Liceo Pedagogico Sociale - Istituto Magistrale Camillo Finocchiaro

LICEO PEDAGOGICO SOCIALE
“CAMILLO FINOCCHIARO APRILE”
PALERMO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Classe V sez. F
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL CORSO DI STUDI
(legge 425 del 10/12/97 – DPR 323 del 23/7/98)
Palermo, 15 maggio 2014
SOMMARIO
1. L’INDIRIZZO SOCIO-PEDAGOGICO
2. GLI OBIETTIVI TRASVERSALI (cognitivi e socio-affettivi)
3. I LIVELLI STANDARD DI SUFFICIENZA
4. ELENCO DEI DOCENTI COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE
5. TABELLA RIASSUNTIVA DELLA CLASSE
6. BREVE STORIA E PROFILO DELLA CLASSE
7. STRUMENTI, METODOLOGIE, VERIFICHE, VALUTAZIONI
8. INDICATORI E DESCRITTORI DI VALUTAZIONE
9. ATTIVITÀ CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI INTEGRATIVE
10. APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO
ALLEGATI:
CONSUNTIVI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
COPIA CARTACEA DEI TESTI DELLE TERZE PROVE SIMULATE
1. L’INDIRIZZO SOCIO-PEDAGOGICO
Questo progetto di sperimentazione ad indirizzo pedagogico sociale coordinato dalla
direzione classica, scientifica e magistrale (ex art.3 DPR 419/74; C.M.27 11/2/91; C.M.231
30/7/91; C.M.246 8/8/91) nacque con il D.L.279 del16/4/94 e con finalità:
 nel biennio, di completare la formazione culturale di base, sia in vista della prosecuzione
degli studi sia in vista dell’inserimento nelle attività lavorative, e di fornire serie
motivazioni e strumenti validi per operare scelte consapevoli, nonché di verificare,
attraverso le materie di indirizzo, la fondatezza di quella magistrale, offerta dalla scuola.
 nel triennio, di fortificare la scelta di indirizzo, attraverso una effettiva specializzazione di
tipo socio-psicopedagogico (diploma abilitante alla professione docente) acquisendo un
approccio critico con la realtà contemporanea e una polivalenza e flessibilità nella
“gestione” delle conoscenze raggiunte, finalizzata alla spendibilità professionale e
lavorativa.
A seguito dei cambiamenti apportati dal Decreto di cui sopra, vengono di seguito riportate le
materie insegnate e le ore di compresenza settimanali come da legenda:


