Monolisa™ Anti-HBs PLUS 192 tests 72566 KIT PER LA RIVELAZIONE E IL DOSAGGIO DEGLI ANTICORPI ANTI-HBs NEL SIERO/PLASMA UMANO MEDIANTE METODO DI IMMUNODOSAGGIO ENZIMATICO IVD Controllo di qualità del produttore Tutti i prodotti fabbricati e commercializzati dalla società Bio-Rad sono sottoposti ad un sistema di assicurazione di qualità dal ricevimento delle materie prime fino alla commercializzazione dei prodotti finiti. Ciascun lotto di prodotto finito è soggetto a un controllo di qualità e viene messo in commercio soltanto se risulta conforme ai criteri di approvazione. La documentazione relativa alla produzione e al controllo di ciascun lotto è conservata negli archivi della nostra società. SOMMARIO 1. SCOPO DEL TEST 2. PRESENTAZIONE DEL TEST 3. PRINCIPIO DEL TEST 4. COMPOSIZIONE DEL KIT 5. PRECAUZIONI 6. ISTRUZIONI PER L'IGIENE E LA SICUREZZA 7. MATERIALE NECESSARIO, MA NON FORNITO 8. PREPARAZIONE DEI REAGENTI 9. CONSERVAZIONE E VALIDITÀ 10. CAMPIONI 11. PROCEDURA OPERATIVA 12. CONVALIDA DEI RISULTATI PER I METODI QUALITATIVO E QUANTITATIVO 13. CALCOLO ED INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI 14. VERIFICA SPETTROFOTOMETRICA DEL DEPOSITO DEI CAMPIONI E DEI REAGENTI 15. LIMITI DEL TEST 16. PRESTAZIONI 17. BIBLIOGRAFIA 30 1 - SCOPO DEL TEST Monolisa™ Anti HBs PLUS consente di eseguire la determinazione qualitativa e quantitativa mediante la tecnica di immunodosaggio enzimatico degli anticorpi diretti contro l'antigene di superficie del virus dell'epatite B (anti HBs) eventualmente presenti nel siero o nel plasma umano. 2 - PRESENTAZIONE DEL TEST La presenza di anticorpi diretti contro l'antigene di superficie dell'Epatite B costituisce un fattore importante per la diagnosi e la prognosi di infezione da virus dell'epatite B (HVB). Nei pazienti con infezione in fase acuta, gli anti-HBs vengono rilevati nell’80% circa dei soggetti, da 1 a 3 mesi successivi all’apparizione degli antigeni di superficie dell’epatite B (HBs Ag). Durante i follow-up epidemiologici, l’anti HBs viene utilizzato con lo scopo di valutare i rischi dell'esposizione al virus dell’epatite B in eventuali soggetti sottoposti al vaccino contro l’epatite B, di effettuare il follow-up delle vaccinazioni e di selezionare plasma ad elevata concentrazione di anticorpi per la preparazione di immunoglobuline specifiche. Monolisa™ Anti-HBs PLUS è un test EIA diretto di tipo sandwich che utilizza come fase solida delle micropiastre sensibilizzate con gli antigeni di superficie dell’epatite B (HBs Ag, sotto-tipi ad e ay) e un coniugato contenente perossidasi di rafano marcata con l'antigene di superficie HBs Ag (sottotipi ad e ay). I livelli di concentrazione di anti HBs sono stati stabiliti in base alla WHO Anti-HBs Reference Preparation e sono espressi in millesimi di unità internazionale per millilitro (mUI/ml). Un livello superiore o uguale a 10 mUI/ml è in genere considerato il livello standard di protezione contro il virus HBV in seguito alla vaccinazione. È necessario effettuare una verifica del livello di concentrazione minimo di 10 mUI/ml, livello indicato come soglia per l’immunità, al fine di effettuare in maniera adeguata il follow-up dei soggetti vaccinati che possano essere stati esposti in seguito al virus HBV. 3 - PRINCIPIO DEL TEST Sia i campioni che i controlli vengono incubati nei pozzetti sensibilizzati per l’antigene di superficie dell’epatite B. Gli anticorpi anti HBs eventualmente presenti in uno dei campioni o dei controlli si legano con gli antigeni formando così un complesso immunologico antigene/anticorpo. Il campione in eccesso viene eliminato mediante una fase di lavaggio. Il coniugato aggiunto si lega ai complessi antigeni/anticorpi formati precedentemente nei pozzetti. Il coniugato in eccesso viene eliminato mediante una fase di lavaggio, quindi viene aggiunta in ciascun pozzetto una soluzione di rivelazione enzimatica. Segue una fase di incubazione. Se un campione contiene anticorpi anti HBs, l’enzima legato HRP dà origine a una colorazione del TMB della soluzione cromogena che diventa blu. Dopo aver aggiunto la soluzione bloccante, la colorazione blu del substrato diventa gialla. Per il campioni che non contengono anticorpi anti HBs, la colorazione del substrato scompare dai pozzetti che diventano incolori durante la fase di incubazione e dopo aver aggiunto la soluzione bloccante. L'intensità della colorazione, misurata mediante spettrofotometria, è proporzionale alla concentrazione di anti HBs del campione. I valori di assorbanza misurati mediante spettrofotometria per ciascun campione vengono messi a confronto con un valore cut-off (CO) determinato a partire dal calibratore 10 mUI/ml. 31 4 - COMPOSIZIONE DEL KIT Tutti i reagenti sono destinati esclusivamente all'uso diagnostico in vitro. 