FOGLIO INFORMATIVO relativo ai: FINANZIAMENTI ARTIGIANI Foglio informativo n. 37 decorrenza 01/01/2015 NFORMAZIONI SULLA BANCA BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI SCAFATI E CETARA - SOCIETA’ COOPERATIVA Sede legale e amministrativa: Via P. Melchiade, n. 37 - 84018 Scafati (Sa) Tel.: 081 8570111 – Fax: 081 8502428 – N. Verde: 800778686 (Ufficio informazioni) E-mail: [email protected] - Sito internet: www.bccscafatiecetara.it Codice Fiscale e Partita IVA 00252880653 Iscritta al Registro delle Imprese della CCIAA di Salerno al n. 00252880653 Iscritta all’Albo delle banche tenuto dalla Banca d’Italia al n. 2042 - Cod. ABI: 08855.9 Iscritta all’Albo delle società cooperative n. A160753 Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo e al Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti del Credito Cooperativo CHE COS’E’ IL FINANZIAMENTO ARTIGIANO Struttura e funzione economica Il Mutuo Artigiano è un finanziamento di durata medio-lunga (superiore ai 18 mesi), il cui rimborso può essere assistito da garanzie personali e/o reali (fideiussione, avallo, pegno, ipoteca). Sulla somma mutuata il cliente si obbliga a corrispondere alla Banca l’interesse in ragione del tasso annuo fisso così come indicato con decreto del Ministero delle Attività Produttive, in conformità con le disposizioni dell’Unione Europea, aumentato di uno spread massimo di 2,50 (due e cinquanta) punti percentuali. Le operazioni di finanziamento possono prevedere un periodo di utilizzo e/o di preammortamento variabile a seconda la destinazione dell’investimento. Il rimborso avviene, senza necessità di preventiva comunicazione scritta da parte della banca, mediante pagamento periodico di rate comprensive di capitale e interessi secondo il piano di ammortamento concordato. Il finanziamento è caratterizzato dalla possibilità di accedere, ex art. 37 legge 949/52, al contributo in conto interessi disciplinato dalle relative leggi regionali. Le imprese possono beneficiare, nei limiti dello specifico stanziamento e fino all’esaurimento delle somme a disposizione, di un contributo in conto interessi nella misura percentuale del tasso di riferimento, stabilito dal regolamento Regionale e Comunitario. Possono beneficiare del contributo le imprese artigiane, che hanno la loro sede operativa nel territorio della Regione Campania, costituite anche in forma cooperativa e consortile, iscritte negli albi di cui alla legge 443/85 e successive modifiche e integrazioni, in possesso dei requisiti indicati dalla definizione Comunitaria di piccola e media impresa. Il regime d’aiuto è gestito in concessione dall’Artigiancassa Spa ed è alimentato da risorse Regionali, Nazionali e Comunitarie. Sono ammissibili alle agevolazioni le iniziative relative alla creazione di un nuovo impianto, all’ampliamento, all’’ammodernamento, alla ristrutturazione ed alla delocalizzazione dell’unità produttiva, effettuate successivamente alla presentazione della domanda di ammissione. Le spese ammissibili sono considerate al netto dell’IVA ed altre imposte, tasse, interessi e oneri accessori. La durata del riconoscimento del contributo in conto interessi varia a seconda della destinazione del finanziamento. La domanda di ammissione alle agevolazioni deve essere compilata dal cliente e dalla Banca per le parti di rispettiva competenza e corredata dalla documentazione di rito. Foglio informativo FINANZIAMENTI ARTIGIANI aggiornato il 29/12/2014 Pagina 1 di 9 La documentazione di spesa è costituita da fatture quietanzate, copia conforme del relativo assegno circolare non trasferibile, contabile bancaria del bonifico o RID e - se del caso - copia registrata del contratto di acquisto immobiliare, planimetria dei locali e dichiarazione di congruità di un tecnico iscritto all’albo. Il contributo è erogato entro 60 (sessanta) giorni dal Decreto Dirigenziale di concessione, in un’unica soluzione per il tramite della Banca, che provvede ad accreditarlo al cliente. Le Imprese sono soggette a visite ispettive da parte della Regione Campania o dell’Artigiancassa al fine di verificare il possesso delle condizioni di legge. Il Finanziamento Artigiano se fondiario consente al cliente di godere di onorari notarili ridotti alla metà; la durata medio-lunga del prestito permette di beneficiare di un regime fiscale agevolato. Principali