* N° 1 ora di compresenza settimanale tra Filosofia e Pedagogia – Psicologia
** N° 1 ora di compresenza settimanale tra Fisica e Scienze
2. 2 C.M. N° 27 del 11/02/91 (Sperimentazione Precedente)
INDIRIZZO PEDAGOGICO-SOCIALE
DISCIPLINE
Religione/Alternativa
Italiano
Latino
Storia-Geografia
Storia
Educazione giuridica Economia
Lingua straniera
Scienze dell’educazione
Filosofia
Pedagogia
Psicologia Generale e Psicologia Sociale
Metodologia Esercitazioni didattiche
Matematica con informatica
Fisica
Biologia Chimica Scienze della Terra
Educazione musicale
Disegno e linguaggio artistico visivo
Disegno e Storia dell’arte
QUADRO ORARIO
I
II
1
1
5
5
3
3
3
3
-
TOTALE
* Prova scritta solo nel biennio
2
3
3
4
2
3
2
2
2
35
2
3
3
4
2
3
2
2
2
35
III
1
4
2
-
IV
2
4
2
-
V
1
4
2
-
3
3
3
3
2
3
2
2
2
2
3
35
2
3
2
2
2
2
3
2
2
2
2
3
35
3
3
3
3
3
2
3
2
2
2
2
35
Prove
SO*
SO
O
O
O
SO
O
O
O
O
Pr
SO
O
O
O
O GR
GR O
Pr
2.3 Decreto del M.P.I. ex art. 3 D.P.R. 419/74 del 02/08/1999 (Sperimentazione Attuale)
BIENNIO LICEO PEDAGOGICO SOCIALE
ORARIO MEDIO SETTIMANALE
AREA DI EQUIVALENZA
MATERIE
Religione o attività alternativa
Italiano
Storia
Lingua straniera
Matematica
Diritto ed Economia
Scienze della Terra
Disegno e Storia dell’Arte
Educazione fisica
1° anno
2° anno
1
4
2+1#
3+1**
4
1+1*
3
2
2
1
4
2+1#
3+1**
4
1+1*
3
2
2
Ore complessive nel
biennio
66
264
198
264
264
132
198
132
132
Tipo di prove di
verifica
Orale
Orale/scritto
Orale
Orale/scritto
Orale/scritto
Orale
Orale
Orale
Orale/prat.
AREA DI INDIRIZZO
Scienze dell’educazione
Latino
Musica
3
2
2
3
2
2
198
132
132
36/A
51/A
31/A
Orale
Orale
Orale
# di cui 1 ora settimanale (66 biennali) in compresenza con Diritto ed Economia
* di cui 1 ora settimanale (66 biennali) in compresenza con Storia
** di cui 1 ora settimanale (33 + 33 biennali) in compresenza con tutte le altre discipline
TRIENNIO LICEO PEDAGOGICO SOCIALE
ORARIO MEDIO SETTIMANALE
AREA DI EQUIVALENZA
MATERIE
Religione o attività alternativa
Italiano
Storia
Filosofia
Latino
Lingua straniera
Fisica
Matematica
Scienze Naturali
Pedagogia e Psicologia
Disegno e Storia dell’Arte
Musica
Educazione fisica
3° anno
1
4
3
3**
2
3
2*
3
2*
4**
2
1
2
4° anno
1
4
3
3**
2
3
2*
3
2*
4**
2
1
2
5°anno
1
4
3
3**
2
3
2*
3
2*
4**
2
1
2
Ore complessive nel triennio
99
396
297
297
198
297
198
297
198
396
198
99
198
Tipo di prove di verifica
Orale
Orale/scritto
Orale
Orale
Orale
Orale/scritto
Orale
Orale/scritto
Orale
Orale
Orale/graf.
Orale
Orale/prat.
* di cui 1 ora settimanale di compresenza tra Scienze e Fisica
** di cui 1 ora settimanale di compresenza tra Filosofia e Pedagogia-Psicologia
Come si può evincere, a seguito delle sperimentazioni (la prima come da C.M. N° 27
del 11/02/91) e della successiva modifica (la seconda come da Decreto del M.P.I. ex art. 3
D.P.R. 419/74 del 02/08/1999 riportata anche nel POF), per Pedagogia e Psicologia sono
previste solo 3 ore più 1 di compresenza (con Filosofia).
2. GLI OBIETTIVI TRASVERSALI E SOCIO-AFFETTIVI PERSEGUITI
Tutte le discipline sono coinvolte nel raggiungimento dei seguenti obiettivi cognitivi:
-
Potenziamento della comprensione e dell’utilizzazione dei linguaggi
Potenziamento delle capacità di rielaborazione personale e critica dei contenuti
Capacità autonoma di ricerca e di utilizzazione degli strumenti disciplinari specifici
Capacità di elaborazione di un progetto e di traduzione operativa con specifiche
competenze nell’area socio-psicopedagogica
Capacità di produrre cambiamenti e innovazioni nella prospettiva di una educazione
permanente
e socio-affettivi:
-
Valutare le proprie attitudini, qualità e limiti
Individuare le cause che determinano i propri successi ed insuccessi
Potenziare e consolidare le proprie competenze e capacità, in maniera sempre più
autonoma
- Valutare le proprie scelte e i propri comportamenti
- Rispettare gli impegni assunti
- Maturare un sistema di valori civili e morali
I suddetti obiettivi sono stati declinati per ciascuna disciplina in sede di dipartimento ed
approvati dal Collegio dei docenti.
3. I LIVELLI STANDARD DI SUFFICIENZA
 CONOSCENZE: possiede le conoscenze essenziali.
 COMPETENZE: applica le conoscenze autonomamente senza commettere errori
sostanziali; si esprime in modo semplice ma corretto.
 CAPACITA’: coglie il significato di semplici informazioni e su di esse compie analisi
corrette
4. ELENCO DEI DOCENTI COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE
n.p.
DOCENTI
MATERIA/E INSEGNATA/E
RUOLO
ENTRO IL
STABILITA’
DAL
C.D.C.
1
Antoci Giuseppe
Italiano latino storia
coordinatore
2
Di Mino
Marianna
Religione
4° anno
3
De Filippi Anna
Maria
Pedagogia e psicologia
3° anno
4
Landolina
Francesco
Educazione fisica
1° anno
5
Li Vigni Maria
Rita
Lingua e civiltà inglese
6
Marotta Antonio
Disegno e storia dell’arte
5° anno
7
Priciotta Cariddi
Giuseppe
Matematica e fisica
4° anno
8
De Simone
Gemma
Filosofia
4° anno
9
Cosenza
Bartolomeo
Educazione musicale
5° anno
10
Venezia Attilio
Scienze
1° anno
segretario
1° anno
1° anno
5. TABELLA RIASSUNTIVA DELLA CLASSE
Elenco degli alunni che hanno frequentato la VF e che provengono dalla classe precedente e
crediti attribuiti alla fine del terzo e del quarto anno.
n.p.
Cognome e nome
1
Aiello Simona
2
Anselmo Cristina
3
Bagnasco Martina
4
Bellone Serena
5
Faraone Roberta
6
Ficarra Giada
7
Forti Carolina
8
Genova Veronica
9
Gulino Giulia
10
Iuculano Noemi
11
La Placa Vanessa
12
La Scala Giorgia M. Pia
13
Muliedda Laura
14
Parisi Martina
15
Piraino Maria Grazia
16
Prester Federica M Carlotta
17
Raccampo Marika
18
Savignano Miriam
19
Vassallo Carmela
6. BREVE STORIA E PROFILO DELLA CLASSE
A partire dal terzo anno la classe si è formata dall’accorpamento della II G e della II F .
Attualmente è composta da 19 alunne, tutte provenienti dalla IV F tranne una, Genova
Veronica, proveniente da altro istituto, che si è reinserita nella classe dopo aver frequentato
presso un istituto privato.
All’inizio dell’anno scolastico l’analisi della situazione di partenza aveva messo in evidenza,
nel complesso delle discipline, un possesso mediamente sufficiente del patrimonio cognitivo e
dei prerequisiti fondamentali. Pur tuttavia, le capacità espressive e l’uso dei linguaggi
specifici non risultavano particolarmente solidi, fatta eccezione per un gruppo di alunne che,
nei cinque anni del corso di studi, hanno sempre raggiunto risultati più che soddisfacenti.
Grazie, comunque, ad un crescente impegno e alla acquisizione di una sempre maggiore
consapevolezza delle proprie potenzialità, in genere le alunne hanno raggiunto sufficienti
risultati anche per quanto riguarda il possesso delle capacità espressive e l’utilizzo dei
linguaggi specifici.
La frequenza scolastica nel corso dell’anno è stata pressoché regolare per quasi tutte le
allieve, ad eccezione della alunna Genova Veronica la quale si è spesso assentata per lunghi
periodi dell’anno, a causa di problemi di salute e familiari.
Il clima scolastico nel corso del quinquennio di studi è stato sereno e collaborativo. Le allieve
hanno dimostrato di sapersi attenere alle regole, sia per quanto riguarda il comportamento
disciplinare, sia in merito al contesto di relazione con i singoli docenti, nei confronti dei quali
la classe ha sempre mantenuto un atteggiamento educato e corretto.
Sul piano affettivo, la classe presenta una fisionomia alquanto omogenea e si è realizzata una
buona integrazione con le allieve provenienti dalla II G.
Sul piano cognitivo, invece, si è evidenziata una certa eterogeneità, per quanto riguarda le
conoscenze, le competenze acquisite, le capacità, i ritmi di apprendimento e la partecipazione
al dialogo educativo. A tale proposito, è possibile distinguere due livelli di apprendimento, in
ordine alle differenze circa il metodo di studio, l’impegno, l’interesse e la situazione di
partenza. Alcune allieve, già in possesso di buone capacità e di un corretto metodo di lavoro,
hanno mostrato costante impegno, interesse e capacità di rielaborazione delle conoscenze
apprese. Altre allieve hanno mostrato un livello di impegno e di partecipazione non sempre
omogeneo verso tutte le discipline. Pertanto si è reso necessario da parte dei docenti uno
stimolo costante e un continuo richiamo all’impegno quotidiano oltre che un miglioramento
del metodo di studio.
Per favorire la partecipazione attiva e il coinvolgimento dell’intero gruppo classe i docenti
hanno attivato varie strategie di apprendimento(lavori di gruppo, dibattiti in classe, letture di
approfondimento), che hanno aiutato le ragazze a mantenere l’interesse verso lo studio e a
migliorare il livello della situazione di partenza di ciascuna in rapporto alle proprie
potenzialità.
Infine è opportuno sottolineare che la classe, nel corso del quinquennio, ha risentito della
mancanza di continuità didattica per quanto riguarda alcune materie, in particolare quelle di
indirizzo, quali la matematica. Le alunne si sono impegnate ad adattarsi alle nuove situazioni
ed opportunamente guidate sono riuscite a non compromettere il risultato finale, che nel
complesso può ritenersi positivo.
7. STRUMENTI, METODOLOGIE, VERIFICHE, VALUTAZIONI
 STRUMENTI: libri di testo, dispense, sussidi audiovisivi, laboratorio multimediale,
riviste scientifiche, fonti bibliografiche varie, quotidiani.
 METODOLOGIE: lezioni frontali e interattive, lavoro di gruppo, problem solving,
simulazioni, conversazioni guidate, ricerca.
 VERIFICHE E TIPOLOGIE DI PROVE: formative e sommative con varie modalità:
dialogo, relazioni, prove strutturate e semistrutturate, autocorrezioni, simulazioni. Almeno
2/3 verifiche sommative orali e 2/3 scritte, per le discipline che le prevedono, per
quadrimestre.
Per quanto riguarda la prima e la seconda prova scritta si rimanda ai consuntivi
specifici.
Per preparare le alunne alla terza prova scritta dell’Esame di Stato, il Consiglio di
classe ha somministrato, come prove di verifica pluridisciplinare, quesiti a risposta
aperta e multipla.
IL COLLOQUIO
Poiché le norme sugli Esami di Stato prevedono che “il colloquio abbia inizio con un
argomento o con la presentazione di esperienze di ricerca e di progetto, […] scelti dal
candidato”, il Consiglio di classe ha ritenuto opportuno di indirizzare le singole allieve
nello sviluppo di percorsi tematici pluridisciplinari. I docenti hanno guidato le alunne
nel collegare le diverse conoscenze disciplinari, nell’approfondirle sotto vari profili e
nell’applicarle in modo pluridisciplinare nella trattazione di un argomento. Ciascuna
alunna ha organizzato, poi, in modo autonomo, una rete di collegamenti
pluridisciplinari, predisponendo una mappa concettuale per il colloquio.
 VALUTAZIONE: le verifiche formative e sommative, per tutte quante le discipline,
hanno valutato le capacità di ragionamento, di rielaborazione personale e critica delle
conoscenze, il grado di maturazione, la crescita culturale in rapporto ai livelli di partenza,
oltre che i risultati conseguiti come gruppo classe. Gli indicatori e i descrittori sono stati
scelti in base ai criteri indicati dal collegio dei docenti e fatti propri dai docenti del
consiglio di classe, specificati, per trasparenza, prima di ogni prova sia scritta sia orale.
8. INDICATORI E DESCRITTORI DI VALUTAZIONE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
ALUNNO_____________________________
CLASSE________________
DATA____________
VOTO FINALE______________________/15
Criteri di valutazione
Comprensione del testo
COMPETENZA LINGUISTICA:
correttezza morfosintattica,
proprietà lessicale, chiarezza
espositiva
ARTICOLAZIONE DEL
DISCORSO: capacità di strutturare
un discorso organico, argomentare e
costruire ragionamenti motivati
Indicatori
-
Punteggio
1,5
3
2
1,5
1
3
-
Specifica
adeguata
semplice ma corretta
scorretta
strutturata: articolazione del
pensiero organica, coerente
ed unitaria; equilibrio tra le
parti
consequenziale: discorso
scorrevole e lineare,
coerenza tra le parti
poco organica: discorso
piano ma con poco equilibrio
tra le parti, qualche
incongruenza
frammentaria: mancanza di
coerenza e di organicità
interna; assenza di
collegamenti essenziali
ampi e significativi
presenti ma non
particolarmente rilavanti
assenti o poco rilevanti
-
elevate
apprezzabili
accettabili
approssimative
scarse
4,5
4
3
2
1,5
-
Complete
ampie ed approfondite
essenziali
limitate
frammentarie
Complete
significative
essenziali
accennate
insicure/scarse
4,5
4
3
2
1,5
4,5
4
3
2
1,5
-
-
-
ELEMENTI DI ORIGINALITA’ E
RIELABORAZIONE
PERSONALE: capacità di analisi e
rielaborazione critica, originalità
ideativa ed espressiva
TIPOLOGIA A. capacità di
analizzare il testo, interpretarlo e
contestualizzarlo. (Rispetto della
consegna e pertinenza delle
risposte, in caso di analisi guidata)
-
TIPOLOGIA B. capacità di
utilizzare l’apparato documentario,
di integrare i dati forniti con altre
informazioni e in modo funzionale
alla tesi, rispetto della consegna.
TIPOLOGIA C – D. Conoscenza e
pertinenza dei contenuti,
completezza rispetto alla traccia
proposta. Approfondimento critico.
2
1,5
1
3
1,5
1
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA SECONDA PROVA SCRITTA
ALUNNO______________________CLASSE_________DATA_________ VOTO FINALE …………… / 15
3
PUNTI
Pertinente e approfondita
2,5
Aderenza alla traccia
(Pertinenza e completezza
Pertinente e completa
0-3
dell’argomentazione)
Complessivamente pertinente ma incompleta
Poco pertinente, completezza parziale
1,5
Non pertinente
0,5
Conoscenza ampia e applicata con pertinenza
Conoscenza delle
tematiche
2
……….
3
Conoscenza adeguata con alcuni approfondimenti
0-3
Conoscenza accettabile applicata complessivamente
in modo pertinente
Conoscenza insufficiente applicata in modo parziale
2,5
2
1
………
0,5
Conoscenza scarsa applicata in modo non pertinente
Struttura /
organizzazione
Coerente,logica e organicamente sviluppata
(Coerenza,logicitàcoesione,
organicità)
Coerente,logica,coesa
0-3
Complessivamente coerente,lineare,accettabile nell’insieme
3
2,5
2
Poco coerente e disorganica
Incoerente,illogica,disorganica
Corretta e con lessico appropriato e articolato
………
3
2,5
Competenza
linguistica
(correttezza,
1
0,5
Corretta, lessico adeguato
2
0- 3
Sostanzialmente corretta e con qualche improprietà lessicale
1
………
Poco corretta e/o con improprietà lessicali
proprietà lessicale ecc.)
0,5
Scorretta e con lessico improprio e elementare
3
Rielaborazione personale e critica delle tematiche
Capacità critiche e
originalità
Rielaborazione adeguata e valida
0-3
Rielaborazione essenziale,accettabile nell’insieme
Rielaborazione parziale ,superficiale non significativa
Rielaborazione inadeguata o assente
2,5
2
1,5 ………
0,5
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
TIPOLOGIA MISTA B+C: 10 quesiti a risposta singola (2 per disciplina, massimo
6 righi) e 20 quesiti a risposta multipla (4 per disciplina)
MATERIE COINVOLTE (5) :
CRITERI DI VALUTAZIONE
 QUESITI A SCELTA MULTIPLA
Obiettivi : accertamento della conoscenza dei contenuti e delle capacità logiche
nell'individuazione della risposta esatta
Punteggio : 0,25 punti per ogni risposta esatta, 0 punti per ogni risposta errata
 QUESITI A RISPOSTA SINGOLA
Per la valutazione dei quesiti a risposta singola si ricorre alla seguente griglia.
Il punteggio varia da un minimo di 0 ad un massimo di 1.
LIVELLO DELLA PRESTAZIONE
INDICATORI Nullo Inadeguato Parzialmente
0
0,10
adeguato
0,15
Adeguato
Completo
0,20
0,25
Pertinenza della
risposta
Conoscenza dei
contenuti
Abilità di sintesi
Competenze
linguistiche ed
uso
del
linguaggio
specifico
TOTALE
/1
 PUNTEGGIO E VALUTAZIONE DELLA PROVA
Quesiti a risposta multipla: 0,25X 20 = 5
Quesiti a risposta singola= 10X1 = 10
Totale massimo = 15 pp.
 INDICAZIONI PER LA CORREZIONE
L’arrotondamento per eccesso o per difetto va eseguito unicamente sulla somma
finale dei punteggi di tutte le discipline.
Nel caso in cui la prima cifra decimale sia 5, l’arrotondamento verrà effettuato per
eccesso.
INDICATORI E DESCRITTORI DELLA VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO (in
decimi)
INDICATORE
CONOSCENZE
COMPETENZE
CAPACITÀ
0 –2
3
Non conosce del tutto gli
argomenti.
Non conosce del tutto gli argomenti
Scarse o gravemente
lacunose.
Si esprime in modo scorretto. Compie analisi Nessuna evidenziata.
scorrette e disorganiche
4
Lacunose e frammentarie
Applica le conoscenze minime con errori. Si
esprime in modo scorretto, compie analisi
lacunose.
Capacità di rielaborazione
molto modeste.
5
Parziali e superficiali.
Applica le conoscenze con improprietà. Si
esprime in modo non sempre adeguato.
Compie analisi parziali.
Gestisce con difficoltà
semplici situazioni nuove.
6
Essenziali e non
approfondite.
Applica le conoscenze senza commettere
errori sostanziali. Si esprime in modo
semplice ma corretto.
Rielabora sufficientemente le
informazioni.
7
Adeguate a quanto
richiesto; guidato/a sa
approfondire.
Applica autonomamente le conoscenze.
Espone in modo corretto e linguisticamente
appropriato. Compie analisi corrette.
Rielabora in modo corretto le
informazioni.
8
Complete con qualche
approfondimento
autonomo.
Applica autonomamente le conoscenze.
Espone in modo corretto e con proprietà
linguistica. Compie analisi corrette,
individua relazioni coerenti anche inter e
pluridisciplinari
Rielabora in modo personale.
9
Complete, organiche,
articolate e con
approfondimenti personali
e critici.
Applica le conoscenze in modo corretto del
tutto pertinente. Espone in modo ricco ed
articolato e utilizza i linguaggi specifici con
padronanza. Compie analisi approfondite,
individua valide relazioni inter e
pluridisciplinari.
Rielabora in modo corretto,
completo e autonomo.
10
Organiche, approfondite ed
ampliate in modo del tutto
personale.
Applica le conoscenze in modo autonomo,
corretto ed originale. Espone in modo
brillante, utilizzando un lessico ricco,
appropriato e un linguaggio articolato e
fluido.
Sa elaborare in modo
personale e critico.
Particolarmente significativi i
collegamenti inter e
pluridisciplinari.
Nessuna evidenziata.
CRITERI DI VALUTAZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA
La valutazione del voto di condotta
Il Collegio dei Docenti, al fine di eliminare forme di arbitrio nell’attribuzione dei voto di
condotta, ha approvato la seguente griglia utilizzata durante gli scrutini.
Criteri per l’attribuzione del voto di condotta
VOTO
10
9
8
7
INDICATORI
Comportamento
Frequenza
Partecipazione
Impegno didattico
Comportamento
Frequenza
Partecipazione
Impegno didattico
Comportamento
Frequenza
DESCRITTORI
Eccellente, responsabile e propositivo, serio e scrupoloso.
Assidua; rispetto degli orari; puntualità nelle giustificazioni.
Costantemente attenta, interessata e costruttiva.
Lodevole, completo, autonomo e puntuale.
Ottimo, responsabile e propositivo.
Assidua; rispetto degli orari; puntualità nelle giustificazioni.
Attenta, interessata e costruttiva.
Regolare e costante.
Buono per responsabilità e collaborazione.
Regolare. Assenze saltuarie. Uscite anticipate o ritardi saltuari (max5
a.s.).
Partecipazione
Interessata e costante.
Impegno didattico Discreto rispetto delle consegne.
Complessivamente corretto e rispettoso.
Comportamento
Frequenza
Regolare. Assenze saltuarie. Uscite anticipate o ritardi frequenti
(max10a.s.) ritardo nelle giustificazioni.
6
5
Partecipazione
Impegno didattico
Comportamento
Frequenza
Sufficiente.
Sufficiente rispetto delle consegne.
Complessivamente corretto.
Molto irregolare, ripetuti ritardi e uscite anticipate (oltre 10 a.s.) ritardo
nelle giustificazioni.
Partecipazione
Discontinua, disinteressata e dispersiva.
Impegno didattico Scarso rispetto delle consegne, mancanza di autonomia operativa.
Mancata consapevolezza della cultura dei valori della cittadinanza e
della convivenza civile. Mancato rispetto dei doveri previsti dallo
Statuto delle Studentesse e degli Studenti e del regolamento d’Istituto
esclusivamente in presenza di comportamenti di particolare gravità
(fenomeni di violenza, di bullismo, di offesa alla dignità e al rispetto
della persona e di vandalismo) per i quali si prevede l’irrogazione di
sanzioni disciplinari che comportino l’allontanamento temporaneo dello
studente dalla comunità scolastica per periodi superiori a quindici giorni.
Mancata dimostrazione di apprezzabili e concreti cambiamenti nel
comportamento, tali da evidenziare un sufficiente livello di
miglioramento del percorso di crescita e di maturazione personale verso
l’acquisizione di una compiuta consapevole cultura dei valori della
cittadinanza e della convivenza civile.
CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E
FORMATIVO
Credito scolastico
Il Collegio dei Docenti della scuola ha stabilito i criteri per la definizione della banda di
oscillazione per l’attribuzione del credito così come stabilito dalla normativa. Tali criteri sono
stati inseriti nel POF e sono utilizzati da tutti i C. d C. con riferimento ai seguenti parametri:
l’assiduità durante l’anno alla frequenza scolastica, l’interesse, l’impegno e partecipazione al
dialogo educativo, la partecipazione ad attività integrative, ed eventuali crediti formativi
Credito formativo
Per quanto riguarda il credito formativo il C.d.C., preso atto della normativa vigente e delle
indicazioni del Collegio dei docenti, stabilisce di attribuire tale credito a quegli studenti che
abbiano effettuato esperienze qualificate e prolungate nel tempo debitamente documentate
mediante certificazione rilasciate da organismi ed enti accreditati, che siano coerenti con le
finalità della scuola e/o della programmazione e che abbiano avuto ricadute positive sul
processo di formazione e maturazione dello/a studente/ssa.
9. ATTIVITA’ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI
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11 Novembre: incontro con lo storico Vittorio Feltri
11 Dicembre: attività di orientamento
1 Dicembre: incontro con la scrittrice Dacia Maraini
14 Gennaio: conferenza all’Archivio storico comunale
5 Febbraio: attività di orientamento
10 Febbraio: test attitudinale
17 Febbraio-22 Febbraio: settimana dello studente
19 Febbraio: visione del film: “La mafia uccide solo d’estate”
8 Marzo: : attività di orientamento
19 Febbraio: conferenza presso IULM
24 Marzo: conferenza Scienze della Formazione presso Università di Palermo
25 Marzo: conferenza Scienze Motorie presso Università di Palermo
26 Marzo: conferenza Medicina e Architettura presso Università di Palermo
27 Marzo: conferenza Ingegneria presso Università di Palermo

