LICEO PEDAGOGICO SOCIALE “CAMILLO FINOCCHIARO APRILE” PALERMO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe V sez. F ANNO SCOLASTICO 2013/2014 ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL CORSO DI STUDI (legge 425 del 10/12/97 – DPR 323 del 23/7/98) Palermo, 15 maggio 2014 SOMMARIO 1. L’INDIRIZZO SOCIO-PEDAGOGICO 2. GLI OBIETTIVI TRASVERSALI (cognitivi e socio-affettivi) 3. I LIVELLI STANDARD DI SUFFICIENZA 4. ELENCO DEI DOCENTI COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE 5. TABELLA RIASSUNTIVA DELLA CLASSE 6. BREVE STORIA E PROFILO DELLA CLASSE 7. STRUMENTI, METODOLOGIE, VERIFICHE, VALUTAZIONI 8. INDICATORI E DESCRITTORI DI VALUTAZIONE 9. ATTIVITÀ CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI INTEGRATIVE 10. APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO ALLEGATI: CONSUNTIVI DELLE SINGOLE DISCIPLINE COPIA CARTACEA DEI TESTI DELLE TERZE PROVE SIMULATE 1. L’INDIRIZZO SOCIO-PEDAGOGICO Questo progetto di sperimentazione ad indirizzo pedagogico sociale coordinato dalla direzione classica, scientifica e magistrale (ex art.3 DPR 419/74; C.M.27 11/2/91; C.M.231 30/7/91; C.M.246 8/8/91) nacque con il D.L.279 del16/4/94 e con finalità: nel biennio, di completare la formazione culturale di base, sia in vista della prosecuzione degli studi sia in vista dell’inserimento nelle attività lavorative, e di fornire serie motivazioni e strumenti validi per operare scelte consapevoli, nonché di verificare, attraverso le materie di indirizzo, la fondatezza di quella magistrale, offerta dalla scuola. nel triennio, di fortificare la scelta di indirizzo, attraverso una effettiva specializzazione di tipo socio-psicopedagogico (diploma abilitante alla professione docente) acquisendo un approccio critico con la realtà contemporanea e una polivalenza e flessibilità nella “gestione” delle conoscenze raggiunte, finalizzata alla spendibilità professionale e lavorativa. A seguito dei cambiamenti apportati dal Decreto di cui sopra, vengono di seguito riportate le materie insegnate e le ore di compresenza settimanali come da legenda: * N° 1 ora di compresenza settimanale tra Filosofia e Pedagogia – Psicologia ** N° 1 ora di compresenza settimanale tra Fisica e Scienze 2. 2 C.M. N° 27 del 11/02/91 (Sperimentazione Precedente) INDIRIZZO PEDAGOGICO-SOCIALE DISCIPLINE Religione/Alternativa Italiano Latino Storia-Geografia Storia Educazione giuridica Economia Lingua straniera Scienze dell’educazione Filosofia Pedagogia Psicologia Generale e Psicologia Sociale Metodologia Esercitazioni didattiche Matematica con informatica Fisica Biologia Chimica Scienze della Terra Educazione musicale Disegno e linguaggio artistico visivo Disegno e Storia dell’arte QUADRO ORARIO I II 1 1 5 5 3 3 3 3 - TOTALE * Prova scritta solo nel biennio 2 3 3 4 2 3 2 2 2 35 2 3 3 4 2 3 2 2 2 35 III 1 4 2 - IV 2 4 2 - V 1 4 2 - 3 3 3 3 2 3 2 2 2 2 3 35 2 3 2 2 2 2 3 2 2 2 2 3 35 3 3 3 3 3 2 3 2 2 2 2 35 Prove SO* SO O O O SO O O O O Pr SO O O O O GR GR O Pr 2.3 Decreto del M.P.I. ex art. 3 D.P.R. 419/74 del 02/08/1999 (Sperimentazione Attuale) BIENNIO LICEO PEDAGOGICO SOCIALE ORARIO MEDIO SETTIMANALE AREA DI EQUIVALENZA MATERIE Religione o attività alternativa Italiano Storia Lingua straniera Matematica Diritto ed Economia Scienze della Terra Disegno e Storia dell’Arte Educazione fisica 1° anno 2° anno 1 4 2+1# 3+1** 4 1+1* 3 2 2 1 4 2+1# 3+1** 4 1+1* 3 2 2 Ore complessive nel biennio 66 264 198 264 264 132 198 132 132 Tipo di prove di verifica Orale Orale/scritto Orale Orale/scritto Orale/scritto Orale Orale Orale Orale/prat. AREA DI INDIRIZZO Scienze dell’educazione Latino Musica 3 2 2 3 2 2 198 132 132 36/A 51/A 31/A Orale Orale Orale # di cui 1 ora settimanale (66 biennali) in compresenza con Diritto ed Economia * di cui 1 ora settimanale (66 biennali) in compresenza con Storia ** di cui 1 ora settimanale (33 + 33 biennali) in compresenza con tutte le altre discipline TRIENNIO LICEO PEDAGOGICO SOCIALE ORARIO MEDIO SETTIMANALE AREA DI EQUIVALENZA MATERIE Religione o attività alternativa Italiano Storia Filosofia Latino Lingua straniera Fisica Matematica Scienze Naturali Pedagogia e Psicologia Disegno e Storia dell’Arte Musica Educazione fisica 3° anno 1 4 3 3** 2 3 2* 3 2* 4** 2 1 2 4° anno 1 4 3 3** 2 3 2* 3 2* 4** 2 1 2 5°anno 1 4 3 3** 2 3 2* 3 2* 4** 2 1 2 Ore complessive nel triennio 99 396 297 297 198 297 198 297 198 396 198 99 198 Tipo di prove di verifica Orale Orale/scritto Orale Orale Orale Orale/scritto Orale Orale/scritto Orale Orale Orale/graf. Orale Orale/prat. * di cui 1 ora settimanale di compresenza tra Scienze e Fisica ** di cui 1 ora settimanale di compresenza tra Filosofia e Pedagogia-Psicologia Come si può evincere, a seguito delle sperimentazioni (la prima come da C.M. N° 27 del 11/02/91) e della successiva modifica (la seconda come da Decreto del M.P.I. ex art. 3 D.P.R. 419/74 del 02/08/1999 riportata anche nel POF), per Pedagogia e Psicologia sono previste solo 3 ore più 1 di compresenza (con Filosofia). 2. GLI OBIETTIVI TRASVERSALI E SOCIO-AFFETTIVI PERSEGUITI Tutte le discipline sono coinvolte nel raggiungimento dei seguenti obiettivi cognitivi: - Potenziamento della comprensione e dell’utilizzazione dei linguaggi Potenziamento delle capacità di rielaborazione personale e critica dei contenuti Capacità autonoma di ricerca e di utilizzazione degli strumenti disciplinari specifici Capacità di elaborazione di un progetto e di traduzione operativa con specifiche competenze nell’area socio-psicopedagogica Capacità di produrre cambiamenti e innovazioni nella prospettiva di una educazione permanente e socio-affettivi: - Valutare le proprie attitudini, qualità e limiti Individuare le cause che determinano i propri successi ed insuccessi Potenziare e consolidare le proprie competenze e capacità, in maniera sempre più autonoma - Valutare le proprie scelte e i propri comportamenti - Rispettare gli impegni assunti - Maturare un sistema di valori civili e morali I suddetti obiettivi sono stati declinati per ciascuna disciplina in sede di dipartimento ed approvati dal Collegio dei docenti. 3. I LIVELLI STANDARD DI SUFFICIENZA CONOSCENZE: possiede le conoscenze essenziali. COMPETENZE: applica le conoscenze autonomamente senza commettere errori sostanziali; si esprime in modo semplice ma corretto. CAPACITA’: coglie il significato di semplici informazioni e su di esse compie analisi corrette 4. ELENCO DEI DOCENTI COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE n.p. DOCENTI MATERIA/E INSEGNATA/E RUOLO ENTRO IL STABILITA’ DAL C.D.C. 1 Antoci Giuseppe Italiano latino storia coordinatore 2 Di Mino Marianna Religione 4° anno 3 De Filippi Anna Maria Pedagogia e psicologia 3° anno 4 Landolina Francesco Educazione fisica 1° anno 5 Li Vigni Maria Rita Lingua e civiltà inglese 6 Marotta Antonio Disegno e storia dell’arte 5° anno 7 Priciotta Cariddi Giuseppe Matematica e fisica 4° anno 8 De Simone Gemma Filosofia 4° anno 9 Cosenza Bartolomeo Educazione musicale 5° anno 10 Venezia Attilio Scienze 1° anno segretario 1° anno 1° anno 5. TABELLA RIASSUNTIVA DELLA CLASSE Elenco degli alunni che hanno frequentato la VF e che provengono dalla classe precedente e crediti attribuiti alla fine del terzo e del quarto anno. n.p. Cognome e nome 1 Aiello Simona 2 Anselmo Cristina 3 Bagnasco Martina 4 Bellone Serena 5 Faraone Roberta 6 Ficarra Giada 7 Forti Carolina 8 Genova Veronica 9 Gulino Giulia 10 Iuculano Noemi 11 La Placa Vanessa 12 La Scala Giorgia M. Pia 13 Muliedda Laura 14 Parisi Martina 15 Piraino Maria Grazia 16 Prester Federica M Carlotta 17 Raccampo Marika 18 Savignano Miriam 19 Vassallo Carmela 6. BREVE STORIA E PROFILO DELLA CLASSE A partire dal terzo anno la classe si è formata dall’accorpamento della II G e della II F . Attualmente è composta da 19 alunne, tutte provenienti dalla IV F tranne una, Genova Veronica, proveniente da altro istituto, che si è reinserita nella classe dopo aver frequentato presso un istituto privato. All’inizio dell’anno scolastico l’analisi della situazione di partenza aveva messo in evidenza, nel complesso delle discipline, un possesso mediamente sufficiente del patrimonio cognitivo e dei prerequisiti fondamentali. Pur tuttavia, le capacità espressive e l’uso dei linguaggi specifici non risultavano particolarmente solidi, fatta eccezione per un gruppo di alunne che, nei cinque anni del corso di studi, hanno sempre raggiunto risultati più che soddisfacenti. Grazie, comunque, ad un crescente impegno e alla acquisizione di una sempre maggiore consapevolezza delle proprie potenzialità, in genere le alunne hanno raggiunto sufficienti risultati anche per quanto riguarda il possesso delle capacità espressive e l’utilizzo dei linguaggi specifici. La frequenza scolastica nel corso dell’anno è stata pressoché regolare per quasi tutte le allieve, ad eccezione della alunna Genova Veronica la quale si è spesso assentata per lunghi periodi dell’anno, a causa di problemi di salute e familiari. Il clima scolastico nel corso del quinquennio di studi è stato sereno e collaborativo. Le allieve hanno dimostrato di sapersi attenere alle regole, sia per quanto riguarda il comportamento disciplinare, sia in merito al contesto di relazione con i singoli docenti, nei confronti dei quali la classe ha sempre mantenuto un atteggiamento educato e corretto. Sul piano affettivo, la classe presenta una fisionomia alquanto omogenea e si è realizzata una buona integrazione con le allieve provenienti dalla II G. Sul piano cognitivo, invece, si è evidenziata una certa eterogeneità, per quanto riguarda le conoscenze, le competenze acquisite, le capacità, i ritmi di apprendimento e la partecipazione al dialogo educativo. A tale proposito, è possibile distinguere due livelli di apprendimento, in ordine alle differenze circa il metodo di studio, l’impegno, l’interesse e la situazione di partenza. Alcune allieve, già in possesso di buone capacità e di un corretto metodo di lavoro, hanno mostrato costante impegno, interesse e capacità di rielaborazione delle conoscenze apprese. Altre allieve hanno mostrato un livello di impegno e di partecipazione non sempre omogeneo verso tutte le discipline. Pertanto si è reso necessario da parte dei docenti uno stimolo costante e un continuo richiamo all’impegno quotidiano oltre che un miglioramento del metodo di studio. Per favorire la partecipazione attiva e il coinvolgimento dell’intero gruppo classe i docenti hanno attivato varie strategie di apprendimento(lavori di gruppo, dibattiti in classe, letture di approfondimento), che hanno aiutato le ragazze a mantenere l’interesse verso lo studio e a migliorare il livello della situazione di partenza di ciascuna in rapporto alle proprie potenzialità. Infine è opportuno sottolineare che la classe, nel corso del quinquennio, ha risentito della mancanza di continuità didattica per quanto riguarda alcune materie, in particolare quelle di indirizzo, quali la matematica. Le alunne si sono impegnate ad adattarsi alle nuove situazioni ed opportunamente guidate sono riuscite a non compromettere il risultato finale, che nel complesso può ritenersi positivo. 