rischi (generici e specifici) Possibilità di variazione in senso sfavorevole delle condizioni economiche applicate al rapporto, ove contrattualmente previsto. Impossibilità di beneficiare delle eventuali variazioni, verificatesi nell’ambito del mercato bancario, dei tassi al ribasso. Obbligo del cliente di restituzione ad Artigiancassa delle agevolazioni erogate ed indebitamente percepite, maggiorate degli interessi calcolati al tasso ufficiale di riferimento, come sopra indicato, aumentato di uno spread in punti percentuali così come previsto dal regolamento regionale, per il periodo intercorrente tra la data di corresponsione delle agevolazioni e quella di restituzione delle stesse, qualora detto contributo venga revocato, in tutto o in parte, per fatti imputabili al cliente e non sanabili. Nella fattispecie si applica anche una sanzione amministrativa pecuniaria consistente nel pagamento di una somma in misura da due a quattro volte l’importo delle agevolazioni indebitamente fruite. Per fatti non imputabili al cliente, le agevolazioni indebitamente percepite dovranno essere restituite maggiorate degli interessi calcolati al tasso ufficiale di riferimento. CONDIZIONI ECONOMICHE AZIONI S Tipo mutuo Mutuo a tasso fisso QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO ARTIGIANO Tasso annuo effettivo globale (TAEG) 7,362% (calcolato su capitale figurativo di € 100.000,00, per la durata di anni dieci, con rata mensile di € 1.149,78 al tasso annuo fisso del 6,78%, commissione incasso rata € 4,00, spesa istruttoria € 500,00, spese visure ipo-catastali € 26,72, perizia immobile € 305,00, spese per invio modulo trasparenza € 1,00, spese invio avviso scadenza rata € 1,00, oneri di imposta € 250,00) I valori sopraindicati si riferiscono all’ipotesi che sia stato scelto come regime fiscale l’imposta sostitutiva, che il finanziamento sia regolato in c/c, e che le condizioni economiche applicate rimangano invariate per tutta la durata del finanziamento. Nel caso in cui venga scelta l’applicazione del regime fiscale ordinario, in vece dell’imposta sostitutiva, il cliente dovrà corrispondere: l’imposta di registro sul contratto e sulle eventuali garanzie, l’imposta di bollo sulle quietanze ecc., nelle misure previste dalle vigenti disposizioni legislative. Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali ad esempio le spese notarili, le spese e le imposte per la stipula del contratto nonché le spese di assicurazione dell’immobile ipotecato ed eventuali spese di assicurazioni facoltative non contestuali all’atto. Ai sensi della L. 108/96, il tasso – al momento della stipula – non potrà, in tutti i casi, essere superiore al “tasso soglia” vigente per la tipologia di operazione. Foglio informativo FINANZIAMENTI ARTIGIANI aggiornato il 29/12/2014 Pagina 2 di 9 VOCI COSTI Importo massimo finanziabile In base al regolamento regionale Durata minima Mesi 19 (diciannove) In base al regolamento regionale Modalità di calcolo degli interessi Gli interessi sono calcolati con riferimento all’anno civile (365 giorni). MUTUO A TASSO FISSO Spread 6,78% (Determinato dal tasso di riferimento così come indicato con decreto del Ministero delle Attività Produttive, in conformità con le disposizioni dell’Unione Europea aumentato di uno spread massimo di 4,00 (quattro) punti percentuali. Tasso di riferimento per l’Artigianato, applicabile per operazioni aventi durata superiore a 18 mesi, stabilito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze , mese di Dicembre 2014: 2,78%. Il suddetto tasso di riferimento viene pubblicato ad ogni inizio mese sul quotidiano “Il Sole 24 Ore”. 4,00% Tasso di interesse di preammortamento Pari al tasso di ammortamento TASSI MASSIMI Tasso di interesse nominale annuo Parametro di riferimento Contributo Il contributo è correlato al tasso di riferimento stabilito per L’Italia dalla Commissione Europea stabilito mensilmente. Tasso di riferimento UE Dicembre 2014: 1,44%. Tasso di mora Spese per la stipula del contratto SPESE MASSIME Spesa istruttoria (spese collegate all’erogazione del credito, visure, accesso a base dati, ecc) 3 (tre) punti in più del tasso contrattuale in vigore al momento della mora 0,50% sull’importo dell’affidamento richiesto, con un minimo di euro 300,00, oltre recupero costo visure ipocatastali. La spesa istruttoria va corrisposta