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28 Marzo: conferenza Economia e Giurisprudenza presso Università di Palermo
1 Aprile: incontro con il giudice Di Matteo
2 Aprile: conferenza sull’autismo
10. SCHEDA INFORMATIVA SULLE PROVE INTEGRATE SVOLTE
Sono state effettuate due simulazioni. Sia per la prima che per la seconda, le discipline
coinvolte sono state cinque con sei quesiti, quattro a risposta multipla e due a risposta aperta
(tipologia mista, A+C). Sono state escluse due discipline, l’Italiano e la Pedagogia, perché
oggetto rispettivamente della prima e della seconda prova scritta dell’Esame di Stato.
I testi delle prove sono in copia cartacea
ALLEGATI
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI
MATERIA: Educazione fisica
DOCENTE: Francesco Landolina
LIBRI TESTO ADOTTATI: Corpo libero, Fiorini Gianluigi - Coretti Stefano - Bocchi
Silvia; Casa editrice: Marietti Scuola
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE: N. ore settimanali : 2
OBIETTIVI CONSEGUITI (IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE,
CAPACITA’
Il potenziamento fisiologico- L’educazione allo sport- La conoscenza dei paramorfismi e
dei dismorfismi- La conoscenza dell’apparato respiratorio e dell’apparato circolatorioAvere acquisito delle competenze sull’educazione alla salute- Avere acquisito delle
competenze sull’educazione allo sport e sulla pallavolo- Sviluppo delle capacità fisicheSviluppo delle capacità psicomotorie generali.
METODO DI INSEGNAMENTO
Lezione frontale, lavoro di gruppo, didattica breve.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
Libro di testo, piccoli e grandi attrezzi .
SPAZI: Aula, palestra.
STRUMENTI DI VERIFICA
Prove motorie, prove strutturate, verifiche orali.
CONTENUTI
- Il potenziamento fisiologico della resistenza di base
- L’attività motoria aerobica
- La mobilità articolare
- La mobilità della colonna vertebrale
- La coordinazione occhio-mano
- La coordinazione dinamica generale
- I preatletici per la velocità e prova di velocità
- La velocità
- I preatletici per il salto in lungo
- L’elasticità muscolare
- Il potenziamento muscolare
- Gli esercizi con i piccoli e i grandi attrezzi
- Gli esercizi di stretching
- L’educazione alla salute
- L’educazione allo sport
- I paramorfismi e i dismorfismi
- La scoliosi
- Conoscenza e pratica dei fondamentali della pallatamburello
- L’apparato respiratorio e la capacità vitale
- La meccanica respiratoria
- Il sangue e i vasi sanguigni
- L’apparato cardiocircolatorio
- La circolazione
- I parametri dell’attività cardiaca
- Conoscenza e pratica dei fondamentali della pallavolo
Conoscenza e pratica dei fondamentali della pallatamburello
DISCIPLINA: RELIGIONE
INSEGNANTE: MARIANNA DI MINO
La classe VF è composta da 19 alunne di cui 5 non si avvalgono dell' insegnamento della religione
cattolica. Durante il corso dell' anno scolastico, le alunne hanno sempre mostrato interesse e apertura
al dialogo educativo, partecipando attivamente alla trattazione delle tematiche loro proposte. Hanno
espresso liberamente e criticamente le loro opinioni arricchendo le discussioni in classe con i loro
contributi personali. Hanno mostrato apertura ai valori etico-religiosi e alle domande di senso che è
necessario porsi per dare spessore alla vita, sono state guidate a cogliere l' universalità della
dimensione sacra dell' esistenza umana e l' universalità della salvezza di Gesù a prescindere dall'
appartenenza religiosa.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Le lezioni in classe non sono mai state solo frontali, ma hanno sempre sollecitato gli interventi
personali delle alunne, con letture, commenti, ricerche, espressioni di opinioni personali, dando spazio
all' analisi e al confronto delle tematiche proposte come momento di crescita per raggiungere e
assumere una posizione chiara. Si sono sempre svolte in un clima sereno e dialogico nel rispetto delle
opinioni di tutti e sono state correlate anche dal bisogno delle alunne di esternare e fare riferimento
alle loro esperienze personali.
OBIETTIVI
L' obiettivo primario dell' insegnante, che è stato raggiunto da tutte le alunne, anche se in modo
diversificato, è che sono in grado di cogliere in modo critico le varie sfaccetature della realtà nella sua
complessità, di interrogarsi sul senso delle cose che accadono dentro e fuori di loro, di non banalizzare
o essere indifferenti alle problematiche personali e sociali, di non cadere nella massificazione acritica
dei comportamenti e del pensiero, ma di essere capaci di ragionare in modo critico e autonomo e di
andare contro corrente. Nonostante i dubbi e le domande irrisolte tipiche della loro età, comprendono
il valore della vita e nonostante le sue contraddizioni, ne colgono il fascino anche nei suoi aspetti più
misteriosi, non rinunciando per pigrizia mentale o indifferenza, alla costante ricerca della verità.
CONTENUTI
La persona umana, la creazione tra scienza e fede. I valori dei giovani. Le ingiustizie sociali del nostro
tempo. La globalizzazione dei profitti, dei diritti, dell' indifferenza. Gesù spirito libero, le dipendenze e
la massificazione. I giovani tra sogni e speranze per il loro futuro personale e professionale. L' aborto,
la pena di morte, l' eutanasia, la cremazione. Intolleranza, razzismo, bullismo, violenza fisica e
psicologica. Gesù e l' attualità dei suoi insegnamenti. La vita dopo la morte, la salvezza umana, il
problema del male e il libero arbitrio. Il ruolo della Chiesa nel mondo, Papa Francesco e le novità della
Chiesa. Il rispetto per tutte le religioni.
MATERIALI DIDATTICI: Poesie, brani e video di autori famosi, notizie di cronaca, lavagna.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Nel processo di valutazione si è tenuto conto dell' interesse, della partecipazione, della maturità e
profondità delle riflessioni e opinioni espresse da ciascuna alunna
MATERIA: LATINO
1) Docente prof. Antoci Giuseppe
2) Libri di testo adottati: G.Garbarino, Nova opera, Paravia,vol.3
3) Ore di lezione effettuate alla data del 15/05/14: 51
4) Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze e abilità)
Nel corso dell’a. s. il gruppo classe ha manifestato impegno e attenzione al dialogo educativo,
mentre in alcuni casi lo studio si è rivelato talvolta piuttosto discontinuo. Per quanto riguarda
il piano delle conoscenze, si può affermare che gli alunni conoscono i fenomeni letterari nella
loro dimensione storica. Sono in grado, anche se a livelli diversi di approfondimento, di
cogliere i tratti distintivi dell’opera degli autori studiati.
Per quanto riguarda le abilità nella esposizione orale, le alunne si esprimono in modo ordinato
e corretto. Si fa presente che i brani antologici sono stati analizzati in traduzione, così come
stabilito dal POF, nonché dall’indirizzo sperimentale approvato per il nostro istituto.
5) Metodologie di insegnamento adottate e strumenti
Lezione frontale. Lezione frontale interattiva. Analisi guidata dei testi.
Libri di testo. Fotocopie.Audiovisivi.
6) Tipologie di verifica
Prove scritte secondo le tipologie previste dall’Esame di Stato. Interrogazioni orali.
Osservazione sistematica.
7) Programma effettivamente svolto alla data del 15/05/10
L’età Giulio-Claudia
Seneca
Lucano
Petronio
L’età dei Flavi
Marziale
Quintiliano
L’età di Traiano e di Adriano
Giovenale
Tacito
MATERIA: STORIA
1) Docente prof. Antoci Giuseppe
2) Libri di testo adottati: Brancati-Pagliarani, Il nuovo dialogo con la storia, La Nuova Italia
vol. 3
3) Ore di lezione effettuate alla data del 15/05/14: 72
4) Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze e abilità)
Nel corso dell’anno scolastico il gruppo classe ha manifestato impegno e attenzione al dialogo
educativo. Il programma di storia è stato svolto riprendendo gli eventi e i concetti più
importanti a partire dal dopo unificazione italiana. Tuttavia, particolare attenzione è stata
dedicata agli eventi della prima metà del XX secolo. Tutte le alunne, sia pure in maniera
diversificata, conoscono gli eventi storici nella loro successione cronologica. Un limitato
numero di alunne ha dimostrato di sapere individuare e collegare fra loro i diversi piani di
lettura del “fatto storico”. E’ stata consolidata, seppur in maniera diversa, la capacità di
individuare cause e conseguenze di fenomeni storici.
5) Metodologie di insegnamento adottate e strumenti
Lezione frontale. Lezione frontale interattiva. Analisi guidata dei testi.
Libri di testo. Fotocopie. Audiovisivi.
6) Tipologie di verifica
Prove scritte secondo le tipologie previste dall’Esame di Stato. Interrogazioni orali.
Osservazione sistematica.
7) Programma effettivamente svolto alla data del 15/05/14
Giolitti
L’Italia e l’Europa tra ‘800 e ‘900
La Prima Guerra Mondiale
La Rivoluzione Russa
La crisi del dopoguerra in Italia
Il Fascismo
Il Nazismo
Lo Stalinismo
La Seconda Guerra Mondiale
La Shoah
La resistenza in Italia.
MATERIA: ITALIANO
Docente prof. Antoci Giuseppe
Libri di testo adottati: Baldi- Giusso- Razetti- Zaccaria, Testi e storia della letteratura,
Paravia, voll. 5 , 6, Cataldi, Luperini (a cura di), Antologia della Divina Commedia, Le
Monnier
Ore di lezione effettuate alla data del 15/05/014: 116
Percorso formativo realizzato
Dal primo al quinto anno del corso di studi le alunne della VF, tranne quelle provenienti dal
corso G hanno avuto sempre lo stesso insegnante di lettere. La continuità didattica ha
permesso di rilevare una regolare crescita delle allieve, che hanno dimostrato la volontà di
migliorare, partecipando al dialogo educativo con un interesse quasi sempre continuo .
L’impegno è stato abbastanza costante e responsabile. Per quanto riguarda l'aspetto cognitivo
alcune alunne hanno dimostrato buone capacità di analisi e sintesi espressiva, mentre molte
hanno evidenziato difficoltà nel gestire in modo autonomo il metodo di studio e sono state
guidate nella riorganizzazione e nella rielaborazione dei contenuti.
Agli allievi con difficoltà espositive e argomentative riguardanti l’analisi di una tematica
sono state date apposite griglie con relativi esercizi da produrre a casa e corretti a sua volta
dall’insegnante
(recupero curricolare). In caso di necessità sono stati fatti anche sportelli didattici per un
recupero tempestivo su argomenti di letteratura o sulla produzione di testi. Non sono presenti
allievi con il debito formativo.
Ho cercato negli anni del triennio e in modo particolare in quinta, di esercitare tutti le allieve
sulle diverse tipologie testuali, fornendo le relative griglie, dal tema argomentativo classico e
a quello sull’analisi testuale, al saggio breve .
Nel corso dell’ultimo anno ho cercato anche di rafforzare l’uso di una adeguata terminologia
e di analizzare e approfondire in modo critico una tematica in letteratura, ma anche in storia
e in latino, cercando di rilevare possibili confronti e legami pluridisciplinari.
Il livello di preparazione raggiunto è complessivamente più che sufficiente .
Obiettivi raggiunti in termini di competenze
In relazione alla programmazione curricolare sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati in
termini di competenze ( sapere, sapere fare, sapere essere).
Nel corso dell’anno la scolaresca ha raggiunto complessivamente una conoscenza più che
sufficiente dei testi, delle tematiche, delle poetiche, dei generi, degli ambiti storico-culturali.
Solo alcune hanno evidenziato una conoscenza limitata, raggiungendo una preparazione
appena sufficiente.
In questo quadro si distingue un gruppo ristretto di allieve, le cui conoscenze sono buone.
La maggior parte della scolaresca è in possesso delle tecniche per la rielaborazione e l’analisi
dei testi. Il collegamento tra i testi letterari ed i loro contesti è stato effettuato con una discreta
capacità.
In educazione linguistica gli alunni hanno potenziato in modo accettabile le conoscenze
relative alle procedure del testo interpretativo, e argomentativo, anche se con qualche
difficoltà sia nell’approfondimento, sia nel sapere articolare il testo con coerenza e coesione.
Metodologie di insegnamento adottate e strumenti
Lezione frontale. Lezione frontale interattiva. Analisi guidata dei testi.
Libri di testo. Fotocopie. Audiovisivi.
Tipologie di verifica
Prove scritte secondo le tipologie previste dall’Esame di Stato. Interrogazioni orali.
Osservazione sistematica.
Programma effettivamente svolto alla data del 15/05/14
Leopardi
L’età postunitaria
Il naturalismo
Il Verismo
Verga
Il Decadentismo
D’Annunzio
Pascoli
Il primo Novecento
Il futurismo
Svevo
Pirandello
L’Italia tra le due guerre
L’Ermetismo
Ungaretti
DISCIPLINA: Scienze Naturali
DOCENTE: Prof. Attilio Venezia
Il testo utilizzato: Invito alla biologia edito dalla Zanichelli
La molecola del DNA Struttura e composizione della molecola del DNA, RNA. La
duplicazione del DNA, i particolari della duplicazione della molecola del DNA.
Geni, alleli, caratteri recessivi e dominanti. La legge della segregazione di Mendel. Il quadrato
di Punnet, genotipo e fenotipo. Il cariotipo. Eredità poligenica. Anomalie cromosomiche
numeriche.
Il sistema respiratorio. Diffusione e pressione atmosferica. Il sistema respiratorio umano. Gli
alveoli polmonari, bronchi e bronchioli, gli alveoli polmonari. Patologie respiratorie.
Trasporto e scambi di gas. La respirazione artificiale, controllo della respirazione.
Le funzioni del sangue nell’organismo. Composizione del sangue, i globuli rossi, i globuli
bianchi, le piastrine. La coagulazione del sangue. Il sistema cardiovascolare . I vasi sanguigni,
capillari e diffusione. Patologie che colpiscono i vasi sanguigni. Il cuore. Regolamento del
battito cardiaco.
L’evoluzione, le teorie evolutive prima di Darwin, la selezione naturale è alla base dei
meccanismi dell’evoluzione. Le prove dell’evoluzione: lo studio dei fossili fornisce prove a
favore dell’evoluzione. Altre prove che confermano la teoria evolutiva. La selezione naturale
in azione. L’origine di nuove specie, concetto di specie. Cenni sull’evoluzione dell’uomo.
Ossidi, anidridi, idrossidi, acidi, idracidi, ossiacidi, i Sali , i radicali acidi.
Tempi del percorso formativo:
Qarantotto ore totali fino al 15 Maggio, compresa un’ora di compresenza la settimana col
docente di Fisica..
DISCIPLINA: Educazione musicale
Docente: Bartolomeo Cosenza
Libri di testo: Percorsi di musica nel tempo vol.2° e 3° Claudia Galli casa ed. Poseidonia
Ore settimanali: 1 ora
Competenze:


