QI GONG Il Qi gong, il cui significato è "lavoro per aumentare l'energia vitale", è parte indissolubile del patrimonio culturale della Cina. È un'arte la cui pratica migliora la salute e rinforza il corpo armonizzando tre fattori: il respiro, la postura fisica e il pensiero. Nato più di 4000 anni fa come metodo d'uso popolare per curare, successivamente fu assimilato dalle dottrine taoiste e buddiste che lo interpretarono secondo i loro principi, e da popolare divenne disciplina occulta, riservata a pochi iniziati e quindi insegnata a poche persone. Questa situazione si mantenne sino a non molti anni fa, quando iniziò una forte espansione sia in Cina sia nel resto del mondo. Il Qi nella medicina classica cinese Il Qi corrisponde all'energia vitale. Secondo la medicina classica cinese, questa energia vitale nell'individuo si trova qualche centimetro al di sotto dell'ombelico. In corrispondenza di tale zona anatomica, dovete immaginare un serbatoio caldo di energia che alimentiamo attraverso il respiro, il cibo, le abitudini. Il Qi ha tre diverse valenze: 1. Energia nutritiva È il Yinqi, ovvero il Qi che deriva dagli alimenti che ingeriamo, che si trasformano in pura energia da utilizzare. Questa energia circola in tutti i canali del corpo ed è in stretta connessione con l'energia del respiro. 2. Energia respiratoria (o energia celeste) Il Tianqi. Essenzialmente è l'aria che inspiriamo. L'unione tra Tianqi e Guqi (energia dei cereali) costituisce la prima energia che abbiamo visto, lo Yinqi. 3. Energia “ancestrale” È l'energia che riceviamo in eredità. Un pacchetto di informazioni che il nostro corpo ha ricevuto dagli antenati e dai genitori. Si chiama jing, ha carattere innato e deriva dall'unione dei gameti. Come aumentare il Qi secondo la medicina classica cinese, è possibile correggere lo stile di vita e migliorare lo stato dei primi due tipi di energia. ad esempio, possiamo scegliere alimenti che la medicina classica cinese identifica come sani, ovvero quelli che non hanno valenza troppo Yin (ad esempio: bevande molto zuccherate, dolci pieni di zucchero raffinato), né troppo Yang (consumo eccessivo di proteine animali, pietanze piene di sale). sul terzo tipo di energia, invece, il discorso è più delicato. nel caso del Jing infatti possiamo solo “andare a risparmio”, ovvero fare di tutto per cercare di mantenerlo, dal momento che è molto difficile incrementarlo. la protezione del Jing, secondo la medicina tradizionale cinese, è correlata a corrette abitudini di vita (una vita sessuale regolare e armonica e alla pratica di ginnastiche mediche cinesi come il Qi gong e il Tai chi chuan. Il Qigong si può praticare tutti i giorni, per dieci minuti, un'ora o anche di più, con una serie di esercizi e di automassaggio; se il nostro corpo ha bisogno, per malattia o perché ne percepiamo alcune debolezze, occorre eseguire tecniche di Qigong mirate, magari in aggiunta ai nostri soliti esercizi finalizzati al mantenimento della salute. Il Qigong è una pratica terapeutica che va eseguita ogni volta che ne sentiamo il bisogno. Il Qi gong andrebbe eseguito al mattino presto, dalle sei, l'alba è come la primavera, da i frutti migliori, ma comunque ogni momento della giornata è buono per dedicarsi a se stessi, fate solo attenzione dopo i pasti, aspettate almeno un paio d'ore. Se lo Stomaco e gli Intestini devono lavorare concentrano le energie del corpo e quindi il Qi gong non può favorire altri percorsi energetici. Il Qi gong interviene sul vostro benessere fisico e mentale per cui è necessario imparare a conoscere lo stato della salute del nostro corpo, sentire dove vi sono carenze o eccessi, percepire i nostri bisogni terapeutici, in tal modo il Qi gong diventa un attivo trattamento per la salute e non solo degli esercizi di cui a fatica se ne intendono le finalità. Per esempio se ho difficoltà nella digestione di certi cibi a causa della debolezza nella Vescica Biliare, devo praticare dei metodi di Qi gong che rafforzino il meridiano della Cistifellea. Il Qi gong è una pratica per la salute che ci consente, con un insieme di metodi, di intervenire sui meridiani e sui punti per rafforzare le energie del Qi e del Sangue, fino a sviluppare la capacità (con l'intenzione) di indirizzare il Qi nel nostro corpo e di percepirne gli effetti. E' preferibile praticare il Qi gong all'aperto, in una zona tranquilla, tra gli alberi che emanano una grande energia, oppure accanto ai corsi d'acqua, fiumi, laghi, al mare, in un ambiente tranquillo dove non vi siano condizioni sfavorevoli quali vento forte, freddo o troppo caldo. Comunque il Qi gong si può praticare ovunque, anche per strada, sul tram o