LICEO SCIENTIFICO STATALE “Francesco Redi” LICEO SCIENTIFICO – LICEO LINGUISTICO FUTURO PRESENTE Esame di Stato 2013/2014 Documento del 15 Maggio Classe 5ª Sez. I COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DOCENTE DISCIPLINA CESARINI GIULIATERESA D’ALESSANDRO LINGUA CIVILTA’ INGLESE (PRIMA LINGUA) ITALIANO E LATINO MARIA ANTONIETTA FALCO STORIA E FILOSOFIA SABRINA SOTTANI FISICA MARI SILVIA MATEMATICA MANFREDONIA DOMENICO SCIENZE MORI LAURA DISEGNO E STORIA DELL’ARTE MANUELA MISURI RELIGIONE FUNGHINI ELENA EDUCAZIONE FISICA FRAULIN SIMONETTA LINGUA E LETTERATURA SPAGNOLA ROGARI RITA LINGUA CIVILTA’FRANCESE(SECOND LINGUA AJELLO ANNA CONVERSAZIONE LINGUA INGLESE COTTU GESUINA CONVERSAZIONE LINGUA FRANCESE HUESCAR GARCIA TERESA CONVERSAZIONE LINGUA SPAGNOLA COMPOSIZIONE DELLA CLASSE ALUNNI INTERNI ALDEA ANDREEA CRISTINA MOSSUTO YLENIA BONCOMPAGNI SIMONE OLIVIERI SARA BRUNI ELISA PAGLIAI ELEONORA CENNINI ANNA PALAZZO ALBERTO CHERICI RACHELE ROSSI RICCARDO COVANI LAURA SANTIMONE JESSICA DEGANO MARINA VANNELLI MARTA LINA GENOVESE VERONICA VINCI SOFIA MENCAGLI GIANMARIA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, art.5) SCUOLA : LICEO SCIENTIFICO STATALE “F. REDI”- AREZZO Indirizzo: Via Leone Leoni - Tel. 0575/27633 CLASSE V sez. I A.S. 2013/2014 - Coordinatrice di classe: MARIA ANTONIETTA FALCO 1. Presentazione sintetica della classe Situazione di partenza della classe nell’a. s. in corso e presentazione del percorso formativo. Continuità didattica nel triennio. Progetti extra-curricolari e parascolastici. La classe risulta composta di 17 alunni (4 maschi e 13 femmine). Nell’anno scolastico 2009/2010, gli studenti risultavano essere 18. Tutti questi allievi fanno parte della quinta attuale, ma all’inizio del secondo anno risultavano essere state trasferite due studentesse, mentre un alunno si aggiungeva all’inizio del triennio finale (ripetente del terzo anno). Alla fine del secondo anno risultavano essere tutti promossi (giudizio sospeso per tre alunni insufficienti in una sola materia). Alla fine del terzo anno risultavano tutti promossi (giudizio sospeso per quattro alunni, con una o due discipline da recuperare) . Alla fine del quarto anno scolastico risultavano tutti promossi (tre alunni, con giudizio sospeso in una o due discipline; sono stati promossi a settembre). Nel corso del triennio la continuità didattica si è interrotta in: Italiano e Latino (tre docenti, un’insegnante in terza di italiano e una di latino, altre due docenti – un’insegnante di italiano e una di latino in quarta, la cattedra era divisa sia in terza che in quarta – la stessa docente insegnante di italiano di terza e di quarta è divenuta l’insegnante di italiano e latino in quinta), Fisica (due docenti diverse, una in quarta e una in quinta), Matematica (tre docenti, una diversa per ogni anno del triennio), Educazione Fisica (due docenti diversi nel corso del quinquennio), Scienze (due docenti diversi nei due anni previsti per lo studio delle scienze: chimica in terza e biologia in quinta). Si è rilevata un’accettabile capacità di adattamento da parte degli studenti alle varie metodologie didattiche e gli alunni hanno sempre instaurato un rapporto educato con i diversi docenti. Ma, specialmente nel settore matematico e della fisica, gli allievi hanno evidenziato qualche difficoltà nell’applicazione dei contenuti appresi; tali difficoltà erano in parte dovute proprio al continuo cambio degli insegnanti avvenuto nel corso del triennio e in parte in parte sono dovute ad uno esercizio individuale non sempre proficuo. Si precisa che gli allievi della V I appaiono nell’insieme interessati e studiosi, tranne pochi casi di studenti incostanti nello studio e nell’applicazione individuali. Molti studenti non evidenziano difficoltà nella rielaborazione dei contenuti proposti ma in alcuni ambiti disciplinari devono essere sollecitati nell’approfondimento, forse per l’indole poco propositiva che caratterizza la maggior parte della classe ma in parte anche per la timidezza, aspetto evidente del carattere di alcuni studenti più perspicaci. Tuttavia la preparazione generale della classe si può ritenere in buona parte soddisfacente, poiché gli alunni hanno raggiunto in generale gli obiettivi prefissati dalla programmazione del Consiglio di Classe. Il comportamento della classe è stato corretto ed assidua la frequenza alle lezioni e, nella maggior parte delle situazioni scolastiche e parascolastiche, il livello di socializzazione è risultato buono. La gran parte degli studenti della V I sono molto disponibili al dialogo educativo. L’impegno nello studio ha consentito alla maggioranza degli alunni di conseguire un livello di preparazione più che soddisfacente, alcuni hanno conseguito una preparazione nel complesso veramente buona; durante il corso del quinquennio la classe si è dimostrata in grado di collaborare in modo responsabile Durante il terzo e il quarto anno gli alunni della classe hanno accolto rispettivamente una studentessa tailandese e uno studente turco e, dopo qualche iniziale diffidenza, gli studenti stranieri del progetto “Intercultura” sono stati integrati nel gruppo-classe con un certo entusiasmo da parte di un discreto numero di studenti. Alla fine del quarto anno un buon numero di studenti ha partecipato al progetto “Alternanza Scuola-Lavoro” con risultati veramente soddisfacenti. Tutti hanno mostrato un certo senso di responsabilità rispetto alle future scelte, partecipando alle iniziative di orientamento post-diploma promosse dal liceo e dalle varie Università e facoltà durante il quarto e quinto anno. 2. Obiettivi generali raggiunti dalla classe CONOSCENZE Numerosi allievi hanno raggiunto un livello di preparazione soddisfacente, spesso buono nel complesso, grazie alla motivazione degli alunni stessi dimostrata soprattutto nel corso del triennio finale. Solo due o tre studenti presentano un quadro scolastico che si attesta su livelli di conoscenze appena accettabili , per lacune pregresse presenti nella preparazione specifica di alcune discipline. COMPETENZE La maggior parte degli alunni ha acquisito competenze mediamente buone: ha infatti mostrato di saper lavorare autonomamente, organizzare le informazioni al fine di consolidare le conoscenze; gli studenti hanno dimostrato di esprimersi con un lessico appropriato e di argomentare in modo lineare, corretto e, in alcuni casi, approfondito e originale. Pochi incontrano ancora difficoltà nell’apprendimento e rielaborazione dei contenuti delle discipline scientifiche (fisica e matematica). Per le specifiche competenze disciplinari si rimanda alle singole relazioni dei docenti. ABILITA’ La maggior parte degli alunni ha mostrato di possedere capacità intuitive e di analisi adeguate, mentre per quanto riguarda le capacità logico-deduttive – elaborazione dei dati, sintesi e valutazione critica – il quadro è più diversificato. Si rilevano, in alcuni settori disciplinari, punte di eccellenza, specialmente nelle seguenti materie scolastiche: spagnolo, francese, inglese, italiano, filosofia e storia, storia dell’arte.. 3. Spazi e tempi del percorso formativo Per il conseguimento degli obiettivi prefissati in ciascuna disciplina, i singoli docenti hanno valorizzato soprattutto gli aspetti contenutistici, a volte problematici delle varie materie, e i collegamenti essenziali. Al termine della spiegazione dei diversi argomenti, ogni docente ha effettuato verifiche formative o sommative attraverso esercitazioni scritte, colloqui o interrogazioni orali, discussione e, là dove utile e possibile, uso dei laboratori specialmente per l’apprendimento delle lingue straniere. Il percorso formativo, scandito in due quadrimestri, è stato caratterizzato da una organizzazione standard. Ciò ha permesso a ciascun insegnante di svolgere i programmi per adattarli alla classe e di organizzare l’attività di recupero, sia come processo generalizzato in itinere, sia in alcuni casi in maniera individualizzata mediante l’attivazione di sportelli disciplinari, specialmente in matematica (per un recupero almeno parziale delle lacune pregresse presenti nella preparazione degli studenti, evidenziate durante il triennio). Spesso gli studenti hanno chiesto ai docenti consigli per lo svolgimento dei progetti di lavoro pluridisciplinare per il colloquio orale dell’Esame di Stato, in modo da assicurarne la coerenza logico- argomentativo. Lo svolgimento di tali percorsi, fatta salva l’impostazione generale, è comunque affidato al lavoro e all’approfondimento personale di ciascun alunno. 4.Attività extra, para, intercurriculari (Viaggi di istruzione, visite guidate, stage, tirocini, mostre, conferenze, teatro, cinema, attività sportive, ecc.). Durante il terzo anno gli studenti hanno partecipato ad soggiorno-studio a Dublino; durante il quarto anno hanno partecipato al soggiorno studio a Salamanca (Spagna); durante l’ultimo anno del liceo hanno partecipato al viaggio d’istruzione a Praga. Durante il quarto hanno seguito un corso di formazione per poter essere tutors quest’anno ( il progetto “Accoglienza” degli alunni delle prime classi) ruolo che i ragazzi della V I hanno svolto egregiamente. Alcuni studenti della classe si sono messi a disposizione per l’Inf. “Creative Art”, per la trasmissione di telegiornali in lingua straniera di Telesandomenico. Hanno partecipato tutti gli anni alla “Giornata della memoria” assistendo a spettacoli teatrali sul tema della Shoah; hanno assistito a spettacoli teatrali in lingua spagnola e francese; hanno partecipato alla mostra (museo interattivo) “Di razza umana”; hanno partecipato al concorso “UNIONCAMERE” sesta edizione, sezione “Desing” classificandosi terzi con il lavoro artistico intitolato “Recuperare la Scuola”. Alcuni hanno conseguito la certificazione per il livello di conoscenza dello spagnolo, denominato DELE, e per il livello B1 e B2 in francese (DELF). 5. Metodi e strumenti utilizzati (biblioteca, laboratori, altri sussidi didattici) METODI Lezione frontale Ricerca individuale o di gruppo Lezione partecipata e/o dialogica Utilizzo audio e videocassette Discussione guidata Lavoro di gruppo STRUMENTI Libro di testo in adozione Testi autentici (quotidiani, riviste specializzate), fotocopie etc. Biblioteca PC Laboratori Palestra 6. Criteri di valutazione Si riportano i criteri di valutazione applicati dal Consiglio di Classe alle verifiche scritte e orali. Tali criteri, parte integrante del POF, sono stati approvati dal Collegio dei Docenti. Si allega la griglia di valutazione in appendice. 7. Criteri seguiti per lo svolgimento della 3ª prova e la sua valutazione. Durante l’anno scolastico sono state effettuate tre simulazioni della terza prova utilizzando la tipologia B ovvero quesiti a risposta aperta. Le prove hanno riguardato quattro discipline a rotazione. Tutte le discipline previste dall’Esame di Stato dell’indirizzo “Brocca linguistico” sono state coinvolte tranne: educazione fisica, fisica, scienze, storia dell’arte (non presenti come materie né interne né esterne), latino, italiano (oggetto della prima prova). Si allegano i criteri di valutazione utilizzati per queste simulazioni e in appendice a questo documento i testi delle simulazioni di terza prova. 