32 ETICHETTATURA NATURA DEI REAGENTI PRESENTAZIONE R1 MICROPIASTRA 12 strip da 8 pozzetti sensibilizzati con antigeni di superficie del virus dell’epatite B, sotto-tipo ad e ay (umani) 2 micropiastre R2 SOLUZIONE DI LAVAGGIO CONCENTRATA (20X) TAMPONE TRIS NACL, PH = 7,4 Conservante : ProClinTM 300 (0,04%) 1 flacone 235 ml C0 CONTROLLO NEGATIVO Tampone addizionato con siero fetale di vitello e di stabilizzante per proteine Conservante : Proclin™ 300 (0,5%) 1 flacone 2,2 ml C1 CALIBRATORE 10 mUI/ml* Tampone addizionato con anticorpi anti-HBs (umani), siero fetale di vitello, stabilizzante per proteine e un colorante indicatore del deposito di campione Conservante : Proclin™ 300 (0,5%) 1 flacone 3 ml C2 CALIBRATORE 100 mUI/ml - CONTROLLO POSITIVO Tampone addizionato con anticorpi anti-HBs (umani), siero fetale di vitello, stabilizzante per proteine e un colorante indicatore del deposito di campione Conservante : Proclin™ 300 (0,5%) 1 flacone 2,2 ml C3 CALIBRATORE 400 mUI/ml Tampone addizionato con anticorpi anti-HBs (umani), siero fetale di vitello, stabilizzante per proteine e un colorante indicatore del deposito di campione Conservante : Proclin™ 300 (0,5%) 1 flacone 2,2 ml C4 CALIBRATORE 1000 mUI/ml Tampone addizionato con anticorpi anti-HBs (umani), siero fetale di vitello, stabilizzante per proteine e un colorante indicatore del deposito di campione Conservante : Proclin™ 300 (0,5%) 1 flacone 2,2 ml R6 DILUENTE PER CAMPIONI Tampone addizionato con siero fetale di vitello, stabilizzante per proteine e un colorante indicatore del deposito di campione Conservante : Proclin™ 300 (0,1%) 1 flacone 27 ml R7a CONIUGATO CONCENTRATO (11X) Tampone, addizionato di una miscela di antigeni HBs dei sotto-tipi ad e ay (umani) marcati con perossidasi e stabilizzante per proteine Conservante : Proclin™ 300 (0,5%) 1 flacone 2,5 ml R7b DILUENTE CONIUGATO Tampone addizionato con siero fetale di vitello e stabilizzante per proteine Conservante : Proclin™ 300 (0,1%) 1 flacone 25 ml R8 TAMPONE SUBSTRATO Soluzione di acido citrico e sodio acetato pH 4,0 contenente lo 0,015% di H2O2 e il 4% di dimetilsolfossido (DMSO 1 flacone 60 ml R9 CROMOGENO Soluzione contenente tetrametil benzidina (TMB) 1 flacone 5m R10 SOLUZIONE BLOCCANTE Soluzione di acido solforico 1 N 1 flacone 28 ml * i controlli sono calibrati a partire da un riferimento interno, esso stesso calibrato in base alla preparazione di riferimento 1st IRP WHO 1977. Conservare il kit a + 2 - 8°C. Prima dell’utilizzo riportare tutti i reagenti a eccezione del coniugato concentrato alla temperatura del laboratorio (18 - 30°C). Riportare i reagenti a + 2 - 8°C immediatamente dopo l’utilizzo. Riporre le strip inutilizzate nella bustina e richiuderla. Non togliere l’essiccante. Conservare le strip a + 2 – 8°C. 5 - PRECAUZIONI La qualità dei risultati dipende dal rispetto delle buone pratiche di laboratorio di seguito riportate : • Sul telaio di ciascuna micropiastra sono riportati sia il nome del test sia un numero di identificazione specifico del test. Tale numero di identificazione specifico si trova anche su ciascuna strip. Monolisa™ Anti-HBs PLUS : Numero specifico di identificazione = 63. Questo numero di identificazione deve essere controllato prima di ciascun utilizzo. Qualunque strip priva del numero di test o il cui numero è diverso da quello corrispondente al test eseguito, non deve essere utilizzata. • Non utilizzare reagenti scaduti. • Non mescolare reagenti di lotti diversi nel corso di uno stesso dosaggio. NOTA : È possibile utilizzare altri lotti di soluzione di lavaggio (R2, identificazione dell’etichetta : 20X di colore verde), di tampone substrato (R8, indicato con TMB buf. in blu), di cromogeno (R9, identificato con TMB 11X. in viola) e di soluzione bloccante (R10, indicata con 1N in rosso) diversi da quelli inclusi nel kit purché venga utilizzato un solo e unico lotto nel corso dello stesso dosaggio. I reagenti possono essere utilizzati insieme ad altri prodotti della nostra società. Inoltre, la soluzione di lavaggio (R2, identificazione dell’etichetta: 20X di colore verde) può essere miscelata con le altre 2 soluzioni di lavaggio incluse in vari kit di reattivi Bio-Rad (R2, identificazioni delle etichette: 10X di colore blu o 10X di colore arancione) una volta adeguatamente ricostituite, a condizione che all’interno di una seduta analitica venga utilizzata solo una miscela. Contattare il nostro servizio di assistenza tecnica per ricevere informazioni dettagliate. • Prima dell'utilizzo, attendere 30 minuti affinché i reagenti si riportino alla temperatura ambiente. • Ricostituire con cura i reagenti evitando qualsiasi contaminazione. • Non eseguire il test in presenza di vapori reattivi (acidi, alcalini, aldeidi) o di polveri che potrebbero alterare l'attività enzimatica del coniugato. • Utilizzare recipienti di vetro perfettamente lavati e risciacquati con acqua distillata o preferire materiale monouso. • Non lasciare che la micropiastra si asciughi tra la fine del lavaggio e la distribuzione dei reagenti. • La reazione enzimatica è molto sensibile a tutti i metalli o ioni metallici. Di conseguenza, nessun elemento metallico deve venire a contatto con le diverse soluzioni contenenti il coniugato o la soluzione substrato. • La soluzione di rivelazione (tampone substrato + cromogeno) deve essere di colore rosa. La presenza di una colorazione diversa nei minuti successivi alla ricostituzione indica che il reagente è inutilizzabile e deve essere sostituito. • Per questa preparazione utilizzare preferibilmente recipienti e materiale di distribuzione in plastica mono-uso o recipienti in vetro precedentemente lavati con acido cloridrico 1N, risciacquati con acqua distillata e asciugati. Conservare la soluzione al riparo dalla luce. • Utilizzare un puntale di distribuzione nuovo per ciascun siero. • Il lavaggio dei pozzetti costituisce una fase essenziale della manipolazione : rispettare il numero di cicli di lavaggio prescritti e assicurarsi che tutti i pozzetti siano completamente riempiti, poi svuotarli del tutto. Un lavaggio eseguito in modo non corretto può produrre risultati non accurati. • Non utilizzare mai lo stesso recipiente per dispensare il coniugato e la soluzione di rivelazione. 