7. STRUMENTI, METODOLOGIE, VERIFICHE, VALUTAZIONI STRUMENTI: libri di testo, dispense, sussidi audiovisivi, laboratorio multimediale, riviste scientifiche, fonti bibliografiche varie, quotidiani. METODOLOGIE: lezioni frontali e interattive, lavoro di gruppo, problem solving, simulazioni, conversazioni guidate, ricerca. VERIFICHE E TIPOLOGIE DI PROVE: formative e sommative con varie modalità: dialogo, relazioni, prove strutturate e semistrutturate, autocorrezioni, simulazioni. Almeno 2/3 verifiche sommative orali e 2/3 scritte, per le discipline che le prevedono, per quadrimestre. Per quanto riguarda la prima e la seconda prova scritta si rimanda ai consuntivi specifici. Per preparare le alunne alla terza prova scritta dell’Esame di Stato, il Consiglio di classe ha somministrato, come prove di verifica pluridisciplinare, quesiti a risposta aperta e multipla. IL COLLOQUIO Poiché le norme sugli Esami di Stato prevedono che “il colloquio abbia inizio con un argomento o con la presentazione di esperienze di ricerca e di progetto, […] scelti dal candidato”, il Consiglio di classe ha ritenuto opportuno di indirizzare le singole allieve nello sviluppo di percorsi tematici pluridisciplinari. I docenti hanno guidato le alunne nel collegare le diverse conoscenze disciplinari, nell’approfondirle sotto vari profili e nell’applicarle in modo pluridisciplinare nella trattazione di un argomento. Ciascuna alunna ha organizzato, poi, in modo autonomo, una rete di collegamenti pluridisciplinari, predisponendo una mappa concettuale per il colloquio. VALUTAZIONE: le verifiche formative e sommative, per tutte quante le discipline, hanno valutato le capacità di ragionamento, di rielaborazione personale e critica delle conoscenze, il grado di maturazione, la crescita culturale in rapporto ai livelli di partenza, oltre che i risultati conseguiti come gruppo classe. Gli indicatori e i descrittori sono stati scelti in base ai criteri indicati dal collegio dei docenti e fatti propri dai docenti del consiglio di classe, specificati, per trasparenza, prima di ogni prova sia scritta sia orale. 8. INDICATORI E DESCRITTORI DI VALUTAZIONE GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO ALUNNO_____________________________ CLASSE________________ DATA____________ VOTO FINALE______________________/15 Criteri di valutazione Comprensione del testo COMPETENZA LINGUISTICA: correttezza morfosintattica, proprietà lessicale, chiarezza espositiva ARTICOLAZIONE DEL DISCORSO: capacità di strutturare un discorso organico, argomentare e costruire ragionamenti motivati Indicatori - Punteggio 1,5 3 2 1,5 1 3 - Specifica adeguata semplice ma corretta scorretta strutturata: articolazione del pensiero organica, coerente ed unitaria; equilibrio tra le parti consequenziale: discorso scorrevole e lineare, coerenza tra le parti poco organica: discorso piano ma con poco equilibrio tra le parti, qualche incongruenza frammentaria: mancanza di coerenza e di organicità interna; assenza di collegamenti essenziali ampi e significativi presenti ma non particolarmente rilavanti assenti o poco rilevanti - elevate apprezzabili accettabili approssimative scarse 4,5 4 3 2 1,5 - Complete ampie ed approfondite essenziali limitate frammentarie Complete significative essenziali accennate insicure/scarse 4,5 4 3 2 1,5 4,5 4 3 2 1,5 - - - ELEMENTI DI ORIGINALITA’ E RIELABORAZIONE PERSONALE: capacità di analisi e rielaborazione critica, originalità ideativa ed espressiva TIPOLOGIA A. capacità di analizzare il testo, interpretarlo e contestualizzarlo. (Rispetto della consegna e pertinenza delle risposte, in caso di analisi guidata) - TIPOLOGIA B. capacità di utilizzare l’apparato documentario, di integrare i dati forniti con altre informazioni e in modo funzionale alla tesi, rispetto della consegna. TIPOLOGIA C – D. Conoscenza e pertinenza dei contenuti, completezza rispetto alla traccia proposta. Approfondimento critico. 2 1,5 1 3 1,5 1 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA SECONDA PROVA SCRITTA ALUNNO______________________CLASSE_________DATA_________ VOTO FINALE …………… / 15 3 PUNTI Pertinente e approfondita 2,5 Aderenza alla traccia (Pertinenza e completezza Pertinente e completa 0-3 dell’argomentazione) Complessivamente pertinente ma incompleta Poco pertinente, completezza parziale 1,5 Non pertinente 0,5 Conoscenza ampia e applicata con pertinenza Conoscenza delle tematiche 2 ………. 3 Conoscenza adeguata con alcuni approfondimenti 0-3 Conoscenza accettabile applicata complessivamente in modo pertinente Conoscenza insufficiente applicata in modo parziale 2,5 2 1 ……… 0,5 Conoscenza scarsa applicata in modo non pertinente Struttura / organizzazione Coerente,logica e organicamente sviluppata (Coerenza,logicitàcoesione, organicità) Coerente,logica,coesa 0-3 Complessivamente coerente,lineare,accettabile nell’insieme 3 2,5 2 Poco coerente e disorganica Incoerente,illogica,disorganica Corretta e con lessico appropriato e articolato ……… 3 2,5 Competenza linguistica (correttezza, 1 0,5 Corretta, lessico adeguato 2 0- 3 Sostanzialmente corretta e con qualche improprietà lessicale 1 ……… Poco corretta e/o con improprietà lessicali proprietà lessicale ecc.) 0,5 Scorretta e con lessico improprio e elementare 3 Rielaborazione personale e critica delle tematiche Capacità critiche e originalità Rielaborazione adeguata e valida 0-3 Rielaborazione essenziale,accettabile nell’insieme Rielaborazione parziale ,superficiale non significativa Rielaborazione inadeguata o assente 2,5 2 1,5 ……… 0,5 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA TIPOLOGIA MISTA B+C: 10 quesiti a risposta singola (2 per disciplina, massimo 6 righi) e 20 quesiti a risposta multipla (4 per disciplina) MATERIE COINVOLTE (5) : CRITERI DI VALUTAZIONE QUESITI A SCELTA MULTIPLA Obiettivi : accertamento della conoscenza dei contenuti e delle capacità logiche nell'individuazione della risposta esatta Punteggio : 0,25 punti per ogni risposta esatta, 0 punti per ogni risposta errata QUESITI A RISPOSTA SINGOLA Per la valutazione dei quesiti a risposta singola si ricorre alla seguente griglia. Il punteggio varia da un minimo di 0 ad un massimo di 1. LIVELLO DELLA PRESTAZIONE INDICATORI Nullo Inadeguato Parzialmente 0 0,10 adeguato 0,15 Adeguato Completo 0,20 0,25 Pertinenza della risposta Conoscenza dei contenuti Abilità di sintesi Competenze linguistiche ed uso del linguaggio specifico TOTALE /1 PUNTEGGIO E VALUTAZIONE DELLA PROVA Quesiti a risposta multipla: 0,25X 20 = 5 Quesiti a risposta singola= 10X1 = 10 Totale massimo = 15 pp. INDICAZIONI PER LA CORREZIONE L’arrotondamento per eccesso o per difetto va eseguito unicamente sulla somma finale dei punteggi di tutte le discipline. Nel caso in cui la prima cifra decimale sia 5, l’arrotondamento verrà effettuato per eccesso. INDICATORI E DESCRITTORI DELLA VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO (in decimi) INDICATORE CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITÀ 0 –2 3 Non conosce del tutto gli argomenti. Non conosce del tutto gli argomenti Scarse o gravemente lacunose. Si esprime in modo scorretto. Compie analisi Nessuna evidenziata. scorrette e disorganiche 4 Lacunose e frammentarie Applica le conoscenze minime con errori. Si esprime in modo scorretto, compie analisi lacunose. Capacità di rielaborazione molto modeste. 5 Parziali e superficiali. Applica le conoscenze con improprietà. Si esprime in modo non sempre adeguato. Compie analisi parziali. Gestisce con difficoltà semplici situazioni nuove. 6 Essenziali e non approfondite. Applica le conoscenze senza commettere errori sostanziali. Si esprime in modo semplice ma corretto. Rielabora sufficientemente le informazioni. 7 Adeguate a quanto richiesto; guidato/a sa approfondire. Applica autonomamente le conoscenze. Espone in modo corretto e linguisticamente appropriato. Compie analisi corrette. Rielabora in modo corretto le informazioni. 8 Complete con qualche approfondimento autonomo. Applica autonomamente le conoscenze. Espone in modo corretto e con proprietà linguistica. Compie analisi corrette, individua relazioni coerenti anche inter e pluridisciplinari Rielabora in modo personale. 9 Complete, organiche, articolate e con approfondimenti personali e critici. Applica le conoscenze in modo corretto del tutto pertinente. Espone in modo ricco ed articolato e utilizza i linguaggi specifici con padronanza. Compie analisi approfondite, individua valide relazioni inter e pluridisciplinari. Rielabora in modo corretto, completo e autonomo. 10 Organiche, approfondite ed ampliate in modo del tutto personale. Applica le conoscenze in modo autonomo, corretto ed originale. Espone in modo brillante, utilizzando un lessico ricco, appropriato e un linguaggio articolato e fluido. Sa elaborare in modo personale e critico. Particolarmente significativi i collegamenti inter e pluridisciplinari. Nessuna evidenziata. CRITERI DI VALUTAZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA La valutazione del voto di condotta Il Collegio dei Docenti, al fine di eliminare forme di arbitrio nell’attribuzione dei voto di condotta, ha approvato la seguente griglia utilizzata durante gli scrutini. Criteri per l’attribuzione del voto di condotta VOTO 10 9 8 7 INDICATORI Comportamento Frequenza Partecipazione Impegno didattico Comportamento Frequenza Partecipazione Impegno didattico Comportamento Frequenza DESCRITTORI Eccellente, responsabile e propositivo, serio e scrupoloso. Assidua; rispetto degli orari; puntualità nelle giustificazioni. Costantemente attenta, interessata e costruttiva. Lodevole, completo, autonomo e puntuale. Ottimo, responsabile e propositivo. Assidua; rispetto degli orari; puntualità nelle giustificazioni. Attenta, interessata e costruttiva. Regolare e costante. Buono per responsabilità e collaborazione. Regolare. Assenze saltuarie. Uscite anticipate o ritardi saltuari (max5 a.s.). Partecipazione Interessata e costante. Impegno didattico Discreto rispetto delle consegne. Complessivamente corretto e rispettoso. Comportamento Frequenza Regolare. Assenze saltuarie. Uscite anticipate o ritardi frequenti (max10a.s.) ritardo nelle giustificazioni. 