IMPAGINATO AGOSTO 2014:Layout 1 25/07/14 12:38 Pagina 1 N. 57 ANNO XVII PERIODICO GRATUITO 3 ARTE A PORTOROTONDO 4 I NOSTRI ITINERARI raccontata da Vittorio Sgarbi Golfo Aranci e dintorni 7 PORTOROTONDO Festival, gli appuntamenti IMPAGINATO AGOSTO 2014:Layout 1 25/07/14 12:38 Pagina 2 EDITORIALE S Direttore Responsabile Maria Luisa Farris Società Editrice Consorzio del Comprensorio di Portorotondo 07026 Porto Rotondo (OT) -Via Rudargia,8 - Italia Segreteria di Redazione e Pubblicità Consorzio del Comprensorio di Portorotondo Ufficio Turismo e Comunicazione - Tel 0789.34105 int. 4 In questo numero Antonella Brianda, Claudio Chisu, Maria Luisa Farris, Alberto Maisto, Viviana Montaldo Immagini Nanni Ono, Gavino Sanna, Sergio Tedde, Luigi Tendas Registrazione presso il Tribunale di Tempio Pausania n. 106 del 30.10.01 Stampa Tipografia Gallizzi - Sassari Designer Luciano Frontini © Testi - Fotografie Consorzio del Comprensorio di Portorotondo crivo questo Editoriale a pochi giorni da un concerto – il primo dei tre – in programma tra gli eventi predisposti da Consorzio & Fondazione per “segnare” i 50 anni dalla nascita di Porto Rotondo. Due giorni fa, venerdì sera, il Maestro Vincenzo Balzani mi ha fatto emozionare con una strepitosa ora di virtuosismi al pianoforte in quell’anfiteatro naturale che è la piazza San Marco. Un maestrale cattivo aveva infierito per tutto il giorno, e non accennava a calare neanche a sera inoltrata. Tirati fuori maglioni e giacche a vento, mi sono trovata seduta tra il pubblico a godere della magia della serata. Come per incanto all’orario prestabilito si sono zittiti grandi e bambini, ragazzi innamorati e turisti di passaggio. La piazza si è trasformata in un teatro a cielo aperto. Il pubblico, con il fiato sospeso, ha goduto Scarlatti, Clementi e Mozart, Chopin e Bellini, Beethoven e Debussy. Ho pianto di nuovo ascoltando la Pavana di Ravel composta nel 1899 per accompagnare l’ultimo viaggio di una bambina morta troppo presto. Il vento ha deciso di non tormentarci, e poco dopo l’inizio del concerto, benevolo anche lui si è messo ad ascoltare. Anche questa è estate. Questa è l’estate 2014 di Porto Rotondo. Niente di urlato, niente di esagerato, tanta qualità. Mentre il Maestro Balzani accarezza il pianoforte, mi guardo intorno e vedo visi assorti e sognanti. I bambini che fino a poco prima correvano per la piazzetta – come 30, 40, 50 anni fa – sono stati richiamati all’ordine e ascoltano in silenzio. Due bambine vezzosissime, con un fiore tra i capelli, sono ancora un pò troppo vivaci. Una mamma – che non è la loro – le richiama con intransigenza. Bella la comunità in cui ancora i bambini sono una responsabilità di tutti. Il concerto finisce, con la timidezza riservata del Maestro Balzani – che il mondo ci invidia – che semplicemente ringrazia per aver potuto suonare a Por to Rotondo. Non è neanche mezzanotte, vado a casa con un mazzetto di fiori di campo tra le mani. Un omaggio per tutte le signore presenti al concerto. Un mazzetto fatto di elicriso, di lavanda, di rose, di vellutata salvia e di un rametto di mirto. Chiudo gli occhi e rivedo le estati selvagge della mia infanzia, fatte di corse tra questi stessi profumi. Buone vacanze a Porto Rotondo Maria Luisa Farris www.consorziodiportorotondo.it 4-5 ITINERARI FIGAROLO - CALA GRECA CALA MORESCA 7-8-9 PORTOROTONDO FESTIVAL RACCONTANO DI NOI COVER FOTO Gavino Sanna G LA NUMERO 57 AGOSTO 2014 Periodico mensile gratuito - Distribuzione in proprio ad occhi chiusi . . . Sogno di una notte di mezza estate. 57 12 19 LUGLIO UNA DATA DA RICORDARE IMPAGINATO AGOSTO 2014:Layout 1 25/07/14 12:38 Pagina 3 Solstizio d’Estate Claudio Chisu QUANDO L’ARTE È DI CASA Dialogo con Vittorio Sgarbi sull’Arte di Porto Rotondo Bello, ma selvatico. Duro. Rude. «La grande sfida è stata questa: rendere gentile e accogliente un luogo attraente ma selvaggio». Vittorio Sgarbi, a Porto Rotondo lo scorso 21 giugno per la giornata-evento che ha aperto le celebrazioni per il Cinquantennale, suddivide in due categorie i grandi interventi urbanistici applicati su un qualsiasi territorio: «C’è chi ha costruito male, e ha rovinato l’ambiente e ha prodotto brutture terribili. Ma esistono anche quelle persone guidate da una visione più illuminata che riescono a migliorare il luogo d’origine grazie a degli interventi di architettura validi. Questo è il caso di Luigi Donà dalle Rose, questo è il caso di Porto Rotondo». Che, secondo il noto critico, rappresenta «purtroppo una eccezione, in Italia: dalla seconda metà del Novecento in poi, una selva di pseudo architetti, nient’altro che capre ignoranti, quasi tutti infilati nelle amministrazioni comunali, si sono impegnati a fondo per realizzare scempi pietosi in tutti gli angoli del Paese». Commenti tranchant, toni decisi, sentenze inappellabili:Vittorio Sgarbi non si smentisce. Nel caso di Porto Rotondo, è stato particolarmente tenero. Nell’incontro-evento, che si è tenuto all’interno della Chiesa di San Lorenzo gremita di spettatori, ha raccontato una per una le bellezze artistiche incastonate nel bel villaggio dei Donà. La chiesa, innanzitutto, definita più volte come «un rifugio della bellezza e dell'arte». La genesi, la storia della formazione: «Tutti anelavano una stagione turistica da vivere a Porto Rotondo. Sono riusciti a far apparire questo luogo come se non fosse in Sardegna ma in qualsiasi altra zona del mondo. Tutto ciò è stato reso possibile grazie agli interventi dei tanti artisti che hanno lavorato qui negli anni». Gli artisti che hanno fatto bella Porto Rotondo sono stati nominati uno per uno: Andrea Cascella, Emanuel Chapalain, chiaramente Mario Ceroli. Ceroli era presente alla conferenza e, pertanto, a lui è toccata una menzione più elaborata: Sgarbi lo ha definito «un artista intelligente, che ha capito di non doversi allontanare dalle abilità artigiane, dall’arte del fare bene le cose: è rimasto un artigiano del legno e ha saputo produrre mirabili opere». Il 21 giugno è stato un giorno particolare e molto sentito per