APPROVATO IL PROGETTO DI BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2013 Gruppo Banca Etruria • Margine d’Interesse a 226,5 mln di euro (-5,3%) • Commissioni nette a 80,3 mln di euro (-15,7%) • Margine di intermediazione 438,5 mln di euro (+13,0%) • Crediti vs clientela dato normalizzato a 6,5 mld di euro (-11,8%)1 • Raccolta indiretta 4,2 mld di euro (+6,9%) • Raccolta diretta dato normalizzato a 7,0 mld di euro (-5,5%)2 • Risultato netto 2013 a -70,3 mln di euro Indici patrimoniali: • dato regolamentare – Tier 1 Ratio pari a 6,6% e Total Capital Ratio al 9,6% • dato gestionale - Tier 1 Ratio al 8,1% e Total Capital Ratio all’11,8% Arezzo, 31 marzo 2014 – Il Consiglio di Amministrazione di Banca Etruria, presieduto dall’Ing. Giuseppe Fornasari, ha approvato oggi il Progetto di Bilancio al 31 dicembre 2013. Nel continuare a interpretare attivamente lo spirito mutualistico del credito popolare offrendo sostegno a famiglie e imprese del Centro Italia, Banca Etruria ha integrato l’offerta di prodotti e servizi finanziari a specializzazioni di eccellenza - come la consolidata leadership nazionale nel settore dell’oro – affiancando lo sviluppo di aree di business ad elevata specializzazione quali: il private banking, il corporate finance, i servizi dedicati all’internazionalizzazione delle imprese e di wealth management. Fattori che hanno consentito alla Banca, nonostante il perdurare di oltre cinque anni di crisi economica e finanziaria a livello nazionale e internazionale, di accrescere in tale periodo sia i clienti, passati da 282.000 ai 317.000 attuali, che i soci che hanno raggiunto le 61.800 unità rispetto ai 57.000 precedenti. Nell’esercizio considerato sono stati concessi 420 mln di euro di nuovo credito ad oltre 12.250 famiglie ed imprese. In tale contesto, Banca Etruria ha operato scelte gestionali orientate al rafforzamento della liquidità, all’efficienza della macchina industriale e alla stabilizzazione del patrimonio. In particolare, si ricorda il riscatto anticipato del prestito obbligazionario convertibile a fine 2012, il successo dell’aumento di capitale 1 2 Dato al netto delle operazioni di impiego con controparti istituzionali pari a 0,9 mld di euro. Dato al netto delle operazioni con il mercato collateralizzato che si attestano a dicembre 2013 a 5,8 mld di euro. 1 da 100 mln di euro ed il perfezionamento dell’operazione di cartolarizzazione di finanziamenti personali per complessivi 211 milioni di euro. Ciò nonostante il risultato del 2013 riflette ancora i rilevanti effetti della crisi e della mancata ripresa economica nelle zone di riferimento con riflessi ingenti sulle rettifiche su crediti che hanno recepito le indicazioni di Banca d’Italia e portato il grado di copertura a raggiungere il 38,9%, in linea alla media di sistema. Banca Etruria prosegue inoltre, sulla base anche del futuro assetto del sistema bancario ed in linea con le indicazioni del dicembre 2013 dell’Autorità di Vigilanza, nelle iniziative necessarie - attualmente in corso - per definire un possibile processo di integrazione e/o aggregazione con un gruppo bancario di elevato standing. IL GRUPPO BANCA ETRURIA Il Conto Economico Il margine di interesse del Gruppo chiude l’esercizio a 226,5 mln di euro (5,3%) con una dinamica in contrazione degli interessi attivi dovuta in parte ad una riduzione dei volumi degli impieghi, non sufficientemente compensata dal calo della componente passiva avvenuto per effetto della rigidità del costo del funding retail. Significativo il contributo del portafoglio titoli in crescita di 26,2 mln di euro. Le commissioni nette si attestano a 80,3 mln di euro e mostrano una flessione del 15,7% rispetto al 2012 che si ridurrebbe a 10,7% al netto della