Acquisizione del linguaggio specifico
Acquisizione dei contenuti

Conoscere gli aspetti essenziali delle correnti artistico – musicali e i
compositori
in rapporto al contesto storico
Conoscere i termini del linguaggio specifico
Conoscere gli elementi fondamentali del codice musicale
Conoscenze:



Metodologia didattica:







Lezione frontale
Consultazione di altri testi
Ascolto guidato di brani musicali
Analisi di partiture
Presentazioni in power point
Cooperative learning
Esercizi corali
Contenuti: Mozart e Beethoven. Il Romanticismo: caratteri generali. Schubert, Mendelsshon,
Schumann, Chopin, Liszt. Il melodramma ottocentesco in Italia con Rossini, Bellini,
Donizetti. Verdi e il Risorgimento Italiano. Wagner e le innovazioni melodrammatiche. Le
scuole Nazionali: Smetana, Grieg. Il gruppo dei cinque: Borodin Korsakov. Le composizioni
di Ciajkovskij. L’opera Verista con Mascagni, Leoncavallo e le opere di Puccini. L’opera
Verista in Francia con Gounod e la Carmen di Bizet. Le trasformazioni dei linguaggi artistici
tra Ottocento e Novecento. L’impressionismo con Debussy. Il Neoclassicismo con
Stravinskji. Le colonne sonore, Ennio Morricone. I canti della terra e del mare (canti
siciliani). Il direttore d’orchestra.
Contenuti da svolgere dopo il 15 Maggio: L’Espressionismo con le opere di Schonberg.
L’Atonalità, la dodecafonia. La scuola di Darmstadt, le opere di Hindemit, Stockhausen,
Luigi Nono e di Sciarrino. Il Jazz e la produzione jazzistica, la musica leggera. Le
metodologie di Dalcroze, Kodaly, Orff,
Strumenti di verifica: Verifiche individuali
Criteri di valutazione:
 Conoscenza e capacità di sintesi dei contenuti
 Proprietà di linguaggio
 Capacità di operare collegamenti.
DISCIPLINA: FILOSOFIA
DOCENTE: PROF.SSA GEMMA DE SIMONE
Libro di testo: De Bartolomeo-Magni “ Storia della filosofia” vol.3 e vol. 4 Atlas
Ore di lezione settimanali: n. 3 ore settimanali di cui una in compresenza con
Pedagogia/Psicologia
Obiettivi realizzati ( in termini di conoscenze , competenze, abilità):
- Acquisizione del lessico filosofico
- Riconoscimento della peculiarità di ogni prospettiva filosofica
- Capacità di collegare teorie e modelli
Metodo di insegnamento:
- “Metodologia della partecipazione” avente lo scopo di rendere ogni alunno
protagonista attivo del momento educativo
- “Metodo individualizzato” per rispettare le reali differenze nell’apprendimento
e nell’elaborazione dei contenuti
- Lezione frontale
- Lavori di gruppo
- Dibattito in classe su specifiche tematiche
Mezzi e strumenti di lavoro:
- Libri di testo
- Altri testi in possesso delle alunne o sussidi informatici.
Spazi utilizzati : Aula
Contenuti-Tempi:
La scelta dei settori di contenuto risponde all’esigenza di proseguire
nell’approccio storico alle problematiche filosofiche già utilizzato
negli anni precedenti.
Le unità didattiche sono state sviluppate secondo la seguente scansione :
I QUADRIMESTRE
Ripresa dei grandi temi della filosofia moderna (empirismo , razionalismo ,
scetticismo gnoseologico)
Il Criticismo kantiano : la svolta “critica” del pensiero.
La Critica della Ragion Pura: la sintesi a priori e il suo fondamento;la rivoluzione
copernicana; l’estetica trascendentale; l’analitica trascendentale:le categorie l’”io penso”, lo
schematismo trascendentale, la distinzione tra fenomeno e noumeno; la dialettica
trascendentale: la concezione kantiana della dialettica;le idee della ragione paralogismi,
antinomie, prove erronee dell’esistenza di Dio.
La Critica della Ragion Pratica: i principi pratici, l’imperativo categorico e l’imperativo
ipotetico, le tre formule dell’imperativo categorico, i “postulati”della ragion pratica.
La Critica del Giudizio: giudizio determinante e giudizio riflettente,giudizio estetico,
giudizio teleologico.
Il dibattito post –kantiano: le aporie del kantismo, la fondazione dell’idealismo.
L’idealismo di Fichte: i principi della Dottrina della scienza, l’attività morale come
compito infinito.
L’idealismo di Schelling: l’Assoluto come identità, l’arte come organo della filosofia.
II QUADRIMESTRE
L’assolutizzazione dell’idealismo in Hegel :
Gli scritti teologici giovanili e la genesi del pensiero hegeliano; la Fenomenologia dello
Spirito: caratteri generali e tappe dell’itinerario fenomenologico, le “figure” fenomenologiche.
La Logica: la concezione hegeliana della logica, le categorie della logica.
La Filosofia della Natura: caratteri generali.
La Filosofia dello Spirito: Spirito soggettivo, spirito oggettivo, spirito assoluto.
Dall’hegelismo al marxismo:
Destra e Sinistra hegeliana; Feuerbach e la riduzione della teologia ad antropologia.
K.Marx: una filosofia della prassi; la critica della religione;la teoria della alienazione del
lavoro; materialismo storico- materialismo dialettico; il Capitale e l’analisi della merce:
valore e plusvalore.
I grandi contestatori del sistema hegeliano:
Schopenhauer: il mondo come “rappresentazione” e come “volontà”; le vie della
liberazione umana.
S. Kierkegaard: l’esistenza come scelta; gli stadi dell’esistenza.
F. Nietzsche: la critica della razionalità:l’arte e lo spirito dionisiaco;la distruzione della
metafisica e la “morte di Dio”; l’oltre–uomo e l’eterno ritorno .
Il Positivismo: caratteri generali; Comte : la legge dei tre stadi, la religione dell’Umanità
Strumenti di verifica:
Interventi durante le lezioni
Colloqui individuali
Discussioni guidate
Prove strutturate:quesiti a scelta multipla e a risposta aperta.
DISCIPLINA: Pedagogia - Psicologia
Docente PROF.ssa ANNA MARIA DE FILIPPI
Libri di testo Avalle, Maranzana, Pensare ed educare, Paravia, 2° e 3° voll.
“
“, Problemi di pedagogia, “ , 3° vol.
Oiverio Ferraris, Oliverio, Psicologia, Zanichelli,vol. unico
Ore di lezione fino al 15/05/14: 85 (4 ore settimanali, di cui 1 di codocenza con la docente di
Filosofia)
Obiettivi realizzati
Il gruppo-classe nel complesso, seppure a livelli diversi, secondo motivazione, attenzione,
ritmi di apprendimento e stili cognitivi differenti, con esiti e risultati dipendenti dall’impegno
profuso, da carenze pregresse, da frequenza irregolare, o ancora da approccio metodologico
condizionato da discontinua applicazione, ha compiuto un percorso di conseguimento degli
obiettivi di seguito classificati, che sono stati previsti nella programmazione e riadattati in
corso d’opera in relazione alle difficoltà ed alle necessità emerse. L’approccio didattico alle
discipline d’indirizzo è sempre stato improntato a continui rimandi e collegamenti
interdisciplinari, facilitati dai contenuti programmatici di quest’anno che conducono alla
comprensione delle Scienze dell’educazione e della Psicopedagogia alla luce
dell’Epistemologia contemporanea. Le conoscenze acquisite in ambito descrittivo
(riconoscimento ed uso del lessico, identificazione di processi di costruzione dell’identità
individuale, specificazione di categorie, di fenomeni psichici e processi educativi,
analisi di teorie e modelli dello sviluppo) sono state connesse alle competenze applicative di
procedure (osservazione, descrizione, classificazione, metodiche e tecniche d’indagine) e
d’uso dei linguaggi settoriali delle varie discipline afferenti alle Scienze dell’educazione ed in
particolare della Pedagogia e della Psicologia.
L’obiettivo fondamentale è stato quello di sviluppare le capacità di utilizzare modelli, teorie,
terminologia specifica, al fine di comprendere e valutare criticamente il proprio vissuto, la
dimensione e l’interazione psico-sociali e culturali in genere ed in particolare la realtà, la
relazione e la comunicazione educative, per le quali è anche necessario un approccio
progettuale e, per così dire, prescrittivo.
La finalità formativa delle attività curricolari ed extracurricolari durante il triennio ed il
secondo anno del biennio, è consistita nel promuovere e sollecitare le personalità individuali
verso una cosciente e coerente crescita culturale, proiettata all’integrazione sociale e
all’inserimento professionale.
Gli obiettivi che hanno ispirato e guidato il dialogo - il cui livello di conseguimento verrà
esplicitato nei singoli giudizi sintetici e nelle proposte di voto, che saranno registrati durante
gli scrutini finali - sono stati:
Conoscenza (sapere): saper comprendere il lessico e le categorie disciplinari, sapere
individuare la specificità di:
a) movimenti pedagogici nella loro contestualizzazione e nei contributi dei singoli
pedagogisti;
b) studiosi delle varie scuole (classiche) di psicologia. Saper riconoscere fenomeni, teorie,
modelli educativi, psicosociali, culturali, comunicativi; descrivere e confrontare teorie dello
sviluppo.
Competenze (saper fare): saper cogliere relazioni tra fenomeni, riconoscere metodiche e
tecniche d’indagine, applicare le procedure, argomentare sul problema epistemologico della
Pedagogia contemporanea.
Capacità (saper essere): saper rielaborare in modo personale e critico le conoscenze e i
contenuti, sapere valutare le proprie esperienze, il proprio vissuto, le dinamiche psico-sociali,
le realtà educative e farsi promotrici di cambiamento.
Contenuti
Sono stati selezionati e organizzati preventivamente ed in corso d’opera in riferimento
soprattutto:
a) al consolidamento del nesso tra teoria e pratica pedagogiche e ricerche descrittive della
personalità infantile e dei processi formativi e di apprendimento/ insegnamento;
b) ai suddetti obiettivi educativi e didattici, alle esigenze e agli interessi manifestatisi in
itinere;
c) alle finalità formative proprie del corso di studio che promuovono potenzialità, capacità e
competenze professionali nei settori dei servizi sociali;
d) all’acquisizione/applicazione di procedure;
e) all’esigenza di strutturare l’apprendimento e la capacità di collegamento criticorielaborativo tra concetti e contenuti disciplinari ed interdisciplinari.
Si allegano i contenuti svolti, organizzati secondo moduli e rispettive UU.DD
Metodi di insegnamento
La linea metodologica adottata è stata, come è già emerso, quella della programmazione e del
procedimento per UU.DD. raggruppate in moduli e scandite in unità di lavoro via via definite,
descritte, collegate tematicamente e presentate problematicamente. Altri aspetti delle
metodiche applicate sono state la lezione dialogata, quella espositiva, uso di schemi e tabelle,
grafici per l’evidenziazione visiva dei concetti e dei processi, produzioni di mappe
concettuali, uso corretto del libro di testo; valorizzazione della lettura delle fonti dirette;
produzione di elaborati scritti volta ad esercitare e potenziare le abilità di analisi e di sintesi in
vista delle prove di esami. Si sono privilegiati momenti della ricerca attiva e individuale,
nonché di gruppo, situazioni di tutoring e/o verifiche a coppie, interventi individualizzati e
mirati, autocorrezione, dibattiti. L’approccio comunicativo con le alunne è stato sempre
ispirato alla consapevolezza dell’appartenenza di genere e alla valorizzazione della cultura e
del ruolo delle donne, nonché al rifiuto dei disvalori della cultura mafiosa e all’impegno attivo
alla legalità, alla cittadinanza, al rispetto degli altri ed alla democratica e civile convivenza.
Mezzi e strumenti di lavoro
Libri di testo, fonti bibliografiche varie, dizionari, dispense, testi, giornali, audiovisivi
Spazi
Aula
Tempi
Sono stati organizzati in riferimento a variabili diverse, quali la complessità dei moduli da
svolgere, il ritmo lento di apprendimento delle alunne dovuto più che ad oggettive
incomprensioni dei problemi, a difficoltà di gestione dello studio metodico e assiduo, il
calendario scolastico dell’anno in corso, la protesta studentesca durante il primo quadrimestre.
Strumenti di verifica e valutazione
Le verifiche del processo di apprendimento-insegnamento sono state proposte sia in itinere,