i portorotondini. La giornata si era aperta con una messa officiata nella mattina dal vescovo di Tempio, Sebastiano Sanguinetti, in piazza San Marco, e si è chiusa con il concerto per pianoforte del giovane russo Alexey Shagaev. «Con questa giornata, che cade nel giorno del solstizio d'estate, abbiamo voluto sì mettere l'accento su cosa Porto Rotondo è diventata, in questi 50 anni di vita, con un occhio rivolto alla storia, all'arte e alla cultura – ha dichiarato il conte Luigi Donà dalle Rose - ma non ci stancheremo mai di ripetere che Porto Rotondo è viva e guarda al futuro, ai prossimi 50 anni e ancora più avanti, senza perdersi in sterili malinconie». G LA L A G A Z Z E T T A D I P O R T O R O T O N D O A G O S T O 2 0 1 4 3 IMPAGINATO AGOSTO 2014:Layout 1 25/07/14 12:39 Pagina 4 Itinerari Viviana Montaldo GOLFO ARANCI E DINTORNI Le spiagge segrete di Golfo Aranci. Affacciate sull'isolotto di Figarolo, raccontano storie antiche Un sito di importanza comunitaria, un promontorio di terra rocciosa dalla vegetazione rigogliosa dalla fauna unica, esteso nel blu cobalto di un mare incontaminato. Si chiama Capo Figari e insieme all’isolotto di Figarolo rappresenta una meta irrinunciabile per il viaggiatore alla scoperta della località turistica di Golfo Aranci, l’antica Fìgari. Ex borgo di pescatori e corallari, provenienti in gran parte dall’Isola di Ponza, la cittadina appare oggi rinnovata grazie ad un waterfront all’avanguardia ed altre iniziative curiose ed originali - come la statua della Sirena che sorge ogni giorno dalle acque o il museo sottomarino visitabile in sommergibile - che hanno catturato già migliaia di visitatori. Golfo Aranci non ha abbandonato, però le sue tradizioni marinaresche e si fa apprezzare anche per la rinomata gastronomia, tutta a base di pesce. Fiore all’occhiello, grazie ad una posizione geografica invidiabile, resta indiscutibilmente il suo territorio, costellato di spiagge bianchissime e, appunto, di paradisi per escursionisti. Come quello di Capo Figari. Numerosissimi i percorsi naturalistici da trekking individuati e ben segnalati nell’area. Di certo non tutti percorribili facilmente. Anzi è sempre bene ricordare che la maggior parte dei sentieri tracciati sono studiati per escursionisti esperti ed equipaggiati (ne è un esempio il sentiero dei Mufloni che si snoda su una falesia a picco sul mare) ma anche i meno attrezzati alla fatica possono abbastanza facilmente godere delle bellezze storiche e naturalistiche del posto. Basta saper scegliere il percorso adatto. Cala Moresca. Per raggiungere il promontorio calcareo di Capo Figari (è chiaramente raggiungibile anche via mare) dalla fine del paese si può percorrere una strada in gran parte sterrata fino alla spiaggia di Cala Moresca. L’arenile, fascinoso e emozionante, è famoso per il colore verde smeraldo del suo mare ma anche per la sua folta vegetazione e per i resti di un’antica fornace, dove veniva prodotta la calce proveniente dalle cave. LA G 4 L’Osservatorio di Marconi. È proprio da Cala Moresca, nome che riporta alla memoria il periodo delle invasioni saracene, che parte il sentiero alla scoperta del promontorio. Dopo circa 3 km di camminata in salita, durante la quale è possibile incontrare specie faunistiche rare come il muflone sardo ed il falco pellegrino, si raggiunge, infatti, l’Osservatorio del Capo ed un panorama mozzafiato che abbraccia il Golfo di Marinella, le Isole di Soffi e Mortorio fino a La Maddalena, al Golfo di Olbia e all’Isola di Tavolara. Luogo imperdibile per gli amanti del birdwatching, la sua fama deriva anche da un fatto storico avvenuto nel 1932 quando Guglielmo Marconi (nel vecchio semaforo della Marina Militare) sperimentò l’invio di onde corte per radiocomunicazioni riuscendo a collegarsi con Rocca di Papa, nel Lazio. Batteria Luigi Serra. Dall’osservatorio, proseguendo dritti, è possibile raggiungere Punta Filasca e un vecchio avamposto militare della prima Guerra Mondiale, la “Batteria Costiera Luigi Serra”. Anche se non rimane molto della struttura, il sito ha una particolare rilevanza storica e si affaccia su imperiosi precipizi a picco sul mare. Il “Cimitero degli Inglesi” e Cala Greca. Sempre par tendo da Cala Moresca ma prendendo un altro sentiero in direzione sud ecco aprirsi un’ulteriore suggestivo scenario del quale il Cimitero degli Inglesi è il primo capitolo. Il piccolo camposanto, risalente alla fine dell’800, custodisce solo tredici tombe delle quali solo una ospitante un giovane marinaio inglese della nave “Vulcan”, morto nel 1900, mentre le altre appartengono tutte a marinai italiani morti in diversi naufragi- tra i quali citiamo quello della motonave “Generoso II”, affondata nel 1887. Ancora un tratto di strada a piedi e si arriva finalmente alla splendida Cala Greca, dalle rocce rosate e dal profondo mare blu notte. L A G A Z Z E T T A D I P O R T O R O T O N D O A G O S T O 2 0 1 4 IMPAGINATO AGOSTO 2014:Layout 1 25/07/14 12:39 Pagina 5 Osservatorio Marconi Figarolo. Proprio di fronte a Capo Figari e alla spiaggia di Cala Moresca, l’isolotto di Figarolo fa bella mostra di sé con il suo verde lussureggiante. L’isola calcarea, raggiungibile ovviamente via mare, possiede anch’essa un’incantevole spiaggia e non manca la presenza del muflone e di altre specie protette. Alla scoperta dei carbonai. Sul territorio sono numerose le guide esperte che accompagnano alla scoperta di un così ricco patrimonio. Uno dei percorsi più semplici, ma ugualmente suggestivi, usufruibile da soli o grazie ad escursioni organizzate, è quello che parte dal piazzale dietro il Municipio e si dipana sul Monte Ruju alla scoperta dei resti delle vecchie “Case Rosse”, antico insediamento rurale, e del cosidetto “sentiero dei carbonai”. Di solito, dopo una pausa sotto il verde degli olivastri millenari, l’escursione prosegue verso Cala Moresca per un bagno rigenerante. Infine il percorso si chiude con il rientro in paese e con la visita al Pozzo Sacro Milis, nei pressi della stazione ferroviaria. Il reperto