riclassificazione delle commissioni da “istruttoria veloce”. Tale dinamica riflette la flessione dell’operatività bancaria tradizionale in relazione alla situazione congiunturale nonché l’effetto delle commissioni passive sostenute, a fronte dell’emissione di obbligazioni della Capogruppo con garanzia dello Stato. Il margine dell’attività di negoziazione, copertura e fair value risulta positivo per 130,5 mln di euro, in crescita di 78,1 mln di euro rispetto al 2012. Il risultato si compone per 86 mln di euro dall’attività di negoziazione conseguente prevalentemente alla vendita di titoli di Stato classificati nel portafoglio AFS e alla valutazione al fair value delle obbligazioni per un valore di 31,6 mln di euro. Il margine di intermediazione si attesta a 438,5 mln di euro, in crescita del 13%, sostenuto da componenti finanziarie in un contesto ancora particolarmente difficile sul lato della redditività caratteristica. Gli effetti di una fase recessiva prolungata hanno accentuato il deterioramento della qualità degli attivi. L’impegno rivolto al rafforzamento dei presidi sulla rischiosità del portafoglio è stato condotto attuando valutazioni particolarmente stringenti, in un’ottica prudenziale della componente crediti con un conseguente incremento delle rettifiche di valore nette che si attestano a fine anno a 308,7 mln di euro. Crescono i fondi a copertura delle sofferenze che portano il coverage ratio ad attestarsi al 52,5%, confermando politiche di accantonamento particolarmente prudenti come richiesto anche dall’Autorità di Vigilanza. Complessivamente il grado di copertura delle esposizioni non performing è pari al 38,9% a fine 2013, in crescita rispetto al 35,1% del 2012. A fine 2013 il risultato netto della gestione finanziaria è positivo per 129,8 mln di euro. 2 I costi operativi si attestano a 194,4 mln di euro con il costo del personale che risulta in calo del 5,4%, tenuto conto della contabilizzazione di 27 mln di euro del Fondo di Solidarietà avvenuta nel 2012, mentre le altre spese amministrative si attestano a 105,8 mln di euro. Per le dinamiche sopra descritte l’indice cost/income si attesta nel 2013 al 49,3%. Il risultato netto di esercizio è negativo per 70,3 mln di euro e tiene conto, anche delle svalutazioni degli avviamenti e di altri intangibles per complessivi 5,2 mln di euro. Lo Stato Patrimoniale Nell’ambito dei crediti a clientela, pari a fine periodo a 7,4 mld di euro (1,9%), si confermano le strategie di riqualificazione degli attivi necessarie per rispondere efficacemente ad uno scenario economico ancora compromesso dagli effetti della crisi, che hanno portato ad una più stringente selezione delle controparti e ad una crescente granularizzazione del portafoglio. Il dato comprende le operazioni di pronti contro termine di impiego con controparti istituzionali, al netto delle quali l’aggregato chiude l’esercizio a 6,477 mld € con una contrazione dell’11,8%. Sulla dinamica incide, inoltre, la scelta di attivare accordi commerciali con partner terzi per il collocamento di una parte del portafoglio prodotti e l’aumento dei fondi a copertura dei crediti deteriorati, che hanno influito sul valore netto di bilancio della posta in esame. Il Gruppo, in coerenza con gli indirizzi strategici degli ultimi piani industriali, ha quindi privilegiato obiettivi di equilibrio strutturale di liquidità e di patrimonio restando tuttavia attivo propulsore economico del territorio di riferimento ed accogliendo le richieste di credito di oltre 12.250 clienti per un totale di circa 420 mln di euro3. Il mantenimento di una robusta posizione di liquidità e di un equilibrato rapporto fra impieghi e forme stabili di raccolta pari nel 2013 a 91,74% è stato raggiunto attraverso