8. Area di progetto L’argomento dell’area di progetto, “Rivoluzioni e cambiamenti dal XIX sec. ad oggi” proposto dai docenti – Consiglio di classe del 18 settembre 2013 - e condiviso dagli alunni, è stato diversamente interpretato e declinato, a seconda delle discipline coinvolte. Gli studenti sono stati orientati nella definizione dei contenuti da approfondire in sede d’esame, nel reperire il materiale bibliografico e nell’organizzare il lavoro di ricerca individuale, sì da consentire a ciascuno di essere in grado di sostenere un colloquio pluridisciplinare. Prima simulazione, effettuata 7 febbraio 2014 Discipline: Matematica, Filosofia, Francese, Spagnolo. Tipologia B per tutte le discipline, escluso per le lingue straniere; per le lingue straniera si è scelto di valutare sottoponendo agli studenti una o due domande relative ad un breve documento in lingua straniera attinente all’indirizzo di studi del candidato; tali domande erano tese ad accertare la comprensione del testo e la capacità di produzione scritta. Tempo : 3 ore Seconda simulazione, effettuata il 28 aprile 2014 Discipline : Matematica, Storia e due lingue a scelta tra: Francese, Spagnolo, Inglese Tipologia B per tutte le discipline, escluso per le lingue straniere (vedere pagina precedente). Tempo: 3 ore Terza simulazione, effettuata il 15 maggio 2014 Discipline: Matematica, Storia e due lingue a scelta tra: Francese, Spagnolo, Inglese Tipologia B per tutte le discipline, escluso per le lingue straniere (vedere pagina precedente) Tempo: 3 ore Arezzo, lì 15 Maggio 2014 La Coordinatrice di classe Prof.ssa Maria Antonia Falco Dirigente Scolastico RELAZIONE FINALE ITALIANO a.s. 2013-2014 classe V sez.I Docente: Teresa D’Alessandro Ho svolto la mia attività in questa classe nell’intero triennio del corso, gli alunni hanno dunque potuto beneficiare di una completa continuità per quanto riguarda metodi, sensibilità, criteri valutativi. Tengo a precisare che, nel corso di questo anno scolastico, a causa di impegni amministrativi (commissario concorso classe AO51), non sono state espletate varie ore di lezione (almeno 18) e quindi la programmazione presentata a inizio a.s. è stata in parte disattesa; nonostante ciò sono stati complessivamente conseguiti i seguenti obiettivi in termini di CONOSCENZE: Conoscere la storia letteraria italiana di Ottocento e primo Novecento Conoscere il Paradiso dantesco limitatamente ai canti svolti Conoscere le problematiche storiche e culturali sottese al fenomeno letterario COMPETENZE Esprimersi in modo chiaro, corretto, organico, completo nell’espressione orale e scritta Interpretare correttamente, commentare ed inquadrare nel contesto storico-culturale e storicoletterario i testi degli autori studiati Riconoscere le relazioni intertestuali interne ed esterne CAPACITA’ Saper giovarsi delle conoscenze, acquisite nello studio di altre discipline, utili alla comprensione e all’illustrazione dei vari fenomeni letterari Saper giovarsi della lettura personale di opere degli autori oggetto di studio Saper analizzare criticamente il fenomeno letterario ed i testi in modo personale oltre che alla luce delle posizioni e interpretazioni degli specialisti proposte Essere capace di autoapprendimento e di approfondimenti personali, anche in prospettiva interdisciplinare. METODOLOGIE Oltre alla lezione frontale gli alunni sono stati sollecitati attraverso il coinvolgimento in attività esterne, quali ezioni e conferenze di argomento storico-letterario tenute da vari studiosi presso il Liceo. Ogni percorso è stato poi diffusamente discusso e analizzato. L’attualizzazione degli argomenti è stata ottenuta tramite il confronto con l’esperienza e con la cultura con la quale gli studenti sono a contatto. Non si è mai trascurato, inoltre, di istituire raccordi interdisciplinari. MATERIALI DIDATTICI Libro di testo in adozione: C.Bologna, P.Rocchi, Rosa fresca aulentissima, ed. Loescher, voll. 4, 5 e 6 Dante Alighieri, Divina Commedia (qualsiasi edizione) Per alcuni argomenti di maggiore coerenza con il percorso didattico programmato, limitatamente trattati nei testi prescelti, si è fatto ricorso a ricerche originali distribuite poi in fotocopia. Si sono inoltre utilizzati materiali audiovisivi, soprattutto per opere teatrali. TIPOLOGIA PROVE DI VERIFICA Gli alunni hanno affrontato sei prove scritte (l’ultima delle quali è prevista per il prossimo 19 maggio), esercitandosi su tutte le tipologie previste dall’attuale Esame di Stato, riservando particolare attenzione al saggio breve di argomento letterario e all’analisi del testo; le verifiche orali sono state almeno quattro (da completare) e si sono strutturate come colloqui individuali su testi e autori, cercando di orientare gli alunni verso percorsi che li abituassero all’interdisciplinarietà, sollecitandone il più possibile le capacità critiche. CRITERI DI VALUTAZIONE Nella valutazione finale si è tenuto conto dei livelli di partenza, della partecipazione e dell’impegno che gli allievi hanno dimostrato durante l’intero percorso. Come indicatori sono stati seguiti i seguenti criteri: conoscenza dei contenuti, capacità di organizzare l’argomento, proprietà di linguaggio, correttezza sintattica, capacità di critica autonoma e personale. Come griglia di valutazione è stata seguita quella approvata dal POF Ore effettivamente svolte in data 15 maggio: 109 Ulteriori ore previste fino al termine delle lezioni: 19 Arezzo 15 maggio 2014 Il docente Teresa D’Alessandro RELAZIONE FINALE LATINO a.s. 2013-2014 Classe V sez. I Docente: Teresa d’Alessandro Valgono per il Latino le stesse osservazioni preposte alla corrispondente sezione dell’Italiano. In relazione alla programmazione sono stati mediamente conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE Conoscere la storia letteraria dell’età imperiale Conoscere le problematiche storiche e culturali sottese al fenomeno letterario Conoscere le strutture linguistiche latine COMPETENZE Individuare ed esporre gli aspetti principali dei vari fenomeni letterari, esprimendoli in modo chiaro, corretto, organico, completo Interpretare correttamente i testi dei classici ed analizzarli in chiave grammaticale-linguistica, stilistica, letteraria Interpretare correttamente testi latini di media complessità CAPACITA’ Saper analizzare criticamente il fenomeno letterario ed i testi in modo personale, ma sempre alla luce delle posizioni e delle interpretazioni degli specialisti proposte Essere capace di autoapprendimento e di approfondimenti personali METODOLOGIE Anche lo studio della letteratura latina ha avuto il suo momento essenziale nella lezione frontale, aperta agli interventi e agli apporti degli studenti, partendo per quanto possibile dalla lettura diretta dei testi, in lingua o in traduzione. MATERIALI DIDATTICI Libro di testo in adozione: Malaspina, Alosi e altri, Antico Presente, Storia e testi della letteratura latina, ed. Petrini, vol. 3 TIPOLOGIA PROVE DI VERIFICA Sono state effettuate quattro prove di verifica sommativa sul percorso storico letterario; esse hanno mirato ad appurare sia le abilità traduttive degli studenti sia le conoscenze acquisite. Le verifiche orali sono state almeno quattro (l’ultima ancora da completare) e si sono strutturate come colloqui individuali su testi e autori, al fine di mettere in evidenza conoscenza, applicazione e capacità degli alunni. CRITERI DI VALUTAZIONE I criteri di valutazione adottati sono stati quelli proposti dal Dipartimento di Lettere e approvati dal POF Ore effettivamente svolte in data 15 maggio: 60 ulteriori ore previste fino al termine delle lezioni: 10 Arezzo 15 maggio 2014 il docente CONTENUTI DISCIPLINARI ITALIANO Giacomo Leopardi: vita, pensiero, la poetica del ‘vago e indefinito’ Da i Canti: L’infinito; La sera del dì di festa; Ultimo canto di Saffo; A Silvia; Le ricordanze; La quiete dopo la tempesta; Il sabato del villaggio; Canto notturno di un pastore errante dell’Asia; Il passero solitario; Alla luna; A se stesso; La ginestra. Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese; Cantico del gallo silvestre; Dialogo di Torquato Tasso e del suo genio familiare; Dialogo di un Venditore d’almanacchi e di un Passeggere. Da lo Zibaldone: Natura e ragione; Le voci dell’illusione; Poesia, filosofia, sciemza; Indefinito del materiale, materialità dell’infinito; La poetica del vago, dell’indefinito, del ricordo. La contestazione ideologica e stilistica degli scapigliati Il romanzo dal Naturalismo francese al Verismo italiano Giosuè Carducci: la vita, l’evoluzione ideologica e letteraria Da Rime nuove: San Martino; Davanti San Guido; Traversando la maremma toscana; Pianto antico da Odi barbare: Alla stazione in una mattina d’autunno; Nevicata Giovanni Verga: vita, i romanzi preveristi, la svolta verista, poetica e tecnica narrativa del Verga verista, l’ideologia verghiana, il verismo di Verga e il naturalismo zoliano. Da Vita dei campi: Fantasticheria, Rosso Malpelo, La Lupa, Cavalleria rusticana Da Novelle rusticane: La roba; Libertà I Malavoglia; Mastro don Gesualdo La poetica del Decadentismo Gabriele D’Annunzio: l’estetismo e la sua crisi; i romanzi del superuomo; le opere drammatiche Da le Laudi, Alcyone: La pioggia nel pineto, La sera fiesolana, I pastori Giovanni Pascoli: la vita, la visione del mondo, la poetica del ‘fanciullino’ Da Myricae: Arano, X agosto, L’assiuolo, Novembre; Lavandare Da i Poemetti: Digitale purpurea; Italy I Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno; Nebbia; La mia sera La stagione delle avanguardie: I futuristi: i Manifesti di Marinetti I Crepuscolari: Sergio Corazzini: Desolazione del povero poeta sentimentale; Guido Gozzano: dai Colloqui: La signorina Felicita, Totò Merùmeni, Invernale Italo Svevo: la vita, la cultura di Svevo, i romanzi (lettura dei brani riportati in antologia) Luigi Pirandello: la vita, la visione del mondo, la poetica, le poesie e le novelle, i romanzi. Da L’umorismo: Essenza, caratteri e materia dell’umorismo. Da Novelle per un anno: Ciàula scopre la luna; Il treno ha fischiato; La giara; La patente Visione di due commedie (Il berretto a sonagli; Così è se vi pare) Umberto Saba: da il Canzoniere: A mia moglie, Trieste, Città vecchia, La capra, Ulisse L’Ermetismo: caratteri generali Salvatore Quasimodo: da Acque e terre: Ed è subito sera Giuseppe Ungaretti: da L’allegria: In memoria, Il porto sepolto, Veglia, I fiumi, San Martino del Carso, Mattina, Vanità, Soldati, Natale; Fratelli Da Il dolore: Non gridate più Eugenio Montale: da Ossi di seppia: I limoni, Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato Da Le occasioni: La casa dei doganieri Da la bufera e altro: La primavera hitleriana Dante Alighieri, Divina Commedia, Paradiso, cc. I, III, VI, XI, XII, XV, XVII, XXXIII Arezzo 15 maggio 2014 Docente Teresa D’Alessandro CONTENUTI DISCIPLINARI LATINO Seneca, la militia vitae; pensiero filosofico e produzione letteraria; dialoghi e trattati; l’epistolario; lo stile; le tragedie Testi: de ira III,36; Epist. 