Venerdì 11 aprile 2014 il Giornale dell’Umbria www.giornaledellumbria.it - [email protected] - Spedizione in abb. post. D.L. 353/03 (Conv.L.46/04) art. 1 comma 1, DCB - Fil. Perugia - Euro 1,10 Al via le manifestazioni legate alla primavera Tv, buona o cattiva maestra? Un libro degli autori televisivi domani presentato a Perugia A Perugia shopping glamour, a Marsciano la Fiera verde, a Bastia bimbi e mercatini, a Deruta il meglio dei sapori umbri DA PAGINA 33 A PAGINA 47 COLETTA PAGINA 57 Anno XV numero 100 In abbinamento obbligatorio con il Sole 24 Ore a 1,10 euro GLI EFFETTI NELLA REGIONE DEL DEF APPROVATO DAL GOVERNO Stipendi, aumento ad altri 61mila 800 dipendenti umbri E Irap giù per 41.700 contribuenti BRUNATI PAGINA 26 L’OPINIONE UCRAINA, DRAMMATICA PARTITA A SCACCHI di EMANUELE ROSSI* e aree orientali dell’Ucraina da domenica sono oggetto di varie manifestazioni da parte di gruppi filo-russi. A Donetsk, dove inizialmente si sono registrate le proteste più violente, durante un corteo alcuni attivisti si erano staccati dal cordone principale e, forzando (...) L PERUGIA - Oltre a confermare l’aumento dello stipendio - tramite detrazione Irpef - per i lavoratori dipendenti (pubblici e privati) che hanno una busta paga lorda fino a 25mila euro l’anno (quasi 153mila in Umbria, al netto degli “incapienti”), il Def del Governo interviene anche per gli “incapienti”, ossia i lavoratori dipendenti che guadagnano fino a 8mila 200 euro lordi l’anno e che, non pagando l’Irpef, non beneficiano della detrazione. Per loro, che in Umbria sono circa 61mila 800, il Governo prevede per il 2014 un assegno annuo massimo di 380 euro. Confermata la riduzione dell’Irap del 10%, che interessa 41mila 700 imprenditori e professionisti umbri. G. CASTELLINI PAGINA 4 Bastia/Foligno Elezioni a Perugia Tifoso in fin di vita, liberato l’uomo arrestato per la rissa Pd, è rottura con Fioroni: i suoi nomi non in lista Accordo con Guasticchi PAGINA 16 Scienza e salute Svolta nella ricerca, scoperto il gene dell’intelligenza LUCCIOLI PAGINA 7 TAI PAGINA 61 SEGUE A PAGINA 62 TERNI Pucci: vogliono male all’Ast, noi la difenderemo L’ad delle acciaierie si scaglia contro gli attacchi sul fronte ambientale: «Non si gioca con la pelle dei lavoratori» GIULI PAGINA 21 Yara: c’è il dna dell’assassino I test confermano: è il misterioso figlio dell’autista di Gorno PAGINA 27 ncora migliaia di voti per le consultazioni on-line “Vota il tuo sindaco” e “Scegli il tuo consigliere comunale”, promossi dal Giornale dell’Umbria. Il quadro dei risultati parziali, che si riPAGINA 6 feriscono alle 20 di ieri sera. A Venerdì 11 aprile 2014 il Giornale dell’Umbria Redazione Tel. 075 52911 Fax 075 5295162 [email protected] www.giornaledellumbria.it umbria 3 FRODI A TAVOLA Olio con il trucco, maxi sequestro L’accusa: prodotto di scarsa qualità venduto per extravergine, 35 indagati Perquisizioni anche in Umbria PERUGIA - La vicenda parte da Siena e arriva in Umbria, passando per Lazio, Puglia, Campania, Spagna. Trecento tonnellate di olio sequestrato, 15 perquisizioni eseguite, 35 indagati per i reati di frode in commercio e riciclaggio merceologico e reati tributari pari a un milione e 700mila euro. Olio “spacciato” per extravergine di oliva, ma risultato essere di qualità inferiore, in alcuni casi si trattava di olio “deodorato”, cioè trattato in modo da nasconderne la scarsa qualità. Le perquisizioni hanno riguardato anche due importanti aziende umbre del settore oleario oltre altre 7 tra Toscana, Lazio e Campania. Dei 35 indagati, comunque, non risultano esserci persone collegate ai due stabilimenti. L’inchiesta, condotta dal nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di Siena, diretta dal colonnello Albertario, e dall’ispettorato repressione frodi (Icqrf) del ministero delle politiche agricole, coordinata dalla Procura della Repubblica e affidata al pm Aldo Natalini, ha permesso di scoprire una presunta frode finalizzato alla commercializzazione di enormi quantitativi di olio extravergine di oliva, di scarsa qualità illecitamente ottenuti all’estero, ricollocati sul mercato nazionale attraverso miscelazioni illeciti e non rilevabili alle analisi ufficiali. L’olio, di scarsa qualità ma con un prezzo di vendita decisamente appetibile, sarebbe stato destinato al mercato interno e a quello estero. Dalle indagini, avviate nei primi mesi del 2013, è emersa anche l’introduzione sul territorio nazionale di oli deodorati, cioè sottoposti a trattaLe tonnellate di olio sequementi industriali di raffinazione strate dalla Guardia di fi(non consentiti nanza. Inchiesta in 4 renella produzione di gioni, anche la Procura olio extravergine di di Perugia al lavoro oliva) in grado di eliminare odori e sapori sgradevoli da una materia prima di scarso pregio e qualità e pertanto inutilizzabile per l’ottenimento di oli extravergini. Questi oli sarebbero di provenienza spagnola. I finanzieri sono arrivati nelle aziende umbre seguendo proprio questi olii sospetti e acquistati dal- 300 Perquisizioni sono state effettuate anche in due aziende umbre le due aziende che, oltre alla produzione si occupano di confezionamento e commecializzazione. A carico dei titolari non risultano al momento provvedimenti perché si stanno approfondendo i rapporti commerciali con chi ha fornito loro la materia prima non a norma. C’è da capire, insomma, se fossero o meno consapevoli della frode e da questa ne abbiano tratto vantaggio o se, a loro volta, le aziende umbre siano state in qualche modo truffate e danneggiate. Gli atti dell’inchiesta sono comunque arrivati anche negli uffici della Procura perugina perché, come spiegano gli inquirenti, le 300 tonnellate e i 35 indagati potrebbero essere solo l’inizio in un’inchiesta che sembra destinata ad allargarsi. Allerta di Coldiretti. Dall’inizio della crisi sono quadruplicate le frodi nel settore degli oli e dei grassi con un incremento record del 300% del valore dei sequestri di prodotti adulterati, contraffati o falsificati. RE. PE. Venerdì 11 aprile 2014 il Giornale dell’Umbria 4 umbria I BONUS DEL GOVERNO Bonus Irpef per altri 61mila 800 dipendenti umbri Si tratta di quelli la cui busta paga non supera gli 8mila 200 euro annui lordi. Il taglio dell’Irap del 10% nella regione interessa 47mila 300 contribuenti di GIUSEPPE CASTELLINI PERUGIA - Il Def (Documento di economia e finanza) approvato martedì dal Governo, oltre a confermare il taglio dell’Irpef sugli stipendi, e quindi il conseguente aumento della busta paga (87 euro al mese per coloro con uno stipendio netto di 1.500 euro mensili, che corrisponde a 24mila euro lordi l’anno), e la riduzione del 10% dell’Irap (Imposta regionale sulle attività produttive), prevede a sorpresa anche un beneficio per i cosiddetti lavoratori dipendenti “incapienti”. Ossia coloro che, non arrivando a uno stipendio annuo lordi di 8mila 200 euro (fino a questa cifra siamo nella cosiddetta “no tax area”), non pagano l’Irpef e che, quindi, di per sé sarebbero esclusi dalla riduzione dell’imposta che, dallo stipendio di maggio (che fa riferimento al mese lavorativo di aprile), andrà a beneficio dei lavoratori dipendenti, pubblici e privati, che hanno una busta paga lorda fino a 25mila euro annui. BUSTE PAGA DA 8.200 A 25MILA EURO LORDI L’ANNO Come detto, l’aumento sarà di 87 euro netti al mese per i dipendenti che prendono uno stipendio netto di 1.500 euro, con cifre un po’ superiori per quelli che guadagnano meno e un po’ inferiori per quelli che guadagnano di più, fino appunto a 25mila euro lordi l’anno (a questo livello di busta paga lorda il beneficio sarà di 80 euro netti al mese). Anche se il Governo al momento esclude benefici per buste paga superiori a 25mila euro lordi l’anno, il meccanismo che, secondo le indiscrezioni, si starebbe mettendo in campo, Confermato l’incremento per coloro che sono fuori dalla “no tax area” e che però non superano i 25mila euro lordi porterebbe a benefici - anche se minori - per stipendi lordi annui oltre tale soglia. L’idea, sempre secondo le indiscrezioni, sarebbe infatti quella di assegnare una detrazione fissa di 1.880 euro, che varrebbe per tutte le buste paga oltre la “no tax area” di 8mila 200 euro e che a 24mila produrrebbe un beneficio di 87 euro netti al mese e a 25mila euro di 80 euro netti mensili, ma che produrrebbero benefici via via inferiori anche per le buste paga oltre tale soglia, fino ad esaurirsi al livello di 55mila euro lordi annui di stipendio. Un meccanismo simi- Gli apicali Il Governo prepara la stretta sulle retribuzioni, che per molti non sarà lieve Dirigenti pubblici a dieta, rischio riduzione dai 70mila euro in su PERUGIA - Il taglio degli stipendi dei dirigenti pubblici che guadagnano più 240mila euro - ossia l’attuale retribuzione del Presidente della Repubblica - potrebbe, a cascata, portare alla riduzione anche delle buste paga di quelli che guadagnano da 70mila euro in su. L’obiettivo del Governo Renzi è di risparmiare tra i 300 ed i 500 milioni euro l’anno. A cascata, poi, seguirebbero gli altri tagli: i capi dipartimento, informa il quotidiano La Stampa, non potrebbero superare quota 190 mila, 120 mila i dirigenti di prima fascia e 80 mila quelli di seconda. «A tirare la cinghia saranno innanzitutto direttori generali e capi di gabinetto: quasi 400 persone in gran parte concentrate a palazzo Chigi (86), all’Economia e alle Infrastrutture. Ognuno di loro percepisce uno stipendio medio che supera i 200 mila euro, con punte di 243mila alla Salute e 217218mila al Viminale e alla presidenza del Consiglio. Con i 349 dell’Avvocatura del- In crescita Una busta paga, incremento per 214mila 420 dipendenti umbri, pubblici e privati le a quello già messo in campo dal Governo Letta, che godeva però di un finanziamento molto inferiore rispetto a quello del Governo Renzi, che ha stanziato su base annua 10miliardi di euro per il bonus Irpef, di cui 6,7 miliardi per i mesi del 2014 che vanno da maggio a dicembre. BUSTE PAGA FINO A 8MILA 200 EURO LORDI ANNUI Il problema di come estendere l’aumento dello stipendio dei dipendenti “incapienti” è stato risolto con la corresponsione, per il 2014, di un “assegno” massimo di 380 euro netti l’anno. Secondo gli esperti de Il Sole 24 Ore, il meccanismo che il Governo sta mettendo a punto è questo: i 380 euro saranno erogati, mensilmente, dal datore di lavoro. Il quale, successivamente, potrà recuperare in compensazione le somme “anticipate” al lavoratore. «Il bonus erogato agli incapienti - spiegano gli esperti de Il Sole 24 Ore - verrebbe calcolato applicando una percentuale del 9% se il reddito non supera i 4mila 100 euro. In sostanza il lavoratore fiscalmente incapiente beneficerebbe di un “aumento” in busta paga di circa 380 euro in più da spalmare da maggio a dicembre, dunque circa 50 euro in più. Bonus di 380 euro che, un volta rapportato al reddito conseguito per chi guadagna più di 4mila 100 euro e meno di 8mila 200, diminuirà fino ad azzerarsi al tetto della nuova “no tax area” (appunto, 8mila 200 euro annui, ndr). IRAP GIÙ DEL 10% Il Def conferma la riduzione dell’Irap del 10%. Un provvedimento che in Umbria beneficia 47mila 269 contribuenti, secondo le ultime dichiarazioni dei redditi rese note dal ministero dell’Economia e delle Finanze, per un risparmio su base regionale di 22,95 milioni di euro (nell’ultima dichiarazione l’Irap globalmente pagata nella regione è stata, infatti, pari a 229,48 milioni di euro). Si tratta, in media, di 485 euro a contribuente, dato che nell’ultima dichiarazione dei redditi i contribuenti Irap in Umbria hanno versato a testa, mediamente, 4mila 850 euro. I CALCOLI Gli aumenti retributivi in Umbria alla luce delle variazioni delle addizionali Irpef comunale e regionale Una dirigente pubblica lo Stato che arrivano ad media di ben 274mila euro». Ma tagli potrebbero esserci anche per chi ha una busta paga da 70mila euro in su. Tagli che non riguardarebbero solo i dipendenti statali, ma tutti i lavoratori pubblici, dalle Regioni fino ai Comuni. PERUGIA - Sul Giornale dell’Umbria dello scorso 7 aprile abbiamo riportato l’aumento degli stipendi dei dipendenti determinati dal bonus Irpef del Governo, alla luce però delle variazione delle addizonali Irpef, sia comunale che regionale. In Umbria, in media, l’aumento massimo (+104,7 euro netti al mese) lo avranno i dipendenti che hanno una busta paga annua lorda di 11mila euro lordi, mentre quelli con 15mila euro di stipendio lordo annuo avranno un beneficio di 79,7 euro mensili. Chi porta a casa 20mila euro avrà un beneficio mensile di 65,2 euro, che scende a 49,1 per i dipendenti con uno stipendio di 24mila euro lordi annui e sale a 50,1 per quelli che prendono 25mila euro lordi, sempre annui. Venerdì 11 aprile 2014 il Giornale dell’Umbria umbria RIFORME L’INTERVISTA «Regionalismo contro la deriva neoautoritaria» Vinti: rifiutiamo l’idea che i “piccoli” devono sparire di MASSIMO SBARDELLA PERUGIA - È stato uno dei pochi a contestare la soppressione delle Province. Figuriamoci la reazione dell’assessore Stefano Vinti quando ha sentito prospettare il taglio delle Regioni. Anche da chi, come ha fatto il consigliere Modena su queste colonne, frequenta da tempo le istituzioni regionali. Vinti contesta la tesi (tagliare per ridurre il debito pubblico) e la sintesi (anche pezzi di democrazia sono sacrificabili). «Ci sono Paesi - attacca - con un debito pubblico, in percentuale, maggiore di quello italiano, ma che non rinunciano a politiche di sostegno. Però l’Italia si è piegata alla linea dell’austerità, che riduce il ruolo propulsore dello Stato». Il debito, però, va tagliato... «Di oggettivo non c’è nulla. È una scelta politica. E allora: ribaltiamo l’impostazione. Paradossalmente in questa fase serve più spesa pubblica. Ovviamente, riqualificata». Però c’è una corsa a prospettare il taglio dei costi della politica. «Un plauso bipartisan ai tagli alla democrazia: via le Province, meno consiglieri. Ora addirittura si vogliono « eliminare le Regioni». Insopprimibili? «In Umbria, terra di piccoli centri, la Regione è stato un eccezionale strumento di sviluppo economico e sociale. E ora è condizione essenziale per difenderci dalla crisi e programmare politiche di rilancio». Modena sostiene che possono bastare 2 livelli: Stato e Comuni. «Se fossero pazienti del Cup, i nostri Comuni nemmeno riuscirebbero a prendere la prenotazione...». Anche l’assessore Bracco pone un problema di sostenibilità economica. L’Umbria ha al suo interno risorse per mantenersi? «E chi lo dice che le risorse devono essere endogene? La Regione non è un’azienda. E siamo all’interno di uno Stato nazionale». “Ecco la solita Umbria assistita”, potrebbe pensare, a questo punto, una persona di fuori regione leggendo questa intervista... «Ma fuori non pensano questo di noi. Anzi, fanno le corse per venire qui. Vogliamo parlare di sanità o capacità di utilizzo dei fondi Ue?». Riforme L’assessore regionale Stefano Vinti; dopo Bracco e Modena, è lui ad intervenire nel dibattito sulle riforme istituzionali Questo liberismo della competizione punta a ridurre la democrazia Stefano Vinti, assessore regionale » Cosa ne sarebbe della sanità umbra in una gestione nazionale? «Avremmo tutto da perdere. Saremmo la periferia della periferia. Già l’idea che se sei piccolo non vai bene ti spinge ai margini. Un’idea, quindi, pericolosa, da respingere». È però indubbio che la riforma del Titolo V della Costituzione ha creato confusione e costi. «Questo è stato il fallimento della Lega, di Berlusconi e dei Ds. Tutti d’accordo, allora, con il federalismo. Io ero contrario: l’Italia deve essere un Paese regionalista, non federalista». E la sinergia “dal basso” tra Regioni prospettata da Bracco? «L’idea fu lanciata da Bracalente nel 1995 ad Orvieto. Ma a quell’intuizione non è mai stato dato realmente un vero seguito politico. Concordo con Fabrizio, ma sosterrei questa proposta con altre argomentazioni oltre a quelle economiche. Sanità, turismo: materie su cui le Regioni devono integrare i loro piani, per favorirne l’efficienza e ridurre i costi». E quelli della politica? «Ci sono tanti modi di tagliarli. Ad 5 LE DUE CGIL Umbria e Basilicata: soppressioni assurde PERUGIA - I segretari regionali Cgil di Umbria e Basilicata, Mario Bravi e Alessandro Genovesi, in una nota congiunta esprimono «perplessità e contrarietà rispetto alle modalità con cui si intende affrontare una questione delicata come quella che fa riferimento al riordino delle autonomie locali» e in particolare sul «destino» delle piccole Regioni. «Oggi semmai - attaccano - occorrerebbe contrastare la crescente tendenza alla centralizzazione». Umbri e lucani con i soli Comuni: una situazione «assurda», lamentano i due segretari Cgil. «unica in Europa». esempio, lasciare 36 consiglieri regionali, ma tagliando loro del 50% l’indennità ed eliminando il vitalizio. Ed invece, ci saranno in pratica solo consiglieri di Perugia e Terni». Ritiene che dall’Umbria possa arrivare una proposta di riforma, magari prima che da Roma decidano di farla sparire? «Lo auspico. Non possiamo arrenderci ai proclami del piazzista Renzi». Meglio un fronte comune con le altre piccole Regioni o il dialogo con quelle limitrofe? «Il metodo giusto è sicuramente porre la questione dell’Italia Mediana. E occorre un’iniziativa delle Regioni, che ponga al Governo un’opposizione al progetto di amputazione delle articolazioni dello Stato». Contesta la “politica del fare” ? «È la risposta, sbagliata, all’inguardabile Seconda Repubblica. Ha regione Zagrebelsky: siamo di fronte ad una svolta neoautoritaria. È questo liberismo, il liberismo della competizione, che non tollera elementi di critica interna». Venerdì 11 aprile 2014 il Giornale dell’Umbria Redazione Tel. 075 52911 Fax 075 5295162 [email protected] www.giornaledellumbria.it perugia Pd, è rottura con Fioroni Oggi la lista senza i nomi indicati dall’ex senatrice SCHEDA La lista Una prima bozza con 28 nomi è stata resa due nota giorni fa. Il segretario Giacopetti si è anche preso 48 ore di tempo per sciogliere i nodi relativi agli ultimi quattro nomi da inserire Ricucito, invece, lo strappo con Guasticchi Lettere e veleni, la tensione resta alta di ANDREA LUCCIOLI PERUGIA - La rottura si è consumata prima su Facebook, poi telefonicamente. Il messaggio sul social network è questo: «Caro Francesco, concordo con la tua analisi in termini generali e di principio. Peccato che non possa leggerci buona fede rispetto alla proposta dei candidati e alla mia proposta di programma. Mi adopererò comunque perchè il Pd si affermi alle elezioni. Buon lavoro a tutti», firmato Anna Rita Fioroni. Queste le parole dello strappo A SINISTRA Rifondazione e Pdci insieme Rottura con Sel, liste separate PERUGIA - “Sinistra per Perugia” è la lista unitaria che si presenterà alle elezioni comunali di Perugia «con l’intento di unire le sensibilità e la cultura progressista», fanno sapere i promotori. La lista nasce dall’unione tra Rifondazione comunista e Comunisti italiani, mentre è tramontata definitivamente la possibilità di un accordo con Sinistra ecologia e libertà. Le forze a sinistra del Pd, insomma, continuano a dividersi. Tornando alla lista, invece, Enrico Flamini e Cesare Megha spiegano che «si tratta di una lista di cittadinanza, una proposta di innovazione politica anche per rilanciare un nuovo centrosinistra, una proposta che lasciamo aperta fino all’ultimo - scrivono - Gli uomini e le donne che lavorano alla lista unitaria della sinistra si impegnano per un programma che metta al centro la crisi e misure concrete contro l’austerità, per una Perugia capoluogo di regione, città dei diritti, della partecipazione, del lavoro, dei beni comuni. Riorganizzazione della macchina comunale, interventi concreti sulle tariffe e la loro riduzione, non solo la difesa del sociale, ma interventi mirati a rafforzare le politiche sociali». definitivo che poi è stato sancito da una telefonata serale tra la stessa Fioroni e il segretario comunale perugino Francesco Maria Giacopetti. La Fioroni, alla fine, non sarà in lista e i “suoi” candidati non faranno parte dei 32 nomi che i democrat intendono presentare per Palazzo dei Priori. Fuori dai giochi, a meno di clamorose sorprese, i nomi di Francesca Bardelli e Simone Minestrini che Fioroni ha tentato di piazzare fino all’ultimo. Nomi giudicati “incandidabili” dalla segreteria comunale che ha applicato «criteri chiari e condivisi» nelle scelte, come spiegato due giorni fa dallo stesso Giacopetti. Poi lo scambio di “lettere aperte”, l’ex senatrice che non gradisce e rilancia con parole al vetriolo. Per tutti. Controreplica del segretario e pratica archiviata con rottura insanabile. Fine dei giochi. Sembra essere stato ricucito, in- 7 Nel riquadro a destra, il segretario comunale Francesco Giacopetti vece, lo strappo con il presidente della Provincia, Marco Vinicio Guasticchi. I suoi due nomi, Emanuela Mori e Livio Giannoni , do- Giacopetti Il segretario comunale si è preso qualche ulteriore ora di tempo per decidere gli ultimi quattro tasselli mancanti all’elenco vrebbero finire nell’elenco definitivo che è atteso per quest’oggi. In tutto, come emerso nelle scorse ore, sono quattro i posti ancora vacanti nel listone democrat in cui a questo punto potrebbe rientrare dalla finestra anche il civatiano Alessio Cavalieri. Giacopetti si è preso le ultime ore per sciogliere gli ultimi nodi e poi invierà una nota ufficiale. In attesa dei quattro tasselli ancora mancanti, ecco la lista dei 28 certi. Fabrizio Alunni Gradini, Anna Maria Biancifiori, Sarah Bi- stocchi, Emilio Bistoni, Erika Borghesi, Tommaso Bori, Simona Brugnoni, Patrizia Cavalaglio, Antonino Chifari, Claudio Consalvi, Paolo Giuli, Francesco Lubello, Federico Lupatelli, Valentina Manuali, Nicola Mariuccini, Francesco Mearini, Diego Mencaroni, Leonardo Miccioni, Alvaro Mirabassi, Franco Parlavecchio, Damiano Parretti, Michele Ragni, Elena Ranfa, Irene Rapastella, Daniele Rossi, Silvia Serlupini, Paola Iole Spinelli, Alessandra Vezzosi. Socialisti e civici, simbolo e programma: tasse giù I riformisti correranno con al fianco 15 associazioni. Arcudi: tolleranza zero contro i delinquenti PERUGIA - I vertici del partito Socialista schierati (dal segretario regionale Aldo Potenza agli assessori Silvano Rometti, Roberto Bertini fino al vicesindaco di Perugia, Nilo Arcudi) e una folta rappresentanza delle 15 associazioni che fanno parte dell’Unione civica per Perugia. Tutti insieme per presentare il logo della lista che metterà insieme le due anime, quella socialista e quella dei civici, in un gruppo di candidati (32, equamente divisi tra uomini e donne) che sosterrà Wladimiro Boccali nella corsa alla riconferma a Palazzo dei Priori. Sul tavolo, al fianco di Arcudi, c’erano Cesare Carini (segretario perugino dei Socialisti) e Fabio Maddalena. Unanime l’la chiave dei loro interventi: «Siamo certi di poter dare un contributo alla coalizione». La lista presentata ieri è il frutto di un percorso che viene da lontano, da alcuni laboratori di confronto in cui sono state discusse le principa- li problematiche della città. Un’esperienza da cui è nato un programma condiviso e che è stato anticipato in alcuni passaggi fondamentali da Nilo Arcudi. «Al primo posto c’è la necessità di mantenere Perugia come città accogliente a tutti, ma attivare politiche di tolleranza zero per chi arriva in città, e sono l’1% delle persone, per delinquere - ha detto Arcudi - In seconda battuta, poi, intendiamo mantenere inalterato l’attuale sistema di welfare e servizi sociali a garanzia delle fasce deboli della popolazione». E ancora. Arcudi ha annunciato la necessità di un «grande piano per le manutenzioni stradali attraverso un investimento di almeno due milioni di euro per sistemare le arterie più danneggiate, è arrivato il momento di impiegare delle risorse in tal senso». Spazio poi agli impegni sul versante delle tasse comunali: «Intendiamo rivedere la fiscalità comunale eliminando Da sinistra, Arcudi, Carini e Maddalena la tassa di soggiorno e abbassando la pressione fiscale per i piccoli operatori economici», ha detto Arcudi. Poi una stoccata per chi, ed il riferimento era ai grillini, «si crede capace di risolvere tutti i problemi mentre finora, pur avendo avuto dei ruoli precisi, non ha saputo realizzare nulla». A. LUC. SERVIZIO NECROLOGI Boccali e Romizi a “Punti di Vista” PERUGIA - Bilancio di fine legislatura dell’amministrazione comunale nella puntata di “Punti di Vista”, in onda su Umbria Tv (canale 10 del digitale terrestre) oggi alle 22.45 e sabato a mezzanotte. Ospite di Riccardo Marioni sarà il sindaco Wladimiro Boccali, che risponderà alle domande dei direttori dei quotidiani umbri, assieme ad Andrea Romizi candidato per il centrodestra. 075 395041 Ieri, è mancata all’ affetto dei suoi cari all’età di anni 62 GIOVANNELLA BULLETTI IN CAIAZZA Ne danno il doloroso annuncio il marito Carmine, le figlie Chiara, Cecilia e Silvia, la sorella Barbara, il fratello Mario, il genero Fabrizio, il nipote Leonardo ed i parenti tutti. Parlesca, 11 Aprile 2014 I funerali avranno luogo oggi Venerdì alle ore 10,30 nella Chiesa Parrocchiale Maria Regina della Pace in Santa Lucia. Dopo il rito funebre la cara salma sarà tumulata nel cimitero di Ponte della Pietra. Si ringrazia anticipatamente tutti coloro che vorranno rendere l’ultimo tributo di affetto alla cara estinta è mancato all’affetto dei suoi cari all’età di anni 65 FAUSTO FABBRI Ne danno il triste annuncio la moglie Mary, i figli Diego e Rachele, il fratello Nazzareno, la sorella Ilvana, il cognato, i nipoti ed i parenti tutti. S. Enea, 11 Aprile 2014 I funerali avranno luogo oggi Venerdì alle ore 16,00 nella Chiesa Parrocchiale di S. Enea. Dopo le esequie la cara salma verrà tumulata nel Cimitero locale. Si ringrazia anticipatamente tutti coloro che vorranno rendere l’ultimo tributo di affetto al caro estinto 075 395043 ANNIVERSARIO 11 Aprile 2009 11 Aprile 2014 LEONARDO ANTOGNONI “Come un Raggio di Sole sei sceso dal Cielo a riscaldare le nostre vite. Sei un Angelo Amore mio e Lassù sei tornato testimoniando a tutti quanto sia grande il Dono della Vita e quanto si possa essere Grandi Uomini a neanche sei anni. Di te mi resta tutto. Ogni giorno. In eterno.” IL TUO PAPÀ Ponte San Giovanni, 11 Aprile 2014 LE NECROLOGIE SI RICEVONO TUTTI I GIORNI FINO ALLE ORE 17,30 Venerdì 11 aprile 2014 il Giornale dell’Umbria 8 perugia «Gesenu? Impegno, oppure si cambia» Il vicesindaco Nilo Arcudi striglia i soci: «Investimenti a breve o nuovo assetto» Il punto su Umbra Acque e società del gas di ANDREA LUCCIOLI PERUGIA - Tre nodi e altrettanti paletti da fissare per dire che il sistema delle società partecipate quelle che gestiscono i servizi pubblici di rifiuti e acqua - ha bisogno di una sterzata. A mettere in fila le questioni è il responsabile regionale dell’Anci per i servizi pubblici locali e vicesindaco di Perugia, Nilo Arcudi, che fa il punto su tre situazioni chiave: Gesenu, Umbra Acque e le partecipate di energia e gas. La vicenda più delicata, come emerso in questi ultimi mesi, è quella della società che gestisce il ciclo dei rifiuti. «Il nuovo management sta facendo molto bene nonostante la situazione difficile spiega Arcudi - Gesenu è un’azienda sana che offre servizi di alta qualità nell’ambito del suo core business, la criticità dipende solo da uno squilibrio finanziario». Squilibrio, si badi bene, «che non nasce da «affari avventati, Gesenu ha svolto servizi per conto di Comuni e Regioni e i suoi crediti sono stati certificati». Lo squilibrio, paradosso, deriva da 40 milioni di euro da riscuotere da enti pubblici. «Speriamo che la nuova piattaforma di pagamenti allo studio del Governo Renzi ci dia una mano», continua Arcudi. Ma nel frattempo? «È evidente che potrebbe rendersi necessario un intervento a sostegno dall’azienda e devono essere i soci, pubblici e privati, ad impegnarsi in tal senso continua Arcudi - se questo non avviene ne trarremo le conseguenze e non escludiamo che si possa arrivare ad un nuovo assetto societario». Poi il monito: «Rinnoviamo ancora una volta l’appello a tutti affinchè facciano la loro parte, aspetteremo fino a giugnoluglio, poi tireremo le somme», dice Arcudi “forte” di un impegno, quello del Comune, che in questi anni non è mai venuto a mancare. «Noi possiamo camminare a testa alta, gli altri diano un segnale chiaro entro luglio, altrimenti bisognerà rivedere l’assetto societario». Socio avvertito, mezzo salvato. Il tempo stringe e ci sono dei lavoratori che attendono risposte e garanzie sul futuro: «I dipendenti Controlli sulle caldaie, Prisco (FdI): «Si rischia un altro caso Tosap» PERUGIA - Dalla Tosap alle caldaie il passo, a quanto pare, è brevissimo. «Il Comune vigili sul servizio di ispezione a tutela dei cittadini e soprattutto degli anziani». Così Emanuele Prisco, capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale in consiglio comunale, chiede all’Amministrazione controlli più stringenti sull’operato della società affidataria del servizio di controllo sul regolare funzionamento degli impianti termici dei perugini. I cittadini devono per legge far eseguire i controlli sui propri impianti termici. Il tecnico certifica tale controllo apponendo un bollino. Il Comune di Perugia ha affidato il servizio di ispezione delle caldaie ad una società concessionaria, che percepisce un aggio per l’attività di verifica che svolge in tutto il territorio cittadino. Molti cittadini - spiega Prisco lamentano però «controlli frettolosi tali da non mandare in perfetta funzione gli impianti. Altri si trovano applicata una multa per non aver proceduto all’ispezione, anche per chi non ha ricevuto l’invito. Altri raccontano di essere stati multati nonostante abbiano disattivato l’impianto non abitando l’immobile per molti mesi». Il pensiero va subito al caso Tosap e alle polemiche infinite che sono seguite a quella vicenda. «Non vorremmo trovarci davanti ad un altro caso Tosap che ha rotto il rapporto di fiducia con i Emanuele Prisco cittadini - continua Prisco - il Comune intervenga ora a tutela dei cittadini». Risulta infatti che le ispezioni debbano partire dopo un’adeguata campagna informativa. «Impossibile procedere con sanzioni - secondo Prisco - senza prima un qualche avvertimento ed un’adeguata spiegazione. Non si può sempre pensare che i perugini siano trasgressori. Il Comune deve mantenere un corretto rapporto collaborativo». Piuttosto - conclude il consigliere Prisco - si collabori con i manutentori per raggiungere l’obiettivo della legge che è l’efficienza degli impianti e non tartassare i cittadini». MATRIMONI Coppia inglese vola a Perugia per sposarsi Gesenu, il Comune chiede un impegno ai soci Nel tondo, il vicesindaco Nilo Arcudi di Gesenu vanno ringraziati per quello che stanno facendo, a loro sono stati chiesti fin troppi sacrifici, è tempo che i soci facciano la loro parte». Capitolo Umbra Acque. La società è in salute e «offre buoni servizi. Il punto è un altro, è necessario che il socio pubblico sia più incisivo nelle scelte», spiega Arcudi. Lo chiedono i membri dell’Ati che, durante l’ultima riunione, hanno mostrato qualche malumore. «È necessario un intervento diretto più incisivo. Il pubblico deve attivarsi per adeguare le politiche tariffarie, spingere per potenziare gli investimenti sul territorio e attivare politiche di riduzione delle perdite nella rete - dice Arcudi C’è la necessità di inserire una maggiore presenza pubblica nel management di Umbra Acque anche per consolidare il sostegno dei territori». Infine la partita dell’energia e del gas. Qui il discorso è semplice: «Ci sono troppe piccole realtà che non sono competitive e non sono in grado di reggersi ancora a lungo sul mercato spiega - Occorre arrivare ad una società unica regionale da replicare poi anche per gli altri servizi». Il messaggio è per tutti, «basta campanilismi, se vogliamo dare solidità alle società di servizi, dobbiamo operare una razionalizzazione come nel caso di Umbria Mobilità». PERUGIA - Una coppia di sposi inglesi e 20 invitati a Perugia per il matrimonio. Arrivo con un aereo Ryanair e sbarco all’aeroporto “San Francesco d’Assisi”. L’incoming matrimoniale è un settore nel quale cercare di fare mercato. È questo l’intento del progetto “Sposi a Perugia”, promosso da tempo dal Comune in collaborazione con Sase, Minimetrò e Umbria Mobilità, teso a promuovere il capoluogo (ma in Umbria c'è solo l’imbarazzo nella scelta delle città) come sede per il proprio matrimonio. Così quest’oggi una coppia di cittadini britannici di North Weald Epping, Katherine Mary e Steven John, atterrerà a Perugia con il volo Ryanair proveniente da Londra Stansted. I promessi sposi inglesi, che hanno scelto l’Umbria e Perugia per sancire la loro unione matrimoniale, saranno accompagnati da un gruppo di circa 20 persone tra amici e parenti. La coppia ed il “wedding group” saranno accolti con un bouquet floreale per la sposa ed un brindisi di benvenuto per tutti gli ospiti. La cerimonia di nozze si svolgerà nella Sala dei Notari; ufficiale di stato civile, l’assessore Lorena Pesaresi. Venerdì 11 aprile 2014 il Giornale dell’Umbria 12 città di castello Redazione Tel. 075 8522268 Fax 075 8552693 [email protected] www.giornaledellumbria.it Consulte, pronte le nuove regole PIOSINA Presto i lavori per la sala polivalente Parte dei rappresentanti di quella del centro storico verrà eletta dai cittadini residenti di LUCIA PIPPI CITTÀ DI CASTELLO - Le associazioni diventano attori privilegiati della vita cittadina. Ma lo saranno anche i residenti, in particolare quelli del centro storico. Il Comune, infatti, sta provvedendo agli ultimi ritocchi per il regolamento delle Consulte permanenti in modo da farle entrare definitivamente in funzione entro la fine dell’estate. «Abbiamo deciso di raggruppare i vari argomenti sotto quattro macro-settori. Il primo - ha spiegato l’assessore Luca Secondi - è quello legato all’ambiente, il secondo allo sviluppo economico, il terzo alla salute e il quarto al tempo libero. Ciascun organismo si occuperà di un comparto che, al suo interno, ha anche altri settori. Ad esempio, nello sviluppo economico è stato inserito anche l’ambito sociale». Un’altra novità appena introdotta riguarda la formazione delle Consulte. «Abbiamo deciso di coinvolgere il maggior numero possibile di associazioni che operano sul territorio. Fino ad oggi abbiamo contattato 150 gruppi presenti in città e iscritti - ha detto ancora l’assessore - all’albo regionale e comunale. Oltre alla presenza in questi albi, è stato anche stabilito che i vari soggetti possano aderire soltanto ad un organismo al di là della complessità del loro ambito di intervento. Al momento hanno risposto circa 60 associazioni Una veduta panoramica di Città di Castello Organismi Si occuperanno di sviluppo economico, ambiente e salute e saranno formati dalle associazioni che si sono dichiarate favorevoli ad iniziare il percorso». La novità più importante, però, riguarderà quella per il centro storico. «Si tratta di una Consulta temporanea - ha aggiunto Secondi - i cui membri saranno scelti sia tra le associazioni e le società che lavorano e operano nel centro storico che attraverso un referendum tra i cittadini». Alle votazioni, che probabilmente si terranno entro l’autunno, potranno partecipare anche i sedicenni. «Vogliamo allargare al massimo la partecipazione il più possibile per dare un segnale forte di vicinanza tra le istituzioni e i cittadini. In questo modo - ha concluso l’assessore - il futuro del centro storico potrà essere discusso direttamente con la popolazione in modo democratico e senza far cadere SOLIDARIETÀ Una cena per i bambini di Chernobyl CITTÀ DI CASTELLO - Il Comitato permanente di solidarietà “Giuseppe Caterbi” onlus organizza una cena di beneficenza fra soci e sostenitori in favore dei bambini di Cernobyl, che si svolgerà domani alle 20,30 al ristoran- te “Osteria del musicista” di Selci Lama. Durante la serata ci saranno musica dal vivo e l’esibizione della scuola di ballo “Asso di cuori”. Per informazioni contattare i numeri telefonici 333/7289463 (Alberto) – 333/1341000 (Maria) le decisioni dall’alto». Probabilmente uno dei primi compiti della nuova Consulta temporanea per il centro storico sarà la discussione in merito alla chiusura al traffico. Una parte dei commercianti e dei cittadini, infatti, ha più volte chiesto all’Amministrazione di provvedere ad evitare il transito sosta in alcune zone, soprattutto in piazza Gabriotti, che è una delle più belle della città e che, malgrado i divieti, è sempre più spesso utilizzata come parcheggio dai cittadini. Ci sono però anche molti commercianti che non sono d’accordo con questa decisione di chiudere il centro storico e vorrebbero che le cose continuassero in questo modo. Le discussioni ci sono e non mancano i progetti per cercare una soluzione che non scontenti nessuno degli interessati. Il compito di decidere i modi e i tempi per un’eventuale chiusura, però, sarà probabilmente affidato alla nuova Consulta che, nel frattempo, dovrà decidere anche la forma di partecipazione più ampia per coinvolgere nella scelta il maggior numero possibile di cittadini. Guinza, il segretario della Lega Salvini: «Subito i lavori» Nella sua visita a Città di Castello