sia dopo lo svolgimento di ogni unità didattica. Gli accertamenti del grado di conseguimento
degli obiettivi prefissati si sono articolati in: a) costante dialogo con la classe, condotto anche
in maniera informale per sondare il livello di comprensione/acquisizione delle conoscenze e
degli input forniti,
b) colloqui orali, somministrazione di test, questionari e prove, secondo le tipologie previste
dalla normativa, produzione di elaborati scritti orientati a verificare abilità di analisi e di
sintesi, competenze linguistico-espressive, capacità rielaborative e critiche, capacità di
operare collegamenti opportuni, abilità nel risolvere problemi. E’ da precisare che tali ultimi
indicatori sono stati esplicitati sia in coerente riferimento al POF, sia per consentirne
l’applicazione consapevole, affinché fosse anche autovalutata la performance individuale. La
valutazione sommativa è scaturita dalla considerazione del comportamento osservato, del
potenziamento e/o acquisizione di competenze e di capacità, del conseguimento o meno degli
obiettivi prefissati, della progressione rispetto ai livelli di partenza.
Coloro che hanno raggiunto gli obiettivi programmati, hanno realizzato potenziamento e
sviluppo delle capacità logiche, critiche, espressive, operative. La maggior parte delle alunne
con costanza e motivazione, è pervenuta a risultati generalmente sufficienti. Alcune hanno
realizzato un adeguato conseguimento degli obiettivi prefissati grazie ad un consapevole e
corretto uso del codice linguistico. In taluni casi, per differenziati motivi, l’apprendimento e le
competenze applicative risultano modesti.
SCANSIONE MODULARE DEI CONTENUTI DISCIPLINARI
I MODULO LA PEDAGOGIA MODERNA
U.D. 1.1 COMENIO E L’INSEGNAMENTO DI ”TUTTO A TUTTI”
- Introduzione, produzione bibliografica, fondamenti teorici (religiosi ed etici) e risvolti
politici
- La ‘pansophia’ (cfr. Enciclopedismo), il concetto di educazione, la trilogia e gli acrostici
- Le articolazioni della scuola e l’educazione permanente, i testi scolastici
- Brani antologici da ‘Didactica magna’; da ‘Pampaedia’; da ‘Orbis sensualium pictus’.
U.D. 1.2 LOCKE E I “PENSIERI SULL’EDUCAZIONE”
- “Pensieri sull’educazione”, il Self-government e il gentleman;
- Il metodo: persuasione e autorità, confronto con Rousseau
U.D. 1.3 ROUSSEAU, IL “NEWTON DELLA MORALE”
- Cenni biografici e opere.
- Dai Discorsi: la nuova antropologia, lo stato di natura come ipotesi metodologica, l’origine
della diseguaglianza: ineguaglianza naturale e ineguaglianza sociale.
- Dall’Emilio: Introduzione, le tre ‘scoperte fondamentali’ della pedagogia di Rousseau, il
progetto educativo, le sue finalità, la struttura dell’opera, l’educazione naturale (graduale),
negativa, indiretta; l’“educazione positiva”: imparare ad apprendere, l’apprendimento come
scoperta, l’educazione etico-sociale, religiosa.
- Brani antologici dall’Emilio: vari, presenti nel testo in adozione; “L’esaltazione della
coscienza”
II MODULO LA RIVOLUZIONE COPERNICANA IN EDUCAZIONE
L’ATTIVISMO PEDAGOGICO
U.D. 2.1
IL PUEROCENTRISMO
- Meriti e limiti
U.D. 2.2
LE “SCUOLE NUOVE”
- Il carattere elitario di molte di esse, i caratteri comuni, il rapporto tra teoria e prassi,i
contributi
della ricerca psicologica,il rapporto con la scuola pubblica.
U.D. 2.3
I TEORICI DELL’ATTIVISMO
U.D. 2.3.1
DEWEY E L’EDUCAZIONE DEMOCRATICA
- Cenni biografici e opere principali
- Pragmatismo e strumentalismo, logica come teoria della ricerca, la nozione di ‘esperienza’:
‘interazione’ e ‘transazione’
- La teoria dei valori, il concetto di democrazia
- Educazione e socializzazione, scuola e società, pedagogia, sociologia e psicologia
- La scuola come laboratorio
- Brani antologici: brani da “Scuola e società”, ”Democrazia ed educazione”; ”Le fonti di una
scienza dell’educazione”; ”Esperienza ed educazione”.
U.D. 2.3.2
CLAPARÈDE
- Psicologia e Pedagogia; bisogni ed interessi, intelligenza come adattamento per - tentativi
(“tatonnement”), classi d’interessi e stadi evolutivi, l’educazione funzionale
U.D. 2.3.4
MARIA MONTESSORI E LE “CASE DEI BAMBINI”
- Cenni biografici ed opere principali
- Approccio scientifico, dalla lezione positivista al suo progressivo distacco, influenze di Itard
e Séguin, critica ai metodi della pedagogia positivistica
- La casa dei bambini: fondazioni, principi e metodi
-La scoperta del bambino naturale autentico: embrione spirituale, mente assorbente, mente
matematica
- L’educazione dei sensi: l’ambiente scolastico, il materiale di sviluppo, l’educatrice, gli
esercizi di vita pratica; “la Quadriga trionfante”
- L’educazione alla pace
- Critiche alla Montessori
- Brani antologici: vari dal testo in adozione
III MODULO LA PEDAGOGIA CONTEMPORANEA
U.D. 3.1 PEDAGOGIA E PSICOLOGIA
U.D. 3.1.0 RIFLESSOLOGIA-COMPORTAMENTISMO-GESTALTPSICOLOGIA UMANISTICA
U.D. 3.1.1 PIAGET E L’EPISTEMOLOGIA GENETICA
-Cenni biografici e opere principali
- Definizione di epistemologia genetica
- L’intelligenza come adattamento (assimilazione e accomodamento) ed equilibrio
- I metodi di ricerca adottati
- Le fasi dello sviluppo intellettivo-cognitivo e le loro caratteristiche
- Le attività proprie del passaggio dall’intelligenza senso-motoria a quella rappresentativa, le
nozioni di spazio e tempo, di operazione, e il concetto di numero
- Pensiero e linguaggio
- Lo sviluppo morale ed il gioco
- La concezione pedagogica: il concetto di operatività; insegnante e bambino/ricercatori
- Le critiche a Piaget
- Brani antologici: dal testo in adozione; dispense e tabella sulle fasi di sviluppo
dell’intelligenza
U.D. 3.1.1.1 FREUD E LA SCUOLA PSICOANALITICA
- Cenni biografici e opere principali
- La rivoluzione psicoanalitica: la scoperta dell’inconscio
- La teoria della personalità e del suo sviluppo (pulsioni; stadi psicosessuali; principi) Dall’ipnosi alla terapia psicoanalitica (metodo e suoi aspetti); RIMOZIONE e meccanismi di
difesa dell’Io
- Le implicazioni pedagogiche e la critica all’educazione repressiva; l’educazione sessuale
- Brani antologici: dal testo in adozione
U.D. 3.1.1.2 ERIKSON
- lo sviluppo psico-sociale (la PSICOLOGIA DEL CICLO DI VITA e l’EDUCAZIONE
PERMANENTE); l’ambiente e lo sviluppo della personalità;
U.D. 3.1.2 SKINNER E L’ EDUCAZIONE COME MODELLAMENTO^
- Il condizionamento operante, la teoria del rinforzo, l’istruzione programmata, le “teaching
machines”,’Walden two’
U.D. 3.1.3 VYGOTSKIJ E LA SCUOLA STORICO-CULTURALE
- La scuola storico-culturale
- L’area di sviluppo potenziale e l’educabilità; il gioco; pensiero e linguaggio (confronto con
Piaget)
Lettura antologica: dal testo in adozione su “L’area di sviluppo potenziale”
IV MODULO IL COGNITIVISMO E LO STUDIO DELL’INTELLIGENZA
U.D. 4.1 Il modello H I P ^
U.D. 4.2 GARDNER e lo studio delle intelligenze multiple ( cfr con Thurstone) ^
U.D. 4.3 BRUNER, IL “DOPO DEWEY” E L’EDUCAZIONE COME ‘TENSIONE
ALL’ECCELLENZA’
- Percezione, perseguimento dei concetti e processo di categorizzazione, critica alla psicologia
americana contemporanea; new look on perception e suoi limiti; i tre modi della
rappresentazione:
attiva, iconica, simbolica; l’uomo elaboratore di informazioni; Natura/Cultura
- Le critiche a Dewey e a Piaget
- Lo strutturalismo didattico (la struttura delle discipline) e il “programma a spirale”
(confronto con Comenio), la competenza
- Brani antologici: vari, dal testo in adozione; fotocopia da “Verso una teoria dell’istruzione"
MODULO V
PEDAGOGIA ED EPISTEMOLOGIA
U.D. 5.1 LA PEDAGOGIA COME SAPERE SIGNIFICATIVO E COME PROBLEMA
EPISTEMOLOGICO
-Filosofia dell’educazione e pedagogia generale
-La pedagogia tra sperimentazione e ricerca scientifica. Analisi del linguaggio pedagogico
-Scientificità e valenza politica della pedagogia
U.D. 5.2 VISALBERGHI: PEDAGOGIA E SCIENZE DELL’EDUCAZIONE
- La pedagogia diventa scientifica
- Pedagogia e scienze dell’educazione: nesso o opposizione? -Conoscere per educare, le
competenze dell’educatrice e la rappresentazione schematica dell’enciclopedia pedagogica
Brani antologici: dal testo in adozione, da Visalberghi, Pedagogia e scienze dell’educazione,
Mondadori (fotocopie).
NOTA
Gli argomenti indicati con il segno ^ verranno ripresi e/o svolti anche in seguito alla data del
15 Maggio 2014
LINGUA E CIVILTA' STRANIERA INGLESE
Docente Li Vigni Maria
Libri di testo M. Spiazzi, M. Tavella - "ONLY CONNECT... NEW DIRECTIONS" - voll. 2
e 3 - Zanichelli
Ore di lezione effettuate nell'anno scolastico 2013 - 2014: 72 ore
Obiettivi programmati e non conseguiti nessuno
Metodi di insegnamento
- Lezione frontale
- lezione interattiva
- Lavori di gruppo
- Dibattito in classe
Mezzi e strumenti di lavoro
- Libri di testo
- Fotocopie
- Lavagna interattiva
- CD ROM e CD
- Schemi e mappe concettuali
Spazi aula
Tempi I tempi impiegati per la realizzazione dei moduli sono stati differenziati in relazione
sia agli argomenti specifici affrontati, che ai ritmi di apprendimento delle allieve
Strumenti di verifica
- Analisi, sintesi, commento, rielaborazione personale dei testi per
le verifiche sia scritte che orali
- Prove semistrutturate
- Quesiti a risposta multipla e singola
- Trattazione sintetica
- Analisi del testo letterario
La valutazione ha tenuto conto, oltre che dei livelli di competenza
raggiunti e delle capacità sviluppate in relazione agli obiettivi disciplinari programmati, anche della assiduità della frequenza
scolastica, dell'impegno e dell'interesse, della partecipazione al
dialogo didattico-educativo e del metodo di studio
Contenuti
Module 1: Nature and Art as sources of feelings
Reading and analysis of the poems:
- "She Dwelt Among the Untrodden Ways"
- “Daffodils”
- "My Heart Leaps up" by William Wordsworth
The themes of nature and childhood.
W. Wordsworth.
Life and works, themes - nature (as a landscape, a source of feelings, an active force) and
childhood - Rousseau's influence, the pantheistic view of the world, the poet's role, the
language of poetry, the creative power of imagination.
Reading and analysis of the poem:
-Ode on a Grecian Urn” by J. Keats.
J. Keats.
Life and works, the role of imagination ,beauty and art, negative capability.
The Romantic Age (1776 - 1837).
The social - historical context. The French Revolution, key - aspects to the Industrial
Revolution (population growth, the transport revolution, the factory town, the agricultural
revolution), the struggle for parliamentary reforms, the working class movements, the TradeUnion Movement.
The cultural context. The age of revolutions, key - concepts – a new sensibility, the
importance of imagination and childhood, the conception of the artist, a new concept of
nature, language and style, the sublime, the cult of the exotic, the Gothic vogue, the visual arts
(Fuseli, Constable, Turner).
Poetry in the Romantic period (1789 - 1837).
Nature, children and childhood, imagination, poets and the poetry, language and poetic form,
the poets of the first and second generation.
MODULE 2. The realistic novel of the 19th century and the "stream of consciousness novel"
of the 20th century.
Reading and analysis of an extract from:
-"Pride and Prejudice" by Jane Austen.
the third-person non-obtrusive omniscient narrator, the narrative technique called "telling".
J. Austen.
Life and works, her themes and values, the debt to the 18th century novel.
Reading and analysis of an extract from:
-“Wuthering Heights” by E. Bronte.
E. Bronte.
The plot of the novel, Romantic elements, the theme of death, opposite principles, a complex
narrative structure.
Reading and analysis of an extract from:
-"Mrs. Dalloway" by Virginia Woolf.
The interior monologue, the impact on fictional time, the syntactic structure.
V. Woolf.
Life and works, The intellectual background, the "Bloomsbury Group", the narrative
technique.