6 5 Partecipazione Impegno didattico Comportamento Frequenza Sufficiente. Sufficiente rispetto delle consegne. Complessivamente corretto. Molto irregolare, ripetuti ritardi e uscite anticipate (oltre 10 a.s.) ritardo nelle giustificazioni. Partecipazione Discontinua, disinteressata e dispersiva. Impegno didattico Scarso rispetto delle consegne, mancanza di autonomia operativa. Mancata consapevolezza della cultura dei valori della cittadinanza e della convivenza civile. Mancato rispetto dei doveri previsti dallo Statuto delle Studentesse e degli Studenti e del regolamento d’Istituto esclusivamente in presenza di comportamenti di particolare gravità (fenomeni di violenza, di bullismo, di offesa alla dignità e al rispetto della persona e di vandalismo) per i quali si prevede l’irrogazione di sanzioni disciplinari che comportino l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per periodi superiori a quindici giorni. Mancata dimostrazione di apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento, tali da evidenziare un sufficiente livello di miglioramento del percorso di crescita e di maturazione personale verso l’acquisizione di una compiuta consapevole cultura dei valori della cittadinanza e della convivenza civile. CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO Credito scolastico Il Collegio dei Docenti della scuola ha stabilito i criteri per la definizione della banda di oscillazione per l’attribuzione del credito così come stabilito dalla normativa. Tali criteri sono stati inseriti nel POF e sono utilizzati da tutti i C. d C. con riferimento ai seguenti parametri: l’assiduità durante l’anno alla frequenza scolastica, l’interesse, l’impegno e partecipazione al dialogo educativo, la partecipazione ad attività integrative, ed eventuali crediti formativi Credito formativo Per quanto riguarda il credito formativo il C.d.C., preso atto della normativa vigente e delle indicazioni del Collegio dei docenti, stabilisce di attribuire tale credito a quegli studenti che abbiano effettuato esperienze qualificate e prolungate nel tempo debitamente documentate mediante certificazione rilasciate da organismi ed enti accreditati, che siano coerenti con le finalità della scuola e/o della programmazione e che abbiano avuto ricadute positive sul processo di formazione e maturazione dello/a studente/ssa. 9. ATTIVITA’ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI 11 Novembre: incontro con lo storico Vittorio Feltri 11 Dicembre: attività di orientamento 1 Dicembre: incontro con la scrittrice Dacia Maraini 14 Gennaio: conferenza all’Archivio storico comunale 5 Febbraio: attività di orientamento 10 Febbraio: test attitudinale 17 Febbraio-22 Febbraio: settimana dello studente 19 Febbraio: visione del film: “La mafia uccide solo d’estate” 8 Marzo: : attività di orientamento 19 Febbraio: conferenza presso IULM 24 Marzo: conferenza Scienze della Formazione presso Università di Palermo 25 Marzo: conferenza Scienze Motorie presso Università di Palermo 26 Marzo: conferenza Medicina e Architettura presso Università di Palermo 27 Marzo: conferenza Ingegneria presso Università di Palermo 28 Marzo: conferenza Economia e Giurisprudenza presso Università di Palermo 1 Aprile: incontro con il giudice Di Matteo 2 Aprile: conferenza sull’autismo 10. SCHEDA INFORMATIVA SULLE PROVE INTEGRATE SVOLTE Sono state effettuate due simulazioni. Sia per la prima che per la seconda, le discipline coinvolte sono state cinque con sei quesiti, quattro a risposta multipla e due a risposta aperta (tipologia mista, A+C). Sono state escluse due discipline, l’Italiano e la Pedagogia, perché oggetto rispettivamente della prima e della seconda prova scritta dell’Esame di Stato. I testi delle prove sono in copia cartacea ALLEGATI CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI MATERIA: Educazione fisica DOCENTE: Francesco Landolina LIBRI TESTO ADOTTATI: Corpo libero, Fiorini Gianluigi - Coretti Stefano - Bocchi Silvia; Casa editrice: Marietti Scuola ORE DI LEZIONE EFFETTUATE: N. ore settimanali : 2 OBIETTIVI CONSEGUITI (IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITA’ Il potenziamento fisiologico- L’educazione allo sport- La conoscenza dei paramorfismi e dei dismorfismi- La conoscenza dell’apparato respiratorio e dell’apparato circolatorioAvere acquisito delle competenze sull’educazione alla salute- Avere acquisito delle competenze sull’educazione allo sport e sulla pallavolo- Sviluppo delle capacità fisicheSviluppo delle capacità psicomotorie generali. METODO DI INSEGNAMENTO Lezione frontale, lavoro di gruppo, didattica breve. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO Libro di testo, piccoli e grandi attrezzi . SPAZI: Aula, palestra. STRUMENTI DI VERIFICA Prove motorie, prove strutturate, verifiche orali. CONTENUTI - Il potenziamento fisiologico della resistenza di base - L’attività motoria aerobica - La mobilità articolare - La mobilità della colonna vertebrale - La coordinazione occhio-mano - La coordinazione dinamica generale - I preatletici per la velocità e prova di velocità - La velocità - I preatletici per il salto in lungo - L’elasticità muscolare - Il potenziamento muscolare - Gli esercizi con i piccoli e i grandi attrezzi - Gli esercizi di stretching - L’educazione alla salute - L’educazione allo sport - I paramorfismi e i dismorfismi - La scoliosi - Conoscenza e pratica dei fondamentali della pallatamburello - L’apparato respiratorio e la capacità vitale - La meccanica respiratoria - Il sangue e i vasi sanguigni - L’apparato cardiocircolatorio - La circolazione - I parametri dell’attività cardiaca - Conoscenza e pratica dei fondamentali della pallavolo Conoscenza e pratica dei fondamentali della pallatamburello DISCIPLINA: RELIGIONE INSEGNANTE: MARIANNA DI MINO La classe VF è composta da 19 alunne di cui 5 non si avvalgono dell' insegnamento della religione cattolica. Durante il corso dell' anno scolastico, le alunne hanno sempre mostrato interesse e apertura al dialogo educativo, partecipando attivamente alla trattazione delle tematiche loro proposte. Hanno espresso liberamente e criticamente le loro opinioni arricchendo le discussioni in classe con i loro contributi personali. Hanno mostrato apertura ai valori etico-religiosi e alle domande di senso che è necessario porsi per dare spessore alla vita, sono state guidate a cogliere l' universalità della dimensione sacra dell' esistenza umana e l' universalità della salvezza di Gesù a prescindere dall' appartenenza religiosa. METODOLOGIE DIDATTICHE Le lezioni in classe non sono mai state solo frontali, ma hanno sempre sollecitato gli interventi personali delle alunne, con letture, commenti, ricerche, espressioni di opinioni personali, dando spazio all' analisi e al confronto delle tematiche proposte come momento di crescita per raggiungere e assumere una posizione chiara. Si sono sempre svolte in un clima sereno e dialogico nel rispetto delle opinioni di tutti e sono state correlate anche dal bisogno delle alunne di esternare e fare riferimento alle loro esperienze personali. OBIETTIVI L' obiettivo primario dell' insegnante, che è stato raggiunto da tutte le alunne, anche se in modo diversificato, è che sono in grado di cogliere in modo critico le varie sfaccetature della realtà nella sua complessità, di interrogarsi sul senso delle cose che accadono dentro e fuori di loro, di non banalizzare o essere indifferenti alle problematiche personali e sociali, di non cadere nella massificazione acritica dei comportamenti e del pensiero, ma di essere capaci di ragionare in modo critico e autonomo e di andare contro corrente. Nonostante i dubbi e le domande irrisolte tipiche della loro età, comprendono il valore della vita e nonostante le sue contraddizioni, ne colgono il fascino anche nei suoi aspetti più misteriosi, non rinunciando per pigrizia mentale o indifferenza, alla costante ricerca della verità. CONTENUTI La persona umana, la creazione tra scienza e fede. I valori dei giovani. Le ingiustizie sociali del nostro tempo. La globalizzazione dei profitti, dei diritti, dell' indifferenza. Gesù spirito libero, le dipendenze e la massificazione. I giovani tra sogni e speranze per il loro futuro personale e professionale. L' aborto, la pena di morte, l' eutanasia, la cremazione. Intolleranza, razzismo, bullismo, violenza fisica e psicologica. Gesù e l' attualità dei suoi insegnamenti. La vita dopo la morte, la salvezza umana, il problema del male e il libero arbitrio. Il ruolo della Chiesa nel mondo, Papa Francesco e le novità della Chiesa. Il rispetto per tutte le religioni. MATERIALI DIDATTICI: Poesie, brani e video di autori famosi, notizie di cronaca, lavagna. CRITERI DI VALUTAZIONE Nel processo di valutazione si è tenuto conto dell' interesse, della partecipazione, della maturità e profondità delle riflessioni e opinioni espresse da ciascuna alunna MATERIA: LATINO 1) Docente prof. Antoci Giuseppe 2) Libri di testo adottati: G.Garbarino, Nova opera, Paravia,vol.3 3) Ore di lezione effettuate alla data del 15/05/14: 51 4) Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze e abilità) Nel corso dell’a. s. il gruppo classe ha manifestato impegno e attenzione al dialogo educativo, mentre in alcuni casi lo studio si è rivelato talvolta piuttosto discontinuo. Per quanto riguarda il piano delle conoscenze, si può affermare che gli alunni conoscono i fenomeni letterari nella loro dimensione storica. Sono in grado, anche se a livelli diversi di approfondimento, di cogliere i tratti distintivi dell’opera degli autori studiati. Per quanto riguarda le abilità nella esposizione orale, le alunne si esprimono in modo ordinato e corretto. Si fa presente che i brani antologici sono stati analizzati in traduzione, così come stabilito dal POF, nonché dall’indirizzo sperimentale approvato per il nostro istituto. 