il leader del Carroccio ha annunciato che la battaglia continuerà CITTÀ DI CASTELLO - Il «No euro tour» della Lega Nord è arrivato ieri a Città di Castello. Il segretario Matteo Salvini, insieme al consigliere regionale Gianluca Cirignoni, ha partecipato all’incontro pubblico in piazza Matteotti ed ha inaugurato la nuova sede del partito in Il segretario Matteo Salvini e il consigliere regionale Cirignoni Piazza Gioberti, nel centro storico. Uno dei temi dell’incontro è stato quello legato al mancato completamento della E78 e alla mancata apertura del tunnel della Guinza. Una questione che era stata già più volte sollevata dal partito locale. «Gianluca Cirignoni mi ha spiegato dell’inutilizzo di quest’opera realizzata nell’ambito del progetto E78 e poi abbandonata a se stessa da decenni. È ora che il tunnel venga aperto, ammodernandolo e collegandolo alla viabilità ordinaria di Umbria e Marche. Una soluzione rapida, economica e di basso impatto ambientale, e che consentirebbe di risolvere rilevanti problematiche nei collegamenti tra le valli. Su questa cosa - ha detto Salvini - non molliamo, la Lega porterà avanti questa battaglia, avete il mio pieno appoggio». Nel «No Euro tour», che sta girando tutta l’Italia, Salvini invita i cittadini a firmare i cinque referendum per abrogare le leggi Fornero, Merlin, Mancino, abolire le Prefetture e togliere la possibilità ai cittadini, non italiani in possesso di permesso di soggiorno, di partecipare ai concorsi pubblici. L’obiettivo è superare quota 600mila firme che saranno raccolte sia con i banchetti che nei vari Comuni. «Basta con tutti questi immigrati, basta con tutti questi sbarchi. Anche in Umbria - ha concluso - che è una terra bellissima e al centro di tutto, la gente è stanca, stufa e non si sente più tranquilla, Perugia è un esempio concreto di come le cose non funzionino». CITTÀ DI CASTELLO - Utilizzando la prassi “della variata distribuzione di spesa e suppletiva” l’amministrazione comunale ha provveduto a perfezionare l’intervento in atto finalizzato alla riqualificazione dello spazio polivalente di Piosina. Le opere aggiuntive, definite in corso d’opera, si riferiscono a un più completo stato d’attuazione dell’intervento stesso attraverso lavorazioni relative alla predisposizione degli impianti interni e ad aspetti di dettaglio per il miglioramento della fruizione della struttura stessa”. Lavori che sono stati affidati in economia alla ditta “Baldoni” che già cura l’intervento principale e che comporteranno una maggior spesa complessiva di 14mila 658 euro, senza tuttavia modificare il quadro economico originario L’investimento globale sull’opera è quantificato in 84mila euro di cui 49mila 62 sostenuti dal Gal attraverso fondi regionali Psr, 19mila 210 euro di contributo della Pro Loco Piosina e 15mila euro di cofinanziamento comunale. I lavori alla sala polivalente, inoltre, erano stati chiesti più volte dai cittadini di Piosina che lamentavano lo stato di abbandono della struttura che, nel corso degli anni, era diventata insufficiente e non sicura per le molte attività che vi si svolgevano. Tra qualche mese, al termine dei lavori, anche la frazione potrà godere di uno spazio adeguato alle esigenze associative. Inoltre, l’amministrazione comunale di Città di Castello ha affidato all’Associazione Pubblica Assistenza Tifernate “Croce Bianca” il servizio di trasporto di quei minori che devono recarsi presso strutture sanitarie del territorio umbro, ma anche di regioni limitrofe. Sempre nell’ottica del rispetto per i minori, la Giunta ha approvato il rinnovo dell’abbonamento a riviste specializzate sula prima infanzia. Tali pubblicazioni, nella disponibilità del Centro documentazione infanzia sono, infatti, ritenute” necessarie a tutto il personale educativo per un aggiornamento continuativo rispetto a esigenze e problematiche riferite a bambini in fascia d’età 0 -36 mesi”. SOCIALE “Gli Amici del Cuore” riuniti in assemblea CITTÀ DI CASTELLO - I soci dell’Associazione Cardiopatici Alta Valle del Tevere “Gli Amici del Cuore” si riuniranno in assemblea ordinaria domani alle 13 in prima convocazione ed alle 15 in seconda convocazione nella sala riunioni “Maria Morosi” dell’Opera Pia Muzi Betti (in via delle Terme, a Città di Castello). All’ordine del giorno la relazione del presidente Antonio Fiorucci sulla vita dell’Associazione, sulle principali attività svolte nel 2013 e su quelle in programma nell’anno in corso: seguirà la relazione redatta dal Collegio dei revisori sul bilancio 2013 e l’esposizione del bilancio di previsione 2014. Al ter- mine i soci saranno chiamati alla votazione per esprimere il proprio giudizio. Vista l’importanza degli argomenti all’ordine del giorno, i soci sono invitati ad intervenire o, quantomeno, a delegare un altro socio a rappresentarli. Il presidente Antonio Fiorucci ricorda che, in base all’art. 20 dello Statuto, ogni socio non può avere più di 3 deleghe. Anche quest’anno è possibile destinare a “Gli Amici del Cuore – Cardiopatici Alta Valle del Tevere” il 5x1000 indicando nell’apposito modulo il codice fiscale dell’Associazione:, vale a dire 900041980543 Venerdì 11 aprile 2014 il Giornale dell’Umbria 20 todi-deruta-marsciano Redazione Tel. 075 52911 Fax 075 5295162 [email protected] www.giornaledellumbria.it «Porteremo l’Imu al minimo» Ranieri, candidato sindaco con la lista “La nostra Marsciano” attacca Todini e illustra il suo piano per ridurre la pressione fiscale MARSCIANO - «Todini ha aumentato le tasse del 60%», Ranieri si impegna ad abbassarle. Tra le azioni che Sabatino Ranieri, candidato sindaco della coalizione “La nostra Marsciano”, intende mettere in campo nel caso di una sua vittoria alle prossime amministrative, particolare importanza riveste la riduzione del carico delle tasse comunali su cittadini e imprese. «Purtroppo, in questi 5 anni, l’amministrazione marscianese si è contraddistinta, in modo estremamente negativo, su due questioni di fondamentale importanza – commenta Ranieri - una legata all’incapacità di mettere in campo politiche di contrasto alla crisi economica ed occupazionale che sta investendo il nostro territorio, l'altra riferita ad un costante ricorso all’aumento della tassazione comunale. Anche considerando il minor gettito derivato dal calo dei trasferimenti statali, i numeri legati all'amministrazione Todini sono impietosi: dal 2009 al 2013 le entrate tributarie sono aumentate del 60%, con punte di eccellenza riguardanti la Tarsu + 63% e l’Ici/Imu + 70% per il dato riferito al 2012; non sono da meno i dati della refezione scolastica aumentati nello stesso periodo del 65%. La nostra proposta - afferma Ranieri - è quella di portare l’Imu ai livelli minimi imposti dallo Stato, applicare uno sconto del 30% per l’occupazione di suolo pubblico e del 100% in centro, introdurre un Il candidato sindaco Sabatino Ranieri sistema premiante che incentivi la differenziazione dei rifiuti, creare una no tax area per due anni alle imprese che investono e creano occupazione a Marsciano, elimi- TRAGEDIA A TODI Trovato morto nel fiume Naia l’anziano scomparso mercoledì TODI - Lo hanno ritrovato morto, il settantenne che si era allontanato mercoledì, intorno alle 19, da una struttura protetta di Todi, dove era ospite da alcuni mesi. Il cadavere è stato individuato nella notte scorsa riverso nel torrente Naia, nei pressi della località La Pila. L’allarme della scomparsa era giunto ai carabinieri di Todi in serata, e subito sono state organizzate le ricerche con l’ausilio dei vigili del fuoco, della Protezione civile e della polizia municipale di Todi. Anche unità cinofile sono state impiegate nelle ricerche nella zona circostante il luogo dell’allontanamento. Ad individuare il corpo sono stati due volontari del gruppo di Protezione civile facente capo al Comune di Todi, perfetti conoscitori della zona. Il corpo dell’anziano, dopo i rilievi del caso da parte dei carabinieri, e il recupero da parte dei Vigili del fuoco, è stato messo a disposizione dell’autorità giudiziaria. Della scomparsa dell’anziano si era occupata anche la trasmissione Chi l’ha visto? che ne aveva dato l'allarme. nare tutti i parcheggi a pagamento, che sono nient’altro che un balzello nascosto per i cittadini, e intervenire su tutte quelle tariffe che in questi 5 anni hanno subito incrementi a dir poco intollerabili. Tali interventi potranno essere coperti grazie all’abbattimento degli sprechi e delle spese inutili come i costi per le consulenze esterne, il miglioramento della gestione delle risorse umane e l’efficientamento dei servizi, in particolar modo quello dello raccolta dei rifiuti urbani. Un programma - conclude il candidato - al quale metteremo mano con azioni determinanti fin dai primi giorni per ridare il prima possibile ossigeno ai cittadini ed alle imprese per permettere una ripartenza di tutta l’economia del territorio». I. Z. Sarà completato l’ascensore di palazzo dei Priori. Ristrutturazioni previste anche per i palazzi del Capitano e del Popolo Lavori sul Colle, il sindaco Rossini fa il punto Il sindaco Carlo Rossini TODI - In seguito alla recente presa in carico della delega ai lavori pubblici il sindaco fa il punto sugli interventi in programma. Carlo Rossini ha infatti assunto, a partire dal rimpastino amministrativo dello scorso settembre, la Programmazione e gestione delle opere pubbliche, prima di competenza di Emidio Costanzi. In corso sono i lavori di consolidamento dei fossi delle Cerquette, ossia delle Lucrezie e di via Termoli. «A breve - fa sapere il primo cittadino - partirà l’opera di completamento dell’ascensore di Palazzo dei Priori e ristrutturazioni verranno fatte sui Palazzi del Capitano e del Popolo». Interventi di riqualificazione verranno inoltre attuati sulle strade tra Cappuccini e Porta Romana e tra Porta Romana e il tempio della Consolazione, così come in via Menecali e su viale della Consolazione. «Partiranno a breve - continua il sindaco - i lavori sulla strada di Torregentile e quelli per il rifacimento del sistema fognario del cimitero nuovo. Per entrambi infatti sono state espletate le gare Dramma a San Nicolò di Celle, 61enne trovato morto DERUTA - Una notizia ferale ha sconvolto ieri la frazione di San Nicolò di Celle dove un uomo di 61 anni è stato trovato privo di vita dietro la sua abitazione. A scoprirlo sono stati i parenti che lo attendevano per il pranzo e, preoccupati per il suo ritardo sono andati a cercarlo. Purtroppo, arrivati a casa l’hanno trovato ormai morto. Aveva deciso di abbandonare questo mondo. Sembra che non stesse attraversando un buon momento della sua esistenza e questo lo avrebbe portato alla scelta estrema. L’uomo era da tutti conosciuto ed ha lasciato il paese nell’incredulità e nello sconcerto. di appalto». Al cimitero verranno realizzate in particolare opere di manutenzione straordinaria per un importo complessivo di circa 100mila euro. Obiettivo degli interventi è migliorare sia il sistema di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche che garantire una più sicura percorribilità dei viali. Sempre in riferimento al cimitero nuovo gli uffici comunali stanno inoltre lavorando a un lungo e complesso iter per la messa in sicurezza di alcuni blocchi di loculi che hanno presentato criticità strutturali. Con i fondi ministeriali in arrivo per il risanamento idrogeologico post-alluvione si agirà inoltre nelle zone del Mercato Vecchio, Collevalenza, Tevermorto, Selvarelle, della scuola Agraria e sull'argine di Ponterio. Il sindaco fa infine sapere che è in fase avanzata di progettazione l’opera per l’adeguamento dell’immobile della ex scuola Aosta e la sua trasformazione in vero e proprio polo scolastico, con scuola materna ed elementare. COMUNE TODI «Pasticcio Irpef», Ruggiano e Serafini sul piede di guerra TODI - «Pasticcio sull’Irpef dell’amministrazione Rossini», la denuncia di Ruggiano e Serafini. Secondo i consiglieri di Forza Italia Antonino Ruggiano e Antonio Serafini le delibere relative ai cambiamenti introdotti quest’anno dalla giunta sull’addizionale comunale Irpef non sarebbero state adeguatamente comunicate al ministero e questo potrebbe creare conseguenze “devastanti”. «Si ricorderà come in bilancio furono iscritte le nuove aliquote Irpef riformulate con progressività e aumentando le aliquote - si legge in una nota dei due consiglieri - mentre fino al 2013, soprattutto nei cinque anni della giunta Ruggiano, l’addizionale era stata lasciata nei termini del minimo. Sennonché le relative delibere non sono mai state comunicate al ministero delle Finanze e quindi, come prevede la legge, non hanno avuto pubblicazione e sono del tutto inefficaci. Le conseguenze sono e saranno devastanti. Da un lato abbiamo un bilancio del 2013 che ha visto saltare tutti i suoi parametri, tanto da essere arrivati alla metà di aprile e di non avere ancora una idea su come e chi certificherà il buco di bilancio venutosi a creare. Dall'altro, tutte le denunce dei redditi che si stanno compilando, per le quali nessuno si è preso la briga di avvisare commercialisti e Caf che le aliquote approvate non hanno alcuna efficacia. I cittadini dunque continua il documento - rischiano di dover pagare delle somme assolutamente non dovute. Si vedono, in Comune, musi lunghi e coltellate dietro la schiena, circolano lettere diffamatorie e accuse anonime, alla strenua ricerca del capro espiatorio per questo disastro». I consiglieri Serafini e Ruggiano hanno presentato in Consiglio una apposita interrogazione che cercherà di far luce sull’episodio e avvertono che, nei prossimi giorni, della vicenda sarà avvisata anche la Corte dei Conti. Insomma, la polemca sembra soltanto alle sue battute iniziali. Venerdì 11 aprile 2014 il Giornale dell’Umbria 22 terni Provincia, work experience fino a 800 euro al mese Si rivolgono a disoccupati, inoccupati e precari C’è tempo fino al 30 maggio di ELEONORA BONOLI TERNI – Dopo una lunga attesa, è tornata la possibilità di effettuare le famose work experience finanziate dalla Provincia. Grazie a fondi europei, infatti, gli interessati potranno effettuare un'esperienza lavorativa della durata di sei mesi retribuita con 800 euro lordi mensili, a patto che si tratti di soggetti inoccupati, disoccupati o precari che, seppur lavorando, abbiano diritto alla conservazione dello stato di disoccupazione secondo quanto previsto dalla normativa vigente. In quest’ultimo caso, inoltre, l’attività svolta deve essere compatibile con l’esperienza di work experience riguardo a orari, esclusività, luogo di lavoro e così via. Ora, però, tocca alle imprese: da ieri e fi- I fondi europei sono rivolti a disoccupati, inoccupati e precari no al 30 maggio, infatti, le aziende interessate ad ospitare uno o più beneficiari della work experience dovranno inviare la richiesta al centro per l'impiego. Successivamente ver- rà stilata la graduatoria in base alle caratteristiche dell’azienda e alla disponibilità a un futuro inserimento del tirocinante e, a questo punto, l’azienda stessa avrà due possibilità: potrà andare a ricercare il soggetto in base al profilo professionale inserito nel database del centro per l’impiego o indicare direttamente il soggetto con il quale era precedentemente entrata in contatto. L’importante è che il disoccupato, l’inoccupato o il precario sia in età lavorativa, abbia assolto l’obbligo scolastico, sia iscritto ai Centri per l’impiego della Provincia di Terni e che abbia effettuato il primo colloquio di orientamento entro il 30 maggio e che, nell’ambito di quest’ultimo colloquio abbia dichiarato la disponibilità alla frequenza di percorsi di tirocinio formativo / work experience per specifici ambiti professionali e mansioni, con relativo aggiornamento della disponibilità semestrale (e pertanto della validità del proprio curriculum) nella banca dati dei Centri per l’Impiego. La disponibilità già dichiarata ai Centri per l’Impiego, per essere valida, deve necessariamente essere rinnovata ogni 6 mesi. La work experience ha una durata massima di sei mesi e non può essere prorogata, il monte ore mensile deve essere compreso tra il massimo delle ore riferite al contratto di lavoro applicato dall’impresa ai propri dipendenti e l’80% delle stesse, con un tetto massimo di 8 ore giornaliere. Fra il beneficiario e l’impresa ospitante non devono esserci stati rapporti di lavoro nei 6 mesi precedenti l’attivazione della work experience, inclusi eventuali periodi di servizio civile. Infine l’impresa, nei 12 mesi precedenti l’attivazione della work experience, non deve aver interrotto rapporti di lavoro subordinato o parasubordinato con personale avente il medesimo profilo richiesto per la work experience stessa. Turismo spirituale, percorsi Elezioni amministrative Le mosse e le polemiche: attacco a corso del Popolo Sciarretta pronto alla sfida elettorale innovativi per promuovere la valorizzazione del territorio Crescimbeni contro le “inaugurazioni” TERNI – Un turismo da potenziare attraverso percorsi di crescita condivisi, in cui i soggetti siano promotori di percorsi innovativi che mirino a valorizzare non solo le bellezze storico-artistiche del territorio, ma anche quelle spirituali. Si è svolto ieri partendo da questi presupposti il convegno “I cammini di pellegrinaggio nell’Umbria Meridionale” che ha approfondito la tematica legata al turismo che fa riferimento soprattutto alla figura di San Francesco e a quella via che non rientra nei tradizionali cammini della Fede ma che rappresenta una realtà con una sua consistenza e con un suo seguito. In particolare, si sono sottolineate le possibilità di sviluppo della Via di Francesco, del cammino dei protomartiri, del progetto della via teutonica o romea germanica e la via Amerina e la sua implementazione con un anello lungo il Tevere tra i luoghi del francescanesimo e il corridoio bizantino. L’incontro, introdotto dal presidente della Provincia Feliciano Polli, ha visto la partecipazione, SERVIZIO NECROLOGI Carducci & Giovannelli Terni - 0744.288166 Il giorno 10 è mancata all’affetto dei suoi cari all’età di anni 81 la cara esistenza di GIOVANNA FELCI VED. PADELLETTI Addolorati ne danno partecipazione i figli, la nuora, il genero, le sorelle, il cognato, la cognata, i nipoti e tutti i suoi cari. I funerali saranno celebrati il giorno 12 aprile alle ore 10.00 nella Chiesa dell’Immacolata Concezione (Polymer). NON FIORI MA OFFERTE PER L’ASSOCIAZIONE A.U.C.C. Seguirà il trasporto al cimitero di Collescipoli Si ringraziano quanti vorranno partecipare Terni, 11 aprile 2014 tra gli altri, di monsignor Leberio Andreatta dell’Opera romana pellegrinaggi e monsignor Paolo Giulietti, presidente del consorzio Umbria & Francesco’s way, che hanno sottolineato l’importanza di questi percorsi come volano di sviluppo del territorio e, ancora, del presidente della Fondazione Cassa di risparmio di Orvieto Vincenzo Fumi, del presidente del Ditt Giovannini e di Stefano Notari della 165m Marmore Falls, considerando che anche la Cascata delle Marmore è toccata da alcuni dei percorsi francescani su cui si vuole puntare. «Il territorio può crescere grazie all’arte, alla cultura e alla religiosità, ma anche grazie all’enogastronomia, ad esempio – ha detto monsignor Andreatta – e il territorio è pieno di possibilità per lo sviluppo del turismo e del turismo religioso. L’importante è mettere insieme le varie sinergie per rilanciare il turismo. L’Opera romana pellegrinaggi, che è un’ente della Chiesa per la promozione delle ricchezze del territorio, può fare da cassa di risonanza alle iniziative promosse dagli operatori e dagli imprenditori locali». E il progetto è di far sì che la “nostra” Via di Francesco e i percorsi ad essa collegate raggiungano l’importanza turistica e spirituale della via di Santiago di Compostela: «Non si tratta di un percorso tradizionale della fede – ha detto don Giulietti –: siamo di fronte a un itinerario non storico, ma segnato dal vagare di San Francesco tra Umbria, Marche, Toscana e Lazio. E la presenza di Francesco è talmente palpabile sul territorio, nei borghi e nei percorsi che portano ad Assisi, da dare una consistenza reale a questo percorso». TERNI - Mentre si avvicina l’ufficializzazione della candidatura a sindaco di Romano Sciarretta, a capo della lista civica “Terni libera nuova primavera”, che verrà presentata lunedì, tra gli altri candidati impazza il dibattito pre-elettorale. Partendo da Paolo Crescimbeni, l’avvocato candidato per il centrodestra attacca da un lato l’assessore Tedeschi per la festa di Primavera e, dall’altro, l’inaugurazione del cantiere di corso del Popolo. Riguardo alla prima questione, Crescimbeni evidenzia come «da questa festa il commercio non trarrà benefici particolari e restiamo dell’opinione che si tratti solo di un evento con fini elettorali. Una festa organizzata con soldi europei e non del Comune? Benissimo, ma sono sempre soldi e valgono allo stesso modo: per questo vanno spesi bene Sulle tempistiche la Tedeschi dice che il Puc2 sarebbe scaduto?! Bene, ma si dimentica di dire quando. Non sarebbe stato più opportuno organizzare questo evento dopo le elezioni e non in pieno clima elettorale?». Riguardo a corso del Popolo, viene evidenziato come il taglio del nastro arrivi dopo un contratto di concessione del 7 luglio 2005. «L’opera è cresciuta come un figlio, dice il sindaco: un figlio lasciato a tutt’oggi senza acqua e riscaldamento. Vogliamo ricordare che ad oggi non c’è la centrale di cogenerazione che avrebbe dovuto alimentare il complesso e il tribunale e che era prevista nel progetto originale». Anche Franco Todini dal suo Cammello attacca l’inaugurazione del cantiere di corso del Popolo: «È già iniziata - dice in una nota - la stagione delle inaugura- zioni frettolose e compulsive di opere pubbliche che non sono ancora collaudabili e che, nella memoria dei ternani, hanno lasciato un ricordo soltanto per i loro incomprensibili e lunghissimi ritardi di realizzazione. Si andrà così ad inaugurare la nuova piscina di viale dello Stadio e il nuovo complesso edilizio di corso del Popolo. Ammesso che siano due cose ben fatte, e non lo sono, inaugurarli proprio a ridosso delle elezioni non potrà far dimenticare ai ternani gli insuccessi che hanno costellato l’operato delle ultime due amministrazioni: si va dalla mancata costituzione della grande azienda multiservizi che avrebbe dovuto centralizzare la gestione dei servizi a rete sul territorio alla mancata attuazione del patto di territorio fino ad arrivare a villa Palma». Infine Leo Venturi (Terni Oltre) affronta la questione del polo universitario ternano: «Cambiano i rettori ma la musica è sempre la stessa. La cerimonia inaugurale dell’anno accademico e la relazione del magnifico rettore non hanno posto minimamente l’attenzione sulla realtà universitaria presente nella nostra città. Inaccettabile tale atteggiamento che, di fatto, evidenzia l’indifferenza del ceto universitario perugino nei confronti del polo ternano. Saremo costretti nei prossimi giorni a registrare correzioni e smentite alle parole “non dette” ma la realtà è quella che da anni emerge e cioè l’assenza di ogni interesse a sviluppare il polo ternano. Basta a essere incudine, le istituzioni ternane mostrino di essere anche martello per sconfiggere l’idea, sempre più presente in molti centri di potere, di trasformare l’Umbria in una città regione perugino-centrica». SERVIZIO NECROLOGI SANITÀ Federconsumatori, i ricoveri dei malati di Alzheimer sono a carico del sistema sanitario TERNI – Inizia una nuova battaglia per la Federconsumatori di Terni: i Comuni e le case di cura convenzionate non possono più chiedere la restituzione delle rette di ricovero delle persone affette dal morbo di Alzheimer. «La questione – chiarisce il presidente della Confconsumatori Antonio De Angelis – è se gli enti pubblici o le case di cura convenzionate possa- no o meno far pagare al malato o al parente la retta per il ricovero del malato di Alzheimer. Sulla vicenda si è pronunciata di recente la Corte di Cassazione, statuendo che la retta deve essere a carico del Servizio sanitario nazionale, con l’effetto che il Comune non può rivalersi sul malato o, se questi nel frattempo è deceduto, sui suoi parenti». ZENONI & SCARPONI el. 0744 401235 Il giorno 9 aprile, all’età di anni 80, è mancato all’affetto dei suoi cari GIANCARLO DESANTIS Ne danno il triste annuncio i figli Omero e Stella, il genero, la nuora, i nipoti e i parenti tutti. I funerali avranno luogo oggi 11 aprile alle ore 11 nella Chiesa di Santa Maria del Rivo (B. Rivo). EVENTUALI OFFERTE RACCOLTE IN CHIESA, SARANNO DEVOLUTE ALLA FONDAZIONE TELETHON - CCP 8792470 Si ringraziano quanti vorranno partecipare Terni 11 aprile 2014 Venerdì 11 aprile 2014 il Giornale dell’Umbria 22 terni Provincia, work experience fino a 800 euro al mese Si rivolgono a disoccupati, inoccupati e precari C’è tempo fino al 30 maggio di ELEONORA BONOLI TERNI – Dopo una lunga attesa, è tornata la possibilità di effettuare le famose work experience finanziate dalla Provincia. Grazie a fondi europei, infatti, gli interessati potranno effettuare un'esperienza lavorativa della durata di sei mesi retribuita con 800 euro lordi mensili, a patto che si tratti di soggetti inoccupati, disoccupati o precari che, seppur lavorando, abbiano diritto alla conservazione dello stato di disoccupazione secondo quanto previsto dalla normativa vigente. In quest’ultimo caso, inoltre, l’attività svolta deve essere compatibile con l’esperienza di work experience riguardo a orari, esclusività, luogo di lavoro e così via. Ora, però, tocca alle imprese: da ieri e fi- I fondi europei sono rivolti a disoccupati, inoccupati e precari no al 30 maggio, infatti, le aziende interessate ad ospitare uno o più beneficiari della work experience dovranno inviare la richiesta al centro per l'impiego. Successivamente ver- rà stilata la graduatoria in base alle caratteristiche dell’azienda e alla disponibilità a un futuro inserimento del tirocinante e, a questo punto, l’azienda stessa avrà due possibilità: potrà andare a ricercare il soggetto in base al profilo professionale inserito nel database del centro per l’impiego o indicare direttamente il soggetto con il quale era precedentemente entrata in contatto. L’importante è che il disoccupato, l’inoccupato o il precario sia in età lavorativa, abbia assolto l’obbligo scolastico, sia iscritto ai Centri per l’impiego della Provincia di Terni e che abbia effettuato il primo colloquio di orientamento entro il 30 maggio e che, nell’ambito di quest’ultimo colloquio abbia dichiarato la disponibilità alla frequenza di percorsi di tirocinio formativo / work experience per specifici ambiti professionali e mansioni, con relativo aggiornamento della disponibilità semestrale (e pertanto della validità del proprio curriculum) nella banca dati dei Centri per l’Impiego. La disponibilità già dichiarata ai Centri per l’Impiego, per essere valida, deve necessariamente essere rinnovata ogni 6 mesi. La work experience ha una durata massima di sei mesi e non può essere prorogata, il monte ore mensile deve essere compreso tra il massimo delle ore riferite al contratto di lavoro applicato dall’impresa ai propri dipendenti e l’80% delle stesse, con un tetto massimo di 8 ore giornaliere. Fra il beneficiario e l’impresa ospitante non devono esserci stati rapporti di lavoro nei 6 mesi precedenti l’attivazione della work experience, inclusi eventuali periodi di servizio civile. Infine l’impresa, nei 12 mesi precedenti l’attivazione della work experience, non deve aver interrotto rapporti di lavoro subordinato o parasubordinato con personale avente il medesimo profilo richiesto per la work experience stessa. Turismo spirituale, percorsi Elezioni amministrative Le mosse e le polemiche: attacco a corso del Popolo Sciarretta pronto alla sfida elettorale innovativi per promuovere la valorizzazione del territorio Crescimbeni contro le “inaugurazioni” TERNI – Un turismo da potenziare attraverso percorsi di crescita condivisi, in cui i soggetti siano promotori di percorsi innovativi che mirino a valorizzare non solo le bellezze storico-artistiche del territorio, ma anche quelle spirituali. Si è svolto ieri partendo da questi presupposti il convegno “I cammini di pellegrinaggio nell’Umbria Meridionale” che ha approfondito la tematica legata al turismo che fa riferimento soprattutto alla figura di San Francesco e a quella via che non rientra nei tradizionali cammini della Fede ma che rappresenta una realtà con una sua consistenza e con un suo seguito. In particolare, si sono sottolineate le possibilità di sviluppo della Via di Francesco, del cammino dei protomartiri, del progetto della via teutonica o romea germanica e la via Amerina e la sua implementazione con un anello lungo il Tevere tra i luoghi del francescanesimo e il corridoio bizantino. L’incontro, introdotto dal presidente della Provincia Feliciano Polli, ha visto la partecipazione, SERVIZIO NECROLOGI Carducci & Giovannelli Terni - 0744.288166 Il giorno 10 è mancata all’affetto dei suoi cari all’età di anni 81 la cara esistenza di GIOVANNA FELCI VED. PADELLETTI Addolorati ne danno partecipazione i figli, la nuora, il genero, le sorelle, il cognato, la cognata, i nipoti e tutti i suoi cari. I funerali saranno celebrati il giorno 12 aprile alle ore 10.00 nella Chiesa dell’Immacolata Concezione (Polymer). NON FIORI MA OFFERTE PER L’ASSOCIAZIONE A.U.C.C. Seguirà il trasporto al cimitero di Collescipoli Si ringraziano quanti vorranno partecipare Terni, 11 aprile 2014 tra gli altri, di monsignor Leberio Andreatta dell’Opera romana pellegrinaggi e monsignor Paolo Giulietti, presidente del consorzio Umbria & Francesco’s way, che hanno sottolineato l’importanza di questi percorsi come volano di sviluppo del territorio e, ancora, del presidente della Fondazione Cassa di risparmio di Orvieto Vincenzo Fumi, del presidente del Ditt Giovannini e di Stefano Notari della 165m Marmore Falls, considerando che anche la Cascata delle Marmore è toccata da alcuni dei percorsi francescani su cui si vuole puntare. «Il territorio può crescere grazie all’arte, alla cultura e alla religiosità, ma anche grazie all’enogastronomia, ad esempio – ha detto monsignor Andreatta – e il territorio è pieno di possibilità per lo sviluppo del turismo e del turismo religioso. L’importante è mettere insieme le varie sinergie per rilanciare il turismo. L’Opera romana pellegrinaggi, che è un’ente della Chiesa per la promozione delle ricchezze del territorio, può fare da cassa di risonanza alle iniziative promosse dagli operatori e dagli imprenditori locali». E il progetto è di far sì che la “nostra” Via di Francesco e i percorsi ad essa collegate raggiungano l’importanza turistica e spirituale della via di Santiago di Compostela: «Non si tratta di un percorso tradizionale della fede – ha detto don Giulietti –: siamo di fronte a un itinerario non storico, ma segnato dal vagare di San Francesco tra Umbria, Marche, Toscana e Lazio. E la presenza di Francesco è talmente palpabile sul territorio, nei borghi e nei percorsi che portano ad Assisi, da dare una consistenza reale a questo percorso». TERNI - Mentre si avvicina l’ufficializzazione della candidatura a sindaco di Romano Sciarretta, a capo della lista civica “Terni libera nuova primavera”, che verrà presentata lunedì, tra gli altri candidati impazza il dibattito pre-elettorale. Partendo da Paolo Crescimbeni, l’avvocato candidato per il centrodestra attacca da un lato l’assessore Tedeschi per la festa di Primavera e, dall’altro, l’inaugurazione del cantiere di corso del Popolo. Riguardo alla prima questione, Crescimbeni evidenzia come «da questa festa il commercio non trarrà benefici particolari e restiamo dell’opinione che si tratti solo di un evento con fini elettorali. Una festa organizzata con soldi europei e non del Comune? Benissimo, ma sono sempre soldi e valgono allo stesso modo: per questo vanno spesi bene Sulle tempistiche la Tedeschi dice che il Puc2 sarebbe scaduto?! Bene, ma si dimentica di dire quando. Non sarebbe stato più opportuno organizzare questo evento dopo le elezioni e non in pieno clima elettorale?». Riguardo a corso del Popolo, viene evidenziato come il taglio del nastro arrivi dopo un contratto di concessione del 7 luglio 2005. «L’opera è cresciuta come un figlio, dice il sindaco: un figlio lasciato a tutt’oggi senza acqua e riscaldamento. Vogliamo ricordare che ad oggi non c’è la centrale di cogenerazione che avrebbe dovuto alimentare il complesso e il tribunale e che era prevista nel progetto originale». Anche Franco Todini dal suo Cammello attacca l’inaugurazione del cantiere di corso del Popolo: «È già iniziata - dice in una nota - la stagione delle inaugura- zioni frettolose e compulsive di opere pubbliche che non sono ancora collaudabili e che, nella memoria dei ternani, hanno lasciato un ricordo soltanto per i loro incomprensibili e lunghissimi ritardi di realizzazione. Si andrà così ad inaugurare la nuova piscina di viale dello Stadio e il nuovo complesso edilizio di corso del Popolo. Ammesso che siano due cose ben fatte, e non lo sono, inaugurarli proprio a ridosso delle elezioni non potrà far dimenticare ai ternani gli insuccessi che hanno costellato l’operato delle ultime due amministrazioni: si va dalla mancata costituzione della grande azienda multiservizi che avrebbe dovuto centralizzare la gestione dei servizi a rete sul territorio alla mancata attuazione del patto di territorio fino ad arrivare a villa Palma». Infine Leo Venturi (Terni Oltre) affronta la questione del polo universitario ternano: «Cambiano i rettori ma la musica è sempre la stessa. La cerimonia inaugurale dell’anno accademico e la relazione del magnifico rettore non hanno posto minimamente l’attenzione sulla realtà universitaria presente nella nostra città. Inaccettabile tale atteggiamento che, di fatto, evidenzia l’indifferenza del ceto universitario perugino nei confronti del polo ternano. Saremo costretti nei prossimi giorni a registrare correzioni e smentite alle parole “non dette” ma la realtà è quella che da anni emerge e cioè l’assenza di ogni interesse a sviluppare il polo ternano. Basta a essere incudine, le istituzioni ternane mostrino di essere anche martello per sconfiggere l’idea, sempre più presente in molti centri di potere, di trasformare l’Umbria in una città regione perugino-centrica». SERVIZIO NECROLOGI SANITÀ Federconsumatori, i ricoveri dei malati di Alzheimer sono a carico del sistema sanitario TERNI – Inizia una nuova battaglia per la Federconsumatori di Terni: i Comuni e le case di cura convenzionate non possono più chiedere la restituzione delle rette di ricovero delle persone affette dal morbo di Alzheimer. «La questione – chiarisce il presidente della Confconsumatori Antonio De Angelis – è se gli enti pubblici o le case di cura convenzionate possa- no o meno far pagare al malato o al parente la retta per il ricovero del malato di Alzheimer. Sulla vicenda si è pronunciata di recente la Corte di Cassazione, statuendo che la retta deve essere a carico del Servizio sanitario nazionale, con l’effetto che il Comune non può rivalersi sul malato o, se questi nel frattempo è deceduto, sui suoi parenti». ZENONI & SCARPONI el. 0744 401235 Il giorno 9 aprile, all’età di anni 80, è mancato all’affetto dei suoi cari GIANCARLO DESANTIS Ne danno il triste annuncio i figli Omero e Stella, il genero, la nuora, i nipoti e i parenti tutti. I funerali avranno luogo oggi 11 aprile alle ore 11 nella Chiesa di Santa Maria del Rivo (B. Rivo). EVENTUALI OFFERTE RACCOLTE IN CHIESA, SARANNO DEVOLUTE ALLA FONDAZIONE TELETHON - CCP 8792470 Si ringraziano quanti vorranno partecipare Terni 11 aprile 2014 Venerdì 11 aprile 2014 il Giornale dell’Umbria Campagna amica “sbarca” a Forte dei Marmi PERUGIA - Il mercato di Campagna amica Coldiretti con i prodotti dell’agricoltura umbra partecipa per il secondo anno a quello del consorzio degli ambulanti di Forte dei Marmi: l’appuntamento è per domenica dalle 8 alle 19 a Pian di Massiano di Perugia. Un’occasione importante sottolinea Coldiretti - per valorizzare i prodotti di qualità dell’agricoltura umbra, che nel mercato di Campagna amica vengono proposti nella forma della vendita diretta, con trasparenza e tracciabilità. 