archeologico fu scoperto alla fine dell’800. Cala Moresca Le attività consigliate in un’area di tale pregio sono davvero innumerevoli e si può affermare che Capo Figari e Figarolo rappresentano il paradiso di subacquei e appassionati di snorkeling. Nei diversi punti di immersione sono ben 17 - oltre alle specie marine presenti si può ammirare il relitto del “Thalassa”, il relitto di una bettolina, una piccola chiatta dal fondo piatto, affondata nel 1985. L’imbarcazione è posata su di un fondale di sabbia a -45mt ed è spezzata in due tronconi. La difficoltà di questa immersione è dovuta principalmente alle elevate profondità da raggiungere, ma i diver più esperti avranno subito la conferma di quanto valga la pena di andare così a fondo. Il paesaggio sottomarino è ricchissimo di numerosi invertebrati, alcionari, astici, scorfani, anthias, mennole, merluzzi S.Benedetto, coloratissimi nudibranchi e gronghi, diviso in due tronconi, ancore di origine bizantina e suggestive grotte. Il tutto contornato da rocce forgiate dal vento e calette difficilmente visibili da terra. Da qualche tempo è inoltre molto in voga il dolphinwatching. Sono proprio le acque a ridosso del promontorio, infatti, ad ospitare una colonia stanziale di delfini che non delude quasi mai i suoi ammiratori. Così, soprattutto mentre il sole scompare, i simpatici mammiferi si mettono in mostra con tuffi e corse a pelo d’acqua offrendo uno spettacolo difficile da dimenticare. Cala Greca Isolotto di Figarolo G LA L A G A Z Z E T T A D I P O R T O R O T O N D O A G O S T O 2 0 1 4 5 IMPAGINATO AGOSTO 2014:Layout 1 25/07/14 12:39 Pagina 6 GLI appuntamenti dell’ ESTATE Claudio Chisu Agosto in Sardegna promette eventi per tutti i gusti. Dalla letteratura al cinema, dalla cucina alle feste tradizionali religiose, un effervescente mix tra sacro e profano accontenterà anche i viaggiatori più scafati: dalle sagre che celebrano i migliori prodotti enogastronomici isolani a mostre, festival musicali e artistici, letterari e cinematografici degni delle più rinomate kermesse internazionali. Antonella Brianda - Claudio Chisu Se dal 13 al 20 luglio, sotto un cielo di stelle sulla suggestiva isola di Tavolara, è andato in scena l’omonimo festival cinematografico - “Una notte in Italia” - con Geppi Cucciari e Neri Marcorè, il cinema d’autore in accoppiata col il vino doc va in scena dal 17 luglio al 7 agosto ad Arzachena, all’interno della prestigiosa cantina delle Vigne Surrau. Ad aprire la rassegna intitolata “Cinemadivino. I grandi film si gustano in cantina” è stato il film premio Oscar di Paolo Sorrentino, “La grande bellezza”; il 7 agosto sarà invece la pellicola “L’arbitro” con Stefano Accorsi e Geppi Cucciari, del regista sardo Paolo Zucca, a chiudere la rassegna. A trent’anni dalla morte, le foto, i filmati e i racconti di una vita straordinaria sono il tema centrale della mostra “Enrico Berlinguer e la Sardegna” organizzata a Villanova Monteleone, dall’11 luglio al 31 agosto, negli ambienti del centralissimo Su Palatu. 9-16 I grandi del jazz di nuovo in Sardegna: giunta all’edizione numero 27, i mostri sacri della musica jazz si danno appuntamento a Berchidda per “Time in jazz”, la rassegna ideata e curata dal Paolo Fresu, uno dei migliori trombettisti del mondo. Il cuore pulsante della manifestazione sarà appunto Berchidda ma sono previsti eventi correlati anche in altri centri del nord dell'isola: 15 tappe per un'intensa settimana di musica (e non solo) da vivere dal mattino a notte fonda in spazi e scenari sempre differenti, dagli scorci sul mare alle chiesette di campagna, dalle piazze agli altri angoli caratteristici di ciascun comune. Il programma prevede un nutrito e variegato cast artistico in cui si riconosce più di un nome di primo piano della scena jazzistica (e non solo) italiana e internazionale: dall’immenso pianista cubano Omar Sosa – vecchia conoscenza delle rassegne jazz sarde – per proseguire con Dave Holland, l’argentino Javier Girotto, l’asso torinese Fabrizio Bosso. Il tema portante della rassegna del 2014 sono i …piedi: questo, infatti, è il titolo del festival di quest’anno: gli arti inferiori vengono riconosciuti come appendici necessarie per sentire il contatto con la terra, con le proprie radici, con le tradizioni e, naturalmente, per sprigionare l’energia del ballo. Il programma completo della manifestazione è consultabile sul sito www.timeinjazz.it agosto LA G 6 14 Agosto è anche il mese di 2 eventi religiosi molto sentiti dai sardi, e che affondano le radici in tempi remotissimi. Da cinque secoli il 14 agosto Sassari fa festa con i suoi “Candelieri”. Dal primo pomeriggio e fino a notte fonda, le vie del centro cittadino saranno il palcoscenico della Festa dei Candelieri ( “Faradda di li Candareri”, in dialetto sassarese), la suggestiva discesa dei ceri votivi portati a spalla dai membri delle varie congregazioni. La città rinnova così un suo antichissimo voto alla Madonna, evocata per interrompere una terribile epidemia. Da ricordare che lo scorso mese di dicembre la Festa dei Candelieri è stata dichiarata dall’Unesco “Patrimonio dell’Umanità”. agosto 15-18 Rimanendo in tema di prodotti tipici locali, dal 15 al 18 agosto a Telti il mirto, liquore tipico dell’Isola sarà il protagonista dalla rassegna enogastronomica “Mirtò Sardegna. Mirto in Festival”. Tra stand degustativi, prodotti a chilometro zero ed esibizioni di gruppi folk del territorio si celebrerà la festa di uno dei prodotti sardi più conosciuti al mondo. agosto 24 Religione, folklore, tradizione e fede sono gli ingredienti dalla Sagra del Redentore di Nuoro, che si terrà la domenica 24 agosto. Festeggiata tra la città e la sua montagna, il Monte Ortobene, l’appuntamento con la statua del Redentore è un evento giunto quest’anno alla sua 114a edizione. In un clima festoso si potranno ammirare sfilate di gruppi in costume sardo provenienti da tutta l’Isola, maschere tradizionali, balli tipici al suono delle famose – e antiche – launeddas. agosto 29/31 Il Motoclub Gallura con promoter