5) Metodologie di insegnamento adottate e strumenti Lezione frontale. Lezione frontale interattiva. Analisi guidata dei testi. Libri di testo. Fotocopie.Audiovisivi. 6) Tipologie di verifica Prove scritte secondo le tipologie previste dall’Esame di Stato. Interrogazioni orali. Osservazione sistematica. 7) Programma effettivamente svolto alla data del 15/05/10 L’età Giulio-Claudia Seneca Lucano Petronio L’età dei Flavi Marziale Quintiliano L’età di Traiano e di Adriano Giovenale Tacito MATERIA: STORIA 1) Docente prof. Antoci Giuseppe 2) Libri di testo adottati: Brancati-Pagliarani, Il nuovo dialogo con la storia, La Nuova Italia vol. 3 3) Ore di lezione effettuate alla data del 15/05/14: 72 4) Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze e abilità) Nel corso dell’anno scolastico il gruppo classe ha manifestato impegno e attenzione al dialogo educativo. Il programma di storia è stato svolto riprendendo gli eventi e i concetti più importanti a partire dal dopo unificazione italiana. Tuttavia, particolare attenzione è stata dedicata agli eventi della prima metà del XX secolo. Tutte le alunne, sia pure in maniera diversificata, conoscono gli eventi storici nella loro successione cronologica. Un limitato numero di alunne ha dimostrato di sapere individuare e collegare fra loro i diversi piani di lettura del “fatto storico”. E’ stata consolidata, seppur in maniera diversa, la capacità di individuare cause e conseguenze di fenomeni storici. 5) Metodologie di insegnamento adottate e strumenti Lezione frontale. Lezione frontale interattiva. Analisi guidata dei testi. Libri di testo. Fotocopie. Audiovisivi. 6) Tipologie di verifica Prove scritte secondo le tipologie previste dall’Esame di Stato. Interrogazioni orali. Osservazione sistematica. 7) Programma effettivamente svolto alla data del 15/05/14 Giolitti L’Italia e l’Europa tra ‘800 e ‘900 La Prima Guerra Mondiale La Rivoluzione Russa La crisi del dopoguerra in Italia Il Fascismo Il Nazismo Lo Stalinismo La Seconda Guerra Mondiale La Shoah La resistenza in Italia. MATERIA: ITALIANO Docente prof. Antoci Giuseppe Libri di testo adottati: Baldi- Giusso- Razetti- Zaccaria, Testi e storia della letteratura, Paravia, voll. 5 , 6, Cataldi, Luperini (a cura di), Antologia della Divina Commedia, Le Monnier Ore di lezione effettuate alla data del 15/05/014: 116 Percorso formativo realizzato Dal primo al quinto anno del corso di studi le alunne della VF, tranne quelle provenienti dal corso G hanno avuto sempre lo stesso insegnante di lettere. La continuità didattica ha permesso di rilevare una regolare crescita delle allieve, che hanno dimostrato la volontà di migliorare, partecipando al dialogo educativo con un interesse quasi sempre continuo . L’impegno è stato abbastanza costante e responsabile. Per quanto riguarda l'aspetto cognitivo alcune alunne hanno dimostrato buone capacità di analisi e sintesi espressiva, mentre molte hanno evidenziato difficoltà nel gestire in modo autonomo il metodo di studio e sono state guidate nella riorganizzazione e nella rielaborazione dei contenuti. Agli allievi con difficoltà espositive e argomentative riguardanti l’analisi di una tematica sono state date apposite griglie con relativi esercizi da produrre a casa e corretti a sua volta dall’insegnante (recupero curricolare). In caso di necessità sono stati fatti anche sportelli didattici per un recupero tempestivo su argomenti di letteratura o sulla produzione di testi. Non sono presenti allievi con il debito formativo. Ho cercato negli anni del triennio e in modo particolare in quinta, di esercitare tutti le allieve sulle diverse tipologie testuali, fornendo le relative griglie, dal tema argomentativo classico e a quello sull’analisi testuale, al saggio breve . Nel corso dell’ultimo anno ho cercato anche di rafforzare l’uso di una adeguata terminologia e di analizzare e approfondire in modo critico una tematica in letteratura, ma anche in storia e in latino, cercando di rilevare possibili confronti e legami pluridisciplinari. Il livello di preparazione raggiunto è complessivamente più che sufficiente . Obiettivi raggiunti in termini di competenze In relazione alla programmazione curricolare sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati in termini di competenze ( sapere, sapere fare, sapere essere). Nel corso dell’anno la scolaresca ha raggiunto complessivamente una conoscenza più che sufficiente dei testi, delle tematiche, delle poetiche, dei generi, degli ambiti storico-culturali. Solo alcune hanno evidenziato una conoscenza limitata, raggiungendo una preparazione appena sufficiente. In questo quadro si distingue un gruppo ristretto di allieve, le cui conoscenze sono buone. La maggior parte della scolaresca è in possesso delle tecniche per la rielaborazione e l’analisi dei testi. Il collegamento tra i testi letterari ed i loro contesti è stato effettuato con una discreta capacità. In educazione linguistica gli alunni hanno potenziato in modo accettabile le conoscenze relative alle procedure del testo interpretativo, e argomentativo, anche se con qualche difficoltà sia nell’approfondimento, sia nel sapere articolare il testo con coerenza e coesione. Metodologie di insegnamento adottate e strumenti Lezione frontale. Lezione frontale interattiva. Analisi guidata dei testi. Libri di testo. Fotocopie. Audiovisivi. Tipologie di verifica Prove scritte secondo le tipologie previste dall’Esame di Stato. Interrogazioni orali. Osservazione sistematica. Programma effettivamente svolto alla data del 15/05/14 Leopardi L’età postunitaria Il naturalismo Il Verismo Verga Il Decadentismo D’Annunzio Pascoli Il primo Novecento Il futurismo Svevo Pirandello L’Italia tra le due guerre L’Ermetismo Ungaretti DISCIPLINA: Scienze Naturali DOCENTE: Prof. Attilio Venezia Il testo utilizzato: Invito alla biologia edito dalla Zanichelli La molecola del DNA Struttura e composizione della molecola del DNA, RNA. La duplicazione del DNA, i particolari della duplicazione della molecola del DNA. Geni, alleli, caratteri recessivi e dominanti. La legge della segregazione di Mendel. Il quadrato di Punnet, genotipo e fenotipo. Il cariotipo. Eredità poligenica. Anomalie cromosomiche numeriche. Il sistema respiratorio. Diffusione e pressione atmosferica. Il sistema respiratorio umano. Gli alveoli polmonari, bronchi e bronchioli, gli alveoli polmonari. Patologie respiratorie. Trasporto e scambi di gas. La respirazione artificiale, controllo della respirazione. Le funzioni del sangue nell’organismo. Composizione del sangue, i globuli rossi, i globuli bianchi, le piastrine. La coagulazione del sangue. Il sistema cardiovascolare . I vasi sanguigni, capillari e diffusione. Patologie che colpiscono i vasi sanguigni. Il cuore. Regolamento del battito cardiaco. L’evoluzione, le teorie evolutive prima di Darwin, la selezione naturale è alla base dei meccanismi dell’evoluzione. Le prove dell’evoluzione: lo studio dei fossili fornisce prove a favore dell’evoluzione. Altre prove che confermano la teoria evolutiva. La selezione naturale in azione. L’origine di nuove specie, concetto di specie. Cenni sull’evoluzione dell’uomo. Ossidi, anidridi, idrossidi, acidi, idracidi, ossiacidi, i Sali , i radicali acidi. Tempi del percorso formativo: Qarantotto ore totali fino al 15 Maggio, compresa un’ora di compresenza la settimana col docente di Fisica.. DISCIPLINA: Educazione musicale Docente: Bartolomeo Cosenza Libri di testo: Percorsi di musica nel tempo vol.2° e 3° Claudia Galli casa ed. Poseidonia Ore settimanali: 1 ora Competenze: Acquisizione del linguaggio specifico Acquisizione dei contenuti Conoscere gli aspetti essenziali delle correnti artistico – musicali e i compositori in rapporto al contesto storico Conoscere i termini del linguaggio specifico Conoscere gli elementi fondamentali del codice musicale Conoscenze: Metodologia didattica: Lezione frontale Consultazione di altri testi Ascolto guidato di brani musicali Analisi di partiture Presentazioni in power point Cooperative learning Esercizi corali Contenuti: Mozart e Beethoven. Il Romanticismo: caratteri generali. Schubert, Mendelsshon, Schumann, Chopin, Liszt. Il melodramma ottocentesco in Italia con Rossini, Bellini, Donizetti. Verdi e il Risorgimento Italiano. Wagner e le innovazioni melodrammatiche. Le scuole Nazionali: Smetana, Grieg. Il gruppo dei cinque: Borodin Korsakov. Le composizioni di Ciajkovskij. L’opera Verista con Mascagni, Leoncavallo e le opere di Puccini. L’opera Verista in Francia con Gounod e la Carmen di Bizet. Le trasformazioni dei linguaggi artistici tra Ottocento e Novecento. L’impressionismo con Debussy. Il Neoclassicismo con Stravinskji. Le colonne sonore, Ennio Morricone. I canti della terra e del mare (canti siciliani). Il direttore d’orchestra. Contenuti da svolgere dopo il 15 Maggio: L’Espressionismo con le opere di Schonberg. L’Atonalità, la dodecafonia. La scuola di Darmstadt, le opere di Hindemit, Stockhausen, Luigi Nono e di Sciarrino. Il Jazz e la produzione jazzistica, la musica leggera. Le metodologie di Dalcroze, Kodaly, Orff, Strumenti di verifica: Verifiche individuali Criteri di valutazione: Conoscenza e capacità di sintesi dei contenuti Proprietà di linguaggio Capacità di operare collegamenti. DISCIPLINA: FILOSOFIA DOCENTE: PROF.SSA GEMMA DE SIMONE Libro di testo: De Bartolomeo-Magni “ Storia della filosofia” vol.3 e vol. 4 Atlas Ore di lezione settimanali: n. 3 ore settimanali di cui una in compresenza con Pedagogia/Psicologia Obiettivi realizzati ( in termini di conoscenze , competenze, abilità): - Acquisizione del lessico filosofico - Riconoscimento della peculiarità di ogni prospettiva filosofica - Capacità di collegare teorie e modelli Metodo di insegnamento: - “Metodologia della partecipazione” avente lo scopo di rendere ogni alunno protagonista attivo