60, 2, 51, 41, 44, 47; de otio 3-8; de clem. I,1 La poesia tragica: Thyestes, vv.176-335; Hercules furens, vv.698-727; Octavia, vv.437-461 Petronio, i misteri del Satyricon, il problema dell’identificazione, i modelli e la tecnica narrativa del romanzo, il mondo rappresentato, la lingua. Da il Satyricon: 37, 41 (1-9), 71 (5-12), 72,73, 61,62, 111-112 Fedro e la favola, gli umili alla ribalta letteraria, l’opera, il mondo di Fedro Tutti i testi presenti in antologia Lucano, tra poesia e politica, la nuova epica di Lucano, la sua visione pessimistica, l’opera, lo stile. Bellum civile I,129-157; VI, 668-706, 716-725; VII, 785-824. Persio e la poesia satirica. Serm., III, 1-34 Marziale, la poetica e i modelli, la tecnica compositiva e lo stile. Liber de spect., I,2; Epigr. I (proemio); e tutti i testi presenti in antologia Giovenale, la vita e la produzione artistica, le prime satire, dallo sdegno alla rassegnazione, le ultime satire, stile, lingua, tecnica. Tutti i testi presenti in antologia Plinio il giovane, le Epistulae e il Panegirico a Traiano. Plinio politico e cronista del suo tempo. Ep. VI, 16 e 20, VIII,8 Tacito, vita e carriera. Le opere. Fonti, modelli, tecniche dello storiografo, il pessimismo di Tacito. Agr., 3, 15, 16, 19-21, 25, 27, 30, 34; Germ. 4, 17-20, 37; Hist., 1-3; Ann. XIII, 45-46; XIV, 1-10, 63-64 Apuleio, un eclettico uomo di cultura, il filosofo, l’oratore, il romanziere. Apuleio e la magia: Apol. 25-26, 61-63; de deo Socr. 6,13,16; le Metamorfosi: I,1, III,24; XI,3-4, 13. In italiano, la Favola di Amore e Psiche. Arezzo 15 maggio 2014 docente Teresa d’Alessandro RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO Docente: Giulia Cesarini Classe V I Linguistico Brocca a.s. 2013/2014 Materia: Lingua e Letteratura Inglese In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti obiettivi in termini di: CONOSCENZE Gli studenti hanno studiato, analizzandoli, brani di opere di poesia, narrativa e teatrali dal periodo Romantico al XX secolo. Si è cercato di partire sempre dall’analisi del testo di poesia, teatro o narrativa per poi passare alla vita ed alla poetica dell’autore per arrivare infine ad un discorso più generale utile sia per l’area di progetto che per il collegamento tra le varie materie. L’analisi del contesto storico e sociale è stata lo sfondo necessario ed indispensabile per comprendere in maniera più approfondita gli autori e, anche lungi dall'essere in alcun modo esaustiva, ha fornito elementi importanti per inquadrare il periodo che ha fatto da sfondo alle opere studiate. Riguardo all'attualità, si è lavorato su vari temi, sia a livello di informazione che di riflessione e discussione, prendendo spunto da articoli di giornali, riviste in lingua inglese e telegiornali trasmessi sui canali satellitari. Anche quest’anno si è continuato lo studio degli aspetti della lingua relativi a grammatica, sintassi e lessico. In relazione alle conoscenze sopra elencate, si può affermare che tutti gli studenti hanno raggiunto un grado di preparazione che va da sufficiente a eccellente. COMPETENZE Quasi tutti gli studenti hanno acquisito adeguata competenza linguistica e comunicativa in relazione alle abilità di lettura, produzione scritta, comprensione orale e produzione orale; i livelli del profitto sono differenziati, ma sufficienti o di valore molto superiore. Oltre che all'acquisizione di conoscenze il lavoro è stato centrato sullo sviluppo dello studio autonomo nonché delle competenze di comprensione, applicazione, analisi, sintesi e valutazione. Si sono, a tale scopo, consapevolmente proposte agli studenti attività varie e mirate all'acquisizione delle competenze sopra elencate. Si sono distinti nella classe alcuni alunni che hanno acquisito competenze eccellenti riguardo a tutte le abilità. ABILITA' Quasi tutta la classe ha acquisito le capacità necessarie a dimostrare padronanza delle competenze elencate sopra. Ad esempio, in relazione alla competenza di comprensione è in grado di comprendere informazioni, di interpretare e paragonare fatti, di dedurre cause e predire conseguenze, ecc.; in relazione alla competenza di applicazione, quasi tutti sono in grado di usare metodi, concetti, teorie in situazioni nuove, o di risolvere problemi usando abilità o conoscenze in loro possesso. Anche le capacità risultano più o meno sviluppate, in relazione alle attitudini, alla motivazione e all'impegno dei singoli alunni. 1. CONTENUTI DISCIPLINARI ED EVENTUALI APPROFONDIMENTI Per continuare a curare l’aspetto linguistico e comunicativo degli studenti si è utilizzato il testo Cutting Edge del quale si sono scelti alcuni brani di lettura per approfondire aspetti grammaticali. Un obiettivo specifico di questo lavoro è stato anche quello di incoraggiare gli alunni, anche indirettamente, a cercare fonti di informazione il più possibile numerose e di tendenze diverse, in modo da acquisire buona capacità critica. Questo tipo di materiale è stato usato anche per esercitazioni per la seconda e terza prova d'esame. Molta parte dell’anno scolastico è stata dedicata allo studio della letteratura. Si è proceduto con lo studio cronologico di autori particolarmente rappresentativi. Purtroppo il numero di ore molto limitato e le mie assenze (dovute al soggiorno studio con le classi seconde ed allo scambio con la classe terza) hanno portato a drastici tagli nella scelta degli autori. Con l’Esperta, la professoressa Anna Ajello, gli studenti hanno fatto soprattutto attività di reading, listening e di speaking relativamente a vari argomenti di attualità che sono serviti ancora a sviluppare quel senso critico così importante per l’apprendimento in genere. I titoli e/o gli argomenti delle letture scelte durante l'anno sono i seguenti: Time Magazine: “Arrivederci Italia” Italy’s Job Crisis: Why Young Italians are Leaving Champions of Human Rights: . The Flight of Talent . Gerontocracy . Nepotism . Patronage -Mahatma Gandhi: . Principle of Satyagraha . Principle of nonviolent civil disobedience -Nelson Mandela: -Eleanor Roosevelt: . African National Congress ( ANC) . Symbol of resistance for the anti-apartheid movement . United Nations Human Rights Commission . Universal Declaration of Human Rights -Martin Luther King,Jr.: . Boycott of a Montgomery, Alabama, transportation company . Nonviolent protests and mass demonstrations . March to Washington D.C. “ I have a dream” speech The Death Penalty: . Know the facts about Capital Punishment . Which countries still allow capital punishment . Capital Punishment in America . Methods of execution Letteratura Tutte le introduzioni di carattere storico-sociale presenti nel libro di testo, relative al periodo nel quale hanno vissuto gli artisti studiati, sono state lette, commentate ed analizzate, gli autori e le opere scelti sono i seguenti: William Wordsworth “She dwelt among the untrodden ways”, “I wandered lonely as a cloud”; Samuel Taylor Coleridge ‘The Rime of the Ancient Mariner’ (l’estratto del libro di testo); Mary Shelley Frankentein (l’estratto del libro di testo); Charles Dickens Hard Times, Oliver Twist (gli estratti del libro di testo); Charlotte Bronte Jane Eyre (l’estratto del libro di testo); Emily Bronte Wuthering Heights (l’estratto del libro di testo); Oscar Wilde The picture of Dorian Gray (l’estratto del libro di testo) The Importance of Being Earnest (l’estratto fornito in fotocopia); James Joyce Dubliners: Eveline, The Dead (l’estratto del libro di testo) Ulysses (l’estratto del libro di testo); George Orwell 1984 (l’estratto del libro di testo); Area di Progetto L'Area di Progetto scelta dagli alunni e dai docenti è stata centrata sul tema Rivoluzioni e cambiamenti dal XIX secolo ad oggi analizzato in relazione ad un’ ampia serie di aspetti. METODOLOGIE Il processo di insegnamento-apprendimento, è stato sempre basato sulla centralità del discente, pertanto, tutte le attività proposte e realizzate hanno tenuto conto della necessità di motivare l'alunno e di stimolarlo ad essere attivo per la maggior parte del tempo, spesso collaborando con gli altri studenti in lavori a coppie o a gruppi. In ogni caso, si è sempre cercato di guidare l'alunno ad apprendere attraverso un processo di scoperta, piuttosto che di passiva ricezione del sapere. Questo è avvenuto sia riguardo all'apprendimento della competenza linguistica e comunicativa, sia relativamente all'analisi dei testi e allo studio della letteratura. 2. MATERIALI DIDATTICI Testi in uso: SARAH CUNNINGHAM, PETER MOOR, Cutting Edge Upper Intermediate, Longman; GRAEME THOMSON, SILVIA MAGLIONI, Literary Hyperlinks Concise, Black Cat. Per tutto il corso di studio si è fatto uso costante del registratore, di video e di Internet per esporre gli studenti a modelli diversi di inglese. Si è fatto uso, naturalmente, del laboratorio linguistico che rimane uno strumento prezioso e fondamentale per l’apprendimento delle lingue. 3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Le prove scritte effettuate nell'ultimo anno sono state tutte di comprensione e di produzione, in relazione al tipo di esame scritto che il Ministero propone. Le verifiche orali hanno riguardato i contenuti, le capacità e le competenze di cui sopra. Riguardo alla terza prova, agli studenti è stato proposto un testo in lingua inglese di circa 100 parole (come richiesto dalla circolare ministeriale). Si è richiesto di identificare i concetti chiave del testo e di produrre una composizione che, prendendo spunto dal testo stesso, ne sviluppasse un elemento o una prospettiva. Lo scopo fondamentale della prova è quello di accertare la comprensione del testo e la capacità di produzione scritta da parte del candidato. 4. CRITERI DI VALUTAZIONE Per le prove di comprensione scritta, si è tenuto conto della effettiva comprensione del testo, della capacità di dare la risposta parafrasando il testo stesso, della ricchezza lessicale, e della correttezza formale riguardante le strutture linguistiche. Il criterio di sufficienza, tuttavia, ha privilegiato l'effettiva comprensione del testo rispetto alla correttezza formale, considerando anche la comprensione dei contenuti minimi, l'espressione chiara e semplice dei concetti e le capacità logicoespressive dimostrate. Per le prove di composizione, si è tenuto conto, per il criterio di sufficienza, dell'organizzazione adeguatamente articolata e dello sviluppo dei contenuti minimi del tema proposto, della capacità di comunicare le idee in modo anche semplice, ma per lo più comprensibile e chiaro, della padronanza di un lessico adeguato, e dell'aspetto formale della lingua. In questo caso, si è privilegiata l'efficacia della comunicazione rispetto all'accuratezza formale. Per le prove orali, esse sono state considerate sufficienti quando hanno dimostrato capacità logicoriflessive e conoscenza diligente e corretta dei contenuti, espresse in un linguaggio autonomo e chiaro, anche se semplice e non completamente corretto. ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE DAL DOCENTE ALLA DATA DEL 15 MAGGIO: 75 ULTERIORI ORE PREVISTE FINO AL TERMINE DELLE LEZIONI: 10 AREZZO, 12 Maggio 2014 FIRMA DEL DOCENTE RELAZIONE FINALE Rita ROGARI - Gesuina COTTU a.s.2013-2014 Classe V Sez. I Linguistico Brocca Materia: Lingua e Letteratura Francese In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti obiettivi in termini di: Conoscenze Gli studenti hanno acquisito le strutture e gli elementi linguistici adeguati per comprendere e potersi esprimere nelle varie situazioni. Per quanto riguarda la letteratura e l’analisi dei testi letterari i contenuti sono stati assimilati in modo differenziato. Alcuni alunni dimostrano una conoscenza approfondita e rielaborata del programma, altri conoscono gli elementi essenziali delle informazioni ricevute. Competenze Gli alunni sono capaci di esprimersi con sufficiente correttezza e di comprendere facilmente i messaggi rivolti in lingua. Con l’introduzione dello studio letterario e di verifiche più strutturate sono emerse in modo evidente le differenze linguistiche tra i ragazzi, soprattutto per quanto riguarda le abilità di analisi del testo e di produzione scritta. Le competenze sono nel complesso discrete. Tre alunne hanno partecipato agli esami del DELF B2 ottenendo la certificazione con ottimi risultati. Cinque alunne, nel corso dell’ultimo anno sono state coinvolte in un’ attività di speakeraggio in lingua francese presso l’emittente televisiva Telesandomenico di Arezzo. Abilità Una parte degli alunni è capace di rielaborare in modo autonomo e critico i contenuti e di creare collegamenti con le altre discipline; un’altra parte riferisce con precisione le conoscenze acquisite senza però arricchirle con riflessioni personali. Un piccolo gruppo, a causa di un impegno non sempre costante, evidenzia ancora alcune difficoltà soprattutto nelle abilità di produzione scritta e orale. 