28 Regione “digitale”, un esercito da 436 dipendenti La pianta organica delle nuove aziende che si occuperanno di sanità e Ict di CHRISTIAN CINTI PERUGIA - L’Umbria digitale è nelle mani di Umbria digitale e Umbria salute. I due Consorzi nati dallo scioglimento di Webred spa e dalla fusione con Centralcom. Il cronoprogramma di questa ristrutturazione è stato “disegnato” dalla giunta regionale che ha fissato i termini entro i quali la “rivoluzione” dell’information technology dovrà avverarsi. Due distinti atti (le delibere di giunta regionale 391 e 392 dello scorso 7 aprile) inquadrano in maniera ancora più dettagliata questo percorso, definendo anzitutto le piante organiche delle neonate aziende che avranno il compito di traghettare l’Umbria in questo «passaggio storico e strategico ineludibile», spiega il disegno di legge in materia di “Sviluppo della società dell’informazione e riordino della filiera Ict”. Personale, i numeri. Umbria salute scarl avrà una dotazione di 327 dipendenti (302 a tempo determinato, 12 con contratto di apprendistato e 13 a tempo determinato) ai quali si UMBRIA SALUTE 359 I dipendenti La pianta organica del Consorzio che nasce dalla fusione di Webred servizi scarl e del ramo sanità di Webred spa La riforma Cambia volto l’Umbria digitale aggiungono le 32 unità provenienti dalla cessione del ramo d’azienda “sanità” di Webred spa (27 tecnici e 5 amministrativi). Umbria digitale avrà invece 77 dipendenti. Nel «processo di riordino - spiega la delibera - sono previsti percorsi di mobilità per alcuni dipendenti di Umbria servizi innovativi». Amministratori, i criteri. La delibera 391 individua il “profilo” della figura dell’amministratore unico che andrà a sostituire il consiglio di amministrazione. «L’amministratore unico - spiega il docu- mento - dovrà essere scelto, mediante pubblico avviso per manifestazione d’interesse, tra i soggetti che non abbiano compiuto il 65esimo anno d’età; non godano di trattamento di quiescenza; siano in possesso di laurea magistrale o diploma di laurea del vecchio ordinamento; abbiano svolto per almeno 5 anni (nell’ultimo decennio) una qualificata attività di direzione tecnica o amministrativa in enti o strutture pubbliche o private e non sussistano nei loro confronti cause di incompatibilità». Energie rinnovabili, il primato dell’Umbria Idroelettrico, fotovoltaico, biomassa e biogas: i “motori” del cuore verde Installazione di pannelli solari PERUGIA - L’Umbria, con 64 milioni di euro (il 9% di 674 milioni di euro di finanziamenti monitorati) è la seconda regione italiana che ha destinato la quota maggiore di finanziamenti a valere sui Fondi strutturali europei 2007/2013 per la realizzazione di progetti in tema di efficienza energetica e produzione di energia da fonti rinnovabili. Terni, con 3 milioni e 667mila euro per 112 progetti (il 33% dei progetti finanziati) è il Comune che in ambito regionale ha ricevuto i finanziamenti pubblici maggiori (dati Di- IL DETTAGLIO Rometti: i vantaggi dell’efficienza PERUGIA - «Con la strategia energetico ambientale - ha spiegato l’assessore regionale Silvano Rometti - si punterà sull’incremento dell’efficienza energe- tica e la riduzione dei consumi in tutti i settori: residenziale, industriale, terziario e trasporti per ottenere consistenti risparmi a vantaggio di cittadini e imprese». partimento per lo sviluppo e la coe- giungimento dell’obiettivo del sione economica del ministero dello 13,7% di produzione di energia da Sviluppo economico). Tra le prime fonti rinnovabili, assegnatole per il tre regioni, il Piemonte con 265 mi- 2020 dal decreto ministeriale “Burlioni di euro (più del 10% di 2,5 mi- den Sharing”, e si prepara al nuovo liardi di euro di finanziatraguardo del 27% che si sta menti monitorati) e il delineando a livello euTrentino Alto Adige ropeo per il 2030. Per con 47 milioni di euro quanto riguarda su 637 milioni coml’energia elettrica, plessivamente moche rappresenta cirLa quota di finanzianitorati (il 7%). ca un quinto del menti europei È questa la mappa fabbisogno comdell’Italia che utilizplessivo, l’Umbria spesi dall’Umbria za l’energia in modo ha superato l’obiettiper l’efficienza intelligente, elaborata vo previsto al 2020. energetica da Officinae Verdi, La stima del totale della Energy-Financial System produzione di energia eletIntegrator UniCredit - WWF. trica da fonti rinnovabili al 31 diUna mappa che trova conferma cembre 2013 è circa il 38% del fabnei dati emersi dal seminario orga- bisogno regionale 2012, pari a nizzato dall’assessorato regionale 5.718,3 GWh. Il 68% (1.400 GWh) all’Ambiente con cui si è chiusa la è stato prodotto da fonte idroelettriserie di incontri previsti per la nuova ca, il 25% (530 GWh) da fotovoltaistrategia energetico-ambientale re- co, il 7% da biomassa e biogas. Pragionale 2014-2020. L’Umbria ha ticamente nullo il contributo da eolicompiuto passi in avanti per il rag- co e geotermoelettrico. 64 mln IN BREVE Congresso Filctem Restituzione fiscale, il plauso della Cgil PERUGIA - «Nel Documento di economia e finanza presentato dal Governo abbiamo salutato con favore la restituzione fiscale al mondo del lavoro dipendente, che ora deve diventare strutturale negli anni». A dirlo è stata Elena Lattuada, segretario confederale Cgil, nel suo intervento conclusivo al Congresso nazionale della Filctem-Cgil che si è svolto a Perugia e dove Emilio Miceli è stato confermato segretario generale. «L’urgenza del Paese continua a essere il lavoro. Il Governo - ha proseguito - dovrà stimolare l'offerta di investimenti pubblici e privati, creare programmi straordinari per rilanciare l’occupazione e lo sviluppo dell’Italia». Vinitaly “Tre foglie” per l’olio del frantoio Batta PERUGIA - Presentata al Vinitaly di Verona la “Guida oli d’Italia” del Gambero Rosso, prestigiosa panoramica dei produttori di olio. Nella guida si è distinto anche il Frantoio Giovanni Batta di Perugia e il suo prodotto, olio extravergine DOP colli del Trasimeno, ha ottenuto il massimo riconoscimento delle “tre foglie”. Dopo l'elevato punteggio assegnato da Marco Oreggia sulla “Guida al mondo dell’extravergine”, arriva una ulteriore e testimonianza della professionalità del frantoio perugino. Venerdì 11 aprile 2014 il Giornale dell’Umbria economiaUMBRIA Cantieri più sicuri in Umbria, le pratiche viaggiano online I numeri del sistema Sinpol presentati ad Expo Emergenze di MATTEO BORRELLI PERUGIA - Secondo i dati aggiornati al 9 aprile 2014, sono 8.341 i cantieri monitorati sul territorio umbro, 6.700 i committenti registrati al sito, 14.450 i documenti di notifica inviati al sistema. Dematerializzare le procedure con un passaggio dalla gestione cartacea a quella eclusivamente elettronica. È il principio su cui si basa il Sinpol, sistema di notifica preliminare online della Regione Umbria per l’invio della comunicazione di apertura di un cantiere, previsto dal Testo unico sulla sicurezza. Il funzionamento prevede la comunicazione contestuale da parte del committente o del responsabile dei lavori edili, attraverso il sito predisposto (www.sinpol.regione.umbria.it), prima dell’apertura del cantiere, ai quattro soggetti territorialmente competenti: la direzione provinciale del lavoro, l’azienda sanitaria, il comitato paritetico territoriale e la cassa edile. Una piattaforma operativa dal febbraio del 2013, che a poco più di un anno di attività ha già dato i primi risultati, presentati ieri nell’ambito di Expo Emergenze, la manifestazione biennale nazionale rivolta alla sicurezza e dell’emergenza in Italia allestita presso il centro fieristico Umbriafiere fino al 13 Aprile. «I numeri ci danno soddisfazio- ne - ha commentato l’assessore Vinti -. Il Sinpol, proponendosi come strumento di semplificazione per i cittadini umbri che aprono un cantiere, ha in realtà profondamente modificato la percezione della sicurezza in quel luogo di lavoro e il significato di quello che prima era considerato un mero adempimento burocratico». Nel corso del convegno sul tema « Protezione civile, sbagliato affidare tutte le competenze allo Stato. È un’attività che deve essere svolta in sinergia Catiuscia Marini Visita della presidente Marini e dell’assessore Vinti ad Expo Emergenze spinta di una pur necessaria riforma del Titolo V della Costituzione, e nel ridisegnare le competenze tra Regioni e Stato - questa la posizione espressa da Marini - che si affidi a quest’ultimo l’esclusività in materia di protezione civile, tornando così indietro di diversi decenni. La protezione civile è un TECNOCASA Mercato immobiliare, voglia di ripresa PERUGIA - “Voglia di ripresa del mercato immobiliare e creditizio”. È questo il titolo dell’incontro che si tiene mercoledì 16 aprile, alle 10.30, presso l’hotel Brufani (Piazza Italia, 12 a Perugia). Giacomo Garritano, Team manager deTecnocasa, parlerà dei numeri del Gruppo, mentre Stefano Lupattelli, consulente di Tecnocasa, illustrerà tutti i dati relativi all’andamento del mercato immobilia- concreta diffusione della cultura e della prevenzione del rischio per la tutela di persone e cose in situazioni emergenziali. A pieno regime anche il calendario delle iniziative collaterali, strutturate con i partner aderenti ed in collaborazione con il comitato scientifico: “Sicurezza, legalità e trasparenza degli appalti”, dalle 9 alle 13, a cura della Regione Umbria; “Lavori in quota, esperienze a confronto”, seminario pluriregionale coordinato dalla Regione Umbria, gli Ordini e Collegi Professionali (15-19); “A 10 anni dalla realizzazione del sistema nazionale di allertamento per rischio idrogeologico ed idraulico: i Centri funzionali”, sempre a cura della Regione Umbria, dalle 9 alle 18; “Sistemi anticaduta: progettazione e verifica degli ancoraggi strutturali”, di Timotei Anticaduta, dalle 10 alle 11; “Le applicazioni pratiche dei sistemi anticaduta nei lavori in quota”, organizzato da Amorini, dalle 11 alle 12; “Problematiche installative e di manutenzione per la durata nel tempo dell’impianto anticaduta” di Acciaio Quattro (12-13); Il programma Oggi, ad Umbria Fiere di Bastia Umbra, un’altra giornata con una serie di convegni e con attività dimostrative e di logistica » “Un nuovo modello per la gestione delle emergenze e le connesse responsabilità dopo la legge 100 del 2012 (la legge che ha riformato il sistema nazionale di Protezione civile ndr), la presidente della Regione è intervenuta in tema di riforme in materia di protezione civile: «Sarebbe un errore, sulla 29 re in Umbria nel secondo semestre del 2013, offendo un’analisi approfondita della domanda e dell’offerta, con focus sul mercato di Perugia e su quello di Terni. Infine Stefano Cardona, consulente del credito e assicurativo, si soffermerà sul mercato creditizio, sia a livello nazionale sia locale, analizzando i dati sui mutui concessi in Umbria. settore dove è indispensabile, nella chiarezza di ruoli e competenze, la cooperazione e collaborazione tra tutti i livelli di governo del Paese». Quanto alla legge “100”, la Regione ne ha sottolineato i principali aspetti innovativi e positivi, dalla visione appunto “cooperativa” tra Stato, Regioni, Comuni e mondo del volontariato del sistema nazionale di protezione civile, al notevole impulso della legge affinché cresca la cultura della prevenzione e che il cittadino abbia sempre più conoscenza e consapevolezza dei diversi “rischi”. Oggi la seconda giornata di Expo Emergenze, che mette in vetrina gli ultimi ritrovati in fatto di innovazione, tecnologia ed eccellenze per i settori: Primo Soccorso, Antincendio e Sicurezza sul Lavoro, diventando punto di riferimento e centro propulsore della “Sistemi anticaduta conformi alla UNI-EN 795”, a cura di Pegaso Anticaduta, dalle 14 alle 15; “Alla larga dai pericoli: feed-back”, a cura di Anci (15:30-18:30); Il Sistema Prociv Pas (Prevenzione Allertamento Sicurezza) della Team Informatica, dalle 11 alle 12; “Innovazione tecnologica per la gestione efficace del soccorso nell’emergenza sismica”, un appuntamento nato dalla collaborazione tra Università La Sapienza Roma, Perugia, Venezia e i Vigili del Fuoco. Continuano anche le attività dimostrative e di logistica, che animeranno Expo Emergenze per tutta la durata dell’evento, demo sviluppate in collaborazione con enti e aziende espositrici: vigili del fuoco, guardia di finanza, gruppo cinofilo, Corpo nazionale Alpino speleologico, Anpas, Ies Solution, 2 a System Control, A+A Monferrato, Timotei Anticaduta, Civilino, protezione civile, Vab Toscana, Polisportiva disabili, Gavarini, Somain Italia e Corpo nazionale Guardia Fuochi. «Il lavoro delle donne, un cardine per lo sviluppo della nostra economia» Al Plaza hotel di Perugia, Maria Pia Mannino responsabile coordinamento pari opportunità Uil Maria Pia Mannino PERUGIA - Dopo l’assemblea nazionale delle donne di Uil, che, martedì 25 marzo, a Roma, ha aperto la fase congressuale del sindacato, la responsabile del coordinamento delle pari opportunità dell’Unione italiana del lavoro, Maria Pia Mannino, ha fatto tappa a Perugia. È stata infatti protagonista di un tavolo, accanto a Claudio Bendini e Ada Girolamini, rispettivamente segretario regionale e coordinatrice di pari opportunità e politiche di genere di Uil Umbria, che si è tenuto mercoledì all’hotel Plaza di Perugia. «All’assemblea nazionale e anche qui - ha detto Mannino - vo- gliamo chiedere soprattutto lavoro alle donne e dimostrarne l’importante presenza all’interno del nostro sindacato. Crediamo che l’apporto delle donne possa dare realmente una grande scossa all’Italia e al mondo del lavoro, andando a valorizzare tutta una serie di figure, giovani e non giovani, il cui operato potrà portare l’aumento del Pil nella nostra nazione». Un orizzonte, questo, mutuato da una recente dichiarazione di Christine Laguarde in cui il direttore operativo in carica del Fondo monetario internazionale ha parlato di un possibile aumento del Prodotto interno lordo europeo di 14 punti percentuali nel caso in cui le donne fossero occupate in egual misura agli uomini. Da qui, al tavolo, il tema delle pari opportunità e la battaglia in corso di Mannino in merito all’assegnazione della delega da parte del governo in carica relativa a questa specifica materia le cui politiche pongono l’Italia al 75esimo posto nel mondo. «Abbiamo chiesto alla presidenza del Consiglio dei ministri - ha, infatti, spiegato Mannino - cosa questo governo vuole fare nei confronti delle pari opportunità. È di questi giorni il comunicato stampa della presidenza del consiglio in cui si vede che ancora le pari opportu- nità non sono state assegnate: le ha tenute il presidente». «Mi auguro che Renzi - conclude - venga ad incontrarci e a capire quali sono realmente i problemi che noi sindacato portiamo avanti perché il lavoro delle donne sia un punto cardine della nostra economia, sia valorizzato al meglio e perché in merito alle condizioni delle donne, legate purtroppo anche a fatti di violenza, che abbiamo visto pesanti in questo ultimo anno, si possa cambiare passo. Chiediamo cioè che si possa mettere un punto a una serie di fattori che hanno costituito il grave problema di violenza e discriminazione di genere». Seguici anche su Venerdì 11 aprile 2014 Anno XXXII n. 100 - euro 1,20 www.corrieredellumbria.it w.corrieredellumbria.it PERUGIA TERNI Svaligia l’appartamento e si nasconde nella siepe A TODI Il rettore replica a Polli: “Attenti al polo ternano” A a pagina 17 UMBERTIDE L’anziano scomparso trovato morto nel Naia A a pagina 51 Bullismo, i cinque ragazzi in attesa degli interrogatori A a pagina 24 Foligno Nigeriana arrestata con cinquemila dosi di marijuana destinata ai giovanissimi Presa con un carico di droga ITALIA & MONDO Iniziato il processo, sentenza a giorni “Berlusconi vada ai servizi sociali” L’accusa è d’accordo Abbinamento opzionale con: “Quello che devi sapere sul denaro” Euro 3,80; + il prezzo del quotidiano A A FOLIGNO Una donna di 28 anni di origine nigeriana, da qualche tempo in Italia con un permesso di soggiorno rilasciato per motivi umanitari e residente nel capoluogo toscano, è stata arrestata dalla polizia con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La donna è stata fermata in pieno centro con 7 etti di marijuana di buona qualità. Dallo stupefacente sequestrato - e diretto al mercato dei giovani e giovanissimi assuntori della città - avrebbero potuto essere ricavate fino a cinquemila dosi, per un valore che sfiora i trentamila euro. Secondo la polizia la donna doveva consegnare lo stupefacente a qualcuno, non si escludono contatti con connazionali che vivono chiedendo l’elemosina o svolgendo attività di parcheggiatori abusivi e già finiti nel mirino nel corso di precedenti controlli di polizia. a pagina 3 A a pagina 41 FUORI DAL VIDEO Se la tua vita esplode con la mina di Michele Cucuzza A Expo Emergenze non solo business: numerose attività fino a domenica Qualità al servizio della sicurezza A Taglio del nastro Inaugurata la grande biennale a pagina 45 a pagina 7 A “S arò anche diventato più forte, ma è uno schifo lo stesso. Il mio futuro? Non faccio più programmi: un pomeriggio stavo curando un campo e mi sono svegliato tre giorni dopo in ospedale”. E’ l’unico sfogo di Nicolas, studenteall’istituto agrario di Novalesa, poco più di 500 abitanti sotto il Moncenisio, in Val di Susa: la voce e il fisico da montanaro, più sviluppati dei suoi 17 anni, ha il viso segnato da decine di piccole cicatrici. 13 mesi fa ha perso la vistae la manodestra raccogliendo uno dei 60 mila ordigni inesplosi che si ritrovano ogni anno, sparsi dappertutto (...) [continua a pagina 4] Guai con la giustizia per i due politici Terni Smascherato dalla finanza grazie alle agendine in cui annotava le visite in nero La Finanza su Formigoni: sequestrati conti e villa Mastella e consorte a giudizio Medico evade mezzo milione al fisco A A TERNI A tradirlo sono state le agendine in cui annotava scrupolosamente i nomi dei pazienti e le cifre riscosse in nero per ogni visita. Un giro di affari molto più grande del modesto reddito denunciato al fisco. E così un noto otorinolaringoiatra di originari iraniane, ma con un avviato studio medico a Terni, è stato denunciato per dichiarazione dei redditi infedele. Il noto professionista avrebbe evaso al fisco poco meno di mezzo milione di euro. a pagina 3 La conferma dall’analisi del Dna Il killer di Yara Gambirasio è il figlio dell’autista Ma il volto è sconosciuto A A a pagina 5 a pagina 49 Antonio Mosca Spoleto Malversazione dei fondi per il Festival Sport Lega Pro Il difensore centrale è pronto all’esordio da titolare Sale a 2.500 biglietti venduti la febbre biancorossa per la B E Camplone prova Rossi A a pagina 55 SERIE B Ternana, brutta tegola per il tecnico Tesser A a pagina 54 Stagione finita per Lauro VOLLEY A1 MASCHILE PLAY OFF “La Sir Perugia ha già vinto, ma non sono sazio” A a pagina 63 Sirci vuole sbancare Piacenza Menotti e Stella condannati A SPOLETO Condannati Francis Menotti a un anno e sei mesi e Gilberto Stella a 15 mesi per malversazione di fondi pubblici destinati tra il 2005 e il 2007 al Festival, ma utilizzati per pagare le spese legali del lodo tra l’associazioneFestival ela Fondazione di cui erano rispettivamente presidenti. Mibac e Agenzia delle entrate hanno chiesto un risarcimento milionario. A a pagina 47 La sentenza In tribunale a Spoleto SANITA’ SOLIDARIETA’ Diabete a livelli record nella regione Angelantoni,un’eredità per combattere il cancro A a pagina 8 A a pagina 9 A PERUGIA - Gianluigi Angelantoni, imprenditore, non ha dubbi: dare il proprio sostegno alla scienza e alla tecnologia per combattere il cancro è anzitutto un gesto di alto valore civico. D’altra parte la sua è una vocazione, perché ricerca e sperimentazione rappresentano la mission del suo gruppo internazionale specializzato in progetti d’avanguardia. E’ proprio con la convinzione del valore civico e la spinta delle sue profonde conoscenze professionali che ha aderito alla campagna promossa dalla Firc, da leggersi come Fondazione italiana per la ricerca sul cancro, per sostenere gli studi sui tumori con un lascito testamentario. Il presidente dell’Angelantoni Industrie spa, leader mondiale per i settori del biomedicale, del testing e dell’energia pulita, ha detto sì nei fatti e si è messo a disposizione come testimonial per divulgare informazione e conoscenza dell’iniziativa. Angelantoni, il suo gruppo cresce con l’innovazione e la sperimentazione. E’ stata quindi la fiducia verso la ricerca a spingerla ad aderire alla campagna promossa da Firc? “La fiducia c’è, ovvio, ma parlerei anche di comprensione soprattutto delle tante difficoltà che la ricerca incontra in qualsiasi settore. E, tra queste, il problema economico-finanziario è ai primi posti. Perciò mi sento predisposto a supportare iniziative concrete di aiuto in tale direzione”. Quando ha deciso di predisporre un lascito testamentario a favore della ricerca contro il cancro promossa da Firc, ne ha parlato con qualcuno? “Inizialmente è stata una decisione soltanto mia. Poi ho coinvolto la mia famiglia. Fare testamento non vuol dire pensare a una morte prossima, significa piuttosto compiere un atto di profondo senso civico per il bene stesso della famiglia e della comunità. I miei familiari lo hanno capito e approvato totalmente”. Una scelta, comunque, impe- gnativa da prendere... “E’ vero, soprattutto nelle famiglie allargate dove le situazioni sono complesse. Comunque, a mio avviso, è sempre meglio mettersi d’accordo prima che spaccarsi per un’eredità con liti e cause civili che possono trascinarsi per anni. La discussione preventiva risolve molti problemi. Nel caso specifico di questo lascito testamentario, ognuno può intervenire secondo le proprie possibilità e come crede più opportuno. Non c’è bisogno di pensare in grande, tante gocce fanno un mare”. Molte persone, davanti a una donazione, si chiedono se la somma andrà davvero a buon fine o potrebbe disperdersi. Lei cosa pensa? “Il giudizio si deve basare sui risultati della ricerca e della sperimentazione che si hanno davanti. La mia azienda sitrova a lavorare a stretto contatto con centri oncologici, in quanto abbiamo un settore che si occupa di apparecchiature biomedicali, lavoriamo con Firc e con l’Istituto di on- t Venerdì 11 Aprile 2014 9 “E’ stata una decisione soltanto mia che ho poi condiviso con la famiglia e tutti mi hanno capito e sostenuto” Un testamento per combattere il cancro di Sabrina Busiri Vici CORRIERE La scelta dell’imprenditore Gianluigi Angelantoni: “Lasciare soldi alla ricerca è un atto di grande senso civico” DELL’UMBRIA Umbria Impresa e ricerca Il presidente di Angelantoni Industrie Spa, Gianluigi Angelantoni è testimonial della campagna Firc “Possiamo lasciare di più...” Come nasce la Fondazione Firc, un impegno a lunga durata A PERUGIA cologia molecolare (Ifom) e vediamo direttamente i risultati. Sono eccellenti. Poi, se in altri contesti, c’è qualche piccolo rivolo che sfugge, potrebbe anche accadere: non è così per Firc”. Fin qui la sua risulta essere una scelta molto razionale, c’è anche un lato emotivo? “Ho perso mio fratello per una malattia degenerativa a 55 anni. E’ venuto a mancare nel giro di un anno. In quell’occasione cominciammo ad aiutare un istituto milanese, perché sentimmo il dovere di ringraziare le persone che lo avevano assistito fino alla fine; lo facemmo nella consapevolezza che il nostro gesto, in- sieme ad altri, avrebbe potuto essere di aiuto a qualcuno, in qualche modo”. Secondo lei la ricerca contro il cancro porterà a sconfiggere questa malattia? “E’ il sogno e l’aspettativa di molte persone che combattonoogni giorno. Penso comunque sia solo una questione di tempo, prima o poi avverrà. Ma sono pure convinto che nasceranno comunque altre forme di malattie, con altri nomi, altre caratteristiche, e che necessiteranno di altri studi. Perciò ci deve essere continuità nelseguire i progetti di ricerca. Mai smettere di spingersi avanti, neppure quando il traguardo è raggiunto”. B La Firc, Fondazione italiana per la ricerca sul cancro, è stata costituita nel 1977 da Airc, l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro, con lo scopo di promuovere e finanziare la ricerca scientifica nel campo della cura e dello studio dei tumori, attraverso lasciti testamentari e donazioni. Firc, grazieal propriopatrimonio, assume impegni di lunga durata che garantiscono continuità al lavoro dei ricercatori. In questo si affianca ad Airc, nata nel 1965, che assicura importanti risorse economiche a migliaia di progetti e programmi di formazione e specializzazione. B DELL’UMBRIA CORRIERE ECONOMIA z A PERUGIA t Venerdì 11 Aprile 2014 Redazione: via Pievaiola, 166 F-6 PERUGIA Tel. 075 91191 Fax 075 4659140 [email protected] NON SOLO IMPRESA Passa anche per i laboratori di Brunello Cucinelli il percorso di guarigione degli ospiti del Pellicano, un centro di cura dei disturbi alimentari fondato a Perugia nel 1997. E saranno proprio gli spazi del teatro Cucinelli di Solomeo a ospitare la presentazione del libro "Il cibo delle dee" curato da Maria Assunta Pierotti, Raffaele Ruocco e Aldo Stella, tre terapeuti che da molti anni accompagnano gli ospiti del Pellicano lungo la strada tortuosa della guarigione. Il volume sarà presentato sabato 12 aprile alle ore 16.30 dagli DA CUCINELLI UNA MANO AL “PELLICANO” autori insieme al sindaco di perugia Wladimiro Boccali, a Federica Cucinelli, della Brunello Cucinelli e a Federica Angelantoni, sostenitrice del centro e amministratore delegato di Archimede Solar Energy. Nel libro sono raccontati, da chi ogni giorno da vicino segue e vive questo luogo, ostacoli, traguardi e sconfitte del percorso dei pazienti all'interno della struttura del Pellicano. Cinque sono i momenti affrontati nel volume. Il primo è quello di far sì che il paziente accetti e riconosca la propria condizione. Che abbia consapevolezza, responsabilità e che si renda conto dell'esistenza del limite: a partire da quello costituito dal proprio corpo. Il secondo è che il soggetto curante si P 11 disponga all'accoglienza e all'ascolto riflessivo. Il terzo è che vengano coinvolte le famiglie. Il quarto è che tutte le dimensioni della persona possano e debbano essere considerate. Il quinto è che si faccia un vero lavoro di équipe in rete con i servizi socio-sanitari. Uno spazio importante nell'ambito del percorso di cura è riservato alle attività creative ed espressive. Oltre alla musica e alla danza, recentemente, è stato attivato - grazie al contributo della Brunello Cucinelli che mette a disposizione tessuti e filati - un laboratorio per imparare a cucire e ricamare. B y CHIMICA Per le forze sociali alla base dell’accordo c’è la continuità della produzione PER LA SGL CARBON ORE DECISIVE INCONTRO A ROMA di Carlo Ferrante A NARNI - Oggi, potrebbe essere il redde rationem della vertenza Sgl Carbon, con l’appuntamento decisivo a Roma per il futuro dello stabilimento di Narni Scalo. Presso lo studio legale Dla Piper in via due Macelli, si ritrovano, questa mattina, intorno al tavolo, i liquidatori Mauro Montani e Marco Petrucci, i segretari di Femca Cisl, Filctem Cgil, Uiltec Uil, Framarini, Cardinali, di Lecce e i delegati della Rsu. Per le forze sociali, alla base dell’accordo, c’è la continuità della produzione. Montani e Petrucci, potrebbero essere d’accordo, ma è necessario richiedere la cassa integrazione straordinaria a rotazione, per una quarantina di lavoratori (37 è la richiesta precisa) e occorre fare presto. E' stata inoltrata la richiesta di mobilità. Entro i prossimi 75 giorni, le parti dovranno trovarsi d'accordo per la richiesta della cassa integrazione che libererebbe risorse utilizzabili per finanziare il prolungamento dell'attività. Il sindacato chiede che sia eventualmente integrata, ma il cassetto è vuoto, soldi non ci sono. Un rebus. A complicare la vicenda, l'esaurimento delle scorte, senza le quali gli elettrodi di grafite non potranno essere prodotti. C'è disponibilità a discutere, a trovare la strada per una soluzione che soddisfa le parti. E' necessario che gli elettrodi in magazzino, il cui valore è di decine di milioni, esca dalle portinerie e consegnato ai clienti. Montani e Petrucci sostengono che bloccare le uscite potrebbe causare un danno rilevante alla società, anche fino a condurla al fallimento, senza che in contropartita possano derivare vantaggio per i lavoratori. I prezzi degli elettrodi sono in discesa, un segnale poco incoraggiante, per cui più tardi inizia la vendita dei prodotti finiti bloccati, più si riduce il valore. Insomma una soluzione va trovata oggi, per poi procedere sugli altri fronti a marce forzate. Fonti aziendali confermano che sono in corso contatti con un potenziale acquirente cinese; il sindacato chiede ai liquidatori lo stato dell'ar- te, se ci sono le possibilità di arrivare a chiudere il cerchio per la cessione del sito di Narni Scalo. Sulla stessa lunghezza d'onda il segretario nazionale generale della Femca Cisl, il ternano Sergio Gigli. "Il ministero dello Sviluppo Econo- mico convochi tutte le parti per verificare gli impegni concreti degli eventuali acquirenti cinesi. Quell'attività industriale non può uscire dal Paese, che rimarrebbe privo dell'unico produttore di elettrodi di grafite, la fabbrica di Narni Scalo deve continuare a produrre". Su una convocazione al Mise, molto attivi il sindaco di Narni Francesco De Robotti e l'assessore allo Sviluppo Economico Marco De Arcangelis che stanno pressando il direttore Castano. Resta l'incognita della bonifica che la liquidazione deve affrontare, ma è difficile quantificare i costi, perché questi non sono facilmente stimabili e il piano di caratterizzazione dovrà essere valutato anche da un'apposita conferenza dei servizi. Ma per il sindacato, in questa fase, occorre tenere separata la questione bonifica, che farà un suo percorso, rispetto alle spettanze dei dipendenti. B ENERGIA Passi in avanti per il raggiungimento del livello di produzione energetica assegnato alla regione per il 2020 dal decreto ministeriale "Burden Sharing" FONTI RINNOVABILI: VERSO L’OBIETTIVO DEL 13,7 PER CENTO A PERUGIA L'Umbria ha compiuto passi in avanti per il raggiungimento dell'obiettivo del 13,7 per cento di produzione di energia da fonti rinnovabili, assegnatole per il 2020 dal decreto ministeriale "Burden Sharing", e si prepara al nuovo traguardo del 27 per cento che si sta delineando a livello europeo per il 2030. È quanto è emerso dal seminario organizzato dall'assessorato regionaleall'Ambiente ed Energia con cui si è chiusa la serie di incontri previsti nella fase di consultazione preliminare sulla nuova Strategia energeti- co ambientale regionale 2014-2020. Il nuovo sistema energetico regionale, è stato detto, dovrà essere fondato su una generazione distribuita ad alta efficienza che sappia conseguire un'importante riduzione dei consumi e che sia integrato da una progressiva e crescente quota di energia da fonti rinnovabili prodotta in impianti di piccola e media dimensione, diffusi sul territorio, da realizzare nel rispetto dell'ambiente, così come definito dal quadro di regole che la Regione ha fissato. Con la strategia energetico ambientale, hanno rilevato i rappresentanti regionali, si punterà in particolare sull'incremento dell'efficienza energetica e la riduzione dei consumi finali in tutti i settori: residenziale, industriale, terziario, trasporti. Ci sono ampi margini di miglioramento dell'efficienza energetica dai quali si possono ottenere consistenti risparmi a vantaggio dei cittadini, delle imprese e della qualità dell'aria delle nostre città. Fondamentale sarà anche l'asse della crescita della produzione di energia da tutte le fonti energetiche rinnovabili e dello sviluppo della filiera industriale dell'energia, in modo da favorire la crescita economica sostenibile dell'intera regione. Nell'incontro è stato fornito un quadro completo delle conoscenze sulle risorse presenti sul territorio regionale e del contributo che le fonti rinnovabili possono dare per raggiungere e superare gli obiettivi ambientali definiti dal pacchetto europeo "Clima Energia 2020". Per quanto riguarda l'energia elettrica, che rappresenta circa un quinto del fabbisogno complessivo, l'Umbria ha su- perato l'obiettivo previsto al 2020. La stima del totale della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili al 31 dicembre 2013 è circa il 38% del fabbisogno regionale del 2012, pari a 5.718,3 GWh. Il 68 per cento (1.400 GWh) è stato prodotto da fonte idroelettrica, il 25% (530 GWh) da fotovoltaico, il 7% da biomassa e biogas. Praticamente nullo attualmente il contributo da eolico e geotermoelettrico. La parte di energia termica (calore) non è ancora quantificabile né a livello regionale, né a livello nazionale, non es- sendo ancora stato emanato - è stato spiegato - il decreto ministeriale che dovrà descrivere la metodologia per il monitoraggio statistico degli obiettivi regionali di consumo di energia da fonti rinnovabili. B Venerdì 11 Aprile 2014 DELL’UMBRIA 42 CORRIERE u Città di Castello - Umbertide L’intervento fa parte del piano triennale delle opere pubbliche. Focus sui cantieri nell’ultima seduta del consiglio Protagonista al convegno la società Tosco-Umbra Attesa per il raccordo ferroviario di Pierantonio Ernie e chirurgia Gli esperti Manca soltanto il finanziamento della Regione si confrontano A UMBERTIDE Riqualificazione urbana, manutenzione e viabilità. Sono questi i punti cardine degli interventi che erano stati inseriri nel bilancio di previsione del 2013. Durante l’ultima seduta del consiglio comunale l’amministrazione ha illustrato lo stato di avanzamento dei lavori in risposta ad un’interpellanza presentata dal Pd. Riguardo alle opere finanziate con il mutuo sottoscritto in sede di approvazione del bilancio di previsione di importo pari a 756.855 euro, sono stati portati a compimento i seguenti interventi: rinnovo finiture interne ed esterne degli spogliatoi del campo sportivo Usu (30.000), completamento Puc 2 “Forum urbano nel parco”, che è stato inaugurato lo scorso 15 febbraio (234.133), riparazione danni alla sponda del Tevere a seguito degli eventi di piena (22.092). È stato inoltre ricordato che sono in corso gli interventi di manutenzione straordinaria sulla viabilità e sul patrimonio pubblico, di un valore pari a 250.000 euro, che hanno permesso il rifacimento degli asfalti di molte vie della città, ma anche il completamento dell’impianto di illuminazione dell’antistadio di Pierantonio, la sistemazione di un’aula della scuola di Verna da destinare ad attività associative, l’adeguamento degli spogliatoi dell’impianto sportivo di Spedalicchio, la ripulitura del fosso Rio e, nelle prossime z A CITTA’ DI CASTEL- Tecnologia Al via i lavori per il posizionamento dei cavi per la rete della fibra ottica una rete internet veloce e innovati- la rete pubblica regionale in fibra otva, particolarmente attesa non solo tica, essendo interessata da tre prodai cittadini ma soprattutto dalle im- getti di infrastrutturazione, il backbone. La dorsale principale, prese. A partire da lunedì prenderà infatti già realizzata e collaudata, corre per il via l’intervento di posizionamento 140 chilometri lungo la palificata dei cavi in fibra ottica sulle strade della Ferrovia centrale umbra, attracittadine; si tratta di interventi poco versando la regione da nord a sud. La dorsale est è un’infrainvasivi e di rapida esecustruttura di lunga distanzione, che consisteranno Gli interventi za che, partendo proprio in scavo, posa delle fibre da Umbertide, attraverottiche e ripristino del dureranno sa Gubbio, Gualdo Tadimanto stradale. L'intercirca tre mesi no, Nocera Umbra, Folivento è stato commissiogno, Spoleto e la rete citnato da Centralcom nell' ambito del Piano telematico regio- tadina, che ha una configurazione nale ed è stato finanziato dalla Re- ad anello e interconnette i principali gione Umbria con fondi comunita- siti afferenti alla pubblica amminiri. I lavori avranno una durata di cir- strazione come uffici comunali, ca tre mesi ed interesseranno tutta la scuole, protezione civile e ospedale città, per un totale di 5 chilometri, ma anche la zona industriale di UmB dal momento che Umbertide costi- bertide. tuisce uno snodo fondamentale delRoberto Baldinelli z A UMBERTIDE Un altro passo verso il miglioramento della rete infrastrutturale e di telecomunicazioni viene compiuto in queste settimane. E’ entrato infatti nel vivo la fase operativa del progetto di realizzazione della rete pubblica regionale in fibra ottica che interessa da vicino anche Umbertide e che consentirà di dotare la città di settimane, l’installazione di tre punti luce a Montecastelli. Sono iniziati invece il 26 febbraio i lavori di riqualificazione urbana del borgo di Preggio (53.460) e l’8 aprile sono stati aggiudicati i lavori per il recupero e la rifunzionalizzazione dei locali dell’ex biblioteca e y y dell’archivio storico al Centro San Francesco (finanziamento dalla Regione di 180.000 euro del Comune di 43.375 euro). Riguardo al Piano triennale delle opere pubbliche, per il 2014 è previsto il completamento del raccordo ferroviario di Pierantonio, il Comune è in attesa dell’assegnazione definitiva del contributo regionale per procedere alla gara d’appalto (590.000 euro), il 31 marzo sono stati consegnati i lavori per l’intervento di adeguamento sismico della scuola primaria di Pierantonio (150.000 euro dai fondi Por-Fe- sr), è si stanno completando le opere di urbanizzazione dell’area Pip di Pierantonio (445.000 euro), prevista anche la realizzazione di un edificio per finalità sociali legate all’handicap, intervento vincolato alla vendita di un lotto di terreno (250.000 euro). B LO Per l’intera giornata odierna l’auditorium Sant’Antonio ospiterà una giornata di studio sulla chirurgia e più nello specifico il convegno si soffermerà su “chirurgia delle ernie incisionali: fra consensus e pratica clinica” L’evento è stato patrocinato dall’amministrazione comunale e vede protagonista la società Tosco-Umbra di chirurgia. Saranno due le sessioni una mattutina ed una pomeridiana e saranno entrambe assai interessanti e il convegno vede alla presidenza il primario di chirugia generale dell’ospedale di Città di Castello MaurizioCesari e di AntonioDonati di Perugia. Alla tribuna si alterneranno specialisti