un’efficace attività di funding che ha portato la raccolta diretta a 12,8 mld di euro che al netto delle operazioni sui mercati collateralizzati ha avuto una contrazione del 5,5%. Tale andamento deriva sostanzialmente dalla sostituzione non integrale di fonti di finanziamento in scadenza con controparti istituzionali, il cui calo rappresenta circa il 62% di quello avvenuto sul comparto obbligazionario. L’andamento dei debiti verso la clientela in crescita dell’1,25% dimostra la capacità del Gruppo di consolidare le masse privilegiando la vocazione retail e gli obiettivi di granularizzazione e di equilibrio del comparto. Al 31 dicembre 2013, la raccolta indiretta del Gruppo si attesta complessivamente ai 4,2 mld di euro, evidenziando un incremento di 272,1 mln di euro, rispetto alla fine dell’anno precedente (+6,9%), anche per effetto di un’offerta di prodotti adeguati alle mutate esigenze della clientela ed alle condizioni sui mercati finanziari in miglioramento, soprattutto sui titoli di Stato italiani e sul mercato azionario. Al netto della ricomposizione per circa 800 mln di euro fra le componenti gestita e amministrata, avvenuta nel mese di giugno, si rileva una crescita per 77,8 3 Il dato si riferisce alle sole nuove erogazioni concesse nell’anno, escludendo quindi i rinnovi di pratiche di fido deliberati nel 2013. Dato al netto delle operazioni realizzate sui mercati collateralizzati. 5 Dato al netto delle operazioni realizzate sui mercati collateralizzati. 4 3 mln di euro del risparmio gestito, di 104,8 mln per la raccolta assicurativa e di 89,5 mln di euro per la raccolta amministrata. Il portafoglio titoli di proprietà comprensivo anche degli investimenti della società assicurativa BancAssurance Popolari SpA realizzati a fronte del collocamento di prodotti assicurativi, si attesta a 7,8 mld di euro - contro i 5,8 mld di fine 2012 - con un incremento importante riconducibile alla voce Attività finanziarie disponibili per la vendita, la cui variazione è sostanzialmente determinata dall’acquisto di titoli di Stato italiani a breve termine e duration molto limitata. Il dato di fine anno risente però delle indicazioni richieste dall’Autorità di Vigilanza di ridimensionamento del portafoglio titoli. Per effetto della ricomposizione degli attivi la posizione interbancaria risulta a fine anno pari a -933 mln di euro, stabile sul 2012, mentre il patrimonio netto consolidato si attesta a fine 2013 a 648,2 mln, registrando una crescita sul 2012 del 2,2% dovuta anche all’operazione di aumento di capitale avvenuta in corso di esercizio per 100 mln di euro. In relazione ai requisiti patrimoniali, i dati gestionali evidenziano un Tier 1 pari a 8,1% e un Total Capital Ratio all’11,8% che si attestano rispettivamente al 6,6% e al 9,6% tenendo conto dei requisiti specifici imposti nel passato dall’Autorità di Vigilanza e pari a 125 milioni di euro. Dal computo del patrimonio di vigilanza sono stati esclusi gli effetti generati dall’operazione di spin off immobiliare del 2012 così come richiesto da Banca d’Italia a seguito dei recenti rilievi ispettivi. BANCA ETRURIA Il Conto Economico I risultati della Capogruppo confermano le dinamiche economico-patrimoniali già osservate nel Gruppo con il raggiungimento di un margine d’interesse di 173,7 mln di euro (-8,5%). Tale risultato è riconducibile all’andamento del margine da clientela sul quale pesa la dinamica discendente dei volumi, in un contesto di rigidità del costo del funding retail. Le commissioni nette si attestano a 76,6 mln di euro in flessione del 15,9%; significativa la componente legata all’attività bancaria tradizionale che rappresenta il 43,5% seguita dai proventi derivanti dall’attività di gestione, intermediazione