipolare al mondo policentrico della globalizzazione, Ho voluto perciò fornire sinteticamente le linee essenziali anche del secondo dopoguerra, per precisare e soprattutto ordinare informazioni che gli studenti hanno affrontato nello studio di altre discipline: lingue e geografia. Il testo in adozione, pregevole dal punto dei contenuti, non ha fornito sempre sufficiente materiale di documentazione, né storiografico adatto alla capacità di interpretazione autonoma degli studenti, per cui si è fatto ricorso a fotocopie, dei più significativi documenti Il percorso è stato affronato secondo questo calendario comprendente anche il completamento della programmazione di classe IV. Modulo 0: Conclusione programma classe IV: II° metà’ 800 L’età della Restaurazione Tot: 66 8 Tempi Settembre Il Risorgimento Italiano 8 L’Europa della II° metà delL’800 8 Ottobre Novembre NovembreDicembre Il ‘Novecento Modulo I°:All’alba del Novecento La società di massa e ‘La belle epoque’; l’età giolittiana 8 GennFebbraio Modulo II°: Guerra e rivoluzione La prima guerra mondiale; la rivoluzione russa; il dopoguerra in Europa e in Italia e l’avvento del fascismo 8 Febbraio Marzo Modulo III°: Totalitarismi e stermini di massa La crisi economica degli anni trenta; l’affermazione dei totalitarismi in Italia, Germania ed Unione sovietica; L’Italia fascista; La II guerra mondiale 11 Modulo IV°: Il mondo diviso ( in sintesi) La guerra fredda e la ricostruzione; l’Italia repubblicana; il processo di integrazione europea 10 Maggio Giugno Lettura autonoma Maggio Modulo V°:.Sviluppo crisi e trasformazione Aspetti e problematiche della società del benessere dell’industrializzazione globalizzazione Modulo VI: Il mondo contemporane la caduta dei comunismi; Italia: e della 5 Aprile Maggio Giugno 50 D : Strategie didattiche adottate sono state le seguenti: Pe ogni percorso: presentazione sintetica dell’insegnante attraverso lezioni frontali e schemi e mappe concettual i con ricorso al manuale, integrato con alcune fotocopie -lezione frontale, -lezione dialogata, discussione e confronto in classe, -lettura collettiva o individuale del testo e esercizi di comprensione, -dibattito su singole tematiche -relazioni individuali su singoli argomenti, -assegnazione di compiti individuali di sviluppo e potenziamento della comprensione. Strumenti: -libro di testo, quaderni di lavoro, -materiale cartaceo fotocopiato - conferenze,. E Verifiche e valutazione La verifica dell’apprendimento è avvenuta con le seguenti modalità e quantità per ogni singolo alunno: Primo trimestre Pentamestre 2 verifiche di cui: 1: verifica orale: colloquio 2: prova sommativa semistrutturata 4 verifiche: . 1. verifica orale individuale a colloquio. 2 : verifiche scritte sommative: trattazione sintetica di un argomento. 1: verifica a singola domanda puntuale su un singolo argomento a 1 Relazione scritta su una tematica Gli studenti si sono confrontati con differenti situazioni di verifica e di confronto, riguardanti tutti gli argomenti affrontati. Gli esiti delle verifiche hanno avuto il seguente risultato di valutazione Tutti gli alunni hanno conseguito ( alla data attuale) risultati conoscenza e competenza positivi,. 1 alivello Ottimo 6 a livello buono; 9.a livello discreto; 4 a livello sufficiente. La valutazione delle singole prove e quella sommativa hanno fatto riferimento ai livelli indicati collegialmente in sede di programmazione di Dipartimento di Materie letterarie. Monselice, 15-05-2014 L’insegnante: Prof.ssa Cristina I Bertazzo 51 PROGRAMMA SVOLTO (allegato B) Volume 2 A. Giardina, G. Sabbatucci, V Vidotto, Storia dal 1650 al 1900, Vol. 2; Storia dal 1900 ad oggi, Vol 3 Editori Laterza Modulo 5: Borghesia, proletariato, grande industria Cap. 16: Società borghese e movimento operaio p. 402 Cap. 17: Città e campagna p.421 Cap. 18: La seconda rivoluzione industriale p. 430 Modulo 6: Nazioni ed imperi Cap. Cap. Cap. Cap. Cap. 19: 20: 21: 22: 23: L’unità d’Italia p.466 L’Europa delle grandi potenze p. 482 Due nuove potenze: Stati Uniti e Giappone Imperialismo e colonialismo p.516 Stato e società nell’Italia unita p.531 p.503 Doc: R. Kipling, Il fardello dell’uomo bianco p.571 Volume 3 Modulo 1: L’alba del ‘900 Cap 1: Cap.2: Cap 3: Cap 4: Verso la società di massa P. 4 L’ Europa della Belle epoque P 31 Le nuove sfide all’egemonia europea P 49 L’età giolittiana P 59 Doc: G. Pascoli: La grande proletaria si è mossa ( Fotocopia) Modulo 2: Guerra e rivoluzione Cap 5: La prima guerra mondiale P 96 Doc: I quattordici punti di Wilson (Fotocopia)) Doc: Un assalto, da Un anno sull’Altipiano, di E.Lussu (p. Il genocidio degli Armeni: una questione ancora aperta ( Fotocopia) Cap. 6: La rivoluzione russa P 126 Doc: Dalle tesi di aprile, 1917 ( Fotocopia) Cap 7: L’eredità della Grande guerra P 158 Cap 8: Il dopoguerra in Italia e l’avvento del Fascismo P.161 Doc : Matteotti e Mussolini a confronto ( Fotocopia) Modulo 3: Totalitarismi e stermini di massa Cap 9: La grande crisi: economia e società negli anni ’30 P. 202 Gli Stati uniti d’America e la crisi del ‘29 Le giornate nere dell’economia: dal 1929 al 2008( Fotocopia) Cap 10: Totalitarismi e democrazie P 222 Fascismo e nazismo a confronto ( Fotocopia) Unità 11: I’Italia fascista P 250 Doc: G.Gentile, Il manifesto degli intellettuali fascisti ( fotocopia) 52 Doc: B.Croce, Il manifesto degli intellettuali antifascisti ( fotocopia) Unità 12: Il tramonto del colonialismo ( in sintesi p.284) Unità 13: La seconda guerra mondiale p 285 Doc: C. Pavone, La guerra civile: una definizione controversa ( Fotocopia) Modulo 4: Dal mondo diviso al crollo del muro. Cap 14: Guerra e ricostruzione Cap 16: L’Italia repubblicana Cap.17: Distensione e confronto Modulo 6 Il mondo contemporaneo Cap 22: La caduta dei comunismi Cap 24: L’unione europea Monselice, 15-05-2015 Prof.ssa, Cristina Bertazzo I rappresentanti: Ferro Antea, Sevarin Gloria 53 Inglese Docente Semenza Orietta Disciplina Inglese Classe V B PACLE Anno Scolastico 2013- 2014 RELAZIONE FINALE (allegato A) ESPLICITAZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE IN TERMINI DI OBIETTIVI CONOSCENZE COMPETENZE ABILITÀ Lo studente conosce: -gli aspetti lessicali e morfosintattici più significativi della lingua; -i linguaggi specifici e specialistici dei settore aziendale, economico, turistico e letterario; -argomenti di natura economica, amministrativa, turistica e letteraria; -argomenti relativi alle istituzioni politiche, alla geografia, alla storia e alla letteratura della Gran Bretagna e degli Stati Uniti e di altri paesi di lingua inglese, con opportuni riferimenti storici; -riconoscere gli aspetti di coesione, coerenza e tipologia di un testo di carattere generale, economicoaziendale, turistico e letterario; -le tecniche per la consultazione di un dizionario bilingue e monolingue. Lo studente sa: -comprendere in maniera globale e/o analitica testi orali e scritti su argomenti di carattere generale, economico aziendale, turistico e letterario; -produrre testi scritti finalizzati alla comunicazione; -trasporre testi scritti di argomento professionale turistico-commerciale e letterario dall’inglese all'italiano e viceversa; -servirsi di un dizionario bilingue e monolingue Lo studente è in grado di: -comunicare ed esporre in modo sufficientemente corretto, sia in ambito quotidiano che aziendale, servendosi di un appropriato linguaggio tecnico; - sostenere una conversazione in particolare su argomenti di natura economica, turistica e letteraria operando gli opportuni collegamenti; -riassumere o relazionare su testi analizzati e argomenti trattati dimostrando di essere in grado di organizzare i contenuti estrapolati in modo semplice, ma chiaro e logico; - comprendere e analizzare documenti commerciali, messaggi e testi di natura economio-turistica, testi di analisi letteraria chiari e sufficientemente corretti; -compilare documenti ; -tradurre da e nella lingua straniera, rispettando l’intento comunicativo. STRATEGIE PER IL LORO CONSEGUIMENTO LA METODOLOGIA È STATA DI TIPO COMUNICATIVO, PUR CON UN CERTO ECLETTISMO NELLA PRATICA DIDATTICA. LE ABILITÀ LINGUISTICHE sono state esercitate nelle varie attività in modo realistico sia nel codice scritto che orale. Si è sviluppata in modo particolare la funzione argomentativa della lingua che nell’ultimo anno di corso non è più soltanto il mezzo per comunicare, ma anche per acquisire nuove conoscenze e competenze - Fasi di una Unità Didattica: 54 1. presentazione della lingua commerciale e turistica attraverso documenti (lettere, email, depliant, moduli, grafici, ecc.) o testi atti a motivare gli alunni. Analisi e decodificazione dei documenti stessi, degli elementi peculiari di un testo turistico o commerciale. Lettura e analisi di testi letterari 2. esercitazioni varie di correzione, consolidamento e sviluppo di elementi caratterizzanti la microlingua, dando particolare impulso all’animazione o attivazione da parte degli alunni: roleplay. simulazione, transcodificazione di tabulati, da forma grafica a forma linguistica. 3. attività di preparazione alla redazione di relazioni, riassunti, lettere, brevi conferenze, attraverso la manipolazione della microlingua. Redazione autonoma di testi vari di corrispondenza e di carattere commerciale, turistico e letterario. ATTIVITA’ DIDATTICA METODI DI INSEGNAMENTO LA METODOLOGIA È STATA DI TIPO COMUNICATIVO, PUR CON UN CERTO ECLETTISMO NELLA PRATICA DIDATTICA. LE ABILITÀ LINGUISTICHE sono state esercitate nelle varie attività in modo realistico sia nel codice scritto che orale. Si è sviluppata in modo particolare la funzione argomentativa della lingua che nell’ultimo anno di corso non è più soltanto il mezzo per comunicare, ma anche per acquisire nuove conoscenze e competenze TIPO DI ATTIVITÀ (frequenza media 1 = nessuno o quasi; 5 = tutti o quasi) 1 Lezione frontale Lavoro individuale Lavoro in coppia Lavoro in gruppo Discussione Verifiche Altro _______________________ 2 3 4 5 X X X X X X MODALITÀ DI LAVORO (frequenza media 1= mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) 1 Lezione/applicazione* Scoperta guidata** Insegnamento per problemi*** Progetto/indagine**** Altro _______________________ 2 3 4 5 X X X X * ** Spiegazione seguita da esercizi applicativi Conduzione dello studente all'acquisizione di un concetto o di una abilità attraverso alternanza di domande, risposte brevi, brevi spiegazioni *** Presentazione di una situazione problematica non precedentemente incontrata per la quale si chiede una soluzione, seguita da discussione e sistematizzazione *** Strutturazione di attività volta all'elaborazione di un prodotto pensato specificamente * per acquisire informazione e sviluppare abilità 55 Recupero (SINTESI) (FREQUENZA MEDIA 1 = MAI; 5 = QUASI SEMPRE) IL RECUPERO IN ITINERE È STATO SISTEMATICAMENTE ATTUATO RISPETTO AGLI OBIETTIVI A BREVE TERMINE 1 2 3 X 4 5 L’ATTIVITÀ DI RECUPERO VIENE ATTUATA: 1 RITORNANDO SUGLI STESSI ARGOMENTI PER TUTTA LA CLASSE CON LE STESSE MODALITÀ RITORNANDO SUGLI STESSI ARGOMENTI PER TUTTA LA CLASSE CON MODALITÀ DIVERSE ORGANIZZANDO SPECIFICHE ATTIVITÀ PER GRUPPI DI STUDENTI ASSEGNANDO ESERCIZI A CASA AGLI STUDENTI IN DIFFICOLTÀ SPORTELLO DIDATTICO, AL DI FUORI DELL’ORARIO DI LEZIONE 2 X 3 4 5 X X X X MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI SINTESI (FREQUENZA 1 = MAI; 5 = SEMPRE) 1 LIBRI DI TESTO ALTRI LIBRI DISPENSE REGISTRATORE LABORATORI VISITE GUIDATE INCONTRI CON ESPERTI SOFTWARE ALTRO 2 3 4 5 X X X X X X X VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI SINTESI STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA (CONTROLLO IN ITINERE DEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO) distinzione tra verifica formativa e sommativa (Indicare la frequenza media barrando una casella da 1 a 5 1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) 1 2 3 X 4 5 d) TIPOLOGIA VERIFICHE FORMATIVE E SOMMATIVE Comprensione orale: V/F, M.C., yes/no, transfer technique. 