Exploring Sardinia organizzano, per il 29, 30 e 31 agosto, il Bike East Sardinia Tour, con partenza e arrivo a Porto Rotondo. Per gli appassionati di moto, una tre-giorni di tour sulle strade che si snodano tra la macchia mediterranea della Gallura, toccando Golfo Aranci, Porto Cervo e Porto Rotondo, con esperienze enogastronomiche. Evento clou la giornata di sabato a Porto Rotondo: grande festa con gli Arrostitori Sardi, pranzo, cena e giochi marinareschi. agosto L A G A Z Z E T T A D I P O R T O R O T O N D O A G O S T O 2 0 1 4 IMPAGINATO AGOSTO 2014:Layout 1 25/07/14 12:40 Pagina 7 50 anni di grandi ARTISTI A PORTOROTONDO La musica, grande protagonista per il Cinquantennale di Portorotondo CONCERTO GIOVANNI ALLEVI Prezzo dei biglietti: 1° settore € 30,00 - 2° settore € 25,00 Info - Prevendita FONDAZIONE PORTOROTONDO Via Rudargia, 8 - Portorotondo 0789.34105 int.4 - 0789.34114 [email protected] Il 5 agosto, sempre nella Chiesa di San Lorenzo alle 19.30, sarà il momento della musica classica, con l’Ensemble Ellipsis – trio di oboe, chitarra e violoncello – che si esibirà con 3 dei suoi fondatori: Alberto Cesaraccio, Alessandro Deiana e Fabio De Leonardis sono dei concertisti attivi anche in veste solistic, oltre che docenti di spicco nel panorama didattico nazionale. A Porto Rotondo presenteranno un variegato repertorio ricco di spunti innovativi, arrangiamenti originali e melodie celebri. Entrambe le serate sono a ingresso gratuito fino a esaurimento posti. 6 agosto: Giovanni Allevi, uno dei maggiori compositori dell’attuale panorama internazionale, un enfant terrible della musica classica contemporanea, festeggerà l’anniversario dei 50 anni di Portorotondo presso il Teatro Mario Ceroli alle ore 21.30 con il concerto “Giovanni Allevi & Orchestra” in cui vestirà il triplice ruolo di compositore, pianista e direttore d'orchestra, esibendosi in un programma comprendente le sue composizioni sinfoniche più note, tratte dagli album "Evolution" e dal più recente "Sunrise". Non mancheranno, inoltre, alcune composizioni per pianoforte solo, tratte dalla sua ventennale e internazionale attività concertistica. L A G A Z Z E T T A D I P O R T O R O T O N D O A G O S T O 2 0 1 4 G LA Agosto inizia all’insegna della musica raffinata e virtuosa con 3 concerti del Portorotondo Festival, organizzato dalla Fondazione e dal Consorzio di Portorotondo, patrocinato dalla Regione Autonoma della Sardegna e dal Comune di Olbia. Si comincia con il jazz: il 4 agosto nella Chiesa di San Lorenzo - con inizio alle ore 19.30 subito dopo la celebrazione della Santa Messa – Franco Corda (solista, musicista dotato di “orecchio assoluto”, compositore, arrangiatore e polistrumentista) si esibisce in un concerto per fisarmonica. 7 L IMPAGINATO AGOSTO 2014:Layout 1 25/07/14 12:40 Pagina 8 10 AGOSTO – SAN LORENZO Per il 10 agosto, festa di San Lorenzo, nel suggestivo Teatro Mario Ceroli, verrà celebrata alle ore 19.00 la tradizionale Messa solenne officiata da Sua Eccellenza Monsignor Sebastiano Sanguinetti Vescovo di TempioAmpurias. Accompagnerà la Messa il coro maschile Mamujone di Mamoiada, una delle formazioni più rappresentative della cultura popolare sarda. 26 AGOSTO – PORTOROTONDOSURPRISE Per la felicità dei bambini torna, il 26 agosto, il secondo appuntamento con Portorotondosurprise in Musica: la Piazza San Marco si trasformerà in un palcoscenico fiabesco, che vedrà protagonisti artisti di strada e simpatici animali. Gli amici del Circo Lander questa volta con le “Voci Bianche Don Bosco” di Arborea e gli O.L.Y.V.E. (Ogliastra Live Youth Vocal Ensemble) accompagneranno i giochi dei più piccoli in una magica serata a loro dedicata. 5 SETTEMBRE – PORTOROTONDO FESTIVAL Con settembre si chiude il cartellone del Portorotondo Festival a ritmo di jazz e tango secondo la migliore tradizione portorotondina. Il 5 settembre, nella Chiesa di San Lorenzo alle 21.00, è in cartellone il “duo Piazzolla”, con Stefano Maffizzoni al flauto e Luigi Puddu alla chitarra. I due artisti saranno impegnati in un repertorio che spazia dal jazz alla musica classica fino alla musica latino-americana. Stefano Maffizzoni, considerato oggi uno dei migliori talenti nel panorama internazionale, si è diplomato brillantemente a 16 anni e si è perfezionato in prestigiose Accademie. Ha vinto importanti concorsi nazionali ed internazionali e ha tenuto concerti in tutta Europa, in Russia e in America. Luigi Puddu, chitarrista cagliaritano e direttore artistico del Portorotondo Festival, ha intrapreso gli studi musicali nella sua città per proseguirli al Conservatorio di Alessandria. Nel 1992, su richiesta della grande chitarrista sudamericana Maria Luisa Anido, è stato invitato, quale unico rappresentante italiano, alla 11a edizione del Festival Internazionale del Cile ed ha tenuto, in questa occasione, una serie di seminari di perfezionamento per gli studenti delle Università di Santiago e Valparaiso. Nel 1993, sempre unico italiano invitato, ha tenuto concerti in Cile, Argentina e Brasile in occasione di festival internazionali che omaggiavano Maria Luisa Anido. Da allora è regolarmente ospite, in veste di concertista e docente di masterclasses nei più prestigiosi festival internazionali dedicati alle sei corde in Italia, nel resto d’Europa ed in Sud America. Il concerto è ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. LA G 8 L A G A Z Z E T T A D I P O R T O R O T O N D O A G O S T O 2 0 1 4 LibriLibri Libri “I LIbRI ChE RACCONTANO PORTO ROTONDO” Recensioni Piero Pes PORTOROTONDO Petru Editore Paesaggi mozzafiato colti dall’occhio esperto, e innamorato, di un fotografo che già altre volte ha raccontato la magia di Porto Rotondo. In occasione del Cinquantennale, Piero Pes pubblica un volume fotografico che celebra le bellezze del contesto paesaggistico innanzitutto, poi si sofferma sulle architetture del borgo (la chiesa, il teatro, via del molo, le piazze) con un reportage inedito – tutte le foto del volume sono nuove – che ritrae con maestria il patrimonio artistico del