e consulenza che incidono per il 28,1%; in calo di 0,9 mln di euro le commissioni derivanti dall’attività di incasso e pagamento ed altri servizi, che contribuiscono per il 22,6% del totale. Il margine d’intermediazione si attesta a 363,2 mln di euro, in crescita sul 2012 (14%) e sostenuto anche dai risultati delle componenti finanziarie. Le politiche di accantonamento già osservate a livello di consolidato determinano rettifiche di valore nette pari a 292,8 mln di euro in calo del 14,9% rispetto al valore del 2012; il trend dell’esercizio è la conseguenza dell’azione di rafforzamento dei presidi sul portafoglio messa in atto negli ultimi anni. I costi operativi6 contabilizzati nel 2013 ammontano a 188,2 mln di euro, in calo del 16,1% rispetto ai 224,2 mln di competenza del 2012. La riduzione è per lo più 6 Dati 2013 e 2012 rispettivamente al netto del riversamento e dell’accantonamento del fondo rischi e oneri per 22,5 mln di euro, relativo alle rettifiche su crediti appostate a tale voce al 31 dicembre 2012 da Banca Etruria in sede di integrazione del bilancio 2012 (in data 27 marzo 2013). 4 riconducibile ai minori costi del personale mentre crescono le altre spese amministrative. Il cost/income si attesta al 51,6% rispetto a 69,2% di fine 2012. Alla fine del 2013 il risultato netto dell’esercizio è pari a -81,2 mln di euro. Lo Stato Patrimoniale Al 31 dicembre 2013, i Crediti verso la clientela raggiungono i 7,1 mld di euro (-1,7%) con una tendenza decrescente determinata dalla debolezza del contesto economico, dalle politiche creditizie del Gruppo e dalla scelta interna di realizzare delle partnership per il collocamento di forme di impiego a medio e lungo termine. Il dato comprende le operazioni di pronti contro termine di impiego con controparti istituzionali, al netto delle quali la contrazione dei crediti si attesta a – 11,93%. Cresce la Raccolta Diretta che si posiziona a 12,4 mld di euro mostrando una contrazione del 6,9% al netto delle operazioni sui mercati collateralizzati, per un valore pari a 5,8 mld di euro. Le dinamiche che hanno determinato la flessione del comparto come osservato sul Gruppo sono riconducibili alla strategia di consolidamento delle masse attuata attraverso la focalizzazione della raccolta su clientela retail. Si rafforza ulteriormente il rapporto impieghi/raccolta, attualmente pari a 94,0%7. La Raccolta Indiretta realizza una crescita attestandosi a 3,9 mld di euro con un incremento del 6,0% mostrando, al netto della ricomposizione del comparto per circa 800 mln di euro di competenza del portafoglio della società BAP, un miglioramento sia della componente gestita che amministrata. Positivo anche il trend della raccolta assicurativa, che rappresenta il 22,8% della raccolta indiretta ed evidenzia un incremento dell’11,2%. Informativa richiesta da CONSOB Con comunicazione del 27 marzo 2014 Consob ha richiesto a Banca Etruria, ai sensi dell’art. 114, comma 5, del D.Lgs. n. 58/98, di integrare nel Bilancio 2013 le informazioni relative all’“Operazione di sale and lease back “Palazzo della Fonte”” ed all’ “Impairment test della Banca Federico del Vecchio”. In merito al primo punto Consob ha richiesto informazioni sui temi di seguito sintetizzati: 1. la ricostruzione dell’operazione rappresentata nel bilancio del 2012, evidenziando in particolare il fatto che Banca Etruria, Banca Federico Del Vecchio e BancAssurance Popolari hanno conferito mandato gratuito al Consorzio di coordinare e svolgere le attività di amministrazione e gestione di tutti gli immobili, di proprietà ed in locazione, ed a concludere per conto delle mandanti il Contratto di Asset Management e quello di Global Service; 2. termini e condizioni che regolano i due contratti di Asset Management e di Global Service, con riferimento anche ai corrispettivi, alla durata, alla possibilità di recesso, alle eventuali penali; ai dati consuntivi delle spese sostenute nel 2013 per i servizi di cui ai due citati contratti ed all’indicazione se tali servizi sono erogati dai soci del Consorzio Palazzo della Fonte; 7 Dato al netto delle operazioni sui mercati collateralizzati. 