6 - ISTRUZIONI PER L'IGIENE E LA SICUREZZA Certi reattivi contengono ProClin™ 300 (0.04%, 0.1% e/o 0.5%) R43 : Può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle. S28-37: In caso di contatto con la pelle, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e sapone. Indossare guanti adatti. Xi Irritante 33 • Il kit Monolisa™‚ Anti-HBs PLUS contiene componenti di origine umana sottoposti a test e risultati non reattivi all'antigene di superficie del virus dell'epatite B (HVB), agli anticorpi diretti contro il virus dell’epatite C (HCV) e agli anticorpi diretti contro i virus dell’immunodeficienza umana (HIV-1 e HIV-2). Tuttavia, nessun metodo può garantire in maniera assoluta l’assenza di virus HIV, epatite B o C o di altri agenti infettivi. • Considerare sia questi reagenti, sia i campioni dei pazienti come potenzialmente infettivi e maneggiarli con le precauzioni d'uso. • Considerare sia il materiale a diretto contatto con i campioni e i reagenti sia le soluzioni di lavaggio come prodotti contaminati e trattarli come tali. • Evitare schizzi di campioni o di soluzioni che li contengono. • Durante la manipolazione dei reagenti indossare guanti monouso. • Non “pipettare con la bocca”. I campioni, i reagenti di origine umana come pure il materiale e i prodotti contaminati devono essere eliminati dopo essere stati decontaminati: - O immergendoli in candeggina a concentrazione finale del 5 % di ipoclorito di sodio (1 volume di candeggina per 10 volumi di liquido contaminato o acqua) per 30 minuti, - oppure mediante autoclavaggio a 121°C per almeno 2 ore. L’autoclavaggio a 121°C, per almeno un’ora, è il migliore procedimento di inattivazione dei virus HIV e del virus dell’epatite B. ATTENZIONE : NON INTRODURRE NELL'AUTOCLAVE SOLUZIONI CONTENENTI IPOCLORITO DI SODIO. Le superfici sporche devono essere pulite con candeggina diluita al 10%. Se il liquido contaminante è un acido, le superfici sporche devono essere prima neutralizzate con bicarbonato di sodio, poi lavate con candeggina e asciugate con carta assorbente. Il materiale utilizzato per pulire dovrà essere gettato in un contenitore speciale per residui contaminati. Non dimenticare di neutralizzare e / o autoclavare le soluzioni o i residui di lavaggio o qualunque liquido contenente campioni biologici prima di eliminarli nel lavello. • La scheda con i dati relativi alla sicurezza è disponibile su richiesta. 7 - MATERIALE NECESSARIO, MA NON FORNITO • Acqua distillata. • Ipoclorito di sodio (candeggina) e bicarbonato di sodio. • Pipette, pipette multiple, automatiche o semi-automatiche, regolabili o fisse atte a misurare e distribuire da 10 µl a 200 µl, 1 ml, 5 ml, 10 ml. • Provette graduate da 25 ml, 100 ml e 1000 ml. • Contenitore per rifiuti contaminati. • Bagnomaria o incubatore di micropiastre dotato di termostato a 37°C ± 1°C. • Dispositivo per il lavaggio a mano, semi-automatico o apparecchio di lavaggio per piastra per microtitolazione. • Apparecchio per la lettura di micropiastre dotato di filtri da 405 nm, 450 nm e 620 nm. • Carta assorbente • Guanti • Contenitori puliti in polipropilene per la preparazione del TMB 8 - PREPARAZIONE DEI REAGENTI Lasciare che i reagenti del kit Monolisa™ Anti-HBs PLUS si riportino a temperatura ambiente (18 30°C) per 30 minuti prima dell'utilizzo. 34 1) Reagenti pronti per l'uso Micropiastra (R1) Ogni vassoio contenente 12 strip è confezionato in una busta sigillata. Con delle forbici o un bisturi, tagliare la busta a 0,5 - 1 cm dalla sigillatura. Aprire la busta ed estrarre il vassoio. Rimettere nella busta le strip non utilizzate. Richiudere con cura la busta e conservarla a 2-8°C. Diluente per campioni (R6) Controllo negativo anti-HBs (C0) Calibratore 10 mUI/ml (C1) Calibratore 100 mUI/ml - Controllo positivo anti-HBs (C2) Calibratore 400 mUI/ml (C3) Calibratore 1000 mUI/ml (C4) Amalgamare i reagenti con il miscelatore vortex o capovolgendoli prima dell’uso. 2) Reagenti da ricostituire Soluzione di lavaggio concentrata (20X) : R2 Diluire 20 volte la soluzione in acqua distillata. In tal modo si ottiene la soluzione di lavaggio prontaper l'uso. Prevedere 800 ml per una piastra da 12 strip. Soluzione di coniugato (R7a + R7b) Portare il diluente coniugato (R7b) alla temperatura del laboratorio. Mescolare capovolgendo il diluente (R7b, da incolore a giallo chiaro) e il coniugato anti-HBs (R7a, verde) prima dell’uso. Per ciascuna strip da testare, diluire il reagente R7a nel reagente R7b in proporzioni pari a 1:11 (esempio : 100 µl di coniugato anti HBs (R7a) in 1 ml di diluente coniugato (R7b) in una provetta di polipropilene pulita). Utilizzare la tabella come riferimento. Mescolare leggermente per evitare la formazione di schiuma. La soluzione di coniugato di lavoro deve essere tenuta al riparo dalla luce, sia a temperatura ambiente sia a 2-8°C. La soluzione di coniugato deve essere verde e rimane stabile per 8 ore alla teperatura del laboratorio, per 24 ore se conservata a + 2 - 8°C. La soluzione di coniugato può essere preparata pipettando tutto il contenuto del flacone di coniugato anti-HBs (R7a) e introducendolo nel flacone di diluente coniugato (R7b). Mescolare ancora capovolgendola la soluzione di lavoro immediatamente prima dell’uso. Subito dopo l’uso, rimettere il coniugato anti HBs (R7a) in frigorifero. Al fine di evitare la contaminazione del