Riva - Arco 32 mercoledì 25 giugno 2014 INDUSTRIA l'Adige Giuliani: «L’agenzia per il Parco agricolo costerebbe 250 mila euro» Attaccato da Alto Garda Bene Comune e poi dai Verdi, attraverso il portavoce Paolo Barbagli, il consigliere provinciale autonomista Luca Giuliani torna sul caso, bollente, del parco agricolo: «Non credo che ad arrogarsi il diritto di difendere il territorio spetti in via esclusiva solo ad alcune persone e gli altri siano solo il male - scrive in Servono investimenti per garantire la continuità dello stabilimento ad Arco DATA: 25 GIUGNO 2014 una nota - tutti sono d’accordo nel voler tutelare la nostra terra, il nostro paesaggio e a voler sfruttare l’ambiente come risorsa per sviluppare il turismo. Sarebbe sciocco pensare diversamente e poco lungimirante. Il distretto agricolo dev’essere creato ma, ripeto, senza costi aggiuntivi per la comunità, questo TESTATA: L’ADIGE non significa che possano essere create situazioni che permettano ai non politici di partecipare. L’agenzia peserà sulla tasche dei cittadini per circa 250 mila euro l’anno se non più, questo qualcuno ha omesso di dirlo e forse è il caso di rimarcarlo. Creare altre “careghe” non va più di moda le cose devono cambiare». PAGINA: 32 Un milione per il futuro di Alphacan A Trento l’assessore Olivi con l’azienda e i sindacati Serve almeno un milione di euro in investimenti per dare un futuro allo stabilimento arcense della «Alphacan», la fabbrica specializzata nella produzione di serramenti ad alta tecnologia che ha la propria sede alle porte meridionali del centro città. Questa è la conaspevolezza diffusa dei soggetti coinvolti in questa delicata fasa del confronto tra le parti sociali sul futuro dell’azienda. Ieri a Trento si è svolto un doppio incontro che ha avuto per protagonista l’assessore provinciale all’industria Alessandro Olivi. Un incontro inevitabilmente interlocutorio, come quelli che lo avevano preceduto tra sindacati e vertici aziendali nella sede degli industriali a Trento. Con tempi, tra l’altro, che si stanno dilatando nella vertenza: sono infatti trascorsi due mesi dall’ultimo confronto tra azienda e sindacati. Ieri a Trento sono arrivati sia l’amministratore delegato uscente di «Alphacan», Lucio Luciotti, sia il suo successore Montibeller, che gli subentrerà a breve. Dall’uno e dall’altro il medesimo segnale di disponibilità. Si vuole dare un futuro allo stabilimento, ma LA MOZIONE IN BREVE L’assessore Olivi sta studiando il caso «Alphacan» ad Arco. Ieri incontro con le parti sociali per farlo bisogna che investire un milione di euro per acquisire e mettere in produzione due nuovi macchinari. Senza rinnovamento difficilmente la fabbrica di Arco potrà avere un futuro roseo. Nel triangolo tra vertici aziendali, sindacati e assessorato provinciale occorre inserire anche i referenti francesi della multinazionale, le cui inten- zioni non sono deltutto chiare. Su questo fronte Olivi si è detto pronto anche ad incontrare i vertici francesi pur di sbloccare la situazione. L’azienda per ora si limita ad assicurare alla Pat «l’intenzione di mantenere l’attività residuale in Trentino» ma non basta per assicurare un futuro ai lavoratori arcensi. I sindacati - ieri rappresentati da Wi- Potranno usare gli stalli a pagamento gratis VOLLEY liam Tancredi per la Uiltec, Corrado Dalvit per Femca-Cisl e Mario Cerruti per Filctem-Cgil - hanno avanzato formale richiesta di un nuovo incontro questa volta con il nuovo amministratore: «Vogliamo avere alcune risposte su questioni interne ed esterne, poi farem un’assemblea con i lavoratori» commentava ieri sera il rappresentante Uil, Tancredi. SECONDO INCONTRO SUL LAVORO A CANTIERE 26 ! Si parlerà di lavoro stasera alle 20.30 presso il nuovo Centro giovani (via Caproni-Maini, 26/c), nell’incontro organizzato dall’assessorato alle Politiche sociali e giovanili del Comune di Arco, Arcobaleno s.c.s. e Cantiere 26. Nell’appuntamento precedente si era parlato di p.iva, start-up giovanili e aspettative dei giovani. Nell’incontro di domani si discuterà invece di colloqui di lavoro. In questa serata grazie agli ospiti Leonardo Benuzzi, Renato Ballestriero, Nadia