5 3. indicazione dei costi sostenuti nel 2012 per le attività esternalizzate e quelli sostenuti nel 2013, suddivisi tra costi fissi e costi variabili; 4. indicazioni delle valutazioni effettuate in merito all’inclusione o meno dei corrispettivi fissi previsti nei due contratti di Global Service e di Asset Management ai fini delle verifiche di cui ai paragrafi 10, lettera d) e 4 dello IAS 17 per la determinazione dei Minimum Lease Payments, fornendo elementi in merito alle conseguenze dell’eventuale inclusione di suddetti costi nei flussi di Minimum Lease Payments, sulle verifiche effettuate e sulla conseguente contabilizzazione dell’operazione; 5. le considerazioni svolte al fine di valutare la sostanza sulla forma delle relazioni tra la Banca ed il Consorzio, in base a quanto previsto dalla Guida Applicativa del SIC 12, al paragrafo IG (b) che evidenzia che il potere di veto sui cambiamenti allo statuto e al regolamento della società veicolo può configurare un meccanismo di “autopilot”. E ciò, avendo particolare riguardo alle clausole di cui agli art. 18.3 e 18.5 dello Statuto del Consorzio, dell’art. 2 del Regolamento consortile e 30 dello Statuto e dell’art. 7 del Regolamento degli Strumenti Finanziari Partecipativi. Le informazioni richieste saranno riportate in un’apposita sezione delle note esplicative al Bilancio 2013 di Banca Etruria. *** Con riferimento all’“Impairment test della Banca Federico Del Vecchio”, Consob richiede di fornire gli effetti della rideterminazione del valore recuperabile della partecipazione della Controllata al 31.12.2012, considerando l’impatto dei rinnovi e della nuova liquidità impiegata dalla stessa presso la Capogruppo nell’arco di piano, prendendo a riferimento il costo marginale della raccolta. In adempimento della richiesta formulata, la Banca ha proceduto ad una rideterminazione del valore recuperabile della partecipazione in Banca Federico Del Vecchio, al 31 dicembre 2012, seguendo le modalità di contabilizzazione previste dallo IAS 8, ovvero rideterminando i valori al 31 dicembre 2012 delle relative poste di bilancio interessate, sia di natura patrimoniale che economica. Tenuto conto delle indicazioni della Consob, la Banca si è limitata a modificare la stima di remunerazione degli impieghi di liquidità presso la Capogruppo, nell’arco di Piano. La rideterminazione del valore recuperabile della partecipazione è risultata pari a circa euro 81,2 mln, con un impatto pari a circa euro 6,98 mln. La Banca ha pertanto mantenuto invariate tutte le altre assumption utilizzate nel modello e che avrebbero potuto essere coerentemente variate a seguito della modifica apportata. In relazione a quanto precede, la Banca precisa che tale rideterminazione del valore di circa euro 6,98 mln: - - non altera la rappresentazione nel bilancio di esercizio al 31 dicembre 2012, in termini di veridicità e correttezza della situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Banca e del Gruppo; risulta neutrale ai fini della determinazione del patrimonio di vigilanza e dei coefficienti prudenziali; e non modifica il valore recuperabile della partecipazione in Banca Federico Del Vecchio al 31 dicembre 2013, approvato dal Consiglio di Amministrazione della Banca nella seduta del 21 marzo 2014. 