Reading and analysis of an extract from:
-"Ulysses" by James Joyce.
The relation to Odyssey, the mythical method, the representationof human nature, the "stream
of consciousness technique", punctuation and syntax.
J. Joyce.
Life and works, the rebellion against the church, the impersonality of the artist, the narrative
point of view, the language, the subjectivity of experience, a subjective perception of time.
The context. The first half of the 20th century (1901 - 1945).
The social-historical context. The Edwardian era, internal and external unrest, World War I,
the rise of totalitarianism in Europe, World War II, the "Welfare State", the post-war years,
the economic crisis, depression and unemployment, women's emancipation.
The cultural context. The age of anxiety, questioning of beliefs, new theories - Bergson,
Freud, Einstein – Modernism, the interior monologue, indirect interior monologue, interior
monologue with two levels of narration, extreme interior monologue.
Module 3. Aestheticism. "Art for Art's sake".
Reading and analysis of an extract from:
-"The Picture of Dorian Gray" by Oscar Wilde.
The superiority of art, the cult of beauty, the relationship art/life.
O. Wilde.
The dandy, The Aestheticism, Art for Art’s sake, the comedies, his gift for characterization
and brilliant dialogue.
The context. The Victorian age.
The social-historical context. Queen Victoria’s reign, the "Age of machinery",
Industrialization, the growth of the British Empire, economic depression, Urbanization,
liberalism, exploitation of workers, the "Great Exhibition of Industry", the middle-class
values, social reforms, changes in women's position.
The cultural context. Victorian values, progress in scientific fields, Charles Darwin, the
Victorian realistic novel, the Aesthetic Movement, the cult of beauty, the exotic, the
relationship art/life.
Module 4: "The Theatre of the Absurd" and the crisis of traditional values.
Reading and analysis of an extract from:
-"Waiting for Godot" by S. Beckett.
Plot, the features of the play and the language, absence of a traditional structure, characters,
the meaningless of time, the comic and the tragic.
S. Beckett.
Characteristics of Beckett's work, "Waiting for Godot", the symbolic meanings, the view of
life, "The Theatre of the Absurd".
The context (from 1945 to the present day).
The cultural context. Modernism and the theatre.
DISCIPLINA : MATEMATICA
Docente
prof. Giuseppe Princiotta Cariddi
Libri di testo
Bergamini, Trifone, Barozzi
Lineamenti di analisi ( seconda edizione)
Casa editrice Zanichelli
Altri sussidi didattici
Lavagna interattiva Multimediale
Ore di lezione settimanali n.2 ; effettuate sino al 15/5/2014 n.48; previste entro la fine
dell’anno scolastico n.11
Obiettivi conseguiti
-
Saper risolvere semplici problemi di geometria analitica con rette,
circonferenze, e parabole;
-
Saper determinare il campo di esistenza di semplici funzioni algebriche
razionali intere e fratte, e irrazionali;
-
Saper calcolare i limiti di semplici funzioni algebriche;
-
Conoscere i principali teoremi sui limiti;
-
Saper tracciare il grafico probabile di semplici funzioni reali di variabile
reale, razionali intere e fratte.
Contenuti: (Per il dettaglio vedi programma allegato)
FUNZIONI; LIMITI DI FUNZIONI; GRAFICO PROBABILE.
Metodi di insegnamento
Lezione frontale; problem solving;
Riflessione e discussione guidata in aula.
Mezzi e strumenti di lavoro .
Uso dei testi in adozione;
Schemi riassuntivi;
Tempi
I tempi impiegati per la realizzazione dei moduli didattici sono stati abbastanza
lunghi in quanto, com’è noto, i contenuti di algebra e di geometria analitica
trattati nei primi tre anni di studio (calcolo polinomiale, equazioni, disequazioni
e sistemi di primo e secondo grado; piano cartesiano e retta) risultano
propedeutici per lo studio delle coniche e per la trattazione dell’analisi
matematica. Di conseguenza, ogni qualvolta l’uso di questi contenuti si
dimostrava poco chiaro, a causa di strumenti di calcolo mal gestiti o addirittura
sconosciuti, risultava necessario interrompere la programmazione in corso per
effettuare il necessario recupero.
Strumenti di verifica
Per verificare il possesso dei contenuti disciplinari e delle competenze acquisite,
ho proposto agli allievi la risoluzione di quesiti a risposta breve, a scelta multipla,
problemi ed esercizi da correggere collettivamente alla lavagna, colloqui
personali e collettivi, verifiche sommative .
Situazione della classe
Negli anni scolastici precedenti a quello in corso, nella classe si sono succeduti
vari insegnanti di matematica .Tale evento ha comportato un notevole disagio,
subito esternato dagli allievi della classe al mio ingresso nella stessa.
Gli alunni lamentavano non soltanto una preparazione inevitabilmente lacunosa,
ma anche, e principalmente, una disorganicità nell’impostazione metodologica e
didattica.
Le difficoltà sono emerse fin dalle prime lezioni e si sono rese più palesi nelle
verifiche scritte, determinando un insuccesso diffuso nelle valutazioni del primo
quadrimestre.
Per tale motivo ho effettuato il recupero curricolare, al quale hanno partecipato la
maggior parte degli allievi; quanti avevano registrato valutazioni sufficienti o
buone allo scrutinio, hanno approfondito i contenuti affrontando esercizi più
articolati e complessi.
Ho effettuato una verifica sommativa a fine recupero e buona parte degli allievi,
grazie ad un impegno apprezzabile, ha mostrato di avere colmato le lacune più
gravi. Altri, pur avendo ottenuto una valutazione mediocre hanno mostrato, nel
corso delle esercitazioni effettuate alla lavagna successivamente, di avere
gradualmente maturato la comprensione dei contenuti e delle corrette procedure
di calcolo algebrico, nonostante la notevole discontinuità delle lezioni causa
svariati impegni scolastici della classe in buona parte ricadenti durante le ore di
matematica.
Programma svolto
Richiami di algebra:
Equazioni di 2° grado complete e incomplete. Disequazioni di 1° e di
2°grado.
Disequazioni irrazionali.
Sistemi di equazioni.
Sistemi di disequazioni.
Funzioni esponenziali
logaritmi
Richiami di geometria analitica.
trasformazioni geometriche, isometrie, e dilatazioni.
Richiami di goniometria e trigonometria
ANALISI MATEMATICA
Insiemi numerici: Insiemi numerici e insiemi di punti. Intervalli. Intorni. Insiemi
numerici limitati e illimitati. Considerazioni intuitive sul massimo e sul minimo di un
insieme numerico. Punti di accumulazione.
Funzioni: definizione e terminologia. Funzioni numeriche e funzioni matematiche.
Grafico di una funzione. Funzioni pari e funzioni dispari. Funzioni iniettive, suriettive,
biunivoche. Funzioni inverse. Funzioni composte. Funzioni crescenti e decrescenti in un
intervallo. Funzioni monotòne. Funzioni limitate. Massimi e minimi assoluti.
Classificazione delle funzioni matematiche: Funzioni algebriche razionali intere e fratte;
funzioni algebriche irrazionali. Funzioni trascendenti. Determinazione del dominio di una
funzione y = f(x). Grafico di y = ‫ﺍ‬f(x)‫ﺍ‬
Limiti e continuità delle funzioni: Limite finito di una funzione per x che tende a un
valore finito. Limite destro e limite sinistro. Limite finito di una funzione per x che tende
all’infinito. Asintoti orizzontali. Limite infinito di una funzione per x che tende a un
valore finito. Asintoti verticali. Limite infinito di una funzione per x che tende all’infinito.
Asintoti obliqui. Definizione topologica di limite. Teoremi generali sui limiti (solo
enunciati): Teorema dell’unicità; Teorema della permanenza del segno; Teoremi del
confronto.
Funzioni continue e calcolo dei limiti: Continuità delle funzioni elementari. Calcolo dei
limiti delle funzioni continue. Teoremi sul calcolo dei limiti (solo enunciati): Limite della
somma algebrica di funzioni. Limite del prodotto di due unioni. Limite del reciproco di
una funzione. Limite del quoziente di due funzioni.
Limiti delle funzioni razionali: Funzioni razionali intere. Limiti delle funzioni razionali
fratte per x che tende ad un numero finito. Limiti delle funzioni razionali fratte per x che
tende all’infinito. Forme indeterminate.
Discontinuità delle funzioni: Punti di discontinuità di prima specie. Salto della funzione
in x = c. Punti di discontinuità di seconda specie. Punti di discontinuità di terza specie o
eliminabile.
Grafico probabile di una funzione.
Attività previste dopo il 15/05/12
Nelle restanti lezioni intendo effettuare le necessarie verifiche e approfondire le tematiche
trattate, lettura dei grafici, in modo da favorire una riflessione critica sull’interpretazione
di tabelle e grafici di uso comune.
DISCIPLINA : Fisica classe V° sez F
Docente
prof. Giuseppe Princiotta Cariddi
Libri di testo
Ugo Amaldi
L’Amaldi 2.0
Meccanica – termodinamica – campo elettrico e magnetismo
Casa editrice Zanichelli
Altri sussidi didattici
Lavagna interattiva Multimediale
Ore di lezione settimanali n.2 ; effettuate sino al 15/5/2014 n.41; previste entro la fine
dell’anno scolastico n.7
Obiettivi conseguiti
-
Saper risolvere semplici problemi di fisica;
-
Favorire l’acquisizione di “competenze chiave” attraverso l’esercizio delle
competenze specifiche della disciplina:
-
La formulazione di ipotesi e di modelli, il loro controllo mediante
l’esperimento teorico e la risoluzione di problemi;
-
Stabilire relazioni quantitative fra le grandezze fisiche;
Contenuti: (Per il dettaglio vedi programma allegato)
Metodi di insegnamento
Lezione frontale; problem solving;
Riflessione e discussione guidata in aula.
Mezzi e strumenti di lavoro .
Uso dei testi in adozione;
Schemi riassuntivi;
Tempi
I tempi impiegati per la realizzazione dei moduli didattici sono stati abbastanza
lunghi in quanto, com’è noto, i contenuti trattati nei primi anni di studio (calcolo
polinomiale, equazioni, disequazioni e sistemi di primo e secondo grado; piano
cartesiano e retta) risultano propedeutici per lo studio della fisica coniche e per la
trattazione dell’analisi matematica. Di conseguenza, ogni qualvolta l’uso di
questi contenuti si dimostrava poco chiaro, a causa di strumenti di calcolo mal
gestiti
o
addirittura
sconosciuti,
risultava
necessario
programmazione in corso per effettuare il necessario recupero.
interrompere
la
Strumenti di verifica
Per verificare il possesso dei contenuti disciplinari e delle competenze acquisite,
ho proposto agli allievi la risoluzione di quesiti a risposta breve, a scelta multipla,
problemi ed esercizi da correggere collettivamente alla lavagna, colloqui
personali e collettivi, verifiche sommative .
Situazione della classe
Gli alunni lamentavano non soltanto una preparazione inevitabilmente lacunosa,
ma anche, e principalmente, una disorganicità nell’impostazione metodologica e
didattica.
Le difficoltà sono emerse fin dalle prime lezioni e si sono rese più palesi nelle
verifiche , determinando qualche problema diffuso nelle valutazioni del primo
quadrimestre.
Per tale motivo ho effettuato il recupero curricolare, al quale hanno partecipato la
maggior parte degli allievi; quanti avevano registrato valutazioni sufficienti o
buone allo scrutinio, hanno approfondito i contenuti affrontando esercizi più
articolati e complessi.
Ho effettuato una verifica sommativa a fine recupero e buona parte degli allievi,
grazie ad un impegno apprezzabile, ha mostrato di avere colmato le lacune. Altri,
pur avendo ottenuto una valutazione mediocre hanno mostrato, nel corso delle
esercitazioni effettuate alla lavagna successivamente, di avere gradualmente
maturato la comprensione dei contenuti e delle corrette procedure di calcolo,
nonostante la notevole discontinuità delle lezioni causa svariati impegni
scolastici della classe in buona parte ricadenti durante le ore di fisica.
Programma svolto