coniugato, indossare guanti puliti e non toccare i puntali delle pipette. Preparazione della soluzione di coniugato per strip Numero di strip 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12* 24** da utilizzare Quantità di coniugato concentrato (µl) R7a 100 200 300 400 500 600 700 800 900 1000 1100 1200 2400 Quantità di 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 24 diluente (ml) R7b * 1 piastra completa ** 2 piastre complete Soluzione di rivelazione enzimatica (R8 + R9) Portare il cromogeno (R9) e il tampone substrato (R8) alla temperatura del laboratorio. Mescolare capovolgendo il cromogeno (R9) e il tampone substrato (R8) prima dell’uso. Diluire il reagente R9 nel reagente R8 in proporzioni pari a 1:11 (esempio : 1 ml di reagente R9 in 10 ml di reagente R8) sapendo che per il trattamento di 12 strip sono necessari e sufficienti 10 ml. Amalgamare. Mescolare leggermente la soluzione di rivelazione dell'attività enzimatica prima dell’uso. Attendere almeno 5 minuti prima dell’uso. Questa soluzione deve essere utilizzata entro 8 ore e conservata a temperatura ambiente al riparo dalla luce. Il cromogeno deve essere di colore rosa. Qualunque altro colore indica che il reagente è stato contaminato : in tal caso non deve essere utilizzato. Preparare soltanto la quantità di reagente da utilizzare entro 6 ore. Accertarsi che il volume di reagente diluito sarà sufficiente per tutto il dosaggio in corso. Utilizzare la tabella come riferimento. Preparazione della soluzione di rivelazione enzimatica per ciascuna strip Numero di strip 1 da utilizzare Quantità di cromogeno (µl) R9 100 Quantità di tampone substrato (ml) R8 1 * 1 piastra completa 2 3 4 5 6 7 8 9 200 300 400 500 600 700 800 900 7 8 9 2 3 4 5 6 ** 2 piastre complete 10 11 12* 24** 1000 1100 1200 2400 10 11 12 24 35 9 - CONSERVAZIONE E VALIDITÀ Il kit deve essere conservato a +2-8°C. Ciascun componente del kit conservato a +2-8°C può essere utilizzato fino alla data di scadenza indicata sulla confezione (salvo diversa indicazione specifica) • R1 : Dopo aver aperto la busta sigillata a vuoto, le strip dei micropozzetti conservati a 2-8°C nella busta attentamente richiusa possono essere utilizzate per 1 mese. • R2 : La soluzione di lavaggio diluita può essere conservata a temperatura ambiente (2-30°C) per 2 settimane. La soluzione di lavaggio concentrata (R2) può essere conservata a +2- 30°C. • R7a + R7b : La soluzione di coniugato di lavoro deve essere tenuta al riparo dalla luce, sia a temperatura ambiente sia a 2-8°C. La soluzione di coniugato può essere utilizzata per 24 ore se conservata a +2-8°C e per 8 ore se conservata a temperatura ambiente (18-30°C). • R8 + R9 : Dopo essere stato ricostituito, il reagente conservato al buio può essere utilizzato per 6 ore a temperatura ambiente (18-30°C). Una volta aperti, tutti gli altri reagenti rimangono stabili fino alla data di scadenza indicata sulla confezione se conservati ad una temperatura pari a + 2 - 8°C. 10 - CAMPIONI Prelevare un campione di sangue secondo le pratiche d'uso. I test vengono effettuati su campioni di siero o di plasma. Sono stati testati esclusivamente i seguenti campioni: siero prelevato in provette standard o contenenti un gel separatore, plasma prelevato con EDTA o eparina. In caso di utilizzo di plasma prelevato con citrato o ACD, i risultati ottenuti sono inferiori del 20 % circa rispetto a quelli ottenuti con siero (raccolto con anticoagulanti come l’EDTA e l’eparina). I campioni che presentano grumi devono essere chiarificati mediante centrifugazione prima di essere testati, infatti le eventuali particelle o grumi di fibrina possono produrre risultati falsi positivi. Se il monitoraggio è eseguito entro 7 giorni i campioni vanno conservati a + 2 - 8°C oppure possono essere congelati a - 20°C. Evitare cicli ripetuti di congelamento/scongelamento. I campioni sottoposti a più di 5 cicli di congelamento/scongelamento non devono essere utilizzati. Se i campioni devono essere trasportati, imballarli secondo le normative vigenti in materia di trasporto di agenti eziologici e trasportarli preferibilmente congelati. NOTA : Non sono state evidenziate interferenze su campioni contenenti fino a 90 g/l di albumina e 100 mg/l di bilirubina, oltre che su campioni lipemici contenenti fino a 36 g/l di trigliceridi e sui campioni contenenti fino a 2,55 g/l di emoglobina. Non utilizzare campioni in seguito a trattamento a 56°C per 30 minuti. 11 - PROCEDURA OPERATIVA 36 Attenersi rigorosamente al protocollo proposto. Ogni volta che si esegue il test, utilizzare i sieri di controllo negativo e positivo per convalidare la qualità del test. Applicare le buone pratiche di laboratorio. Protocollo 1. Stabilire accuratamente il piano di distribuzione e d’identificazione dei campioni. 2. Prima di eseguire il test riportare tutti i reagenti alla temperatura del laboratorio. 3. Preparare la soluzione di coniugato (R7a + R7b), la soluzione di rivelazione dell'attività enzimatica (R8 + R9) e la soluzione di lavaggio diluita R2. 4. Estrarre il telaio supporto e le strip (R1) dall’imballaggio di protezione. Togliere le strip non necessarie per il test e sostituirle con strip vuote. 