5D - Liceo scientifico Boggio Lera

Liceo scientifico statale “Enrico Boggio Lera”
Catania
Anno scolastico 2013-2014
ESAME DI STATO
Consiglio di classe
VD
Indirizzo Scientifico Ordinario
Prot. N° 3407/C29 del 15/05/2014
Il Coordinatore
Prof.ssa L. Coniglione
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa M. G. Lo Bianco
1
Profilo dell’Istituto: Indirizzo Scientifico Ordinario
Il Liceo Scientifico Statale “Enrico Boggio Lera” raccoglie un’utenza che gravita
oltre che sui quartieri del centro storico su zone limitrofe della provincia in
particolare la zona di Misterbianco, da cui proviene un gruppo della classe.
Il corpo docente dell'Istituto ha espresso la volontà di potenziare i saperi, le
conoscenze, le competenze scientifiche e umanistiche attualmente previste
nell’ordinamento di appartenenza della scuola, con una generale impostazione
metodologica rigorosa di tutte le discipline e con attività collaterali.
La programmazione didattica del Consiglio si è sforzata di coordinare
proficuamente questa "mission" collettiva.
Profilo del Consiglio di classe
Componente docenti
Nel corrente anno scolastico il Consiglio di classe è così composto:
Lingua e letteratura italiana
- Simona La Spina
Lingua e letteratura latina
- Simona La Spina
Storia e Filosofia
- Alfredo Motta
Lingua e letteratura inglese
- Caterina Musumeci
Disegno e Storia dell’Arte
- Rita Garibaldi
Matematica e Fisica
- Valeria Lucia Cannia
Scienze naturali
- Luciana Coniglione
Educazione fisica
- Giovanna Bruno
Religione
- Nunzia Amato
Nel complesso i docenti non hanno subito frequenti e significativi ricambi nel
corso del triennio, salvo in alcune discipline, quali la lingua e letteratura italiana
e latina e la matematica e fisica, che hanno subito gli effetti di un più faticoso
progresso nell’apprendimento dei contenuti disciplinari.
In particolare l’avvicendamento è stato sensibile in Matematica, Fisica e Latino.
Componente Alunni
Nel corrente anno scolastico la componente alunni è così composta:
1.
Belluso Luca
2.
Boccafoschi Emanuele
2
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
Di Bella Christian
Di Gioia Cristina
Fazio Giovanni
Gorgone Alessia
Liotta Valentina
Lombardo Antonio
Longworth Arianna
Luca Fabio
Manola Ivana
Messina Bernardo
Nicotra Gabriele
Privitera Margherita
Sicurella Cristian
Tedeschi Rosario
Vadalà Mariano
Zappalà Federica
Comportamenti condivisi del c.d.c.
In sede di programmazione il c.d.c. ha deliberato di attuare comportamenti
condivisi sulle metodologie didattiche, fondate sull'insegnamento individuale in
base agli stili cognitivi e ai bisogni formativi dei singoli discenti. Relativamente
alla formazione degli studenti è risultato importante consolidare la capacità di
orientamento nella realtà circostante, prendendo coscienza della sua
complessità, l’abitudine al confronto con modelli culturali differenti, la
disponibilità al cambiamento, la capacità critica e l’elaborazione autonoma di
giudizi. Il c.d.c. ha lavorato per favorire l’espressione personale e creativa di sé
e del proprio pensiero, la formazione culturale e sociale di personalità
autonome, aperte al confronto e capaci di autovalutare i propri punti di forza e
di debolezza.
Obiettivi educativi e didattici condivisi dal c.d.c.
Gli obiettivi didattici educativi trasversali condivisi e conseguiti, anche se in
misura diversa, sono:
3
 Esser consapevoli di sé e delle proprie inclinazioni e aspirazioni
 Esser disposti all’ascolto, al confronto e alla collaborazione con i compagni e
gli insegnanti
 Aver potenziato la comprensione e l’utilizzo di linguaggi specifici
 Aver potenziato le capacità di analisi e la rielaborazione personale e critica
dei contenuti
 Aver acquisito e potenziato abilità linguistiche ed espressive specifiche
 Aver potenziato il metodo di studio, l’autonomia nell’approccio ai testi e
all’interpretazione di linguaggi diversi (grafici, formule, testi, immagini
iconografiche, ecc)
 Aver consolidato la capacità di attenzione, concentrazione e abitudine alla
riflessione, esercitando le capacità logiche, di analisi e di sintesi
Strategie didattiche condivise
Le modalità metodologiche prevalenti comuni a tutti i docenti del c.d.c. hanno
riguardato la lezione frontale, quella partecipata e guidata, volta alla scoperta di
nessi, relazioni e leggi, pur nel rispetto dei progressi di conoscenze e
competenze raggiunti dalla classe e dai singoli discenti. Il coinvolgimento
diretto degli alunni, attuando strategie e attività (“Peer education”, “problem
solving”, lavori di produzione in piccoli gruppi, esercitazioni ed osservazioni in
laboratorio, ecc.) tali da suscitare curiosità e interesse, sollecitandoli al dialogo
scolastico attivo e critico, ha rappresentato la metodologia di elezione del c.d.c..
Gli alunni sono stati stimolati ad attuare una metodologia di studio tale da
consentire loro di acquisire, far proprio e padroneggiare con competenza gli
argomenti trattati e sono stati sollecitati ad esprimersi con un linguaggio sempre
più chiaro, preciso e ricco.
Situazione della classe
Valutazioni generali
La classe fin dal primo anno ha mostrato un atteggiamento positivo alle
sollecitazioni educative e didattiche. La composizione della classe ha subito
4
fisiologiche variazioni in termini numerici, con conseguenti alterazioni delle
dinamiche fra pari e con i docenti. Dei 18 studenti 14 di loro hanno percorso
insieme i cinque anni di studi liceali, conquistando a piccoli passi quei livelli di
competenze e conoscenze scientifico umanistiche in generale soddisfacenti.
L’estrazione culturale e sociale degli studenti è abbastanza diversificata. Nel
complesso, la classe ha avuto un atteggiamento corretto e cordiale, aperto alle
sollecitazioni culturali ed ha dimostrato una buona disponibilità al dialogo
educativo e un adeguato interesse per le attività didattiche. Durante le ore di
lezione gli alunni sono attenti, anche se non sempre partecipano attivamente al
dialogo scolastico con richieste di chiarimenti, approfondimenti e/o integrazioni
derivanti dal proprio bagaglio culturale. La maggioranza degli alunni ha
mostrato interesse per le singole discipline applicandosi con continuità pur con
differenti livelli di profitto. I loro stili di apprendimento e di elaborazione
personale sono alquanto diversificati. Mediamente più che sufficiente è il livello
delle conoscenze e delle abilità di base acquisito dagli alunni nell’ambito delle
varie discipline anche se il ritmo di apprendimento e di maturazione che alcuni
di loro evidenziano è piuttosto lento. Relativamente alla matematica e al latino
gli studenti non hanno avuto nel triennio una continuità didattica e ciò ha, nel
complesso, penalizzato la preparazione.
Nel gruppo classe è presente un soggetto con Disturbi Specifici
dell’Apprendimento (DSA) per cui è stato stilato il Piano Didattico
Personalizzato (PDP) (inserito in un fascicolo riservato), in prosecuzione di
quello formulato negli anni precedenti e adattandolo alle esigenze specifiche
del nuovo anno scolastico. Tale circostanza ha rappresentato per gli studenti
della classe un motivo di confronto e di collaborazione e per i docenti un spunto
per potenziare le metodologie didattiche inclusive.
Considerato che circa il 20% degli studenti proviene da paesi limitrofi, questi
nel corso degli anni hanno dovuto affrontare notevoli disagi, ciò nonostante la
frequenza è stata regolare. Pochi alunni, ben individuabili e per i quali
l’intervento del Consiglio è stato deciso e il monitoraggio continuo, hanno
effettuato numerose assenze, non sempre adeguatamente motivate.
Il quadro complessivo della classe è eterogeneo per potenzialità e livelli
conseguiti: ai due estremi stanno da una parte un gruppo che si
contraddistingue per impegno e risultati e dotato di un autonomo metodo di
studio ed un gruppo discontinuo nell’impegno e carente nella regolarità dei
5
risultati; in mezzo un sostanzioso gruppo pienamente sufficiente sia
nell’impegno che nei risultati.
Nello specifico si osserva:
a) livello di partenza: per preparazione e capacità di base il livello di partenza
era complessivamente accettabile per la maggior parte degli allievi, con
l'eccezione di alcune discipline.
b) socializzazione: è tale da creare nell'ambito della classe un clima sereno e di
collaborazione.
c) partecipazione: nel complesso la classe ha partecipato con adeguato
interesse al dialogo educativo ma alcuni suoi componenti non sempre hanno
risposto alle varie sollecitazioni didattiche con un impegno costante ed efficace.
d) maturazione e crescita: nel complesso la classe ha raggiunto un
soddisfacente livello di maturazione e di crescita personale.
e) rapporti con le famiglie: i genitori degli alunni hanno partecipato alla vita
scolastica dei propri figli ed hanno collaborato con i docenti alla loro formazione
didattica-educativa, mantenendo regolari rapporti con la scuola.
f) profitto generale: il profitto della classe risulta mediamente più che sufficiente.
In particolare, solo un ristretto numero di alunni si avvicina alla mediocrità, altri
studenti si avvicinano alla sufficienza, mentre la maggior parte degli alunni ha
conseguito sufficienti e anche discreti risultati. Solo un esiguo ma significativo
gruppo di studenti, distinguendosi per impegno, partecipazione attiva e
interesse costante nel tempo, ha raggiunto un profitto buono.
Situazioni del triennio che hanno influito o modificato il livello di partenza
Storia della classe
Nel triennio la classe ha cambiato la sua fisionomia in seguito all'inserimento di
alunni provenienti da altri indirizzi della stessa scuola e ad alunni ripetenti.
Si riporta di seguito il quadro riassuntivo:
Classe
n° Iscritti
Ripetenti
III
IV
V
17
18
18
-2
--
Non
promossi
3
--
Ritirati
Trasferiti
1
2
--
Promossi
per merito
14
15
Promossi
con debito
3
3
6
Storia della componente docenti
Nel corso del triennio gran parte dei docenti è rimasto stabile anche se
significativi sono stati i cambiamenti specie per lingua e letteratura italiana e
latina e per matematica e fisica. Specie per la matematica ed il latino la classe
ha risentito dei cambiamenti e non sempre è riuscita ad adattarsi con
flessibilità, come, invece, è avvenuto nelle altre discipline.
Quadro riassuntivo sulla continuità–discontinuità dei docenti:
Disciplina
Classe III
Classe IV
Classe V
Italiano
Latino
Storia e Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze
Lingua e Lett. Inglese
Educazione Fisica
Disegno e Storia dell’Arte
Religione
V. Pappalardo
M. Cottone
A. Motta
B. Perillo
B. Perillo
L. Coniglione
C. Musumeci
G. Bruno
R. Garibaldi
N. Amato
V. Pappalardo
V. Pappalardo
A. Motta
C. Leonardi
G. Cassia
L. Coniglione
C. Musumeci
G. Bruno
R. Garibaldi
N. Amato
S. La Spina
S. La Spina
A. Motta
V. Cannia
V. Cannia
L. Coniglione
C. Musumeci
G. Bruno
R. Garibaldi
N. Amato
Attività pluridisciplinari ed extracurriculari
Sono state svolte le seguenti attività:
- Viaggio d'istruzione in Friuli (Trieste, Gorizia, Fiume, Re di Puglia e San
martino) (9 studenti)
- Partecipazione ai campionati studenteschi e alla Super class cup;
- Giornate di orientamento in uscita (area umanistica, scientifica e professioni
sanitarie) organizzate dal COF, dalle Università, dalla Confindustria (progetto
"Orienta-giovani"), dalla camera di commercio (progetto "School and Business")
a cui hanno partecipato solo gli alunni interessati all'indirizzo scelto
- Cinema "Vado a Scuola" di Pascal Plisson (tutta la classe)
- Conferenza "Bio-robotica: nuovi modelli di cervelli computazionali"
organizzata dall'Università di Catania c/o Le Ciminiere di Catania (tutta la
classe)
7
- Seminario "Il fisico medico- ruolo e responsabilità" c/o Aula Magna del Liceo
(tutta la classe)
- Seminario "I giovani, gli imprenditori e la scuola. L'importanza della
formazione e la valorizzazione delle professioni" c/o Aula Magna del Liceo
(tutta la classe)
- Incontro sulla donazione del Sangue dell'AVIS c/o la scuola (1 alunno)
- Partecipazione al "Rito della Luce" (tre alunni)
- Partecipazione al progetto TV "Croce rossa a scuola" c/o la nostra scuola
(tutta la classe)
- Partecipazione al progetto "Libere interpretazioni ispirate ai movimenti artistici
del '900" (tre alunni)
- Visita guidata al Monastero San Benedetto e al Museo di arte contemporanea
(tutta la classe)
- Visita del "museo dello sbarco e del cinema" c/o Le Ciminiere di Catania
- Visita dell'Osservatorio Astrofisico di Catania c/o la sede M.G. Fracastoro in
contrada "Serra la Nave" Etna (4 studenti)
Valutazione degli apprendimenti
Per la valutazione degli apprendimenti si è ricorso ai seguenti strumenti:
VALUTAZIONE
Orale
Scritta
Pratica
STRUMENTI
- dialogo quotidiano individuale e/o aperto all’intera classe
- esposizione di considerazioni personali
- interrogazioni orali
- analisi e commento di documenti
- lavori di approfondimento individuale e/o di gruppo
test, quesiti a risposta multipla e aperte, analisi di testo,
trattazioni sintetiche, risoluzione di problemi, prove
strutturate e semistrutturate
Relazioni di laboratorio
Prove pratiche nelle discipline che lo richiedono
8
Gli elaborati scritti sono stati strutturati secondo le modalità e le tipologie
indicate dai nuovi esami di Stato.