Torresani - si approfondiranno caratteristiche personali, modalità di interazione e Curriculum vitae. IL MERCATINO LUNGO LE VIE DEL CENTRO ! Torna domani, nel centro storico di Arco, il nuovo mercatino dell’artigianato e della creatività (è il secondo evento), con prodotti italiani, opere d’arte, animazioni, musica e artisti di strada. Altri due anni alla guida della «Pallavolo C9» Più parcheggi per i disabili Fontana resta presidente A4062492 Durante il consiglio comunale del 17 aprile è stata approvata la Mozione presentata dal Movimento 5 Stelle e sottoscritta da tutte le minoranze, “Arco per un Comune Virtuoso”, “SiAmo Arco” e “Arco Futura”, avente per oggetto la regolamentazione per la sosta a pagamento delle auto a servizio delle persone disabili nel comune di Arco. «La mozione - si legge in una nota del M5S - chiedeva di incrementare il numero di posti destinati alla sosta dei disabili muniti di contrassegno o delle automobili a servizio delle persone affette da limitate capacità motorie e di rendere gratuita ai diversamente abili e ai loro accompagnatori, previa esposizione del contrassegno previsto dal Codice della Strada, la sosta negli stalli a pagamento delimitati da strisce blu, qualora risultino indisponibili gli stalli riservati agli stessi». La stessa mozione è stata poi approvata all’unanimità dal Consiglio e protocollata il 20 giugno scorso dal Comune di Arco. «Il Movimento 5 Stelle di Arco, nelle persone dei portavoce Gabriella Santuliana e Giovanni Rullo, si dichiara felice e soddisfatto di quanto ottenuto ringraziando l’assessore Stefano Bresciani per la celerità con cui la mozione presentata ha potuto prendere forma. Un gesto che semplifica la vita delle persone che vivono una quotidianità complessa e difficile, specialmente per quel che riguarda la mobilità». Tagliandi da esporre nei parcheggi Il nuovo consiglio direttivo della Pallavolo C9 si è riunito per assegnare le cariche sociali. Riconfermato nel ruolo di presidente Marco Fontana che guiderà la società altogardesana anche nei prossimi due anni, coadiuvato dal vicepresidente Alberto Giovanazzi (insieme nella foto) e dai consiglieri Lucia Aleotti, Mario Avancini, Roberto Colò, Maurizio Mattei e Alberto Zanettin. «Ho accettato con entusiasmo e con orgoglio ha commentato Fontana - di ricoprire ancora il ruolo di presidente e di proseguire il percorso di crescita impostato negli ultimi anni che ci ha permesso di raggiungere risultati importanti sia a livello tecnico sia a livello gestionale e promozionale. Siamo, con i nostri 400 tesserati, in termini numerici, la più grande società di pallavolo di tutta la regione, abbiamo ottenuto il marchio di qualità argento per il settore giovanile, le squadre Under 13 (maschile e femminile) hanno vinto il titolo di campioni regionali e sono più di 150 i piccoli iscritti al mini volley». L’obiettivo del nuovo direttivo è quindi quello di lavorare con impegno per strutturare il C9 come una vera scuola di pallavolo, per consolidare questi risultati, per migliorare gli aspetti legati alla comunicazione con atleti e famiglie e per sviluppare alcuni progetti innovativi tra cui, l’adozione della carta etica, l’organizzazione dei corsi di minivolley in inglese e la promozione del sitting volley. «Due anni passano velocemente - conclude Fontana - non resta che rimboccarsi le maniche e continuare a lavorare». Copia di b9ccb9a79d65f3c56f205a7a95adec0a 42 Riva ❖ Arco TRENTINO MERCOLEDÌ 25 GIUGNO 2014 A Nago Torbole cantine allagate e sassi sulla Gardesana ◗ NAGO TORBOLE Pompieri al lavoro in una cantina Il maltempo che ha devastato la Vallagarina si è fermato a passo San Giovanni ed ha così risparmiato le coltivazioni dell'Alto Garda. L'altra notte, in Busa, si è temuto il peggio quando dopo mezzanotte tuoni e lampi hanno cominciato ad imperversare nel cielo non più stellato ma cospar- so di nuvoloni a dir poco minacciosi. Fortunatamente, oltre ai molti fulmini (che hanno tenuto sveglio ben più di un altogardesano, in particolare quello caduto a distanza ravvicinata e che ha avuto l'effetto di una autentica esplosione), è caduta tanta pioggia ma non la valanga