5. Diluire i campioni, i calibratori e i controlli in proporzioni pari a 3:4 nel diluente per campioni R6 secondo uno dei due metodi indicati di seguito : a. Direttamente nel pozzetto (aggiungere 25 µl di diluente per campioni in ciascun pozzetto, poi 75 µl di campione o di controllo; mescolare mediante aspirazione/compressione per 2 volte, lentamente per evitare la formazione di schiuma). b. Prima di addizionare nei pozzetti (per esempio: diluire 150 µl di campione in 50 µl di diluente per campioni, mescolare lentamente per evitare la formazione di schiuma e trasferire 100 µl nel pozzetto). N.B.: Dopo aver aggiunto il campione, il colore del diluente passa dal porpora al blu. È possibile verificare la presenza del campione nei pozzetti mediante lettura spettrofotometrica a 620 nm (cfr. Capitolo 14 : VERIFICA SPETTROFOTOMETRICA DEL DEPOSITO DEI CAMPIONI E DEI REAGENTI). 6. Dispensare direttamente, senza prelavaggio della piastra, in successione (piano di distribuzione della piastra suggerito) secondo il metodo scelto : Metodo qualitativo - Controllo negativo Anti-HBs (C0) in A1, - Calibratore 10 mUI/ml (C1) in B1, C1, D1, - Calibratore 100 mUI/ml - Controllo positivo (C2) in E1, - Campioni in F1, G1, ecc. Metodo quantitativo - Controllo negativo Anti-HBs (C0) in A1, - Calibratore 10 mUI/ml (C1) in B1, C1, - Calibratore 100 mUI/ml - Controllo positivo (C2) in D1, - Calibratore 400 mUI/ml (C3) in E1, - Calibratore 1000 mUI/ml (C4) in F1, - Campioni in G1, ecc. In funzione del sistema utilizzato, è possibile modificare la posizione dei oppure l’ordine di distribuzione deicontrolli. 7. Laddove possibile, ricoprire con una pellicola autoadesiva esercitando una pressione omogenea su tutta la superficie per assicurare l’ermeticità. 8. Incubare la micropiastra per 60 ± 5 minuti a 37°C ± 1°C. 9. Staccare la pellicola adesiva. Aspirare il contenuto di tutti i pozzetti in un contenitore per rifiuti contaminati e aggiungere immediatamente in ogni pozzetto un minimo di 0,375 ml di soluzione di lavaggio. Rispettare un tempo di immersione (tempo di attesa) minimo di 30 secondi e massimo di 60 secondi. Aspirare nuovamente. Ripetere il lavaggio almeno 4 volte (vale a dire almeno 5 lavaggi in tutto). Il volume residuo deve risultare inferiore a 10 µl (se necessario, asciugare la piastra capovolgendola su un foglio di carta assorbente). 10. Se si dispone di un lavatore automatico, seguire lo stesso ciclo di operazioni. . 11. Distribuire rapidamente 100 µl della soluzione di coniugato (R7a + R7b) in tutti i pozzetti. Coprire, se possibile, con una pellicola nuova e incubare senza attendere per 60 ± 5 minuti a 37 °C ± 1°C. N.B.: Il coniugato presenta una colorazione verde. È possibile verificare la presenza del coniugato nei pozzetti mediante lettura spettrofotometrica 620 nm (cfr. Capitolo 14 : VERIFICA SPETTROFOTOMETRICA DEL DEPOSITO DEI CAMPIONI E DEI REAGENTI). 12. Staccare la pellicola adesiva. Aspirare il contenuto di tutti i pozzetti in un contenitore per rifiuti contaminati e aggiungere immediatamente in ogni pozzetto un minimo di 0,375 ml di soluzione di lavaggio. Rispettare un tempo di immersione (tempo di attesa) minimo di 30 secondi e massimo di 60 secondi. Aspirare nuovamente. Ripetere il lavaggio almeno 4 volte (vale a dire almeno 5 lavaggi in tutto) Il volume residuo deve risultare inferiore a 10 µl (se necessario, asciugare la piastra capovolgendola su un foglio di carta assorbente). 13. Se si dispone di un lavatore automatico, seguire lo stesso ciclo di operazioni. 14. Dispensare rapidamente in tutti i pozzetti 100 µl della soluzione di rivelazione dell'attività enzimatica (R8 + R9). Lasciare che la reazione si sviluppi al riparo dalla luce per 30 ± 5 minuti a temperatura ambiente (18 - 30°C). Durante questa incubazione, non utilizzare pellicole adesive. N.B.: La soluzione di rivelazione assume una colorazione rosa. È possibile verificare la presenza di substrato nei pozzetti mediante lettura fotometrica a 490 nm (cfr. Capitolo 14 : VERIFICA SPETTROFOTOMETRICA DEL DEPOSITO DEI CAMPIONI E DEI REAGENTI). 15. Aggiungere 100 µl di soluzione bloccante (R10) seguendo la stessa sequenza e lo stesso ritmo di distribuzione adottato per la soluzione di rivelazione. Omogeneizzare la miscela di reazione. 16. Asciugare accuratamente la parte inferiore delle piastre. Attendere almeno 4 minuti dopo la distribuzione della soluzione bloccante e, entro i 30 minuti successivi al blocco della reazione, leggere la densità ottica a 450/620-700 nm e 405/620-700 nm per mezzo di un lettore di piastre. Verificare, prima della trascrizione dei risultati, la concordanza tra la lettura ed il piano di distribuzione e di identificazione delle piastre e dei campioni. 37 12 - CONVALIDA DEI RISULTATI PER I METODI QUALITATIVO E QUANTITATIVO Il valore cut-off (CO) corrisponde alla media delle DO misurate per il calibratore 10 mUI/ml (C1). Per il controllo negativo (C0) L’assorbanza misurata deve essere superiore a 0,000 e inferiore o uguale a 0,070, (0,000 < DOC0 ≤ 0,070)). Per il controllo positivo (C2) L’assorbanza misurata deve essere superiore o uguale a 0,400 (DOC2 ≥ 0,400). Per i controlli negativo (C0) e positivo (C2), se uno di tali criteri non viene rispettato nei metodi qualitativo e quantitativo, il test non è valido e deve essere ripetuto. Per il calibratore 10 mUI/ml (C1) L’assorbanza misurata deve essere superiore o uguale a 0,050 e inferiore o uguale a 0,200 (0,050 ≤ DOC1 ≤ 0,200). Ciascun valore di assorbanza misurata deve essere superiore o uguale a 1,5 volte il valore della DO del controllo negativo C0 : DOC1 ≥ (1,5 x DOC0). Nel caso del metodo qualitativo, se uno dei tre valori di DOC1 misurata non rientra nella scala dei valori di convalida (la DOC1 misurata deve essere superiore o uguale a 0,050 e inferiore o uguale a 0,200), la media sarà calcolata a partire dai due valori restanti. Il test verrà così convalidato. Se diversi valori della DOC1 misurati non rientrano nella scala dei valori di convalida, il test non è valido e deve essere ripetuto. Nel caso del metodo quantitativo, se uno dei due valori di DOC1 misurata non rientra nella scala dei valori di convalida (la DOC1 misurata deve essere superiore o uguale a 0,050 e inferiore o uguale a 0,200), il test non è valido e deve essere ripetuto. 