La valutazione ha tenuto conto dei prerequisiti, della capacità di rielaborare
personalmente i contenuti, del livello partecipativo dimostrato in classe
(marginale, costruttivo, ecc.), dell'autonomia nello studio, della collaborazione e
capacità di cooperazione, della progressione nell’apprendimento, del
conseguimento degli obiettivi didattici programmati (conoscenza raggiunta,
capacità espressive, capacità di analisi e di sintesi dimostrate attraverso le
verifiche orali e scritte), dell'impegno, frequenza e comportamento.
La classe ha effettuato due simulazioni di terza prova, secondo la tipologia
della trattazione breve, massimo 15 righe, durata 120 minuti. Nella prima
simulazione, effettuata nel mese di Aprile, sono state coinvolte le seguenti
dispcipline: Scienze, Storia dell'Arte, Storia e Inglese; nella seconda
simulazione, effettuata a Maggio, le materie coinvolte sono state: Fisica,
Filosofia, Latino e Scienze. Le simulazioni di Terza prova ed i criteri di
valutazione adottati sono allegate al presente documento. I criteri di valutazione
della terza prova e la durata della prova per il soggetto DSA sono riportati nel
fascicolo riservato.
Relazioni delle singole discipline
Di seguito sono riportate le relazioni delle singole discipline.
9
Lingua e letteratura italiana
10
Prof. Simona la Spina
Libri di Testo: R. Luperini, P. Cataldi, F. Marchese, La scrittura e l’interpretazione, ed. arancione:
voll. 4,5,6; R. Donnarumma, C. Savatteri (a cura di), La Divina Commedia, Testi letterari, Strumenti
didattici, Percorsi multimediali, Palumbo Editore.
Presentazione della classe
La classe V D, da me seguita solo dall’anno scolastico in corso, appare eterogenea per quanto
riguarda le conoscenze, competenze e abilità acquisite nel corso degli anni. Ad un esiguo numero di
allievi che, grazie ad un notevole interesse per la disciplina e al considerevole impegno, ha acquisito
discrete/buone abilità di esposizione (sia nella forma scritta che nella forma orale), di ricezione e
rielaborazione dei contenuti giungendo a risultati da discreti a buoni, si affiancano molti alunni
caratterizzati da carenze nelle abilità espositive (nella forma scritta e orale), nella rielaborazione dei
contenuti e nelle modalità operative. Gran parte degli allievi ha comunque cercato di compensare tali
difficoltà con un apprezzabile impegno ed un certo interesse per la disciplina, giungendo a risultati
complessivamente sufficienti, mentre pochi di essi hanno messo in atto un impegno discontinuo e
inadeguato, caratterizzandosi per una preparazione superficiale e frammentaria e adagiandosi su un
rendimento spesso mediocre; in qualche allievo tali caratteristiche si sono unite ad una notevole
demotivazione, evidente soprattutto nella prima parte dell'anno scolastico: ciò ha determinato una
frequenza estremamente discontinua e, necessariamente, alcune difficoltà nell'assimilazione e
rielaborazione dei contenuti proposti. Vi è, infine, un soggetto con diagnosi di DSA.
Va peraltro evidenziato come nell’ultima parte dell’anno scolastico la classe abbia rivelato un
maggior interesse per i contenuti proposti, accompagnato da un partecipazione più attiva e vivace alle
attività didattiche e da un maggiore impegno, elementi che hanno permesso ad alcuni alunni un
apprezzabile recupero.
Obiettivi di apprendimento
A conclusione del corso di studi gli alunni, sia pure con l’ovvio riconoscimento delle diverse fasce di
livello, sono in grado di:
1. Riconoscere le relazioni spazio-temporali di una produzione letteraria, con particolare
riferimento al rapporto intellettuale-società, alle istituzioni culturali, ai codici linguistici, alle
poetiche e tematiche.
2. Riconoscere, in una generale tipologia dei testi, i caratteri specifici del testo letterario e la sua
fondamentale polisemia
3. Svolgere la lettura diretta e l’analisi del testo narrativo e poetico, al fine di interpretarne i
significati sul piano denotativo e connotativo, secondo metodologie diversificate in base alla
tipologia dei testi stessi
4. Esprimersi, oralmente e per iscritto, con chiarezza, coerenza e correttezza morfosintattica
5. Usare consapevolmente il linguaggio specifico della disciplina
6. Sviluppare alcune tipologie testuali (testo argomentativo, saggio breve)
11
Contenuti
Il percorso didattico e formativo ha visto il testo quale elemento fondante dello studio della letteratura:
l’analisi dei testi, dunque, è stata considerata momento cruciale dell’apprendimento perché capace di
attivare sia le abilità di ricezione (ascoltare e leggere) che di produzione (parlare e scrivere).
In tale ottica, si è ritenuto anche opportuno selezionare gli esponenti più significativi di ogni corrente
letteraria; tale riduzione si è rivelata necessaria anche per le frequenti sospensioni dell’attività
didattica, causate dalla partecipazione di tutta la classe a diverse attività parascolastiche e di una parte
della classe al viaggio di istruzione, seguito immediatamente dalla lunga pausa pasquale.
Programma svolto alla data del 15 maggio.(Gli argomenti che si prevede di trattare fino alla
conclusione dell’anno scolastico sono contrassegnati con un asterisco)
Il Romanticismo
Alessandro Manzoni
Il cinque maggio
Adelchi, Atto III, Scena I
Adelchi, Coro dell’Atto IV
I Promessi Sposi (struttura del romanzo, brani scelti)
Giacomo Leopardi
Dallo Zibaldone: La natura e la civiltà
Dalle Operette Morali: Dialogo della Natura e di un Islandese
L’infinito
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
La quiete dopo la tempesta
Il Verismo e il Naturalismo
Giovanni Verga
Rosso Malpelo
La roba
I Malavoglia (struttura del romanzo, lettura integrale)
Mastro Don Gesualdo (struttura del romanzo, brani scelti)
La Scapigliatura (cenni)
Il Decadentismo e il Simbolismo
Giovanni Pascoli
Il fanciullino
Da Myricae: L’assiuolo,
X agosto
Temporale
Dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno
Gabriele D'Annunzio
dalll'Alcyone
La sera fiesolana
La pioggia nel pineto
L’età delle avanguardie.. Crepuscolari e futuristi
F. T. Marinetti, Il manifesto del Futurismo
12
Italo Svevo
Da Senilità: “L’inizio del romanzo”
La conclusione del romanzo
Da La coscienza di Zeno: (lettura integrale del romanzo)
analisi in classe de: “Lo schiaffo del padre” (dal capitolo La morte di mio
padre), “La proposta di matrimonio” (dal capitolo Storia del mio
matrimonio)
Luigi Pirandello
Da L’umorismo: “La forma e la vita”
“La differenza fra umorismo e comicità: l’esempio della vecchietta imbellettata”
Da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato
Da Il fu Mattia Pascal:
(lettura integrale del romanzo)
analisi in classe de: “Lo strappo nel cielo di carta”
analisi in classe de: “Mi vidi, in quell'istante, attore di una
tragedia”
Da Sei personaggi in cerca d’autore: L’irruzione sul palcoscenico dei sei personaggi
L’età del fascismo, della guerra e della ricostruzione
La poesia italiana tra le due guerre
G. Ungaretti *(In memoria, Veglia, San Martino del Carso, Soldati, Mattina)
*S. Quasimodo (Alle fronde dei salici, Ed è subito sera)
*U. Saba (Ulisse, Amai)
*Eugenio Montale (Non chiederci la parola, Spesso il male di vivere ho incontrato; Meriggiare
pallido e assorto, Non recidere, forbice, quel volto)
*Il romanzo:E. Vittorini, C. Pavese, I. Calvino
*Il neorealismo tra cinema e letteratura
Purgatorio XXX; Paradiso, I, III, VI, XI, XII, XV (versi scelti), XVII, XXXIII
Metodi di insegnamento
Lezione frontale e lezione partecipata.
Mezzi e strumenti di lavoro
Libri di testo. Materiale audiovisivo e multimediale
Strumenti di verifica e valutazione
Strumenti di verifica: Verifiche scritte (secondo le tipologie del nuovo esame di Stato: analisi di un
testo letterario, elaborazione di un saggio breve), questionari, trattazioni sintetiche e verifiche orali.
Per quanto riguarda le verifiche scritte, valutate sulla base di apposite griglie di valutazione
differenziate per tipologie testuali (analisi di un testo letterario, saggio breve), sono stati presi in
considerazione i seguenti elementi: correttezza morfosintattica, uso di un linguaggio pertinente,
consequenzialità del pensiero, capacità di analisi e sintesi, argomentazione, collegamento e confronto,
13
ricchezza delle informazioni opportunamente selezionate e finalizzate all’argomento proposto, capacità
di personalizzare le esperienze culturali.
Per quanto riguarda le prove orali, sono stati oggetto di valutazione i seguenti elementi: correttezza
morfosintattica, uso di un linguaggio pertinente, consequenzialità del pensiero, capacità di analisi e
sintesi, collegamento e confronto, ricchezza delle informazioni opportunamente selezionate e
finalizzate all’argomento proposto, capacità di personalizzare le esperienze culturali. La valutazione ha
poi tenuto conto del progresso rispetto ai livelli iniziali, dell'impegno, della partecipazione attiva al
dialogo didattico-educativo e della frequenza assidua alle lezioni.
Per quanto riguarda il soggetto con diagnosi DSA, si è fatto ricorso agli strumenti compensativi (su
indicazione dell'alunno e della sua famiglia) e dispensativi previsti nel PDP, allo scopo di focalizzare
le sue potenzialità e non solo le difficoltà.
Al fine di preparare gli alunni in vista della prima prova dell’Esame di Stato, è prevista una
simulazione della prova suddetta (tipologie A, B,C e D).
Catania, 15 maggio 2014
Simona La Spina
14
Lingua e letteratura latina
15
Prof. Simona la Spina.
Libri di Testo: G.B. Conte, E. Pianezzola, Corso compatto di letteratura latina, L’età imperiale, Vol.
B, Le Monnier Editore; G. Agnello, A. Orlando, Uno storico di fronte al dramma della storia:Tacito,
Palumbo Editore; G. Agnello, A. Orlando, Le paure dell'inconscio : horror, magia nera, licantropia
e vampirismo nella letteratura e nel folklore latino, Palumbo Editore.
Presentazione della classe
La classe V D, da me seguita solo a partire dall’anno scolastico in corso, si presenta eterogenea per
quanto riguarda le conoscenze, le competenze e le abilità acquisite nel corso degli anni: a fronte di un
gruppo estremamente esiguo di alunni che ha dimostrato di possedere discrete/buone competenze
linguistiche e discrete/buone abilità di esposizione, di ricezione e rielaborazione critica dei contenuti,
vi è un nutrito gruppo di alunni caratterizzati da gravi e diffuse lacune nelle conoscenze di base, unite
a forti carenze nelle abilità di traduzione e a difficoltà nelle modalità operative e nella ricezione dei
contenuti. In alcuni studenti tali caratteristiche si sono unite ad una notevole demotivazione, evidente
soprattutto nella prima parte dell'anno scolastico: ciò ha determinato una frequenza estremamente
discontinua e, necessariamente, alcune difficoltà nell'assimilazione e rielaborazione dei contenuti
proposti. Gran parte degli studenti ha peraltro cercato di compensare le proprie difficoltà con
l’impegno e con un certo interesse per la disciplina: alla fine del percorso scolastico, tuttavia, pur
raggiungendo spesso un’accettabile conoscenza dei contenuti della letteratura latina, gran parte degli
allievi ha continuato a incontrare difficoltà di fronte ad un testo in originale da tradurre e/o analizzare.
Vi è, infine, un soggetto con diagnosi di DSA.