passeggiando. Nel Qi gong in genere gli occhi rimangono aperti per guidare la nostra intenzione verso lo scorrere delle energie del corpo, per stare in armonia con la natura. Tutte le tecniche del Qi gong partono da una postura di base che deve favorire il rilassamento, l'equilibrio e la respirazione del corpo. Se il corpo è contratto e non si apre, non è possibile liberare la circolazione del Qi e del Sangue. TUI NA Il Tuina è un trattamento energetico che si basa su diverse tecniche di massaggio, quali pressione, frizione, picchiettamento, spinta, scuotimento, ecc., che smuovono le energie del paziente. Se la diagnosi è corretta, così come la scelta dei meridiani e delle zone da trattare, i risultati sono sicuri e stabili, il paziente sta meglio, è più tranquillo e le sue energie sono equilibrate. La sperimentazione clinica del Tuina dura da due millenni e su un numero enorme di persone. È efficace in numerose patologie: emicrania, cefalea, nevralgia, ipertensione, riniti, cervicalgie, vertigini, acufeni, dolori intercostali, insufficienze cardiache, asma, singhiozzo, irritazione, oppressione, gastrite cronica, coliti, stipsi, diarrea, ritenzione urinaria, dolori e tensioni addominali, reumatismi, stiramenti, distorsioni e contusioni, lombalgie, lombosciatalgie, periartrite scapolo-omerale, nevriti, dolori alla spalla, al gomito e polso, sciatica, nevriti, dolori alla spalla, al gomito e polso, ansia, agitazione, depressione, ipertensione, collera, malinconia, paura. Il trattamento Tuina non è mai, però, un intervento diretto alle singole patologie sopra sommariamente elencate, ma al paziente considerato nella totalità della sua situazione energetica. Oltre al trattamento Tuina è doveroso insegnare anche esercizi di auto-trattamento e di Qi gong, che insieme permettono il regolare flusso del Sangue (Xue) e dell'energia del corpo (Qi). La normale circolazione del Sangue e del Qi si manifesta con la Salute, cioè con l'equilibrio tra Yin e Yang; le condizioni della energia di Xue con Qi nel corpo stabiliscono lo stato della nostra Salute. La leggenda attribuisce il Tuina al medico del mitico Imperatore Giallo (Huang Ti); i primi scritti su di esso, però, risalgono alla dinastia Shang (1520 - 1066 a.C. circa) e consistono in alcune iscrizioni sui gusci delle tartarughe e si riferiscono ad un massaggio praticato dagli sciamani. Il Tuina divenne una disciplina indipendente durante la dinastia Sui (581 - 618 d.C.), durante la quale furono istituite quattro specializzazioni della Medicina Classica Cinese: medicina interna, agopuntura, massaggio, malattie delle emozioni. Col prevalere del neo-confucianesimo durante la dinastia Song (960 - 1279 d.C.) il Tuina fu escluso dall'insegnamento ed ostacolato a causa della visione pudica del corpo che non doveva essere mostrato e tanto meno toccato. Sotto la dinastia Ming ( 1368 - 1644 d.C.) venne reintrodotto nella Accademia imperiale e si sviluppò notevolmente, anche in campo pediatrico. L'ultima dinastia imperiale cinese, la Qing (1644 - 1911 d.C.) ostacolò il Tuina che però si diffondeva nelle campagne cinese come terapia alternativa. Nel 1953 Mao Zedong fece nascere 27 facoltà di Medicina Cinese nelle 27 provincie della Cina e a Shangai nacque la prima scuola di Tuina. Oggi a Shanghai vi è una delle più grandi Università di Medicina Cinese con più di 1000 professori ed ospedali annessi. Durante la Rivoluzione culturale il Tuina come la Medicina Classica Cinese venne ostacolato e limitato a tre patologie: ernia del disco, le distorsioni e la lombalgia. Dal 1979 le facoltà di MTC hanno istituito specializzazioni nel Tuina e sono nate numerose associazioni e scuole. Attualmente il Tuina è diffuso negli ambulatori ospedalieri ed è insegnato all'università, sebbene in Cina si assista ad un grande sviluppo della Medicina occidentale e ad un movimento che vorrebbe, ancora una volta, escludere la MCC e di conseguenza il Tuina. RIFLESSOLOGIA PLANTARE ON ZON SU Fin dall'antichità si insegnava nelle prime scuole Taoiste il massaggio del piede come pratica per la salute e il benessere psicofisico. L'equilibrio energetico umano doveva essere in accordo con quello delle leggi della natura circostante, poiché l'organismo interagisce con il cosmo. Furono fondate le basi strutturali di quello che oggi chiamiamo riflessologia plantare cinese On Zon Su. Che cos'è l' On Zon Su? È un metodo di manipolazione del piede, un metodo per la salute, come prevenzione, mantenimento e cura del corpo e dello spirito. Serve per conservare e migliorare la salute, equilibrare e potenziare l'energia fisica e psichica. Come metodo di cura potrebbe far parte della medicina tradizionale