13 - CALCOLO E INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI La presenza o assenza degli anticorpi anti HBs è determinata confrontando per ciascun campione l'assorbanza registrata con quella del valore cut-off calcolato. 1. Metodo qualitativo Calcolare la media delle assorbanze misurate per il calibratore 10 mUI/ml (C1) Esempio : Calibratore 10 mUI/ml C1 B1 0,078 C1 0,079 D1 0,089 Totale = 0,246 Media DOC1 = 0,246 / 3 = 0,082 Se uno dei valori di DOC1 misurata non rientra nella scala dei valori di convalida (la DOC1 misurata deve essere superiore o uguale a 0,050 e inferiore o uguale a 0,200), la media sarà calcolata a partire dai due valori restanti. Calcolo del valore cut-off (CO) Il valore cut-off corrisponde alla media delle DO misurate per il calibratore 10 mUI/ml (C1). CO = Media DOC1 Interpretazione dei risultati I campioni la cui densità ottica misurata risulta superiore o uguale al valore cut-off sono considerati inizialmente reattivi. I campioni la cui densità ottica misurata risulta inferiore al valore cut-off sono considerati non reattivi. I campioni la cui densità ottica misurata risulta superiore al limite superiore della rivelazione eseguita dal lettore dovranno essere considerati reattivi. NOTE : A causa della diversità degli anticorpi e della diversità degli antigeni utilizzati in ciascun test, i risultati ottenuti possono essere diversi secondo il test impiegato. Strategie di vaccinazione : vengono proposte varie raccomandazioni a seconda delle regioni e dei paesi interessati. In caso di modifica del metodo di analisi nel corso di un follow-up di vaccinazione, il tasso di anticorpi anti HBs deve essere determinato in parallelo con i due metodi per un periodo transitorio. 38 2. Metodo quantitativo Al fine di determinare la concentrazione di anticorpi anti HBs dei campioni (siero o plasma), si dovranno impiegare i calibratori C0 (0 mUI/ml), C1 (10 mUI/ml), C2 (100 mUI/ml), C3 (400 mUI/ml) e C4 (1000 mUI/ml). I calibratori vengono dispensati direttamente in ciascun pozzetto, senza prelavaggio della piastra e in successione secondo quanto indicato nel protocollo (cfr. Capitolo 10 : PROCEDURA OPERATIVA : Metodo quantitativo). Leggere la densità ottica a 450/620-700 nm servendosi di un lettore di piastre. Per i campioni la cui assorbanza misurata a 450 nm (A450) è superiore o uguale a quella del calibratore 400 mUI/ml C3 (A450 ≥ DOC3), leggere la densità ottica a 405/620-700 nm. L’assorbanza misurata a 450 nm (A450) per i 4 calibratori C0, C1, C2 e C3, è riportata graficamente in funzione della loro rispettiva concentrazione secondo una regressione polinomiale quadratica. L’A450 del calibratore C4 (1000 mUI/ml) non può essere impiegata su questo grafico, in quanto il valore di assorbanza può trovarsi oltre i limiti di rivelazione del lettore, da cui la necessità del secondo grafico. I campioni le cui DO misurate risultano inferiori alla DO del C3 sono interpretati con la curva stabilita a 450 nm. L’assorbanza misurata a 405 nm (A405) per i calibratori C3 (400 mUI/ml) e C4 (1000 mUI/ml), è riportata graficamente in funzione della loro rispettiva concentrazione punto per punto. Viene quindi tracciata una retta che unisce tali punti. La concentrazione di anticorpi anti HBs (mUI/ml) di ciascun campione può quindi essere letta nel punto di intersezione del valore di assorbanza misurato. Tale curva di assorbanza a 405 nm è utilizzata per determinare la concentrazione di anticorpi anti HBs dei campioni (siero o plasma) il cui valore è superiore a 400 mUI/ml e inferiore o uguale a 1000 mUI/ml. I campioni la cui concentrazione di anticorpi anti HBs risulta superiore a 1000 mUI/ml possono essere diluiti utilizzando la soluzione di lavaggio (R2 diluita) e testati nuovamente. 14 - VERIFICA SPETTROFOTOMETRICA DEL DEPOSITO DEI CAMPIONI E DEI REAGENTI (FACOLTATIVA) VERIFICA DEL DEPOSITO DEL DILUENTE (R6) E DEI CAMPIONI Una volta aggiunto il campione, il diluente R6 cambia colore dal viola al blu. La presenza contemporanea del diluente R6 e del campione o del controllo può essere verificata mediante una lettura spettrofotometrica a 620 nm: il valore della DO misurata per ciascun pozzetto dovrà essere superiore o uguale a 0,150 (un valore che risulti al di sotto di detta norma indica una distribuzione errata del campione o del controllo). VERIFICA DEL DEPOSITO DELLA SOLUZIONE DI CONIUGATO (R7a + R7b) La soluzione di coniugato (R7a + R7b) assume una colorazione verde. È possibile verificare la presenza della soluzione di coniugato nei pozzetti mediante lettura spettrofotometrica a 620 nm : il valore della DO misurata per ciascun pozzetto dovrà essere superiore o uguale a 0,070 (un valore che risulti al di sotto di detta norma indica una distribuzione errata della soluzione di coniugato). VERIFICA DEL DEPOSITO DELLA SOLUZIONE DI RIVELAZIONE (R8 + R9) La soluzione di rivelazione assume una colorazione rosa. È possibile verificare