borgo. Alberto Maisto GALLURA FLAShBACk Ieri e oggi, Past and present Carlo Delfino Editore Un interessante viaggio nelle località della Gallura - Arzachena, Olbia, La Maddalena, Porto Rotondo e Porto Cero, Berchidda, Palau e le più piccole Aggius e Tempio - alla ricerca dei luoghi in cui sono state scattate le vecchie foto, per documentare l’evolversi paesaggistico ma anche sociale e di costume, di questo angolo di Gallura. Foto recenti, tutte dell’Autore, affiancano le vecchie immagini in bianco e nero: così era ieri, così è oggi. CULTURA IMPAGINATO AGOSTO 2014:Layout 1 25/07/14 12:40 Pagina 9 Marella Giovannelli, PORTOROTONDO: ISTANTI CONTEMPORANEI Altergrafica Olbia CINEMA SOTTO LE STELLE ore 21:00 TEATRO MARIO CEROLI INGRESSO GRATUITO Giovedi 4 Martedi 12 Giovedi 11 Lunedi 18 Mercoledi 17 Venerdi 22 Lunedi 25 Venerdi 29 Informazioni e biglietteria Fondazione Portorotondo/Consorzio di Portorotondo Via Rudargia, 8 Portorotondo Tel. 0789.34114 – 0789.34105, int. 4 Si ricorda che tutti gli appuntamenti tranne il concerto di Giovanni Allevi & Orchestra del 6 agosto sono a INGRESSO GRATUITO fino a esaurimento dei posti stessi. TEATRO MARIO CEROLI costo per i biglietti del concerto di Giovanni Allevi & Orchestra € 30,00 (primo settore) - € 25,00 (secondo settore) G LA Venerdi 1 CINEMA Marella Giovannelli apre di nuovo i suoi cassetti pieni di ricordi, memorie, aneddoti. E soprattutto di centinaia di fotografie che raccontano la sua vita, i suoi affetti, il suo lavoro. E, dunque, anche la sua Porto Rotondo. A due anni dal successo di «Fotograffiati» Marella Giovannelli, giornalista, fotografa, poetessa, ha deciso di pubblicare un nuovo libro che, attraverso i suoi scatti – oltre 200 immagini inedite - raccontano la vita del borgo creato cinquant’anni fa dai conti Donà dalle Rose. Ad affiancare le immagini dei personaggi che hanno fatto la storia di Porto Rotondo, un ottimo testo che ripercorre le tappe storiche del territorio in cui oggi sorge Porto Rotondo, abitato da comunità neolitiche, poi dai nuragici, in seguito dagli antichi romani e dalle comunità medioevali, fino ad arrivare alla “civiltà degli stazzi”. 9 IMPAGINATO AGOSTO 2014:Layout 1 25/07/14 12:40 Pagina 10 Tradizione Millenaria Alberto Maisto IL VOLO DEL FALCO Una disciplina antica rivive nei cieli di Portorotondo. i Falconieri di Sardegna raccontano la loro storia Le origini della falconeria - la pratica venatoria basata sull'uso di falchi e di altri rapaci per catturare prede necessarie al sostentamento dell’uomo - risalgono a tempi antichissimi: le prime testimonianze si trovano nel medio e in estremo oriente: in Mesopotamia la praticavano i Sumeri e gli Assiri, come testimoniano diversi bassorilievi rinvenuti tra le rovine della antica città di Ninive, mentre in Cina e in Mongolia la caccia col falco era ampiamente praticata fin dalla notte dei tempi. Proprio da lì si ritiene che si sia diffusa nel mondo seguendo due direttrici distinte: una verso il sud, percorrendo la via della seta, che interessò tutto il mondo arabo; un'altra verso nord, che partendo da Samarcanda, proseguì verso le steppe della Russia per diffondersi in Europa in età medioevale con le invasioni barbariche degli Unni e dei Goti. Nel nostro Continente, inizialmente Austria e Germania, seguite da Italia, Francia e Spagna, furono “contagiate” dalla pratica della falconeria: varie specie di falchi e di falconi, ma anche aquile, astori, sparvieri e poiane venivano cattur ate per essere poi LA G 10 addestrate alla caccia di altri uccelli o piccoli mammiferi. Col passare dei secoli la falconeria, perdute le iniziali motivazioni di sostentamento, divenne esercizio di vera arte ed entrò a far parte della vita sociale della nobiltà europea, appassionando tutte le famiglie regnanti. Esperto falconiere era l’imperatore Federico II di Svevia, autore di un monumentale trattato sulla falconeria (“De ar te venandi cum avibus”), di cui una copia è conservata presso la Biblioteca Vaticana a Roma. Altri sovrani erano soliti esibirsi in parata con l’aquila (il rapace per eccellenza) al braccio; falchi e rapaci minori erano riservati ai falconieri comuni. Così avvenne anche in Sardegna: nell’ultimo scorcio del Mille e Trecento anche la Giudicessa Eleonora d’Arborea praticava la caccia con un falcone sardo, e nella sua celeberrima Carta de Logu, del 1392, inserì anche un articolo a protezione e tutela dei falchi della Sardegna. La falconeria moderna, non più sport riservato a nobili e regnanti, continua a suscitare ovunque fascino e interesse e sta acquistando un numero sempre maggiore di proseliti che si sono costituiti in associazioni in diversi paesi del mondo, soprattutto negli Emirati Arabi (Dubai e Abu Dhabi), Pesi questi attivissimi custodi di questa tradizione millenaria. Oggi i rapaci sono spesso utilizzati anche per scopi di utilità sociale, come ad esempio per allontanare dalle piste degli aeropor ti stormi di altri uccelli che possono rappresentare un serio pericolo per gli aerei. L A G A Z Z E T T A D I P O R T O R O T O N D O A G O S T O 2 0 1 4 IMPAGINATO AGOSTO 2014:Layout 1 25/07/14 12:40 Pagina 11 I falconieri sardi possono vantare il privilegio di portare sul braccio alcuni illustri esemplari di rapaci. Dal Falco Pellegrino (sottospecie sarda Brookei), uno dei migliori rapaci da caccia che raggiunge in picchiata l’incredibile velocità di 320 km orari, all’Astore sardo (Accipiter Gentilis Arrigonii), maestoso predatore che vive nel sottobosco, dallo Sparviero sardo (Accipiter Nisus Arrigonii) al Falco della Regina (Falco Eleonorae), così denominato in onore di Eleonora d’Arborea. Da rimarcare infine che nel 2010 la falconeria ha ottenuto dall’UNESCO, su richiesta di Belgio, Repubblica Ceca, Francia, Corea, Mongolia, Marocco, Qatar, Arabia Saudita, Spagna, Siria ed Emirati Arabi Uniti, il riconoscimento di “Patrimonio culturale immateriale dell’umanità”. Nel motivare il riconoscimento, l’importante organizzazione internazionale ha rilevato che «…La falconeria è una delle più antiche relazioni