Obiettivi di apprendimento
A conclusione del corso di studi gli alunni, sia pure con l’ovvio riconoscimento delle diverse fasce di
livello, sono in grado di:
1. Conoscere gli autori e le problematiche della letteratura latina relativamente ai periodi studiati,
al fine di operare anche eventuali confronti con le letterature moderne
2. Comprendere testi, in originale o in traduzione, di diversa tipologia per riconoscerne l’idea
centrale e il significato globale
3. Individuare gli elementi lessicali significativi nei testi, al fine di ritrovare in essi linee di
continuità e di alterità storico-culturale nel rapporto dinamico tra passato e presente
4. Riconoscere gli elementi di poetica e di appartenenza al “Genere” del testo
5. analizzare un testo
Contenuti
Lo studio della letteratura latina, svolto su base diacronica e con particolare attenzione all’eventuale
correlazione con le letterature moderne e/o con fenomeni letterari italiani, si è incentrato sulla lettura e
sull’analisi dei testi quale elemento fondante del percorso didattico e formativo; tuttavia, in
considerazione delle inadeguate competenze linguistiche della classe, la lettura dei classici è stata
necessariamente svolta per lo più in traduzione; la lettura in originale, molto limitata, è stata sempre
supportata da traduzione in lingua italiana a fronte o fornita dall’insegnante.
Programma svolto alla data del 15 maggio .(Gli argomenti che si prevede di trattare fino alla
conclusione dell’anno scolastico sono contrassegnati con un asterisco)
16
Età giulio claudia: quadro storico e culturale
Fedro e la tradizione della favola
Demetrio e Menandro (5,1) (in orig.)
Seneca
Il tempo, unico vero possesso dell’uomo (Ep. ad Lucilium, I, in orig.)
Come trattare gli schiavi (Ep. ad Lucilium 47, in orig, )
Lucano
L’incantesimo di Eritto (Pharsalia, VI, 654-718 in trad.)
Petronio e il romanzo
Dal Satyricon : Inizio del banchetto. Ingresso di Trimalchione (31,3-33,8, in trad,)
La matrona di Efeso (111, 112 1-4, in originale)
La novella del lupo mannaro (in originale)
Dai Flavi agli Antonini: quadro storico-culturale
La satira di Persio e Giovenale
Dai Sermones : La moglie ricca; la moglie bella (VI, 136-160, in orig.
Marziale e il genere epigrammatico
Dagli Epigrammata: Il pater familiae (1,84, in orig.))
Proprietà private…e beni comuni (3,26, in orig.)
In morte di Erotion (5,34, in orig.)
Quintiliano
Dall’Institutio Oratoria. Nutrici, genitori, pedagoghi. I primi insegnanti (1,1,1-11 in trad.)
Tacito
Dall’Agricola: Il discorso di Calgaco (fotocopia fornita dall’insegnante, in orig.)
Dagli Annales: Nerone tra Poppea e Agrippina (XIV, 1-2 in orig.)
Il fallito tentativo di omicidio in mare (XIV, 3,5-6 in orig.)
La morte di Agrippina (XIV, 7-8, in orig.)
Apuleio
Dalle Metamorfosi: C’era una volta (4,28 in orig.)
*Psiche alla ricerca dello sposo (6,1-5 in trad.)
*Un finale denso di simboli (11,29-30 in trad.)
*La tarda età imperiale: quadro storico e culturale
*S:Agostino
Metodi di insegnamento
Lezione frontale e lezione partecipata.
Mezzi e strumenti di lavoro
Libri di testo. Ricorso occasionale a materiale fornito dall’insegnante
17
Strumenti di verifica e valutazione
Strumenti di verifica: Verifiche scritte (analisi di un testo, trattazione sintetica, questionari),
questionari, trattazioni sintetiche e verifiche orali.
Per quanto riguarda le verifiche scritte, nella tipologia dell’analisi testuale (con o senza traduzione) si è
fatto uso di una griglia di valutazione nella quale si è tenuto conto della capacità di comprensione e/o
traduzione del testo, della capacità di analisi del testo e della ricchezza delle informazioni
opportunamente selezionate e finalizzate all’argomento proposto. Per quanto riguarda le verifiche
orali, sono stati oggetto di valutazione la conoscenza dei contenuti, la capacità di orientarsi su un testo
in lingua, la capacità di istituire confronti tra fenomeni letterari anche lontani nel tempo, la capacità di
collegare autori, generi e contesto storico-letterario, la capacità di riconoscere il significato globale di
un testo, la capacità di individuare gli elementi lessicali significativi di un testo, la capacità di
classificare la tipologia di un testo, la capacità di analizzare un testo. La valutazione ha poi tenuto
conto del progresso rispetto ai livelli iniziali, dell'impegno, della partecipazione attiva al dialogo
didattico-educativo e della frequenza assidua alle lezioni.
Per quanto riguarda il soggetto con diagnosi DSA, si è fatto ricorso agli strumenti compensativi (su
indicazione dell'alunno e della sua famiglia) e dispensativi previsti nel PDP, allo scopo di focalizzare
le sue potenzialità e non solo le difficoltà.
Al fine di preparare gli alunni in vista della terza prova dell’Esame di Stato, è prevista una simulazione
della prova suddetta nella tipologia A (trattazione sintetica di argomento), che sarà valutata sulla base
della griglia allegata al Documento.
Catania, 15 maggio 2014
Simona La Spina
18
Lingua e letteratura inglese
19
Prof. Musumeci Caterina
PREMESSA
La classe, composta da 18 alunni, ha fruito della continuità didattica per tutto il percorso del triennio e
l'ultimo anno del biennio. Il livello di partenza delle competenze era diversificato e tale è rimasto nel
corso degli anni.
Un esiguo numero di alunni , in possesso di una solida preparazione di base, durante il percorso
scolastico, ha mantenuto il proprio bagaglio culturale grazie ad un impegno costante, ad una attiva
partecipazione al dialogo educativo-didattico e soprattutto grazie ad un metodo di studio autonomo e
critico. Altri alunni, hanno dimostrato, nella giusta diversificazione derivante dalla quantità e dalla
qualità dell’impegno, di possedere i requisiti necessari per poter svolgere con successo il programma
degli ultimi anni. Altri, invece, che hanno dimostrato interesse e partecipazione discontinui sia per la
lingua, sia per le discussioni sulla letteratura, hanno raggiunto un livello mediocre di confidenza
nell’espressione linguistica. In classe è presente un soggetto DSA.
FINALITA’
Far acquisire agli alunni una sempre maggiore capacità ricettiva e padronanza espressiva; favorire la
formazione umana e spirituale del giovane attraverso lo studio della letteratura; favorire l’acquisizione
di una coscienza europea attraverso la conoscenza di altre culture; sviluppare il piacere della lettura
autonoma e consapevole.
OBIETTIVI REALIZZATI
Nel complesso gli obiettivi di massima conseguiti a fine corso sono:
6. Acquisizione delle quattro abilità di base.
7. Competenza morfo - sintattica
8. Competenza testuale (riconoscimento delle tipologie dei testi, la struttura del testo e la
coerenza)
9. Conoscenza pragmatica (registro linguistico, oggettività e soggettività dell’informazione,
modalità espressive).
La maggior parte degli alunni sono in grado di capire un messaggio orale, sia formale che informale, a
passo quasi normale; riescono a formulare risposte esaurienti anche se talvolta lentamente; sanno
leggere testi di tipo funzionale in contesti comunicativi, cogliendone l’informazione ed il messaggio;
sanno leggere testi di tipo immaginativo e procedere all’esame dei contenuti.
A fine corso, mettendo a profitto le capacità linguistiche acquisite dagli studenti negli anni precedenti,
gli obiettivi dell’educazione letteraria possono essere così definiti: gli alunni conoscono l’aspetto
tecnico formale del testo letterario nei macro generi: narrativa, poesia e teatro, ne riconoscono la
forma, la natura e la struttura e sanno elaborare la stesura di un’analisi testuale e di una trattazione
breve; sanno inoltre fornire risposte brevi su testi letterari.
Gli obiettivi per l’esposizione orale sono stati mediamente raggiunti poiché un discreto numero di
alunni è in grado di presentare un argomento e raffrontarlo a livello di autori e di correnti letterarie,
anche in riferimento alla letteratura europea. Permangono, comunque, per alcuni alunni, difetti nella
pronuncia, un ritmo lento e una presentazione mnemonica seppur consapevole dei contenuti.
20
CONTENUTI
(vedi programma allegato)
I contenuti si riferiscono all’anno in corso e comprendono lo studio della letteratura inglese negli
ultimi due secoli, con particolare riguardo al Novecento.
Nel programma generale di letteratura gli autori trattati ed i brani di letteratura scelti ricadono nei
percorsi tematici concordati: il romanzo sociale inglese , il teatro , la narrativa distopica e la poesia
delle guerre mondiali.
Alla data del 13 maggio 2014 il programma di lavoro è stato portato a termine quasi completamente.
Nel tempo che rimane saranno svolte le verifiche orali e saranno messi a punto i percorsi
pluridisciplinari degli alunni.
METODOLOGIA
La scelta di impostare lo studio della letteratura sul testo letterario come punto di partenza di tutto il
processo conoscitivo e la necessità di operare i collegamenti con le altre discipline ha richiesto una
notevole quantità di lezioni frontali, durante le quali si sono spiegate le tecniche di approccio ai testi
narrativi ed ai documenti, ma alle quali gli alunni sono stati sempre chiamati a partecipare attivamente
con interventi, dibattiti ed opinioni. Nel tempo gli alunni hanno acquisito una maggiore autonomia di
studio e sono stati in grado di operare a livello individuale o a gruppi. L’esercizio della ricerca si è
attivato nel corso del presente anno quando gli alunni hanno individuato alcune tematiche da
analizzare in un’ottica pluridisciplinare.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
Tutti i libri di testo in adozione sono corredati di ottimi sussidi audiovisivi, per cui, all’interno
dell’unità didattica vi è sempre stata la fase dedicata all’ascolto o alla visione di filmati inerenti la
tematica trattatati. Sono stati usati anche powerpoint descrittivi del periodo storico – letterario proposto
che gli studenti hanno ampliato, lavorando sia individualmente sia in gruppo ,con l'ausilio del libro di
testo o con ricerche su internet. Tali attività sono state svolte sia in classe sia in laboratorio.
Si è voluto anche sottolineare l’intramontabile valore del libro come strumento di lavoro ed
insostituibile fonte di arricchimento e di raffronto nonché di educazione al piacere della lettura che è ,
in fondo, l’ambizioso obiettivo finale dell’insegnamento della letteratura.
VERIFICHE
Tutte le attività, sia scritte che orali, svolte a casa o in classe, sono state verificate con procedure
sistematiche e costanti e con prove di tipo oggettivo e soggettivo. L’analisi dell’errore è stata parte
integrante della verifica e strumento diagnostico per impostare attività di approfondimento o recupero
all’interno sia dell’area morfologica che letteraria.
Sono state disposte diverse verifiche propedeutiche all’esame di stato, privilegiando la trattazione
sintetica.
VALUTAZIONE
21
La valutazione è sempre stata esplicitata ed è stata di tipo formativo e sommativo. La prima, all’interno
della attività didattica, ha fornito una conoscenza analitica della preparazione dell’alunno ed ha
consentito all’insegnante di apportare i correttivi necessari; la seconda ha contribuito alla formazione
di un giudizio complessivo sulle abilità acquisite.
L’attribuzione dei punteggi è stata computata in decimi sia sugli elaborati sia sul registro.
Il docente
Prof.ssa Musumeci Caterina
PROGRAMMA SVOLTO AL 15 MAGGIO 2014
LIBRO DI TESTO: “CAKES AND ALE” – SIGNORELLI SCUOLA – VOL. 2-3
THE VICTORIAN AGE
THE VICTORIAN COMPROMISE
THE VICTORIAN NOVEL
CHARLES DICKENS
OLIVER TWIST
“OLIVER IS TAKEN TO THE WORKHOUSE”
CHARLES DICKENS?????
HARD TIMES
“A CLASSROOM’S DEFINITION OF A HORSE”
R .L. STEVENSON
THE STRANGE CASE OF DR.JEKYLL AND MR. HYDE
“JEKYLL TURNS INTO HYDE”
OSCAR WILDE
THE PICTURE OF DORIAN GRAY
“LIFE AS THE GREATEST OF THE ARTS”
THE VICTORIAN COMEDY
OSCAR WILDE
“THE IMPORTANCE OF BEING EARNEST”
THE MODERN AGE
THE AGE IN PERSPECTIVE
HISTORY AND SOCIETY
CULTURE
THE MODERN NOVEL
THE INTERIOR MONOLOGUE
22
“YES I SAID YES I WILL YES”
Extract from the final chapter of JAMES JOYCE’s ULYSSES
THE MODERN NOVEL AND THE STREAM OF CONSCIOUSNESS
VIRGINIA WOOLF
MRS.DALLOWAY
“SHE LOVED LIFE, LONDON, THIS MOMENT OF JUNE”
WORLD WAR I
WAR POETS
RUPERT BROOKE
“THE SOLDIER”
WILFRED OWEN
“DULCE ET DECORUM EST ..”