la presenza della soluzione di rivelazione rosa mediante lettura automatica a 490 nm : un pozzetto contenente la soluzione di rivelazione deve avere una densità ottica superiore a 0,100 (una DO inferiore indica una cattiva distribuzione della soluzione di rivelazione). Vi è una differenza significativa tra la colorazione di un pozzetto vuoto e quella di un pozzetto contenente la soluzione di rivelazione rosa. 15 - LIMITI DEL TEST • Durante l’analisi dei campioni o del plasma per la rivelazione di anticorpi anti HBs, devono essere rispettati sia il protocollo sia l’interpretazione dei risultati . Si consiglia, a ciascun utente del presente kit, di leggere attentamente il foglio illustrativo prima di dare inizio a qualunque manipolazione. Più in particolare, il protocollo relativo alla distribuzione dei campioni e dei reagenti, le fasi di lavaggio come pure le fasi di incubazione devono essere rispettare scrupolosamente. • Un’errata distribuzione dei campioni o dei reagenti può comportare risultati falsi negativi. Si consiglia di ritestare i campioni per i quali sussiste un dubbio nell’esecuzione del protocollo. • I fattori che possono compromettere la validità dei risultati sono i seguenti: un’errata distribuzione dei campioni nei pozzetti, una fase di lavaggio dei pozzetti inefficace, temperature o tempi di incubazione errati, l’aggiunta di reagenti errati nei pozzetti, la presenza di metalli o di candeggina nei pozzetti. 39 • A causa della variabilità delle risposte immunologiche da un individuo all’altro sia in seguito a infezione da virus dell’Epatite B sia in seguito a una vaccinazione o una iniezione di immunoglobuline a scopo terapeutico, si raccomanda di interpretare con cautela i risultati con valori bassi. 16 - PRESTAZIONI Le prestazioni analitiche di seguito riportate sono state ottenute nel corso di valutazioni del test Monolisa™ Anti-HBs PLUS. I risultati ottenuti in laboratorio possono differire da questi ultimi. 1. Intra-serie Sono stati testati cinque campioni positivi e uno negativo per 10 volte in triplicato nella stessa serie Campione Anti HBs negativo Anti HBs Positivo ~ 20 mUI/mL Anti HBs Positivo ~ 50 mUI/mL Anti HBs Positivo ~ 100 mUI/mL Anti HBs Positivo ~ 150 mUI/mL Anti HBs Positivo ~ 300 mUI/mL Media DO 0,023 0,143 0,358 0,715 1,231 1,982 DS 0,003 0,005 0,012 0,019 0,037 0,048 CV % 13,6 3,4 3,3 2,6 3,0 2,4 2. Intra-serie Sono stati testati 3 campioni positivi e uno negativo in doppio e due volte al giorno per 20 giorni secondo la procedura EP5 NCCLS (National Commitee for Clinical Laboratory Standards) Campione Anti HBs negativo Anti HBs Positivo ~ 20 mUI/mL Anti HBs Positivo ~ 150 mUI/mL Anti HBs Positivo ~ 300 mUI/mL Media DO 0,023 0,146 1,284 2,015 DS 0,004 0,008 0,060 0,067 CV % 15,5 5,5 4,9 3,6 3. Accuratezza della tecnica I risultati quantitativi sono dati in mUI/ml calibrati in base alla preparazione internazionale di riferimento : 1st IRP WHO Reference Standard 1977. Uno studio di correlazione è stato messo a punto testando le concentrazioni di 0, 10, 100, 400 e 1000 mUI/ml ottenuti mediante diluizione dello standard internazionale WHO rispetto ai calibratori forniti nel kit. Il coefficiente di correlazione così come l'inclinazione della retta di correlazione ottenuta è risultato : R2 = 0,99 e a = 0,96, 4. Sensibilità analitica ( = limite inferiore di rivelazione che corrisponde alla concentrazione misurabile di analiti più bassa diversa da zero calcolata a partire dalle medie e dalle deviazioni standard ottenute sui punti 0 e 10 mIU/ml) : Quella ottenuta è risultata inferiore a 2 mUI/ml. 5. Linearità del metodo Sono stati testati 5 campioni altamente positivi all’anti HBs (titolo 924 mUI/ml, 330 mUI/ml, 326 mUI/ml, 544 mUI/ml e 857 mUI/m) sia non diluiti sia a vari tassi di diluizione (1:2, 1:4, 1:8, 1:16, 1:32 e, per alcuni, 1:64) Le percentuali di copertura vanno dal 92 % al 116 %. 6. Ambito di misurazione L’ambito di misurazione si colloca tra 2 e 1000 mUI/mL e viene definito dal limite inferiore di rilevamento e dal punto massimo della curva di riferimento. I titoli situati al di sotto del limite di rilevamento vengono espressi come segue: < 2,00 mUI/mL, e i titoli situati al di sopra dell’ambito di misurazione nel modo seguente: > 1000 mUI/mL. 7. Effetto gancio Sono stati testati 4 campioni non diluiti le cui concentrazioni di anticorpi anti HBs sono state valutate a 200000 mIU/mL, 5500 mUI/mL, 28000 e 9000 mUI/mL. 40 Concentrazione DO 450 200000 mUI/ml 28000 mUI/ml 9000 mUI/ml 5500 mUI/ml Leggere a 405 nm Leggere a 405 nm Leggere a 405 nm Leggere a 405 nm DO 405 Risultato 1,342 1,596 1,629 1,310 >1000 mUI/mL > 1000 mUI/mL > 1000 mUI/mL > 1000 mUI/mL Nel corso della valutazione delle prestazioni non è stato messo in evidenza alcun effetto gancio. 8. Specificità a) È stato testato un campionamento di 179 sieri di pazienti affetti dalle seguenti patologie: epatite A, epatite C, HIV1, HIV2, HTLV, HSV, EBV, rosolia, toxoplasmosi, mieloma (IgG, IgM), RF, ANA, HAMA, cirrosi e politrasfusione. 21 campioni sono risultati positivi con Monolisa™ Anti-HBs PLUS e altri due test di rivelazione degli anti HBs con marchio CE. 1 campione ANA positivo ha evidenziato una reattività con il solo test Monolisa™, altri 2 campioni, 1 HIV1 e 1 HIV2, hanno evidenziato una reattività con Monolisa™ e un test concorrente. b) La specificità del test è stata determinata a partire da campioni di donatori di sangue e di pazienti ospedalizzati prelevati a caso Sito 1 Donatori e pazienti ospedalizzati Sito 2 Donatori Sito 3 Pazienti ospedalizzati TOTALE 1051 N. di campioni 511 300 240 N. di positivi 3 0 3 6 % Specificità 99,4% 100 % 98,7% 99,4% La specificità è del 99,4% (98,8% - 99,8%) con un intervallo di confidenza del 95%). 