1 Contenuti disciplinari ed eventuali approfondimenti L’ère Romantique p.12-19 René de CHATEAUBRIAND Le mal du siècle phot. Sa Vie p.26-27 Quitter la Vie p.23 Le Lac de Lamartine (riferimenti generali ai temi del ricordo, tempo e natura) Etienne de SENANCOUR Sa Vie p.35 L’exaltation des sommets p.32 Alfred de VIGNY Sa vie p.46-47 La mort du loup p.44 Victor HUGO, le chef de file du Romantisme Sa vie p.74-77 Dieu le veut p.64 Demain dès l’aube phot. Les Misérables (résumé) Terrible dilemme p.70 La mort de Gavroche p.71 Honoré de Balzac Sa vie p.78, 85-87 Promesses p.80 La déchéance de Goriot p.81 STENDHAL Sa vie p.96-97 Le procès (phot.) Combat sentimental p.92 Gustave FLAUBERT Sa vie p.148-151 Une lune de miel p.141 Charles et Rodolphe p.142 Emile ZOLA Sa vie p.152, 160-161 L’Alambic p.154 La ruine d’un petit commerce p.156 Du Réalisme au Naturalisme p.168-171 Charles BAUDELAIRE Sa vie p.176, 185-187 L’ albatros (phot.) Spleen p.177 Le voyage p.178 Correspondances p.184 Paul VERLAINE Sa vie p.188, 196-197 Chanson d’automne p.189 Le ciel est,par-dessus le toit p.189 Art poétique p.197 Arthur RIMBAUD Sa Vie p.198-199 Lettre du voyant p.199 Ma bohème p.192 Le dormeur du val p.193 Le XX siècle. Synthèse (phot.) Guillaume APOLLINAIRE Sa vie p.234 Il pleut p.229 Le pont Mirabeau p.232 Ecrivains issus du surréalisme p.252 André BRETON Sa vie p.260 L’écriture automatique p.253 Paul ELUARD Sa vie p.261 La courbe de tes yeux p.256 Marcel PROUST Sa vie p.266,272-273 La petite madeleine p.267 A.CAMUS Sa vie p.326-327 Aujourd’hui, maman est morte p.322 Alors j’ai tiré p.323 Le Premier Homme (phot.) Lettre à M. Germain (phot.) J.P. SARTRE Sa vie p.312,318-319 Tuer pour tes idées p.316-317 Sujets d’actualité : 1) Syrie : les Européens prônent une "réponse forte", mais se divisent toujours sur l'idée de frappes. 2) Mini Miss: concours interdits. 3) Les journalistes sont-ils des rigolos. 4) Médias et réseaux sociaux en France. 5) Débat: Faut-il montrer ses seins pour se faire entendre. 6) Des élèves inquiets de leur avenir. 7) Dieudonné interdit d’entrée sur le territoire Britannique. 8) L’université, lieu de contestation. Lecture intégrale de: Elie Wiesel, La nuit. Les échos, Lang.. Testi adottati: G.F Bonini M-C. Jamet , Ecritures…Anthologie littéraire en langue française 2 ,Valmartina 2 Metodologia Lo studio cronologico dei vari autori e dei movimenti letterari è scaturito dall’analisi del testo, al quale è stata data particolare importanza. La metodologia usata ha coinvolto tutti gli alunni in un lavoro analitico ed interpretativo ed il loro contributo è stato sollecitato attraverso domande a vari livelli. L’obiettivo principale è stato quello di trovare i nodi principali del testo, l’idea centrale, la scansione in sequenze, il rapporto testo-destinatario, il valore degli elementi spaziotemporali, l’analisi delle forme verbali, l’importanza dei campi lessicali. Le attività di recupero sono state integrate nel processo di apprendimento; quando si è reso necessario il programma ha subito un rallentamento per dare possibilità di riflessione e maggiore assimilazione dei contenuti. 3 Materiali didattici Oltre ai libri di testo già citati, sono state fornite agli alunni alcune fotocopie per approfondire qualche parte del programma. Per alcune attività specifiche sono stati usati il registratore e il laboratorio linguistico. 4 Tipologia delle prove di verifica utilizzate Le prove scritte per le valutazioni quadrimestrali in numero di tre a quadrimestre, si sono basate sull’analisi di testi letterari o di attualità per accertare la comprensione e la produzione in lingua. Le verifiche orali hanno accertato il possesso dei contenuti, delle competenze linguistiche, della fluidità e della ricchezza lessicale. Per quanto riguarda le simulazioni di terza prova, gli alunni sono stati esercitati sulla tipologia proposta dall’Ordinanza Ministeriale: “una o due domande relative a un breve documento in lingua straniera, attinente all’indirizzo di studi del candidato, e tese ad accertare la comprensione del testo e la produzione scritta”. 5 Criteri di valutazione I criteri valutativi usati nella correzione degli elaborati scritti hanno cercato di seguire coordinate il più possibile coerenti. Comprensione: accertamento dell’abilità di lettura intesa come comprensione e interpretazione globale del testo; abilità nel riconoscere le funzioni del discorso e i registri linguistici. Siccome questa fase mira principalmente a valutare una specifica area e abilità linguistica, quella della comprensione scritta, si è valutata essenzialmente la coerenza e l’appropriatezza delle risposte. Composizione: dal momento che la composizione mira all’accertamento della capacità di produzione dell’alunno, la valutazione della prova è stata focalizzata sullo sviluppo organico delle idee, sulla coerenza, sulla proprietà lessicale e sull’uso della punteggiatura. La correttezza grammaticale, ortografica e sintattica è sicuramente molto importante e quando non viene rispettata, disturba l’insegnante. In seguito a numerosi momenti di riflessione con altri insegnanti di lingue, con esperti nella valutazione e soprattutto con i nostri colleghi francesi che insegnano questa materia come lingua materna, siamo giunti alla conclusione che chiaramente l’errore va corretto ma va anche collocato nella sua giusta dimensione soprattutto quando non impedisce la comunicazione e quando, come spesso accade, non deriva da una mancanza di conoscenza della regola o della lingua. La valutazione globale terrà quindi conto di questa considerazione importante. Per quanto riguarda le abilità orali, particolare importanza è stata data alla capacità di comprensione di un messaggio, alla facilità e correttezza espressiva, alla conoscenza dei contenuti, alla pronuncia e intonazione. 6 Eventuali attività pluridisciplinari Le introduzioni storiche, sociali, politiche ed economiche sono anche servite come spunto per l’area di progetto, “Rivoluzioni e cambiamenti dal XIX sec. ad oggi”. Le riflessioni che ne sono scaturite hanno sollecitato gli studenti ad operare scelte più personali e attraverso un lavoro di ricerca e di selezione dei testi sono stati individuati dei percorsi che ogni alunno presenterà in modo dettagliato. Ore effettivamente svolte dal docente alla data del 15 maggio: 82 Ulteriori ore previste fino al termine delle lezioni: 9 AREZZO li, 15 maggio 2014 Firma delle docenti RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO Docente: Simonetta Fraulin Classe V I Linguistico Brocca a.s. 2013/2014 Materia: Lingua e Letteratura Spagnola In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti obiettivi in termini di: CONOSCENZE Quasi tutti gli alunni hanno seguito in modo partecipativo le lezioni di letteratura e approfondito gli aspetti relativi alla struttura della lingua. In particolar modo si è dedicato particolare attenzione al rinforzo del lessico e delle strutture morfosintattiche già affrontate nel secondo anno di studio della lingua per poi approfondire alcuni usi del congiuntivo e del condizionale. Lo studio della letteratura ha privilegiato l'analisi del testo, la riflessione sulla lingua e gli aspetti peculiari dello stile contestualizzandoli nell'ambito della produzione dell'autore e in senso più ampio della corrente letteraria, privilegiando sempre un approccio interdisciplinare con le letterature straniere studiate nel corso dell'anno. Con l'esperta madrelingua sono state rinforzate le abilità di produzione orale tesE a migliorare la competenza linguistica, stimolare la riflessione e la discussione attraverso prove della certificazione B2, tematiche di attualità attraverso la visione di programmi in lingua e articoli di giornali o riviste. Tutti gli alunni hanno raggiunto un livello di preparazione che va da più che sufficiente a molto buono. COMPETENZE Tutti gli alunni hanno acquisito una adeguata competenza linguistica e comunicativa in relazione alle abilità di lettura, comprensione scritta, produzione orale e scritta; il livello di autonomia raggiunta in termini di analisi, sintesi, comprensione dei contenuti e rielaborazione personale si attestano in quasi tutti i casi su livelli buoni. ABILITA' Al termine del terzo anno di studio della lingua spagnola quasi tutti gli alunni sono in grado di : comprendere in modo globale e selettivo testi orali e scritti su argomenti noti inerenti alla sfera personale e sociale; riferire fatti e descrivere situazioni con pertinenza lessicale in testi orali e scritti, lineari e coesi; partecipare a conversazioni e interagire nella discussione, anche con parlanti nativi, in maniera adeguata al contesto; riflettere sugli elementi linguistici con riferimento a fonologia, morfologia, sintassi, lessico e sugli usi linguistici, anche in un’ottica comparativa con la lingua italiana; riflettere sulle abilità e strategie acquisite nella lingua straniera per lo studio di altre lingue. analizzare aspetti relativi alla cultura dei paesi di cui si parla la lingua, con particolare riferimento all’ambito sociale; confrontare aspetti della propria cultura con aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui la lingua è parlata; analizzare semplici testi orali, scritti, iconico-grafici su argomenti di attualità, letteratura, cinema, arte, ecc. elaborare semplici prodotti culturali su temi di interesse personale e sociale ((attualità, cinema, musica, arte o letteratura), anche con il ricorso alle nuove tecnologie. CONTENUTI DISCIPLINARI ED EVENTUALI APPROFONDIMENTI Modulo 1: El Romanticismo: marco literario. G.A. Bécquer, vida y obra. Las Rimas. Las Leyendas: El rayo de luna, El Monte de las ánimas. El teatro: José Zorrilla y Moral, Don Juan Tenorio. El Costumbrismo, M.J. de Larra, ¿Entre qué gente estamos? Modulo 2: El Realismo y el Naturalismo. La novela realista, B.P.Galdós, Fortunata y Jacinta, El encuentro. Modulo 3: El Modernismo y Generacion del 98 Marco artistico y literario. Antoni Gaudi. Antonio Machado, vida y obra. El crimen fue en Granada. Es una tarde cenicienta y mustia... Caminante no hay camino. Espanolito que vienes al mundo. Miguel de Unamuno: vida y obra. San Manuel Bueno, martir. Niebla, cap. XXXI El encuentro entre Augusto y Unamuno. Modulo 4: Novecentismo, Vanguardias y Generacion del 27 entre arte y literatura. Ramon G. de la Serna, Greguerias, Guillermo de Torre, poesia. F.G.Lorca: vida y obras. Poeta en Nueva York. La guitarra. La casa de Bernarda Alba. Acto I: Retrato de Bernarda. Los simbolos en la obra de Lorca. Modulo 5: La literatura hispanoamericana. El Realismo magico. G.G.Marquez: vida y obra. Cien anos de soledad, cap. I y IV. Isabel Allende. Paula. Pablo Neruda: vida y obra. El crimen fue en Granada. Confieso que he vivido. Espana en el corazon. Poema nr. 20 Peliculas: Ken Loach, Tierra y libertad, 1995. Julie Taymor, Frida, 2002. AREA DI PROGETTO L'area di progetto scelta dagli alunni e dai docenti è stata centrata sul tema Rivoluzioni e cambiamenti dal XIX secolo ad oggi. METODOLOGIE La metodologia adottata è stata la lezione frontale, la discussione guidata, il lavoro di gruppo, la ricerca e rielaborazione di prodotti personali. MATERIALI DIDATTICI Sono stati utilizzati sia il testo in adozione “Contextos literarios de los origenes a nuestros dias”, Zanichelli, Eco 2, Dele B2, siti internet, dvd, nonché vari testi di letteratura e grammatica. Gli strumenti utilizzati sono stati il laboratorio linguistico per la conversazione, la visione di film, video, documenti ecc.., la lavagna interattiva LIM, lettore cd per gli ascolti in classe. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Nell'arco dell'anno scolastico si sono svolte varie attività (esercitazioni, discussione guidata, attività di produzione scritta ecc...) tese alla valutazione formativa , mentre per ciò che riguarda la valutazione sommativa sono state svolte tre verifiche scritte e almeno due verifiche orali in ogni quadrimestre. Nelle prove scritte si sono somministrate le prove degli esami degli anni precedenti, adattando la lunghezza della prova al tempo a disposizione per lo svolgimento delle stesse. CRITERI DI VALUTAZIONE Nella valutazione si è tenuto conto della tipologia di prova, ovvero nella comprensione scritta e produzione scritta si è considerato soprattutto la capacità di cogliere il messaggio del testo e di sviluppare un tema in modo ordinato e coerente, la capacità di rielaborazione, l'uso di un lessico appropriato nonché la correttezza formale. Nelle prove orali si è privilegiato la capacità comunicativa, la chiarezza espositiva e l'abilità nell'uso della lingua in termini di problem solving. ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE DAL DOCENTE ALLA DATA 15 MAGGIO 2014: 109 ULTERIORI ORE PREVISTE FINO AL TERMINE DELLE LEZIONI: 10 Arezzo, 15 maggio 2014 RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO Docente: Maria Antonia Falco STORIA In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti obiettivi in termini di: CONOSCENZE La classe durante il triennio finale del liceo ha dimostrato interesse per lo studio dei fatti storici; gli studenti hanno espresso discrete motivazioni, rispetto per il lavoro dell'insegnante, disponibilità al dialogo e la partecipazione è stata vivace e proficua. L'apprendimento di eventi storici non è stato solo mnemonico ma ragionato; un discreto numero di alunni consegue un profitto anche ottimo ed è in grado di operare collegamenti tra gli avvenimenti storici e le correnti filosofiche e culturali in genere; inoltre, tutti inseriscono i singoli fatti in contesti sociali, economici e politici. Il livello di preparazione è nel complesso più che buono. COMPETENZE Lo studio degli eventi più significativi del XX secolo permette agli allievi di orientarsi nella contemporaneità, cogliendone le costanti e le variabili, gli aspetti più complessi tra loro legati, i nessi causa-effetto; inoltre, la maggior parte degli studenti della V I ha sviluppato categorie necessarie per migliorare la propria autonomia e le competenze linguistiche adeguate ad esprimere correttamente i contenuti storici. Durante alcune lezioni si sono svolte delle riflessioni su questioni di convivenza civile e democratica nella società pluralista e gli alunni hanno partecipato esprimendo delle considerazioni valide e mai banali. ABILITA’ Gli alunni hanno acquisito abilità di analisi e sintesi dei fatti nel complesso buone; tendono a problematizzare le questioni proposte e sono portati a fare delle riflessioni critiche. Le abilità acquisite nel corso dell’ultimo triennio portano alcuni degli studenti a fare percorsi anche articolati; quasi tutti sono in grado di elaborare in modo coerente e corretto i contenuti appresi, dimostrando di aver maturato abilità in genere ottime. CONTENUTI -Giolitti e l'età giolittiana Uno sviluppo rapido ma diseguale: la politica del doppio-volto. La conquista della Libia. Le riforme giolittiane (Il suffragio universale maschile. Il Patto Gentiloni). Definizioni: Società di massa, partiti di massa, socialismo in Europa, nazionalismi, sionismo. -La Grande guerra L'attentato di Sarajevo: la causa occasionale. Alle radici del conflitto: le cause politiche, le cause economiche, le cause militari, le cause culturali. La prima fase del conflitto. La guerra di posizione (di logoramento in trincea). L'intervento italiano: neutralisti e interventisti. Il Patto di Londra. D’Annunzio e Mussolini e le radiose giornate di maggio (cenni). Le stragi della fase centrale del conflitto. La situazione dei soldati italiani. Caporetto. La svolta del 1917: l’entrata in guerra degli U.S.A. La conclusione del conflitto. I trattati di pace. -Rivoluzione in Russia L’impero russo alla fine del 1800. L’ “intellighenzia” russa: occidentalisti e slavofili, i populisti. I marxisti: menscevichi e bolscevichi. La “rivoluzione” del 1905 e la “domenica di sangue”. Il primo soviet. La duma e Stolypin. La Russia nella prima guerra mondiale. Il 1917: un anno cruciale. Da febbraio ad ottobre del '17: abdicazione di Nicola II e la nascita della repubblica. Il governo social-rivoluzionario di Kerenskij. Cenni alle "Tesi di aprile" di Lenin. La Rivoluzione di ottobre. La “dittatura del proletariato”. La pace di Brest-Litovsk. La guerra civile e il “comunismo di guerra”. Nascita dell’Unione Sovietica. La N.E.P. La morte di Lenin. Trockij e Stalin (cenni). L’U.R.S.S. di Stalin e l’industrializzazione forzata: i piani quinquennali. Lo stachanovismo. Il totalitarismo: ideologia omnicomprensiva, il culto del capo, l’eliminazione di ogni opposizione, le “purghe”. Il sistema concentrazionario sovietico: i gulag (cenni). -L'Europa nel dopoguerra L'Eredità della Grande guerra: conflitti sociali, problemi politici ed economici, l’epidemia della spagnola(cenni). L’ingresso delle masse nella storia. La Società delle Nazioni. Wilson e i “Quattordici punti”.Cenni al dopoguerra in Germania, Francia, Gran Bretagna, Austria e Turchia. -Il dopoguerra in Italia. L’occupazione di Fiume. Il Partito Popolare Italiano di Don Luigi Sturzo. Il biennio rosso in Italia. Nascita del Partito comunista. Nascita del Partito Nazionale Fascista. Gli ultimi governi liberali e la marcia su Roma. Dalla fase legalitaria alla dittatura fascista: il delitto Matteotti e l’Aventino. Le “leggi fascistissime”. La costruzione dell’uomo nuovo. Propaganda e consenso. Il cinema. I Patti lateranensi. La politica economica: la “battaglia del grano” e l’autarchia. Il corporativismo. La guerra d’Etiopia. Le “leggi razziali”. Gli antifascisti e il dissenso. -La crisi del 1929 Gli “anni ruggenti”. Proibizionismo e xenofobia. Il “big crash”: il giovedì nero. Cenni alle conseguenze della crisi in Europa, specialmente in Germania. Il “New Deal” di Roosevelt. Cenni a J.M. Keynes. -La Germania tra le due guerre. La Repubblica di Weimar. La svalutazione del marco. La nascita del Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori. Il putsch di Monaco. Stresemann e il piano “Dawes”. Lo spirito di Locarno. La fine della repubblica di Weimar. Il Nazismo: fondamenti ideologici. L’antisemitismo. L’edificazione del Terzo Reich. Dalle S.A. alle S.S.: la “notte dei lunghi coltelli”, Le Leggi di Norimberga. La “notte dei cristalli”. Goebbels e la propaganda. La politica economica di Hitler. Cenni al revisionismo storico e al negazionismo. La Conferenza di Stresa. L’appeasement . L’Asse Roma-Berlino. L’Asse Roma-Berlino-Tokio. La Conferenza di Monaco. L’annessione dell’Austria. L’occupazione dei Sudeti e della Cecoslovacchia. Il Patto d’Acciaio. Il patto di non aggressione con l’U.R.S.S. di Stalin ( Ribbentrop-Molotov). -La guerra civile spagnola. - La seconda guerra mondiale. L’attacco alla Polonia. La “guerra lampo”. L’occupazione della Francia. Il governo collaborazionista di Petain a Vichy. L’intervento dell’Italia. La “battaglia d’Inghilterra”. L’invasione della U.R.S.S. (piano Barbarossa) . La Carta Atlantica. L’attacco giapponese a Pearl Harbor.Gran parte dell’Europa sotto il controllo nazista. Lo sterminio degli ebrei: i protocolli di Wansee e la soluzione finale. I lager: Auschwitz (cenni).La guerra nel Pacifico. La guerra in Africa: la battaglia di El Alamein. La battaglia di Stalingrado e l’inizio della fine. Lo sbarco alleato in Italia. La caduta del fascismo e la nascita della Repubblica Sociale di Salò. L’armistizio con gli alleati. La Resistenza in Italia. Il C.L.N. La linea “Gustav” e la linea “Gotica”.La battaglia di Anzio (cenni). Il Massacro di Cefalonia. Gli eccidi nazisti: le Fosse Ardeatine, Sant’Anna di Stazzema, Marzabotto. Lo sbarco in Normandia. La liberazione in Italia. Il dramma dell’Istria e le foibe (cenni). La resa della Germania. Gli U.S.A. e il “ Progetto Manhattan” (cenni). La bomba atomica su Hiroshima e Nagasaki. La resa del Giappone. La Conferenza di Teheran. La Conferenza di Yalta. La Conferenza di Potsdam. - Il secondo dopoguerra. Gli anni difficili del dopoguerra: un mondo stremato. La nascita dell’O.N.U. Il nuovo assetto della Germania. La divisione del mondo in blocchi. L’inizio della guerra fredda. L’equilibrio del terrore. NATO e Patto di Varsavia. La dottrina Truman e il piano Marshall. I paesi non allineati e la Conferenza di Bandung. Il caso di Berlino. La guerra di Corea. - Definizione di decolonizzazione. La decolonizzazione del Medio Oriente. La questione palestinese. L’Indipendenza dell’India. - L’Italia nel secondo dopoguerra. La ricostruzione. Il sostegno degli emigranti. Il Referendum del 2 giugno 1946. L’Assemblea Costituente. La Costituzione Italiana. La D.C. e De Gasperi. Il Centrismo. - La guerra del Vietnam (cenni). Lo Stato d’Israele: nascita. METODOLOGIE Lezione frontale e dialogica. Lettura, analisi e sintesi di testi presenti nel libro. Visione di alcuni filmati e giornali d’epoca. Dibattito. MATERlALE DIDATTICO Testo in adozione, STORIA E GEOSTORIA, di Gentile e Ronga, Editrice La Scuola, Brescia 2005 VERIFICHE E VALUTAZIONE Sono stati effettuati colloqui orali durante l'anno e prove scritte a risposta aperta sulle varie unità didattiche; si è effettuata un'interrogazione sulle linee essenziali di tutto il programma svolto. Le valutazioni sono state sia singole che sommative del quadrimestre e dell'intero anno scolastico. I criteri docimologici adottati sono gli stessi delle altre discipline, quindi del Consiglio di classe; in particolare si fa riferimento ai criteri delle valutazioni di filosofia (stesso ambito disciplinare). Tutto ciò che non è chiaramente indicato nel programma non è stato svolto. Rappresentanti degli studenti ________________________ ________________________ Arezzo, 15 Maggio 2014 ___________________________________ (M.A.Falco) RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO Docente: Maria Antonietta Falco FILOSOFIA In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti obiettivi in termini di: CONOSCENZE La classe dimostra di possedere in generale i contenuti disciplinari , termini specifici e concetti filosofici della storia del pensiero occidentale dell'800 e degli inizi del '900; infatti la maggior parte degli studenti ha