che arrivano a Città di Castello da tutta Italia, visto che la scuola laparoscopica tifernate è una dei punti di riferimenti nazionale, fra le eccellenze della sanità pubblica locale. Sarà un momento nel quale sia la politica che la dirigenza della Asl Umbria 1 dovranno spingere nel rimettere al centro dell’attenzione le potenzialità ospedaliere del quarto ospedale dell’emergenza della regione Umbria. Un saluto sarà portato dal sindaco Bacchetta e dal direttore generale Asl Legato. B L’associazione di giovanissimi si presenta: lo scopo è quello di valorizzare il territorio con eventi Il gruppo sostiene il candidato sindaco Faloci Nasce “Sfrattati” per far rivivere la città Il movimento “Cives contra acquam” appoggia la lista “Umbertide cambia” A UMBERTIDE Tanta voglia di fare e grande desiderio di vivere pienamente e al meglio la nostra città: è stato questo lo spirito con cui un gruppodi “giovanissimi umbertidesi” ha realizzato la nuova associazione culturale nominata “Sfrattati”. Sono ventuno i ragazzi membri che stanno per dare vita a quella che sarà un associazione che porterà nuovi spunti, iniziative, eventi ad unaUmbertide che negli ultimi tempi scarseggia di proposte. “Noi ragazzi del posto siamo sempre costretti ad evadere in altre città per divertirci e trovare qualsiasi tipo di svago, infatti il nome ‘Sfrattati’ deriva proprio da questo problema. Noi vogliamo cercare di riportare nuovamente il giro di giovani ad Umbertide perchè è un luogo che merita tanto ed ha un enorme valore”. Questo è l’intento dei ragazzi, brevemente descritto dal presidente Daniele Brunori. Umbertide ha molto da offrire: Piazza del Mercato, il nuovo edificio nell’area ex tabacchi Puc 2, Lido Tevere, Parco Ranieri, ognuno di essi può essere luogo di straordinari eventi di qualsiasi genere, sportivi, artistici o di carattere eco-solidale. Il loro primo appuntamento è domani all’ex tabacchi dalle 22, con ingresso gratuito. La serata verrà animata da un concero che vedrà l'alternarsi di due gruppi musicali, i “Charlie Braun” e i “Mary e l’Immenso”, finendo poi il tutto con il dj Enrico Carini. Durante l’evento sarà possibile tesserarsi all’associazione. Le tessere-socio non saranno solo un piccolo contributo che ognuno può dare in prima persona per aiutare a raggiungere gli obiettivi a cui mirano i ragazzi, ma potranno essere utilizzabili in quanto daranno agevolazioni e sconti presso attività commerciali. Infine, tutti coloro che A UMBERTIDE aderirannò al tesseramento durante questa prima giornata di presentazione, parteciperanno automaticamene ad una estrazione per un premio finale che consisterà in un buono per un volo Ryanair con destinazione a scelta del vincitore. B Due mesi fa il movimento civico “Cives contra aquam” (Cittadini controcorrente) aveva presentato il simbolo di una ipotetica lista civica per le elezioni, con l’obiettivo di aggregare volontari della politica che ambissero a mettersi a disposizione della comunità, spinti dal dovere civico di non stare alla finestra in un momento drammatico di crisi economico-sociale e di fluidità degli equilibri partitici a livello nazionale. Oggi viene ufficializzato l’appoggio alla lista civica “Umbertide cambia” del candidato sindaco Claudio Faloci: “Siamo soddisfattissimi che la strada percorsa abbia portato al risultato sperato, con la confluenza dei più giovani ‘Cittadini controcorrente’ in ‘Umbertide cambia’. Ubi junior, senior cessat. Ma i seniores manterranno l’impegno a mettere volentieri a disposizione la propria esperienza per trasparenza, partecipazione e creatività. Siamo convinti di aver già reso un servizio utile alla comunità, avendo contribuito ad offrire agli elettori una gamma completa di opzioni, fra le quali poter scegliere i propri rappresentanti nel prossimo consiglio comunale”. B Alide Benedetta Milani ro. bald. CORRIERE DELL’UMBRIA Gubbio t Venerdì 11 Aprile 2014 43 Incontro con i candidati a sindaco sulle tradizioni. Sul tavolo anche la questione Unesco Borsa di studio intitolata a Francesco Rampini un giovane artigiano” Appello delle associazioni alla politica “Adotta E’ stato presentato il bando “Tuteliamo il folclore e il volontariato” promosso dal Rotary club di Benedetta Pierotti A GUBBIO - “La candidatura dei Ceri nell’Unesco nella rete delle macchine a spalla è forse un treno perso - è il commento condiviso dai candidati sindaco riuniti mercoledì a San Martino Se ci sarà la possibilità di rientrare, ben venga, ci attiveremo perché accada, altrimenti da qui si deve ripartire e costruire un percorso che permetta di fruire delle opportunità a disposizione e garantire un reale sviluppo. Forse tutta la città andrebbe valutata nella sua unicità. A breve uscirà il bando per partecipare all’inserimento delle celebrazioni della settimana santa della Pasqua, cercheremo di coinvolgere i soggetti preposti (Università dei Muratori, Famiglie ceraiole, Cantori del miserere, Torneo dei Quartieri, Balestrieri) perché si attivino per partecipare alla rete di manifestazioni di devozione, cultura, folklore relative ai riti pasquali, con la tipicità della Processione del Venerdì Santo”. Su questo punto tutti i papabili candidati a sindaco si sono ritrovati all’unanimità d'accordo. Il commento è arrivato a margine dell'incontro convocato da un gruppo di associazioni (Ragazzi della “Vittorina”, associazioni di Quartiere, Maggio eugubino) per parlare della tutela e L’iniziativa L’incontro è stato organizzato da alcune associazioni in difesa delle tradizioni locali tra cui quella dei “Focaroni” di San Giuseppe In 24 tentano con Rughi la scalata al Comune Ecco la lista del Movimento 5 Stelle Tutti i nomi dei “grillini” candidati A GUBBIO Domenica, alle 16,30 all’hotel Beniamino Ubaldi il Movimento 5 stelle presenterà la sua lista. Abbiamo già i nomi dei 24 candidati consiglieri che con Rodolfo Rughi candidato a sindaco puntano al governo della città. Ecco tutti i nomi: Federico Allegrucci; Federico Allegrucci detto Jumbo, Luca Binacci, Corrado Chierico, Elisabetta D’Innocenti, Marcello Fiorucci, Angelo Ghirelli, Romano Graziani, Marco Mariani, Danilo Mariucci, Sara Mariucci, Paola Martinelli, Emanuela Martinetti, Mara Menichetti, Moreno Morelli, Paolo Pierini, Paola Pierucci, Matteo Retini, Mauro Salciarini, Paola Salciarini, Mauro Tagliaferri, Francesco Tosti, Euro Urbani, Angela Vinciarelli. B eu. gri. salvaguardia delle tradizioni minori. A turno i candidati presenti (Francesco Gagliardi, Pavilio Lupini, Filippo Stirati, Ennio Palazzari, Rodolfo Rughi), hanno espresso la propria opinione e ne è emersa la “necessità che il Comune si faccia carico delle responsabilità che gli competono, anche attraverso un’ordinanza, perché tradizioni e manifestazioni secolari, nate in modo spontaneo ma sentito dalla popolazione, possano proseguire con tranquillità, seguendo regole di prevenzione e sicurezza, e va stigmatizzato il divieto di inficiare una tradizione come accendere i “focaroni” alla vigilia di San Giuseppe, compromettendo la salvaguardia di una tradizione nata per salutare i rigori dell’inverno ed accogliere la primavera. Queste tradizione sono minori perché allestite da associazioni e non promosse come meriterebbero. Occorre ripartire dalla valorizzazione del potenziale associativo di Gubbio e da un’adeguata promozione culturale e turistica, anche attraverso un centro studi”. A lanciare la provocazione, riportando l’esempio di Itri nel Lazio, alla futura giunta, è stato Francesco Costantini, del gruppo della Vittorina, richiedendo la tutela del volontariato e del folklore quale momento aggregativo. B A GUBBIO Un bando per mettere insieme imprese e generazioni, connettere scuola e mondo del lavoro e ridare ossigeno all’imprenditoria artigianale. È il progetto “Adotta un giovane artigiano” promosso dal Rotary club Gubbio. La borsa di studio è dedicata alla memoria di Francesco Rampini, figlio di Giampietro, presidente del sodalizio, e darà la possibilità a cinque giovani di vincere una borsa di 500 euro. Le botteghe che hanno aderito sono Ceramiche Rampini snc, Ceramiche e Maioliche Biagioli “La Mastro Giorgio”, Ceramiche Aldo Fumanti, Caff srl, Marcello Minelli snc, Unaluna edizioni libri d'arte, Officina libris, Gypsea, Marmi Luca Grilli e Vigami snc ferro battuto. Hanno aderito gli Istituti superiori “Mazzatinti”, “Cassata” e “Gattapone”, rappresentati dai dirigenti Mariella Mariangeli e David Nadery. Presenti anche AndreaRueca diCna e Giovanni Meli di Confartigianato. Il bando ha il patrocinio di Comune, Provincia, Gubbio Fa Centro, Gubbio Cultura Multiservizi, Banca popolare Spoleto. Le opere dovranno rispondere alle linee guida dell’artigianato artistico, design, innovazione, commerciabilità, rispondere alla tradizione ma espresse in modo originale e creativo, usando moderne tecniche e facilmente piazzabili sul mercato. Saranno esposte durante la Mostra del tartufo ed in eventi culturali e turistici. La prima data di scadenza è fissata al 30 aprile e darà diritto a 10 punti bonus. Un’opportunità per i giovani eugubini diplomandi iscritti all'ultimo anno di scuola media superiore oppure già diplomati nel giugno 2012 e giugno 2013. La data ufficiale per presentare domanda è il 30 giugno 2014, la data per presentare il manufatto è il 15 settembre presso Studio Tanganelli. Ai vincitori sarà data l’opportunità di una work experience retribuita. Info: www.acchiappatalenti. it, [email protected], telefono 3343151298. B Con il concerto si vuole sostenere l’ospedale di Turalei realizzato grazie agli eugubini Musica e solidarietà In molti hanno aderito all’iniziativa organizzata da “Arte, cultura e dintorni” e Rotary club Atteso in città il gospel di Ella Amstrong A GUBBIO Appuntamento d’eccezione in programma domani alle 21 nella chiesa di San Domenico con il suggestivo concerto Gospel della cantante Ella Armstrong - Tour 2014. Apriranno il concerto i giovani eugubini di “Angels Gospel Coro”, diretto da Giovanni Bartolini. Musica, spettacolo e solidarietà dunque saranno protagonisti per ricordarci sia quelle forme di schiavitù che ancora esistono in Africa e che vedono vittime soprattutto i bambini, sia il nostro comune impegno per l’ospedale di Turalei, ormai entrato nel cuore degli eugubini. La struttura rappresenta sicuramente uno dei più importanti presidi sanitari in Sud Sudan. “La schiavitù in Africa è il punto di partenza del gospel e di tutti gli stili che ne derivano - spiega Ella Armstrong - e il gospel è anche il punto di partenza dello spettacolo, che a mano a mano si apre a celebri sonorità blues, jazz e latine”. Le composizioni sono state arrangiate dal maestro Fabio Vannini. Il concerto, promosso dall’associazione “Arte, Cultura e Dintorni”, è stato organizzato insieme e con il sostegno del Rotary Club eugubino che, da sempre, pone grande attenzione alle necessità del territorio e ai giovani e, fin dall’inizio, sostiene la funzionalità operativa dell'ospedale Sant’Ubaldo a Tu- ben. pi. ralei. Il nosocomio è stato realizzato oltre che con il concreto contributo di molti eugubini, anche grazie all’impegno in prima linea di Marcel- la Marcelli, personaggio molto conosciuto in città. Fondamentale la collaborazione dell’associazione “Amici della Musica L.Salvati”. Aderiscono all’evento Comune, diocesi e hanno contribuito le istituzioni ceraiole, Sirci, Autotrasporti Cappannelli Fernando, Autotrasporti Umberto Menichetti, F.lli Mori Autotrasporti, G.P.Autotrasporti, F.lli Ragni Autotrasporti, Ma.Pi.Trasporti, Eurocomm 2002. B -MSGR - 06 UMBRIA - 37 - 11/04/14-N: Umbria www.ilmessaggero.it METEO (C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00155924 | IP: 151.12.186.133 PERUGIA Terni Venerdì 11 Aprile 2014 Perugia f Foligno f Spoleto f Piazza Italia, 4 (PG) T 075/5736141 F 075/5730282 f Terni Piazza della Repubblica T 0744/58041 (4 linee) F 0744/404126 Terni Pucci all’attacco: «Contro l’Ast campagna di fango per farla chiudere» Terni Confcommercio boccia le sagre del Comune Festa Pd tagliata Perugia Ugolini a pag. 51 Capotosti a pag. 49 Servizio a pag. 39 Torna a colpire la banda dei garage Ferro di Cavallo, assaltato anche il magazzino di un ristorante Bottino da “sopravvivenza” fra cibo, conserve e vestiti Truffa dell’acqua per rubare oro «Ci sono perdite di materiale radioattivo, mi faccia entrare sono un addetto» ma è una scusa per colpire. Anziani nel mirino, denunce e segnalazioni ` Michele Milletti PERUGIA La truffa ha i tratti gentili e i modi educati di un ragazzo in tuta da lavoro e tanto di tesserino. Potrebbe essere il nipote dei “nonni” cui bussa. E proprio qui la truffa diventa particolarmente odiosa, perché nel mirino finiscono anziani che vivono soli. Oppure che sono momentaneamente soli, in attesa che i familiari tornino a casa dopo una giornata di lavoro. E l’allarme potenzialmente è altissimo, se si considera che in Umbria sono almeno duecentomila gli over 65, molti dei quali si trovano a passare da soli la pro- pria vita o gran parte delle loro giornate. L’ultima truffa ai loro danni, nei confronti della quale le forze dell’ordine raccomandano massima attenzione e hanno già diramato l’allerta (in modo informale per non creare allarme), è quella che potremmo definire dell’acqua. Una versione sicuramente più sviluppata e acuta di quella del finto venditore porta a porta di contratti per l’erogazione di servizi a prezzi inferiori rispetto alla bolletta, ma che esattamente come queste ha un unico obiettivo: entrare nelle case e fare razzia d’oro e oggetti preziosi. Continua a pag. 39 Gli scontri di Bastia L’indagine. Capoluogo nella top ten nazionale Tifo violento, in arrivo altri indagati Luca Benedetti PERUGIA Il nuovo video incastra altri tifosi. Non solo i nove ultrà finiti nell’informativa di Digos e commissariato di Assisi arrivata sul tavolo del pm Gemma Miliani. Continua a pag. 39 Spaccio di ecstasy ai coetanei, così si arricchiva la baby gang Umbertide: droga sintetica venduta per comprarsi lo smartphone Walter Rondoni UMBERTIDE Probabilmente aveva cercato (e trovato) la scorciatoia per facili guadagni, per togliersi lo sfizio di un paio di jeans alla moda (di quelli con il «cavallo» quasi alla coscia) o dello smartphone di ultima generazione. Soldi facili, spacciando sostanze sintetiche, di grande pericolosità, come l'ecstasy. Quelle sei dosi che nascondeva in casa lo inchiodano alle sue responsabilità. Anche se in prima battuta i guai maggiori li passerà per aver sfogato, insieme ai complici, il proprio disagio terrorizzando i coetanei sul treno per gli studenti della Fcu e non solo. Insieme ad altri componenti della baby gang disarticolata mercoledì dagli uomini del commissariato di Città di Castello, diretto dal vice questore aggiunto Marco Tangorra, era salito agli onori - si fa per dire della cronaca qualche anno addietro. Ancora adolescenti avevano cercato di entrare negli uffici della stazione ferroviaria di Umbertide, forzandone la porta d'ingresso. Probabilmente miravano ai pochi spiccioli del fondo cassa della biglietteria oppure volevano danneggiare gli impianti che regolano il traffico sui binari. Ma i clienti del vicino bar si erano accorti del tentativo di intrusione ed avevano chiamato i carabinieri che fermarono i giovinastri. A quanto è dato sapere fu la prima denuncia a loro carico. Continua a pag. 39 L’angolo del meteoXXXXXXXXX Instabilità Gilberto Scalabrini Oggi pomeriggio si accende l'instabilità lungo la dorsale appenninica, dove non si esclude qualche rovescio o temporale. In serata cessazione delle precipitazioni. Durante la notte, cielo irregolarmente nuvoloso. Sono gli alti e bassi della Primavera. Domani, la nuvolosità sarà in intensificazione dalla tarda mattinata, ma scarso rischio precipitazioni. Nel pomeriggio, invece, le nubi sui rilievi porteranno rovesci sparsi, anche temporaleschi. In serata generale miglioramento ad iniziare da nord. Domenica, nuvolosità irregolare. Questo matrimonio s’ha da fare. Nei 5 comuni che vanno al referendum per fondersi, comizi unitari dappertutto. La pax umbra regna sovrana. ***** Dai malpensanti non si salva nessuno. Non è neanche immaginabile che l’ottimo assessore Cernicchi finisca nella prossima legislatura come segretario particolare del sindaco Boccali (qualora il sindaco sia eventualmente riconfermato come da pronostici), però in tanti insistono a dirlo. Che tempi! Test Università flop Architettura: in 55 per 80 posti, 1700 per Medicina PERUGIA L’architetto? Non vuole farlo più nessuno, ma se possibile sono ancora meno quelli che pensano di laurearsi a Perugia. È la storia del numero chiuso, ma chiuso non ci capisce perché, se ci sono 80 posti a disposizione e si presentano in 55. È il caso del corso di “Ingegneria edile - Architettura” dell’Università di Perugia. Quest’anno le prove per accedere ai corsi universitari a numero chiuso - tecnicamente si dice “accesso programmato” - sono stati anticipati ad aprile. Con tanto di polemiche, critiche e proteste. Sta di fatto che martedì è stata la volta di Medicina, mercoledì è toccato a Veterinaria e ieri: avanti con Architettura. Quindi, ecco i numeri. Le cifre danno il polso dell’attrattività di certi Atenei e di certi corsi rispetto ad altri. Cifre buone per chi deve fare i conti con 13mila iscritti spariti nell’arco di pochi anni: l’Ateneo perugino è passato da 35mila a 22mila iscritti. Va detto che le graduatorie universitarie da un paio d’anni sono nazionali. Vuol dire che ci si può iscrivere al test a Firen- PIACE ANCORA VETERINARIA: 440 IN FILA, ENTRERANNO IN 70 Pasqua, tutti pazzi per Perugia Secondo Trivago, fra i maggiori motori di ricerca delle vacanze, Perugia è nella top ten di preferenze per Pasqua. Servizio a pag. 41 ze e indicare nella sede “desiderata” Milano. Oppure presentarsi per la prova a Roma per poi andare a studiare a Perugia. Quindi, in teoria, tra qualche settimana, scorrendo le iscrizioni, le sole 55 richieste per 80 posti per l’Ingegneria edile - Architettura di Perugia potrebbero risultare una bocciatura un po’ meno sonora di quel che pare oggi. La buona notizia è che tengono botta abbastanza bene due Facoltà (ora si chiamano Dipartimenti) storiche della città di Perugia: Medicina e Veterinaria. Si sono presentati in 1700 per fare i medici oppure i dentisti. Il Ministero dell’Università quest’anno ha ristretto un po’ i posti disponibili: dal prossimo novembre 160 matricole di Medicina a San Sisto e 80 a Terni. Più 12 odontoiatri a Perugia. Tutto bene, se non fosse per un plico manomesso a Bari su cui indaga la Digos e che potrebbe far annullare le prove in tutta Italia. Per Veterinaria, invece, i posti a disposizione sono 70 e mercoledì si sono messi in fila in 440 per fare il test d’ingresso. Quindi: un sacco di medici, tanti veterinari, e gli architetti? Chi li trova è bravo. Federico Fabrizi [email protected] © RIPRODUZIONE RISERVATA -MSGR - 06 UMBRIA - 38 - 11/04/14-N: 38 (C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00155924 | IP: 151.12.186.133 IL COMITATO ATTACCA L’AMMINISTRAZIONE CHE NON HA ANCORA DECISO SE MANTENERE IN FUNZIONE IL PRESIDIO SOCIOCULTURALE Perugia Venerdì 11 Aprile 2014 www.ilmessaggero.it Fax: 075/5730282 e-mail: [email protected] «Sulla biblioteca di Villa Urbani vogliamo risposte» LA PROTESTA «Non hanno ancora avuto nessun seguito le promesse fatte dal sindaco Boccali e dall'assessore alla cultura Cernicchi il 27 e 28 febbraio scorso in merito all'impegno a mantenere in funzione l'importante presidio socio-culturale della Biblioteca di Villa Urbani». Attacca così il Comitato civico in difesa della Biblioteca di Villa Urbani che ricorda come «per il momento l'immobile è stato semplicemente stralciato dalla lista dei beni alienabili, ma questo non è di per sé garanzia della futura conservazione del servizio. Un gruppo bipartisan di consiglieri comunali ha sollecitato la discussione sull'argomento nelle commissioni e in consiglio comunale con un ordine del giorno che proponeva la conservazione delle funzioni, attività, personale addetto e il budget necessario per la copertura finanziaria. Questo odg, datato 4 marzo, non è stato assegnato alla commissione competente e questo ci fa sorgere dubbi sulla reale volontà di sindaco e assessore». Da qui, la richiesta di un «atto amministrativo concreto dove l'amministrazione si impegni ai confermare anche per il futuro il ruolo, le peculiarità, il personale e i contenuti attuali della struttura e ne preveda in prospettiva il potenziamento». Il Comitato ricorda la storia della struttura, un «piccolo capolavoro» di architettura degli anni '40, posto all'interno di un parco dove è possibile svolgere attività all' aperto. Non solo un semplice contenitore di libri e materiale multimediale, ma un «luogo dove si studia, si ascolta la musica, si legge insieme, ci si incontra, si scambiano idee, si fanno attività culturali, ludiche e del tempo libero, si pratica il confronto e la mediazione delle culture, si accolgono le scolaresche, si inizia- no i bambini alla passione per la musica e per la lettura, un luogo dove le generazioni più anziane si incontrano con quelle più giovani, dove si stemperano i disagi sociali, è un importante presidio per la sicurezza del quartiere che la ospita». «La Biblioteca di Villa Urbani - chiude il Comitato - è il punto di riferimento socio-culturale per un enorme bacino di utenza. Tale presidio sopperisce alle carenze di altri servizi pubblici che sono inesistenti in questa zona della città. Una biblioteca che “funziona” non si chiude. Questo principio dovrebbe essere alla base di una buona gestione della cosa pubblica». La presentazione della lista Unione civica per Perugia Espulso un boss dello spaccio al Pincetto Pd, sì alla Mori Gli ex Sel vicini a Urbano Barelli SICUREZZA `Nasce l’Unione civica vi alleati, tra cui alcuni transfu- Era stato arrestato il 3 settembre scorso dagli agenti della sezione criminalità diffusa della squadra mobile mentre, con un connazionale, spacciava nei giardini del Pincetto. Tunisino, ventisette anni, ben conosciuto a Perugia essendo già stato arrestato dal settembre del 2011, quando è sbarcato a Lampedusa, altre tre volte per spaccio. Si è sempre finto algerino ma gli agenti dell’ufficio Immigrazione, durante la sua detenzione, lavorando a stretto contatto con il consolato tunisino hanno accertato la sua vera identità e nazionalità. Mercoledì è stato scarcerato per sospensione condizionale della pena. Pensava di tornare tra le vie del centro storico e riprendere la sua attività, e invece si è ritrovato prima in questura, dove gli è stato notificato un decreto di espulsione del prefetto perché irregolarmente soggiornante sul territorio nazionale, e poi fatto salire su un’auto per essere espulso. E’ così iniziato con tre agenti dell’Immigrazione il suo viaggio a un Centro di identificazione ed espulsione da dove verrà rimpatriato nei prossimi giorni. Stessa sorte per un altro pericoloso straniero, il quale però ha chiesto di essere rimpatriato. Era arrivato l’anno scorso nel carcere di Spoleto da San Vittore per scontare la condanna del tribunale di Milano per furto, ricettazione, possesso di armi e resistenza a pubblico ufficiale commessi a Bergamo nel 2011. Appena trascorsi i termini sufficienti per ottenere il beneficio, nel febbraio scorso ha chiesto all’ufficio di Sorveglianza di essere espulso quale misura alternativa al periodo di detenzione residuo. Così un albanese di 23 anni ha ottenuto di tornare in patria, prelevato all’uscita del carcere dagli agenti dell’Immigrazione che hanno proceduto al suo rimpatrio attraverso la frontiera di Roma Fiumicino. La pena residua sarà automaticamente estinta tra 10 anni; se invece farà rientro prima in Italia sarà automaticamente ripristinata la detenzione. © RIPRODUZIONE RISERVATA dei socialisti sostenuta da ben 15 associazioni VERSO LE ELEZIONI Caldaie e controlli obbligatori, è polemica sul sistema d’ispezioni adottato dal Comune Caldaie, come uscire dal rischio multe `Nessuna sanzione se il controllo è stato fatto e manca il bollino LA POLEMICA «Siamo a favore dei controlli, ma siamo contrari a tale sistema». Sul caso delle ispezioni degli impianti di riscaldamento interviene la Confartigianato Impianti regionale che, tramite il presidente Gianfranco Barlozzi, invita a «indirizzare le verifiche su quegli impianti che non vengono controllati da 4-5 anni». Il caso sta montando ma va detto che chi è in regola con i controlli periodici non rischia sanzioni, né pagamenti indesiderati, anche se sprovvisto del bollino. Ci sono però alcuni problemi sui quali il Comune sta lavorando. Uno riguarda la presenza di un libretto d’impianto nuovo, aggiornato solo con l'ultimo controllo. «Se è stato rifatto o è andato perso- spiega Barlozzi - vale comunque l'ultimo controllo e l'utente non può essere multato con 100 euro (come accaduto in un caso) perché il tecnico-ispettore vuol vedere anche le prove precedenti». Da palazzo dei Priori si precisa che «non c’è alcun intento vessatorio nei confronti dei cittadini ma solo la necessità di applicare una legge dello Stato che riguarda il contenimento dei consumi energetici ma anche la sicurezza». Regole sulle quali l'amministrazione si sta muovendo dallo scorso giugno, con i primi incontri informativi per i manutentori, mentre da una decina di giorni hanno preso il via i controlli a campioni (selezionati in base al catasto comunale degli impianti) affidati a una società concessionaria, la Itagasambiente. Nel mirino è finito anche l'operato di tale soggetto che agisce tramite veri e propri ispettori la cui visita è annunciata tramite raccomandata dopo che il cittadino ha ricevuto una cartolina con il codice impianto. «Da professionista del settore assisto a tutte le ispezioni che i miei clienti hanno subito - aggiunge Barlozzi - e posso dire che pur essendocene di IL GIALLO DEL LIBRETTO D’IMPIANTO NUOVO C’È CHI LAMENTA ISPEZIONI FRETTOLOSE E VERIFICHE ARRIVATE SENZA PREAVVISO bravi, alcuni ispettori non si stanno dimostrando all’altezza». Non a caso il settore comunale competente li avrebbe convocati per capire come procedono le verifiche e analizzare le eventuali criticità della procedura. Altre problematiche segnalate riguardano anche la mancanza del foglio di conformità dell’impianto, c’è chi lamenta controlli frettolosi tali da non mandare in perfetta funzione gli impianti; chi si trova applicata una multa per non aver consentito l’ispezione, anche per chi non ha ricevuto l’invito. Altri raccontano di essere stati multati nonostante abbiano disattivato l’impianto non vivendo da mesi nell’immobile. Per questo il consigliere comunale Emanuele Prisco (FdI/An) chiede «controlli più stringenti» sull’operato della società affidataria del servizio. «Non vorremmo trovarci davanti ad un altro caso Tosap che ha rotto il rapporto di fiducia con i cittadini - dice Prisco –: chiediamo che il Comune intervenga subito. Le ispezioni dovrebbero partire dopo un’adeguata campagna informativa, per questo riteniamo impossibile procedere con sanzioni senza approfondire avvertimenti e spiegazioni». Fabio Nucci © RIPRODUZIONE RISERVATA Un altro giorno ancora per definire le liste nel Pd dove la tensione resta alta dopo il caso Fioroni e la replica seccata del segretario Francesco Giacopetti affidata alla sua pagina facebook. Uno dei posti “in rosa” mancanti ormai è quasi certo che sarà occupato da Emanuela Mori. Si va definendo il resto della mappa della sinistra ed è certo che alcuni scontenti di Sel, dopo la scissione ormai inevitabile, avrebbero contattato il candidato Urbano Barelli. Non proprio un manipolo di ormai ex Vendoliani che starebbero discutendo con il presidente di Italia Nostra per discutere di programmi e candidature che saranno definite nelle prossime ore. Confermata la lista unitaria Sinistra per Perugia con i due simboli di Comunisti italiani e Rifondazione. Tra i candidati dovrebbero comparire, da autonomi, anche alcuni esponenti de La Sinistra per Perugia. Intanto, i socialisti trovano nuo- ghi dell’Italia dei valori. Ieri sono infatti stati presentati a palazzo dei Priori programma e simbolo di Socialisti riformisti Unione Civica Perugia, che scende in campo con 32 candidati di cui 16 donne. Sul piatto, dopo il lavoro di un anno iniziato con “il laboratorio delle idee”, ci sono cinque punti chiave. Si parte con la tolleranza zero intesa come lotta allo spaccio. Spazio anche al tema dei servizi pubblici, con «i privati che ci stanno come si deve, oppure si cambia» ed al tema del welfare per «tutelare chi non ce la fa». Attenzione rivolta anche alla manutenzione stradale ed all’imposizione fiscale «che va ridotta per favorire lo sviluppo». Questi i punti cardine, illustrati ieri alla sala della Vaccara da Nilo Arcudi, Cesare Carini e Fabio Maddalena, ispirati all’insegna del «cambiamento, rinnovamento e discussione». Saranno 15 le associazioni riunite sotto lo stesso simbolo: Avanti, Associazione Berlinguer, Associazione Pertini, Solidarietà e Democrazia, Cristiano Riformisti, Italia Dei Diritti, Cambiamo l'Italia Saitta, Fgs, Movimento 139, Cittadini Riformisti, Associazioni Indipendenti, Libera le Idee, Liberale Perugia, Sinistra Moderna e Marco Polo. «Rudy Guede ha rubato pc e cellulare a un avvocato» LA CONDANNA È stato condannato per la ricettazione di un computer portatile e di un telefono cellulare risultati rubati nello studio di un avvocato di Perugia Rudy Guede che sta già scontando 16 anni di reclusione per l'omicidio di Meredith Kercher. I giudici d'appello del capoluogo lombardo hanno così confermato la decisione di quelli di primo grado. A Milano Guede venne sorpreso all'interno di un asilo il 27 ottobre del 2007, cioè prima del delitto della studentessa inglese. Nello zainetto che aveva con sé gli agenti trovarono il pc e il cel- lulare. «Guede, che non era in udienza, ha sempre sostenuto di averli acquistati a un mercatino dell'usato» ha spiegato all' Ansa il suo difensore, l'avvocato Nicodemo Gentile. «Il nostro assistito - ha aggiunto il legale - non è mai stato accusato del furto dei due oggetti. Si tratta al più di un incauto acquisto. Ricorreremo in Cassazione contro la condanna». Per l'avvocato Gentile la sentenza milanese non allungherà comunque il termine entro il quale Guede, detenuto a Viterbo, potrà chiedere i primi permessi per uscire dal carcere. Possibilità prevista per l'ivoriano già nei prossimi mesi. -MSGR - 06 UMBRIA - 39 - 11/04/14-N: 39 Perugia (C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00155924 | IP: 151.12.186.133 Venerdì 11 Aprile 2014 www.ilmessaggero.it «Perdite radioattive» ma è truffa per l’oro `Anziani nel mirino Garage assaltati Già tante denunce e segnalazioni [email protected] Hanno colpito ancora. Dopo un periodo di relativo silenzio e tranquillità, la cosiddetta banda dei garage è tornata ad assaltare i locali sotterranei di alcuni palazzi nel quartiere perugino di Ferro di Cavallo. Se ne sono accorti ieri pomeriggio i residenti di via Brazza. Da quanto si apprende, contrariamente al solito stavolta gli assalti sono avvenuti in pieno giorno, di pomeriggio, e non durante la notte come precedentemente. Le persone che hanno subito l’assalto dei garage hanno chiamato i carabinieri, giunti immediatamente sul posto per rilevare i danni, raccogliere le denunce e avviare subito le indagini. Colpito anche il magazzino di una rosticceria sempre in zona. «Letteralmente svuotato» secondo i proprietari. Come accaduto nei precedenti colpi, anche in questo caso si tratta di bottini di “sopravvivenza” dal momento che i ladri portano via tutto quello che trovano all’interno dei garage e dunque cibo, conserve, selvaggina nei congelatori, prodotti e alimenti di vario genere, per passare poi a oggetti di vario tipo, scarpe, vestiti e tutto quanto viene normalmente tenuto nei garage e nei “fondi” delle famiglie che vivono nei condomini. L’ipotesi principale intorno ai componenti della banda dei garage è quella che si tratti di un gruppo di etnia rom, particolarmente specializzati proprio in questo tipo di furti particolarmente odiosi per chi li subisce. © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA segue dalla prima pagina E allora ecco la truffa materializzarsi con le sembianze di un ragazzo poco più che trentenne, con la tuta da lavoro e il tesserino di rappresentanza, che si presenta al campanello delle persone anziane con la seguente richiesta: «C’è un allarme per materiale radioattivo. C’è una perdita che può essere materialmente esplosiva. La prego mi faccia entrare, devo fare dei controlli. Attenzione che acqua, oro e argento possono essere particolarmente pericolosi». Vista la premessa, il passo successivo è la richiesta di entrare in possesso proprio di quegli oggetti d’oro e preziosi. Dice, come si fa a credere a una cosa del genere? Si fa eccome. Anzitutto perché chi mette in campo truffe del genere sa essere non solo estremamente convincente, ma è anche camuffato in modo assolutamente rispondente a quello che in quel momento dice di rappresentare. E poi perché l’anziano, specie se vive solo o si trova solo in quel momento, in questi casi può essere una vittima da far cadere facilmente in trappola. Specie se il ragazzo che si presenta alla porta ha modi sensibili e premurosi. Conquistata in qualche modo la fiducia della vittima, a quel punto il più è fatto: al finto esperto non resterà far altro che imperversare per le stanze della casa, ufficialmente per scongiurare qualsiasi pericolo ma in realtà per aprire cassetti e ante alla ricerca di oggetti preziosi. A quel punto, probabilmente, qualcuno fra le vittime si accorge che c’è Allarme per gli anziani nel mirino di truffatori di ogni genere e senza alcuno scrupolo qualcosa che non va, che quanto sta succedendo sotto i suoi occhi è soltanto una odiosa truffa. Si accorge insomma che dietro l’apparenza di quel ragazzo gentile c’è un essere senza scrupoli che sta portando via tutto quanto trova. Ma può essere troppo tardi, perché a quel punto il truffatore trova il modo di guadagnare l’uscita e andare a cercare altre vittime SI PRESENTA UN GIOVANE CON UN TESSERINO CHE CHIEDE DI ENTRARE PER FARE CONTROLLI POI SCATTA LA RAZZIA da “spennare”. Situazioni reali, già successe. Per le quali esisterebbero già delle denunce presentate alle forze dell’ordine, oltre a segnalazioni ai centralini di carabinieri e polizia. Richieste di aiuto e di intervento da parte di “nonne” e “nonni” (ma soprattutto anziane) in lacrime per non essersi accorti prima di quanto stava succedendo sotto i loro occhi e dunque non essere riusciti a mandar via l’intruso senza farsi pregare. Persone per le quali una fede, un paio d’orecchini, un bracciale o una collana hanno un valore che va ben oltre quello (indiscutibile) del fatto di essere oggetti d’oro: quel valore affettivo che ricorda il compagno o la compagna di una vita che non ci sono più, il regalo ricevuto Baby gang, botte e spaccio di ecstasy segue dalla prima pagina Italiano, su di lui grava l'obbligo di «permanenza in casa», l'equivalente degli arresti domiciliari, ma già in altre circostanze avrebbe avuto a che fare con la giustizia minorile. E per un reato ben più grave, lo smercio di stupefacenti. Proprio nella sua abitazione a Umbertide (in città hanno la residenza tutti i bulli in erba, compresi i tre extracomunitari), i poliziotti hanno sequestrato anche una pastiglia di subotex e due bilancini di precisione. Chiari indizi che tracciano l'identikit di un ragazzo cresciuto troppo in fretta e nel modo peggiore ad un'età in cui si pensa ad altro, si cullano sogni belli e talvolta impossibili. Ma a lui ed ai suoi giovanissimi sodali questo «diritto» è negato dalle difficoltà di un presente vissuto in famiglie alle prese con diversi problemi. Intanto, non accenna a sfumare il clamore suscitato dalle bravate che hanno messo nei guai l'intera banda. Per tanto tempo aveva trasformato le carrozze di Umbria Mobilità in un inferno di insulti, prepotenze, vessazioni, nel bersaglio di danneggiamenti gratuiti. Angherie anche su alcune ragazze, prese a sputi e sbeffeggiate. Un paio di mesi fa l'episodio più QUALCHE ANNO FA, PICCOLISSIMI, AVEVANO DANNEGGIATO LA STAZIONE DI UMBERTIDE grave, vittima uno studente, appena maggiorenne, scaraventato giù dal treno. Al pronto soccorso, in un primo momento, aveva raccontato senza essere convincente di una caduta accidentale. Da lì aveva preso le mosse l'attività investigativa coordinata dal pubblico ministero Flaminio Monteleone della procura per i minori di Perugia e svolta dagli agenti della squadra anticrimine guidata dall'ispettore superiore Maurizio Alessandrini. Fino al fermo dei baby bulli, eseguito l'altro ieri con la collaborazione di quattro equipaggi del reparto prevenzione crimine Umbria-Marche. Per tutti è scattata la misura della «permanenza in casa» in attesa delle decisioni del magistrato. Walter Rondoni © RIPRODUZIONE RISERVATA Derby, altri indagati. Scarcerato l’ultrà segue dalla prima pagina Un video al quale stanno lavorando i carabinieri e che racconterebbe in modo netto le fasi calde degli scontri del dopo Bastia-Foligno dove è stato ferito Massimiliano, ultrà del Foligno di 47 anni. Video che potrebbe allungare la lista e degli indagati. Il pm Miliani sta studiando le carte arrivate da Assisi. Per avere riscontri dei ruoli dei protagonisti