tra uomo e uccello, risalenti a più di 4000 anni fa. Praticata con rapaci addestrati a catturare prede nel loro habitat, è anche un’attività naturale, perché il falco e la preda si sono evoluti insieme nel corso di milioni di anni e la loro interazione è un dramma antico. Il falco si è adattato a cacciare la preda, la quale si è evoluta per sfuggire al predatore. Questo por ta a una visione affascinante del modo in cui funziona la natura e pone una sfida intellettuale per il falconiere nella sua comprensione del comportamento». L A G A Z Z E T T A D I P O R T O R O T O N D O A G O S T O 2 0 1 4 G LA La Sardegna, l’isola dei falchi, dei grifoni e delle aquile, con la sua natura aspra e selvaggia ha rappresentato da sempre l’ambiente ideale per questi affascinanti rapaci. Nonostante su tutta l’Isola la caccia coi falchi sia vietata dalla legge, l’interesse per questi animali e per la millenaria tradizione di cui sono stati protagonisti ha portato alla nascita, nel 2000, dell’Associazione Sarda per la Falconeria e per la tutela dei Rapaci”, associazione che, ci racconta il Presidente, il dottore veterinario Mario Cavallo, «si pone l’obiettivo di promuovere e far conoscere il mondo dei rapaci sardi, con mostre fotografiche e lezioni didattiche nelle scuole, ma anche partecipando a raduni, nazionali e internazionali, e proponendo le rievocazioni storiche – spesso tenute in costumi medioevali - che mostrano le antiche tecniche di addestramento del falcone alla caccia, con spettacolari dimostrazioni di volo». Tra uomo e rapace si instaura un rapporto di sintonia e di profondo rispetto, spesso trascorso in vallate silenziose e sotto cieli primordiali. Oggi gli animali, nati in cattività, vengono acquistati ancora molto giovani da allevamenti certificati, e vengono addestrati per un periodo di circa 6 mesi. Il falcone ama diver tirsi inseguendo una finta preda realizzata in cuoio, detta “lògoro”, che il falconiere fa roteare in aria portando l’animale a compiere spettacolari evoluzioni. 11 IMPAGINATO AGOSTO 2014:Layout 1 25/07/14 12:40 Pagina 12 Cinquantennale Maria Luisa Farris UNA DATA DA RICORDARE foto: Gavino Sanna La data è da ricordare: Porto Rotondo, 19 luglio 2014. È quasi notte e il vento è calato, nel cielo mille stelle foto: Gavino Sanna Sul piazzale dello Yacht Club si sono radunate centinaia di persone, per la serata clou dei festeggiamenti per il cinquantennale del borgo. Ci sono i 40 componenti del gruppo degli “Sbandieratori e Musici della Città dei Candelieri”, da Sassari, che hanno appena deposto le loro bandiere. In abiti medievali sono invece gli uomini – e le donne - dell’Associazione cagliaritana “Sala d’Arme le Quattro Porte”, che con grazia antica hanno appena danzato alla luce della luna. I falchi riposano al braccio dei loro padroni, il gruppo dei Falconieri di Sardegna dell’ “Associazione Sarda per la Falconeria e per la tutela dei Rapaci”. Le mille luci di Porto Rotondo fanno da cornice alla benevola faccia della Luna che improvvisamente sorge sulla baia di Porto Rotondo. Un pallone eliostatico si innalza al cielo e accompagna l’esibizione di una danzatrice eterea che accarezza l’aria, alle note di “Casta Diva” prima e della celeberrima “Blue Moon” dopo. Questa è la Porto Rotondo còlta che racconta LA G 12 se stessa, 50 anni dopo la nascita. Ribolle di passi la piazza san Marco, la vecchia darsena con le bitte in granito e gli scalini sgrossati a mano, uno per uno, dagli scalpellini 50 anni fa. Tutti si dirigono verso il piazzale dello yacht club. La “Strada del Vermentino”, circuito d’eccellenza nostrano, partecipa alla festa del cinquantenario di Porto Rotondo con angoli espositivi che raccontano la cultura e le produzioni tipiche della Gallura. Felice il conte Luigi, che davanti allo Yacht Club “rinato dalle fiamme” stappa la bottiglia di Primato di Altemasi millesimato Trentodoc di Cavit, una bottiglia da record con un’altezza di 92 cm e una capienza da 26 litri, pari a quella di 35 bottiglie normali, e invita al brindisi. Si emoziona, Luigi Donà, per mano a sua moglie Roberta, ideatrice degli spettacoli, saluta e ringrazia. «Abbiamo lavorato a questa giornata per mesi e mesi: questa è Porto Rotondo, ieri come oggi. Una commistione di Sardegna e Venezia, di cultura e ben vivere, di arte e leggerezza». La giornata è stata lunga: già alle 11 del mattino la marching band olbiese “Tinto Brass” aveva percorso il villaggio con due ore di brani funky, swing, blues e rock. Alle 18 era cominciata l’esibizione dei Falconieri alla spiaggetta Tartaruga, e degli Arcieri medievali, davanti a decine di bambini strabiliati per la bravura dei falconieri e la potenza dei rapaci. Un’ora dopo ecco le parate dei gruppi degli “Sbandieratori e Musici della Città dei Candelieri” seguiti dal gruppo cagliaritano in abiti medievali. La folla si dirige al piazzale dello yacht club. Dopo il brindisi e le evoluzioni della danzatrice, l’attacco del dj. Con un perfetto tempismo, alle 22 si accende l’altro “polmone”, in piazzetta San Marco, con il concerto live dell’eccezionale Matthew Lee, che ha fatto ballare duemila persone fino alle due di notte. Neanche il tempo di riprendere il fiato da questo tripudio di “eventi nell’evento”, e, martedì 22 luglio, al teatro Ceroli si esibisce un grandissimo Stefano Bollani. Il Portorotondo festival, organizzato da Consorzio e Fondazione, è anche questo. Tutto questo. L A G A Z Z E T T A D I P O R T O R O T O N D O A G O S T O 2 0 1 4 IMPAGINATO AGOSTO 2014:Layout 1 25/07/14 12:40 Pagina 13 IMPAGINATO AGOSTO 2014:Layout 1 25/07/14 12:41 Pagina 14 per gli appassionati di vela LE REGATE DI PORTOROTONDO in occasione del Cinquantennale A terra e sul mare, lo Yacht Club Porto Rotondo si rinnova e va a gonfie vele IL bAILLI DE SUFFREN, edizione numero 13 Così come nel 2013, il maestrale ha voluto dare un particolare benvenuto ai partecipanti del Bailli de Suffren. Mentre le barche si apprestavano ad attraversare le Bocche di Bonifacio, l’implacabile vento di nord-ovest ha iniziato a sferzare il