raggiunto un livello di preparazione nel complesso buono. COMPETENZE Durante tutto il triennio gli alunni hanno seguito le lezioni con interesse dimostrando di aver acquisito un discreto senso critico e lessico specifico, autonomia di pensiero; sono studenti collaborativi, si confrontano sul piano dialettico tra di loro dimostrando che non ci sono soggetti in rapporto di sudditanza rispetto al gruppo, disponibili al dialogo con i docenti, sostanzialmente corretti pur esprimendo sempre le loro ragioni. ABILITA’ La maggior parte degli studenti della V I ha dimostrato di saper organizzare le conoscenze, di avere acquisito abilità di analisi e sintesi, di saper argomentare in modo corretto, dimostrando di avere acquisito buone capacità di deduzione. Molti alunni colgono senza nessuna difficoltà i nuclei fondanti della disciplina filosofica. Alcuni allievi hanno raggiunto livelli di profitto ottimi durante le “Olimpiadi di filosofia”. CONTENUTI L’idealismo romantico tedesco (definizione). J.G. Fichte: L’infinità dell’Io. La “Dottrina della scienza” e i suoi tre principi. L’Idealismo etico e la “missione del dotto”. F.W.J.Schelling: L'Assoluto come identità di Natura e Spirito; l’arte come supremo organo conoscitivo. G.W.F. Hegel: Le tesi di fondo del sistema hegeliano: finito e infinito, regione e realtà, la funzione della filosofia. Idea, Natura e Spirito. Le sezioni del sapere filosofico. La dialettica “triadica”. Definizione: Aufhebung. La “Fenomenologia dello Spirito”. Coscienza. Autocoscienza: Signoria e servitù. Cenni: Stoicismo e scetticismo. La coscienza infelice. Cenni alla logica e alla filosofia della natura. La filosofia dello spirito: lo spirito oggettivo; diritto astratto, moralità, eticità; famiglia, società civile, Stato. Lo spirito assoluto: arte, religione, filosofia. A. Schopenhauer: Il mondo della rappresentazione come “velo di Maya”. La “volontà di vivere”. La causalità come unica categoria. Il pessimismo: dolore, piacere, noia, la sofferenza universale. Le vie di liberazione dal dolore: arte, etica della pietà, ascesi (nirvana). S. Kierkegaard: L’esistenza come possibilità e fede. La verità del singolo e il rifiuto dell’hegelismo. Gli stadi dell’esistenza: la vita estetica, la vita etica, la vita religiosa. La disperazione e la fede. Cenni al pensiero di L. Feuerbach: L’essenza della religione ; l’alienazione religiosa. K. Marx: Caratteristiche del marxismo. Critica del’economia borghese e la problematica dell’alienazione. Oltre Feuerbach. La concezione materialistica della storia. Struttura e sovrastruttura. La dialettica della storia. La sintesi del “Manifesto”. “Il Capitale”: Merce e plusvalore. Tendenze e contraddizioni del capitalismo. La rivoluzione. Il Positivismo: caratteri generali (primato delle scienze e significato del termine “positivo”). A.Comte: La legge dei tre stadi. La sociologia. J.Stuart Mill: Il problema dell’induzione. Definizione dell’etica utilitaristica. “On liberty”: la libertà civile e politica. Stuart Mill e Taylor: L’emancipazione femminile. C.Darwin: La teoria dell’evoluzione. La selezione naturale. F. W. Nietzsche: Caratteristiche del pensiero e della scrittura. Le opere: periodi o fasi. Nascita e decadenza della tragedia. Apollineo e dionisiaco. “Sull’utilità e il danno della storia per la vita”. Il periodo “illuministico”. La “morte di Dio”. La genealogia della morale. L’avvento del superuomo (oltre-uomo). L’eterno ritorno. La volontà di potenza. Definizioni: La morale dei signori e la morale degli schiavi; nichilismo. S. Freud: Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi. La scomposizione della personalità: la seconda topica. I sogni e gli atti mancati. La teoria della sessualità e il complesso di Edipo. “Totem e Tabù”: sintesi. “Il disagio della civiltà”: sintesi. H. Bergson: Analisi del concetto di tempo. La memoria. Lo slancio vitale. H. Arendt: Le origini del totalitarismo. “La banalità del male”: sintesi. Cenni alla “ Vita activa”. METODOLOGIE Lezione frontale e quella dialogica sono state alla base di ogni introduzione alle filosofie degli autori fondamentali presenti nel programma dell’ultimo anno del liceo. Spesso si è sollecitata un’ ampia discussione per lo sviluppo delle competenze argomentative e del pensiero critico e libero. MATERIALI DIDATTICI Libro di testo: “Itinerari di filosofia” -edizione leggera- (Volume 2° ultima parte, Volume 3°) di Nicola Abbagnano e Giovanni Fornero, Ed. Paravia, 2009 VERIFICHE E VALUTAZIONI Gli studenti hanno sostenuto delle prove orali e hanno svolto dei questionari scritti (test a risposta aperta). Alla fine dell'anno hanno svolto un colloquio orale sui nuclei fondamentali del programma svolto. I criteri docimologici adottati sono quelli stabiliti dal Consiglio di classe, ovvero: la sufficienza è attribuita per una preparazione minima ed essenziale; la valutazione discreta è attribuita per il possesso di conoscenze corrette e dei nuclei fondanti di tutti gli autori e correnti filosofiche (o argomenti storici); conoscenze approfondite e linguaggio specifico sono valutati buoni; ottime ed eccellenti sono le valutazioni attribuite agli allievi cha hanno conseguito una preparazione approfondita, rielaborata, con acquisizione di linguaggio specifico, in grado di cogliere autonomamente i nessi interdisciplinari, che dimostrano di possedere un giudizio autonomo, competenze argomentative, di analisi di testi e sintesi dei capisaldi dei sistemi filosofici (cogliere il nesso causa-effetto, le costanti, le variabili e valutazione critica degli eventi storici). Le valutazioni inferiori alla sufficienza non sono state attribuite per un profitto positivo conseguito anche da quei pochi alunni che durante tutto l'anno scolastico avevano avuto qualche difficoltà Tutto ciò che non è chiaramente indicato nel programma non è stato svolto. Rappresentanti degli studenti _________________________ _________________________ Arezzo, 15 Maggio 2014 _____________________________________ (M.A.Falco) RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO Docente: Silvia Mari MATEMATICA In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti obiettivi in termini di: CONOSCENZE La preparazione della classe risulta diversificata: - alcuni alunni possiedono discrete capacità ed una discreta preparazione di base, sono desiderosi di apprendere e di approfondire gli argomenti proposti e si impegnano in modo costante sia a scuola che nel lavoro domestico; - alcuni alunni possiedono un livello di preparazione più modesto, ma ancora sufficiente, e sono sufficientemente impegnati e disponibili; - solo tre alunni presentano difficoltà di rielaborazione e carenze di base, non mostrano un’adeguata partecipazione al dialogo educativo e si impegnano in modo discontinuo e superficiale sia a scuola che a casa. COMPETENZE La maggior parte degli alunni ha acquisito le competenze necessarie all’esecuzione dei compiti e alla risoluzione di situazioni problematiche via via proposte ma presenta ancora qualche incertezza nell’esporre quanto appreso con un uso appropriato del linguaggio specifico. ABILITA’ Soltanto alcuni alunni sono in grado di rielaborare in forma critica le conoscenze; la maggior parte dimostra le capacità fondamentali per uno studio diligente; per un numero esiguo le capacità non sono valorizzate dalla continuità dell’impegno, dall’interesse e della partecipazione. CONTENUTI Funzioni reali di variabile reale - Funzioni algebriche e trascendenti Dominio Funzioni iniettive, suriettive, biiettive Funzione inversa Funzioni monotòne - Funzioni pari e dispari Funzioni composte Limiti - Intervalli ed intorni Limite finito per x che tende ad un numero finito Limite finito per x che tende ad infinito Limite infinito per x che tende ad un numero finito Limite infinito per x che tende ad infinito Teoremi generali sui limiti: teorema dell’unicità del limite (c.d.), teorema della permanenza del segno (c.d.), teorema del confronto (c.d.). L’algebra dei limiti e le funzioni continue - - Teoremi sul calcolo dei limiti Forme indeterminate: + ∞ - ∞, 0/0, ∞/∞, 0.∞ Limiti notevoli: il limite (per x tendente 0) di senx/x (c.d.) Funzioni continue I teoremi sulle funzioni continue (s.d.): teorema di Weiestrass, teorema dei valori intermedi, teorema di esistenza degli zeri. Discontinuità delle funzioni Asintoti verticali, orizzontali Grafico probabile di una funzione Derivata di una funzione - Rapporto incrementale Derivata di una funzione in un punto Retta tangente al grafico di una funzione Punti di non derivabilità La continuità e la derivabilità: teorema (c.d.) Derivate fondamentali Teoremi sul calcolo delle derivate (c.d. funzione costante, funzione identica, costante per una funzione, somma di funzioni) Derivata di una funzione composta Le derivate di ordine superiore al primo I teoremi sulle funzioni derivabili: teorema di Lagrange (c.d.) e suoi corollari, teorema di Rolle (significato geometrico (s.d.), teorema di Cauchy (s.d.) teoremi di L’Hospital (s.d.) Lo studio delle funzioni - Funzioni crescenti e decrescenti , , prodotto di una - Massimi e minimi assoluti e relativi di una funzione Ricerca dei massimi e minimi relativi con la derivata prima: teorema Funzioni concave verso l’alto e concave verso il basso Punti di flesso Criteri per la ricerca dei punti di massimo, minimo, flesso Studio di funzione e sua rappresentazione grafica relativamente alle funzioni razionali intere e fratte METODOLOGIE Sono state svolte lezioni secondo la tradizionale modalità frontale-dialogata, creando situazioni stimolo per introdurre gli argomenti in modo problematico, per spronare gli alunni al ragionamento, a stabilire collegamenti logici e per incentivarli ad una partecipazione attiva all’attività didattica. MATERIALI DIDATTICI Libro di testo: N. Dodero - P. Baroncini - R. Manfredi, Lineamenti di Matematica per gli istituti a indirizzo classico linguistico sociale e pedagogico, GHISETTI & CORVI Fotocopie fornite dal docente del testo in adozione nel corso linguistico dal prossimo anno scolastico: M. Bergamini - A. Trifone - G. Barozzi, Matematica.azzurro, ZANICHELLI VERIFICHE E VALUTAZIONI Le verifiche sono state realizzate secondo le seguenti tipologie: - colloqui orali per poter valutare le capacità di ragionamento e i progressi raggiunti nella chiarezza e nelle proprietà di espressione; - prove scritte con esercizi a vari livelli di difficoltà; - prove strutturate a risposta multipla; -osservazione sistematica: frequente attività di monitoraggio attraverso domande sparse, per sollecitare la costanza nello studio, per adeguare in tempo reale l’attività didattica e per abituare alla verbalizzazione sintetica dei concetti. Per quanto riguarda la valutazione sommativa, si è tenuto conto del livello iniziale di preparazione, dell’interesse, dell’impegno in classe e a casa, delle potenzialità degli alunni in relazione agli obiettivi prefissati. SOSTEGNO E RECUPERO Durante l’anno scolastico ho sono stati spesso ripetuti gli argomenti per i concetti più complessi che talvolta, specialmente per alcuni moduli, gli alunni hanno avuto difficoltà ad interiorizzare. Per ogni tema affrontato sono stati proposti esercizi con livello di difficoltà crescente in modo tale che lo studente interiorizzasse le regole senza impararle solo mnemonicamente. Gli alunni sono stati inoltre guidati ed aiutati nella comprensione del testo e nell’acquisizione del linguaggio matematico specifico. Ore