individuati dalla polizia. Compreso quello del tifoso rimasto ferito dalla sassata alla testa. Chi lo ha colpito, un tifoso del Bastia, è accusato di lesioni gravissime. Nel nuovo video potrebbe esserci anche chi ha cercato di nascondersi calandosi il cappuccio di una felpa. Intanto ieri il gip Lidia Brutti ha disposto, dopo la convalida dell’arre- sto, la scarcerazione di Stefano Donati, il tifoso del Foligno finito a Capanne con l’arresto differito per gli scontri. Il pm aveva chiesto la custodia in carcere. Il tifoso avrà l’obbligo di dimora. «La decisione del Gip dopo le chiare spiegazioni del mio assistito- dice l’avvocato Paolo Favini- ridimensiona fortemente tutto il quadro indiziario». Si muove anche la famiglia del tifoso ferito. E lo fa tramite il proprio legale, l’avvocato Giovanni Picuti: «Pur nella comprensibile apprensione per la salute del loro congiunto la famiglia di Massimiliano è intenzionata a compiere ogni sforzo per perseguire risolutamente i responsabili della vile e preordinata aggressione di cui è stato vittima inerme. Non lasceremo nulla di intentato affinché gli autori dell’agguato, che gli investi- gatori hanno prontamente individuato, siano condannati in maniera severa ed esemplare per quello che hanno fatto. Ringrazia quanti si sono messi a disposizione per fornire elementi utili per la ricostruzione delle dinamiche delittuose. Esprime gratitudine verso la polizia impegnata nella complessa e articolata indagine». Intanto, dall’ospedale Santa Maria della Misericordia trapela un cauto ottimismo sulle condizioni del tifoso. La seconda Tac «non ha evidenziato esiti peggiorativi» e così, secondo quanto si apprende dall’ufficio stampa dell’azienda ospedaliera, ieri si è proceduto al primo tentativo di risveglio. Dovrà comunque rimanere in Rianimazione per altri dieci giorni. Luca Benedetti © RIPRODUZIONE RISERVATA Sicurezza Ruba computer e si nasconde dietro la siepe Sorpreso a rubare in un appartamento di via Silvestrini, a Perugia, un romeno di 37 anni è stato messo in fuga da un inquilino e poi arrestato dalla squadra volante della questura e dalla polizia stradale, nonostante il tentativo di nascondersi sotto a una siepe. Lo straniero si era allontanato dalla casa portando con sè un computer. L'inquilino ha subito avvisato il 113 fornendo una descrizione molto precisa. Poco dopo è stato così arrestato. dai genitori o dai figli per qualche ricorrenza particolare. Diverse denunce e segnalazioni negli ultimi giorni, si diceva. Le forze dell’ordine sono al lavoro per ricostruire movimenti e spostamenti dell’uomo con il tesserino, ma nell’attesa che anche questo pericolo venga in qualche modo fermato, la norma più importante soprattutto per gli anziani che si trovano da soli in casa è quella di non aprire ad alcun sconosciuto e “minacciare” di chiamare subito polizia o carabinieri se ci dovesse essere insistenza da parte di chi sta dall’altra parte della porta nel voler entrare in casa. Michele Milletti -MSGR - 06 UMBRIA - 40 - 11/04/14-N: 40 (C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00155924 | IP: 151.12.186.133 Venerdì 11 Aprile 2014 www.ilmessaggero.it -MSGR - 06 UMBRIA - 41 - 11/04/14-N: 41 Perugia (C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00155924 | IP: 151.12.186.133 Venerdì 11 Aprile 2014 www.ilmessaggero.it Codep, gli imputati diventano diciotto `Disastro di Bettona: reati per l'irregolare gestione dell'im- ambientali per la prima volta in Corte d’assise IN TRIBUNALE Tre momenti del Meeting Comenius che si è svolto al Capitini Scuola, 200 in pensione ma 30 vogliono restare `Battaglia sul turnover Docenti e Ata: «Lavoriamo altri 2 anni» PUBBLICO IMPIEGO La scuola perugina manda in pensione quasi duecento addetti. Molti non vedevano l'ora, altri temevano questo momento tanto che hanno chiesto di restare altri ancora dovranno aspettare di compiere i 66 anni e tre mesi. Si tratta di un turnover in linea con quello dello scorso anno anche se è notizia di rilievo che il quindici per cento di coloro che sarebbero obbligati ad andare in pensione chiede di rimanere al lavoro. Sono infatti una trentina tra docenti e Ata che ha inoltrata domanda di proroga per restare per altri due anni. L'accoglimento da parte dell'Ufficio scolastico è facoltativo e sono diversi i parametri che vengono valutati anche perché la proroga vale come nuova assunzione, dunque chi non vuole uscire entra in concorrenza con chi invece aspetta di entrare. Va detto che non sempre è comunque generazionale nel senso che per alcune classi di concorso addirittura necessità di prolungare il servizio a chi dovrebbe andare in pensione. Nella scuola della provincia di Perugia gli Ata che al primo settembre 2014 lasceranno la scuola sono una trentina. Quattro i posti liberi da dirigente amministrativo, uno di questo è al liceo scientifico Galilei, una della scuole più grandi dell'Umbria. Una decina i posti liberi per assistente amministrativo, e una ventina da collaboratore scolastico. Nella scuola d'infanzia vanno in pensione in ventisei, ma è nella primaria il turnover più sostanzioso: lasceranno la cattedra una cinquantina di maestri. Tra il personale docente Secondarie di primo e secondo grado ci sono oltre settanta pensionamenti. Il numero più consistete si rileva tra i docenti delle materie umanistiche. In testa i docenti di italiano, storia e geografia nella scuola media inferiore, seguite ma materie letterarie alle superiori. L'elenco dei posti disponibili per nuovi contratti di lavoro pubblicato dall'Usr è ancora suscettibile di qualche variazione perché l'ufficio è in atte- L’ELENCO DEI POSTI DISPONIBILI NON È DEFINITIVO: DIPENDERÀ DA QUANTI SFRUTTERANNO I CRITERI PRE-FORNERO sa di comunicazioni ufficiali da parte dell'ente pensionistico che debbono verificare la posizioni di dipendenti che hanno titolo per vedersi applicata la normativa pre legge Fornero. Per intenderci i docenti che al 31 dicembre 2011 erano in possesso dei requisiti per andare in pensione: 40 anni di servizio, oppure 61 anni per le donne e 65 per gli uomini oppure quota 96. Sempre oggetto di attenzione pratiche relative a docenti che al 31 agosto del 2014 non hanno meno di 20 anni di servizio. Per costoro c'è la proroga fino al raggiungimento del minimo e comune non possono restare in servizio oltre i settanta anni. Insomma calcoli delicati. Qualche curiosità a proposito di turnover. Un bel ricambio c'è nel circoli didattici di Perugia, con il terzo circolo che perde tre maestri. Nelle scuole secondarie di primo grado, ovvero la medie inferiori quattro pensionamenti alla Carducci-Purgotti, tre alla San Paolo, due alla Foscolo. Nelle superiori al Pieralli ci saranno quattro pensionamenti, segue il liceo Alessi con tre. Remo Gasperini © RIPRODUZIONE RISERVATA Il progetto Il Comenius fa il pieno Tutti insieme per un gelato in corso Vannucci nella serata finale del Meeting italiano del Progetto Comenius "We all smile in the same language", dedicato al dialogo interculturale e alla cittadinanza attiva ospitato a Perugia dall'Itet Capitini-Vittorio EmanueleII-DiCambio. I 70 delegati e gli studenti del Capitini, che hanno ospitato in famiglia la metà dei colleghi provenienti da 9 paesi europei, hanno così chiuso insieme questa esperienza che ieri ha visto gli ospiti visitare la Regione, il museo della Perugina, le bellezze del centro storico di Perugia. Nelle giornate di lavoro sul tema della cittadinanza attiva, i ragazzi ospiti (tutti tra 14 e 20 anni) hanno accolto l'invito ad emulare l'Itet Capitini che ha annunciato la costituzione all'interno della scuola di un Presidio di Volontariato come impegno reale di cittadinanza attiva. Imputazioni «troppo generiche» diventano «troppo specifiche». Ma i giudici non sono d’accordo e rigettano tutte le eccezioni presentate dai legali dei tre dipendenti dell'Arpa a processo per la presunta gestione illecita e dannosa del depuratore di Bettona riparte ma subito con lo stop acceso dalle eccezioni dei loro avvocati. Ieri infatti il collegio presieduto da Gaetano Mautone ha detto no alle eccezioni presentate dai legali di Susanna D'Amico, Antonio Bagnetti e Claudio Menganna (Francesco Falcinelli, Franco Libori e Maria Mezzasoma) e ha stabilito di unificare il processo con il procedimento principale dello scandalo Codep che vede imputate davanti alla Corte d’assise altre 15 persone: il presidente Codep Graziano Siena, i vicepresidenti Rinaldo Polidori e Giovanni Mattoni, i consiglieri Sergio Longetti e Nicola Taglioni, Gianni Berretta, Stefano Zanotti, Massimo Mencarelli, Nicoletta Giammarioli, Renato Mattoni, Giuseppe Mencarelli, Giuseppe Meschini, Giampaolo Proietti, Paolo Schippa e Renato Taglioni, accusati dal pubblico ministero Manuela Comodi di disastro ecologico, traffico illecito di rifiuti e associazione per delinquere. Accuse talmente pesanti che per la prima volta si vedono arrivare davanti a una Corte d’assise imputati per reati ambientali. Accuse nate dall'inchiesta dagli uomini del Noe che parla di profitti illeciti L’EVENTO Quando l'arte decide di mettersi al servizio dell'ambiente. Ad Assisi, presso la sala della ex pinacoteca, da domenica al 21 aprile, si terrà la mostra di arte contemporanea dal titolo: "A cielo aperto: arte, luoghi, linguaggi". Promotrici dell'evento, oltre all' associazione "Il Mosaico" di Perugia che ne è l'ideatrice, le associazioni C.T.F. del Comune di S. Maria degli Angeli, l'associazione Castrimeniense del Comune di Marino, l'associazione "Rocca in arte" del Comune di Montefalco e l'associazione "Terre incognite" del Comune di Grottaferrata. Tema della mostra: l'ambiente, la sua salvaguardia, la sua difesa. Argomento di grande attualità. Davve- ro vasta l'adesione: ci sono numerosi comuni e la presenza di ben 41 importanti artisti e tutto questo sottolinea proprio quanto questo argomento sia molto sentito, nonché la responsabilità e il compito civile dell'arte, quale strumento e veicolo prezioso per sensibilizzare ad una nuova coscienza che ci fa sentire parte di un tutto di cui siamo custodi e attenti giardinieri. La mostra sarà inaugurata domenica alle 16,30 presso la Sala ex-Pinacoteca e si concluderà il 21 aprile con una serata all’insegna di “Dialoghi in… arte” con concerto e lettura di poesia. Visitarla permetterà di verificare le tante sensibilità nell’affrontare con i mezzi comunicazione artistica un tema complesso e delicatissimo come quello della salvaguardia dell’ambiente. “FINO AL ROSSO” A CITERNA Una veduta della Basilica di San Francesco Sarà inaugurata domani alle 18, presso la Sala degli Ammassi del palazzo comunale di Citerna la mostra “Fino al rosso”, alla presenza del Sindaco di Citerna e dell’artista Elio Mariucci. La personale dello storico e noto artista tifernate Elio Mariucci, è patrocinata dall’amministrazione comunale di Citerna che ha voluto fortemente la riuscita dell’evento.Con “Fino al rosso” Mariucci presenta la sua produzione più recente con quadri, sculture e mobili di ultima generazione. Protagonista sarà il rosso in tutte le opere, caratterizzate da una continua dinamicità e ritmo. Sarà un evento da non perdere. La mostra resterà aperta fino all’11 maggio nei giorni di venerdì, sabato, domenica e festivi. Il pm Manuela Comodi Turismo, tutti pazzi per Perugia a Pasqua IL PRIMATO Agganciata al treno delle grandi. Nella top ten con Roma, Firenze, Napoli, Torino, Milano e Venezia e sopra Siena. Bologna, Palermo e Sorrento: Perugia si scopre meta ambita per le vacanze di Pasqua. E se lo dice Trivago, uno dei motori leader per la ricerca delle vacanze via internet, c'è da crederci. Pasqua 2014 all’insegna dei paesaggi e della cucina Made in Italy per 8 italiani su 10 che hanno focalizzato le proprie ricerche online prettamente verso mete nostrane. Roma, Firenze e Venezia confermano il podio ma anche le città umbre ottengono buoni risultati. LA POSIZIONE DI ASSISI Assisi, quando l’arte si mette al servizio dell’ambiente pianto usato per «consentire ai consociati di disfarsi agevolmente di enormi quantitativi di rifiuti delle aziende zootecniche». Riguardo i dipendenti dell’Arpa, invece, i tre avrebbero omesso «continuamente e in modo mirato i controlli di loro competenza, ovvero evitando di rilevare e di riferire, o riferendo in maniera errata, sia all'autorità giudiziaria che amministrativa, le numerose violazioni di legge commesse nel tempo e consentivano ai correi la gestione illecita di ingenti quantitativi (fino ad oltre 360mila metri cubi annui) di rifiuti speciali non pericolosi». Accuse contestate dalle difese , che presto dovranno difendersi anche davanti alla Corte dei conti, visto che dopo un esposto è stato aperto un fascicolo sull’ipotesi di danno erariale dal procuratore Fernanda Fraioli. Intanto, appuntamento al 28 aprile, quando in aula non mancheranno neanche le parti civili (assistite dagli avvocati Emma Contarini e Valeriano Tascini) ammesse al processo: i Comuni di Bettona, Bastia e Cannara, il Comitato di cittadini di Bettona, Legambiente, Italia Nostra e altre associazioni ambientaliste. E.Prio. Perugia si trova infatti in decima posizione tra le italiane più ricercate per Pasqua e Assisi è al tredicesimo posto, segno che anche il turismo religioso sta reggendo bene in questo periodo. Come si vede dalla tabella a fianco, si parla di prenotazioni per almeno tre notti. Sul fronte estero «si prevedono arrivi principalmente da Spagna, Germania, Regno Unito, Francia, Olanda e Svezia con numeri in crescita anche da parte di mercati quali Svizzera, Austria, Ungheria, Belgio, Polonia e Russia», dicono gli esperti di Trivago. Ci sono poi tanti viaggiatori italiani che non rinunciano ad andare all’estero per Pasqua, privilegiando però mete a medio-corto raggio. ON LINE PER LA VACANZA Il 20 per cento delle ricerche on line effettuate dagli utenti italiani si focalizza infatti ver- so destinazioni prettamente europee come le più classiche Parigi, Londra, Amsterdam e Barcellona, lasciando in coda alla classifica delle 25 città estere più ricercate dai connazionali per Pasqua mete solitamente gettonate come Dubai, New York o Marrakech. GLI ESPERTI Previsioni confermate dalle stesse agenzie di viaggio che addirittura parlano di presenze doppie rispetto agli scorsi anni, con voli charter per Perugia pieni e strutture, come i bed and breakfast, da tutto esaurito. Merito delle vacanze per le festività, ma forse di un rinnovato entusiasmo che dopo un lunghissimo periodo di austerity ha fatto tornare la voglia di viaggiare. E Perugia sembra essere davvero premiata da questa ondata: a Pasqua il turismo sarà davvero da record. R.P. © RIPRODUZIONE RISERVATA STRUTTURE PIENE E PRENOTAZIONI RECORD: LA CONFERMA DEI MOTORI DI RICERCA E DELLE AGENZIE -MSGR - 06 UMBRIA - 42 - 11/04/14-N: 42 Perugia (C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00155924 | IP: 151.12.186.133 L’INCONTRO IL CARDINALE A CENA CON GLI STUDENTI FUORI SEDE Il cardinale Gualtiero Bassetti ieri ha portato a termine gli incontri con il mondo universitario della sua “visita pastorale”. Ultimo appuntamento la “cena a casa” di alcune studentesse fuorisede: un’occasione per il presule di conoscere la vita quotidiana di tanti giovani «che lasciano le loro famiglie, i loro affetti, i loro luoghi di origine per venire a studiare a Perugia». CORCIANO PARCHEGGIO SCUOLA: SISTEMATE LE BUCHE TODI Anziano trovato morto accanto al torrente Naia Todi, fugge da istituto per anziani: trovato morto ` Il corpo del 70enne era nelle acque basse del torrente Naia LA STORIA TODI Sarà l'autopsia disposta dal magistrato di turno del Tribunale di Spoleto a chiarire le cause della morte di Mario Domiziani, il settantenne il cui corpo senza vita è stato ritrovato da due volontari della protezione civile riverso nelle acque basse del torrente Naia, in un tratto in cui è attraversato da una strada vicinale in località La Pila. Gli accertamenti serviranno per risalire alla causa del decesso che potrebbe essere attribuita ad un malore o ad aver inalato le acque del torrente. Poco dopo le 19 di mercoledì l'uomo, un settantenne originario di Gualdo Cattaneo, malato e non molto lucido, si allontanava dall'Istituto Veralli Cortesi, la residenza protetta del tuderte, in cui era ricoverato da alcuni mesi. Quasi subito dopo l'allontanamento il personale si è reso conto della sua assenza ed ha iniziato immediatamente le ricerche, inutili tanto da ricorrere ai carabinieri di Todi. Prontamente attuato il piano predisposto dalla Prefettura di Perugia per la ricerca delle persone scomparse. Il piano prevede l'intervento anche dei vigili del fuoco, dei gruppi di protezione civile e della polizia municipale. L'operazione di ricer- ca ha visto all'opera anche unità cinofile, che hanno perlustrato tutta la zona molto impervia circostante il luogo dell'allontanamento. Alle ricerche hanno partecipato anche il sindaco Carlo Rossini ed il vicesindaco Luca Pipistrelli. Dopo ore di lavoro finalmente due volontari del gruppo di protezione civile, che conoscono bene la zona, hanno individuato il corpo esanime dell'anziano riverso nel Naia, recuperato dai vigili del fuoco di Todi e subito messo a disposizione del magistrato. Al momento non sembrano esserci responsabilità, comunque i carabinieri hanno iniziato le indagini per stabilire le modalità della fuga dell’anziano. Luigi Foglietti © RIPRODUZIONE RISERVATA Riparate le buche al parcheggio della scuola elementare che costituisce pure il tetto della palestra comunale. Ieri mattina una betoniera inviata dal Comune ha coperto con del cemento le cavità, da alcune delle quali sporgeva la rete elettrosaldata. MAGIONE LA MOSTRA: “DA REPORTER A REPORTER” Si apre sabato, alle 10, al museo della pesca di San Feliciano, la mostra fotografica “Da reporter a fotoreporter” collegata al giornalino “Diversamente facile”, realizzato dall’associazione nazionale persone down nell’ambito di un progetto che vede coinvolte anche le sezioni di Città di Castello, Foligno, e Perugia. Il progetto è sostenuto dalla Regione Umbria che sta lavorando a diversi progetti sull’ integrazione insieme all’Anpd. Il lavoro fotografico ha fatto da supporto a quello di reporter «consentendo ai ragazzi di ampliare il racconto dei luoghi visitati». Gualdo, giù le tasse ` Il commissario Grillo vara i conti per il 2014 «Bilancio anche politico» TASSE & TRIBUTI GUALDO TADINO Nel 2014 si pagheranno meno tasse comunali, per la casa (Imu e Tasi) e per la Tari (rifiuti, ex Tares). Lo ha annunciato il commissario prefettizio Salvatore Grillo: «Con i miei collaboratori abbiamo cercato di redigere un bilancio politico più che tecnico, per venire incontro alle famiglie in un momento economico così difficile». I numeri sono illustrati da Michele Farneti (responsabile ufficio tributi) e Giulia Brega (responsabile ufficio ragioneria). I cittadini saranno chiamati, da quest'anno, a pagare la Iuc (Imposta Unica Comunale) che comprende l'Imu (tassa sulla casa), la Tasi (tributo sui servizi indivisibili come illuminazione pubblica e manutenzione strade) e la Tari (per i rifiuti). Per l'Imu la legge nazionale prevede l'esenzione dal pagamento per le abitazioni principali, ad esclusione delle abitazioni di lusso. E' reintrodotta anche l'esenzione per le abitazioni concesse in uso gratuito ai parenti di primo grado con Isee fino a 15mila euro. Per le abitazioni secondarie e gli immobili destinati alle attività produttive le aliquote (rispettivamente dal 9,6 al 9,3) sono state ridotte al 9 per mille. Complessivamente i cittadini pagheranno circa 350mila euro in meno. La legge che ha introdotto la Tasi ha previsto, per la prima casa, un'applicazione che va da 1 al 2,5 per mille con discrezione dei comuni di aumentarla dello 0,8 per mille. Il commissario ha scelto la tariffa del 2,3 per mille per le abitazioni principali ed assimilate (immobili merce) e 1 per mille (massimo previsto 1,6) su tutti gli altri immobili che quindi, aggiungendo l'Imu, pagheranno il 10 per mille. Sono previste riduzioni da 80 a 30 euro per fasce di rendita catastale e per redditi inferiori a 15 mila euro. Riduzioni anche per la Tari. Nel 2013 i gualdesi hanno pagato 3 milioni e 300 mila euro, nel 2014 pagheranno 2 milioni e 700 mila euro (600 mila euro in meno): 371 mila euro di abolizione del contributo dovuto allo Sta- RISPARMIERANNO FRUTTIVENDOLI E RISTORATORI MAZZATA IN ARRIVO PER I LOCALI NOTTURNI to, 90 mila euro la riduzione dei costi per Esa e 150 mila euro la riduzione dei costi del piano finanziario del Comune per il servizio. Quindi, per le utenze domestiche, è stato calcolato approssimativamente che, sulla quota comune, chi vive solo risparmierà circa il 19% , con due o tre componenti il 18%, con 4, 5 e 6 componenti il 17%. A questo va aggiunto il risparmio della somma che nel 2013 ognuno, nel modello F24, ha dovuto pagare allo Stato. Un risparmio maggiore (28%) lo avranno le categorie più massacrate dalle legge 2013 come i fruttivendoli o i ristoranti. Saranno, per contro, più penalizzati i night club e le discoteche. La Tari si pagherà in tre rate: 30 giugno, 30 settembre, 31 dicembre. La Tasi e l'Imu in due rate: 16 giugno e 16 dicembre. L'Irpef, infine, rimarrà allo 0,8. Riccardo Serroni © RIPRODUZIONE RISERVATA Commissario prefettizio: l’obiettivo è far risparmiare i cittadini Venerdì 11 Aprile 2014 www.ilmessaggero.it Gubbio, parrocchiana dona statua di Padre Pio LA SORPRESA GUBBIO Una statua per Padre Pio. La mossa è a sorpresa, nel senso che arriva senza essere annunciata e con il basamento già impiantato nello spazio di verde pubblico in via Perugina accanto alla chiesa della Madonna del Prato. Nessuno sa niente di questa storia, se non che una parrocchiana devota del frate con le stimmate ha preso l’iniziativa e il parroco, don Marco Cardoni, l’ha condivisa chiedendo l’autorizzazione agli uffici tecnici del Comune con il parere favorevole della Soprintendenza per poter procedere. E’ attesa una statua di bronzo ad altezza d’uomo che ritrae il frate di Pietrelcina che a mani allargate va incontro a qualcuno. L’artista che l’ha realizzata è della zona di San Giovanni Rotondo, terra spirituale del frate, e la donazione della parrocchiana era pensata per la chiesa. Il parroco ha ritenuto che fosse più idonea per una collocazione esterna, e così ha deciso di installarla nel giardino comunale a fianco. Di Padre Pio, canonizzato il 16 giugno 2002 da Papa Giovanni Paolo II come San Pio da Pietrelcina con la festa liturgica celebrata il 23 settembre, ci sono statue nelle abitazioni e giardini privati. L’unica statua che risalta in una parrocchia è nella frazione di Belvedere, collocata nel piazzale antistante e ben visibile transitando lungo la strada Eugubina. Questa iniziativa è rimasta sotto silenzio, niente a che vedere per esempio con il percorso intrapreso qualche anno fa da Gianfranco Gavirati e Francesco Scalici che portò alla rea- lizzazione di due sculture di San Francesco collocate rispettivamente, d’intesa con il Comune, in piazza 40 Martiri vicino alla chiesa dedicata al patrono d’Italia e in via della Vittorina dove la tradizione ambienta l’incontro con il lupo narrato nei Fioretti. In questo caso la devota del santo ha parlato della donazione direttamente con don Marco Cardoni, il quale ha preferito una collocazione esterna della statua invece che negli spazi della parrocchia. A livello burocratico non sono previste concessioni edilizie o autorizzazioni particolari: gli uffici tecnici comunali prendono atto della richiesta con il pronunciamento della Soprintendenza sul progetto di collocazione e le caratteristiche dell’opera. Massimo Boccucci © RIPRODUZIONE RISERVATA LA STRUTTURA SARÀ SISTEMATA ACCANTO ALLA CHIESA DELLA MADONNA DEL PRATO Magione: meno rifiuti sconto in bolletta LA QUESTIONE Matrimonio d’autore Da Londra in aereo per sposarsi a Perugia L’IDEA La trovata si chiama “incoming matrimoniale”, cioè acchiappare turisti per farli sposare in Umbria. Così ecco il progetto "Sposi a Perugia", promosso dal Comune in collaborazione con la Sase (la società che gestisce l’aeroporto), Minimetro e Umbria Mobilità per promuovere il capoluogo. Oggi una coppia di cittadini britannici di North Weald Epping: Katherine Mary e Steven John, atterrerà a Perugia con il volo Ryanair proveniente da Londra Stansted. Poi i promessi sposi inglesi, accompagnati da un gruppo di 20 invitati, si sposteranno a Palazzo dei Priori. Verranno accolti con un bouquet floreale per la sposa ed un brindisi di benvenuto per tutti gli ospiti. La cerimonia di nozze si svolgerà nella Sala dei Notari ed a sposare la coppia inglese sarà l'assessore Lorena Pesaresi. © RIPRODUZIONE RISERVATA MAGIONE Chi sporca meno, paga meno. Meno si svuotano i nuovi cassonetti della differenziata e più si può avere uno sconto che può arrivare fino ad un massimo di 50 euro l'anno. La Tari prende il posto della Tares a Magione e, sorpresa, porta subito sconti. Ma si tratterà di sconti rigorosamente personalizzati. LE REGOLE Varato il regolamento comunale che stabilisce bonus riguardo la raccolta dei rifiuti per famiglie da un componente fino a 4 o più. L'esenzione riguarda tutte le abitazione servite dalla raccolta porta a porta o domiciliare dei rifiuti, assegnatarie di speciali cassonetti individuali o condominiali. Ecco dunque le nuove regole: se il numero degli svuotamenti annui del cassonetto individuale per la raccolta dei rifiuti in forma indifferenziata risulterà inferiore ai limiti stabiliti nel nuovo regolamento e comunque superiore a sei interventi - variabili in base al numero dei componenti il nucleo familiare - il contribuente potrà pretendere specifiche riduzioni, che saranno applicate sull’importo annuale della quota variabile del tributo dovuto per l’anno successivo. L’ESEMPIO Subito la casistica: un componente con 12 svuotamenti all'anno ha uno sconto di 15 euro. Se si è in due con 16 svuotamenti lo sconto arriva a 25 euro; ancora: tre componenti con Rifiuti: nuove regole al massimo 22 svuotamenti avranno un bonus di 35 euro all’anno. Le famiglie con 4 o più componenti e che effettueranno non più di 30 svuotamenti all’anno potranno contare su uno sconto di 50 euro sotto forma di rimborso. I CONDOMINI Regole anche per le utenze condominiale: infatti «la riduzione sarà riconosciuta indipendentemente dagli svuotamenti solo se si fa apposita istanza di diminuzione del volume dei contenitori per la raccolta indifferenziata assegnati o, in alternativa, sostituendo il contenitore condominiale con contenitori per le singole utenze, tenuti nelle pertinenze condominiali con la scelta di svuotare i contenitori esposti a bordo strada nel luogo, nel giorno e all’orario stabilito dall’azienda di servizio». Insomma il principio prevede: meno si svuotano i cassonetti dell’immondizia e meno si paga. Selenio Canestrelli © RIPRODUZIONE RISERVATA -MSGR - 06 UMBRIA - 43 - 11/04/14-N: 43 Perugia Sport (C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00155924 | IP: 151.12.186.133 Venerdì 11 Aprile 2014 www.ilmessaggero.it Sir senza limiti: «Ora battiamoli in casa» Todi fa festa sottorete con i giovani gioielli `Il trionfo in gara due ha tolto l’etichetta “bestia nera” a Piacenza PIANETA VOLLEY A Todi è il momento del volley. Dalla tradizionale e antica attenzione al basket ora i tifosi degli sport al coperto guardano con passione anche alla pallavolo, grazie ai risultati ottenuti in tutte le categorie in cui milita il Todi Volley Asd. Soprattutto la seguitissima squadra femminile di serie B1. Ma il fiore all’occhiello è sicuramente rappresentato dalle ragazzine terribili dell’under 14. Un autentico rullo compressore che domenica dopo domenica macina avversari e si pone come protagonista indiscussa del proprio campionato di appartenenza. «Non posso non annoverare le soddisfazioni che abbiamo ottenuto, e continuiamo ad ottenere - afferma il presidente della società Fabio Cauduro - da tutto il movimento del settore giovanile, con un minivolley in continua crescita numerica, una Under 13 che sta raccogliendo importanti soddisfazioni, una formazione Under 14 maschile molto interessante e che in prospettiva cercheremo di sviluppare». «Ma la nostra under 14 femminile poi - prosegue - con 13 vittorie ed una sola sconfitta, è ad oggi in corsa per la coppa provinciale. Una formazione che nonostante la giovanissima età denota di possedere carattere, grinta e tanta coesione di gruppo, premesse importanti per i nostri programmi di sviluppo del progetto». Ma Cauduro è soddisfatto soprattutto per la scelta operata con il mister Dario Sanna di far giocare le ragazze dell’under 14 anche in seconda divisione, dove competono con ragazze anche molto più grandi di loro, scelta risultata molto efficace. Un cenno alla serie D «che già dall’anno prossimo - annuncia - sarà il nostro laboratorio di crescita per le nostre giovani atlete". «Ma un altro motivo di vanto - conclude il presidente - sono le 3 nostre atlete 2000, Giada Bonini, Maria Vittoria Martinoli, Eva Palomba, selezionate dal Centro di qualificazione provinciale per la rappresentativa della Provincia di Perugia che a Cannara ha disputato recentemente il Trofeo delle Province contro Terni». Luigi Foglietti © RIPRODUZIONE RISERVATA SPETTACOLI Sant'Angelo (via Lucida): Mister Morgan, non è mai troppo tardi per ricominciare (18,30 - 21,15) Melies (via della Viola): I corpi estranei (18,30); Nymphomaniac (21,15) Zenith: In grazia di Dio (18,15); Grand hotel Budapest (20,30 - 22,30) Uci Cinemas (Centova) Sala 1): Noah (17,00 - 19,50 - 22,40); Cuccioli, il paese del vento (15,10); Yamato (19,30 - 22,30); Sala 2): Noah 3D (17,50 - 21,50 0,40); Sala 3): Captain America (16,50 19,30 - 22,30); Sala 4): Barry Glora e i Disco Wor- VOLLEY SERIE A1 Marco Rossi, dopo aver finito ieri di scontare la squalifica, è pronto all’esordio con il Perugia GRIFO, SUBITO ROSSI DIFESA A TRE STELLE Squalifica finita: l’ex Cesena con Comotto e Scognamiglio Eusepi e Mazzeo in gol con la Berretti, Sprocati scalpita VERSO IL PONTEDERA Ieri ha concluso il periodo di sospesione di un anno e otto mesi per la vicenda scommesse e domenica Marco Rossi esordirà in maglia biancorossa. Il giocatore si è presentato a Camplone in condizioni fisico-atletiche buone e nell'ultima settimana ha bruciato le tappe per giocare contro il Pontedera. Camplone nel test contro la Beretti lo ha schierato nel terzetto centrale di difesa insieme a Scognamiglio e Comotto. Come esterni del 3-5-2 in vantaggio Conti e Vitofrancesco, anche se Franco (esterno sinistro), Massoni e Sini (centrali difensivi) sono ancora in corsa. Anche Franco in settimana ha svolto un programma di lavoro personalizzato per superare definitivamente i guai fisici. A centrocampo non sembrano prevedibili sorprese: Moscati, Filipe, Nicco dovrebbero esserci anche se Carcione e Sanseverino sono sul chi vive e pongono la loro candidatura. In avanti non ci sarà Fabinho, squalificato. Eusepi da parte sua accu- sa fastidio ad un piede per dolorose vesciche. Ieri ha giocato nel secondo tempo, trovando comunque il modo di realizzare due gol. Sarà lui a giocare accanto a Mazzeo, mentre in preallarme è Sprocati che nella prima frazione di ieri ha giocato come centrale offensivo. A gara in corso potrebbe esserci spazio anche per Henty che ieri come Mazzeo ha realizzato uno dei gol del 4-1 contro la Beretti. Per i giovani di Lombardi è andato in gol Pagni. Gianni Fabi © RIPRODUZIONE RISERVATA Come andrà a finire non si può dire, ma è certo che l’ultima prova della Sir Safety Perugia, quella offerta in gara 2 delle semifinali scudetto contro Piacenza, resterà nella storia del club. Se non altro per quelle «quattromila persone con le braccia alzate dopo l’ultimo punto». Un colpo d’occhio «bello, bello, bello» ha chiosato Giovi, o meglio un ritrovato legame della città con la pallavolo che mancava da tempo. Il merito è tutto della Sir, di Kovac, Giovi, Atanasijevic, Buti e tutti gli altri bianconeri, dalla dirigenza allo staff, che ora però non hanno tempo per godersi momenti simili. Già, perché la corsa per la conquista dello scudetto non ammette pause. Così i Block Devils sono tornati subito a lavorare perché gara 3 è già alle porte, e dopo la conquista del pari nella serie (Perugia ha battuto Piacenza al tie break mercoledì sera dopo il ko in gara 1 di domenica), sgomberare la mente da tutto è più che mai fondamentale, perché un dato è certo. Quale? Che la Copra Elior (non più bestia nera dei perugini) domani fra le mura del suo PalaSport, con gli assi Simon, Fei, Papi, De Cecco e Zlatanov, non farà sconti alla Sir. Lo sanno bene i bianconeri, lo sa bene Simone Buti, autore del punto vincente in gara 2. «Si, grande gioia per mercoledì, ma ora tutto alle spalle. Sa- rà un’altra lotta, loro in casa sono imbattuti e questo dimostra quanto sarà dura. Noi ci proviamo sempre e ci proveremo anche domani. Abbiamo visto ieri che ce la possiamo giocare, là dovremo essere carichi su ogni palla e, se ci concederanno qualcosa, dovremo essere pronti e bravi ad approfittarne». Insomma, la Sir ha già scritto una pagina importante di storia, ma a quanto pare il bello dovrebbe ancora venire. QUI ALTOTEVERE Intanto ha scaldato i muscoli contro l'Emma Villas Chiusi l'Altotevere Città di Castello, che si sta preparando per gara 2 dei playoff per la conquista del quinto posto. Dopo la sconfitta in gara 1, la formazione di Radici è attesa contro Molfetta da una gara da dentro o fuori. Il test di ieri con chiusi ha dato segnali più che positivi. Ri.Ga. © RIPRODUZIONE RISERVATA DOMANI SERA IN PROGRAMMA GARA TRE IN EMILIA GIOVI: «I QUATTROMILA AL PALAEVANGELISTI? BELLO, BELLO, BELLO» Pubblico da record: già 3mila biglietti Al Giro dell'Umbria Addio a Gala, tifosa a quattro zampe ok Petrini e Mosconi PIANETA TIFO Lo slogan della settimana pensato e proposto per affiancare i grifoni negli ultimi impegni è «scatenate l'inferno». Lo ha scelto tra i tanti proposti la commissione presieduta dal presidente Massimiliano Santopadre. Ieri sera superata quota 2500 tagliandi venduti per la partita con il Pontedera. Per la curva nord ne restano appena 1400. Domenica scorsa quota 10.000 è stata sfiorata (9341 i paganti ufficialmente comunicati), stavolta sembra destinata a cadere la barriera a quattro zeri che vacilla. Gli addetti i lavori dicono che l’anno scorso ms (17,20 - 22,40) - Lei (19,30); Amici come noi (22,10), Noah (0,15); Sala 5): Oculus (17,30 - 20,00 22,30); Sala 6): Storia di una ladra di libri (17,00 - 19,50 - 22,30); Sala 7): Ti ricordi di me? (17,15 20,00 - 22,15); Sala 8): Divergent (16,40 - 19,35 22,30); Sala 9): Un matrimonio da favola (17,30 - 20,00 - 22,10 - 0,20); Sala 10): Amici come noi (19,50); Peabody e Sherman (17,40); Noah (22,10). The Space Cinema (Ellera) Sala 1): Divergent (16,15 - 19,10 22,05); Sala 2): Captain America - Il soldato d'inverno (18,15 - 21,05); Sala 3): Noah (18,10 - 21,10 ) Sala 4): Storia di una ladra (16,00 18,45 - 21,30); Sala 5): Ti ricordi di me? (18,05 20,15 - 22,25); Coriolanus (20,30) Battle ship Yamamoto (16,30 19,20 - 22,05); con il Pisa i numeri erano molto inferiori al giovedì. Indubbiamente aiutano le attese per il risultato del penultimo appuntamento casalingo dei grifoni, ma incidono anche le iniziative confermate dalla società del “Porta un amico allo stadio” e del biglietto per donne e ragazzi al costo di un euro per il settore di gradinata. Ad alimentare il clima di interesse alla vicende dei grifoni contribuisce la seconda puntata dall’iniziativa “La scuola allo stadio”. Ieri sono stati ospiti i ragazzi della scuola media Bonazzi-Lilli di Ripa e Piccione. Hanno trascorso una giornata all'interno del Curi e sono stati ricevuti dal direttore Mauro Lu- carini e dai grifoni Moscati e Koprivec, che hanno risposto alle domande dei ragazzi. Gala è morta: per chi ha consuetudine di frequentare la zona stadio la conoscenza di questa cagnetta, affidata alle cure di Alberto e Leonardo Tomassini da circa venti anni è stata quasi obbligata. Buona e silenziosa, tranne quando qualche altro cane invadeva il territorio di sua competenza. Fu Alessandro Gaucci a consegnarla ad Alberto. Dodici anni fa una autovettura del tutto accidentalmente la investì in Viale Conti, ma se la cavò anche se con qualche acciacco. Ieri mattina non ce l'ha fatta. Sala 6): Noah (15,45 - 18,40 21,40); Sala 7): Un matrimonio da favola (17,30 - 19,55 - 22,20); Sala 8): Amici come noi (16,55) Noah (19,10 - 22,10); Sala 9): Disco Worm (16,50); Divergent (18,50); Sala 10): Grand hotel Budapest (17,45 - 20,00 - 22,15) Sala 11): Oculus (17,05 - 19,30 21,55); Leave the word behind (20,30). Concordia (Marsciano): Noah (21,30) Cesare Caporali (Castiglione del lago): The butler (18,00); Noah (21,30) Metropolis (Umbertide): Quando c’era Berlinguer (21,15) Jacopone (Todi): Amici come noi (21,00) Eden (Città di Castello): Sala 1: Noah (21,00) Sala 2): Non buttiamoci giù (21,30) Guardia medica 075/34024 Vigili Urbani 075/5723232 Radiotaxi 075/5004888 Enel 800900800 NUMERI UTILI © RIPRODUZIONE RISERVATA POLITICA IN TV Bilancio di fine legislatura dell' amministrazione comunale di Perugia nella puntata settimanale di Punti di Vista, in onda su Umbria Tv (canale 10 del digitale terrestre) questa sera in replica venerdì alle ore 22,45 e domani a mezzanotte. Ospite di Riccardo Marioni sarà il sindaco Wladimiro Boccali, che risponderà alle domande dei giornalisti delle maggiori testate umbre, e rappresentanti della società civile. BERLINGUER IN UN LIBRO Berlinguer deve morire è il titolo del libro che verrà presentato domani (ore 17 sala della Vaccara) dagli autori Giovani Fasanella e Corrado incerti. Interverranno Anton Carlo Ponti e il senatore Pd Miguel Gotor. PODISMO Si è chiusa nel segno del podismo nostrano la prima tappa del Giro dell'Umbria, kermesse promossa dall'Athletic Team Perugia e coordinata da Sauro Mencaroni. Ieri nella gara inaugurale che si è tenuta a Trevi con 250 partecipanti, nel settore maschile (percorso da 11,1 chilometri) ha trionfato Daniele Petrini dell'Atletica Avis Perugia (37' e 26''). Perugia brilla anche nel settore femminile, dove su tutte si è imposta Laura Mosconi della Dream Runners Perugia (44' e 5''). Tornando agli uomini, alle spalle del vincitore seconda piazza per il cam- pione uscente Andrea Lucchetti della Tiferno Runners, che l'ha spuntata su Lorenzo Vergni (Marathon Città di Castello). Tra le donne medaglia d'argento per Irene Enriquez dell'Atletica Il Colle Perugia, che ha chiuso davanti all'atleta di casa Michela Antonini (Atletica Trevi). Oggi si torna a correre per la seconda prova in programma. Appuntamento a Castel San Giovanni (Castel Ritaldi) con partenza per un percorso da 9 chilometri fissata alle 17,30. Domani toccherà a Spello poi il gran finale domenica mattina (ore 10) a Mantignana. © RIPRODUZIONE RISERVATA Al merctao di Pila Un successo le poesie di Angela Palazzo Bellissima l’iniziativa, promossa dal consigliere Antonino Chifari, “Il dì di festa” presso la mostra del mercato di Pila. Chiunque avesse acquistato qualcosa riceveva oltre allo scontrino una cartolina con una poesia. Leopardi, Pascoli, Carducci, Luzi, Sandro Penna e tanti altri tra cui si aggiunge la poetessa novizia Maria Angela Palazzo. La cosa straordinaria che più che gli oggetti hanno avuto un gran successo proprio le cartoline. “Io ho un Leopardi, fai a scambio con la Palazzo?”