56 Comprensione scritta: V/F, M.C,, yes/no, matching, traduzione. Produzione orale: conferenze. conversazioni, descrizioni, reporting, discussioni, simulazioni, brevi Produzione scritta: questionari a risposta aperta, composizioni, redazioni di lettere, messaggi, brevi relazioni, riassunti. Attività di note-taking, decodificazione e ricodificazione. MODALITÀ PREVISTE (Indicare la frequenza media inserendo nelle caselle corrispondenti un numero da 1 a 5 1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) Interrogazione lunga Interrogazione breve Tema o problema Questionario Relazione Esercizi Test Altro 3 5 5 1 3 5 2 57 PROGRAMMA SVOLTO (allegato B) N° Titolo dell’unità o del modulo Teoria e tecnica commerciale Contenuti Obiettivi Sapere Saper fare Finance: The Stock Exchange, the Limited Companies, Shares and Debentures. Individuare e distinguere le funzioni fondamentali della Borsa Valori e del sistema bancario. International Trade pg. 216 The WTO pg. 216-217 Trends: the Banana Market pg. 215-216 Individuare e distinguere gli elementi fondamentali che costituiscono il sistema economico mondiale e le strategie per il commercio tra nazioni. Individuare e analizzare i compiti dei soggetti operanti in borsa e nel sistema bancario, valutare i servizi offerti dalle strutture. Analizzare il sistema economico mondiale, sapere fare confronti tra le strategie commerciali e trovare punti di forza e debolezza. Recruiting Staff The Gap Year Mc Jobs Individuare le diverse strategie di ricerca e di assunzione del personale da parte delle aziende 2 Letteratura e storia dei paesi di lingua inglese The Victorian Age The British Empire E. M. Forster “A Passage to India” J: Conrad “Heart of Darkness” O: Wilde “The Picture of Dorian Gray” The Pre-Raphaelites Modernism in Literature J:Joyce “Molly Bloom” Leggere e apprezzare brani letterari in lingua straniera. Collegare i temi letterari al periodo storico analizzato. Esprimersi e valutare i punti di forza e debolezza di un curriculum di preparazione ad una professione ed individuare le strategie per migliorare la propria professionalità in base alle richieste del mercato lavorativo. Individuare e analizzare le motivazioni dell’autore e i modi narrativi scelti per esprimere le proprie opinioni. Sapere analizzare i fatti, personaggi e situazioni create dall’autore e specificarne l’importanza nell’impianto narrativo. 58 The Post-War Period G. Orwell “1984” Individuare I punti fondamentali di processi storici, sociali e letterari riguardanti il ventesimo secolo nel Regno Unito e negli Stati Uniti. Leggere e apprezzare il testo letterario individuandone le tematiche fondamentali. La crisi del 1929 e il New Deal John Steinbeck :”Grapes of Wrath” Immigration in the U.S.A The Afro-American migration. Segregation and Desegregation M. L. King pg. 339 C. Cullen: “ Incident” Film “The Help” 4 Teoria turistica Special Interest Holidays Bear Encounters in Alaska Afghanistan Province: Bamyian South Africa: History and Cape Town Lusaka House Swapping Staycation MONSELICE 15/05/2014 Analizzare le tipologie di proposte di vacanze e inserirle in contesti geografici Essere in grado di analizzare i vari tipi di proposte nel settore turistico e individuare le scelte migliori in base alla tipologia e alle richieste dei clienti. Essere in grado di gestire tipologie di offerte turistiche insolite, analizzarle e discuterle. L’INSEGNANTE…………………………………………… GLI STUDENTI………………………………… 59 Tedesco Docente Disciplina Sandrin Sara Tedesco Classe V B Pacle. Anno Scolastico 2013- 2014 RELAZIONE FINALE (allegato A) Osservazioni di carattere generale sulla classe La classe ha avuto un atteggiamento positivo nei confronti della materia, ha mostrato interesse, buona autonomia, impegno e costanza nello studio. La maggior parte degli studenti si sa ben organizzare ed ha acquisito una preparazione organica e ben strutturata. Nessuno si è mai sottratto ai suoi doveri, tutti hanno rispettato puntualmente le consegne; alcuni studenti hanno partecipato in modo attivo e spontaneo alle lezioni. Tra le esperienze significative che riguardano la lingua tedesca si segnalano il viaggio d'istruzione a Vienna in classe terza e lo stage di tre settimane a Bolzano al quale hanno aderito alcuni studenti alla fine della classe terza. Obiettivi didattici e formativi Sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di Conoscenze Conoscenza del lessico e delle strutture grammaticali per esprimersi in situazioni di vita quotidiana; conoscenza del lessico relativo agli argomenti trattati, compreso il lessico specialistico della lingua commerciale, della lingua utilizzata in ambito turistico e letterario; conoscenza di alcuni aspetti di civiltà; conoscenza di alcuni temi di attualità e di carattere storico. Turismo La classe ha buona conoscenza riguardo a lettura e comprensione di articoli di giornale, programmi di viaggio, descrizioni di hotel e in generale di testi di varia natura di argomento turistico. Sa descrivere un hotel, prenotare una stanza, comprendere e redigere un'offerta; sa predisporre semplici programmi di viaggio. Commercio La classe sa orientarsi in alcune situazioni in ambito lavorativo: parlare dell'organizzazione dell'azienda e dei compiti dei reparti e del personale; organizzare un viaggio d'affari. Ha buona conoscenza riguardo alle principali comunicazioni di tipo commerciale: richiesta di nominativi di ditte, richiesta, offerta, ordine, conferma dell'ordine, avviso di spedizione, fattura, pagamento. Letteratura La classe ha letto integralmente (comprensione globale): Der Vorleser di Bernhard Schlink e Die Verwandlung di Franz Kafka, considerando anche gli aspetti più significativi degli autori e della loro epoca. A questo proposito è stata rilevante anche la visione di alcuni film. 60 Competenze Sviluppo di una buona competenza comunicativa relativamente ai temi presentati ovvero: • • • saper comprendere il significato globale di testi orali e scritti e saper ricavare le informazioni richieste; saper formulare testi orali e scritti sugli argomenti trattati o su argomenti affini; saper reagire in modo pertinente a domande e situazioni esprimendo anche il proprio punto di vista; e inoltre: • • • saper utilizzare la terminologia specialistica; saper utilizzare il computer per esercizi e per reperire informazioni in internet; saper utilizzare il dizionario bilingue e monolingue. Capacità • • • • • • Capacità di avvicinarsi ai problemi con autonomia e con padronanza di metodo; capacità di riutilizzare quanto appreso in situazioni simili; capacità di comprendere testi orali e scritti anche in presenza di elementi lessicali e grammaticali non noti; capacità di individuare l'atteggiamento di chi parla e scrive; capacità di esprimere le proprie opinioni su quanto ascoltato o letto, fornendo motivazioni. capacità di cogliere affinità e differenze fra altre culture e la propria. Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione Argomento Periodo Wir sind wir Der Vorleser Die Auschwitz-Prozesse Principali eventi della storia recente della Germania Bei der Arbeit Radtouren Warum reisen wir? Film Comedian Harmonists Abwicklung des Kaufvertrags Das Grüne Band; Berliner Mauerweg Die Verwandlung Die Insel der Dickköpfe Film Das Versprechen Das Hotel Görlitz Auf den Spuren von Michelangelo und Da Vinci settembre settembre - novembre ottobre novembre settembre - ottobre ottobre - novembre novembre - dicembre ottobre - dicembre ottobre - febbraio febbraio gennaio - marzo marzo marzo - aprile febbraio - aprile aprile maggio Film Hannah Arendt maggio - giugno Metodologia e strumenti didattici Gli alunni sono stati messi a confronto con diversi tipi di testo sia orale che scritto per permettere loro di consolidare tecniche di ascolto e di lettura efficaci. In ambito turistico sono stati spesso utilizzati materiali autentici. Per la letteratura si è partiti dal testo per risalire poi all'autore e all'epoca storica, privilegiando sempre la comprensione globale dell'opera. Le lezioni si sono svolte prevalentemente in tedesco. La grammatica è stata ripresa in base alle difficoltà che si sono presentate e nell'ambito degli argomenti svolti. 61 Le modalità di lavoro utilizzate sono state: lezione frontale, lavoro a coppie o a piccoli gruppi, risposta a domande, sempre cercando di far svolgere agli studenti un ruolo attivo e consapevole. Oltre ai libri di testo sono state utilizzate schede da fonti varie (altri libri di testo, giornali e riviste), internet e materiali autentici, dizionario bilingue e monolingue. Altri strumenti: registratore e laboratorio linguistico. Tipologie delle prove scritte e orali e criteri di valutazione Le prove scritte proposte sono state: testi ministeriali assegnati nei precedenti anni scolastici come seconda prova scritta o attività dello stesso tipo; verifiche simili per tipologia e contenuto a quella che sarà la terza prova d'esame. Le verifiche orali si sono svolte secondo le seguenti modalità: risposta a domande/dialoghi di argomento turistico, commerciale e letterario, esposizione di argomenti trattati in classe. I criteri di valutazione adottati sono quelli stabiliti dal collegio dei docenti ed indicati nel piano di lavoro individuale e prendono in considerazione: padronanza della lingua straniera (pertinenza, coerenza, proprietà grammaticale e lessicale, pronuncia, intonazione, ortografia), capacità di esprimere le proprie opinioni con sufficiente scioltezza, eventuali apporti originali. Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio: 103 alle quali vanno aggiunte 27 ore di lettorato Ore di lezione ancora da svolgere: 6 alle quali vanno aggiunte 3 ore di lettorato L'insegnante Sara Sandrin 62 PROGRAMMA SVOLTO (allegato B) Commercio Del libro di testo Deutsch für das Berufsleben, Klett sono stati svolti i capitoli di seguito indicati: Kapitel 5 Bei der Arbeit • • • • • Die Firmenorganisation Zeit und Geld Wo ist das Büro? Wofür sind Sie zuständig? Wie gefällt Ihnen Ihre Arbeit? Gli argomenti del capitolo sono stati integrati con la presentazione dei seguenti tipi di lettera/documento commerciale: Firmennachweis, Anfrage, Angebot, Rechnung, Bestellung, Auftragsbestätigung, Versandanzeige, Rechnung, Empfangsbestätigung und Zahlungsanzeige; die EZB (Europäische Zentralbank), alcune informazioni. Kapitel 6 Messen und Veranstaltungen • Ein Hotel suchen und reservieren Gli argomenti del capitolo sono stati integrati con la presentazione di alcune offerte da parte di hotel (materiali autentici). Gli studenti sanno inoltre riferire riguardo alle loro esperienze di stage aziendale in Italia o all'estero. Turismo Oltre ai temi già citati del capitolo 6 del libro Deutsch für das Berufsleben, Klett, sono stati affrontati gli argomenti di seguito indicati. Non è stato adottato alcun libro, si è ricorsi a materiali autentici, internet o testi presentati negli anni precedenti quali prova d'esame. • • • • • • • Sanfter Tourismus versus Massentourismus; das grüne Band und der Berliner Mauerweg; Im Fahrradtourismus liegt Deutschland ganz vorn, www.welt.de, 30.08.2013 Die Insel der Dickköpfe, testo turistico assegnato all'esame di stato 2001; Warum reisen wir? Testo turistico assegnato all'esame di stato 2008; Filmstadt Görlitz, aus: Schuss, Mary Glasgow, Januar/Februar 2014; Auf den Spuren von Michelangelo und Da Vinci, aus: Kronen Zeitung, 4. April 2014. Letteratura • • Die Verwandlung di Franz Kafka, lettura integrale (comprensione globale), informazioni sull'autore e sul periodo storico; Der Vorleser, Diogenes di Bernhard Schlink, lettura integrale (comprensione globale), informazioni sull'autore e sul periodo storico trattato. 