Whirlpool, Olivi oggi a Roma. Incontro con il

- giovedì 5 febbraio 2015 - CORRIERE DEL TRENTINO - Pagina: 11
Economia
Whirlpool, Olivi oggi a Roma
Incontro con il ministro Poletti
Il vicepresidente: «Passaggio delicato». Sindacati dall’azienda a fine mese
TRENTO Giornata decisiva per il
futuro dei 220 lavoratori della
Whirlpool interessati dalla circolare del 22 gennaio con la
quale il ministero del Lavoro ha
annunciato che non pagherà la
proroga della cassa integrazione straordinaria. Oggi, infatti,
il vicepresidente della Provincia di Trento Alessandro Olivi
incontrerà lo stesso ministro
Giuliano Poletti.
Circa cinque milioni: sono la
cifra necessaria per garantire
altri 12 mesi ai lavoratori lasciati a casa dalla chiusura dello
stabilimento di Spini di Gardolo: secondo quanto comunicato da Roma i 60 milioni di euro
disponibili a livello nazionale
basterebbero infatti solo a coprire le domande inoltrate entro la fine dello scorso dicembre. «È vero che la proroga inizia nel 2015, ma è stata accettata nel 2014. L’accordo era per
due anni e lo ha sottoscritto anche il ministero, ora non può
chiamarsene fuori» ha dichiarato negli scorsi giorni Alessandro Olivi (Corriere del Trentino di ieri). L’assessore oggi si
recherà di persona a Roma proprio per farsi portavoce di questa posizione. L’incontro è stato fissato in tempi rapidissimi,
anche grazie al costante contat-
60
I milioni
disponibili,
insufficienti per
coprire le
proroghe
5
Sono i milioni
necessari per
garantire la
tutela ai
lavoratori
220
Spini di Gardolo
L’assessore
Alessandro Olivi
davanti alla sede
Whirlpool prima
della chiusura
to del vicepresidente con l’ex
governatore Lorenzo Dellai
che, nella capitale, ha cercato
di facilitare il confronto tra
Piazza Dante e governo.
La richiesta dell’incontro, fa
sapere la Provincia con una nota, è pervenuta ieri al ministro e
l’appuntamento «servirà ad
esaminare possibili soluzioni
al problema del secondo anno
di cassa integrazione straordinaria dei lavoratori della ex
Whirlpool, previsto dall’accordo siglato a suo tempo da Pro-
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vincia autonoma, azienda e
sindacati, ma non dalla norma
contenuta nella legge di stabilità del governo». Il vicepresidente Olivi conferma i contatti
con il ministero: «È arrivata la
conferma che domani (oggi,
ndr) riuscirò a incontrare il ministro Poletti. Ora attendiamo
di capire. Il ministro mi ha
chiamato personalmente: è
stato molto tempestivo e credo
abbia capito la delicatezza e la
portata del passaggio. Io ho
sottolineato l’urgenza di un in-
Il numero
esatto degli
operai in cassa
integrazione da
febbraio dello
scorso anno
contro nel corso del quale vorrei trasferirgli la conoscenza
del lavoro enorme fatto dal
Trentino in questa partita». Il
riferimento è non solo ai rapporti di Piazza Dante con la direzione di Whirlpool, ma anche, dice l’assessore, «ai lavoratori, al sindacato e alla stessa
azienda che, pure con una decisione che ci ha colpito e deluso, ha fatto la sua parte rispettando finora gli impegni presi». «Al ministro — prosegue
Olivi — dirò che la mancata
proroga sarebbe un passaggio
che creerebbe una lesione di
iniquità».
E proprio questo sentimento
anima i sindacati: per domani
alle 13 è previsto un presidio
dei lavoratori, coordinato da
Fiom, Fim e Uilm, davanti al
commissariato del governo.
«La condizione posta per la
cassa integrazione di due anni
era che almeno il 30% dei 480
lavoratori in forza alla Whirlpool a febbraio 2014 andassero in
mobilità. Abbiamo gestito gli
esuberi e siamo arrivati a una
percentuale del 40%: i patti vanno rispettati», dichiarano i rappresentanti delle tre sigle che il
23 febbraio incontreranno la
dirigenza della Whirlpool.
Grandi aspettative, dunque,
circondano l’appuntamento romano di oggi. Sempre secondo
quanto riportato in una nota di
Piazza Dante sarà inoltre
«un’occasione utile per illustrare al ministro Poletti il percorso relativo all’attuazione
della delega al Trentino sugli
ammortizzatori sociali, vista
anche come un possibile strumento di implementazione e
miglioramento del Jobs act».
Marta Romagnoli
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