di lezione svolte fino ad oggi: 77 (42 nel primo quadrimestre e 35 nel secondo) Ore rimanenti: 9 Arezzo, 15.05.20014 Gli studenti Il docente Silvia Mari RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013 -2014 CLASSE 5I MATERIA: FISICA In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti obiettivi in termini di: CONOSCENZE Il gruppo classe è composto da 17 alunni. Gran parte della classe ha partecipato attivamente alla lezione e preso costantemente appunti, dimostrando serietà ed impegno; per questo gruppo la conoscenza degli argomenti si è dimostrata discreta. Al contrario una minoranza della classe non ha mai dimostrato interesse relativamente al lavoro svolto in classe e si è sempre presentata assolutamente impreparata alle verifiche (sebbene programmate). COMPETENZE Dal punto di vista delle competenze, il gruppo classe può essere suddiviso in tre segmenti: 1. Una parte dimostra buona capacità di rielaborazione dei contenuti e buona capacità espositiva 2. Una parte dimostra buona capacità espositiva ma difficoltà nella rielaborazione personale dei contenuti 3. Una parte della classe non ha acquisito competenze a seguito di una mancanza totale di studio ABILITA’ Alcuni studenti hanno dimostrato buone capacità di sintesi e capacità logico deduttive adeguate. CONTENUTI DISCIPLINARI TEMPERATURA, CALORE, LAVORO La temperatura e le leggi dei gas 1. La struttura della materia (atomi e molecole, gli stati della materia, il modello del gas perfetto, la legge di Avogadro) 2. La temperatura e la dilatazione dei corpi (la misura della temperatura, la scala centigrada, la legge della dilatazione lineare, la dilatazione volumica) 3. Le trasformazioni dei gas (la dilatazione di un gas a pressione costante, l’effetto della temperatura a volume costante, lo zero assoluto e la scala Kelvin, la legge di Boyle) 4. L’equazione di stato dei gas (l’equazione di stato dei gas perfetti, lo stato di un sistema e le trasformazioni) 5. Pressione, temperatura e moto molecolare (grandezze macroscopiche e microscopiche, l’energia interna come funzione di stato e sua relazione con la temperatura) 6. Esercizi dal libro di testo Il calore e il lavoro 1. Il calore è energia trasferita (la misura del calore, il calore specifico delle sostanze, il segno del calore, le trasformazioni adiabatiche) 2. La propagazione del calore (conduzione, convezione, irraggiamento) 3. Le transizioni di fase ed il calore latente (la coesistenza di due fasi, l’equilibrio tra le fasi, una transizione di fase: l’evaporazione, il calore latente di evaporazione, la condensazione, altre transizioni di fase) 4. Il lavoro fatto dai gas (il lavoro effettuato dai gas, il lavoro nei grafici pressione-volume, il lavoro effettuato in un ciclo) 5. Il primo principio della termodinamica (relazione tra calore, lavoro ed energia interna, il primo principio della termodinamica, il primo principio della termodinamica in casi particolari) 6. Il secondo principio della termodinamica (una trasformazione di lavoro in calore, una trasformazione di calore in lavoro, il secondo principio della termodinamica, l’enunciato di Clausius del secondo principio, il ciclo frigorifero) 7. Alcune conseguenze sorprendenti del secondo principio della termodinamica (gerarchia delle forme di energia, l’entropia, fenomeni irreversibili e trascorrere del tempo) 8. Le macchine termiche (rendimento di una macchina termica, il ciclo di Carnot, impossibilità di raggiungere lo zero assoluto) 9. Esercizi dal libro di testo CARICHE E CORRENTI ELETTRICHE L’elettricità statica 1. La carica elettrica (cariche positive e negative, il coulomb, la carica dell’elettrone, la conservazione della carica elettrica, isolanti e conduttori) 2. La legge di Coulomb e la costante dielettrica (il modello di carica puntiforme, la misura della forza elettrica, legge di Coulomb, la costante dielettrica, l’induzione elettrica nei metalli, la polarizzazione degli isolanti) 3. Il campo elettrico (definizione, differenze tra campo e forza, il campo elettrico, il campo prodotto da una carica elettrica puntiforme, il principio di sovrapposizione, le linee di forza, il campo elettrico uniforme, campi scalari e vettoriali) 4. Il potenziale elettrico (il lavoro della forza elettrica, l’energia potenziale elettrica, la differenza di potenziale ed il suo significato a livello grafico, conduttori in equilibrio) 5. La capacità ed il condensatore (la capacità di un conduttore, il condensatore piano, condensatori in serie, condensatori in parallelo) 6. Esercizi dal libro di testo La corrente elettrica 1. La corrente elettrica nei solidi (il circuito elettrico, l’intensità ed il verso della corrente, corrente continua e alternata, la misura dell’intensità di corrente, la misura della differenza di potenziale) 2. La prima legge di Ohm (la prima legge di Ohm, la resistenza, il cortocircuito ed il fusibile, l’ohmetro) 3. La seconda legge di Ohm (la seconda legge di Ohm, la resistività dei materiali, l’andamento della resistività con la temperatura) 4. La potenza elettrica e l’effetto Joule (la potenza elettrica, l’effetto Joule, l’effetto Joule e l’aumento della temperatura) 5. Laboratorio: verifica sperimentale delle leggi di Ohm 6. Esercizi dal libro di testo I circuiti elettrici in corrente continua 1. Le resistenze nei circuiti elettrici (le resistenze calibrate, le resistenze variabili, le resistenze in serie, la potenza dissipate dalle resistenze in serie, il partitore di tensione) 2. Le resistenze in parallelo (la conservazione della carica elettrica e la legge dei nodi, le resistenze in parallelo, la resistenza equivalente del parallelo, ripartizione delle correnti nei rami del parallelo, ripartizione della potenza nei rami del parallelo) 3. La resistenza interna (la resistenza interna della pila, la resistenza interna dell’amperometro, la resistenza interna del voltmetro, valutazione delle resistenze interne) 4. Esercizi dal libro di testo L’ELETTROMAGNETISMO Le proprietà magnetiche della materia 1. Il campo magnetico (il dipolo magnetico e sue caratteristiche, il campo magnetico, le linee di forza, il campo magnetico terrestre, il principio di sovrapposizione) 2. Il campo magnetico prodotto dalla corrente (il campo magnetico intorno ad un filo rettilineo, il campo magnetico prodotto da una spira circolare, il campo magnetico prodotto da una bobina) 3. Le interazioni tra il campo magnetico e le correnti elettriche (forza esercitata da un campo magnetico su un conduttore percorso da corrente, legge di Ampere: interazione tra due fili percorsi da corrente, la spira rettangolare nel campo magnetico, principio di funzionamento del motore elettrico in corrente continua) 4. L’origine microscopica del magnetismo (il campo magnetico ed il moto degli elettroni, la forza di Lorentz, l’atomo come dipolo magnetico) 5. Le proprietà magnetiche della materia (paramagnetismo, antiferromagnetismo, diamagnetismo, ferromagnetismo, il campo magnetico nella materia, l’elettromagnete) 6. Esercizi dal libro di testo L’induzione elettromagnetica 1. Il flusso del campo magnetico (trasformazione di energia meccanica in energia elettrica, corrente generata dalla forza di Lorentz, il flusso magnetico) 2. La legge di Faraday (la forza elettromotrice indotta in una spira, la legge di Faraday-Neumann, la legge di Lenz, la f.e.m. indotta in una bobina) 3. L’induttanza e l’autoinduzione (il flusso prodotto dalla corrente in una spira, l’induttanza, l’autoinduzione, l’induttanza di una bobina) 4. La corrente alternata (l’alternatore, la tensione alternata, la corrente alternata, la potenza media) 5. Il trasformatore (il funzionamento del trasformatore, la trasformazione della corrente, il rendimento del trasformatore) 6. Esercizi dal libro di testo METODOLOGIE Il lavoro in classe si è basato prevalentemente sulla lezione frontale durante la quale l'insegnante ha descritto e presentato i temi delle diverse unità didattiche; l’insegnante si è riferito prevalentemente al libro di testo, integrando le parti che nel testo risultavano poco chiare o solo accennate. Per ogni argomento trattato sono stati affrontati anche i relativi esercizi ripresi dal libro di testo. Inoltre l’insegnante ha cercato di riportare gli argomenti trattati anche a situazioni pratiche legate al quotidiano. Sono state svolte anche due esperienze di laboratorio. L’insegnate ha favorito anche il lavoro di riflessione e di esercitazione individuale fornendo agli studenti una lista di esercizi significativi da svolgere a casa. MATERIALI DIDATTICI Testo in adozione TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE La valutazione è stata fatta sulla base di verifiche prevalentemente di tipo orale in cui è si è verificato sia il livello delle conoscenze che quello delle competenze ed abilità. Nella verifica orale sono stati richiesti sia argomenti scelti dallo studente che dall’insegnante e la risoluzione di semplici esercizi applicativi ripresi dal libro di testo quindi svolti in classe o a casa. CRITERI DI VALUTAZIONE Nella valutazione delle prove di verifica si è tenuto conto delle conoscenze acquisite, della capacità di organizzare e rielaborare criticamente gli argomenti studiati, della capacità di esporre gli argomenti in un linguaggio chiaro, appropriato e scientificamente corretto, dell’ordine e del rigore nello svolgimento degli esercizi. Nella valutazione finale si terrà conto del risultato delle prove di verifica e della serietà e costanza nello studio. ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE DAL DOCENTE ALLA DATA DEL 15 MAGGIO Ore svolte 56 ULTERIORI ORE PREVISTE AL TERMINE DELLE LEZIONI AREZZO lì 15 maggio 2014 I rappresentati degli studenti ______________________ ___ Circa 8 ore FIRMA DEL DOCENTE RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO Docente: Domenico Manfredonia In relazione al programma curricolare sono stati conseguiti obiettivi in termini di: CONOSCENZE La gran parte della classe, durante l’ultimo anno scolastico, ha mostrato interesse per l'anatomia. Gli studenti hanno partecipato in modo attivo al dialogo educativo. Lo studio appare rielaborato per la maggior parte degli alunni con risultati buoni e a volte anche ottimi. Solo un gruppo ristretto ha avuto difficoltà nello studio della materia. Nel complesso la preparazione risulta più che discreta. COMPETENZE La maggior parte degli alunni ha mostrato di saper collegare gli argomenti svolti e il proprio vissuto mostrando una buona capacità di rielaborazione personale. Il linguaggio specifico risulta buono e adeguato ad una V liceo. ABILITA’ Gli alunni hanno acquisito buone capacità di analisi e di sintesi. Sono in grado di esprimere un pensiero personale ed elaborare riflessioni critiche. La maggior parte della classe mostra abilità adeguate. CONTENUTI UNITA’ D’APPRENDIMENTO N° 1: ORGANIZZAZIONE DELLE STRUTTURE DEL CORPO UMANO Processo evolutivo I tessuti: epiteliale, connettivo, nervoso, muscolare Gli organi Tecniche di visualizzazione dell’interno del corpo umano Sistema tegumentario Gli scambi con l’ambiente esterno UNITA’ D’APPRENDIMENTO N° 2: L’ALIMENTAZIONE E LA DIGESTIONE Alimentazione degli esseri viventi Le quattro fasi della trasformazione del cibo Il sistema digerente umano La cavità orale La deglutizione Lo stomaco L’intestino Pancreas e fegato Alimentazione e salute La dieta mediterranea UNITA’ D’APPRENDIMENTO N° 3:GLI SCAMBI GASSOSI La respirazione e gli animali Evoluzione dei