63 Altri argomenti • • • • • • • Principali informazioni sulla storia della Germania dalla I guerra mondiale alla riunificazione; Wir sind wir, canzone di Paul van Dyk e Peter Heppner; Comedian Harmonists, film di Joseph Vilsmaier; Das Versprechen, film di Margarethe von Trotta; Hannah Arendt, film di Margarethe von Trotta; Die Auschwitz-Prozesse; Durch die Nacht mit David Kross und Clueso (alcune scene). L'insegnante Sara Sandrin PROGRAMMA SVOLTO NELLA CLASSE 5B ERICA DURANTE L’ORA DI CONVERSAZIONE TEDESCA Monselice und Ihre Sehenswürdigkeiten: Lage Herkunft des Namens Geschichte Sehenswürdigkeiten: - Schloss Cini - Wahlfahrtheiligtum der Sieben Kirchen - Villa Duodo - Mastio Federiciano Veranstaltungen: - Sankt Valentin - Rocca in Fiore - Giostra della Rocca Prag: Lage Herkunft des Namens Geschichte Sehenswüdigkeiten: - Prager Burg - Karlsbrücke - Veitsdom - Alstädter Rathaus - Prager Judenfriedhof Erstellung und Präsentation eines Reiseprogramms: Reisebeschreibung Leistungen Preis Unterkunft Informationen Erstellung des Lebenslaufes nach europäischem Muster Bewerbung: Bewerbungsanschreiben Bewerbungsgespräch Martina Miotto 64 Spagnolo Docente Mutta Elisabetta Disciplina Spagnolo Classe V B Pacle Anno Scolastico 2013- 2014 RELAZIONE FINALE (allegato A) 1. Osservazioni di carattere generale sulla classe La classe 5^B del corso Periti Aziendali Corrispondenti in Lingue Estere, formata di 20 alunni, ha tenuto un comportamento corretto nei rapporti interpersonali e con l’insegnante. La classe è stata sempre molto interessata nei riguardi della materia. La partecipazione al dialogo educativo è stata costante. Lo scorso anno scolastico (alla fine della classe quarta) alcuni alunni hanno svolto uno stage a Valencia(Spagna) della durata di cinque settimane dove la maggior parte si è distinta per capacità relazionali, motivazione e interesse culturale. Gli alunni sono stati impiegati in stage in hotel, agenzie di viaggio, studi legali, etc. Tutti gli alunni che hanno partecipato al Progetto Leonardo hanno ottenuto il livello linguistico B1-B2 che è stato certificato sia dall’ente accogliente che dai tutor aziendali (è stato loro consegnato l’Europass Mobilità). La classe possiede una preparazione piuttosto omogenea rispetto ai livelli di apprendimento (la maggior parte a livello B1, qualcuno anche B2) e conosce il lessico specifico nella comunicazione orale e scritta in lingua straniera. Gli obiettivi individuati nel piano di lavoro iniziale sono stati raggiunti dalla maggior parte della classe. Le competenze acquisite sono pertanto più che buone per la maggior parte. La programmazione iniziale dei contenuti è stata modificata in itinere per mancanza di tempo nello svolgere tutti gli autori di letteratura e gli argomenti di commercio preventivamente inseriti in detta programmazione. Infatti , nel primo trimestre si sono dovuti ripassare e terminare alcuni argomenti grammaticali dell’anno precedente. La parte di turismo è stata seguita con interesse. La parte di commercio ha interessato soprattutto l’elaborazione di semplici lettere commerciali sia in campo turistico che aziendale. Sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze In relazione al programma svolto, la maggior parte degli alunni, anche se in modo diversificato, conosce: - alcuni autori della letteratura spagnola della produzione contemporanea (fine ‘800-‘900) - i linguaggi settoriali, sia del commercio che del turismo, nel codice orale e scritto sia dal punto di vista ricettivo che dal punto di vista produttivo con chiarezza logica e adeguatezza lessicale - le principali transazioni commerciali in lingua straniera - il settore turistico: prospetti turistici, richieste informazioni, prenotazioni alberghiere Competenze: In relazione al programma svolto, la maggior parte degli alunni, anche se in modo diversificato, sa: - leggere un testo di turismo, di letteratura, di argomento commerciale, di attualità - redigere una semplice lettera commerciale - padroneggiare la lingua straniera per interagire in contesti e ambiti diversificati e coerenti con il settore di indirizzo comprendere gli aspetti significativi della civiltà degli altri paesi in prospettiva interculturale 65 ABILITA’ In relazione al programma svolto, la maggior parte degli alunni, anche se in modo diversificato, è in grado di: - estrapolare le informazioni principali da testi letterari, commerciali, turistici e di attualità - riformulare con lessico personale quanto appreso in L2 - comprendere testi orali e scritti rappresentativi del settore di indirizzo in prospettiva interculturale - utilizzare le funzioni linguistico-comunicative riferite al livello B1 del quadro comune di riferimento europeo delle lingue 2.Contenuti disciplinari ARGOMENTI LINGUA. Contenuti grammaticali e morfosintattici. TURISMO. Tipos de alojamientos, cartas de reseva, solicitud, el itinerario turístico y su presentación, , diferentes tipos de turismo LETTERATURA: El realismo magico. Autores hispanoamericanos. Laura Esquivel y Pablo Neruda COMMERCIO: la carta de presentación del CV, cartas comerciales de solicitud , reserva de una habitación, carta de oferta STORIA E CIVILTA’: La guerra civil. La dictadura. La transición. Hispanoamerica: Chile y Argentina en el siglo XX. ATTUALITA’ : El desastre del Prestige. Economia solidaria. Las isla de Pascua. El medioambiente. RIPASSO 3. Metodologia Per quanto riguarda il metodo, si è lavorato allo sviluppo delle quattro abilità, privilegiando un approccio comunicativo. La lingua usata in classe è stata il più possibile la lingua spagnola soprattutto durante le ore di conversazione con il lettore madrelingua. Sono state svolte attività comunicative motivanti su compiti specifici privilegiando i lavori a coppie per favorire un apprendimento prevalentemente cooperativo. Nel presentare gli argomenti di letteratura si è privilegiata la lezione frontale, partendo sempre dal testo (prosa o poesia) per poi arrivare solo in un secondo momento al contesto letterario e alla presentazione dell’autore 66 Si sono usate diverse tecniche: ascolto, ripetizione individuale, pair work, role-play, attività di simulazione e retroversione. Attraverso una sequenza di esercizi l’alunno è stato portato a saper utilizzare la lingua oralmente e per iscritto in modo personale. I mezzi che si sono usati sono stati i seguenti: laboratorio di lingue, libri di testo, CD con testi registrati, fotocopie, sussidi visivi ed audiovisivi (DVD), ricerca di informazioni in internet , video in youtube, power-point, raccolta di materiali, dibattito con l’insegnante e film con il docente madrelingua. 4. Attività di recupero e/o approfondimento Le attività di approfondimento sono state effettuate in ore curricolari per tutta la classe. 5. Verifiche e valutazioni delle prove scritte e orali Nella valutazione delle abilità ricettive si sono esaminate l’avvenuta comprensione globale dei messaggi scritti. Le prove di verifica sono state orali e scritte/analisi dei testi letterari, di attualità, di commercio e turismo. Sono stati spesso usati i testi di seconda prova esame di stato , consistenti in comprensione del testo, riassunto e produzione. Nei tre compiti scritti del secondo quadrimestre si sono usate le prove degli anni scorsi di seconda prova scritta. Le prove sono state tempestive e consistevano in attività dello stesso tipo di quelle esercitate durante le fasi dell’unità didattica. Sono state fatte 2 prove pluridisciplinari a simulazione della terza prova scritta per l’esame di stato. Nei compiti in classe e nelle prove pluridisciplinari è sempre stato consentito l’uso del dizionario bilingue. Per la correzione degli elaborati di simulazione di terza prova è stata utilizzata la griglia di valutazione comune contenuta nel documento di classe. Per la valutazione si vedano la scheda disciplinare e la griglia collegiale. NUMERO DI VERIFICHE SOMMATIVE SVOLTE PER OGNI PERIODO Sono state effettuate n. 2 verifiche scritte nel primo trimestre e n.3 nel secondo pentamestre Sono state effettuate n. 2 verifiche orali nel primo trimestre e n. 2 nel secondo pentamestre. Anche i voti delle due simulazioni di terza prova per chi ha scelto la lingua spagnola sono stati considerati per la formulazione del voto finale in modo particolare per l’orale così come i voti di simulazione di seconda prova. Monselice, 15 maggio 2014 La docente Prof.ssa Elisabetta Mutta 67 PROGRAMMA SVOLTO (allegato B) GRAMMATICA Ripasso dei tempi verbali studiati negli anni precedenti Gli accenti Ripasso di ser/estar e haber/estar Ripasso del congiuntivo presente e imperfetto Subordinadas sustantivas (uso del subjuntivo con verbos y expresiones de deseo, mando, ruego, consejos, opinión, sentimento, comunicación y necesidad, probabilidad, duda y esperanza). Uso dei verbi con preposizione TURISMO E COMMERCIO - e) Tipos de turismo turismo de sol y playa turismo cultural turismo gastrónomico turismo de aventuras turismo social y de la tercera edad turismo de ayuda humanitaria turismo deportivo turismo rural turismo idiomático turismo de negocios El turismo: un fenómeno económico y social Turespaña ENIT(Ente Nazionale Italiano per il Turismo) Plan de turismo 2020 Guía de turismo, acompañante y jefe de grupo Los tipos de turistas españoles El turista y viajero responsable Tipos de alojamientos El hotel - caractéristicas principales de los hoteles y hostales - instalaciones y servicios de un hotel - las habitaciones - dar informaciones sobre un hotel - los alojamientos turísticos La organización turística las agencias de viajes mayoristas y minoristas La brochure turística presentar una zona turística organizar itinerarios presentar turísticamente una ciudad Las ciudades y el paisaje Barcelona: Gaudí, el genio modernista de Barcelona. Ruta por las Ramblas - Madrid: ciudad entre ciudades - Valencia, el genio de Santiago Calatrava - La Isla de Pascua - Las Galápagos 68 Las cartas comerciales La carta de presentación Las partes de la carta formal Carta de solicitud de informaciones La circular LETTERATURA, CIVILTA’ E STORIA (fotocopie fornite dalla docente, appunti e testi tratti dal sito http://cvc.cervantes.es) Marco histórico del siglo XX (sintesi degli avvenimenti con appunti dalle lezioni e fotocopie) Antecedentes: los años de la Segunda República y las reformas La Guerra Civil : los dos bandos. Las Brigadas internacionales Robert Capa y el fotoreportaje El bombardeo de Guernica Guernica de Pablo Picasso, como leer el cuadro De la dictadura a la democracia España bajo la dictadura La Transición El 24F La movida, movimiento contracultural y sentido del cambio La crisis económica y la burbuja inmobiliaria Autores hispanoamericanos e historia del siglo XX Chile. Salvador Allende y Pinochet Argentina. La crisis económica y el golpe de estado de 1976 Pablo Neruda,Vida, obras y temas (1924) Veinte poemas de amor y una canción desesperada(1938) España en el corazón El realismo mágico Laura Esquivel, Como agua para chocolate (lettura integrale del testo e analisi) Actualidad El desastre del Prestige Comercio solidario Testi adottati A.A.V-V., Turismo y más, , 2010,Clitt Buena Suerte, Vol.2, Lang Edizioni , 2010 I. Laura Esquivel, Como Agua para Chocolate, 2010, Debolsillo, II. Dispense di letteratura e commercio fornite dalla docente Testi di consultazione Benavente, F. (2003), Escenarios abiertos, Loesher Gonzales, A. M., Hermida, M.F., (2007), Curso de Literatura, Edelsa D’Ascanio, M., Fasoli, A., (2009), Com.com comercio, Clitt Monselice, 15 maggio 2014 La docente Prof.ssa Elisabetta Mutta Piano di lavoro svolto della classe 5ª B PACLE – A.S. 2013-2014 69 Materia: Conversazione in Lingua Spagnola Docente: Alejandro Canella Numero di ore settimanali: 1 Livello di competenza linguistica: B1 – B2 PIANO DI LAVORO SVOLTO 1 1. Modulo N° 1: “Los tópicos” (i luoghi comuni, cliché) di ogni paese e/o popolo del mondo. In un primo momento, attività di comprensione scritta ed espressione orale inizialmente in coppia e successivamente in gruppi. Alla fine ogni gruppo, dopo aver confrontato ciò che hanno fatto le coppie nell’attività precedente, pone delle domande ad altri gruppi circa i cliché di ogni paese e/o popolo del mondo. Distribuzione di materiali didattici elaborati dallo stesso docente. Domande d’introduzione alla lezione: Cos’è un cliché? Cosa esprime un cliché? Poi, in un secondo momento, attività di comunicazione orale in gruppi e in classe aperta. Ogni gruppo domanda ad un altro circa i luoghi comuni o cliché tipici degli spagnoli ed italiani. Commenti a riguardo, sempre in lingua spagnola. 