del momento educativo - “Metodo individualizzato” per rispettare le reali differenze nell’apprendimento e nell’elaborazione dei contenuti - Lezione frontale - Lavori di gruppo - Dibattito in classe su specifiche tematiche Mezzi e strumenti di lavoro: - Libri di testo - Altri testi in possesso delle alunne o sussidi informatici. Spazi utilizzati : Aula Contenuti-Tempi: La scelta dei settori di contenuto risponde all’esigenza di proseguire nell’approccio storico alle problematiche filosofiche già utilizzato negli anni precedenti. Le unità didattiche sono state sviluppate secondo la seguente scansione : I QUADRIMESTRE Ripresa dei grandi temi della filosofia moderna (empirismo , razionalismo , scetticismo gnoseologico) Il Criticismo kantiano : la svolta “critica” del pensiero. La Critica della Ragion Pura: la sintesi a priori e il suo fondamento;la rivoluzione copernicana; l’estetica trascendentale; l’analitica trascendentale:le categorie l’”io penso”, lo schematismo trascendentale, la distinzione tra fenomeno e noumeno; la dialettica trascendentale: la concezione kantiana della dialettica;le idee della ragione paralogismi, antinomie, prove erronee dell’esistenza di Dio. La Critica della Ragion Pratica: i principi pratici, l’imperativo categorico e l’imperativo ipotetico, le tre formule dell’imperativo categorico, i “postulati”della ragion pratica. La Critica del Giudizio: giudizio determinante e giudizio riflettente,giudizio estetico, giudizio teleologico. Il dibattito post –kantiano: le aporie del kantismo, la fondazione dell’idealismo. L’idealismo di Fichte: i principi della Dottrina della scienza, l’attività morale come compito infinito. L’idealismo di Schelling: l’Assoluto come identità, l’arte come organo della filosofia. II QUADRIMESTRE L’assolutizzazione dell’idealismo in Hegel : Gli scritti teologici giovanili e la genesi del pensiero hegeliano; la Fenomenologia dello Spirito: caratteri generali e tappe dell’itinerario fenomenologico, le “figure” fenomenologiche. La Logica: la concezione hegeliana della logica, le categorie della logica. La Filosofia della Natura: caratteri generali. La Filosofia dello Spirito: Spirito soggettivo, spirito oggettivo, spirito assoluto. Dall’hegelismo al marxismo: Destra e Sinistra hegeliana; Feuerbach e la riduzione della teologia ad antropologia. K.Marx: una filosofia della prassi; la critica della religione;la teoria della alienazione del lavoro; materialismo storico- materialismo dialettico; il Capitale e l’analisi della merce: valore e plusvalore. I grandi contestatori del sistema hegeliano: Schopenhauer: il mondo come “rappresentazione” e come “volontà”; le vie della liberazione umana. S. Kierkegaard: l’esistenza come scelta; gli stadi dell’esistenza. F. Nietzsche: la critica della razionalità:l’arte e lo spirito dionisiaco;la distruzione della metafisica e la “morte di Dio”; l’oltre–uomo e l’eterno ritorno . Il Positivismo: caratteri generali; Comte : la legge dei tre stadi, la religione dell’Umanità Strumenti di verifica: Interventi durante le lezioni Colloqui individuali Discussioni guidate Prove strutturate:quesiti a scelta multipla e a risposta aperta. DISCIPLINA: Pedagogia - Psicologia Docente PROF.ssa ANNA MARIA DE FILIPPI Libri di testo Avalle, Maranzana, Pensare ed educare, Paravia, 2° e 3° voll. “ “, Problemi di pedagogia, “ , 3° vol. Oiverio Ferraris, Oliverio, Psicologia, Zanichelli,vol. unico Ore di lezione fino al 15/05/14: 85 (4 ore settimanali, di cui 1 di codocenza con la docente di Filosofia) Obiettivi realizzati Il gruppo-classe nel complesso, seppure a livelli diversi, secondo motivazione, attenzione, ritmi di apprendimento e stili cognitivi differenti, con esiti e risultati dipendenti dall’impegno profuso, da carenze pregresse, da frequenza irregolare, o ancora da approccio metodologico condizionato da discontinua applicazione, ha compiuto un percorso di conseguimento degli obiettivi di seguito classificati, che sono stati previsti nella programmazione e riadattati in corso d’opera in relazione alle difficoltà ed alle necessità emerse. L’approccio didattico alle discipline d’indirizzo è sempre stato improntato a continui rimandi e collegamenti interdisciplinari, facilitati dai contenuti programmatici di quest’anno che conducono alla comprensione delle Scienze dell’educazione e della Psicopedagogia alla luce dell’Epistemologia contemporanea. Le conoscenze acquisite in ambito descrittivo (riconoscimento ed uso del lessico, identificazione di processi di costruzione dell’identità individuale, specificazione di categorie, di fenomeni psichici e processi educativi, analisi di teorie e modelli dello sviluppo) sono state connesse alle competenze applicative di procedure (osservazione, descrizione, classificazione, metodiche e tecniche d’indagine) e d’uso dei linguaggi settoriali delle varie discipline afferenti alle Scienze dell’educazione ed in particolare della Pedagogia e della Psicologia. L’obiettivo fondamentale è stato quello di sviluppare le capacità di utilizzare modelli, teorie, terminologia specifica, al fine di comprendere e valutare criticamente il proprio vissuto, la dimensione e l’interazione psico-sociali e culturali in genere ed in particolare la realtà, la relazione e la comunicazione educative, per le quali è anche necessario un approccio progettuale e, per così dire, prescrittivo. La finalità formativa delle attività curricolari ed extracurricolari durante il triennio ed il secondo anno del biennio, è consistita nel promuovere e sollecitare le personalità individuali verso una cosciente e coerente crescita culturale, proiettata all’integrazione sociale e all’inserimento professionale. Gli obiettivi che hanno ispirato e guidato il dialogo - il cui livello di conseguimento verrà esplicitato nei singoli giudizi sintetici e nelle proposte di voto, che saranno registrati durante gli scrutini finali - sono stati: Conoscenza (sapere): saper comprendere il lessico e le categorie disciplinari, sapere individuare la specificità di: a) movimenti pedagogici nella loro contestualizzazione e nei contributi dei singoli pedagogisti; b) studiosi delle varie scuole (classiche) di psicologia. Saper riconoscere fenomeni, teorie, modelli educativi, psicosociali, culturali, comunicativi; descrivere e confrontare teorie dello sviluppo. Competenze (saper fare): saper cogliere relazioni tra fenomeni, riconoscere metodiche e tecniche d’indagine, applicare le procedure, argomentare sul problema epistemologico della Pedagogia contemporanea. Capacità (saper essere): saper rielaborare in modo personale e critico le conoscenze e i contenuti, sapere valutare le proprie esperienze, il proprio vissuto, le dinamiche psico-sociali, le realtà educative e farsi promotrici di cambiamento. Contenuti Sono stati selezionati e organizzati preventivamente ed in corso d’opera in riferimento soprattutto: a) al consolidamento del nesso tra teoria e pratica pedagogiche e ricerche descrittive della personalità infantile e dei processi formativi e di apprendimento/ insegnamento; b) ai suddetti obiettivi educativi e didattici, alle esigenze e agli interessi manifestatisi in itinere; c) alle finalità formative proprie del corso di studio che promuovono potenzialità, capacità e competenze professionali nei settori dei servizi sociali; d) all’acquisizione/applicazione di procedure; e) all’esigenza di strutturare l’apprendimento e la capacità di collegamento criticorielaborativo tra concetti e contenuti disciplinari ed interdisciplinari. Si allegano i contenuti svolti, organizzati secondo moduli e rispettive UU.DD Metodi di insegnamento La linea metodologica adottata è stata, come è già emerso, quella della programmazione e del procedimento per UU.DD. raggruppate in moduli e scandite in unità di lavoro via via definite, descritte, collegate tematicamente e presentate problematicamente. Altri aspetti delle metodiche applicate sono state la lezione dialogata, quella espositiva, uso di schemi e tabelle, grafici per l’evidenziazione visiva dei concetti e dei processi, produzioni di mappe concettuali, uso corretto del libro di testo; valorizzazione della lettura delle fonti dirette; produzione di elaborati scritti volta ad esercitare e potenziare le abilità di analisi e di sintesi in vista delle prove di esami. Si sono privilegiati momenti della ricerca attiva e individuale, nonché di gruppo, situazioni di tutoring e/o verifiche a coppie, interventi individualizzati e mirati, autocorrezione, dibattiti. L’approccio comunicativo con le alunne è stato sempre ispirato alla consapevolezza dell’appartenenza di genere e alla valorizzazione della cultura e del ruolo delle donne, nonché al rifiuto dei disvalori della cultura mafiosa e all’impegno attivo alla legalità, alla cittadinanza, al rispetto degli altri ed alla democratica e civile convivenza. Mezzi e strumenti di lavoro Libri di testo, fonti bibliografiche varie, dizionari, dispense, testi, giornali, audiovisivi Spazi Aula Tempi Sono stati organizzati in riferimento a variabili diverse, quali la complessità dei moduli da svolgere, il ritmo lento di apprendimento delle alunne dovuto più che ad oggettive incomprensioni dei problemi, a difficoltà di gestione dello studio metodico e assiduo, il calendario scolastico dell’anno in corso, la protesta studentesca durante il primo quadrimestre. Strumenti di verifica e valutazione Le verifiche del processo di apprendimento-insegnamento sono state proposte sia in itinere, sia dopo lo svolgimento di ogni unità didattica. Gli accertamenti del grado di conseguimento degli obiettivi prefissati si sono articolati in: a) costante dialogo con la classe, condotto anche in maniera informale per sondare il livello di comprensione/acquisizione delle conoscenze e degli input forniti, b) colloqui orali, somministrazione di test, questionari e prove, secondo le tipologie previste dalla normativa, produzione di elaborati scritti orientati a verificare abilità di analisi e di sintesi, competenze linguistico-espressive, capacità rielaborative e critiche, capacità di operare collegamenti opportuni, abilità nel risolvere problemi. E’ da precisare che tali ultimi indicatori sono stati esplicitati sia in coerente riferimento al POF, sia per consentirne