6 La descrizione della suddetta rideterminazione sarà riportata in una apposita sezione delle note esplicative al Bilancio 2013. Variazione del Consiglio di Amministrazione Si comunica che il Dott. Giampaolo Crenca per ragioni di natura strettamente personali ha rassegnato le dimissioni dalla carica di Consigliere di Amministrazione di Banca Etruria, cessando anche dall’incarico di membro del Comitato Esecutivo. Al momento delle dimissioni, il Dott. Crenca risulta detenere nr. 29.082 azioni della Società. Al Dott. Crenca va il ringraziamento dell’Istituto per la professionalità e l’impegno profuso. Assemblea dei Soci L’Assemblea Ordinaria dei Soci è prevista in prima convocazione per il prossimo 30 aprile ed in seconda convocazione per il 4 maggio. Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Maria Stella Marietti dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico delle disposizioni in materia d’intermediazione finanziaria che l’informativa contabile, relativa al Progetto di Bilancio 2013, contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili. Per informazioni: Dipartimento Comunicazione, Rapporti con il territorio e Media Relations 0575 337317 – 591 - 206 Dipartimento Finanza, Servizio Investor Relations 0575 337768 - 849 - 739 Il presente comunicato stampa sarà pubblicato integralmente sul portale www.bancaetruria.it 7 STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO - ATTIVO Voci dell'attivo (euro/1000) 31/12/2013 31/12/2012(*) 10 Cassa e disponibilità liquide 75.553 79.476 20 Attività finanziarie detenute per la negoziazione 72.337 108.140 30 Attività finanziarie valutate al fair value 52.096 57.862 40 Attività finanziarie disponibili per la vendita 6.695.803 5.481.940 50 Attività finanziarie detenute sino alla scadenza 953.488 103.781 60 Crediti verso banche 478.779 723.016 70 Crediti verso clientela 7.387.424 7.530.962 28 10 349 370 139.752 114.118 46.835 53.152 34.073 37.595 100 Partecipazioni 110 Riserve tecniche a carico dei riassicuratori 120 Attività materiali 130 Attività immateriali di cui: - avviamento 140 Attività fiscali a) correnti b) anticipate b1) di cui alla L.2014/2011 259.222 14.168 245.054 212.556 206.991 2.427 204.564 160.248 160 Altre attività 283.606 230.972 16.445.272 14.690.790 Totale dell'attivo (*) I saldi dell’esercizio precedente relativi agli schemi di stato patrimoniale e conto economico, rispetto a quelli pubblicati, riflettono la variazione dovuta alla rideterminazione del valore dell’avviamento, effettuata sulla base di quanto disposto dallo IAS 8, al quale si rimanda. 8 STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO – PASSIVO e PATRIMONIO NETTO Voci del passivo e del patrimonio netto (euro/1000) 31/12/2013 31/12/2012(*) 10 Debiti verso banche 1.411.781 1.649.895 20 Debiti verso clientela 10.397.247 8.175.104 30 Titoli in circolazione 1.392.670 2.001.784 40 Passività finanziarie di negoziazione 37.153 54.448 50 Passività finanziarie valutate al fair value 1.042.505 897.860 60 Derivati di copertura 18.992 26.003 80 Passività fiscali a) correnti b) differite 9.257 2.299 6.958 14.889 1.176 13.713 100 Altre passività 318.931 262.131 110 Trattamento di fine rapporto del personale 28.834 34.733 120 Fondi per rischi e oneri: a) quiescenza e obblighi simili b) altri fondi 27.072 27.072 55.691 55.691 130 Riserve tecniche 1.112.580 883.863 140 Riserve da valutazione (447) 5.401 160 Strumenti di capitale - - 170 Riserve 164.477 166.393 180 Sovrapprezzi di emissione 123.570 319.725 190 Capitale 422.646 342.646 200 Azioni proprie (-) (7.864) (8.823) 210 Patrimonio di pertinenza di terzi (+/-) 16.190 18.861 220 Utile (Perdita) d'esercizio (+/-) (70.322) (209.814) 16.445.272 14.690.790 Totale del passivo e del patrimonio netto 9 CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO Voci (euro/1000) 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110 120 130 140 150 160 170 180 190 200 210 220 230 240 260 270 280 290 300 310 320 330 340 Interessi attivi e proventi assimilati Interessi passivi e proventi assimilati Margine di interesse Commissioni attive Commissioni passive Commissioni nette Dividendi e proventi simili Risultato netto dell'attività di negoziazione Risultato netto dell'attività di copertura Utili (perdite) da cessione o riacquisto di: a) crediti b) attività finanziarie disponibili per la vendita c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza d) passività finanziarie Risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value Margine di intermediazione Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di: a) crediti b) attività finanziarie disponibili per la vendita c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza d) altre operazioni finanziarie Risultato netto della gestione finanziaria Premi netti Saldo altri proventi/oneri della gestione assicurativa Risultato netto della gestione finanziaria e assicurativa Spese amministrative: a) spese per il personale b) altre spese amministrative Accantonamenti netti ai fondi per rischi ed oneri Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali Altri oneri/proventi di gestione Costi operativi Utili (Perdite) delle partecipazioni Rettifiche di valore dell'avviamento Utili (Perdite) da cessione di investimenti Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente Utile (Perdita) della operatività corrente al netto delle imposte Utile (Perdita) dei gruppi di attività in via di dismissione al netto delle imposte Utile (Perdita) d’esercizio Utile (Perdita) d’esercizio di terzi Utile (Perdita) d’esercizio di pertinenza della Capogruppo 31/12/2013 31/12/2012(*) 424.815 (198.333) 226.482 91.764 (11.456) 80.308 1.278 12.834 21 86.049 83.433 2.616 31.571 438.543 (308.744) (301.296) (4.879) (2.569) 129.799 287.390 (318.456) 98.733 (228.377) (122.596) (105.781) 21.639 (5.128) (4.398) 21.834 (194.430) 18 (3.522) (99.201) 26.219 (72.982) 462.990 (223.912) 239.078 105.575 (10.357) 95.218 1.521 8.838 (163) 70.632 (67) 64.907 418 5.374 (26.901) 388.223 (351.140) (344.895) (5.852) (393) 37.083 141.356 (168.577) 9.862 (253.818) (156.646) (97.172) (26.267) (5.280) (3.116) 16.465 (272.016) (12) (57.052) 36.352 (282.866) 72.442 (210.424) (72.982) (2.660) (70.322) (210.424) (610) (209.814) 10 STATO PATRIMONIALE - ATTIVO Voci dell'attivo 31/12/2013 31/12/2012 (*) 10 Cassa e disponibilità liquide 72.106.740 76.191.016 20 Attività finanziarie detenute per la negoziazione 64.283.033 100.484.153 40 Attività finanziarie disponibili per la vendita 5.823.000.068 4.828.224.164 50 Attività finanziarie detenute sino alla scadenza 855.426.953 60 Crediti verso banche 316.281.605 614.504.035 70 Crediti verso clientela 7.131.637.446 7.253.789.949 90 Adeguamento di valore delle attività finanziarie oggetto di copertura generica (+/-) 100 Partecipazioni 110 Attività materiali 120 Attività immateriali di cui: - avviamento 130 Attività fiscali a) correnti b) anticipate di cui alla L.214/2011 140 Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione 150 Altre attività Totale dell'attivo - - - 143.515.452 157.825.615 92.861.647 94.788.923 6.154.924 7.665.160 - - 234.863.677 11.767.591 223.096.086 204.641.301 194.246.415 1.510.381 192.736.034 155.864.062 - - 251.889.857 200.964.580 14.992.021.402 13.528.684.010 (*) I saldi dell’esercizio precedente riportati negli schemi di stato patrimoniale e conto economico, rispetto a quelli pubblicati, riflettono la variazione dovuta alla rideterminazione del valore delle partecipazioni, effettuata sulla base di quanto disposto dallo IAS 8, al quale si rimanda. 