THE ANTI-UTOPIAN NOVEL
GEORGE ORWELL
NINETEEN EIGHTY-FOUR
“BIG BROTHER IS WATCHING YOU”
POST- WAR DRAMA
THE THEATRE OF THE ABSURD
SAMUEL BECKETT
WAITING FOR GODOT
“WELL,THAT PASSED THE TIME”
PROGRAMMA DOPO IL 15 MAGGIO
THE THEATRE OF ANGER
JOHN OSBORNE
“JUST ANOTHER SUNDAY EVENING”
THE CONTEMPORARY LITERATURE
THE BEAT GENERATION
JACK KERUAC
ON THE ROAD
“LA-BOUND”
23
Matematica e Fisica
24
Prof.ssa Cannia Valeria Lucia
La classe V D è formata da 18 alunni, uno dei quali in possesso di certificazione DSA.
Durante il primo periodo dell’anno scolastico, dai colloqui con gli alunni e dalle esercitazioni
effettuate in classe, sono emerse gravi carenze sui prerequisiti di matematica necessari, soprattutto per
quanto riguardava la geometria analitica e la trigonometria. E’ stato necessario effettuare delle lezioni
pomeridiane per richiamare gli argomenti principali degli anni precedenti. Nonostante le evidenti
difficoltà manifestate dalla classe nell’affrontare lo studio dei nuovi argomenti, accanto ad alunni
interessati e partecipi, molto spesso un folto gruppo di alunni ha dimostrato una scarsa attenzione ed
una partecipazione oscillante. Lo studio giornaliero non è stato sempre adeguato.
Si sono verificati ripetuti episodi di assenze strategiche e molte sono state le ore di lezione perdute per
occupazioni, attività extracurriculari e/o di orientamento organizzate nelle ore antimeridiane.
Anche per quanto riguarda la fisica, gli alunni mostravano grosse lacune nelle conoscenze pregresse, si
è pertanto reso necessario uno svolgimento del programma molto lento e fortemente orientato ad
esperienze concrete e reali.
La classe può suddividersi in tre gruppi di livello:
- un primo gruppo formato da pochi alunni ha sempre mostrato una partecipazione attenta e continua,
svolgendo giornalmente gli esercizi assegnati e mostrando una forte volontà di superare le difficoltà
dovute a carenze pregresse, in tal modo è riuscito a raggiungere risultati soddisfacenti;
- un secondo gruppo formato dalla maggior parte degli alunni che, pur impegnandosi durante l’anno,
possiede carenze così radicate che il rendimento non riesce a raggiungere risultati sempre positivi;
- infine, un terzo gruppo molto ridotto non ha mostrato alcun interesse verso le discipline, non
partecipando alle attività didattiche e sottraendosi alle verifiche.
OBIETTIVI GENERALI CONSEGUITI DI MATEMATICA
-
Comprensione e corretto utilizzo del formalismo matematico
-
Corretto uso delle tecniche e delle procedure di calcolo di limiti, derivate ed integrali
-
Corretta applicazione dei teoremi sulle funzioni continue e sulle funzioni derivabili
-
Corretta conoscenza degli studi di funzione e della loro rappresentazione grafica
-
Comprensione del legame esistente tra il grafico di una funzione con quello della sua derivata
-
Corretto calcolo di aree e volumi
25
-
Matematizzazione di semplici situazioni problematiche di varia natura
-
Consolidamento del rigore e della chiarezza espositiva
OBIETTIVI GENERALI DI FISICA
-
Comprensione dei fenomeni fisici cogliendone sia l'aspetto sperimentale che teorico
-
Partendo da situazioni problematiche, saper formulare ipotesi di interpretazione dei fenomeni
osservati, dedurre conseguenze e proporre verifiche
-
Acquisire la consapevolezza dei limiti interpretativi dei fenomeni
-
Esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici e altre documentazioni
-
Sapere utilizzare la calcolatrice scientifica
-
Utilizzo del linguaggio specifico della disciplina
-
Inquadramento storico di qualche momento significativo dell'evoluzione della fisica
PROGRAMMA DI MATEMATICA
Libro di testo: Corso base blu di matematica Vol. 5, M. Bergamini – A. Trifone – G. Barozzi
Le funzioni
Definizione – Classificazione – Dominio e codominio – Funzioni iniettive, suriettive e biunivoche –
Funzioni monotone – Funzioni pari e dispari – Funzioni composte – Funzioni inverse
Limiti di funzioni
Intervalli – Insiemi limitati e illimitati – Gli intorni – I punti isolati e di accumulazione – Definizione
di limite finito per x che tende ad un valore finito – Limite destro e limite sinistro – Definizione di
limite infinito per x che tende da un valore finito – Asintoti verticali – Limite finito di una funzione per
x che tende all’infinito – Asintoti orizzontali – Limite infinito di una funzione per x che tende
all’infinito – Teorema di unicità del limite – Teorema del confronto – Teorema della permanenza del
segno
Funzioni continue
Definizione – Operazioni sui limiti – Calcolo dei limiti e forme indeterminate – Limiti notevoli –
Ricerca degli asintoti – Asintoti obliqui – Teorema di Weirstrass (solo enunciato) – Teorema dei valori
intermedi (solo enunciato) – Teorema di esistenza degli zeri (solo enunciato) – Punti di discontinuità di
una funzione
Derivata di una funzione
26
Rapporto incrementale – Calcolo della derivata – Significato geometrico – Derivata destra e derivata
sinistra – Continuità e derivabilità – Derivate delle funzioni elementari – Teoremi sul calcolo delle
derivate – Derivata delle funzioni composte – Derivata delle funzioni inverse – Derivate di ordine
superiore al primo – Differenziale di una funzione – Retta tangente al grafico di una funzione –
Cuspidi e punti angolosi – Teorema di Rolle – Teorema di Cauchy (solo enunciato) – Teorema di
Lagrange (solo enunciato)
Massimi, minimi e flessi
Definizioni – La concavità – I flessi – Punti stazionari – Ricerca dei massimi e minimi con lo studio
del segno della derivata prima – Ricerca dei flessi con lo studio del segno della derivata seconda –
Problemi di massimo e minimo – Studio di funzioni
Gli integrali indefiniti
Definizione di primitiva di una funzione – Definizione di integrale indefinito – Proprietà – Integrali
indefiniti immediati
Programma di matematica da svolgere dopo il 15 maggio
Integrazione per sostituzione – Integrazione per parti – Integrazione di funzioni razionali fratte Integrali definiti
Definizione e proprietà – Teorema fondamentale del calcolo integrale – Calcolo delle aree – Calcolo di
volumi di solidi di rotazione – Lunghezza di un arco di curva piana
PROGRAMMA DI FISICA
Libro di testo: Fisica 3, A. Caforio – A. Ferilli
La carica elettrica e la legge di Coulomb
Corpi elettrizzati – Conduttori e isolanti – La polarizzazione dei dielettrici – L’induzione elettrostatica
– La legge di Coulomb
Il campo elettrico
Concetto di campo elettrico – Confronto tra campo elettrico e campo gravitazionale – Il campo
elettrico di una carica puntiforme – Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss – Distribuzione
della carica elettrica su una superficie di un conduttore in equilibrio elettrostatico – Campi elettrici
generati da distribuzioni piane di cariche – Campo elettrico generato da un filo rettilineo di lunghezza
infinita
Energia potenziale elettrica
27
Lavoro del campo elettrico – Calcolo dell’energia potenziale – Circuitazione del campo elettrico –
Conservazione dell’energia nel campo elettrico – Potenziale elettrico – Equilibrio elettrostatico fra due
conduttori – Campo elettrico in prossimità della superficie di un conduttore – Teorema di Coulomb –
Potere dispersivo delle punte – Generatore elettrostatico di Van de Graaf
Condensatori
Capacità di un conduttore – Condensatori – Effetto del dielettrico sulla capacità di un condensatore –
Sistemi di condensatori
Corrente elettrica
Intensità di corrente e forza elettromotrice – Resistenza elettrica – Leggi di Ohm – Semiconduttori –
Circuiti elettrici in corrente continua – La prima legge di Ohm applicata a un circuito chiuso – Forza
elettromotrice e differenza di potenziale – Resistenze in serie e in parallelo – Leggi di Kirchoff Strumenti di misura e resistori – Energia e potenza elettrica – Effetto Joule – Circuiti RC – Effetto
termoionico – Diodo a vuoto – Effetto fotoelettrico - Conduzione della corrente nelle soluzioni
elettrolitiche – Leggi dell’elettrolisi – Conduzione della corrente nei gas e proprietà della corrente nei
gas a pressione normale - Fenomeni luminosi nella scarica a pressione normale – Scarica nei gas
rarefatti
Il magnetismo
Campi magnetici generati da magneti e da correnti – Campo magnetico terrestre – Interazioni correntemagnete e corrente-corrente – Definizione di Ampere – Il campo di induzione magnetica – Induzione
magnetica di alcuni circuiti percorsi da corrente: filo rettilineo (legge di Biot-Savart), spira circolare,
solenoide – Il flusso del campo di induzione magnetica – Circuitazione del campo di induzione
magnetica – Teorema della circuitazione di Ampere
Programma da svolgere dopo il 15 maggio
Magnetismo nella materia – Effetti prodotti dalla magnetizzazione nella materia – Ferromagnetismo e
ciclo di isteresi
Elettromagnetismo
Moto di una carica elettrica in un campo elettrico – Forza di Lorentz – Moto di una carica elettrica in
un campo magnetico
Induzione elettromagnetica
Correnti indotte – Legge di Faraday-Neumann e Legge di Lenz – Induttanza di un circuito –
Autoinduzione elettromagnetica
28
STRATEGIE DIDATTICHE
Per ogni argomento trattato è stata predisposta una verifica che ha accertato il raggiungimento degli
obiettivi minimi: si è passato quindi ad un consolidamento di tali obiettivi e ad un approfondimento
dell’argomento trattato; nel caso in cui non erano stati raggiunti gli obiettivi minimi, si è passati ad un
recupero curriculare. In generale, l’intervento didattico è stato articolato in:

lezioni frontali

interrogazioni orali alla lavagna e/o dal posto

verifiche orali di correzione e di commento degli esercizi assegnati per casa

verifiche scritte

relazioni di laboratorio
Il metodo che è stato utilizzato, oltre alla lezione frontale, è stato quello della lezione partecipata,
cercando di coinvolgere il più possibile gli alunni abituandoli a sviluppare in maniera autonoma gli
argomenti proposti.
E’ stato utilizzato, inoltre, per rafforzare ulteriormente l’apprendimento delle discipline, il metodo
della scoperta guidata in modo che, attraverso la soluzione di semplici problemi, lo studente giungesse
alla formalizzazione della teoria e così avesse la possibilità di sperimentare direttamente i nessi e i
legami logici propri delle discipline.
Sono stati effettuati lavori individuali e di gruppo, sono stati utilizzati schemi semplificativi e proposti
esercizi guidati e domande stimolo.
Per fissare poi con chiarezza i concetti fondamentali e la loro applicazione, molte ore sono state
dedicate ad esercitazioni in classe ed alla correzione dei compiti per casa che hanno creato difficoltà.
VERIFICHE
La valutazione del singolo studente è stata stabilita mediante l’utilizzo di verifiche orali di tipo
tradizionale ed elaborati scritti eseguiti in classe inerenti sia ad argomenti prettamente teorici che ad
applicazioni ad essi relativi e/o questionari di comprensione a risposta aperta o multipla e/o attività di
gruppo e di laboratorio.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione è stata utilizzata la seguente griglia:
29
INDICATORI
- conoscenza e comprensione completa dei contenuti
- applicazione efficace delle conoscenze anche in ambiti
interdisciplinari
- capacità di operare approfondimenti personali con
spunti innovativi
- utilizzo appropriato del linguaggio specifico ed
esposizione fluida, chiara e puntuale
- conoscenza completa e buona comprensione dei
contenuti
- applicazione efficace delle conoscenze
- capacità di effettuare approfondimenti personali
- utilizzo di un bagaglio lessicale chiaro e specifico
- conoscenza generale e discreta comprensione dei
contenuti
- applicazione pressoché corretta delle conoscenze in
ambiti disciplinari
- utilizzo di un bagaglio lessicale chiaro e specifico
- conoscenza e comprensione almeno dei contenuti
minimi
- applicazione parziale delle conoscenze
- corretto utilizzo del linguaggio anche se non sempre
specifico e settoriale
- conoscenze limitate e frammentarie, mediocre livello di
comprensione dei contenuti minimi
- incerte capacità di applicazione delle conoscenze
- limitato linguaggio specifico con improprietà formali
- conoscenze insufficienti e lacunose, stentata
comprensione dei contenuti
- scarsa capacità di applicazione delle conoscenze
acquisite
- linguaggio specifico povero e poco chiaro
- conoscenza pressoché nulla dei contenuti
- palese incapacità di applicazione delle conoscenze
- inadeguato uso del linguaggio specifico
LIVELLO
PUNTEGGIO
Ottimo
9-10
Buono
8
Discreto
7
Sufficiente
6
Mediocre
5
Scarso
4
Gravemente
insufficiente
3-1
MODALITA’ DI RECUPERO CURRICOLARE
L’attività di recupero è stata realizzata nelle ore curricolari. Essa si è basata su una riorganizzazione
degli argomenti da affrontare e sull’attivazione di nuove strategie di approccio. Sono state effettuate n.