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
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


Elettrizzazione,
ipotesi di Franklin,
modello microscopico
conduttori ed isolanti
la carica elettrica
legge di Coulomb
la forza elettrica e la forza gravitazionale
elettrizzazione per strofinio e per induzione
la polarizzazione
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il campo elettrico
il vettore campo elettrico
il calcolo della forza
campo elettrico generato da una carica puntiforme e da più cariche
le linee del campo elettrico
campo elettrico uniforme
l’energia elettrica
energia elettrica potenziale
la differenza di potenziale, il volt
il condensatore piano
la capacità di un condensatore
il calcolo della carica e della differenza di potenziale
l’intensità della corrente elettrica
la corrente continua e la corrente alternata
strumenti di misura nei circuiti elettrici
i circuiti elettrici
collegamento in serie ed in parallelo
la legge di Ohm
legge di Ohm generalizzata alla potenza dissipata
legge di ohm generalizzata alla caduta di tensione
resistenze in serie ed in parallelo
generalità sui circuiti elettrici, cenni sulle leggi di Kirchoff
variazione della resistenza elettrica di un conduttore in funzione della temperatura
la forza magnetica
le linee del campo magnetico
confronto tra campo elettrico e magnetico
Attività previste dopo il 15/05/14
Nelle restanti lezioni intendo effettuare le necessarie verifiche e approfondire le tematiche
trattate, lettura dei grafici, in modo da favorire una riflessione critica sull’interpretazione
di tabelle e grafici di uso comune.
DISCIPLINA : DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Docente: Prof. Antonio Marotta
Relazione:
La classe 5 F, composta da 19 alunne , affidatami quest’anno scolastico, durante il suo
percorso didattico ha cambiato più volte il docente di Storia dell’Arte, riuscendo, tuttavia, ad
adattarsi, anche se a volte con qualche difficoltà, alle metodologie diversificate utilizzate nel
percorso educativo.
Le alunne durante tutto l’anno scolastico hanno sempre mostrato un particolare interesse per
la disciplina ed un adeguato coinvolgimento ed impegno in classe e nello studio.
Tale condizione ha permesso di raggiungere complessivamente gli obiettivi indicati in fase di
programmazione ed i risultati per quanto non omogenei (brillanti per alcune alunne,
soddisfacenti per gran parte del gruppo classe e comunque adeguati per le restanti alunne)
mostrano una buona comprensione dei linguaggi formali e l’acquisizione della capacità di
utilizzare in modo appropriato il lessico specifico ed la terminologia tecnica.
Ore settimanali: 2
Testo Adottato: Itinerario nell’arte (versione VERDE) - G. Cricco - F.P. Di Teodoro - Vol.
3 – Zanichelli.
Altri supporti didattici: Microsoft Power Point per la riproduzioni di testi linguistici visuali
in relazione ai contenuti trattati per l'analisi linguistica e per ampliare le conoscenze.
Strategie adottate per il raggiungimento degli Obiettivi Didattici Generali:
Attraverso lezioni all’interno del gruppo classe si è cercato di:
 Potenziare le capacità di "leggere", "interpretare" e "valutare" un'opera a partire dalle
sue caratteristiche tecniche, formali e strutturali.
 Potenziare le capacità di collocare nel tempo, correttamente un'opera data a partire dal
riconoscimento delle caratteristiche del linguaggio formale con cui è stata prodotta.
 Potenziare le capacità di individuare, a partire da opere date, la poetica e la "cultura"
dell'artista
 Potenziare le capacità di riconoscere le modificazioni intervenute storicamente nella
funzione dell'arte e di spiegarle in relazione alle trasformazioni del contesto culturale
 Potenziare le capacità di stabilire collegamenti fra manifestazioni diverse della cultura
visiva con particolare riferimento all'Europa.
CONTENUTI
BLOCCHI TEMATICI
Il Neoclassicismo