l’applicazione consapevole, affinché fosse anche autovalutata la performance individuale. La valutazione sommativa è scaturita dalla considerazione del comportamento osservato, del potenziamento e/o acquisizione di competenze e di capacità, del conseguimento o meno degli obiettivi prefissati, della progressione rispetto ai livelli di partenza. Coloro che hanno raggiunto gli obiettivi programmati, hanno realizzato potenziamento e sviluppo delle capacità logiche, critiche, espressive, operative. La maggior parte delle alunne con costanza e motivazione, è pervenuta a risultati generalmente sufficienti. Alcune hanno realizzato un adeguato conseguimento degli obiettivi prefissati grazie ad un consapevole e corretto uso del codice linguistico. In taluni casi, per differenziati motivi, l’apprendimento e le competenze applicative risultano modesti. SCANSIONE MODULARE DEI CONTENUTI DISCIPLINARI I MODULO LA PEDAGOGIA MODERNA U.D. 1.1 COMENIO E L’INSEGNAMENTO DI ”TUTTO A TUTTI” - Introduzione, produzione bibliografica, fondamenti teorici (religiosi ed etici) e risvolti politici - La ‘pansophia’ (cfr. Enciclopedismo), il concetto di educazione, la trilogia e gli acrostici - Le articolazioni della scuola e l’educazione permanente, i testi scolastici - Brani antologici da ‘Didactica magna’; da ‘Pampaedia’; da ‘Orbis sensualium pictus’. U.D. 1.2 LOCKE E I “PENSIERI SULL’EDUCAZIONE” - “Pensieri sull’educazione”, il Self-government e il gentleman; - Il metodo: persuasione e autorità, confronto con Rousseau U.D. 1.3 ROUSSEAU, IL “NEWTON DELLA MORALE” - Cenni biografici e opere. - Dai Discorsi: la nuova antropologia, lo stato di natura come ipotesi metodologica, l’origine della diseguaglianza: ineguaglianza naturale e ineguaglianza sociale. - Dall’Emilio: Introduzione, le tre ‘scoperte fondamentali’ della pedagogia di Rousseau, il progetto educativo, le sue finalità, la struttura dell’opera, l’educazione naturale (graduale), negativa, indiretta; l’“educazione positiva”: imparare ad apprendere, l’apprendimento come scoperta, l’educazione etico-sociale, religiosa. - Brani antologici dall’Emilio: vari, presenti nel testo in adozione; “L’esaltazione della coscienza” II MODULO LA RIVOLUZIONE COPERNICANA IN EDUCAZIONE L’ATTIVISMO PEDAGOGICO U.D. 2.1 IL PUEROCENTRISMO - Meriti e limiti U.D. 2.2 LE “SCUOLE NUOVE” - Il carattere elitario di molte di esse, i caratteri comuni, il rapporto tra teoria e prassi,i contributi della ricerca psicologica,il rapporto con la scuola pubblica. U.D. 2.3 I TEORICI DELL’ATTIVISMO U.D. 2.3.1 DEWEY E L’EDUCAZIONE DEMOCRATICA - Cenni biografici e opere principali - Pragmatismo e strumentalismo, logica come teoria della ricerca, la nozione di ‘esperienza’: ‘interazione’ e ‘transazione’ - La teoria dei valori, il concetto di democrazia - Educazione e socializzazione, scuola e società, pedagogia, sociologia e psicologia - La scuola come laboratorio - Brani antologici: brani da “Scuola e società”, ”Democrazia ed educazione”; ”Le fonti di una scienza dell’educazione”; ”Esperienza ed educazione”. U.D. 2.3.2 CLAPARÈDE - Psicologia e Pedagogia; bisogni ed interessi, intelligenza come adattamento per - tentativi (“tatonnement”), classi d’interessi e stadi evolutivi, l’educazione funzionale U.D. 2.3.4 MARIA MONTESSORI E LE “CASE DEI BAMBINI” - Cenni biografici ed opere principali - Approccio scientifico, dalla lezione positivista al suo progressivo distacco, influenze di Itard e Séguin, critica ai metodi della pedagogia positivistica - La casa dei bambini: fondazioni, principi e metodi -La scoperta del bambino naturale autentico: embrione spirituale, mente assorbente, mente matematica - L’educazione dei sensi: l’ambiente scolastico, il materiale di sviluppo, l’educatrice, gli esercizi di vita pratica; “la Quadriga trionfante” - L’educazione alla pace - Critiche alla Montessori - Brani antologici: vari dal testo in adozione III MODULO LA PEDAGOGIA CONTEMPORANEA U.D. 3.1 PEDAGOGIA E PSICOLOGIA U.D. 3.1.0 RIFLESSOLOGIA-COMPORTAMENTISMO-GESTALTPSICOLOGIA UMANISTICA U.D. 3.1.1 PIAGET E L’EPISTEMOLOGIA GENETICA -Cenni biografici e opere principali - Definizione di epistemologia genetica - L’intelligenza come adattamento (assimilazione e accomodamento) ed equilibrio - I metodi di ricerca adottati - Le fasi dello sviluppo intellettivo-cognitivo e le loro caratteristiche - Le attività proprie del passaggio dall’intelligenza senso-motoria a quella rappresentativa, le nozioni di spazio e tempo, di operazione, e il concetto di numero - Pensiero e linguaggio - Lo sviluppo morale ed il gioco - La concezione pedagogica: il concetto di operatività; insegnante e bambino/ricercatori - Le critiche a Piaget - Brani antologici: dal testo in adozione; dispense e tabella sulle fasi di sviluppo dell’intelligenza U.D. 3.1.1.1 FREUD E LA SCUOLA PSICOANALITICA - Cenni biografici e opere principali - La rivoluzione psicoanalitica: la scoperta dell’inconscio - La teoria della personalità e del suo sviluppo (pulsioni; stadi psicosessuali; principi) Dall’ipnosi alla terapia psicoanalitica (metodo e suoi aspetti); RIMOZIONE e meccanismi di difesa dell’Io - Le implicazioni pedagogiche e la critica all’educazione repressiva; l’educazione sessuale - Brani antologici: dal testo in adozione U.D. 3.1.1.2 ERIKSON - lo sviluppo psico-sociale (la PSICOLOGIA DEL CICLO DI VITA e l’EDUCAZIONE PERMANENTE); l’ambiente e lo sviluppo della personalità; U.D. 3.1.2 SKINNER E L’ EDUCAZIONE COME MODELLAMENTO^ - Il condizionamento operante, la teoria del rinforzo, l’istruzione programmata, le “teaching machines”,’Walden two’ U.D. 3.1.3 VYGOTSKIJ E LA SCUOLA STORICO-CULTURALE - La scuola storico-culturale - L’area di sviluppo potenziale e l’educabilità; il gioco; pensiero e linguaggio (confronto con Piaget) Lettura antologica: dal testo in adozione su “L’area di sviluppo potenziale” IV MODULO IL COGNITIVISMO E LO STUDIO DELL’INTELLIGENZA U.D. 4.1 Il modello H I P ^ U.D. 4.2 GARDNER e lo studio delle intelligenze multiple ( cfr con Thurstone) ^ U.D. 4.3 BRUNER, IL “DOPO DEWEY” E L’EDUCAZIONE COME ‘TENSIONE ALL’ECCELLENZA’ - Percezione, perseguimento dei concetti e processo di categorizzazione, critica alla psicologia americana contemporanea; new look on perception e suoi limiti; i tre modi della rappresentazione: attiva, iconica, simbolica; l’uomo elaboratore di informazioni; Natura/Cultura - Le critiche a Dewey e a Piaget - Lo strutturalismo didattico (la struttura delle discipline) e il “programma a spirale” (confronto con Comenio), la competenza - Brani antologici: vari, dal testo in adozione; fotocopia da “Verso una teoria dell’istruzione" MODULO V PEDAGOGIA ED EPISTEMOLOGIA U.D. 5.1 LA PEDAGOGIA COME SAPERE SIGNIFICATIVO E COME PROBLEMA EPISTEMOLOGICO -Filosofia dell’educazione e pedagogia generale -La pedagogia tra sperimentazione e ricerca scientifica. Analisi del linguaggio pedagogico -Scientificità e valenza politica della pedagogia U.D. 5.2 VISALBERGHI: PEDAGOGIA E SCIENZE DELL’EDUCAZIONE - La pedagogia diventa scientifica - Pedagogia e scienze dell’educazione: nesso o opposizione? -Conoscere per educare, le competenze dell’educatrice e la rappresentazione schematica dell’enciclopedia pedagogica Brani antologici: dal testo in adozione, da Visalberghi, Pedagogia e scienze dell’educazione, Mondadori (fotocopie). NOTA Gli argomenti indicati con il segno ^ verranno ripresi e/o svolti anche in seguito alla data del 15 Maggio 2014 LINGUA E CIVILTA' STRANIERA INGLESE Docente Li Vigni Maria Libri di testo M. Spiazzi, M. Tavella - "ONLY CONNECT... NEW DIRECTIONS" - voll. 2 e 3 - Zanichelli Ore di lezione effettuate nell'anno scolastico 2013 - 2014: 72 ore Obiettivi programmati e non conseguiti nessuno Metodi di insegnamento - Lezione frontale - lezione interattiva - Lavori di gruppo - Dibattito in classe Mezzi e strumenti di lavoro - Libri di testo - Fotocopie - Lavagna interattiva - CD ROM e CD - Schemi e mappe concettuali Spazi aula Tempi I tempi impiegati per la realizzazione dei moduli sono stati differenziati in relazione sia agli argomenti specifici affrontati, che ai ritmi di apprendimento delle allieve Strumenti di verifica - Analisi, sintesi, commento, rielaborazione personale dei testi per le verifiche sia scritte che orali - Prove semistrutturate - Quesiti a risposta multipla e singola - Trattazione sintetica - Analisi del testo letterario La valutazione ha tenuto conto, oltre che dei livelli di competenza raggiunti e delle capacità sviluppate in relazione agli obiettivi disciplinari programmati, anche della assiduità della frequenza scolastica, dell'impegno e dell'interesse, della partecipazione al dialogo didattico-educativo e del metodo di studio Contenuti Module 1: Nature and Art as sources of feelings Reading and analysis of the poems: - "She Dwelt Among the Untrodden Ways" - “Daffodils” - "My Heart Leaps up" by William Wordsworth The themes of nature and childhood. W. Wordsworth. Life and works, themes - nature (as a landscape, a source of feelings, an active force) and childhood - Rousseau's influence, the pantheistic view of the world, the poet's role, the language of poetry, the creative power of imagination. Reading and analysis of the poem: -Ode on a Grecian Urn” by J. Keats. J. Keats. Life and works, the role of imagination ,beauty and art, negative capability. The Romantic Age (1776 - 1837). The social - historical context. The French Revolution, key - aspects to the Industrial Revolution (population growth, the transport revolution, the factory town, the agricultural revolution), the struggle for parliamentary reforms, the working class movements, the TradeUnion Movement. The cultural context. The age of revolutions, key - concepts – a new sensibility, the importance of imagination and childhood, the conception of the artist, a new concept of nature, language and style, the sublime, the cult of the exotic, the Gothic vogue, the visual arts (Fuseli, Constable, Turner). Poetry in the Romantic period (1789 - 1837). Nature, children and childhood, imagination, poets and the poetry, language and poetic form, the poets of the first and second generation. MODULE 2. The realistic novel of the 19th century and the "stream of consciousness novel" of the 20th century. Reading and analysis