10 ore di recupero pomeridiano, per richiamare gli argomenti principali degli anni precedenti.
30
Storia
31
a) Analisi della situazione di partenza
L’incipit didattico ha privilegiato la somministrazione di test d’ingresso mediante l’utilizzo di dialoghi
collettivi al fine di poter valutare i prerequisiti contenutistici, linguistici e storiografici della classe.
Tale ricognizione ha consentito di poter formulare un giudizio complessivamente più che sufficiente
sul livello di conoscenze, competenze e capacità acquisite dai discenti nel precedente anno scolastico.
b) La programmazione è stata verificata mensilmente ed è stata adeguata alle esigenze della classe e di
ogni singolo discente, calibrandone, di volta in volta, contenuti e metodologia.
FINALITA’ E OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE
E CAPACITA’
L’insegnamento della disciplina è stato proteso alla comprensione da parte della classe del carattere
specifico delle testimonianze storiche, non senza un accurato vaglio critico delle stesse. Alla fine di
ogni unità didattica lo studente doveva acquisire una conoscenza critica dei concetti appresi, saperli
applicare ad un contesto specifico del mondo contemporaneo e saper utilizzare tali conoscenze e
competenze in situazioni diverse dal contesto storico di riferimento.
METODOLOGIA
L’azione formativa ha tenuto conto delle esigenze e degli interessi specifici dei singoli, non senza
prediligere tecniche e strategie calibrate alla preparazione e alle esigenze della classe. In tal senso sono
stati utilizzati i seguenti strumenti:
- lezione frontale
- lezione interattiva
- discussione in classe
- brainstorming
- lavori di gruppo
- ricerche personali
- tesine guidate
- spiegazioni individuali
- test sulla spiegazione (risposta singola e/o multipla)
- test sull’apprendimento (risposta singola e/o multipla)
- visione di vhs riguardanti il fascismo, il nazismo e i due conflitti mondiali
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le conoscenze, le competenze e le capacità acquisite dagli alunni sono state verificate attraverso prove
orali e scritte. In particolare, si sono utilizzati:
- interrogazioni frontali
- interrogazioni individuali e di gruppo
- verifiche dialogiche con singoli alunni e con la classe
- esercitazioni scritte
32
-
questionari a risposta singola e/o multipla
risoluzione di problemi proposti (problem solving)
MOTIVAZIONI DELLE SCELTE DEL DOCENTE A PROPOSITO DEI CONTENUTI DEL
PROGRAMMA SVOLTO
Le scelte contenutistiche e tematiche hanno privilegiato i grandi e tragici eventi del XX secolo.
Questo è stato, come si è detto, “il secolo breve”, il secolo delle grandi accelerazioni nel succedersi
degli eventi. Si è, pertanto, voluto mettere in evidenza, nell’affrontare le tematiche proposte, il ruolo
determinante delle masse quali nuove protagoniste della scena politica, economica, sociale e culturale.
Gli alunni hanno mostrato interesse durante la trattazione degli argomenti scelti e proposti a cui ha
fatto seguito un’ opportuna diversificazione delle scelte individuali che si è tradotta in percorsi
formativi individualizzati e calibrati sul ritmo di apprendimento e sugli interessi dei singoli. Gli alunni,
inoltre, hanno partecipato ad una visita guidata presso il museo dello sbarco e presso il museo del
cinema di Catania.
RENDIMENTO DELLA CLASSE E IMPEGNO
La partecipazione al dialogo educativo e la frequenza sono sempre state assidue. Il gruppo classe ha
manifestato sempre un discreto interesse per i temi trattati, elaborati e assimilati in ordine agli stili
cognitivi dei singoli. L’azione didattica ha cercato sempre di perseguire gli obiettivi prefissati all’inizio
dell’anno e pertanto si è riusciti a raggiungere gli obiettivi minimi essenziali della disciplina.
Ovviamente non pochi alunni hanno conseguito obiettivi superiori Pertanto il rendimento medio della
classe può essere considerato nel complesso discreto.
TESTO DI RIFERIMENTO:
Ciuffoletti – Baldocchi – Bucciarelli – Sodi: Dentro la storia, Ed. D’Anna vol.3
L’insegnante
prof. Alfredo Motta
Catania, 15 maggio 2014
PROGRAMMA DI STORIA
L’Italia dal 1861 al 1900
La Destra storica – l’annessione di Roma – la fine del potere dei papi – la Sinistra al potere – De Pretis
– riforme e trasformismo – la politica estera – i governi Crispi e Giolitti – tumulti e reazione alla fine
dell’Ottocento.
L’unità tedesca
La Prussica di Bismarck – la guerra dei ducati – la guerra franco tedesca - Sedan e la proclamazione
del Reich – la comune parigina e la Francia della Terza Repubblica.
33
L’Europa di fine Ottocento
Leone XIII e la “Rerum Novarum” – la Germania bismarckiana e il “Nuovo Corso”.
La seconda rivoluzione industriale
Le nuove fonti di energia – l’automobile e le innovazioni nei trasporti – il telefono, la radio, la
lampadina e il cinema – le esposizioni universali – la nuova finanza europea – il colonialismo e lo
sfruttamento di nuovi territori – la mondializzazione dell’economia e le competizioni finanziarie tra gli
stati.
L’Italia giolittiana
Il decollo industriale – la concertazione e la nuova politica sociale – i sindacati – le riforme del Giolitti
– la politica estere – la guerra di Libia.
La Prima guerra mondiale
Le tensioni prebelliche – dall’attentato di Sarajevo al piano Schlieffen – L’Italia dalla neutralità
all’intervento – le fasi del conflitto – l’intervento americano – la fine del conflitto - i trattati di pace.
La rivoluzione russa del ‘17
La Russia dei primi del ‘900 e la rivoluzione del 1905 - La Russia e l’arretratezza delle strutture
economiche – la rivoluzione di Febbraio – la rivoluzione di Ottobre – Sovnarkom e assemblea
costituente – la guerra civile – il comunismo di guerra – la terza internazionale – la NEP.
L’Italia fascista
Il dopoguerra – l’associazione nazionale combattenti – il fascismo “diciannovista” – il “biennio rosso”
– Fiume – la “Caporetto liberale” - il filofascismo delle istituzioni liberali - da Giolitti a Facta – la
Marcia su Roma –– il fascismo come regime – la “Conciliazione” – il Corporativismo – la politica
estera – la politica economica e sociale – le opposizioni.
L’ascesa di Hitler
Il dopoguerra e li conseguenze del Trattato di Versailles – la repubblica di Weimar – i partiti – il
trattato di Rapallo – l’occupazione della Rhur – il piano Dawes – gli accordi di Locarno – Hindenburg
- l’instabilità governativa e la cancelleria di Hitler – la fine della repubblica e l’avvento del
totalitarismo – Nazismo, esoterismo e antisemitismo – le premesse ideologiche del Nazismo.
I totalitarismi degli anni ‘30
Lo stalinismo - I piani quinquennali - il totalitarismo sovietico – le purghe e i campi di stermino – la
Spagna di Franco.
La Seconda guerra mondiale
L’espansionismo e il militarismo nazista – i Sudeti e la Cecoslovacchia – il patto Molotov-Ribbentrop
– la spartizione della Polonia – l’invasione della Francia e politica del “Nuovo ordine” – dall’Asse
Roma-Berlino al patto tripartito – Pearl Harbor - URSS e USA in guerra – l’Olocausto – la politica di
Mussolini e le strategie del Fuhrer – le conferenze di Yalta, Potsdam e Teheran - la caduta del
Fascismo – la Resistenza – l’Italia dal ’43 al ’45 - la resa della Germania – la bomba atomica.
Il sottoscritto si riserva di trattare i seguenti argomenti entro la fine dell’anno scolastico.
34
Il mondo dopo il conflitto
La “Guerra fredda” - l’Europa dei blocchi - la divisione della Germania e il muro di Berlino - La
guerra di Corea – la guerra del Vietnam –– La Germania dal dopoguerra ai giorni nostri kennedismo e destalinizzazione – La crisi di Cuba - L’URSS da Kruscev a Gorbaciov – Chiesa e
mondo contemporaneo – L’elezione di un papa polacco: Giovanni Paolo II e la caduta del comunismo
- La questione palestinese: la guerra dei 6 giorni, la guerra del Kippur, gli accordi di Camp David –
L’Italia repubblicana: la proclamazione della repubblica, De Gasperi, dal fallimento della legge
maggioritaria alla nascita del centro-sinistra, il ’68, l’autunno caldo e gli anni di piombo, la strategia
della tensione e le brigate rosse, il rapimento e l’assassinio di Aldo Moro, dalle “convergenze
parallele” al pentapartito, l’Italia dal 1987 a tangentopoli, i referendum di Mario Segni, il Polo della
libertà e l’ulivo, dal 1994 ai giorni nostri.
Catania, 15 maggio 2013
prof. Alfredo Motta
35
Filosofia
36
a) Analisi della situazione di partenza
L’incipit didattico ha privilegiato la somministrazione di test d’ingresso e l’utilizzo di dialoghi
collettivi al fine di poter valutare i prerequisiti contenutistici, linguistici e logico-critici della classe.
Tale ricognizione ha consentito di poter formulare un giudizio complessivamente buono sul livello di
conoscenze, competenze e capacità acquisite dai discenti nel precedente anno scolastico.
b) La programmazione è stata verificata mensilmente ed è stata adeguata alle esigenze della classe e di
ogni singolo discente, calibrandone, di volta in volta, contenuti e metodologia. Durante il corso
dell’anno scolastico è stato attivato lo sportello dello studente al fine di poter affrontare e approfondire,
con i ragazzi che ne facevano richiesta, alcuni nodi concettuali dagli stessi proposti.
FINALITA’ E OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE
E CAPACITA’
L’insegnamento della disciplina è stato proteso alla comprensione da parte della classe del carattere
specifico della disciplina. Il lavoro didattico ha inteso fornire agli alunni una formazione culturale e
critica quanto più possibile completa. A tal fine l’approccio alle tematiche è stato di tipo storico, critico
e problematico. Alla fine di ogni unità didattica lo studente doveva dimostrare di avere acquisito nuove
conoscenze (contenutistiche, logico-linguistiche), di sapere applicare tali conoscenze ad uno specifico
ambito esperienziale ( problem solving ), nonché di saper utilizzare tali conoscenze e competenze in
situazioni diverse dal contesto di apprendimento.
METODOLOGIA
Il lavoro in classe ha privilegiato, oltrechè l’approccio storico, quello zetetico-indagatorio, quello
euristico e quello problematico. I nodi concettuali proposti sono stati sviluppati anche grazie
all’apporto e alle domande dei singoli discenti. Tenendo conto della loro condizione esistenziale e del
loro vissuto.
Gli strumenti di cui si è avvalsa la didattica sono i seguenti:
- lezione frontale
- lezione interattiva
- discussione in classe
- brainstorming
- lavori di gruppo
- ricerche personali
- tesine guidate
- spiegazioni individuali
- test sulla spiegazione (risposta singola e/o multipla)
- test sull’apprendimento (risposta singola e/o multipla)
- Problem posing – Problem solving
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
37
Le conoscenze, le competenze e le capacità acquisite dagli alunni sono state verificate attraverso prove
orali e scritte. In particolare, si sono utilizzati:
- interrogazioni frontali
- interrogazioni individuali e di gruppo
- verifiche dialogiche con singoli alunni e con la classe
- esercitazioni scritte
- questionari a risposta singola e/o multipla
- risoluzione di problemi proposti (problem solving)
Per i criteri di valutazione si rimanda al documento del 15 Maggio
MOTIVAZIONI DELLE SCELTE DEL DOCENTE A PROPOSITO DEI CONTENUTI DEL
PROGRAMMA SVOLTO
La programmazione, oltrechè dei programmi ministeriali, ha tenuto conto degli interessi e delle
inclinazioni dei singoli. A tal fine si è preferito dare più tempo all’assimilazione del pensiero di Hegel
che, grazie alla sua riflessione sullo Spirito oggettivo, ha consentito un più diretto aggancio alle
tematiche legate alla nascita dei totalitarismi del '900.
RENDIMENTO DELLA CLASSE E IMPEGNO
La partecipazione al dialogo educativo e, salvo alcune eccezioni, la frequenza sono state assidue.
Nonostante alcune difficoltà rilevate all’inizio dell’anno scolastico dopo la somministrazione dei test
d’ingresso, che hanno resi opportuni mirati interventi di recupero e consolidamento, il rendimento
medio della classe può essere considerato nel complesso buono.