9. Sensibilità 654 campioni provenienti da varie popolazioni di pazienti vaccinati o infettati naturalmente sono stati testati con il test Monolisa™ Anti-HBs PLUS e un altro test anti-HBs. I discordanti sono stati testati con una terza tecnica a marchio CE. Concordanza Monolisa™ Profilo dei pazienti N Test 1 a marchio CE Test 2 a marchio CE* Vaccinati 347 98,8% 99,1% Epatite B risolta 71 95,8% 100% Epatite B cronica 37 100% Non esaminato Pazienti ospedalizzati 199 98,6% Non esaminato Totale 654 98,5% 99,5% Di questi 654 pazienti testati, 617 sono risultati positivi all’anti HBs e 37 negativi (pazienti affetti da epatite cronica) con il test 1. Per questi 617 pazienti, la concordanza è del 98,4% (intervallo di confidenza 95 %, 97% - 99,2%). * La sensibilità valutata del test, in seguito alla risoluzione dei discordanti con il test 2, è pari al 99,2 % (intervallo di confidenza 95%, 98,1% - 99,7%). 17 - BIBLIOGRAFIA 1. Lai CL, Ratziu V, Yuen M-F, Poynard T: Viral hepatitis B. 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Manufacturer Fabricant Fabricante Produttore Hersteller Fabricante Tillverkad av Fremstillet af (GB) (FR) (ES) (IT) (DE) (PT) (SE) (DK) (GR) (PL) (LT) (HU) (EE) (SK) (CZ) - Batch code Code du lot Código de lote Codice del lotto Chargen-Bezeichnung Código do lote Batchnr Batchkoden CE oznaczenie (Dyrektywa unijna 98/79/CE dotycząca produktów medycznych do badań in vitro) CE ženklas (Europos sąjungos direktyva 98/79/CE dėl in vitro diagnostikos medicinos prietaisų) CE jelzés (98/79/CE Európai Irányelv az in vitro orvosi diagnosztikai eszközökről) CE märgistus (Euroopa direktiiv 98/79/CE in vitro diagnostikameditsiiniseadmete kohta) CE označenie o zhode (Európska direktíva 98/79/CE pre in vitro diagnostické zdravotnícke postupy) CE značka (Evropská direktiva 98/79/CE o diagnostických zdravotnických prostředcích in vitro) (NO) - CE-merking (EU-direktiv 98/79/CE om medisinsk utstyr til in vitro-diagnostikk) (RO) - Marca CE (Directiva europeana 98/79/CE pentru dispozitive medicale de diagnostic in vitro) (BG) - СЕ маркировка (Европейска директива 98/79/CE за ин витро диагностичните медицински изделия) IVD Do stosowania in vitro in vitro diagnostikai Csak in vitro diagnosztikai alkalmazásra In vitro diagnostiliseks kasutamiseks Na diagnostiku in vitro Pro diagnostiku in vitro (NO) - Til in vitro-diagnostikk (RO) - Pentru diagnostic in vitro (BG) - За ин витро диагностика Producent Gamintojas Gyártó Tootja Výrobca Výrobce (NO) - Produsent (RO) - Producător (BG) - Производител Numer serii Serijos numeris Gyártási szám Partii kood Číslo šarže Číslo šarže (NO) - Partikode (RO) - Număr de lot (BG) - Партиден номер (GB) (FR) (ES) (IT) (DE) (PT) (SE) (DK) (GR) (PL) (LT) (HU) (EE) (SK) (CZ) - Catalogue number - Référence catalogue - Número de catálogo - Numero di catalogo - Bestellnummer - Número de catálogo - Katalognummer - Katalognummer - - Numer katalogu - Katalogo numeris - Cikkszám - Katalooginumber - Katalógové číslo - Katalogové číslo (GB) (FR) (ES) (IT) (DE) (PT) (SE) (DK) (GR) (PL) (LT) (HU) (EE) (SK) (CZ) - Authorised Representative Représentant agréé Representante autorizado Distributore autorizzato Bevollmächtigter Representante Autorizado Auktoriserad representant Autoriseret repræsentant (GB) (FR) (ES) (IT) (DE) (PT) (SE) (DK) (GR) (PL) (LT) (HU) (EE) (SK) (CZ) - Expiry date YYYY/MM/DD Date de peremption AAAA/MM/JJ Estable hasta AAAA/MM/DD Da utilizzare prima del AAAA/MM/GG Verwendbar bis JJJJ/MM/TT Data de expiração AAAA/MM/DD Utgångsdatum ÅÅÅÅ/MM/DD Anvendes før ÅÅÅÅ/MM/DD YYYY/MM/DD (NO) - Katalognummer (RO) - Număr de catalog (BG) - Каталожен номер Upoważniony Przedstawiciel Įgaliotasis atstovas Meghatalmazott Képviselő Volitatud esindaja Autorizovaný zástupca Zplnomocněný zástupce (NO) - Autorisert representant (RO) - Reprezentant autorizat (BG) - Упълномощен представител Data ważności YYYY/MM/DD Galioja iki YYYY/MM/DD Szavatossági idő ÉÉÉÉ/HH/NN Aegumistähtaeg AAAA/KK/PP Použiteľné do RRRR/MM/DD Datum exspirace RRRR/MM/DD (NO) - Utløpsdato ÅÅÅÅ/MM/DD (RO) - Data expirarii AAAA/LL/ZZ (BG) - Срок на годност година/месец/ден (GB) (FR) (ES) (IT) (DE) (PT) (SE) (DK) (GR) (PL) (LT) (HU) (EE) (SK) (CZ) - Storage temperature limitation - Limites de températures de stockage - Temperatura límite - Limiti di temperatura di conservazione - Lagertemperatur - Limites de temperatura de armazenamento - Temperaturbegränsning - Temperaturbegrænsning - - Temperatura przechowywania - Saugojimo temperatūriniai apribojimai - Tárolási hőmérsékleti határok - Piirangud säilitustemperatuurile - Skladovacia teplota od do - Teplotní rozmezí od do (NO) - Oppbevaringstemperatur (RO) - Limitele de temperatură la stocare (BG) - Температурни граници на съхранение (GB) (FR) (ES) (IT) (DE) (PT) (SE) (DK) (GR) (PL) (LT) (HU) (EE) (SK) (CZ) - Consult Instruction for use - Consulter le mode d'emploi - Consulte las instrucciones de uso - Consultare le istruzioni per uso - Siehe Gebrauchsanweisung - Consulte o folheto informativo - Se bruksanvisningen - Se instruktion før brug - - Sprawdź instrukcję - Ieškokite informacijos vartojimo instrukcijoje - 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