of an extract from: -"Pride and Prejudice" by Jane Austen. the third-person non-obtrusive omniscient narrator, the narrative technique called "telling". J. Austen. Life and works, her themes and values, the debt to the 18th century novel. Reading and analysis of an extract from: -“Wuthering Heights” by E. Bronte. E. Bronte. The plot of the novel, Romantic elements, the theme of death, opposite principles, a complex narrative structure. Reading and analysis of an extract from: -"Mrs. Dalloway" by Virginia Woolf. The interior monologue, the impact on fictional time, the syntactic structure. V. Woolf. Life and works, The intellectual background, the "Bloomsbury Group", the narrative technique. Reading and analysis of an extract from: -"Ulysses" by James Joyce. The relation to Odyssey, the mythical method, the representationof human nature, the "stream of consciousness technique", punctuation and syntax. J. Joyce. Life and works, the rebellion against the church, the impersonality of the artist, the narrative point of view, the language, the subjectivity of experience, a subjective perception of time. The context. The first half of the 20th century (1901 - 1945). The social-historical context. The Edwardian era, internal and external unrest, World War I, the rise of totalitarianism in Europe, World War II, the "Welfare State", the post-war years, the economic crisis, depression and unemployment, women's emancipation. The cultural context. The age of anxiety, questioning of beliefs, new theories - Bergson, Freud, Einstein – Modernism, the interior monologue, indirect interior monologue, interior monologue with two levels of narration, extreme interior monologue. Module 3. Aestheticism. "Art for Art's sake". Reading and analysis of an extract from: -"The Picture of Dorian Gray" by Oscar Wilde. The superiority of art, the cult of beauty, the relationship art/life. O. Wilde. The dandy, The Aestheticism, Art for Art’s sake, the comedies, his gift for characterization and brilliant dialogue. The context. The Victorian age. The social-historical context. Queen Victoria’s reign, the "Age of machinery", Industrialization, the growth of the British Empire, economic depression, Urbanization, liberalism, exploitation of workers, the "Great Exhibition of Industry", the middle-class values, social reforms, changes in women's position. The cultural context. Victorian values, progress in scientific fields, Charles Darwin, the Victorian realistic novel, the Aesthetic Movement, the cult of beauty, the exotic, the relationship art/life. Module 4: "The Theatre of the Absurd" and the crisis of traditional values. Reading and analysis of an extract from: -"Waiting for Godot" by S. Beckett. Plot, the features of the play and the language, absence of a traditional structure, characters, the meaningless of time, the comic and the tragic. S. Beckett. Characteristics of Beckett's work, "Waiting for Godot", the symbolic meanings, the view of life, "The Theatre of the Absurd". The context (from 1945 to the present day). The cultural context. Modernism and the theatre. DISCIPLINA : MATEMATICA Docente prof. Giuseppe Princiotta Cariddi Libri di testo Bergamini, Trifone, Barozzi Lineamenti di analisi ( seconda edizione) Casa editrice Zanichelli Altri sussidi didattici Lavagna interattiva Multimediale Ore di lezione settimanali n.2 ; effettuate sino al 15/5/2014 n.48; previste entro la fine dell’anno scolastico n.11 Obiettivi conseguiti - Saper risolvere semplici problemi di geometria analitica con rette, circonferenze, e parabole; - Saper determinare il campo di esistenza di semplici funzioni algebriche razionali intere e fratte, e irrazionali; - Saper calcolare i limiti di semplici funzioni algebriche; - Conoscere i principali teoremi sui limiti; - Saper tracciare il grafico probabile di semplici funzioni reali di variabile reale, razionali intere e fratte. Contenuti: (Per il dettaglio vedi programma allegato) FUNZIONI; LIMITI DI FUNZIONI; GRAFICO PROBABILE. Metodi di insegnamento Lezione frontale; problem solving; Riflessione e discussione guidata in aula. Mezzi e strumenti di lavoro . Uso dei testi in adozione; Schemi riassuntivi; Tempi I tempi impiegati per la realizzazione dei moduli didattici sono stati abbastanza lunghi in quanto, com’è noto, i contenuti di algebra e di geometria analitica trattati nei primi tre anni di studio (calcolo polinomiale, equazioni, disequazioni e sistemi di primo e secondo grado; piano cartesiano e retta) risultano propedeutici per lo studio delle coniche e per la trattazione dell’analisi matematica. Di conseguenza, ogni qualvolta l’uso di questi contenuti si dimostrava poco chiaro, a causa di strumenti di calcolo mal gestiti o addirittura sconosciuti, risultava necessario interrompere la programmazione in corso per effettuare il necessario recupero. Strumenti di verifica Per verificare il possesso dei contenuti disciplinari e delle competenze acquisite, ho proposto agli allievi la risoluzione di quesiti a risposta breve, a scelta multipla, problemi ed esercizi da correggere collettivamente alla lavagna, colloqui personali e collettivi, verifiche sommative . Situazione della classe Negli anni scolastici precedenti a quello in corso, nella classe si sono succeduti vari insegnanti di matematica .Tale evento ha comportato un notevole disagio, subito esternato dagli allievi della classe al mio ingresso nella stessa. Gli alunni lamentavano non soltanto una preparazione inevitabilmente lacunosa, ma anche, e principalmente, una disorganicità nell’impostazione metodologica e didattica. Le difficoltà sono emerse fin dalle prime lezioni e si sono rese più palesi nelle verifiche scritte, determinando un insuccesso diffuso nelle valutazioni del primo quadrimestre. Per tale motivo ho effettuato il recupero curricolare, al quale hanno partecipato la maggior parte degli allievi; quanti avevano registrato valutazioni sufficienti o buone allo scrutinio, hanno approfondito i contenuti affrontando esercizi più articolati e complessi. Ho effettuato una verifica sommativa a fine recupero e buona parte degli allievi, grazie ad un impegno apprezzabile, ha mostrato di avere colmato le lacune più gravi. Altri, pur avendo ottenuto una valutazione mediocre hanno mostrato, nel corso delle esercitazioni effettuate alla lavagna successivamente, di avere gradualmente maturato la comprensione dei contenuti e delle corrette procedure di calcolo algebrico, nonostante la notevole discontinuità delle lezioni causa svariati impegni scolastici della classe in buona parte ricadenti durante le ore di matematica. Programma svolto Richiami di algebra: Equazioni di 2° grado complete e incomplete. Disequazioni di 1° e di 2°grado. Disequazioni irrazionali. Sistemi di equazioni. Sistemi di disequazioni. Funzioni esponenziali logaritmi Richiami di geometria analitica. trasformazioni geometriche, isometrie, e dilatazioni. Richiami di goniometria e trigonometria ANALISI MATEMATICA Insiemi numerici: Insiemi numerici e insiemi di punti. Intervalli. Intorni. Insiemi numerici limitati e illimitati. Considerazioni intuitive sul massimo e sul minimo di un insieme numerico. Punti di accumulazione. Funzioni: definizione e terminologia. Funzioni numeriche e funzioni matematiche. Grafico di una funzione. Funzioni pari e funzioni dispari. Funzioni iniettive, suriettive, biunivoche. Funzioni inverse. Funzioni composte. Funzioni crescenti e decrescenti in un intervallo. Funzioni monotòne. Funzioni limitate. Massimi e minimi assoluti. Classificazione delle funzioni matematiche: Funzioni algebriche razionali intere e fratte; funzioni algebriche irrazionali. Funzioni trascendenti. Determinazione del dominio di una funzione y = f(x). Grafico di y = ﺍf(x)ﺍ Limiti e continuità delle funzioni: Limite finito di una funzione per x che tende a un valore finito. Limite destro e limite sinistro. Limite finito di una funzione per x che tende all’infinito. Asintoti orizzontali. Limite infinito di una funzione per x che tende a un valore finito. Asintoti verticali. Limite infinito di una funzione per x che tende all’infinito. Asintoti obliqui. Definizione topologica di limite. Teoremi generali sui limiti (solo enunciati): Teorema dell’unicità; Teorema della permanenza del segno; Teoremi del confronto. Funzioni continue e calcolo dei limiti: Continuità delle funzioni elementari. Calcolo dei limiti delle funzioni continue. Teoremi sul calcolo dei limiti (solo enunciati): Limite della somma algebrica di funzioni. Limite del prodotto di due unioni. Limite del reciproco di una funzione. Limite del quoziente di due funzioni. Limiti delle funzioni razionali: Funzioni razionali intere. Limiti delle funzioni razionali fratte per x che tende ad un numero finito. Limiti delle funzioni razionali fratte per x che tende all’infinito. Forme indeterminate. Discontinuità delle funzioni: Punti di discontinuità di prima specie. Salto della funzione in x = c. Punti di discontinuità di seconda specie. Punti di discontinuità di terza specie o eliminabile. Grafico probabile di una funzione. Attività previste dopo il 15/05/12 Nelle restanti lezioni intendo effettuare le necessarie verifiche e approfondire le tematiche trattate, lettura dei grafici, in modo da favorire una riflessione critica sull’interpretazione di tabelle e grafici di uso comune. DISCIPLINA : Fisica classe V° sez F Docente prof. Giuseppe Princiotta Cariddi Libri di testo Ugo Amaldi L’Amaldi 2.0 Meccanica – termodinamica – campo elettrico e magnetismo Casa editrice Zanichelli Altri sussidi didattici Lavagna interattiva Multimediale Ore di lezione settimanali n.2 ; effettuate sino al 15/5/2014 n.41; previste entro la fine dell’anno scolastico n.7 Obiettivi conseguiti - Saper risolvere semplici problemi di fisica; - Favorire l’acquisizione di “competenze chiave” attraverso l’esercizio delle competenze specifiche della disciplina: - La formulazione di ipotesi e di modelli, il loro controllo mediante l’esperimento teorico e la risoluzione di problemi; - Stabilire relazioni quantitative fra le grandezze fisiche; Contenuti: (Per il dettaglio vedi programma allegato) Metodi di insegnamento Lezione frontale; problem solving; Riflessione e discussione guidata in aula. Mezzi e