TESTO ADOTTATO : G. Reale – D. Antiseri : Storia della filosofia VOL.3
Il docente
prof. Alfredo Motta
CONTENUTI DEL PROGRAMMA DI FILOSOFIA SVOLTO
Genesi e caratteri essenziali del Romanticismo
Lo “Sturm Und Drang“ – Streben e Sehnsucht - La cifra spirituale dell’uomo romantico – idee
fondamentali del Romanticismo - La funzione del genio e al creazione artistica – Forma e contenuto:
la poetica romantica – Uomo e natura – Romanticismo e filosofia.
L’ idealismo di Fichte
Kant e Fichte – “La dottrina della scienza” – I tre principi dell’idealismo – L’immaginazione
produttiva – Io e non – io – L’attività conoscitiva e morale dell’Io puro – Problemi etici – I “Discorsi
alla Nazione Tedesca”.
La scienza dell’assoluto in Hegel
Dialettica e Assoluto – La vita dello Spirito – La riflessione circolare dello Spirito – L’”Aufhebung” –
La struttura dell’Assoluto e il farsi dello Spirito – Il Panlogismo - La “Fenomenologia dello Spirito” –
38
La logica ( caratteri generali ) – La filosofia della natura – La filosofia dello Spirito e la sua
dialettizzazione.
Destra e Sinistra hegeliana
Stato e Religione nel dibattito post-hegeliano – L. Feuerbach e la riduzione della teologia a
antropologia – L’umanesimo materialista e ateo
S. Kierkegaard
La filosofia del “Singolo” – La religione – Possibilità angoscia e disperazione – La critica allo
scientismo e alla “teologia scientifica” – La crisi del panlogismo hegeliano.
La crisi dell’ottimismo in Schopenhauer
“Il Mondo come Volonta’ e rappresentazione” – Il mondo come rappresentazione del soggetto – La
Volontà – La liberazione dalla Volontà – L’arte e la musica – L’ascesi.
La filosofia della liberazione in Marx
Le critiche a Hegel, agli economisti classici e al socialismo utopistico – L’alienazione nel lavoro e
nella religione – Il materialismo storico-dialettico – “Il manifesto del partito comunista” – “Il Capitale”
– La concezione dialettica della storia – La dittatura del proletariato.
Il positivismo
Caratteri generali – La critica alla metafisica hegeliana – Auguste Comte e il positivismo sociologico:
la legge dei tre stadi – la fisica sociale – la classificazione delle scienze – la religione dell’umanità - La
teoria dell’evoluzione per selezione naturale di C. Darwin – Lamarck – dal fissismo all’evoluzionismo
Trasmutazione dei valori e “oltreuomo” : Nietzsche
“La nascita della tragedia”- Apollineo e Dionisiaco – Le “Considerazioni inattuali” – La storia – La
“Morte di Dio” – “Così parlò Zarathustra” “La genealogia della morale”- Nichilismo, eterno ritorno e
“amor fati”- l’”oltreuomo”.
La scoperta del continente inconscio in Freud
L’ipnosi – La scoperta della nevrosi – “L’interpretazione dei sogni”– L’inconscio – La prima topica –
La seconda topica – La “Psicopatologia della vita quotidiana” – Lo sviluppo dell’affettività – Il
principio di piacere e il principio di realtà – Eros e thanatos – “Il disagio della civiltà”.
Il problema dell’Essere in Heidegger
“Essere e tempo” – Analitica esistenziale - il “Dasein” – L’essere-nel-mondo – L’essere-con-gli-altri
- L’essere-per-la-morte - Esistenza autentica e inautentica – Esistentivo ed esistenziale – ontico e
ontologico – Angoscia e temporalità – La metafisica occidentale come “oblio dell’essere”.
Il falsificazionismo e Popper
Epistemologia e “fallibilismo” – Il problema dell’induzione – Scienza e metafisica – “Miseria dello
storicismo” – “La società aperta e i suoi nemici” - Critica alle filosofie “olistiche”.
L’insegnante
prof. Alfredo Motta
39
Scienze
40
Insegnante: Prof.ssa Luciana Coniglione
Libro di testo: C. Pignocchino Feyles, I. Neviani,– Geografia generale 5° ed. SEI.
Finalità
Lo studio della materia ha come finalità il miglioramento delle conoscenze e il consolidamento delle
competenze già acquisite durante il percorso formativo per una comprensione autonoma e critica delle
caratteristiche e dei fenomeni globali della Terra inserita nell'Universo, educando, inoltre, gli studenti
ad una maggiore consapevolezza dell’ambiente e della tutela del territorio.
Obiettivi raggiunti
La classe, che ho seguito sin dal secondo anno del percorso liceale, è maturata seppur compiendo
piccoli passi, ed ha mostrato, nel complesso, un discreto ma crescente interesse per gli argomenti
proposti. Gli obiettivi conseguiti sono diversi e rispecchiano l'eterogeneità del livello di partenza,
dell'impegno a casa e a scuola, nonché le esperienze scolastiche passate dei diversi componenti. Un
gruppo di alunni, per l'interesse nei riguardi delle tematiche scientifiche e per le capacità autonome di
studio e di approfondimento degli argomenti trattati, hanno raggiunto ampiamente gli obiettivi; altri
hanno studiato con costanza ma non sempre in maniera approfondita, tanto da avere un più che
sufficiente livello di conoscenze ma non sempre fluide capacità espositive; solo un gruppo molto
esiguo ha, invece, trovato difficoltà a causa di un impegno incostante e di un metodo di studio poco
efficace e analitico.
A conclusione del percorso formativo sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:

sanno descrivere gli oggetti celesti più importanti e ne hanno compreso le peculiarità
astrofisiche e gli aspetti astronomici che li caratterizzano

conoscono la struttura interna della Terra e comprendono l'origine delle rocce ed il processo di
formazione inquadrandolo nel complesso ciclo litogenico

sanno descrivere i fenomeni naturali appresi in maniera nel complesso soddisfacente.
Metodologia e Strumenti di lavoro
Gli argomenti sono stati trattati secondo moduli ed unità didattiche e sviluppati seguendo il ritmo di
apprendimento e le concrete competenze della classe. La metodologia applicata ha mirato a
consolidare lo studio autonomo, sia nella fase della comprensione sia dell’acquisizione e
rielaborazione dei dati, guidando e stimolando gli alunni i cui ritmi di apprendimento sono risultati più
lenti, per personalità e prerequisiti diversi. I problemi sono stati analizzati in modo critico,
distinguendo fra osservazioni, fatti, ipotesi e teorie e gli alunni sono stati sollecitati ad esprimersi con
un linguaggio sempre più chiaro e preciso. E' stato favorito, inoltre, il coinvolgimento diretto degli
studenti in attività, situazioni e problematiche esposte in modo da stimolare la curiosità e l'interesse per
il mondo che ci circonda.
Sono stati proposti lavori di gruppo per consolidare ed approfondire le conoscenze acquisite con lo
studio del libro di testo e gran parte delle lezioni sono state presentate agli studenti con l’ausilio del PC
e della LIM per meglio garantire la comprensione dei fenomeni con l’ausilio di immagini, grafici e
tabelle, seguendo mappe concettuali. Il lavoro è stato effettuato prevalentemente in classe con l’ausilio
di tradizionali strumenti (gesso e lavagna), di lavagna luminosa, di personal computer portatile e
videoproiettore o di LIM. Sono stati sollecitati approfondimenti telematici, consigliando siti accreditati
di interesse scientifico e testi monotematici o di più generale trattazione.
41
Verifica: strumenti e valutazione
Sono stati analizzati i livelli di attenzione in classe, l'interesse per la materia e la partecipazione al
dialogo educativo attraverso discussioni e relazioni individuali o di gruppo, nonché la frequenza
scolastica.
Per la verifica sommativa sono state utilizzate verifiche orali individuali, tendenti a valutare la
conoscenza e l'articolazione dei contenuti, la capacità di rielaborazione, di analisi e/o di sintesi nonché
l'esposizione ed il lessico scientifico specifico.
A conclusione di moduli o unità didattiche sono stati somministrati verifiche con domande a risposta
breve e a risposta multipla e trattazioni brevi secondo i descrittori della valutazione sopra esposti.
Contenuti
Argomenti sviluppati entro la stesura del documento
ASTRONOMIA E ASTROFISICA
Osservare il cielo
 La posizione della Terra nell'Universo
 la sfera celeste e gli elementi di riferimento della sfera celeste
 Le coordinate astronomiche
 spettri e analisi spettrale della luce delle stelle
 strumenti di analisi in astronomia
Alla scoperta delle stelle
 le stelle e le caratteristiche per studiarle: luminosità e magnitudine, analisi spettrale, movimento
radiale, volume e massa
 Diagramma H-R
Nascita, vita e morte delle stelle
 le forze che agiscono nelle stelle e le reazioni di fusione nucleare
 La nascita delle stelle
 Dalla sequenza principale alle giganti rosse
 Dalla gigante rossa alla morte delle stelle
Le galassie
 Caratteristiche e classificazione delle galassie
 La via lattea
 Gli ammassi stellari
Il Sistema Solare
 il Sole: struttura e attività
 cenni sulle caratteristiche dei pianeti
 altri corpi del sistema solare (asteroidi, comete, meteore e meteoriti)
 leggi che regolano il moto dei pianeti nel sistema solare: leggi di Keplero e legge di gravitazione
universale di Newton
Il pianeta Terra
 caratteristiche generali
 forma e dimensioni
 Reticolato e coordinate geografiche
I movimenti della Terra
 Moto di rotazione: prove e conseguenze dei moti
 Moto di rivoluzione: prove e conseguenze dei moti
 Le stagioni astronomiche
42
Le zone astronomiche
La Luna
 La Luna e la Terra
 caratteristiche fisiche della Luna: struttura interna e caratteristiche della superficie lunare
 i movimenti della Luna. Fasi lunari, eclissi e maree.
 ipotesi sull'origine ed evoluzione

LA LITOSFERA
I minerali
 caratteristiche e proprietà dei minerali
 struttura e genesi dei minerali
Le rocce
 caratteristiche delle rocce
 processo magmatico e struttura delle rocce magmatiche
 composizione delle rocce magmatiche
 classificazione delle rocce ignee (cenni)
 processo sedimentario
 classificazione delle rocce sedimentarie (cenni)
 processo metamorfico
 classificazione delle rocce metamorfiche (cenni)
 il ciclo delle rocce
Struttura interna della Terra (cenni)
I fenomeni vulcanici.
 origine del fenomeno
 eruzioni vulcaniche e prodotti dell'attività vulcanica
 tipi di eruzioni ed edifici vulcanici
 distribuzione dei vulcani
 il rischio vulcanico
Argomenti che si prevede possano essere trattati fino alla conclusione dell’anno scolastico
LA DINAMICA TERRESTRE
I fenomeni sismici
 causa dei terremoti
 le onde sismiche
 localizzazione di un terremoto e scale di misurazione
 previsione dei terremoti e prevenzione
La tettonica delle placche (cenni)
43
Storia dell'arte e Disegno
44
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
RELAZIONE FINALE
Anno Scolastico 2013/2014
Materia: Disegno e Storia dell’Arte
Docente: Rita Garibaldi
Ore settimanali: 2 H
Libro di testo: “Itinerario dell’Arte” vol. 3 - Cricco-Di Teodoro – Zanichelli – Dall’età dei Lumi
Classe 5^ D
La classe 5^ D, composta da 18 alunni (7 ragazze e 11 ragazzi), ha seguito con attenzione le
attività proposte ed ha realizzato progressi rilevanti, rispetto ai livelli di partenza, sia dal punto di
vista culturale che dal punto di vista educativo. A conclusione dell’anno, si può affermare che
anche i ragazzi più carenti hanno raggiunto una maturazione linguistico-espressiva accettabile.
Accanto ad un folto numero di allievi, che ha ampliato il proprio bagaglio culturale e potenziato le
proprie abilità, pervenendo ad un buon grado di maturazione globale ed al raggiungimento di tutti
gli obiettivi prefissati, ve n’è un altro, però, che, pur avendo fatto progressi rispetto ai livelli di
partenza, ha colmato in modo sufficiente le lacune accumulate nelle pregresse esperienze
scolastiche. Tutti, comunque, hanno acquisito un metodo di lavoro proficuo e produttivo e sono
capaci di relazionarsi con gli altri in modo democratico e rispettoso delle regole della convivenza
civile. L’anno è stato caratterizzato dalla prevalenza della Storia dell’Arte e dall’uso del disegno
con finalità progettuali raccordate con la storia dell’arte. Ampio spazio à stato dato, specie nel
secondo quadrimestre, allo studio della storia dell’arte per permettere agli alunni di potersi
preparare adeguatamente ad affrontare il colloquio pluridisciplinare degli esami di maturità. La
frequenza è stata costante.