polmoni in natura Il sistema respiratorio umano Fumo e inquinamanto Emoglobina e trasporto nel sangue UNITA’ D’APPRENDIMENTO N° 4: IL SANGUE E IL SISTEMA CIRCOLATORIO Gli scambi con il corpo umano La doppia circolazione Ritmo cardiaco Le vie di collegamento: vene e arterie La pressione sanguigna Le cellule e il plasma Cellule staminali UNITA’ D’APPRENDIMENTO N° 5: SISTEMA ESCRETORE Equilibrio tra assorbimento e dispersione di calore Assorbimento e perdita dell’acqua Eliminazione di rifiuti azotati Il sistema escretore umano La dialisi renale UNITA’ D’APPRENDIMENTO N° 6: SISTEMA IMMUNITARIO Le difese contro le infezioni Il sistema linfatico e le infezioni La risposta immunitaria acquisita I linfociti Gli anticorpi HIV Linfociti T Le allergie UNITA’ D’APPRENDIMENTO N° 7: IL SISTEMA ENDOCRINO I messaggeri chimici Gli ormoni Sistema endocrino nei vertebrati Metabolismo e tiroide Gli ormoni Il diabete Le ghiandole surrenali Le gonadi UNITA’ D’APPRENDIMENTO N° 8: LA RIPRODUZIONE E LO SVILUPPO EMBRIONALE La riproduzione asessuata La riproduzione sessuata Sistema riproduttore femminile Sistema riproduttore maschile Gameti e meiosi Gli ormoni e i cambiamenti ciclici Contraccezione UNITA’ D’APPRENDIMENTO N° 9: SISTEMA NERVOSO Imput sensoriali I neuroni Segnale nervoso Sinapsi Sistema nervoso nei vertebrati Sistema nervoso periferico Sistema nervoso centrale Struttura dell’encefalo Ciclo del sonno Memoria e apprendimento I sensi RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013 -2014 CLASSE 5I MATERIA RELIGIONE In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti obiettivi in termini di: CONOSCENZE Il gruppo classe è composto da 17 alunni, solo una alunna non partecipa all’insegnamento della religione Cattolica. Nel triennio la classe ha dimostrato di saper cogliere alcuni aspetti più importanti dei vari argomenti trattati, in particolare le problematiche di tipo etico e morale. La partecipazione alla lezione è stata abbastanza attiva e propositiva, la conoscenza degli argomenti si è dimostrata discreta. La classe ha dimostrato di saper affrontare in modo più incisivo ed approfondito argomenti di tipo attuale, o personale. COMPETENZE Il gruppo classe dimostra capacità di rielaborare, sviluppare e riflettere autonomamente vari tipi di argomenti e temi in modo più che discreto. ABILITA’ La classe dimostra un quadro mediamente buono per disponibilità di attenzione ed interesse verso la materia. . CONTENUTI DISCIPLINARI ED EVENTUALI APPROFONDIMENTI L’ amore nell’antropologia cristiana. Lettura e commento di alcuni brani ripresi dal libro di Oriana Fallaci “ Lettera ad un bambino mai nato “ La famiglia oggi, il sacramento del matrimonio. La maternità e la legge sull’aborto: opinioni a confronto. Visione del film “Le regole della casa del Sidro” L’uomo il suo limite ed il suo bisogno di trascendenza. L’uomo di fronte al problema di Dio, l’accettazione e la nagazione. Varie forme di ateismo: lo scetticismo, rivolta e rifiuto. L’indifferenza religiosa, il secolarismo. Lettura e commento di un brano ripreso dal testo di Nietzche “La gaia scienza” intitolato “L’uomo folle”. Freud e la psicanalisi: il concetto della religione ed il suo ateismo Visione di un documentario su Freud. Il tema della Guerra: può esistere una guerra giusta? La Chiesa di fronte ai nazionalismi ed ai totalitarismi, lettura di alcuni documenti. I conflitti del XX secolo e la politica della pace. Visione di un documentario sulla Chiesa nel periodo Fascista, i patti Lateranensi tra Stato e Chiesa. Il Concilio Vaticano II e le sfide della contemporaneità. Visione del film “ Nato il 4 Luglio.” METODOLOGIE Nel triennio è stata privilegiata la lezione di tipo frontale guidata, seguita da interventi personali e letture di vario livello e tipo ,dove la classe può prendere parte attiva alla lezione tramite dialogo e riflessione personale. MATERIALI DIDATTICI Testo in adozione, documenti vari. Video, documentari, film. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Come prove di verifica è stato usato in particolare modo il dialogo educativo. CRITERI DI VALUTAZIONE. La valutazione è stata in un primo momento di tipo diagnostico per verificare le conoscenze individuali sugli argomenti proposti. Per la valutazione finale è stata data importanza alla costanza dell’impegno, alla attenzione ed all’interesse verso la materia, nonché alle capacità di riflessione e critica. EVENTUALI ATTIVITA’ PLURIDISCIPLINARI Affrontati argomenti e temi storici e filosofici. ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE DAL DOCENTE ALLA DATA DEL 15 MAGGIO Ore svolte 28 ULTERIORI ORE PREVISTE AL TERMINE DELLE LEZIONI AREZZO lì 15 maggio 2014 I rappresentati degli studenti ______________________ ______________________ Circa 4 ore FIRMA DEL DOCENTE ALLEGATI Criteri e griglie di valutazione Simulazioni terze prove ESAME DI STATO 2013-2014 CLASSE V SEZIONE CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA – TIP. A ANALISI TESTUALE CANDIDATO/A ________________________________________________________________________________ 1. Comprensione del testo proposto Completa e dettagliata Sostanziale Presenza di fraintendimenti del testo che inficiano parzialmente la comprensione Gravi fraintendimenti del testo 2. Completezza di analisi: aspetti morfo-sintattici, stilistici, retorici Riconoscimento completo e preciso degli aspetti morfo-sintattici, stilistici, retorici Riconoscimento della maggior parte degli aspetti morfo-sintattici, stilistici, retorici Riconoscimento dei principali aspetti morfo-sintattici, stilistici, retorici Parziale riconoscimento degli aspetti morfo-sintattici, stilistici, retorici Mancato riconoscimento degli aspetti morfo-sintattici, stilistici, retorici 3. Interpretazione ed approfondimenti Interpretazione appropriata, contenuto ottimo con argomentazioni sicure Interpretazione adeguata, contenuto buono e legato al testo Interpretazione complessivamente adeguata, contenuto sufficiente Interpretazione limitata e contenuto insufficiente Interpretazione inadeguata e contenuto gravemente insufficiente 4. Correttezza formale e proprietà nell’uso della lingua Correttezza morfosintattica e fluidità, proprietà lessicale e terminologia specifica Elaborato scorrevole e corretto; lessico appropriato Elaborato non sempre scorrevole ma nel complesso sufficientemente corretto dal punto di vista espressivo Elaborato poco fluido, qualche errore morfosintattico, improprietà lessicali ed errori ortografici Numerosi e ripetuti errori in ambito ortografico e/o morfologico, lessicale, sintattico 5. Sviluppo critico Punto di vista originale, critico e motivato Presenza di un punto di vista personale e qualche indicazione critica, sia pure circoscritta o non sviluppata Parziale sviluppo di apporti critici personali, sviluppati in modo incerto Assenza di un punto di vista personale PUNTEGGIO TOTALE Firme 0-2 2 1,5 1 0,5 0-3 3 2,5 2 1,5 1 0-4 4 3,5 3 2 1 0-4 4 3,5 3 2 1 0-2 2 1,5 1 0,5 15 ESAME DI STATO 2013-2014 CLASSE V SEZIONE CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA TIP. B SAGGIO BREVE/ARTICOLO DI GIORNALE CANDIDATO/A ________________________________________________________________________________ Rispondenza alle consegne (adeguatezza titolo e destinazione editoriale, correttezza delle citazioni) e comprensione documenti Elaborato pienamente rispondente alle consegne. Piena comprensione dei documenti Elaborato rispondente alle consegne. Buona comprensione dei documenti Sostanziale rispondenza alle consegne e comprensione dei documenti Limitata rispondenza alle consegne e limitata comprensione di uno o più documenti Scarsa rispondenza alle consegne. Presenza di gravi errori nella comprensione dei documenti 2. Rielaborazione dossier Dossier rielaborato in modo organico e sicuro Dossier rielaborato in modo coerente Dossier rielaborato in modo semplice ma chiaro Rielaborazione limitata e non sempre coerente Rielaborazione inadeguata e confusa 3. Conoscenze culturali Ricche e approfondite Corrette, concetti significativi e pertinenti Conoscenze non approfondite ma sufficientemente motivate Conoscenze superficiali e non sempre esatte Conoscenze molto scarse e presenza di errori gravi 4. Correttezza formale Esposizione corretta; scelte stilistiche efficaci. Buona o ottima proprietà di linguaggio Elaborato complessivamente scorrevole e corretto; scelte stilisticamente adeguate; lessico appropriato Elaborato non sempre scorrevole ma nel complesso sufficientemente corretto dal punto di vista espressivo Elaborato poco fluido, qualche errore morfosintattico, improprietà lessicali ed errori ortografici Numerosi e ripetuti errori in ambito ortografico e/o morfologico, lessicale, sintattico 5. Sviluppo critico delle questioni proposte Punto di vista originale, critico e motivato Punto di vista personale, chiaro e motivato Presenza di un punto di vista personale e qualche indicazione critica, sia pure circoscritta o non sviluppata Parziale sviluppo di apporti critici personali, sviluppati in modo incerto Assenza di un punto di vista personale PUNTEGGIO TOTALE Firme 1. 0-4 4 3,5 3 2 1 0-3 3 2,5 2 1,5 1 0-2 2 1,5 1 0,5 0 0-4 4 3,5 3 2 1 0-2 2 1,5 1 0,5 0 15 /15 ESAME DI STATO 2012-2013 CLASSE V SEZIONE CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA TIP. C TEMA STORICO – TIP. D TEMA DI ATTUALITA’ CANDIDATO/A ________________________________________________________________________________ 1. 2. 3. 4. 5. Pertinenza rispetto alle richieste Elaborato pertinente e completo rispetto alle richieste Elaborato pertinente. Risponde alle richieste con sufficiente omogeneità Elaborato parzialmente pertinente. Richieste sono in minima parte soddisfatte Elaborato assolutamente non pertinente. Non risponde affatto alle richieste Ricchezza di contenuti Contenuti ricchi e approfonditi Conoscenze corrette. Concetti significativi e pertinenti Contenuti non approfonditi ma sufficientemente motivati Contenuti superficiali e non sempre esatti Contenuti limitati e talvolta inesatti. Luoghi comuni ripetuti 0-2 2 1 0,5 0 0-3 3 2,5 2 1,5 1 Trattazione organica argomentata Testo ben argomentato, fondato su relazioni logiche solide e coerenti Testo argomentato in modo chiaro e coerente Testo sufficientemente argomentato, pur se con qualche disomogeneità Parziale assenza di un filo logico. Presenza di limiti nella coesione e nella coerenza dell’argomentazione Assenza di un filo logico. Gravi limiti nella coerenza e nella coesione dell’argomentazione Correttezza formale Esposizione corretta; scelte stilistiche efficaci. Buona o ottima proprietà di linguaggio Elaborato complessivamente scorrevole e corretto; scelte stilisticamente adeguate; lessico appropriato Elaborato non sempre scorrevole ma nel complesso sufficientemente corretto dal punto di vista espressivo Elaborato poco fluido, qualche errore morfosintattico, improprietà lessicali ed errori ortografici Numerosi e ripetuti errori in ambito ortografico e/o morfologico, lessicale, sintattico Sviluppo critico Punto di vista originale, critico e motivato Punto di vista personale, chiaro e motivato Presenza di un punto di vista personale e qualche indicazione critica, sia pure circoscritta o non sviluppata Parziale sviluppo di apporti critici personali, sviluppati in modo incerto Assenza di un punto di vista personale PUNTEGGIO TOTALE 0-4 4 3,5 3 2 1 0-4 4 3,5 3 2 1 0-2 2 1,5 1 0,5 0 15 Firme
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