anche in caso di rinuncia al finanziamento. Foglio informativo FINANZIAMENTI ARTIGIANI aggiornato il 29/12/2014 Pagina 3 di 9 Perizia tecnica per perizia valore immobile o opera da erigere, come da tabella seguente: Importo stimato dei beni Corrispettivo Euro Euro fino a 100.000,00 250,00 fino a 200.000,00 300,00 fino a 350.000,00 350,00 fino a 500.000,00 400,00 Oltre 500.000,00 Da convenire (con un massimo di € 1.500,00) Il suddetto corrispettivo si intende al netto di IVA e contributi dovuti per legge. Per perizie il cui valore è inferiore del 10% dell’importo massimo della fascia inferiore si applica il corrispettivo della fascia inferiore (esempio valore bene periziato 215.000,00 = importo corrispettivo lordo dovuto 300,00). Per beni di valore superiore ad € 500.000,00 l’importo del corrispettivo da corrispondere dovrà essere concordato con il tecnico. Nel caso di perizie che presentino complesse fattispecie il corrispettivo sarà preventivamente concordato col tecnico. Incasso rata PIANO DI AMMORTAMENTO Spese per la gestione del rapporto con addebito automatico in conto corrente € 4,00 per rata mensile, € 6,00 per rata trimestrale, € 10 per rata semestrale con pagamento per cassa € 4,00 per rata mensile, € 6,00 per rata trimestrale, € 10 per rata semestrale Invio comunicazioni periodiche in forma cartacea on line euro 1,00 Gratuito Invio comunicazioni in forma cartacea on line euro 1,00 Gratuito Spese per invio altre comunicazioni mediante raccomandata Variazione/restrizione o di rinnovazione ipoteca euro 5,00 Spese di cancellazione ipoteca € 75,00 Sospensione pagamento rate euro 0,00 euro 100,00 Tipo di ammortamento Metodo progressivo c.d. “francese” con rate posticipate comprensive di capitale e interessi Tipologia di rata Rata costante Periodicità delle rate mensile, trimestrale, semestrale Foglio informativo FINANZIAMENTI ARTIGIANI aggiornato il 29/12/2014 Pagina 4 di 9 ULTIMA RILEVAZIONE DEL PARAMETRO DI RIFERIMENTO (Fonte “Il sole 24 Ore”) Parametro di riferimento Tasso di riferimento per l’Artigianato, applicabile per operazioni aventi durata superiore a 18 mesi Periodo di riferimento Valore Dicembre 2014 2,78% Il tasso applicato al singolo contratto può essere diverso, a seconda del valore del parametro al momento della stipula. Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato allegato al documento di sintesi. CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA Tasso di Durata del Importo della Se il tasso di interesse interesse finanziamento rata aumenta del 2% applicato (anni) mensile per € dopo 2 anni 100.000,00 di capitale Solo per i mutui che hanno una 6,78% 5 € 1.969,76 componente variabile al momento della stipula Solo per i mutui che hanno una 6,78% 10 € 1.149,78 componente variabile al momento della stipula Se il tasso di interesse diminuisce del 2% dopo 2 anni Solo per i mutui che hanno una componente variabile al momento della stipula Solo per i mutui che hanno una componente variabile al momento della stipula Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (legge numero 108/1996), relativo ai “Mutui ipotecari” o “Altri finanziamenti alle famiglie e alle imprese” può essere consultato in filiale e sul sito internet (www.bccscafati-cetara.it). SERVIZI ACCESSORI Polizza assicurativa a copertura del rimborso del credito secondo le tariffe in caso di morte, invalidità o disoccupazione del cliente assicurazione (facoltativa) applicate dalla compagnia di ALTRE SPESE DA SOSTENERE Imposte e tasse presenti e future Rimborso Imposta Per le operazioni con durata contrattuale a medio lungo termine ovvero per le operazioni di finanziamento la cui durata contrattuale sia stabilita in più di 18 mesi, ai sensi dell’art. 12 del D.L.145/2013, con apposita dichiarazione in atto, è possibile optare per l’applicazione di uno dei seguenti regimi fiscali: Imposta di bollo sui contratti (ai sensi dell’art. 2, nota 2 bis della tariffa - parte prima – allegata al D.P.R. n. 642/72) a carico del cliente Imposta sostitutiva: 0,25% sull’ammontare del fido concesso - D.p.r. 29/09/73 n. 601 artt. 15 e ss. - salvo l’applicazione della maggiore aliquota del 2,00% prevista dalla legge 257/04. Imposta ordinaria: Imposte di registro su contratto, garanzie, quietanze ecc., nelle misure previste dalle vigenti disposizioni legislative. Euro 16,00 L’imposta di bollo