Per quanto riguarda il programma, è stato sviluppato quanto era stato preventivato all’inizio
dell’anno scolastico. Quasi tutti gli allievi hanno raggiunto i seguenti obiettivi:
 Potenziare le capacità espositive mediante l’uso dei linguaggi specifici
 Potenziare la capacità di analisi e comprensione dell’opera d’arte
 Potenziare la capacità di operare collegamenti tra opere dello stesso artista e di autori
diversi
 Conoscere il patrimonio storico-artistico-archeologico del territorio di appartenenza
 Potenziare la capacità di collocare l’autore e la sua opera nel contesto storico di
riferimento
 Incrementare le conoscenze dei metodi di rappresentazione grafica e le capacità di
raccordo con i diversi campi del sapere (umanistico, scientifico e tecnologico)
 Sviluppare la capacità di osservare le immagini e saperne cogliere gli aspetti più
significativi, secondo un codice formale (lettura iconografica dell’opera d’arte)
 Conoscere i principali movimenti artistici e gli autori più significativi
(anche tramite una selezione mirata delle opere) che hanno caratterizzato la storia artistica
occidentale, con gli opportuni collegamenti ai principali avvenimenti storici e culturali, per
cogliere la rispondenza tra arte e fattori storico-sociali.
Competenze in uscita
Ad opera conclusa gli allievi sono in grado di:
 Usare in maniera adeguata i termini specifici del linguaggio artistico
 Conoscere i principali movimenti artistici e gli autori più significativi
caratterizzato la storia artistica occidentale
che hanno
45
 Conoscere i principali beni culturali del territorio di appartenenza
 Conoscere i vari metodi di rappresentazione grafica in relazione ai diversi campi del
sapere (umanistico, scientifico e tecnologico)
 Saper collocare l’artista e la sua opera nel cotesto storico di riferimento
 Saper effettuare collegamenti tra i principali avvenimenti artistici, per cogliere la
rispondenza tra arte e fattori storico-sociali
 Saper confrontare opere dello stesso artista con quelle di autori diversi
 Saper osservare le opere d’arte per coglierne gli aspetti più significativi secondo un
codice formale appropriato
 Saper fare una lettura iconografica dell’opera d’arte
Prima del termine delle lezioni, gli alunni hanno effettuato, sulla base delle scelte operate in
precedenza dal CdC, prove di Trattazione Sintetica pluridisciplinari per simulare la terza prova
degli esami di stato. Tale prova (trattazione sintetica di un argomento di storia dell’Arte) è servita
a verificare il conseguimento degli obiettivi cognitivi e formativi da parte degli allievi e a valutare
in modo obiettivo la loro preparazione.
All’interno della programmazione disciplinare annuale, la docente ha proceduto, ove è stato
possibile, ad individuare aree e tematiche d’intervento comune con altre discipline, per realizzare
attività di carattere interdisciplinare aventi come finalità la progettazione di un processo di
insegnamento-apprendimento, che ha condotto gli allievi ad un comune potenziamento delle
competenze linguistico-espressive e artistico-archeologico.
Contenuti svolti
Disegno
 Definizione del concetto di Proiezione Ortogonale, Assonometria e Prospettiva
(Visualizzazioni in grafici)
Storia dell’Arte
DALLA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE ALLA RIVOLUZIONE FRANCESE
IL NEOCLASSICISMO
CANOVA
opere: <Amore e Psiche> - <Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria>
JACQUES-LUIS DAVID
opere: <Il giuramento degli Orazi> - <La morte di Marat> opera a confronto (Michelangelo,
“Pietà” – Caravaggio, “Sepoltura di Cristo” – Raffaello, “Il trasporto di Cristo”)
CONCETTO DEL SUBLIME
FRIDRICH
Il Viandante
L’EUROPA DELLA RESTAURAZIONE
IL ROMANTICISMO
THEODORE GERICAULT
opere: <La zattera della Medusa> - <Alienato con monomania del comando militare> <Alienato con monomania del furto> - <Alienato con monomania del rapimento dei
bambini> <Alienata con monomania dell’invidia>
EUGENE DELACROIX
opere: <La barca di Dante> - <La libertà che guida il popolo>
I MACCHIAIOLI
GIOVANNI FATTORI
opere: <Soldati francesi del ‘59> - <In vedetta (o il muro bianco>
46
LA NUOVA ARCHITETTURA DEL FERRO IN EUROPA
opere: <Torre Eiffel>
L’IMPRESSIONISMO (La rivoluzione dell’attimo fuggente “BELLE EPOQUE”)
<Teoria ottica di Chevreul e di Maxwell> - <La fotografia>
EDOUARD MANET
opere: <Colazione sull’erba> - <Olympia (Tiziano, “Venere di Urbino”)
OSCAR-CLAUDE MONET
opere: <Impressione, sole nascente> - tele della serie <La Cattedrale di Rouen, pieno sole,
armonia blu e oro> - <La Grenouillère (opera a confronto – Renoir)>
EDGAR DEGAS
opere: <La lezione di ballo> - <L’assenzio> - <La tinozza>
PIERRE-AUGUSTE RENOIR
opere: <La Grenouillère> opera a confronto
TENDENZE POSTIMPRESSIONISTE (Alla ricerca di nuove vie)
PAUL CEZANNE
opere: <I giocatori di carte> - <La montagna Sainte-Victoire>
NEOMPRESSIONISMO O IMPRESSIONISMO SCIENTIFICO O CROMOLUMINISMO O
POINTELLISME O DIVISIONISMO
<Teoria di Chevreul sul contrasto simultaneo>
GEORGES SEURAT
opere: <Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte>
PAUL GAUGUIN
opere: - <Il Cristo giallo> Il Cloisonnisme (tecnica) - <Da dove veniamo? Chi siamo? Dove
andiamo?>
VINCENT VAN GOGH
opere: <I mangiatori di patate> - <Autoritratto con cappello di feltro grigio> - <Campo di
grano con volo di corvi>
DECADENTISMO
L’ART NOUVEAU
VICTOR HORTA
opera: <Ringhiera della scala principale dell’Hotel Solvay>
GUSTAV KLIMT
opere: <Giuditta> - <Ritratto di Adele Blach-Baver>>
SIMBOLISMO
ESPRESSIONISMO
EDVARD MUNCH
opere: <La fanciulla malata> - <Sera nel corso Kart Johann> - <Pubertà> - <L’Urlo>
CUBISMO
opere a confronto:
PABLO PICASSO
opere: <Les demoiselles d’Avignon> - <Ritratto di Ambroise Vollard> - <Natura morta con
sedia impagliata (Collage)> - <Guernica>
GEORGES BRAQUE
opere: <Violino con brocca> (trompe l’oeil – inganno ottico) - <Le Quotidien, violino e pipa
(Papier collè e olio su tela)> - <Natura morta con clarinetto>
FUTURISMO
47
Manifesti: Marinetti - <Manifesto dei pittori futuristi> - <Manifesto tecnico della pittura
futurista> - <Manifesto dell’architettura futurista>
UMBERTO BOCCIONI
opere: <La città che sale> - <Gli Stati d’animo: Gli addii; Quelli che vanno; Quelli che
restano> - <Forme uniche della continuità nello spazio>
GIACOMO BALLA
opere: <Dinamismo di un cane al guinzaglio> - <Velocità d’automobile>
ANTONIO SANT’ELIA
opere: Le architetture impossibili <La centrale elettrica>
DADAISMO
MARCEL DUCHAMP
opere: < L.H.O.O.Q. La Gioconda – Ready-made rettificata> - <Fontana>
SURREALISMO
SALVADOR DALǏ
opere: <Giraffa infuocata> - <Sogno causato dal volo di un’ape> - <Costruzione molle con
fave bollite>
RENE MAGRITTE
Opere: <L’uso della parola> - <La bella prigioniera>
DER BLAUE REITER
opera: <Il cavaliere azzurro> (Vasilij Kandinskij)
L’ASTRATTISMO
VASILIJ KANDINSKIJ
opere: <Senza titolo> - <Composizione VI>
PIET MONDRIAN
(Fondatore della rivista “De Stjl”)
opere: <L’albero rosso> - <L’albero blu> - <L’albero orizzontale> - <L’albero grigio> <Melo in fiore> - Designer <Sedia rosso-blu>
IL BAUHAUS
LE CORBUSIER
opere : il Modulor <Villa Savoye> - <Cappella di Notre-Dame-du-Haut>
FRANK LIOYD WRIGHT
Architettura organica
opere: <Casa sulla cascata> - <The Solomon R. Guggenheim Museum – New York>
ARCHITETTURA FASCISTA
GIUSEPPE TERRAGNI
opera: <Casa del Fascio>
LA METAFISICA
Giorio de Chirico
Opere: <Villa Romana> - <Le Muse inquietanti>- “
Carlo Carrà
opere: “La Musa metafisica” opere: “Natura morta metafisica”
Attività di recupero, consolidamento e potenziamento
Gli interventi di recupero e consolidamento sono stati effettuati in seno alla stessa classe, durante
le ore curriculari. I più bravi hanno potenziato le loro conoscenze e competenze, collaborando
attivamente con l’insegnante, nell’organizzare interventi di recupero e sostegno in favore dei più
48
deboli, attraverso strategie tutoriali. Gli interventi sono stati individualizzati e calibrati sui reali
bisogni degli alunni, in funzione degli obiettivi da conseguire.
I risultati delle attività individualizzate sono stati abbastanza soddisfacenti
Contenuti delle attività di recupero, consolidamento e potenziamento
 I movimenti artistici dell’’800 e del ‘900
 Esercitazioni di collegamenti tra i principali avvenimenti storico-culturali ed artistici del
XX secolo
 Attività guidate di confronto tra opere d’arte e movimenti artistici diversi
 Esercitazioni di lettura iconografica delle opere d’arte
 Attività di approfondimento sul movimento italiano del Futurismo e sui suoi
principali esponenti: Boccioni e Balla
 Attività di approfondimento sulle principali correnti artistiche del primo Novecento
Mezzi e strumenti
 Libro di testo
 Testi figurativi, video, diapositive, e CD rom di arte
 Uso di schede verifica;
A conclusione delle attività di recupero, consolidamento e potenziamento sono state effettuate le
normali verifiche e valutazioni
Metodologia
Per quanto attiene al METODO, l’insegnante, nel pieno rispetto della libertà, ha adottato una
metodologia personalizzata, usando criteri e mezzi rispondenti alle reali esigenze della classe. Si è
privilegiata una metodologia “esperenziale” che, partendo dal vissuto dell’allievo, lo ha portato al
confronto con gli altri. Ampio spazio è stato dato al lavoro di gruppo, che ha avuto il compito di
favorire il processo di maturazione individuale, attraverso l’autocoscienza delle attitudini
personali.
Le strategie didattiche usate sono state le seguenti:
 Ricognizione iniziale dei prerequisiti
 Lezioni frontali, partecipate ed individuali
 Strategie tutoriali
 Visite guidate
Mezzi e strumenti
Per il raggiungimento degli obiettivi, l’insegnante, si è servita oltre che del libro di testo, di tutto il
materiale messo a disposizione dall’Istituto quale:
 Laboratorio di informatica (internet)
 Schede per rilevare i prerequisiti didattici
 Testi figurativi e monografie
 Video, diapositive e CD rom di arte - LIM
 Computer portatile (di proprietà dell’insegnante)
 Testi figurativi e monografie,
 CD rom – I grandi capolavori della pittura
 Internet – siti artistici
L’insegnante si è servita anche di materiale di sua proprietà
Rapporto scuola-famiglia
49
Importante, indispensabile e costruttivo è stato il rapporto scuola-famiglia; esso è servito per dare
all’allievo una maggiore sicurezza, sia dal punto di vista motivazionale sia da quello
dell’apprendimento. L’insegnante si è adoperata in tutti i modi affinchè tale rapporto permanesse
attivo fino alla fine dell’anno scolastico.
Verifica
Le verifiche riguardanti l’itinerario modulare sono state periodiche ed effettuate alla fine di ogni
U.D.A. e sono servite non solo per accertare e valutare i progressi effettuati, ma anche per
modificare il percorso, qualora ce ne fosse stato di bisogno. Le verifiche intermedie e finali scritte
e orali effettuate dall’insegnante sono servite a valutare il raggiungimento degli obiettivi in itinere
e in toto in relazione alla situazione iniziale. Tutte le verifiche sono state strettamente legate agli
obiettivi della programmazione didattica e realizzate in modo da poter accertare con sufficiente
chiarezza quali delle competenze proposte l’alunno sia stato in grado di raggiungere.
Per le verifiche l’insegnante si è servita di:
 Prove grafiche – visualizzazioni tramite grafici
 Prove scritte: Trattazioni sintetiche
 Descrizione sul piano iconografico e iconologico dell’opera d’arte (scritto/orale)
 Colloqui orali (analisi e confronti dell’opera d’arte).
Gli strumenti di verifica utilizzati hanno contribuito a migliorare il processo di
insegnamento/apprendimento.
Valutazione
I criteri di valutazione sono stati esplicitati alla classe, in base agli indicatori prefissati dal CdC.
Gli allievi sono stati sempre informati della logica del processo valutativo ed autovalutativo.