mare e la costa con raffiche fortissime, mettendo a dura prova i marinai e le imbarcazioni. Le prime due a tagliare la linea l’arrivo a Porto Rotondo sono state Tioga of Hamburg, ketch bermudiano di 20,60 metri, dalle linee classiche, con la prua a clipper e la poppa rientrante con il bassorilievo di un’aquila; e Lelantina, nata con il nome di Lelanta II, schooner progettato da John G. Alden. L’ultimo scafo a raggiungere il sicuro approdo di Porto Rotondo nel bel mezzo della burrasca, armato della sola randa di trinchetto, è stato il ketch Sitting Bull. Una piccola disavventura – per fortuna senza gravi conseguenze – ha coinvolto l’imbarcazione Irina VII. Subito dopo l’arrivo, mentre imperversava il fortunale, un problema all’elica ha impedito al cutter bermudiano di governare, facendolo scarrocciare su un banco di sabbia. Il provvidenziale arresto “morbido” ha impedito allo scafo un impatto dalle conseguenze molto più gravi con uno dei due frangiflutti che proteggono il porto. Il tempestivo intervento della Marina di Porto Rotondo e della Guardia Costiera, coordinati da Capo Izzo, comandante del locale Dipartimento di Spiaggia, ha infine portato in salvo sia l’imbarcazione sia l’equipaggio. La mattina seguente il vento si è placato, e gli equipaggi hanno colto l’occasione per riposarsi e passare qualche ora sulla spiaggia. La splendida serata ha favorito lo svolgimento della cena sulla terrazza del Club, con musica e allegria protratte fino a notte inoltrata. La partenza verso Trapani è stata molto emozionante. Le straordinarie imbarcazioni, con tutte le vele a riva, hanno dato vita a uno straordinario spettacolo di altri tempi, che riportava ai ricordi e alle avventure dei corsari. Erano uomini che navigavano lungo le rotte del Balivo, ovvero Pierre André de Suffren, ammiraglio nato nel 1726 in Provenza. Oltre a svolgere la funzione di fiduciario del re Luigi XVI, egli ricopriva anche gli incarichi di Grande Croce e Capitano generale della flotta dell’Ordine di Malta, e di viceammiraglio della Marina reale francese. Era soprannominato ”Ammiraglio di Satana” e il suo motto era: “Sempre vincitori, mai sconfitti”. Morì in duello nel 1788. Oggi una replica della sciabola appartenuta al Balivo è diventata il premio da assegnare al vincitore del Bailli. A lui è dedicato il Trofeo del Bailli de Suffren e in onore suo, a memoria della sua galanteria senza tempo, rimane la statua nel centro storico di Saint-Tropez. IMPAGINATO AGOSTO 2014:Layout 1 25/07/14 12:41 Pagina 15 CORSI ESTIVI YACHT CLUB PORTOROTONDO La Scuola di Vela Anche per quest’anno si registra il tutto esaurito ai corsi di vela, frutto della felice sinergia tra Consorzio e Yacht Club Porto Rotondo I corsi - che si compongono di una parte teorica e di una parte pratica con uscite in mare - hanno la durata di una settimana, e possono essere frequentati da tutti i consorziati che abbiano un’ età compresa tra i 6 e i 14 anni. La risposta dei giovani allievi è stata anche quest’anno di grande entusiasmo, grazie anche all’ottimo lavoro svolto dall’istruttore e dai suoi bravi giovani collaboratori. Lo Yacht Club e la propria Scuola Vela stanno lavorando con energia per superare, se possibile, il già eccezionale successo dello scorso anno. Un successo dovuto anche all’utilizzo dei voucher, messi a disposizione dal Consorzio di Porto Rotondo. Per iscriversi al corso di vela basta presentarsi alla segreteria sportiva dello Yacht Club con il voucher rilasciato dall’Ufficio Turismo e Comunicazione del Consorzio, e completare l’iscrizione con la consegna del certificato medico (obbligatorio), il pagamento per la tessera FIV, e la compilazione della scheda di iscrizione. Un plauso al presidente del Consorzio, Generale Lucio Macchia, che patrocina, con particolare impegno, questa bella e importante iniziativa. RISTORAZIONE YACHT CLUB PORTOROTONDO La Nuova Gestione del ristorante dello Yacht Club Sabato 1 giugno ha riaperto il ristorante del circolo, con una nuova gestione. La “cambusa” del club, guidata dallo chef Vincenzo Loi, propone una cucina semplice e raffinata insieme, a base di prodotti genuini - nel rispetto del chilometro zero, della stagionalità, della salubrità e delle originali ricette. In questa ottica di ristorazione si inserisce la Cantina dei vini, ricca di etichette locali (ma non solo), con un occhio rivolto ai piccoli produttori vinicoli locali, che interpretano al meglio le potenzialità del territorio. Oltre ai vini, la nuova gestione dispone anche di una ulteriore eccellenza: un aceto balsamico di grande qualità. In sala, Nadia coordina il gruppo di brave cameriere che, oltre alla professionalità, offrono ai Soci e ai loro amici sorrisi e tanta cortesia. Così come in passato, la sala ristorante è di nuovo molto frequentata, e grazie anche alla qualità della cucina, si sono avvicinati e iscritti al Club altri nuovi Soci. La Segreteria dello Yacht Club, in perfetta sinergia con il nuovo servizio di ristorazione, per allietare le serate dei Soci organizza mostre d’arte, presentazioni di libri, tornei di carte, serate gastronomiche a tema e tante altre piacevoli iniziative.Visto il successo riscosso nel primo mese di attività, siamo fiduciosi che la nuova gestione del ristorante saprà soddisfare i palati di tutti i Soci, anche di quelli più esigenti. G LA L A G A Z Z E T T A D I P O R T O R O T O N D O A G O S T O 2 0 1 4 15 IMPAGINATO AGOSTO 2014:Layout 1 25/07/14 12:41 Pagina 16 IL CONSORZIO in diretta STRADA DEL VERMENTINO Grande successo ha riscosso la manifestazione “Strade del Vermentino di Gallura” organizzata da Laore Sardegna (l’agenzia regionale che si occupa di sviluppo e promozione delle eccellenze eno-gastronomiche sarde) ed intitolata “Vermentini e dintorni a Porto Rotondo”. L’occasione è stata propizia per far conoscere ai tanti ospiti del nostro Villaggio alcune delle pregevoli produ- CAVIT azienda trentina tra le maggiori realtà vini- cole italiane, ha iscritto il proprio nome nel libro dei Guinness dei Primati del 1994, realizzando “Gran Cavit