asiatica. Si è tramandato nella conoscenza e nelle abitudini del popolo e dei maestri e monaci Moisti, Buddisti, Taoisti, nonché attraverso famiglie di medici ecc. Rappresenta l'origine del massaggio cinese dal quale poi è evoluto con il nome di TUINA ed ha interessato tutto il corpo. La riflessologia plantare cinese On Zon Su è un'arte e una pratica, cioè una via di miglioramento e crescita. Iniziando a studiare il massaggio del piede On Zon Su , si deve essere consapevoli che si applicherà ad altre persone (eventualmente a se stessi) qualcosa che è una pratica manuale ma prima ancora una "via" di crescita interiore e un modo di stabilire un contatto tra individui attraverso una forma primordiale di comunicazione non verbale. Il massaggio On Zon Su consiste in una serie d'operazioni su certi punti e zone del piede ma coinvolge tutta la persona e interagisce con i meccanismi che mettono in rapporto la persona con l'ambiente in cui vive. Nell'Antica Cina vi furono tre grandissimi uomini che diedero vita a tre grandi insegnamenti e influenzarono più di duemila anni di storia dell'oriente. Il primo, Lao Zi, fu un gran maestro Taoista. Il secondo, Confucio fu un gran maestro della scuola morale. Il terzo, Mak Zi, fu il fondatore del "Moismo". Trattando le zone riflesse corrispondenti alle funzioni organiche riportate nelle "Tavole" (mappe) della riflessologia plantare cinese On Zon Su, si può provare una sensazione più o meno fastidiosa, questo perché si schiaccia centinaia e centinaia di cellule i cui elementi ionizzati dominanti nel loro interno fuoriescono. Sono accolti nel flusso del liquido intercellulare e finalmente eccitano le sottili ramificazioni terminali dei nervi parasimpatici. La velocità di conduzione dell'impulso nervoso è molto grande, il sistema parasimpatico provoca una tonificazione delle cellule dell'organo che si trova in rapporto energetico con il punto o la zona stimolata, oppure, secondo del tipo di stimolazione provocato si può ottenere un effetto tonificante di tutto l'organismo (equilibrio acido/basico). In tutti i casi, è stato provato e sperimentato che questo meccanismo d'azione provoca una regolarizzazione delle funzioni organiche con miglioramento generale dello stato psicofisico e quindi grande aiuto per il benessere della persona. In secondo luogo, il massaggio del piede cinese on Zon su stimola i meccanismi difensivi dell'organismo (es. aumento globuli rossi, bianchi, ecc.). L'azione iniziale interessa il sistema muscolare con tensioni di vario tipo, secondariamente, nel tempo la funzione organica. Il massaggio del piede On Zon Su aiuta a sciogliere i nodi dovuti a spasmi muscolari, tensioni croniche, a lenire e a eliminare i disturbi derivanti da traumi emotivi. Coinvolge e migliora il sistema omeostatico di autoregolazione, favorendo il flusso dell'energia (favorendo la funzione) e migliorando tutto il metabolismo, questo, grazie al migliore apporto di sostanze nutritive e all'eliminazione delle scorie dall'organismo. La corretta stimolazione dell'energia vitale "Qi", ovvero una regolarizzazione dell'equilibrio ortosimpatico - parasimpatico, attraverso le manovre della riflessologia plantare cinese, opera anche in relazione al sistema ormonale e incide sul funzionamento delle ghiandole endocrine (ipofisi, epifisi, timo, tiroide e surrenali armonizzandone le funzioni). Osservazioni sul Sistema Nervoso Periferico (nervi e midollo spinale), Centrale (cervello e organi nervosi contigui) e sulla pelle, hanno provato che esiste un legame "riflesso" fra la periferia del corpo e il SNC paragonando le zone e i punti riflessi del piede a relais, o ricettori di terminazioni nervose, in rapporto alle strutture organiche interne. L'organo, la cui funzione pervade il corpo intero, non è più il centro da cui scaturisce l'energia, ma la sua "ombra riflessa" nonché terminazione periferica che viene sapientemente stimolata dall'operatore attraverso la riflessologia plantare cinese On Zon Su. In terzo luogo interviene sui principali disturbi dovuti a stress o tensioni di vario tipo, rilassando e tonificando tutto il corpo. Attraverso i piedi, con l'On Zon Su. La riflessologia On Zon Su (del piede e plantare), interviene inoltre con estrema efficacia sul riequilibrio dei vari sistemi funzionali organici, stimolando l'energia del corpo all'autoregolazione (miglioramento dell'aspetto funzionale). Si può riportare risultati sorprendenti nei disturbi muscolari ed articolari da stress e stanchezza, nel riequilibrio delle funzioni interne, nonché in una vasta serie di disturbi di somatizzazione degli stati psichici.
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