strumenti di lavoro . Uso dei testi in adozione; Schemi riassuntivi; Tempi I tempi impiegati per la realizzazione dei moduli didattici sono stati abbastanza lunghi in quanto, com’è noto, i contenuti trattati nei primi anni di studio (calcolo polinomiale, equazioni, disequazioni e sistemi di primo e secondo grado; piano cartesiano e retta) risultano propedeutici per lo studio della fisica coniche e per la trattazione dell’analisi matematica. Di conseguenza, ogni qualvolta l’uso di questi contenuti si dimostrava poco chiaro, a causa di strumenti di calcolo mal gestiti o addirittura sconosciuti, risultava necessario programmazione in corso per effettuare il necessario recupero. interrompere la Strumenti di verifica Per verificare il possesso dei contenuti disciplinari e delle competenze acquisite, ho proposto agli allievi la risoluzione di quesiti a risposta breve, a scelta multipla, problemi ed esercizi da correggere collettivamente alla lavagna, colloqui personali e collettivi, verifiche sommative . Situazione della classe Gli alunni lamentavano non soltanto una preparazione inevitabilmente lacunosa, ma anche, e principalmente, una disorganicità nell’impostazione metodologica e didattica. Le difficoltà sono emerse fin dalle prime lezioni e si sono rese più palesi nelle verifiche , determinando qualche problema diffuso nelle valutazioni del primo quadrimestre. Per tale motivo ho effettuato il recupero curricolare, al quale hanno partecipato la maggior parte degli allievi; quanti avevano registrato valutazioni sufficienti o buone allo scrutinio, hanno approfondito i contenuti affrontando esercizi più articolati e complessi. Ho effettuato una verifica sommativa a fine recupero e buona parte degli allievi, grazie ad un impegno apprezzabile, ha mostrato di avere colmato le lacune. Altri, pur avendo ottenuto una valutazione mediocre hanno mostrato, nel corso delle esercitazioni effettuate alla lavagna successivamente, di avere gradualmente maturato la comprensione dei contenuti e delle corrette procedure di calcolo, nonostante la notevole discontinuità delle lezioni causa svariati impegni scolastici della classe in buona parte ricadenti durante le ore di fisica. Programma svolto Elettrizzazione, ipotesi di Franklin, modello microscopico conduttori ed isolanti la carica elettrica legge di Coulomb la forza elettrica e la forza gravitazionale elettrizzazione per strofinio e per induzione la polarizzazione il campo elettrico il vettore campo elettrico il calcolo della forza campo elettrico generato da una carica puntiforme e da più cariche le linee del campo elettrico campo elettrico uniforme l’energia elettrica energia elettrica potenziale la differenza di potenziale, il volt il condensatore piano la capacità di un condensatore il calcolo della carica e della differenza di potenziale l’intensità della corrente elettrica la corrente continua e la corrente alternata strumenti di misura nei circuiti elettrici i circuiti elettrici collegamento in serie ed in parallelo la legge di Ohm legge di Ohm generalizzata alla potenza dissipata legge di ohm generalizzata alla caduta di tensione resistenze in serie ed in parallelo generalità sui circuiti elettrici, cenni sulle leggi di Kirchoff variazione della resistenza elettrica di un conduttore in funzione della temperatura la forza magnetica le linee del campo magnetico confronto tra campo elettrico e magnetico Attività previste dopo il 15/05/14 Nelle restanti lezioni intendo effettuare le necessarie verifiche e approfondire le tematiche trattate, lettura dei grafici, in modo da favorire una riflessione critica sull’interpretazione di tabelle e grafici di uso comune. DISCIPLINA : DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Docente: Prof. Antonio Marotta Relazione: La classe 5 F, composta da 19 alunne , affidatami quest’anno scolastico, durante il suo percorso didattico ha cambiato più volte il docente di Storia dell’Arte, riuscendo, tuttavia, ad adattarsi, anche se a volte con qualche difficoltà, alle metodologie diversificate utilizzate nel percorso educativo. Le alunne durante tutto l’anno scolastico hanno sempre mostrato un particolare interesse per la disciplina ed un adeguato coinvolgimento ed impegno in classe e nello studio. Tale condizione ha permesso di raggiungere complessivamente gli obiettivi indicati in fase di programmazione ed i risultati per quanto non omogenei (brillanti per alcune alunne, soddisfacenti per gran parte del gruppo classe e comunque adeguati per le restanti alunne) mostrano una buona comprensione dei linguaggi formali e l’acquisizione della capacità di utilizzare in modo appropriato il lessico specifico ed la terminologia tecnica. Ore settimanali: 2 Testo Adottato: Itinerario nell’arte (versione VERDE) - G. Cricco - F.P. Di Teodoro - Vol. 3 – Zanichelli. Altri supporti didattici: Microsoft Power Point per la riproduzioni di testi linguistici visuali in relazione ai contenuti trattati per l'analisi linguistica e per ampliare le conoscenze. Strategie adottate per il raggiungimento degli Obiettivi Didattici Generali: Attraverso lezioni all’interno del gruppo classe si è cercato di: Potenziare le capacità di "leggere", "interpretare" e "valutare" un'opera a partire dalle sue caratteristiche tecniche, formali e strutturali. Potenziare le capacità di collocare nel tempo, correttamente un'opera data a partire dal riconoscimento delle caratteristiche del linguaggio formale con cui è stata prodotta. Potenziare le capacità di individuare, a partire da opere date, la poetica e la "cultura" dell'artista Potenziare le capacità di riconoscere le modificazioni intervenute storicamente nella funzione dell'arte e di spiegarle in relazione alle trasformazioni del contesto culturale Potenziare le capacità di stabilire collegamenti fra manifestazioni diverse della cultura visiva con particolare riferimento all'Europa. CONTENUTI BLOCCHI TEMATICI Il Neoclassicismo ARGOMENTI PRINCIPALI Caratteri generali Antonio Canova: Amore e Psiche; Paolina Borghese come Venere vincitrice; Monumento funebre a Maria Cristina d'Austria Jacques-Louis David: Il giuramento degli Orazi; La morte di Marat; Le sabine Jean-Auguste-Dominique Ingres: Il sogno di Ossian; La grande odalisca. Francisco Goya: Maja vestida; Maja Desnuda; Le fucilazioni del 3 maggio ARGOMENTI PRINCIPALI Caratteri generali. John Constable: Studio di nuvole a cirro; La cattedrale di Salisbury. Joseph Mallord William Turner: Ombra e tenebre.La sera del diluvio; Tramonto. Théodore Géricault: Corazziere ferito che abbandona il campo di battaglia; La zattera della Medusa; Eugène Delacroix: La barca di Dante; La libertà che guida il popolo; Giacobbe lotta con l’angelo. Francesco Hayez; Pensiero malinconico; Il bacio BLOCCHI TEMATICI Il Romanticismo BLOCCHI TEMATICI Il Realismo I Macchiaioli BLOCCHI TEMATICI Architettura alla metà dell’ottocento BLOCCHI TEMATICI L'Impressionismo BLOCCHI TEMATICI Tendenze post-impressioniste alla ricerca di nuove vie ARGOMENTI PRINCIPALI Caratteri generali. Gustave Courbet: Gli spaccapietre; L'atelier del pittore; Fanciulle sulla riva della senna. Caratteri generali. Giovanni Fattori: Campo italiano alla campagna di Magenta; La rotonda di Palmieri; In vedetta; Bovi al Carro. ARGOMENTI PRINCIPALI L’architettura del ferro in Europa Joseph Paxton: Il Palazzo di Cristallo Gustave-Alexandre Eiffel: La torre Eiffel a Parigi ARGOMENTI PRINCIPALI Caratteri generali. La fotografia. Edouard Manet: Colazione sull’erba; Olympia; Il bar delle Folies – Bergères. Claude Monet: Impressione, sole nascente; La cattedrale di Rouen; Lo stagno delle ninfee. Pierre-Auguste Renoir: La Grenouillére; Moulin de la Galette; Colazione dei canottieri; le Bagnanti Edgar Degas: La lezione di ballo; L’assenzio. ARGOMENTI PRINCIPALI Paul Cèzanne: La casa dell’impiccato; I giocatori di carte; I bagnabti; La montagna Sainte –Victoire. Il divisionismo caratteri generali. Georges Seraut: Una domenica pomeriggio all’isola della BLOCCHI TEMATICI L’art nouveau BLOCCHI TEMATICI I Fauves BLOCCHI TEMATICI L’Espressionismo ARGOMENTI PRINCIPALI Caratteri generali. Gustav Klimt: Giuditta I; Giuditta II (Salomè); Ritratto di Adele Bloch-Bauer I; Danae. ARGOMENTI PRINCIPALI Henri Matisse: Donna con cappello; La stanza rossa; La danza. ARGOMENTI PRINCIPALI Edvard Munch: La fanciulla malata; Sera nel corso Karl Johann. BLOCCHI TEMATICI Spazio e tempo nel linguaggio del cubismo BLOCCHI TEMATICI Arte e macchina, il Futurismo (al 15 maggio ancora da completare) BLOCCHI TEMATICI Il Surrealismo (al 15 maggio ancora da completare) Grande Jatte; Una Baignade à Asnières. Gauguin:Il Cristo Giallo; Aha oe feii?; Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? Vincent Van Gogh: I mangiatori di patate; Autoritratto con cappello di feltro grigio;Il ponte di Langlois; Veduta di Arles con iris in primo piano; Notte stellata; Campo di grano con volo di corvi. ARGOMENTI PRINCIPALI Caratteri generali. Pablo Picasso: Poveri in riva al mare; Famiglia di saltimbanchi; Les demoseilles d'Avignon; Ritratto di Ambroise Vollard; Il ritratto femminile, generalità; Guernica.. ARGOMENTI PRINCIPALI Caratteri generali. Umberto Boccioni: la città che sale; Stati d’animo: Gli addii – Quelli che vanno – Quelli che restano; Forme uniche della continuità nello spazio. ARGOMENTI PRINCIPALI Caratteri generali. René Magritte: L’uso della parola I; La condizione umana. Salvator Dalì: Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia; sogno causato dal volo di un’ape. 11. APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO Il Consiglio di Classe della V F ha approvato il documento in data 13/05/2014 Firme dei Docenti 1) Antoci Giuseppe ______________________________ 2) Di Mino Marianna ______________________________ 3) De Filippi Anna Maria ______________________________ 4) Landolina Francesco ______________________________ 5) Li Vigni Maria Rita ______________________________ 6) Marotta Antonio ______________________________ 7) Princiotta Cariddi Giuseppe ______________________________ 8) De Simone Gemma ______________________________ 9) Cosenza Bartolomeo _______________________________ 10) Venezia Attilio ________________________________
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