2. Modulo N° 2: Ripasso e rafforzamento dell'"imperativo negativo" prendendo come spunto l'attività svolta da un “recepcionista” in un albergo, come per esempio, quella di dare informazioni circa luoghi o servizi che offre una città, saper indicare al clienti dove questi luoghi o servizi si trovano o vengono erogati nella medesima. Inoltre, ripasso del modo verbale condizionale e dei verbi "ACONSEJAR" e "RECOMENDAR" per saper consigliare o raccomandare al cliente buoni ristoranti, ad esempio. Attività di comunicazione orale in coppia e in classe aperta in cui viene simulata una situazione tipica tra un “recepcionista” d'albergo ed un cliente laddove si danno i casi esposti poc'anzi. Testi di riferimento per queste attività: "Buen Viaje" (Zanichelli Edit.), UN. 5 ed "ESPANOL 2000". Inoltre, per ulteriormente rafforzare l’uso dell'"imperativo negativo", il docente ha distribuito del materiale appositamente preparato ("En el consultorio del Dr. Solano") in vista d'una simulazione in classe. 3. Modulo N° 3: Attività di ripasso e rafforzamento circa conoscenze acquisite nell’uso delle regole d’accentuazione e il congiuntivo: las reglas de acentuación y el subjuntivo. Valutazione in laboratorio linguistico avvalendosi del sito Gram@ticando. Successivamente, ulteriore rafforzamento del “presente de subjuntivo”. Lettura di dialoghi in cui si mostrano situazioni pratiche in ambito alberghiero dove si ricorre all'uso di espressioni con verbi coniugati in subjuntivo. Attività di comunicazione orale in coppia: diverse situazioni che possono accadere in un albergo, laddove si ricorre grammaticalmente all'uso del subjuntivo. Per quest’ultimo obbiettivo didattico: ricorso all’UN. 6 di ¡Buen viaje!. Espressioni per elaborare messaggi (recados) e risolvere diverse situazioni in ambito alberghiero. Inoltre, ricorso del rol-play (simulazioni svolte da coppie di allievi) a scopo rafforzativo. 4. Modulo N° 4: "El desastre del 'Prestige'" Visione di alcuni video e lettura di un testo circa il suddetto disastro. Attività di comprensione orale e scritta in vista di un dibattito da tenere in classe circa l'argomento. Chiarimento di nuovi termini. 5. Modulo N° 5: Visione del film "Como agua para chocolate", basato sul romanzo della scrittrice messicana Laura Esquivel. Durante la prima parte del film riconoscimento di alcune differenze tra esso ed il romanzo, le quali sono state riprese ed approfondite alla conclusione del medesimo. Domande e commenti riguardanti il film. 6. Modulo N° 6: 1 N.B.: Il presente piano di lavoro, rispetto a quello che è stato presentato all’inizio del presente A. S., ha subito nel corso del medesimo delle modifiche dovute a vari motivi, tra i quali è da menzionare quelli attribuibili ad esigenze espresse dalla collega per sovvenire a dei particolari bisogni didattici della classe. 70 Las Dictaduras Latinoamericanas. Visione del video di "Che Tempo che fa": intervista a Vera Vigevani Jarach in cui testimonia circa un terribile capitolo della storia argentina, ovvero, quello dei "desaparecidos". Assegnazione di lavori da fare in gruppo in vista di un’esposizione orale circa le varie dittature che hanno caratterizzato il panorama politico, sociale, culturale ed economico di molti paesi latinoamericani durante il XX secolo. Attività di ricerca presso l’aula di lingue da parte di ogni gruppo di lavoro circa l’argomento. Successivamente, esposizioni orali e valutazioni. 7. Modulo N° 7: Introduzione alla “Guerra Civil Española”: coalizioni partecipanti (Republicano/Nacionalista), l’andamento della guerra e dittatura franchista. Visione del film "Las trece rosas rojas": ambientato nella Madrid degli ultimi giorni della resistenza repubblicana e i primi mesi della dittatura franchista e racconta la triste storia di tredici giovani donne accusate di aver preso parte indirettamente ad un presunto attentato contro El Caudillo. Monselice, 9/05/2014 Il docente Prof. Alejandro Canella 71 Storia dell’Arte Docente Disciplina Classe Anno Scolastico Raccanello Elisabetta Storia dell’Arte V B Pacle 2013- 2014 RELAZIONE FINALE (allegato A) 1- OSSERVAZIONI DI CARATTERE GENERALE SULLA CLASSE La classe risulta formata da 20 alunni tutti ben inseriti nel gruppo che nel tempo è maturato, mutando qualche atteggiamento passivo e acquisendo un comportamento responsabile e corretto. Tutti gli allievi hanno mostrato un atteggiamento disponibile allo studio e un impegno assiduo nel cercare di migliorare rispetto ai livelli di partenza diversificati come differenziate sono le loro caratteristiche di tipo cognitivo. Un gruppo, infatti, si è accostato alla disciplina ed in genere alla vita scolastica con un bagaglio culturale adeguato che ha favorito i successivi apprendimenti. Sorretti da buone capacità intellettive, questi allievi hanno conseguito ottimi livelli di preparazione, riuscendo a gestire in maniera autonoma le conoscenze acquisite. Un secondo gruppo, pur mostrando determinati limiti e difficoltà nell’assumere una posizione propositiva si è impegnato riuscendo a migliorare rispetto ai livelli di partenza, conseguendo una preparazione buona, anche se per alcuni solo discreta perché di tipo più ripetitivo che personale. Solo due alunni presentano difficoltà nella comprensione e rielaborazione dei contenuti di studio anche per le carenze accumulato gli scorsi anni. La classe ha tenuto un comportamento corretto nei rapporti con l’insegnante e un interesse per la materia adeguato mentre la partecipazione al dialogo educativo è stata assidua, dimostrando da parte degli alunni capacità organizzativa nella ricerca curiosa e personale al di fuori degli schemi del testo. Le due simulazioni di terza prova secondo la tipologia A come da decisione del c. di c., hanno permesso ai ragazzi che costantemente si sono impegnati nello studio, di esercitarsi sulla modalità di verifica, evidenziando le loro capacità di sintesi e rielaborazione. Durante l’anno i ragazzi sono stati sollecitati ad approfondire gli argomenti del programma visitando le mostre temporanee, o luoghi di interesse culturale e artistico del territorio di afferenza. Infine hanno visitato, accompagnati dall’ insegnante, la mostra "Verso Monet. Storia del paesaggio dal Seicento al Novecento" allestita nella Basilica Palladiana di Vicenza. 2 - Sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di CONOSCENZE Le alunne possiedono nozioni fondamentali relative ai seguenti movimenti artistici Modulo I - Il Barocco Modulo II - Neoclassicismo e Romanticismo Modulo III - Realismo e Impressionismo Modulo IV - La definizione del Moderno Modulo V - Avanguardie Storiche Modulo VI - Arte contemporanea Possiedono una conoscenza adeguata di alcuni autori di correnti artistiche delle quali hanno esaminato opere significative delle quali conoscono il dibattito critico, in relazione alla filosofia estetica del periodo e alle enunciazioni teoriche che hanno accompagnato lo sviluppo della produzione artistica e della parallela riflessione estetica. 72 COMPETENZE Le alunne sono in grado di comprendere la terminologia inerente al linguaggio visivo. Saper leggere un’opera d’arte nella sua struttura linguistica comunicativa, nella specificità delle sue espressioni e nella particolarità delle tecniche artistiche CAPACITA’ - Le alunne sono in grado di Riconoscere il valore del messaggio artistico, frutto di una molteplicità di fattori storici, economici, culturali, sociali, religiosi…; Cogliere i nessi esistenti tra espressioni artistiche di aree culturali diverse enucleando analogie e differenze. 3- CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE UNITA’ DIDATTICA Periodo Modulo I – Barocco Principi generali sul barocco Architettura barocca La pittura barocca Il Rococò francese Settembre/ottobre Modulo II – Neoclassicismo e Romanticismo Principi neoclassici Il Neoclassicismo in Europa Vedutismo Principi del Romanticismo Il Romanticismo in Europa Il Romanticismo in Italia Realismo e idealismo in arte Novembre- dicembre Modulo III – Realismo e Impressionismo Gli artisti realisti Caratteri generali dell’Impressionismo L’Impressionismo in Francia Gennaio/ febbraio Il Postimpressionismo Modulo IV – La definizione del moderno Il Simbolismo Espressionismo L’art Nouveau Il Novecento marzo Modulo V – Avanguardie Storiche Cubismo Futurismo Metafisica Surrealismo aprile Modulo VI – Arte contemporanea Astrattismo Action painting Pop Art Maggio PERCORSI Periodo La banca Ottobre/ Novembre ll viaggio Nel corso dell’anno 73 L’emancipazione femmilnile maggio La tutela del paesaggio febbraio I totalitarismi gennaio La crisi dell’individuo febbraio La globalizzazione: commercio internazionale Nel corso dell’anno 4 - METODOLOGIA Date le caratteristiche di questa classe si è ritenuto opportuno privilegiare la Didattica organizzata per obiettivi e concetti chiave Momenti di didattica multimediale e multidisciplinare Didattica per moduli e Unità didattiche e servirsi dei seguenti MATERIALI DIDATTICI - Il libro di testo - fotocopie di saggi critici; - schema guida della lezione e sintesi per il ripasso; - fotocopie di opere significative non presenti nel manuale; - visione di slide su supporti multimediali; - utilizzando come MODALITA’ DI LAVORO lezione frontale, letture guidate, lettura interpretativa, lezioni dialogate in cui sono inserite diverse variabili, come l’uso di domande rivolte agli studenti; discussioni in classe: libere, guidate per fissare gli elementi emersi, per confrontare interpretazioni; visite personali a mostre e luoghi d’arte con successiva relazione e approfondimento; preparazione di presentazioni multimediali di percorsi personali di arricchimento culturale; correzione da parte dell’insegnante dei lavori prodotti e autocorrezione da parte dello studente; 5 - TIPOLOGIA DELLE PROVE SCRITTE ED ORALI E VALUTAZIONE Nella produzione scritta gli alunni Hanno sfruttato alcune delle varie possibilità offerte e suggerite dal nuovo esame di stato, in particolare Sono state effettuate n. 2 prova scritto/pratica nel primo quadrimestre