. L’iniziativa ha favorito moltissimo il mercato, quindi chi l’ha detto che la poesia non ha valore economico? Più per l’euro che per il Parlamento Varato il Def: Decreto economia e finanza. Oppure Def: decurtare e falciare. Decurtare gli stipendi dei super dirigenti. E chissà che non ci scappi una sforbiciata anche sugli stipendi che fioccano tra Bruxelles e Strasburgo. Sono in tanti ad affollare l’Europarlamento. Magari più per l’euro che il Parlamento. Alessandro Belei © RIPRODUZIONE RISERVATA -MSGR - 06 UMBRIA - 44 - 11/04/14-N: 44 (C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00155924 | IP: 151.12.186.133 Venerdì 11 Aprile 2014 www.ilmessaggero.it -MSGR - 06 UMBRIA - 45 - 11/04/14-N: 45 (C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00155924 | IP: 151.12.186.133 Da sinistra in senso orario, gli Hagen (Brunelli, Zanetti, Ciglioni e Picchio), i Sex Mutants (Menichetti, Antolini, Milletti e Rondolini) e la Rotonda sul lago a Passignano Venerdì 11 Aprile 2014 www.ilmessaggero.it «Filosofia e birra sono la stessa cosa: consumate, modificano tutte le percezioni che avevamo del mondo» Dominique Beaupré Suburbia night a tutta birra Domani sera (dalle 22) al Lidò di Passignano doppio concerto tutto da ascoltare Il gruppo di avvocati presenta il primo cd. Con la cover band impossibile non ballare Hagen e Sex Mutants diritto al rock and roll L’INTERVISTA Rock molto british, un po’ di pop che non guasta, il cantautorato italiano e i ritmi anni Settanta e Ottanta che stanno con tutto. Così il Piper del Trasimeno, la Rotonda sul lago (musa di Franco Migliacci paroliere del successo di Fred Bongusto) ospita il primo grande evento di una stagione tutta da ascoltare. Al Lidò di Passignano, infatti, domani saliranno sul palco gli Hagen per presentare il loro primo album e poi i Sex Mutants, irresistibile cover band con Michele Milletti (voce e chitarra), Paolo Menichetti (chitarra), Edoardo Antolini (basso) e Francesco Rondolini (batteria). A spiegare cosa attendersi dalla serata sono proprio gli Hagen, in una chiacchierata rubata tra lavoro e prove: tre sono avvocati, Alessandro Ciglioni (voce e chitarra), Marco Brunelli (chitarra) e Giuliano Picchio (basso), mentre il quarto, Cristiano Zanetti (batteria) è un imprenditore. Partiamo dal nome del gruppo e dell’album. A chi ama il cinema ricorda il Tom Hagen avvocato del Padrino, è così? «Potremmo dire che è un personaggio cattivissimo legato alla mitologia e alla letteratura dei Nibelunghi, ma in effetti per gioco lo abbiamo scelto anche per il carisma del personaggio cinematografico. Elegante e ricercato nei contenuti. Perfetto anche per i nostri testi che sono impegnati più di quanto ci si aspetterebbe da una canzone rock. E perfetto soprattutto nella stilizzazione del nostro logo creato da quel genio di Leonardo Colapietro». Tornando ai testi, presentate nove canzoni scritte da voi. Come sono nate? «Ognuna ha un’ispirazione letteraria. C’è Fiore del mare che richiama Baudelaire, Trasparente che nasce da Oceano mare di Baricco, Lentamente muore ispirata da Neruda e pure Herman Hesse richiamato in Don John». E LA ROTONDA SUL LAGO SI RIACCENDE PER UNA STAGIONE CHE PROMETTE SCINTILLE Chi ha sentito in anteprima l’album giura che è strepitoso. Avete un genere di riferimento? «Sicuramente strizziamo l’occhio al moderno, soprattutto negli arrangiamenti: pop italiano, ma anche dance rock. Senza dimenticare l’antico, quegli anni Sessanta e Settanta che sono le nostre basi». Per questo avete scelto la Rotonda sul lago per presentare il cd? «Anche. In realtà ci è piaciuto il progetto di Claudio Mencaroni e del suo Lidò. Lui è un giovane brillante che da tempo, con la sua programmazione, ha dato un connotato musicale alla zona. Siamo felici di suonare lì». Ma la Rotonda è sempre stata un punto di riferimento... «Il nonno di Marco racconta di averci suonato la batteria nell’inaugurazione del 1937. Suo padre, invece, ci ha suonato insieme a Massimo Ranieri...» Programma dagli ottimi auspici, allora. La domanda è perché ci abbiate messo così tanto a proporre un primo disco, visto che suonate insieme dal 2008, anche se le cronache ricordano le prime strimpellate di Marco e Alessandro già nel ’99 e c’è stato an- Sposatevi a Perugia e arrivano gli inglesi che un duo acustico di Alessandro e Giuliano nato nel 2005... «Possiamo dire che i due anni di preparazione dell’album sono lo stesso tempo impiegato dai Guns N' Roses per far uscire Chinese democracy... Ma è anche vero che è dura autoprodurre un disco in Italia. I Nirvana hanno speso 300 dollari per quel primo Bleach da milioni di copie... Noi lo abbiamo autoprodotto, abbiamo registrato strumenti e cori da soli e poi la voce (più editing e missaggio) grazie allo studio Bonsai recording di Orvieto: è grazie ad Andrea Mescolini e Luca Pellegrini se il nostro album suona come un disco vero». Che prevede il programma di domani? «Dopo le nostre nove canzoni, faremo tre cover con un ospite d’onore: Pierangelo Mezzabarba della Masotti Guitar Devices, che serve i più grandi chitarristi italiani. E dopo il loro concerto, immancabile sarà un jam session con i Sex Mutants». Cosa vi aspettate dal concerto? «Che le nostre canzoni piacciano. E magari di non fare troppe stecche». Egle Priolo © RIPRODUZIONE RISERVATA «Ecco la ricchezza delle diversità» IL PREMIO FOLIGNO C’è un pezzo, importante, di Foligno tra i migliori elaborati realizzati dagli studenti italiani in occasione del concorso voluto dal Rotary International su «Legalità e cultura per l’etica. Immigrazione: la ricchezza della diversità, un’opportunità per cambiare la vita di tutti». Il primo premio della categoria manifesti scuole secondarie di secondo grado è stato vinto da Andrea Righetti, studente spellano dell’Istituto Professionale Orfini di Foligno (Club padrino Foligno 2090). Il giovane allievo s’è aggiudicato il gradino più alto del podio riservato alla sua categoria di partecipazione con la realizzazione di un poster davvero particolare. La scuola, diretta dal capo di Istituto Giorgio Garofalo, ha partecipato anche con gli alunni Federica Trapani e alice Flamini. A coordinare le attività la professoressa Giuseppina Mariano, docente di grafica pubblicitaria. «Il visual è costituito spiegano dall’Orfini - da un omino stilizzato, rappresentato attraverso il suo contorno, dunque i trasparente all’interno. Tale soggetto è pensato come primo addendo al quale sommare vari elementi uguali ma di colore diverso, a rappresentare le varie culture. La risultante di questa operazione, evidentemente non di tipo matematico, è una somma interculturale, multicolore da cui l’headline ...molto più della somma delle singole parti». Un risultato importante, quindi, che premia l’attività dell’Orfini, scuola non nuova a questo tipo di traguardi, in un contesto nazionale che ha visto la partecipazione di 160 città, e quindi Rotary Club, 200 istituti che hanno prodotto 600 elaborati per ciascuna delle categorie premiate a Roma al comando generale della Guardia di Finanza, salone d’Onore della Caserma «Gen.B. Sante Laria». Grande soddisfazione per l’importante risultato è stata espressa dal presidente del Rotary club di Foligno Loredana Ferrarese Muzzi e dal referente di area Massimo massi Benedetti e dal sindaco Nando Mismetti a nome dell’amministrazione comunale di Foligno. Giovanni Camirri [email protected] Andrea Righetti Uno storico locale, la nuova etichetta firmata Birra Perugia, una serata per celebrare l’uno e l’altra. Al Suburbia negli anni ’80 sono transitate tutte le migliori new wave band. La Suburbia è una English India Pale Ale, molto classica, con solo malto e luppolo inglese. La Suburbia night è l’appuntamento che domani sera alle 21,30 al Cva di Ponte San Giovanni aspetta i nostalgici del mitico locale e gli appassionati della nuova “chiara”: moderna ma dal sapore vintage. © RIPRODUZIONE RISERVATA Una coppia di cittadini britannici di North Weald Epping, Katherine Mary e Steven John, atterrerà a Perugia con il volo Ryanair proveniente da Londra Stansted. Fanno parte del progetto "Sposi a Perugia", promosso dal Comune di Perugia in collaborazione con Sase SpA, Minimetrò SpA e Umbria Mobilità, teso a promuovere il capoluogo come sede di matrimonio. La cerimonia di nozze si svolgerà nella Sala dei Notari. Auto, provare per credere con il nuovo Cherokee Tempo di nuovi arrivi alla Centralcar di Perugia. Sabato 12 aprile, dalle 15.30, nella concessionaria di via Gerardo Dottori 62, verranno infatti presentate le nuove Jeep Cherokee e Kia Soul. L’esclusivo lancio proseguirà poi per tutta la giornata di domenica 13 aprile. Per l’intero weekend a porte aperte sarà anche possibile, su prenotazione ([email protected]), effettuare test drive del medium suv della casa americana e del b-suv della compagnia coreana. Primavera di torte di Pasqua e tulipani MANGIO COSE & VEDO GENTE Fine settimana di eventi dedicati al gusto e alla gola tra Perugia e la sua provincia. Arrivano le prime sagre e le prime feste all’aperto, in vista dell’arrivo della bella stagione. Tanti gli appuntamenti nella selezione dell’agenzia giornalistica Avi News. CORCIANO. Rassegna della torta di Pasqua a Mantignana fino a domenica. Stand gastronomico, tutte le sere dalle 19.30, domani e domenica anche a pranzo dalle 12.30. Tutti i giorni alle 19.30 anche Aperipasqua. In particolare, domenica pomeriggio degustazione della golosa preparazione. Informazioni: www. mantignana.it PERUGIA. A piazzale Umbria jazz, a Pian di Massiano, Mercato di Forte dei Marmi, domenica dalle 8 alle 19. In mostra pregiate stoffe, tessuti, e merci di antichi mercanti. Dalle lenzuola agli asciugamani per il corredo, dalle ceramiche per la casa ai capi di abbligliamento in cashmere. Informazioni: contatti@gliambulantidifortede imarmi.it, www.gliambulantidifortedeimarmi.it PACIANO. Domenica, Fiera di primavera con stand, bancarelle e botteghe artigianali, dalle 9 al tramonto. Inoltre, nel pomeriggio, degustazione di bruschette con l'olio extravergine di oliva di Paciano. Informazioni: [email protected], 075.830186 CORCIANO. Domani seconda edizione di Festa folk di primavera al circolo Aper90 nella frazione di Capocavallo. Alle 20 cena etnica e dalle 21.30 musica no stop con danze etniche, tarante e tarantelle, musica folk dal sud Italia. Costo ingresso comprensivo di cena e spettacoli 15 euro. Informazioni: [email protected], (Luca) 347.6058431 CASTIGLIONE DEL LAGO. Festa del tulipano ancora da oggi a domenica, in centro storico. In programma corteo, esibizioni di falconieri, giochi in costume. Domani anche Concorso Balconi, Piazzette e Vetrine Fiorite, alle 11, e sfilata dei carri allegorici alle 16.30. Inoltre, tutte le sere dalle 19.30 taverne aperte. Costo biglietto per la sfilata dei carri 7 euro, ingresso gratuito per bambini fino a 12 anni. Informazioni: [email protected], www.festadeltulipano.it, 075.8671183, 348.7488503 DERUTA. Fino a domenica, Prologo, anteprima gastronomica delle feste e sagre del territorio perugino con proposte gastronomiche tipiche umbre. Tutte le sere, dalle 19, tour di degustazione negli stand con un ticket del costo di dieci euro. Inoltre, dimostrazioni di artigianato, esposizioni di moto d’epoca, spazio bimbi. Informazioni: 075.9728649, 075.9711559. Ste.Ca. Fiori di ogni specie -MSGR - 06 UMBRIA - 46 - 11/04/14-N: 46 (C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00155924 | IP: 151.12.186.133 ENTRA NEL VIVO L’EVENTO CHE METTE INSIEME I MAGGIORI ESPERTI A LIVELLO INTERNAZIONALE DI DIVERSE DISCIPLINE Foligno Venerdì 11 Aprile 2014 www.ilmessaggero.it Fax: 075/5730282 e-mail: [email protected] Festa di Scienza, 22 appuntamenti in un giorno Foligno, Luchini rientra e “trasloca” INIZIATIVE Si apre questa mattina alle 9.30 la seconda giornata della IV edizione di Festa di Scienza e Filosofia. L'evento di punta sarà l'incontro con uno dei più autorevoli cosmologi di oggi, il britannico John Barrow docente alla Cambridge University che tratterà la questione dell’evoluzione dell’Universo, per comprendere le ultime acquisizioni scientifiche sulla teoria del Big Bang e dell'Inflazione del cosmo: «descriverò come queste nuove idee facciano nuove previsioni che rivoluzionano le nostre concezioni sulla storia e la geografia dell’Universo a larga scala» annuncia Barrow. La sua conferenza è prevista alle 18 a palazzo Trinci, dove la mattina incontrerà, invece, gli studenti. Tra gli appuntamenti da non perdere: Massimo Inguscio, presidente Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica, alle 17 al palazzo Anmig, Marco Bersanelli, astrofisico, alle 16 al monastero di Sant’ Anna, «Le sfide europee. Un viaggio nella fede attraverso l’Europa» Dibattito con Padre Germano Marani, Emmanuele Morandi e Silvano Tagliagambe alle 16 a palazzo Trinci e, infine, il noto filosofo Giulio Giorello che alle 21 a palazzo Trinci parlerà de «La fede dei religiosi e l’indipendenza degli scienziati».La giornata odierna sarà scandita da 22 ap- LA MAPPA DELLE INIZIATIVE CONCENTRATE IN TANTI LUOGHI DEL CENTRO puntamenti che si articoleranno tra palazzo Trinci, Auditorium san Domenico, Auditorium santa Caterina, Laboratorio scienze Sperimentali, Monastero di Sant’Anna, Istituto Piermarini, Istituto Scarpellini, Palazzo Candiotti, Palazzo Orfini, Museo Diocesano, Palazzo Anmig. Ci saranno: Boncinelli, Tagliagambe, Mancuso, Di Segni, Grazioli, Marani, Benedetti, Barrow, Prosperi, Giugliano, Bersanelli, Morandi, Pistoi, Lo Piparo, Giaquinto, Coletti, Garrone, Inguscio, Giorello. Gio.Ca. © RIPRODUZIONE RISERVATA Elezioni comunali il taccuino dei candidati VERSO IL VOTO Proseguono le attività di movimenti, liste civiche e partititi in vista delle elezioni amministrative del 25 maggio prossimo. Aldo Amoni, candidato alla carica di sindaco perla lista «Amoni Sindaco» ha lanciato una seconda lista civica a sostegno della sua candidatura. La lista si chiama «Obiettivo Comune con Amoni» di cui è capolista Marco Cesari. «Crediamo in Aldo Amoni- spiega Cesari come persona e siamo convinti che può portare il cambiamento, che possiamo farlo insieme». Da parte dei candidati che fanno parte della lista, la cui composizione sarà presentata nei prossimi giorni, è stato sottolineato che «siamo convinti che Amoni sia la giusta persona perché è l’uomo dei fatti». LE ALTRE LISTE Domani Elisabetta Piccolotti (Sel) presenterà la sua candidatura a sindaco, stessa cosa farà lunedì Vittorio Frasconi (lista civica «Progetto Foligno Nostra»). A Montefalco, invece, il candidato del Pd alla carica di sindaco, Alessandro Broccatelli, ha dato il via alla campagna porta a porta partendo dalla piazzetta di Fratta. Per domani è stata organizzatala «Passeggiata in arte» aperta alla cittadinanza. «L’intento - spiega il candidato Broccatelli - è quello di mostrare e valorizzare alcuni luoghi d’arte e di valore paesaggistico fuori dagli itinerari tradizionali». Per la passeggiata in arte si parte mezzora dopo il ritrovo, previsto per le 9, dalla sede del Comitato Broccatelli, in Borgo Garibaldi, nelle vicinanze della Chiesa di Santa Chiara. © RIPRODUZIONE RISERVATA La Sala Consiliare del Palazzo Comunale Il vicequestore Bruno Antonini illustra i dettagli dell’operazione antidroga Droga per i ragazzini sequestrate 5mila dosi `In pochi giorni tolti dalle strade quasi 2 chili di droga IL BLITZ Droga a basso prezzo per i ragazzini, scatta maxisequestro e arresto. Lo stupefacente, 700 grammi di marijuana di altissima qualità, avrebbe prodotto al dettaglio fino a 5mila dosi per un guadagno di quasi 30mila euro. L'operazione è stata condotta dai poliziotti dell’anticrimine del commissariato guidato dal vicequestore aggiunto Bruno Antonini. Nella rete degli agenti, impegnati in controlli in borghese disposti dal questore Carmelo Gugliotta, è finita una nigeriana di 28 anni del tutto sconosciuta sul territorio. La donna, fermata in centro storico per un controllo alla vista della polizia ha tentato una breve fuga. Nella valigia e nella borsa che aveva al seguito sono stati trovati 11 involucri contenenti marijuana di altissima qualità. LE INDAGINI E' scattato l'arresto e le indagini proseguono per chiarire come e perchè la straniera si trovasse a Foligno. Diverse le ipotesi al vaglio. La donna, infatti, risulta provenire dalla toscana e non è escluso che si trovasse in città per fare una consegna. Ma non si può non considerare che possa esser giunta a Foligno direttamente per piazzare la droga. In città, infatti, potrebbe aver cercato degli appoggi. L’ultimo caso, concluso con arresti, e di pochi giorni fa quando sempre la polizia arrestò alcuni nigeriani (che ufficialmente chiedevano l’elemosina in centro e nella zona dell’ospedale) con mezzo chilo di marijuana di altissima qualità. In poche settimane sono stati 10 gli arresti per droga (9 stranieri e 1 italiano) che hanno portato al sequestro di 2 chilogrammi di droga (il grosso è marijuana e in piccolissima parte mdma) che è stata sequestrata. Giovanni Camirri [email protected] © RIPRODUZIONE RISERVATA `Farà il trequartisa dietro due fra Porricelli Urbanelli e Di Paola IL CALCIO Federico Nofri sfoglia la margherita dei possibili trequartisti in vista della partita con l'Arezzo. Il tecnico recupera Di Paola in attacco, ma la coperta resta corta dietro alle due punte. Gabriele Bevilacqua continua ad allenarsi a parte per la pubalgia. Lorenzo Brescia è sempre alle prese con lo stiramento muscolare che lo ha fermato prima di Bastia. Nofri non è intenzionato a tornare indietro dal 4-3-1-2 sperimentato nel derby dopo essere finito in soffitta per alcune settimane. Il centrocampo a rombo è stato provato senza alternative durante la partita in famiglia di metà settimana. Al tecnico resta il problema di individuare l’uomo da schierare come trequartista. A Bastia c’è stata la sorpresa Galbiati. Viste le assenze, per il testa a testa con l'Arezzo Nofri deve pensare a un altro nome a sorpresa. Difficile, ma non escluso, che sia di nuovo Galbiati. A Bastia ha fatto bene confezionando l’assist a Urbanelli per il gol vittoria. Più probabile, così è stato provato ieri, che Galbiati torni a fare il regista davanti alla difesa. In quella posizione a Bastia non ha entusiasmato Beati. Contro l’Arezzo servirà fare Mancano appena 48 ore all’avvio della «Pale Guerru Hero», una particolarissima escursione in mountain bike che prenderà il via domenica alle 8 da Belfiore, a due passi dal monte Pale. e sarà proprio la montagna più nota che sovrasta l’area urbana di Foligno a fare da sfondo alla manifestazione che porterà in città duecento bikers provenienti da tutto il Centro Italia. L’idea, nata da un gruppo di amici, si articolerà, in sella alla bicicletta, attraverso sentieri e vecchie mulattie- re per culminare sulla vetta del monte Pale. Il tutto verrà proposto con la formula della passeggiata, non quindi con i parametri e l’impegno necessario per una gara, e quindi ci sarà tutto il tempo necessario per completare il percorso. Il tracciato sarà intercalato da postazioni fotografiche che riprenderanno, nel pieno dello stile del free ride, le evoluzioni dei vari partecipanti all’evento e le riproporranno, insieme alle riprese delle varie telecamere al seguito dei ciclisti, durante il pranzo in vetta. Sarà una occasione particolare perché domenica si potrà conoscere, a dif- ferenza del passato, un versante del monte pale, diverso da quello classico delle precedenti iniziative. Insomma ci sarà anche l’occasione per fare una vera e propria immersione nella natura offerta dalla fascia appenninica che attraversa il Folignate. I duecento partecipanti previsti interverranno sia come singoli che in gruppo e avranno l’occasione di approfondire, attraverso percorsi non noti o non particolarmente battuti, uno scampolo di territorio che merita davvero di essere conosciuto. Gio.Ca. © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA Nicolò Luchini è al rientro dopo l’infortunio Non ci saranno funerali per Claudio Caparvi LUTTO Non ci saranno funerali per Claudio Duccio Caparvi, il noto avvocato folignate morto suicida lunedì scorso. È stata a famiglia a renderlo noto ad amici e colleghi dell’avvocato. Si parla anche di una sorta di testamento spirituale lasciato da Caparvi. Nel documento si accennerebbe, tra le altre cose, della volontà di Duccio di voler essere cremato una volta passato a miglior vita. Non solo, il legale avrebbe anche scritto di non volere neanche momenti di celebrazione e commemorazione. Il suo desiderio in vita era quello di una specie di addio senza clamore, in silenzio. La sua scomparsa ha gettato non solo sconcerto, ma anche dolore in città. Lunedì scorso, il professionista, molto noto e stimato non olo Foligno, ma in tutta la provincia, si è tolto la vita con un colpo di arma da fuoco. A trovare il corpo nella camera da letto è stata la moglie. Inutili i soccorsi, l’avvocato all’arrivo del 118 del Pront Soccorso era già morto. Sul posto erano intervenuti anche i carabinieri e il magistrato del tribunale di Spoleto che successivamente ha disposto l’autopsia. L’esame autoptico non ha fatto altro che confermare la morte per un colpo di pistola. (Drammatico, 130 min): 17.30 20 22.30; Nymphomaniac: volume 1 (Drammatico, 125 min): 17.30 22.30; Ti ricordi di me? (Commedia, 90 min): 20 In 200 per la «Pale Guerru Hero» FREE RIDE girare palla con maggiore rapidità e dunque servono i piedi di Jacopo Galbiati. Ecco perché la novità come trequartista potrebbe essere Nicolò Luchini. Sarebbe al rientro dopo un lungo infortunio che lo tiene fuori dalla partita con la Pianese di fine febbraio. Un rischio che Nofri ha tute le intenzioni di correre per dare profondità all'attacco del Foligno. Tra tutte le possibili alternative, non tante per la verità, Luchini è quello che garantirebbe al Foligno sia tecnica che la corsa per gli inserimenti di un attaccante aggiunto. Difficile invece che Nofri scelga di arretrare Porricelli. In attacco l'allenatore ha di nuovo possibilità di scegliere. Uno tra Porricelli, Urbanelli e Di Paola partirà dalla panchina. Almeno che il tecnico non rischi da subito il tutto per tutto. Simone Lini FARMACIA CINEMA Multisala Politeama Noah (Drammatico, 140 min): 17.30 20 22.30; Captain America: the winter soldier (Azione, 135 min): 17.30 20 22.30; Divergent (Fantascienza, 130 min): 17.30 20 22.30; un matrimonio da favola (Commedia, 90 min): 1820.30 22.30 Multisala Supercinema Grand Budapest hotel (Commedia, 100 min): 17.30 20 22.30; Storia di una ladra di libri Bartoli, via 0742.321178 Ponti 6 tel. IL CONVEGNO «I rapporti tra giustizia penale e sportiva». E’ il tema del convegno di formazione professionale degli avvocati che si svolgerà oggi a Palazzo giusti Orfini, sede di Nemetria, in via Umberto I a Foligno. Si inizia alle 15. Modera i lavori Mario Mattioli, giornalista Rai. Seguono l’introduzione di Mauro Carboni e le relazioni di Fausto Cardella, Rosa Petruccelli e Nicola Monaco. -MSGR - 06 UMBRIA - 47 - 11/04/14-N: 47 (C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00155924 | IP: 151.12.186.133 PIÙ DI UN ANNO DI RECLUSIONE PER CIASCUN IMPUTATO L’ACCUSA ERA MALVERSAZIONE Spoleto Venerdì 11 Aprile 2014 www.ilmessaggero.it Fax: 075/5730282 e-mail: [email protected] Piano regolatore via libera in Consiglio Truffa dell’olio sequestri in azienda L’INCHIESTA Ci sarebbe anche una piccola azienda olearia spoletina tra quelle perquisite ieri dalla polizia postale e guardia di finanza nell'ambito di un'inchiesta coordinata dalla Procura di Siena. Le perquisizioni, che in alcuni casi hanno comportato anche sequestri, sono scattate in tutta Italia e, stando a quanto rimbalza da Siena, sarebbero almeno sei o sette le ditte coinvolte. La lente degli investigatori, secondo quanto emerge in queste ore, è stretta su ambiti precisi, con ben 35 persone indagate complessivamente per ipotesi di reato che vanno dalla frode in commercio al riciclaggio merceologico. L'inchiesta, come detto, è partita da Siena, ma si starebbe allargando anche ad altre procure, se è vero che una fetta di indagine è seguita anche dal sostituto procuratore perugino Mario Formisano. L'azienda dello Spoletino, secondo quanto si è appreso, è una piccola ditta che lavora soprattutto all'estero e non conosciuta sul mercato locale. Non ancora chiara la sua posizione nell'ambito del fascicolo aperto in Toscana. Una cosa sembra certa: a Spoleto gli investigatori avrebbero sequestrato perlopiù materiale informatico, come hard disk e altri supporti che potrebbero servire agli inquirenti per ricostruire passaggi importanti sulle dinamiche che caratterizzavano le modalità delle contestate vendite. La Procura di Siena ha finora portato alla luce, in generale, un vasto fenomeno di frode, finalizzato alla commercializzazione di enormi quantitativi di olio venduto come extravergine di oliva. I quantitativi, tuttavia, secondo quanto riferito dalle fiamme gialle del comando toscano, erano "di scarsa qualità, illecitamente ottenuti all' estero e ricollocati sul mercato nazionale attraverso illecite miscelazioni non rilevabili alle analisi ufficiali, con l'interesse di numerosi imprenditori italiani operanti il confezionamento e il commercio sul mercato interno ed internazionale". Da inquadrare, in questo contesto, lo stralcio umbro dell'inchiesta. Ila.Bo. © RIPRODUZIONE RISERVATA Olio d’oliva ` Approvata la delibera della sanatoria VERSO IL VOTO Francis Menotti e (sopra) il presidente del Tribunale di Spoleto Emilia Bellina Hanno sottratto soldi al Festival, condannati ` Sotto accusa Francis Menotti e Gilberto Stella IL PROCESSO Condannati per malversazione. Si è concluso ieri, dopo due ore di camera di consiglio, il processo a carico dell'ex direttore artistico e presidente dell'associazione Festival Francis Menotti (condannato a un anno e mezzo) e dell'allora presidente della Fondazione Gilberto Stella (un anno e 3 mesi). Per entrambi, il collegio di giudici presieduto da Emilia Bellina (Laudenzi e Roscini a latere) ha disposto la sospensione della pena, ma anche quella, per cinque anni, dai pubblici uffici. Diverse le posizioni di Stella e Francis: al figlio del fondatore del Festival è stato contestato anche il mancato versamento dei contributi, mentre per entrambi l'accusa principale è quella di malversazione a danni dello Stato, un reato che si configura quando un soggetto (in questo caso ai vertici di due organismi diversi) riceve denaro pubblico per determinate attivi- tà di pubblico interesse (il Festival dei Due Mondi, in questo caso) ma non li utilizza per questo scopo. La Fondazione, è stata sempre la linea difensiva dell'ex presidente Stella, avrebbe arbitrariamente trattenuto i finanziamenti statali che avrebbe invece dovuto girare all'associazione di Menotti, pensando in questo modo di compensare i debiti di quest'ultima. Un'operazione non consentita dalle procedure. Gli avvocati Salvatore Finocchi (che tutela Francis Menotti) e Antonio Montelione (che difende Stella) hanno già fatto capire che una volta conosciute le motivazioni ricorreranno in appello. La pubblica accusa, rappresentata dal sostituto Mara Pucci, aveva chiesto per Francis Menotti la condanna a 4 anni, tre per Gilberto Stella. Respinta dai giudici la maxi richiesta di risarcimento di oltre 10 milioni di euro avanzata dalle parti civili, rappresentate dall'Agenzia delle Entrate e dal Ministero dei Beni culturali (quest'ultimo, in tutto, chiedeva complessivamente a entrambi gli imputati quasi 7 milioni di euro). Il Tribunale ha invece condannato sia Stella che Menotti al pagamento delle spese legali. Ilaria Bosi A ottantasei anni Nonno condannato per violenza Ha 86 anni lo spoletino condannato per violenza sessuale e lesioni ai danni della badante. L'arzillo anziano avrebbe tentato più di una volta approcci con la sua assistente, palpeggiandola e, in un caso, procurandole lesioni con un morso. E se la difesa, rappresentata dall'avvocato Salvatore Finocchi, aveva chiesto l'assoluzione puntando sul fatto che la donna aveva in seguito ritirato la querela (per i reati non perseguibili d'ufficio), il Tribunale in composizione collegiale ha condannato l'anziano, pur riconoscendo la lieve gravità degli episodi. Condannato, infine, a 4 anni il detenuto che sfregiò il compagno di cella in modo grave. Via libera alla delibera, già adottata in giunta, per avviare le procedure di sanatoria per il piano regolatore. È andato in scena con l'approvazione di un paio di importanti punti all' ordine del giorno l'ultimo consiglio comunale dell'era Benedetti. E in un clima di grande fibrillazione politica, è stato lo stesso primo cittadino ad annunciare un'imminente conferenza stampa sul bilancio, che si terrà con molta probabilità domani. Quella di ieri, in consiglio comunale, è stata anche la giornata dei commiati. Non solo quello del sindaco, non confermato dal Pd a correre per il secondo mandato, ma anche di diversi consiglieri, alcuni dei quali hanno già annunciato che non correranno per le amministrative del 25 maggio. In serata il consiglio ha dato anche il via libera ai progetti, da realizzare con un finanziamento pubblico-privato, realizzati per l'asilo di San Giacomo, e per la piscina comunale, il cui futuro, anche di recente, è stato messo a forte rischio. La giornata politica, invece, è passata senza colpi di scena particolari. Slittato a oggi pomeriggio (ore 15.30) l'incontro fra il segretario regionale del Pd Giacomo Leonelli e la lista civica "Vince Spoleto", guidata dall'ex sindaco Massimo Brunini, pronto a candidarsi di nuovo, è stato proprio il due volte primo cittadino in quota Pd a chiarire i termini del suo dialogo con Leonelli. Se Rossi, infatti, aveva lasciato intendere un'imminente resa dei conti tra il partito e Brunini, quest' ultimo ha voluto precisare che "il dialogo avviato con Leonelli non ha mai avuto proposito inquisitorio ma è sempre stato teso al reciproco rispetto, con l'unico obiettivo di verificare Addio Galileo Tomasini, per tutti "Leo". Un'istituzione del commercio spoletino e un pezzo di storia della città. Il gioielliere novantenne si è spento ieri pomeriggio dopo breve malattia: grande commozione tra colleghi e conoscenti. Discendente di una famiglia di orafi e argentieri attivi a Corso Garibaldi dalla fine del '700, Galileo Tomasini ha sempre coltivato la sua attività con l'orgoglio di chi ha ricevuto un' eredità importante dal passato della propria famiglia e con la responsabilità di chi è chiamato a conservarla e accrescerla. Con grande carattere e caparbietà, ma anche con rigore e passione, insieme alla moglie Luisa Maria Veri, ha saputo traghettare e gui- dare la sua azienda per più di settanta anni raccogliendo il testimone dalla madre e trasferendo la sua dedizione non solo ai figli Icaro e Giuliana ma anche ai nipoti. La storia dell'azienda di Galileo Tomasini, si completa dopo i primi due secoli, agli inizi del Novecento, dall'unione di due famiglie: Francia e Tomasini. La prima è appunto una dinastia di orafi ed argentieri le cui più antiche notizie risalgono al 1711. Tra i suoi protagonisti, figura di rilie- UN’ISTITUZIONE DEL MONDO DEL COMMERCIO SPOLETINO SI È SPENTO DOPO BREVE MALATTIA vo è Ignazio Francia (nato da Venanzio nel 1782) che nel 1814 tiene bottega con il socio Luigi Pariani, a Spoleto in via del Borgo numero 22, dando lavoro a diversi operai specializzati: argentieri, cesellatori, orafi e gioiellieri. Dopo di lui è Luigi Francia a prendere la gestione della bottega che verrà poi ereditata dal figlio Galileo Francia, nonno di Galileo Tomasini. Con il matrimonio della figlia di Galileo Francia, Annunziata, con Icaro Tomasini, valente orafo originario di Jesi, nel 1923 si dà origine al binomio che ancora oggi è marchio dell'azienda: Tomasini-Francia. L'ultimo abbraccio a Galileo Tomasini si potrà dare domani alle ore 10 nella chiesa di San Gregorio Maggiore (Piazza Garibaldi). Antonella Manni SUL FRONTE POLITICO SLITTA L’INCONTRO TRA LEONELLI E BRUNINI Rossi e Grifoni durante l’incontro oggi alle 17 nella biblioteca comunale a Palazzo Mauri, si terrà una conferenza su "L'anoressia nei testi letterari" con Francesca Montesperelli dell' Università di Perugia. Addio a Galileo Tomasini LUTTO IN CITTÀ insieme se ci fossero le possibilità per collaborare e superare la grave situazione in cui si trovano il partito e la città. Noi ha detto il candidato di Vince Spoleto - abbiamo detto con chiarezza la nostra posizione: discontinuità, certezze programmatiche, pieno disaccordo su piano di rientro, riorganizzazione, gestione di rifiuti e delle partecipate. Rivogliamo, inoltre, i soldi che ci sono stati tolti. Partendo da queste certezze non avremmo avuto alcun problema a discutere su un candidato condiviso". Con sobrietà e umiltà, il leader della Lista Due Mondi Giampaolo Emili ha ringraziato chi sostiene la sua candidatura, a partire da Forza Italia. Agente generale di un'importante compagnia di assicurazione, Emili ha 45 anni ed è stato sempre in prima linea nell'organizzazione di eventi importanti come Vini nel Mondo. Guido Grossi (M5S)e Fabrizio Cardarelli (Rinnovamento e Spoleto popolare) completano il quadro delle attuali candidature. Con l'incognita di Sel e Prc. Ila.Bo. Palazzo Collicola CINEMA Sala Frau: "Quando c'era Berlinguer" (ore 18.30) FARMACIA: Betti, viale Trento e Trieste NUMERI UTILI Pronto Farmacia: (numero unico regionale): 800.829.058 Varchi elettronici: info 800.332.955 Ospedale: 0743.2101 Girovento (servizio nuove dipendenze): 0743270364 Palazzo Mauri Conferenza di Francesca Montesperelli Per la rassegna Eccellenti a cura dell'Accademia Spoletina, Anteprima delle nuove mostre Un'anteprima delle nuove mostre di Palazzo Collicola verrà riservata ai visitatori della rassegna "Mezz'ora dopo la chiusura" stasera alle ore 19: l'appuntamento sarà dedicato alle personali dell'artista spoletino Franco Troiani (ImPerfetto Equilibrio), di Emilio Leofreddi (Nomadelica) e di Luigi Manciocco (Liturgia delle sguardo). A rendere particolare l'occasione, il direttore e curatore delle mostre Gianluca Marziani che illustrerà le opere. Le mostre verranno poi ufficialmente inaugurate domani alle ore 15. La serata proseguirà con le degustazioni dello Chef Marcello Grullini. È consigliata la prenotazione entro le 13 al numero 0743.46434. -MSGR - 06 UMBRIA - 48 - 11/04/14-N: 48 Umbria Regione (C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00155924 | IP: 151.12.186.133 Venerdì 11 Aprile 2014 www.ilmessaggero.it Giornata del diabete, in 93 scoprono di averlo SI RIPETE L’INIZIATIVA CON FEDERFARMA E LIONS Screening in piazza domenica Brunetti e Luciani: «Insidie e trattamenti» LA PREVENZIONE Il dottor Augusto Luciani, presidente di Federfarma Umbria, e il professor Paolo Brunetti, presidente dell'Aild, l'Associazione italiana lions per il diabete, hanno presentato ieri mattina, nella sede di Federfarma in località Santa Sabina, i dati di un monitoraggio effettuato il 14 novembre dello scorso anno in occasione della giornata mondiale del diabete, la patologia considerata la quinta causa di morte. Il monitoraggio, frutto di una campagna di informazione e sensibilizzazione promossa dai clubs umbri del Lions International e dall'Associazione Italiana Lions per il Diabete in collaborazione con Federfarma Umbria, fu effettuato in cento