11 STATO PATRIMONIALE – PASSIVO e PATRIMONIO NETTO Voci del passivo e del patrimonio netto 31/12/2013 31/12/2012 (*) 10 Debiti verso banche 1.596.381.910 1.806.671.542 20 Debiti verso clientela 10.380.711.509 8.169.703.421 30 Titoli in circolazione 1.002.343.896 1.688.857.489 40 Passività finanziarie di negoziazione 36.446.774 52.932.383 50 Passività finanziarie valutate al fair value 1.004.083.372 851.983.416 60 Derivati di copertura 18.991.840 26.002.992 80 Passività fiscali a) correnti b) differite 5.318.242 5.318.242 12.542.562 12.542.562 100 Altre passività 301.088.338 244.446.477 110 Trattamento di fine rapporto del personale 26.507.450 32.061.181 120 Fondi per rischi e oneri: a) quiescenza e obblighi simili b) altri fondi 26.280.950 26.280.950 54.845.347 54.845.347 130 Riserve da valutazione (959.715) 4.917.322 150 Strumenti di capitale - - 160 Riserve 137.688.734 147.078.928 165 Acconti su dividendi (-) - - 170 Sovrapprezzi di emissione 123.570.188 319.725.238 180 Capitale 422.645.515 342.645.520 190 Azioni proprie (-) (7.860.558) (8.818.690) 200 Utile (Perdita) d'esercizio (+/-) (81.217.043) (216.911.118) 14.992.021.402 13.528.684.010 Totale del passivo e del patrimonio netto 12 CONTO ECONOMICO Voci 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110 120 130 140 150 160 170 180 190 200 210 220 230 240 250 260 270 280 290 Interessi attivi e proventi assimilati Interessi passivi e oneri assimilati Margine di interesse Commissioni attive Commissioni passive Commissioni nette Dividendi e proventi simili Risultato netto dell'attività di negoziazione Risultato netto dell'attività di copertura Utili (perdite) da cessione o riacquisto di: a) crediti b) attività finanziarie disponibili per la vendita c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza d) passività finanziarie Risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value Margine di intermediazione Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di: a) crediti b) attività finanziarie disponibili per la vendita c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza d) altre operazioni finanziarie Risultato netto della gestione finanziaria Spese amministrative: a) spese per il personale b) altre spese amministrative Accantonamenti netti ai fondi per rischi ed oneri Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali Altri oneri/proventi di gestione Costi operativi Utili (Perdite) delle partecipazioni Risultato netto della valutazione al fair value delle attività materiali e immateriali Rettifiche di valore dell'avviamento Utili (Perdite) da cessione di investimenti Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente Utile (Perdita) della operatività corrente al netto delle imposte Utile (Perdita) dei gruppi di attività in via di dismissione al netto delle imposte Utile (Perdita) d’esercizio 31/12/2013 31/12/2012 (*) 374.096.013 (200.379.352) 173.716.661 94.496.076 (17.886.232) 76.609.844 3.146.928 5.089.415 20.872 74.134.268 749.472 71.383.347 2.001.449 30.501.120 415.824.402 (225.920.154) 189.904.248 107.030.490 (15.976.434) 91.054.056 2.253.069 3.818.387 (163.081) 57.259.396 740.732 54.215.145 2.303.518 (25.395.443) 363.219.108 (292.834.254) (285.621.186) (4.870.410) (2.342.658) 70.384.854 (199.621.076) (106.482.258) (93.138.818) 21.733.672 (3.594.378) (2.202.659) 17.960.622 (165.723.819) (14.322.263) 318.730.633 (343.989.675) (340.494.371) (3.217.196) (278.108) (25.259.042) (226.229.932) (139.415.408) (86.814.524) (26.159.825) (4.925.475) (2.543.696) 13.141.074 (246.717.854) (32.113.525) (109.661.228) 28.444.185 (81.217.043) - (24.938.301) 36.352.224 (292.676.498) 75.765.380 (216.911.118) - (81.217.043) (216.911.118) 13
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