e n.2 prove scritte nel secondo quadrimestre con tracce comprendenti le seguenti tipologie: o stendere sintetiche relazioni, contenute in poche righe, su un argomento specifico o analizzare tecnicamente e criticamente una singola opera d’arte, o analisi e lettura d’opera, o test chiusi Nella produzione orale gli alunni Sono stati sentiti singolarmente almeno n. 2 volte al tri-pentamestre. L’interrogazione orale consisteva, per lo più, nella verifica delle conoscenze specifiche e padronanza dei contenuti La valutazione viene effettuata tenendo conto dei suggerimenti del M.P.I. e utilizzando la griglia deliberata dal Collegio dei Docenti. Prof.ssa Isabella Raccanello 15 Maggio 2014 74 PROGRAMMA SVOLTO (allegato B) IL BAROCCO E IL ROCOCO’ Il genio barocco di Gian Lorenzo Bernini Analisi d’opera: “David”, “Apollo e Dafne”, “Il complesso di San Pietro”. Un'architettura ascetica e fantastica: Francesco Borromini Analisi d’opera: “San Carlo alle quattro fontane”, “Galleria di Palazzo Spada”. La nascita della pittura barocca I caratteri dell'estetica barocca Architetture dipinte: la quadratura, i trionfi Analisi d’opera: “Trionfo del nome di Gesù”, “Sant’Ignazio”. La pittura europea nel seicento Murillo, Diego Velàzquez Analisi d’opera: “Giovane Mendicante”, “La ragazza con la sua Dueña”, “La toilette di Venere”, “Las meninas”. Pieter Paul Rubens, Rembrandt, Vermeer Analisi d’opera: “L’elevazione della croce”, “La ronda di notte”, “Donna in azzurro che legge una lettera”. Il Rococo’ L’eleganza del Rococò Analisi d’opera: “Palazzina di caccia di Stupinigi”, “La Reggia di Caserta”. L'estetica della grazia: Fragonard Analisi d’opera: “L’altalena”, “La lettera”. L'interpretazione della realtà: il vedutismo: Guardi, Bellotto, Canaletto Analisi d’opera: “Il molo con la Chiesa della Salute”, “Capriccio”, “Rio dei mendicanti”. Un artista internazionale: Giambattista Tiepolo Analisi d’opera: “Residenza di Wűrzburg”. IL NEOCLASSICISMO E IL ROMANTICISMO Roma, culla del Neoclassicismo L'ideale neoclassico di bellezza in David e: classicismo e impegno civile Analisi d’opera: “Il giuramento degli Orazi”, “La morte di Marat”, Bellezza ideale e ideale di natura: Antonio Canova. Analisi d’opera: “Amore e Psiche”, “Paolina Borghese”, “Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria”. Il Romanticismo Inquietudini preromantiche: Francisco Goya Analisi d’opera: “Famiglia di Carlo IV”, “3 Maggio 1808” Fantasia, natura e sublime nel Romanticismo inglese: Constable e Turner. Analisi d’opera: “Flatford Mill”, “Studio di nuvole”, “Pioggia vapore velocità”, “Incendio alla camera di Lords e dei comuni”. La pittura di Friedrich tra visibile e invisibile Analisi d’opera: “Abbazia nel querceto”, “La croce sulla montagna”, “Il viaggiatore sul mare di nebbia”. Il Romanticismo francese, tra cronaca e fascino esotico: Gericault e Delacroix Analisi d’opera: “Zattera di Medusa”, “Libertà che guida il popolo”, “La morte di Sardanapalo”, “Donne di Algeri”. 75 Il Romanticismo in Italia: Francesco Hayez Analisi d’opera: “Il bacio”, “La meditazione”. DAL REALISMO ALL’IMPRESSIONISMO Dipingere il proprio tempo: il Realismo in Francia: Daumier, Millet, Courbet Analisi d’opera: “Le Spigolatrici”, “Angelus”, “Funerale a Ornans”, “Atelier del pittore”. La riscoperta del vero in Italia: macchiaioli Analisi d’opera: “Il pergolato”, “Diego Martelli a Castiglioncello”, “La Sala delle Agitate”, “La toilette del mattino”. Manet e gli impressionisti Le potenzialità espressive del colore, Il ritratto della modernità Analisi d’opera: “Olympia”, “La colazione sull’erba”, “Il bar delle Folies Bergère”, “ “Sequenze sulla cattedrale di Rouen e stazione di Saint Lazare”, “Classe di danza”, “Ballo al Moulin de la Galette”. Alle origini dell’arte moderna Oltre l'Impressionismo: Puntinismo e Divisionismo Il sogno d'evasione di Vincent van Gogh e il Paul Gauguin Analisi d’opera: “I mangiatori di patate”, “Autoritratto”, “Notte stellata”, “La visione dopo il sermone”, “Da dove veniamo? Che siamo? Dove andiamo?”. Le radici dell'Espressionismo: Toulouse Lautrec e Cezanne Analisi d’opera: “Moulin Rouge”, “La casa dell’impiccato a Auvers-sur-Oise”, “I giocatori di carte”, “La montaigne Saint Victoire” L'esotico e il primitivo tra Ottocento e Novecento L’età dell’Art Nouveau Gustav Klimt Analisi d’opera: ”Il bacio”; “Giuditta” LE AVANGUARDIE La linea dell’espressione La forza del colore: i fauves Analisi d’opera: “La tavola imbandita”, “La danza”. Un ponte fra arte e vita: la Brűcke Analisi d’opera: “Campanile rosso”, “Postdammer Platz”. Il Cubismo Questioni di forma: Picasso, Braque e la nascita del Cubismo Dimensione mentale e primitivismo nell'arte cubista Sotto l'immagine la forma: la geometria in pittura Picasso dopo il Cubismo Analisi d’opera: “Ritratto di Ambrosie Vollard”, “Poveri in riva al mare”, “I saltimbanchi”, “Guernica”, “Les Demoiselles d’Avignon”. Il Futurismo In corsa verso il futuro: nascita e sviluppo del Futurismo Analisi d’opera. “Forme uniche nella continuità dello spazio”, “La città che sale”, “Dinamismo di un cane al guinzaglio”, “Stati d’animo: gli addii”, “La musica”. La linea dell’astrazione Al galoppo verso l'astratto: il Cavaliere azzurro Kandinskij: la pittura come suono interiore Tutte le arti al servizio dello spirito: Analisi d’opera: “Vecchia Russia”, “Primo acquerello astratto”. Paul Klee: astrazione e memoria Analisi d’opera: “Strada principale e strade secondarie”. 76 Dada, Surrealismo, Metafisica La rivolta totale dell'arte: il Dadaismo Il collage, il fotomontaggio, il ready-made Analisi d’opera: “Ruota di bicicletta”, “Fontana”, “La scacchiera surreale”. L'arte come espressione dell'inconscio: il Surrealismo Analisi d’opera: “L’impero delle luci”, “Ceci n’est pas une pipe”. La Metafisica: la pittura oltre la realtà Analisi d’opera: “Piazze d’Italia”, “Le muse inquietanti”. L’ARTE CONTEMPORANEA l'Espressionismo astratto americano:Jackson Pollock Analisi d’opera: “ Pali blu”, “Senza titolo”. L’arte nella società dei consumi La "fabbrica" dell'arte: Pop art Il concetto di icona dalle origini al contemporaneo L'arte e la pubblicità Analisi d’opera: “Jackie”. MACROARGOMENTI PERCORSI contenuti La banca Ritratti di Hilaire De Gas e Ritratti alla Borsa di Edgar Degas ll viaggio Il Vedutismo e il Grand Tour. Friedrich: il viaggio alla ricerca della manifestazione del divino. L’emancipazione femminile Frida Kalo. Tina Modotti. La tutela del paesaggio Il FAI e la tutela del patrimonio artistico italiano: Villa Vescovi a Luvigliano . Il patrimonio è lì dove affondano le radici e il sapere ( articolo del 28-03-2014 di Paolo Coltro- Il Mattino). I totalitarismi Picasso e il ruolo sociale dell’artista: Guernica (pag. 1207), Massacro in Corea, La colomba. Le colonne della società.(pag. 1302). L’arte racconta la guerra dal dipinto al reportage (pag. 1303-1304-1305). La crisi dell’individuo La visione tragica dell’esistenza in Edward Munch ( pag. 1152-1153). Modigliani e il riconoscimento del ruolo e valore dell’artista. La globalizzazione: commercio internazionale Il fascino dell’esotico ( pag 1040-1041) L’esotico e il primitivo.( pag 1128-1129-1130) Peggy Guggenheim e il Museo d’Arte Moderna a Venezia. L’arte in vetrina: le grandi gallerie del Novecento. (pag. 1388-1389). Prof.ssa Isabella Raccanello 15 Maggio 2014 77 Geografia Docente Smaniotto Antonio Disciplina Geografia Classe V B Pacle Anno Scolastico 2013- 2014 RELAZIONE FINALE (allegato A) Osservazioni di carattere generale sulla classe Nel corso dell’anno la classe nel complesso si è dimostrata attenta e interessata, la partecipazione è stata attiva e costruttiva. I lavori assegnati sono stati svolti dalla classe in modo regolare. Le elaborazioni proposte su temi di attualità hanno coinvolto tutti gli studenti che, a vari livelli, hanno risposto in modo positivo. Non ci sono stati problemi disciplinari di rilievo. La maggior parte della classe ha acquisito una discreta e in diversi casi buona conoscenza dei fenomeni antropici legati alle varie aree del mondo sia sotto il profilo sociale che economico. Gli alunni sono in grado di identificare e illustrare le principali dinamiche demografiche, l’impatto delle attività umane sugli ecosistemi, gli aspetti della crescita economica e dello sviluppo sostenibile. Identificano in modo corretto i fenomeni migratori e le cause che li originano. Sono in grado di analizzare lo sviluppo economico di un paese per mezzo di indici demografici ed economici. Obiettivi didattici e formativi Sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di Conoscenze Conoscere i principali effetti delle attività antropiche negli ecosistemi, il ruolo delle fonti energetiche e la loro distribuzione geografica in termini di produzione e consumo. Conoscere gli aspetti legati ai confini fisici e sociali legati alla conformazione del territorio, agli aspetti legati all’etnia, alla lingua e alla religione. Conoscere le cause dello sviluppo economico, le tipologie di indici economici, i dati statistici per l’analisi economica. Conoscere l’origine del sottosviluppo economico, e i relativi dati statistici e socio-economici . Conoscere le cause e la distribuzione della malnutrizione, e i relativi parametri fisici e statistici. Conoscere le principali cause delle guerre per l’acqua. Conoscere il fenomeno della globalizzazione e gli indici correlati. Conoscere i principali aspetti della globalizzazione legata al settore primario, all’industria e ai servizi e il ruolo delle multinazionali. Conoscere il fenomeno delle migrazioni, le cause, i flussi migratori. Conoscere il problema dei profughi e il ruolo delle organizzazioni internazionali. Capacità Sviluppare la capacità di osservazione dei fenomeni geopolitici. Costruire e leggere grafici correlati ai fenomeni demografici ed economici. Analizzare i fenomeni geo –ambientali e individuare le correlazioni con le attività umane. Confrontare l’evoluzione demografica, sociale ed economica delle maggiori economie emergenti. Competenze Saper mettere in relazione i fenomeni antropici con le modificazioni dell’ambiente attraverso l’utilizzo di indici, parametri e metodologie di misurazione quali l’impronta idrica e impronta ecologica. Saper collegare le cause storiche e sociali all’evoluzione demografica ed economica di alcune importanti regioni del mondo. Saper distinguere le implicazioni nell’utilizzo dei diversi indici di misurazione dello sviluppo economico. 78 Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione ARGOMENTI L’AMBIENTE E I SUOI PROBLEMI PERIODO SETTEMBRE LE FONTI ENERGETICHE GEOGRAFIA POLITICA OTTOBRE GEOPOLITICA DEMOGRAFIA SVILUPPO ECONOMICO E SOTTOSVILUPPO NOVEMBRE LA CRESCITA ECONOMICA E I SUOI LIMITI DICEMBRE I FENOMENI DEL SOTTOSVILUPPO. LA MALNUTRIZIONE GENNAIO LA GLOBALIZZAZIONE FEBBRAIO GLOBALIZZAZIONE E SETTORE PRIMARIO IL PROBLEMA DELL’ACQUA APRILE GLOBALIZZAZIONE E SETTORE SECONDARIO E TERZIARIO MAGGIO POVERTA’ E SQUILIBRI - L’ECONOMIA SOMMERSA – LE ORGANIZZAZIONI CRIMINALI - IL MERCATO MONDIALE DELLA DROGA MAGGIO - GIUGNO Metodologia e strumenti didattici Metodologia: Lezione frontale partecipata, proiezioni di filmati, proiezione di materiale elaborato dal docente, lettura ed elaborazione da parte di allievi di documenti proposti dal docente, test multimediali, Strumenti utilizzati: Libro di testo: A cura di G. Sofri, F. Sofri e F. Carpanelli - Geografia dei continenti extraeuropei - Zanichelli - vol. unico. Documenti proposti dal docente: - Inquinamento, energia, sviluppo sostenibile - Key world Energy stats 2013 - Il solare fotovoltaico - Globalizzazione - WEF report 2013 - Swiss economic institute : indice di KOF Articoli di quotidiani riguardanti i temi trattati durante le lezioni, demografia, sviluppo economico e ambiente, geopolitica: La Repubblica, Il sole24ore, Il Fatto quotidiano. LIM, aula informatica, sito web dedicato alla classe gestito dal docente, posta elettronica per la raccolta delle esercitazioni. Tipologie delle prove scritte e orali e criteri di valutazione Test a scelta multipla, test tipologia A, colloqui orali. Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio : 50 Ore di lezione ancora da svolgere: 6 79 PROGRAMMA SVOLTO (allegato B) ARGOMENTI L’AMBIENTE E I SUOI PROBLEMI - L’inquinamento e i rifiuti - Cambiamento climatico - L’acqua dolce - La biodiversità LE FONTI ENERGETICHE - Petrolio - Gas naturale - Carbone - Il nucleare - Le fonti rinnovabili: solare, geotermica, eolica, biomasse, maree GEOGRAFIA POLITICA - Le frontiere - Le identità nazionali - Le lingue - Le religioni – le strumentalizzazioni - i sunnitti e sciiti - Le organizzazioni internazionali; ONU, WTO, FMI, BM, UE. GEOPOLITICA - Aree strategiche - Le armi: produzione e commercio - I cambiamenti degli scenari strategici DEMOGRAFIA - Evoluzione della popolazione mondiale - Le statistiche demografiche - La transizione demografica - Le città: metropoli, megalopoli e i problemi dell’urbanizzazione SVILUPPO ECONOMICO E SOTTOSVILUPPO - Crescita economica e sviluppo economico - Le cause del sottosviluppo - Colonialismo e neocolonialismo - Il clima - Regimi autoritari - Gli aiuti internazionali - I caratteri dei paesi sottosviluppati: consumi, le attività economiche, le malattie,….. LA CRESCITA ECONOMICA E I SUOI LIMITI - La storia insegna: il caso dell’Isola di Pasqua - Gli indici di sviluppo economico e metodi alternativi di misurazione: PIL, ISU, GPI, FIL, ISEW, SWB. - Gli altri parametri di sviluppo: spesa sanitaria, istruzione, … I FENOMENI DEL SOTTOSVILUPPO. LA MALNUTRIZIONE - La rivoluzione verde - La mappa della malnutrizione - I parametri fisici - Indice globale della fame - I dati statistici: calorie consumate, bambini sottopeso - La parte debole: i bambini - L’alternativa: Terra Madre - la rete delle comunità del cibo. LA GLOBALIZZAZIONE - La storia - I parametri di misurazione: i flussi - Indici di globalizzazione ( KOF) PERIODO SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE GENNAIO FEBBRAIO 80 - I vantaggi e svantaggi della globalizzazione - I nuovi padroni del mondo: le multinazionali - La responsabilità del cittadino consumatore GLOBALIZZAZIONE E SETTORE PRIMARIO - La rivoluzione verde - L’ingegneria genetica: gli OGM - Il prezzo dei prodotti agricoli - le distorsioni del mercato - Il cibo come rifiuto - I paesi produttori – statistiche - L’aumento del prezzo dei cereali: cause - Il “land grabbing” IL PROBLEMA DELL’ACQUA - Il rapporto 2006 dell’ONU - L’acqua come risorsa strategica: le analisi - Le aree di crisi - I corsi d’acqua contesi: Nilo, Tigri ed Eufrate, il Giordano, Indo, Brahamaputra, Mekong, Amu Darya - L’impronta idrica GLOBALIZZAZIONE E SETTORE SECONDARIO - Le multinazionali: definizione - Criteri di scelta per la localizzazione - Effetti sulle economie dei paesi: imprese marginali, concorrenza o monopolio, sviluppo di tecnologie, lavoro aleatorio - Integrazione verticale e orizzontale - Indicatori economici: il fatturato e numero occupati - I settori di attività - La geografia degli investimenti esteri: il caso della Cina - Il mercato delle materie prime e la formazione del prezzo - L’industria mineraria, tessile, meccanica. - L’industria dei media: cenni - Le nuove tecnologie basate sulla conoscenza: università e aziende - Gli indicatori dell’innovazione - La “fuga dei cervelli” - Biotecnologie e nanotecnologie. GLOBALIZZAZIONE E SETTORE TERZIARIO: IL COMMERCIO - Libero mercato e protezionismo: i dazi, il dumping, le agevolazioni - Gli organismi internazionali. Il GATT e il WTO - Gli accordi regionali: aree di libero scambio, unioni doganali, mercati comuni e unioni economiche. - Il rischio paese - Il commercio equo e solidale GLOBALIZZAZIONE E SETTORE TERZIARIO: TRASPORTI E TURISMO . CENNI - La logistica - Lo sviluppo del turismo: i fattori - I trend statistici dei maggiori paesi e la spesa turistica. POVERTA’ E SQUILIBRI - Definizione di povertà - Gli indici di povertà - La mappa dei paesi poveri: le caratteristiche comuni - I nuovi poveri L’ECONOMIA SOMMERSA - CENNI - Le attività sommerse e l’evasione fiscale - Le attività criminali: le organizzazioni - Il commercio mondiale della droga: tipologie, diffusione, la mappa e i flussi del commercio I rappresentanti di classe MARZO - APRILE MAGGIO Il docente 81 Matematica Docente Disciplina Classe Anno Scolastico Cosani Matematica V B Pacle 2013- 2014 RELAZIONE FINALE (allegato A) 1. OSSERVAZIONI DI CARATTERE GENERALE SULLA CLASSE La classe è composta da 20 allievi, molto volenterosi. Durante l’anno quasi tutti i ragazzi hanno dimostrato un buon livello di impegno e attenzione In particolare un gruppo di allievi ha avuto un rendimento decisamente molto buono. Chi ha avuto difficoltà a conseguire la sufficienza, ha dimostrato comunque tenacia perché ha studiato molto per recuperare sia le lacune pregresse che le eventuali insufficienze riportate nelle prove di verifica. Le simulazioni di terza prova hanno evidenziato risultati in media almeno sufficienti, senza valutazioni particolarmente basse. Alcuni allievi hanno conseguito risultati molto buoni (dai 13/15 in su). Durante tutto l’anno ho cercato di privilegiare l’applicazione dell’analisi matematica all’economia rispetto alla conoscenza puramente teorica dei concetti. I ragazzi si sono dimostrati molto interessati anche se per il particolare percorso di studi (PACLE) non conoscevano alcuni argomenti approfonditi di economia aziendale (ad esempio legati alla matematica finanziaria). Questo mi ha obbligato a semplificare alcuni argomenti (ad esempio nella trattazione dei problemi di decisioni in condizioni di certezza il criterio del tasso effettivo d’impiego è stato trattato solo dal punto di vista teorico, e anche negli esercizi sul criterio di attualizzazione mi sono dovuta limitare al caso della rendita posticipata con rata già predeterminata. Non c’è stata continuità didattica nel triennio: L’insegnante di matematica è cambiato ogni anno. 2. OBIETTIVI DIDATTICI E FORMATIVI CONOSCENZE Conoscere il linguaggio specifico della disciplina Conoscere le corrette definizioni Conoscere le procedure risolutive connesse agli argomenti trattati Conoscere le possibili applicazioni dei contenuti delle varie Unità Didattiche all’interno della disciplina e in discipline diverse COMPETENZE Esprimere le argomentazioni disciplinari con chiarezza e coerenza logica, riconoscendo le possibili contraddizioni Comprendere un testo, anche sotto forma di schema, grafico o tabella Saper tradurre un testo che descrive una situazione reale in relazioni matematiche Saper applicare le procedure risolutive trattate CAPACITA’ Affrontare un colloquio sugli argomenti oggetto di studio con argomentazioni chiare, frutto di personali rielaborazioni Collegare i contenuti delle diverse U.D. all’interno della disciplina e in discipline diverse Saper organizzare razionalmente il proprio lavoro ed essere in grado di valutarne i risultati Acquisire autonoma capacità di giudizio sulle strategie risolutive utilizzate, attraverso la discussione ed il confronto delle idee 82 3. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE (programma effettivamente svolto rispetto alla programmazione) TIPOLOGIA Ripasso UD.1 TITOLO E CARATTERISTICHE TEMI TRATTATI NEGLI A.S. PRECEDENTI · Disequazioni e principali coniche · Limiti : fondamentali · Derivate : Teoremi ed operazioni · Studi di funzioni razionali : dominio, intersezioni, segno limiti, asintoti, max e min relativi , grafico FUNZIONI IN DUE VARIABILI ·Disequazioni e sistemi di disequazioni a due variabili reali : soluzione grafica Elementi di geometria analitica nello spazio Definizione di funzione reale a due o più variabili reali e di dominio Rappresentazione grafica Linee di sezione e linee di livello Derivate parziali PERIODO / ORE Settembre Inizio ottobre 6 ore Ottobre Novembre Dicembre Gennaio 30 ore Massimi e minimi Generalità sui massimi e minimi Massimi e minimi liberi Massimi e minimi vincolati Ricerca di estremi liberi e vincolati con procedimento grafico delle linee di livello Metodo dell’ Hessiano - accenni al Moltiplicatore di Lagrange (solo della sua esistenza come metodo risolutivo) Massimi e minimi di funzioni lineari con vincoli lineari (soluzione grafica) UD.2 UD.3Ricerca Operativa e Programmazione Lineare ( RO e PL) LE APPLICAZIONI DELL’ANALISI IN ECONOMIA: Funzioni marginali Elasticità parziali Massimo profitto di un’impresa (monopolio e concorrenza perfetta) Massimo dell’utilità di un consumatore con vincolo di bilancio Combinazione ottima dei fattori di produzione PROBLEMI DI SCELTA (introduzione) · Definizione e cenno storico · Problemi tipici della RO · Fasi di studio della RO Fine gennaio Febbraio Inizio Marzo 15 ore Marzo Aprile Maggio 22 ore P di S con effetti immediati e in condizioni certe · Scelta e campo di scelta · Classificazione dei problemi di scelta · Problemi in una sola variabile e funzione obiettivo 83 continua e discreta · Problemi in una sola variabile e funzione obiettivo definita per casi (utile,cmu,costi,scelte tra più alternative) .Problema delle scorte P di S con effetti differiti e in condizioni certe · Classificazione degli investimenti (e finanziamenti) · Il significato della scelta tra investimenti (e finanziamenti) · Richiami di matematica finanziaria (solo regime di capitalizzazione composta posticipata e rendite posticipate) · Criterio di attualizzazione · Criterio del tasso di rendimento effettivo (solo dal punto di vista teorico) Problemi di programmazione lineare · PL in due variabili con soluzione grafica · 4. METODOLOGIA DIDATTICA UTILIZZATA Date le caratteristiche di questa classe, si è ritenuto opportuno privilegiare la Lezione frontale [ X ] Lavoro di gruppo [ ] Lavoro individuale [ X ] Discussione [ X ] Ricerche di gruppo [ ] Ricerche individuali [ ] METODI D’INSEGNAMENTO Il metodo di insegnamento seguito é stato quello tradizionale, svolto attraverso la lezione frontale con la quale sono stati spiegati i diversi argomenti. Successivamente i concetti trattati sono stati inseriti in esercitazioni pratiche tramite lo svolgimento di quesiti a volte di semplice e pura applicazione, altre volte più complessi e legati alla valutazione e soluzione di problemi di tipo economico. Ogni unità didattica svolta é stata commentata e discussa con gli alunni e poi verificata. In generale si è cercato che gli studenti acquisissero non tanto semplici conoscenze ma delle effettive competenze. e servirsi dei seguenti MATERIALI DIDATTICI Libro di testo Lettura integrale di una, o più, opere Dispense e fotocopie Laboratorio di informatica (DERIVE) Lavagna luminosa [X] [ ] [X] [ [ ] ] utilizzando come MODALITA’ DI LAVORO Spiegazione ed esercizi applicativi Acquisizione di concetti alternando domande, risposte, brevi, spiegazioni brevi [X] Presentazione di situazioni problematiche per ricercare soluzioni [X] [X] e provvedendo ad 84 ATTIVITA’ DI RECUPERO E/O APPROFONDIMENTO Durante le ore curricolari [X] In ore aggiuntive [ ] Su richiesta degli studenti [ ] Per propria iniziativa [ ] Per tutta la classe [X] Per gruppi [ ] Non attivate per disinteresse o scarsa disponibilità degli studenti Non