farmacie aderenti a Federfarma dove furono consegnate delle schede di valutazione e venne eseguito gratuitamente il test della glicemia. Quasi mille gli umbri che aderirono a quella campagna. In occasione della presentazione dei dati relativi al novembre scorso, e visto il successo, ieri mattina Luciani e Brunetti hanno lanciato la nuova campagna di sensibilizzazione di tre giorni che vedrà ancora una volta le farmacie umbre al centro dell'iniziativa per esami gratuiti della glicemia. La campagna si svolgerà da sabato 12 a lunedì 14, con una appendice domenica 13 al centro camerale di via Mazzini di Perugia dove si terrà il Lions Day che prevede, tra le tante iniziative, anche l'apertura contemporanea di altri ambulatori e di un gazebo dove sanitari diffonderanno tutte le informazioni utili per tenere sotto controllo il diabete e saranno a disposizione per esami gratuiti. Il risultato più evidente della complessa indagine sta nella conferma di quanto sia importante sottoporsi a controlli periodici della glicemia, specie sopra ai 40 anni di età, al fine di prevenire le complicanze conseguenti all'insorgenza del diabete di tipo 2 che è totalmente asintomatico. Prevenire e correggere è possibile. Il professor Brunetti ha spiegato infatti, come nel 58% dei casi di diagnosi di pre-diabete sottoponendosi a corretti stili di vita si possa contrastare con efficacia l'insorgenza del diabete. In Italia sono 3milioni i soggetti diabetici con la previsione che entro il 2020 il numero si incrementerà di un altro milione. Ma c'è un 1milione e mezzo di connazionali che non sa di averlo, come i quarantanove uomini e le quarantaquattro donne, tutti umbri,che hanno scoperto di avere il diabete o di essere in pre-diabete dopo aver partecipato all'indagine di Federfarma. Inoltre quasi duecento, invece, hanno scoperto di essere a rischio elevato o addirittura molto elevato di sviluppare il diabete entro i prossimi 10 anni. La fascia d'età più "critica" è quella superiore ai 64 anni. Due gli obiettivi della nuova campagna di sensibilizzazione: diagnosticare il diabete al suo primo insorgere perché solo con una terapia precoce è possibile prevenire le complicanze della malattia; individuare i soggetti a rischio di sviluppare la malattia negli anni a venire perché in questi è possibile attuare tutte quelle modifiche dello stile di vita che servono a prevenirla. Luigi Foglietti congressuale del sindacato, la responsabile del coordinamento delle pari opportunità dell’Unione italiana del lavoro, Maria Pia Mannino, ha fatto un passaggio a Perugia. È stata infatti protagonista di un tavolo, accanto a Claudio Bendini e Ada Girolamini, rispettivamente segretario regionale e coordinatrice di pari opportunità e politiche di genere di Uil Umbria, che si è tenuto a Perugia. «All’assemblea nazionale e anche qui – ha detto Mannino – vogliamo chiedere soprattutto lavoro alle donne e dimostrarne l’importante presenza all’interno del nostro sindacato. Crediamo che l’apporto delle donne possa dare realmente una grande scossa all’Italia e al mondo del lavoro, andando a valorizzare tutta una serie di figure, giovani e non giovani, il cui operato potrà portare l’aumento del Pil nella nostra nazione». Un orizzonte, questo, mutuato da una recente dichiarazione di Christine Laguarde in cui il direttore operativo in carica del Fondo monetario internazionale ha parlato di un possibile aumento del Pil europeo di 14 punti percentuali nel caso in cui le donne fossero occupate in egual misura agli uomini. Da qui, al tavolo, il tema delle pari opportunità e la battaglia in corso di Mannino in merito all’assegnazione della delega da parte del governo in carica relativa a questa specifica materia le cui politiche pongono l’Italia al 75esimo posto nel mondo. “Abbiamo chiesto alla presidenza del Consiglio dei ministri – ha, infatti, spiegato Mannino – cosa questo governo vuole fare nei confronti delle pari opportunità. Chiediamo cioè che si possa mettere un punto a una serie di fattori che hanno costituito il grave problema di violenza e discriminazione di genere». La vignetta di Pino UIL E LE DONNE Dopo l’assemblea nazionale delle donne di Uil, che, martedì 25 marzo, a Roma, ha aperto la fase Fax: Perugia 075 5730282 Terni 0744 404126 Foligno-Spoleto 0742 0355841 E-mail: [email protected] / [email protected] / [email protected] / [email protected] TERNI E L’UNIVERSITÀ: ATTENZIONE CONCRETA Ribadisco, una volta per tutte, che quando faccio riferimento all’Università degli Studi di Perugia, le azioni e i relativi progetti sono intesi in relazione all’Università in tutte le sue articolazioni territoriali. La relazione, in apertura dell’anno accademico, oltre a un’analisi oggettiva delle criticità dello Studium, conteneva, per la prima volta dopo tanti anni, le linee di una progettualità concreta e di immediata fattibilità per la ripresa e per un vitale sviluppo dell’Ateneo nella sua complessità. Dispiace e soprattutto meraviglia che ancora oggi, mentre stiamo attraversando una crisi di proporzioni così rilevanti, non si colga lo sforzo e l’impegno concreto e programmatico per il rilancio dell’Università degli Studi di Perugia, in tutta la complessità delle sue componenti. Diversamente da quanto risultato negli ultimi anni del governo precedente, oggi, nella concretezza delle scelte attuali così come nelle prospettive programmatiche di crescita, non ci sono né settori disciplinari, né aree di ricerca, né poli territoriali privilegiati rispetto ad altri. Come è stato sovente ribadito in diverse occasioni pubbliche e dimostrato nelle scelte già attuate, è solo con l’inclusione e con la collegialità, ossia grazie alla cura e alla tutela dell’Ateneo in tutte – dicasi tutte – le sue componenti, che si dà la possibilità di una crescita e un rafforzamento della Istituzione universitaria. Da questo punto di vista, la decisione di svolgere, per la prima volta, la cerimonia della consegna dei diplomi di laurea di Medicina nella sede di Terni, nonché la ripetuta presenza del rettore presso il Polo, sono la dimostrazione dell’attenzione, concreta e simbolica insieme, per tale Polo scientifico didattico. Franco Moriconi Rettore dell’Università degli Studi di Perugia SUPERCONTI E GRUPPO SELEX Nell’articolo pubblicato l’8 aprile 2014 intitolato “Guerra dei supermercati” vengono citate varie catene distributive tra cui “Superconti” e la “A&O”, e solo la seconda viene qualificata come associata al Gruppo Selex. In realtà dal primo gennaio 2014 anche “Superconti” fa parte di Selex. In occasione dell’ingresso nel Gruppo Selex di “Grandi Magazzini Superconti Spa”(con sede a Terni e 31 supermercati in Umbria, Marche e Lazio, per un totale di 30 mila metri quadrati di superficie di vendita). Grande soddisfazione è stata espressa dal titolare, Federico Conti: «Associandoci ad un Gruppo come Selex, che ha dimostrato con i fatti di saper valorizzare le catene regionali, siamo convinti di aver fatto la scelta giusta per continuare a crescere e a soddisfare le esigenze dei nostri clienti nel prossimo futuro». Ufficio stampa Gruppo Selex Riapre lo stabilimento Sanfaustino e si punta anche alla Tione di Orvieto IL PIANO DI MANCINI Rilancio e occupazione NUOVO CORSO Il cinque maggio è previsto il taglio del nastro dello stabilimento rinnovato: l’arrivo di una nuova lavabottiglie segnerà la ripartenza della Sanfaustino di Massa Martana, che sta risorgendo, pian piano, sotto la spinta della nuova proprietà, quella guidata dalla Idrologica San Faustino. Dice il suo rappresentante, Benedetto Mancini: «Il passaggio di proprietà tra la vecchia e la nostra società è stato più lungo del previsto e che si è concluso, dopo udienze tra tri- Expo emergenze arriva al top VETRINA DI ECCELLENZE Primo soccorso e sicurezza sul lavoro L’EVENTO Seconda giornata di apertura per la manifestazione biennale nazionale rivolta alla sicurezza e dell’emergenza in Italia Expo Emergenze, allestita presso il centro fieristico Umbriafiere fino a domenica (con orario continuato 10-19). Expo Emergenze mette in vetrina gli ultimi ritrovati in fatto di innovazione, tecnologia ed eccellenze per i settori: Primo Soccor- bunali e commercialisti, solo il 27 marzo scorso. Ma ormai siamo in tiro, pronti a scattare. Riassumeremo tutti i dipendenti che anche adesso a vario titolo vengono in fabbrica a dare, se non una mano, almeno consigli, cercheremo di eliminare le frizioni». E Benedetto Mancini trova l’occasione per annunciare che «stiamo trattando anche l’acquisto della società Tione di Orvieto, far fare massa critica in questo mercato, che è fatto di qualità e quantità». Della sua iniziativa ha informato sia il responsabile della società orvietana e gli assessori regionali Vincenzo Riommi e Silvano Rometti. Mancini ha iniziato a parlare anche con le banche. La notizia dell’interesse per la società orvietana ha fatto salire la febbre delle acque in Umbria, che, semmai si verificherà la sinergia prevista, potrebbe mettere sul mercato un’altra corazzata come la Uliveto. «La Tione non è stata ben trattata commercialmente nonostante le sue potenzialità: noi, la nostra società, le abbiamo intuite ed ora siamo qui a discutere di soldi, di investimenti. E di assunzioni». La Sanfaustino sarà il prodotto d’eccellenza mentre quello orvietano riempirà la gamma, ben rivisitato nelle sue confezioni, per un’azione di marketing incisiva: «Abbiamo già ordini dappertutto perché anche l’acqua è una parte del made in Italy anche se viene spesso dimenticata». Avanti anche la progettazione per trasformare la zona, come promesso, in un grande spa: presen- so, Antincendio e Sicurezza sul Lavoro, diventando punto di riferimento e centro propulsore della concreta diffusione della cultura e della prevenzione del rischio per la tutela di persone e cose in situazioni emergenziali. A pieno regime anche il calendario delle iniziative collaterali, strutturate con i partner aderenti ed in collaborazione con il comitato scientifico: “Sicurezza, legalità e trasparenza degli appalti”, dalle 9 alle 13 a cura della Regione Umbria; “Lavori in quota Esperienze a confronto” Seminario Pluriregionale – rilascio crediti professionali, RSPP e Coordinatori della sicurezza, coordinato dalla Regione Umbria, gli Ordini e Collegi Professionali (15-19); “A 10 anni dalla realizzazione del sistema nazionale di allertamento per rischio idrogeologico ed idraulico: i Centri Funzionali”, sempre a cura della Regione Umbria, dalle 9 alle 18; “Sistemi anticaduta: progettazione e verifica degli ancoraggi strutturali”, di Timotei Anticaduta (10-11); “Le applicazioni Pratiche dei sistemi anticaduta nei lavori in quota” organizzato da Amorini (11-12); “Problematiche installative e di manutenzione per la durata nel tempo dell’impianto anticaduta” di Acciaio Quattro (12-13); “Sistemi anticaduta conformi alla UNI-EN 795”, a cura di Pegaso Anticaduta dalle 14 alle 15; “Alla larga dai pericoli: feed-back”, a cura di Anci ore 15:30-18:30; Il Sistema Prociv Pas (Prevenzione Allertamento Sicurezza) della Team Informatica dalle 11 alle 12; “Innovazione tecnologica per la gestione efficace del soccorso nell’emergenza sismica”, un appuntamento nato dalla collaborazione tra Università La Sapienza Roma, Perugia, Venezia e i Vigili del Fuoco. Continuano anche le attività dimostrative e di logistica, che animeranno Expo Emergenze per tutta la durata dell’evento, demo Benedetto Mancini nella nuova Sanfaustino sviluppate in collaborazione con enti e aziende espositrici: Vigili del Fuoco, Guardia di Finanza, Gruppo Cinofilo, Corpo Nazionale Alpino Speleologico, Anpas, IES Solution, 2 a System Control, A+A Monferrato, Timotei Anticaduta, Civilino, Protezione Civile, Vab Toscana, Polisportiva Disabili, Gavarini, Somain Italia e Corpo Nazionale Guardia Fuochi. IL CONVEGNO Sarebbe un errore, sulla spinta di una pur necessaria riforma del Titolo V della Costituzione, e nel ridisegnare le competenze tra Regioni e Stato, che si affidi a quest’ultimo l’esclusività in materia di protezione civile, tornando così indietro di diversi decenni. E’ questa la tesi sostenuta dalla Regione dell’Umbria, nel corso del convegno sul tema “Un nuovo modello per la gestione delle emergenze e le connesse responsabilità dopo la legge 100 del 2012 (la legge che ha riformato il sistema nazionale di Protezione civile)”, che ha aperto l’edizione di quest’anno di Expo emergenze, in corso al Centro fieristico di Bastia. La presidenza della Regione infatti sostiene che la protezione civile è un settore dove è indispensabile, nella chiarezza di ruoli e competenze, la cooperazione e collaborazione tra tutti i livelli di governo del Paese. E dunque sarebbe sbagliata una competenze esclusiva dello Stato. Il sistema di protezione civile dell’Umbria è basato su una stretta cooperazione tra il livello centrale dello Stato e quello periferico di Regioni e Comuni e con tutto il mondo del volontariato che di fronte alle emergenze devono agire in coordinamento tra loro. Quanto alla legge “100” la Regione ne ha sottolineato i principali aspetti tata alla regione la richiesta per la perforazione del pozzo d’acqua calda che darà vita ad un laghetto termale intorno al quale sorgeranno tutte le attività ricreative. E procede anche la ristrutturazione del complesso alberghiero: per quello l’appuntamento da non perdere, è la canonizzazione di Madre Speranza, che richiamerà migliaia di fedeli, soprattutto spagnoli: «Ho assunto uno chef di grande qualità per rilanciare la cucina. Il primo passo, per un posto come questo, è che si deve mangiare bene. E stiamo anche rimettendo in sesto le camere e tutti i servizi. Qualche mese, non per colpa nostra, l’abbiamo perso ma abbiamo voglia e forza di recuperare». M.G. innovativi e positivi, dalla visione appunto “cooperativa” tra Stato, Regioni, Comuni e mondo del volontariato del sistema nazionale di protezione civile, al notevole impulso della legge affinché cresca la cultura della prevenzione e che il cittadino abbia sempre più conoscenza e consapevolezza dei diversi “rischi”. Così come è importante che questa consapevolezza sia sempre più diffusa tra gli amministratori locali che, proprio in caso di emergenze, sono coloro i quali assumono un ruolo primario e di responsabilità nella loro gestione. ABCD FONDATO NEL 1878 DIRETTORE RESPONSABILE: Virman Cusenza CAPOREDATTORE EDIZIONE UMBRIA: Marco Brunacci -MSGR - 06 UMBRIA - 49 - 11/04/14-N: 49 (C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00155924 | IP: 151.12.186.133 IL PROFESSIONISTA NON RILASCIAVA RICEVUTE MA APPUNTAVA IN AGENDA TUTTE LE VISITE EFFETTUATE E QUESTO PARTICOLARE ALLA FINE LO HA TRADITO Terni Venerdì 11 Aprile 2014 www.ilmessaggero.it Fax: 0744/404126 e-mail: [email protected] Finanza incastra medico: «Ha evaso 500 milioni» Evade e molesta giovane arrestato alla stazione Fs L’INDAGINE Ad incastrarlo è stata la sua agenda. Su quei fogli il medico aveva appuntato in modo quasi maniacale tutti i dati che alla fine lo hanno cacciato nei guai col fisco. Sull'agenda del professionista, specializzato in otorinolaringoiatria, una lunga e dettagliata lista con i nomi dei pazienti, gli orari e le date delle visite specialistiche e il tipo di prestazioni effettuate. Mancava però l'atto finale, ovvero le ricevute fiscali e le fatture di quelle visite, molte delle quali, per la guardia di finanza di Terni, so- no state fatte in nero. Gli investigatori delle fiamme gialle sono convinti che sono centinaia le visite non registrate, per un'evasione fiscale stimata in qualcosa come 500mila euro. La guardia di finanza di Terni ha così incastrato lo specialista, di nazionalità straniera ma molto noto ed apprezzato a Terni, dove lavora da anni e dove ha una lunga lista di pazienti. Sono stati mesi di accurate verifiche e riscontri non sempre semplici attraverso i quali i militari hanno potuto incrociare i dati bancari e fiscali del professionista con quelli, scuramente più plausibili, contenuti in alcune agende scritte a mano e acquisite nel suo studio. E' in quelle pagine manoscritte che sono appuntate in modo preciso e dettagliato le visite, i nomi del paziente di turno e soprattutto l'importo incassato alla fine di ogni giornata di lavoro. Alle fiamme gialle ternane il compito di incrociare il numero dei documenti fiscali effettivamente emessi dal professionista e il numero totale delle visite fatte nel suo ambulatorio. E di scoprire che al fisco sarebbero stati nascosti volumi d'affari molto sostanziosi, perché buona parte delle prestazioni sarebbero state fatte in nero. Un lavoro certosino che alla fi- ne ha permesso di accertare un volume d'affari ben più importante di quello conosciuto al fisco, quantificato in quasi 500 mila euro di elementi positivi di reddito non dichiarati e una maggiore base imponibile ai fini Irap dello stesso importo. Le somme evase sono state già segnalate all'agenzia delle entrate che ora provvederà per il recupero a tassazione. Il noto professionista invece è stato denunciato alla procura della Repubblica per aver presentato al fisco una dichiarazione dei redditi infedele. E rischia una pesante condanna. Nicoletta Gigli © RIPRODUZIONE RISERVATA Un milione per i negozi Le ricette dei candidati COMMERCIO Come per magia i commercianti ternani sono tornati al centro del dibattito politico. La Regione ha rispolverato il «centro commerciale naturale», slogan caro all’ex direttore di Confcommercio, Leandro Porcacchia, con il quale indicava - ormai anni addietro - quella fitta rete di negozi del centro storico di Terni da mettere a sistema. Palazzo Donini ha messo sul piatto due milioni di euro per «il rilancio del centro storico» di Terni e Perugia. Le risorse saranno equamente divise tra i due capoluoghi e verranno utilizzate per rivitalizzare e ammodernare il tessuto commerciale cittadino. La pubblicazione del bando per accedere alla risorse è prevista per i prossimi mesi. Insomma, liquidità fresca in arrivo per i commercianti di Terni che ricorderanno il 2013 come l’annus horribilis del commercio che ha segnato il record di serrande abbassate. CRESCIMBENI Il bando è stato presentato dal sindaco Leo Di Girolamo, scatenando la dura reazione del candidato sindaco del centrodestra, Paolo Crescimbeni: «Solo adesso - scrive in una nota - il sindaco Di Girolamo si accorge che il commercio ternano è in fase di declino. Solo ora dopo anni di crisi economica, di serrande abbassate, di disoccupazione ai livelli massimi. Solo ora si torna a parlare di un “centro commerciale naturale” dopo che per anni era rimasta in cantiere ogni ipotesi di rivitalizzazione del centro cittadino». TODINI E MECARELLI Attenzione per i commercianti anche da parte degli altri candidati sindaco. Franco Todini, per la lista Il Cammello, ha già fatto sapere che secondo lui le «insegne pubblicitarie dei negozi non sono da tassare, ma anzi da valorizzare, rendendo più rapida possibile l’installazione». Anche Valerio Mecarelli, lista Terni da Salvare, nel suo programma elettorale propone che «l’occupazione di suolo pubblico debba essere pagata solo se supera una certa dimensione, per il resto deve essere gratuita». S.Cap. © RIPRODUZIONE RISERVATA `Scappato dai domiciliari ne. Bloccato all'uscita della sta- nella casa di Rieti, l’uomo di 51 anni rischia linciaggio L’EPISODIO Ha rischiato il linciaggio il pregiudicato che, dopo essere evaso dagli arresti domiciliari, ha tentato un approccio sessuale nei confronti di un diciassettenne ternano. Provvidenziale l'intervento della squadra volante che, chiamata dal papà dell'adolescente, è riuscita a placare gli animi arrestando l'uomo protagonista della vicenda. Il fatto è accaduto nell'affollata sala d'aspetto della stazione ferroviaria di Terni. Il diciassettenne ternano stava aspettando la fidanzata di ritorno col treno da Roma quando è stato avvicinato da un uomo che non aveva mai visto e che ha tentato di molestarlo invitandolo a seguirlo nei bagni pronunciando frasi oscene. Il ragazzo però non si è perso d'animo ed ha telefonato al padre che, mentre avvertiva la polizia, si è precipitato alla stazione per affrontare a viso aperto il molestatore. Provvidenziale l'arrivo dei poliziotti, che sono riusciti ad interrompere l'accesa discussione arrestando lo sconosciuto che aveva appena infastidito il 17en- zione e portato in questura è bastato un rapido controllo per tracciare l'identikit dell'uomo. Disoccupato di 51 anni, di origini foggiane, ha una sfilza di precedenti penali ed era evaso dagli arresti domiciliari nella sua casa di Rieti. Misura con la quale doveva scontare una rapina aggravata commessa a Roma nel mese di ottobre. Giudicato per direttissima è stato condannato a due mesi di reclusione per evasione e molestie sessuali e rispedito agli arresti domiciliari nella sua abitazione di Rieti. Dopo il processo il questore di Terni, Carmine Belfiore, ha emesso nei suoi confronti un foglio di via che gli vieta di tornare a Terni per tre anni. © RIPRODUZIONE RISERVATA Gli agenti della Polizia mentre arrestano l’evaso molestatore Dissequestrata la raffineria dal Tribunale del riesame L’INCHIESTA Stand alla Passeggiata. Quest’anno la festa durerà solo una settimana Sagre, già polemica e il Pd si autoriduce `La festa in Passeggiata qualora valorizzi un prodotto tipi- della tipicità territoriale, c’è la sa- diventa di soli 8 giorni ma è boom di novità IL CASO Alla faccia del giro di vite promesso dalla Regione contro le sagre. Il Comune di Terni ha approvato il calendario delle sagre, inserendo nell’elenco nuove feste come “Niente fumo tutto arrosto” (che si terrà in piazza del Mercato a giugno dal 6 all’8 e dal 13 al 15) e “Birbazza birra e barbazza” che si svolgerà nell’area ex Serantoni in via Narni dal 27 giugno al 6 luglio. In compenso, la tradizionale festa del Pd che ogni anno si svolge alla Passeggiata quest’anno si riduce a soli otto giorni, rispetto alle solite due settimane di occupazione del parco: dal 29 agosto al 7 settembre. I PALETTI DELLA REGIONE La Regione sta cercando di mettere ordine nel settore delle sagre con un nuovo disegno di legge che l’assemblea regionale si appresta a votare, ammesso che il peso delle ProLoco non rimettano tutto in discussione. Secondo la nuova normativa, una sagra sarà tale co del proprio territorio. Se tale requisito sarà rispettato, la Regione concederà agli organizzatori la possibilità di aprire taverne, ossia cucinare e servire pasti. Contrariamente, la festa potrà essere fatta lo stesso, ma guai ad aprire taverne. Tuttavia la Regione lascia ai Comuni la facoltà di redigere un regolamento ad hoc e consentire a chiunque di aprire taverne a prescindere dalla tipicità o meno del prodotto portato in tavolo. BARBAZZA E ARROSTO Alla luce del nuovo regolamento resta da capire quanto sia tipico l’arrosto che sarà cucinato in piazza del mercato per due fine settimana dall’associazione I Barbazza. Così come stona il rapporto tra lo stinco di maiale (uno dei piatti tipici dell’Oktoberfest) e la chiesa San Zenone Martire. Tra le novità che dovranno superare il paletto CONFCOMMERCIO BOCCIA IL NUOVO CALENDARIO: «RIVEDERE I REGOLAMENTI SETTE FESTE AL GIORNO SONO DAVVERO TROPPE TUTELARE LE IMPRESE» gra della barbazza che organizzerà l’associazione Campomaggio. Ma tra le storiche feste, rischia anche la sagra del prosciutto e tartufo di Cesi, che difficilmente potrà vedersela con Norcia in fatto di prodotto tipico. Ma come detto i Comune hanno la possibilità di annacquare la normativa regionale in fase di approvazione, e c’è da scommettere che andrà a finire così. Altrimenti non si spiega come mai sia già stato approvato il calendari delle sagre senza un minimo riferimento alla nuova normativa della Regione. PARERE CONTRARIO La Confcommercio, intanto, ha espresso parere contrario al calendario approvato dal Comune che dà il via libera a 27 sagre: la prima il 4 maggio, l’ultima il 12 ottobre. «Non entriamo nel merito di ogni singola festa - dicono dalla Confcommercio - ma i regolamenti sia comunali che regionali vanno rivisti. In Umbria - proseguono - ci sono sette sagre al giorno ed è un dato che va analizzato e gestito, con maggiori controlli e con disposizioni volte a difesa di chi fa impresa». Sergio Capotosti [email protected] © RIPRODUZIONE RISERVATA Torna in funzione la raffineria di Terni che era stata sottoposta a sequestro dalla Guardia di Finanza di Napoli. Il tribunale del riesame ha infatti revocato il sequestro della J-Petrol, scattato il 18 marzo scorso nell'ambito dell' indagine delle fiamme gialle che ha portato alla denuncia di tredici persone di quattro regioni con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata al contrabbando di prodotti petroliferi. Tra gli indagati l'amministratore legale della raffineria ternana che, per l'accusa, avrebbe permesso di movimentare ingenti quantità di prodotto petrolifero in contrabbando, fornendo anche congrue garanzie fideiussorie in ordine alle accise da versare e al buon esito delle operazioni. Per l'avvocato ternano, Carlo Orsini, l'amministratore della raffineria non solo è estraneo all’inchiesta ma è addirittura vittima del comportamento tenuto dagli altri indagati. Al punto che, subito dopo il sequestro, il legale dell'imprenditore fu costretto a sporgere una denuncia per furto. Il 18 marzo la tributaria di Napoli sequestrò anche più di 700 tonnellate di gasolio per autotrazione, quattro depositi e sei autoarticolati che sarebbero stati usati per il traffico illecito. © RIPRODUZIONE RISERVATA COMUNE DI MONTEGABBIONE Servizio Tecnico Prot. n. 1220 DEPOSITO PROGETTO VARIANTE AL PIANO REGOLATORE GENERALE PARTE STRUTTURALE. - Rettifica parziale. Il Responsabile del Servizio Tecnico Vista la legge regionale 22 febbraio 2005, n. 11 e s.m.i.; RENDE NOTO che gli atti costituenti la sottoelencata VARIANTE al Piano Regolatore Generale Parte Strutturale, è depositata in libera visione al pubblico presso l’Ufficio Tecnico del comune: Piano Regolatore Generale Parte Strutturale con annessa valutazione VAS (Valutazione Ambientale Strategica) e Rapporto Ambientale. Variante di adeguamento alla Legge Regionale 11/2005. Adozione. Il presente avviso è stato pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione dell’Umbria n. 9 (serie Avvisi e concorsi) del 04 marzo 2014, è affisso in data odierna all’Albo Pretorio del Comune e sarà inserito su due quotidiani locali. Chiunque può presentare osservazioni e opposizioni alla Variante al Piano Regolatore Generale Parte Strutturale per un periodo di giorni 45 decorrenti dalla pubblicazione all’Albo Pretorio e quindi fino al 19 aprile 2014. Nei successivi 10 giorni, chiunque ne abbia interesse può presentare brevi repliche alle osservazioni ed opposizioni eventualmente pervenute. Per la procedura di Valutazione Ambientale Strategica le osservazioni possono essere presentate per un periodo di 60 giorni e quindi fino al 4 maggio 2014. Nei successivi 10 giorni, chiunque ne abbia interesse può presentare brevi repliche alle osservazioni ed opposizioni eventualmente pervenute. Si fa presente che è necessario specificare se le osservazioni sono riferite alla procedura di Valutazione Ambientale Strategica. Montegabbione, lì 1 aprile 2014 Il Responsabile del Servizio Tecnico (Geom. Giulio Giulietti) Rubrica di Gare, Aste, Appalti e Sentenze Milano Tel. 02757091 Fax 0275709244 Napoli Tel. 0812473111 Fax 0812473220 Roma Tel. 06377081 Fax 0637708415 -MSGR - 08 ABRUZZO - 50 - 11/04/14-N: 50 (C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00155924 | IP: 151.12.186.133 Venerdì 11 Aprile 2014 www.ilmessaggero.it -MSGR - 06 UMBRIA - 51 - 11/04/14-N: 51 Terni (C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00155924 | IP: 151.12.186.133 Ast, Pucci all’attacco: «Fango contro di noi» `L’ad dell’acciaieria: Ogni anno 30 milioni per ambiente e sicurezza LA QUESTIONE Marco Pucci, ad di Ast, smette i panni del manager e indossa i guantoni da boxer. Al convengo Isuc per i 130 anni dell’Ast, affida due righe ai saluti e, per tutto il resto dell’intervento, esce allo scoperto. Vuole capire, sostiene, se c’è un attacco contro Ast, se la messa in discussione del ruolo delle acciaierie, che pur ammaccate dalla tempesta della trattativa di vendita durata due anni, è un sito integrato che fattura ancora 2.500 milioni e dà lavoro a seimila persone. Si riferisce alle battaglie di Italia Nostra contro l’inquinamento della discarica e di Prisciano, ma, probabilmente, anche all’indagine in corso, partita dalla denuncia di un’azienda in tema di sicurezza, che ha visto nei giorni scor- si gli agenti della Forestale fotocopiare decine di documenti relativi ad atti anche di tre anni prima e i file dei computer di molti dirigenti. «Ast è un grande gruppo industriale leader in Europa, uno dei maggiori poli siderurgici – ha esordito Pucci – ora nel mirino di una offensiva confusa e strumentale». Ed elenca gli investimenti fatti dalle acciaierie (30 milioni ogni anno), per la tutela ambientale, il filtraggio dei fumi, il monitoraggio continuo e la trasmissione giornaliera di dati on line. Ricorda “la firma del protocollo sulla sicurezza siglato in Prefettura”, un “fiore all’occhiello” unico in Italia. Ricorda che «non è possibile recuperare le scorie indu- «ESCA ALLO SCOPERTO CHI DESIDERA CHE LA FABBRICA VENGA CHIUSA GIOCANDO ANCHE SULLA PELLE DEI 6.000 LAVORATORI» Orvietano, 5 Comuni al voto per la fusione `Domenica urne aperte per la consultazione di più di seimila abitanti IL REFERENDUM Domenica al voto per la fusione dei cinque comuni dell’Orvietano. Urne aperte dalle 7 alle 22, a Fabro, Ficulle, Montegabbione, Monteleone di Orvieto e Parrano, i seggi elettorali per i due referendum consultivi sulla istituzione di un nuovo Comune, attraverso l’unificazione dei cinque municipi dell’orvietano. Si tratta - riferisce un comunicato della Regione - del primo referendum consultivo che si svolge in Umbria per la costituzione di un nuovo Comune. Gli elettori chiamati alle urne sono 6.463, divisi in 13 seggi. Ad ogni elettore saranno consegnate due schede. Nella prima, di colore verde, si chiede se l'elettore vuole che venga istituito un nuovo comune mediante la fusione dei cinque attualmente esi- stenti. Nella seconda, di colore azzurro, si chiede se l'elettore vuole che la Regione Umbria dia seguito al processo di fusione esclusivamente nei Comuni contigui dove l'esito referendario sia favorevole alla fusione. Per essere valido ogni referendum dovrà registrare la partecipazione al voto della maggioranza dei cittadini iscritti nelle liste elettorali (50 per cento più uno), mentre la vittoria sarà assegnata all'esito (sì o no) che raggiungerà la maggioranza dei voti validamente espressi. Trattandosi di referendum consultivi, alla giunta regionale, entro 60 giorni dalla proclamazione dei risultati, competerà la presentazione di un disegno di legge all'Assemblea legislativa regionale per proporre la costituzione del Comune unico. Il disegno di legge di fusione potrà essere comunque presentato anche se l'esito del referendum sarà negativo. Ovviamente l'Assemblea regionale, nella sua autonomia legislativa, potrà poi approvare o respingere la richiesta. © RIPRODUZIONE RISERVATA Tagli del nastro e polemiche «inaugurazioni compulsive» VERSO LE ELEZIONI Il giorno dopo è praticamente un coro. I tagli del nastro a Corso del Popolo e alla piscina comunale non sono digeriti dai competitori del sindaco Di Girolamo. «È iniziata la stagione delle inaugurazioni compulsive e frettolose - attacca Franco Todini de Il Cammello - di opre pubbliche che non sono ancora collaudabili... ma nessuno potrà far dimenticare ai ternani gli insuccessi, le inadempienze, le manchevolezze, che hanno costellato l’operato delle ultime due amministrazioni comunali». In un lungo elenco Todini inanella tra le altre storie il fallimento della centrale umbra come metropolitana di superficie sulla direttrice Terni-Cesi, i ritardi per la ricerca sulle cellule staminali del dottor Vescovi, il fallimento dell’iniziativa per il centro di ricerca a villa Palma, la chiusura del Verdi, il mancato museo delle armi, la paralisi del cinema a Papigno. «È iniziata la campagna elettorale dei miracoli - afferma ironicamente la lista di Valerio Mecarelli, Terni da salvare - In ogni caso si tratta di lavori frettolosi, opere realizzate male e a singhiozzo che andranno a pesare sulle spalle e soprattutto sulle tasche dei cittadini». Paolo Crescimbeni sottolinea infine i ritardi per Corso del Popolo. «L’opera, dice il sindaco è cresciuta come un figlio - rileva il candidato della coalizione di centrodestra - un figlio lasciato a tutt’oggi senz’acqua e senza riscaldamento. Il contratto di concessione di Corso del Popolo è del 7 luglio 2005. Ad oggi non c’è la centrale di cogenerazione che avrebbe dovuto alimentare il complesso e il tribunale. Da due anni le strutture comunali sono alimentate con un generatore provvisorio, ma quanto ci costa?». © RIPRODUZIONE RISERVATA Terni racconta Flaminia e Carsulae con Paolo Bruschetti striali prodotte dall’acciaierie, l’unica possibilità è lo smaltimento in discarica. Ciononostante stiamo facendo uno studio con una università, con conseguenti investimenti, per cercare alternative allo smaltimento». Nel silenzio della politica Pucci lancia la sua sfida. «Non ci sto ad assistere a questo continuo infangare la fabbrica. Escano allo scoperto e ci dicano quali obiettivi hanno, che consegne e chi desidera che la fabbrica venga chiusa. Io non consentirò che vengano fatti giochi sulla pelle dei lavoratori e dico basta a queste campagne denigratorie, con il cuore, con rabbia, con l’inquietudine di chi rischia di vedere compromessa la propria libertà, che agita il mio animo. Anche se so che un innocente non può e non deve essere condannato», conclude riferendosi alla decisione della Cassazione, prevista per il 24 aprile, sulla vicenda delle morti alla Tk di Torino. La sfida è lanciata, sarà raccolta? Vanna Ugolini © RIPRODUZIONE RISERVATA Venerdì 11 Aprile 2014 www.ilmessaggero.it CON L’ELMETTO IN TESTA Marco Pucci, ad dell’Ast `Alle 17, nella Sala Rossa di Palazzo Gazzoli, proposta dall’associazione “Terni Racconta” la conferenza su “Romanità e Cristianesimo: la via Flaminia e Carsulae”, tenuta da Paolo Bruschetti, direttore archeologo nella Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Umbria fino al 2013 e profondo conoscitore proprio del sito di Carsulae. Le storie di Carsulae e della via Flaminia ormai è indubbio che siano strettamente legate. La bellissima città romana racconta una storia misteriosa a cui si aggiungono nuovi tasselli ad ogni ulteriore ritrovamento che dimostrano l’importanza della sua posizione strategica lungo l’antica arteria romana. Paolo Bruschetti, racconterà le due storie partendo dalle antiche popolazioni umbre e dai loro contatti con gli Etruschi. Delle forme di popolamento del territorio in età preromana , della costruzione della via Flaminia e del suo impatto sul territorio “martano”, dei suoi centri principali : Carsulae e Vicus Martis. -MSGR - 06 UMBRIA - 52 - 11/04/14-N: 52 Terni (C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00155924 | IP: 151.12.186.133 Cinque percorsi per i pellegrini nell’Umbria del misticismo `La Provincia, i Comuni e gli operatori del settore guidati dall’Opera romana IL PROGETTO Una strada da percorrere ideale. Così, l’Umbria meridionale rilancia di nuovo il turismo sulle tracce della fede e Terni torna a scommettere sul «peregrinare della religiosità». Si pensa al modello del Camino di Santiago de Compostela e si conta sull’appoggio pratico dell’Opera Romana Pellegrinaggi, della Santa Sede - la più importante organizzazione mondiale della Chiesa Cattolica nel settore. Se n’è discusso in Provincia ieri pomeriggio e monsignor Liberio Andreatta, amministratore delegato dell’Opera ha messo tutti d’accordo. «Ricordiamoci che non possiamo proporre un turismo alla giapponese, per cui in dieci giorni si visitano dieci capitali europee – ha spiegato Andreatta – il pellegrinaggio è lentezza, silenzio e conoscenza, non solo di ciò che si vede intorno nelle soste o camminando; mettiamoci in rete quindi e non spendiamo male le risorse e le energie - che ci servono e che non sempre abbiamo in quantità - presentandoci ognuno con il proprio campanile». Suggerisce di confezionare, in condivisione un pacchetto di itinerari. «Anche perché si può intercettare un patrimonio di ben cinque percorsi su tutta l’area del ternano» precisa Feliciano Polli, presidente della Provincia. «È pur vero che ci vuole del tempo – chiarisce monsignor Paolo Giulietti, del consorzio Umbria & Francesco’s Way – e noi ad Assisi, con la nostra esperienza possiamo attestarlo visto che dal 2000 stiamo ancora lavorando, per completare tutto il cammino del Santo nella terra umbra, consapevoli del fatto che il nostro è un itinerario non storico, non artificiale ma comunque inventato». Occorre potenziare l’accoglienza povera, implementare o in qualche caso creare strutture come ostelli, migliorare e coordinare la distribuzione della segnaletica. Ecco cosa emerge; «E per recuperare il potenziale e il senso profondo di un turismo slow e così d’esperienza personale, serve ritrovare quel valore aggiunto che la nostra Umbria meridionale ha da secoli» aggiunge monsignor Francesco De Santis, vicario della