non è dovuta: se il finanziamento è regolato in c/c, in quanto vige il principio sostitutivo dell’imposta di bollo già assolta sul c/c di regolamento (Art. 13, comma 2-bis, nota 3-ter, della tariffa parte prima allegata al D.P.R. 26 ottobre 1972, n.642; se il finanziamento è assoggettato all’imposta sostitutiva Foglio informativo FINANZIAMENTI ARTIGIANI aggiornato il 29/12/2014 Pagina 5 di 9 di cui agli artt. 15 e ss. Del D.P.R. 601/1973. Spese notarili Assicurazione immobile contro i danni di incendio, caduta di fulmine e scoppio secondo la Tariffa notarile Secondo le tariffe applicate dalla compagnia di assicurazione di norma determinate secondo il valore del bene assicurato. Il mutuatario ha diritto di esercitare, in qualsiasi momento, la facoltà di estinzione anticipata del prestito, corrispondendo alla BANCA il capitale residuo, gli interessi e gli oneri maturati fino al momento del recesso ed un compenso stabilito nella misura del 3,00% dell’importo anticipatamente rimborsato. Estinzione anticipata Il mutuatario ha inoltre la facoltà, in qualsiasi momento, di decurtare il mutuo in linea capitale, riconoscendo alla Banca un compenso pari allo 3,00% dell’importo anticipatamente restituito. L’estinzione totale comporta la chiusura del rapporto contrattuale con la restituzione in un’unica soluzione del capitale in ammortamento. Esempio: Compenso per estinzione anticipata, in caso di una quota di capitale di euro 100.000,00, con penale del 3%, è pari ad € 3.000,00. Certificazione interessi passivi euro 15,00 Certificazione per revisore dei conti euro 50,00 Attestazione di sussistenza del credito euro 20,00 Sollecito pagamento rate scadute euro 10,00 Gestione rate insolute euro 25,00 Spese per richieste comportanti ricerche presso l’archivio centrale Minimo Euro 30,00 Massimo Euro 160,00 Spese per copia documentazione da quantificare al momento della richiesta con un minimo di € 5,00 Richieste per conto del cliente (Es. visure protesti, visure camerali, informazioni, ecc) € 15,00 TEMPI DI EROGAZIONE Durata dell’Istruttoria: la durata dell’istruttoria è subordinata alla raccolta e all’esame della documentazione necessaria per la valutazione da parte della Banca di concedere al Cliente il mutuo richiesto. Foglio informativo FINANZIAMENTI ARTIGIANI aggiornato il 29/12/2014 Pagina 6 di 9 Tempi di effettiva messa a disposizione delle somme erogate: appena dopo la completa formalizzazione del contratto e degli atti relativi alle garanzie eventualmente previste. RECESSO, RECLAMI, SCOPO, CONDIZIONI DI CONCESSIONE E DI UTILIZZO DEL FINANZIAMENTO - TERMINI E MODALITÀ DI RIMBORSO E CONTRIBUTO NEL PAGAMENTO DEGLI INTERESSI - INTERESSI DI MORA Decadenza dal beneficio del termine e risoluzione del contratto: Il verificarsi di una delle ipotesi di cui all'articolo 1186 c.c. - ivi compreso il prodursi di eventi tali da incidere negativamente sulla situazione patrimoniale, finanziaria od economica del cliente - costituisce decadenza dal beneficio del termine. La Banca inoltre avrà diritto di risolvere il contratto, ai sensi dell'articolo 1456 c.c., qualora: - il cliente non provveda al puntuale integrale pagamento anche di una sola rata di rimborso; - il cliente non destini il finanziamento agli scopi per i quali è stato concesso o non realizzi integralmente il programma di investimenti; - il cliente non adempia agli obblighi posti a suo carico dal presente contratto; - il cliente o la parte garante subiscano protesti, procedimenti conservativi o esecutivi o ipoteche giudiziali, o compiano qualsiasi atto che diminuisca la loro consistenza patrimoniale, finanziaria od economica; - la documentazione prodotta e le comunicazioni fatte alla Banca risultino non veritiere. Nei casi di decadenza e risoluzione del contratto la Banca avrà diritto di esigere l'immediato rimborso del credito per capitale, interessi, anche di mora e di agire, senza bisogno di alcuna preventiva formalità, sia nei confronti del cliente che degli eventuali garanti, nel modo e con la procedura che riterrà più opportuni. Modifica delle condizioni economiche: è facoltà della banca, se contrattualmente previsto, di modificare unilateralmente in senso sfavorevole al cliente ogni altro prezzo e condizioni economiche praticate, fermo l’obbligo di comunicare tali variazioni ai sensi della normativa vigente e il diritto