Primato”, la bottiglia di spumante/champagne più grande del mondo. Con i suoi 26,25 litri di vino, pari a 35 bottiglie normali, i suoi 92 centimetri di altezza e un peso pari a circa 10 chilogrammi solo la bottiglia, Gran Cavit Primato è già entrata nella leggenda.La bottiglia vanta una storia romantica: è stata realizzata da Cavit nel 1984 come omaggio a un grande atleta trentino, il ciclista Francesco Moser, che sul circuito di Città del Messico, in quella data, ha stabilito il proprio record personale e ha firmato un record mondiale rimasto nella storia per 10 anni (ha percorso in un'ora km 51,151). Grande onore, quindi, per Porto Rotondo, omaggiata da Càvit che ha scelto di celebrare con due di queste bottiglie, stappate nella notte del 19 luglio, la giornata clou dei festeggiamenti per i primi cinquant’anni di Porto Rotondo. a cura della Segreteria Generale zioni non soltanto nel campo, appunto, eno-gastronomico ma anche in quello dell’artigianato, grazie alla creazione di una strada virtuale che si è sviluppata lungo la banchina del porto, dove sono stati allestiti diversi stand che hanno ospitato scorci di territorio e cultura tradizionali della Gallura. Il nostro intento, di comune accordo con Laore e gli altri partner nell’iniziativa, è quello di farne un evento ricorrente, che anno per anno possa costituire un appuntamento delle estati portorotondine. Curiosità per le caratteristiche tecniche delle bottiglie: CAPACITÀ litri 26,25 (pari a 35 bottiglie classiche) DIAMETRO mm. 260 ALTEZZA m. 920 PESO BT. VUOTA kg. 9,800 SPESSORE VETRO: circa 4 mm. TENUTA PRESSIONE: La bottiglia è singolarmente collaudata per sopportare una pressione fino a 12 atmosfere. Ma è curiosa anche la classifica delle varie bottiglie nel mondo: SPLIT LITRI 0,187 MEZZA LITRI 0,375 BOTTIGLIA LITRI 0,750 MAGNUM LITRI 1,500 ( 2 Bottiglie) JEROBOAM LITRI 3,000 ( 4 Bottiglie) REHOBOAM LITRI 4,500 ( 6 Bottiglie) MATHUSALEM LITRI 6,000 ( 8 Bottiglie) SALMANAZAR LITRI 9,000 (12 Bottiglie) BALTHAZAR LITRI 12,000 (16 Bottiglie) NABUCHODONOSOR LITRI 15,000 (20 Bottiglie) PRIMATO LITRI 26,250 (35 Bottiglie). FARMACIE CIE LA G 16 IMPAGINATO AGOSTO 2014:Layout 1 25/07/14 12:41 Pagina 17 Defibrillatore È stato di recente acquistato un defibrillatore di ultima generazione, che è andato ad equipaggiare la dotazione della nostra Vigilanza qualificando ancora di più un servizio già indispensabile. Il nostro personale, che ha seguito dei corsi ad hoc ottenendo la necessaria abilitazione, potrà così intervenire qualora necessario (si spera mai!). Contributi alluvione Riteniamo do- veroso relazionarvi sul contributo di solidarietà che era stato chiesto ai Consorziati all’indomani della tragica alluvione di Olbia dello scorso novembre, che ha causato tante vittime. Ricordiamo che i fondi raccolti dovevano essere destinati ad alcuni dei nuclei familiari più colpiti e bisognosi di aiuto, primi fra tutti i nostri dipendenti che avevano subito pesanti danni alle loro abitazioni ed alle loro auto. La somma raccolta è stata di circa 15.000 € ed è stata distribuita in maniera proporzionale ai danni subiti. Da queste pagine, a nome del Consiglio di Amministrazione ma anche e soprattutto dei nostri dipendenti beneficiati, desideriamo ringraziare davvero di cuore tutti coloro che hanno versato il contributo o che si sono comunque prodigati anche spendendosi personalmente per cercare di rendersi utili in questa penosa circostanza. Convenzioni Marittime Moby, proseguendo nel suo costante impegno nell’incentivare e sostenere il turismo in Sardegna, ha stretto un importante accordo di collaborazione per offrire tariffe ancora più vantaggiose per la costruzione della propria vacanza in Sardegna: la nuova alleanza vede Moby collaborare con il Consorzio del Comprensorio di Porto Rotondo. Attraverso l’agenzia di viaggi di Porto Rotondo, i nostri Consorziati potranno godere di tariffe e promozioni vantaggiose su tutte le tratte Moby dalla Penisola a Olbia, grazie proprio all’accordo siglato con il Consorzio di Porto Rotondo in occasione del Cinquantenario della località. Attenzione particolare è dedicata alle famiglie, che possono usufruire di aree attrezzate per i più piccoli, dove potranno giocare in tranquillità e sicurezza, mentre mamma e papà si concedono momenti di relax. Sul nostro sito www.consorziodiportorotondo.it sono presenti ed aggiornate diverse informazioni utili sul nostro Villaggio SERVIZI MEDICI Via Rudargia, 8 ore 09.00-13.00 / 16.00-20.00 0789.34364 Piazza Quadra G LA CIE 17 IMPAGINATO AGOSTO 2014:Layout 1 25/07/14 12:41 Pagina 18 AGENZIE DI VIAGGIO COMMERCIO E SERVIZI IMPIANTI TECNOLOGICI INTOURS VIAGGI Biglietteria aerea e marittima Via Portorotondo - Portorotondo Tel. 0789.34441 [email protected] 3M MUSICA S.a.s. Emiciclo Garibaldi, 3 - Sassari Tel. 079.232020 [email protected] www.3mmusica.it AGENZIE IMMOBILIARI AFFITTI E VENDITE AGRICOLA SASSARESE S.r.l. Prodotti e servizi per giardinaggio e agricoltura Predda Niedda sud, strada 35 - Sassari Tel. 079.2676003 - Fax. 079.2676247 [email protected] C.E.T.I.S. SRL Impianti elettrici, domotica, idrosanitario, climatizzazione Via Indonesia, 54 – Z. Ind. Sett. 2 – Olbia Tel. 0789.53086 – fax 0789.57159 [email protected] www.cetis.it CASA VACANZA di Meloni Lucia Grazia Affitti e vendite immobili Loc. Monte Maiore – Portorotondo c.p. 246 0789.34019-34735 – fax 0789.35808 [email protected] www.residencemontemaiore.com IMMOBILIARE LA MARINA S.R.L. Servizi ed intermediazioni immobiliari Vendite posti barca Via del Molo, 27 - Portorotondo Tel. 0789.35269 – fax 0789.35764 [email protected] TECNOCASA affiliato Smeralda Progetto Sas Intermediazione immobiliare Via Riccardo Belli, 9 - Portorotondo Tel. 0789.385073 [email protected] ARTIGIANATO SARDO TESSILSARDA Produzione e vendita tappeti e tessuti sardi Via Egitto, 13 - Z. Ind. Sett. 7 - Olbia Tel. 0789.596185 - 347.3461484 [email protected] COMMERCIO ALIMENTARE SUPERMERCATO RUDARGIA di Pirina Via Rudargia, 10 – Loc. 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