Diocesi. Ricorda la provenienza dei cinque frati minori, annunciatori itineranti del messaggio di San Francesco – morti martiri - De Santis: «Uno veniva da Stroncone, un altro da Narni e gli altri tre da San Gemini, Calvi e Terni, sono venerati in Portogallo eppure qui sono sconosciuti». Un esempio il Giubileo di Orvieto che in un solo giorno, a marzo ha portato più di novantamila pellegrini in zona. © RIPRODUZIONE RISERVATA La festa dell’albero al parco di viale Trento VERDE PUBBLICO L’OPERA ROMANA PELLEGRINAGGI Monsignor Liberio Andreatta Gli itinerari Da Calvi a Orvieto e sulla via Amerina Cinque sono i percorsi che si snodano per tutta la superficie del ternano e che si propongono come cammini di fede. Dalla via di Francesco, compresa fra Cesi e su fino alla Valnerina, passando per quella dei Protomartiri francescani che unisce Terni a Stroncone, Calvi, Narni e San Gemini, fino ad arrivare alla Teutonica o Romea germanica nell’Orvietano. Si incrocia anche Amelia, fra gli itinerari, con lo storico tratto della Via Amerina che si protende fino al ravennate, insieme con il Corridoio Bizantino. Cinque crocevia che s’intagliano per tutto il comprensorio, che ne ricoprono la superficie, per il novanta per cento della sua estensione. The Space (0744 896227 - Fax 896427): Sala 1: Un matrimonio da favola (15,30 - 17,40 - 19,50 22); Sala 2: Captain america (16,40 - 19,30 - 22,20); Sala 3: Divergent (15,30 - 18,30); Sala 4: Storia di una ladra di libri (16,30 - 19,30 - 22,20); Sala 5: Noah (16,30 - 19,30 - 22,30); Sala 6: Oculus (15,30 - 17,50 - 20,10 22,30); Sala 7: Disco worm (15,40 - 17,40) Capitain America (19,40) Divergent (22,30); Sala 8: Noah 3d (15,30 - 18,30 - 21); Sala 9: Ti ricordi di me (15,30 20,50) Noah (17,50 - 23,10) Cityplex Lucioli (0744 400240) Sala 1: Grand Budapest Hotel (16 - 18 - 20,35 - 22,30); Sala 2: Storia di una ladra di libri (17,30 - 201,5 - 22,30); Sala 3: Nymphomanics (18 - 22,30) Quando c’era Berlinguer (15,40 - 20,30); Sala 4: Noah (17,30 20,10 - 22,30); Sala 5: Un matrimonio da favola (16 - 18 - 20,35 22,30); Sala 6: Divergent (17 20,10 - 22,30); Sala 7: In grazia di Dio (20,10 - 22,30) Noah (16). FARMACIE Terni aperte dalle 13 alle 16 Morganti, corso vecchio 9, comunale 5, via Mola di Bernardo. Notturno: Comunale in via Vannucci. Narni di turno Alberti Amelia di turno Bonanni in via della Repubblica Orvieto di turno Zanchi Marmore di turno per Arrone Piediluco, Ferentillo, Collestatte, Papigno e Montefranco Giove di turno per Attigliano, Alviano, Lugnano e Penna in Teverina San Gemini di turno per Ac- Carlo Viani al Clt per «Rido ergo sum» ORARI E SERVIZI Sportello del cittadino L’Urp/Sportello del Cittadino del Comune di Terni si trova in via Roma, 40 (di fronte all'ingresso del Politeama). E' possibile contattare telefonicamente gli operatori al numero: 0744 432201 o lasciare un messaggio in segreteria telefonica allo 0744 432201 o spedire una e-mail all'indirizzo: sportello. [email protected] o inviare un fax al numero 0744 435165 Europe Direct Terni Il Centro Europe Direct Terni è un servizio di informazione sulle attività e le opportunità dell’Unione europea, aperto a tutti i cittadini. Fa parte della Rete dei centri informativi promossi dalla Direzione Generale Comunicazione della Commissione europea. Lo sportello è attivo in Via Roma 40, presso i locali dell’Urp/ Sportello del Cittadino, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13. Contatti: Centro Europe Direct Terni Via Roma, 40 (davanti al Politeama) Tel. 0744.432.108 – 0744.549.527 Email: europedirect@comune. terni.it Fb: facebook.com/Europe Direct Terni Tw: @europedirectTR. Migliora la tua città L’iniziativa fa parte del Progetto Strade Sicure e Decoro Urbano a cura dell’assessorato comunale ai lavori pubblici. Si avvale di un contact center e della collaborazione dell’URP/ Sportello del Cittadino del Comunedi Terni. Le segnalazioni vengono raccolte attraverso un numero verde: 800 73.70.73 attivo 24 ore su 24. © RIPRODUZIONE RISERVATA Tutti al lavoro per la festa dell’albero, al parco di viale Trento. Anche le insegnanti sono state arruolate tra la schiera di volontari dell’associazione Myricae ed hanno gestito staffette e corse dei più piccoli. Del resto al parco c’è stato un gran da fare perché di bambini e ragazzi ne sono arrivati tanti: più di duecento. C’erano gli scolaretti dell’Aula verde, quelli delle Grazie ed i loro colleghi della media Marconi. L’appuntamento era di quelli importanti: la festa dell’albero, manifestazione che ha festeggiato venti anni. E da due decenni ad organizzarla è sempre l’associazione Myricae, la stessa che gestisce il parco di viale Trento. Anzi proprio grazie ai proventi delle varie edizioni della Festa dell’albero si sono messe a dimora tante piante nel giardino che è diventato uno dei più belli e frequentati della città. Quest’anno sono arrivati arbusti pregiati da fiore che sono stati piantumati nel giardino «più vecchio», quello accanto alla casetta che è sede della Myricae. Hanno trovato posto accanto all’ulivo, vera attrazione del giardino perché si tratta di una pianta che ha più di quattrocento anni di vita. I nuovi arrivati fanno bella mostra di se vicino al roseto. I bambini hanno fatto festa come se fosse un vero e proprio compleanno intonando pure la classica «tanti auguri a te» e accompagnandosi con il battito delle mani, per il loro amico albero; secondo tradizione non è mancato anche il buffet. IL CABARET quasparta, Avigliano, Castel Todino e Montecastrilli Morre di turno per Civitella del Lago, Guardea, Baschi e Montecchio Fabro Scalo di turno per Ficulle, Montegabbione, Monteleone d’Orvieto e Parrano. CINEMA Venerdì 11 Aprile 2014 www.ilmessaggero.it IL DIVO L’attore Toni Servillo nei panni di Giulio Andreotti nel film di Paolo Sorrentino di qualche anno fa SUONI IN CHIOSTRO San Gemini la musica di Teardo il “Divo” SAN GEMINI Riapre “Suoni in Chiostro”. Manifestazione che promuove musica e realtà artigiane del comprensorio e si mobilita, portando nel borgo Teho Teardo. Un nome legato a Paolo Sorrentino e da associare al David di Donatello per la colonna sonora del film del regista premio Oscar Il Divo. Domani, a San Gemini un’intera giornata all’aria aperta. Dal primo pomeriggio, le vie del centro storico, saranno una vetrina per mostre di prodotti e manufatti tipici. Al San Francesco, invece, dalle ore 19 musica con le esibizioni di ospiti come: Sj Esau dall’Inghilterra e dal Giappone Kawamura Gun, più Three Lakes e il progetto di musica elettronica ternana Thumbsucker. Dalle 22.30, nella chiesa di San Giovanni Battista – risalente al dodicesimo secolo – toccherà a Teho Teardo salire sull’insolito palco di Suoni in Chiostro. In anteprima, per il ternano le composizioni live di colonne sonore, che hanno accompagnato scene girate da registi della portata di Gabriele Salvatores, Andrea Nolaioli, Guido Chiesa, Daniele Vicari, Stefano Incerti e Claudio Cupellini, oltre che Sorrentino. «Il nostro ospite è un vero e proprio riferimento nazionale per la musica al cinema» dice Andrea Leonardi, referente dell’associazione. © RIPRODUZIONE RISERVATA Risate e divertimento di qualità stasera nella rassegna «Per fortuna che oggi è venerdì», la proposta di cabaret curata dall’autore comico-presentatore Daniele Giakketta nell’ambito del progetto «Rido ergo sum» alla biblioteca del Clt, in via Muratori. Dalle 21,30 il “front man” della proposta comica del Clt è Carlo Viani, un “produttore”, come lui ama definirsi di parole e musica da ridere. Viani che con una scelta coraggiosa ed innovativa ha portato la sua comicità anche nel centro di cura psichiatrico di Roma «Villa dei Fiori» per usare l’umorismo come risorsa terapeutica contro il disagio mentale, presenterà nel suo show un personaggio legato al territorio, visto che darà vita a Nazzareno Filone, un fornaio ternano scultore di opere d’arte di pane che rientra nel suo repertorio e che sarà rispolverato per l’occasione. «Nazareno Filone è un fornaio che, come dice lui - spiega Viani - dentro allu forno secerne ll’arte, per la sua tendenza a creare forme artistiche con le pagnotte, con conseguenze tragicomiche come quando scolpisce un filone che ha la forma della Pietà di Michelangelo e poi lo vende alla signora di San Valentino che poi se lo porta a casa sotto il braccio sudato». Altro personaggio che la farà da padrone sul palco di via Muratori targato Carlo Viani è quello di Aldo Codardo, un sosia capitolino e borgataro di Kurt Cobain dei Nirvana porta- A fine mattinata i ragazzi si sono sfidati nella staffetta e nella corsa a squadre. I più piccoli si sono cimentati con la corsa ed il tiro alla fune. Per i vincitori coppe e medaglie. «La nostra azione che stimola il rispetto e la salvaguardia della natura comincia a dare frutti», nota soddisfatto Giuseppe Bortone presidente della Myricae. Si guarda intorno e trova conferme. Nel parco di viale Trento, dopo il passaggio di tanti ragazzi, non sono rimasti rifiuti: ne una bottiglietta d’acqua vuota, ne una cartaccia, ne un residuo del buffet». «Ci sentiamo soddisfatti perché qualcosa abbiamo trasmesso, certo molto fanno gli insegnanti nelle scuole ma lavorare in sinergia da buoni, ottimi frutti», aggiunge Bortone. Lucilla Piccioni © RIPRODUZIONE RISERVATA PIÙ DI DUECENTO BAMBINI PRESENTI ALL’APPUNTAMENTO TRADIZIONALE DELLA MYRICAE: SPORT E AMBIENTE to agli eccessi, ma non mancheranno nemmeno la critica alla deriva gastronomica che hanno assunti i palinsesti televisivi con i troppi programmi che sbattono gli chef in prima linea, come pure la satira di costume dei più svariati personaggi che popolano la periferia romana. La serata di Via dei Muratori ruoterà intorno alla soprendente vocalità di un Viani che fa di un'ottima presenza scenica, di un umorismo tagliente ma mai pesante e di scelte a volte ardite ma sempre impeccabili e stilisticamente perfette le sue coordinate di riferimento artistiche. A mettere più sapore sulla pietanza, parteciperà infine anche un nuovo personaggio la “Facebookmaniaca” Pepita, che darà insieme ai diari di viaggio dell’aspirante comico ternano Oracolo, al secolo Sergio Maccari, un respiro di coralità alla serata. Antonio De Angelis © RIPRODUZIONE RISERVATA Profumo di popolo e voglia di rinnovare Mentre l’area Renzi fa appelli pubblici al rinnovamento, dicendosi in questo riunificata e guardando al sindaco Di Girolamo che corre per il bis e contiua ad ingaggiare alleati, a Palazzo Spada tornano a vedersi antiche facce. Quelle di più di un decennio fa, l’altra serie B, che nel nome del profumo di popolo sono pronte a rinunciare alla corsa solitaria per riunirsi all’alleanza del sindaco. Della serie: scherzavamo. -MSGR - 06 UMBRIA - 53 - 11/04/14-N: 53 Terni Sport (C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00155924 | IP: 151.12.186.133 Venerdì 11 Aprile 2014 www.ilmessaggero.it D’Aloja, a Piediluco si prepara all’invasione LAURO SI FERMA CANOTTAGGIO Brutto infortunio per il difensore che in allenamento si è rotto un piede TERNANA La tegola è caduta sulla ”testa” della Ternana ieri in tarda serata. Ed è stata condivisa con una nota sul sito ufficiale del club di via Aleardi che recita così: «Si è conclusa la seduta di allenamento pomeridiana dei rossoverdi: tutti disponibili per Attilio Tesser, tranne Maurizio Lauro. Il difensore, da ulteriori accertamenti effettuati, risulta aver riportato una infrazione dello scafoide tarsale del piede destro». La società non specifica la prognosi, ma per un infortunio del genere (si tratta infatti di una microfrattura) solitamente è previsto un periodo di stop di almeno un mese. In soldoni, l’ex Cesena rischia di rientrare non prima del 10 maggio, giorno della trasferta a Latina. La speranza è che la stima sia pessimistica, ma non è detto che non possa invece addirittura essere ottimistica, dal momento che in certi casi non è difficile che i tempi di recupero si allunghino ulteriormente, con il pericolo concreto che Lauro salti anche la gara contro i nerazzurri e quella del 13 maggio al Liberati con il Padova. Facile immaginare che, conosciuto l’esito degli accertamenti, Attilio Tesser si sia messo le mani nei capelli. Non è in fondo certo esagerato considerare il difensore ischitano come il principale punto di forza della retroguardia rosso- verde. Con la sua esperienza ha spesso tolto le castagne dal fuoco alle fere, tanto nella stagione scorsa quanto in quella attuale. Il mister di Montebelluna lo ha perso durante il primo tempo del match a Novara, da lì in avanti ne ha dovuto fare a meno contro il Crotone e contro il Cesena. A conti fatti la Ternana rischia quindi di non averlo a disposizione per più di otto partite, peraltro sul finale di stagione, quindi nel momento più delicato. Un problema di non poco conto, ingigantito dal fatto che Lauro è l’unica vera garanzia che l’ex allenatore del Novara può schierare nel ruolo di terzino sinistro, visto che gli altri difensori non hanno le caratteristiche per adattarsi in quella posizione. L’alternativa migliore è sicuramente Antonio Zito, che però ha doti soprattutto offensive e che comunque sarebbe un vero peccato non sfruttarne la vivacità a centrocampo. Continua purtroppo la maledizione delle fere da quando sono tornate in serie B. Anche in questo campionato la lista degli infortunati è lunga. Già ad agosto Fabio Sciacca si è praticamente giocato quasi l’intera stagione. A settembre è poi toccato a Luis Alfageme andare in naftalina per sei mesi, pure lui fermato dalla rottura del crociato che tanto aveva fatto penare i rossoverdi nella stagione precedente. A TERRA Lauro si è fermato per un infortunio al piede Campionato Contro l’Empoli fischia La Penna Sarà Federico La Penna di Roma a dirigere Empoli-Ternana in programma domani alle 15 al Castellani. L’arbitro laziale sarà coadiuvato dagli assistenti Valentino Paiusco di Vicenza e Giovanni Pentangelo di Nocera Inferiore, mentre Andrea Morreale di Roma sarà il quarto uomo e Luca Papini di Perugia l'osservatore del direttore di gara. Oggi rifinitura al Liberati per le fere. Nel pomeriggio i rossoverdi partiranno per la Toscana. Per gran parte dell’autunno è rimasto fuori lo stesso Zito, stoppato da una botta alla coscia che si è rivelata più complicata del previsto. Quindi a gennaio, poco dopo la sosta invernale, un problema muscolare ha chiuso nel box per quasi due mesi Fabio Ceravolo. Certo è che una notizia così negativa era proprio l’ultima cosa che ci voleva alla vigilia del trittico da brividi che vedrà la squadra di Tesser affrontare nell’ordine Empoli e Modena fuori casa, con in mezzo il Pescara al Liberati. Con una salvezza vicina ma ancora da conquistare, dover rinunciare a Lauro per almeno un mese non è davvero il massimo che si potesse sperare. Cristiano Natili © RIPRODUZIONE RISERVATA Week end di grande canottaggio internazionale a Piediluco, con il 28esimo Memorial D’Aloja, intitolato a colui che ebbe la felice intuizione di realizzare, dove un tempo era palude, il centro nazionale. Tre giornate di gare a cominciare questa mattina fino a domenica. A Piediluco si parla straniero, con l’arrivo di atleti provenienti da 30 nazioni. Un numero considerevole di Paesi che ha battuto ogni record delle passate edizioni. In gara l’Algeria, il Belgio, la Bulgaria, l’Egitto, la Spagna, l’Estonia, la Georgia, la Germania, la Grecia, l’Ungheria, l’India, l’Irlanda, l’Iraq, l’Israele, la Libia, la Lituania, la Moldavia, l’Olanda, il Portogallo, il Sud Africa, la Russia, la Serbia, la Svizzera, la Svezia, la Tunisia, l’Usa, lo Zimbabwe, gli Emirati Arabi Uniti, lo Zambia e, ovviamente, l’Italia con un totale di 132 atleti. Per la prima volta c’è anche molta attesa, per le gare Para Rowing, dove gli atleti si cimenteranno sui duemila metri del campo di regata. Tra i pesi leggeri, il direttore tecnico Giuseppe La Mura ha convocato due ragazzi del Clt (Circolo canottieri Terni), Michele Mazzarini e Matteo Mulas. Per loro il giusto riconoscimento per i risultanti raggiunti. La manifestazione remiera è stata presentata in una conferenza stampa tenutasi presso il centro nazionale, a cui hanno partecipato amministratori locali e la dirigenza della Federazione. «Ci vogliono ancora degli anni per poter contare su una struttura remiera che possa far invidia agli altri centri, ma la strada intrapresa è quella giusta», questo il coro unanime degli amministratori. E i rapporti tra istituzioni e federa- zione? «Siamo abbastanza soddisfatti», ha affermato il presidente Giuseppe Abbagnale. «Uno dei problemi da prendere di petto, ha continuato il presidente, è la ricerca di sponsor, sempre più difficili da trovare». Intanto E.On che gestisce uno dei poli idroelettrici più importanti del centro Italia, ha contribuito alla manifestazione remiera e lo ha assicurato anche nei prossimi anni. Feliciano Polli, presidente della Provincia: «Nulla è nato in modo casuale, tutto è stato programmato tra enti e federazione». Silvano Ricci, assessore ai Lavori Pubblici del Comune «a Piediluco sono stati spesi in cinque anni 4 milioni di euro». Filippo Beco, invece, ha evidenziato lo sforzo del suo assessorato per i nuovi pontili e per il nuovo campo di regata. «Il D’Aloja - ha esordito l’assessore allo sport del Comune, Renato Bartolini - ha grandi potenzialità di attrazione turistica. Più di 3.500 persone sono arrivate a Terni». All’interno della struttura è previsto un villaggio commerciale. «Alla fine della festa, grigliata per tutti», assicura Benito Montesi. Umberto Giangiuli © RIPRODUZIONE RISERVATA PIEDILUCO L’equipaggio sloveno in preparazione sul lago dal 10 al 30 Aprile 2014 Gioca e Vinci a s e p S la la tua Spesa nei punti vendita Superconti ...e gioca ancora sul sito www.superconti.com per vincere un fantastico VIAGGIO A NEW YORK Volo AR e Hotel per 2 persone e tantissimi set degustazione Seguici e gioca anche su FACEBOOK S U P E R M E R C A T I LA SPESA CHE CONVIENE ROMA - CAPENA - PERUGIA - TERNI - NARNI - ARRONE - AMELIA - ACQUASPARTA - MASSA MARTANA - ASSISI - TODI - SPELLO - RIETI - ORVIETO - CIVITA CASTELLANA - VITORCHIANO - ORTE - CORRIDONIA -MSGR - 06 UMBRIA - 54 - 11/04/14-N: 54 Venerdì 11 Aprile 2014 www.ilmessaggero.it www.lanazione.it/umbria e-mail: [email protected] - [email protected] VENERDÌ 11 aprile 2014 Lafrodefiscaleneldiariodelmedico Annotava visite e incassi: adesso gli contestano mezzo milione non dichiarato Verso le elezioni Lista Pd Ormai è guerra di nervi La crisi & l’impegno quotidiano della Caritas «Solo nel centro storico di Perugia sono settecento le famiglie alle prese con l’indigenza» · Alle pagine 2 e 3 ALLARME ROSSO DanielaMonnidirige la Caritasdiocesana, l’ultimafrontiera dellacittàdi Perugia controla povertà ormaidilagante CINAGLIA · in Nazionale L ENOST RE I NI Z I AT I VE Do ma ni “ Gr a z i a ”i nr ega l o c o nLaNa z i o ne UNGRANDEREGAL O PERTUTTI BELVEDERE · A pagina 4 Scoppia il caso Olio spacciato come «extravergine»: cinque nei guai · A pagina 7 e in Nazionale LL’’ EESSEERRCCIITTOO DDEEII PPOOVVEERRII i l e t t o r i d e“ LaNa z i o ne ” : o g ni s a b a t oi l s e t t i ma na l e “ Gr a z i a ”i no ma g g i o Alla stazione Molestato un minorenne · A pagina 23 OGGI su: www.lanazione.it/umbria GUARDA LE FOTO Berioli: «Faccio le scarpe ai vip» Tifoso ferito, avviata la fase del risveglio LEGGI L’ARTICOLO In ansia per le sorti del folignate. Dieci indagati per gli scontri di Bastia LEGGI L’ARTICOLO PONTINI · A pagina 5 L’impresa Parroco e fedeli all’udienza in piazza San Pietro Il Papa benedice la prima pietra della chiesa LA BENEDIZIONE del Papa rappresenta una straordinaria opportunità. Per questo motivo il parroco don Francesco Santini ha pensato al gesto Papale. «Prima di partire per la straordinaria impresa di costruire la nuova chiesa della parrocchia San Marco — ha detto don Francesco — ho ritenuto che la mano del Papa può essere decisiva». Mercoledì, a margine dell’udienza settimanale in piazza San Pietro, la delegazione guidata dal vesco- vo diocesano monsignor Domenico Sorrentino ha incontrato Papa Francesco, che ha benedetto la prima pietra della chiesa, opera del marmista Luigi Rossi. Insieme al parroco erano presenti i membri del consiglio parrocchiale Stefania Bagnoli e Massimo Biarella. «Il gesto e il sorriso di Papa Francesco — ricorda don Francesco – saranno per noi indimenticabili». Circa sessanta fedeli in pullman hanno raggiunto Roma con l’arcivescovo Marcello Bartolucci. Caso-Mez, il giudice non sarà trasferito Sicurezza stradale C’è la legge umbra 3 PRIMO PIANO PERUGIA VENERDÌ 11 APRILE 2014 •• A CACCIA DI LAVORO «IPER CONAD»: IN 5.500 ALLE SELEZIONI DEL «QUATTROTORRI» Dietro il bancone, ma preparatissimi ➨ FOCUS La sorpresa — CORCIANO — CHI L’AVREBBE MAI DETTO che per fare il salumiere, il macellaio o il banconista servono perfino nozioni di diritto costituzionale, una ripassatina di storia e, perché no, pure un’infarinatura di letteratura che male non fa. Immaginate però la sorpresa di quelle centinaia di candidati che si sono presentati alle selezioni per un impiego nel nuovo IperConad di Corciano e che si sono trovati di fronte ad un test con una sfilza di domande sugli argomenti più disparati, che magari a prima vista poco ci azzeccano con il profilo classico delle figure professionali richieste. Tutti coloro che hanno presentato domanda di assunzione si sono trovati inaspettatamente di fronte a test di cultura generale Mai dire mai Chi non riuscisse a superare le selezioni potrà comunque cercare lavoro in uno degli altri 50 negozi che apriranno nell’area dell’ex Quasar UN PO’ DI CULTURA, in fondo, non guasta mai; nemmeno dietro alla cassa o mentre si taglia un prosciutto. E, a giudicare dal flusso di aspiranti ai posti di lavoro nel nuovo polo commerciale corcianese che si registra in questi giorni al centro “Quattrotorri”, pare proprio che nessuno si sia fatto scoraggiare da qualche domanda inattesa. Le selezioni proseguono a ritmo spedito e andranno avanti anche la prossima settimana, per riuscire a sottoporre ai test attitudinali tutti i 5.500 candidati che avevano inviato il proprio curriculum. La fase successiva del processo che porterà alle assunzioni definitive, prevede invece dei colloqui motivazionali individuali, cui parteciperà chi ha superato brillantemente i quiz. Chi non avesse fatto in tempo a inviare il proprio curriculum alla Conad o non rientrasse tra quelli che otterranno un lavoro all’interno dell’ipermercato, non deve comunque perdere la speranza. Nel centro commerciale che aprirà i battenti a breve nell’area dell’ex Quasar, infatti, ci saranno altri 50 negozi circa che, come è ovvio che sia, avranno anch’essi bisogno di forza-lavoro. In ballo ci sono altri 300 posti a cui ambire. Luca Vagnetti LA STORIA UN PERUGINO DI 33 ANNI CON UN TALENTO ARTIGIANALE D’ALTRI TEMPI E TANTA PASSIONE Matteo il liutaio: «Per il mio futuro, un mestiere del passato» — PERUGIA — SE CON LA CRISI economica molte attività sono cessate, altre di antica tradizione vengono riscoperte dalle giovani generazioni. Matteo Rufini, 33enne di Perugia, è falegname per professione e liutaio per passione. Entrambi sono considerati mestieri a rischio di estinzione anche nella nostra regione, pur avendo un importante valore storico e culturale. Oltre che economico, considerata la mancanza di figure capaci di unire abilità manuale, cervello e creatività. IN CONTROTENDENZA rispetto alle scelte dei coetanei, Matteo dopo la maturità artistica non ha avuto dubbi e per il suo futuro ha scelto una professione del passato. Si è specializzato nella lavorazione di mobili in legno e, nel tempo libero, costruisce violini e chitarre con il sogno di avviare un’attività tutta sua. «Ho frequentato prima la scuola di Maestri Liutai e Archettai di Gubbio — racconta —, una delle più prestigiose in Italia, poi ho fatto esperienze pratiche a Parigi e Roma». Cosa fa un liutaio? «Costruisce a mano strumenti a corda, ad arco e a pizzico, come violini, contrabbassi, chitarre classiche o elettriche. E restaura strumenti antichi, di epoca rinascimentale e barocca. A me in particolare è capitato di riprodurre violini del Settecento, come il famoso Stradivari Kreutzer». CONTROCORRENTE «La crisi mette alle strette pure chi non avrebbe mai pensato a una professione manuale» «Per un violino anche 200». Dove si procura i materiali? La novità «Si, ci sono soprattutto apprendisti falegnami che si avvicinano più per necessità che per vera passione. La crisi ha messo alle strette anche chi, in passato, non si sarebbe mai sognato di fare una professione manuale». «L’abete lo prendo in Trentino, gli altri tipi di legno nelle segherie del nord Italia o in fiere di settore». «Un musicista professionista o uno studente che si avvia verso questo tipo di carriera, perché non parliamo di prodotti economici. Ma ci sono anche ap- «Il lavoro c’è e se sei bravo e hai talento riesci ad affermarti sul mercato. Le piccole imprese artigiane del legno lavorano soprattutto a livello locale, ma per la liuteria il mercato è globale e c’è molta esportazione». Chiara Santilli “ HA DETTO I giovani si interessano ai mestieri artigianali? Contrariamente a ciò che si crede, quello del liutaio è un mestiere che ha preso piede anche tra i giovani È un settore che funziona, quindi... Quante ore di lavoro servono? Chi si rivolge a un liutaio? passionati che desiderano pezzi unici». Più apprendisti ORIGINALE MatteoRufini Adesso le cose sono cambiate: aumentano gli apprendisti perché la crisi economica costringe chi ne è colpito a compiere scelte radicali SEGNALI DI RIPRESA MENCARONI (PRESIDENTE CAMERA DI COMMERCIO) CAUTAMENTE OTTIMISTA «Nell’economia umbra solo timidi bagliori» di SILVIA ANGELICI — PERUGIA — «RISPETTO al buio pesto di prima, sull’economia umbra ora si accende qualche bagliore». Parola del presidente della Camera di Commercio Giorgio Mencaroni, che spera in qualche nuova schiarita anche per il comparto del turismo, pronto alla resa dei conti con le vicine tornate della Pasqua e dei ponti primaverili. L’ESPERTO GiorgioMencaroni guidala Cameradi commerciodi Perugia DUNQUE, PROSPETTIVE per l’Umbria che produce? «I risultati più incoraggianti — dice Mencaroni — arrivano dall’export, ma sul fronte dell’internazionalizzazione rimane scarsa la capacità di attrarre nella nostra regione. Altre spie positive vengono dalle imprese giovani e da quelle a conduzione femminile. Nel commercio c’è un leggero progresso delle vendite, ma diminuiscono gli ordinativi. Auspichiamo che i consumi ripartano alla grande, perché se non ci sono quelli è difficile sperare in una ripresa vera e propria, in quanto non si garantisce la tenu- QUALCHE SCHIARITA Buone le prospettive nel settore del turismo in vista della Pasqua Migliora anche il commercio «Le notizie migliori — sottolinea ancora Mencaroni, commentando i numeri della ricerca — arrivano comunque dalle macroimprese, dove si registrano incrementi occupazionali addirittura del 4,4%. Nel manifatturiero le buone notizie arrivano pure sul fronte del fatturato, con un più 1,8% registrato sul trimestre precedente. Significativo anche il risultato sugli ordini totali, pari all’1,9% in più rispetto al terzo trimestre del 2013». ta dei livelli occupazionali». Intanto da un’indagine recente di Unioncamere sulle imprese manifatturiere e commerciali emerge che la produzione industriale sale dell’1,5%. Incrementi anche per il fatturato, ma la nota dolente rimane l’occupazione, con un tasso di persone senza lavoro ai massimi storici. QUESTO, per quanto riguarda i comparti industriali. E sul turismo che aria soffia? Gli operatori sono ottimisti? «E’ presto per giudicare — conclude Mencaroni — l’andamento delle prenotazioni pasquali. Quanto alle sensazioni dei colleghi imprenditori, quello che mi auguro è che non si radichi il pessimismo». CRONACA PERUGIA VENERDÌ 11 APRILE 2014 IL GIORNO PIU’ BELLO ( 9 I VIP SCELGONO LE MERAVIGLIE DELL’UMBRIA UMBRIA patria di celebri matrimoni. La Basilica di San Francesco di Assisi è stata teatro delle nozze tra Robert McNamara e Diana Masieri. Raoul Bova invece si è sposato nella chiesetta di San Giovanni in Prugneto. •• ) Matrimoni da favola a prezzi accessibili L’artigiana delle nozze Annalisa Lombardini: «Una bella cerimonia con 15mila euro» — PERUGIA — ANNALISA Lombardini (nella foto) è un’artigiana del matrimonio. «Non una wedding planner», come tiene a precisare. L’espressione inglese, sdoganata in Italia anche grazie alla tv, proprio non le si addice. Nel suo laboratorio, ricavato da un vecchio essiccatoio del tabacco nella campagna intorno a Perugia, le parole hanno lo stesso valore degli oggetti vintage che la giovane eugubina recupera e utilizza nell’allestimento dei matrimoni dei suoi clienti. Coppie da tutto il mondo e una scrivania piena di bozzetti perché Annalisa, le nozze altrui, prima le disegna e poi le «mette in scena» rigorosamente a mano. Chi affida a lei l’organizzazione di un giorno così importante, deve saper rompere gli schemi tradizionali, rinunciare agli eccessi e abbandonare ogni ansia e paura. Compresa quella di spendere troppo perché, assicura, «un matrimonio da favola può essere anche low cost». Cosa serve per fare questo la- “ LA QUALITA’ E’ SERVITA Convinco le coppie straniere a sposarsi in Umbria per favorire le nostre realtà Nel menu inserisco sempre prodotti del territorio voro? «Creatività e senso pratico. Non è un divertimento ma una professione seria, che io svolgo da 11 anni. Bisogna sapere tante cose, da come funziona un impianto elettrico a come si fa una torta nuziale, oltre ad avere una capacità manageriale e informatica». E lei dove ha imparato? «Mi sono specializzata nel tempo con esperienze sul campo e master in ogni settore di cui mi occupo. Ad esempio sono stata in Svezia a fare uno studio sul colore che ho messo in pratica facendo l’imbianchina. Ma ho anche lavorato nelle botteghe di artigiani e pasticceri». si affida ad un professionista». Come si organizza un matrimonio? «Partendo dai gusti e dalle esigenze degli sposi. Quando vengono da me li ascolto e cerco di capire il più possibile di loro, dal colore che preferiscono alle cose che mangiano. Poi disegno l’evento, immaginando la location più adatta e scegliendo fiori, elementi d’arredo, abiti, menù, illuminazione, partecipazioni, musica e bomboniere». Una roba da ricchi, insomma... «Questo è un mito da sfatare! Un bel matrimonio si può fare anche con 15mila euro, ad esempio organizzando un pic-nic in giardino ma puntando sull’allestimento elegante. Il lusso non è sinonimo di preziosità e proprio chi ha un budget ridotto ha più bisogno di un esperto che lo aiuti a minimizzare i costi e fare le scelte giuste». Quanto tempo occorre per organizzare un matrimonio perfetto? «Due mesi sono sufficienti, se ci E il numero di invitati? «Cento è l’ideale, ci sono più location disponibili e fa anche risparmiare un po’». Come sceglie i suoi fornitori? «Cerco di valorizzare al massimo artigiani e produttori locali, che non sono mai fissi ma cambiano a seconda del tipo di evento. Convinco le coppie straniere a sposarsi in Umbria proprio per favorire le nostre realtà e nel menù, ad esempio, inserisco sempre prodotti autoctoni di allevatori o agricoltori del territorio». Chi è più esigente nella coppia? «Dipende. Mi sono capitati uomini attenti ai tessuti e donne a cui non piacciono i fiori. In generale la scelta della musica è delegata a lui, mentre l’abito resta una priorità assoluta della sposa che si prepara con mesi di anticipo per indossarlo al meglio quel giorno». Chiara Santilli LA STORIA UNA COPPIA INGLESE STAMATTINA SARA’ ACCOLTA CON BRINDISI E FIORI Da Londra a Perugia per dirsi sì alla Sala dei Notari — PERUGIA — SBARCHERANNO stamattina a Sant’Egidio direttamente da Londra per andarsi a sposare alla Sala dei Notari. Una coppia inglese con tanto di venti invitati al seguito arriva a Perugia per celebrare il matrimonio. L’incoming matrimoniale è un settore nel quale cercare di fare mercato come si vede. Ed è questo l’intento del progetto «Sposi a Perugia», promosso da tem- po dal Comune in collaborazione con Sase Spa (la società che gestisce l’aeroporto umbro), Minimetrò SpA e Umbria Mobilità, e il cui obiettivo è promuovere il capoluogo (ma in Umbria c’è solo l’imbarazzo nella scelta delle città) come sede per le nozze. I CITTADINI britannici (di North Weald Epping), Katherine Mary e Steven John, atterreranno a Perugia con il volo Ryanair proveniente da Londra Stansted. E i promessi sposi saranno accompagnati da un gruppo di circa venti persone tra amici e parenti. La coppia e il «wedding group» saranno accolti con un bouquet floreale per la sposa ed un brindisi di benvenuto per tutti gli ospiti. La cerimonia di nozze si svolgerà come detto alla Sala dei Notari e sarà celebrata dall’ufficiale di Stato civile, l’assessore comunale Lorena Pesaresi. 28 ECONOMIA & FINANZA • IL GIORNO - Il Resto del Carlino - LA NAZIONE «EXPO EMERGENZE» GRANDE SUCCESSO ALLA BIENNALE NAZIONALE ALLESTITA A BASTIA Tutti a scuola di Protezione civile La Marini: «In Umbria importante sinergia tra istituzioni e volontari» · PERUGIA E’ ALLA SECONDA giornata di apertura Expo Emergenze, la biennale nazionale rivolta alla sicurezza e alla protezione civile, allestita a Umbriafiere di Bastia fino a domenica. Ieri, durante il taglio del nastro della manifestazione, organizzata da Epta Eventi, la governatrice Catiuscia Marini ha ricordato che «la Protezione civile è un settore dove è indispensabile, nella chiarezza di ruoli e competenze, la cooperazione e collaborazione tra tutti i livelli di governo del Paese. E dunque sarebbe sbagliata una competenze esclusiva dello Stato. Il sistema di protezione civile dell’Umbria è basato su una stretta cooperazione tra il livello centrale dello Stato e quello periferico di Regioni e Comuni e con tutto il mondo del volontariato. Turri questo soggetti, di fronte alle emergenze, devono agire in coordinamento tra loro». CON L’OCCASIONE sono stati illustrati anche i dati del Sinpol, siste- SOTTO I RIFLETTORI Al tema della sicurezza sono dedicati i numerosi appuntamenti di «Expo Emergenze» che si tiene a Bastia fino a domenica ma di notifica preliminare online della Regione per l’invio della comunicazione di apertura di un cantiere, previsto dal Testo unico sulla sicurezza. Secondo gli ultimi dati (aggiornati al 9 aprile), infatti, sono 8.341 i cantieri monitorati sul territorio umbro, 6.700 i committenti registrati al sito, 14.450 i do- cumenti di notifica inviati al sistema. «I numeri ci danno soddisfazione — ha commentato l’assessore regionale alla sicurezza nei cantieri Stefano Vinti —. Il Sinpol, proponendosi come strumento di semplificazione per i cittadini umbri che aprono un cantiere, ha in realtà profondamente modificato la percezione della sicurezza in ciascun luogo di lavoro e il significato di quello che prima era considerato un mero adempimento burocratico». Expo Emergenze ospita anche convegni, work-shop e dimostrazioni pratiche in materia di protezione civile Silvia Angelici Export, i Distretti locali corrono più veloci del resto d’Italia · PERUGIA L’EXPORT umbro continua a viaggiare a vele spiegate. Lo dicono i dati del Monitor dei Distretti dell’Umbria realizzato dal Servizio Studi di Intesa Sanpaolo per Casse di Risparmio locali. Nel 2013 le esportazioni dei distretti sono cresciute del 9,2%, un trend decisamente al di sopra della media italiana, che si attesta su un più 4,5%. Tra il 2009 e il 2013, le esportazioni umbre hanno fatto segnare un balzo del 56%, salendo raggiungendo 599 milioni di euro. L’avanzo commerciale si è portato a quota 338 milioni di euro, il doppio rispetto a tre anni prima. Ecco la mappa dei prodotti più esportati: livelli record sia per l’olio che per la maglieria e l’abbigliamento di Perugia, che nel 2013 sono cresciuti del 7,7% e del 9,4%. In forte ripresa il Mobile dell’Alta Valle del Tevere (+12,2%). Le esportazioni dei distretti umbri sono cresciute a ritmi sostenuti negli Stati Uniti, dove hanno mostrato un progresso del 14% nel 2013. La crescita dell’export è stata a doppia cifra anche in Giappone (+15,6%) e nel Regno Unito (+19,8%). VENERDÌ 11 APRILE 2014 L’INDAGINE Autocarri e bus Aumentano le immatricolazioni · PERUGIA MENO MEZZI PESANTI, più autobus in circolazione: in Umbria nel 2013 le immatricolazioni di autocarri sono aumentate del 39,3% rispetto al 2012. Sempre nel 2013 le immatricolazioni di autobus sono aumentate del 55,2% rispetto all’anno precedente. In particolare, tra le province umbre Perugia ha visto un aumento delle immatricolazioni del 39,2% di autocarri e del 90,9% di autobus; Terni ha registrato una crescita delle immatricolazioni del 40,0% di autocarri e del 75,0% di autobus (dati del Centro ricerche Continental Autocarro su dati Aci). «La ragione del calo delle immatricolazioni di autocarri pesanti — sostiene il Centro ricerche Continental — è causato dalla crisi economica che ha colpito in maniera significativa le aziende di trasporto pesante, inducendole in molti casi a rinviare la sostituzione dei mezzi delle loro flotte. Va detto comunque che il calo registrato nel 2013 è molto più contenuto rispetto a quello che aveva colpito il settore nel 2012 (con le immatricolazioni in calo del 41,4% rispetto al 2011)».
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