del cliente di recedere dal contratto senza penalità, ottenendo, in sede di liquidazione del rapporto, l’applicazione delle condizioni precedentemente praticate. Scopo, condizioni di concessione e di utilizzo del finanziamento - Termini e modalità di rimborso: Il finanziamento viene utilizzato dal cliente in un’unica soluzione, previa esibizione di idonea documentazione definitiva di spesa relativa agli investimenti già effettuati, oltrechè dell'attestazione sulla destinazione degli investimenti finanziati per le finalità artigiane dichiarate e sul relativo utilizzo, rilasciata dal cliente e sottoscritta dalla Banca. Il cliente si obbliga a mantenere, materialmente e giuridicamente, la destinazione dichiarata per tutta la durata del finanziamento, sotto pena di risoluzione del contratto ai sensi dell'articolo 1456 c.c.; ai detti fini il cliente consente i controlli e gli accertamenti che la Banca, la Regione Campania e/o l'Artigiancassa riterranno opportuni in qualunque momento. Contributo nel pagamento degli interessi - Interessi di mora: Qualora il contributo in conto interessi non venisse concesso per motivi diversi dalla carenza di fondi ovvero venisse revocato, in tutto o in parte, per fatti imputabili al cliente e non sanabili, dalla Regione Campania o dall'Artigiancassa, le agevolazioni erogate ed indebitamente percepite, dovranno essere restituite dal cliente stessa ad Artigiancassa, maggiorate degli interessi calcolati al tasso ufficiale di riferimento, aumentato di uno spread in punti percentuali così come previsto dal regolamento regionale per il periodo intercorrente tra la data di corresponsione delle agevolazioni e quella di restituzione delle stesse. Nell'ipotesi di cui sopra la Banca può recedere dal contratto stesso; in tal caso il cliente, oltre alla restituzione di quanto dovuto, dovrà corrispondere alla Banca, con riferimento alle rate scadute non coperte dal contributo, un importo pari al ricalcolo delle rate stesse, effettuato al tasso di mora. La Banca potrà tuttavia consentire il mantenimento del finanziamento al tasso di stipula. Qualora il cliente non provvedesse puntualmente, secondo quanto stabilito nel presente contratto ed entro i termini nello stesso previsti, al rimborso del finanziamento e al totale pagamento alle rispettive scadenze delle rate o degli effetti a fronte di esse rilasciati, si produrrà di pieno diritto a favore della Banca la maturazione degli interessi di mora al tasso di cinque punti in più del tasso di riferimento in ragione d'anno, Foglio informativo FINANZIAMENTI ARTIGIANI aggiornato il 29/12/2014 Pagina 7 di 9 con decorrenza dal giorno dell'inadempimento fino a quello dell'effettivo pagamento da parte del cliente. Valore dei beni ipotecati (eventuale): verificandosi una diminuzione del valore degli immobili ipotecati a causa del generale o locale deprezzamento della proprietà immobiliare o per qualsiasi altra causa, può essere richiesto dalla banca lo scioglimento del contratto oppure, se del caso, una integrazione della garanzia ipotecaria, o altra idonea garanzia. Tempi massimi di chiusura del rapporto La banca conclude gli adempimenti connessi alla richiesta del mutuatario entro 30 (trenta) giorni decorrenti dalla data dell’integrale pagamento di quanto dovutole a seguito del recesso. Portabilità del mutuo Nel caso in cui per rimborsare il finanziamento artigiano, ottenga un nuovo finanziamento da un’altra Banca/Intermediario, il cliente non deve sostenere neanche indirettamente alcun costo (ad esempio commissioni, spese,oneri o penali). Il nuovo contratto mantiene i diritti e le garanzie del vecchio. Per ulteriori informazioni si rinvia al foglio informativo “MUTUI destinati ad estinguere precedenti finanziamenti, CON SURROGAZIONE NELLE GARANZIE”. Reclami e altri mezzi di risoluzione stragiudiziale delle controversie. I reclami vanno inviati all’Ufficio Reclami della Banca, anche per lettera raccomandata A/R, in via P. Melchiade, 37 – 84018 SCAFATI (SA), ovvero per via telematica all'indirizzo di posta elettronica [email protected]. L’Ufficio Reclami risponde entro 30 giorni dal ricevimento. Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni, in alternativa al ricorso al giudice, può rivolgersi a: a) Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all'Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure chiedere alla banca; b) Conciliatore BancarioFinanziario. Se sorge una controversia con la Banca, il cliente può attivare una procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione, che consiste nel tentativo di raggiungere un accordo con la banca, grazie all’esistenza di un conciliatore indipendente. Per questo servizio è possibile rivolgersi al Conciliatore BancarioFinanziario - Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e societarie - ADR (Organismo di mediazione iscritto nel Registro tenuto dal Ministero della Giustizia, con sede a Roma, Via delle Botteghe Oscure 54, tel. 06.674821, sito internet www.conciliatorebancario.it). Se il cliente intende rivolgersi al giudice egli - se non si è già avvalso della facoltà di ricorrere ad uno degli strumenti alternativi al giudizio sopra indicati - deve preventivamente, pena l’improcedibilità della relativa domanda, rivolgersi all’ABF oppure attivare una procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione presso il Conciliatore BancarioFinanziario. Le parti possono concordare, anche successivamente alla conclusione del contratto, di rivolgersi ad un organismo di mediazione diverso dal Conciliatore BancarioFinanziario purché iscritto nell’apposito registro ministeriale. LEGENDA Ipoteca Istruttoria Parametro di riferimento per l’Artigianato Perizia Piano di ammortamento Piano di ammortamento “francese” Garanzia su un bene, normalmente un immobile. Se il debitore non può più pagare il suo debito, il creditore può ottenere l’espropriazione del bene e farlo vendere. Pratiche e formalità necessarie alla erogazione del mutuo. Tasso di riferimento per l’Artigianato, applicabile per operazioni aventi durata superiore a 18 mesi. . Relazione di un tecnico che attesta il valore dell’immobile da ipotecare. Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione delle singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel contratto. Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l'ammontare Foglio informativo FINANZIAMENTI ARTIGIANI aggiornato il 29/12/2014 Pagina 8 di 9 Quota capitale Quota interessi Rata costante Rimborso in un’unica soluzione Spread Tasso annuo effettivo globale (TAEG) Tasso di interesse di preammortamento Tasso di interesse nominale annuo Tasso di mora Informazione precontrattuali Comunicazione periodica Tasso effettivo globale medio (TEGM) degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta. Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito. Quota della rata costituita dagli interessi maturati. La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata del mutuo. L’intero capitale viene restituito tutto insieme alla scadenza del contratto. Durante il rapporto le rate sono costituite dai soli interessi. Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione. Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione della rata. Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va dalla data di stipula del finanziamento alla data di scadenza della prima rata. Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale compenso del capitale prestato) e il capitale prestato. Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel pagamento delle rate. copia del testo contrattuale che il cliente può richiedere alla banca prima della conclusione del contratto; non impegna la banca e il cliente alla stipula del contratto medesimo. comunicazione scritta inviata o consegnata dalla banca al cliente alla scadenza del contratto e, comunque, almeno una volta all’anno; dà informazioni circa lo svolgimento del rapporto ed un quadro aggiornato delle condizioni applicate. Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario, quindi vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il TEGM della categoria “mutui ipotecari” o “altri finanziamenti alle alle famiglie e alle imprese” aumentarlo di un quarto, aggiungere quattro punti percentuali, verificare che la differenza tra il tasso così ottenuto e il TEGM non sia superiore a otto punti percentuali (se la differenza è superiore bisogna ridurre il tasso in misura tale che la differenza con il TEGM non superi gli otto punti) e accertare che quanto richiesto dalla banca non sia superiore. Foglio informativo FINANZIAMENTI ARTIGIANI aggiornato il 29/12/2014 Pagina 9 di 9
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