L’insegnante, nel valutare, ha tenuto conto dei seguenti criteri:
1. Conoscenze e Competenze conseguite
2. Grado di autonomia raggiunto
3. Progresso realizzato
4. Impegno manifestato
5. Situazioni partenza
Catania,15/05/2014
Prof.ssa Rita Garibaldi
50
Educazione fisica
51
DOCENTE: Giovanna Bruno
LIBRO DI TESTO: “Corpo libero Due” Movimento e salute
Edizioni Marietti
Scuola Autori: Fiorini, Coretti, Bocchi.
La classe degli allievi-e della 5D è costituita da 18 elementi, tutti frequentanti. Il numero delle
lezioni effettivamente svolte fino al 5 maggio ammonta a 48 per complessive 48 ore. Per lo
svolgimento delle lezioni pratiche la sede della succursale di Via Teatro Greco dispone di un
cortile che non è stato sempre usufruibile a causa di lavori di ristrutturazione.
All’inizio dell’anno è stata operata una verifica dei livelli di partenza attraverso una serie di
esercizi test atti ad analizzare le capacità coordinative e quelle condizionali. La situazione
emersa dai test era eterogenea, alcuni-e alunni-e presentavano carenze nelle capacità
coordinative altri-e nelle capacità condizionali altri-e non presentavano carenze.
La programmazione è stata stilata tenendo conto:
- dei livelli di partenza rilevati dai test iniziali;
- degli obiettivi e finalità comuni concordati nell’ambito del consiglio di classe.
- delle strutture e del materiale disponibile.
La suddivisione modulare per obiettivi e competenze finali richieste, ha facilitato il
raggiungimento degli obiettivi.
Il I Modulo si poneva come obiettivo la conoscenza generale dei principali apparati e sistemi
del corpo umano e relative funzioni. In maniera particolare sono stati trattati: il SNC e SNP
dal punto di vista anatomo-fisiologico. L’obiettivo è stato perseguito attraverso una serie di
lezioni teoriche sul sistema nervoso. Sono stati affrontati in particolare gli aspetti del
movimento in relazione al coinvolgimento del sistema nervoso e muscolare in particolare il
coinvolgimento dei fusi neuromuscolari e degli organi muscolo-tendinei di Golgi.
Il II Modulo ha avuto come obiettivi: il potenziamento delle capacità condizionali (forza,
resistenza, velocità e mobilità) L’obiettivo è stato perseguito attraverso esercizi di resistenza,
di mobilizzazione, di stretching, di velocità esecutiva e di potenziamento generale e specifico
(balzi, saltelli, preatletici per la corsa, addominali, dorsali). Gli allievi-e hanno raggiunto
complessivamente buoni risultati rispetto ai test d’ingresso soprattutto adeguando l’utilizzo
delle capacità condizionali alle diverse esperienze motorie e ai vari contenuti tecnici.
Il III Modulo si poneva l’obiettivo di affinare le capacità percettivo coordinative e ottenere la
completa padronanza degli schemi motori di base. Sono stati utilizzati esercizi di difficoltà via
via crescente: saltelli con ritmi diversi, rielaborazioni degli schemi motori di base andature e
passi, esercizi di equilibrio statico e dinamico Gli-Le allievi-e hanno tutti-e raggiunto la
capacità di eseguire le azioni motorie in forma coordinata abbinandole tra di loro e
adattandole alla risoluzione di differenti problemi motori.
Il IV Modulo si poneva l’obiettivo di sviluppare la socialità potenziando la capacità di
autocontrollo di integrazione e collaborazione nel gruppo. Tale obiettivo è stato perseguito
affidando agli alunni-e compiti organizzativi sia nelle attività pratiche che teoriche e
richiedendo la collaborazione nel gruppo durante i giochi di squadra. Il V Modulo si poneva
l’obiettivo della conoscenza ed esecuzione di un gioco di squadra e delle principali specialità
dell’atletica leggera. Le attività pratiche proposte sono state: pallavolo sotto forma di attività
propedeutiche, pallacanestro e cenni di pallamano.
Il VI Modulo che si poneva come obiettivo la conoscenza dei principi alimentari fondamentali.
La finalità del modulo è stata quella di orientare verso una sana alimentazione attraverso una
52
serie di informazioni sul ciclo di produzione degli alimenti rispettoso dell’ambiente ed
ecosostenibile. Gli alunni-e hanno seguito una serie di lezioni guidate dalla visione di un
video, hanno effettuto una serie di ricerche connesse agli argomenti trattati.
METODO DI INSEGNAMENTO
La metodologia didattica è stata adeguata alle diverse situazioni. Durante le lezioni pratiche
è stato usato un metodo globale di proposta del gesto per poi passare a quello analitico di
approfondimento e cura del gesto.
Tutte le attività pratiche via via proposte sono state sempre accompagnate da informazioni
teoriche relative agli obiettivi e alle motivazioni, ai segmenti o agli organi interessati e agli
effetti.
Per le lezioni teoriche è stato utilizzato il metodo della lezione frontale partecipata e la
visione di video.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
Sono stati utilizzati i piccoli attrezzi disponibili in succursale ed il libro di testo.
SPAZI UTILIZZATI
Sono stati utilizzati: il cortile.
STRUMENTI DI VERIFICA
Gli strumenti utilizzati per la verifica sono stati diversificati in relazione agli obiettivi da
verificare.
Per la verifica di alcuni argomenti teorici sono state usate le prove scritte. Le verifiche
sono state effettuate alla fine di ogni modulo o unità didattica e hanno tenuto conto
dell’interesse e della partecipazione, nonché dei miglioramenti dimostrati rispetto ai livelli di
partenza relativi sia alle modalità di partecipazione che alle modalità di esecuzione delle
attività.
LIVELLO DI PREPARAZIONE RAGGIUNTO
Il livello di preparazione raggiunto da tutti gli-le allievi-e è diversificato. Alcuni-e allievi-e
hanno raggiunto ottimi risultati conseguiti grazie ad un impegno costante e ad una
partecipazione attiva a tutte le attività proposte; mentre altri-e hanno mostrato una
partecipazione altalenante e non sempre adeguata alle lezioni; le verifiche programmate e le
consegne concordate con la classe sono state a volte disattese, ciò ha determinato un
rallentamento nello svolgimento del programma teorico ed ha condizionato i risultati raggiunti
che per alcuni-e allievi-e sono stati appena sufficienti.
53
PROGRAMMA Classe VD
Argomenti teorici svolti fino al 5 Maggio 2014
Nozioni generali di anatomia e fisiologia del sistema nervoso.
Il SNC e SNP L’unità funzionale del sistema nervoso: Il neurone, la trasmissione dell’impulso
nervoso, potenziale di azione e di riposo. Le cellule della glia. Processi integrativi delle reti
neuronali. La sinapsi e la placca neuromuscolare e i principali neurotrasmettitori. Il midollo
spinale e l’arco riflesso. Esterocettori enterocettori e propriocettori. Vie piramidali e vie
extrapiramidali vie afferenti ed efferenti. L’arco riflesso e in particolare il riflesso miotatico e
miotatico inverso. I fusi neuromuscolari e gli Organi muscolo-tendinei di Golgi. Il ruolo dei fusi
neuromuscolari nell’attivazione del movimento volontario e nel mantenimento della postura
eretta.
Argomenti da completare dopo il 5 Maggio 2014
Scienza dell’alimentazione: nozioni sui principi alimentari finalizzati ad una sana
alimentazione e informazioni sul ciclo di produzione degli alimenti rispettoso dell’ambiente ed
ecosostenibile.
Esercizi di potenziamento generale (corsa di resistenza) preatletici della corsa, esercizi di
potenziamento specifico (addominali, dorsali, arti superiori e inferiori), esercizi di
mobilizzazione, stretching, esercizi di velocità esecutiva: corsa veloce, balzi e saltelli con
variazioni di ritmo e intensità.
Esercizi di rielaborazione degli schemi motori di base (andature, passi, saltelli), esercizi di
coordinazione di gesti motori differenti in tempi, direzioni e modalità.
Compiti di collaborazione e organizzazione nei giochi di squadra e nelle varie attività svolte.
Pallavolo e Pallacanestro: i fondamentali e cenni di pallamano.
Catania, 15.05.2014
54
Religione
55
Prof.ssa Nunzia Amato
Testo in adozione:
Tutti i colori della vita - edizione blu in allegato fascicolo Ciotti, non lasciamoci rubare il
futuro. Solinas luigi-SEI
Analisi della classe
La classe è composta da 18 alunni, dei quali 11 ragazzi e 7 ragazze. Tutti avvalentesi dell'IRC. Gli
studenti, hanno seguito con regolarità le lezioni, hanno contribuito, ciascuno secondo le proprie
capacità, allo svolgimento del dialogo educativo, che è stato sempre proficuo. Sono stati coinvolti in
diverse attività(fiera della solidarietà, volontariato,conferenze), La risposta della classe è stata nel
complesso soddisfacente, e la maggioranza degli alunni ha assimilato sufficientemente i contenuti,
dimostrando una buona interiorizzazione dei valori proposti.
Obiettivi raggiunti
Attraverso lo sviluppo delle aree tematiche e dei contenuti specifici individuati nella
programmazione iniziale, gli alunni sono stati guidati ad acquisire una più profonda comprensione del
valore della coscienza morale; a comprendere l’importanza di una scala di valori su cui fondare la
propria vita e della coerenza come principio che regola le scelte personali; a sapersi confrontare, con
obiettività e senza pregiudizi, con le posizioni dell’etica laica e cattolica; a riconoscere il primato della
persona umana e dei suoi diritti fondamentali.
Sono stati in particolare approfonditi alcuni temi di ordine morale ed esistenziale, come
l’impegno per il bene comune e per la promozione dell’uomo, con particolare riferimento alla
questione razziale, al principio di tolleranza, al valore della non-violenza.
Rispetto a queste tematiche, il messaggio cristiano è stato presentato come proposta portatrice
di valori universali e pertanto in grado di contribuire validamente alla crescita integrale della persona.
L’itinerario educativo ha cercato di stimolare negli alunni il senso critico necessario per confrontarsi in
modo maturo con la realtà e con le vari proposte etiche attuali ed essere in grado di compiere scelte
responsabili e motivate rispetto alle questioni morali, al di là di ogni formalismo e di ogni imposizione
di modelli da parte della società.
Metodologie didattiche
L’itinerario didattico ha utilizzato prospettive diverse e insieme complementari: la prospettiva
esperienziale, antropologica, storica, biblica e teologico-sistematica, anche allo scopo di favorire la
dimensione multidisciplinare e l’integrazione con gli apporti culturali provenienti dalle altre
discipline.
Nel processo didattico sono state avviate molteplici attività come il reperimento e la corretta
utilizzazione di documenti (biblici, ecclesiali, storico-culturali etc.), la ricerca individuale e di gruppo,
il confronto e il dialogo con altre confessioni cristiane, con le religioni non cristiane e con sistemi di
significato non religiosi. Al fine di favorire la partecipazione attiva degli alunni, non ci si è limitati
esclusivamente alla modalità della lezione frontale, ma sono state offerte molteplici opportunità: il
dibattito a tema, la ricerca personale e di gruppo, elaborati scritti, utilizzo creativo del testo scolastico,
accesso a fonti e documenti, utilizzo degli strumenti multimediali, lavori di gruppo, lavori
56
multimediali.L’impostazione didattica ha cercato di integrare coerentemente istanze diverse, quali
l’adeguatezza contenutistica, l’interesse degli alunni e l’effettivo tempo a disposizione.
Moduli tematici svolti nell’anno
1° Modulo: Persona umana e dimensione etica
2° Modulo: La Chiesa e la questione sociale
3° Modulo: La chiesa del XX secolo
Mezzi e Strumenti
Mezzi e linguaggi specifici, integrati con le nuove forme di comunicazione
Sussidi: Libri di testo, dizionari specifici, testi sacri, documenti conciliari, video, riviste,
giornali, siti web.
Spazi: aula scolastica; sala-video; aula multimediale.
Criteri di verifica e valutazione
La valutazione è stata considerata momento integrante del processo di insegnamentoapprendimento. Strumento di verifica è stato il percorso didattico nella sua globalità, cui si sono
affiancati colloqui individuali e di gruppo, questionari, elaborati scritti, osservazioni sistematiche,
La valutazione ha tenuto conto della situazione di partenza, raffrontando ciascun alunno con se
stesso, con la propria storia personale e scolastica, con le proprie reali potenzialità. A ciò si è aggiunta
la valutazione delle conoscenze dei contenuti disciplinari essenziali, la capacità di rielaborazione dei
contenuti, le competenze e la consapevolezza acquisite, il corretto uso dei linguaggi specifici della
disciplina, tenendo conto dell’impegno e dell’interesse nel partecipare al dialogo educativo da parte di
ogni singolo alunno.
Catania Maggio 2014
Prof.ssa Nunzia Amato
57
Il Consiglio di classe
Simona La Spina
_____________________________
Alfredo Motta
_____________________________
Caterina Musumeci
_____________________________
Rita Garibaldi
_____________________________
Valeria Lucian Cannia
_____________________________
Luciana Coniglione
_____________________________
Giovanna Bruno
_____________________________
Nunzia Amato
_____________________________
Catania, 15 maggio 2014.
58