di grandine che invece ha flagellato i terreni lagarini con risultati DATA: 25 GIUGNO 2014 drammatici per gli agricoltori della zona. Solo a Nago, quindi al confine con il centro del maltempo trentino, si è registrata una leggera grandinata che però non ha causato danni rilevanti. Alla fine qualche grappolo d'uva deterioratosi e nulla di più. I vigili del fuoco di Torbole e i colleghi di Arco invece sono dovuti intervenire per cantine e garage allaga- TESTATA: TRENTINO ti intorno a piazza degli Alpini e all’Hotel Lido Blu. La bomba d’acqua che si è riversata in parte anche sull’Alto Garda ha poi eroso il versante roccioso che sovrasta la Gardesana orientale tra Nago e Torbole, sulla quale sono caduti grossi sassi, detriti e rami, prontamente rimossi dai vigili del fuoco dopo le segnalazioni degli automobi- PAGINA: 42 listi in transito raccolte dai carabinieri di Riva. Dopo il maltempo dell'altra notte, inoltre, si segnalano guasti alla ricezione dei canali Rai, sul digitale e anche sul satellitare, in diverse abitazioni della Busa, soprattutto nella parte più a nord. Un disagio non da poco, visto che ieri sera era in programma la partita della Nazionale ai mondiali brasiliani. Il problema si è risolto nel corso della giornata. Alphacan, Olivi vuole vederci chiaro Ieri l’assessore provinciale ha incontrato i sindacati. In agenda anche un colloquio coi vertici francesi della multinazionale ◗ ARCO All’Alphacan di Arco il piano di ristrutturazione prevede 34 licenziamenti Incontro tra sindacati e assessore provinciale all'industria e allo sviluppo economico Alessandro Olivi, ieri a Trento, per discutere dello stabilimento arcense Alphacan. Nella sede dell'assessorato, la delegazione sindacale unitaria composta da Filctem Cgil (Mario Cerutti), Femca Cisl (Corrado Dalvit) e Uiltec Uil (Alan Tancredi) e dei rappresentanti dei lavoratori è stata ricevuta da colui che è anche vicepresidente della Provincia per fare il punto della situazione rispetto al piano di ristrutturazione presentato dall' azienda. Olivi ha dichiarato la volontà di verificare nel dettaglio la situazione attuale e la prospettiva futura, dopo l'attivazione del processo di ristrutturazione aziendale, considerata la stessa procedura di mobilità con il suo importante esubero di personale (34 i lavoratori che perderanno il posto allo scadere della cassa integrazione) e viste le dimissioni presentate dall'amministratore delegato. A tal riguardo i sindacati sono stati informati dello svolgimento di un incontro con i vertici aziendali (l'amministratore delegato uscente Luciotti e quello entrante Montibeller) nella sede della Provincia in cui alla dirigenza sono stati chiesti dei chiarimenti relativi al piano industriale. L'azienda ha confermato il piano di investimenti già presentato, in particolare rispetto al potenziamento della logistica, dei servizi e della capacità produttiva del reparto “rivestimento”. Infine l'assessore Olivi, in questo delicato contesto, ha comunicato la decisione di attivare per mezzo delle proprie strutture una fase di monitoraggio dell'Alphacan e l'intenzione di incontrare, a breve, i vertici francesi del gruppo multinazionale; successivamente Olivi ha dichiarato la propria disponibilità a incontrare nuovamente la delegazione sindacale unitaria. «Considerata la complessiva situazione dell'Alphacan è il commento di Mario Cerutti - e lo stato d'animo dei lavoratori, gli impegni palesati dall'assessore Olivi risultano essere molto importanti. La stessa disponibilità a un confronto continuo con il sindacato la giudichiamo positivamente perché, a partire da subito, l'obiettivo comune deve essere quello di marcare stretta l'azienda». Anche Dalvit e Tancredi hanno dimostrato soddisfazione per i riscontri ottenuti dall’assessore, per quanto la situazione rimanga complicata e non ci si possa permettere di abbassare la guardia: «Senza gli investimenti - conclude Tancredi - il destino dell'azienda di Arco sarebbe segnato e in questo senso è positivo che Olivi voglia incontrare i vertici della multinazionale, coloro che tirano i fili della questione».
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