ARGOMENTI PRINCIPALI
Caratteri generali
Antonio Canova: Amore e Psiche; Paolina Borghese
come Venere vincitrice; Monumento funebre a Maria
Cristina d'Austria
Jacques-Louis David: Il giuramento degli Orazi; La morte
di Marat; Le sabine
Jean-Auguste-Dominique Ingres: Il sogno di Ossian; La
grande odalisca.
Francisco Goya: Maja vestida; Maja Desnuda; Le
fucilazioni del 3 maggio
ARGOMENTI PRINCIPALI
 Caratteri generali.
 John Constable: Studio di nuvole a cirro; La cattedrale di
Salisbury.
 Joseph Mallord William Turner: Ombra e tenebre.La sera
del diluvio; Tramonto.

 Théodore Géricault: Corazziere ferito che abbandona il
campo di battaglia; La zattera della Medusa;
 Eugène Delacroix: La barca di Dante; La libertà che
guida il popolo; Giacobbe lotta con l’angelo.
 Francesco Hayez; Pensiero malinconico; Il bacio

BLOCCHI TEMATICI
Il Romanticismo
BLOCCHI TEMATICI
Il Realismo
I Macchiaioli




BLOCCHI TEMATICI
Architettura alla metà
dell’ottocento



BLOCCHI TEMATICI
L'Impressionismo






BLOCCHI TEMATICI
Tendenze post-impressioniste
alla ricerca di nuove vie



ARGOMENTI PRINCIPALI
Caratteri generali.
Gustave Courbet: Gli spaccapietre; L'atelier del pittore;
Fanciulle sulla riva della senna.
Caratteri generali.
Giovanni Fattori: Campo italiano alla campagna di
Magenta; La rotonda di Palmieri; In vedetta; Bovi al
Carro.
ARGOMENTI PRINCIPALI
L’architettura del ferro in Europa
Joseph Paxton: Il Palazzo di Cristallo
Gustave-Alexandre Eiffel: La torre Eiffel a Parigi
ARGOMENTI PRINCIPALI
Caratteri generali.
La fotografia.
Edouard Manet: Colazione sull’erba; Olympia; Il bar
delle Folies – Bergères.
Claude Monet: Impressione, sole nascente; La cattedrale
di Rouen; Lo stagno delle ninfee.
Pierre-Auguste Renoir: La Grenouillére; Moulin de la
Galette; Colazione dei canottieri; le Bagnanti
Edgar Degas: La lezione di ballo; L’assenzio.
ARGOMENTI PRINCIPALI
Paul Cèzanne: La casa dell’impiccato; I giocatori di
carte; I bagnabti; La montagna Sainte –Victoire.
Il divisionismo caratteri generali.
Georges Seraut: Una domenica pomeriggio all’isola della


BLOCCHI TEMATICI
L’art nouveau
BLOCCHI TEMATICI
I Fauves
BLOCCHI TEMATICI
L’Espressionismo
ARGOMENTI PRINCIPALI
 Caratteri generali.
 Gustav Klimt: Giuditta I; Giuditta II (Salomè); Ritratto di
Adele Bloch-Bauer I; Danae.

ARGOMENTI PRINCIPALI
Henri Matisse: Donna con cappello; La stanza rossa; La
danza.

ARGOMENTI PRINCIPALI
Edvard Munch: La fanciulla malata; Sera nel corso Karl
Johann.
BLOCCHI TEMATICI
Spazio e tempo nel linguaggio
del cubismo


BLOCCHI TEMATICI
Arte e macchina, il Futurismo
(al 15 maggio ancora da
completare)


BLOCCHI TEMATICI
Il Surrealismo
(al 15 maggio ancora da
completare)
Grande Jatte; Una Baignade à Asnières.
Gauguin:Il Cristo Giallo; Aha oe feii?; Da dove veniamo?
Chi siamo? Dove andiamo?
Vincent Van Gogh: I mangiatori di patate; Autoritratto
con cappello di feltro grigio;Il ponte di Langlois; Veduta
di Arles con iris in primo piano; Notte stellata; Campo di
grano con volo di corvi.



ARGOMENTI PRINCIPALI
Caratteri generali.
Pablo Picasso: Poveri in riva al mare; Famiglia di
saltimbanchi; Les demoseilles d'Avignon; Ritratto di
Ambroise Vollard; Il ritratto femminile, generalità;
Guernica..
ARGOMENTI PRINCIPALI
Caratteri generali.
Umberto Boccioni: la città che sale; Stati d’animo: Gli
addii – Quelli che vanno – Quelli che restano; Forme
uniche della continuità nello spazio.
ARGOMENTI PRINCIPALI
Caratteri generali.
René Magritte: L’uso della parola I; La condizione
umana.
Salvator Dalì: Apparizione di un volto e di una fruttiera
sulla spiaggia; sogno causato dal volo di un’ape.
11. APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO
Il Consiglio di Classe della V F ha approvato il documento in data 13/05/2014
Firme dei Docenti
1) Antoci Giuseppe
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2) Di Mino Marianna
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3) De Filippi Anna Maria
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4) Landolina Francesco
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5) Li Vigni Maria Rita
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6) Marotta Antonio
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7) Princiotta Cariddi Giuseppe
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8) De Simone Gemma
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9) Cosenza Bartolomeo
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10) Venezia Attilio
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