attivate per impossibilità di tempo o difficoltà di gestione 5. [ ] [ ] TIPOLOGIE PROVE e CRITERI di VALUTAZIONE Sono stati proposti nel primo periodo un compito per lo scritto con esercizi sui vari procedimenti studiati, una verifica per l’orale con domande sia a risposta aperta che chiusa; alcuni allievi hanno inoltre sostenuto una prova di recupero di una insufficienza; il motivo del numero esiguo di prove è stato anche dovuto a una mia assenza per malattia. Nel secondo periodo sono stati proposti tre compiti per lo scritto, una verifica per l’orale con trattazione di argomenti significativi. Sono state effettate 2 simulazioni di terza prova, di cui si allega il testo. Per i criteri di valutazione si veda il documento generale del 15 maggio. Ore di lezione effettuate fino al 15/05/2014: Ore di lezione ancora da svolgere: 71 10 Testo adottato dall’insegnante: Gambotto- Manzone- Consolini,“Matematica con applicazioni informatiche 3”,Tramontana,2004 Monselice 15/05/2014 Prof.ssa Antonella L’insegnante Cosani 85 PROGRAMMA SVOLTO (allegato B) Ripasso su: Funzioni di una variabile e loro rappresentazione Funzioni elementari e funzioni a una variabile Max e min relativi e assoluti (ripasso derivate) Concavità, convessità e flessi.Disequazioni e studio del segno di una funzione o di una derivata Grafico di funzioni a una variabile intere e fratte, qualche esempio di altri tipi di funzione. Funzioni reali di due variabili reali Definizione. Dominio. Rappresentazione grafica mediante linee di livello. Intorno circolare di un punto, insieme di punti limitato, chiuso, aperto; punto di accumulazione, isolato, interno, esterno, di frontiera. Limiti (accenni), continuità, derivate parziali. Continuità e derivabilità: confronto tra le funzioni ad una variabile e a due variabili Massimi e minimi di funzioni di due o più variabili Massimi e minimi di una funzione a due variabili con metodi elementari e con le derivate. Massimi e minimi di una funzione lineare vincolata con metodi elementari e con le derivate: metodo dei Moltiplicatori di Lagrange (condizione necessaria), Hessiano orlato (per la condizione sufficiente). Massimi e minimi assoluti in un sottoinsieme del dominio: definizioni, ricerca con le derivate. Massimi e minimi di funzioni lineari vincolate: ad una variabile, a due variabili con o senza vincoli espressi da un’equazione o da un sistema di disequazioni lineari. Qualche applicazione dell’analisi a problemi di economia Definizioni di: funzione di produzione, produttività marginali, funzione dell’utilità del consumatore, utilità marginali, domanda di un bene, elasticità della domanda rispetto il prezzo, domanda rigida, anelastica, elastica, elasticità incrociata, funzione dell’offerta, funzione di produzione, concorrenza perfetta, monopolio, oligopolio, vincolo di bilancio, curve di indifferenza, Problemi di economia. Applicazioni a problemi di economia. Ricerca operativa Scopi e metodi della ricerca operativa. Modelli matematici. Problemi di decisione. Scelta in condizioni di certezza con effetti immediati (Max utile, min costi, min cmu,scelta tra alternative diverse a confronto) . Il problema delle scorte. Scelta in condizioni di certezza con effetti differiti (criterio di attualizzazione e (spiegazione solo teorica) del tasso effettivo d’impiego La programmazione lineare Caratteristiche di un problema di programmazione lineare Problemi di programmazione lineare in due variabili: metodo grafico. Libro di testo: *Gambotto Manzone Consolini, “Matematica Tramontana,Milano,2004 Fotocopie consegnate dall’insegnante con applicazioni informatiche 3” , Monselice 15 maggio 2015 I rappresentanti di classe Docente Prof.ssa Antonella Cosani 86 ECONOMIA AZIENDALE Docente Meneghini Alberto Disciplina Economia Aziendale Classe V B Pacle. Anno Scolastico 2013- 2014 RELAZIONE FINALE (allegato A) OSSERVAZIONI DI CARATTERE GENERALE SULLA CLASSE Ho iniziato il percorso in terza ed ho seguito la classe durante tutto il periodo, pianificando un lavoro di studio, approfondimento, ripasso, supportato costantemente con l’analisi delle caratteristiche della situazione congiunturale ed in particolare nell’evolvere della realtà economica sociale, particolarmente importante in questo nostro momento storico, approfondendo in misura completa lo sviluppo del programma ministeriale. La classe all’inizio aveva già evidenziato un livello di conoscenza piuttosto buono, con numerosi elementi di potenzialità notevoli e già accompagnati da conoscenze tecniche e spesso linguistiche molto positive. Successivamente anche altri studenti hanno mostrato buone capacità e interesse, facendo quindi ben sperare in una crescita personale e culturale. Solo pochi studenti invece erano in difficoltà nell’organizzare il lavoro personale, specie a causa dell’errato convincimento che fosse più facile studiare discipline economiche in forma mnemonica, anziché ragionata. Loro unico scopo era ottenere una qualche valutazione positiva nell’immediato, piuttosto che accrescere il proprio bagaglio culturale, con difficoltà dunque di “metabolizzare” le conoscenze. Di qui l’obiettivo di operare nell’arco dell’intero triennio per sostenere la crescita anche personale. Questo tipo di intervento è stato agevolato da un crescente impegno degli alunni. Diversi hanno assunto subito un atteggiamento positivo e interessato di fronte alle attività didattiche proposte, mentre altri, più preoccupati delle verifiche che consci dell’esigenza di prepararsi al mondo del lavoro, solo a tratti hanno evidenziato un certo impegno. I risultati raggiunti alla fine di questo triennio si possono comunque considerare nell’insieme decisamente buoni, con diversi alunni con eccellenti riscontri Sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di CONOSCENZE conoscere l’azienda nei suoi elementi costitutivi e nei suoi organismi conoscere l’azienda nella sua evoluzione sociale e nelle forme giuridiche conoscere l’azienda nelle tipologie di servizio; banche – imprese turistiche – imprese di trasporti – imprese di assicurazione – aziende di erogazione conoscere le principali funzioni e le forme organizzative ed i documenti conoscere l’organizzazione e le finalità del sistema economico ed i concetti di microeconomia. COMPETENZE Gli alunni sono in grado di: leggere ed interpretare correttamente economico/giuridico in cui opera l’azienda i principi aziendalistici, e del sistema ricostruire i rapporti fra le fonti del diritto interno ed internazionale predisporre i documenti relativi allo scambio economico ed i mezzi di pagamento preparare e coordinare le rilevazioni aziendali, la documentazione relativa ai contatti ed alla gestione del personale analizzare le problematiche di finanza aziendale, di produzione, di marketing e di programmazione gestire le operazioni di calcolo dei valori immobiliari 87 analizzare la gestione delle banche, delle imprese turistiche, delle imprese di trasporti, delle imprese di assicurazione e della pubblica amministrazione CAPACITÀ Gli alunni sono in grado di: effettuare collegamenti e connessioni tra i vari contenuti di interesse interdisciplinare sviluppare le conoscenze acquisite in forma autonoma, prendendo coscienza delle proprie capacità e dei propri limiti interagire con i compagni nel lavoro di gruppo giustificare le proprie scelte ed opinioni personali in maniera adeguata essere flessibile rispetto alle future esigenze di inserimento in contesti operativi diversi rielaborare le conoscenze acquisite durante il corso degli studi Gli obiettivi si possono considerare raggiunti dalla totalità degli studenti solo in termini di conoscenze e solo per pochi elementi gli obiettivi posti in termini di competenze e di capacità sono stati conseguiti solo parzialmente. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE UNITA’ DIDATTICA / MODULO Periodo ore LA GESTIONE DELLE BANCHE Settembre/Ottobre/Novembre 30 IL TURISMO E LE IMPRESE TURISTICHE Dicembre/Gennaio 27 I SERVIZI E LE IMPRESE DI TRASPORTO Febbraio 8 Febbraio/Marzo 14 Marzo/Aprile/Maggio 20 LE IMPRESE DI ASSICURAZIONE LE IMPRESE DI EROGAZIONE METODOLOGIA Date le caratteristiche di questa classe si è ritenuto opportuno privilegiare Le lezioni frontali anche se, durate le stesse, per verificare il livello di assimilazione e al contempo stimolare interesse e partecipazione, si sono poste domande, specie con riferimento a problematiche di attualità inerenti alle tematiche oggetto di studio. MATERIALI DIDATTICI Il libro di testo: Paolo Della Valentina: PERCORSI DI DIRITTO ED ECONOMIA PER L’AZIENDA, ed. Tramontana TIPOLOGIA DELLE PROVE SCRITTE ED ORALI E VALUTAZIONE Periodicamente gli alunni sono stati chiamati ad affrontare un colloquio individuale per accertare il grado di apprendimento degli argomenti trattati, la capacità di esporsi in forma corretta, nonché la capacità di ragionare in forma autonoma correlando le varie tematiche. Sono state inoltre effettuare delle esercitazioni scritte, secondo la struttura del quesito a risposta singola, per abituare gli studenti alla “terza prova” del nuovo esame di stato, anche se la materia non è prevista nella prossima prova d’esame. Le verifiche, sia orali che scritte, sono state valutate in scala decimale, secondo il criterio approvato nel POF e adottato dal Consiglio di Classe. Nella valutazione finale si è tenuto conto delle prove sommative, ma anche di impegno, partecipazione, interesse e progressione rispetto ai livelli di partenze, pur senza prescindere dal raggiungimento degli obiettivi minimi prefissati. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE La valutazione viene effettuata tenendo conto dei suggerimenti del M.P.I. e utilizzando la griglia deliberata dal Collegio dei Docenti. 09 Maggio 2014 Prof. Meneghini Alberto 88 PROGRAMMA SVOLTO (allegato A) MODULO 1: LA GESTIONE DELLE BANCHE Capitolo 1: Il sistema finanziario e le banche Temi trattati: Gli intermediari finanziari il Testo Unico la BCE Capitolo 2: L’organizzazione e la gestione strategica delle banche Temi trattati: Aspetti organizzativi e gestione della banca Marketing bancario Capitolo 3: I caratteri generali delle operazioni bancarie Temi trattati: Classificazione delle operazioni bancarie Trasparenza e segreto bancario Capitolo 4: Le operazioni di raccolta fondi Temi trattati: Caratteristiche depositi bancari (in particolare a risparmio libero, vincolati e conti correnti di corrispondenza Capitolo 5: L’impiego dei fondi e le operazioni e i servizi di investimento Temi trattati: Concessione di fido Apertura di credito Portafoglio sconti Sovvenzione bancaria Portafoglio sbf Anticipi su fatture e MAV Factoring Mutui ipotecari Anticipazioni garantite Amministrazione dei titoli Capitolo 6: Bilancio delle banche Temi trattati: Il sistema informativo Il bilancio d’esercizio La relazione sulla gestione MODULO 2: IL TURISMO E LE IMPRESE TURISTICHE Capitolo 1: Il turismo nel quadro dell’economia nazionale Temi trattati: Domanda e offerta turistica Turismo e bilancia dei pagamenti Turismo e ambiente Capitolo 2: La legislazione turistica Temi trattati: Legislazione turistica e fonti Legge quadro n.135 del 29 marzo 2001 89 Capitolo 3: Gli operatori turistici privati Temi trattati: Strutture ricettive Tour operator Agenzie dettaglianti e servizi offerti Le professioni turistiche MODULO 4: LE IMPRESE DI ASSICURAZIONE Capitolo 1: La prevenzione e l’assicurazione Temi trattati: Contratto d’assicurazione e imprese INPS Rami assicurativi Riassicurazioni e coassicurazioni Capitolo 2: Il programma assicurativo delle imprese Temi trattati: Copertura rischi aziendali Polizze contro i danni MODULO 5: AZIENDE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Capitolo 1: Le aziende di erogazione Temi trattati: Attività, finalità e classificazione delle aziende di erogazione Il patrimonio Aspetto finanziario ed economico della gestione Le previsioni Capitolo 2: Le aziende degli enti territoriali Temi trattati: Le funzioni e gli aspetti organizzativi dello Stato e degli enti territoriali La gestione, l’aspetto patrimoniale, finanziario, economico della gestione Programmazione finanziaria Bilancio annuale di previsione dello Stato MODULO 6: IL SISTEMA ECONOMICO Capitolo 2: La contabilità nazionale Temi trattati: Le grandezze economiche La contabilità della produzione (riferimento a PIL) Monselice, 15.05.2014 I rappresentanti Gloria Sevarin Antea Ferro Il professore Alberto Meneghini 90 Guzzon Docente Disciplina Guzzon Educazione fisica Classe V B Pacle. Anno Scolastico 2013- 2014 RELAZIONE FINALE all’interno della relazione (allegato A) PROGRAMMA SVOLTO (allegato B) LIVELLI DI PARTENZA La classe è composta da 20 studenti tra cui 2 maschi e 18 femmine. La buona intesa,anche motoria, che sussiste all’interno della classe, è utile per svolgere lezioni dinamiche e coinvolgenti . Sono stati svolti test sulle capacità funzionali, forza, resistenza, coordinazione, ritmo e precisione nonché sui fondamentali di alcuni sport di squadra. La classe si presenta mediamente con abilità di base buone, anche se con risultati personali diversi. Per tutte si osserva un impegno soddisfacente e la partecipazione e l’interesse è costante. Le attività svolte negli anni precedenti hanno consolidato le conoscenze di alcuni sport dove gli studenti dimostrano maggiore coinvolgimento. Si ritiene di poter iniziare il recupero degli alunni in difficoltà nel corso delle normali ore di lezione o intensificando le attività atte a migliorare la mobilità articolare, la coordinazione nonché tutte le attività di squadra dove, situazione di gioco sempre diverse, costringono ad una maggior destrezza OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO - sviluppare il senso di responsabilità ed il rispetto delle regole - stabilire relazioni interpersonali corrette con tutti i soggetti operanti nell’ambito scolastico . - accrescere la capacità di partecipazione alla vita di classe e al lavoro di gruppo attraverso l’educazione all’ascolto, al dialogo, alla tolleranza, all’autocontrollo e all’accettazione del “diverso”. - Acquisire un metodo di lavoro corretto, efficace ed autonomo - Sviluppare sensibilità ed interesse verso le problematiche sociali, ambientali e culturali, anche in ambito extrascolastico Favorire l’armonico sviluppo dell’adolescente tramite il miglioramento delle qualità fisiche e neuromuscolari - Rendere lo studente cosciente propria corporeità al fine di aiutarlo a superare le difficoltà e le contraddizioni tipiche dell’età - Facilitare l’acquisizione di una cultura dell’attività motoria come costume di vita. Obiettivi comportamentali: acquisizione delle regole di convivenza del gruppo, rispetto degli orari, degli ambienti e degli arredi; acquisizione di autocontrollo, di responsabilità individuale, di predisposizione alla tolleranza; rispetto delle regole del gioco, dell’avversario e dell’arbitro. COMPETENZE conoscere le principali tecniche di allenamento in base alle capacità motorie che si intendono sviluppare, conoscere i principali sport di squadra e individuali praticati nel territorio. Conoscere la tecnica dei fondamentali individuali e di quelli di squadra che caratterizzano ogni singola attività, il regolamento di gioco e i principali codici arbitrali, tollerare un carico di lavoro per un tempo prolungato, compiere azioni semplici nel più breve tempo possibile, eseguire movimenti con escursione articolare più ampia possibile, saper praticare due discipline di squadra con sufficiente sicurezza in qualsiasi ruolo,saper eseguire con disinvoltura gli esercizi basilari di una attività individuale CONTENUTI 1^ trimestre: attività ed esercizi a carico naturale, attività ed esercizi di opposizione e resistenza, attività ed esercizi ai piccoli e grandi attrezzi, attività ed esercizi di rilassamento, attività ed esercizi 91 eseguiti in varietà di ampiezza e di ritmo, attività sportive di squadra: pallamano, pallavolo,calcetto a cinque. Teoria: storia delle olimpiadi 2^ pentamestre: attività sportive di squadra: pallacanestro, calcio a 5, attività sportive individuali:atletica leggera, organizzazione di attività di arbitraggio. METODI DI INSEGNAMENTO 1) Per favorire la partecipazione attiva e la progressione nell’apprendimento si adotteranno tecniche quali: - esecuzione di lavori di gruppo lezioni frontali, partecipate ed esercitazioni - spiegazioni di argomenti con esempi tratti dalla realtà ed esperienza giovanile - discussioni su argomenti del programma e su problematiche diverse cercando il massimo coinvolgimento degli alunni riconoscimento ed apprezzamento esplicito da parte dell’insegnante dei progressi ottenuti dagli studenti così da favorire il loro processo di autostima 2) Per consentire l’acquisizione di un metodo di lavoro efficace si promuoveranno: - attività per il corretto utilizzo del libro di testo e di tutto il materiale sportivo di lavoro uso il più sistematico possibile di materiale di consultazione (biblioteca, Internet…) una certa autonomia del lavoro scolastico l’utilizzo delle proprie conoscenze e competenze pregresse l’utilizzazione e l’applicazione delle conoscenze in situazioni e contesti diversi STRUMENTI DI LAVORO Oltre all’uso del libro di testo, peraltro consigliato e non adottato, si produrranno fotocopie sugli argomenti interessati, si indirizzeranno gli studenti alla consultazione dei testi a disposizione in biblioteca, si useranno cd e lezioni multimediali per chiarire alcuni concetti di fisiologia, per approfondire i fondamentali di squadra di alcuni sport, e, specie per i lavori di gruppo, si indirizzeranno gli studenti all’uso dei supporti informatici che la scuola offre. VERIFICA E VALUTAZIONE Per il controllo in itinere del processo di apprendimento si cercherà di osservare l’esattezza degli esercizi sulle attività svolte indirizzando gli alunni in difficoltà a correggere gli eventuali errori; altre modalità di controllo (domande flash, colloqui guidati…) saranno ritenute idonee per accertare le conoscenze teoriche della materia Si svolgeranno test a risposta aperta e a risposta multipla in modo da determinare in maniera più oggettiva possibile il grado di preparazione raggiunto per la parte di teoria. Invece per la parte pratica si utilizzeranno circuiti a tempo sulle abilità esercitate, e test sulle capacità motorie di base. La partecipazione e l’impegno saranno elementi fondamentali per la valutazione finale Per quanto riguarda la pratica si svolgeranno due valutazioni sulle attività individuali e di squadra svolte ,per gli argomenti di teoria si prevede una prova nell’arco del periodo scolastico. Monselice 02/05/2014 L’INSEGNANTE Gianfranco Guzzon 92 Religione Docente Disciplina Bertazzo Rosalba Religione Classe VB PAcle. Anno Scolastico 2013- 2014 RELAZIONE FINALE (allegato A) PROGRAMMA E CRITERI DIDATTICI L’insegnamento è stato orientato a sviluppare nell’alunno una ricerca matura e consapevole della propria identità personale ed una accoglienza cordiale della realtà che lo circonda cercando di far cogliere le problematiche fondamentali dell’uomo e stimolando la responsabilità personale nella individuazione di risposte adeguate. A tale scopo l’esperienza religiosa è stata presentata come risposta pienamente corrispondente alle esigenze di verità e alle domande di senso sull’esistenza. Si è quindi cercato di far cogliere la prospettiva esistenziale e culturale dell’esperienza cristiana così come le sue implicazioni storiche e sociali. Si è operato affinchè risultasse possibile, insieme ad un apprendimento significativo, una problematizzazione degli argomenti affrontati, un adeguato approfondimento ed una maturazione della capacità di confronto con altri sistemi di significato, sollecitando l’alunno ad intervenire con valutazioni personali. OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI : Saper comporre un corretto rapporto con se stessi ,gli altri,la realtà, Dio in una prospettiva unitaria Saper leggere e riferirsi correttamente ai documenti in ordine agli argomenti trattati Saper cogliere la dimensione sociale e culturale del cristianesimo nella storia Saper elaborare in termini personali risposte responsabili in ordine alla problematica esistenziale e religiosa Capacità di dare ragione alle proprie convinzioni ed allo stesso tempo di operare per un costruttivo dialogo e confronto con le posizioni altrui Comprensione delle strutture fondamentali dell’agire morale dall’esperienza naturale all’esperienza cristiana Sviluppo di una capacità critica di confronto tra sistemi di significato diversi, in particolare tra religione/scienza/arte/letteratura. CONTENUTI DISCIPLINARI: NUCLEI TEMATICI FONDAMENTALI affrontati nel corso dell’a.s. : Bisogno religioso / senso religioso e ricerca religiosa Il senso cristiano della vita Rapporto fede / scienza / etica / cultura Cristianesimo, ideologie ed impegno sociale L’esperienza cristiana nella storia e nell’attualità Il contributo del cristianesimo in ordine ai problemi più significativi per l’esistenza personale e la convivenza sociale. In particolare: la ricerca della verità; la moralità; la libertà, la pace. METODI E STRUMENTI Le lezioni sono state condotte sollecitando il dialogo ed il confronto con gli studenti, talvolta partendo dalle proposte degli alunni, comunque cercando sempre di coinvolgerli sulla base dei loro interessi e della loro sensibilità: All’introduzione proposta dall’insegnante seguiva una lettura di documentazione tratta da materiale diverso (Bibbia, articolo, filmati, testimonianze,estratti di interventi del magistero o di conferenze, estratti di AAVV,…) con successivo confronto ed approfondimento dialogato. In conclusione si proponevano linee di sintesi ed eventualmente di ulteriore problematicizzazione e di approfondimento. 93 STRUMENTI DI VERIFICA Si è considerato il numero e la qualità degli interventi e delle eventuali proposte avanzate, insieme all’interesse ed alla disponibilità all’ascolto dimostrati. VALUTAZIONE Operata sulla base della presenza, della attenzione e dell’interesse, della partecipazione e dell’impegno, del desiderio di conoscere e maturare posizioni personali, della disponibilità all’ascolto, al confronto, al dialogo considerando anche la propositività, la capacità critica e di approfondimento, la disponibilità al lavoro comune, le capacità espressive unite alla correttezza lessicale. Maggio 2014 L’insegnante (Rosalba Bertazzo) PROGRAMMA SVOLTO (allegato B) 1. L’uomo e le sue domande sull’esistenza. 2. Quando l’uomo cerca Dio. 3. Il rapporto scienza e fede. 4. La vita umana. 5. Giovanni Paolo II. Le encicliche “Mulieris dignitatem” e “Evangelium vitae”. 6. La regolazione naturale della fertilità e i metodi contraccettivi. 7. L’aborto. 8. L’eutanasia. 9. La limitazione delle nascite e la procreazione assistita. 10. La malattia e la sofferenza. 11. La Dottrina sociale della Chiesa. 12. Il cristianesimo e la lotta per i diritti umani. 13. Il conflitto nord e sud del mondo. 14. Etica per l’economia. 15. La politica e la democrazia. 16. Il lavoro. Monselice, 10 maggio 2011 I rappresentanti di classe L’insegnante 94
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